COMMISSIONE DI DISCIPLINA 1a ISTANZA - MASSIMARIO 2011
ANNO 2011
COMMISSIONE DI DISCIPLINA 1a ISTANZA
Decisione 4 gennaio 2011 n. 1
Procedimento disciplinare – Mancanza di prove - Illecito disciplinare – Non sussiste
Non sussiste responsabilità disciplinare in capo all’acquirente di un esemplare per un
comportamento vietato (iscrizione dell’esemplare in classe lavoro senza mai aver avuto la
qualifica necessaria), ma realizzato in precedenza dal venditore, sussistendo il dubbio che non
vi fosse coscienza e volontà del fatto stesso da parte dell’acquirente.
Decisione 4 gennaio 2011 n. 2
Procedimento disciplinare – Insufficienza di prove - Illecito disciplinare – Non sussiste
Non sussiste responsabilità disciplinare ove a seguito di una indagine sui fatti denunciati non si
ravvisino elementi univoci per attribuire una responsabilità diretta in capo all’incolpato.
Decisione 4 gennaio 2011 n. 3
Procedimento disciplinare – Insufficienza di prove - Illecito disciplinare – Non sussiste
Non sussiste responsabilità disciplinare ove, a seguito di una indagine sui fatti denunciati, non si
ravvisino elementi di prova atti ad attribuire una responsabilità diretta in capo all’incolpato (nel
caso di specie è stata anche fornita la piena prova della non rispondenza al vero di una
relazione investigativa prodotta a corredo della denunzia).
Decisione 4 gennaio 2011 n. 4
Socio allevatore – Comportamento scorretto nei confronti di altri soci allevatori – Illecito
disciplinare – Sospensione
Il generale obbligo di comportamento deontologico che spetta agli associati ENCI deve
imporre di mantenere i propri comportamenti entro una certa misura, il cui mancato rispetto
non può essere ignorato: ne consegue che il ricorso a un eccesso verbale da parte di un
socio durante una esposizione, pur se pronunciato in un momento di esasperazione
cagionato da una pesante aggressione verbale da parte del socio denunciante, comporta
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responsabilità disciplinare, con conseguente irrogazione della sanzione della sospensione
per un mese.
Decisione 4 gennaio 2011 n. 5
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare - Sospensione
L’omesso inserimento del microchip, la consegna all’acquirente di un esemplare da parte di un
socio allevatore di un cucciolo privo di microchip e la conseguente impossibilità di compilazione
del modello B) per mancanza di un elemento fondamentale, indipendentemente dalle vicende
del contratto di compravendita, generano una diretta responsabilità disciplinare del socio nei
confronti dell’Ente, con l’applicazione della sanzione di sospensione per dodici mesi, in quanto
riguardano il generale principio di tutela delle razze canine e i relativi obblighi deontologici degli
allevatori dell’ENCI.
Decisione 4 gennaio 2011 n. 6
Socio allevatore – Comportamento scorretto - Abuso della carica rivestita - Illecito disciplinare –
Sospensione
Sussiste responsabilità disciplinare, con applicazione della sanzione della sospensione per
sei mesi, in capo a un socio che abbia pubblicato su un sito internet, in varie occasioni,
informazioni non rispondenti al vero e ingannevoli per i terzi.
Decisione 4 gennaio 2011 n. 7
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare - Sospensione
La mancata consegna del pedigree all’acquirente di un esemplare da parte di un socio
allevatore, indipendentemente dalle vicende del contratto di compravendita, genera una diretta
responsabilità disciplinare di quest’ultimo nei confronti dell’Ente, con l’applicazione della
sanzione di sospensione per dodici mesi, in quanto fra gli obblighi deontologici dei soci ENCI è
certamente ricompreso quello di iscrizione dei cani e di consegna dei relativi documenti.
Decisione 4 gennaio 2011 n. 8
Socio – Comportamento scorretto nei confronti di un esperto giudice di gara - Illecito
disciplinare – Sospensione
La violazione dell’art. 35 del regolamento speciale delle esposizioni canine, che fa obbligo ai
concorrenti del massimo rispetto e deferenza nei confronti di un esperto giudice e vieta
qualsiasi atto di indisciplina o mancanza, comporta responsabilità disciplinare in capo al
concorrente che vi abbia trasgredito, con conseguente irrogazione della sanzione della
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sospensione per mesi diciotto (nel caso di specie un concorrente, nel corso di una esposizione,
aveva rovesciato un tavolino scagliandolo addosso alle persone che vi stavano accanto e si era
avventato contro un esperto giudice sollevando la mano con il guinzaglio e colpendolo con la
parte terminale di ferro dello stesso, il tutto reiterando parole oltraggiose nei suoi confronti ad
alta voce).
Decisione 4 gennaio 2011 n. 9
Socio – Comportamento scorretto nei confronti di un esperto giudice di gara - Illecito
disciplinare – Sospensione
La violazione dell’art. 35 del regolamento speciale delle esposizioni canine, che fa obbligo ai
concorrenti del massimo rispetto e deferenza nei confronti di un esperto giudice e vieta
qualsiasi atto di indisciplina o mancanza, comporta responsabilità disciplinare in capo al
concorrente che vi abbia trasgredito, con conseguente irrogazione della sanzione della
sospensione per mesi due (nel caso di specie un concorrente, nel corso di una esposizione,
avrebbe violato il generale obbligo di rispetto, ma non è stato possibile accertare se vi sia stato
anche un comportamento positivamente ingiurioso).
