ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
“LEONARDO DA VINCI”
LICEO LINGUISTICO E LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA
CLASSE VE
(INDIRIZZO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
CURVATURA SCIENTIFICA)
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
“LEONARDO DA VINCI”
LICEO LINGUISTICO E LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VE
(INDIRIZZO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI)
INSEGNANTI
MARENGO EDOARDO
RAIMONDO ELISA
SOBRERO CONSOLATA
REVELLO GIORGIA
BOTTALLO BENEDETTA
BOTTALLO BENEDETTA
SCANU PATRIZIA
CANE ALBERTINA
COCITO IVANO
SORGI SALVATORE
ROSSI DANIELA
ALFINITO RAFFAELE
GENTA PAOLO
DISCIPLINE
FIRME
Religione
Italiano
Inglese
Francese
Storia
Filosofia
Scienze Sociali
Matematica
Scienze
Diritto
Educazione Fisica
Sostegno
Alba, 15 maggio 2014
IL COORDINATORE
(Prof. Cane Albertina)
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Zannella Alessandro)
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “LEONARDO DA VINCI”
LICEO LINGUISTICO E LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VE
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
INDICE.
1.
PROFILO DELL’INDIRIZZO .
2.
PROFILO DELLA CLASSE.
2.1. Presentazione della classe
2.2. Crediti classe terza e quarta
3.
ATTIVITÀ DIDATTICHE.
3.1. Obiettivi generali trasversali definiti dal Consiglio di Classe.
3.1.1. Educativi.
3.1.2. Didattici.
3.2. Attività culturali, visite e viaggi d'istruzione svolti dalla Classe nell’ultimo anno scolastico
3.3. Iniziative complementari ed integrative.
3.4. Attività programmate per il periodo successivo al 15 maggio.
3.5 Tirocini e stages.
4. PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE.
(a cura di ciascun docente)
5
VALUTAZIONE.
5.1. Criteri di valutazione.
5.2. Quadro per tipologia delle Verifiche scritte e orali svolte durante l’ultimo anno scolastico.
5.3. Quadro delle verifiche dell’ultimo anno scolastico secondo le tipologie della Terza Prova scritta.
5.4. Clichés delle Terze Prove scritte pluridisciplinari dell’ultimo anno scolastico.
5.4.1 Clichés delle simulazioni della Prima Prova e della Seconda Prova dell’ultimo anno scolastico.
5.5. Griglie di valutazione delle prove dell’Esame di Stato.
5.5.1. Prima Prova scritta.
5.5.2. Seconda Prova scritta (Scienze Sociali).
5.5.3. Terza Prova Scritta
5.5.4. Colloquio pluridisciplinare.
6.
ALLEGATI.
Schede personali dei candidati. (in Segreteria).
1. Profilo dell’Indirizzo delle Scienze Sociali
L'obiettivo che il Liceo delle Scienze Sociali si pone, in particolare attraverso lo studio delle discipline
d'indirizzo, (psicologia sociale, sociologia, antropologia culturale, scienze della formazione e metodologia
della ricerca) è quello di offrire una lettura consapevole, critica e scientifica della realtà umana e sociale in
tutte le sue dimensioni al fine di formare e orientare gli studenti ad una consapevole scelta nel settore del
terziario
avanzato
(intervento
nel
sociale,
formazione,
animazione
socioculturale,
istruzione,
comunicazione).
L'asse culturale privilegiato è quello storico - antropologico: da ciò discende che i nuclei fondanti propri
dell'indirizzo devono essere individuati tenendo presente l'evoluzione generale del pensiero scientifico e il
suo impatto sulle trasformazioni della società, con particolare attenzione ai nuovi metodi della ricerca
sociale. Gli allievi, al termine del percorso di studi, dovranno acquisire competenze specifiche per conoscere
le forme e le dinamiche dei processi comunicativi personali e sociali, e le categorie necessarie alla
comprensione e alla classificazione dei fenomeni culturali, ma dovranno anche conoscere le principali
modalità per operare direttamente sul "campo", osservare e interagire sul e con il territorio vicino - lontano
che diventerà il laboratorio per eccellenza.
Risulta, pertanto, centrale e caratterizzante per il percorso di studi del Liceo delle Scienze Sociali il
momento dello stage: esso consente di superare le dicotomie tra teoria e prassi, tra "sapere" e "saper fare".
I curriculi disciplinari di tale corso di studi si diversificano in due curvature: umanistica e scientifica. La
prima, rivolta in particolare ai futuri educatori, prevede, nel Biennio, l'insegnamento del latino inteso come
proposta di approfondimento della cultura e civiltà classica; la seconda, destinata a chi desidera una
preparazione per accedere alle nuove professioni in campo medico, sanitario ed assistenziale, prevede,
sempre nel Biennio, un'attività di laboratorio di chimica e fisica.
2.2. CREDITI DELLA CLASSE IN TERZA E QUARTA
CREDITO TERZA
7
7
7
6
7
6
CREDITO QUARTA
7
6
7
6
6
6
TOTALE III+IV
14
13
14
12
13
12
7
6
6
5
5
5
6
7
6
6
5
6
4
6
14
12
12
10
11
9
12
MARTIN
TRAVAGLIO
5
5
10
MARTINA
TRIVERIO ALESSIA
VAIRA MARTINA
VIBERTI GIULIA
5
7
6
5
7
6
10
14
12
BELLONIO LUCREZIA
BURZIO
CAFFA
CERUTTI TEA
CORAGLIA ERICA
EFFLANDRIN
EMANUELE
GIACHINO
GUARENE ERIKA
HOXHA PAOLA
PRINOTTI PAOLA
SACCO ANNALUCIA
SARTINI FEDERICA
SOMBELA
DEOGRATIAS
3. ATTIVITA’ DIDATTICHE
3.1. OBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI DEFINITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE.
3.1.1. Educativi.
-
Rispetto reciproco e dell'ambiente scolastico, nonché delle norme stabilite dal Regolamento d'Istituto.
-
Partecipare con interesse ed impegno alle attività scolastiche, imparando ad essere precisi e puntuali
nel lavoro (in classe e a casa) e sviluppando il proprio senso di responsabilità.
-
Potenziare un valido metodo di studio che si basi su: lettura ed osservazione attenta, descrizione
chiara, analisi precisa di quanto proposto durante le lezioni, elaborazione di semplici schemi, modelli
o procedure, atti a cogliere e ad organizzare le conoscenze.
3.1.2. Didattici.
-
Esposizione scritta ed orale chiara, corretta, coerente e precisa nell'uso del lessico specifico delle singole materie.
-
Comprensione di un testo orale e/o scritto o di un'immagine cogliendone i concetti o gli aspetti essenziali.
-
Conoscere e saper utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della singola disciplina.
-
Comprendere ed elaborare in -modo autonomo, operando con logica e razionalità.
-
Collegare e sintetizzare i concetti appresi.
-
Rielaborare in modo critico e riflessivo.
-
Acquisire capacità critiche (intese come confronto di idee e metodi).
3.2. ATTIVITÀ CULTURALI, VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE SVOLTI DALLA CLASSE
NELL’ULTIMO ANNO SCOLASTICO
Attività
USCITA A VENASCA
SPETTACOLO TEATRALE IN LINGUA FRANCESE
VISITA
MUSEO
LOMBROSO
E
PALAZZO
Luogo e Data
25/11/13
02/12/13 SALA ORDET
10/01/14 TORINO
Partecipazione
SOMBELA
TUTTA LA CLASSE
TUTTA LA CLASSE
CARIGNANO
ATTIVITA’ SPORTIVE (SCI)
24/01/14
24/02/14-27/02/14
DAL 17/03/14 AL 22/03/14
TRENO DELLA MEMORIA
VIAGGIO DI ISTRUZIONE
CERUTTI TRAVAGLIO
SACCO E BELLONIO
TUTTA LA CLASSE
MADRID
INCONTRO CON UN REDUCE DI GUERRA
INCONTRO CON L’ANTROPOLOGO A. FAVOLE
TEATRO DELLA SCUOLA
L'INTERA
15/04/14
06/05/14
15/05/14
TUTTA LA CLASSE
TUTTA LA CLASSE
TUTTA LA CLASSE
CLASSE O I SINGOLI ALLIEVI HANNO INOLTRE PARTECIPATO AI SEGUENTI INCONTRI DI ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA
ORGANIZZATI DAL NOSTRO ISTITUTO :
-
Salone dell’Orientamento, organizzato dal Comune di Alba, presso la Fondazione Ferrero, nei giorni 4 –
5 – 6 febbraio 2014, con la presentazione delle offerte formative di varie Università del territorio (Torino,
Piemonte Orientale, Genova, Pavia, Milano), accademie militari e presentazione di esperienze di professionisti in vari settori.
Partecipazione degli allievi a seconda dell’interesse specifico.
3.3. INIZIATIVE COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE
PARTECIPAZIONE A SCHOOL LINK, VIAGGI - STUDIO ALL’ESTERO, SCAMBI CULTURALI
SCHOOL LINK
BELLONIO
LUCREZIA
CERUTTI TEA
TRIVERIO ALESSIA
VAIRA
VIAGGI - STUDIO
SCAMBI
CULTURALI
BORDEAUX
POLONIA
BORDEAUX
POLONIA
3.4. ATTIVITÀ PROGRAMMATE PER IL PERIODO SUCCESSIVO AL 15 MAGGIO.
ATTIVITÀ PROGRAMMATE
Disciplina
Religione
Italiano
Inglese
Approfondimenti
Interrogazioni, ripasso e approfondimenti
Interrogazioni. Ripasso e valutazione delle quattro abilità
Scienze Sociali
Ripasso del programma dell’anno in corso e degli anni precedenti.
Storia
Filosofia
Francese
Diritto
Matematica
Scienze sperimen-
Verifiche
Ripasso, verifiche ed eventuali approfondimenti
Ripasso, verifiche ed eventuali approfondimenti
Ripasso e approfondimenti
Ripasso ed approfondimenti
Ripasso ed interrogazioni
Interrogazione e ripasso argomenti vari
tali
Educazione fisica Approfondimenti
3.5 Tirocini e stages
BELLONIO
LUCREZIA
BURZIO
CAFFA
CERUTTI TEA
CORAGLIA ERICA
Curricolari
Stage formativo scuole elementari
Cherasco a.s.2012-2013
Stage CAM Montà a.s. 2012-2013
Stage formativo Centro Territoriale
Permanente Alba-Bra a.s. 2011-2012
Stage doposcuola Bossolasco a.s.
2012-2013
Stage formativo Centro Territoriale
Permanente Alba-Bra a.s. 2011-2012
Stage formativo Coop. Sociale Alice
e doposcuola scuola primaria
Bogliacini a.s. 2012-2013
Stage progetto anziani Casa di
Riposo “S.S. Crocifisso-onlus” a.s.
2011-2012
Non Curricolari
Stage doposcuola Bossolasco a.s. 20132014
Stage AVIS intercomunale a.s. 2012-2013
Corso per istruttori fitness
EFFLANDRIN
EMANUELE
GIACHINO
Stage formativo Scuola Elementare
di Cherasco a.s. 2012-2013
Stage formativo Coop. Sociale Alice Bra
a.s.2011-2012
Estate ragazzi Parrocchia di San Pietro di
Cherasco a.s. 2011-2012 e a.s. 2012-2013
Stage formativo Direzione didattica 3°
Circolo di Alba a.s. 2011-2012
Stage formativo CAM Monticello
a.s. 2012-2013
Stage formativo Centro Territoriale
Permanente Alba-Bra a.s. 2011-2012
GUARENE ERIKA
HOXHA PAOLA
PRINOTTI PAOLA
SACCO
ANNALUCIA
SARTINI
Stage formativo Direzione didattica 3°
Circolo di Alba a.s. 2011-2012
FEDERICA
SOMBELA
Stage formativo Ottolenghi Cons. Socio
Assistenziale Alba-Langhe-Roero a.s.
2011-2012
DEOGRATIAS
MARTIN
TRAVAGLIO
MARTINA
Stage doposcuola Bossolasco a.s.
2012-2013
TRIVERIO
Stage CAM Montà a.s. 2012-2013
ALESSIA
VAIRA MARTINA
Stage Coop. Alice a.s. 2012-2013
VIBERTI GIULIA
Stage Coop. Alice a.s. 2012-2013
Stage Formativo Servizi Minori Cons.
Socio Assistenziale Alba-Langhe-Roero
a.s. 2011-2012
Stage formativo Centro Territoriale
Permanente Alba-Bra a.s. 2011-2012
Stage formativo Centro Territoriale
Permanente Alba-Bra a.s. 2011-2012
Stage presso Campo Nomadi di Alba a.s.
2013-2014
4. RELAZIONI DI PRESENTAZIONE ALL’ESAME E PROGRAMMI
DELLE SINGOLE DISCIPLINE.
DISCIPLINA: RELIGIONE
Insegnante: prof. Marengo Edoardo
Anno scolastico: 2013/ 2014
RELIGIONE: PROGRAMMA D’ESAME
1. Introduzione
1.1 L’idea di religione.
1.2 Parlare di religione nel mondo plurale.
1.3 La fine della cristianità.
2. Fede e oltremodernità
2.1 Per una fondazione antropologica della fede.
2.2 Educazione del desiderio.
2.3 Il desiderio umano.
2.4 La rottura del legame tra gesto e scopo nella post-modernità ( C. Vigna La libertà del Bene )
2.4.1. Il concetto di identità liquida ( Z. Baumann )
3. Rappresentazione mediatica della realtà.
3.1 Stimoli e modelli nel mondo digitale --------Pubblicità, Internet, TV, Social Networks, Communities
3.2 Il capriccio dell’uomo post-morale.
3.3 L’ossessione sterile della ricerca individualista. ----------Le dipendenze, stili di vita e consumo.
4. La ricerca dell’uomo
4.1 La ricerca del Vero.
4.2 La ricerca del Bello ( fondazione estetica ).
4.3 Ricomposizione del legame ( antropol. strutturale ) tra fede e ragione nella teologia del Novecento.
5. Il senso dell’esperienza religiosa.
5.1. Religione e società
5.2 Religione, ideologia e cultura.
5.2 Religione e fondamentalismi.
5.3 Per un’antropologia teologica.
6, L’articolazione etica di Verità e Libertà.
6.1 Il darsi della Verità e la decisione esistenziale.
6.2 L’opzione fondamentale della libertà cristiana.
Dopo il 15 maggio - approfondimenti
7. Etica della vita.
7.1 Bioetica: origini e fondazione ( V.R. Potter: Bioethics: a bridge to the future, 1971, Bioethics. Science
of the survival, 1970 )
7.2 Principali posizioni etiche:
-
bioetica e utilitarismo
-
bioetica liberale: Dworkin
-
etica della sacralità della vita: Finnis e assolutismo morale.
-
Hans Jonas e l’etica della responsabilità
-
Habermas
-
Il personalismo kantiano
7.3 La tutela della vita debole:
vita nascente, vita nello stadio terminale. Progetto genoma. Cellule staminali. Aborto, Eutanasia, eugenetica,
clonazione..
