Comune di Santa Maria a Monte (Provincia di Pisa) PROGETTO Sindaco: Ilaria Parrella Ass. Urbanistica: Silvano Melani Arch. Mauro Ciampa (Architetti Associati M.Ciampa - P.Lazzeroni) Arch. Giovanni Giusti SETTORE 3 Collaboratori: Arch. Chiara Ciampa Geogr. Laura Garcés Garante della comunicazione: Dott. Antonio Pellegrino V.A.S. Responsabile del procedimento: Dott. Agr. Guido Franchi Dott. Luigi Degl'Innocenti (Studio franchimartinelliagronomi) Collaboratore tecnico: STUDI IDRAULICI Arch. Patrizia Lombardi Ing. Nicola Croce AUTORITA' COMPETENTE V.A.S.: Arch. Paola Pollina STUDI GEOLOGICI Dott. Geol. Marco Redini Dott. Geol. Alessandra Giannetti Controdeduzioni alle osservazioni al Piano Strutturale adottato Luglio 2014 COMUNE DI SANTA MARIA A MONTE PIANO STRUTTURALE ai sensi art. 53 L.R. 1/05 RELAZIONE TECNICA Controdeduzioni alle osservazioni pervenute a seguito della pubblicazione del Piano Strutturale di cui alla D.C.C. n. 11 del 21 marzo 2013. 1. Premessa A seguito della pubblicazione del PS adottato con Del. C.C. del 21 marzo 2013, sono state trasmesse all'esame del gruppo di lavoro n. 105 osservazioni e 5 contributi, di cui: n. 100 osservazioni pervenute nei termini di pubblicazione (dal 24/04/2013 al 30/09/20131), di cui 26 già controdedotte in sede di Variante di Monitoraggio2 n. 4 osservazioni pervenute oltre i termini di pubblicazione (30/09/2013), di cui 1 già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio3 n. 1 osservazione Ufficio Tecnico Comunale n. 5 contributi degli Enti (Regione Toscana-Settore Pianificazione del Territorio, Provincia di Pisa- Servizio difesa del suolo, Provincia di Pisa- PAERP, Provincia di Pisa- UO Pianificazione Urbanistica e SIT Provincia di Pisa- Viabilità). Sono inoltre pervenute: 1 richiesta di integrazioni da parte della Regione Toscana-Ufficio Tecnico del Genio Civile; 1 nota del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in cui è stato richiesto un incontro con l'A.C. per approfondire i contenuti del PS adottato; a seguito di tale incontro, svoltosi il 10.01.2014, è stato redatto un verbale di contributo alla definizione del Piano Strutturale. Il gruppo incaricato, insieme all'Ufficio Tecnico ed all'Amministrazione, ha proceduto ad esaminare tutte le osservazioni pervenute, (78 osservazioni, non prendendo in esame quelle già controdedotte in sede di Variante di Monitoraggio del R.U.) rimandando alla valutazione dell’A.C. se e con quali modalità portare all'esame del Consiglio Comunale quelle pervenute fuori dai termini di legge. Sono stati inoltre esaminati i contributi inviati dagli Enti, recependo ove del caso le indicazioni ivi contenute in quanto finalizzate al miglioramento dell'atto adottato. 1 I termini per la presentazione delle osservazioni sono stati prorogati fino al 30.09.2013 a seguito della Delibera di Giunta Comunale n°90 del 16/06/2013 e della Delibera di Consiglio Comunale n°34 del 05/07/2013. 2 Il periodo di pubblicazione del Piano Strutturale si è parzialmente sovrapposto al periodo di pubblicazione della Variante di Monitoraggio del Regolamento Urbanistico ai sensi dell'art. 55 L.R. 1/05, definitivamente approvata con D.C.C n°5 30/01/2014. Questa sovrapposizione ha dato luogo a numerose “duplicazioni” delle osservazioni presentate, spesso a discapito dell'effettiva pertinenza delle stesse con il Piano Strutturale adottato. In accordo con l'Amministrazione, è stato ritenuto opportuno non controdedurre nuovamente le osservazioni sulle quali si è già pronunciato il Consiglio Comunale in precedenti sedute, confermando le determinazioni assunte. 3 Vedi nota precedente 1 2. Osservazioni dei cittadini Alla base del lavoro di valutazione sono stati posti alcuni criteri generali, quali: 1) La coerenza rispetto alle Leggi ed ai Piani sovraordinati (PIT, PTC, PAI, etc); 2) La coerenza con gli obiettivi, il contenuto e le finalità del Piano Strutturale adottato; 3) La presa d’atto delle osservazioni già controdedotte in sede di Variante di Monitoraggio (27 osservazioni su 105), per le quali vengono confermate le determinazioni già assunte dal Consiglio Comunale. Sono state quindi esaminate le 77 osservazioni dei privati, predisponendo una carta in scala 1:10.000 in cui sono state localizzate le osservazioni e una tabella generale dove sono elencate e sintetizzate le osservazioni, evidenziando per ognuna le seguenti voci: numero di protocollo, data, richiedente, ubicazione, oggetto sintetizzato, parere di controdeduzione. Per trasparenza e coerenza di analisi e valutazione, le osservazioni sono state raggruppate per argomenti omogenei (tipologie), rispetto ai quali in linea generale sono state assunte le medesime valutazioni. Una distinzione preliminare è stata fatta rispetto alla pertinenza delle osservazioni allo strumento di pianificazione adottato: infatti, come frequentemente succede in questi casi, sono state presentate numerose osservazioni relative alla disciplina urbanistica di dettaglio di singole aree o fabbricati (richieste di edificabilità, di ampliamento, di rimozione di vincoli espropriativi, ecc.) che sono a tutti gli effetti pertinenti alla successiva fase del Regolamento Urbanistico. Tale fenomeno è stato ulteriormente amplificato dalla parziale concomitanza con il periodo di pubblicazione della variante di monitoraggio al Regolamento Urbanistico approvata nel dicembre 2013, che ha indotto molti cittadini a presentare le stesse osservazioni ad entrambi gli atti adottati. Il risultato è che quasi la metà delle osservazioni (49 osservazioni cioè il 46% del totale esaminato) risultano non pertinenti al Piano Strutturale in quanto relative a questioni non di competenza dello strumento stesso. L'Amministrazione Comunale ha pertanto deciso di rinviarne la valutazione alla successiva fase di redazione del R.U., dando indirizzo agli organi tecnici di acquisirle come contributo conoscitivo per la formazione dell'atto di governo del territorio (R.U.). 