CARNEVALE DI CAPUA 2015 IN FOTOGRAFIA pagine 5-13-14-16 Block Notes IL MENSILE DI CAPUA E HINTERLAND Fondato nel 1997 Direttore Responsabile: Franco Fierro Aut. Tribunale di S. Maria C.V. N. 433/93 - Stampa GRAFICHE BOCCIA - CAPUA Anno 19 - Nº 2 S'IO FOSSI FOCO... ARDEREI LO MONDO L'artistico settecentesco Belvedere che sovrasta il chiostro dell'Annunziata e la scala a chiocciola che mena al primo piano dell'edificio, sono due piccoli gioielli della nostra città, che dovrebbero essere sfruttati turisticamente. Io la vedo così: 1- propagandare la loro esistenza e pregio sui siti internet, (molto efficaci a pubblicizzarli); 2- aprirli al pubblico in alcuni giorni la settimana; 3- attrezzarsi per far pagare un modico biglietto d'accesso, per dare un adeguato compenso ad un disoccupato e per le spese di luce, pulizia ecc. Se la proposta non presenta alcun ostacolo insormontabile, sarebbe un gioco da bambini realizzarla. Se io fossi sindaco (prendo a prestito, parafrasandoli, alcuni versi di Guido Cavalcanti, 1259?-1300, poeta del Dolce Stil Novo), io tenterei di aprire al pubblico Belvedere e scalinata. Se io fossi sindaco, lo farei, ma sindaco non sono, e quindi giro la proposta a chi può farlo. Nella nostra città, tolti il museo campano, il museo diocesano, la basilica benedettina di S. Angelo in Formis, ogni altro possibile attrattore turistico, è "ingessato" o perchè eternamente interessato a lavori di restauro, o perchè di proprietà militare, o perchè si tratta di luoghi di culto. Le torri di Federico II, di cui potremmo disporre e farle visitare, dopo essere state aperte al By Night dell'8 dicembre 1998, restano misteriosamente chiuse da 17 anni. Bisognerebbe fare la voce grossa con la Sovrintendenza che chiuda finalmente i lavori e interessare del caso il Ministero dei Beni Culturali, che è in mano al Pd, come anche lo Sblocca Italia, che per Capua non ha dato alcun risultato (vedi i ponteggi d'oro di via Pier della Vigna che da 8 anni stanno arricchendo chi sa chi). Interrogo il PD: perchè non informate Renzi delle scandalose situazioni che esistono anche a Capua? Ritorno al tema Belvedere, per chiudere quest'editoriale, con la speranza che chi può intervenire, prenda la palla a volo. HOTEL IL SINDACO RINGRAZIA pag. 8 0,50 cent. a copia Febbraio 2015 POESIE SULL’OLOCAUSTO pag. 10 IL "CARNEVALE IMPOSSIBILE" SALVA LA TRADIZIONE Carnevale impossibile: nessuno ci avrebbe scommesso che l'edizione carnevalesca 2015 andasse in porto, disponendo solo di pochi giorni per organizzare l'evento. Infatti è stato messo su un comitato di associazioni: Capuart, Pro Loco, Amici del Fiume, Block Notes (presidente Diego Giacobone, responsabile artistico Franco Fierro), che null'altro ha potuto fare che allestire un programma minimo, seguendo l'antico canovaccio, che tenesse conto dei tempi ridotti e delle risorse minime disponibili, venute solo da capitali privati, ricercati dal dott. Marco Ricci e dallo stesso comitato. Molti i gufi che hanno sperato in un fiasco clamoroso del carnevale. Infatti le tre canoniche giornate del carnevale si sono osservate, inframmezzate anche da uno "Spazio Giovani" il venerdi 13, e dalla festa di S. Valentino il 14, che ha letteralmente scatenato la platea dei giovani in piazza Giudici grazie a due animatori d'eccezione, veri professionisti, come Ivano Petagna, di radio Kiss kiss, dj ufficiale dello stadio S. Paolo e Fabio Still. Le prime due serate si sono svolte in allegria e civile baldoria, tant'è che gli organizzatori hanno inteso assegnare alla folta platea di giovani un simbolico "premio disciplina" per il sereno svolgimento della festa. I carabinieri, onnipresenti ad ogni spettacolo, si son dovuti limitare a vigilare sul pacifico andamento del ballo giovanile. I vigili, anche se con il ridotto organico, si sono ben destreggiati con la viabilità e il traffico. I carabinieri hanno dovuto intervenire decisamente l'ultima sera, quando si è riversata una folla enorme in Capua, sedando alcune scaramucce di alcuni giovani isolati, visibilmente e abbastanza brilli. La viabilità è stata curata con professionalità e precisione dai vigili, carabinieri, protezione civile S.O.S. Radiosoccorso a cui va il sincero encomio del comitato, con vivi ringraziamenti. Arrivederci al 2016. A CITARELLA IL PREMIO SANT'AGATA E siamo a quattro. Infatti sono già quattro le edizioni del premio Sant'Agata, istituito da un apposito comitato, presieduto da Camillo Ferrara, ex assessore comunale, premio che viene assegnato in intesa col Comune, ogni anno ad un capuano che si distingue per amore civico, capuanità, impegno a favore di Capua. In occasione della 1^ edizione (2012) il premio fu conferito al gen. dei carabinieri Eduardo Centore; nel 2013 al giornalista capuano Gianni Rotondo, per anni redattore alla Gazzetta del Mezzogiorno di Taranto; nel 2014 a Franco Fierro per il suo impegno sociale e culturale per Capua. Quest'anno il premio Sant'Agata, il 5 u.s., è stato conferito meritatamente al dott. Antonio Citarella, chirurgo, acceso capuano da tante generazioni, che ha dato lustro alla nostra città in campo medicoscientifico, fondatore dell'associazione Palasciano e da tanti anni promotore del Premio Palasciano. La capuanità del dott. Citarella si esprime in ogni attività della sua vita e, volendo rappresentarla visivamente, è noto che lo studio del dottore presenta le pareti tappezzate di immagini della nostra amata città. Quindi esprimiamo le più vive felicitazioni al dott. Citarella, che collabora con il nostro Block Notes sin dal suo primo numero ed è autore di innumerevoli scritti e saggi letterari e storici su Capua. CAPYS CONGRESSI MEETING CONFERENZE CERIMONIE TV SATELLITARE Via S. Maria la Fossa, 24 - CAPUA (CE) - Tel. 0823.961299 Block Notes Pagina 2 Diario BIMBI BELLI Nicola Martone Nei giorni scorsi ha tagliato il traguardo dei 3 anni, il vispo e simpaticissimo Nicola Martone, omonimo del ben noto ex agente di polizia Nicola Martone, che di Porta Roma è un personaggio popolare. Siamo contenti di pubblicare la foto del bimbo, per la gioia di mamma e papà, dei cari nonni, e dei familiari tutti. Per Block Notes i bambini hanno sempre la precedenza. L’Associazione Arma Aeronautica di Capua, di concerto con le Terme di Telese, ha programmato un ciclo di cure dal 4 al 16 maggio 2015. Per informazioni rivolgersi alla locale sezione, tel. 3389174456. TONINO TERSIGNI AMICI SCOMPARSI Ricordiamo il caro amico Tonino, scomparso recentemente. Egli ci fa ritornare alla mente gli spensierati anni giovanili 50-60, quando lui, che aveva qualche anno più di chi scrive, era per i più giovani, un punto di riferimento certo, la persona che dava preziosi consigli ai ragazzi, e tra i suoi coetanei era certamente il più popolare e il più disponibile verso tutti. Ex dipendente dell'Asl di Capua, ha lasciato in città un'impronta di lavoratore instancabile