Tecnica SPECIALE ciliegio La nuova serie Sweet: primi risultati agronomici e qualitativi Stefano Lugli - Riccardo Correale - Michelangelo Grandi Dipartimento di Scienze Agrarie - Università di Bologna Aryanna, Lorenz, Gabriel, Valina e Saretta: si allarga la gamma varietale del ciliegio con cinque nuove cultivar introdotte dall’Università di Bologna. Pensate per offrire con continuità un prodotto di elevato standard qualitativo, nel vignolese hanno finora garantito anche interessanti performance agronomiche. L e ciliegie della serie “Sweet” nascono da un programma di breeding iniziato nei primi anni 2000 presso il Dipartimento di Colture Arboree (ora Dipartimento di Scienze Agrarie) dell’Alma Mater Studiorum, con un preciso “target”, ovvero quello di ottenere sei-sette varietà in grado di coprire un calendario di raccolta di almeno 30-40 giorni, tutte con un “massimo” denominatore comune: frutti con caratteristiche estetiche di pregio, eccellenti qualità organolettiche, ben riconoscibili, ottenute da alberi con elevate performance agronomiche e produttive. Il nuovo progetto targato Unibo, con una partnership pubblico-privata, si avvale del coordinamento di CRPV Cesena e del co-finanziamento di Regione Emilia-Romagna, Alma Mater Studiorum, New Plant (in rappresentanza delle OP ApoConerpo, Apofruit-Italia e Orogel Fresco) e, più di recente, di un contributo della Fondazione di Vignola. Fasi operative Dopo la scelta dei parentali e l’esecuzione degli incroci, ha fatto seguito un processo selettivo dei semenzali condotto utilizzando severe soglie 12 5Panoramica dei due campi di valutazione di III livello a Savignano e Vignola (Mo). minime nei parametri di valutazione durante lo “screening”. Ad esempio, calibro prevalente ≥ 28 mm; colore epidermide nella scala 4-6 “Ctifl code”; durezza della polpa ≈ 400 g; livello di zuccheri ≥ a 18 °Brix; acidità intorno a 8 g/l. Il processo di selezione ha portato così ad individuare, nel 2004, 14 semenzali, dai 3000 iniziali, passati subito alla fase di selezione III pre-commerciale attraverso la realizzazione nel 2008 di due campi di va- FRUTTICOLTURA - n. 4 - 2013 04-FR_04_13_P012-019_Sp.Tecnica2_Lugli.indd 12 11/04/13 17.07 04-FR_04_13_P012-019_Sp.Tecnica2_Lugli.indd 13 11/04/13 17.07 lutazione estesa. Il primo è stato collocato a Vignola (Mo) presso l’azienda Amidei Maria Rosa con due portinnesti (Gisela 6 e Colt), due distanze e densità di impianto (su G6 m 4 x 2 = 1250 alberi/ha allevati a palmetta stretta; su Colt m 5 x 3 = 666 alberi/ha allevati a vasetto multiasse); il secondo a Mulino di Savignano (Mo) presso l’azienda Nino e Marisa di Quartieri Giuseppe con un unico portinnesto, il Colt, con piante allevate a bandiera a densità di 500 alberi/ha (m 5 x 4). Entrambi i campi sperimentali erano dotati di sistemi di copertura antipioggia. Il lavoro di selezione finale è stato condotto nel triennio 2010-12 ed ha portato al licenziamento di cinque varietà nel 2012. Le nuove ciliegie, dopo una necessaria “lucidata” anglofona, sono state battezzate con i nomi dei figli dei costitutori (Aryana, Lorenz, Gabriel, Valina e Saretta) e un unico cognome (Sweet), a testimoniarne uno dei tratti salienti, la dolcezza. La presentazione delle varietà ha avuto luogo a Bolzano, nel novembre scorso, in una conferenza stampa organizzata da Unibo in