Decisione 4 gennaio 2011 n. 10
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare - Sospensione
La mancata consegna dei documenti attestanti la registrazione di un esemplare all’acquirente
da parte di un socio allevatore, indipendentemente dalle vicende del contratto di
compravendita, genera una diretta responsabilità disciplinare di quest’ultimo nei confronti
dell’Ente, con l’applicazione della sanzione di sospensione per dodici mesi, in quanto fra gli
obblighi deontologici dei soci ENCI è certamente ricompreso quello di iscrizione dei cani e di
consegna dei relativi documenti.
Decisione 4 gennaio 2011 n. 11
Procedimento disciplinare – Inesistenza di elementi probatori - Illecito disciplinare – Non
sussiste
Non sussiste responsabilità disciplinare in capo a un socio allevatore ove non vi siano elementi
di prova idonei a ritenere esistente una responsabilità disciplinare in capo al medesimo.
Decisione 4 gennaio 2011 n. 12
Procedimento disciplinare – Insussistenza di elementi probatori - Illecito disciplinare – Non
sussiste
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Non sussiste responsabilità disciplinare in capo a un socio allevatore ove non vi siano elementi
di prova idonei a ritenere esistente una responsabilità disciplinare in capo al medesimo.
Decisione 4 gennaio 2011 n. 13
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare - Sospensione
La mancata consegna del certificato di iscrizione di un esemplare all’acquirente da parte di un
socio allevatore genera una diretta responsabilità disciplinare di quest’ultimo nei confronti
dell’Ente, con l’applicazione della sanzione di sospensione per dodici mesi, in quanto fra gli
obblighi deontologici dei soci ENCI è certamente ricompreso quello di iscrizione dei cani attesa
la pubblica tutela affidata al registro delle origini.
Decisione 4 gennaio 2011 n. 14
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare - Sospensione
La mancata consegna all’acquirente da parte di un socio allevatore dei documenti necessari
per l’iscrizione al registro delle origini di un esemplare, nonchè una mancanza al dovere
deontologico di tenere un comportamento corretto con terzi, genera una diretta responsabilità
disciplinare del socio nei confronti dell’Ente, con l’applicazione della sanzione di sospensione
per diciotto mesi.
Decisione 4 gennaio 2011 n. 15
Socio allevatore – Comportamento scorretto nei confronti di un delegato ENCI - Illecito
disciplinare – Concorso con comportamento scorretto del delegato - Sospensione
Il mancato rispetto delle regole ENCI da parte di un delegato in occasione di una prova di
caccia su selvaggina naturale concorre a mitigare la responsabilità disciplinare di un socio
allevatore che, a causa della condizione di tensione generatasi, avrebbe proferito una frase
offensiva nei confronti del delegato, con conseguente applicazione della sanzione di
sospensione per mesi uno.
Decisione 4 gennaio 2011 n. 16
Procedimento disciplinare – Illecito disciplinare – Non sussiste
Non genera responsabilità disciplinare una situazione di scontro verbale tra l’organizzatore di un
raduno terrier e il presidente di una società associata ENCI originata da contrastanti modalità di
esecuzione di un incarico non ravvisandosi alcuna violazione degli obblighi deontologici.
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Decisione 4 gennaio 2011 n. 17
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare - Sospensione
La mancata consegna all’acquirente da parte di un socio allevatore dei pedigree, trattandosi di
un documento che gli associati ENCI sono tenuti a consegnare come obbligo deontologico nei
confronti dell’ente, prima ancora che per un obbligo contrattuale nei confronti dell’acquirente,
deve considerarsi sanzionabile come illecito disciplinare (con l’applicazione della sanzione di
sospensione per dodici mesi); conseguentemente la circostanza che il prezzo sia stato o meno
pagato non esime dall’obbligo della consegna in quanto, appunto, obbligo disciplinare e non
contrattuale.
Decisione 4 gennaio 2011 n. 18
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare - Sospensione
La mancata consegna all’acquirente di un esemplare da parte di un socio allevatore del
certificato genealogico, trattandosi di un documento che gli associati ENCI sono tenuti a
consegnare come obbligo deontologico nei confronti dell’ente, prima ancora che per un obbligo
contrattuale nei confronti dell’acquirente, deve considerarsi sanzionabile come illecito
disciplinare con l’applicazione della sanzione di sospensione per sei mesi (nel caso di specie a
nulla è valsa la giustificazione addotta dal venditore di aver commesso un errore materiale
nella compilazione dei modelli A e B, per aver indicato due differenti nomi, attesa l’inerzia
seguita all’errore).
Decisione 4 gennaio 2011 n. 19
Socio allevatore – Comportamento scorretto - Illecito disciplinare – Censura
L’iscrizione ad una esposizione canina di un esemplare indicandone falsamente il nome del
padre per un errore dovuto all’aver delegato altra persona a detta operazione (senza che vi sia
stata dunque alcuna intenzione di danneggiare un altro allevatore) comporta l’applicazione della
sola sanzione della censura.
Decisione 4 gennaio 2011 n. 20
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare - Sospensione
La mancata consegna all’acquirente da parte di un socio allevatore dei documenti necessari
per l’iscrizione al registro delle origini di un esemplare, genera una diretta responsabilità
disciplinare del socio nei confronti dell’Ente, con l’applicazione della sanzione di sospensione
per dodici mesi (nel caso di specie il socio allevatore aveva dichiarato aveva dichiarato di avere
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tenuto i documenti a disposizione, comportamento che non costituisce adempimento
dell’obbligo disciplinare di consegna dei documenti relativi all’iscrizione del cane).