e preparato, e l'esempio di buon marito e padre di famiglia. La redazione di Block Notes si stringe con commozione e profondo rimpianto attorno alla vedova Rita e ai figli Vincenzo e Antonella nonchè ai familiari tutti. FRANCESCO BOLOGNA Inaspettatamente, ci ha lasciato il caro amico "Ciccio" Bologna. Lo rivediamo insieme ai giovani calciatori quale dirigente locale di una squadra di calcio giovanile, lo sport era la sua passione. Ex dipendente della Cassa Edile di Caserta. Apparentemente Francesco aveva l'aspetto di uomo sano e niente faceva presagire la sua prematura dipartita. In questa ora di dolore vissuta, confortiamo con grande calore e affetto, la vedova sconsolata Teresa, i figli, i familiari tutti. SFOGLIA COMODAMENTE BLOCK NOTES SU www.capuaonline.com CAPUA ALLE TERME CON L'AERONAUTICA DAL 13 AL 19 APRILE, SI TERRA’, IN BUS, UN PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE. INFO: SUNNY DAY PORTA ROMA, TEL.0823 620068 - 333 7384202 Quando questo Block Notes era già impaginato in tipografia, mi è giunta la notizia shock del decesso improvviso di Diego Giacobone, e ho chiesto subito di mettere da parte un pò di spazio per far largo a quanto avevo appreso. Diego di certo merita uno spazio più ampio e sul prossimo numero sarà ricordato adeguatamente. Incomincio per ora a riferire che Diego ed io eravamo soddisfatti della riuscita del "Carnevale Impossibile" 2015, una festa massacrante, che però per noi è stata un gioco da bambini. Dopo 20 anni di "Estate in Riviera", non avvertivamo più il peso di allestire uno spettacolo o una kemesse. A carnevale ultimato, Diego, con la sua proverbiale generosità, ha voluto riunire tutti gli amici e collaboratori offrendo loro una cena, e intonando insieme le canzoni da tutti preferite. Ci siamo salutati a mezzanotte, con un "arivederci a domani". Ma intorno alle 8,00 del mattino dopo, ho sentito uno squillo di telefono, pensando che, come di solito, la prima telefonata, la ricevevo proprio da lui. Invece era il sindaco Antropoli, che mi dava la ferale notizia della improvvisa scomparsa di Diego. C'è da immaginare che cosa ho provato in quel momento e quasi non ci credevo. Mi sono precipitato subito a casa di Diego, dove purtroppo ho avuto conferma della terribile notizia ricevuta. Il resto è noto. I funerali, domenica 23 u.s., hanno dimostrato, per la partecipazione di popolo, quanto Diego era popolare ed amato. Ho pensato intanto che quest'anno l'"Estate in Riviera di chiusura, col ventennale, sarà sottotitolata Memorial Diego Giacobone, per onorarne la sua memoria. (SUL PROSSIMO BLOCK NOTES: RICORDO DI DIEGO GIACOBONE) Block Notes Pagina 3 I L C U LT O D I S A N B I A G I O di I documenti audiovisivi, le fotografie, i racconti verbali, costituiscono un importante contributo alla tutela del patrimonio della cultura immateriale e, alla diffusione, soprattutto nelle giovani generazioni, di una maggiore consapevolezza delle “testimonianze aventi valore di civiltà”, tra le quali si annoverano appunto: le tradizioni e le espressioni orali, le arti dello spettacolo, gli eventi rituali e festivi, tutte contemplate nella Convenzione adottata dall’Unesco il 17 ottobre 2003 e ratificata dall’Italia nel 2007. Molti studiosi sono impegnati proprio nella ricerca e nella valorizzazione, di quello che viene definito patrimonio etnoantropologico, un patrimonio che testimonia il più delle volte una cultura antica fatta di miti, feste, riti, ricette, canti e giochi. Non si tratta di una sterile e campanilistica nostalgia per un passato rituale legato al folclore, ma la necessità del recupero dell’identità culturale nella memoria. A tal riguardo, mi ricollego nel presente articolo, al culto antichissimo, capuano, legato alla ricorrenza della festività di San Biagio. Egli popolare santo medico fu probabilmente vescovo di Sebiaste in Armenia nel IV secolo d.C. Si pensa che esercitasse la professione di medico prima di salire alla cattedra episcopale, e che anche lui rientrasse, come Cosma e Damiano, nella categoria degli anargiri, medici pietosi che curavano gli ammalati in maniera del tutto gratuita. Il culto legato a San Biagio è molto sentito in diverse città e statue e reliquie sono in molte chiese, a Capua il busto è presente nella chiesa di San Domenico. Per la sua festa che ricorre il 3 febbraio è diffuso il rito della “benedizione della gola”, fatta poggiandovi due candele incrociate (oppure con l’unzione, mediante olio benedetto), sempre invocando, dal sacerdote, la sua intercessione: Per intercessionem Daniela De Rosa Sancti Blasi, Episcopi et Martyris, liberet te Deus a malo gutturis et a quolibet alio malo. In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen. L’atto si collega ad una tradizione secondo cui il vescovo Biagio avrebbe prodigiosamente liberato un bambino da una spina conficcata nella sua gola. Le candele utilizzate sono quelle benedette il giorno prima. Il 2 febbraio si celebra, infatti, la Presentazione al tempio di Gesù, popolarmente chiamata festa della Candelora, perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti". La Candelora è celebrata anche nella tradizione pagana e neopagana, ed alcuni studiosi rilevano che si tratta di una festività introdotta appunto in sostituzione di una preesistente. Anticamente questa festa ricorreva, infatti, il 14 febbraio (40 giorni dopo l'Epifania), e la prima testimonianza al riguardo ci è data da Egeria nel suo Itinerarium Egeriae. La denominazione di "Candelora" deriva, probabilmente, dalla somiglianza del rito del Lucernare - cui parla Egeria: "Si accendono tutte le lampade e i ceri, facendo così una luce grandissima"- con le antiche fiaccolate rituali che si facevano nei Lupercali (antichissima festività romana che si celebrava proprio a metà febbraio). Chiamata Imbolc nella tradizione celtica, segnava il passaggio tra l’inverno e la primavera ovvero tra il momento di massimo buio e freddo e quello di risveglio della luce. Oltre all’aspetto sacro, a Capua, in occasione della ricorrenza del Santo si usava consumare ritualmente i cosiddetti panini di San Bia- gio – detti anche dita perché avevano la forma di un dito cui è attribuito il potere di guarire le malattie della gola. Una tradizione molto antica, e, fino ad un paio di decenni fa, la vendita dei “pani”, aventi spesso anche forme diverse come mani o tonsille (ricollegate sempre alla tradizione del santo protettore della gola) avveniva nelle due piazze antistanti la Cattedrale e la Chiesa di Sant’Eligio. La tradizione si mantiene ancora viva grazie ad alcuni panettieri, che, tuttora il 3 febbraio sfornano le “manine di San Biagio”. Tale consuetudine avviene anche in alcune località del Salento mentre a Roma, nella chiesa soprannominata San Biagio alla Pagnotta, si distribuivano pani che avevano le forme delle varie parti del corpo malate, come dei veri e propri ex voto. A