Progetto sperimentale DGR
892/2011
il sistema AV3 per la terapia del dolore
Legge 38/2010
• Tutela della dignità e dell’autonomia del
malato, senza alcuna discriminazione
• Tutela e qualità della vita fino al suo termine
• Adeguato sostegno sanitario e socio
assistenziale della persona malata e della
famiglia
Legge 38/2010
• Definizione di terapia del dolore
– L’insieme di interventi diagnostici e terapeutici
volti ad individuare e applicare alle forme
morbose croniche idonee e appropriate terapie
farmacologiche, chirurgiche, strumentali,
psicologiche e riabilitative, tra loro variamente
integrate, allo scopo di elaborare idonei percorsi
diagnostico terapeutici per la soppressione ed il
controllo del dolore
Accordo Stato Regioni del 28.10.2010
• Definisce la ripartizione delle risorse destinate
al finanziamento del progetto “ospedaleterritorio senza dolore” art6, comma 1, legge
38/2010
• Il progetto sperimentale di AV3 è finanziato
per un totale di 82.685 €
– 49.179 € 2010
– 32.906 € 2011
Il perché di una sperimentazione
• Obbligo di registrazione sistematica del dolore
nella documentazione clinica
– Organizzazione delle cure all’interno della regione
– Superamento del gap organizzativo
• Riorganizzazione dell’offerta esistente in logica di rete
(Hub-Spoke-Aft)
• Rispetto indicazioni conferenza stato-regioni
• Formazione Operatori
• Informazione all’utenza
Il perché di una sperimentazione
• Obiettivo:
– Miglior qualità di vita possibile per il sofferente
attraverso una precoce rilevazione ed un efficace
controllo del dolore
– Miglioramento della terapia del dolore in ambito
ospedaliero e, soprattutto, territoriale
– Rispetto delle indicazioni del PSR 2011-2013 (piena
applicazione legge 38/2010)
• Maggiore facilità accesso alle risorse assistenziali disponibili
• Rafforzamento offerta nel territorio
Cosa prevede il progetto
• Sperimentare in una AV l’applicazione della
legge 38/2010
• Dopo verifica e opportune correzioni
estensione di tale modalità organizzativa
all’intero territorio regionale
AV3, i perché della scelta
• La complessità di sperimentazione per realizzare
lo sviluppo di un nuovo modello assistenziale in
linea con le indicazioni della legge 38/2010 in
ambito di una Area Vasta, ha comportato una
preventiva analisi della fattibilità, verificando la
preesistenza o meno nelle AAVV della regione di
Servizi Ospedalieri con attività di Terapia del
Dolore, la loro strutturazione e diffusione nel
territorio, tali da presentare caratteristiche
favorenti la riuscita del progetto sperimentale.
AV3, i perché della scelta
La presenza in Area Vasta 3 Macerata di attività
consolidate di Terapie del Dolore negli ospedali
delle ex ZT ed in particolare di
– una UO autonoma di Terapia del Dolore e Cure
Palliative presso l’Ospedale di Macerata
– 2 SS nelle UO di Anestesia e Rianimazione degli
Ospedali di Recanati, con ambulatorio e procedure
interventistiche, e di Camerino,solo ambulatorio,
Permettono una più agevole organizzazione delle
attività della rete della terapia del dolore nella
logica di un sistema HUB-Spoke nel rispetto delle
indicazioni della legge 38/2010.