Decisione 18 aprile 2011 n. 21
Procedimento disciplinare – Comportamento di particolare gravità tenuto da diversi soci
Illecito disciplinare – Esclusione
-
Ai sensi dell’art. 39.2 del regolamento di attuazione dello statuto ENCI, in presenza di una
situazione di gravità particolarmente preoccupante in quanto inerente alla essenza della vita
sociale dell’ente che mira alla tutela delle razze canine, oltre al fatto che abbia assunto una
dimensione eccezionale (nel caso di specie i soci incolpati avevano messo in opera una
organizzazione complessa e vastissima con un immenso giro d’affari avente per oggetto
esclusivamente importazione e vendita di animali), sussiste responsabilità disciplinare dei soci,
con conseguente applicazione della sanzione della esclusione (nel caso di specie la
commissione di disciplina di I° istanza ha deciso di proporre la sanzione all’assemblea generale
dei soci).
Decisione 18 aprile 2010 n. 22
Procedimento disciplinare – Comportamento di particolare gravità tenuto da diversi soci - Illecito
disciplinare – Esclusione
Sussiste responsabilità disciplinare in capo ad un socio allevatore e a un presidente di
delegazione ENCI per violazione particolarmente grave degli obblighi deontologici che spettano
ai soci ENCI sia in punto alla tutela del benessere e della salute degli animali, sia in punto
all’obbligo di selezionare con l’obiettivo di migliorare la qualità della razza, sia all’obbligo di non
agire come prestanome, con conseguente applicazione della sanzione della esclusione (nel
caso di specie la commissione di disciplina di I° istanza ha deciso di proporre la sanzione
all’assemblea generale dei soci).
Decisione 18 aprile 2011 n. 23
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare - Sospensione
La mancata restituzione da parte di un socio allevatore, della somma versata dal un
promissario acquirente di un cucciolo a titolo di acconto sul prezzo e non di caparra, genera
una diretta responsabilità disciplinare del socio nei confronti dell’Ente, con l’applicazione della
sanzione di sospensione per tre mesi (nel caso di specie il contratto non venne concluso in
quanto l’esemplare non venne consegnato).
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Decisione 18 aprile 2011 n. 24
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare - Sospensione
Dà luogo a responsabilità disciplinare per violazione del dovere di comportamento deontologico
ai sensi dell’art. 27 dello statuto ENCI, una scorretta contrattazione in sede di compravendita di
un animale, con l’applicazione della sanzione di sospensione per diciotto mesi (nel caso di
specie, si è verificata una indebita alterazione del pedigree consistente in una sostituzione di
soggetti).
Decisione 18 aprile 2011 n. 25
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Non
sussiste
Non dà luogo a responsabilità disciplinare per violazione del dovere di comportamento
deontologico ai sensi dell’art. 27 dello statuto ENCI, la mancata consegna del pedigree al
momento della vendita dell’animale ove questo venga spedito in un momento successivo (nel
caso di specie la raccomandata contenente il pedigree è stata recapitata alla denunciante il
giorno stesso in cui venne presentata la denuncia).
Decisione 18 aprile 2011 n. 26
Socio allevatore – Comportamento scorretto – Illecito disciplinare - Sospensione
L’uso di un pedigree falsificato (nel caso di specie è stato sovrapposto, incollandolo, un
frammento di altro pedigree e sono state aggiunte a penna varie indicazioni nel campo della
descrizione della genealogia) genera nel proprietario di un esemplare una diretta responsabilità
disciplinare con l’applicazione della sanzione di sospensione per ventiquattro mesi.
Decisione 18 aprile 2011 n. 27
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare - Sospensione
Dà luogo a responsabilità disciplinare per violazione del dovere di comportamento deontologico
ai sensi dell’art. 27 dello statuto ENCI, una scorretta contrattazione in sede di compravendita di
un animale, con l’applicazione della sanzione di sospensione per trentasei mesi al socio
venditore (nel caso di specie sono stati falsificati dei pedigree, indicati falsi numeri di registro e
denunziata la nascita di alcuni cani in date nelle quali non è stata registrata alcuna cucciolata
nell’allevamento dell’originario proprietario).
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Decisione 18 aprile 2011 n. 28
Procedimento disciplinare – Uccisione di animali - Illecito disciplinare – Sussiste
Sussiste una grave responsabilità disciplinare in capo a un socio allevatore che uccida degli
animali (nel caso di specie per mancanza di uno spazio sufficiente per ospitare gli esemplari
nell’immobile reperito a seguito di sfratto esecutivo) con la conseguente irrogazione della
sanzione della sospensione per mesi trentasei.
Decisione 18 aprile 2011 n. 29
Procedimento disciplinare - Archiviazione
Deve essere archiviato un procedimento disciplinare ove, a seguito della richiesta di
integrazione della denuncia da parte del segretario istruttore per mancanza di elementi di prova
idonea a disporre l’apertura del procedimento, nulla pervenga.
Decisione 18 aprile 2011 n. 30
Procedimento disciplinare - Archiviazione
Deve essere archiviato un procedimento disciplinare ove, essendo la denuncia presentata priva
di qualsiasi elemento probatorio nonché mancante di specifiche contestazioni, non abbia esito
la richiesta di chiarimenti miranti ad acquisire dati idonei all’apertura del procedimento.