ricordare l’importanza del santo a Milano è una sua statua posta su una guglia del Duomo, e in passato il panettone natalizio non si mangiava mai tutto intero, ma se ne riservava una parte per la festa del 3 febbraio (tuttora si vende a Milano il “panettone di san Biagio”, che sarebbe quello avanzato durante le festività natalizie). In altre regioni invece si usa mettere agli animali un laccio rosso, in precedenza stato a contatto con il collo del busto del santo, a ricordo della sua funzione di protettore degli animali. Dunque il Vescovo di Sebaste può essere considerato uno dei santi popolari del mondo contadino, un difensore dei deboli, il “campione”, come ritiene l’antropologo Niola, “di quella umanità minore che ha tanta parte nella costruzione delle identità e del carattere nazionali”. BIRRERIA - CAFFETTERIA - PANINOTECA - VINERIA KEBAB - HOT DOG - CREPES Locale Autorizzato Mediaset Premium - Internet Point Sala intrattenimento (Carambola, Videogiochi, ecc.) Via Ettore Fieramosca, 35 - CAPUA - Tel. 0823621118 Block Notes Pagina 4 I PERCORSI DELLA STORIA Chi ci segue sa che stiamo pianificando, con la preziosa collaborazione del Prof. Rendina e di tanti professionisti della nostra città, un concorso di idee sulla destinazione di un’area che, per contesto ambientale e storico architettonico, non ha eguali in tutta la Regione. Un’area di circa 600.000 metri quadri, grande quasi come il nostro centro storico, che dai fossati di Via Napoli, raggiunge Via Tifatina a nord, l’area dell’ex Campo Profughi a ovest e la Via Nazionale Appia a sud. L’oggetto che abbiamo immaginato per il concorso, è quello del parco storico; un parco che sia capace di evocare la millenaria vicenda urbana dell’antica e nuova Capua. Infatti, questo spazio, apparentemente vuoto, è denso di segni e tracce: dal passaggio dell’antica Via Appia, con il suo corollario di tombe monumentali, che lambiva il Santuario di S. Lazzaro; ai bastioni prima medioevali e poi rinascimentali con l’architettura di Giorgio Martini; all’acquedotto rinascimentale del Tifatini; all’ospedale cavalleresco dell’ordine di San Lazzaro; ai disegni degli ingegneri militari francesi e austriaci che portarono all’invenzione delle “flesce” del d’Herbort, per giungere al terreno della battaglia del Volturno. Segni e tracce che possono rappresentare la struttura di un racconto urbano capace di descrivere una lunghissima serie di eventi che hanno caratterizzato la città nell’arco di due millenni. Un racconto che sarà costruito raccogliendo contributi qualificati, come quelli offerti dalla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Santa Maria Ca- pua Vetere, quella di Architettura di Aversa e quella di Economia della stessa Capua per gli aspetti gestionali legati alla valorizzazione di questo straordinario patrimonio. Un progetto così ambizioso non può vedere la luce nel giro di poco tempo; è ovvio che un'idea di questo tipo guarda al futuro. E forse neanche a quello dei figli, ma a quello dei nipoti. Peraltro, proprio l'ampio orizzonte in cui è proiettato il progetto, è la migliore risposta a chi pensa che dietro ci possano essere i soliti interessi. I "soliti interessi" stanno dietro i progetti imminenti, dove si semina e si raccoglie senza stare lì a farsi il problema di cosa succederà poi. Siamo impegnati in questa cosa perché ci crediamo. Si stanno impegnando noti professionisti capuani, c'è l'attenzione di personalità del mondo della cultura e di istituzioni che, con la propria presenza, sono in grado di mettere in moto i necessari meccanismi. Il coinvolgimento delle università rappresenta una ulteriore garanzia. Se ci riusciremo a vincere sarà la città. Se non ci riusciremo qualcuno potrà consolarsi dicendo che lui lo aveva detto. Comitato Civico Capua 3 luglio Sede Piazza Camillo Pellegrino n. 17 Mail [email protected] seguici su www.facebook.com/capua3luglio P A G I N A A U T O G E S T I T A Block Notes Pagina 5 Vincenzo dè C Paoli Giovanna F OS. TO ALBUM A Re NS. E VA L E D IAntida C A PThouret UA 2015 VINI SPILLATI Via Brezza - C.da S. Laurenziello - Capua (CE) - tel. 0823 963061 Pagina 6 Block Notes Aumenta il mantenimento dovuto all’ex coniuge se si hanno passatempi costosi. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ha stabilito che il tenore di vita ben può essere desunto anche dai passatempi ai quali è dedito il coniuge tenuto al mantenimento. Nello specifico un ex marito, dedito agli hobby della caccia e della guida di auto potenti, nonché proprietario di casa e titolare di un discreto patrimonio immobiliare, si è visto aumentare l’importo dovuto alla ex coniuge proprio in relazione all’elevato tenore di vita, desunto dai detti passatempi. Infatti, l'assegno dovuto al coniuge deve tendere al mantenimento dello stesso tenore di vita da questo goduto durante il periodo di convivenza matrimoniale e l'indice di tale tenore di vita può essere desunto da vari elementi. La disparità di posizioni economiche dei coniugi rappresenta, quindi un indice del tenore di vita, che va inteso non solo come tenore di vita effettivamente goduto in costanza di matrimonio, ma anche come tenore di vita successivo e potenziale, per il caso in cui il matrimonio fosse durato. Pertanto, se circostanze sopravvenute al- terano l'equilibrio, creando una disparità di posizioni economiche in favore di uno dei due coniugi, a fronte delle non buone condizioni dell’altro, il coniuge ‘debole’ può richiedere un aumento e, tra i parametri e requisiti da porre a base della valutazione della disparità delle posizioni economiche, può chiedere di far rientrare anche l’analisi del tenore di vita raggiunto dall’ex coniuge, anche in relazione agli hobby dallo stesso coltivati. Avv. Maria Gagliardi via S. Tommaso, 42 - Capua Tel. 0823.962470 Cell. 338.3084707 e-mail: [email protected] UN FIGLIO DI CAPUA: MARCO FEOLA Chi per caso la sera del 14 scorso si è trovato a passare per Piazza Giudici, ha provato sensazioni particolari. Dal palco un insieme di sonorità, parole, vibbrazioni, scendevano sulle persone. Sul palco si esibivano l'artista Marco Feola e il suo gruppo. L'ultima nota elettrica riempiva di brividi quel luogo misterioso e antico. Marco Feola, già da giovanissimo, ha manifestato la sua capacità nel rapire le persone e portarle a sognare. Dopo gli studi liceali, sta per laurearsi giovanissimo "negli studi della mente". Nel frattempo, iscritto alla SIAE, ha già scritto decine di canzoni, pubblicato l'album "Il Viaggio", suonato in tanti posti con grandi riconoscimenti. Capire l'artista è sempre un pò complicato, ma Marco riesce a rapirti nel suo mondo dove inizia un Viaggio verso una vita che tutti noi vorremmo conoscere, l'odore della pioggia primea che piove, notti passate a guardare il cielo, un uomo che naviga forse come un aeronauta fra costellazioni di galassie, stazioni con binari dove la vita non va