AV3, i perché della scelta
In AV3 sono già in essere diversi progetti in linea
con la logica “ospedale-territorio senza
dolore”
AV3, i perché della scelta
UO di Terapia del Dolore di Macerata è già
operante in un sistema integrato di rete
ospedale-territorio, ed assicura per la terapia
del dolore attività di visita e valutazione
domiciliare su richiesta del MMG e risulta
come naturale interfaccia della costituenda
Rete delle Cure Palliative
Coordinamento sperimentazione AV3
Decreto del Dirigente della PF ricerca sanitaria, biomedica, innovazione e
formazione n.17/rsb del 28/05/2012
(inizio lavori luglio 2012)
• Direttore AV3, Dottor Bordoni
• Direzione Medica ASUR, Dottor Caraffa (Dott.ssa Paolini)
• Responsabile del progetto, Dottor Nardi, Terapia Dolore
AV3
• Dott.ssa Buccolini, Professioni Sanitarie AV3
• Dott.ssa Mazzoccanti, Direzione Medica AV3
• Dott.ssa Micucci, QMF AV3
• Dott.ssa Pezzola, Direzione Territorio
• Ing. Piaggesi, Gestionale AV3
• Dottor Sagratella, Farmacia AV3
• Dottor Vissani, MMG AV3
Coordinamento sperimentazione AV3
Decreto del Dirigente della PF ricerca sanitaria, biomedica, innovazione e
formazione n.17/rsb del 28/05/2012
(inizio lavori luglio 2012)
• Chi fa cosa
– Responsabile del progetto: garantisce lo sviluppo e
l’implementazione del progetto sperimentale
– Direttore AV3: mette a disposizione le risorse e le
competenza necessarie al fine di garantire la
realizzazione dle progetto sperimentale
– Restanti figure: collaborano nei diversi ambiti di
competenza al fine di garantire lo sviluppo della
progettualità
Obiettivi specifici
• Sviluppare un nuovo modello organizzativo,
integrato nel territorio nel quale il livello
assistenziale viene distinto in 3 nodi
complementari:
– Centri di riferimento di terapia del dolore, HUB
– Ambulatorio di Terapia Antalgica, SPOKE
– Ambulatori MMG, AFT
Obiettivi specifici
• Costruzione di una funzione capace di
garantire prestazioni nell’arco delle 24 ore in
maniera appropriata anche allo scopo di
ridurre gli accessi impropri al PS
• Aumentare la sensibilità del personale
infermieristico e medico, considerando il
dolore come un vero parametro vitale
Obiettivi specifici
• Omogeneizzare lo strumento per la rilevazione
del dolore anche al fine di valutare la
dimensione dello stesso in ambito regionale
• Uniformare i comportamenti riguardanti la
valutazione e la gestione del dolore
Obiettivi specifici
• Coinvolgere il paziente nel piano assistenziale,
educandolo alla valutazione verbale o scritta
del sintomo dolore
• Correggere i comportamenti assistenziali
errati, sottostima del dolore
• Governo della domanda, sviluppo di un
sistema di rilevazione dati
Obiettivi specifici
• Realizzare attività di formazione e di
informazione, comunicazione e
sensibilizzazione sul corretto uso delle
strutture e dei percorsi
• Attivazione degli strumenti di
formazione/informazione degli operatori e
degli utenti
Indicatori
• Attivazione della struttura referente
• Attivazione di programmi di gestione
procedurale del dolore dell’adulto in ambito
ospedaliero
• Realizzare un sistema informativo
sperimentale
• Attivazione di programmi di gestione
procedurale del dolore pediatrico in ambito
ospedaliero
Indicatori
• Numero di MMG e PLS coinvolti in programmi
di formazione sulla gestione del dolore
• Numero di programmi di formazione attivati
• Numero Audit clinici nel corso della
sperimentazione
• Incremento del consumo di farmaci oppiacei
per la gestione del dolore (riduzione consumo di
FANS, aumento consumo di oppiacei)
Rete Terapia Dolore AV3
• Riferimenti:
– legge 38/2010
– Accordo stato regioni del 25 luglio 2012
“definizione requisiti minimi e delle modalità
organizative necessari per l’accreditamento delle
strutture di assistenza ai malati in fase terminale e
delle unità di cure palliative e della terapia del
dolore”
Rete Terapia Dolore AV3
• AFT, aggregazione funzionale territoriale dei
MMG
• Spoke, ambulatorio di terapia del dolore
• Hub, centri ospedalieri terapia del dolore
Rete Terapia Dolore AV3
• Riferimenti:
– legge 38/2010
– Accordo stato regioni del 25 luglio 2012
“definizione requisiti minimi e delle modalità
organizative necessari per l’accreditamento delle
strutture di assistenza ai malati in fase terminale e
delle unità di cure palliative e della terapia del
dolore”
RETE TERAPIA DOLORE
HUB
SPOKE
AFT
AFT
•
Forme di aggregazione funzionale previste dagli accordi collettivi con la medicina generale
•
•
Con lo sviluppo delle aggregazioni territoriali di MMG sul territorio nazionale e l’attuazione di un
programma di formazione dei MMG nell’ambito della terapia del dolore, si viene a definire un
modello articolato sulla base della struttura organizzativa della medicina generale in grado di dare
la prima risposta diagnostica e terapeutica ai bisogni della persona con dolore, di indirizzare,
quando necessario e secondo criteri condivisi di appropriatezza, il paziente allo Spoke/Centro
ambulatoriale di Terapia del Dolore o all’Hub/Centro ospedaliero di Terapia del Dolore, e garantire
la continuità della gestione nell’ambito di percorsi definiti nella rete.