occasione di Interpoma. Attraverso il “Knowledge Transfer Office – Intellectual Property Protection” dell’Università di Bologna le cinque varietà sono state tutelate a livello europeo con domande di privativa comunitaria per nuovi ritrovati vegetali e successivo deposito di cinque marchi comunitari, tutto a titolarità Alma Mater Studiorum – Università di Bologna: Sweet Aryana ® PA1UNIBO*; Sweet Lorenz® PA2UNIBO*; Sweet Gabriel® PA3UNIBO*; Sweet Valina® PA4UNIBO* e Sweet Saretta® PA5UNIBO*. Le schede pomologiche delle cinque varietà sono state pubblicate sul supplemento al n. 11/2012 di questa Rivista. In questa nota vengono prese in esame e commentate alcune caratteristiche bio-fenologiche, agronomiche e pomologiche della serie Sweet a confronto con quattro varietà di pari epoca scelte come testimoni. Combinazioni alleliche e possibili consociazioni interfertili La conoscenza della componente allelica del locus S nelle varietà di ciliegio è fondamentale per l’individuazione delle migliori combinazioni interfertili. Presso il laboratorio di biologia molecolare del DipSA, grazie a tecniche SSR, sono stati verificati i gruppi allelici delle cinque varietà. Le analisi di genotipizzazione degli alleli S sono 14 Sweet Aryana® PA 1 UNIBO* Sweet Lorenz® PA 2 UNIBO* Sweet Gabriel® PA 3 UNIBO* Sweet Valina® PA 4 UNIBO* Sweet Saretta® PA 5 UNIBO* 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 5Fig. 1 - Epoca di inizio raccolta delle ciliegie della serie Sweet (gg differenza rispetto a Burlat = 0). 30 25 20 15 IV 10 V 5 0 G6 Colt Sweet Aryana G6 Colt Sweet Lorenz G6 Sweet Gabriel Colt G6 Sweet Valina Sweet Saretta 5Fig. 2 - Rese produttive (t/ha) delle varietà Sweet al IV e V anno dall’impianto. state eseguite utilizzando le coppie di primer PaCons1 e PaCons2 (disegnati per amplificare specificamente il primo e il secondo introne delle S-RNasi di ciliegio) e EM-PC2consFD + EM-PC3consRD. Le amplificazioni PCR sono state ottimizzate rispetto ai protocolli originali descritti in letteratura. La denominazione degli alleli è stata confermata utilizzando primer alleli specifici. La presenza degli aplotipi mutati S3’ e S4’ è stata preliminarmente analizzata utilizzando i primer specifici per la identificazione delle mutazioni in SFB3 e SFB4. I prodotti di amplificazione PCR sono stati analizzati in gel di agarosio al 2% e visualizzati con bromuro di etidio. I gel sono stati acquisiti utilizzando un Image Station 440CF Kodak. Dai risultati ottenuti, tre varietà sono risultate auto-incompatibili (Sweet Lorenz, Sweet Gabriel e Sweet Valina); su una varietà (Sweet Aryana) sono in corso approfondimenti per verificare la presenza dell’allele S4’ (per ora è stata classificata come S3S4), mentre una varietà (Sweet Saretta) è risultata autofertile. Nella tabella 1 sono riportati i profili allelici, i gruppi di incompatibilità di appartenenza, le epoche di fioritura e gli impollinatori consigliati. Epoca di raccolta Le cinque varietà Sweet coprono un calendario di raccolta di oltre venti giorni. Negli areali di prova del comprensorio vignolese la maturazione parte intorno al 20-25 maggio (Sweet Aryana) per concludersi nella terza settimana di giugno (Sweet Saretta). La figura 1 mostra la “maturity chart” della serie Sweet con indicazione delle date di inizio raccolta espresse in giorni