ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “LEONARDO DA VINCI” LICEO LINGUISTICO E LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VE (INDIRIZZO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI CURVATURA SCIENTIFICA) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “LEONARDO DA VINCI” LICEO LINGUISTICO E LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VE (INDIRIZZO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI) INSEGNANTI MARENGO EDOARDO RAIMONDO ELISA SOBRERO CONSOLATA REVELLO GIORGIA BOTTALLO BENEDETTA BOTTALLO BENEDETTA SCANU PATRIZIA CANE ALBERTINA COCITO IVANO SORGI SALVATORE ROSSI DANIELA ALFINITO RAFFAELE GENTA PAOLO DISCIPLINE FIRME Religione Italiano Inglese Francese Storia Filosofia Scienze Sociali Matematica Scienze Diritto Educazione Fisica Sostegno Alba, 15 maggio 2014 IL COORDINATORE (Prof. Cane Albertina) IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Zannella Alessandro) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “LEONARDO DA VINCI” LICEO LINGUISTICO E LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VE LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI INDICE. 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO . 2. PROFILO DELLA CLASSE. 2.1. Presentazione della classe 2.2. Crediti classe terza e quarta 3. ATTIVITÀ DIDATTICHE. 3.1. Obiettivi generali trasversali definiti dal Consiglio di Classe. 3.1.1. Educativi. 3.1.2. Didattici. 3.2. Attività culturali, visite e viaggi d'istruzione svolti dalla Classe nell’ultimo anno scolastico 3.3. Iniziative complementari ed integrative. 3.4. Attività programmate per il periodo successivo al 15 maggio. 3.5 Tirocini e stages. 4. PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE. (a cura di ciascun docente) 5 VALUTAZIONE. 5.1. Criteri di valutazione. 5.2. Quadro per tipologia delle Verifiche scritte e orali svolte durante l’ultimo anno scolastico. 5.3. Quadro delle verifiche dell’ultimo anno scolastico secondo le tipologie della Terza Prova scritta. 5.4. Clichés delle Terze Prove scritte pluridisciplinari dell’ultimo anno scolastico. 5.4.1 Clichés delle simulazioni della Prima Prova e della Seconda Prova dell’ultimo anno scolastico. 5.5. Griglie di valutazione delle prove dell’Esame di Stato. 5.5.1. Prima Prova scritta. 5.5.2. Seconda Prova scritta (Scienze Sociali). 5.5.3. Terza Prova Scritta 5.5.4. Colloquio pluridisciplinare. 6. ALLEGATI. Schede personali dei candidati. (in Segreteria). 1. Profilo dell’Indirizzo delle Scienze Sociali L'obiettivo che il Liceo delle Scienze Sociali si pone, in particolare attraverso lo studio delle discipline d'indirizzo, (psicologia sociale, sociologia, antropologia culturale, scienze della formazione e metodologia della ricerca) è quello di offrire una lettura consapevole, critica e scientifica della realtà umana e sociale in tutte le sue dimensioni al fine di formare e orientare gli studenti ad una consapevole scelta nel settore del terziario avanzato (intervento nel sociale, formazione, animazione socioculturale, istruzione, comunicazione). L'asse culturale privilegiato è quello storico - antropologico: da ciò discende che i nuclei fondanti propri dell'indirizzo devono essere individuati tenendo presente l'evoluzione generale del pensiero scientifico e il suo impatto sulle trasformazioni della società, con particolare attenzione ai nuovi metodi della ricerca sociale. Gli allievi, al termine del percorso di studi, dovranno acquisire competenze specifiche per conoscere le forme e le dinamiche dei processi comunicativi personali e sociali, e le categorie necessarie alla comprensione e alla classificazione dei fenomeni culturali, ma dovranno anche conoscere le principali modalità per operare direttamente sul "campo", osservare e interagire sul e con il territorio vicino - lontano che diventerà il laboratorio per eccellenza. Risulta, pertanto, centrale e caratterizzante per il percorso di studi del Liceo delle Scienze Sociali il momento dello stage: esso consente di superare le dicotomie tra teoria e prassi, tra "sapere" e "saper fare". I curriculi disciplinari di tale corso di studi si diversificano in due curvature: umanistica e scientifica. La prima, rivolta in particolare ai futuri educatori, prevede, nel Biennio, l'insegnamento del latino inteso come proposta di approfondimento della cultura e civiltà classica; la seconda, destinata a chi desidera una preparazione per accedere alle nuove professioni in campo medico, sanitario ed assistenziale, prevede, sempre nel Biennio, un'attività di laboratorio di chimica e fisica. 2.2. CREDITI DELLA CLASSE IN TERZA E QUARTA CREDITO TERZA 7 7 7 6 7 6 CREDITO QUARTA 7 6 7 6 6 6 TOTALE III+IV 14 13 14 12 13 12 7 6 6 5 5 5 6 7 6 6 5 6 4 6 14 12 12 10 11 9 12 MARTIN TRAVAGLIO 5 5 10 MARTINA TRIVERIO ALESSIA VAIRA MARTINA VIBERTI GIULIA 5 7 6 5 7 6 10 14 12 BELLONIO LUCREZIA BURZIO CAFFA CERUTTI TEA CORAGLIA ERICA EFFLANDRIN EMANUELE GIACHINO GUARENE ERIKA HOXHA PAOLA PRINOTTI PAOLA SACCO ANNALUCIA SARTINI FEDERICA SOMBELA DEOGRATIAS 3. ATTIVITA’ DIDATTICHE 3.1. OBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI DEFINITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE. 3.1.1. Educativi. - Rispetto reciproco e dell'ambiente scolastico, nonché delle norme stabilite dal Regolamento d'Istituto. - Partecipare con interesse ed impegno alle attività scolastiche, imparando ad essere precisi e puntuali nel lavoro (in classe e a casa) e sviluppando il proprio senso di responsabilità. - Potenziare un valido metodo di studio che si basi su: lettura ed osservazione attenta, descrizione chiara, analisi precisa di quanto proposto durante le lezioni, elaborazione di semplici schemi, modelli o procedure, atti a cogliere e ad organizzare le conoscenze. 3.1.2. Didattici. - Esposizione scritta ed orale chiara, corretta, coerente e precisa nell'uso del lessico specifico delle singole materie. - Comprensione di un testo orale e/o scritto o di un'immagine cogliendone i concetti o gli aspetti essenziali. - Conoscere e saper utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della singola disciplina. - Comprendere ed elaborare in -modo autonomo, operando con logica e razionalità. - Collegare e sintetizzare i concetti appresi. - Rielaborare in modo critico e riflessivo. - Acquisire capacità critiche (intese come confronto di idee e metodi). 3.2. ATTIVITÀ CULTURALI, VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE SVOLTI DALLA CLASSE NELL’ULTIMO ANNO SCOLASTICO Attività USCITA A VENASCA SPETTACOLO TEATRALE IN LINGUA FRANCESE VISITA MUSEO LOMBROSO E PALAZZO Luogo e Data 25/11/13 02/12/13 SALA ORDET 10/01/14 TORINO Partecipazione SOMBELA TUTTA LA CLASSE TUTTA LA CLASSE CARIGNANO ATTIVITA’ SPORTIVE (SCI) 24/01/14 24/02/14-27/02/14 DAL 17/03/14 AL 22/03/14 TRENO DELLA MEMORIA VIAGGIO DI ISTRUZIONE CERUTTI TRAVAGLIO SACCO E BELLONIO TUTTA LA CLASSE MADRID INCONTRO CON UN REDUCE DI GUERRA INCONTRO CON L’ANTROPOLOGO A. FAVOLE TEATRO DELLA SCUOLA L'INTERA 15/04/14 06/05/14 15/05/14 TUTTA LA CLASSE TUTTA LA CLASSE TUTTA LA CLASSE CLASSE O I SINGOLI ALLIEVI HANNO INOLTRE PARTECIPATO AI SEGUENTI INCONTRI DI ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA ORGANIZZATI DAL NOSTRO ISTITUTO : - Salone dell’Orientamento, organizzato dal Comune di Alba, presso la Fondazione Ferrero, nei giorni 4 – 5 – 6 febbraio 2014, con la presentazione delle offerte formative di varie Università del territorio (Torino, Piemonte Orientale, Genova, Pavia, Milano), accademie militari e presentazione di esperienze di professionisti in vari settori. Partecipazione degli allievi a seconda dell’interesse specifico. 3.3. INIZIATIVE COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE PARTECIPAZIONE A SCHOOL LINK, VIAGGI - STUDIO ALL’ESTERO, SCAMBI CULTURALI SCHOOL LINK BELLONIO LUCREZIA CERUTTI TEA TRIVERIO ALESSIA VAIRA VIAGGI - STUDIO SCAMBI CULTURALI BORDEAUX POLONIA BORDEAUX POLONIA 3.4. ATTIVITÀ PROGRAMMATE PER IL PERIODO SUCCESSIVO AL 15 MAGGIO. ATTIVITÀ PROGRAMMATE Disciplina Religione Italiano Inglese Approfondimenti Interrogazioni, ripasso e approfondimenti Interrogazioni. Ripasso e valutazione delle quattro abilità Scienze Sociali Ripasso del programma dell’anno in corso e degli anni precedenti. Storia Filosofia Francese Diritto Matematica Scienze sperimen- Verifiche Ripasso, verifiche ed eventuali approfondimenti Ripasso, verifiche ed eventuali approfondimenti Ripasso e approfondimenti Ripasso ed approfondimenti Ripasso ed interrogazioni Interrogazione e ripasso argomenti vari tali Educazione fisica Approfondimenti 3.5 Tirocini e stages BELLONIO LUCREZIA BURZIO CAFFA CERUTTI TEA CORAGLIA ERICA Curricolari Stage formativo scuole elementari Cherasco a.s.2012-2013 Stage CAM Montà a.s. 2012-2013 Stage formativo Centro Territoriale Permanente Alba-Bra a.s. 2011-2012 Stage doposcuola Bossolasco a.s. 2012-2013 Stage formativo Centro Territoriale Permanente Alba-Bra a.s. 2011-2012 Stage formativo Coop. Sociale Alice e doposcuola scuola primaria Bogliacini a.s. 2012-2013 Stage progetto anziani Casa di Riposo “S.S. Crocifisso-onlus” a.s. 2011-2012 Non Curricolari Stage doposcuola Bossolasco a.s. 20132014 Stage AVIS intercomunale a.s. 2012-2013 Corso per istruttori fitness EFFLANDRIN EMANUELE GIACHINO Stage formativo Scuola Elementare di Cherasco a.s. 2012-2013 Stage formativo Coop. Sociale Alice Bra a.s.2011-2012 Estate ragazzi Parrocchia di San Pietro di Cherasco a.s. 2011-2012 e a.s. 2012-2013 Stage formativo Direzione didattica 3° Circolo di Alba a.s. 2011-2012 Stage formativo CAM Monticello a.s. 2012-2013 Stage formativo Centro Territoriale Permanente Alba-Bra a.s. 2011-2012 GUARENE ERIKA HOXHA PAOLA PRINOTTI PAOLA SACCO ANNALUCIA SARTINI Stage formativo Direzione didattica 3° Circolo di Alba a.s. 2011-2012 FEDERICA SOMBELA Stage formativo Ottolenghi Cons. Socio Assistenziale Alba-Langhe-Roero a.s. 2011-2012 DEOGRATIAS MARTIN TRAVAGLIO MARTINA Stage doposcuola Bossolasco a.s. 2012-2013 TRIVERIO Stage CAM Montà a.s. 2012-2013 ALESSIA VAIRA MARTINA Stage Coop. Alice a.s. 2012-2013 VIBERTI GIULIA Stage Coop. Alice a.s. 2012-2013 Stage Formativo Servizi Minori Cons. Socio Assistenziale Alba-Langhe-Roero a.s. 2011-2012 Stage formativo Centro Territoriale Permanente Alba-Bra a.s. 2011-2012 Stage formativo Centro Territoriale Permanente Alba-Bra a.s. 2011-2012 Stage presso Campo Nomadi di Alba a.s. 2013-2014 4. RELAZIONI DI PRESENTAZIONE ALL’ESAME E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE. DISCIPLINA: RELIGIONE Insegnante: prof. Marengo Edoardo Anno scolastico: 2013/ 2014 RELIGIONE: PROGRAMMA D’ESAME 1. Introduzione 1.1 L’idea di religione. 1.2 Parlare di religione nel mondo plurale. 1.3 La fine della cristianità. 2. Fede e oltremodernità 2.1 Per una fondazione antropologica della fede. 2.2 Educazione del desiderio. 2.3 Il desiderio umano. 2.4 La rottura del legame tra gesto e scopo nella post-modernità ( C. Vigna La libertà del Bene ) 2.4.1. Il concetto di identità liquida ( Z. Baumann ) 3. Rappresentazione mediatica della realtà. 3.1 Stimoli e modelli nel mondo digitale --------Pubblicità, Internet, TV, Social Networks, Communities 3.2 Il capriccio dell’uomo post-morale. 3.3 L’ossessione sterile della ricerca individualista. ----------Le dipendenze, stili di vita e consumo. 4. La ricerca dell’uomo 4.1 La ricerca del Vero. 4.2 La ricerca del Bello ( fondazione estetica ). 4.3 Ricomposizione del legame ( antropol. strutturale ) tra fede e ragione nella teologia del Novecento. 5. Il senso dell’esperienza religiosa. 5.1. Religione e società 5.2 Religione, ideologia e cultura. 5.2 Religione e fondamentalismi. 5.3 Per un’antropologia teologica. 6, L’articolazione etica di Verità e Libertà. 6.1 Il darsi della Verità e la decisione esistenziale. 6.2 L’opzione fondamentale della libertà cristiana. Dopo il 15 maggio - approfondimenti 7. Etica della vita. 7.1 Bioetica: origini e fondazione ( V.R. Potter: Bioethics: a bridge to the future, 1971, Bioethics. Science of the survival, 1970 ) 7.2 Principali posizioni etiche: - bioetica e utilitarismo - bioetica liberale: Dworkin - etica della sacralità della vita: Finnis e assolutismo morale. - Hans Jonas e l’etica della responsabilità - Habermas - Il personalismo kantiano 7.3 La tutela della vita debole: vita nascente, vita nello stadio terminale. Progetto genoma. Cellule staminali. Aborto, Eutanasia, eugenetica, clonazione.. K. Demmer: Fondamenti di etica teologica. G.Angelini, Morale fondamentale. Approfondimenti ° Elementi di teologia islamica: - Il concetto di rivelazione. °Elementi di teologia ebraica: - Il concetto di Dio e la mistica ( mishnà e Talmud ). - Teologia biblica. Alba, 15 maggio 2014 L'INSEGNANTE ............................................... LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE ............................................................ DISCIPLINA: ITALIANO Insegnante: prof. Raimondo Elisa Anno scolastico: 2013/ 2014 Testi in adozione: - R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Letteratura storia immaginario, Palumbo Editore, voll. 5e6 - Dante Alighieri, Divina Commedia, a cura di S. Jacomuzzi, A. Dughera; G. Ioli, V. Jacomuzzi, SEI PROGRAMMA D’ESAME Giacomo Leopardi La vita. Il pensiero: l’infelicità dell’uomo, la teoria del piacere; il “pessimismo storico”; il “pessimismo cosmico”; dal pessimismo a una nuova concezione della vita sociale e del progresso. La poetica del «vago» e «indefinito». Le Canzoni (cenni) e gli Idilli: temi e carattere originale dell’idillio leopardiano. Dai Canti: L’infinito Alla luna Le Operette morali e l’«arido vero»: temi e stile. Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese I “grandi idilli” del ‘28-’30: tra il «caro immaginar» e il «vero». Dai Canti: A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Dallo Zibaldone: passo relativo al giardino sofferente L’ultimo Leopardi: la Ginestra Dai Canti: La ginestra o il fiore del deserto [vv. 1-7; 111-157; 297-317] Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e Simbolismo (1861 – 1903) I luoghi, i tempi, le parole-chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’“aureola” e la crisi del letterato tradizionale in Italia dalla Scapigliatura al Decadentismo La Scapigliatura lombarda e piemontese: un movimento di avanguardia? E. Praga, Preludio: una dichiarazione “manifesto” della poetica scapigliata (fotocopia) I. Tarchetti, Fosca: tratti generali Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti Giovanni Verga La vita e le opere Le opere pre-veriste (cenni) L’adesione al Verismo e il ciclo dei «Vinti»: la poetica e la tecnica narrativa (impersonalità, «eclissi» dell’autore, straniamento, artificio della regressione) Lettera dedicatoria a Salvatore Farina, da L’amante di Gramigna Lettera a Salvatore Paolo Verdura sul ciclo della «Marea» Le raccolte di novelle Vita dei campi e Novelle rusticane: temi e stile Da Vita dei campi: Rosso Malpelo La Lupa Fantasticheria (solo l’“ideale dell’ostrica”) Da Novelle rusticane: La roba I romanzi: I Malavoglia: il titolo e la composizione, il progetto letterario e la poetica, la «ricostruzione intellettuale» e la genesi sociale del romanzo; la trama; il sistema dei personaggi; il tempo e lo spazio; la lingua, lo stile e il punto di vista della narrazione. Lettura dei passi antologizzati. Mastro-don Gesualdo: il significato del titolo, le caratteristiche del protagonista e i momenti principali della trama. Dal cap. IV: La giornata di Gesualdo; dal cap. V: La morte di Gesualdo (lettura della parte finale del passo antologizzato). Il Decadentismo e il Simbolismo: caratteristiche principali Giovanni Pascoli La vita: tra il «nido» e la poesia La poetica del «fanciullino» Da Il fanciullino: i passi antologizzati Tra ideologia politica e motivi psicologici-esistenziali: cenni al discorso La grande Proletaria si è mossa Myricae: il significato del titolo; i temi; la poetica: il simbolismo impressionistico; onomatopea e fonosimbolismo; le forme: metrica, lingua e stile Da Myricae: Lavandare X agosto L’assiuolo Temporale Il tuono Il lampo Novembre Canti di Castelvecchio (caratteri generali) Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno I Poemetti: narrazione e sperimentalismo (cenni a Italy come esempio di sperimentalismo linguistico) I Poemi conviviali (cenni a L’ultimo viaggio e Alexandros) Gabriele d’Annunzio 5. La vita 6. L’ideologia e la poetica; le fasi del pensiero e della produzione poetica di D’Annunzio, dal vitalismo e panismo giovanile al periodo «notturno» (appunti forniti in fotocopia) 7. I romanzi: Il piacere, il romanzo dell’estetismo decadente Da Il piacere: Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli [Libro I, cap. II] Il trionfo della morte: il superuomo e l’inetto Da Il trionfo della morte: Ippolita, la «Nemica» Gli altri romanzi (cenni) 8. Le Laudi: caratteri generali 9. Alcyone: struttura e temi Da Alcyone: La pioggia nel pineto I pastori L’età dell’imperialismo: le avanguardie (1903 – 1925) - Il concetto di “avanguardia” e le caratteristiche generali dei movimenti di avanguardia - La tendenza all’avanguardia in Italia: i crepuscolari e la riflessione sull’identità del poeta Guido Gozzano, o la “vergogna” della poesia La signorina Felicita ovvero la felicità (strofe I, III, VI) Sergio Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale (non lettura del testo, solo differenza tra il «piccolo fanciullo che piange» e il «fanciullino» pascoliano) - L’avanguardia futurista: la storia e i caratteri del movimento; i manifesti di Marinetti Filippo Tommaso Marinetti Il primo manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista (fotocopia) - Tra Crepuscolarismo e Futurismo: la figura di Aldo Palazzeschi e la riflessione sull’identità del poeta Aldo Palazzeschi Chi sono? Luigi Pirandello - La vita e le opere - La poetica dell’umorismo: i concetti di “persona”, “personaggio” e “maschera nuda”; “forma” e “vita” - Dal saggio L’umorismo: La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata [parte II, cap. II] La "forma" e la "vita" [parte II, cap. V] - I romanzi: Quaderni di Serafino Gubbio operatore: caratteri generali e lettura del passo antologizzato L’uomo del violino: da artista a schiavo delle macchine, [Quaderno I, cap. V] Il fu Mattia Pascal: la vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio; la struttura e lo stile; i temi principali e l’ideologia de Il fu Mattia Pascal; Il fu Mattia Pascal e la poetica dell’umorismo. Lettura dei passi antologizzati. Uno, nessuno, centomila: caratteri generali e lettura della conclusione nel passo antologizzato La vita non conclude [Libro ottavo, cap. IV] - Le novelle: dall’umorismo al surrealismo, caratteristiche e alcuni esempi (appunti forniti in fotocopia) Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato… C'è qualcuno che ride - Il teatro: gli esordi e la fase del “grottesco”, il “teatro nel teatro”; la fase dei “miti” teatrali (appunti forniti in fotocopia). Così è (se vi pare): la vicenda, in relazione con la novella La Signora Frola e il Signor Ponza suo genero; lettura della conclusione [atto III, scena 9a] Sei personaggi in cerca d’autore: la vicenda e i personaggi; lettura della scena finale del dramma Enrico IV: il tema della follia come estraneità; lettura della scena finale del dramma [Atto III] I giganti della montagna (solo cenni) Italo Svevo - La vita e la “triestinità” - La formazione culturale e la poetica - - - Caratteri dei romanzi sveviani; la figura dell’ “inetto” Una vita: vicenda, temi e soluzioni formali; caratteristiche del protagonista Da Una vita: Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale [dal cap. VIII] Senilità: vicenda e caratteristiche del protagonista; un “quadrilatero perfetto” di personaggi. Da Senilità: Inettitudine e senilità [dal cap. I] La coscienza di Zeno: il titolo; la struttura e la vicenda narrata; il tempo narrativo; le caratteristiche del protagonista e dei narratori; scrittura e psicanalisi: il significato della conclusione del romanzo. Lettura dei passi antologizzati. L’età del fascismo, della guerra e della ricostruzione 1. Le comunicazioni di massa, l’organizzazione della cultura, il ruolo e le scelte degli intellettuali (appunti forniti in fotocopia) 2. La poesia italiana tra Simbolismo e Antinovecentismo: Ungaretti, Montale e Saba 3. L’Ermetismo: caratteri generali Giuseppe Ungaretti • La vita, la formazione, la poetica e il “culto della parola” • L’allegria: composizione e vicende editoriali; i temi; lo stile e la metrica Da L’allegria: I fiumi San Martino del Carso Natale Veglia Mattina Soldati • Sentimento del tempo: solo caratteri generali • Il dolore: caratteri generali Da Il dolore: Non gridate più Umberto Saba • La vita, la formazione, la poetica • Il Canzoniere: il titolo e il richiamo alla tradizione; i temi; la poetica dell’ “onestà”; narrazione e autoanalisi; la metrica, la lingua e lo stile Da Il Canzoniere: Amai Mio padre è stato per me l’assassino Città vecchia Tre poesie alla mia balia (I e III) Salvatore Quasimodo • Tratti fondamentali della poetica ermetica Da Acque e terre: Ed è subito sera Da Giorno dopo giorno Milano, agosto 1943 Eugenio Montale • La vita e le opere; le varie fasi della produzione poetica • La poetica: una poesia delle «cose», il «correlativo oggettivo» e gli emblemi della natura, il «male di vivere» e la poesia come conoscenza in negativo. • • • • Ossi di seppia: il titolo e la poetica (appunti forniti in fotocopia) Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto Occasioni: il titolo; la figura femminile e il tema della memoria (appunti forniti in fotocopia) Da Occasioni: Non recidere, forbice, quel volto La bufera e altro: caratteri generali (appunti forniti in fotocopia) Da La bufera e altro: L’anguilla Satura: il titolo; la figura femminile negli Xenia (appunti forniti in fotocopia) Da Satura Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale Divina Commedia: Il Paradiso e alcuni percorsi tematici trasversali alle tre cantiche: • la composizione, la struttura, i principali temi e lo stile del Paradiso; • il trasumanar di Dante all’inizio della cantica; • la figura di Piccarda Donati (Par. III, 10 – 108), inserita nel percorso “Tre figure femminili” con Francesca da Rimini (Inf. V, 73 – 136) e Pia de’ Tolomei (Purg. V, 130 – 136); • la vicenda dell’aquila imperiale (Par. VI, 1 – 33 e 97 – 111), inserita nel percorso “I canti politici” con le divisioni a Firenze (Inf. VI, 7 – 75) e la decadenza dell’Italia (Purg. VI, 58 – 151); • la figura di San Francesco (Par. XI, 43 – 117), inserita nel percorso “Tre figure esemplari” con Ulisse (Inf. XXVI, 85 – 142) e Catone Uticense (Purg. I, 28 – 75); • Cacciaguida e la profezia dell’esilio di Dante (Par. XVII, 55-69); • la preghiera di San Bernardo alla Vergine (Par. XXXIII, 1 – 39) e la conclusione dell’opera. Alba, 15 maggio 2014 L'INSEGNANTE ............................................... LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE ............................................................ ............................................................ DISCIPLINA: FILOSOFIA Insegnante: prof. Bottallo Benedetta Anno scolastico: 2013/ 2014 PROGRAMMA D’ESAME Testi in adozione: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero. Vol. 2B, Milano, Paravia, 2012 N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero. Vol. 3A, Milano, Paravia, 2012 A. Bianchi , P. Di Giovanni, La cultura. Vol. 5, Milano, Paravia, 2001 (per la compresenza) Lo svolgimento dei programmi è stato condizionato dalla discontinuità didattica, relativa a tutto il triennio. Nel primo quadrimestre la Prof.ssa Cristina Mamone ha trattato Kant e ha avviato la presentazione di Hegel; Marx, Freud e Comte sono invece stati presentati dalla Prof.ssa Patrizia Scanu, nell’ambito delle scienze sociali. Nel secondo quadrimestre, con due ore settimanali esclusa l’ora compresenza, ho trattato alcuni temi della filosofia ottocentesca giungendo alle soglie del Novecento. Moduli di apprendimento MODULO 1: ILLUMINISMO E CRITICISMO Illuminismo Caratteri generali Kant Il criticismo La Critica della ragion pura: i giudizi sintetici a priori, la rivoluzione copernicana, l’estetica trascendentale, l’analitica trascendentale (le categorie, l’io penso, la distinzione tra fenomeno e noumeno), la dialettica trascendentale (solo la critica alla teologia razionale) La Critica della ragion pratica: legge morale, imperativi ipotetici e imperativo categorico, postulati della ragion pratica La Critica del Giudizio: giudizi determinanti e riflettenti, giudizio estetico, giudizio teleologico Riferimenti Appunti a cura della Prof.ssa Mamone MODULO 2: ROMANTICISMO E IDEALISMO Il Romanticismo Caratteri generali L’idealismo Caratteri generali Hegel Le tesi di fondo del sistema La dialettica La Fenomenologia dello Spirito: coscienza (certezza sensibile, percezione, intelletto), autocoscienza (servopadrone, stoicismo e scetticismo, coscienza infelice), ragione (ragione osservativa, ragione attiva, individualità in sé e per sé) Le partizione dell’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: sistema: la logica, la filosofia della natura, la filosofia dello spirito (lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo,lo spirito assoluto) Riferimenti Appunti a cura della Prof.ssa Mamone La ricerca del pensiero. Vol. 2B, unità 9, da p. 458: - cap. 1, §§ 4 – 5 – 6 ; cap. 2, §§ 1 – 2 – 3 – 4; mappa cap. 3, pp. 530-531 MODULO 3: LA REAZIONE ANTIHEGELIANA Schopenhauer Il mondo come volontà e rappresentazione: la rappresentazione, la rottura del “cerchio magico” della rappresentazione e l’accesso alla cosa in sé, caratteri della Volontà di vivere, il pessimismo, le vie di liberazione dal dolore Lettura tratta da Il mondo come volontà e rappresentazione, I, §1 Kierkegaard: La polemica antihegeliana e l’istanza del singolo Aut-Aut: stadio estetico, stadio etico Timore e tremore: la vita religiosa Il concetto dell’angoscia e La malattia mortale: angoscia e disperazione La fede come paradosso e scandalo Lettura tratta da L’esercizio del cristianesimo Riferimenti La ricerca del pensiero. Vol. 3A, unità 1, da p. 3: - cap. 1, §§ 3 – 4 – 5 – 6 – 7 – 8 – 9 e testo Il mondo come rappresentazione a pp. 33-34 - cap. 2, §§ 2 – 4 – 5 – 6 – 7 e testo Lo scandalo del cristianesimo a pp. 63-64 MODULO 4: POSTHEGELISMO E FEUERBACH Destra e Sinistra hegeliana Delineazione dei tratti distintivi Feuerbach Critica all’idealismo Critica alla religione L’essenza del cristianesimo e L’essenza della religione: alienazione, ateismo, umanismo, filantropia Riferimenti La ricerca del pensiero. Vol. 3A, unità 2, da p. 73: - cap. 1, § 1 - cap. 1, § 3 MODULO 5: LA SCUOLA DEL SOSPETTO I maestri del sospetto Marx, Nietzsche, Freud e il sospetto sulla coscienza L’ermeneutica Letture tratte da: K. Marx, Per la critica dell’economia politica, Prefazione F. Nietzsche, Umano, troppo umano, II, § 52, Contenuto della coscienza F. Nietzsche, Aurora, § 105, L’egoismo apparente. S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi, Lezione 31. La scomposizione della personalità psichica Marx Caratteri del marxismo Confronto con Hegel Critica al liberalismo Confronto con Feuerbach. Manoscritti economico-filosofici: critica dell’economia borghese, l’alienazione L’ideologia tedesca: dall’ideologia alla scienza, la concezione materialistica e dialettica della storia Il Manifesto del partito comunista: la storia come lotta di classe, il comunismo, la critica ai falsi socialismi Il Capitale: merce, lavoro, plusvalore, profitto, tendenze del capitalismo La rivoluzione, la dittatura del proletariato e la società comunista Nietzsche Questioni interpretative: filosofia e malattia, nazificazione e denazificazione La nascita della tragedia: dionisiaco e apollineo Il metodo genealogico e la critica della morale e della metafisica Gaia scienza: l’annuncio della morte di Dio, l’avvento dell’oltreuomo Così parlò Zarathustra: le metamorfosi dello spirito e l’oltreuomo, l’eterno ritorno La volontà di potenza Il nichilismo Il prospettivismo Letture tratte da La Gaia scienza e da Così parlò Zarathustra Freud: Il caso Anna O. e la scoperta dell’inconscio Le vie d’accesso all’Inconscio: il metodo delle associazioni libere, il trasfert, i sogni, gli atti mancati La prima topica e la seconda topica La sessualità infantile e il complesso edipico Le origini psichiche della civiltà Riferimenti Dispensa sulla scuola del sospetto in allegato; testi in allegato La ricerca del pensiero. Vol. 3A, unità 2 da p. 91; unità 6, da p. 384; unità 7, da p. 464 - u. 2, cap. 2, §§ 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 7 (tranne il rapporto tra struttura e sovrastruttura p. 106) – 8 – 9 (tranne la metodologia scientifica del Capitale pp. 115-116) – 10 - u. 6, cap. 1, §§ 3 – 4 – 7 (escluso storia e vita) – 8; cap. 2, §§ 1 – 2 (escluso la concezione nietzscheana della scienza e la critica della scienza moderna) - u. 7, cap. 2, § 1 (tranne la teoria psicanalitica dell’arte) MODULO 5: POSITIVISMO E SPIRITUALISMO Positivismo Caratteri generali Comte La legge dei tre stadi La classificazione delle scienze La sociologia La sociocrazia Lettura tratta dal Corso di filosofia positiva La reazione antipositivistica Caratteri generali dello Spiritualismo Bergson Tempo spazializzato e durata L’evoluzione creatrice e lo slancio vitale Società chiusa e società aperta Lettura tratta da L’evoluzione creatrice Riferimenti La ricerca del pensiero. Vol. 3A, unità 3, da p. 159 e unità 4, da p. 219 - u. 3, cap. 1, §§ 1 – 2 - u. 3, cap. 1, § 5 (tranne la dottrina della scienza, empirismo e razionalismo in Comte, la divinizzazione della storia e dell’uomo) e testo in allegato - u. 4, cap. 1, §§ 1 – 2 - u. 4, cap.1, § 4 e testo Lo slancio vitale a p. 238 MODULI INTERDISCIPLINARI (FILOSOFIA/SCIENZE SOCIALI) La religione Il punto di vista delle scienze sociali L’universalità dell’esperienza religiosa: teorie esplicative Religione e filosofia: Hegel, Feuerbach, Marx, Nietzsche La variabilità delle forme religiose: le credenze, i mezzi per interagire con il soprannaturale, gli specialisti del sacro, le forme sociali dell’esperienza religiosa Le religioni del mondo di oggi: geografia religiosa e secolarizzazione, i conflitti religiosi L’ideologia Il concetto di ideologia: le radici moderne del concetto, Marx, Nietzsche, Pareto, Mannheim, verso una definizione, ogni ideologia è male? Le grandi ideologie totali del Novecento: i sistemi totalitari, l’ideologia comunista, il comunismo al potere e l’eterogenesi dei fini, l’ideologia fascista. La fine delle ideologie Letture tratte da: H. Arendt, Sulla Rivoluzione, Milano, Ed. di Comunità, 1983 N. Berdjaev, Regno dello spirito e regno di Cesare, Milano, Ed. di Comunità, 1954 H. Arendt, Le origini del totalitarismo, Milano, Ed. di Comunità, 1967 L. Pareyson, Verità ed interpretazione, Milano, Mursia, 1971 Riferimenti La cultura. Vol. 5 - cap. 1, pp. 17-62 - cap. 4, pp. 129-155 e 160-161; testi in allegato Alba, 15 maggio 2014 L'INSEGNANTE ............................................... LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE ............................................................ ............................................................ DISCIPLINA: STORIA Insegnante: prof. Bottallo Benedetta Anno scolastico: 2013/ 2014 PROGRAMMA D’ESAME Testi in adozione: G. Gentile, L. Ronca, A. Rossi, Millennium. Vol.2, Brescia, La Scuola, 2012 G. Gentile, L. Ronca, A. Rossi, Millennium. Vol.3, Bresia, La Scuola, 2012 Programma svolto: premessa Lo svolgimento dei programmi è stato condizionato dalla discontinuità didattica, relativa a tutto il triennio. Nel primo quadrimestre la Prof.ssa Cristina Mamone, dopo aver preso visione del programma svolto nel quarto anno di corso, ha ritenuto opportuno riprendere in sintesi l’età napoleonica, la restaurazione, i moti, per poi concentrarsi sulla politica italiana della seconda metà dell’Ottocento. Nel secondo quadrimestre, con due ore settimanali esclusa l’ora compresenza, ho integrato l’Ottocento con quadri di sintesi relativi alla situazione geopolitica europea, per procedere finalmente alla trattazione del Novecento. Pur svolgendo una decina di ore di lezione integrativa in orario pomeridiano, la storia del Novecento è stata pesantemente sacrificata. Il programma d’esame comprende poco meno di un secolo: dall’età dei moti alla fine della seconda guerra mondiale. Unità di apprendimento I MOTI DEL 1848 I moti in Francia, nell’Impero Asburgico, negli Stati tedeschi I moti in Italia e la Prima guerra di indipendenza Riferimenti Appunti a cura della Prof.ssa Mamone Vol. 2, unità 10, l’Essenziale, pp. 411-412 L’UNIFICAZIONE ITALIANA E TEDESCA La politica di Vittorio Emanuele II e Cavour La Seconda guerra di indipendenza L’impresa dei Mille La guerra austro-prussiana, la guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca La comune di Parigi Riferimenti Appunti di storia italiana a cura della Prof.ssa Mamone Vol. 2, unità 11, l’Essenziale, pp. 450-451 L’ITALIA NELL’ETÀ DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA STORICA La destra storica: gli indirizzi politici, i problemi dell’Italia post-unitaria e il brigantaggio. Il completamento dell’unità: la questione romana e la Terza guerra di indipendenza Dallo stato forte alla crisi di fine secolo: le politiche autoritarie e repressive,il regicidio Riferimenti Appunti a cura della Prof.ssa Mamone Vol. 2, unità 12, l’Essenziale, pp. 497-500 LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Scienza e tecnica Innovazioni: elettricità, mezzi di comunicazione Trasformazioni produttive: taylorismo Capitalismo monopolistico e finanziario Riferimenti Appunti a cura della Prof.ssa Mamone Vol. 2, unità 13, l’Essenziale, pp. 526-528 LE GRANDI POTENZE La lotta per l’egemonia La Terza Repubblica in Francia La Germania di Bismark L’Inghilterra vittoriana L’America e la guerra di secessione La modernizzazione del Giappone Riferimenti Vol. 2, unità 15, l’Essenziale, pp. 590-592 LA SPARTIZIONE IMPERIALISTICA DEL MONDO Definizione La spartizione dell’Africa L’espansione in Asia: India e Cina Riferimenti Vol. 2, unità 10, l’Essenziale,, pp. 619-620 LA SOCIETÀ DI MASSA Elementi di definizione: le “masse”, lo sviluppo del ceto medio, l’istruzione, i mezzi di comunicazione di massa... Il dibattito politico-sociale: il socialismo, i cattolici e la democrazia cristiana, movimenti di emancipazione femminile Riferimenti Appunti a cura della Prof.ssa Mamone Vol. 3, unità 1, l’Essenziale, pp. 36-37 LE ILLUSIONI DELLA BELLE ÉPOQUE Il nazionalismo Il razzismo L’affaire Dreyfus Il sionismo Verso la guerra: i sistemi di alleanza, la polveriera balcanica Riferimenti Vol. 3, unità 2, l’Essenziale, pp. 66-68 L’ETÀ GIOLITTIANA Lo sviluppo economico e sociale e la questione meridionale Il doppio volto di Giolitti Le riforme La politica estera (guerra di Libia) Lettura tratta da G. Salvemini, Scritti sulla questione meridionale Riferimenti Vol. 3, unità 3, §§ 1 – 2 – 3, pp.69-82 Lettura tratta dagli Scritti sulla questione meridionale di G. Salvemini, pp. 87-90 LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause della guerra L’entrata in guerra dell’Italia Cronologia di guerra: l’apertura e le vicende sui fronti (1914-16), la svolta del (1917), la conclusione del conflitto (1918) La guerra di trincea e le nuove tecnologie militari La mobilitazione della società I trattati di pace e il nuovo assetto europeo Riferimenti Vol. 3, unità 4, pp. 99-125 LA RIVOLUZIONE RUSSA L’impero russo nel XIX secolo: staticità politica e sociale, dinamismo economico e culturale La rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraio La rivoluzione di ottobre La nascita dell’Urss: dittatura rivoluzionaria e guerra civile, dal comunismo di guerra alla Nep L’ascesa di Stalin: lo scontro con Trockij L’Urss di Stalin: piani quinquennali e collettivizzazione dell’agricoltura, il controllo della società (mobilitazione ideologica e repressione), il totalitarismo Analisi di fonti: la fotografia a servizio della propaganda Riferimenti Vol. 3, unità 5, pp.135-162 Fonti fotografiche, p.171 IL PRIMO DOPOGUERRA I problemi del dopoguerra: i limiti dell’assetto di Versailles, le conseguenze in ambito economico, il disagio sociale La minaccia di sinistra alla democrazia liberale: il biennio rosso La minaccia di destra alla democrazia liberale: la diffusione delle dittature in Europa Approfondimento su destra e sinistra: lettura tratta da N. Bobbio, Destra e sinistra Riferimenti Vol. 3, unità 6, §§ 1 – 2 – 3 – 4, pp.183-196 Lettura tratta da Destra e sinistra di N. Bobbio in allegato LA CRISI DEGLI ANNI ‘30 L’America negli “anni ruggenti”: il primato mondiale dell’economia americana Il crollo del 1929: le conseguenze in America e in Europa Le politiche adottate per affrontare la crisi, con particolare riferimento al “New Deal” Le teorie di keynes e le trasformazioni del capitalismo Approfondimento: Ciò che rimane di Keynes Riferimenti Vol. 3, unità 8, pp. 259-277 Approfondimento p. 277 L’ ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO Il dopoguerra in Italia: la crisi della classe dirigente liberale e affermazione dei partiti di massa, la “vittoria mutilata” e la questione di Fiume, la crisi economica e sociale Il biennio rosso L’affermazione del fascismo: squadrismo, nascita del Pnf, la marcia su Roma, delitto Matteotti e l’Aventino Documento audiovisivo: filmati d’archivio rai sulla marcia su Roma La dittatura fascista: leggi fascistissime, dal liberismo all’autarchia, il controllo sulla società, il totalitarismo imperfetto, i Patti lateranensi L’antifascismo Riferimenti Vol. 3, unità 7, pp. 209-244 Documento audiovisivo: http://www.raistoria.rai.it/articoli/fascismo-la-marcia-su-roma/7153/default.aspx LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO La Repubblica di Weimar: debolezza della repubblica, insurrezione spartachista, crisi economica e sociale, distensione e stabilizzazione L’affermazione del nazismo e la fine della Repubblica L’ideologia nazista: “spazio vitale”, antisemitismo, fuhrerprinzip Il Terzo Reich: l’annientamento delle opposizioni, la politica economica, le forme di controllo sulla società, lo Stato totalitario Lettura tratta da H. Arendt, Le origini del totalitarismo Riferimenti Vol. 3, unità 9, pp. 285-314 Lettura tratta da Le origini del totalitarismo di H. Arendt in allegato IL MONDO VERSO LA GUERRA Crisi e tensioni in Europa: riarmo ed espansionismo tedesco, i fronti popolari La guerra civile in Spagna: la vittoria del fronte popolare, la guerra civile Documento audiovisivo: filmati d’archivio rai sulla guerra di Spagna La vigilia della guerra: il Patto d’Acciaio, il patto Ribbentrop-Molotov Riferimenti Vol. 3, unità 10, §§ 2 – 3 – 4, pp. 335-347 Documento audiovisivo: http://www.raistoria.rai.it/articoli/fascisti-e-antifascisti-gli-scontri-la-guerra-di-spagna/4534/default.aspx LA SECONDA GUERRA MONDIALE Lo scoppio del conflitto e i successi tedeschi (1939-1940): il crollo della Francia, la battaglia d’Inghilterra La dimensione mondiale della guerra (1941): l’attacco all’Urss, il coinvolgimento degli Usa Testimonianza diretta del Sig. G. Zimaglia, reduce della campagna di Russia L’apogeo del nazismo e la shoah La svolta (1942-1943): vittorie alleate, lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo Vittoria alleata (1943-1945): la Resistenza in Italia, la fine del Terzo Reich, la sconfitta giapponese Le strategie militari (guerra lampo, guerra aerea, bomba atomica) Interpretazioni storiografiche a confronto: il significato dei bombardamenti atomici Verso un nuovo assetto mondiale Riferimenti Vol. 3, unità 11, pp. 359-394 Memoria della testimonianza del Sig. G. Zimaglia in allegato Interpretazioni storiografiche dei bombardamenti atomici di R. Overy e F. Tonello in allegato UNITÀ INTERDISCIPLINARE (STORIA/ECONOMIA): L’ECONOMIA SOMMERSA Economia sommersa: definizione e cause Le origini della mafia e dell’economia mafiosa Al Capone e l’evasione fiscale Il mercato nero in Italia durante la seconda guerra mondiale Riferimenti Slides in allegato Alba, 15 maggio 2014 L'INSEGNANTE ............................................... LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE ............................................................ ............................................................ DISCIPLINA: MATEMATICA Insegnante: prof. Cane Albertina Anno scolastico: 2013/ 2014 TESTO : Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi Modulo U: Le funzioni e i limiti MATEMATICA: PROGRAMMA D’ESAME Contenuti Intorni Sapere - Saper fare definizione di intorno completo di un punto definizione di intorno sinistro di un punto definizione di intorno destro di un punto definizione di intorno di più infinito definizione di intorno di meno infinito definizione di intorno di infinito ALGEBRICAMENTE: Concetto di funzione - definizione di funzione reale della variabile reale definizione di dominio e codominio definizione di funzioni pari e dispari -definizione di funzioni iniettive, suriettive, biunivoche definizione di funzione inversa definizione di funzione crescente e decrescente definizione di funzione monotona in un intervallo classificazione delle funzioni - - - Equazioni e grafici noti Simmetrie rispetto gli assi - retta circonferenza ellisse parabola con asse parallelo asse y parabola con asse parallelo asse x iperbole riferita agli assi funzione esponenziale funzione logaritmica funzione valore assoluto - - - - determinare il dominio della funzione (no funzioni goniometriche e per le esponenziali solo con base positiva) verificare algebricamente se una funzione è pari o dispari (funzioni razionali intere e fratte) determinare le intersezioni con gli assi (funzioni razionali intere e fratte) determinare il segno di una funzione(funzioni razionali intere e fratte) data l’equazione disegnare il grafico: riconoscere semicirconferenze, semiellissi, semiiperboli e semiparabole a partire da funzioni irrazionali funzioni definite per casi (retta, parabola, funzione logaritmica e funzione esponenziale semplici) saper rappresentare y=f(x) +b sfruttando la traslazione di y=f(x) saper rappresentare y=-f(x) sfruttando la simmetria rispetto all’asse delle x di y=f(x) saper rappresentare y=f(-x) - Operatività sul grafico DAL GRAFICO: - riconoscere se un grafico rappresenta una funzione, una funzione iniettiva, una funzione suriettiva e quindi biunivoca. - Restrizione del dominio al fine dell’iniettività - Restrizione del codominio al fine della suriettività - leggere immagine e controimmagine - trovare dominio e codominio - riconoscere se una funzione è pari o dispari - determinare il segno di una funzione - -riconoscere se una funzione è crescente o decrescente e gli intervalli di monotonia - Determinare le intersezione con gli assi - riconoscere se è funzione limitata o illimitata - Individuare l’estremo inferiore o l’estremo superiore - Individuare il massimo e il minimo assoluto - Lettura dei limiti - Determinazione degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui - determinare il grafico della funzione inversa per simmetria rispetto la bisettrice y=x - Limiti sfruttando la simmetria rispetto all’asse delle y di y=f(x) saper rappresentare y=|f(x)| sfruttando la definizione di valore assoluto(solo rette e parabole semplici). definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito lim f ( x) = l x→ c - no verifica algebrica del limite calcolo dei limiti con le forme di indeterminazione: Continuità e discontinuità - Grafico di una funzione definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo definizione di funzione continua a destra definizione di funzione continua a sinistra definizione di discontinuità di 1-2-3 specie teorema della permanenza del segno (solo enunciato) teorema di Bolzano sull’ esistenza degli zeri (solo enunciato) teorema di Weierstrass (solo enunciato) 0 ∞ , per funzioni razio0 ∞ nali fratte - calcolo dei limiti con le forme di indeterminazione ∞ − ∞ per funzioni irrazionali e polinomiali. - Verificare le ipotesi del teorema di esistenza degli zeri - Determinazione degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui (solo funzioni razionali fratte) Graficamente: - individuare e classificare gli eventuali punti di discontinuità di una funzione - disegnare il grafico probabile di una funzione conoscendo l’equazione (funzione razionale intera oppure fratta) Alba, 15 maggio 2014 L'INSEGNANTE ............................................... LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE ............................................................ DISCIPLINA: SCIENZE Insegnante: prof. Cocito Ivano Anno scolastico: 2013/ 2014 Libri di testo :Valitutti-Tifi-Gentile – CHIMICA GENERALE ED ORGANICA – Ed. ZANICHELLI Piseri-Poltronieri-Vitale – BIOGRAFIA, Vol. A, – Ed. LOESCHER Piseri-Poltronieri-Vitale – BIOGRAFIA, Vol. B, – Ed. LOESCHER PROGRAMMA D’ESAME 1. CHIMICA ORGANICA. Chimica del carbonio. Ibridazione sp3, sp2, sp del carbonio. Formule molecolari, di struttura e razionali. Isomeria di posizione, geometrica, ottica. Struttura, nomenclatura e proprietà delle classi principali dei composti organici. Benzene e numero di ottani. Alcani, alcheni, alchini lineari, ramificati e ciclici. Il petrolio e la sua raffinazione. Idrocarburi aromatici: delocalizzazione dei legami e doppi legami coniugati. Naftaline e IPA. Struttura del diamante e della grafi te. Alogeno-derivati alchilici e arilici. Composti ossigenati: alcoli, glicoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi e loro derivati. Ossidoriduzione di composti organici. Acidità, basicità e pH. Acidi grassi e lipidi. Tensioattivi. Composti azotati: ammine, ammìdi, nitroderivati. Gli eterocicli. Regole di priorità nella nomenclaturaPolimerizzazione per addizione e per condensazione e polimeri di interesse industriale. 2. ELEMENTI DI CITOLOGIA E DI METABOLISMO CELLULARE. I composti che costituiscono gli esseri viventi. I glucidi: formule lineari e cicliche. Monosaccaridi, e glucosio, polisaccaridi. I lipidi. Amminoacidi e proteine. Basi azotate, nucleosidi e nucleotidi. ATP e ADP. Acidi nucleici, vitamine. Richiami di biologia. Teoria cellulare. Cellule procariote ed eucariote. La membrana cellulare. Struttura e funzione dei principali organelli cellulari. Linee generali di metabolismo. La Glicolisi. Fermentazione alcolica, lattica ed acetica. Respirazione cellulare. Fotosintesi clorofilliana. 3. ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA. I tessuti animali: classificazione e caratteristiche. La pelle: struttura e funzioni Organi di senso. L’occhio: anatomia, funzionamento e difetti. Recettori del tatto. Gusto e olfatto. Struttura dell’orecchio e udito. L'equilibrio. Sistema nervoso. Cellule e tessuto nervoso. Pompa sodio-potassio. Potenziale elettrico della cellula. Depolarizzazione e trasmissione dell’impulso nervoso. Sinapsi e neurotrasmettitori. Sistema nervoso centrale, periferico, volontario e neurovegetativo. I riflessi. Memoria e circuiti limbici. Il sonno e il sogno. Circuiti del dolore, attenuazione naturale e uso di sostanze estranee (droga). Sistema endocrino. Ruolo ormonale e feed-back. Funzioni dell’ipofisi. Altre ghiandole endocrine: epifisi, tiroide, paratiroidi, timo, surrenali, pancreas, gonadi. Riproduzione e apparato riproduttore. Richiami di riproduzione cellulare: mitosi e meiosi. Cellule aploidi e diploidi. Autosomi e cromosomi sessuali. Oogenesi e spermatogenesi. La fecondazione. Ciclo diplonte, aplonte e aplodiplonte. Diverse strategie riproduttive nei viventi. Riproduzione agamica e sessuata. Ermafroditismo e partenogenesi. Apparato riproduttore maschile e femminile. Ciclo mestruale, fecondazione e gravidanza. Sviluppo e differenziazione cellulare dell’embrione. Il parto. Tecniche contraccettive. Malattie sessuali, A.I.D.S., gonorrea, sifilide, epatite C. Apparato digerente. La nutrizione. Organi dell’apparato digerente e loro fisiologia: bocca, faringe, esofago, stomaco e intestino. Fegato, pancreas e loro funzioni. Necessità quali-quantitative dell’organismo. Principi nutritivi e calorie. Equilibri e squilibri nutrizionali. Alcoolismo. La respirazione. Organi dell’apparato respiratorio. Trasporto dei gas respiratori e chimismo della respirazione. Malattie respiratorie e danni del fumo. Alba, 15 maggio 2014 L'INSEGNANTE LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE DISCIPLINA: INGLESE Insegnante: prof. Sobrero Consolata Anno scolastico: 2013/ 2014 Materiale didattico: G. Bernardini, A Helping Hand, U.Hoepli Editore. Pesenti-Barile-Furness, New English Grammar Matters, ed. Europass. Dispense , fotocopie stampe da Internet distribuite dall’insegnante. PROGRAMMA D’ESAME Testo in uso: G. Bernardini, A New Helping Hand, U. Hoepli editore. Contenuti: - Volunteer Work. Programmes and Aims of the Volunteer Service, pagg. 4-5-6 (Estensioni: eventuali attività di volontariato svolte dagli alunni) - Childhood. - Behavioural Conditioning: Does TV violence harm youth?, pag. 224 – 225 Toxic Lessons: how TV violence mislead s people, pag. 228 – 229. - Growing Up. - Special Needs People. Brain Diseases: Down Syndrome, pag. 260 e fotocopie. Autism, pagg. 164 – 265 e fotocopie. (Estensioni: eventuali osservazioni svolte dagli alunni durante gli stages - The Elderly. The Right to Play, pag. 24 Child Protection in case of Abuse, pag. 27 e fotocopie. (Estensioni: eventuali osservazioni compiute dagli alunni durante gli stages.) Adolescent Development, pagg. 54-55 Anorexia Nervosa and Bulimia, pag. 58 -59 ( Estensioni: eventuali osservazioni compiute dagli alunni) Ageing, pag. 153 Parkinson’s Disease, pag. 156 e fotocopie. ( Estensioni: da fotocopia: Alzheimer Disease; Arthrosis; Osteoporosis. Eventuali osservazioni compiute dagli alunni durante gli stages) Alba, 15 maggio 2014 L'INSEGNANTE ............................................... LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE ............................................................ ............................................................ DISCIPLINA: FRANCESE Insegnante: prof. Revello Giorgia Anno scolastico: 2013/ 2014 RELAZIONE DI PRESENTAZIONE ALL’ESAME E PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA Libro di testo - Parcours - Fotocopie PROGRAMMA D’ESAME Dossier Actualité: comprensioni scritte inerenti l'attualità. - Les gens du voyage - L’immigration - Les problèmes des banlieues. - Mai 68. Dossier Littérature : Le XIXe - Le roman au XIX siècle. -Le Réalisme et le Naturalisme. -Gustave Flaubert, le réalisme: Madame Bovary Lecture et analyse des extraits : - Le bal. Les deux rêves La double opposition chez Flaubert. Visione del film Madame Bovary Lecture du roman. -Emile Zola et le naturalisme :Germinal L’Assomoir -Charles Baudelaire, vie et œuvre ; poème: -L’albatros. - Le spleen -Le joujou du pauvre -Paul Verlaine, poèmes :Chanson d’automne, L’art poétique(résumé.) Du XIXe au XXe siècle -La Belle Epoque -L’avant-garde d’Apollinaire -Calligrammes-Le dadaïsme et le surréalisme - Apollinaire : -Le pont Mirabeau - La colombe poignardée et le jet d’eau. -J.Prévert : vie. -Le désespoir est assis sur un banc. -P.Eluard : vie et œuvre. - Liberté L’existentialisme. -Jean Paul Sartre :vie et œuvres. Le rapport avec Camus. - T.B.Jelloun : -Je retourne chez moi. Alba, 15 maggio 2014 L'INSEGNANTE ............................................... LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE ............................................................ ............................................................ DISCIPLINA: SCIENZE SOCIALI Insegnante: prof. Scanu Patrizia Anno scolastico: 2013/ 2014 SCIENZE SOCIALI: PROGRAMMA D’ESAME Testi: A. Bianchi – P. Di Giovanni, La dimensione antropologica, Paravia A. Bianchi – P. Di Giovanni, La dimensione sociologica, Paravia A. Bianchi – P. Di Giovanni, Biblioteca di scienze sociali. Vol. 2. La comunicazione, Paravia Dispensa di Storia dell’antropologia culturale, a cura della docente La pubblicità, percorso multimediale a cura della docente su storia, analisi e modelli teorici della pub blicità PROGRAMMA D'ESAME Modulo 1 : La società (sociologia, antropologia culturale, etologia, demografia, geografia antropica) Periodo Settembre-ottobre Unità didattica Società e cultura Argomento a. Le discipline che studiano la società: sociologia, antro- (antropologia culturale, pologia culturale, psicologia sociale, etologia, geogra- etologia) fia antropica, storia sociale. b. Storia, oggetto e metodi dell'antropologia dalle origini ad oggi (con intervento dell'antropologo A. Favole sul dibattito teorico attuale dell'antropologia: “La condivisione non è un dono”). La cultura in senso antropologico, lo sguardo antropologico, la consapevolezza antropologica. Il concetto di popolo. La ricerca empirica: il fieldwork, l’osservazione partecipante, l’uso degli informatori, le interviste e le storie di vita, l’esame di documenti, il lavoro a tavolino. c. La storia delle teorie antropologiche: l'evoluzionismo di Tylor, Morgan e Frazer; il darwinismo sociale; il particolarismo storico di Boas e Kroeber; la teoria freudiana dell'origine della società; la Scuola culturapersonalità: Benedict, Mead, Linton, Kardiner; l'etnologia francese: Durkheim, Mauss, Lévy-Bruhl; il funzionalismo britannico: Malinowski e Radcliffe-Brown; lo strutturalismo: Lévi-Strauss; Evans-Pritchard; la Scuola di Manchester e Gluckman; Leach e Barth; l'antropologia dinamica di Balandier; l'etnoscienza; il neoevoluzionismo: White e Steward, Service e Sahlins; il materialismo di Harris; l’antropologia interpretativa di C. Geertz. Approfondimenti: evoluzionismo e idea di progresso; i concetti di totemismo e di tabù; lo strutturalismo. a. Natura e cultura: gli aspetti biologici del comportamento umano e gli aspetti culturali del comportamento animale. L’evoluzione biologica della specie Homo sapiens sapiens e l’evoluzione culturale. Società animali e società umane Novembre (antropologia, paleoantropologia, sociologia ed etologia) b. Società animali: società anonime e società individualizzate; comunicazione, genetica, cultura; la società come strategia evolutiva; l'altruismo e la questione delle basi biologiche della socialità: la sociobiologia. c. Società umane: varietà delle società umane; classificazione e relative critiche. Società di caccia e raccolta; società pastorali; società orticole, società