Decisione 18 aprile 2011 n. 31
Procedimento disciplinare - Archiviazione
Deve essere archiviato un procedimento disciplinare ove, a seguito della denuncia di
maltrattamento di animali priva di qualsiasi elemento probatorio, il corpo forestale dello stato,
nucleo investigativo per i reati in danno agli animali, a cui la direzione generale ENCI abbia
richiesto una visita ispettiva (come richiesto dalla denunciante), non abbia inviato alcuna
comunicazione, dal momento che non sussiste alcuna prova che consenta l’apertura di un
procedimento disciplinare.
Decisione 18 aprile 2011 n. 32
Procedimento disciplinare - Archiviazione
Deve essere archiviato un procedimento disciplinare iniziato nei confronti di un soggetto
rivelatosi poi non essere il socio allevatore presso cui venne acquistato un esemplare.
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Decisione 18 aprile 2011 n. 33
Procedimento disciplinare – Archiviazione
Il rispetto di un patto contrattuale secondo cui, in sede di compravendita di un esemplare, il
trasferimento della proprietà e la consegna del pedigree sarebbero state effettuate solo dopo
che l’esemplare avesse effettuato due cucciolate, non consente l’apertura di un procedimento
disciplinare con conseguente archiviazione della denuncia.
Decisione 18 aprile 2011 n. 34
Procedimento disciplinare – Esistenza di una decisione del collegio dei probiviri – Ne bis in idem
Ove un fatto denunziato sia stato oggetto di decisione disciplinare del collegio dei probiviri, per il
principio del ne bis in idem, la commissione disciplinare di I° istanza non può più pronunciarsi
sullo stesso.
Decisione 18 aprile 2011 n. 35
Procedimento disciplinare - Archiviazione
Deve essere archiviato un procedimento disciplinare attinente a una valutazione di merito sul
comportamento di un giudice atteso, che trattasi di questione di competenza del comitato
consultivo esperti.
Decisione 18 aprile 2011 n. 36
Potere disciplinare – Caratteristiche del soggetto denunziato - Assenza della qualità di socio o
associato ENCI - Incompetenza
L'azione disciplinare promossa nei confronti di un soggetto che non sia associato all’ENCI
comporta l’incompetenza della commissione di disciplina di I° istanza a pronunciarsi, giusta
la mancanza di potere disciplinare nei suoi confronti.
Decisione 18 aprile 2011 n. 37
Procedimento disciplinare – Contratto di compravendita - Vizi – Incompetenza
Non rientra nella competenza della commissione di disciplina di I° istanza l’accertamento
dell’esistenza o meno di vizi occulti relativamente alla compravendita di un esemplare (nel caso
di specie si lamentava la vendita di un esemplare affetto da problemi alle articolazioni e da
rogna).
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Decisione 18 aprile 2011 n. 38
Procedimento disciplinare – Contratto di compravendita - Vizi – Incompetenza
Non rientra nella competenza della commissione di disciplina di I° istanza l’accertamento
dell’esistenza o meno di vizi palesi o occulti relativamente alla compravendita di un esemplare,
trattandosi di materia di adempimento contrattuale (nel caso di specie si lamentava la vendita
di un esemplare affetto displasia bilaterale ad anche e gomiti).
Decisione 18 aprile 2011 n. 39
Potere disciplinare – Caratteristiche del soggetto denunziato - Assenza della qualità di socio o
associato ENCI - Incompetenza
L'azione disciplinare promossa nei confronti di un soggetto che non sia socio ENCI comporta
l’incompetenza della commissione di disciplina di I° istanza a pronunciarsi, giusta la
mancanza di potere disciplinare nei suoi confronti.
Decisione 18 aprile 2011 n. 40
Procedimento disciplinare – Contratto di compravendita - Vizi – Incompetenza
Non rientra nella competenza della commissione di disciplina di I° istanza l’accertamento
dell’esistenza o meno di un inadempimento contrattuale per il quale è competente l’autorità
giudiziaria.
Decisione 18 aprile 2011 n. 41
Procedimento disciplinare – Oggetto della denuncia inerente alla vita associativa del club –
Incompetenza
Ove un fatto denunziato riguardi la vita associativa del club relativa a possibili conflitti
comunque inerenti solo ed esclusivamente a manifestazioni sociali, la commissione disciplinare
di I° istanza non può più pronunciarsi sullo stesso in quanto la competenza spetta unicamente
al collegio dei probiviri.
Decisione 18 aprile 2010 n. 42
Procedimento disciplinare – Assoluzione del denunciato - Responsabilità disciplinare del
denunciante - Non sussiste
L’aver proposto una denunzia nei confronti di una persona poi assolta dalla commissione di I°
istanza non costituisce elemento idoneo all’apertura di un procedimento disciplinare nei
confronti del denunziante.
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Decisione 18 aprile 2010, n. 43
Procedimento disciplinare – Comportamento incolpevole tenuto da un socio allevatore - Illecito
disciplinare – Non sussiste
Non costituisce illecito disciplinare il fatto che un socio, in qualità di visitatore e non di
espositore, porti in esposizione tre cuccioli non iscritti pagando regolarmente il biglietto.
Decisione 12 luglio 2011 n. 44
Procedimento disciplinare – Presidente di un gruppo cinofilo – Verifica parentale su una
cucciolata – Illecito disciplinare – Non sussiste
Non sussiste responsabilità disciplinare in capo al presidente di un gruppo cinofilo che abbia
fatto fare accertamenti di verifica parentale su una cucciolata nell’esercizio prudente di un dovere
istituzionale connesso alla propria qualità: la richiesta di verifica parentale è infatti affidata alla
valutazione dell’ente competente ove emergano circostanze che ne rivelino l’opportunità ed è
anche affidata a campione, senza particolari ragioni ai sensi dell’art. 8 delle norme tecniche del
libro genealogico.
