BENESSERE ORGANIZZATIVO,
percorsi di
autovalutazione
A.SS .2 “Isontina”
L’ORGANIZZAZIONE
AZIENDALE: UN PERCORSO
REGIONALE E LOCALE CON
TAPPE OBBLIGATE
DOTT. MARCO BERTOLI
HEALTH PROMOTING HOSPITALS & HEALTH SERVICES
Ospedali e Servizi Sanitari per la Promozione della Salute
HPH
Una Rete dell’OMS
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
LO SCENARIO
Il Piano sanitario e sociosanitario regionale (PSSR) 2010-12,
propone nuove iniziative riconducibili ai quattro principali
ambiti di azione individuati:
1) la presa in carico integrata delle persone con malattia
cronica e disabilità, che troverà nell’adozione del Piano locale
a favore delle persone con disabilità (PLD) e nella
predisposizione dei Programmi delle attività territoriali (PAT)
dei Piani di zona (PDZ) i suoi principali riferimenti
2) la revisione della rete ospedaliera, con particolare
riferimento alle funzioni coordinate, agli ospedali ex art. 21
LR 13/95 ed alle aree materno-infantili
3) la riorganizzazione della centrale operativa dell’emergenza
4) il miglioramento dell’efficienza, prioritariamente incentrato
nella modifica degli atti aziendali e nella rideterminazione delle
dotazioni organiche da parte delle Aziende.
LINEE PER LA GESTIONE 2011
Sempre nel corso del 2011, la Regione sarà altresì
chiamata ad avviare la revisione dei seguenti atti
pianificatori:
- il piano oncologico
- il piano dell’emergenza
- il piano materno-infantile
- il piano della riabilitazione
- il piano della prevenzione
ed altresì a fornire indicazioni per l’attuazione del
modello hub and spoke.
AREA VASTA
L’Area Vasta costituisce, in linea con le indicazioni del
Piano sociosanitario regionale 2006-2008, strumento
fondamentale per l’attuazione della pianificazione
regionale.
La programmazione per Area Vasta si realizza in seno
alla Conferenza di Area Vasta, a cui partecipano i
Direttori Generali delle Aziende che ne fanno parte.
Per le tre Aree Vaste il coordinamento compete al
Direttore Generale dell’Azienda sanitaria n. 1 Triestina,
n. 4 Medio Friuli e n. 6 Friuli Occidentale, che
garantiscono anche gli aspetti organizzativi e di
segreteria attraverso di norma i propri uffici aziendali.
L’area vasta Giuliano-Isontina è costituita da:
• ASS 1 Triestina
• ASS 2 Isontina
• Azienda Ospedaliera Universitaria Triestina
IRCCS Burlo Garofalo
LA PROGETTUALITA’ / 1
Le Aziende del S.S.R. articolano le proprie progettualità 2011 dando priorità
alla realizzazione dei quattro principali ambiti di azione individuati dal PSSR
2010-12 nel rispetto delle seguenti linee strategiche:
3.1 Linee per la revisione degli assetti organizzativi, che afferiscono:
3.1.1 alla revisione dell’assetto dell’offerta ospedaliera e, più
specificatamente riguardanti
3.1.1.1 la revisione dell’assetto dell’offerta delle funzioni coordinate (1)
3.1.1.2 il riordino delle aree materno infantili
3.1.1.3 il riordino degli ospedali ex art. 21 L.R. 27.2.1995, N. 13
3.1.1.4 l’area vasta pordenonese (ospedali riuniti)
3.1.2 la riorganizzazione della centrale operativa dell’emergenza
3.1.3 il miglioramento dell’efficienza del sistema (E’ la nostra scommessa)
LA PROGETTUALITA’/2
3.2 linee per la programmazione dei volumi qualiquantitativi di prestazioni che si intendono garantire
nell’anno 2011;
3.3 linee per la presa in carico integrata delle persone
con malattia cronica e disabilità;
3.4 linee per la programmazione degli interventi sociosanitari.
Piano sanitario e sociosanitario regionale 2010 –
2012
Funzioni vincolate di Ospedale di Azienda Sanitaria
Territoriale devono presentare autonomia organizzativa nell’ambito di
ciascuna sede:
•Medicina generale;
•Riabilitazione e rieducazione funzionale (con il Gervasutta funzione
hub);
•Pronto soccorso e Medicina d’urgenza, Anestesia e rianimazione,
terapie intensive e semintensive, terapia del dolore;
•Chirurgia generale;
•Ortopedia e traumatologia;
•Radiodiagnostica;
•Area materno-infantile.
Funzioni vincolate di Azienda Sanitaria
Territoriale
 Ostetricia- ginecologia (Punto nascita)
 Pediatria
 Cardiologia (esclusa UCIC e Cardiologia interventistica)
 Oncologia
 Direzione sanitaria.
Funzioni coordinate sono suscettibili di raccordo, sotto il
profilo organizzativo e funzionale, nell’ambito di una regia unitaria
ma concertata, ai fini di un recupero di collaborazioni e sinergie.
FUNZIONI HUB
• Le Funzioni “hub” sono funzioni di alta specialità presenti nelle
Aziende ospedaliere ma che registrano casi trattati anche negli
ospedali di rete. Più precisamente, il modello “hub and spoke”
prevede la concentrazione dell’assistenza di maggiore complessità
nei "centri di eccellenza" (hub, mozzo) ai quali i centri periferici
(spoke, raggio) inviano gli utenti che necessitano di interventi che
superano la soglia di complessità che essi sono in grado di
garantire., in tal modo garantendo a tutti i cittadini l’assistenza
necessaria, indipendentemente dalla zona di residenza. I centri
principali garantiscono la messa in comune delle opportunità
offerte da dotazioni tecnologiche e da livelli di specializzazione più
avanzati. Il modello è finalizzato altresì a garantire l’arricchimento
professionale di tutti gli operatori del sistema attraverso la
circolazione in rete dei professionisti ed il reciproco scambio di
competenze e conoscenze.
Le funzioni per le quali deve applicarsi il meccanismo hub and
spoke sono le seguenti:
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Cardiochirurgia
Cardiologia interventistica
Cardiologia (degenze ed UCIC) *
Neuroscienze * (Neurochirurgia, unità spinale, neuroradiologia)
Trapianti
Riabilitazione di terzo livello
Genetica
Malattie rare
Grandi traumi *
Chirurgia maxillo facciale - Odontostomatologia
Chirurgia plastica
Chirurgia polmonare - toracica
Chirurgia vascolare
Chirurgia della mano *
• Terapia intensiva *
• Medicina d'urgenza *
• Chirurgia pediatrica
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Neuropsichiatria infantile
Patologia neonatale
Emato-oncologia pediatrica
Ematologia
Endocrinologia
Farmacologia clinica-tossicologia
Geriatria
Malattie infettive
Medicina del lavoro
Radioterapia
Reumatologia
Medicina nucleare
Microbiologia - Virologia
Laboratori ad alta complessità: Biologia Molecolare, Immunologia - allergologia
ecc
• Radiologia interventistica e con alte tecnologie
• Bioingegneria
• Fisica sanitaria
• Medicina legale
Le funzioni indicate con (*) sono interessate al sistema di emergenza/urgenza per cui
si fa rinvio al piano di settore dell’emergenza.
"Accordo con l‘ASS n.5 per il supporto al
processo di sviluppo ed innovazione dei
servizi sanitari e socio sanitari territoriali"
Atto convenzionale gennaio 2011
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