statali tradizionali e moderne. Etnoprofili: i !Kung del Kalahari; gli Aborigeni australiani; i Lapponi; gli Yanomamo. Novembre La vita di relazione (an- a. Lo studio della parentela: le terminologie di parentela; tropologia, etnopsichia- il matrimonio; divorzio e vedovanza; poliginia e po- tria) liandria; la residenza degli sposi. I gruppi di parentela: parentado, famiglia, gruppi di discendenza. L’amicizia. Le emozioni. Etnoprofili: i Peul; i Nuer; i Giriama; i Kaluli; i Masai. b. La malattia mentale e l’etnopsichiatria. I disturbi etnici e le pratiche terapeutiche tradizionali. Etnomedicina e medicina occidentale. c. Cibo e cultura: il gusto come prodotto culturale; cibo e simboli secondo C. Lévi-Strauss; i tabù alimentari: la teoria del “foraggiamento ottimale”; insetti, suini e latte vaccino; cibo e impurità; cibo come identità e come mezzo per comunicare con il sacro; usanze e rapporti sociali a tavola. a. L’immaginazione sociologica e il ritardo nella scoperta della società. Complessità sociale e mass-media: il knowledge gap. b. La modernizzazione: la nascita delle moderne società occidentali; la modernizzazione: cambiamenti demografici, economici, culturali e politici. I termini “Occidente” e “modernizzazione”. Meccanizzazione e globalizzazione economica. c. La demografia: il regime demografico moderno; l'urbanizzazione. d. L'economia: il capitalismo; la diffusione dell'economia di mercato; sfruttamento dell'energia inanimata, meccanizzazione, razionalizzazione della produzione; l'agricoltura moderna e l'industria; lo sviluppo economico e il benessere; l'evoluzione dei settori produttivi. e. Il lavoro: la classe lavoratrice e il mercato del lavoro; Novembredicembre Le moderne società occi- la disoccupazione; la moderna divisione del lavoro e dentali le sue conseguenze; i conflitti di lavoro e le relazioni (sociologia) industriali; il tempo libero. f. La politica: i caratteri dello Stato moderno; il lungo processo di formazione degli Stati moderni; l'espansione dello Stato moderno; il Welfare State; la crisi dello Stato moderno. g. La cultura: l'ideologia moderna; l'espansione della coscienza e la moderna sensibilità morale; scienza e tecnologia; l'uomo moderno. h. Scuola, famiglia, socializzazione: alfabetizzazione e scolarizzazione di massa; cause dell'esplosione scolastica; il ruolo della famiglia. i. Classi e mobilità sociale: la stratificazione per classi; l'incremento di mobilità. Il ruolo dell’istruzione nella mobilità sociale. Gennaio Teorie della società (sociologia) a. La società: definizione; struttura sociale, fatti e pro- cessi sociali; azioni sociali e vita sociale. Gruppi e norme sociali; cultura e società; la socializzazione e le sue fasi; la stratificazione sociale: caste, ceti e classi; mobilità e mutamento sociale. b. Le origini della sociologia: Montesquieu e lo Spirito delle leggi; Saint-Simon e l’organizzazione scientifica della società; Comte: la teoria dei tre stadi e la sociocrazia; Tocqueville e la democrazia americana; Marx e l’analisi “scientifica” del capitalismo. c. I classici: Weber e l’analisi del processo di modernizzazione. Durkheim e l’analisi della coesione sociale. Cooley e l’interazionismo simbolico. Simmel e l’oggettivazione delle forme sociali. Pareto: azioni logiche e non-logiche. Michels e la legge ferrea dell’oligarchia. Mannheim: ideologia e società. Thomas e Znaniecki e la nascita della sociologia qualitativa. Il contributo teorico di Durkheim, Marx e Weber alla fondazione e all’oggetto della sociologia del Novecento*. d. Il funzionalismo: Parsons e Merton. a. Le teorie del conflitto. Le sociologie marxiste: Marx, Althusser, Bourdieu; le sociologie critiche nordamericane: Lynd, Wright Mills; la Scuola di Francoforte: Adorno, Horkheimer, Marcuse; le sociologie neoweberiane: Collins, Dahrendorf, Coser. b. Le sociologie comprendenti. L'interazionismo simbolico: Blumer e Becker; l'approccio drammaturgico: Goffman; l'etnometodologia: Garfinkel; la fenomenologia: Luckmann e Berger. c. La stratificazione sociale nelle diverse teorie sociologiche. Febbraiomarzo I concetti di base della sociologia * Marx, Weber e Durkheim sono stati trattati ampiamente. a. Il concetto di società: società, comunità, Stato. b. Le strutture sociali: norme, istituzioni, status, ruoli, organizzazioni, disuguaglianza, stratificazione. c. I processi sociali: comportamenti collettivi, movimen- ti sociali, cambiamenti sociali, socializzazione. a. La vita sociale: azioni sociali, interazioni sociali, relazioni e reti sociali. b. La devianza (definizione); le teorie della devianza; criminalità e società di massa (microcriminalità, criminalità dei “colletti banchi”, criminalità organizzata; le mafie); razzismo e antisemitismo. a. Che cos’è la globalizzazione. Globalismo e antiglobalismo. Origini della globalizzazione: la colonizzazione e la decolonizzazione. L’Occidente e il resto del mondo; le fasi della colonizzazione; colonizzazione tradizionale e prima colonizzazione; colonizzazione moderna e seconda decolonizzazione; conseguenze economiche, demografiche, socio-culturali della colonizzazione. Marzo La globalizzazione (sociologia e geografia antropica) b. Le dimensioni della globalizzazione: economia, organizzazione del lavoro, politica (stati e organismi transazionali, crisi della democrazia), comunicazioni, cultura e glocalizzazione, secolarizzazione, cambiamento delle coscienze. Rischi e prospettive della globalizzazione. I teorici della globalizzazione: Bauman, Beck, Stiglitz. a. Approfondimento: moderno e post-moderno. Lyotard e il metodo della decostruzione. Modulo 2: La comunicazione (etologia, sociologia, psicologia, economia, storia e geografia) Periodo Unità didattica Aprile La comunicazione interpersonale Argomento a. Complessità dello scambio faccia a faccia b. La CNV e la “pioggia di segnali” c. Gli assiomi della comunicazione e la pragmatica della comunicazione umana. Aprile-maggio I media e lo sviluppo delle comunicazioni (sociologia a. I media come realtà sociali e culturali. b. Breve storia dei media: dall'oralità alla società dell'informazione. La scrittura, la posta, la stampa, i massmedia e le telecomunicazioni, i new media. L’utopia della comunicazione. c. Elementi di geografia dei media. d. La civiltà della comunicazione: globalizzazione, concentrazione e imperialismo della comunicazione. e. Gli studi sui mass-media: Lippmann, la bullet theory, della comunicazione) la Scuola di Yale, la Scuola di Lazarsfeld, gli studi del secondo dopoguerra, la svolta cognitiva, lo stato attuale. f. Approcci teorici ai mass-media: funzionalismo, le teorie critiche e la Scuola di Francoforte, la teoria della riproduzione socio-culturale, le teorie culturologiche di Morin e McLuhan. g. I mass-media: natura, produzione, prodotti, ricezione, consumo, effetti. I bambini e la TV. a. Gli studi classici: la Scuola di Yale, credibilità della fonte, attrattiva della fonte, argomenti logici ed emotivi, gli appelli alla paura, argomenti bilaterali e unilaterali, caratteristiche dei riceventi. b. Maggio La persuasione (psicologia sociale, sociologia) Gli sviluppi recenti: il processo di persuasione secondo McGuire, via centrale e via periferica secondo Petty e Cacioppo, differenze individuali, filtri e probabilità di elaborazione. c. Percorso didattico sulla pubblicità: storia della pubblicità; le teorie del consumo e i modelli di consumatore; le teorie della persuasione pubblicitaria; l’analisi retorica a semiotica del messaggio pubblicitario. Modulo 4: Religione e ideologia Attività in compresenza fra Scienze sociali e Filosofia Proff. Scanu e Bottallo (per i dettagli vedere capitolo in fondo) Periodo Unità didattica Argomento a. Il punto di vista delle scienze sociali b. L’universalità dell’esperienza religiosa: teorie esplicaLa religione tive (antropologia culturale, Ottobregennaio c. La variabilità delle forme religiose: le credenze, i sociologia, storia, filoso- mezzi per interagire con il soprannaturale, gli specia- fia) listi del sacro, le forme sociali dell’esperienza religiosa d. Le religioni del mondo di oggi: geografia religiosa e secolarizzazione; i conflitti religiosi. Gennaiomaggio L’ideologia a. Il concetto di ideologia: le radici moderne; la teoria di (filosofia, storia, socio- Marx; Nietzsche e Pareto: le basi antropologiche del- logia) l’ideologia; Mannheim: verso una definizione scientifica; l’idea di male b. Le grandi ideologie totali del Novecento: i sistemi totalitari; le origini del comunismo; l’ideologia comunista e il comunismo al potere; l’ideologia fascista e nazista; come si spiega l’ascesa del fascismo? La fine delle ideologie. H. Arendt e Le origini del totalitarismo. c. Visione del film: Le vite degli altri e dei documentari: Nazismo: la cospirazione occulta e Alla corte di Stalin. Attività in compresenza fra Scienze sociali e Filosofia: La cultura: religione e ideologia Classe VE a. s. 2013/14 Proff. Patrizia Scanu e Benedetta Bottallo Il modulo nasce dall’esigenza di affrontare un tema importante del panorama culturale contemporaneo in prospettiva pluridisciplinare e in parallelo con i programmi delle discipline coinvolte; nello stesso tempo, dal desiderio di affrontare un tema che possa suscitare l’interesse e la curiosità degli allievi. Di qui la propo sta del tema delle produzioni culturali, che coinvolge sia le scienze sociali sia le scienze storico-filosofiche e che risponde ad alcune delle domande più comuni dell’uomo contemporaneo: la religione è universale? Perché? A quale bisogni risponde? Che differenza c’è tra religione e magia o tra una chiesa e una setta? Che si gnificato ha la religione per gli esseri umani? Perché esistono i conflitti religiosi? Che cos’è un’ideologia? Perché le ideologia hanno avuto tante conseguenze sulla storia contemporanea? Come si spiega il totalitarismo? Esistono ancora le ideologie e minacciano ancora il nostro futuro? Libri di testo: A. BIANCHI – P. DI GIOVANNI, La dimensione antropologica, Paravia A. BIANCHI – P. DI GIOVANNI, La dimensione sociologica, Paravia CONTENUTI: Periodo Unità didattica Argomento e. Il punto di vista delle scienze sociali f. L’universalità dell’esperienza religiosa: teorie esplicative La religione (antropologia culturale, Settembregennaio sociologia, storia, filosofia) g. Religione e filosofia: Hegel, Feuerbach, Marx, Nietzsche h. La variabilità delle forme religiose: le credenze, i mezzi per interagire con il soprannaturale, gli specialisti del sacro, le forme sociali dell’esperienza religiosa i. Le religioni del mondo di oggi: geografia religiosa e secolarizzazione; i conflitti religiosi Gennaiomaggio L’ideologia (filosofia, storia, sociologia) d. Il concetto di ideologia: le radici moderne; la teoria di Marx; Nietzsche e Pareto: le basi antropologiche dell’ideologia; Mannheim: verso una definizione scientifica; l’idea di male. e. Le grandi ideologie totali del Novecento: i sistemi totalitari; le origini del comunismo; l’ideologia comunista e il comunismo al potere; l’ideologia fascista; come si spiega l’ascesa del fascismo? H. Arendt e Le origini del totalitarismo. La fine delle ideologie. f. Visione del film: Le vite degli altri e dei documentari: Nazismo: la cospirazione occulta e Alla corte di Stalin. Alba, 15 maggio 2014 L'INSEGNANTE ............................................... LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE ............................................................ ............................................................ DISCIPLINA: DIRITTO Insegnante: prof. Salvatore Sorgi Testo adottato Anno scolastico: 2013/ 2014 Dimensione Economia PROGRAMMA D’ESAME 5^E IL SISTEMA ECONOMICO TRA STATO E MERCATO Par. 1 Scambi e mercati Par. 2 I vantaggi della divisione del lavoro Par. 3 Mercato ed efficienza Par. 4 Pianificazione e mercato Par. 5 Le condizioni di efficienza Par. 6 Quando il mercato fallisce Par. 7 Efficienza ed equità L’Economia Classica (da Ricardo a Marx) Par. 1 Quale ruolo per lo Stato Par. 2 il mercantilismo Par. 3 La reazione fisiocratica Par. 4 Il liberismo classico inglese Par. 5 Ricardo Par. 6 Malthus Par. 7 J.S. Mill Par. 8 La critica al capitalismo di Marx La teoria Neoclassica e la Rivoluzione Keynesiana (da Marshall a Keynes) Par. 1 La teoria neoclassica Par. 2 A. Marshall Par. 3 J. Schumpeter Par. 4 I fallimenti del mercato Par. 5 La rivoluzione keynesiana Gli Sviluppi Teorici più recenti (dalle posizioni neokeynesiane ai fallimenti neomonetaristi) Par. 1 L’economia neokeynesiana Par. 2 La controrivoluzione monetaria Par. 3 Il monetarismo di seconda generazione Par. 4 I fallimenti neomonetaristi e la rinascita dell’ideologia keynesiana Alba, lì 15.05.14 Prof. Salvatore Sorgi I rappresentanti DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA Insegnante: prof. Rossi Daniela TESTI. - DISPENSE - PRATICAMENTE SPORT - CASA E Anno scolastico: 2013/ 2014 .D’ANNA PROGRAMMA D’ESAME U. D. 1 MODULO 1 Titolo: CAPACITA’ CONDIZIONALI Forza MODULO 2 Titolo: CAPACITA’ CONDIZIONALI Velocità MODULO 3 Titolo: CAPACITA’ CONDIZIONALI Resistenza MODULO 4 Titolo: CAPACITA’ CONDIZIONALI Flessibilità MODULO 5 Titolo: CAPACITA’ COORDINATIVE Giochi di squadra senza contatto PALLAVOLO MODULO 6 Titolo: CAPACITA’ COORDINATIVE Giochi di Squadra senza contatto BADMINTON U. D. 5 U. D. 1 U. D. 2 U. D. 3 U. D. 4 U. D. 5 Esercizi di muscolazione generale a corpo libero per serie di ripetizioni Circuit-Training estensivo Preatletici generali e specifici Balzi a carico naturale a piedi pari sul posto e in avanzamento con e senza ostacoli Esercizi di impulso Esercizi di corsa ed andature Esercizi di rapidità Sprint ------------ U. D. 1 U. D. 2 U. D. 3 U. D. 4 U. D. 5 Corsa continua uniforme, variata, interrotta da pause Circuit-Training estensivo Test di Cooper ----------------- U. D. 1 U. D. 2 U. D. 3 U. D. 4 U. D. 5 Esercizi articolari Stretching --------------------- U. D. 1 U. D. 2 U. D. 3 U. D. 4 U. D. 5 Fondamentali individuali: palleggio, bagher, battuta Fondamentali di squadra: ricezione a w Fondamentali di squadra: difesa e attacco Gioco 6 contro 6 Regolamenti U. D. 2 U. D. 3 U. D. 4 -------- ---------U. D. 1 U. D. 2 U. D. 3 U. D. 4 Servizio di diritto Servizio di rovescio Lob (colpo lungo) Cut (spadaccino corto) U. D. 5 -------------- U. D. 1 U. D. 2 U. D. 3 U. D. 4 MODULO 7 Titolo: CAPACITA’ COORDINATIVE (PREACROBATICA) U. D. 5 ATTREZZISTICA MODULO 8 Titolo: CAPACITA’ CONDIZIONALI Capovolta rotolata avanti Verticale sulle braccia Verticale in appoggio alla spalliera Traslocazione sull'asse d'equilibrio Rullata indietro U.D.1 U.D.2 U.D.3 U.D.4 U.D.5 Velocità 60 metri Resistenza Salto in alto (sforbiciata) Getto del peso ---------------------- U.D.1 Sistema scheletrico,i muscoli e le articolazioni U.D.2 Capacità condizionali e capacità coordinative U.D.3 Le atlopatie (patologie dell’atleta) U.D.4 Elementi di pronto soccorso. Paramorfismi e dismorfismi (cifosi,lordosi,scoliosi). Piede piatto e piede cavo U.D.5 Educazione alimentare Disturbi legati all'alimentazione (anoressia e bulimia) Le droghe e il doping. Alcolismo e tabagismo ATLETICA LEGGERA MODULO 9 Titolo: EDUCAZIONE alla SALUTE Teoria Alba, 15 maggio 2014 L'INSEGNANTE ............................................... LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE ............................................................ ............................................................ 5. VALUTAZIONE 5.1.Criteri di Valutazione. CONOSCENZE. Acquisizione di nozioni e terminologia disciplinare specifica. Acquisizione di nozioni e collegamenti pluridisciplinari. MACRO-OBIETTIVI Indicatori dell’Area Indicatori dell’Area umanistica scientifica Conoscenza delle nozioni Possesso mnemonico delle Livello mnemonico: - fondamentali nozioni. - acquisizione di nozioni. - generali. Proprietà lessicale e sintattica. Livello logico: Conoscenza delle nozioni Possesso del linguaggio - acquisizione di processi e specifiche. disciplinare. metodi. Conoscenza della terminologia. Possesso dei collegamenti. COMPETENZE. Capacità di usare le conoscenze acquisite in situazioni concrete e di applicarle operativamente in contesti diversi. MACRO-OBIETTIVI Indicatori dell’Area Indicatori dell’Area umanistica scientifica Uso e applicazione delle Individuazione dei temi. Interpretazione del conoscenze. Contestualizzazione. problema. Analisi. Riconoscimento del Sintesi e interpretazione. contesto teorico del Pertinenza e coerenza problema. espressive. Impostazione del ragionamento. Uso delle tecniche di calcolo. CAPACITÀ: Cap. critico-creative di rielaborazione e arricchimento delle conoscenze/competenze in funzione di nuove acquisizioni. MACRO-OBIETTIVI Indicatori dell’Area Indicatori dell’Area umanistica scientifica Capacità critiche. Ricchezza argomentativa. Percorsi sintetici. Capacità creative. Approfondimenti. Percorsi originali. Autonomia e Valutazione critica. Capacità di collegamento. autoapprendimento. Rielaborazione personale. Discussione e Collegamenti con l’attualità. interpretazione dei risultati. Collegamenti con la personale Calcolo rapido. esperienza. 5.2.Quadro per tipologia delle Verifiche scritte e orali svolte durante l’ultimo anno scolastico. TIPOLOGIA VERIFICA DELLA INTERROGAZIONE FRANCESE ITALIANO INGLESE X X X SCIENZE SOCIALI X STORIA X TRADUZIONE IN LINGUA STRANIERA RIASSUNTO RELAZIONE PARAFRASI ANALISI TESTUALE X SAGGIO BREVE X TEMA X X X X QUESITI VERO / FALSO QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA QUESITI A RISPOSTA APERTA X X TRATTAZIONE SINTETICA X X X MATEMATIC A X ECONOMIA X X X INTEGRAZIONI / COMPLEMENTI PROBLEMA ESERCIZI LETTURA DI OPERE D'ARTE VALUTAZIONE RELAZIONI E MAPPE CONCETTUALI PROVE PRATICHE TIPOLOGIA VERIFICA DELLA INTERROGAZIONE FILOSOFIA X SCIENZE EDUC. FISICA SPERIMENTALI X X TRADUZIONE IN LINGUA STRANIERA RIASSUNTO RELAZIONE PARAFRASI ANALISI TESTUALE X SAGGIO BREVE TEMA QUESITI VERO / FALSO QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA QUESITI A RISPOSTA APERTA X X X TRATTAZIONE SINTETICA INTEGRAZIONI / COMPLEMENTI X PROBLEMA X X ESERCIZI X X LETTURA DI OPERE D'ARTE VALUTAZIONE RELAZIONI E MAPPE CONCETTUALI PROVE PRATICHE X 5.3. Quadro delle verifiche dell’ultimo a. s. secondo le tipologie della Terza Prova scritta. PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ( 09/12/13 ) Tipologie dei Quesiti TRATTAZI QUESITI A QUESITI A PROBLEMI CASI ONE DISCIPLINE RISPOSTA RISPOSTA SCIENTIFI SINTETICA SINGOLA MULTIPLA CI (D) (A) (B) (B) MATEMATICA DIRITTO FRANCESE FILOSOFIA PRATICI ETTO (E) (F) X X X X SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ( 30/04/14 ) Tipologie dei Quesiti TRATTAZI QUESITI A QUESITI A PROBLEMI CASI DISCIPLINE MATEMATICA FRANCESE STORIA SCIENZE SPERIMENTAL I PROG ONE RISPOSTA RISPOSTA SCIENTIFI SINTETICA SINGOLA MULTIPLA CI (D) (A) (C) (B) X X X X PROG PRATICI ETTO (E) (F) 5.4 Clichés delle Terze Prove scritte pluridisciplinari dell’ultimo anno scolastico. PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ( 09/12/13 ) SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME MATEMATICA 1. Rappresenta nel piano cartesiano la seguente funzione definita a tratti. Stabilisci il dominio, il codominio e gli intervalli in cui è monotona specificando in che modo. 3x...........................se........x ≤ − 2 y = log 3 x + 1...............se.........x > 1 2 − x − 3x.................se.... − 2 < x ≤ 1 2. Determina il segno e le intersezioni con gli assi della seguente funzione e rappresenta. − x 2 + 3x y= 2 x 2 − 3x − 9 3. Analizza il seguente grafico e completa: E’una funzione limitata?........................................................perchè?........................................... SUPf(x)=……………………………………. INFf(x)……………………………………………… Max assoluto……………………………………..min assoluto……………………………………… Min relativo………………………………………………………………………………………….. Y<0…………………………………………….y>0……………………………………………… Possiede asintoti?.....................Se si quali?....................................................................................... Presenta simmetrie?..............................................................perchè?................................................ SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – MATERIA: LINGUA STRANIERA:FRANCESE : _______________________ CANDIDATO 1) Présentez le roman au XIX siècle. 2)Dites le contenu du poème « L’Albatros » 3) Présentez le rêve de Charles et le rêve de Emma. TERZA PROVA SCRITTA – MATERIA: FILOSOFIA 1. Che cos’è l’ « Io penso » 2.Che cosa sono gli imperativi categorici 3. Che cos’è il « sublime » ? Prova di simulazione diritto 5a E (il retro del foglio deve rimanere in bianco) 1- Si considerino come coppia di variabili la velocità ed il tempo di percorrenza di una data distanza (si supponga km. 100). Si descriva la relazione grafica tra questi due fattori. Eseguito il grafico, si descriva quale effetto si produce sulla funzione già realizzata, ove il percorso si raddoppi. 2 – Il candidato spieghi quali siano i vantaggi della divisione del lavoro 3 – Il candidato spieghi per quale ragione secondo l'economista A. Smith solo in presenza della libera concorrenza il mercato può raggiungere un risultato efficiente SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ( 30/04/14 ) TERZA PROVA SCRITTA SCIENZE SPERIMENTALI TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA APERTA ARGOMENTI PROPOSTI 1) Ormoni delle ghiandole surrenali e loro azione. __________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2) Ruolo degli ormoni ipofisari e ovarici nella regolazione del ciclo mestruale. __________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3) Parametri di valutazione dei diversi anticoncezionali. __________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME MATEMATICA 1. Classifica i seguenti punti di discontinuità, giustificando la tua risposta e completa: E’ una funzione crescente nell’intervallo (1;3)? Perché? ............................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................... E’ una funzione limitata inferiormente? Perché?................................................................................................................................................... Possiede un massimo assoluto?............................................................................................................. E’ una funzione invertibile? Perché?...................................................................................................... ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 2. Data la seguente funzione y = x3 , determina il dominio, il segno, l’intersezione con gli assi, gli asinx2 + 2x − 3 toti e rappresenta il grafico probabile. 3. Calcola i seguenti limiti, risolvendo le eventuali forme di indeterminazione: x3 + 6 x + 5 = lim x+ 4 x→ − ∞ lim ( x2 − 4 − x→ − ∞ ) x2 + 3 = 3x 2 + x − 2 = lim 2 x→ − 1 2 x + x − 1 lim ( 1 − x ) 3 = x→ + ∞ lim x → 2+ x2 − 4 = x− 2 TERZA PROVA SCRITTA – MATERIA: LINGUA STRANIERA:FRANCESE 1. Présentez le phénomène de l'immigration en France. 2.Faites un panorama du XX siècle. 3. Présentez le Pont Mirabeau de Apollinaire. SIMULAZIONE III PROVA – STORIA Illustra la guerra franco-prussiana, individuandone le conseguenze sulla politica europea ed italiana. Delinea le vicende del fronte italiano durante la I guerra mondiale. Nel contesto della rivoluzione sovietica, evidenzia le differenze tra la politica di Lenin e di Stalin in materia economica. 5.4.1 CLICHÉS DELLE SIMULAZIONI DELLA PRIMA PROVA E DELLA SECONDA PROVA DELL’ULTIMO ANNO SCOLASTICO. SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO ALBA, 21 MAGGIO 2014 Svolgi la prova, scegliendo una delle tipologie qui proposte. Tipologia A – ANALISI DEL TESTO Giuseppe Ungaretti, I fiumi 1 5 10 15 20 25 30 35 40 45 Mi tengo a quest'albero mutilato abbandonato in questa dolina 1 che ha il languore di un circo prima o dopo lo spettacolo e guardo il passaggio quieto delle nuvole sulla luna Stamani mi sono disteso in un'urna d'acqua e come una reliquia ho riposato L'Isonzo scorrendo mi levigava come un suo sasso Ho tirato su le mie quattr'ossa e me ne sono andato come un acrobata sull'acqua Mi sono accoccolato vicino ai miei panni sudici di guerra e come un beduino mi sono chinato a ricevere il sole Questo è l'Isonzo e qui meglio mi sono riconosciuto una docile fibra dell'universo Il mio supplizio è quando non mi credo in armonia Ma quelle occulte mani che m'intridono mi regalano la rara felicità Ho ripassato le epoche della mia vita Questi sono i miei fiumi 50 55 60 65 Questo è il Serchio2 al quale hanno attinto duemil'anni forse di gente mia campagnola e mio padre e mia madre Questo è il Nilo che mi ha visto nascere e crescere e ardere d'inconsapevolezza nelle estese pianure Questa è la Senna e in quel suo torbido mi sono rimescolato e mi sono conosciuto Questi sono i miei fiumi contati nell'Isonzo Questa è la mia nostalgia che in ognuno mi traspare ora ch'è notte che la mia vita mi pare una corolla di tenebre. Cotici il 16 agosto 1916 1 2 dolina: concavità del terreno (formata dall'azione dell'acqua piovana) tipica del Carso. Serchio: fiume della Lucchesia, terra di origine della famiglia di Ungaretti. Giuseppe Ungaretti (1888-1970), di famiglia toscana, nato ad Alessandria d'Egitto, visse in gioventù a Parigi. Durante la prima Guerra Mondiale combatté sul fronte italiano e proprio mentre era al fronte compose molte poesie della raccolta L'allegria (pubblicata in più edizioni, a partire dal 1919). ANCHE QUESTA POESIA È STATA SCRITTA MENTRE IL POETA ERA AL FRONTE, NELLA ZONA DEL CARSO, SULLE RIVE DELL'ISONZO, IL FIUME CHE È STATO UNA IMPORTANTE ZONA DI GUERRA E IL CUI PAESAGGIO È RIMASTO "MUTILATO". IL POETA-SOLDATO UNGARETTI SI IMMERGE IN QUESTO FIUME, PER CERCARE RISTORO E PASSA IN RASSEGNA I FIUMI CHE HANNO SEGNATO LE TAPPE DELLA SUA VITA. Servendoti della traccia proposta di seguito, produci un’analisi della poesia “I fiumi” sotto forma di testo unitario, riportando però nel margine, tra parentesi, i numeri corrispondenti. Se lo ritieni opportuno, fai precedere il tuo elaborato da un breve discorso introduttivo. Puoi decidere di affrontare i punti in un ordine diverso da quello proposto, purché siano chiari i riferimenti. 1. Comprensione complessiva Riassumi brevemente il contenuto dei tre momenti in cui la poesia si articola (vv. 1-26), (vv. 27-41), (vv. 4269). 2. Analisi e commento del testo 2.1 Che cosa rappresenta ciascun fiume nella vita del poeta e per quali ragioni egli definisce questa lirica la propria "carta d'identità" contenente i "segni" che gli permettono di riconoscersi? 2.2 Chiarisci il significato dei versi 9-12 "Stamani mi sono disteso / in un'urna d'acqua / e come una reliquia / ho riposato", spiegando il valore simbolico assunto dall’acqua e individuando anche in altre espressioni del testo gli elementi di sacralità. 2.3 Quale rapporto si viene a creare tra l’uomo e la natura (rifletti, in particolare su espressioni quali “albero mutilato”, “l’Isonzo [...] mi levigava come un suo sasso”, “quelle occulte mani [...] m’intridono”, o su altre che ti paiano significative a questo proposito) 2.4 Ungaretti, come altri poeti del tempo, avverte la necessità di trovare nuovi mezzi espressivi, diversi da quelli tradizionali e più adatti a rappresentare la fragilità e la precarietà della condizione umana. Spiega in che cosa consiste la rivoluzione metrica attuata dal poeta in questa prima fase della sua sperimentazione formale, indicandone anche qualche esempio in questa lirica. 