oltre, ricordi difficili da lasciare, dove bisogna crescere e il biglieto di ritorno è fuori la valigia, il pianto di una mamma che non vorrebbe lasciarti andare, uomini che sognano una nuova esistenza su una barca a vela che li porta lontano dalla loro terra, immagini che si sovrappongono tra di loro, creando un mondo dove ogni uomo vorrebbe trovare ciò per cui si vive. Nella straordinarietà del suo scrivere, le parole diventano poesie miste a musiche nuove. Marco è un giovane figlio della nostra Capua. Marco, facci rivivere tante notti così. Block Notes Pagina 7 A PROPOSITO DELL'ARCHIVIO ARCIVESCOVILE Di solito, cestiniamo le lettere con firma sospetta o anonima, ma quando si tratta di un tema di una certa importanza, badiamo più al contenuto che alla firma. Infatti l'argomento di cui parliamo oggi, sta molto a cuore alla cultura capuana. Per l'esattezza, riferisco che è pervenuta una missiva a Block Notes, di una certa Maria Adinolfi (forse un nome di fantasia) che scrive: "Gentile sig. Fierro, ci rivolgiamo a lei per segnalare che l'Archivio Arcivescovile, all'improvviso, apre solo di mattina, escluso il martedi pomeriggio. Ciò costituisce un grave danno per gli studiosi che lo frequentano. Per di più il nuovo direttore non si vede quasi mai. L'apertura della struttura non è nemmeno puntuale, ma piuttosto aleatoria, e lunghe file di utenti aspettano che venga qualcuno. Insomma l'Archivio è diventato una sorta di lampedusa della cultura. Facciamo affidamento su di lei. Cordiali saluti. Maria Adinolfi". Risposta. Se lo studioso deluso è una signora, ma non credo, rispondo che mi assegna una grande responsabilità a trovare la soluzione che si aspettano ricercatori e studiosi. Personalmente credo nell'importanza culturale dell'istituzione arcivescovile, custode di antichi documenti e manoscritti consultati dai ricercatori. Mi metto perciò in fila da S.E. Mons. Visco per riferirgli quanto mi è stato segnalato affinchè voglia verificarlo, perchè, circa la veridicità della lettera pervenuta, compete alla curia e soltanto alla curia, fare gli accertamenti del caso. LE SETTECENTINE DI CIOCIOLA Il 31 gennaio scorso presso la Biblioteca Arcivescovile di Capua -Salone Baccarini- ha avuto luogo la presentazione del volume "Le settecentine della Biblioteca Arcivescovile di Capua-catalogo delle edizioni" a cura del prof. Francesco Ciociola, direttore della biblioteca. Sono intervenuti S.E. Mons. Salvatore Visco, il prof. Giuseppe De Nitto, prof. Carmine Matarazzo (moderatore), presente l'autore prof. Ciociola. Francesco Ciociola (Capua 1958), dopo il Magistero in Scienze Religiose, ha conseguito la laurea di Conservazione dei Beni Culturali (SUN di Napoli) e il diploma di biblioteconomia (Scuola Vaticana). Attualmente insegna presso il Liceo Garofano di Capua ed è assistente dell'Area delle Scienze Umane presso l'ISSR San Roberto Bellarmino, collegato alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Napoli. Direttore della Biblioteca Arcivescovile. Tra le sue pubblicazioni, si ricordano: Le Cinquecentine della Biblioteca Arcivescovile di Capua (1996) e I Manoscritti della Biblioteca A. Di Capua (1999). Via S. Maria la Fossa, 16 - CAPUA (CE) Tel. 349.6916714 Pagina otto Block Notes GIORNATA UNESCO DELLA LINGUA MADRE “I linguaggi delle diversità culturali”, la Giornata Mondiale Unesco della Lingua Madre nella sala consiliare del Comune. Mostre anche al Museo d’Arte Contemporanea. La soddisfazione del sindaco Antropoli. Il 21 febbraio 2015, all’interno dell’aula consiliare del Comune di Capua, in occasione della Giornata Mondiale Unesco della Lingua Madre, ha avuto luogo un interessante convegno su “I linguaggi delle diversità culturali”. L’iniziativa, promossa ed organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Capua, nella persona della professoressa Jolanda Capriglione, dal Museo d’Arte Contemporanea e dal Club Caserta per l’Unesco, ha visto la partecipazione di tante persone che hanno accalcato, davvero numerose, la sede del civico consesso. Nel pome- riggio, presso la cittadella dell’arte di via Asilo Infantile, si sono svolte invece tre mostre su “I linguaggi d’Arte”, “I linguaggi dell’Affetto” e “Abiti Etnici nel Mondo”. Grande soddisfazione del sindaco di Capua, il dott. Carmine Antropoli, che in merito ha evidenziato “l’importanza della cultura in una città d’arte e di studi, con forte e preminente vocazione espositiva, sia sotto il profilo prettamente monumentale sia sotto l’aspetto squisitamente artistico”. CARNEVALE 2015, IL RINGRAZIAMENTO DEL SINDACO ANTROPOLI “E' doveroso ringraziare gli organizzatori del carnevale 2015, i Signori Diego Giacobone e Franco Fierro, esempio di fattività e concretezza; un ringraziamento ancora a quanti hanno collaborato, in particolare alle forze dell'ordine e protezione civile”. Questo il pensiero del sindaco della città di Capua, il dott. Carmine Antropoli, a qualche giorno dalla conclusione della kermesse carnevalesca. Un evento - in termini di presenze, collaborazione e partecipazione che non ha tradito le aspettative, vista anche la ristrettezza di tempo in cui gli organizzatori si sono trovati ad operare. “Grazie di cuore a nome di tutta la città”: è questo il messaggio fatto giungere dal primo cittadino ai promotori dell’iniziativa. PIAZZA MAIELLA C'E'. FINALMENTE! Dobbiamo prendere atto con soddisfazione che l'amministrazione comunale ha finalmente provveduto a pavimentare a basole piazza Maiella, che era in condizioni pessime e le precedenti mattonelle erano tutte frantumate e sconnesse. Ottima la scelta sull'Impresa Antonio Fiore che ha delle ottime maestranze, tra cui alcuni capuani. I lavori stanno per finire. Dobbiamo convenire che la messa in posa della pavimentazione è a regola d'arte. Un bravo ovviamente non va solamente all'Impresa ma è giusto sottolineare il buon lavoro fatto dai tecnici e principalmente dai provetti operai. PAGINA AUTOGESTITA DI CARMINE ANTROPOLI Azienda Vinicola Antropoli - Tarantino Block Notes Pagina nove ECOLOGIA E AMBIENTE: UNO DEI FALLIMENTI DELL’ AMMINISTRAZIONE PRESENTATA MOZIONE CONSILIARE PER LA REVOCA DEGLI INCARICHI AFFIDATI DAL SINDACO Lo scorso 27 gennaio 2015, alcuni consiglieri comunali di minoranza, tra i quali il sottoscritto, hanno protocollato una mozione relativa alla drammatica situazione in cui versa il settore ecologia e ambiente nella nostra città, finalizzata alla revoca degli incarichi consiliari affidati, ininterrottamente, da nove anni allo stesso esponente politico. A tale richiesta, che verrà discussa ai sensi del Regolamento del Consiglio Comunale, nella prossima seduta consiliare, sono anche seguiti dei manifesti informativi, al fine di informare e rendere partecipe la città nella maniera più ampia possibile. Riporto, qui di seguito, la sintesi della mozione e del manifesto, invitando la cittadinanza a partecipare alla prossima