Decisione 12 luglio 2011 n. 45
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare – Sospensione
La mancata consegna all’acquirente di un esemplare da parte di un socio allevatore del
certificato genealogico, trattandosi di un documento che gli associati ENCI sono tenuti a
consegnare come obbligo deontologico, deve considerarsi sanzionabile come illecito disciplinare
con l’applicazione della sanzione di sospensione per sei mesi (nel caso di specie, i cani furono
ceduti senza che fosse stato immesso il microchip e l’assenza di quest’ultimo ne ha impedito
l’iscrizione al libro genealogico).
Decisione 12 luglio 2011 n. 46
Procedimento disciplinare – Insufficienza di prove - Illecito disciplinare – Non sussiste
Non sussiste responsabilità disciplinare ove, a seguito di una indagine sui fatti denunciati, non si
ravvisino elementi di prova atti ad attribuire una responsabilità diretta in capo all’incolpato (nel
caso di specie non sono state ritenute degne di considerazione le deposizioni testimoniali
prodotte da entrambe le parti stante il loro tenore letterale).
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Decisione 12 luglio 2011 n. 47
Procedimento disciplinare – Insufficienza di prove – Illecito disciplinare – Non sussiste
Non sussiste responsabilità disciplinare ove, a seguito di una indagine sui fatti denunciati, non si
ravvisino elementi di prova atti ad attribuire una responsabilità diretta in capo all’incolpato (nel
caso di specie non è stata fornita una prova certa del fatto imputato al soggetto denunciato).
Decisione 12 luglio 2011 n. 48
Socio allevatore – Compravendita di cani – Ritardata consegna del certificato genealogico –
Illecito disciplinare – Non sussiste
La ritardata consegna all’acquirente di un esemplare del certificato genealogico da parte di un
socio allevatore non costituisce illecito disciplinare ove questa non sia dipesa dal comportamento
dell’incolpato, bensì dalla necessità di eseguire gli accertamenti da parte dell’ENCI (nel caso di
specie vi era una incongruenza nella proprietà dello stallone).
Decisione 12 luglio 2011 n. 49
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto dell’acquirente
– Illecito disciplinare – Sospensione
In sede di compravendita di esemplari, sussiste responsabilità disciplinare in capo all’acquirente,
sia per aver ottenuto la restituzione del prezzo pagato mediante l’alterazione del referto medico
attestante le cause del decesso dell’esemplare (nel caso di specie era stata cancellata dal
referto la frase che attestava la presenza di cinque filarie, cioè uno stato di malattia non
attribuibile in alcun modo all’allevatore il quale, invece, era stato indotto in errore sulla possibile
esistenza di un vizio cardiaco genetico), sia per aver pubblicizzato, in danno dell’allevatore
stesso, l’esistenza di un vizio (cardiaco generico) dell’esemplare che inerisce direttamente
all’attività di allevamento e alla gestione della razza, attribuendo così falsamente un discredito
ingiustificato, con la conseguente irrogazione della sanzione disciplinare della sospensione per
diciotto mesi (per la restituzione del denaro e l’alterazione del referto medico) e dodici mesi (per
la falsa pubblicità negativa).
Decisione 12 luglio 2011 n. 50
Procedimento disciplinare – Mancata qualifica di socio – Improcedibilità
Costituzione di una associazione alternativa a quella riconosciuta – Violazione degli art. 21 e 27
statuto sociale – Illecito disciplinare - Sospensione
1. Ai sensi dell’art. 26.1 del regolamento di attuazione statuto ENCI, è improcedibile l’azione
disciplinare promossa nei confronti di soggetti che non siano soci allevatori dell’ENCI o associati
dei soci collettivi.
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2. Costituire una associazione alternativa a quella riconosciuta costituisce una infrazione
disciplinare ai sensi dell’art. 27 dello Statuto Sociale in quanto viola l’art. 21, con conseguente
irrogazione della sanzione della sospensione di mesi dodici.
Decisione 12 luglio 2011 n. 51
Socio allevatore – Comportamento scorretto – Illecito disciplinare – Censura
L’iscrizione ad una esposizione canina di un esemplare in una classe per la quale non ha ancora
qualifica idonea (nel caso di specie aveva i titoli per ottenere la classe, ma non aveva ancora
conseguito il riconoscimento pervenuto alcuni mesi dopo) costituisce una mera irregolarità
formale per la quale, dovendosi comunque dichiarare la violazione della norma regolamentare
sull’iscrizione dei cani in esposizione, la sanzione deve essere contenuta nella misura della
censura.
Decisione 12 luglio 2011 n. 52
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare – Sospensione
La mancata consegna all’acquirente da parte di un socio allevatore del pedigree di un
esemplare, trattandosi di un documento che gli associati ENCI sono tenuti a consegnare come
obbligo deontologico nei confronti dell’ente, prima ancora che per un obbligo contrattuale nei
confronti dell’acquirente, deve considerarsi sanzionabile come illecito disciplinare, con
l’applicazione della sanzione di sospensione per sei mesi
Decisione 12 luglio 2011 n. 53
Procedimento disciplinare – Insufficienza di prove – Illecito disciplinare – Non sussiste
Non sussiste responsabilità disciplinare ove, a seguito di una indagine sui fatti denunciati, non si
ravvisino elementi di prova atti ad attribuire una responsabilità diretta in capo all’incolpato (nel
caso di specie non è stato accertato se l’esemplare presentato a una esposizione internazionale
fosse affetto da una semplice infezione o versasse in uno stato di malattia tale da escluderlo
dalla esposizione).