3. Approfondimenti Rifletti sul concetto di “felicità” presente nel testo: in che cosa consiste e da che cosa è determinata? Amplia poi il discorso, riferendoti ad altre poesie del medesimo autore in cui emergano sentimenti positivi e quell’ “allegria” che dà il titolo alla raccolta. Tipologia B – REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da’ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell’ “articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’. Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro).Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro / cinque colonne di metà di foglio protocollo. 51 1. AMBITO ARTISTICO LETTERARIO Argomento – Poeti e paesaggio natio DOCUMENTI Sempre caro mi fu quest’ermo colle... G. Leopardi, L’infinito, dai Canti - Questo giorno ch'omai cede alla sera, festeggiar si costuma al nostro borgo. Odi per lo sereno un suon di squilla, odi spesso un tonar di ferree canne, che rimbomba lontan di villa in villa. Tutta vestita a festa la gioventù del loco lascia le case, e per le vie si spande; e mira ed è mirata, e in cor s'allegra. Io solitario in questa rimota parte alla campagna uscendo, ogni diletto e gioco indugio in altro tempo: e intanto il guardo steso nell'aria aprica mi fere il Sol che tra lontani monti, dopo il giorno sereno, cadendo si dilegua, e par che dica che la beata gioventù vien meno. G. Leopardi, Il passero solitario, dai Canti - Sempre un villaggio, sempre una campagna mi ride al cuore (o piange), Severino1: il paese ove, andando, ci accompagna l'azzurra vision di San Marino: sempre mi torna al cuore il mio paese... [...] Ma da quel nido, rondini tardive, tutti tutti migrammo un giorno nero; io, la mia patria or è dove si vive: gli altri son poco lungi; in cimitero. G. Pascoli, Romagna, da Myricae - Settembre, andiamo. E' tempo di migrare. Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare: scendono all'Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei monti. Han bevuto profondamente ai fonti alpestri, che sapor d'acqua natìa rimanga ne' cuori esuli a conforto che lungo illuda la lor sete in via. Rinnovato hanno verga d'avellano. E vanno pel tratturo antico al piano quasi per un erbal fiume silente, su le vestigia degli antichi padri. O voce di colui che primamente conosce il tremolar della marina! Ora lungh'esso il litoral cammina 52 la greggia. Senza mutamento è l'aria. Il sole imbionda sì la viva lana che quasi dalla sabbia non divaria. Isciacquìo, calpestìo, dolci romori. Ah perché non son io co' miei pastori? G. D’Annunzio, I pastori, da Alcyone - [...] Questo è il Serchio al quale hanno attinto duemil'anni forse di gente mia campagnola e mio padre e mia madre Questo è il Nilo che mi ha visto nascere e crescere e ardere d'inconsapevolezza nelle estese pianure [...] G. Ungaretti, I fiumi, da L’allegria - Spesso, per ritornare alla mia casa prendo un’oscura via di città vecchia. [...] Qui tra la gente che viene che va dall’osteria alla casa o al lupanare, dove son merci ed uomini il detrito di un gran porto di mare, io ritrovo, passando, l’infinito nell’umiltà. Qui prostituta e marinaio, il vecchio che bestemmia, la femmina che bega, il dragone che siede alla bottega del friggitore, la tumultuante giovane impazzita d’amore, sono tutte creature della vita e del dolore; s’agita in esse, come in me, il Signore. Qui degli umili sento in compagnia il mio pensiero farsi più puro dove più turpe è la via. U. Saba, Città vecchia, dal Canzoniere 1 Severino Ferrari, un amico romagnolo di Pascoli 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO Argomento – La ricerca della felicità DOCUMENTI «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese» Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana «Noi riteniamo che sono per sé stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità.» Dichiarazione di indipendenza dei Tredici Stati Uniti d’America, 4 luglio 1776 53 «La nostra vita è un’opera d’arte – che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige l’arte della vita dobbiamo – come ogni artista, quale che sia la sua arte – porci delle sfide difficili (almeno nel momento in cui ce le poniamo) da contrastare a distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano (almeno nel momento in cui li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per il loro modo ostinato di stare (almeno per quanto si è visto fino allora) ben al di là di ciò che abbiamo saputo fare o che avremmo la capacità di fare. Dobbiamo tentare l’impossibile. E possiamo solo sperare – senza poterci basare su previsioni affidabili e tanto meno certe – di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e lancinante, a eguagliare quegli standard e a raggiungere quegli obiettivi, dimostrandoci così all’altezza della sfida. L’incertezza è l’habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane. Sfuggire all’incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. È per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale» sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso.» Zygmunt BAUMAN (sociologo e filosofo), L’arte della vita, trad. it., Bari 2009 (ed. originale 2008) «Nonostante le molte oscillazioni, la soddisfazione media riportata dagli europei era, nel 1992, praticamente allo stesso livello di 20 anni prima, a fronte di un considerevole aumento del reddito pro capite nello stesso periodo. Risultati molto simili si ottengono anche per gli Stati Uniti. Questi dati sollevano naturalmente molti dubbi sulla loro qualità e tuttavia, senza entrare nel dettaglio, numerosi studi provenienti da altre discipline come la psicologia e la neurologia ne supportano l’attendibilità. Citiamo solo la critica che a noi pare più comune e che si potrebbe formulare come segue: in realtà ognuno si dichiara soddisfatto in relazione a ciò che può realisticamente ottenere, di conseguenza oggi siamo effettivamente più felici di 20 anni fa ma non ci riteniamo tali perché le nostre aspettative sono cambiate, migliorate, e desideriamo sempre di più. […] Ma allora cosa ci rende felici?» Mauro MAGGIONI e Michele PELLIZZARI (giornalisti), Alti e bassi dell’economia della felicità, «La Stampa», 12 maggio 2003 3. AMBITO STORICO - POLITICO Argomento – Il terrore e la repressione politica nei sistemi totalitari del '900. DOCUMENTI · Il fascismo italiano fece centinaia di prigionieri politici e di confinati in domicilio coatto, migliaia di esiliati e fuoriusciti politici. · Il nazismo tedesco dal 1933 al 1939 ha eliminato circa 20.000 oppositori nei campi di concentramento e nelle prigioni; tra il 1939 e il 1941 ha sterminato nelle camere a gas 70.000 tedeschi vittime di un programma di eutanasia. Durante la guerra si calcola che siano stati uccisi circa 15 milioni di civili nei paesi occupati, circa 6 milioni di ebrei; 3.300.000 prigionieri di guerra sovietici, più di un milione di deportati e decine di migliaia di zingari sono morti nei campi di concentramento; più di 8 milioni sono stati inviati ai lavori forzati. · Nella Russia comunista la prima epurazione la pagarono gli iscritti al partito; tra il 1936/38 furono eliminati 30.000 funzionari su 178.000; nell'Armata rossa in due anni furono giustiziati 271 tra generali, alti ufficiali e commissari dell'esercito. Nei regimi comunisti del mondo (URSS, Europa dell'Est, Cina, Corea del Nord, Vietnam, Cambogia, Cuba, ecc.) si calcola che sono stati eliminati circa 100 milioni di persone contrarie al regime. · Né bisogna dimenticare le "foibe" istriane e, più di recente, i crimini nei territori della ex Jugoslavia, in Algeria, in Iraq, ecc. Amnesty International ha segnalato 111 Paesi dove sono state applicate torture su persone per reati d'opinione. "Con il terrore si assiste a una doppia mutazione: l'avversario, prima nemico e poi criminale, viene trasformato in 'escluso'. Questa esclusione sfocia quasi automaticamente nell'idea di sterminio. Infatti la dialettica amico/nemico è ormai insufficiente a risolvere il problema fondamentale del totalitarismo: si tratta di costruire un'umanità riunificata e purificata, non antagonista [...]. Da una logica di lotta politica si scivola presto verso una logica di esclusione, quindi verso un'ideologia dell'eliminazione e, infine, dello sterminio di tutti gli elementi impuri". S. COURTOIS (storico francese), "Perché?", in Il libro nero del comunismo, Milano, Mondadori, 2000 "Per genocidio si intende uno qualunque dei seguenti atti, commessi con l'intenzione di distruggere completamente o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso in quanto tale: a) assassinio di membri del gruppo; b) grave attentato all'incolumità fisica o mentale di membri del gruppo; c) imposizione intenzionale al gruppo di condizioni di vita destinate a provocarne la distruzione fisica totale o parziale; d) 54 misure volte a ostacolare le nascite all'interno del gruppo; e) trasferimenti coatti dei figli di un gruppo a un altro". Convenzione delle Nazioni Unite del 9/12/1948 "Dolore per la nostra patria [il Cile] soggiogata e convertita in un immenso carcere; per il nostro popolo martoriato dalla fame e dalla miseria; per i nostri compagni ed amici caduti nel combattimento, o assassinati, torturati o incarcerati dal fascismo. Speranza che questo incubo di orrore avrà una fine non lontana, e la certezza che i colpevoli riceveranno il castigo esemplare". C. ALTAMIRANO, "Saluto di capodanno: I gennaio 1975", in Tutte le forme di lotta, Milano, 1975, (L'autore era segretario generale del Partito socialista cileno) "I regimi totalitari del XX secolo hanno rivelato l'esistenza di un pericolo prima insospettato: quello di una manomissione completa della memoria". T. TODOROV (filosofo e saggista), Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico, Milano, Garzanti, 2001 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO L’acqua, risorsa e fonte di vita DOCUMENTI H2O UNA BIOGRAFIA DELL'ACQUA: H2O è l'unica formula chimica che tutti conoscono. Ed è giusto che sia così: l'acqua non è solo la sostanza più diffusa sulla terra, ma è la condizione necessaria, la fonte, la matrice della vita. In tutti gli antichi miti della creazione, in principio era l'acqua: nella Bibbia "lo spirito di Dio aleggiava sulle acque"; nel Regveda, tutto "era acqua indistinta". Quando la spogliamo dei suoi abbellimenti simbolici, della sua associazione con la purezza, l'anima, la maternità, la vita e la giovinezza; anche quando la riduciamo ad un fenomeno da laboratorio, chimico o geologico che sia, l'acqua continua ad affascinarci. Molecola a prima vista molto semplice, nondimeno l'acqua lancia alla scienza sfide sempre difficili." Ph. BALL (divulgatore scientifico), H2O una biografia dell'acqua, Rizzoli 2000 USI E SPRECHI: "Destino veramente strano quello dell'acqua: se un essere umano ne è privato solo per pochi giorni, muore. Se una zona attraversa un lungo periodo di siccità, migliaia o addirittura milioni di persone muoiono di fame. Senza di essa, niente può vivere, crescere, produrre. E tutto questo si riflette nelle idee che ci facciamo sull'acqua e nella sacralità che spesso ancora la circonda. Allo stesso tempo, però, l'acqua è sprecata, sporcata, ignorata e dimenticata forse più di qualunque altra risorsa naturale." M. FONTANA (matematico), L'acqua, natura, uso, consumo, inquinamento e sprechi, Editori riuniti, 1984 ACQUA, FONTE DI SICUREZZA ALIMENTARE: " Affinché vi sia cibo occorre che vi sia acqua. È quindi fondamentale investire per garantire la disponibilità e l'uso efficiente delle risorse idriche, in un indispensabile contesto di salvaguardia ambientale. Acqua e cibo rappresentano il motore di quello sviluppo autosostenibile cui tutti dobbiamo dare priorità assoluta." Introduzione a "Celebrazioni Ufficiali Italiane per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2002" da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri PROSPETTIVE FUTURE: "La società contemporanea si è abituata all'idea che risorse essenziali per la vita e per le attività economiche e produttive, come l'acqua, siano inesauribili, a portata di mano, sempre disponibili. Non tutti sanno, tuttavia, che questa fondamentale risorsa è limitata e, in alcune situazioni, comincia anche a scarseggiare. Occorre, quindi, migliorare la conoscenza e la tutela dell'acqua come elemento fondamentale esistente in natura e dell'acqua come risorsa per lo sviluppo, necessaria per la vita, per la salute, per le città e per le campagne, e in particolare per l'agricoltura e per una sana alimentazione... In futuro ? è ormai evidente ? l'acqua diventerà sempre più un bene prezioso ed insostituibile, anche raro. Le difficoltà di approvvigionamento, il declino della qualità, la penuria, il consumo disattento, gli sprechi dell'acqua sono già motivo di preoccupazione… L'acqua non dovrà essere un fattore di incertezza o, nel caso delle catastrofi, minaccia per la popolazione del mondo, anche nei luoghi dove il clima favorevole, le piogge, l'innevamento, l'alternarsi delle stagioni l'hanno resa abbondante." Atti della Giornata mondiale per l'alimentazione 2002 55 Tipologia C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO Tra gli eventi tragici del XX secolo emerge in particolare l'Olocausto degli Ebrei. Spiegane le possibili cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e