K. Demmer: Fondamenti di etica teologica. G.Angelini, Morale fondamentale.
Approfondimenti
° Elementi di teologia islamica:
-
Il concetto di rivelazione.
°Elementi di teologia ebraica:
-
Il concetto di Dio e la mistica ( mishnà e Talmud ).
-
Teologia biblica.
Alba, 15 maggio 2014
L'INSEGNANTE
...............................................
LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE
............................................................
DISCIPLINA: ITALIANO
Insegnante: prof. Raimondo Elisa
Anno scolastico: 2013/ 2014
Testi in adozione:
- R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Letteratura storia immaginario, Palumbo Editore, voll.
5e6
- Dante Alighieri, Divina Commedia, a cura di S. Jacomuzzi, A. Dughera; G. Ioli, V. Jacomuzzi, SEI
PROGRAMMA D’ESAME
Giacomo Leopardi
La vita.
Il pensiero: l’infelicità dell’uomo, la teoria del piacere; il “pessimismo storico”; il “pessimismo cosmico”;
dal pessimismo a una nuova concezione della vita sociale e del progresso.
La poetica del «vago» e «indefinito».
Le Canzoni (cenni) e gli Idilli: temi e carattere originale dell’idillio leopardiano.
Dai Canti:
L’infinito
Alla luna
Le Operette morali e l’«arido vero»: temi e stile.
Dalle Operette morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese
I “grandi idilli” del ‘28-’30: tra il «caro immaginar» e il «vero».
Dai Canti:
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Dallo Zibaldone:
passo relativo al giardino sofferente
L’ultimo Leopardi: la Ginestra
Dai Canti:
La ginestra o il fiore del deserto [vv. 1-7; 111-157; 297-317]
Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e Simbolismo (1861 – 1903)
I luoghi, i tempi, le parole-chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo
La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’“aureola” e la crisi del letterato
tradizionale in Italia dalla Scapigliatura al Decadentismo
La Scapigliatura lombarda e piemontese: un movimento di avanguardia?
E. Praga, Preludio: una dichiarazione “manifesto” della poetica scapigliata (fotocopia)
I. Tarchetti, Fosca: tratti generali
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti
Giovanni Verga
La vita e le opere
Le opere pre-veriste (cenni)
L’adesione al Verismo e il ciclo dei «Vinti»: la poetica e la tecnica narrativa (impersonalità, «eclissi»
dell’autore, straniamento, artificio della regressione)
Lettera dedicatoria a Salvatore Farina, da L’amante di Gramigna
Lettera a Salvatore Paolo Verdura sul ciclo della «Marea»
Le raccolte di novelle Vita dei campi e Novelle rusticane: temi e stile
Da Vita dei campi:
Rosso Malpelo
La Lupa
Fantasticheria (solo l’“ideale dell’ostrica”)
Da Novelle rusticane:
La roba
I romanzi:
I Malavoglia: il titolo e la composizione, il progetto letterario e la poetica, la «ricostruzione
intellettuale» e la genesi sociale del romanzo; la trama; il sistema dei personaggi; il tempo e
lo spazio; la lingua, lo stile e il punto di vista della narrazione. Lettura dei passi antologizzati.
Mastro-don Gesualdo: il significato del titolo, le caratteristiche del protagonista e i momenti
principali della trama. Dal cap. IV: La giornata di Gesualdo; dal cap. V: La morte di
Gesualdo (lettura della parte finale del passo antologizzato).
Il Decadentismo e il Simbolismo: caratteristiche principali
Giovanni Pascoli
La vita: tra il «nido» e la poesia
La poetica del «fanciullino»
Da Il fanciullino: i passi antologizzati
Tra ideologia politica e motivi psicologici-esistenziali: cenni al discorso La grande Proletaria si è mossa
Myricae: il significato del titolo; i temi; la poetica: il simbolismo impressionistico; onomatopea e
fonosimbolismo; le forme: metrica, lingua e stile
Da Myricae:
Lavandare
X agosto
L’assiuolo
Temporale
Il tuono
Il lampo
Novembre
Canti di Castelvecchio (caratteri generali)
Da Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
I Poemetti: narrazione e sperimentalismo (cenni a Italy come esempio di sperimentalismo linguistico)
I Poemi conviviali (cenni a L’ultimo viaggio e Alexandros)
Gabriele d’Annunzio
5. La vita
6. L’ideologia e la poetica; le fasi del pensiero e della produzione poetica di D’Annunzio, dal vitalismo e
panismo giovanile al periodo «notturno» (appunti forniti in fotocopia)
7. I romanzi:
Il piacere, il romanzo dell’estetismo decadente
Da Il piacere:
Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli [Libro I, cap. II]
Il trionfo della morte: il superuomo e l’inetto
Da Il trionfo della morte:
Ippolita, la «Nemica»
Gli altri romanzi (cenni)
8. Le Laudi: caratteri generali
9. Alcyone: struttura e temi
Da Alcyone:
La pioggia nel pineto
I pastori
L’età dell’imperialismo: le avanguardie (1903 – 1925)
-
Il concetto di “avanguardia” e le caratteristiche generali dei movimenti di avanguardia
-
La tendenza all’avanguardia in Italia: i crepuscolari e la riflessione sull’identità del poeta
Guido Gozzano, o la “vergogna” della poesia
La signorina Felicita ovvero la felicità (strofe I, III, VI)
Sergio Corazzini
Desolazione del povero poeta sentimentale (non lettura del testo, solo differenza tra il
«piccolo fanciullo che piange» e il «fanciullino» pascoliano)
-
L’avanguardia futurista: la storia e i caratteri del movimento; i manifesti di Marinetti
Filippo Tommaso Marinetti
Il primo manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista (fotocopia)
-
Tra Crepuscolarismo e Futurismo: la figura di Aldo Palazzeschi e la riflessione sull’identità del poeta
Aldo Palazzeschi
Chi sono?
Luigi Pirandello
- La vita e le opere
- La poetica dell’umorismo: i concetti di “persona”, “personaggio” e “maschera nuda”; “forma” e “vita”
- Dal saggio L’umorismo:
La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata [parte II, cap. II]
La "forma" e la "vita" [parte II, cap. V]
- I romanzi:
Quaderni di Serafino Gubbio operatore: caratteri generali e lettura del passo antologizzato L’uomo del
violino: da artista a schiavo delle macchine, [Quaderno I, cap. V]
Il fu Mattia Pascal: la vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio; la struttura e lo stile; i temi principali e
l’ideologia de Il fu Mattia Pascal; Il fu Mattia Pascal e la poetica dell’umorismo. Lettura dei passi
antologizzati.
Uno, nessuno, centomila: caratteri generali e lettura della conclusione nel passo antologizzato La vita
non conclude [Libro ottavo, cap. IV]
- Le novelle: dall’umorismo al surrealismo, caratteristiche e alcuni esempi (appunti forniti in fotocopia)
Da Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato…
C'è qualcuno che ride
- Il teatro: gli esordi e la fase del “grottesco”, il “teatro nel teatro”; la fase dei “miti” teatrali (appunti
forniti in fotocopia).
Così è (se vi pare): la vicenda, in relazione con la novella La Signora Frola e il Signor Ponza suo
genero; lettura della conclusione [atto III, scena 9a]
Sei personaggi in cerca d’autore: la vicenda e i personaggi; lettura della scena finale del dramma
Enrico IV: il tema della follia come estraneità; lettura della scena finale del dramma [Atto III]
I giganti della montagna (solo cenni)
Italo Svevo
- La vita e la “triestinità”
- La formazione culturale e la poetica
-
-
-
Caratteri dei romanzi sveviani; la figura dell’ “inetto”
Una vita: vicenda, temi e soluzioni formali; caratteristiche del protagonista
Da Una vita:
Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale [dal cap. VIII]
Senilità: vicenda e caratteristiche del protagonista; un “quadrilatero perfetto” di personaggi.
Da Senilità:
Inettitudine e senilità [dal cap. I]
La coscienza di Zeno: il titolo; la struttura e la vicenda narrata; il tempo narrativo; le caratteristiche del
protagonista e dei narratori; scrittura e psicanalisi: il significato della conclusione del romanzo. Lettura
dei passi antologizzati.
L’età del fascismo, della guerra e della ricostruzione
1. Le comunicazioni di massa, l’organizzazione della cultura, il ruolo e le scelte degli intellettuali (appunti
forniti in fotocopia)
2. La poesia italiana tra Simbolismo e Antinovecentismo: Ungaretti, Montale e Saba
3. L’Ermetismo: caratteri generali
Giuseppe Ungaretti
• La vita, la formazione, la poetica e il “culto della parola”
• L’allegria: composizione e vicende editoriali; i temi; lo stile e la metrica
Da L’allegria:
I fiumi
San Martino del Carso
Natale
Veglia
Mattina
Soldati
• Sentimento del tempo: solo caratteri generali
• Il dolore: caratteri generali
Da Il dolore:
Non gridate più
Umberto Saba
• La vita, la formazione, la poetica
• Il Canzoniere: il titolo e il richiamo alla tradizione; i temi; la poetica dell’ “onestà”; narrazione e
autoanalisi; la metrica, la lingua e lo stile
Da Il Canzoniere:
Amai
Mio padre è stato per me l’assassino
Città vecchia
Tre poesie alla mia balia (I e III)
Salvatore Quasimodo
• Tratti fondamentali della poetica ermetica
Da Acque e terre:
Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno
Milano, agosto 1943
Eugenio Montale
• La vita e le opere; le varie fasi della produzione poetica
• La poetica: una poesia delle «cose», il «correlativo oggettivo» e gli emblemi della natura, il «male di
vivere» e la poesia come conoscenza in negativo.
•
•
•
•
Ossi di seppia: il titolo e la poetica (appunti forniti in fotocopia)
Da Ossi di seppia:
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido e assorto
Occasioni: il titolo; la figura femminile e il tema della memoria (appunti forniti in fotocopia)
Da Occasioni:
Non recidere, forbice, quel volto
La bufera e altro: caratteri generali (appunti forniti in fotocopia)
Da La bufera e altro:
L’anguilla
Satura: il titolo; la figura femminile negli Xenia (appunti forniti in fotocopia)
Da Satura
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Divina Commedia:
Il Paradiso e alcuni percorsi tematici trasversali alle tre cantiche:
• la composizione, la struttura, i principali temi e lo stile del Paradiso;
• il trasumanar di Dante all’inizio della cantica;
• la figura di Piccarda Donati (Par. III, 10 – 108), inserita nel percorso “Tre figure femminili” con
Francesca da Rimini (Inf. V, 73 – 136) e Pia de’ Tolomei (Purg. V, 130 – 136);
• la vicenda dell’aquila imperiale (Par. VI, 1 – 33 e 97 – 111), inserita nel percorso “I canti politici” con
le divisioni a Firenze (Inf. VI, 7 – 75) e la decadenza dell’Italia (Purg. VI, 58 – 151);
• la figura di San Francesco (Par. XI, 43 – 117), inserita nel percorso “Tre figure esemplari” con Ulisse
(Inf. XXVI, 85 – 142) e Catone Uticense (Purg. I, 28 – 75);
• Cacciaguida e la profezia dell’esilio di Dante (Par. XVII, 55-69);
• la preghiera di San Bernardo alla Vergine (Par. XXXIII, 1 – 39) e la conclusione dell’opera.
Alba, 15 maggio 2014
L'INSEGNANTE
...............................................
LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE
............................................................
............................................................
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Insegnante: prof. Bottallo Benedetta
Anno scolastico: 2013/ 2014
PROGRAMMA D’ESAME
Testi in adozione:
N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero. Vol. 2B, Milano, Paravia, 2012
N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero. Vol. 3A, Milano, Paravia, 2012
A. Bianchi , P. Di Giovanni, La cultura. Vol. 5, Milano, Paravia, 2001 (per la compresenza)
Lo svolgimento dei programmi è stato condizionato dalla discontinuità didattica, relativa a tutto il triennio.
Nel primo quadrimestre la Prof.ssa Cristina Mamone ha trattato Kant e ha avviato la presentazione di Hegel;
Marx, Freud e Comte sono invece stati presentati dalla Prof.ssa Patrizia Scanu, nell’ambito delle scienze sociali. Nel secondo quadrimestre, con due ore settimanali esclusa l’ora compresenza, ho trattato alcuni temi
della filosofia ottocentesca giungendo alle soglie del Novecento.
Moduli di apprendimento
MODULO 1: ILLUMINISMO E CRITICISMO
Illuminismo
Caratteri generali
Kant
Il criticismo
La Critica della ragion pura: i giudizi sintetici a priori, la rivoluzione copernicana, l’estetica trascendentale, l’analitica trascendentale (le categorie, l’io penso, la distinzione tra fenomeno e noumeno), la dialettica
trascendentale (solo la critica alla teologia razionale)
La Critica della ragion pratica: legge morale, imperativi ipotetici e imperativo categorico, postulati della ragion pratica
La Critica del Giudizio: giudizi determinanti e riflettenti, giudizio estetico, giudizio teleologico
Riferimenti
Appunti a cura della Prof.ssa Mamone
MODULO 2: ROMANTICISMO E IDEALISMO
Il Romanticismo
Caratteri generali
L’idealismo
Caratteri generali
Hegel
Le tesi di fondo del sistema
La dialettica
La Fenomenologia dello Spirito: coscienza (certezza sensibile, percezione, intelletto), autocoscienza (servopadrone, stoicismo e scetticismo, coscienza infelice), ragione (ragione osservativa, ragione attiva, individualità in sé e per sé)
Le partizione dell’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: sistema: la logica, la filosofia della
natura, la filosofia dello spirito (lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo,lo spirito assoluto)
Riferimenti
Appunti a cura della Prof.ssa Mamone
La ricerca del pensiero. Vol. 2B, unità 9, da p. 458:
- cap. 1, §§ 4 – 5 – 6 ; cap. 2, §§ 1 – 2 – 3 – 4; mappa cap. 3, pp. 530-531
MODULO 3: LA REAZIONE ANTIHEGELIANA
Schopenhauer
Il mondo come volontà e rappresentazione: la rappresentazione, la rottura del “cerchio magico” della rappresentazione e l’accesso alla cosa in sé, caratteri della Volontà di vivere, il pessimismo,
le vie di liberazione dal dolore
Lettura tratta da Il mondo come volontà e rappresentazione, I, §1
Kierkegaard:
La polemica antihegeliana e l’istanza del singolo
Aut-Aut: stadio estetico, stadio etico
Timore e tremore: la vita religiosa
Il concetto dell’angoscia e La malattia mortale: angoscia e disperazione
La fede come paradosso e scandalo
Lettura tratta da L’esercizio del cristianesimo
Riferimenti
La ricerca del pensiero. Vol. 3A, unità 1, da p. 3:
- cap. 1, §§ 3 – 4 – 5 – 6 – 7 – 8 – 9 e testo Il mondo come rappresentazione a pp. 33-34
- cap. 2, §§ 2 – 4 – 5 – 6 – 7 e testo Lo scandalo del cristianesimo a pp. 63-64
MODULO 4: POSTHEGELISMO E FEUERBACH
Destra e Sinistra hegeliana
Delineazione dei tratti distintivi
Feuerbach
Critica all’idealismo
Critica alla religione
L’essenza del cristianesimo e L’essenza della religione: alienazione, ateismo, umanismo, filantropia
Riferimenti
La ricerca del pensiero. Vol. 3A, unità 2, da p. 73:
- cap. 1, § 1
- cap. 1, § 3
MODULO 5: LA SCUOLA DEL SOSPETTO
I maestri del sospetto
Marx, Nietzsche, Freud e il sospetto sulla coscienza
L’ermeneutica
Letture tratte da:
K. Marx, Per la critica dell’economia politica, Prefazione
F. Nietzsche, Umano, troppo umano, II, § 52, Contenuto della coscienza
F. Nietzsche, Aurora, § 105, L’egoismo apparente.
S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi, Lezione 31. La scomposizione della personalità psichica
Marx
Caratteri del marxismo
Confronto con Hegel
Critica al liberalismo
Confronto con Feuerbach.