Decisione 12 luglio 2011 n. 54
Procedimento disciplinare – Insussistenza del fatto denunciato – Illecito disciplinare – Non
sussiste
Non sussiste responsabilità disciplinare in capo a un socio allevatore accusato di non aver
consegnato all’acquirente pedigree e certificato autentico dell’esemplare venduto ove non vi
siano elementi di prova idonei a ritenere la fondatezza dell’accusa (nel caso di specie,
l’esemplare risultava regolarmente ceduto dal denunciante ad una terza persona, con consegna
del pedigree, indice del fatto che questi ne era venuto regolarmente in possesso).
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COMMISSIONE DI DISCIPLINA 1a ISTANZA - MASSIMARIO 2011
Decisione 12 luglio 2011 n. 55
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare – Sospensione
La mancata restituzione da parte di un socio allevatore ad un promissario acquirente della
somma versata a titolo di acconto, ove non sia stata possibile la consegna dell’esemplare
richiesto, costituisce violazione delle regole deontologiche che i soci ENCI sono tenuti a
rispettare ai sensi dell’art. 27 dello statuto e deve considerarsi sanzionabile come illecito
disciplinare, con l’applicazione della sanzione di sospensione per due mesi.
Decisione 12 luglio 2011 n. 56
Socio allevatore – Comportamento scorretto – Illecito disciplinare – Censura
La proclamazione di un titolo in capo a un esemplare prima che vi sia stata la proclamazione
ufficiale da parte dell’ENCI (nel caso di specie al momento della proclamazione anticipata
l’esemplare aveva i requisiti richiesti e nella sua scheda erano state messe le parole “in
approvazione”) costituisce una mera irregolarità formale per la quale la sanzione deve essere
contenuta nella misura della censura.
Decisione 12 luglio 2011 n. 57
Socio – Comportamento scorretto – Illecito disciplinare – Sospensione
La violazione dell’art. 27 dello Statuto sociale che impone ai soci il rispetto degli obblighi di
deontologia, cioè di mantenere un atteggiamento corretto, comporta responsabilità disciplinare in
capo al concorrente che vi abbia trasgredito, con conseguente irrogazione della sanzione della
sospensione per mesi quattro (nel caso di specie sono state utilizzate su un sito internet e su
Facebook espressioni ingiuriose e calunniose che esulano dai limiti di un corretto esercizio del
diritto di critica e satira nei confronti del presidente di un club, del club stesso e dei soci e
allevatori, trasmodando in una lesione della credibilità dell’associazione specializzata).
Decisione 12 luglio 2011 n. 58
Procedimento disciplinare – Insufficienza di prove – Illecito disciplinare – Non sussiste
Non sussiste responsabilità disciplinare ove, a seguito di una indagine sui fatti denunciati, non si
ravvisino elementi di prova atti ad attribuire una responsabilità diretta in capo all’incolpato.
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COMMISSIONE DI DISCIPLINA 1a ISTANZA - MASSIMARIO 2011
Decisione 12 luglio 2011 n. 59
Procedimento disciplinare – Illecito disciplinare – Non sussiste
Non genera responsabilità disciplinare la reazione di difesa posta in essere da un socio, in
occasione di una esposizione internazionale, che aggredisce un esemplare in quanto da questi a
sua volta aggredito.
Decisione 12 luglio 2011 n. 60
Socio – Comportamento scorretto – Illecito disciplinare – Censura
Sussiste responsabilità disciplinare in capo ad un socio che, nonostante fosse operante nei suoi
confronti la sanzione della sospensione, abbia accettato la nomina di componente del consiglio
direttivo di un club, con la conseguente irrogazione della sanzione della censura.
Decisione 12 luglio 2011 n. 61
Procedimento disciplinare – Mancanza requisiti denuncia – Fattispecie – Improcedibilità
La comunicazione priva dei requisiti di cui all’art. 37.1 del regolamento di attuazione statuto
ENCI non costituisce denuncia (nel caso di specie la denunzia mancava della sottoscrizione),
con conseguente declaratoria di improcedibilità dell’azione disciplinare.
Decisione 12 luglio 2011 n. 62
Procedimento disciplinare – Infrazione al codice deontologico posta in essere da un esperto
giudice – Incompetenza
Rientra nella competenza del comitato consultivo esperti l’infrazione al codice deontologico
posta in essere da un esperto giudice.
Decisione 12 luglio 2011 n. 63
Procedimento disciplinare – Mancanza requisiti denuncia – Fattispecie - Improcedibilità
La comunicazione priva dei requisiti di cui all’art. 37.1 del regolamento di attuazione statuto
ENCI non costituisce denuncia (nel caso di specie la comunicazione mancava della
sottoscrizione, presentava generiche lamentele e non conteneva l’indicazione di alcuna persona
responsabile di un illecito disciplinare), con conseguente declaratoria di improcedibilità
dell’azione disciplinare.
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COMMISSIONE DI DISCIPLINA 1a ISTANZA - MASSIMARIO 2011
Decisione 12 luglio 2011 n. 64
Procedimento disciplinare – Mancanza requisiti denuncia – Fattispecie - Improcedibilità
La comunicazione priva dei requisiti di cui all’art. 37.1 del regolamento di attuazione statuto
ENCI non costituisce denuncia (nel caso di specie, la comunicazione non conteneva
l’indicazione di alcuna persona responsabile di un illecito disciplinare), con conseguente
declaratoria di improcedibilità dell’azione disciplinare.