di differenza rispetto a Burlat, varietà testimone che matura mediamente intorno al 20 maggio (a Vignola). Sweet Aryana si raccoglie nel periodo di Early Star (+3-5 Burlat), Sweet Lorenz con Celeste (+8-10), Sweet Gabriel con Samba (+14-16), Sweet Valina con Van (+18-20) e Sweet Saretta con Ferrovia (+22-24). L’uniformità di maturazione alla raccolta è un’altra delle particolarità FRUTTICOLTURA - n. 4 - 2013 04-FR_04_13_P012-019_Sp.Tecnica2_Lugli.indd 14 11/04/13 17.07 Tab. 1 - Serie Sweet: combinazioni alleliche e consociazioni interfertili Varietà Coppia allelica Gruppo * Sweet Aryana Sweet Lorenz S3S4? S3S4 III III Epoca di fioritura (+/- gg Burlat) Precoce (-2-3) Precoce (-1-2) Sweet Gabriel S1S4 IX Medio precoce (0) Sweet Valina Sweet Saretta S3S4 S3S4’ III SC/O Intermedia (+3-4) Intermedia (+2-3) Impollinatori consigliati Sweet Gabriel, Sweet Saretta Sweet Gabriel, Sweet Saretta Sweet Aryana, Sweet Lorenz, Sweet Valina Sweet Gabriel, Sweet Saretta - * Gruppo di incompatibilità. Varietà gruppo III: Bing, Karina, Kristin, Lambert, Napoleon, Somerset, Star, Ulster, Selah, Sweet Lorenz, Sweet Valina. Varietà gruppo IX: Chinnok, Garnet, Viscount, Firm Red, Rainier, Sylvia, Sweet Gabriel. SC/O = varietà autofertile, impollinatore universale 5Sweet Ariana® PA1UNIBO*, nuova varietà che matura in epoca Early Star® Panaro 2*. 5Fruttificazione di Sweet Lorenz® PA2UNIBO*; matura con Celeste® Sumpaca*. Tab. 2 - Qualità dei frutti di alcune varietà Sweet in raccolte successive Varietà e date di raccolta Sweet Aryana® PA1UNIBO* Sweet Lorenz® PA2UNIBO * Sweet Gabriel® PA3UNIBO * 1 2 3 1 2 3 1 2 28-mag 04-giu 18-giu 03-giu 12-giu 18-giu 08-giu 15-giu Peso g Durezza kg Zuccheri °Brix Acidità g/l 11,6 11,9 12,1 11,4 11,9 12,3 15,1 16,0 0,47 0,49 0,39 0,52 0,48 0,40 0,50 0,50 17,2 19,5 25,6 17,8 19,0 21,1 17,4 24,3 8,5 8,6 9,1 8,1 7,8 7,0 8,1 8,7 5Sweet Gabriel® PA3UNIBO*, varietà medio precoce di elevata qualità. che contraddistinguono le varietà della serie Sweet. Grazie a questo carattere le varietà possono essere raccolte in un unico stacco, compreso le due precoci, Sweet Aryana e Sweet Lorenz. Analizzando la variabilità dei singoli dati su alcuni parametri qualitativi alla raccolta di Sweet Aryana in confronto a Bur- Colore L* Chroma 30,4 13,5 26,5 9,3 28,7 3,2 30,2 12,6 29,3 6,5 28,4 4,9 29,9 11,6 28,8 5,2 lat (dati non riportati), su un campione di 50 frutti si è registrata una minima dispersione dei valori in Sweet Aryana per peso, consistenza, zuccheri, indice Chroma, rispetto a Burlat che mostra, invece, una variabilità molto più accentuata sugli stessi parametri, segnali di una maturazione alquanto scalare. Questo andamento è stato confermato in via preliminare dai dati raccolti nel 2012 (non riportati) con l’utilizzo di una nuova strumentazione non distruttiva, denominata Cherry-Meter™, che opera nel campo della spettroscopia vis/NIR e che permette di caratterizzare le modificazioni fisiologiche e fisico-chimiche che intervengono durante il processo di maturazione e classificare l’omogeneità di maturazione in ogni fase del ciclo di sviluppo del frutto, fino alla raccolta delle ciliegie. In pratica, ciò significa che dovendo garantire nella fase commerciale una certa uniformità di prodotto confezionato, su varietà precoci tradizionali (come ad esempio Burlat o Celeste) la