Progetto in rete con le scuole statali del
territorio di Garbagnate Milanese:

Direzione Didattica 1° Circolo Largo
Gervasoni ( 4 scuole dell’infanzia; 2
scuole primarie)
1
Soggetti proponenti e attuatori

Direzione Didattica 2° Circolo Aldo
Moro (2 scuole dell’infanzia; 3 scuole
primarie)

S.M.S Galilei – Morante (2 scuole
secondarie di I° grado )

2
Ente Locale

S.M.S Galilei – Morante (2 scuole
secondarie di I° grado )
Scuola capofila
 Il comune di Garbagnate prosegue il
progetto a sostegno dell’inserimento
scolastico dei minori immigrati, con
finanziamenti propri.
 L’azione è inserita nel Piano Diritto
allo Studio e viene attuata con la
collaborazione dei mediatori e della
consulenza del Centro Come di Milano.
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Gli interventi si integrano con i percorsi
svolti dalle singole scuole con i propri
docenti.
Soggetti coinvolti nell’attuazione
Le scuole si avvalgono inoltre della
consulenza del personale dello sportello
Spazio Immigrazione, dei Servizi
Educativi e del Settore Servizi Sociali di
Garbagnate per favorire l’integrazione
extra scolastica dei minori stranieri e delle
loro famiglie.
1
4
Titolo del progetto
A scuola con…
5
Anno scolastico
2011-2012
Bambini, alunni stranieri e le loro famiglie.
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Tutti gli alunni delle scuole coinvolte, le
loro famiglie, i docenti e il personale di
segreteria.
Destinatari
Alunni nomadi e le loro famiglie.
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Il progetto A scuola con si propone come
prosecuzione dei progetti attuati nelle
singole scuole a partire dal 2003/ 2004 e
in rete dal 2005/2006 per l’attuazione del
protocollo di accoglienza e la facilitazione
linguistica;
Continuità
Gli alunni stranieri presenti nel Secondo
Circolo sono 99 di cui:
2 neo arrivati
65 iscritti nella scuola primaria
32 iscritti nella scuola dell’infanzia
8
Le aree di provenienza sono: Europa
orientale, America centro-meridionale,
Africa e Asia.
Situazione di partenza
Sul territorio è presente da oltre 20 anni
un campo nomadi e i loro bambini iscritti
sono:
21 nella scuola primaria
9 nella scuola dell’infanzia.
Continuità con i progetti precedenti
Situazione di partenza
Piano Offerta Formativa
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Motivazioni del progetto riferite
a:
Linee di Indirizzo sulla cittadinanza
democratica e legalità (Ottobre 2006)
La Via Italiana per la scuola interculturale
e l’integrazione degli alunni stranieri
(Ottobre 2007).
2
Piano Nazionale L2 (dicembre 2008)
Circolare Ministeriale n.2 “Indicazioni e
raccomandazioni per l’integrazione di
alunni con cittadinanza non italiana”
(8/01/20109)
Documento di indirizzo per l’insegnamento
di
“Cittadinanza
e
Costituzione”.
(4/03/2009)
Indagine conoscitiva sulle problematiche
connesse all’accoglienza degli alunni con
cittadinanza non italiana nel sistema
scolastico
italiano.(12/01/2011
VII
Commissione della Camera)
a) Accoglienza/inserimento secondo le
Linee Guida del MPI e il protocollo di
accoglienza adottato dalle scuole della
rete
•
Accoglienza “competente” della
famiglia da parte dell’assistente
amministrativo addetto all’iscrizione.
•
Colloqui iniziali con la famiglia del
bambino/dell’alunno se possibile alla
presenza di un mediatore linguistico per
conoscere la sua “storia”.
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•
Consegna della “Guida alle scuole di
Garbagnate”
nelle
diverse
lingue,
realizzato dal Gruppo Territoriale per
l’Intercultura e da alcuni genitori stranieri.
Azioni da attuare nel progetto
rispetto a:
•
Rilevazione delle abilità linguistiche
ed extra linguistiche dell’alunno.
•
Mediazione
linguistica,
ove
necessario, durante gli incontri aperti ai
genitori. ( es. consegna del documento di
valutazione, colloqui individuali etc.)
•
Incontri nelle sezioni o classi o nelle
scuole finalizzati alla valorizzazione della
lingua e/o della cultura di origine degli
alunni stranieri/ italiani.
•
Preparazione delle classi all’incontro
con i neo arrivati per favorire un clima di
accoglienza positivo.
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•
Raccordo tra i diversi ordini di scuole
che prendono parte al progetto, per
garantire la continuità del percorso
educativo degli alunni stranieri.
b)
Italiano L2
•
Organizzazione
di
attività
di
laboratorio L2 per sviluppare la lingua per
comunicare e la lingua per studiare. Si
prevedono tre livelli (rilevazione fatta con
la scheda contenuta nel CD Tutti uguali,
tutti diversi secondo il Framework
europeo):
o primo livello: principiante;
o secondo livello: A1, A2,
o terzo livello: lingua per lo studio A2,
B1.
•
Percorsi di didattica interculturale
•
Percorsi di didattica interculturale
inseriti nelle discipline del curricolo
scolastico.
•
Formazione docenti
•
Incontri di formazione con mediatori
linguistici per i docenti delle scuole
interessate, al fine di conoscere e
approfondire la cultura dei paesi di
provenienza degli alunni stranieri.
•
Produzione/divulgazione di documenti
e materiale didattico
•
Predisposizione di test d’ingresso per
le principali discipline curricolari, al fine di
creare un PEP/PEI coerente con le abilità
in entrata e le competenze in uscita di
ogni studente.
•
Utilizzo del materiale didattico fornito
dal CD Tutti uguali, tutti diversi.
•
Individuazione degli obiettivi didattici
da raggiungere nelle diverse discipline
curricolari, rispetto al livello di competenza
linguistica di ogni alunno.
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•
Elaborati degli studenti in cartaceo
e/o supporti informatici e/o altri materiali
realizzati durante le attività interculturali.
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Cadenza delle attività