Decisione 12 luglio 2011 n. 65
Procedimento disciplinare – Conflitto in tema di requisiti e modalità del giudizio in prove di
selezione – Incompetenza
Rientra nella competenza del comitato consultivo esperti il conflitto in tema di requisiti e modalità
del giudizio in prove di selezione.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 66
Procedimento disciplinare – Mancanza requisiti denuncia – Fattispecie - Improcedibilità
La comunicazione priva dei requisiti di cui all’art. 37.1 del regolamento di attuazione statuto
ENCI non costituisce denuncia (nel caso di specie, la comunicazione consisteva in un assunto
generico e senza indicazione di alcun elemento di prova), con conseguente declaratoria di
improcedibilità dell’azione disciplinare.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 67
Socio allevatore – Compravendita di cani – Comportamento contrattuale scorretto – Illecito
disciplinare – Sospensione
La mancata consegna all’acquirente da parte di un socio allevatore del certificato di iscrizione di
un esemplare (trattandosi di un documento che gli associati ENCI sono tenuti a consegnare in
veste disciplinare, perché priva il soggetto delle certificazioni ufficiali inerenti alla condizione di
cane di razza, prima ancora che per un obbligo contrattuale nei confronti dell’acquirente), deve
considerarsi sanzionabile come illecito disciplinare, con l’applicazione della sanzione di
sospensione per dodici mesi
Decisione 27 ottobre 2011 n. 68
Procedimento disciplinare – Insufficienza di prove – Illecito disciplinare – Non sussiste
Non sussiste responsabilità disciplinare ove, a seguito di una indagine sui fatti denunciati, non si
ravvisino elementi di prova atti ad attribuire una responsabilità diretta in capo all’incolpato.
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COMMISSIONE DI DISCIPLINA 1a ISTANZA - MASSIMARIO 2011
Decisione 27 ottobre 2011 n. 69
Procedimento disciplinare – Insufficienza di prove – Illecito disciplinare – Non sussiste
Non sussiste responsabilità disciplinare ove, a seguito di una indagine sui fatti denunciati, non si
ravvisino elementi di prova atti ad attribuire una responsabilità diretta in capo all’incolpato.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 70
Procedimento disciplinare – Denuncia tardiva – Improcedibilità
Ai sensi dell’art. 37.2 del regolamento di attuazione statuto ENCI è improcedibile l’azione
disciplinare per tardività della denuncia.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 71
Socio allevatore – Iscrizione in classe lavoro – Illecito disciplinare – Non sussiste
Non sussiste responsabilità disciplinare in capo a un socio che, in un raduno, abbia chiesto il
cambio classe lavoro per il proprio esemplare e abbia ottenuto il trasferimento solo dopo il
conseguimento del titolo idoneo all’iscrizione in tale classe.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 72
Procedimento disciplinare – Violazione dell’art. 33.1 del regolamento di attuazione dello statuto
sociale – Non sussiste
Ai sensi dell’art. 33.1 del regolamento di attuazione dello statuto sociale la sanzione della
sospensione comporta la sospensione di ogni attività organizzata o riconosciuta dall’ENCI,
dell’esercizio dei diritti sociali, la decadenza da ogni carica o funzione nonché il divieto di
prendere parte attiva in manifestazioni riconosciute dall’ENCI: conseguentemente, non
costituisce illecito disciplinare lo svolgimento di una attività consistente in una verifica che esula
dalla attività di esperto giudice ove questi sia stato sospeso (nel caso di specie venne effettuato
un controllo morfologico sommario per verificare che alcuni esemplari non fossero portatori di
vizi redibitori).
Decisione 27 ottobre 2011 n. 73
Procedimento disciplinare – Mancanza requisiti denuncia – Fattispecie - Improcedibilità
La comunicazione priva dei requisiti di cui all’art. 37.1 del regolamento di attuazione statuto
ENCI non costituisce denuncia (nel caso di specie la comunicazione era priva di qualsiasi
concreto riferimento a una infrazione disciplinare), con conseguente declaratoria di
improcedibilità dell’azione disciplinare.
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COMMISSIONE DI DISCIPLINA 1a ISTANZA - MASSIMARIO 2011
Decisione 27 ottobre 2011 n. 74
Procedimento disciplinare – Mancanza dei requisiti della denuncia – Fattispecie – Improcedibilità
La comunicazione priva dei requisiti di cui all’art. 37.1 del regolamento di attuazione statuto
ENCI non costituisce denuncia (nel caso di specie la comunicazione consisteva in un assunto
generico e senza indicazione di alcun elemento di prova), con conseguente declaratoria di
improcedibilità dell’azione disciplinare.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 75
Procedimento disciplinare - Archiviazione
Deve essere archiviato un procedimento disciplinare che denuncia l’approvazione da parte di
una assemblea di soci di un conto incompleto presentato dal proprio presidente, atteso che tale
decisione rappresenta l’esercizio di una facoltà dei soci di per sé legittima, che non può dare
luogo a un giudizio disciplinare ove non vi sia prova che la contestazione nasca da
comportamenti scorretti.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 76
Potere disciplinare – Caratteristiche del soggetto denunziato – Assenza della qualità di socio o
associato ENCI – Incompetenza
L'azione disciplinare promossa nei confronti di un soggetto che non sia socio ENCI comporta
l’incompetenza della Commissione di Disciplina di 1a Istanza a pronunciarsi, giusta la
mancanza di potere disciplinare nei suoi confronti.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 77
Procedimento disciplinare – Mancanza dei requisiti della denuncia – Fattispecie - Improcedibilità
La comunicazione priva dei requisiti di cui all’art. 37.1 del regolamento di attuazione statuto
ENCI non costituisce denuncia (nel caso di specie la comunicazione non era sorretta da alcun
elemento di prova), con conseguente declaratoria di improcedibilità dell’azione disciplinare.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 78
Procedimento disciplinare – Denuncia tardiva – Improcedibilità
Ai sensi dell’art. 37.2 del regolamento di attuazione statuto ENCI, è improcedibile l’azione
disciplinare per tardività della denuncia.
