L ’Unità di terapia semi-intensiva in Lombardia:
proposta di rete
G. Bosio, W. Casali, A. Pietra
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Quali reti sono state attivate in Lombardia
Cosa è una rete di patologia
Che percorso è stato fatto per la loro attivazione
I nuovi obiettivi dati alle reti
Il GAT BPCO
L’AUDIT clinico delle semi-intensive respiratorie
lombarde
Rete Stroke
Rete STEMI
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Quali reti sono state attivate in Lombardia
Cosa è una rete di patologia
Che percorso è stato fatto per la loro attivazione
I nuovi obiettivi dati alle reti
Il GAT BPCO
L’AUDIT clinico delle semi-intensive respiratorie
lombarde
Reti Sanitarie Regionali
Le reti di patologia nella strategia gestionale della Regione Lombardia.
L’organizzazione in rete
 costituisce un passaggio qualificante e in grado di garantire omogeneità territoriale per le attività di diagnosi
e di cura per patologie caratterizzate da elevata complessità,
 consente al paziente di orientarsi in modo sempre più consapevole all'interno di percorsi assistenziali di tipo
specialistico di elevata complessità
 favorisce la diffusione di conoscenze tra i professionisti - specialisti, MMG/PLS, altri professionisti permettendo loro di indirizzarsi verso le opzioni terapeutiche più appropriate.
 Valorizza la progressiva specializzazione
 Promuove esigenza di integrazione delle autonomie professionali
Prospettive
 Evoluzione organizzativa per garantire ulteriore integrazione dei professionisti attorno al paziente e alla
specifica patologia
 Promozione della continuità di cura e integrazione ospedale/territorio
 Garantire un maggior ruolo attivo del paziente
 Valorizzazione del ruolo del Volontariato
Il Piano Socio Sanitario Regionale 2010 – 2014 evidenzia che
l’organizzazione in rete delle strutture e dei servizi costituisce un
modello gestionale in grado di favorire l’omogeneità territoriale per
le attività di diagnosi e cura delle patologie caratterizzate da elevata
complessità. Le reti di patologia favoriscono la diffusione di
conoscenze tra i professionisti permettendo loro di indirizzarsi verso
le opzioni terapeutiche più appropriate e consentono, allo stesso
tempo, al cittadino di accedere a percorsi di cura standardizzati e di
qualità. In questi anni di sperimentazione, il modello a rete ha
confermato la capacità di coniugare esigenze di specializzazione delle
strutture sanitarie, diffusione sul territorio di centri di eccellenza ad
elevato standard tecnologico, sostenibilità economica e fabbisogni
della collettività
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Quali reti sono state attivate in Lombardia
Cosa è una rete di patologia
Che percorso è stato fatto per la loro attivazione
I nuovi obiettivi dati alle reti
Il GAT BPCO
L’AUDIT clinico delle semi-intensive respiratorie
lombarde
Per dotare di un valido supporto tecnico-scientifico la realizzazione
della Rete Nefrologica Lombarda, la Direzione Generale Sanità ha
costituito il Gruppo di Approfondimento Tecnico (GAT) “Network
prevenzione diagnosi e cura delle patologie nefrologiche”. Il GAT,
formato da specialisti nefrologi, ha avuto, quale obiettivo principale,
quello di definire protocolli di gestione dei percorsi diagnosticoterapeutici, nonché fornire indicazioni organizzative ritenute più
funzionali alla corretta presa in carico globale del paziente
nefropatico.
Il Tavolo dei professionisti ha messo a punto e condiviso una serie di
documenti tecnici i quali sono stati approvati dalla DG Sanità e
formalizzati con Decreto n. 1074 del 12/2/2013:
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Quali reti sono state attivate in Lombardia
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Che percorso è stato fatto per la loro attivazione
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Il GAT BPCO
L’AUDIT clinico delle semi-intensive respiratorie
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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Casali - Era Futura Srl