Il fiume Volturno
si racconta…
Durante la seconda guerra mondiale , dopo lo sbarco
alleato a Salerno (8 settembre 1943), le truppe
anglo-americane (novembre), vincendo la resistenza
tedesca riuscirono a passare il fiume (13 Ottobre)
Capuanella
•
Il nome della varietà di carciofo
“capuanella” è un vezzeggiativo che
rimanda alla città di Capua, in provincia di
Caserta. È una varietà di media pezzatura
e di colore verde scuro, che matura tra
fine marzo ed inizio aprile e presenta
ottime qualità organolettiche. È molto
apprezzato per la sua tenerezza, e ne
esiste anche un clone di colore violetto. I
carciofi capuanella sono tradizionalmente
utilizzati per essere cucinati arrostiti,
ovvero cotti lentamente in un apposito
tegame sforacchiato alla base e posto sulla
brace. Conditi con olio d’oliva, aglio e
prezzemolo, durante la cottura emanano
un’inconfondibile aroma, piacevole ed
intenso, che durante le feste si propaga
per le strade di tutti i paesi della pianura
tra Napoli e Caserta.
Con la Festa della ciliegia a Formicola
ritorna la grande tradizione...
• Formicola. Si svolgerà in tre
giornate l’evento che inaugura
l’estate formicolana e riporta in
auge una vecchia tradizione
molto cara agli abitanti
dell’ameno paesino del basso
Matese. La Festa della ciliegia,
organizzata dalla Pro loco “Il
Caprario”, in collaborazione con
l’UNPLI, il Comune di Formicola e
la Comunità Montana “Monte
Maggiore”, avrà inizio il prossimo
venerdì 11 giugno e rappresenta
un appuntamento di primo piano
della tradizione folkloristica
formicolana.
"non v'è niente di meglio di una mela
annurca"
• La La mela annurca
continua ad essere, ieri
come oggi, il fiore
all’occhiello della
melicoltura campana, è una
varietà molto antica, tanto
da essere riconoscibile in
alcuni dipinti pompeiani, ed
in particolare in quelli
della Casa dei Cervi, ad
Ercolano. Anche se si
produce in gran parte della
regione.
L’ulivo
• L’olivicultura è sicuramente
una delle più antiche
attività agricole praticata
nel territorio, ed ancora
oggi Caiazzo è conosciuta
nella media Valle del
Volturno e più in generale
nella provincia, per la sua
produzione di olio e per la
coltivazione di una varietà
autoctona di olivo
denominata "tifata
calatia" ( detta anche
caiazzana).
FALERNO DEL MASSICO DOC
•
Il Falerno era il vino degli imperatori, cantato da Orazio, lodato da Plinio e Cicerone,
amato da Virgilio, Marziale e Catullo, era considerato il miglior vino del mondo
latino: squisito, generoso, dotato di proprietà terapeutiche.
Recita Tibullo: “Nunc mihi Gumosus veteris proferte Falernos”, pregando di poter
ricevere una coppa di Falerno vecchio “che il fumo maturava e il tempo
immortalava”, come sostenevano i poeti latini.
Il fiume si racconta …
• Realizzato dagli alunni delle classi 3AT e 5AT
ad indirizzo turistico dell’ITC “Federico II” di
Capua (CE)
• Con la collaborazione dei docenti: Anna
fabbrocino; Giuseppina Ianniello; Maria
Scialdone; Valeria Viggiano e Antonio
Cappabianca.
• Dirigente Scolastico; Prof. Angelo Barbato
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fonti
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Guida Rossa
Campania Touring Club
Storia Universale v. 18
Google Immagini
Wikipedia
La finestra sul Volturno
Foto e tesi Nicolino Lombardi
Lega Ambiente Campania
Comune di Capua
Pro Loco di Capua
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IL FIUME "VOLTURNO"