Manoscritti economico-filosofici: critica dell’economia borghese, l’alienazione
L’ideologia tedesca: dall’ideologia alla scienza, la concezione materialistica e dialettica della storia
Il Manifesto del partito comunista: la storia come lotta di classe, il comunismo, la critica ai falsi socialismi
Il Capitale: merce, lavoro, plusvalore, profitto, tendenze del capitalismo
La rivoluzione, la dittatura del proletariato e la società comunista
Nietzsche
Questioni interpretative: filosofia e malattia, nazificazione e denazificazione
La nascita della tragedia: dionisiaco e apollineo
Il metodo genealogico e la critica della morale e della metafisica
Gaia scienza: l’annuncio della morte di Dio, l’avvento dell’oltreuomo
Così parlò Zarathustra: le metamorfosi dello spirito e l’oltreuomo, l’eterno ritorno
La volontà di potenza
Il nichilismo
Il prospettivismo
Letture tratte da La Gaia scienza e da Così parlò Zarathustra
Freud:
Il caso Anna O. e la scoperta dell’inconscio
Le vie d’accesso all’Inconscio: il metodo delle associazioni libere, il trasfert, i sogni, gli atti mancati
La prima topica e la seconda topica
La sessualità infantile e il complesso edipico
Le origini psichiche della civiltà
Riferimenti
Dispensa sulla scuola del sospetto in allegato; testi in allegato
La ricerca del pensiero. Vol. 3A, unità 2 da p. 91; unità 6, da p. 384; unità 7, da p. 464
- u. 2, cap. 2, §§ 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 7 (tranne il rapporto tra struttura e sovrastruttura p. 106) – 8 – 9 (tranne la metodologia scientifica del Capitale pp. 115-116) – 10
- u. 6, cap. 1, §§ 3 – 4 – 7 (escluso storia e vita) – 8; cap. 2, §§ 1 – 2 (escluso la concezione nietzscheana
della scienza e la critica della scienza moderna)
- u. 7, cap. 2, § 1 (tranne la teoria psicanalitica dell’arte)
MODULO 5: POSITIVISMO E SPIRITUALISMO
Positivismo
Caratteri generali
Comte
La legge dei tre stadi
La classificazione delle scienze
La sociologia
La sociocrazia
Lettura tratta dal Corso di filosofia positiva
La reazione antipositivistica
Caratteri generali dello Spiritualismo
Bergson
Tempo spazializzato e durata
L’evoluzione creatrice e lo slancio vitale
Società chiusa e società aperta
Lettura tratta da L’evoluzione creatrice
Riferimenti
La ricerca del pensiero. Vol. 3A, unità 3, da p. 159 e unità 4, da p. 219
- u. 3, cap. 1, §§ 1 – 2
- u. 3, cap. 1, § 5 (tranne la dottrina della scienza, empirismo e razionalismo in Comte, la divinizzazione
della storia e dell’uomo) e testo in allegato
- u. 4, cap. 1, §§ 1 – 2
- u. 4, cap.1, § 4 e testo Lo slancio vitale a p. 238
MODULI INTERDISCIPLINARI (FILOSOFIA/SCIENZE SOCIALI)
La religione
Il punto di vista delle scienze sociali
L’universalità dell’esperienza religiosa: teorie esplicative
Religione e filosofia: Hegel, Feuerbach, Marx, Nietzsche
La variabilità delle forme religiose: le credenze, i mezzi per interagire con il soprannaturale, gli specialisti
del sacro, le forme sociali dell’esperienza religiosa
Le religioni del mondo di oggi: geografia religiosa e secolarizzazione, i conflitti religiosi
L’ideologia
Il concetto di ideologia: le radici moderne del concetto, Marx, Nietzsche, Pareto, Mannheim, verso una definizione, ogni ideologia è male?
Le grandi ideologie totali del Novecento: i sistemi totalitari, l’ideologia comunista, il comunismo al potere e
l’eterogenesi dei fini, l’ideologia fascista.
La fine delle ideologie
Letture tratte da:
H. Arendt, Sulla Rivoluzione, Milano, Ed. di Comunità, 1983
N. Berdjaev, Regno dello spirito e regno di Cesare, Milano, Ed. di Comunità, 1954
H. Arendt, Le origini del totalitarismo, Milano, Ed. di Comunità, 1967
L. Pareyson, Verità ed interpretazione, Milano, Mursia, 1971
Riferimenti
La cultura. Vol. 5
- cap. 1, pp. 17-62
- cap. 4, pp. 129-155 e 160-161; testi in allegato
Alba, 15 maggio 2014
L'INSEGNANTE
...............................................
LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE
............................................................
............................................................
DISCIPLINA: STORIA
Insegnante: prof. Bottallo Benedetta
Anno scolastico: 2013/ 2014
PROGRAMMA D’ESAME
Testi in adozione:
G. Gentile, L. Ronca, A. Rossi, Millennium. Vol.2, Brescia, La Scuola, 2012
G. Gentile, L. Ronca, A. Rossi, Millennium. Vol.3, Bresia, La Scuola, 2012
Programma svolto: premessa
Lo svolgimento dei programmi è stato condizionato dalla discontinuità didattica, relativa a tutto il triennio.
Nel primo quadrimestre la Prof.ssa Cristina Mamone, dopo aver preso visione del programma svolto nel
quarto anno di corso, ha ritenuto opportuno riprendere in sintesi l’età napoleonica, la restaurazione, i moti,
per poi concentrarsi sulla politica italiana della seconda metà dell’Ottocento. Nel secondo quadrimestre, con
due ore settimanali esclusa l’ora compresenza, ho integrato l’Ottocento con quadri di sintesi relativi alla situazione geopolitica europea, per procedere finalmente alla trattazione del Novecento. Pur svolgendo una
decina di ore di lezione integrativa in orario pomeridiano, la storia del Novecento è stata pesantemente sacrificata.
Il programma d’esame comprende poco meno di un secolo: dall’età dei moti alla fine della seconda guerra
mondiale.
Unità di apprendimento
I MOTI DEL 1848
I moti in Francia, nell’Impero Asburgico, negli Stati tedeschi
I moti in Italia e la Prima guerra di indipendenza
Riferimenti
Appunti a cura della Prof.ssa Mamone
Vol. 2, unità 10, l’Essenziale, pp. 411-412
L’UNIFICAZIONE ITALIANA E TEDESCA
La politica di Vittorio Emanuele II e Cavour
La Seconda guerra di indipendenza
L’impresa dei Mille
La guerra austro-prussiana, la guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca
La comune di Parigi
Riferimenti
Appunti di storia italiana a cura della Prof.ssa Mamone
Vol. 2, unità 11, l’Essenziale, pp. 450-451
L’ITALIA NELL’ETÀ DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA STORICA
La destra storica: gli indirizzi politici, i problemi dell’Italia post-unitaria e il brigantaggio.
Il completamento dell’unità: la questione romana e la Terza guerra di indipendenza
Dallo stato forte alla crisi di fine secolo: le politiche autoritarie e repressive,il regicidio
Riferimenti
Appunti a cura della Prof.ssa Mamone
Vol. 2, unità 12, l’Essenziale, pp. 497-500
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Scienza e tecnica
Innovazioni: elettricità, mezzi di comunicazione
Trasformazioni produttive: taylorismo
Capitalismo monopolistico e finanziario
Riferimenti
Appunti a cura della Prof.ssa Mamone
Vol. 2, unità 13, l’Essenziale, pp. 526-528
LE GRANDI POTENZE
La lotta per l’egemonia
La Terza Repubblica in Francia
La Germania di Bismark
L’Inghilterra vittoriana
L’America e la guerra di secessione
La modernizzazione del Giappone
Riferimenti
Vol. 2, unità 15, l’Essenziale, pp. 590-592
LA SPARTIZIONE IMPERIALISTICA DEL MONDO
Definizione
La spartizione dell’Africa
L’espansione in Asia: India e Cina
Riferimenti
Vol. 2, unità 10, l’Essenziale,, pp. 619-620
LA SOCIETÀ DI MASSA
Elementi di definizione: le “masse”, lo sviluppo del ceto medio, l’istruzione, i mezzi di comunicazione di
massa...
Il dibattito politico-sociale: il socialismo, i cattolici e la democrazia cristiana, movimenti di emancipazione
femminile
Riferimenti
Appunti a cura della Prof.ssa Mamone
Vol. 3, unità 1, l’Essenziale, pp. 36-37
LE ILLUSIONI DELLA BELLE ÉPOQUE
Il nazionalismo
Il razzismo
L’affaire Dreyfus
Il sionismo
Verso la guerra: i sistemi di alleanza, la polveriera balcanica
Riferimenti
Vol. 3, unità 2, l’Essenziale, pp. 66-68
L’ETÀ GIOLITTIANA
Lo sviluppo economico e sociale e la questione meridionale
Il doppio volto di Giolitti
Le riforme
La politica estera (guerra di Libia)
Lettura tratta da G. Salvemini, Scritti sulla questione meridionale
Riferimenti
Vol. 3, unità 3, §§ 1 – 2 – 3, pp.69-82
Lettura tratta dagli Scritti sulla questione meridionale di G. Salvemini, pp. 87-90
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le cause della guerra
L’entrata in guerra dell’Italia
Cronologia di guerra: l’apertura e le vicende sui fronti (1914-16), la svolta del (1917), la conclusione del
conflitto (1918)
La guerra di trincea e le nuove tecnologie militari
La mobilitazione della società
I trattati di pace e il nuovo assetto europeo
Riferimenti
Vol. 3, unità 4, pp. 99-125
LA RIVOLUZIONE RUSSA
L’impero russo nel XIX secolo: staticità politica e sociale, dinamismo economico e culturale
La rivoluzione del 1905
La rivoluzione di febbraio
La rivoluzione di ottobre
La nascita dell’Urss: dittatura rivoluzionaria e guerra civile, dal comunismo di guerra alla Nep
L’ascesa di Stalin: lo scontro con Trockij
L’Urss di Stalin: piani quinquennali e collettivizzazione dell’agricoltura, il controllo della società (mobilitazione ideologica e repressione), il totalitarismo
Analisi di fonti: la fotografia a servizio della propaganda
Riferimenti
Vol. 3, unità 5, pp.135-162
Fonti fotografiche, p.171
IL PRIMO DOPOGUERRA
I problemi del dopoguerra: i limiti dell’assetto di Versailles, le conseguenze in ambito economico, il disagio
sociale
La minaccia di sinistra alla democrazia liberale: il biennio rosso
La minaccia di destra alla democrazia liberale: la diffusione delle dittature in Europa
Approfondimento su destra e sinistra: lettura tratta da N. Bobbio, Destra e sinistra
Riferimenti
Vol. 3, unità 6, §§ 1 – 2 – 3 – 4, pp.183-196
Lettura tratta da Destra e sinistra di N. Bobbio in allegato
LA CRISI DEGLI ANNI ‘30
L’America negli “anni ruggenti”: il primato mondiale dell’economia americana
Il crollo del 1929: le conseguenze in America e in Europa
Le politiche adottate per affrontare la crisi, con particolare riferimento al “New Deal”
Le teorie di keynes e le trasformazioni del capitalismo
Approfondimento: Ciò che rimane di Keynes
Riferimenti
Vol. 3, unità 8, pp. 259-277
Approfondimento p. 277
L’ ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO
Il dopoguerra in Italia: la crisi della classe dirigente liberale e affermazione dei partiti di massa,
la “vittoria mutilata” e la questione di Fiume, la crisi economica e sociale
Il biennio rosso
L’affermazione del fascismo: squadrismo, nascita del Pnf, la marcia su Roma, delitto Matteotti e l’Aventino
Documento audiovisivo: filmati d’archivio rai sulla marcia su Roma
La dittatura fascista: leggi fascistissime, dal liberismo all’autarchia, il controllo sulla società, il totalitarismo
imperfetto, i Patti lateranensi
L’antifascismo
Riferimenti
Vol. 3, unità 7, pp. 209-244
Documento audiovisivo: http://www.raistoria.rai.it/articoli/fascismo-la-marcia-su-roma/7153/default.aspx
LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO
La Repubblica di Weimar: debolezza della repubblica, insurrezione spartachista, crisi economica e sociale,
distensione e stabilizzazione
L’affermazione del nazismo e la fine della Repubblica
L’ideologia nazista: “spazio vitale”, antisemitismo, fuhrerprinzip
Il Terzo Reich: l’annientamento delle opposizioni, la politica economica, le forme di controllo sulla società,
lo Stato totalitario
Lettura tratta da H. Arendt, Le origini del totalitarismo
Riferimenti
Vol. 3, unità 9, pp. 285-314
Lettura tratta da Le origini del totalitarismo di H. Arendt in allegato
IL MONDO VERSO LA GUERRA
Crisi e tensioni in Europa: riarmo ed espansionismo tedesco, i fronti popolari
La guerra civile in Spagna: la vittoria del fronte popolare, la guerra civile
Documento audiovisivo: filmati d’archivio rai sulla guerra di Spagna
La vigilia della guerra: il Patto d’Acciaio, il patto Ribbentrop-Molotov
Riferimenti
Vol. 3, unità 10, §§ 2 – 3 – 4, pp. 335-347
Documento audiovisivo: http://www.raistoria.rai.it/articoli/fascisti-e-antifascisti-gli-scontri-la-guerra-di-spagna/4534/default.aspx
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Lo scoppio del conflitto e i successi tedeschi (1939-1940): il crollo della Francia, la battaglia d’Inghilterra
La dimensione mondiale della guerra (1941): l’attacco all’Urss, il coinvolgimento degli Usa
Testimonianza diretta del Sig. G. Zimaglia, reduce della campagna di Russia
L’apogeo del nazismo e la shoah
La svolta (1942-1943): vittorie alleate, lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo
Vittoria alleata (1943-1945): la Resistenza in Italia, la fine del Terzo Reich, la sconfitta giapponese
Le strategie militari (guerra lampo, guerra aerea, bomba atomica)
Interpretazioni storiografiche a confronto: il significato dei bombardamenti atomici
Verso un nuovo assetto mondiale
Riferimenti
Vol. 3, unità 11, pp. 359-394
Memoria della testimonianza del Sig. G. Zimaglia in allegato
Interpretazioni storiografiche dei bombardamenti atomici di R. Overy e F. Tonello in allegato
UNITÀ INTERDISCIPLINARE (STORIA/ECONOMIA): L’ECONOMIA SOMMERSA
Economia sommersa: definizione e cause
Le origini della mafia e dell’economia mafiosa
Al Capone e l’evasione fiscale
Il mercato nero in Italia durante la seconda guerra mondiale
Riferimenti
Slides in allegato
Alba, 15 maggio 2014
L'INSEGNANTE
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LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE
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............................................................
