“MDC RADIOLOGICI E REAZIONI AVVERSE”
Problematiche cliniche nella prevenzione e terapia
ASPETTI MEDICO LEGALI
E
CONSENSO INFORMATO
DOTT. ADRIANO FILENI
PRESIDENTE SEZIONE ETICA E RADIOLOGIA FORENSE
DIRETTORE UOC DIAGNOSTICA PER IMMAGINI INRCA ROMA
FINO AL 1997 LE REAZIONI
ALLERGICHE GRAVI
AI M.D.C. ERANO FONTE
DI CONTENZIOSO,
CIVILE E PENALE, CON
FREQUENTE SOCCOMBENZA
DEL RADIOLOGO
DI FONDAMENTALE
IMPORTANZA
E’ STATA LA
CIRCOLARE DEL 17.9.1997
DEL MINISTERO
DELLA SANITA’
TALE CIRCOLARE HA SPOSTATO
IL MOMENTO PIU’ IMPORTANTE
PER LA PREVENZIONE DELLE
REAZIONI AVVERSE DA M.D.C.
DAL GENERICO “ACCERTAMENTO
CLINICO-LABORATORISTICO”
ALLA “VALUTAZIONE CLINICO
ANAMNESTICA” SU CIASCUN
PAZIENTE DA PARTE DEL MEDICO
NON ESSENDO POSSIBILE CON
I TEST DIAGNOSTICI INDAGARE
SULLA POSSIBILITA’
DI INSORGENZA DI REAZIONI
AVVERSE AI M.D.C. SI E’
SGOMBRATO IL CAMPO DALLA
NECESSITA’ DI EFFETTUARE ESAMI
“A TAPPETO” PER DIMOSTRARE
LA “PRUDENZA” DELL’OPERATORE
LA SCELTA E
LA RESPONSABILITA’
DELLA SOMMINISTRAZIONE
DEL M.D.C. PIU’ IDONEO
PER IL PAZIENTE E PER
GLI SCOPI DIAGNOSTICI
COMPETE
AL MEDICO RADIOLOGO
IL M.D.C. E’ UN FARMACO
CHE VIENE SCELTO
DAL MEDICO RADIOLOGO
PER OTTENERE
LE MIGLIORI INFORMAZIONI
DIAGNOSTICHE
DA UN ESAME DI
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
DOCUMENTO SIMLA - SIRM
RACCOMANDAZIONI E PRECAUZIONI
ALL’USO DEI MDC ORGANO-IODATI E
PER RM PER VIA INIETTIVA (Circ. MS 17.9.97)
• RICHIESTA DI ESAME CON INFORMAZIONI
CLINICHE ESAUSTIVE
• GIUSTIFICAZIONE E CONDIVISIONE DELL’ESAME
PROPOSTO
• VALUTAZIONE PRELIMINARE CLINICO
ANAMNESTICA DEL MEDICO RICHIEDENTE E
DEL RADIOLOGO SULLO SPECIFICO PAZIENTE
• TEST LABORATORISTICI E PROCEDURE
DIAGNOSTICHE PER DEFINIRE, NEI PAZIENTI A
RISCHIO, IL GRADO DI FUNZIONALITA’ RENALE
E DELLE CONDIZIONI PATOLOGICHE
• SCELTA E CONOSCENZA DEL MDC INDICATO
PER IL QUESITO CLINICO E PER IL PAZIENTE
-CONOSCENZA DI TECNICHE DI ASSISTENZA BLSD E
POSSESSO DI ATTESTATO DI CORSO DI AGGIORNAMENTO
OBBLIGATORIO SULLE TECNICHE RIANIMATORIE
E DI EMERGENZA DI BASE
-PRESENZA E DISPONIBILITÀ IMMEDIATA DI PRESIDI
E MEDICAMENTI GIUDICATI IDONEI PER IL TRATTAMENTO
DI EVENTUALE REAZIONE AVVERSA DA MDC (anche del
Defibrillatore)
-VERIFICA E FORMALE CONFERMA DELLA DISPONIBILITÀ
NELLA STRUTTURA DELLE NECESSARIE ATTREZZATURE DI
RIANIMAZIONE E DEL PERSONALE COMPETENTE
-VERIFICA E FORMALE CONFERMA DELL’IMMEDIATEZZA
E DELLA TEMPESTIVITÀ DELL’INTERVENTO
DELL’ANESTESISTA-RIANIMATORE PER L’ESECUZIONE