seduta di Consiglio Comunale nella quale ciascun consigliere sarà chiamato a pronunciarsi in merito. Ecco, di seguito, la sintesi del documento: Il settore Ecologia e Ambiente del Comune di Capua è, tra i vari fallimenti dell'Amministrazione, uno dei più emblematici. Lo si può facilmente riscontrare dalla lettura dei dati e dalla pessima situazione in cui versa la città. Per questo motivo, facendo seguito ad altre iniziative prodotte su tale argomento, abbiamo presentato una mozione affinché tutti i consiglieri possano esprimersi su un argomento di fondamentale importanza per tutti i cittadini. Facciano conoscere, pubblicamente, se giudicano positivamente la gestione in questo settore. Qualora, invece, come la stragrande maggioranza dei capuani, hanno anch'essi delle riserve su come è stato gestito il servizio, li invitiamo ad unirsi a noi nella richiesta al Sindaco di ritiro dell'incarico consiliare affidato a chi ne è già stato assessore nella precedente Amministrazione. Abbiamo consapevolezza che non sarebbe questa la questione risolutiva del problema, ma darebbe quanto meno il segnale di voler voltare pagina. Nella mozione presentata abbiamo evidenziato alcune delle criticità in cui versa il settore, qui riportate sinteticamente: dati della raccolta differenziata che collocano il Comune di Capua agli ultimi posti su scala regio- nale; in virtù di tali risultati, inferiori ai minimi di legge, commissariamento del Settore, affidamento dello stesso al Segretario Generale e ulteriore aggravio di spese per l’Ente; crescita esponenziale del costo del servizio di raccolta e smaltimento, del tutto ingiustificata in virtù della qualità e quantità del servizio reso, attestandosi, per l’anno 2014, alla cifra record di € 4.179.595,43; aumento vertiginoso del personale e del relativo costo, nonostante il fabbisogno richiederebbe numeri drasticamente inferiori; insorgenza di costosi contenziosi, anche in relazione ad ulteriori assunzioni di personale INGIUSTIFICATO; un lungo periodo di tempo, al di là di ogni ragionevole giustificazione, caratterizzato da affidamenti diretti del servizio (bypassando gare ad evidenza pubblica!), tramite ordinanze sindacali a carattere di urgenza, non favorendo trasparenza, efficacia ed economicità in un settore fortemente a rischio; ulteriori affidamenti diretti per gli altri servizi di smaltimento, con costi ulteriormente superiori alla media degli altri comuni della provincia; tendenza ad attribuire i risultati negativi all'indisciplina dei cittadini, definendoli di volta in volta incivili ed evasori; servizio sempre più scadente con un costo per la collettività sempre più elevato; sito utilizzato come cantiere (area S. Angelo in Formis), posto recentemente sotto sequestro in quanto non garantiva le condizioni igienico sanitarie ai lavoratori e la tutela ambientale dell’area. Firmato: i consiglieri comunali Fabio Buglione, Pasquale Frattasi, Antonio Gucchierato e Antonio Minoja. AREA EX CAMPO ACCOGLIENZA PROFUGHI STRANIERI IN CONDIZIONI SEMPRE PIU' CRITICHE INOLTRATA RICHIESTA INTERVENTO URGENTE A PREFETTO, ARPAC E ASL Unitamente al consigliere comunale Antonio Gucchierato, in seguito a segnalazioni di numerosi cittadini circa lo stato di profondo degrado ambientale in cui versa l'area ex CAPS di Capua, in data 6 febbraio 2015 ho effettuato un sopralluogo con reportage fotografico appurando l'effettiva e persistente condizione di gravità igienico sanitaria dell'intera area, come ampiamente documentato dalle foto qui pubblicate. Dalle visione delle stesse è possibile verificare che tra le macerie e i numerosi cumuli di rifiuti, anche pericolosi, sono presenti svariati gruppi di persone, tra cui numerosi bambini, che lì dimorano in condizioni disastrose, non degne di un paese civile. Il programma di intervento per la valorizzazione e la trasformazione, previa bonifica, dell’intera area di proprietà comunale denominata ex C.A.P.S., recentemente approvato dalla maggioranza in Consiglio Comunale e sul quale, nella stessa sede, abbiamo manifestato tutte le nostre perplessità, è un progetto che richiederebbe, qualora fosse realizzabile, cosa di cui si dubitiamo, tempi a dir poco lunghi e incompatibili con le indifferibili esigenze di bonifica della zona. Tutto ciò premesso, in attesa che l'area di cui trattasi sia bonificata completamente, abbiamo richiesto, per l’immediato, al Signor Prefetto di Caserta, all'ARPAC Pasquale FRATTASI e all'ASL di attivarsi con urgenconsigliere comunale za, per quanto di loro competenza, quantomeno per eliminare macerie, materiali di risulta e cumuli di rifiuti e ripristinare, quindi, le condizioni minime di sicurezza igienica dell'area. CapuaBeneComune [email protected] - pagina autogestita - Pagina dieci Block Notes POESIE SULL' OLOCAUSTO ALLA SCUOLA PRIMARIA DI PORTA NAPOLI POETESSE IN ERBA NELLA SCUOLA PRIMARIA DI PORTA NAPOLI Al termine di una interessante attività didattica sulla Shoah e l’olocausto degli Ebrei, promossa dalla maestra Olga Circhirillo, gli alunni della classe V A della Scuola Primaria di Porta Napoli hanno prodotto sull’argomento lavori di vario genere, da rappresentazioni grafico pittoriche a brevi racconti, a toccanti poesie. Le produzioni dei bambini hanno dimostrato la proficuità dell'azione educativa e didattica promossa dalla maestra che da tanti anni ormai si dedica all’insegnamento con passione e rara sensibilità. L’iniziativa aveva l’obiettivo di porre l’attenzione dei bambini su una delle tragedie più grandi della storia dell’umanità, utilizzando i modi e i mezzi a loro più consoni per attraversare questo drammatico evento in maniera ludica ma rigorosa. Come sempre attenta alle attività didattiche organizzate nelle sedi di sua pertinenza, la dott.ssa Patrizia Comune, Dirigente del II Circolo di Capua, ha espresso il suo vivo compiacimento per l’iniziativa. Tra tutti i lavori realizzati si riportano solo le poesie delle alunne che sono state selezionate per partecipare alla fase regionale del concorso promosso dal MIUR: “I giovani ricordano la Shoah”. UN BAMBINO COL PIGIAMA A RIGHE Un bambino col pigiama a righe, anche io ne ho uno, ma il mio non è macchiato di sangue! Quel bambino è stato ingannato, illuso, bruciato. E poi fumo, fuoco, aria grigia per tutti, per tutti loro, per tutti noi. Sì, perché se anche a noi non è successo è come se… E nessuno può commettere il delitto della dimenticanza. Solo la memoria può evitare che risucceda il male. Il male è uscito da quei film, da quei libri. Mi sembra di stare davanti a quei campi neri, di respirare quell’aria di morte. Eppure se guardo oltre, il cielo si colora d’azzurro, quello della mia età di bambina che spera e che guarda davanti a lei uno zainetto: “Sì, dolce sorellina mia, guardo te e spero che nessuno dovrà più vedere bambini col pigiama a righe”. Antonella Raucci BAMBINO EBREO Bambino ebreo sei stato