Sesto al Reghena, maggio 2012 Gentile contribuente, a partire dal 01/01/2012 è introdotta l’IMU (Imposta Municipale Propria). COS’E’ L'imposta é stata istituita in base agli art. 8 e 9 del D.Lgs. 14.3.2011 n° 23 (Decreto sul Federalismo Fiscale Municipale ), anticipata in via sperimentale con decorrenza 2012 con il D.L. 6 Dicembre 2011 n. 201, convertito nella L. 214/2011 (Decreto Salva Italia) e con il D.L. 2 marzo 2012 n. 16. COSA SOSTITUISCE L‘imposta municipale propria sostituisce: 1. l‘imposta comunale sugli immobili (ICI). 2. l‘imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati. CHI PAGA Devono pagare l‘IMU i proprietari di immobili (fabbricati, aree fabbricabili, terreni agricoli) anche se non residenti in Italia. Si paga anche per l‘abitazione principale e le pertinenze della stessa. In caso di nuda proprietà devono pagare i titolari di usufrutto, uso o abitazione; per le locazioni finanziarie il soggetto passivo è il locatario. DEFINIZIONI Per fabbricato si intende l’unità immobiliare iscritta o iscrivibile nel catasto edilizio urbano. Per abitazione principale si intende l’unità immobiliare iscritta o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente. Il contribuente deve soddisfare entrambi i requisiti della residenza e della dimora. L‘immobile deve essere iscritto come unica unità immobiliare. Se si vive in due unità catastali si può usufruire della detrazione dell‘aliquota ridotta solo su una unità catastale. Per pertinenza dell‘abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C2 /C6 /C7 nella misura massima di un‘unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate. Per terreni agricoli si intendono i terreni adibiti all‘esercizio delle attività indicate nell‘articolo 2135 del codice civile ossia attività dirette alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all‘allevamento del bestiame e attività connesse. Si reputano connesse le attività dirette alla trasformazione o all‘alienazione dei prodotti agricoli, quando rientrano nell‘esercizio normale dell‘agricoltura. Per area fabbricabile si intende l‘area utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi. Per fabbricati strumentali all’attività agricola si intendono gli immobili individuati dall’art. 9 c. 3 e 3bis del D.L. n. 557/1993. LE ALIQUOTE Le aliquote deliberate dall’Amministrazione Comunale per l’anno 2012 sono le seguenti: - 4,00 per mille abitazione principale e pertinenze - 2,00 per mille fabbricati strumentali all’attività agricola - 7,60 per mille abitazioni e pertinenze utilizzate da cittadini italiani iscritti all’AIRE, immobili classificati nelle categorie catastali C/3 – C/4 – C/5, terreni agricoli - 8,10 per mille altri fabbricati, immobili classificati nelle categorie catastali A/10 – B – C/1 – D (esclusi D/10), aree fabbricabili L’acconto (scadenza 18 giugno 2012) verrà comunque pagato con le aliquote di base statali come di seguito riportate: 1. 0,4% abitazione principale e relative pertinenze 2. 0,2% fabbricati rurali ad uso strumentale 3. 0,76% tutti gli altri immobili LE DETRAZIONI Detrazione base sull‘abitazione principale Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare € 200,00. La detrazione va rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae la destinazione dell’immobile ad abitazione principale. Se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si protrae. Maggiorazione della detrazione per i figli inferiori ai 26 anni Per gli anni 2012 e 2013 la detrazione è maggiorata di € 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni (il diritto scade al compimento dei 26 anni), purchè dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e va rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae il diritto. La maggiore detrazione non può superare l’importo complessivo di € 400,00 per abitazione. AGEVOLAZIONI NON CONFERMATE Non sono più assimilabili all’abitazione principale gli immobili concessi in uso gratuito a parenti ed affini di ogni ordine e grado. COME SI CALCOLA L’ IMPOSTA L’imposta dovuta è pari alla base imponibile IMU, calcolata come nella tabella di seguito esposta, moltiplicata per l’aliquota di riferimento, tolte le eventuali detrazioni per abitazione principale. E’ disponibile sul sito del Comune il servizio per il calcolo on line dell’IMU: http://www.comune.sesto-al-reghena.pn.it COME SI PAGA L’ IMPOSTA Il pagamento dell’imposta dovuta al Comune per l’anno 2012 deve essere effettuato in due rate: la prima, entro il 18 giugno 2012, pari al 50% dell’imposta dovuta calcolata sulla base della aliquota base e delle detrazioni spettanti. la seconda, entro il 17 dicembre 2012, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata versata, in base alle aliquote deliberate dal Consiglio Comunale e alle eventuali modificazioni della normativa statale. Eccezioni Per l’abitazione principale e relative pertinenze il pagamento può essere effettuato in tre rate: 1. la prima, entro il 18 giugno 2012, pari ad un terzo dell’imposta dovuta calcolata sulla base della aliquota base e delle detrazioni spettanti. 2. la seconda, entro il 17 settembre 2012, pari ad un terzo dell’imposta dovuta calcolata sulla base della aliquota base e delle detrazioni spettanti. 