DISCIPLINA: MATEMATICA
Insegnante: prof. Cane Albertina
Anno scolastico: 2013/ 2014
TESTO : Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi Modulo U: Le funzioni e i limiti
MATEMATICA: PROGRAMMA D’ESAME
Contenuti
Intorni
Sapere
-
Saper fare
definizione di intorno completo di un
punto
definizione di intorno sinistro di un punto
definizione di intorno destro di un punto
definizione di intorno di più infinito
definizione di intorno di meno infinito
definizione di intorno di infinito
ALGEBRICAMENTE:
Concetto di funzione
-
definizione di funzione reale della variabile reale
definizione di dominio e codominio
definizione di funzioni pari e dispari
-definizione di funzioni iniettive, suriettive, biunivoche
definizione di funzione inversa
definizione di funzione crescente e decrescente
definizione di funzione monotona in un
intervallo
classificazione delle funzioni
-
-
-
Equazioni e grafici
noti
Simmetrie rispetto
gli assi
-
retta
circonferenza
ellisse
parabola con asse parallelo asse y
parabola con asse parallelo asse x
iperbole riferita agli assi
funzione esponenziale
funzione logaritmica
funzione valore assoluto
-
-
-
-
determinare il dominio
della funzione (no funzioni
goniometriche e per le
esponenziali solo con base
positiva)
verificare algebricamente
se una funzione è pari o dispari (funzioni razionali
intere e fratte)
determinare le intersezioni
con gli assi (funzioni razionali intere e fratte)
determinare il segno di una
funzione(funzioni razionali
intere e fratte)
data l’equazione disegnare
il grafico: riconoscere semicirconferenze, semiellissi, semiiperboli e semiparabole a partire da funzioni
irrazionali
funzioni definite per casi
(retta, parabola, funzione
logaritmica e funzione
esponenziale semplici)
saper rappresentare y=f(x)
+b sfruttando la traslazione
di y=f(x)
saper rappresentare
y=-f(x) sfruttando la simmetria rispetto all’asse delle x di y=f(x)
saper rappresentare y=f(-x)
-
Operatività sul grafico
DAL GRAFICO:
- riconoscere se un grafico
rappresenta una funzione,
una funzione iniettiva, una
funzione suriettiva e
quindi
biunivoca.
- Restrizione del dominio al
fine dell’iniettività
- Restrizione del codominio
al fine della suriettività
- leggere immagine e controimmagine
- trovare dominio e codominio
- riconoscere se una funzione è pari o dispari
- determinare il segno di una
funzione
- -riconoscere se una funzione è crescente o decrescente e gli intervalli di monotonia
- Determinare le intersezione con gli assi
- riconoscere se è funzione
limitata o illimitata
- Individuare l’estremo inferiore o l’estremo superiore
- Individuare il massimo e il
minimo assoluto
- Lettura dei limiti
- Determinazione degli asintoti orizzontali, verticali e
obliqui
- determinare il grafico della
funzione inversa per simmetria rispetto la bisettrice
y=x
-
Limiti
sfruttando la simmetria rispetto all’asse delle y di
y=f(x)
saper rappresentare y=|f(x)|
sfruttando la definizione di
valore assoluto(solo rette e
parabole semplici).
definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito
lim f ( x) = l
x→ c
-
no verifica algebrica del limite
calcolo dei limiti con le
forme di indeterminazione:
Continuità e discontinuità
-
Grafico di una funzione
definizione di funzione continua in un
punto e in un intervallo
definizione di funzione continua a destra
definizione di funzione continua a sinistra
definizione di discontinuità di 1-2-3
specie
teorema della permanenza del segno
(solo enunciato)
teorema di Bolzano sull’ esistenza degli
zeri (solo enunciato)
teorema di Weierstrass (solo enunciato)
0 ∞
, per funzioni razio0 ∞
nali fratte
- calcolo dei limiti con le
forme di indeterminazione
∞ − ∞ per funzioni irrazionali e polinomiali.
- Verificare le ipotesi del
teorema di esistenza degli
zeri
- Determinazione degli asintoti verticali, orizzontali e
obliqui (solo funzioni razionali fratte)
Graficamente:
- individuare e classificare
gli eventuali punti di discontinuità di una funzione
-
disegnare il grafico probabile di una funzione conoscendo l’equazione (funzione razionale intera oppure fratta)
Alba, 15 maggio 2014
L'INSEGNANTE
...............................................
LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE
............................................................
DISCIPLINA: SCIENZE
Insegnante: prof. Cocito Ivano
Anno scolastico: 2013/ 2014
Libri di testo :Valitutti-Tifi-Gentile – CHIMICA GENERALE ED ORGANICA – Ed. ZANICHELLI
Piseri-Poltronieri-Vitale – BIOGRAFIA, Vol. A, – Ed. LOESCHER
Piseri-Poltronieri-Vitale – BIOGRAFIA, Vol. B, – Ed. LOESCHER
PROGRAMMA D’ESAME
1. CHIMICA ORGANICA.
Chimica del carbonio. Ibridazione sp3, sp2, sp del carbonio. Formule molecolari, di struttura e razionali. Isomeria di posizione, geometrica, ottica.
Struttura, nomenclatura e proprietà delle classi principali dei composti organici. Benzene e numero di ottani.
Alcani, alcheni, alchini lineari, ramificati e ciclici. Il petrolio e la sua raffinazione. Idrocarburi aromatici: delocalizzazione dei legami e doppi legami coniugati. Naftaline e IPA. Struttura del diamante e della grafi te. Alogeno-derivati alchilici e arilici. Composti ossigenati: alcoli, glicoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi e
loro derivati. Ossidoriduzione di composti organici. Acidità, basicità e pH. Acidi grassi e lipidi. Tensioattivi.
Composti azotati: ammine, ammìdi, nitroderivati. Gli eterocicli. Regole di priorità nella nomenclaturaPolimerizzazione per addizione e per condensazione e polimeri di interesse industriale.
2. ELEMENTI DI CITOLOGIA E DI METABOLISMO CELLULARE.
I composti che costituiscono gli esseri viventi. I glucidi: formule lineari e cicliche. Monosaccaridi,  e
glucosio, polisaccaridi. I lipidi. Amminoacidi e proteine. Basi azotate, nucleosidi e nucleotidi. ATP e ADP.
Acidi nucleici, vitamine.
Richiami di biologia. Teoria cellulare. Cellule procariote ed eucariote. La membrana cellulare. Struttura e
funzione dei principali organelli cellulari.
Linee generali di metabolismo. La Glicolisi. Fermentazione alcolica, lattica ed acetica. Respirazione cellulare. Fotosintesi clorofilliana.
3. ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA.
I tessuti animali: classificazione e caratteristiche.
La pelle: struttura e funzioni
Organi di senso. L’occhio: anatomia, funzionamento e difetti. Recettori del tatto. Gusto e olfatto. Struttura
dell’orecchio e udito. L'equilibrio.
Sistema nervoso. Cellule e tessuto nervoso. Pompa sodio-potassio. Potenziale elettrico della cellula. Depolarizzazione e trasmissione dell’impulso nervoso. Sinapsi e neurotrasmettitori. Sistema nervoso centrale, periferico, volontario e neurovegetativo. I riflessi. Memoria e circuiti limbici. Il sonno e il sogno. Circuiti del
dolore, attenuazione naturale e uso di sostanze estranee (droga).
Sistema endocrino. Ruolo ormonale e feed-back. Funzioni dell’ipofisi. Altre ghiandole endocrine: epifisi, tiroide, paratiroidi, timo, surrenali, pancreas, gonadi.
Riproduzione e apparato riproduttore. Richiami di riproduzione cellulare: mitosi e meiosi. Cellule aploidi e
diploidi. Autosomi e cromosomi sessuali. Oogenesi e spermatogenesi. La fecondazione.
Ciclo diplonte, aplonte e aplodiplonte. Diverse strategie riproduttive nei viventi. Riproduzione agamica e
sessuata. Ermafroditismo e partenogenesi. Apparato riproduttore maschile e femminile. Ciclo mestruale, fecondazione e gravidanza. Sviluppo e differenziazione cellulare dell’embrione. Il parto. Tecniche contraccettive. Malattie sessuali, A.I.D.S., gonorrea, sifilide, epatite C.
Apparato digerente. La nutrizione. Organi dell’apparato digerente e loro fisiologia: bocca, faringe, esofago,
stomaco e intestino. Fegato, pancreas e loro funzioni. Necessità quali-quantitative dell’organismo. Principi
nutritivi e calorie. Equilibri e squilibri nutrizionali. Alcoolismo.
La respirazione. Organi dell’apparato respiratorio. Trasporto dei gas respiratori e chimismo della respirazione. Malattie respiratorie e danni del fumo.
Alba, 15 maggio 2014
L'INSEGNANTE
LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DISCIPLINA: INGLESE
Insegnante: prof. Sobrero Consolata
Anno scolastico: 2013/ 2014
Materiale didattico:
G. Bernardini, A Helping Hand, U.Hoepli Editore.
Pesenti-Barile-Furness, New English Grammar Matters, ed. Europass.
Dispense , fotocopie stampe da Internet distribuite dall’insegnante.
PROGRAMMA D’ESAME
Testo in uso:
G. Bernardini, A New Helping Hand, U. Hoepli editore.
Contenuti:
-
Volunteer Work.
Programmes and Aims of the Volunteer Service, pagg. 4-5-6
(Estensioni: eventuali attività di volontariato svolte dagli alunni)
-
Childhood.
-
Behavioural Conditioning: Does TV violence harm youth?, pag. 224 – 225
Toxic Lessons: how TV violence mislead s people, pag. 228 – 229.
-
Growing Up.
-
Special Needs People. Brain Diseases: Down Syndrome, pag. 260 e fotocopie.
Autism, pagg. 164 – 265 e fotocopie.
(Estensioni: eventuali osservazioni svolte dagli alunni durante
gli stages
-
The Elderly.
The Right to Play, pag. 24
Child Protection in case of Abuse, pag. 27 e fotocopie.
(Estensioni: eventuali osservazioni compiute dagli alunni durante
gli stages.)
Adolescent Development, pagg. 54-55
Anorexia Nervosa and Bulimia, pag. 58 -59
( Estensioni: eventuali osservazioni compiute dagli alunni)
Ageing, pag. 153
Parkinson’s Disease, pag. 156 e fotocopie.
( Estensioni: da fotocopia: Alzheimer Disease; Arthrosis;
Osteoporosis. Eventuali osservazioni compiute dagli alunni
durante gli stages)
Alba, 15 maggio 2014
L'INSEGNANTE
...............................................
LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE
............................................................
............................................................
DISCIPLINA: FRANCESE
Insegnante: prof. Revello Giorgia
Anno scolastico: 2013/ 2014
RELAZIONE DI PRESENTAZIONE ALL’ESAME E PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA
Libro di testo - Parcours
- Fotocopie
PROGRAMMA D’ESAME
Dossier Actualité: comprensioni scritte inerenti l'attualità.
- Les gens du voyage
- L’immigration
- Les problèmes des banlieues.
- Mai 68.
Dossier Littérature :
Le XIXe
- Le roman au XIX siècle.
-Le Réalisme et le Naturalisme.
-Gustave Flaubert, le réalisme: Madame Bovary
Lecture et analyse des extraits : - Le bal.
Les deux rêves
La double opposition chez Flaubert.
Visione del film Madame Bovary
Lecture du roman.
-Emile Zola et le naturalisme :Germinal
L’Assomoir
-Charles Baudelaire, vie et œuvre ; poème: -L’albatros.
- Le spleen
-Le joujou du pauvre
-Paul Verlaine, poèmes :Chanson d’automne, L’art poétique(résumé.)
Du XIXe au XXe siècle
-La Belle Epoque -L’avant-garde d’Apollinaire -Calligrammes-Le dadaïsme et le surréalisme
- Apollinaire : -Le pont Mirabeau
- La colombe poignardée et le jet d’eau.
-J.Prévert : vie.
-Le désespoir est assis sur un banc.
-P.Eluard : vie et œuvre.
- Liberté
L’existentialisme.
-Jean Paul Sartre :vie et œuvres. Le rapport avec Camus.
- T.B.Jelloun : -Je retourne chez moi.
Alba, 15 maggio 2014
L'INSEGNANTE
...............................................
LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE
............................................................
............................................................
DISCIPLINA: SCIENZE SOCIALI
Insegnante: prof. Scanu Patrizia
Anno scolastico: 2013/ 2014
SCIENZE SOCIALI: PROGRAMMA D’ESAME
Testi:
A. Bianchi – P. Di Giovanni, La dimensione antropologica, Paravia
A. Bianchi – P. Di Giovanni, La dimensione sociologica, Paravia
A. Bianchi – P. Di Giovanni, Biblioteca di scienze sociali. Vol. 2. La comunicazione, Paravia
Dispensa di Storia dell’antropologia culturale, a cura della docente
La pubblicità, percorso multimediale a cura della docente su storia, analisi e modelli teorici della pub blicità
PROGRAMMA D'ESAME
Modulo 1 : La società
(sociologia, antropologia culturale, etologia, demografia, geografia antropica)
Periodo
Settembre-ottobre
Unità didattica
Società e cultura
Argomento
a. Le discipline che studiano la società: sociologia, antro-
(antropologia culturale,
pologia culturale, psicologia sociale, etologia, geogra-
etologia)
fia antropica, storia sociale.
b. Storia, oggetto e metodi dell'antropologia dalle origini
ad oggi (con intervento dell'antropologo A. Favole sul
dibattito teorico attuale dell'antropologia: “La condivisione non è un dono”). La cultura in senso antropologico, lo sguardo antropologico, la consapevolezza antropologica. Il concetto di popolo. La ricerca empirica:
il fieldwork, l’osservazione partecipante, l’uso degli
informatori, le interviste e le storie di vita, l’esame di
documenti, il lavoro a tavolino.
c. La storia delle teorie antropologiche: l'evoluzionismo
di Tylor, Morgan e Frazer; il darwinismo sociale; il
particolarismo storico di Boas e Kroeber; la teoria
freudiana dell'origine della società; la Scuola culturapersonalità: Benedict, Mead, Linton, Kardiner; l'etnologia francese: Durkheim, Mauss, Lévy-Bruhl; il funzionalismo britannico: Malinowski e Radcliffe-Brown;
lo strutturalismo: Lévi-Strauss; Evans-Pritchard; la
Scuola di Manchester e Gluckman; Leach e Barth;
l'antropologia dinamica di Balandier; l'etnoscienza; il
neoevoluzionismo: White e Steward, Service e Sahlins; il materialismo di Harris; l’antropologia interpretativa di C. Geertz. Approfondimenti: evoluzionismo e idea di progresso; i concetti di totemismo e di
tabù; lo strutturalismo.
a. Natura e cultura: gli aspetti biologici del comportamento umano e gli aspetti culturali del comportamento animale. L’evoluzione biologica della specie Homo
sapiens sapiens e l’evoluzione culturale.