torturato e spesso picchiato. I Tedeschi ti hanno deportato: occhi tristi dietro il filo spinato chiedevi aiuto chiedevi un po' di pane chiedevi di essere liberato. Capelli rasati e pigiama a righe, numeri sulla pelle. Guardavi il cielo, sognavi la libertà. Da solo non potevi farcela, chiudesti gli occhi, il cuore a mille. Amore,amicizia,rispetto, queste le parole nella tua mente. Il cielo si aprì Il sole brillò. Il rispetto regnò. Bambino Ebreo, apristi gli occhi e fosti libero. Gaia De Crescenzo Sportwear & Shoeswear di Buglione Anna Corso Appio, 62 Tel. 0823/622305 CAPUA CAPUA - Via Sant'Angelo in Formis Rione Macello - Tel. 0823 622456 www.capuaonline.com/scuolaleprimule e-mail: [email protected] La Segreteria è aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12 Block Notes Note di Capua Pagina undici EX CALCIATORI AD UN INCONTRO ...A PRANZO In un ristorante di Capua, ('O Vicariello di Alfonso Carrillo) si è riunito un bel gruppetto di ex calciatori del Capua: Cosmai, De Rosa, Acunzo, Napoletano, Carbone, Galbiati, Aglione, Manna, Fusco, Gheremedin, Rener, Medugno. Gli anni più significativi e più intensi che vanno dal 1960 al 1980 sono stati ricordati dagli ex atleti con piacevoli dovizie di particolari e soddisfazioni personali in campo aperto. Sono stati ricordati anche i vari allenatori che si sono succeduti: da Mister Di Somma a Mister Brogna, amici sia in campo che fuori. Purtroppo l’occasione per stare un po’ insieme si è presentata allorchè ci siamo ritrovati a dare l’ultimo saluto agli indimenticabili Ernesto De Simone (il topo) e Rodolfo Medug (il ministro). Alla riunione mancavano tanti ex cal- ciatori che con noi hanno lasciato un buon ricordo nel cuore di tanti Capuani che la domenica alle 14:30 erano presenti sugli spalti ad incoraggiarci. Giuseppe De Rosa FRA' RAIMONDO DA CAPUA, CONFESSORE DI S. CATERINA Come è noto, Fra' Raimondo da Capua dell'ordine domenicano, fu precettore spirituale alle corti del suo tempo. Il suo nome è importante perchè legato alla vita di S. Caterina da Siena. Infatti il frate fu l'ultimo confessore della santa. Egli aveva una levatura culturale, intellettuale e spirituale grandissima. Come scrivono i suoi biografi, egli era discendente di un personaggio capuano, il dantesco Pier della Vigna, e fu eletto, subito dopo la morte di Caterina, Maestro Generale dell'Ordine Domenicano, detto delle Mantellate, al cui Terzo Ordine apparteneva anche la Santa. Negli ultimi anni della vita di S. Caterina, Fra' Raimondo, da suo confessore, fu testimone della di lei avventura terrena non solo mistica ma anche umana e politica. Per l'importanza storica della figura del frate capuano, si dovrebbe pensare a intestare una strada senza nome che ricordi il nostro concittadino. LA 1^ ESPOSIZIONE CANINA A CAPUA Propagandata anche nel programma di Carnevale, il 15 u.s. al PalaSport di Capua, ha avuto luogo la 1^ Esposizione Canina dell'I.C.B.D.WKU-Delegazione di Caserta, di cui è vicepresidente la sig.ra Tetyana Bilozorova. L'esposizione ha avuto un grande successo. GRAFICHE BOCCIA Solo da noi trovi la professionalità, la qualità a prezzi competitivi Tel./fax 0823 962320 - [email protected] LEGATORIA ARTIGIANALE Stampa digitale di piccoli e grandi formati Manifesti a colori - Volantini a colori Biglietti da visita e bomboniere - Depliants Giornali - Libri di tutti i tipi Stampa magliette-Gadgets-Agende-Shoppers Calendari personalizzati - Adesivi - Targhe Partecipazioni di nozze (stampa omaggio). Via S. Martino alla Giudea, 12 - CAPUA Block Notes Pagina dodici LA POESIA CICCIO NASONE di Aldo Licciardi Comme vedeva ‘o palco e ‘a foll’attuorno Quanne pè miez”o corso dopp”e feste restava ancora all’erta quacche palco; bardato cu l’azzurro e c”o celeste e ‘o microfono ‘a centro miso a fuoco. Vedive ggente a chiorma c’aspettava comme se ‘a festa era ancora venì; e chi pè na cummessa ‘a lla passava ‘o stesso se fermava pè sapè. Io m’ho ricordo comme fosse mò quanta discorsi suoi m’agge sentute, ‘o ssanghe nce vulleva dint”e vvene; e da quanne nasone nce sta cchiù saglieva ‘e pressa chilli dduje scaline, quaccosa ‘e bello manca d”o passato. mentre tutti sbattevano ‘e mmane. Pecchè in sostanza st’omme Po’ comm”o duce se metteva in posa, era bbuono comm”o ppane; ‘o microfono avasciava pecchè curto; chi ‘a penza ‘o cuntrario…Jastemma e accumminciava ‘o solito discorso nun faceva male a nisciuno. già ripetuto forse mille vote. So state d”a guerra ‘e brutture Ognuno addimmannava al suo vicino ma tutte chiste cca…che stanno a ffà! Ci sta forse un comizio! Un concertino! ‘O arrivo ‘e quacche grossa autorità? Ma a tutte nce piaceva dò sentì ca nce hanne rialato chisti vizzie; Pure se semp’a stessa era ‘a sunata; un modo quasi per dimenticare… faceva overamente addivertì e no nu sfizzio. erano tiempe belle…e so passate. Nn’era niente ‘e tutto chesto ma quaccuno era arrivà! L’oratore cchiù sfruntato figlio ‘e sta bella città. E puntuale…a n’ora stabilita asceva all’intrasatte d”a cantina l’istrionesco Ciccio Nasone ‘o reduce d”a ll’urdema mondiale. Mmiez”a via se menava e barcollando Quase tuccanno ‘e mmura, comme se dice: Jeva allo sbando ma nnanze tirava sicuro. Trasferimento di proprietà - Perdite di possesso - Immatricolazioni Targhe ciclomotori - Visure P.R.A. - Duplicati carte di circolazione Servizio fax e copie - Bolli auto - Demolizioni Rinnovi e duplicati patenti - Estratti cronologici Collaudi e revisioni auto - Duplicati C.D.P. (Foglio complementare) - E-mail Dal Lunedi al Venerdi 09,00 - 13,00 15,00 - 19,30 Sabato 09,00 - 13,00 di Marco De Luca Via F. Granata, 5 - CAPUA - Tel. 0823.1875796 - Fax 0823.1875798 e-mail: [email protected] Block Notes - C A R N E VA L E Pagina tredici 2015 - ITALO PERFETTO: IL CARNEVALE A S. ANGELO IN FORMIS "Mi complimento con il comitato che ha saputo varare l'edizione di quest'anno del carnevale disponendo di pochi soldi e solo pochi giorni per organizzare". La cittadinanza tutta della Frazione di Capua si è sentita coinvolta nella festa, sabato 14 febbraio. Infatti centinaia di bimbi in costume hanno sfilato per il paese insieme ai gruppi locali, molto ben fatti, delle majorettes Gold Star, della banda del paese, del gruppo storico-medievale "Racconta, ricorda e cammina" in abiti d'epoca molto ammirati, con don Franco Duonnolo che ha coordinato il tutto. CAMILLO FERRARA: "Devo esprimere un sincero plauso al comitato che si è assunto l'onere di evitare che l'edizione 2015 saltasse. Un bravo di cuore...". Su Facebook non si contano i giudizi che riconoscono agli organizzatori il merito di avere organizzato in pochi giorni e con pochi soldi privati, un'edizione austera e dignitosa. In tanti spronano il comitato a partire subito per il carnevale 2016 per rilanciare al meglio l'antica tradizione capuana. LE SFILATE: PERCHE' SOLO NEL CENTRO STORICO? Gli organizzatori spiegano perchè non si son