2 In sintesi: l’oggetto delle osservazioni è riconducibile ad una o più tipologie di seguito elencate per argomento, dalla “A” alla “M”, compresa la voce “Altro”. Si fa presente che alcune osservazioni hanno riguardato più aspetti, quindi si verifica una discrepanza tra il totale delle osservazioni (78) e la somma per singole tipologie. OSSERVAZIONI NON PERTINENTI (da assumere come contributo per la redazione del R.U.) n. 43 osservazioni relative alle tipologie di seguito elencate: A) RICHIESTE DI ELIMINAZIONE DI AREE EDIFICABILI DI COMPLETAMENTO RESIDENZIALE (n.1 osservazione) B) RICHIESTE DI ELIMINAZIONE DI AREE A STANDARD URBANISTICO O DI INTERESSE COLLETTIVO (n.2 osservazioni) C) RICHIESTE DI INSERIMENTO DI NUOVE AREE EDIFICABILI INTERNE ALLE UTOE (n.13 osservazioni) D) RICHIESTE DI VARIAZIONE E/O ELIMINAZIONE DI AREE RICOMPRESE IN COMPARTI DI PIANO ATTUATIVO (n.5 osservazioni) E) RICHIESTE DI CONFERMA DELLE PREVISIONI RISPETTO IL R.U. VIGENTE (n.8 osservazioni) F) RICHIESTE RELATIVE AD ATTIVITÀ NON RESIDENZIALI (n.4 osservazioni) G) RICHIESTA DI VARIAZIONE DESTINAZIONE AREE /TIPOLOGIA (n.8 osservazioni) -Altro (2 osservazioni) le osservazioni non ricadenti nelle tipologie descritte sono state valutate in coerenza con i criteri generali di cui sopra Tutte le osservazioni ricadenti nelle tipologie sopra elencate sono relative alla modifica e/o alla conferma di previsioni di carattere puntuale su aree ed immobili non individuati come Invarianti Strutturali dal PS adottato, la cui disciplina è pertanto da determinarsi in sede di redazione del R.U. OSSERVAZIONI NON PERTINENTI (in quanto già coerenti con il P.S. adottato) n. 6 osservazioni relative alle tipologie di seguito elencate: K) RICHIESTA GIA’ COERENTE CON IL PS ADOTTATO (n.6 osservazioni) OSSERVAZIONI PERTINENTI (relative ad aspetti specificamente disciplinati dal Piano Strutturale) n. 29 osservazioni, relative alle tipologie4 di seguito elencate: H) OSSERVAZIONI RELATIVE AD AREE BOSCATE – tali richieste sono state valutate previo sopralluogo dei tecnici e dei consulenti incaricati, accogliendo le istanze ove effettivamente rispondenti al reale stato dei luoghi. (n.6 osservazioni) I) OSSERVAZIONI RELATIVE ALLE NORME DI SALVAGUARDIA - tali richieste sono state valutate rispetto alla coerenza con gli obiettivi di PS adottato e con il rispetto del dimensionamento residuo del PS vigente, accogliendo un'istanza relativa all'efficacia dei Piani di Recupero per i quali si prescinde dalla convenzione. (n.2 osservazioni) L) RICHIESTA DI VARIAZIONE DEL CONFINE UTOE/INSERIMENTO AREE EDIFICABILI – tali richieste, relative alla modifica del perimetro delle UTOE oppure all’inserimento di aree edificabili in zone di valore e/o criticità ambientale/vincolo/invariante strutturale individuate dal PS, sono state valutate rispetto alla coerenza con gli obiettivi di PS, accogliendo parzialmente le osservazioni relative ad aree comprese tra nuclei insediativi esistenti o coerenti con i criteri di perimetrazione delle UTOE assunti in fase di adozione. (n.16 osservazioni) 4 34 tipologie relative alle 29 osservazioni non pertinenti 3 M) OSSERVAZIONI RELATIVE ALLE NORME – tali richieste sono state valutate rispetto alla coerenza con gli obiettivi di PS, accogliendo totalmente o parzialmente le osservazioni relative al tema del dimensionamento produttivo e turistico, anche a seguito delle contestuali osservazioni dell'Ufficio Tecnico comunale. (n.6 osservazioni) -Altro (4 osservazioni) le osservazioni non ricadenti nelle tipologie descritte sono state valutate in coerenza con i criteri generali di cui sopra 4 3. Osservazione dell'Ufficio Tecnico Comunale Con questa osservazione, alla quale si rimanda in allegato per una lettura integrale della stessa, il Responsabile del Servizio Urbanistica, oltre a rilevare la necessità di alcune correzioni nel testo normativo per errori di dizioni e/o forma, avanza specifiche osservazioni relativamente ai seguenti aspetti: norme di salvaguardia: si rileva la necessità di chiarire le disposizioni di cui al comma 5 dell'art. 20, per il rilascio di permessi di costruire relativi a nuove costruzioni a destinazioni residenziale limitatamente agli interventi che prevedano la realizzazione di un numero non superiore a quattro nuove unità abitative e comunque prescrivendo un dimensionamento non superiore a mc 1200 complessivi. Dimensionamento residenziale, produttivo e turistico-ricettivo: si rileva l'opportunità di valutare e precisare di conseguenza le modalità di calcolo per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente al fine di incentivarne il recupero e favorire il riutilizzo; sempre per il dimensionamento residenziale, di riconsiderare le esigenze di sviluppo e di riqualificazione degli insediamenti esistenti in particolare nelle zone collinari; relativamente al dimensionamento delle attività produttive e commerciali, si ritiene necessario rivedere le relative tabelle dimensionali in quanto sono stati riscontrati