Società animali e società
umane
Novembre
(antropologia, paleoantropologia, sociologia ed
etologia)
b. Società animali: società anonime e società individualizzate; comunicazione, genetica, cultura; la società
come strategia evolutiva; l'altruismo e la questione
delle basi biologiche della socialità: la sociobiologia.
c. Società umane: varietà delle società umane; classificazione e relative critiche. Società di caccia e raccolta; società pastorali; società orticole, società statali
tradizionali e moderne. Etnoprofili: i !Kung del Kalahari; gli Aborigeni australiani; i Lapponi; gli Yanomamo.
Novembre
La vita di relazione (an-
a. Lo studio della parentela: le terminologie di parentela;
tropologia, etnopsichia-
il matrimonio; divorzio e vedovanza; poliginia e po-
tria)
liandria; la residenza degli sposi. I gruppi di parentela: parentado, famiglia, gruppi di discendenza. L’amicizia. Le emozioni. Etnoprofili: i Peul; i Nuer; i Giriama; i Kaluli; i Masai.
b. La malattia mentale e l’etnopsichiatria. I disturbi etnici e le pratiche terapeutiche tradizionali. Etnomedicina e medicina occidentale.
c. Cibo e cultura: il gusto come prodotto culturale; cibo
e simboli secondo C. Lévi-Strauss; i tabù alimentari:
la teoria del “foraggiamento ottimale”; insetti, suini e
latte vaccino; cibo e impurità; cibo come identità e
come mezzo per comunicare con il sacro; usanze e
rapporti sociali a tavola.
a. L’immaginazione sociologica e il ritardo nella scoperta della società. Complessità sociale e mass-media: il
knowledge gap.
b. La modernizzazione: la nascita delle moderne società
occidentali; la modernizzazione: cambiamenti demografici, economici, culturali e politici. I termini “Occidente” e “modernizzazione”. Meccanizzazione e globalizzazione economica.
c. La demografia: il regime demografico moderno; l'urbanizzazione.
d. L'economia: il capitalismo; la diffusione dell'economia di mercato; sfruttamento dell'energia inanimata,
meccanizzazione, razionalizzazione della produzione;
l'agricoltura moderna e l'industria; lo sviluppo economico e il benessere; l'evoluzione dei settori produttivi.
e. Il lavoro: la classe lavoratrice e il mercato del lavoro;
Novembredicembre
Le moderne società occi-
la disoccupazione; la moderna divisione del lavoro e
dentali
le sue conseguenze; i conflitti di lavoro e le relazioni
(sociologia)
industriali; il tempo libero.
f. La politica: i caratteri dello Stato moderno; il lungo
processo di formazione degli Stati moderni; l'espansione dello Stato moderno; il Welfare State; la crisi
dello Stato moderno.
g. La cultura: l'ideologia moderna; l'espansione della coscienza e la moderna sensibilità morale; scienza e tecnologia; l'uomo moderno.
h. Scuola, famiglia, socializzazione: alfabetizzazione e
scolarizzazione di massa; cause dell'esplosione scolastica; il ruolo della famiglia.
i. Classi e mobilità sociale: la stratificazione per classi;
l'incremento di mobilità. Il ruolo dell’istruzione nella
mobilità sociale.
Gennaio
Teorie della società
(sociologia)
a. La società: definizione; struttura sociale, fatti e pro-
cessi sociali; azioni sociali e vita sociale. Gruppi e
norme sociali; cultura e società; la socializzazione e le
sue fasi; la stratificazione sociale: caste, ceti e classi;
mobilità e mutamento sociale.
b. Le origini della sociologia: Montesquieu e lo Spirito
delle leggi; Saint-Simon e l’organizzazione scientifica
della società; Comte: la teoria dei tre stadi e la sociocrazia; Tocqueville e la democrazia americana; Marx
e l’analisi “scientifica” del capitalismo.
c. I classici: Weber e l’analisi del processo di modernizzazione. Durkheim e l’analisi della coesione sociale.
Cooley e l’interazionismo simbolico. Simmel e l’oggettivazione delle forme sociali. Pareto: azioni logiche e non-logiche. Michels e la legge ferrea dell’oligarchia. Mannheim: ideologia e società. Thomas e
Znaniecki e la nascita della sociologia qualitativa. Il
contributo teorico di Durkheim, Marx e Weber alla
fondazione e all’oggetto della sociologia del Novecento*.
d. Il funzionalismo: Parsons e Merton.
a. Le teorie del conflitto. Le sociologie marxiste: Marx,
Althusser, Bourdieu; le sociologie critiche nordamericane: Lynd, Wright Mills; la Scuola di Francoforte:
Adorno, Horkheimer, Marcuse; le sociologie neoweberiane: Collins, Dahrendorf, Coser.
b. Le sociologie comprendenti. L'interazionismo simbolico: Blumer e Becker; l'approccio drammaturgico:
Goffman; l'etnometodologia: Garfinkel; la fenomenologia: Luckmann e Berger.
c. La stratificazione sociale nelle diverse teorie sociologiche.
Febbraiomarzo
I concetti di base della
sociologia
* Marx, Weber e Durkheim sono stati trattati ampiamente.
a. Il concetto di società: società, comunità, Stato.
b. Le strutture sociali: norme, istituzioni, status, ruoli,
organizzazioni, disuguaglianza, stratificazione.
c. I processi sociali: comportamenti collettivi, movimen-
ti sociali, cambiamenti sociali, socializzazione.
a. La vita sociale: azioni sociali, interazioni sociali, relazioni e reti sociali.
b. La devianza (definizione); le teorie della devianza; criminalità e società di massa (microcriminalità, criminalità dei “colletti banchi”, criminalità organizzata; le
mafie); razzismo e antisemitismo.
a. Che cos’è la globalizzazione. Globalismo e antiglobalismo. Origini della globalizzazione: la colonizzazione e la decolonizzazione. L’Occidente e il resto del
mondo; le fasi della colonizzazione; colonizzazione
tradizionale e prima colonizzazione; colonizzazione
moderna e seconda decolonizzazione; conseguenze
economiche, demografiche, socio-culturali della colonizzazione.
Marzo
La globalizzazione
(sociologia e geografia
antropica)
b. Le dimensioni della globalizzazione: economia, organizzazione del lavoro, politica (stati e organismi transazionali, crisi della democrazia), comunicazioni, cultura e glocalizzazione, secolarizzazione, cambiamento
delle coscienze. Rischi e prospettive della globalizzazione. I teorici della globalizzazione: Bauman, Beck,
Stiglitz.
a. Approfondimento: moderno e post-moderno. Lyotard
e il metodo della decostruzione.
Modulo 2: La comunicazione
(etologia, sociologia, psicologia, economia, storia e geografia)
Periodo
Unità didattica
Aprile
La comunicazione interpersonale
Argomento
a. Complessità dello scambio faccia a faccia
b. La CNV e la “pioggia di segnali”
c. Gli assiomi della comunicazione e la pragmatica della
comunicazione umana.
Aprile-maggio
I media e lo sviluppo
delle comunicazioni
(sociologia
a. I media come realtà sociali e culturali.
b. Breve storia dei media: dall'oralità alla società dell'informazione. La scrittura, la posta, la stampa, i massmedia e le telecomunicazioni, i new media. L’utopia
della comunicazione.
c. Elementi di geografia dei media.
d. La civiltà della comunicazione: globalizzazione, concentrazione e imperialismo della comunicazione.
e. Gli studi sui mass-media: Lippmann, la bullet theory,
della comunicazione)
la Scuola di Yale, la Scuola di Lazarsfeld, gli studi del
secondo dopoguerra, la svolta cognitiva, lo stato attuale.
f. Approcci teorici ai mass-media: funzionalismo, le
teorie critiche e la Scuola di Francoforte, la teoria della riproduzione socio-culturale, le teorie culturologiche di Morin e McLuhan.
g. I mass-media: natura, produzione, prodotti, ricezione,
consumo, effetti. I bambini e la TV.
a. Gli studi classici: la Scuola di Yale, credibilità della
fonte, attrattiva della fonte, argomenti logici ed emotivi, gli appelli alla paura, argomenti bilaterali e unilaterali, caratteristiche dei riceventi.
b.
Maggio
La persuasione (psicologia sociale, sociologia)
Gli sviluppi recenti: il processo di persuasione secondo McGuire, via centrale e via periferica secondo
Petty e Cacioppo, differenze individuali, filtri e probabilità di elaborazione.
c.
Percorso didattico sulla pubblicità: storia della pubblicità; le teorie del consumo e i modelli di consumatore; le teorie della persuasione pubblicitaria; l’analisi retorica a semiotica del messaggio pubblicitario.
Modulo 4: Religione e ideologia
Attività in compresenza fra Scienze sociali e Filosofia
Proff. Scanu e Bottallo
(per i dettagli vedere capitolo in fondo)
Periodo
Unità didattica
Argomento
a. Il punto di vista delle scienze sociali
b. L’universalità dell’esperienza religiosa: teorie esplicaLa religione
tive
(antropologia culturale,
Ottobregennaio
c. La variabilità delle forme religiose: le credenze, i
sociologia, storia, filoso-
mezzi per interagire con il soprannaturale, gli specia-
fia)
listi del sacro, le forme sociali dell’esperienza religiosa
d. Le religioni del mondo di oggi: geografia religiosa e
secolarizzazione; i conflitti religiosi.
Gennaiomaggio
L’ideologia
a. Il concetto di ideologia: le radici moderne; la teoria di
(filosofia, storia, socio-
Marx; Nietzsche e Pareto: le basi antropologiche del-
logia)
l’ideologia; Mannheim: verso una definizione scientifica; l’idea di male
b. Le grandi ideologie totali del Novecento: i sistemi totalitari; le origini del comunismo; l’ideologia comunista e il comunismo al potere; l’ideologia fascista e nazista; come si spiega l’ascesa del fascismo? La fine
delle ideologie. H. Arendt e Le origini del totalitarismo.
c. Visione del film: Le vite degli altri e dei documentari:
Nazismo: la cospirazione occulta e Alla corte di Stalin.
Attività in compresenza fra Scienze sociali e Filosofia:
La cultura: religione e ideologia
Classe VE a. s. 2013/14
Proff. Patrizia Scanu e Benedetta Bottallo
Il modulo nasce dall’esigenza di affrontare un tema importante del panorama culturale contemporaneo in
prospettiva pluridisciplinare e in parallelo con i programmi delle discipline coinvolte; nello stesso tempo,
dal desiderio di affrontare un tema che possa suscitare l’interesse e la curiosità degli allievi. Di qui la propo sta del tema delle produzioni culturali, che coinvolge sia le scienze sociali sia le scienze storico-filosofiche e
che risponde ad alcune delle domande più comuni dell’uomo contemporaneo: la religione è universale? Perché? A quale bisogni risponde? Che differenza c’è tra religione e magia o tra una chiesa e una setta? Che si gnificato ha la religione per gli esseri umani? Perché esistono i conflitti religiosi? Che cos’è un’ideologia?
Perché le ideologia hanno avuto tante conseguenze sulla storia contemporanea? Come si spiega il totalitarismo? Esistono ancora le ideologie e minacciano ancora il nostro futuro?
Libri di testo:
A. BIANCHI – P. DI GIOVANNI, La dimensione antropologica, Paravia
A. BIANCHI – P. DI GIOVANNI, La dimensione sociologica, Paravia
CONTENUTI:
Periodo
Unità didattica
Argomento
e. Il punto di vista delle scienze sociali
f. L’universalità dell’esperienza religiosa: teorie esplicative
La religione
(antropologia culturale,
Settembregennaio
sociologia, storia, filosofia)
g. Religione e filosofia: Hegel, Feuerbach, Marx, Nietzsche
h. La variabilità delle forme religiose: le credenze, i
mezzi per interagire con il soprannaturale, gli specialisti del sacro, le forme sociali dell’esperienza religiosa
i. Le religioni del mondo di oggi: geografia religiosa e
secolarizzazione; i conflitti religiosi
Gennaiomaggio
L’ideologia
(filosofia, storia, sociologia)
d. Il concetto di ideologia: le radici moderne; la teoria di
Marx; Nietzsche e Pareto: le basi antropologiche dell’ideologia; Mannheim: verso una definizione scientifica; l’idea di male.
e. Le grandi ideologie totali del Novecento: i sistemi totalitari; le origini del comunismo; l’ideologia comunista e il comunismo al potere; l’ideologia fascista;
come si spiega l’ascesa del fascismo? H. Arendt e Le
origini del totalitarismo. La fine delle ideologie.
f. Visione del film: Le vite degli altri e dei documentari:
Nazismo: la cospirazione occulta e Alla corte di Stalin.
Alba, 15 maggio 2014
L'INSEGNANTE
...............................................
LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE
............................................................
............................................................
DISCIPLINA: DIRITTO
Insegnante: prof. Salvatore Sorgi
Testo adottato
Anno scolastico: 2013/ 2014
Dimensione Economia
PROGRAMMA D’ESAME 5^E
IL SISTEMA ECONOMICO TRA STATO E MERCATO
Par. 1 Scambi e mercati
Par. 2 I vantaggi della divisione del lavoro
Par. 3 Mercato ed efficienza
Par. 4 Pianificazione e mercato
Par. 5 Le condizioni di efficienza
Par. 6 Quando il mercato fallisce
Par. 7 Efficienza ed equità
L’Economia Classica (da Ricardo a Marx)
Par. 1 Quale ruolo per lo Stato
Par. 2 il mercantilismo
Par. 3 La reazione fisiocratica
Par. 4 Il liberismo classico inglese
Par. 5 Ricardo
Par. 6 Malthus
Par. 7 J.S. Mill
Par. 8 La critica al capitalismo di Marx
La teoria Neoclassica e la Rivoluzione Keynesiana (da Marshall a Keynes)
Par. 1 La teoria neoclassica
Par. 2 A. Marshall
Par. 3 J. Schumpeter
Par. 4 I fallimenti del mercato
Par. 5 La rivoluzione keynesiana
Gli Sviluppi Teorici più recenti (dalle posizioni neokeynesiane ai fallimenti neomonetaristi)
Par. 1 L’economia neokeynesiana
Par. 2 La controrivoluzione monetaria
Par. 3 Il monetarismo di seconda generazione
Par. 4 I fallimenti neomonetaristi e la rinascita dell’ideologia keynesiana
Alba, lì 15.05.14
Prof. Salvatore Sorgi
I rappresentanti
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
Insegnante: prof. Rossi Daniela
TESTI.