DI ESAMI CARDIO-ANGIOGRAFICI
-CONSULTAZIONE PREVENTIVA E DOCUMENTATA CON
L’ANESTESISTA RIANIMATORE NEI PAZIENTI A RISCHIO
-SOSPENSIONE PER ALMENO 24 ORE DEL TRATTAMENTO
CON FARMACI NEFROTOSSICI E PER ALMENO 48 ORE DI
METFORMINA NEI CASI DI INSUFFICIENZA RENALE
-IDRATAZIONE (VALUTATA SULLE CONDIZIONI DEL
PAZIENTE) ED EVENTUALE PRE MEDICAZIONE NEI
PAZIENTI “A RISCHIO”
-INFORMAZIONE AL PAZIENTE SULLE MODALITÀ, FINALITÀ,
SUI RISCHI DEL MDC, SULLE EVENTUALI ALTERNATIVE
DIAGNOSTICHE ALL’INDAGINE CON DOCUMENTAZIONE
DEL CONSENSO CON FIRMA DI ACCETTAZIONE
SIA DEL CONTRASTO CHE DELL’INDAGINE
O DELLA NON ACCETTAZIONE
-PROGRAMMAZIONE ED ESECUZIONE DELL’INDAGINE
CON LA QUANTITÀ NECESSARIA DEL MDC CHE DEVE
ESSERE RISPONDENTE AI CRITERI DI CONSERVAZIONE
FARMACOLOGICA DELLO STESSO E POSSIBILMENTE
CON RISCALDAMENTO ALLA TEMPERATURA CORPOREA
-OSSERVAZIONE E SORVEGLIANZA DEL PAZIENTE
DURANTE LA SOMMINISTRAZIONE
-IN CASO DI REAZIONE AVVERSA, AVVERTIRE
IMMEDIATAMENTE L’ANESTESISTA RIANIMATORE E
PROCEDERE, CON I PROFESSIONISTI SANITARI PRESENTI
ED ABILITATI E SECONDO I PROTOCOLLI DEFINITI,
A
MANTENERE LE FUNZIONI VITALI DEL PAZIENTE FINO
ALL’INTERVENTO DELLO SPECIALISTA RIANIMATORE
-IN CASO DI REAZIONE AVVERSA, GRAVE O
INATTESA, DENUNCIA IN APPOSITO MODULO
(D.LGS 8.4.2003 N.15 MINISTERO SALUTE)
-NEL CASO DI FUORIUSCITA DEL MDC
SOSPENDERE LA SOMMINISTRAZIONE E
VERIFICARE LA SITUAZIONE CLINICA
-DOCUMENTAZIONE E REFERTAZIONE DELLA
PRESTAZIONE RADIOLOGICA
-MONITORAGGIO, DOPO LA SOMMINISTRAZIONE
DEL MDC, ALLA FINE DELL’ESAME E
NELLE 72 ORE SUCCESSIVE NEI PAZIENTI
CON INSUFFICIENZA RENALE
POSSIBILI FONTI
DI RESPONSABILITA’
NELL’USO DI MDC
• PRE ESAME
• ALL’ESAME
• POST ESAME
RESPONSABILITA’
PRE ESAME
• PRELIMINARE VALUTAZIONE CLINICO
ANAMNESTICA SU CIASCUN PAZIENTE
• VALUTAZIONE CONGIUNTA MEDICO
RICHIEDENTE E RADIOLOGO SULLA
GIUSTIFICAZIONE CLINICA DELL’INDAGINE
• VALUTAZIONE RISCHIO/BENEFICIO ATTESO
• SCELTA DEL M.D.C. (Molecola, Concentrazione,
Modalità e Quantità di somministrazione, ecc.)
• CONSENSO INFORMATO DEL PAZIENTE
RESPONSABILITA’
ALL’ ESAME
• LA RESPONSABILITA’ DELLA
SOMMINISTRAZIONE DEL M.D.C. COMPETE
AL MEDICO RADIOLOGO
• COME IL CONTROLLO DELLA PRESENZA
DEI PRESIDI E DEI MEDICAMENTI PER
L’ASSISTENZA SECONDO IL BLSD
• COME LA DISPONIBILITA’ DELL’ANESTESISTA
RIANIMATORE NELLA STRUTTURA SANITARIA
• EV. ASSISTENZA SECONDO BLSD IN CASO
DI REAZIONE COMPRESO L’EVENTUALE USO
DEL DEFIBRILLAZIONE
IN CASO DI REAZIONE AL M.D.C.
