I FRAMES
• Schema
• Cornice
Perché cornice
• La cornice è un confine fisso che include
certe cose e ne esclude altre
• Il frame di un articolo determina quale
informazione viene inclusa e quale viene
esclusa in un articolo
• E anche quali articoli vengono scritti
Le determinanti di un articolo
•
•
•
•
Obiettività>visione parziale
Soggettività
Onestà,competenza>ottica personale
L’influenza dell’informazione gestita>spin
Il frame
• Il frame è, anzitutto, il risultato concreto di
questi processi al lavoro
Perché non contesto?
• Il contesto di una notizia
• Il contesto per spiegare perché è una
notizia
• Il contesto per valutare una notizia
La pluralità dei contesti
• Ogni giornalista può avere il suo contesto
da applicare>campo nomadi
Da contesto a frame
• Un contesto – cioè lo sfondo su cui noi
collochiamo e valutiamo una notizia –
diventa frame quando prevale su tutti gli
altri
• Determina il coverage di tutta o gran parte
della stampa
L’effetto del frame
• I giornalisti sono spinti a cercare i dati, i
fatti che confermano e rafforzano il frame
I frame mutano
• Ma, nel momento in cui ci sono, sono
particolarmente forti
• E, attraverso la stampa, condizionano
l’opinione pubblica
• E viceversa
Bin Laden e l’11/9
• I kamikaze sapevano?
Quali frames sono al lavoro?
• Bin Laden il cattivissimo
• L’insostenibile idea dei kamikaze
• 23 febbraio. A New York è quasi sera. L’Associated Press batte una
riga di flash su una intervista al Figaro del ministro degli Esteri
francese, de Villepin. L’Ap ha ragione: l’intervista è importante,
perché articola la posizione della Francia, protagonista dello scontro
all’Onu, e, dunque, merita il flash. Ma cosa mettere in quella riga?
De Villepin si oppone ad una seconda risoluzione, quella con cui gli
americani vogliono l’autorizzazione dell’Onu alla guerra, perché il
tempo delle ispezioni non è esaurito. Ma Saddam deve fare la sua
parte, cominciando con il distruggere i missili che la stessa Onu ha
dichiarato illegali. Si può, tuttavia, rovesciare questa lettura: de
Villepin chiede a Saddam di distruggere i missili, anche se il tempo
delle ispezioni non è finito e, dunque, la Francia non vuole ora una
seconda risoluzione. L’Ap sceglie questa seconda lettura e il flash
dice: la Francia chiede a Saddam di distruggere i missili. E’ il titolo
che faranno, il giorno dopo, in massa, i giornali americani. I giornali
europei faranno il contrario, titolando compattamente sul no alla
seconda risoluzione.
• Nessuna delle due letture è neutra.
Puntare sul no alla risoluzione significa
valorizzare gli ostacoli che intralciano la
marcia americana verso la guerra. Puntare
sui missili significa valorizzare la
situazione difficile in cui viene a trovarsi
Saddam, un cui rifiuto a distruggerli
spianerebbe la strada alla guerra.
• Un frame pro-guerra per i giornali
americani
• Un frame anti-guerra per i giornali europei
• “Queste cornici sono sostanzialmente
inevitabili: servono a dare gerarchia e
priorità alle notizie. Tuttavia, tendono
spesso a irrigidirsi e solidificarsi.
Diventano,allora, dei filtri, attraverso cui la
realtà si distorce sempre più, perché
condizionano la curiosità dei giornalisti”
• (Kathleen Hall Jamieson e Philip
Waldman)
Come nascono i frames
• I grandi frames nazionali>Italiani brava
gente
• il riflesso di un particolare momento
psicologico della collettività, dell’atmosfera
di un paese
• Ma anche:
• il supposto interesse dei lettori
• la ricerca di un taglio gustoso e rivelatore,
che dia compattezza e unitarietà alla
copertura di una storia
• le chiacchiere e le discussioni fra i singoli
giornalisti
• Le attese annunciate della stampa
L’effetto gregge
• I giornalisti tendono a marcarsi e a
muoversi insieme
• Il telegiornale ha detto…
Due esempi
• Bush, Gore e la Florida
• Le bombe intelligenti e l’ambasciata
cinese
La prima legge
• Una notizia che va contro il frame fa più
fatica ad emergere
• >Fazio e Bankitalia
La seconda legge
• I frames tendono a confermarsi
• Angoli ciechi: Prodi il grigio, Berlusconi il
pirotecnico
• Gore il bugiardo, Bush l’ignorante
Bushismi
• “La guerra al terrore riguarda Saddam
Hussein per la natura di Saddam
Hussein,per la storia di Saddam Hussein e
per la sua volontà di terrorizzare se
stesso”
• “Daremo sogni alle nostre ali”
• “I nostri nemici sono pieni di idee e di
risorse. E anche noi
• Loro non smettono mai di pensare a nuovi
modi di recar danno al nostro paese e al
nostro popolo. E neanche noi”
“Pinocchio contro Dumbo”
• Gore capace e preparato, ma infido
• Bush incompetente e inesperto, ma
genuino
I due frame in azione
• Si cerca la bugia in Gore e si trascura lo
strafalcione
• Si cerca lo strafalcione in Bush e si
trascura la bugia
• Questo tipo di coverage finisce per
oscurare gli altri elementi
La terza legge
• Il frame si autorinforza
Qual è il rischio?
• “In quanto custodi dei fatti, bisogna che i
giornalisti aiutino i lettori a dare un senso alle
dichiarazioni sui fatti, senza perdere di vista quei
fatti che i protagonisti della politica sono riluttanti
a riconoscere. Non è semplice, ma è il nocciolo
della responsabilità dei giornalisti verso il loro
pubblico. Il compito diventa particolarmente
difficile quando i fatti rilevanti sono inseriti in una
narrativa stringente”
• (Jamieson e Waldman)
• “Il fatto che i frames contribuiscano a
determinare quello che l’opinione pubblica sa e
crede fornisce l’opportunità ad attori interessati
di influenzare i media, promuovendo certi
frames e marginalizzandone altri.
• Poiché i giornalisti dipendono da quegli stessi
attori per informazioni e dichiarazioni, possono
essere, a volte, suscettibili a manipolazioni
• Gli attori politici sanno quali frames sono
più convenienti per la loro posizione:
maggiore il potere di un attore e più
importanti e centrali i suoi commenti per
un articolo, maggiori le possibilità di veder
adottato il frame preferito”
• (Jamieson e Waldman)
• L’attore con maggior potere è il governo,
sia perché decide, sia perché, spesso, è
anche l’unico a possedere le informazioni
• La campagna per la guerra in Iraq
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