- DISPENSE
- PRATICAMENTE SPORT
-
CASA
E
Anno scolastico: 2013/ 2014
.D’ANNA
PROGRAMMA D’ESAME
U. D. 1
MODULO 1
Titolo:
CAPACITA’
CONDIZIONALI
Forza
MODULO 2
Titolo:
CAPACITA’
CONDIZIONALI
Velocità
MODULO 3
Titolo:
CAPACITA’
CONDIZIONALI
Resistenza
MODULO 4
Titolo:
CAPACITA’
CONDIZIONALI
Flessibilità
MODULO 5
Titolo:
CAPACITA’
COORDINATIVE
Giochi di
squadra senza
contatto
PALLAVOLO
MODULO 6
Titolo:
CAPACITA’
COORDINATIVE
Giochi di
Squadra senza
contatto
BADMINTON
U. D. 5
U. D. 1
U. D. 2
U. D. 3
U. D. 4
U. D. 5
Esercizi di muscolazione generale a corpo libero per
serie di ripetizioni
Circuit-Training estensivo
Preatletici generali e specifici
Balzi a carico naturale a piedi pari sul posto e in
avanzamento con e senza ostacoli
Esercizi di impulso
Esercizi di corsa ed andature
Esercizi di rapidità
Sprint
------------
U. D. 1
U. D. 2
U. D. 3
U. D. 4
U. D. 5
Corsa continua uniforme, variata, interrotta da pause
Circuit-Training estensivo
Test di Cooper
-----------------
U. D. 1
U. D. 2
U. D. 3
U. D. 4
U. D. 5
Esercizi articolari
Stretching
---------------------
U. D. 1
U. D. 2
U. D. 3
U. D. 4
U. D. 5
Fondamentali individuali: palleggio, bagher, battuta
Fondamentali di squadra: ricezione a w
Fondamentali di squadra: difesa e attacco
Gioco 6 contro 6
Regolamenti
U. D. 2
U. D. 3
U. D. 4
-------- ---------U. D. 1
U. D. 2
U. D. 3
U. D. 4
Servizio di diritto
Servizio di rovescio
Lob (colpo lungo)
Cut (spadaccino corto)
U. D. 5
--------------
U. D. 1
U. D. 2
U. D. 3
U. D. 4
MODULO 7
Titolo:
CAPACITA’
COORDINATIVE
(PREACROBATICA) U. D. 5
ATTREZZISTICA
MODULO 8
Titolo:
CAPACITA’
CONDIZIONALI
Capovolta rotolata avanti
Verticale sulle braccia
Verticale in appoggio alla spalliera
Traslocazione sull'asse d'equilibrio
Rullata indietro
U.D.1
U.D.2
U.D.3
U.D.4
U.D.5
Velocità 60 metri
Resistenza
Salto in alto (sforbiciata)
Getto del peso
----------------------
U.D.1
Sistema scheletrico,i muscoli e le articolazioni
U.D.2
Capacità condizionali e capacità coordinative
U.D.3
Le atlopatie (patologie dell’atleta)
U.D.4
Elementi di pronto soccorso.
Paramorfismi e dismorfismi (cifosi,lordosi,scoliosi).
Piede piatto e piede cavo
U.D.5
Educazione alimentare
Disturbi legati all'alimentazione (anoressia e bulimia)
Le droghe e il doping. Alcolismo e tabagismo
ATLETICA
LEGGERA
MODULO 9
Titolo:
EDUCAZIONE
alla
SALUTE
Teoria
Alba, 15 maggio 2014
L'INSEGNANTE
...............................................
LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE
............................................................
............................................................
5. VALUTAZIONE
5.1.Criteri di Valutazione.
CONOSCENZE.
Acquisizione di nozioni e terminologia disciplinare specifica. Acquisizione di nozioni e
collegamenti pluridisciplinari.
MACRO-OBIETTIVI
Indicatori dell’Area
Indicatori dell’Area
umanistica
scientifica
Conoscenza delle nozioni
Possesso mnemonico delle Livello mnemonico:
- fondamentali
nozioni.
- acquisizione di nozioni.
- generali.
Proprietà lessicale e sintattica. Livello logico:
Conoscenza
delle
nozioni Possesso
del
linguaggio - acquisizione di processi e
specifiche.
disciplinare.
metodi.
Conoscenza della terminologia. Possesso dei collegamenti.
COMPETENZE.
Capacità di usare le conoscenze acquisite in situazioni concrete e di applicarle
operativamente in contesti diversi.
MACRO-OBIETTIVI
Indicatori dell’Area
Indicatori dell’Area
umanistica
scientifica
Uso e applicazione delle Individuazione dei temi.
Interpretazione
del
conoscenze.
Contestualizzazione.
problema.
Analisi.
Riconoscimento
del
Sintesi e interpretazione.
contesto
teorico
del
Pertinenza
e
coerenza problema.
espressive.
Impostazione
del
ragionamento.
Uso delle tecniche di
calcolo.
CAPACITÀ:
Cap. critico-creative di rielaborazione e arricchimento delle conoscenze/competenze in
funzione di nuove acquisizioni.
MACRO-OBIETTIVI
Indicatori dell’Area
Indicatori dell’Area
umanistica
scientifica
Capacità critiche.
Ricchezza argomentativa.
Percorsi sintetici.
Capacità creative.
Approfondimenti.
Percorsi originali.
Autonomia
e Valutazione critica.
Capacità di collegamento.
autoapprendimento.
Rielaborazione personale.
Discussione
e
Collegamenti con l’attualità.
interpretazione dei risultati.
Collegamenti con la personale Calcolo rapido.
esperienza.
5.2.Quadro per tipologia delle Verifiche scritte e orali svolte durante l’ultimo anno
scolastico.
TIPOLOGIA
VERIFICA
DELLA
INTERROGAZIONE
FRANCESE
ITALIANO
INGLESE
X
X
X
SCIENZE
SOCIALI
X
STORIA
X
TRADUZIONE IN LINGUA STRANIERA
RIASSUNTO
RELAZIONE
PARAFRASI
ANALISI TESTUALE
X
SAGGIO BREVE
X
TEMA
X
X
X
X
QUESITI VERO / FALSO
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
QUESITI A RISPOSTA APERTA
X
X
TRATTAZIONE SINTETICA
X
X
X
MATEMATIC
A
X
ECONOMIA
X
X
X
INTEGRAZIONI / COMPLEMENTI
PROBLEMA
ESERCIZI
LETTURA DI OPERE D'ARTE
VALUTAZIONE
RELAZIONI E MAPPE
CONCETTUALI
PROVE
PRATICHE
TIPOLOGIA
VERIFICA
DELLA
INTERROGAZIONE
FILOSOFIA
X
SCIENZE
EDUC. FISICA
SPERIMENTALI
X
X
TRADUZIONE IN LINGUA STRANIERA
RIASSUNTO
RELAZIONE
PARAFRASI
ANALISI TESTUALE
X
SAGGIO BREVE
TEMA
QUESITI VERO / FALSO
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
QUESITI A RISPOSTA APERTA
X
X
X
TRATTAZIONE SINTETICA
INTEGRAZIONI / COMPLEMENTI
X
PROBLEMA
X
X
ESERCIZI
X
X
LETTURA DI OPERE D'ARTE
VALUTAZIONE
RELAZIONI E MAPPE
CONCETTUALI
PROVE
PRATICHE
X
5.3. Quadro delle verifiche dell’ultimo a. s. secondo le tipologie della Terza Prova
scritta.
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ( 09/12/13 )
Tipologie dei Quesiti
TRATTAZI QUESITI A QUESITI A PROBLEMI CASI
ONE
DISCIPLINE
RISPOSTA
RISPOSTA
SCIENTIFI
SINTETICA SINGOLA
MULTIPLA CI (D)
(A)
(B)
(B)
MATEMATICA
DIRITTO
FRANCESE
FILOSOFIA
PRATICI
ETTO
(E)
(F)
X
X
X
X
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ( 30/04/14 )
Tipologie dei Quesiti
TRATTAZI QUESITI A QUESITI A PROBLEMI CASI
DISCIPLINE
MATEMATICA
FRANCESE
STORIA
SCIENZE
SPERIMENTAL
I
PROG
ONE
RISPOSTA
RISPOSTA
SCIENTIFI
SINTETICA SINGOLA
MULTIPLA CI (D)
(A)
(C)
(B)
X
X
X
X
PROG
PRATICI
ETTO
(E)
(F)
5.4 Clichés delle Terze Prove scritte pluridisciplinari dell’ultimo anno scolastico.
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ( 09/12/13
)
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
MATEMATICA
1. Rappresenta nel piano cartesiano la seguente funzione definita a tratti. Stabilisci il dominio, il codominio e
gli intervalli in cui è monotona specificando in che modo.
 3x...........................se........x ≤ − 2

y =  log 3 x + 1...............se.........x > 1
 2
 − x − 3x.................se.... − 2 < x ≤ 1
2. Determina il segno e le intersezioni con gli assi della seguente funzione e rappresenta.
− x 2 + 3x
y=
2 x 2 − 3x − 9
3. Analizza il seguente grafico e completa:
E’una funzione limitata?........................................................perchè?...........................................
SUPf(x)=……………………………………. INFf(x)………………………………………………
Max assoluto……………………………………..min assoluto………………………………………
Min relativo…………………………………………………………………………………………..
Y<0…………………………………………….y>0………………………………………………
Possiede asintoti?.....................Se si quali?.......................................................................................
Presenta simmetrie?..............................................................perchè?................................................
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – MATERIA: LINGUA STRANIERA:FRANCESE
: _______________________
CANDIDATO
1) Présentez le roman au XIX siècle.
2)Dites le contenu du poème « L’Albatros »
3) Présentez le rêve de Charles et le rêve de Emma.
TERZA PROVA SCRITTA – MATERIA: FILOSOFIA
1. Che cos’è l’ « Io penso »
2.Che cosa sono gli imperativi categorici
3. Che cos’è il « sublime » ?
Prova di simulazione diritto 5a E
(il retro del foglio deve rimanere in bianco)
1- Si considerino come coppia di variabili la velocità ed il tempo di percorrenza di una data distanza (si
supponga km. 100). Si descriva la relazione grafica tra questi due fattori. Eseguito il grafico, si descriva
quale effetto si produce sulla funzione già realizzata, ove il percorso si raddoppi.
2 – Il candidato spieghi quali siano i vantaggi della divisione del lavoro
3 – Il candidato spieghi per quale ragione secondo l'economista A. Smith solo in presenza della libera
concorrenza il mercato può raggiungere un risultato efficiente
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ( 30/04/14
)
TERZA PROVA SCRITTA SCIENZE SPERIMENTALI
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA APERTA
ARGOMENTI PROPOSTI
1) Ormoni delle ghiandole surrenali e loro azione.
__________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________
2) Ruolo degli ormoni ipofisari e ovarici nella regolazione del ciclo mestruale.
__________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________
3) Parametri di valutazione dei diversi anticoncezionali.
__________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
MATEMATICA
1. Classifica i seguenti punti di discontinuità, giustificando la tua risposta e completa:
E’ una funzione crescente nell’intervallo (1;3)? Perché?
.............................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
E’ una funzione limitata inferiormente?
Perché?...................................................................................................................................................
Possiede un massimo assoluto?.............................................................................................................
E’ una funzione invertibile? Perché?......................................................................................................
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
2. Data la seguente funzione y =
x3
, determina il dominio, il segno, l’intersezione con gli assi, gli asinx2 + 2x − 3
toti e rappresenta il grafico probabile.
3. Calcola i seguenti limiti, risolvendo le eventuali forme di indeterminazione:
x3 + 6 x + 5
=
lim
x+ 4
x→ − ∞
lim (
x2 − 4 −
x→ − ∞
)
x2 + 3 =
3x 2 + x − 2
=
lim
2
x→ − 1 2 x + x − 1
lim ( 1 − x )
3
=
x→ + ∞
lim
x → 2+
x2 − 4
=
x− 2
TERZA PROVA SCRITTA – MATERIA: LINGUA STRANIERA:FRANCESE
1. Présentez le phénomène de l'immigration en France.
2.Faites un panorama du XX siècle.
3. Présentez le Pont Mirabeau de Apollinaire.
SIMULAZIONE III PROVA – STORIA
 Illustra la guerra franco-prussiana, individuandone le conseguenze sulla politica europea ed italiana.
 Delinea le vicende del fronte italiano durante la I guerra mondiale.
 Nel contesto della rivoluzione sovietica, evidenzia le differenze tra la politica di Lenin e di Stalin in
materia economica.
5.4.1 CLICHÉS DELLE SIMULAZIONI DELLA PRIMA PROVA E DELLA SECONDA PROVA
DELL’ULTIMO ANNO SCOLASTICO.
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO
ALBA, 21 MAGGIO 2014
Svolgi la prova, scegliendo una delle tipologie qui proposte.
Tipologia A – ANALISI DEL TESTO
Giuseppe Ungaretti, I fiumi
1
5
10
15
20
25
30
35
40
45
Mi tengo a quest'albero mutilato
abbandonato in questa dolina 1
che ha il languore
di un circo
prima o dopo lo spettacolo
e guardo
il passaggio quieto
delle nuvole sulla luna
Stamani mi sono disteso
in un'urna d'acqua
e come una reliquia
ho riposato
L'Isonzo scorrendo
mi levigava
come un suo sasso
Ho tirato su
le mie quattr'ossa
e me ne sono andato
come un acrobata
sull'acqua
Mi sono accoccolato
vicino ai miei panni
sudici di guerra
e come un beduino
mi sono chinato a ricevere
il sole
Questo è l'Isonzo
e qui meglio
mi sono riconosciuto
una docile fibra
dell'universo
Il mio supplizio
è quando
non mi credo
in armonia
Ma quelle occulte
mani
che m'intridono
mi regalano
la rara
felicità
Ho ripassato
le epoche
della mia vita
Questi sono
i miei fiumi
50
55
60
65
Questo è il Serchio2
al quale hanno attinto
duemil'anni forse
di gente mia campagnola
e mio padre e mia madre
Questo è il Nilo
che mi ha visto
nascere e crescere
e ardere d'inconsapevolezza
nelle estese pianure
Questa è la Senna
e in quel suo torbido
mi sono rimescolato
e mi sono conosciuto
Questi sono i miei fiumi
contati nell'Isonzo
Questa è la mia nostalgia
che in ognuno
mi traspare
ora ch'è notte
che la mia vita mi pare
una corolla
di tenebre.
Cotici il 16 agosto 1916
1
2
dolina: concavità del terreno (formata dall'azione dell'acqua piovana) tipica del Carso.
Serchio: fiume della Lucchesia, terra di origine della famiglia di Ungaretti.
Giuseppe Ungaretti (1888-1970), di famiglia toscana, nato ad Alessandria d'Egitto, visse in gioventù a Parigi.
Durante la prima Guerra Mondiale combatté sul fronte italiano e proprio mentre era al fronte compose molte
poesie della raccolta L'allegria (pubblicata in più edizioni, a partire dal 1919).
ANCHE QUESTA POESIA È STATA SCRITTA MENTRE IL POETA ERA AL FRONTE, NELLA ZONA DEL CARSO, SULLE RIVE
DELL'ISONZO, IL FIUME CHE È STATO UNA IMPORTANTE ZONA DI GUERRA E IL CUI PAESAGGIO È RIMASTO "MUTILATO". IL
POETA-SOLDATO UNGARETTI SI IMMERGE IN QUESTO FIUME, PER CERCARE RISTORO E PASSA IN RASSEGNA I FIUMI CHE
HANNO SEGNATO LE TAPPE DELLA SUA VITA.
