Il paesaggio italiano Il 1) 2) 3) 4) paesaggio vegetale dell’Italia, con ben 67 sistemi di paesaggio, è caratterizzato da un’alta biodiversità, dovuta: alla posizione geografica della penisola; alla geomorfologia del territorio; alle condizioni climatiche generali e locali; alla millenaria presenza dell’uomo. La vegetazione naturale tipica è una vegetazione di tipo forestale; infatti le condizioni ambientali sono tali per cui, in assenza di intervento dell’uomo, sarebbe presente ovunque la foresta, che in termini ecologici è l’espressione più alta e complessa dell’ambiente, ed è in grado di automantenersi. Ciò è valido in tutta l’Italia, ad eccezione della vegetazione prevalentemente erbacea che si sviluppa sulle montagne oltre i 2000 m e di pochi altri ambienti come laghi, lagune e habitat costieri. In realtà quello forestale è un paesaggio di cui oggi in Italia si trovano pochi esempi significativi, in quanto la presenza dell’uomo quasi ovunque ha provocato la formazione di paesaggi vegetali secondari, sovente degradati o molte volte di grande valore estetico, come i paesaggi culturali di origine antropica. Nel corso dei secoli il paesaggio vegetale ha subito diverse trasformazioni, che si possono così brevemente riassumere: Riduzione, e conseguente frammentazione, delle aree con paesaggi vegetali naturali e aumento delle aree con paesaggi culturali; Diminuzione o scomparsa di molti paesaggi fragili con comunità vegetali specializzate (ad es. stagni, paludi, laghi, dune costiere); Degenerazione e regressione di varie tipologie di paesaggio nelle quali si ha una modificazione della composizione floristica con la scomparsa di alcune specie e la invasione di altre. Paesaggi italiani Paesaggio carsico (in Friuli-Venezia Giulia) Boschi di latifoglie decidue con carpino Paesaggi italiani Paesaggi lagunari (Laguna di Venezia Valli di Comacchio) Vegetazione dei suoli salati con piante come Salicornia o Limonium o tamerici Vegetazione delle dune con Cakile e graminacee Paesaggi italiani paesaggio padano Foresta mista caducifoglia La vegetazione naturale era costituita da boschi di alberi caducifogli (querce e carpini). Questo paesaggio forestale è ridotto ad alcuni lembi. Carpinus betulus (carpino bianco) Quercus robur (farnia) Altri elementi del paesaggio naturale sono costituiti da alcuni ambienti umidi Stagno a Campotto presso Ferrara Il paesaggio più diffuso però di tipo colturale costituito da una pianura irrigua, con colture estensive ed intensive (soprattutto mais, frumento segale, avena). Il paesaggio padano è anche caratterizzato dalle infestanti le colture cerealicole come la camomilla e i papaveri In Piemonte e Lombardia colture molto colorate dai papaveri (Papaver roeas) soprattutto nel secolo scorso Un altro elemento del paesaggio padano: colture e filari frangivento di pioppi canadesi (Populus canadensis) Un altro elemento del paesaggio è costituito dalle risaie Oryza sativa L Riso integrale brillatura, realizzata con oliatura a base di olio di lino o vaselina e poi con talco e glucosio. La coltura è antica (dal 1400) nella pianura ma ha avuto grande sviluppo nell’800 e nei primi del 900. Oggi attiva soprattutto nelle province di Vercelli, Novara, Pavia, Milano, molto ridotta in Emilia e Veneto. 1° fase - Tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera avviene la preparazione del terreno con l'aratura, la concimazione e la delimitazione di questo con arginature 2° Fase - Inondazione Campi e Semina (Primavera) . La semina viene effettuata con macchine che stampano il terreno a file rialzate su cui vengono interrati i semi. Poi i campi vengono sommersi e dopo pochi giorni nascono le piantine. 3° fase - Sviluppo delle piante insieme ad erbe infestanti. I campi vengono irrigati, mantenendo fuori le infiorescenze 4° fase - Nei mesi di settembre e ottobre viene effettuata la raccolta (mietitura) del riso con macchine mietitrebbiatrici che separano i grani di riso dalla paglia. Specie dei paesaggi colturali Vite (Vitis vinifera) In Piemonte, Trentino, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana e in diverse regioni centrali e meridionali Gelso (Morus alba e Morus nigra), coltivato in Lombardia, Toscana, Veneto Specie dei paesaggi colturali Diversi cereali in numerose regioni italiane Frumento mais Specie dei paesaggi colturali Girasole (Helianthus annuum), in particolare in Toscana e Campania Specie dei paesaggi colturali Soia (Glycine max) Specie dei paesaggi colturali Tabacco (Nicotiana tabacum), in Campania, Umbria e Puglia