raccolta dovrà necessariamente avvenire effettuando più stacchi, di norma da 2 a 4, distanziati di alcuni giorni, mentre per varietà come Sweet Aryana e Sweet Lorenz l’uniformità viene garantita in una sola raccolta. Finestra di maturazione Un altro studio effettuato era volto a verificare la tenuta di maturazione dei frutti in pianta delle nuove varietà Sweet. A questo scopo, nel 2012 è stata impostata una prova a Vignola (Mo) al fine di verificare l’effetto di raccolte posticipate sulla qualità dei frutti di tre varietà (Sweet Aryana, Sweet Lorenz e Sweet Gabriel). Rispetto alla data di raccolta ritenuta ottimale, sono stati effettuati due campionamenti distanziati di circa 7-10 giorni l’uno dall’altro e su questi sono state analizzate le variazioni relative a peso, consistenza della polpa, contenuto in solidi solubili e acidi e colore della buccia. I risultati riportati nella tabella 2 dimostrano come gli standard qualitativi delle tre varietà oggetto di studio sono migliorati o sono rimasti pressoché inalterati negli stacchi successivi. In particolare: – il peso medio dei frutti ha subito un incremento percentuale finale del 4,3 (Sweet Aryana), 7,9 (Sweet Lorenz) e 6,0 (Sweet Gabriel); – la consistenza della polpa si è mantenuta su livelli molto elevati (0,4-0,5 kg) anche a distanza di 1-2 settimane dalla prima raccolta, subendo un calo di appena 20 punti percentuali circa in Sweet Aryana e Sweet Lorenz e rimanendo invece invariata in Sweet Gabriel; – il grado zuccherino, già elevato al primo stacco, ha fatto registrare incrementi oltre il 40%, toccando punte di 24-25 °Brix in Sweet Aryana e Sweet Gabriel; – l’acidità si è mantenuta più o meno sui livelli iniziali in Sweet Lorenz, mentre è leggermente aumentata nelle altre due Sweet; – circa la colorazione dell’epidermide, il parametro L* (brillantezza) è rimasto invariato, mentre l’indice Chroma segna variazioni importanti nelle gradazioni di rosso passando dal rosso porpora iniziale a tonalità di rosso vicino al mogano scuro. L’esperienza condotta sulle varietà Sweet Aryana, Sweet Lorenz e Sweet Gabriel apre nuove prospettive nella scelta varietale per i nuovi impianti di ciliegio. Con varietà dotate di queste FRUTTICOLTURA - n. 4 - 2013 04-FR_04_13_P012-019_Sp.Tecnica2_Lugli.indd 15 15 11/04/13 17.07 caratteristiche sarà sufficiente scegliere 2-3 varietà per coprire un calendario di raccolta di due-tre settimane con una stessa tipologia di prodotto. Parametri produttivi Le prime fruttificazioni, registrate dal terzo al quinto anno dall’impianto, testimoniano livelli produttivi molto interessanti e variabili secondo il genotipo, il portinnesto impiegato (Gisela 6 e Colt) e la forma di allevamento adottata (palmetta stretta su G6 e vaso multiasse su Colt). Variando le distanze e le densità di impianto nei due modelli in prova (1.250 alberi/ha su G6 e 666 alberi/ha su Colt), il confronto dei dati raccolti con le produzioni dei singoli alberi (kg/alb.) viene qui riassunto nella figura 2 in termini di rese produttive ettariali (t/ha). In generale, Sweet Gabriel su G6 ha fornito nel biennio considerato (2011 e 2012) i risultati migliori, con rese superiori alle 20 t/ha. Le altre varietà, sempre su G6, si sono attestate su livelli produttivi intorno alle 15 t/ ha. Rispetto a G6, Colt è risultato meno produttivo, specie