Servendoti della traccia proposta di seguito, produci un’analisi della poesia “I fiumi” sotto forma di testo
unitario, riportando però nel margine, tra parentesi, i numeri corrispondenti. Se lo ritieni opportuno, fai
precedere il tuo elaborato da un breve discorso introduttivo. Puoi decidere di affrontare i punti in un ordine
diverso da quello proposto, purché siano chiari i riferimenti.
1. Comprensione complessiva
Riassumi brevemente il contenuto dei tre momenti in cui la poesia si articola (vv. 1-26), (vv. 27-41), (vv. 4269).
2. Analisi e commento del testo
2.1 Che cosa rappresenta ciascun fiume nella vita del poeta e per quali ragioni egli definisce questa lirica la
propria "carta d'identità" contenente i "segni" che gli permettono di riconoscersi?
2.2 Chiarisci il significato dei versi 9-12 "Stamani mi sono disteso / in un'urna d'acqua / e come una reliquia /
ho riposato", spiegando il valore simbolico assunto dall’acqua e individuando anche in altre espressioni del
testo gli elementi di sacralità.
2.3 Quale rapporto si viene a creare tra l’uomo e la natura (rifletti, in particolare su espressioni quali “albero
mutilato”, “l’Isonzo [...] mi levigava come un suo sasso”, “quelle occulte mani [...] m’intridono”, o su altre
che ti paiano significative a questo proposito)
2.4 Ungaretti, come altri poeti del tempo, avverte la necessità di trovare nuovi mezzi espressivi, diversi da
quelli tradizionali e più adatti a rappresentare la fragilità e la precarietà della condizione umana. Spiega in
che cosa consiste la rivoluzione metrica attuata dal poeta in questa prima fase della sua sperimentazione
formale, indicandone anche qualche esempio in questa lirica.
3. Approfondimenti
Rifletti sul concetto di “felicità” presente nel testo: in che cosa consiste e da che cosa è determinata? Amplia
poi il discorso, riferendoti ad altre poesie del medesimo autore in cui emergano sentimenti positivi e quell’
“allegria” che dà il titolo alla raccolta.
Tipologia B – REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i
documenti e i dati che lo corredano.
Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base
svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed
esperienze di studio. Da’ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione
editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento
culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare
eventualmente uno specifico titolo.
Se scegli la forma dell’ “articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi
che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’. Da’ all’articolo un titolo appropriato ed
indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale
scolastico, altro).Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre,
anniversari, convegni o eventi di rilievo).
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro / cinque colonne di metà di foglio protocollo.
51
1. AMBITO ARTISTICO LETTERARIO
Argomento – Poeti e paesaggio natio
DOCUMENTI
Sempre caro mi fu quest’ermo colle...
G. Leopardi, L’infinito, dai Canti
-
Questo giorno ch'omai cede alla sera,
festeggiar si costuma al nostro borgo.
Odi per lo sereno un suon di squilla,
odi spesso un tonar di ferree canne,
che rimbomba lontan di villa in villa.
Tutta vestita a festa
la gioventù del loco
lascia le case, e per le vie si spande;
e mira ed è mirata, e in cor s'allegra.
Io solitario in questa
rimota parte alla campagna uscendo,
ogni diletto e gioco
indugio in altro tempo: e intanto il guardo
steso nell'aria aprica
mi fere il Sol che tra lontani monti,
dopo il giorno sereno,
cadendo si dilegua, e par che dica
che la beata gioventù vien meno.
G. Leopardi, Il passero solitario, dai Canti
-
Sempre un villaggio, sempre una campagna
mi ride al cuore (o piange), Severino1:
il paese ove, andando, ci accompagna
l'azzurra vision di San Marino:
sempre mi torna al cuore il mio paese...
[...]
Ma da quel nido, rondini tardive,
tutti tutti migrammo un giorno nero;
io, la mia patria or è dove si vive:
gli altri son poco lungi; in cimitero.
G. Pascoli, Romagna, da Myricae
-
Settembre, andiamo. E' tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.
Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d'acqua natìa
rimanga ne' cuori esuli a conforto
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d'avellano.
E vanno pel tratturo antico al piano
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!
Ora lungh'esso il litoral cammina
52
la greggia. Senza mutamento è l'aria.
Il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquìo, calpestìo, dolci romori.
Ah perché non son io co' miei pastori?
G. D’Annunzio, I pastori, da Alcyone
-
[...] Questo è il Serchio
al quale hanno attinto
duemil'anni forse
di gente mia campagnola
e mio padre e mia madre
Questo è il Nilo
che mi ha visto
nascere e crescere
e ardere d'inconsapevolezza
nelle estese pianure [...]
G. Ungaretti, I fiumi, da L’allegria
-
Spesso, per ritornare alla mia casa
prendo un’oscura via di città vecchia. [...]
Qui tra la gente che viene che va
dall’osteria alla casa o al lupanare,
dove son merci ed uomini il detrito
di un gran porto di mare,
io ritrovo, passando, l’infinito
nell’umiltà.
Qui prostituta e marinaio, il vecchio
che bestemmia, la femmina che bega,
il dragone che siede alla bottega
del friggitore,
la tumultuante giovane impazzita
d’amore,
sono tutte creature della vita
e del dolore;
s’agita in esse, come in me, il Signore.
Qui degli umili sento in compagnia
il mio pensiero farsi
più puro dove più turpe è la via.
U. Saba, Città vecchia, dal Canzoniere
1
Severino Ferrari, un amico romagnolo di Pascoli
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
Argomento – La ricerca della felicità
DOCUMENTI
«Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di
razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la
libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese»
Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana
«Noi riteniamo che sono per sé stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi
sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il
perseguimento della Felicità.»
Dichiarazione di indipendenza dei Tredici Stati Uniti d’America, 4 luglio 1776
53
«La nostra vita è un’opera d’arte – che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige l’arte
della vita dobbiamo – come ogni artista, quale che sia la sua arte – porci delle sfide difficili (almeno nel
momento in cui ce le poniamo) da contrastare a distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano
(almeno nel momento in cui li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per il
loro modo ostinato di stare (almeno per quanto si è visto fino allora) ben al di là di ciò che abbiamo saputo
fare o che avremmo la capacità di fare. Dobbiamo tentare l’impossibile. E possiamo solo sperare – senza
poterci basare su previsioni affidabili e tanto meno certe – di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e
lancinante, a eguagliare quegli standard e a raggiungere quegli obiettivi, dimostrandoci così all’altezza della
sfida.
L’incertezza è l’habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle
attività umane. Sfuggire all’incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il tacito presupposto, di
qualsiasi immagine composita della felicità. È per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale»
sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti,
si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso.»
Zygmunt BAUMAN (sociologo e filosofo), L’arte della vita, trad. it., Bari 2009 (ed. originale 2008)
«Nonostante le molte oscillazioni, la soddisfazione media riportata dagli europei era, nel 1992, praticamente
allo stesso livello di 20 anni prima, a fronte di un considerevole aumento del reddito pro capite nello stesso
periodo. Risultati molto simili si ottengono anche per gli Stati Uniti. Questi dati sollevano naturalmente
molti dubbi sulla loro qualità e tuttavia, senza entrare nel dettaglio, numerosi studi provenienti da altre
discipline come la psicologia e la neurologia ne supportano l’attendibilità. Citiamo solo la critica che a noi
pare più comune e che si potrebbe formulare come segue: in realtà ognuno si dichiara soddisfatto in relazione
a ciò che può realisticamente ottenere, di conseguenza oggi siamo effettivamente più felici di 20 anni fa ma
non ci riteniamo tali perché le nostre aspettative sono cambiate, migliorate, e desideriamo sempre di più. […]
Ma allora cosa ci rende felici?»
Mauro MAGGIONI e Michele PELLIZZARI (giornalisti),
Alti e bassi dell’economia della felicità, «La Stampa», 12 maggio 2003
3. AMBITO STORICO - POLITICO
Argomento – Il terrore e la repressione politica nei sistemi totalitari del '900.
DOCUMENTI
· Il fascismo italiano fece centinaia di prigionieri politici e di confinati in domicilio coatto, migliaia di esiliati
e fuoriusciti politici.
· Il nazismo tedesco dal 1933 al 1939 ha eliminato circa 20.000 oppositori nei campi di concentramento e
nelle prigioni; tra il 1939 e il 1941 ha sterminato nelle camere a gas 70.000 tedeschi vittime di un programma
di eutanasia. Durante la guerra si calcola che siano stati uccisi circa 15 milioni di civili nei paesi occupati,
circa 6 milioni di ebrei; 3.300.000 prigionieri di guerra sovietici, più di un milione di deportati e decine di
migliaia di zingari sono morti nei campi di concentramento; più di 8 milioni sono stati inviati ai lavori
forzati. · Nella Russia comunista la prima epurazione la pagarono gli iscritti al partito; tra il 1936/38 furono
eliminati 30.000 funzionari su 178.000; nell'Armata rossa in due anni furono giustiziati 271 tra generali, alti
ufficiali e commissari dell'esercito. Nei regimi comunisti del mondo (URSS, Europa dell'Est, Cina, Corea del
Nord, Vietnam, Cambogia, Cuba, ecc.) si calcola che sono stati eliminati circa 100 milioni di persone
contrarie al regime. · Né bisogna dimenticare le "foibe" istriane e, più di recente, i crimini nei territori della
ex Jugoslavia, in Algeria, in Iraq, ecc. Amnesty International ha segnalato 111 Paesi dove sono state
applicate torture su persone per reati d'opinione. "Con il terrore si assiste a una doppia mutazione:
l'avversario, prima nemico e poi criminale, viene trasformato in 'escluso'. Questa esclusione sfocia quasi
automaticamente nell'idea di sterminio. Infatti la dialettica amico/nemico è ormai insufficiente a risolvere il
problema fondamentale del totalitarismo: si tratta di costruire un'umanità riunificata e purificata, non
antagonista [...]. Da una
logica di lotta politica si scivola presto verso una logica di esclusione, quindi verso un'ideologia
dell'eliminazione e, infine, dello sterminio di tutti gli elementi impuri".
S. COURTOIS (storico francese), "Perché?", in Il libro nero del comunismo, Milano, Mondadori, 2000
"Per genocidio si intende uno qualunque dei seguenti atti, commessi con l'intenzione di distruggere
completamente o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso in quanto tale: a) assassinio di
membri del gruppo; b) grave attentato all'incolumità fisica o mentale di membri del gruppo; c) imposizione
intenzionale al gruppo di condizioni di vita destinate a provocarne la distruzione fisica totale o parziale; d)
54
misure volte a ostacolare le nascite all'interno del gruppo; e) trasferimenti coatti dei figli di un gruppo a un
altro".
Convenzione delle Nazioni Unite del 9/12/1948
"Dolore per la nostra patria [il Cile] soggiogata e convertita in un immenso carcere; per il nostro popolo
martoriato dalla fame e dalla miseria; per i nostri compagni ed amici caduti nel combattimento, o assassinati,
torturati o incarcerati dal fascismo. Speranza che questo incubo di orrore avrà una fine non lontana, e la
certezza che i colpevoli riceveranno il castigo esemplare".
C. ALTAMIRANO, "Saluto di capodanno: I gennaio 1975", in Tutte le forme di lotta, Milano, 1975,
(L'autore era segretario generale del Partito socialista cileno)
"I regimi totalitari del XX secolo hanno rivelato l'esistenza di un pericolo prima insospettato: quello di una
manomissione completa della memoria".
T. TODOROV (filosofo e saggista), Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico,
Milano, Garzanti, 2001
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
L’acqua, risorsa e fonte di vita
DOCUMENTI
H2O UNA BIOGRAFIA DELL'ACQUA: H2O è l'unica formula chimica che tutti conoscono. Ed è giusto che
sia così: l'acqua non è solo la sostanza più diffusa sulla terra, ma è la condizione necessaria, la fonte, la
matrice della vita. In tutti gli antichi miti della creazione, in principio era l'acqua: nella Bibbia "lo spirito di
Dio aleggiava sulle acque"; nel Regveda, tutto "era acqua indistinta". Quando la spogliamo dei suoi
abbellimenti simbolici, della sua associazione con la purezza, l'anima, la maternità, la vita e la giovinezza;
anche quando la riduciamo ad un fenomeno da laboratorio, chimico o geologico che sia, l'acqua continua ad
affascinarci. Molecola a prima vista molto semplice, nondimeno l'acqua lancia alla scienza sfide sempre
difficili."
Ph. BALL (divulgatore scientifico), H2O una biografia dell'acqua, Rizzoli 2000
USI E SPRECHI: "Destino veramente strano quello dell'acqua: se un essere umano ne è privato solo per
pochi giorni, muore. Se una zona attraversa un lungo periodo di siccità, migliaia o addirittura milioni di
persone muoiono di fame. Senza di essa, niente può vivere, crescere, produrre. E tutto questo si riflette nelle
idee che ci facciamo sull'acqua e nella sacralità che spesso ancora la circonda. Allo stesso tempo, però,
l'acqua è sprecata, sporcata, ignorata e dimenticata forse più di qualunque altra risorsa naturale."
M. FONTANA (matematico), L'acqua, natura, uso, consumo, inquinamento e sprechi, Editori riuniti, 1984
ACQUA, FONTE DI SICUREZZA ALIMENTARE: " Affinché vi sia cibo occorre che vi sia acqua. È
quindi fondamentale investire per garantire la disponibilità e l'uso efficiente delle risorse idriche, in un
indispensabile contesto di salvaguardia ambientale. Acqua e cibo rappresentano il motore di quello sviluppo
autosostenibile cui tutti dobbiamo dare priorità assoluta."
Introduzione a "Celebrazioni Ufficiali Italiane per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2002"
da parte del Presidente del Consiglio
dei Ministri
PROSPETTIVE FUTURE: "La società contemporanea si è abituata all'idea che risorse essenziali per la vita
e per le attività economiche e produttive, come l'acqua, siano inesauribili, a portata di mano, sempre
disponibili. Non tutti sanno, tuttavia, che questa fondamentale risorsa è limitata e, in alcune situazioni,
comincia anche a scarseggiare. Occorre, quindi, migliorare la conoscenza e la tutela dell'acqua come
elemento fondamentale esistente in natura e dell'acqua come risorsa per lo sviluppo, necessaria per la vita,
per la salute, per le città e per le campagne, e in particolare per l'agricoltura e per una sana alimentazione... In
futuro ? è ormai evidente ? l'acqua diventerà sempre più un bene prezioso ed insostituibile, anche raro. Le
difficoltà di approvvigionamento, il declino della qualità, la penuria, il consumo disattento, gli sprechi
dell'acqua sono già motivo di preoccupazione… L'acqua non dovrà essere un fattore di incertezza o, nel caso
delle catastrofi, minaccia per la popolazione del mondo, anche nei luoghi dove il clima favorevole, le piogge,
l'innevamento, l'alternarsi delle stagioni l'hanno resa abbondante."