errori materiali nel calcolo delle stesse; si rileva infine l'opportunità di incrementare il dimensionamento turistico-ricettivo rispetto alla effettiva di sviluppo del settore, anche in riferimento alle tendenze di crescita riscontrate nell'ultimo decennio, specificando criteri e indirizzi per l’eventuale localizzazione e disciplina di campeggi. Variante PTC e Piano di Gestione SIC- SIR Cerbaie: verificare ed eventualmente recepire detti strumenti sovraordinati qualora definitivamente approvati. Modifiche cartografiche, relative all'ampliamento del perimetro dell’UTOE Cinque Case (al fine di ricomprendervi la scuola dismessa di proprietà comunale), all'inserimento della rotatoria/viabilità PIP, all'aggiornamento delle aree boscate conseguente a verifiche in loco, allo delle polarità per servizi di cui alla Tav. 3 in quanto ricadenti in aree ad elevato rischio idraulico, alla fascia di rispetto della rete del metanodotto di cui alla Tav. QC1. L’osservazione, finalizzata al miglioramento dell'atto tecnico ed al chiarimento di alcuni aspetti di contenuto, risulta d’interesse pubblico e coerente con la natura dello strumento di pianificazione adottato, per cui è stata integralmente recepita integrando e modificando gli elaborati di Piano Strutturale adottato, in particolare: p.to 1: Si propone di accogliere l’osservazione, integrando l’art. 20 comma 5 delle Norme di Salvaguardia, modificando il primo capoverso come segue: “Il rilascio di permessi di costruire relativi a nuove costruzioni a destinazioni residenziale è ammesso limitatamente agli interventi che prevedano la realizzazione di un numero non superiore a quattro nuove unità abitative e comunque non superiore a mc 1200 complessivi”. p.to 2: Si propone di integrare l’art. 18 comma 8 lettera b) delle Norme precisando che la ristrutturazione di un edificio, qualora comporti soltanto una unità abitativa in più rispetto allo stato di fatto risultante alla data del PS adottato, non incide nel calcolo del dimensionamento in quanto è rivolta ad incentivare il recupero e favorire il riutilizzo del patrimonio edilizio esistente. p.to 3: Si propone di accogliere l’osservazione in virtù del fatto che i due strumenti, Piano di Gestione e PTC, risultano approvati e comportano integrazione nelle Norme di Piano Strutturale. Pertanto le Norme di Piano 5 Strutturale vengono modificate ed integrate in riferimento dei suddetti strumenti. Rilevato che il Piano di Gestione del SIR Cerbaie in fase di approvazione ha introdotto specifiche disposizioni in merito al dimensionamento degli interventi di nuova edificazione nelle aree urbane interessate dall’area protetta, si ritiene opportuno rimandare la programmazione di tale dimensionamento alla fase di redazione del nuovo R.U. al fine di garantire i necessari criteri di equità e qualità nelle trasformazioni. Pertanto viene integrato l’art. 20 comma 5 nel seguente modo: “Fino all’approvazione del R.U. non è ammesso il rilascio di permessi di costruire per nuove edificazioni residenziali nelle aree interessate dal SIR Cerbaie”. p.to 4: Si propone di accogliere l’osservazione modificando nella Tav. n° 3 Strategie- UTOE il perimetro dell’UTOE di Cinque Case, ricomprendendo la scuola dismessa di proprietà comunale. p.to 5: Si propone di aggiornare la cartografia con la rotatoria realizzata in corrispondenza dell’intersezione tra la viabilità di accesso alla zona del PIP con la Provinciale Francesca bis. p.to 6: Si propone di accogliere l’osservazione anche a seguito dell’approvazione del Piano di Gestione del SIR Cerbaie ed in coerenza con le relative disposizioni, che consentono la possibilità di interventi di completamento del tessuto urbano esistente in area collinare nella misura del 5% massimo di incremento di superficie edificata. Pertanto si ritiene coerente con gli indirizzi del PS adottato allineare a tale misura anche le potenzialità di nuova edificazione a completamento dei tessuti esistenti prevista per il sistema collinare. Di conseguenza il dimensionamento degli interventi delle UTOE interessate ne risulta incrementato di una quota pari a 72 abitanti, come calcolato e verificato nella Relazione allegata alla quale si rimanda. p.to 7: Si propone di accogliere l’osservazione aggiornando gli elaborati tecnici. p.to 8: Si propone di accogliere l’osservazione aggiornando gli elaborati cartografici. p.to 9: Si propone di accogliere l’osservazione stralciando le indicazioni cartografiche relative a tali previsioni (polarità per servizi di interesse generale) in quanto ricadenti in aree ad elevato rischio idraulico. Si fa presente che la programmazione di tali polarità potrà essere valutata in sede di RU qualora vengano individuate localizzazioni idonee. p.to 10: Si propone di accogliere l’osservazione in quanto coerente con gli obiettivi di Piano Strutturale e verificata in sede di VAS. In tal senso si propone di integrare gli elaborati tecnici nel seguente modo: Art. 18 comma11: “L’incremento massimo di capacità ricettiva previsto dal P.S. nel territorio comunale è quantificato in 200 400 nuovi posti letto oltre i servizi connessi, realizzabili attraverso alberghi o residenze turistico alberghiere, come le tipologie di strutture definite all’art. 24 della L.R. 42/00. I campeggi non potranno comunque superare la dimensione delle 50 piazzole. Per gli alberghi e le residenze turistico alberghiere almeno il 70% dei posti letto dovrà essere reperito attraverso interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente. Il Regolamento Urbanistico preciserà nel dettaglio il dimensionamento degli interventi previsti avendo come riferimento una superficie utile lorda per posto letto di 20 mq comprensiva dei servizi connessi e complementari. Per le altre tipologie di strutture ricettive (campeggi, villaggi turistici, parchi vacanza, aree di sosta) le superfici utili lorde previste dal R.U. e finalizzata alla realizzazione dei servizi di supporto, dovranno essere commisurate alle effettive esigenze dei turisti/fruitori in relazione alla tipologia di accoglienza, nel rispetto della normativa di settore e comunque entro un parametro massimo di 5 mq/posto letto Non sono inclusi in tale dimensionamento i posti letto delle strutture extra alberghiere integrate alla residenza di cui all’art. 45 comma 1 lettera b della L.R. 42/00 (bed & breakfast, affittacamere) e degli agriturismi, in quanto collegati ad interventi diffusi sul territorio. Il Regolamento Urbanistico, nel rispetto degli indirizzi e criteri di cui al comma 10 dell’art. 11 delle presenti norme, individuerà nel dettaglio la tipologia e la localizzazione degli interventi con funzione turistico ricettiva, in relazione agli obiettivi di valorizzazione delle U.T.O.E. e del territorio rurale. Eventuali nuove strutture alberghiere nel territorio rurale potranno essere realizzate unicamente nel contesto di operazioni 6 di recupero del patrimonio edilizio esistente. Gli interventi di ampliamento di attività ricettive esistenti e/o di realizzazione di nuove strutture per il turismo rurale sono ammessi unicamente alle condizioni di cui all’art. 57 del vigente PTC, con particolare riferimento all’esclusione delle aree di cui all’art. 57.1.3 (aree ad esclusiva funzione agricola, aree boscate, aree di crinale, aree umide e di paesaggio fluvio lacuale, aree a pericolosità idraulica e geomorfologica elevata). Non sono ammessi, ai sensi del PTC art.57.1.3, gli interventi che ricadono in aree boscate, nel Subsistema della golena, nelle aree a pericolosità idraulica e geomorologica 4. Art. 11 comma 10: “Il Piano Strutturale favorisce la valorizzazione e lo sviluppo dell’offerta turistico ricettiva, da realizzarsi prioritariamente e prevalentemente attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente; in tal senso il R.U. dovrà stabilire premialità ed incentivi volti a recuperare gli edifici non utilizzati e/o dismessi, consentendo, anche attraverso meccanismi di rigenerazione, di elevare il livello dei servizi ed a rinnovare l’immagine urbana. Il Regolamento Urbanistico, nel rispetto degli eventuali valori storico architettonici presenti, nonché degli indirizzi e del dimensionamento stabilito dal Piano Strutturale all’art. 18, disciplinerà nel dettaglio le possibilità di tali interventi, compresa l’eventuale realizzazione di nuove strutture nel rispetto dei caratteri insediativi, paesaggistici e morfologici del territorio. In tal senso in sede di R.U. potranno essere introdotte, coerentemente con il dimensionamento di Piano e previa verifica di compatiblità con i caratteri insediativi, ambientali e paesaggistici, nuove forme di strutture ricettive quali alberghi diffusi, strutture per utenze specialistiche, aree per camper, finalizzati a potenziare l’offerta ed i servizi legati al turismo naturalistico, rurale, culturale, in relazione agli obiettivi di crescita dell’economia locale. L’eventuale realizzazione di campeggi e/o aree di sosta all’interno del territorio rurale potrà essere prevista dal R.U. solo se strettamente funzionale e connessa ad attività agricolo-forestali o se all’interno di aree già esistenti e/o autorizzate per funzioni affini. In relazione alle caratteristiche ambientali, paesaggistiche ed infrastrutturali dell’ambito d’intervento il RU dovrà definire adeguati parametri e requisiti volti a garantire il corretto inserimento delle strutture ricettive, anche in riduzione rispetto alle vigenti leggi in materia. Gli interventi che comportino un aumento di carico urbanistico superiore a 50 posti letto sono subordinati a piano attuativo e VAS ai sensi della LR 10/10 e smi. Le attività di cui sopra dovranno comunque essere previste nel rispetto delle disposizioni di cui alla L.R. 42/2000 ed agli artt. 23, 24 e 25 del vigente PIT, nonché del dimensionamento di cui al successivo art. 18 comma 11. 7 4. Contributi degli Enti Rimandando allo specifico allegato per una puntale lettura dei contributi pervenuti, se ne sintetizzano di seguito i contenuti principali: CONTRIBUTO REGIONE TOSCANA Il contributo inviato ai sensi dell'art. 27 della L.R. 1/05 è relativo ai seguenti aspetti: 1) In relazione alla disciplina del Sistema funzionale degli insediamenti, con particolare riferimento agli insediamenti collinari ed a quelli produttivi di pianura, è opportuno che il PS preveda indirizzi e criteri finalizzati ad impedire la tendenza alla saldatura tra i nuclei urbani ed al prolungamento degli insediamenti lineari lungo la viabilità, al fine di tutelare gli spai rurali residui, in coerenza con le indicazioni di cui alla scheda Ambito di Paesaggio n.17 del PIT. Si ritiene opportuno recepire il contributo inerente la tutela degli spazi inedificati tra i diversi ambiti territoriali integrando l’art. 11 comma 11 delle Norme nel seguente modo: “Il Piano Strutturale, al fine di tutelare gli spazi inedificati tra i diversi ambiti territoriali e contenere le espansioni dei centri, con