•
Nelle forme di aggregazione funzionale previste dagli accordi collettivi con la medicina generale,
sono garantite le competenze in Terapia del Dolore necessarie ad assicurare la continuità della
gestione.
•
•
Con adeguata formazione si implementano le capacità del MMG di conoscere e applicare i Percorsi
Diagnostico Terapeutici e Riabilitativi (PDT-Dolore).
•
•
•
•
In particolare deve essere in grado di effettuare
una diagnosi del tipo di dolore, utilizzando semplici strumenti disponibili in ogni ambulatorio,
misurarne la intensità e l’impatto sulla qualità di vita, registrando in cartella il dato, come previsto
dall’Art. 7 della Legge 38/2010, ed impostare la terapia.
AFT AV3
• Vengono individuate( in attesa delle norme
regionali) come AFT di AV3 le 11 Equipe
Territoriali già esistenti.
• Per ognuna di esse viene individuato il
corrispettivo coordinatore quale referente per
la Medicina Generale per il Percorso
“Ospedale –Territorio senza dolore”, mentre
ciascun Medico di Medicina Generale sarà il
referente per i propri assistiti per la Terapia
del Dolore
SPOKE
• Spoke/Centro ambulatoriale di Terapia del
Dolore
• La struttura di livello Spoke è preposta ad
effettuare interventi diagnostici e terapeutici
farmacologici, strumentali, chirurgici variamente
integrati, finalizzati alla riduzione del dolore e
delle disabilità delle persone assistite in regime
ambulatoriale.
• Garantisce la gestione del dolore
indipendentemente dalla sua eziopatogenesi.
HUB
• Hub/Centro ospedaliero di Terapia del Dolore
• La struttura di livello Hub è preposta ad erogare interventi
diagnostici e terapeutici ad alta complessità (farmacologici,
chirurgici, psicologici variamente integrati) finalizzati alla riduzione
del dolore e delle disabilità delle persone con dolore, acuto e
cronico, in regime ambulatoriale, di ricovero ordinario e di dayhospital o attraverso modalità alternative previste dai vari
ordinamenti regionali.
• Garantisce la gestione del dolore attraverso un approccio
interdisciplinare per le patologie complesse, sia con team dedicati
che con rete di consulenze.
• Alla struttura Hub possono essere affidati i compiti di sorveglianza
delle innovazioni tecnologiche e di monitoraggio dei processi di
cura complessi e i registri per le procedure a permanenza.
Fabbisogno
• La distribuzione sul territorio regionale degli
Hub/Centro ospedaliero di Terapia del Dolore
e Spoke/Centro ambulatoriale di Terapia del
Dolore viene proporzionata al numero di
abitanti, salvaguardando le aree territoriali
disagiate, quindi una rete regionale può avere
più di un Hub/ Centro ospedaliero di Terapia
del Dolore.
Requisiti minimi Spoke/ Centro ambulatoriale di
Terapia del Dolore e Hub/ Centro ospedaliero
di Terapia del Dolore
• Spoke/Centro ambulatoriale di terapia del
dolore
• Livello: ospedaliero/territoriale.
• Strutturali: risponde ai requisiti di
accreditamento regionali per strutture
ambulatoriali ad indirizzo chirurgico.
• Minimo di attività: dedica almeno 18 ore di
attività settimanali a pazienti esterni.
