PERSONAGGI Una granita in punta De Coltelli Domenico T rischitta Illustrazione di Orazio Reina Nellontano 166 0uncerto Francesco Pr ocopio De Coltelli la sciò la natìa Acitrezza per conquistare Parigi.No npartì con un carico d ilupini(loavrebberofatto due secolidopo s uoi“ immag inari” co ncittadini),ma conunospeciale utensileche s erviva a fab b ricare so rbetti e granite. F orte della trad izione in materia, impo rtata secoli prima in Sicilia dai lungimiranti musulma ni, Procopio cap ì che la specialità nostrana poteva avere s uccess o a nche ina ltre parti del mo ndo. Ecosìinventòla s ua ricetta vincente: lozucchero al posto del miele (come nell’uso arabo), e il s ale mescolato al ghiaccio nelle gius te propor zioni per aumentarne la durata. Ma nonfu vita facile per il pes catore mancato. Pa ssarono molti anni prima che Procop io potess e mettere a p unto un sorb etto doc, e ad ogni tentativo fallito faceva ritorno nella sua Acitrezza e scoragg iato prendeva il largo, oltre i Farag lioni. Ma in q uel fatidico 1660 r iuscìfinalmente ad aprire il suo primo caffè-gelateria nella capitale transalp ina, addirittura con la benedizio ne del so vranoLuigi XIV,il miticoRe Sole,il qua le era rimasto delizia to d al gusto “mediterra neo” dei suoi sorbetti.La sua fama s ipropagòvelocemente,alpuntoche dovette amp liare il s uo loca le e tras ferir si a l a rue d e l’Ancienne Comédie Francaise, ap rendoil famo so “ Café Procop e”. Il gelataio “trezzoto” divenne così Franco is Pro cope De Couteaux, fu invitato alla co rte diVers ailles p er r icevere dal re un ambitoriconoscimento:le“lettere patenti”,una sorta diconcessio ne esclus iva p er pro durre le cosidd ette “acq ue gela te” (l’od ierna granita), e poigela tidi frutta ,“fiori d’anice e di cannella” e gelatial succo d ilimonee d’ar ancia . U n secolo più ta rdi sar ebb e nato a nche il celeb re “ Café N apolitainse” del parteno peo Tortoni. E le vicende d iq uestid ue bar italianis isareb beroincrociate più volte, luo ghi che testimo niano grandi eventi storici e culturali, che lascerannoilseg no in Europ a . IlCafé Procope diventerà il ritrovoidea le di illuministi di gra nde fama, quali Volta ire, Ro sseau, D’Alembert, Diderot; si dice che a lcunidiloroabb iano lasciatomanos critti, tutt’oggiconsultab ilia chi abbia voglia divisitare questo loca le, nelcuor e del quartiere latino di Parigi. Nons olo.N egliannid ella rivoluzione francese il bar sarà freq uentato dai ca pi d el mo vimentogiacobino, d aivari Roberspierr e, Danton, Mar at e Sa intjust; qualche storico francese sostieneche sia stato anche teatrodi omicididurante gli anni del terro re. E invece, trent’a nni dopo , nel vicino Café Tortoni, si davano appuntamento ilsommoGioacchino Ro ssini e un giova ne s iciliano, di Ca tania , che a veva appena compos to un’opera che avrebb e scos so definitiva mente il melodra mma europ eo.Il dramma musica le inquestione è“ I Puritani”, e l’artista è quel tale Vincenzo Bellini, g iovane di belle spera nze che sus citava l’a mmirazione del gra nde autore d i “Barbiere di Siviglia”. Ross ini p refer iva le paste napoletane del “Tortoni”, mentr e Vincenzinoavreb be sicuramente gustato una granita di limone nel “Procope”, fond ato da quel conterraneo venuto da Acitrezza. Chi cerca trova “La Provincia di Catania” può essere ritirata gratuitamente nelle seguenti librerie ed edicole di Catania: Crisafulli ( via Etnea, 280), La Cultura (piazza Vittorio Emanuele, 9), Musumeci (via Caronda, 169) , Cavallotto (Corso Sicilia, 91) La Paglia (via Etnea 393), Bonaccorso ( via Etnea, 20), Tuttilibri ( Largo Bordighera, 51), Prampolini-Boemi (via Vittorio Emanuele, 333), Edicola Faro Benito (piazza Università), Edicola S. Domenico ( piazza San Domenico,19), L’input (via duca degli Abruzzi, 34 C/d), al Box office di via Giacomo Leopardi, 95 o all’Ufficio relazioni con il pubblico della Provincia regionale di Catania, Via Etnea 67.0 La spedizione può anche essere richiesta inviando una email a : [email protected]