7 Medicina del Lavoro e nuove normative che hanno interessato il settore della Medicina del Lavoro hanno contribuito nel determinare una radicale modifica del ruolo e delle competenze del Medico Competente, nonostante l’innegabile valore sociale che tale ruolo riveste. L’attività professionale del Medico Competente è probabilmente mal valutata nell’effettivo contributo della sua azione in termini di prevenzione e tutela della salute dei lavoratori, soggetti, maschi e femmine, in età compresa tra i 18 e i 65 anni. Un’azione che, innegabilmente, può avere un effetto positivo in termini di aumento della produttività e risparmio per le stesse aziende, e per l’intera economia sociale. Abrogato ormai l’art. 17 del D.Lgs. n. 626/94, che limitava la collaborazione del Medico Competente alla conoscenza dell’organizzazione aziendale e delle situazioni di rischio, nonché alla predisposizione dell’attuazione delle misure per la tutela della salute, il D.Lgs. n. 81/08 con l’art. 25 estende l’operatività e le funzioni del Medico Competente, oltre alla solita programmazione e sorveglianza sanitaria, anche all’attività di formatore e informatore dei lavoratori in merito ai rischi lavorativi evidenziati nel Documento di Valutazione dei Rischi aziendale, alla messa in atto e definizione L Il nuovo ruolo del Medico Competente UN RUOLO PROATTIVO CHE, INTERAGENDO CON IL DATORE DI LAVORO E CON IL R.S.P.P., IMPLEMENTA IN MANIERA SINERGICA UN SISTEMA DI CONOSCENZE PER LA TUTELA SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI dell’organizzazione del servizio di primo soccorso e all’attuazione di campagne di promozione della salute. Naturalmente sistemi informatici e di digitalizzazione di gran parte dei “ferri del mestiere”, la strumentazione analogica come spirometri, audiometri ecc., permettono ormai ritmi di visita accelerati con notevole risparmio di tempo sia per il medico che per il datore di lavoro: ciò potrebbe far credere alle parti attrici nell’ambito della sorveglianza e della prevenzione che visitare soggetti“sani”sia solo un male necessario per tutti e la sua attività argomento di disputa ideologica. Il Medico Competente dovrebbe, invece, diventare sempre più integrato nel sistema azienda, con funzioni propositive non solo per quanto riguarda strettamente lo stato di salute del personale aziendale, mettendo a disposizione le proprie competenze anche nella scelta dei principi ergonomici, delle materie prime da utilizzare, ecc… In pratica un contributo che dovrebbe assumere un peso specifico importante nei processi produttivi. Il suo ruolo partecipativo passa dal- EVENTI Tornano gli appuntamenti della salute organizzati presso lo Spazio Filanda a Cernusco sul Naviglio, con il patrocinio del Comune e i medici del Centro Diagnostico Italiano. L’ingresso per assistere agli incontri è gratuito. Questo il calendario: • Martedì 23 settembre, ore 21.00. Sindrome metabolica e diabete: come fare una corretta prevenzione e mantenersi in forma. Incontro con il diabetologo. • Martedì 14 ottobre, ore 21.00. Vaccinazioni stagionali per i più grandi ma anche per i più piccini: sfatare i miti. Incontro tra un medico allergologo e un pediatra. la semplice collaborazione ad una collaborazione attiva, interagendo con il Datore di Lavoro e con il R.S.P.P. (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), implementando in maniera sinergica un sistema di conoscenze da asservire ai lavoratori e alla tutela della loro salute e sicurezza. Il Medico Competente deve fare i conti, purtroppo, con una normativa rigida e allo stesso tempo costellata di incertezze e vuoti dal taglio ancora troppo “burocratico” e pesantemente formalistico che rende l’opera del professionista oltremodo difficile e a volte farraginosa. A questo si aggiunge una persistente errata interpretazione da parte dei Datori di Lavoro dell’effettivo ruolo del Medico Competente che viene visto, il più delle volte, come un fastidioso intruso di cui si farebbe volentieri meno. In un sistema che tende ad identificare con precisione il ruolo di ciascuno dei soggetti coinvolti nella gestione aziendale della sicurezza (Datore di Lavoro, RLS, RSPP, Preposti, Dirigenti, Lavoratori, Medico Competente, etc.), ciò che il Medico Competente deve fare è mettere le proprie conoscenze e le proprie valutazioni al servizio di chi dovrà prenderne atto e dare seguito alla pianificazione e realizzazione degli interventi ritenuti necessari per mantentere o aumentare il livello di tutela dei lavoratori. Allo stesso tempo dovrà ampliare la propria rete di comunicazione e consultazione con i Medici di Medicina Generale, gli specialisti, i servizi delle Asl e infine con l’Inail al fine di creare quell’integrazione che gli permetterà di concretizzare le potenzialità offerte dalla normativa e dalla proprie competenze. Dott. Plinio Amendola Medico del Lavoro CDI Dott. Valerio Fonte Medico del Lavoro CDI CD I P O R T E L LO I N U OV I R E PA R T I La Salute corre sul Filo • Prima visita cardiologica • Prima visita chirurgica vascolare • Prima visita dermatologica • Prima visita gastroenterologica • Prima visita ginecologica • Prima visita di medicina fisica e riabilitazione • Prima visita neurologica • Prima visita ortopedica • Prima visita otorinolaringoiatrica • Prima visita pneumologica • Prima visita urologica/ andrologica NORMATIVE • Martedì 28 ottobre, ore 21.00. La prevenzione e la cura delle patologie mammarie. Incontro con un medico senologo. • Martedì 11 novembre, ore 21.00. Allattamento e svezzamento: i consigli dello specialista per una sana relazione madre-figlia/o. Incontro con un pediatra. • Martedì 16 dicembre, ore 21.00. Malattie neurodegenerative: quali segni e sintomi da tenere sotto controllo. Incontro con un neurologo. Apre l’endoscopia Presso la sede CDI Portello in via Grosotto è stata recentemente inaugurata una nuova area dedicata all’endoscopia. Dal mese di luglio è possibile eseguire, in regime privatistico, indagini endoscopiche, quindi gastroscopie e colonscopie.