Le Aziende del Distretto Green & High Tech presentano i loro progetti “Valorizzare le sinergie della rete per creare valore aggiunto” Università Degli Studi di Milano – Bicocca Il dialogo Università - Imprese Armando di Troja 10 - 15 Aprile 2014 APA Confartigianato - Monza Sulla competitività Scoreboard World Competitiveness 2013 fonte IMD.pdf © Armando di Troja - 2014 STATI GENERALI RICERCA E INNOVAZIONE REGIONE LOMBARDIA [Roberto Albonetti- luglio2013 - http://www.attivitaproduttive.regione.lombardia.it] Occorre quindi impostare le azione secondo due macro obiettivi strategici: 1. Sostenere e sviluppare la competitività delle imprese lombarde attraverso politiche e risorse integrate …..; 2. Valorizzare le eccellenze, promuovendo la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione…….. «Ovviamente, gli interventi per la Competitività e quelli per la R&I sono strettamente correlati e in alcuni casi si sovrappongono. La crescita di un sistema economico, infatti, si incardina principalmente su 4 fattori abilitanti: a. la capacità delle imprese di innovare nei prodotti, nei processi produttivi o negli assetti organizzativi e gestionali; b. la qualità del capitale umano coinvolto nei processi; c. la capacità del sistema finanziario di agire come leva di sviluppo sostenendo il sistema produttivo e quindi il credito d. la portata e la qualità della Ricerca svolta sia nelle imprese sia nei Centri di ricerca» © Armando di Troja - 2014 PNR 2011-2013 INDICATORI DI CONSISTENZA E CURA DEL CAPITALE UMANO Fonte: European Innovation Scoreboard © Armando di Troja - 2014 PNR 2011-2013 INVESTIMENTI IN R&S IN ITALIA, A CONFRONTO CON ALTRI PAESI Fonte: European Innovation Scoreboard © Armando di Troja - 2014 PNR 2011 - 2013 INDICATORI DI CAPACITÀ INNOVATIVA IN ITALIA, A CONFRONTO CON ALTRI PAESI fonte: European Innovation Scoreboard © Armando di Troja - 2014 PNR 2011 – 2013 INDICATORI DELLE TIPOLOGIE DI PRODUZIONE INDUSTRIALE IN ITALIA, A CONFRONTO CON ALTRI PAESI Fonte: European Innovation Scorebord © Armando di Troja - 2014 Global innovation performance Fonte: European Innovation Scorebord 2014 © Armando di Troja - 2014 Innovation performance in Europe Fonte: European Innovation Scorebord 2014 © Armando di Troja - 2014 Global innovation growth rates Fonte: European Innovation Scorebord 2014 © Armando di Troja - 2014 EU Member States’ growth performance Average annual growth rates of the innovation index have been calculated over an eight-year period (2006-2013) Fonte: European Innovation Scorebord 2014 © Armando di Troja - 2014 Member States’ performance in Human resources Innovation Union Scoreboard 2014 © Armando di Troja - 2014 Numero di famiglie di brevetti per milione di abitanti depositati presso EPO, USPTO e JPO Fonte: H2020 Italia – MIUR – marzo 2013 da: OECD, Main Science & Technology Indicators dataset, 2012 © Armando di Troja - 2014 scenario internazionale della R&I SISTEMA ITALIA INADEGUATO vistoso ritardo: • in termini di investimenti in R&S • nella consistenza e cura del capitale umano • in termini di addetti impegnati in R&S; • nella propensione alla tutela giuridica dei risultati tecnologici; • nell’utilizzazione dei brevetti (e della conoscenza in genere) in modo dinamico (open innovation); • nel knowledge management aziendale; • nella capacità innovativa delle PMI ; • nella propensione delle Università/EPR a trasformare le conoscenze di base in prodotti/processi industrialmente applicabili; • nella collaborazione università-imprese (e nel correlativo matching tra domanda-offerta di tecnologia); • nella capacità occupazionale post lauream (e in particolare nei settori high