particolare riguardo agli insediamenti collinari (UTOE 1,2,3) e a quelli produttivi in pianura (UTOE 9), stabilisce indirizzi e criteri finalizzati ad impedire la saldatura tra nuclei urbani, con conseguente marginalizzazione degli spazi rurali residui, ed al prolungamento degli insediamenti lineari lungo strada. In tal senso il R.U. dovrà prevedere la tutela, la valorizzazione e la riqualificazione di tali ambiti attraverso la definizione di idonee regole, in relazione al contesto, che stabiliscano: L’implementazione delle spazi e delle sistemazioni a verde all’interno delle aree urbane, dei filari alberati, nonché la salvaguardia degli alberi monumentali. La tutela dei corridoi ecologici esistenti e la promozione della loro ricostituzione ed implementazione attraverso l'impianto di fasce alberate, la sistemazione delle strade e dei corsi d’acqua con i criteri dell'architettura paesaggistica, nonché la salvaguardia dei residui varchi ambientali tra i nuclei insediati, in particolare limitando l’espansione edilizia lineare lungo le viabilità. La conservazione e valorizzazione delle visuali paesaggistiche significative. 2) Per quanto riguarda la disciplina dei Sistemi territoriali Collinare e di Pianura dell’Arno di cui agli artt. 8 e 9 delle NTA, è opportuno specificare che gli interventi che prevedono il cambio d'uso dei fabbricati agricoli verso altre destinazioni devono essere considerati, ai sensi dell’art. 23 comma 1 del PIT, equivalenti a nuovo consumo di suolo e che, pertanto, potranno essere ammessi dal RU nel rispetto delle condizioni di cui al medesimo art. 23 c.4 del PIT. Si ritiene opportuno recepire il contributo integrando il comma 16 gli artt. 8 e 9 delle Norme con la seguente dizione: “nonché verificando il rispetto del dimensionamento di PS considerando che il passaggio dalla destinazione agricola a residenziale equivale a nuovo consumo di suolo, ai sensi art. 23 co1 PIT”. 3) In riferimento alle nuove previsioni di P.S. si ricorda che queste devono essere subordinate alla verifica dell'esistenza delle infrastrutture e dei servizi idrici necessari, o alla loro contestuale realizzazione. Si fa presente che tali prescrizioni sono già contenute nella Valutazione Ambientale Strategica e nelle Schede Norma, tuttavia verrà fatto esplicito riferimento nelle Norme di attuazione (cfr art 11 co 13) e laddove necessario ulteriormente implementate nelle Schede Norma al fine di una corretta e univoca lettura. 8 4) In merito alla riconferma della possibilità di localizzazione di una grande struttura di vendita nell'UTOE di Ponticelli di ricorda che, ai sensi dell'art. 65 della L.R. 52/2012, le previsioni di aree destinate all'insediamento di grandi strutture di vendita sono inefficaci fino all'effettuazione, con esito positivo, delle verifiche di sostenibilità a livello sovracomunale e degli adempimenti della medesima legge regionale. Prendendo atto del contributo in oggetto, l'’Amministrazione Comunale ritiene opportuno non riconfermare la previsione di una grande struttura di vendita nell’UTOE di Ponticelli, rinviando l'eventuale valutazione di tale opportunità a successive scelte di programmazione. Contributo istruttorio Settori Agricoltura e Forestazione Considerazioni specifiche agli aspetti agricoli: Art 8, comma 10 NTA PS - viene suggerito di rendere auspicabile il reimpianto di alberature autoctone, sia a filare sia come piante segnaletiche singole ai margini degli appezzamenti, da parte degli agricoltori in quanto pratica onerosa. Si propone di accogliere il contributo cfr art. 8 comma 10. Viene richiesto di prevedere prescrizioni meno restrittive per l’esercizio dell’attività agricola in merito al posizionamento dei filari, soprattutto per quanto concerne la viticoltura. Si ritiene di non accogliere tale contributo in quanto il comparto vitivinicolo risulta poco sviluppato sul territorio comunale. Laddove sono presenti i vigneti (2% del territorio rurale), si tratta di coltivazioni per uso familiare secondo sesti d’impianto tradizionali. Volendo salvaguardare il paesaggio del territorio comunale rappresentato dalle sistemazioni idrauliche e dall’orografia, pertanto si ritiene di non condividere l’introduzione di forme di semplificazione della tessitura agraria. Per quanto concerne la coltivazione dell’olivo, viene suggerito di rendere auspicabile la disposizione di salvaguardare a scopo produttivo tutti quegli appezzamenti ad olivo in fase di abbandono. Si propone di accogliere il contributo cfr art. 8 comma 10. Art. 8, comma 12 NTA PS – viene richiesto di approfondire il tema dell’esclusione della realizzazione di serre fisse in quanto il PTC a priori non la esclude. Si ritiene di non accogliere il contributo in quanto non ha tenuto conto del maggior dettaglio dell’articolato delle norme del PS che coerentemente con il PTC si esprime ammettendo tale tipologia di annesso produttivo per le zone della piana dell’Arno ma non ammettendole nell’ambito collinare delle Cerbaie ad elevato valore paesaggistico. Art. 8, comma 17 NTA PS – Si ritiene incongruente l’adozione di norme restrittive relative all’introduzione di allevamenti ovini all’interno delle aree boscate, alla luce anche di quanto prevede lo stesso comma sulla possibilità di esercitare l’attività agricola ed il pascolo in dette aree. Si propone di modificare le NTA adottate eliminando la voce “pascolo” dalle possibili forme di utilizzazione delle aree boscate poiché in contrasto con il principio