al IV anno, recuperando rapidamente gran parte dello svantaggio l’anno successivo. Grazie al maggior vigore rispetto a G6 ed alla forma di allevamento adottata, i risultati al VI anno dei genotipi su Colt probabilmente eguaglieranno o supereranno quelli attesi su G6, a conferma, ancora una volta, che quando la varietà è molto fertile la scelta del portinnesto dovrebbe ricadere su soggetti a vigoria medio elevata o intermedia con modelli a densità di piantagione medi o medio alti (600-800 alberi / ha). Inoltre, nei ceraseti adulti sarebbe auspicabile mantenere i livelli produttivi intorno alle 15-20 t/ha e non oltre per non rischiare di compromettere le pezzature e i livelli qualitativi che caratterizzano la serie Sweet. Qualità dei frutti Per la valutazione della qualità delle ciliegie sono stati analizzati alla raccolta otto parametri: il peso (in g), il calibro longitudinale (in mm), l’elasticità dell’epidermide (indice Durofel 25), la consistenza della polpa (in kg con “Fruit Texture Analyzer” e puntale di 6 mm), il contenuto in solidi solubili (con rifrattometro digitale Atago, valori in °Brix), l’acidità (in g/l di acido malico con titolatore), il colore dell’epicarpo mediante colorimetro Minolta 16 Tab. 3 - Principali parametri qualitativi delle varietà serie Sweet (media 2011-12) Colorazione Peso g Calibro % ≥ 28mm Durofel 25 Indice Durezza Kg Zuccheri °Brix Acidità g/l L* Chroma Sweet Aryana 12,0 64,4 63 0,50 18,6 9,3 30,1 13,3 Sweet Lorenz 11,8 77,1 65 0,57 19,0 9,1 30,1 13,0 Sweet Gabriel 13,6 82,2 61 0,45 17,0 6,9 27,4 12,1 Sweet Valina 14,3 77,9 64 0,37 21,9 12,6 30,2 15,0 Sweet Saretta 11,8 81,9 53 0,40 17,3 7,4 27,9 10,1 Media Sweet 12,7 76,7 61 0,46 18,8 9,1 29,1 12,7 Media Test 10,1 53,4 54 0,39 16,7 8,1 29,5 19,0 CR-200 (parametri L* e indice Chroma). I valori medi degli otto parametri qualitativi analizzati in laboratorio sulle cinque varietà Sweet nel biennio 2011-12 sono stati messi a confronto con quelli registrati da quattro varietà scelte come testimoni: Burlat, Celeste, Giorgia e Lapins (Tab. 3). I dati raccolti evidenziano che: – il peso del frutto delle varietà Sweet (media di 12,7 g) risulta superiore del 25% rispetto alla media dei test (10,1 g); – alla raccolta, ¾ dei frutti delle ciliegie Sweet aveva un calibro uguale o superiore a 28mm rispetto al 50% registrato nella media dei testimoni; – la consistenza della polpa è risultata solo leggermente superiore nelle drupe Sweet (0,46 kg) rispetto ai test (0,39); – il contenuto in solidi solubili si attesta su valori prossimi a 19 °Brix (serie Sweet) contro una media inferiore a 17 °Brix dei quattro controlli; – l’acidità riporta valori più o meno simili, medio elevati per entrambi i gruppi – il colore dell’epicarpo risulta simile nei valori del parametro lucentezza (29 L*), decisamente diverso nel Chroma, parametro che evidenzia una intensità di colore più intensa e una tonalità del rosso verso gradazioni più scure dell’epidermide nelle Sweet. Nel complesso, i frutti delle cinque varietà della serie Sweet si caratterizzano per una pezzatura elevata (calibri prevalenti intorno ai 28 mm e oltre), buona consistenza della polpa (con valori prossimi a quelli dei classici Duroni), un livello zuccherino molto alto (18 °Brix), una acidità del succo marcata (9 g/l), in grado di esaltare