Atti della Giornata mondiale per l'alimentazione 2002
55
Tipologia C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Tra gli eventi tragici del XX secolo emerge in particolare l'Olocausto degli Ebrei. Spiegane le possibili
cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e aggiungendo riflessioni personali, scaturite
dall'eventuale racconto di testimoni, da letture, da film o documentari.
Tipologia D – TEMA DI ORDINE GENERALE
Numerosi bisogni della società trovano oggi una risposta adeguata grazie all'impegno civile e al volontariato
di persone, in particolare di giovani, che, individualmente o in forma associata e cooperativa, realizzano
interventi integrativi o compensativi di quelli adottati da Enti istituzionali.
Quali, secondo te, le origini e le motivazioni profonde di tali comportamenti? Affronta la questione con
considerazioni suggerite dal tuo percorso di studi e dalle tue personali esperienze.
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Tema di: SCIENZE SOCIALI
Il candidato è tenuto a svolgere, a sua scelta, due temi tra quelli proposti:
I
«Con l’avvento della rivoluzione industriale, fra la fine del XVIII secolo e la prima metà del XIX, il
contrasto fra la posizione economica, sociale e politica di coloro che possedevano il capitale e
organizzavano la produzione e quella dei lavoratori fece emergere, nell’ambito della struttura della
società, due classi di maggiore importanza: la classe padronale e la classe lavoratrice. […]
Dall’analisi di questa situazione scaturì la dottrina marxista, che la interpretò sulla base di
considerazioni esprimenti la concezione materialistica della storia. […] Dalla fine del sec. XIX ai
nostri giorni il processo di evoluzione del capitalismo ha portato al superamento del paradigma
dualistico e alla formazione di una struttura sociale articolata e complessa, entro la quale si possono
individuare vari strati sociali in rapporto alla professione, alla cultura, al reddito, al patrimonio. Le
singole posizioni sono sempre meno correlate al rapporto in cui ciascuno si trova rispetto alla
proprietà dei mezzi di produzione, e tendono ad accompagnarsi sempre più alle capacità personali,
naturali o acquisite, di ciascun individuo. La distanza fra i massimi e i minimi di tali posizioni ha la
tendenza a ridursi gradualmente e, in corrispondenza, la mobilità sociale tende ad accrescersi. A
ridurre le sperequazioni sociali, oltre all’evoluzione spontanea del capitalismo, legata al progresso
tecnico e agli spostamenti delle occupazioni in conseguenza dell’aumento dei redditi, hanno
contribuito altri fattori, quali la contrattazione collettiva, la legislazione sociale, le assicurazioni
obbligatorie, la politica fiscale, la diffusione dell’istruzione, ecc.»
Giuseppe DE RITA, Art. CLASSE, in Enciclopedia Filosofica Bompiani, III, RCS Quotidiani, Milano 2010
Il candidato esponga le sue riflessioni sull’argomento del testo sopra riportato e si soffermi, in
particolare, sui seguenti punti:
- struttura sociale e classi;
- evoluzione del capitalismo e modificazioni della struttura sociale;
- classi e strati sociali;
- principali dottrine sociali.
II
«Che l’uomo sia un migrante, è la sua stessa storia a dimostrarlo. L’uomo antico si diffonde
dall’Africa orientale all’Eurasia a partire da poco meno di 2 milioni di anni fa, forse mezzo milione
d’anni dopo essere entrato in scena. L’uomo moderno compare, di nuovo in Africa orientale, fra i
150.000 e 100.000 anni fa.
56
Ministero
dell’Istruzione,
dell’ Università e della
Ricerca
SCS1 - ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA
SUPERIORE
CORSI SPERIMENTALI
Tema di: SCIENZE SOCIALI
Intorno a 60.000 anni fa inizia a colonizzare il resto del mondo, raggiungendo il punto più lontano
dall’origine, la Terra del Fuoco, dopo 50.000 anni. Tutte le terre emerse, tranne l’Antartide, 10.000
anni fa sono abitate. Si calcola che vi fossero tra i 1 e 15 milioni di uomini su tutta la Terra. Benché
la nostra sia una specie tra le più curiose, non è lo spirito di avventura a ispirare questa vasta
migrazione; è piuttosto il successo incontrato dall’uomo nell’abitare gli ambienti più diversi,
traendone i mezzi della propria sussistenza. Questo si traduce in successo riproduttivo: i gruppi
umani aumentano lentamente di numero. Poiché tutti vivono di caccia e raccolta, e il cibo
disponibile in ogni ambiente è limitato, l’aumento numerico fa si che, quando diviene necessario,
un gruppo si distacchi dalla propria comunità e si spinga più lontano alla ricerca di nuovi territori.
[...] La lingua è il parametro che individua un gruppo umano, una “tribù” in antropologia. Nel
linguaggio corrente parliamo di popolazioni, ciascuna contraddistinta dalla facilità di
comunicazione fra i suoi membri: il fatto di parlare la stessa lingua favorisce la comunicazione
all’interno del gruppo, mentre la comunicazione con altri gruppi, anche vicini, rimane difficoltosa o
impossibile. [...] La convinzione di una superiorità del proprio gruppo ingenera forme di razzismo.
[…] Questo secolo, o forse dovremmo dire questo millennio, porta un’onda di migrazioni che è
destinata a mutare la composizione etnica del mondo. In realtà è come se diverse civiltà umane,
dopo avere avuto 60.000 anni di sviluppo indipendente, ora tornassero a confluire, rimescolandosi e
scambiando idee, tecnologie, stili di vita, lingue e, naturalmente, geni.»
F. CAVALLI - SFORZA, Sempre in viaggio e mai arrivati. Cosmopolitismo, in Il Sole 24 Ore, 3 aprile 2011
Il candidato esponga le sue riflessioni sull’argomento del brano sopra riportato e focalizzi la sua
attenzione sui seguenti punti:
● cause degli spostamenti in tappe significative della storia dell’uomo;
● fattori distintivi nelle integrazioni tra popolazioni di diversa etnia;
● opportunità e disadattamento derivanti dai flussi migratori;
● idea di cosmopolitismo e confronto con culture e società altre.
III
“Le società industrializzate presentano tassi diversi di mobilità intragenerazionale e
intergenerazionale, cioè possibilità di cambiare posizione sociale durante la vita lavorativa o di
avere una posizione sociale diversa da quella del padre. Industrializzazione e terziarizzazione
creano nuove posizioni sociali e, quindi, mobilità, talora anche in misura consistente. L’istruzione è
il principale “merito” che in una società sviluppata è atto a consentire una mobilità sociale, dalla
classe inferiore verso la classe media impiegatizia o la classe superiore”.
S. SCAMUZZI, Le disuguaglianze sociali, in Manuale di Sociologia, Torino, UTET, 1994
57
Ministero dell’Istruzione,
dell’ Università e della
Ricerca
SCS1 - ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA
SUPERIORE
CORSI SPERIMENTALI
Tema di: SCIENZE SOCIALI
Rifletti sul contenuto del brano sopra riportato e rispondi alle seguenti domande:
•
Quali elementi influenzano il destino sociale delle persone?
•
Qual è il ruolo del merito fra tali fattori?
•
Quale posto occupa l’istruzione in una organizzazione sociale di tipo meritocratico?
IV
“La vita familiare deve avere la capacità di rinnovamento proprio in base agli avvenimenti che
coinvolgono i singoli cambiando la dinamica del gruppo nel suo insieme. Quanto più la famiglia è
un sistema, tanto più facilmente circoleranno le informazioni e le emozioni. In questa logica
esistono singole autonomie, ma correlate dentro il gruppo. La totale libertà è solitudine e
abbandono. Persino il conflitto adolescenziale con la tendenza al distacco è un processo dentro la
famiglia: dentro, non contro. Più del rapporto padre-figlio o madre-figlia, è bene valutare la
relazione complessa tra tutti i membri del gruppo”.
V. ANDREOLI, Giovani. Sfida, rivolta, speranze, futuro, Milano, Rizzoli, 2004
Rispondi ai seguenti quesiti:
•
Il rapporto tra genitori e figli è difficile soprattutto in età adolescenziale: quali cause individua l’au tore?
•
I problemi di ciascun membro della famiglia sono problemi dell’intero gruppo: in che senso?
•
La centralità del gruppo-famiglia consente approcci con discipline diverse. Quali?
•
Oggi si parla di terapia del gruppo familiare, a cui accenna anche l’autore. Per quali ragioni?
58
5.5 GRIGLIE
5.5.1
DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DELL’ESAME DI STATO
PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A: ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO LETTERARIO.
CONOSCENZE.
Correttezza linguistica (Punteggiatura. Ortografia. Morfosintassi. Lessico)
0
Contestualizzazione storico-letteraria dell’autore e dell’opera
1
COMPETENZE.
Pertinenza alle indicazioni di svolgimento dell’analisi
1
Comprensione del testo
1
CAPACITÀ.
Coesione (espressiva) e coerenza (logica) - Chiarezza espositiva
1
Originalità del percorso interpretativo
1
TIPOLOGIA B: SVILUPPO DI UN ARGOMENTO NELLA FORMA DI SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE.
CONOSCENZE.
Correttezza linguistica (Punteggiatura. Ortografia. Morfosintassi. Lessico)
0
Conoscenza dell’argomento (e del lessico specifico)
1
COMPETENZE.
Pertinenza alle richieste della consegna
1
Coerenza tra parametri comunicativi e sviluppo dell’argomento
1
CAPACITÀ.
Selezione e montaggio delle informazioni
1
Coesione (espressiva) e coerenza (logica) - Chiarezza espositiva [Testo espositivo]
1
oppure
Coesione (espressiva) e coerenza (logica) - Argomentazione [Testo argomentativo]
1
TIPOLOGIA C: SVILUPPO DI UN ARGOMENTO DI CARATTERE STORICO.
CONOSCENZE.
Correttezza linguistica (Punteggiatura. Ortografia. Morfosintassi. Lessico)
0
Conoscenza dell’argomento (e del lessico specifico)
1
COMPETENZE.
Pertinenza alle richieste della traccia
1
Argomentazione
1
CAPACITÀ.
Coesione (espressiva) e coerenza (logica)
1
Sintesi e chiarezza espositiva
1
TIPOLOGIA D: TRATTAZIONE DI UN TEMA DI ORDINE GENERALE TRATTO DAL CORRENTE DIBATTITO CULTURALE.
CONOSCENZE.
Correttezza linguistica (Punteggiatura. Ortografia. Morfosintassi. Lessico)
0
Conoscenza dell’argomento
1
COMPETENZE.
Pertinenza alle richieste della traccia e alle indicazioni di svolgimento
1
Argomentazione
1
CAPACITÀ.
Coesione (espressiva) e coerenza (logica)
1
Chiarezza espositiva e originalità
1
½
2
1
3
2
2
3
3
2
1½
3
2
½
1½
1
2
2
2
3
3
2
2
3
3
2
3
½
1½
1
2
2
2
3
3
2
2
3
3
½
1½
1
2
2
2
3
3
2
2
3
3
59
5.5.2. Griglia di valutazione Seconda Prova scritta (Scienze sociali)
criteri di
valutazione
aderenza
alla traccia
PUNTI
da 3 a2,5
da 2,4 a 2
esaustiva
da 1,9 a 1,5
essenziale
capacita' di
strutturare
l'argoment
azione
originale
critica
e corretta
lineare
e
conoscenze
articolate,
puntuali
personali e ma
con ricorso scolastiche
alle fonti
correttezza uso del
sintattica,
lessico
lessicale e specifico
ortografica
buona
sintassi
e
lessico
appropriato
applicazion
e ideativa e
operativa
delle
conoscenze
utilizza
sporadicam
ente
riferimenti
disciplinari
e
quelli
relativi ad
esperienze
di stage
motiva
l'argomenta
zione con
riferimenti
puntuali ai
contenuti
disciplinari
e
alle
esperienze
di stage
da 1,4 a 1
con
parziale
frequenti
divagazioni
ingiustificat
ee
ripetizioni
sostanzialm mancante di
ente
unita'
di
corretta ma svolgimento
con
salti e senza idea
logici
e dominante
qualche
affermazion
e gratuita
non sempre insicure, a
corrette e
volte
impersonali inopportune
e
frammentari
e
sintassi
e presenza di
ortografia
errori
complessiva ortografici e
mente
sintattici
corrette
riferisce
i riferimenti
esperienze
sono
di stage e inopportuni,
contenuti
inesatti
o
disciplinari generici
senza
rielaborarli
da 0,9 a 0,5
fuori tema
incoerente,
priva
di
logica e di
strutturazio
ne
scarse
nulle
o
sostanzialm
ente
scorretto
con errori
ortografici
priva
di
riferimenti
60
5.5.3 Colloquio pluridisciplinare
ARGOMENTO A SCELTA (punti 1 – 6)
a) Significatività della scelta
Argomento originale e significativo
Argomento interessante e rielaborato, ma nella norma
Argomento banale, che non ha richiesto rielaborazione personale
b) Esposizione
Brillante, meditata, ricca di riferimenti, ben articolata con uso critico dei testi
Lineare, con contenuti che ricalcano il lavoro scolastico
Monotona, con imprecisioni lessicali
CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI (punti 0 – 20)
a) Conoscenza ed applicazione dei contenuti
Precisa e sicura, con applicazione disinvolta ed appropriata
Precisa, sicura, ma applicata solo a livello teorico
Precisa, ma schematica, con applicazione manualistica
Precisa solo su alcune discipline, ma in generale accettabile
Piuttosto superficiale, con applicazione non pertinente
Superficiale e frammentaria, senza applicazione
Scarsa e lacunosa
Pressoché inesistente
Inesistente
b) Capacità di analisi e di sintesi
Ottima
Buona
Discreta
Parziale
Inesistente
c) Capacità di collegamento
Collegamenti disinvolti tra contenuti e con l’attualità
Collegamenti nei tratti più evidenti e scontati
Collegamenti faticosi e non sempre precisi
Collegamenti inconsistenti
Mancanza di collegamenti
d) Capacità espositive
Esposizione brillante, efficace, disinvolta
Esposizione lineare e corretta
Esposizione incerta, con alcune imperfezioni
Esposizione faticosa, confusa e disordinata
Esposizione inesistente
DISCUSSIONE DELLE PROVE SCRITTE (punti 0 – 4)
a) Prima prova scritta
Sa giustificare ed integrare le affermazioni fatte, sa autocorreggersi
Non riconosce i difetti strutturali e concettuali del testo
b) Seconda prova scritta
Sa giustificare ed integrare le affermazioni fatte, sa autocorreggersi
Non riconosce i difetti strutturali e concettuali del testo
c) Terza prova scritta
Dimostra capacità di correggere, integrare ed approfondire la prova
Dimostra di conoscere i supporti teorici che non è riuscito ad applicare
Non possiede conoscenze adeguate alle richieste della prova
3
2
1
3
2
1
8
7
6
5
4
3
2
1
0
4
3
2
1
0
4
3
2
1
0
4
3
2
1
0
1
0
1
0
2
1
0
PUNTEGGIO: _______/30
6. ALLEGATI
Le schede personali dei Candidati sono da considerarsi Allegate al presente Documento del
Consiglio di Classe, ma sono conservate nella Segreteria della Scuola.
61
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V E - Liceo da Vinci