espresso al capoverso successivo dove si conferma il divieto di “interventi connessi all’introduzione di allevamenti ovini”. Art. 9, comma 10 - viene suggerito di rendere auspicabile l’obbligo di reimpiantare alberature autoctone, sia a filare sia come piante segnaletiche singole ai margini degli appezzamenti, da parte degli agricoltori in quanto pratica onerosa. Si propone di accogliere il contributo cfr art. 9 comma 10. Viene richiesto di prevedere prescrizioni meno restrittive per l’esercizio dell’attività agricola in merito al posizionamento dei filari, soprattutto per quanto concerne la viticoltura. Si ritiene di non accogliere il contributo in quanto non ha tenuto conto del maggior dettaglio dell’articolato delle norme del PS che coerentemente con il PTC si esprime ammettendo tale tipologia di annesso produttivo per le zone della piana dell’Arno ma non ammettendole nell’ambito collinare delle Cerbaie ad elevato valore paesaggistico. 9 Considerazioni specifiche agli aspetti forestali: La lettera a) prevede di concordare la terminologia utilizzata per descrivere le classi della copertura forestale delle Tav. QC_2, QC_3 e della Relazione Agronomica rispetto a quanto previsto dal Decreto n. 3212 del 15/07/2008 della Regione Toscana ed alla collana “Boschi e Macchie di Toscana”. Si propone di accogliere il contributo. Sarà adeguata la carta dell’Usop del suolo e della Copertura Forestale nella terminologia come richiesto, in modo da uniformarlo alle disposizioni previste dal Decreto n. 3212 del 15/07/2008 della Regione Toscana. La lettera b) consiglia l’eliminazione della dizione “la composizione floristica del territorio” dal Cap. 3.2 “Risorse di rilevanza ambientale, paesaggistica e sociale” lettera a) bosco delle NTA del PS per facilitare l’eventuale sostituzione di specie vegetali qualora venissero colpite da fitopatie gravi. Si propone di accogliere il contributo relativamente alle motivazioni indicate nel contributo, pertanto sarà modificato il testo delle NTA inserendo la possibilità di sostituire le specie vegetali laddove aggredite da fitopatie o per motivate necessità riconosciute da normative ed Enti Pubblici. Per quanto alle lettere c) e d) del contributo, nulla da segnalare e/o modificare. Contributo istruttorio Settore Tutela e gestione delle risorse idriche: Si prende atto del contributo del Settore che richiama le disposizioni del Piano di Tutela delle Acque , facendo presente che l’AATO competente è stata coinvolta nel procedimento di VAS e che le relative indicazioni verranno recepite in sede di R.U. e comunque, a seguito del contributo, il testo delle Norme è stato integrato (cfr. Art.11 co.13). Contributo Politiche Ambientali Energia e Cambiamenti Climatici Si prende atto del contributo inerente le aree per la raccolta differenziata dei rifiuti e degli inerti, le cui indicazioni verranno recepite in sede di formazione di R.U. Contributo Istruttorio Area Turismo, Commercio e Terziario (vedi punto 4) CONTRIBUTO PROVINCIA DI PISA Contributo U.O. Pianificazione urbanistica e SIT Preso atto che il PS adottato risulta perseguire i principi, gli indirizzi e le direttive del PTCP della Provincia di Pisa, si rileva che per l’area produttiva di Ponticelli le previsioni di nuove aree e/o ampliamenti di insediamenti commerciali o produttive devono essere valutate sotto il profilo effetti indotti sulle componenti ambientali, paesaggistiche, nonché sulla base delle disposizioni generali del PTCP di cui agli artt. 44 e 54. Inoltre gli spazi per la grande distribuzione commerciale devono tener conto dei principi e delle disposizioni di cui all'art. 58 del PTCP. Si recepisce il contributo in oggetto, integrando l'art. 11 co8 delle Norme di PS nel seguente modo: “Le eventuali previsioni di nuove aree e/o ampliamenti di insediamenti commerciali o produttive in località Ponticelli dovranno essere valutate sotto il profilo effetti indotti su componenti ambientali, paesaggistiche ed in riferimento al PTCP art. 44 e 54”. 10 Relativamente alle previsioni di grandi strutture di vendita, l'Amministrazione Comunale ritiene opportuno non riconfermare la previsione di una grande struttura di vendita nell’UTOE di Ponticelli, rinviando l'eventuale valutazione di tale opportunità a successive scelte di programmazione. Il contributo istruttorio del Servizio viabilità rileva l'opportunità di una adeguata perimetrazione dei centri abitati ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs 285/92, nonché un riconoscimento all'interno del P.S. Delle tipologie di intervento legate al miglioramento della mobilità e della sicurezza stradale in attuazione della normativa vigente. Si ritiene opportuno recepire il contributo al fine di perseguire gli obiettivi di miglioramento della mobilità e della sicurezza stradale, cfr. art.13 co 3 delle Norme, tuttavia si rimanda al RU la perimetrazione dei centri abitati ai sensi Dlgs 285/92 art.4, cfr art. 8 co7, in modo da comprendere l’insieme organico degli abitati e di tutte le viabilità a servizio degli stessi. I contributi istruttori dei servizi Politiche Rurali – U.O. Forestazione e Difesa del Suolo – U.O. Idraulica non evidenziano contenuti di competenza da modificare. Successivamente all'adozione del Piano Strutturale è inoltre pervenuta nota del settore Difesa del suolo nella quale si ricorda che con DCP 14 del 22/03/2012 è stato approvato il 2°stralcio PAERP e di conseguenza se ne richiede il recepimento anche se non