fragranza e aroma, una colorazione dell’epicarpo rosso scura e brillante. Dunque, sembra vicino l’obiettivo iniziale di creare una linea di ciliegie di 5Sweet Valina® PA4UNIBO*: matura in epoca intermedia, con frutti di elevata pezzatura e ottima qualità. alta qualità con tratti ben distinguibili e uniformi nel tempo. Classi di calibro Il calibro delle ciliegie rappresenta uno dei principali parametri utilizzati per classificarne la qualità nelle diverse categorie commerciali (seconda, prima, extra e, per alcuni, super extra). Rispetto agli altri requisiti richiesti dalle norme di qualità nei regolamenti Ue, il calibro delle drupe influenza in modo quasi lineare il valore del prodotto: listini di liquidazione alla mano, più le ciliegie sono grosse, più sono alti i prezzi di mercato. Da alcune indagini condotte recentemente (“consumer test”) anche il consumatore sembra particolarmente attratto dalla dimensione delle drupe, mettendo purtroppo in secondo piano altri attributi ben più importanti, specie se legati alla qualità intrinseca del frutto. Ciò detto, avvalendoci della collaborazione della Coop. Agrintesa di Faenza (sede di Castelfranco Emilia), tutte le produzioni ottenute nei campi di III FRUTTICOLTURA - n. 4 - 2013 04-FR_04_13_P012-019_Sp.Tecnica2_Lugli.indd 16 11/04/13 17.07 04-FR_04_13_P012-019_Sp.Tecnica2_Lugli.indd 17 11/04/13 17.07 6,0 do una scheda a descrittori con scale strutturate a intervalli crescenti da 1 a 9. Abbinata all’analisi descrittiva è stata valutata anche la gradevolezza scomposta secondo i seguenti parametri: visiva, gustativa, strutturale e complessiva. I risultati dei panel, riassunti nella figura 4 come valori medi delle cinque varietà Sweet (colonna rossa) rispetto alle medie delle varietà testimoni (colonna bianca), mettono in evidenza generali apprezzamenti positivi e superiori nella serie Sweet rispetto alle varietà testimoni, soprattutto nei parametri dolcezza, rapporto zuccheri/acidi, aromaticità, consistenza della polpa e colore dell’epidermide. Un altro dato positivo evidenziato in questa raffronto emerge valutando il grado di variabilità dei due gruppi, con punteggi più uniformi e più vicini tra loro nelle cinque varietà Sweet rispetto alle quattro varietà testimoni. 5,0 Costituzione di fonti primarie 4,0 Parallelamente alla selezione agronomica e pomologica delle varietà, si è proceduto alla verifica dello stato sanitario dei genotipi selezionati secondo quanto previsto dalla normativa europea e alla costituzione di materiale di fonte da avviare al processo di certificazione genetico-sanitaria nazionale. Circa il primo aspetto (CAC), su piante innestate su soggetti VE e allevate nel nuovo tunnel screen del Centro didattico-sperimentale dell’Università di Bologna a Cadriano (BO), sono state effettuate le analisi con tecniche PCR abbinate a ELISA sui principali virus; circa il materiale VE, le cinque varietà sono state inserite nel repositorio del CRSA di Locorotondo (Ba) ed è stata presentata domanda per l’iscrizione nel registro nazionale delle varietà certificabili. Infine, sono in corso verifiche presso il CRA di Roma per valutare il grado di suscettibilità alle batteriosi dei cinque nuovi genotipi. Sweet Aryana <24 Sweet Lorenz 24-26 Sweet Gabriel 26-28 Sweet Valina 28-30 Sweet Saretta 30-32 0% 20% 40% 60% 80% 32> 100% 5Fig. 3 - Ripartizione percentuale in classi di calibro nelle 5 varietà Sweet alla raccolta (2012). 