aggiungendo riflessioni personali, scaturite dall'eventuale racconto di testimoni, da letture, da film o documentari. Tipologia D – TEMA DI ORDINE GENERALE Numerosi bisogni della società trovano oggi una risposta adeguata grazie all'impegno civile e al volontariato di persone, in particolare di giovani, che, individualmente o in forma associata e cooperativa, realizzano interventi integrativi o compensativi di quelli adottati da Enti istituzionali. Quali, secondo te, le origini e le motivazioni profonde di tali comportamenti? Affronta la questione con considerazioni suggerite dal tuo percorso di studi e dalle tue personali esperienze. SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA DELL’ESAME DI STATO Tema di: SCIENZE SOCIALI Il candidato è tenuto a svolgere, a sua scelta, due temi tra quelli proposti: I «Con l’avvento della rivoluzione industriale, fra la fine del XVIII secolo e la prima metà del XIX, il contrasto fra la posizione economica, sociale e politica di coloro che possedevano il capitale e organizzavano la produzione e quella dei lavoratori fece emergere, nell’ambito della struttura della società, due classi di maggiore importanza: la classe padronale e la classe lavoratrice. […] Dall’analisi di questa situazione scaturì la dottrina marxista, che la interpretò sulla base di considerazioni esprimenti la concezione materialistica della storia. […] Dalla fine del sec. XIX ai nostri giorni il processo di evoluzione del capitalismo ha portato al superamento del paradigma dualistico e alla formazione di una struttura sociale articolata e complessa, entro la quale si possono individuare vari strati sociali in rapporto alla professione, alla cultura, al reddito, al patrimonio. Le singole posizioni sono sempre meno correlate al rapporto in cui ciascuno si trova rispetto alla proprietà dei mezzi di produzione, e tendono ad accompagnarsi sempre più alle capacità personali, naturali o acquisite, di ciascun individuo. La distanza fra i massimi e i minimi di tali posizioni ha la tendenza a ridursi gradualmente e, in corrispondenza, la mobilità sociale tende ad accrescersi. A ridurre le sperequazioni sociali, oltre all’evoluzione spontanea del capitalismo, legata al progresso tecnico e agli spostamenti delle occupazioni in conseguenza dell’aumento dei redditi, hanno contribuito altri fattori, quali la contrattazione collettiva, la legislazione sociale, le assicurazioni obbligatorie, la politica fiscale, la diffusione dell’istruzione, ecc.» Giuseppe DE RITA, Art. CLASSE, in Enciclopedia Filosofica Bompiani, III, RCS Quotidiani, Milano 2010 Il candidato esponga le sue riflessioni sull’argomento del testo sopra riportato e si soffermi, in particolare, sui seguenti punti: - struttura sociale e classi; - evoluzione del capitalismo e modificazioni della struttura sociale; - classi e strati sociali; - principali dottrine sociali. II «Che l’uomo sia un migrante, è la sua stessa storia a dimostrarlo. L’uomo antico si diffonde dall’Africa orientale all’Eurasia a partire da poco meno di 2 milioni di anni fa, forse mezzo milione d’anni dopo essere entrato in scena. L’uomo moderno compare, di nuovo in Africa orientale, fra i 150.000 e 100.000 anni fa. 56 Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca SCS1 - ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CORSI SPERIMENTALI Tema di: SCIENZE SOCIALI Intorno a 60.000 anni fa inizia a colonizzare il resto del mondo, raggiungendo il punto più lontano dall’origine, la Terra del Fuoco, dopo 50.000 anni. Tutte le terre emerse, tranne l’Antartide, 10.000 anni fa sono abitate. Si calcola che vi fossero tra i 1 e 15 milioni di uomini su tutta la Terra. Benché la nostra sia una specie tra le più curiose, non è lo spirito di avventura a ispirare questa vasta migrazione; è piuttosto il successo incontrato dall’uomo nell’abitare gli ambienti più diversi, traendone i mezzi della propria sussistenza. Questo si traduce in successo riproduttivo: i gruppi umani aumentano lentamente di numero. Poiché tutti vivono di caccia e raccolta, e il cibo disponibile in ogni ambiente è limitato, l’aumento numerico fa si che, quando diviene necessario, un gruppo si distacchi dalla propria comunità e si spinga più lontano alla ricerca di nuovi territori. [...] La lingua è il parametro che individua un gruppo umano, una “tribù” in antropologia. Nel linguaggio corrente parliamo di popolazioni, ciascuna contraddistinta dalla facilità di comunicazione fra i suoi membri: il fatto di parlare la stessa lingua favorisce la comunicazione all’interno del gruppo, mentre la comunicazione con altri gruppi, anche vicini, rimane difficoltosa o impossibile. [...] La convinzione di una superiorità del proprio gruppo ingenera forme di razzismo. […] Questo secolo, o forse dovremmo dire questo millennio, porta un’onda di migrazioni che è destinata a mutare la composizione etnica del mondo. In realtà è come se diverse civiltà umane, dopo avere avuto 60.000 anni di sviluppo indipendente, ora tornassero a confluire, rimescolandosi e scambiando idee, tecnologie, stili di vita, lingue e, naturalmente, geni.» F. CAVALLI - SFORZA, Sempre in viaggio e mai arrivati. Cosmopolitismo, in Il Sole 24 Ore, 3 aprile 2011 Il candidato esponga le sue riflessioni sull’argomento del brano sopra riportato e focalizzi la sua attenzione sui seguenti punti: ● cause degli spostamenti in tappe significative della storia dell’uomo; ● fattori distintivi nelle integrazioni tra popolazioni di diversa etnia; ● opportunità e disadattamento derivanti dai flussi migratori; ● idea di cosmopolitismo e confronto con culture e società altre. III “Le società industrializzate presentano tassi diversi di mobilità intragenerazionale e intergenerazionale, cioè possibilità di cambiare posizione sociale durante la vita lavorativa o di avere una posizione sociale diversa da quella del padre. Industrializzazione e terziarizzazione creano nuove posizioni sociali e, quindi, mobilità, talora anche in misura consistente. L’istruzione è il principale “merito” che in una società sviluppata è atto a consentire una mobilità sociale, dalla classe inferiore verso la classe media impiegatizia o la classe superiore”. S. SCAMUZZI, Le disuguaglianze sociali, in Manuale di Sociologia, Torino, UTET, 1994 57 Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca SCS1 - ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CORSI SPERIMENTALI Tema di: SCIENZE SOCIALI Rifletti sul contenuto del brano sopra riportato e rispondi alle seguenti domande: • Quali elementi influenzano il destino sociale delle persone? • Qual è il ruolo del merito fra tali fattori? • Quale posto occupa l’istruzione in una organizzazione sociale di tipo meritocratico? IV “La vita familiare deve avere la capacità di rinnovamento proprio in base agli avvenimenti che coinvolgono i singoli cambiando la dinamica del gruppo nel suo insieme. Quanto più la famiglia è un sistema, tanto più facilmente circoleranno le informazioni e le emozioni. In questa logica esistono singole autonomie, ma correlate dentro il gruppo. La totale libertà è solitudine e abbandono. Persino il conflitto adolescenziale con la tendenza al distacco è un processo dentro la famiglia: dentro, non contro. Più del rapporto padre-figlio o madre-figlia, è bene valutare la relazione complessa tra tutti i membri del gruppo”. V. ANDREOLI, Giovani. Sfida, rivolta, speranze, futuro, Milano, Rizzoli, 2004 Rispondi ai seguenti quesiti: • Il rapporto tra genitori e figli è difficile soprattutto in età adolescenziale: quali cause individua l’au tore? • I problemi di ciascun membro della famiglia sono problemi dell’intero gruppo: in che senso? • La centralità del gruppo-famiglia consente approcci con discipline diverse. Quali? • Oggi si parla di terapia del gruppo familiare, a cui accenna anche l’autore. Per quali ragioni? 58 5.5 GRIGLIE 5.5.1 DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DELL’ESAME DI STATO PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A: ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO LETTERARIO. CONOSCENZE. Correttezza linguistica (Punteggiatura. Ortografia. Morfosintassi. Lessico) 0 Contestualizzazione storico-letteraria dell’autore e dell’opera 1 COMPETENZE. Pertinenza alle indicazioni di svolgimento dell’analisi 1 Comprensione del testo 1 CAPACITÀ. Coesione (espressiva) e coerenza (logica) - Chiarezza espositiva 1 Originalità del percorso interpretativo 1 TIPOLOGIA B: SVILUPPO DI UN ARGOMENTO NELLA FORMA DI SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE. CONOSCENZE. Correttezza linguistica (Punteggiatura. Ortografia. Morfosintassi. Lessico) 0 Conoscenza dell’argomento (e del lessico specifico) 1 COMPETENZE. Pertinenza alle richieste della consegna 1 Coerenza tra parametri comunicativi e sviluppo dell’argomento 1 CAPACITÀ. Selezione e montaggio delle informazioni 1 Coesione (espressiva) e coerenza (logica) - Chiarezza espositiva [Testo espositivo] 1 oppure Coesione (espressiva) e coerenza (logica) - Argomentazione [Testo argomentativo] 1 TIPOLOGIA C: SVILUPPO DI UN ARGOMENTO DI CARATTERE STORICO. CONOSCENZE. Correttezza linguistica (Punteggiatura. Ortografia. Morfosintassi. Lessico) 0 Conoscenza dell’argomento (e del lessico specifico) 1 COMPETENZE. Pertinenza alle richieste della traccia 1 Argomentazione 1 CAPACITÀ. Coesione (espressiva) e coerenza (logica) 1 Sintesi e chiarezza espositiva 1 TIPOLOGIA D: TRATTAZIONE DI UN TEMA DI ORDINE GENERALE TRATTO DAL CORRENTE DIBATTITO CULTURALE. CONOSCENZE. Correttezza linguistica (Punteggiatura. Ortografia. Morfosintassi. Lessico) 0 Conoscenza dell’argomento 1 COMPETENZE. Pertinenza alle richieste della traccia e alle indicazioni di svolgimento 1 Argomentazione 1 CAPACITÀ. Coesione (espressiva) e coerenza (logica) 1 Chiarezza espositiva e originalità 1 ½ 2 1 3 2 2 3 3 2 1½ 3 2 ½ 1½ 1 2 2 2 3 3 2 2 3 3 2 3 ½ 1½ 1 2 2 2 3 3 2 2 3 3 ½ 1½ 1 2 2 2 3 3 2 2 3 3 59 5.5.2. Griglia di valutazione Seconda Prova scritta (Scienze sociali) criteri di valutazione aderenza alla traccia PUNTI da 3 a2,5 da 2,4 a 2 esaustiva da 1,9 a 1,5 essenziale capacita' di strutturare l'argoment azione originale critica e corretta lineare e conoscenze articolate, puntuali personali e ma con ricorso scolastiche alle fonti correttezza uso del sintattica, lessico lessicale e specifico ortografica buona sintassi e lessico appropriato applicazion e ideativa e operativa delle conoscenze utilizza sporadicam ente riferimenti disciplinari e quelli relativi ad esperienze di stage motiva l'argomenta zione con riferimenti puntuali ai contenuti disciplinari e alle esperienze di stage da 1,4 a 1 con parziale frequenti divagazioni ingiustificat ee ripetizioni sostanzialm mancante di ente unita' di corretta ma svolgimento con salti e senza idea logici e dominante qualche affermazion e gratuita non sempre insicure, a corrette e volte impersonali inopportune e frammentari e sintassi e presenza di ortografia errori complessiva ortografici e mente sintattici corrette riferisce i riferimenti esperienze sono di stage e inopportuni, contenuti inesatti o disciplinari generici senza rielaborarli da 0,9 a 0,5 fuori tema incoerente, priva di logica e di strutturazio ne scarse nulle o sostanzialm ente scorretto con errori ortografici priva di riferimenti 60 5.5.3 Colloquio pluridisciplinare ARGOMENTO A SCELTA (punti 1 – 6) a) Significatività della scelta Argomento originale e significativo Argomento interessante e rielaborato, ma nella norma Argomento banale, che non ha richiesto rielaborazione personale b) Esposizione Brillante, meditata, ricca di riferimenti, ben articolata con uso critico dei testi Lineare, con contenuti che ricalcano il lavoro scolastico Monotona, con imprecisioni lessicali CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI (punti 0 – 20) a) Conoscenza ed applicazione dei contenuti Precisa e sicura, con applicazione disinvolta ed appropriata Precisa, sicura, ma applicata solo a livello teorico Precisa, ma schematica, con applicazione manualistica Precisa solo su alcune discipline, ma in generale accettabile Piuttosto superficiale, con applicazione non pertinente Superficiale e frammentaria, senza applicazione Scarsa e lacunosa Pressoché inesistente Inesistente b) Capacità di analisi e di sintesi Ottima Buona Discreta Parziale Inesistente c) Capacità di collegamento Collegamenti disinvolti tra contenuti e con l’attualità Collegamenti nei tratti più evidenti e scontati Collegamenti faticosi e non sempre precisi Collegamenti inconsistenti Mancanza di collegamenti d) Capacità espositive Esposizione brillante, efficace, disinvolta Esposizione lineare e corretta Esposizione incerta, con alcune imperfezioni Esposizione faticosa, confusa e disordinata Esposizione inesistente DISCUSSIONE DELLE PROVE SCRITTE (punti 0 – 4) a) Prima prova scritta Sa giustificare ed integrare le affermazioni fatte, sa autocorreggersi Non riconosce i difetti strutturali e concettuali del testo b) Seconda prova scritta Sa giustificare ed integrare le affermazioni fatte, sa autocorreggersi Non riconosce i difetti strutturali e concettuali del testo c) Terza prova scritta Dimostra capacità di correggere, integrare ed approfondire la prova Dimostra di conoscere i supporti teorici che non è riuscito ad applicare Non possiede conoscenze adeguate alle richieste della prova 3 2 1 3 2 1 8 7 6 5 4 3 2 1 0 4 3 2 1 0 4 3 2 1 0 4 3 2 1 0 1 0 1 0 2 1 0 PUNTEGGIO: _______/30 6. ALLEGATI Le schede personali dei Candidati sono da considerarsi Allegate al presente Documento del Consiglio di Classe, ma sono conservate nella Segreteria della Scuola. 61