Scuola - Lab sul Green Urbanism per la pubblica amministrazione e i professionisti del Restyling urbano 7-8-9 Novembre 2013 – LA BRILLA – loc. Quiesa – MASSAROSA (Lucca) 8 Novembre 4. Third zoom - la componente botanica per rivegetalizzare la città La protezione delle novità vegetali nel comparto delle piante ornamentali (2) Dr. agr. Fiorenzo Gimelli Centro Servizi Floricoltura - Regione Liguria Via Q. Mansuino, 12 18038 Sanremo (IM) Italy mail [email protected] • • • - - Oggi affrontiamo il problema della tuela varietale nel nostro paese per avere un’idea ben precisa rispetto a quello di paesi concorrenti. Utilizzeremo molti dati numerici che possono sembrare aridi e forse imprecisi ma sono uno specchio fedele delle dinamiche di oggi. Ricordiamoci che disporre di varietà vegetali in regime di privativa significa avere il monopolio sulle stesse. È scontato che chi non ne ha questo monopolio non può esercitarlo e subisce quello degli altri. Quando parliamo di breeders e di costituzione di nuove varietà ci riferiamo a soggetti che operano in una situazione di libero mercato e sembrerebbe avere poco senso parlare di paese di origine in quanto questi possono operare e distribuire il loro prodotto ovunque. In realtà far parte di un sistema paese è importante e permette sinergie da un punto di vista tecnico e commerciale. Di quali brevetti parliamo? Oggi la parola brevetti è ormai in valsa da molti anni nel nostro paese quando ci si riferisce alle nuove varietà vegetali, in realtà si tratta di una terminologia errata in quanto nel nostro caso non ci troviamo di fronte ad un brevetto di tipo industriale (patent) ma ad una privativa per novità vegetali che è un titolo speciale di protezione moto diverso dal primo e che gli anglosassoni traducono con “plants breeder rights”. Questi a livello internazionale sono regolati come abbiamo visto dalla convenzione Upov nata nel 1961 e largamente rivista nel 1978 che è arrivata nella sua forma attuale nel 1991. Il sistema UPOV Oggi è diffuso in 71 paesi ed in un’organizzazione plurinazionale (UE) 2013 1968 Gli ultimi paesi aderenti sono stati: Costarica, Georgia, Macedonia, Perù, Oman, Serbia,Turchia e Vietman. http://www.upov.int/export/sites/upov/members/en/pdf/pub423.pdf Dinamica del numero di varietà protette nei paesi UPOV e delle adesioni al sistema. (Fine 2008 = 81.364 titoli rilasciati nel sistema; + 21% nel periodo 20042008) Distribuzione per regione geografica delle nuove varietà protette. Andamento nel tempo. (L’area indicata è in relazione alla messa in opera del sistema comunitario) Il sistema di protezione per nuove varietà vegetali…. Nazionale – mediante il quale è possibile ottenere una privativa valida sul solo territorio italiano . Decreto Legislativo 10 febbraio 2005, n.30 avente per titolo "Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273” . •Recepisce di fatto UPOV 1991 anche se formalmente l’Italia risulta ancora aderente a UPOV 1978. •Non c’è ancora il regolamento di applicazione. • Di fatto NON FUNZIONA! Tabella n. 1: Domande presentate in Italia e titoli di privativa nazionale rilasciati (2001-2009) Fonte UPOV – Doc C/44/7 (2010) Anno Domande presentate Titoli rilasciati 2001 29 179 2002 47 0 2003 21 0 2004 43 0 2005 23 0 2006 21 0 2007 17 0 2008 6 121 2009 10 104 IL MECCANISMO È , DI FATTO, BLOCCATO. Numero di domande presentate nei 5 maggiori paesi EU (Olanda, Germania, Francia, Danimarca, UK); Numero di domande per privativa nazionale (colonna azzurra) – Numero di domande comunitarie (colonna rossa). U.I.B.M. Italia (privative nazionali concesse dal 1975 al 2011). In totale, n. 2.420 su un totale di n. 4093 domande e con ancora n. 372 domande pendenti U.I.B.M. Italia (privative nazionali concesse dal 1975 al 2011 per comparto agricolo). Fruttiferi 359 Specie industriali 533 Ortive 146 Ornamentali 1.382 Grafico n. 9: Privative nazionali per singola specie floricola dal 1975 al 2010 Privativa Comunitaria per Ritrovati Vegetali E’ disciplinata dal Regolamento (CE) n. 2100/94 del consiglio del 27 luglio 1994 e successive modificazioni con la quale è possibile ottenere una protezione per una nuova varietà vegetale su tutto il territorio comunitario ( 28 paesi ) con una procedura unificata. La UE è membro di UPOV dal 29/07/2005 e aderisce all’atto 1991. (PER FORTUNA) FUNZIONA. Domande di privative comunitarie per anno Evoluzione delle domande di protezione per anno e per settore (CPVO, 2012) Europa – N° di domande per paese nel 2010 Paesi UE. Domande di privative comunitarie per paese di origine dal 1995 al 15/06/2011 (n. 31.704 = 79% totale). Paesi extra UE, domande di privative comunitarie per paese di origine dal 1995 al 15/06/2011. Numero di privative comunitarie rilasciate per paese europeo e per settore produttivo ( 1995-luglio 2010) Tabella n. 5: Domande prodotte dall’Italia sul totale dei Paesi europei al 31/12/2009. Grafico n. 15: Ornamentali - Numero di domande presentate da costitutori italiani (1995-2008). Top 10 = 339/393 = 85,8% CPVO - Numero di domande nel comparto delle piante ornamentali ( anni 1995-2008) = 18983 . Le 10 specie piu importanti (9719 = ALTRO = 51%). Rosa; 2389; 13% Chrysanthemum; 2075; 11% Rosa ALTRO; 9719; 51% Chrysanthemum Pelargonium; 1091; 6% Pelargonium Impatiens Impatiens; 797; 4% Lilium Gerbera Lilium ; 706; 4% Gerbera; 655; 3% Dianthus ; 568; 3% Petunia ; 529; 3% Euphorbia; 454; 2% Dianthus Petunia Euphorbia ALTRO Specie ornamentali per cui negli ultimi anni c’é stato il maggior aumento di attività di miglioramento nella UE (n. cvs /anno). Totale Italia Cvs/ Anno 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 Verbena 3 10 17 14 3 42 10 48 29 33 21 19 249 0 Calibrachoa 0 0 7 2 6 18 35 20 28 23 28 53 220 1 Nemesia 1 2 4 0 1 9 17 19 22 23 13 19 130 0 Zantedeschia 0 1 0 4 4 3 29 32 33 33 13 40 192 0 Phalaenopsis 2 1 6 19 28 12 5 17 40 11 47 92 280 0 Totale 6 14 34 39 42 84 96 136 152 123 122 223 1071 1 Specie ornamentali per cui negli ultimi anni c’é stato il maggior aumento di attività di miglioramento nella UE( N° CVS /anno) . Verbena Calibrachoa Paphiopedilum Zantedeschia Nemesia Ditte richiedenti Nazionalità N° privative Ditte richiedenti Nazionalità N° privative Syngenta Crop Protection AG ( + COMPARTI ) CH 102 Piet Schreurs Holding BV NL 21 Anthura BV NL 48 Floréac NV BE 18 Dekker Breeding BV NL 43 Barberet & Blanc SA ES 17 Nils Klemm DE 40 Florist de Kwakel BV NL 16 Fides BV NL 32 Beekenkamp Plants BV NL 16 30 Satter Roses Breeding BV NL 16 NL 15 Terra Nova Nurseries Inc. USA Paraty BVBA BE 26 Leonardus Arkesteijn NL 15 Poulsen Roser A/S DK 25 Hilverda Kooij BV NL 15 NL 15 NL 25 Interplant Roses BV NL 15 NL 15 Meilland International SA FR 24 Esmeralda Breeding BV NL 13 Rosen Tantau KG DE 22 Deliflor Royalties BV NL 13 RijnPlant BV NL 22 Vletter & Den Haan Beheer BV NL 13 NL 13 Testcentrum voor Siergewassen BV Suntory Flowers Limited JP 21 Piante Ornamentali – Maggiori costitutori in