10,0 Media varietà testimoni Media varietà SWEET 9,0 8,0 7,0 3,0 Dolce Acido Dolce/Acido Aroma Succosità Consistenza Colore 5Fig. 4 - Medie e variabilità dei giudizi espressi nei panel test. Da questi dati emerge che oltre la metà delle ciliegie raccolte si colloca nella classe 28 e oltre, con valori intorno al 50% (Sweet Aryana) e al 58% (Sweet Lorenz), fino a sfiorare l’80% (Sweet Valina) o a superarlo in Sweet Gabriel e Sweet Saretta, con ciliegie rientranti per lo più in sole due classi di calibro (28-30 e 30-32mm). 5Sweet Saretta® PA5UNIBO, medio-tardiva, si raccoglie in epoca Ferrovia. livello sono state sottoposte al vaglio della calibratrice elettronica Unitec alfine di determinare in modo univoco l’esatta collocazione nelle rispettive classi di calibro delle ciliegie raccolte “scendi pianta” delle cinque varietà. Come già ricordato, la media delle due annate e dei due soggetti in prova mostra percentuali per la serie Sweet intorno al 75% dei frutti con calibro 28 oltre, contro il 53% registrato nei testimoni. Si riportano nella figura 3 i dati percentuali delle calibrazioni effettuate sulla serie Sweet su Gisela 6 nel 2012 (tranne Sweet Valina, disponibile solo su Colt) su piante alla V foglia, ovvero ai massimi livelli produttivi finora raggiunti. 18 Valutazioni sensoriali La ricerca è stata condotta presso i laboratori di analisi sensoriale della società ASTRA Innovazione e Sviluppo di Faenza (Ra). Sono state esaminate le cinque varietà della serie Sweet e quattro testimoni, uno per ogni periodo di maturazione: Burlat, Celeste, Giorgia e Lapins. Le degustazioni sono state eseguite su campioni omogenei per pezzatura e stadio di maturazione, utilizzando un panel addestrato costituito da 20 giudici. Sono state eseguite diverse sedute di degustazione con la presentazione di un massimo di sei campioni per volta, di cui uno sempre ripetuto. La valutazione dei campioni è stata effettuata con l’analisi descrittiva quantitativa (QDA) adottan- Sviluppo delle varietà Grazie al gemmellaggio tra IP Exploitation di Unibo e Patent Office di CRPV Cesena, agenzia a cui è stato assegnato il ruolo gestionale di Editor a livello europeo, lo sviluppo delle varietà avverrà attraverso un “network” di aziende vivasitiche italiane ed estere interessate alla loro moltiplicazione e commercializzazione con contratti di concessione in esclusiva nei diversi Pa- FRUTTICOLTURA - n. 4 - 2013 04-FR_04_13_P012-019_Sp.Tecnica2_Lugli.indd 18 11/04/13 17.07 I giudizi degli assaggiatori Sweet Aryana® PA1UNIBO* Si caratterizza per un colore della buccia quasi nera, peso medio di 11,7 grammi, calibro di 29 mm. Gusto molto dolce e medio-bassa acidità, rapporto dolce/acido di 6,82 quindi a decisa prevalenza dolce. Lievemente amarognola e molto aromatica, consistenza della polpa medio-alta, molto succosa, buccia piuttosto tenera. Separabilità del seme dalla buccia medio-alta. I giudizi di gradevolezza sono molto alti, prossimi all’8. Punteggio complessivo medio di 7,91 su 9. Sweet Lorenz® PA2UNIBO* Si caratterizza per un colore della buccia quasi nera, peso medio di 11,6 grammi, calibro di 31 mm. Gusto molto dolce e poco acido, rapporto dolce/acido di 6.53 quindi a prevalenza dolce. Non amara e piuttosto