Requisiti minimi Spoke/ Centro ambulatoriale di
Terapia del Dolore e Hub/ Centro ospedaliero
di Terapia del Dolore
• HUB/ Centro ospedaliero di Terapia del Dolore
• Livello: ospedaliero
• Strutturali: risponde ai requisiti regionali per accreditamento delle
strutture necessarie all’erogazione delle procedure ambulatoriali
invasive (struttura ambulatoriale ad indirizzo chirurgico), procedure
• invasive ad alta complessità (sala operatoria e/o sala di diagnostica
per immagini), e per la degenza ordinaria, day-hospital, day-surgery,
o attraverso modalità alternative previste dai diversi sistemi
• organizzativi regionali.
• L’area funzionale dei servizi generali di supporto verrà dimensionata
sulla base delle attività.
• Tecnologici: strumenti per la diagnostica del sistema somatosensoriale e autonomico.
Requisiti minimi Spoke/ Centro ambulatoriale di
Terapia del Dolore e Hub/ Centro ospedaliero
di Terapia del Dolore
• HUB/ Centro ospedaliero di Terapia del Dolore
Minimo di attività: apertura minima del Centro:
h12 nei giorni feriali integrata con sistema di
• reperibilità h 24. Deve garantire con idonea
strumentazione le attività previste.
• Attività ambulatoriale per esterni almeno cinque
giorni la settimana (minimo 30 ore) con
erogazione di tutte le prestazioni previste in
regime ambulatoriale.
• Attività procedurale invasiva ad alta complessità.
SISTEMA HUB-SPOKE AV3
• Si definisce come HUB di Terapia del Dolore AV3
l’insieme delle attività di Terapia Dolore svolte
nelle 3 exZT ricadenti nel territorio della AV3, e
più precisamente:
• Ex ZT 10 Ambulatorio Terapia Dolore presso
Ospedali di San Severino e Camerino (12h, A.AI.)
• Ex ZT9 UO Terapia Dolore Cure Palliative (48h,
A.AI.VD.DS.DO.)
• Ex ZT8 Ambulatorio Terapia Dolore presso
Ospedale di Recanati (18h, A.AI.DS.DO.)
SISTEMA HUB-SPOKE AV3
• La sede dell’HUB di AV3 viene situata presso
la UO Terapia del Dolore dell’Ospedale di
Macerata
• SPOKE di AV3 , oltre la stessa UO Terapia
Dolore di Macerata, sono individuati negli
Ambulatori di Terapia Antalgica di San
Severino e Recanati.
SISTEMA HUB-SPOKE AV3
• Nell’immediato:
– Omogeneizzazione codifiche ambulatoriali di
terapia dolore
– Rilevazione dati di attività attraverso l’uso di
strumenti condivisi
– Verifica disponibilità farmaci analgesici
SISTEMA HUB-SPOKE AV3
• Nell’immediato:
– Costruzione collegamenti operativi e professionali
tra le diverse sedi,
– Condivisione dei percorsi diagnostici e terapeutici,
– Costruzione interfaccia con gli AFT
– Stesura di protocolli e le attività di formazione
degli operatori sanitari
• In futuro:
– Riorganizzazione delle attività di ogni Spoke
Funzione prestazione h24
• Possibile solo se coinvolge:
– Continuità assistenziale e Servizi Ospedalieri di
Anestesia e Medicina d’Urgenza
•
•
•
•
Ospedale-Territorio senza dolore
Formazione specifica
Protocolli operativi condivisi
Disponibilità farmaci analgesici
Dolore come parametro vitale
• È l’oggetto della attività dei Gruppi di
miglioramento
– Implementazione della scheda di rilevazione del
dolore nella cartella clinica in uso
– Sensibilizzare operatori sanitari
– Rilevazione del dolore e suo trattamento
Modifica foglio monitoraggio parametri
• Gruppi di miglioramento di AV3, dicembre
2012
• In linea con la legge 38/2010 e le indicazioni
operative del Coordinamento Regionale sulla
rilevazione del dolore
• Produzione di nuovo foglio di monitoraggio
unificato per ex Zona Territoriale
Formazione Personale UU.OO.di
ricovero AV3
• Giugno 2013
– Eventi previsti:
• 5 a Macerata
• 3 a Civitanova Marche
• 2 a Camerino
• Inizio rilevazione dolore col nuovo foglio
monitoraggio
A seguire…
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Formazione operatori territorio
Informazione utenza
Individuazione indicatori di risultato
Stesura resoconto finale
Grazie per l’attenzione
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DoloreAV3 Presentazione progetto