Europa nel 2010 La situazione italiana al 31/12/2008 • In totale ad oggi erano state presentate da costitutori italiani solo 393 domande su un totale di 18983 ( 2,08%) . • Le prime 10 specie nel nostro caso rappresentano oltre l’85 % del totale con ben 337 domande . • E’ evidente una concentrazione in un numero molto ridotto di specie del poco miglioramento genetico che è svolto. • Ci sono specie importantissime ( crisantemo, gerbera, lilium etc ) in cui la nostra presenza è assolutamente sporadica o assente . • Anche nelle 2 specie (garofano e rosa ) in cui tradizionalmente siamo stati forti la nostra presenza numerica è ridotta . Il dato italiano è probabilmente sottostimato. 1. Le nostre aziende sono in genere piccole se non piccolissime e hanno difficoltà a controllare la gestione del ciclo nelle diverse aree di produzione. Per ovviare in qualche caso hanno stipulato accordi commerciali con ditte straniere più grandi che richiedono a loro nome il titolo di protezione e riconoscono ai nostri il titolo di breeder. 2. C’è un problema di costi per ottenere una privativa che sono comunque alti in un settore dove le varietà hanno un mercato a volte ridotto e dove sono necessari in determinate specie gamme molto ampie. 3. Un sistema nazionale funzionante favorirebbe la costituzione di varietà in specie con esclusivo mercato locale. 4. Questi problemi c’è da rilevare li hanno anche i nostri competitors . Uffici di esame abilitati al test DUS ( Distinction, Uniformity, Stability) in Italia 18/3377 – Nessuna specie ornamentale Il nostro Paese è in posizione nettamente marginale ed oltretutto ha una particolarità, che le 18 specie vengono gestite da 3 enti diversi che sono nati con altri compiti istituzionali. Nel resto d’Europa tutti i paesi ne hanno 1 solo e specializzato che si occupa dei diversi tipi di pianta ad eccezione del Belgio e dell’Inghilterra che ne hanno 2 ciascuno. Il fatto che il nostro paese sia quasi assente dall’esecuzione dei test DUS crea notevoli problemi ai nostri costitutori 1. Prove eseguite in ambiente diverso da quello d’origine spesso non adatto alle varietà mediterranee. 2. Uso di porta-innesti diversi. 3. Difficoltà di relazioni dirette nel caso emergano problematiche particolari. 4. Senso di isolamento e di abbandono da parte delle pubbliche istituzioni. O si chiude il cerchio e si fa filiera vera oppure é impossibile arrivare ad un prodotto finito . Assolutamente indispensabile è riuscire a creare un rapporto vero e continuativo tra la ricerca di base pubblica e quella privata con una finalizzazione ben precisa; l’innovazione di prodotto deve arrivare all’interno della filiera. Troppo spesso si assiste a ricerca pubblica, anche scientificamente molto valida, slegata dal contesto economico ed in parallelo a ricerca privata che senza opportuni supporti fa sempre più difficoltà a competere. Gruppi di gestione e soggetti operativi della filiera genetica delle piante da frutto Società, Consorzi Varietà o gruppi di gestione gestite (esempi) (marchi) Specie Costitutore Licenziatario Propagazione Produzione Promozione Sviluppo marchio X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 1. CLUB CAMEO Europe ENZA Europe NOVADI PINK LADY Europe RUBENS MODI' TENTATION NEVIS Fruit Co. ANGELYS KIWIGOLD ZESPRI GOLD Caudle Jazz Ariane - Doriane Cripps Pink Civni CivG198 Delblush Sonya Angelys Jintao Zespri Melo Melo Melo Melo Melo Melo Melo Melo Pero Actinidia Actinidia X X X X X X X X X (X) X X X X (X) X X (X) X (X) X X X X X 2. GRUPPI DI CONTROLLO OPERANTI PREVALENTEMENTE SU PRODUZIONE E MARCHIO GKE Europe INOVA FRUIT bv PREVAR KIKU POMANJOU VARI.COM COT International Greenstar - Kanzi Junami-Rubens-Wellant Sweetie Kiku 8 Honeycrisp Mairac, Diwa, Galmac Mango Cot - Zebrà Melo Melo Melo-Pero Melo Melo Melo Albicocco (X) (X) (X) X X X X X X X 3. GRUPPI DI CONTROLLO: OTTENIMENTO, ACQUISIZIONE, VALUTAZIONE E PROPAGAZIONE BETTER 3 FRUIT SK Sudtirol NEW FRUIT NEW PLANT IPS FRU.NO.VA Greenstar - Kanzi X Maya X X Serie Zaiger Amiga Melo Melo Fragola Fragola e Drupacee Drupacee Pesco X X X X X X X X X 4. GRUPPI MISTI PUBBLICO/PRIVATO GEVO / Pillnitz (D) CRA ISF - Agromil. UNIV. BO - CRPV UNIV. BO - CRPV CRA ISF - CRPV Pinova - Resista Serie UFO Ambra Black Star Eva e Dora Melo Drupacee Pesco Ciliegio Fragola X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Varietà di mela “Pink Lady” La APLE (Association Pink Lady Europe ) gestisce tutte le Pink Lady prodotte in Europa (100000 T nel 2006). Raggruppa 15 operatori commerciali e 2800 produttori in Francia, Spagna, Italia. Su base contrattuale organizza in modo unitario, completo, univoco ed esclusivo tutta la filiera dalla produzione, alla commercializzazione e distribuzione . Es. di svantaggio competitivo in Rosa Cv Milva PRODUZIONE ED IMPORT (STELI X 1000) OLANDESE CV MILVA (2002 - 2006); fonte: Vakblad voor de Bloemisterij 40000 35000 30000 25000 20000 15000 10000 5000 0 PROD. 2001 IMPORT 2001 PROD. 2002 IMPORT 2002 PROD. 2003 IMPORT 2003 PROD. 2004 IMPORT 2004 PROD. 2005 IMPORT 2005 PROD. 2006 IMPORT 2006 La produzione nei paesi terzi aumenta quando la varietà diventa obsoleta PREZZO MEDIO A STELO DELLE VARIETA' ROSE SUL MERCATO OLANDESE (valore a prezzi costanti 2005) (ANDAMENTO DELLE TOP 10 2005) 0,9 PASSION GRAND PRIX 0,8 AKITO 0,7 SPHINX AVALANCE+ 0,6 RED BERLIN 0,5 EL TORO € VENDELA 0,4 AQUA! ILIOS! 0,3 0,2 0,1 0 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 anno Font e : Va k bl a d v oor de B l oe mi st e r i j Specie da sempre coltivate nel nostro paese sviluppate da altri (Israele e Olanda). GYPSOPHYLA CALLA ASTER SELEZIONE E MIGLIORAMENTO GENETICO RISANAMENTO PERCHE’ UNA SPECIE SI AFFERMI E’ NECESSARIO METODI EFFICACI DI PROPAGAZIONE INDUSTRIALE E NUOVE TECNICHE COLTURALI STUDI DI FISIOLOGIA (per allungare il periodo di produzione) STUDI DI FISIOLOGIA (della post-raccolta) INTEGRAZIONE STRETTA TRA RICERCA PUBBLICA E BREEDERS PRIVATI Per conoscere lo stato di una varietà in Europa http://cpvoextranet.cpvo.europa.eu/WD170AWP/wd170awp.exe/CTX_2160-2-itVhOeUGpu531F172A/PUBLICATIONSListe_Latest/SYNC_742004954 USER : gimelli Password : Csf1954 Varietà protette in Europa http://www.cpvo.europa.eu/main/en/home/databases/applications-and-titles-in-force Varietà commerciali che transitano sul sistema delle Aste Olandesi http://www.plantscope.nl/pls/pswprd/!psw_main.pagina CONCLUSIONI Se il modello del controllo totale della filiera produttiva oggi diffuso solo in alcune varietà di fruttiferi diventasse usuale e non estremo ( e le norme attuali lo permettono ) la mancanza di posizioni proprietarie farà si che non si abbia nessuna capacità di gestire il processo produttivo e se ne potrà essere esclusi se non si accettano le regole determinate da altri. Abbozzare una risposta a questo scenario è forse ambizioso ma ineludibile pena la marginalizzazione di una grossa fetta della floricoltura del nostro paese. Grazie per l’attenzione