Accoglienza:
al
momento
dell’iscrizione e tutte le volte che si
presenta l’inserimento di un nuovo
alunno.

L2 settimanale: scuola primaria a
partire da 2 a 4 ore settimanali

Percorsi di didattica interculturale e
educazione alla cittadinanza.

Favorire l’accoglienza e un positivo
inserimento dell’alunno al fine di “star
bene” a scuola.

Facilitare la partecipazione delle
famiglie straniere alla vita della
scuola e al percorso scolastico dei
figli.

Aiutare gli alunni stranieri ad
acquisire gli elementi di base della
comunicazione
linguistica,
a
consolidare
l’apprendimento
linguistico e a potenziare la lingua per
lo studio.

Aumentare il successo
degli alunni stranieri.

Ridurre la dispersione scolastica degli
alunni stranieri.

Promuovere attività ed iniziative volte
alla conoscenza delle differenti
culture.

Sensibilizzare ad una cittadinanza
responsabile e promuovere una
didattica per educare alla tolleranza e
alla pace.

Accoglienza adeguata agli alunni
stranieri e alle loro famiglie nel
rispetto della loro identità.

Miglioramento
degli
strumenti
linguistici per garantire agli alunni una
12 Obiettivi specifici
13 Risultati attesi
5
formativo
piena integrazione
scolastico.
e
successo

Sviluppo del dialogo interculturale
nell’ottica della reciproca conoscenza
e dello scambio.

Valorizzazione delle lingue e delle
culture di provenienza.

Arricchimento delle conoscenze e
delle competenze dei docenti.

Miglioramento della comprensione
reciproca tra scuola e famiglia.

Coinvolgimento di tutti gli alunni delle
scuole dell’infanzia, e primarie
a) Indicatori
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Indicatori di risultato e relativi
strumenti di rilevazione

Facilitazione del lavoro di segreteria

Integrazione dei bambini, degli alunni
e degli studenti nel gruppo classe

Successo formativo

Contenimento
scolastica

Rispondenza positiva da parte dei
Consigli di classe e di interclasse

Coinvolgimento e partecipazione
degli alunni e studenti

Integrazione con l’attività didattica
curriculare

Continuità di relazioni con le famiglie
e con il territorio.

Coinvolgimento dell’ente locale
della
dispersione
b) Strumenti di rilevazione
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
Osservazione diretta e in itinere

Prodotti
degli
alunni
(prove
specifiche, verifiche, test , materiali
realizzati durante i laboratori…)

Scheda
per
la
valutazione
quadrimestrale
laboratorio.
delle
attività
di
La valutazione del progetto si svolge con:
a)incontri con l’ente locale e docenti
coinvolti
b) relazioni finali di progetto;
15 Tempi di rilevazione
Iniziale, in itinere, finale.
16 Durata
Annuale, da settembre a giugno.
Luogo e data
Garbagnate M.se, 09 settembre 2011
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