potuti spingere oltre il centro storico per le sfilate. Il primo motivo è che il carnevale contava al massimo su 3 vigili dalle 15,00 alle 21,00 per la viabilità e la mobilità delle auto; il secondo, è stato di non mettere a repentaglio la vita dei partecipanti del corteo sulle strade statali e nazionali; il terzo, che la presenza delle auto in sosta lungo il percorso ostacolava il passaggio dei carri e del corteo. L'anno prossimo, contando su più uomini e mezzi, potranno essere interessati anche rioni esterni, come in passato: Porta Roma, la Stazione Fs, il Santagata ecc. LE CICUZZE DI CAMILLO FERRARA Anche quest'anno, Camillo Ferrara ha presentato le sue Cicuzze, in cui si ritrovano tutti i motivi di insoddisfazione dei cittadini, e rivolgono all'indirizzo degli amministratori quelle garbate critiche, non sguaiate, che ispirano i versetti a rima baciata del'autore. In verità le Cicuzze dovevano essere recitate dal balcone comunale (arengo) illuminato dai riflettori, ma motivi tecnici non lo hanno consentito. Le Cicuzze sono in stampa e prossimamente saranno distribuite fino ad esaurimento scorte. Persone oltre le cose CAPUA - PORTA ROMA 48-50 Tel. 0823.962873 (ampio parcheggio privato) VIA E. RUGGIERO, 131 - CASERTA - Tel. 0823 446115 NUOVA APERTURA - Via Patturelli, 57 - CASERTA - Tel. 0823 355411 Block Notes Pagina quattordici - C A R N E VA L E 2015 - SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA Il comitato di quest'anno, che è stato già riconfermato, con penna su carta, per il 2016, non dormirà sugli allori, dopo avere ricevuto tanti giudizi lusinghieri da varie persone di persona e su facebook. Esso è intenzionato fin da adesso a lavorare per il carnevale 2016 e accetta a braccia aperte quanti, singoli o associazioni, vogliano dare la loro collaborazione e il loro apporto di idee, iniziative, di lavoro. Prossimamente, sarà convocata un'assemblea cittadina per discutere in merito. I CARRI LOCALI In poco tempo,gruppi di giovani locali come Vittorio e Lello Galbiati, Nicola Di Benedetto, e altri hanno improvvisato dei piccoli carri come La Famiglia Adams, Disneylandia, Circus, i Bottari. UN CARNEVALE MADE IN CAPUA Il comitato sente il dovere di ringraziare pubblicamente i prestatori d'opera locali, a partire da Allestimenti Palchi Fasano e Service Fonia e Luci Salvatore Di Somma, Sud Eventi di Ciro Valletta, che hanno prestato le loro strutture a prezzi stracciati, comprendendo gli sforzi organizzativi del comitato Capuart, Pro Loco, Amici del Fiume, Block Notes. CANI, GATTI E...SHOW I GRUPPI STORICI DEL GAROFANO E DI S. ANGELO IN FORMIS Ci vorrebbe un esperto sarto a descrivere la qualità delle stoffe dei preziosi costumi del gruppo storico del Liceo Scientifico Garofano, di cui sono i promotori la prof. Bernard e il prof. Ciociola sotto l'attenta guida del loro preside prof. Gianni Di Cicco, e del gruppo storico medievale "Ricorda, racconta, cammina..." di S. Angelo in Formis, coordinato dalle diligenti insegnanti Anna Aversano e Orabona sotto la vigile guida del parroco don Franco Duonnolo, e quello della Pro Loco, a cui va un grandissimo encomio. LA SERATA DI S. VALENTINO La settimana carnevalesca è coincisa con la Festa degli Innamorati. Il Comitato del Carnevale ha per l'occasione organizzato un'apposita serata con il dj dello stadio S. Paolo, Ivano Petagna, e l'animatore Fabio Still, due autentici professionisti che hanno riscaldato piazza Giudici, gremitissima di giovani, facendo divertire e ballare tutti i presenti. Per l'occasione la Gioielleria Sessa ha messo in palio numerosi gadgets. GLI SPETTACOLI NELLE 3 SERATE Nelle tre principali serate, questi gli spettacoli serali: giovedi Tonino Migliore, domenica Carosong (non effettuata causa pioggia), martedi: ballo con Parafunky. Il maltempo di domenica mattina 15 febbraio ha sconsigliato gli organizzatori di presentare la sfilata degli animali. Molti iscritti hanno dovuto dare forfait. I più coraggiosi hanno partecipato, come Iolanda Iodice con il cagnolino, principe azzurro, Anna Zaccariello con il cane "maschera". Mario Panetta con il cane "Forza Juve". Nel 2016 il concorso si pubblicizzerà in tutta la provincia. Block Notes Pagina quindici C A P U A L B U M (B.N. E COLORE) Lettrici e Lettori, avete foto b/n o a col., cartacee, che ci potete prestare per la scansione, o di cui vi dovete disfare? Affidatele a noi. Le più utili al nostro fotoarchivio “Capualbum” saranno custodite e consultabili per sempre. Si accettano anche digitali per via e-mail che faranno parte del nostro impegno culturale per formare l’Archivio a favore della città, a costo zero. Contatti: Franco Fierro 3383805960 Maurizio Grillo: 3286377844 mail: [email protected] SPECIALE SCONTO PROMOZIONE 50% DISNEY SCHOOL ASILO NIDO, SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA, DOPOSCUOLA Via Aereoporto, 12 - CAPUA Foto 1-Sostanzialmente, il carnevale di quest'anno è stato abbastanza parsimonioso, come i carnevali del dopoguerra, quando non c'era un grandioso palcoscenico in piazza, e la materia prima delle mascherate, molto diffuse, erano una vestaglia, un pigiama, una mutanda della nonna, le calze doppie della mamma ecc. Allora c'era come palcoscenico, una pedana pavesata carnevalescamente, e decorato con disegni, direi, infantili. Ma la cornice di pubblico era quella che vedete nella foto. Il carnevale che non si doveva fare quest'anno, ha fatto il pienone di gente, venuta da ogni dove, come ai tempi del suo massimo splendore e il programma si è costruito tutto con il "Made in Capua". Non vogliamo però dire che il Carnevale di Capua deve retrocedere a festa di paese, bensì costruirlo tutto l'anno, con il convolgimento delle risorse locali, che pur ci sono, operando per tutto l'anno, per arrivare pronti al via dell'edizione 2016. Nella 2^ foto, tho!, chi si rivede: la sarta Tarantino (la 2^ a sinistra) che per molti anni, con la sua sartoria, ha realizzato centinaia di costumi carnevaleschi, mentre suo marito Leonardo si dedicava alla costruzione dei carri artigianali. Gli artigiani sono assai indispensabili nella realizzazione del carnevale. Nella 3^ foto vediamo una mascherata al ballo pubblico in piazza, dove si faceva obbligo a tutti di partecipare in maschera. I costumi da realizzare più facilmente e che erano i più diffusi, erano i domino e i pierrot, che quasi sempre erano realizzati in famiglia, perchè all'epoca il cucito era molto diffuso come mestiere, oppure si fittavano nelle mercerie e dalla "Messinese" a corso Appio. Tel. 0823.961617 Corso Appio, 60 - CAPUA Tel. 0823.96.23.24 Via Gran Bretagna - S. Maria C.V. Tel. 0823.845401 Pagina sedici Block Notes Vincenzo dè C Paoli Giovanna F OS. TO ALBUM A Re NS. E VA L E D IAntida C A PThouret UA 2015 Block Notes LA SCUOLA PER TUTTI È proprio della funzione docente conoscere e riconoscere le mutevoli esigenze degli alunni, aiutarli e guidarli