PMS Corporate Communications “La credibilità dei Media in Italia” 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005 Metodologia e Campione METODOLOGIA: CATI - Computer Assisted Telephone Interviews UNIVERSO DI RIFERIMENTO: 1009 interviste presso un campione di individui residenti in Italia di 18 anni e oltre. Il campione sarà stratificato e casuale, selezionato in base a: o o o o Sesso; Età; Area geografica di residenza; Ampiezza del Comune di residenza CAMPIONE: Giugno 2005 – 1009 interviste PERIODO DI FIELDWORK: 31 Maggio – 3 Giugno 2005 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005 Metodologia e Campione SESSO CLASSI D’ETA’ 18-34 29% Uomo 48% 35-54 35% Donna 52% 55 e più 36% AMPIEZZA COMUNE DI RESIDENZA AREA GEOGRAFICA Nord - Ovest 27% Fino a 10.000 ab. 33% Nord - Est 12% 10.000 – 30.000 ab. 22% Centro - Nord 18% 30.000 – 100.000 ab. 21% Centro - Sud 21% 100.000 – 250.000 ab. Sud e Isole 22% Oltre 250.000 ab. 8% 16% Base: Totale intervistati (1009) 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005 Metodologia e Campione TITOLO DI STUDIO Post Laurea/Master/Dottorato 1% Laurea (vecchio ordinamento) 8% Laurea breve/primo livello 1% Università non laurea/iscritto/non ancora laurea 3% Scuola superiore 37% Scuola inferiore 36% CONDIZIONE PROFESSIONALE Elementare/ nessuno 14% Imprenditore/Libero Professionista/Dirigente/Socio di cooperativa 6% Commerciante/Artigiano/Agricoltore/Autonomo 7% Impiegati/Insegnanti 18% Operai/Prof. Esecutivi/Altro dipendente 14% Pensionato 25% Studenti 10% Casalinga 16% Disoccupato/in cerca di prima occupazione/Altro non occupato 4% Base: Totale intervistati (1009) 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005 I RISULTATI 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005 Giudizio su alcuni aspetti dell’informazione italiana D1. Le vorrei fare alcune domande generali riguardo il suo giudizio rispetto l’informazione in Italia. Utilizzando una scala da 1 a 10, dove 1 vuole dire “per nulla” e 10 vuole dire “completamente”, secondo Lei quanto l’informazione in Italia è. . . 08_10 % 21 Pluralista, tutte le idee hanno modo di esprimersi 18 Autorevole e ascoltata 17 Interessante, tratta argomenti che interessano 17 40 48 42 27 38 32 50 61 5.7 5.8 5.0 59 39 5.9 5.6 41 45 11 7 39 34 14 Libera e indipendente Credibile ed affidabile 01_05 Voto medio Varia, per tutte le esigenze Di qualità 06_07 5.3 4.9 Base: Totale intervistati (1009) 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005 Affidabilità e credibilità dei media D2. Vorrei sapere adesso nello specifico quanto ritiene credibili ed affidabili i diversi media che le leggerò. Usi sempre una scala da 1 a 10, dove 1 vuole dire “per nulla” e 10 vuole dire “completamente” % 08_10 Programmi televisivi di carattere scientifico o storico 06_07 01_05 52 26 40 Giornale Radio 26 40 Settimanali o periodici specializzati 25 42 Quotidiani nazionali 21 Programmi televisivi di informazione 20 Programmi radiofonici di informazione 20 Quotidiani locali 20 Settimanali o periodici di attualità 16 12 Voto medio 32 Telegiornali Portali internet; informazioni on - line Non sa 34 18 11 6.4 6.5 15 28 43 22 38 14 38 3 17 34 6.0 6.3 8 47 38 6.2 6 34 41 7.4 6.1 23 45 23 5 11 6.0 6.4 12 5.6 Base: Totale intervistati (1009) 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005 Informazione completa e credibile D3. Parliamo adesso di argomenti: vorremmo sapere su quali argomenti Lei ritiene che ci sia in Italia l’informazione più completa e credibile: usi sempre una scala da 1 a 10, dove 1 vuole dire “per nulla” e 10 vuole dire “completamente” 08_10 % 35 38 33 Scienze Cronaca nera 29 Cultura 28 12 Economia 12 10 22 42 29 47 25 35 15 Unione Europea 27 45 22 Costume e Società Politica 01_05 Voto medio Sport Notizie internazionali 06_07 43 46 39 43 45 39 49 28 62 6.6 6.6 6.4 6.5 5.8 5.8 5.6 5.4 4.8 Base: Totale intervistati (1009) 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005 Livello d’informazione D4. In generale quanto si sente informato su ciò che accade? % 11 Molto 59 Abbastanza 26 Poco Per nulla Informarsi richiede uno sforzo molto grande 4 27% E' inutile sforzarsi, comunque è impossibile informarsi adeguatamente 43% Le basterebbe poco per informarsi di più 30% Base: Totale intervistati (1009) 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Base: Intervistati poco e per nulla informati (300) Giugno 2005 Confronto sistema media italiano con quello di altri paesi D6. Rispetto ai sistemi media di altri paesi, Lei ritiene che quello italiano sia più credibile o meno credibile? Meno 39% Più 19% Allo stesso modo 42% Base: Totale intervistati (1009) 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005 Importanza dei seguenti aspetti per la credibilità dei media D7. Le leggerò ora un’insieme di caratteristiche che possono influire sulla credibilità del sistema dei media. Per ognuna di esse mi potrebbe dire, utilizzando sempre una scala da 1 a 10, quanto la ritiene importante per la credibilità del sistema? Quanto ritiene importante. . . % 08_10 06_07 • Giornalisti capaci e indipendenti Non sa 58 • La presenza di meccanismi di verifica della correttezza delle fonti, in modo che tutto quello che viene comunicato debba essere prima controllato 28 35 21 33 31 • La presenza di mezzi di comunicazione pubblici, controllati dallo