L’occhio del Servizio Pubblico sulle dipendenze nell’età giovanile: POLIABUSO Dr.ssa Sandra Marabelli Direttore dipartimento dipendenze ASL Lecco 12 novembre 2009 Il Servizio per le dipendenze storicamente creato per la cura dei tossicodipendenti da eroina ha visto progressivamente modificarsi la popolazione afferente, sia per le caratteristiche socioculturali che per il tipo di sostanze usate. L’afferenza al Servizio di soggetti non dipendenti ma “fruitori” (abusatori) di una o più sostanze stupefacenti, per lo più inviati dalla prefettura, ha determinato negli operatori, una seria riflessione sui modelli di intervento e sulle cause del comportamento d’abuso. Problemi correlati all’uso di sostanze USO SALTUARIO ABUSO USO CRONICO DIPENDENZA Nessuna conseguenza fisica Intossicazione acuta Intossicazione acuta Astinenza Danni d’organo Addiction Circuito del piacere-dopaminergico Disregolazione cerebrale Danni transitori-permanenti Poliabuso Il poliabuso è sempre esistito. Analizzando le storie di vita dei soggetti tossicodipendenti si rileva che quasi tutti hanno conosciuto tutte le sostanze. Ma solitamente ne hanno scelto una che è diventata prevalente. Il poliabuso attuale è condizionato fortemente dalle leggi di mercato delle sostanze stupefacenti distribuzione, oltre che dalle caratteristiche di personalità dei soggetti utilizzatori. Attualmente Dall’analisi dei dati, provenienti da diverse fonti, è possibile ipotizzare una situazione di “mass market” nella quale la sostanza più diffusa fa da traino alle altre. E’ verosimile che chi conduce lo spaccio di soastanze stupefacenti, amplii il mercato facilitando la vendita della sostanza più redditizia (cocaina) Possibili scenari Possibile commercializzazione di micro-dosi a prezzo unitario basso. Abbassamento del principio attivo per mantenere il prezzo basso e aiutare l’ampliamento del mercato. Diffusione di alta accettabilità sociale riguardo alle sostanze (a parte l’eroina). Diffusione della cocaina come trainante perché rispondente ai modelli della società attuale e facilmente diffusibile in tutte le fasce di età. Particolare attenzione è stata data: Ai contesti in cui i giovani si avvicinano e consumano le sostanze. Alle loro caratteristiche di personalità. Agli stili di vita appresi dai pari. All’influenza dei modelli trasmessi dalla famiglia e dalla società Ad eventuali punti problematici legati a immaturità rispetto al completamento dei compiti di sviluppo Secondo le nostre osservazioni le sostanze, in particolar modo cannabinoidi e amfetamine, ma anche cocaina ed eroina (per via inalatoria) vengono usate con una modalità consumistica, superficiale e trascurante le possibili conseguenze. Il mercato vende le sostanze a prezzi non elevati e in maniera capillare, permettendo in questo modo un facile primo contatto. Un primo contatto con le sostanze è relativamente facile e diffuso in modo trasversale nella popolazione giovanile, ma non tutti i fruitori delle droghe diventano poi dipendenti da esse. Perché accada, le sostanze devono assumere un significato sintonico con i bisogni del soggetto e con le eventuali lacune lasciate dai disequilibri emotivi e dalla sua storia di vita. Vi sono dei comportamenti giovanili che possono essere definiti a rischio rispetto all’uso di sostanze. Sono i comportamenti in bilico tra la spinta evolutiva e quella controevolutiva. Quelli cioè che oscillano tra processi verso l’autonomia e processi che cercano di instaurare dipendenza. Per arrivare all’autonomia l’adolescente e poi il giovane deve completare i compiti di sviluppo I compiti di sviluppo fondamentali sono: costruzione dell’immagine di sè, accetazione del proprio corpo in rapida evoluzione, inserimento nel gruppo , integrazione della sessualità, progettazione del futuro scolastico e professionale, acquisizione di autonomia, decentramento cognitivo,ricerca di valori di riferimento. La sostanza può assumere il significato di compenso in un processo di sviluppo problematico. La migliore prevenzione all’uso di sostanze è aiutare l’adolescente a portare a termine i propri compiti di sviluppo, sviluppando e rinforzando le proprie competenze di vita (life skills) Prevenzione vuol dire: informare i giovani sui danni dati dalle sostanze, e creare una cultura che faciliti il processo di maturazione evolutiva. Paradossalmente i comportamenti cosiddetti