vi sono previsioni localizzative di aree estrattive di aree estrattive nei territori, si richiede di uniformarsi alle NTA che riguardano l’utilizzo di terre e rocce di scavo e quelle sul ripristino di siti di cava abbandonati. Tale comunicazione è stata considerata come contributo istruttorio al Piano Strutturale e recepita integrando le disposizioni di cui all'art. 19 comma 6 delle Norme di P.S. CONTRODEDUZIONE SBAAS Si propone di recepire i contributi formulati dalla SBAAS nel corso dell'incontro tenutosi il 10 gennaio 2014, in particolare provvedendo ad integrare le Norme a supporto della Tav. 1 Statuto del Territorio-Invarianti Strutturale in modo da semplificare il linguaggio riferito alle invarianti di tipo prestazionale al fine di favorire la piena comprensione a chi non possiede un linguaggio tecnico specialistico. In tal senso l’art 6 verrà implementato. Si propone inoltre di integrare le schede norma UTOE di Quadro Conoscitivo di PS evidenziando le opportunità di recupero degli edifici e le aree abbandonati e/o degradati in quanto risorsa del territorio da valorizzare. RICHIESTA DI INTEGRAZIONI REGIONE TOSCANA- UFFICIO GENIO CIVILE In ottemperanza alla richiesta di integrazioni di cui all’oggetto, gli studi sono stati aggiornati al fine di adempiere alle disposizioni normative vigenti e a quanto richiesto dall’Ufficio tecnico del Genio Civile, in particolare l’AC ha provveduto ad aggiornare ed integrare il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) per la parte geomorfologica. Pertanto risultano modificate le seguenti tavole: Geologica; dei dati di base; Geomorfologica; Litotecnica; pericolosità geomorfologica da PAI; Pericolosità geologica; MOPS; Pericolosità sismica. 11 In relazione agli eventi a pericolosità geologica molto alta G4, con particolare riferimento a quelli limitrofi a contesti urbanizzati sono state redatte delle schede di dettaglio così come richiesto dall’Ufficio tecnico del Genio Civile. L’Amministrazione Comunale, nell’ambito del procedimento in oggetto, come concordato con l’Autorità di Bacino del fiume Arno, intende recepire nella sua interezza, per la Parte Idraulica, il PAI vigente, così come comunicato con nota Prot.1678/2014 alla stessa Autorità di Bacino. A tal fine è stata modificata la carta della Pericolosità idraulica per la parte relativa ai fondovalle collinari, là dove risultava difforme con il PAI, utilizzando per la perimetrazione delle aree a diversa pericolosità idraulica il criterio geomorfologico, così come previsto dal DPGR 53/R/2011. Per quanto attiene agli aspetti idrogeologici, l’Amministrazione Comunale ha proceduto ad una campagna di rilevamento/monitoraggio dei pozzi più superficiali della piana, oggetto di misurazione anche nel precedente studio Geologico redatto dal Dott. Geol. S. Gagliardi a supporto del Piano Strutturale. In conseguenza al rilevamento/monitoraggio suddetto la Carta Idrogeologica è stata aggiornata. 12 5. Proposta di controdeduzioni A seguito dell’istruttoria descritta, risultano: TOTALE 106 OSSERVAZIONI di cui: N.49 OSSERVAZIONI NON PERTINENTI (47%), di cui: n.40 osservazioni per cui si rimanda la valutazione alla redazione del prossimo RU n.9 osservazioni già coerenti con il PS, pertanto si considerano non pertinenti N.27 OSSERVAZIONI GIÀ CONTRODEDOTTE IN SEDE DI VARIANTE DI MONITORAGGIO (26%) N.29 OSSERVAZIONI PERTINENTI (27%), compresa l’osservazione d’Ufficio Tecnico Comunale,di cui: N.5 OSSERVAZIONI ACCOLTE (17%) N.6 OSSERVAZIONI PARZIALMENTE ACCOLTE (21%) N.18 OSSERVAZIONI NON ACCOLTE (62%) 13 6. Adeguamento e modifiche dei documenti di Piano Strutturale A seguito delle controdeduzioni effettuate, si sintetizzano di seguito le principali modifiche ed integrazioni apportate agli elaborati di Piano Strutturale, rimandando all'elaborato delle controdeduzioni per la ricognizione puntuale di tutte le modifiche effettuate. 1. Studi geologici Gli studi sono stati aggiornati al fine di adempiere alle disposizioni normative vigenti e a quanto richiesto dall’Ufficio tecnico del Genio Civile, in particolare l’AC ha provveduto ad aggiornare ed integrare il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) per la parte geomorfologica. Pertanto risultano modificate le seguenti tavole: Geologica; dei dai di base; Geomorfologica; Litotecnica; pericolosità geomorfologica da PAI; Pericolosità geologica; MOPS; Pericolosità sismica. In relazione agli eventi a pericolosità geologica molto alta G4, con particolare riferimento a quelli limitrofi a contesti urbanizzati sono state redatte delle schede di dettaglio così come richiesto dall’Ufficio tecnico del Genio Civile. L’Amministrazione Comunale, nell’ambito del procedimento in oggetto, come concordato con l’Autorità di Bacino del fiume Arno, intende recepire nella sua interezza, per la Parte Idraulica, il PAI vigente, così come comunicato con nota Prot.1678/2014 alla stessa Autorità di Bacino. A tal fine è stata modificata la carta della Pericolosità idraulica per la parte relativa ai fondovalle collinari, là dove risultava difforme con il PAI, utilizzando per la perimetrazione delle aree a diversa pericolosità idraulica il criterio geomorfologico, così come previsto dal DPGR 53/R/2011. Per quanto attiene agli aspetti idrogeologici, l’Amministrazione Comunale ha proceduto ad una campagna di rilevamento/monitoraggio dei pozzi più superficiali della piana, oggetto di misurazione anche nel precedente studio Geologico redatto dal Dott. Geol. S. Gagliardi a supporto del Piano Strutturale. In conseguenza al rilevamento/monitoraggio suddetto la Carta Idrogeologica è stata aggiornata. 