Classe 2A
Anno scolastico 2008-2009
Dalla Costituzione alla
Costituzione
Riflessioni sul concetto di sovranità popolare
Organizzazione
del lavoro
Fonti analizzate
Lo Stato sta al popolo
come la Costituzione sta
alla volontà popolare
Il valore perenne
della Costituzione
Riflessione sulla
sovranità popolare
La nascita della
Costituzione
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Per lo svolgimento di questo lavoro sono state
coinvolte tre discipline:
•Storia
•Lnvm
•Diritto
Abbiamo pensato di usare Word per la parte
cartacea e PowerPoint per quella multimediale e,
per rendere più efficace il lavoro realizzato,
lo abbiamo ampliato con filmati che ci riprendono
mentre leggiamo brani di autori che si sono espressi
sul concetto di sovranità.
FONTI ANALIZZATE
FONTI ANTICHE
• Tucidide, Guerra del Peloponneso, Discorso di Pericle
per la commemorazione dei morti del primo anno di
guerra.
• Erodoto,Storie.
• Ludovico il Pio, Ordinatio imperii.
FONTI CONTEMPORANEE
• Grosso, Storia del diritto romano.
• Amelotti, Appunti sulla compilazione giustinianea.
• R. Lucifredi, Elementi di diritto pubblico.
• Zagrebelsky, Questa Repubblica.
• Zagrebelsky, Democrazia, maestra di sé stessa.
• P.Calamandrei, Discorso agli studenti milanesi.
Lo Stato sta al popolo come la
Costituzione sta alla volontà popolare.
La Costituzione...
Ha posto le basi
dello Stato
democratico sulle
rovine del fascismo.
“In questa Costituzione c’è
dentro tutta la nostra
storia, dietro questi articoli
ci si sentono delle voci
lontane…”.
Piero Calamandrei
Ha in sé racchiusi i valori
che la nazione rispetta e
intende difendere.
E’ nata grazie allo sforzo di
coloro che hanno
combattuto per porre su
carta i nostri diritti.
Il valore perenne della
Costituzione
Il valore perenne della Costituzione consiste
nella sua natura programmatica, ma soprattutto
essa è perenne poiché guarda alla
conservazione dei valori che sono base della
democrazia.
Riflessione sulla
sovranità popolare
Il cammino verso la sovranità popolare è stato lungo e
difficile; esaminando Stati con una diversa concezione della
sovranità e studiando diversi periodi storici, ci siamo accorti
che l’unità nazionale è stata raggiunta poiché siamo figli
degli eventi che ci hanno preceduti.
La sovranità popolare va difesa proprio perché è frutto di
una lenta presa di coscienza.
La nascita della Costituzione
8 settembre 1943: i partiti
italiani antifascisti si riuniscono
nel CLN.
25 aprile 1945: sconfitta del
fascismo e cacciata dei nazisti
grazie all’intervento degli alleati ed
alla Resistenza.
2 giugno 1946: Referendum istituzionale ed
elezione dell’Assemblea Costituente.
1 gennaio 1948: la Costituzione entra
in vigore. E’ nata dal compromesso tra
cattolico-liberali e social-comunisti.
Le ragioni di una
riflessione
La nostra riflessione nasce, prima di tutto, dal desiderio di conoscere la
nostra storia, scritta grazie al sacrificio di coloro che hanno combattuto
per la libertà.
In secondo luogo, dalla volontà di ritrovare il significato della
democrazia e dell’unità.
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Arrivati alla conclusione di questo lavoro, ci sentiamo maggiormente
partecipi e consapevoli della realtà socioculturale del nostro Paese.
Noi crediamo in quello che la Costituzione ci propone di realizzare:
non dobbiamo mai dimenticare che questa è un Programma e che
anche noi ne facciamo parte.
La Costituzione non è una macchina che una volta
messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un
pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché
si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il
combustibile.
Piero Calamandrei
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