IL COMPORTAMENTO DEL
RADIOLOGO NON PUO’ ESSERE
PASSIVO IN ATTESA
DELL’ANESTESISTA
RIANIMATORE, MA DEVE
ESSERE DI ASSISTENZA
ATTIVA SECONDO
I DETTAMI DELLA BLSD
RESPONSABILITA’
POST ESAME
• LA RESPONSABILITA’ DEL CONTROLLO
DEL PAZIENTE POST SOMMINISTRAZIONE
DI M.D.C. PER EVENTUALI EFFETTI TARDIVI
• VALUTAZIONE FUNZIONALITA’ RENALE
• OBBLIGO DI SEGNALAZIONE REAZIONI
GRAVI ED INATTESE DA M.D.C.
IL MODULO DI CONSENSO INFORMATO,
REGOLARMENTE FIRMATO DAL
PAZIENTE ,CONSENTE DI EVITARE
TUTTE LE MOTIVAZIONI
“PRETESTUOSE” DA PARTE
DEGLI AVVOCATI.
SE IL PAZIENTE E’ STATO INFORMATO
ED HA COMPRESO ED ACCETTATO
IL RISCHIO DELL’ESAME PER I GIUDICI
CIO’ E’, DI REGOLA, SUFFICIENTE
COSA DEVE ESSERCI IN UN
CONSENSO INFORMATO (1)
• DATI ANAGRAFICI PAZIENTE
• MOTIVI CLINICI CHE GIUSTIFICANO L’ESAME
• INDAGINE O PROCEDURA PROPOSTA E VANTAGGI
ATTESI
• CHE ESISTONO RISCHI (O COMPLICAZIONI) GENERICI E
SPECIFICI DELLA PROCEDURA
• ESISTENZA DI RISCHI PREVEDIBILI MA NON
PREVENIBILI
• INFORMATIVA SUI RISCHI DEI FARMACI, DEI MDC E
SULLA PREVEDIBILE DOSE DI RADIESPOSIZIONE,
SPECIE NEI PAZIENTI PEDIATRICI (Genitori, Tut.)
• SPECIFICA INFORMAZIONE SUL MDC CHE VERRA’
USATO (UTILITA’ E RISCHI GENERICI E SPECIFICI)
COSA DEVE ESSERCI IN UN
CONSENSO INFORMATO (2)
• INFORMAZIONI SU EVENTUALI ALTRE INDAGINI
O INTERVENTI O PROCEDURE ALTERNATIVE
• INFORMAZIONI SU EVENTUALI LIMITI DELLA
STRUTTURA SANITARIA SU DOTAZIONI
STRUMENTALI O ASSISTENZIALI
• CONSENSO A MODIFICHE DELLA PROCEDURA
O DEL MDC PER EV. NECESSITA’
SOPRAVVENUTE
• DI AVER BEN COMPRESO LE INFORMAZIONI
• FIRMA SIA DEL PAZIENTE CHE DEL MEDICO
ESECUTORE CON DATA
• FIRMA DI EVENTUALE RIFIUTO DELL’INDAGINE
GRAZIE ALLA CIRCOLARE CITATA
IN PREMESSA LE AZIONI LEGALI
VERSO I RADIOLOGI PER REAZIONI
AVVERSE AI M.D.C. SONO
NETTAMENTE DIMINUITE,
MA SOPATTUTTO,
MOLTE SI SONO CONCLUSE
FAVOREVOLMENTE GIA’ DOPO
LE INDAGINI PRELIMINARI
LE AZIONI LEGALI SI SONO
DIRETTE ALLA VERIFICA
DI MANCATA ASSISTENZA,
MANCATA PRESENZA DEI
PRESIDI FARMACOLOGICI ED
ASSISTENZIALI, MANCATA
CHIAMATA O PRESENZA
DEL MEDICO ANESTESISTA
CON I MDC, E CON QUALUNQUE
PROCEDURA, RICORDATEVI DELLE
LEGGI DI MURPHY
“SE QUALCOSA PUO’ ANDARE MALE
….LO FARA’!”
“SE CI SONO DUE O PIU’ MODI DI FARE
UNA COSA, ED UNO DI QUESTI MODI PUO’
CONDURRE AD UNA CATASTROFE,
ALLORA QUALCUNO LA FARA’
IN QUEL MODO”
LA FORTUNA
E’ CIECA,
MA LA SFIGA
CI VEDE SEMPRE
BENISSIMO!!!
“ASPETTI MEDICO LEGALI E CONSENSO INFORMATO”
Dott. ADRIANO FILENI
Ringraziamento
A VOI TUTTI PER
L’ATTENZIONE
Progetto grafico: [email protected]
MDC RADIOLOGICI E REAZIONI AVVERSE
Problematiche cliniche nella prevenzione e terapia
A.C.O. San Filippo Neri, Roma
12 Gennaio 2012
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