3. la terza, entro il 17 dicembre 2012, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno in corso, con eventuale conguaglio sulle prime rate versate, in base alle aliquote deliberate dal Consiglio Comunale e alle eventuali modificazioni della normativa vigente. Per gli immobili rurali strumentali alle attività agricole il pagamento deve essere effettuato in due rate: 1. la prima entro il 18 giugno 2012 pari al 30% dell’imposta dovuta 2. la seconda entro il 17 dicembre 2012 a conguaglio. Il pagamento della rata in acconto deve essere effettuato solo mediante il modello F24, senza commissioni, presso qualsiasi sportello postale o bancario. Il saldo potrà essere effettuato anche con bollettino postale. CODICI PER VERSAMENTI F24 Il codice catastale del comune di SESTO AL REGHENA è I686 (prestare attenzione nella compilazione) TIPOLOGIA IMU abitazione principale e pertinenze IMU fabbricati rurali ad uso strumentale IMU terreni IMU terreni IMU aree fabbricabili IMU aree fabbricabili IMU altri fabbricati IMU altri fabbricati IMU interessi da accertamento IMU sanzioni da accertamento BENEFICIARIO COMUNE COMUNE COMUNE STATO COMUNE STATO COMUNE STATO COMUNE COMUNE CODICE 3912 3913 3914 3915 3916 3917 3918 3919 3923 3924 Nel caso di ravvedimento le sanzioni e gli interessi sono versati unitamente all'imposta dovuta. BASE IMPONIBILE TIPOLOGIA IMMOBILI CATEGORIA CATASTALE BASE IMPONIBILE IMU A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9 C2 C6 C7 = Rendita catastale *1,05*160 C1 (negozi e botteghe) = Rendita catastale *1,05*55 A10 (Uffici) = Rendita catastale *1,05*80 FABBRICATI ISCRITTI IN D1 / D12 (con esclusione D5) CATASTO D5 (banche ed assicurazioni) = Rendita catastale *1,05*60 = Rendita catastale *1,05*80 B1 /B8 (collegi, scuole case di cura, = Rendita catastale *1,05*140 ospedali..) C3(laboratori) C4 (fabbricati sportivi) C5 (stabilimenti balneari) FABBRICATI STORICI OPPURE INAGIBILI ED INABITABILI FABBRICATI NON ISCRITTI IN CATASTO = Rendita catastale *1,05*140 = 50% * Rendita catastale *1,05*per il moltiplicatore della categoria a cui appartiene il fabbricato Tutte le categorie = Rendita presunta di fabbricati similari, moltiplicata per 1.05 per il moltiplicatore della categoria a cui si ritiene appartenga il fabbricato AREE FABBRICABILI Valore venale in comune commercio all‘ 1.1 dell‘anno di imposizione avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all‘indice di edificabilità, alla destinazione d‘uso consentita, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche. IMMOBILI CATEGORIA D Devono essere interamente posseduti da imprese e NON ISCRITTI IN CATASTO distintamente contabilizzati Valore base alle scritture contabili rivalutato in base ai coefficienti stabiliti con Decreto del Ministero delle Finanze TERRENI AGRICOLI Reddito dominicale *1,25*135 Reddito dominicale *1,25*110 per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola Nel caso in cui la S.V. possieda terreni, La invitiamo periodicamente a verificare se i medesimi – per effetto di varianti al Piano Regolatore Generale – cambino destinazione urbanistica (es: da agricolo ad edificabile). I valori minimi delle aree edificabili per l’anno 2012 non hanno subito modifiche rispetto all’anno precedente: ZONA IN BASE VALORE IN AL PRGC EURO/MQ A0 60,00 Complessi o nuclei edilizi di interesse architettonico A1 57,00 Nuclei edilizi recenti attigui al centro storico primario A2 55,00 Residenziale satura dei nuclei di vecchio impianto B0 38,00 Residenziale di completamento semintensiva B1 50,00 Residenziale di completamento estensiva B2 40,00 volumetrico e convenzione B2* 28,00 Residenziale degli ambiti già soggetti a PRPC decaduto B3 45,00 Ambiti in corso di realizzazione C0 35,00 Ambiti di nuova individuazione C1 24,00 TIPOLOGIA DELLE AREE Centro storico Primario di Sesto al Reghena Residenziale di completamento estensiva soggetta a plani Attrezzature ed impianti sportivi privati V1 38,00 Industriale esistente D2a 38,00 Industriale – artigianale di previsione “Banduzzo 2” D2b 33,00 Artigianale esistente “Versiola” D2c 38,00 Produttiva di previsione logistica del Banduzzo N2 22,00 Insediamenti industriali – artigianali singoli esistenti D3 38,00 Depositi a cielo aperto D4 33,00 Impianti di ittiocoltura esistenti D5 33,00 Attrezzature stradali D6 33,00 Aree commerciali/terziarie di nuovo impianto H2 22,00 Insediamenti commerciali/terziari singoli esistenti confermati H3 38,00 Strutture ricettive alberghiere confermate H4 38,00 Attrezzature di scala comprensoriale attività di recupero e lavorazione degli inerti esistente P5 15,00 Zona mista O1 15,00 i valori di cui sopra non trovano applicazione qualora il contribuente abbia dichiarato o definito ai fini fiscali (ad es. contratto di compravendita) per lo stesso anno d’imposta, il valore dell’area in misura superiore a quello che risulterebbe applicando i citati parametri. Si rammenta che i cittadini contribuenti del Comune di Sesto al Reghena possono accedere all’area riservata “servizi al cittadino” per consultare la propria situazione relativa all’ICI/IMU, così come risultante agli atti dell’ufficio tributi. Le Sue credenziali di accesso personali per accedere al portale “servizi al cittadino”, il cui link si trova sul sito internet www.comune.sesto-al-reghena.pn.it alla sezione “ici online” sono le seguenti: UTENTE: PASSWORD: Per ogni ulteriore informazione in merito a quanto sopra o per un appuntamento finalizzato a ricevere assistenza nel calcolo dell’imposta dovuta, si invita la S.V. a contattare telefonicamente l’Ufficio Tributi (tel. 0434.693940). IL FUNZIONARIO RESPONSABILE f.to rag. Serenella LUCHIN