GRUPPO SCOUT AGESCI MILANO 35 Il nostro Gruppo Scout fa parte dell’associazione italiana degli Scout Cattolici AGESCI (www.agesci.it) a sua volta riconosciuta dalla Federazione mondiale. Applica quindi il Metodo scout ideato più di 100 anni fa da Lord Robert Baden Powell, come previsto dall’AGESCI. Nei suoi 100 anni di vita, lo scautismo è stato vissuto da milioni di persone in quasi tutti i paesi del mondo. Attualmente ci sono milioni di bambini, ragazzi ed adulti, uomini e donne che in 216 paesi e territori del mondo sono scouts e guide. In Italia gli scout sono circa 200.000. L’ORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO I bambini\e e i ragazzi\e svolgono le attività suddivisi per fasce di età in tre gruppi, come indicato di seguito. Il BRANCO DEI LUPETTI L’esperienza scout può cominciare all’età di 8 anni (3a classe Scuola Primaria) con il BRANCO composto da lupetti/e. Il percorso formativo nel Branco si svolge nell'arco di 4 anni e si conclude con il passaggio del bambino nel REPARTO degli Esploratori e Guide (a 12 anni). Il BRANCO offre ai bambini la possibilità di vivere insieme un’esperienza di gioco inserito in un ambiente fantastico (ispirato al ”Libro della Giungla” di Kipling). Secondo Baden Powell (fondatore dello scoutismo) il gioco è l’elemento più importante nella vita del bambino, ed è possibile attraverso esso proporre i valori essenziali per un cammino di crescita. Nel Branco si vive un’esperienza di gruppo dove ciascuno è molto importante. L’impegno viene concretizzato con piccoli incarichi/compiti che il bambino si assume in relazione alla propria età, sotto la guida degli educatori adulti (i VECCHI LUPI). IL REPARTO DEGLI ESPLORATORI E DELLE GUIDE Il percorso scout continua nel REPARTO degli Esploratori e delle Guide dall’età di 13 fino a 16 anni (seconda MEDIA – prima SUPERIORE). Questa branca offre ai ragazzi/e la possibilità di scoprire e conoscere se stessi e il mondo circostante, con particolare riguardo all’ambiente naturale. Soprattutto attraverso esperienze di campeggio, i ragazzi sviluppano l’autonomia personale e la collaborazione, imparando a badare a se stessi in un clima di allegria e rispetto reciproco; sperimentando e sviluppando l’attenzione alle piccole cose, la gioia della semplicità, del gratuito e un poco di sacrificio per il bene di tutti. La progressione personale nel Reparto si traduce per ciascun ragazzo/a in un sentiero segnato da 4 tappe: SCOPERTA: DI DIO E DELLO SPIRITO SCOUT RESPONSABILITA’: EDUCAZIONE SOCIALE E SCOPERTA DEL PAESE AUTONOMIA: VITA ALL'ARIA APERTA E NELLA NATURA, OSSERVAZIONE E DEDUZIONE ANIMAZIONE: ABILITA' MANUALE, ESPRESSIONE, SALUTE E FORMA FISICA, IL CLAN DEI ROVER E DELLE SCOLTE L’ultima tappa del cammino educativo scout è rappresentata dal CLAN, in cui ai Rover e alle Scolte, viene proposta una intensa vita di comunità e di servizio ai più giovani. Nei 3 \ 4 anni di vita di Clan, i giovani vivono diverse esperienze di servizio continuativo, soprattutto di tipo educativo. I servizi sono svolti in diversi ambiti, anche esterni allo scoutismo, anche se prevalgono le esperienze di “aiuto capo” all’interno del Branco o del Reparto. Il primo anno di Clan ha un andamento speciale, è un anno preparatorio alla scelta dell’ingresso vero e proprio nel Clan: i ragazzi di 17 costituiscono un gruppo con proprie attività (il Noviziato) affidato ad un adulto che lo segue specificamente (il Maestro dei Novizi). Al termine dell’esperienza di Clan, si conclude il percorso educativo dello scoutismo, ed ragazzi sono invitati a scegliere un ambito di impegno personale secondo le proprie attitudini ed i bisogni incontrati. LA COMUNITA’ DEI CAPI Alcuni di questi ragazzi decidono di svolgere il loro servizio proprio trasmettendo l’esperienza scout. Per farlo, dovranno seguire un percorso formativo specifico gestito dall’AGESCI, attraverso il quale diventano CAPI, cioè vivono - a titolo di servizio gratuito - insieme ai ragazzi “Il Grande Gioco” che porta tutti a crescere, condividendo con gli altri capi del gruppo la responsabilità educativa, all’interno della Comunità Capi. Il compito di educare i fanciulli alla fede cristiana è parte essenziale e qualificante dell’opera educativa. In questo i capi sono aiutati dall’Assistente Scout, che partecipa alla vita delle diverse fasce di età, e soprattutto fa parte integrante della Comunità Capi. Per favorire la crescita dei ragazzi, i capi applicano il Metodo scout attraverso un progetto educativo che, rispettando i livelli di maturazione personali e riconoscendo nei ragazzi una tappa essenziale per la costituzione dell’uomo e per l’incontro con Dio rivelato da Gesù, metta armonicamente in esercizio tutte le facoltà della persona per un cammino di educazione permanente nella fede. QUANDO SI SVOLGONO LE ATTIVITA’ Le attività si svolgono principalmente la DOMENICA e a volte il SABATO pomeriggio con incontri nella sede. L’attività prevede anche momenti particolarmente importanti, come le uscite con pernottamento, le feste di inizio e chiusura dell’anno scout e il Campo Estivo durante le vacanze scolastiche, che i bambini\ragazzi vivono con particolare gioia, sviluppando le proprie capacità e aspirazioni.