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COMMISSIONE DI DISCIPLINA 1a ISTANZA - MASSIMARIO 2011
Decisione 27 ottobre 2011 n. 79
Procedimento disciplinare – Contenuto della denuncia - Archiviazione
Deve essere archiviato il procedimento disciplinare che abbia per oggetto la denuncia di
circostanze che possono costituire materia di discussione di opportunità e di merito all’interno di
una società specializzata ma non presentino specifiche violazioni deontologiche o regolamentari.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 80
Procedimento disciplinare - Mancanza requisiti forma della denuncia – Fattispecie Improcedibilità
La comunicazione priva dei requisiti di cui all’art. 37.1 del regolamento di attuazione statuto
ENCI non costituisce denuncia (nel caso di specie la comunicazione era stata inoltrata solo a
mezzo fax e non con lettera raccomandata), con conseguente declaratoria di improcedibilità
dell’azione disciplinare.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 81
Procedimento disciplinare – Contratto di compravendita - Vizi – Incompetenza
Non rientra nella competenza della Commissione di Disciplina di 1a Istanza l’accertamento
dell’esistenza o meno di un inadempimento contrattuale per il quale è competente l’autorità
giudiziaria.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 82
Procedimento disciplinare - Mancanza requisiti denuncia – Fattispecie - Improcedibilità
La comunicazione priva dei requisiti di cui all’art. 37.1 del regolamento di attuazione statuto
ENCI non costituisce denuncia (nel caso di specie la comunicazione mancava della
sottoscrizione), con conseguente declaratoria di improcedibilità dell’azione disciplinare.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 83
Procedimento disciplinare – Mancanza dei requisiti della denuncia – Fattispecie - Improcedibilità
La comunicazione priva dei requisiti di cui all’art. 37.1 del regolamento di attuazione statuto
ENCI non costituisce denuncia (nel caso di specie la comunicazione non individuava alcuna fatto
imputabile a responsabilità disciplinare, né individuava eventuali soggetti responsabili), con
conseguente declaratoria di improcedibilità dell’azione disciplinare.
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COMMISSIONE DI DISCIPLINA 1a ISTANZA - MASSIMARIO 2011
Decisione 27 ottobre 2011 n. 84
Potere disciplinare – Caratteristiche del soggetto denunziato - Assenza della qualità di socio o
associato ENCI – Incompetenza
L'azione disciplinare promossa nei confronti di un soggetto che non sia socio né associato
ENCI comporta l’incompetenza della Commissione di Disciplina di 1a Istanza a pronunciarsi,
giusta la mancanza di potere disciplinare nei suoi confronti.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 85
Procedimento disciplinare – Denuncia tardiva – Improcedibilità
Ai sensi dell’art. 37.2 del regolamento di attuazione statuto ENCI, è improcedibile l’azione
disciplinare per tardività della denuncia.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 86
Potere disciplinare – Caratteristiche del soggetto denunziato – Assenza della qualità di socio o
associato ENCI – Incompetenza
L'azione disciplinare promossa nei confronti di un soggetto che non sia socio né associato
Enci comporta l’incompetenza della Commissione di Disciplina di 1a Istanza a pronunciarsi,
giusta la mancanza di potere disciplinare nei suoi confronti.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 87
Potere disciplinare – Caratteristiche del soggetto denunziato – Assenza della qualità di socio o
associato ENCI – Incompetenza
L'azione disciplinare promossa nei confronti di un soggetto che non sia socio né associato
ENCI comporta l’incompetenza della Commissione di Disciplina di 1a Istanza a pronunciarsi,
giusta la mancanza di potere disciplinare nei suoi confronti.
Decisione 27 ottobre 2011 n. 88
Procedimento disciplinare - Mancanza requisiti denuncia – Fattispecie – Improcedibilità
La comunicazione priva dei requisiti di cui all’art. 37.1 del regolamento di attuazione statuto
ENCI non costituisce denuncia (nel caso di specie la comunicazione non indicava specifici illeciti
disciplinari, né i loro autori, oltre a essere tardiva), con conseguente declaratoria di
improcedibilità dell’azione disciplinare.
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COMMISSIONE DI DISCIPLINA 1a ISTANZA - MASSIMARIO 2011
Decisione 27 ottobre 2011 n. 89
Poteri del Presidente ENCI
Procedimento disciplinare – Art. 26.2 del regolamento di attuazione – Illecito disciplinare – Non
sussiste
1. Non rientra tra i poteri del Presidente dell’ENCI la riforma di un provvedimento della
Commissione di Disciplina in quanto verrebbe meno la condizione di esistenza della
Commissione stessa e della sua autonomia in giudizio
2. Ai sensi dell’art. 26.2 regolamento di attuazione dello statuto sociale i soci allevatori e gli
associati dei soci collettivi che facciano parte di organi collegiali previsti dallo statuto dell’ENCI o
dei soci collettivi non possono essere chiamati a rispondere personalmente delle opinioni
manifestate o dei voti espressi nel l’ambito delle riunioni dell’organo collegiale del quale sono
componenti.
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