tech). © Armando di Troja - 2014 SISTEMA ECONOMICO E PRODUTTIVO REGIONE LOMBARDIA Fonte: Strategia di Specializzazione Intelligente per la R&I di Regione Lombardia – dic. 2013 QUARTA Regione più popolosa d’Europa [9,8 milioni di persone nel 2012 (Istat, 2013)] QUINTO PIL tra le regioni europee pari a 330.997 Mln di € (Eurostat, 2010) 2,71% dell’intero PIL comunitario, 3,57% del PIL dei paesi dell’Eurozona (Eurostat, 2012) 21% di quello nazionale (Eurostat, 2012). © Armando di Troja - 2014 SISTEMA ECONOMICO E PRODUTTIVO REGIONE LOMBARDIA Fonte: Strategia di Specializzazione Intelligente per la R&I di Regione Lombardia – dic. 2013 è tuttora uno dei più sviluppati in ITA ed in EU: 820.000 imprese (2012) [il 99% micro e piccole imprese] fortemente vocato all’export [record storico 2012 superando la soglia dei 108 miliardi di euro) nei primi 10 in EU per investimenti diretti cross-border [finalizzati all’avvio di nuove attività economiche] (fonte banca dati del Financial Times FDI Intelligence) © Armando di Troja - 2014 SISTEMA ECONOMICO E PRODUTTIVO REGIONE LOMBARDIA Fonte: Strategia di Specializzazione Intelligente per la R&I di Regione Lombardia – dic. 2013 settore agroindustriale settore industria è il più significativo a livello nazionale 30% sul totale in Lombardia rispetto a un dato nazionale del 25% 101.861 imprese (Eurostat, 2010), Oltre 12,2 miliardi di un milione di addetti (Istat, 2010) euro ( 2011) 220 miliardi di euro di fatturato 3,7% del PIL totale della Lombardia 16,1% del valore della produzione agroindustriale italiana settore manifatturiero, PRIMO in termini di numero di imprese QUARTO in termini di numero di addetti a livello europeo (Eurostat, 2010). settore servizi in forte crescita ha un valore aggiunto di 201 miliardi di euro (Istat, 2010) 69% sul totale della Lombardia 73% del totale nazionale © Armando di Troja - 2014 SISTEMA ECONOMICO E PRODUTTIVO REGIONE LOMBARDIA Fonte: Strategia di Specializzazione Intelligente per la R&I di Regione Lombardia – dic. 2013 Sistema lombardo della conoscenza settori scientifici con maggiore presenza centri di ricerca - Salute - Energia e Ambiente - Manifatturiero Avanzato - Alimentazione - ICT Addetti in Settori Manifatturieri ad alta e medio-alta intensità tecnologica Addetti in Settore dei Servizi ad alta intensità di conoscenza è ancora modesta 9% contro il 20,7% di Tubingen della Regione del BadenWürttemberg peso ancora ridotto confrontato con altre regioni o aree europee (prima regione a livello europeo) contro il 10,7% del Piemonte (prima fra le regioni italiane) [Eurostat, 2012] © Armando di Troja - 2014 Ad es., la quota di addetti nel settore dei servizi ad alta intensità di conoscenza in Lombardia è del 32,4% contro il 67,2% dell’area di Londra (Eurostat, 2012) SISTEMA ECONOMICO E PRODUTTIVO REGIONE LOMBARDIA Fonte: Strategia di Specializzazione Intelligente per la R&I di Regione Lombardia – dic. 2013 Sistema lombardo della conoscenza Spese in R&S rispetto al PIL sono pari all’1,2% (2010) sotto la media europea (1,71%) Presenza centri di Ricerca lontani dal 3% fissato dalla Strategia UE 2020 [Eurostat, 2012] 12 istituzioni universitarie 12 Istituti del CNR 7 IRCCS, 1 (unico) JRC Europeo (Ispra) 267 strutture di ricerca interne alle imprese private (AIRI, 2008) 182 imprese leader nell'innovazione (Comm.Eu 2008) 269 laboratori che pone la regione al terzo posto in Italia 36 soggetti offrono servizi di accelerazione/incubazione d’impresa 83 dei 120 associati all’Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI) © Armando di Troja - 2014 Altri Valori in R&I 22% di ricercatori 26,5% degli investimenti privati sul totale