aromatica, consistenza della polpa medio-alta, piuttosto succosa, buccia piuttosto tenera. Seme ben separabile dalla buccia. I giudizi di gradevolezza sono molto alti per l’aspetto visivo: 8,24 su 9. Buoni tutti gli altri aspetti. Punteggio complessivo medio di 7,44 su 9, quindi buona. Sweet Gabriel® PA3UNIBO* Si caratterizza per un colore della buccia nera, peso medio di 14,6 grammi, calibro di 33,7 mm. Gusto molto dolce, mediobassa acidità, rapporto dolce/acido di 6,78 quindi decisamente dolce. Non amara e molto aromatica, consistenza della polpa medio-alta, molto succosa, buccia tenera alla masticazione. Separabilità del seme dalla buccia medio-alta. Tutti i giudizi di gradevolezza sono ottimi. Punteggio complessivo medio di 8,11 su 9. Sweet Valina® PA4UNIBO* Si caratterizza per un colore della buccia quasi nera, peso medio di 12 grammi, calibro di 30,4 mm. Gusto dolcissimo e medio-bassa acidità, rapporto dolce/acido di 7,31 quindi decisamente dolce. Non amara e molto aromatica, consistenza della polpa medio-alta, molto succosa, buccia tenera alla ma- Indici di gradevolezza e giudizio complessivo Varietà Sweet Aryana Sweet Lorenz Sweet Gabriel Sweet Valina Sweet Saretta Media Burlat Celeste Giorgia Lapins Media Gradevolezza Gradevolezza Gradevolezza Giudizio visiva gustativa strutturale complessivo 8,24 7,94 7,62 7,91 8,24 7,29 7,50 7,44 8,58 8,08 8,03 8,11 8,17 8,17 7,72 8,03 7,92 7,44 7,42 7,56 8,23 7,78 7,66 7,81 7,05 6,50 6,18 6,55 7,18 6,65 6,55 6,80 6,92 6,89 6,82 6,97 7,92 7,61 7,69 7,81 7,27 6,91 6,81 7,03 sticazione. Separabilità del seme dalla buccia medio-alta. Tutti i giudizi di gradevolezza sono ottimi. Punteggio complessivo medio di 8,03 su 9. Sweet Saretta® PA5UNIBO* Si caratterizza per un colore della buccia quasi nera, peso medio di 11,2 grammi, calibro di 30,1 mm. Gusto di medio-alta dolcezza, medio-bassa acidità, rapporto dolce/acido di 5,92 quindi dolce. Non amara e piuttosto aromatica, consistenza della polpa media, molto succosa, buccia tenera alla masticazione. Separabilità del seme dalla buccia medio-alta. Tutti i giudizi di gradevolezza sono più che buoni. Punteggio complessivo medio di 7,56 su 9. n Lorena Castellari Astra - Faenza (Ra) 5Foto di gruppo dei vivaisti che hanno partecipato all’open Sweet day organizzato lo scorso maggio a Vignola. esi. Si partirà questo anno con l’Italia, con cinque aziende che hanno acquisito i diritti esclusivi di moltiplicazione e commercializzazione (Salvi Vivai, Top Plant Vivai, Vivai Fortunato, Vivai Giannoccaro e Vivai Spinelli) e dal prossimo anno nei principali Paesi dell’Ue. In questi mesi, brevetti, marchi e nuovi contratti di concessione stanno per essere estesi direttamente da KTO– Unibo ad altre realtà internazionali come gli Stati Uniti e il Canada, il Cile, il Sudafrica, l’Australia e la Nuova Zelanda, realtà che già nel recente passato hanno avuto proficui rapporti con l’Università di Bologna nello sviluppo delle precedenti varietà di ciliegio del DCA. Ringraziamenti Gli autori ringraziano i Dr. Luca Dondini e Serena Venturi per le ricerche effettuate volte all’individuazione delle coppie alleliche, oltre al personale e alle aziende della Cooperativa Agrintesa per la collaborazione tecnica prestata. ■ FRUTTICOLTURA - n. 4 - 2013 04-FR_04_13_P012-019_Sp.Tecnica2_Lugli.indd 19 19 11/04/13 17.07