stato 11 24 51 • L’assenza di una forte concentrazione nella proprietà e nel controllo dei media Voto medio 27 55 • La presenza di editori “puri”, che si dedicano solo all’informazione senza avere altre attività economiche • Un numero maggiore di televisioni nazionali 01_05 7.7 16 5 7.6 16 5 7.5 11 6.9 30 34 27 4 33 34 5 6.3 6 6.2 • La presenza di gruppi internazionali 25 38 26 11 6.3 • L’assenza di una forte concentrazione nella raccolta della pubblicità 25 37 28 10 6.3 • La presenza di gruppi finanziari e di banche, che offrono molte risorse 25 9 6.1 9 5.9 • La presenza di gruppi industriali con interessi economici 23 34 32 32 36 Base: Totale intervistati (1009) 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005 Mezzi d’informazione abituali D8. In generale, Lei per informarsi quale mezzo di comunicazione utilizza prevalentemente? Mezzo utilizzato prevalentemente Canali televisivi % 64 22 Quotidiani Stazioni Radiofoniche 7 Siti Internet 4 Mezzi utilizzati abitualmente 90 Canali televisivi 60 Quotidiani Stazioni Radiofoniche 26 15 Riviste/Periodici Riviste/Periodici 2 Siti Internet Nessuno/non si informa 1 12 Altro 1 Nessuno/Non si informa 1 Base: Totale intervistati (1009) 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005 Modalità di informazione corretta e completa D9. Lei mi ha detto che il mezzo di comunicazione che utilizza per informarsi sono i/le . . . Per ottenere informazioni corrette e complete, Lei soprattutto. . . Cerca di alternare l'informazione tra i diversi (Canali O Giornali…) utilizzando sia i preferiti che quelli che le piacciono meno 42% Cerca di alternare i diversi mezzi di informazione, alternando per esempio radio e internet, giornali e riviste 29% Utilizza regolarmente l'informazione dei (Canali O Giornali O…) preferiti 29% Base: Totale intervistati (1009) 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005 Importanza della credibilità dei media D10. In generale, pensando ai problemi del paese, Lei ritiene che la credibilità dei media sia . . . % Uno dei principali problemi 33 Un problema importante, ma non tra i principali 51 Un problema relativamente poco importante Un problema non importante 13 3 Base: Totale intervistati (1009) 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005 Gruppo industriale o finanziario come proprietario dei mezzi di informazione D11. Secondo Lei, il fatto che un importante gruppo industriale o finanziario possa diventare il proprietario di uno o più mezzi di informazione è. . . Una situazione pericolosa, perché un gruppo industriale e finanziario può avere come obiettivo quello di condizionare l'opinione pubblica 73% Una situazione normale, che avviene anche in altri paesi del mondo: è frutto della libertà del mercato e aiuta l'informazione ad avere le risorse finanziarie alla propria attività 27% Base: Totale intervistati (1009) 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005 Principali Evidenze Per la maggioranza degli italiani il problema della credibilità dei media esiste, ma solamente per il 33% è uno dei principali problemi. Questo risultato sorprende un poco, dato che oltre il 61% del campione ritiene l’informazione in Italia poco credibile ed affidabile, per il 59% non è indipendente e per il 50% non è di qualità. E’ anche vero che il 70% degli Italiani si ritiene generalmente informato su ciò che accade, ed un ulteriore 10% imputa la propria scarsa informazione ad una sorta di loro “pigrizia”, in quanto sono convinti che basterebbe un piccolo sforzo per essere più informati. La strategia più adottata (42% del campione) è quella di alternare ai propri canali o quotidiani preferiti, dai quali traggono la maggior parte delle informazioni, degli altri canali o quotidiani, scegliendo tra quelli meno amati, in modo da integrare le informazioni ricevute: la maggior parte degli Italiani quindi per avere un’informazione più completa dichiara di non alternare i vari media, ma tende ad attingere da fonti diverse all’interno dello stesso media. Solamente il 29% dichiara che per avere un’informazione più completa la strategia che persegue è quella di alternare i diversi mezzi (quotidiani e TV, radio e settimanali…). La tipologia di informazione ritenuta più affidabile riguarda soprattutto i programmi televisivi a carattere storicoscientifico, seguiti dai settimanali o periodici specializzati: la specializzazione quindi sembra offrire una garanzia di qualità. Un buon risultato lo ottengono anche i giornali radio e – per chi li conosce – i portali internet. Settimanali di attualità, quotidiani locali e programmi televisivi di informazione invece godono di una credibilità più ridotta. Riguardo gli argomenti, positivi giudizi di credibilità rispetto a Sport, Scienze, Cultura e Cronaca Nera; giudizi invece negativi riguardo Costume e società, Notizie Internazionali ed Europee, Economia e soprattutto Politica: questi argomenti sembrano quindi essere i maggiori “responsabili” della scarsa credibilità del sistema. Quali ricette per la credibilità? Soprattutto giornalisti capaci, la verifica oggettiva delle notizie prima della pubblicazione, la presenza di editori puri e l’assenza di una forte concentrazione nella proprietà dei media. Scarso invece l’interesse per la presenza di gruppi industriali o finanziari. 8691IZ01 Ipsos Public Affairs Giugno 2005