a rischio (vicinanza alle droghe, abbandono scolastico,inizio sessualità precoce, nodi problematici familiari..) possono svolgere funzioni sia distruttive che costruttive Così come un anello protettivo ad oltranza può essere un fattore di vulnerabilità Sono fattori di rischio rispetto all’uso di sostanze stupefacenti: una personalità che predilige la ricerca di nuove sensazioni e situazioni ad alto rischio, inadeguata espressione della rabbia, presenza di comportamenti aggressivi e distruttivi, scarse competenze sociali (life skills), assenza o inconsistenza di disciplina genitoriale, insoddisfacente legame e attaccamento tra genitori e figli, scarsa performance scolastica, abbandoni precoci e assenteismo scolastico, disinvestimento nella scuola da parte del figlio e della famiglia, bassa accettazione da parte del gruppo dei pari, scarse risorse da parte della comunità in cui si vive. Cannabis Una buona parte della popolazione giovanile considera la sperimentazione dei cannabinoidi molto simile a quella dell’alcool. Un consumo modesto è accettato come vicino alla normalità soprattutto nel contesto gruppale. Il soggetto che esagera nei consumi e ne fa un uso solitario è criticato dal gruppo. Ultime osservazioni Numerosi sistemi cerebrali coinvolti Danni accertati,aumento dei casi di schizofrenia Uso elevato e prolungato dà astinenza Aumento della concentrazione del principio attivo (thc) Cocaina In severo aumento sia nell’offerta che nella richiesta. Egosintonica con i modelli attuali di società vincente e “ipertrofizzante”. Il consumo modesto è considerato da molti giovani un comportamento vicino alla normalità L’uso episodico e regolare è diffuso trasversalmente nella popolazione adulta apparentemente non deviante Cocaina L’uso nasale (maggiormente rappresentato) può essere sostituito dall’uso inalatorio (fumo) paragonabile come gravità e come assorbimento corporeo a quello per via venosa, ma considerato poco pericoloso e quindi messo criticizzato L’uso venoso rimane proprio di soggetti gravemente compromessi Eroina Rimane una sostanza a bassa accettabilità sociale In gruppi di ridotte dimensioni, di solito ben distinti dagli altri, viene usata per via inalatoria(fumo) creando severe dipendenze, che solitamente diventano fonte di intervento specialistico Una fascia di soggetti a rischio elevato ricorre ancora all’uso endovenoso Droghe sintetiche Associate spesso al “format” discoteca Associate alla richiesta di prestazioni elevate Poco criticate in certi ambienti Mercato con offerta in espansione reclutando soggetti giovani allettati dal guadagno facile Mercato in espansione anche nelle tipologie delle sostanze Sistema di allerta rapido regionale per identificazione precoce Benzodiazepine Utilizzate con superficialità in una fetta di popolazione anche adolescenziale con il significato di contenere le angosce Utilizzate in associazione ad alcool come vere e proprie sostanze d’abuso Facilmente reperibili nelle case Alcool e altre dipendenze Diverso utilizzo giovani-adulti Servizio alcologia:lecco via tubi 034482653 Sert merate via s.maria di loreto 0399908991 Sert lecco corso p.sposi 0341482920 Dissassuefazione da fumo sigarette Gioco d’azzardo Che cosa fare? Uscirne si può con l’aiuto giusto Ser.t luogo meno connotato Attenzione ai segnali Lavoro di rete Obiettivi aziendali e regionali Strategie di intervento Istituzione dipartimento dipendenze L’osservatorio sui comportamenti d’abuso Gli interventi territoriali di prevenzione Sperimentare nuovi approcci sui giovani Spazio adolescenti e famiglia Finalità:offrire uno spazio di ascolto consulenza psicologica ai giovani(14-24 anni) e alle famiglie per prevenire e contrastare i rischi legati all’uso di sostanze Favorire la collaborazione e integrazione tra i servizi Dove: consultori di Lecco,Cernusco Lombardone,Calolziocorte,Colico Orari pomeridiani –funzionali all’utenza Utenza 2008 tot >19° 20-29° Sert lecco 441 19 Sert bellano 57 3 Sert merate 221 7 103 15 82 Utenza 2008 età/sostanza Età tot eroina coca anf > 19° 29 5 2 2 20-29 200 89 41 0 can 18 70 altro 2 0 Gli ultimi dati… Utenza al 03/11/2009 Sert Lecco Sert Bellano Sert Merate Totale tossicodipendenti Alcologia Lecco Alcologia Merate Totale alcoldipendenti Totale generale Totale 20 – 29 anni < = 19 anni 433 83 194 710 26 8 13 47 119 26 75 220 318 78 396 7 0 7 23 5 28 1106 54 248