adeguatamente, calibrando la propria opera di educazione e istruzione; riconoscendo i loro bisogni, offrendo agli alunni il vantaggio di raggiungere gli obiettivi che per loro sono stati prefissati. Ciò richiede da parte del docente attenta sensibilità, nonché specifiche competenze, soprattutto in ambito comunicativo-relazionale, ma anche organizzativo-progettuale-didattico, al fine di individuare situazioni particolari e intervenire adeguatamente. Come recita la direttiva del 27 dicembre 2012, "in ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio socio-culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua" e si deduce che l'area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. Per disturbi evolutivi si intendono, dunque, oltre i disturbi specifici dell'apprendimento, anche deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell'attenzione, dell'iperattività, compreso il funzionamento intellettivo limite. Tutte queste differenti problematiche non prevedono la figura dell'insegnante di sostegno, ma un impegno da parte di ciascun docente curricolare e di tutto il team di docenti coinvolto. Dunque, i docenti devono attrezzarsi per prendersi cura al meglio di ogni alunno. Di fondamentale importanza diviene sicuramente il tempo che il singolo docente impiega nel supportare in tutti sensi gli alunni. Non dimentichiamo che ogni alunno incontra durante il suo iter scolastico delle difficoltà nell'apprendimento o nella relazione con i docenti. Le caratteristiche individuali, al di là di qualsiasi etichetta diagnostica, devono essere considerati un principio guida per la definizione della didattica anche se, purtroppo, molto spesso, la teoria non si concilia bene con la pratica. Non dimentichiamo che Einstein era dislessico e ha imparato a leggere a nove anni, ma tutto ciò non gli ha impedito di diventare uno dei più grandi scienziati. Oggi, la soluzione esiste perché la scuola ha la consapevolezza che ogni ragazzo ha un suo modo di essere, e quindi può inserirsi nel contesto classe e superare ogni difficoltà grazie alle nuove metodologie didattiche, per citarne una delle più attuali: la didattica inclusiva, che prevede l'uso di materiale didattico fruibile senza problemi da parte di tutti, dedicando più tempo ai ragazzi fornendo loro compiti diversificati e coinvolgenti. L'uso dei video ad esempio, può integrare il testo con l'immagine e rappresentare uno strumento accattivante per tutti ragazzi. Non dimentichiamo, infine, che ogni insegnante ha davanti a sé una classe con le sue diversità che rendono unico e irripetibile ogni alunno ed unica ed irripetibile ogni classe; questo è il crogiolo in cui l'apprendimento di ciascun alunno avverrà, per alcuni aspetti, ancora in modo misterioso. Prof.ssa Angela Nespoli Pagina diciassette OPUSCOLO DELL'UNIVERSITA' RICORDA NICOLA DE CESARE In un opuscolo commemorativo, curato dall'università dove insegnava, sono stati raccolti foto, disegni, ricordi personali di amici e parenti, bibliografia delle sue pubblicazioni, del docente universitario capuano Nicola De Cesare, da pochi mesi deceduto. In esso ci sono interventi di Adolfo Villani, dei colleghi Antonio D'Onofrio e Filippo Terrasi, di Aldo e Marielena Porciello, pronunciati la mattina del 1° otobre 2014 a Caserta, nell'Aula Magna del polo scientifico del II Ateneo Universitario, dove era stata allestita la camera ardente. Tutti gli scritti sono stati consegnati alla famiglia. Nell'opuscolo, infine, ci sono anche i ricordi del suo ex alunno Francesco Norcia, di Nausica Ortega, di Manila Dongiacomo, di Gaetano Palumbo, e quelli, toccanti, della moglie Loredana, e dei figli. Corso Appio 15/19 Porta Napoli tel. e fax 0823.961452 CAPUA ANNUNCIO PER GLI AUOMOBILISTI Il Consorzio di Revisione Automezzi e Ciclomotori sito in San Tammaro Via Nazionale Appia 7 bis associato alla Cembalo Gomme s.n.c. IN OCCASIONE DELLA REVISIONE PERIODICA OFFRE AI SUOI CLIENTI I SEGUENTI ESCLUSIVI VANTAGGI: 1) Inversione ed equilibratura pneumatici(con cerchi in ferro) 2) Inversione ed equilibratura pneumatici (con cerchi in lega) 3) Assetto Ruote (convergenza) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4) Ricarica Pneumatici in azoto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5) Ricarica aria condizionata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . … avendo un risparmio fino a 55 euro Euro 6,50 Euro 7,50 Euro 12,50 Euro 10,00 Euro 25,00 INOLTRE LA CEMBALO GOMME VI OFFRIRA’ IN SEDE UN DETTAGLIATO CONTROLLO PNEUMATICI E OLIO MOTORE Tel. 0823 793440 cell. 348 8261428 Pagina diciotto Block Notes Lo scrittore Stefano Crupi incontra gli studenti dell’I.T.I.S. “G.C. Falco” di Grazzanise di Antonella Pozzuoli “Può la paura condizionare la nostra vita al punto da farci sentire vivi solo quando proviamo questo sentimento?”, “Può l’amore salvare un giovane finito nel giro della malavita?” Comincia con queste la serie di domande che i ragazzi dell’I.T.I.S. “G.C. Falco” di Grazzanise sezione associata della sede di Capua, hanno rivolto dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il giovane scrittore casertano autore di “Cazzimma” che ha accettato di incontrarli a scuola. Il romanzo segue le vicende di Sisto, un ragazzo napoletano che decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cerchia di clienti. Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare, lo convincono a non fermarsi davanti a nulla, nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto e tutti. Sarà proprio la “cazzimma” a salvare Sisto, insieme all’aiuto di un emblematico zio e di una ragazza che gli farà vedere la vita da un’altra prospettiva. Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale “cazzimma” parola che i campani conoscono bene in quanto delinea la furbizia accentuata, la pratica costante di attingere acqua per il proprio mulino, in qualunque momento e situazione, magari anche sfruttando i propri amici più intimi, i propri parenti. Crupi, che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtà che racconta, punta i riflettori su una gioventù senza scopi, apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche modo succedano e non ci si possa far nulla. I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo, ma realisticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali, hanno dato vita ad un dibattito vivace ed intenso con l’autore che si è avvalso dell’attore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni brani del romanzo. Alla fine dell’incontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si è simpaticamente prestato al rito dei selfie. De Pasquale Giuseppina di Sergiano Maria Via Della Libertà, 12 - S. Angelo in Formis (CE) bomboniere - lista nozze - oggettistica - bijoux tradizione e convenienza Block Notes Pagina diciannove Pagina 20 Block Notes CAPUA, Via Duomo 42 • tel. 0823.961560 • www.sessagioielli.it