nazionale (2010) Lombardia PRIMA Regione per risorse private destinate alla R&S, [il peso sul totale nazionale lievemente ridotto negli ultimi anni (Istat, AIRI 2011)] SISTEMA ECONOMICO E PRODUTTIVO REGIONE LOMBARDIA ANALISI S.W.O.T. (OCSE) Fonte: Strategia di Specializzazione Intelligente per la R&I di Regione Lombardia – dic. 2013 PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA produzione economica elevata elevata frammentazione in micro imprese sottocapitalizzate forte diversificazione delle imprese nel manifatturiero e nei servizi tendenza ad innovazione “informale” marcata diversificazione e distribuzione delle industrie nel manifatturiero e nei servizi forte dinamica relazionale nelle catene di subfornitura articolata presenza di organizzazioni di rappresentanza elevata qualità dell’istruzione superiore e del sistema di ricerca privato e pubblico © Armando di Troja - 2014 basso tasso di turnover del sistema imprenditoriale mancanza di valutazione sistemica dei programmi di sostegno e di sviluppo delle imprese limitato dialogo tra il sistema dell’istruzione, della ricerca e del sistema produttivo. dialogo «Università – Imprese» Risoluzione del Parlamento europeo del 20 maggio 2010 sul dialogo università-imprese (2011/C 161 E/15) © Armando di Troja - 2014 Risoluzione Dialogo Università - Imprese cinque “considerando” • «Dialogo e cooperazione» come priorità territorio • Incoraggiare i partenariati • Riconoscere Università come Risorsa (coesione sociale e sviluppo culturale) • Creare ambiente in cui favorire “autonomia”, “creatività”, “valorizzazione” • Consapevolezza delle diversità, che rende difficile un “modello ideale” © Armando di Troja - 2014 ambiti [“sfide”]” in cui incentrare la cooperazione (premessa maggiore) 1) 2) 3) 4) 5) Sostegno all’innovazione Promozione della ricerca Creazione della nuova imprenditorialità inserimento nel mercato del lavoro Trasmissione della conoscenza © Armando di Troja - 2014 «Asserzioni» della Risoluzione Dialogo Università - Imprese (premessa minore ) • • • • • • • • • • • • • • Dialogo continuativo Scambio prassi su programmi e strumenti Consapevolezza del contesto effettivo in cui si opera Dialogo su tutti i settori di studio Multidisciplinarità, interdisciplinarità e transdisciplinarità dei programmi di studi e di ricerca Rafforzare il triangolo “ricerca-istruzione-innovazione” Attuare “apprendimento lungo tutto l’arco della vita” Valorizzare capitale umano Attuare knowledge management e programmi di tutorato Mobilità quale pietra angolare per l’istruzione e la ricerca Partecipazione delle imprese alla preparazione dei corsi di studio e del materiale didattico (integrare lo spirito di impresa nei piani di studio fin dall’istruzione primaria) Attuare stage, tirocini, dottorati ed assegni Trasmissione permanente della conoscenza Trasmissione della conoscenza in “ambiente aperto” (pubblicazioni e seminari; uffici di T.T.; interazione con gli altri attori territoriali; sostegno alla creazione di impresa; ricerca collaborativa; tutela I.P.; ecc.) © Armando di Troja - 2014 Conclusione Partenariati “responsabili criteri guida tratti dai due concetti di “economia della conoscenza” [in termini di RS&I - Ricerca, Sviluppo ed Innovazione] e “società della conoscenza” [in termini di Ricerca, Elaborazione ed Acquisizione del sapere come nuovo capitale e fondamento strutturale dell’economia e dello sviluppo sociale], © Armando di Troja - 2014 Armando di Troja Università degli Studi di Milano - Bicocca Area della Ricerca Sett. Proprietà Intellettuale e Trasferimento Tecnologico [email protected] Associato A. I. P. P. I. © Armando di Troja - 2014