2. Perimetrazione UTOE (tav. 3 di P.S.) Sono state apportate le seguenti modifiche: -Ampliamento UTOE Cinque Case al fine di ricomprendere la scuola dismessa di proprietà pubblica e ricomprendere un’area in quanto di connessione tra due nuclei insediativi esistenti; Ampliamento dell’UTOE Cerretti ricomprendere un insediamento esistente lungo strada - Eliminazione dell’individuazione delle Polarità per servizi di interesse pubblico in quanto ricadono in aree ad elevato rischio idraulico e di conseguenza riduzione dell’UTOE Ponticelli Altre modifiche agli elaborati grafici - Revisione di alcune aree boscate rispetto allo stato dei luoghi -Aggiornamenti cartografici rispetto alla viabilità esistente. - Aggiornamento cartografico rispetto alla rete del metanodotto nella Tav.QC1 Vincoli. - Aggiornamento cartografico del reticolo idraulico (Fonte:Regione Toscana) Modifiche alle Norme - Norme modifica/integrazione delle Norme per errori di forma e/o di riferimenti normativi -Norme modifica/integrazione delle Norme in materia di Invarianti Strutturali al fine di semplificarne il linguaggio -Stralcio della previsione di grande struttura di vendita nell’UTOE di Ponticelli non essendo ad oggi pervenute all'Amministrazione comunale manifestazioni di interesse tali da consentire un percorso così 14 come indicato nel rispetto della LR52/2012 per convocare una conferenza dei servizi. Integrazione delle direttive e degli indirizzi per la realizzazione di nuove strutture ricettive - Norme modifica/integrazione delle Norme di Salvaguardia al fine di dare l’opportunità di rilascio di permessi di costruire relativi a nuove costruzioni a destinazioni residenziale limitatamente agli interventi che prevedano la realizzazione di un numero non superiore a quattro nuove unità abitative e comunque prescrivendo un dimensionamento non superiore a mc 1200 complessivi Modifiche al dimensionamento -Modifica/integrazione delle Norme art.16 relative tabelle in materia di dimensionamento, tali per cui l’A.C. ritiene opportuna una specifica ripubblicazione; entrando nel merito: Dimensionamento Residenziale Nell'osservazione dell'ufficio tecnico comunale è stata rilevato che “in ragione della forte limitazione in riferimento al dimensionamento complessivo del Piano Strutturale, si ritiene opportuno riconsiderare lo stesso dimensionamento alla luce delle esigenze di sviluppo e riqualificazione degli insediamenti esistenti, con particolare riferimento alle zone collinari” (Osservazione d'Ufficio, punto 6). A seguito dell'osservazione, sono state effettuate le seguenti considerazioni: 1) Il Piano Strutturale adottato prevede per le UTOE appartenenti al Sistema Territoriale Collinare un dimensionamento disponibile per eventuali interventi di nuova edificazione pari a 98 abitanti insediabili, a fronte di una popolazione già insediata di circa 3255 abitanti (sono state considerate le UTOE 1b – Via di Bientina, 1c – Via Melone, 2 – Falorni/Paniaccio, 3 - Cerretti e 4 - Tavolaia, con l'esclusione dell'UTOE 1a – Santa Maria a Monte in quanto non assimilabile agli altri insediamenti collinari). Tale potenzialità, pari a circa il 3% di incremento insediativo, costituisce certamente una opportuna limitazione alle possibilità di espansione urbanistica degli insediamenti collinari, in coerenza con gli obiettivi di P.S. rivolti al contenimento del consumo di suolo ed alla promozione del recupero del patrimonio edilizio esistente. 2) Tuttavia è opportuno precisare che, nella valutazione delle effettive potenzialità di riqualificazione e completamento degli insediamenti urbani esistenti, il P.S. adottato ha necessariamente preso atto delle indicazioni del Piano di Gestione del SIR Cerbaie, anch'esso all'epoca adottato dalla Provincia di Pisa, che ponevano un divieto assoluto di nuovi interventi edilizi in tutte le aree ricadenti nel perimetro di competenza, indipendentemente dalla loro natura rurale o urbana. Si ricorda in proposito che l'area del SIR Cerbaie interessa una porzione rilevante del Sistema Territoriale Collinare, pari a circa il 64% della superficie territoriale complessiva. 3) Le indicazioni del Piano di Gestione hanno subìto una modifica rilevante e sostanziale in sede di approvazione da parte del consiglio provinciale, avvenuta nel gennaio 2014, che ha aperto alla possibilità di modesti interventi edificatori all'interno delle aree urbanizzate esistenti e finalizzati al completamento ed alla riqualificazione del tessuto. Tali interventi sono stati ritenuti sostenibili se ricompresi in una soglia massima di incremento rispetto alle superfici attualmente edificate non superiore al 5% complessivo delle aree urbane già individuate dagli strumenti urbanistici comunali. Questa modifica al Piano di Gestione (strumento sovraordinato al piano urbanistico comunale) induce di conseguenza alla riconsiderazione del dimensionamento complessivo previsto dal P.S. per le aree collinari, ritenendo opportuno prendere atto di queste ulteriori potenzialità di trasformazione per le aree ricadenti nel SIR, originariamente non ricomprese nel dimensionamento delle UTOE e del Sistema Territoriale di appartenenza. 4) Prendendo quindi a riferimento per l'intero Sistema Collinare il parametro del 5% individuato dal Piano di Gestione (il quale, essendo sostenibile per le aree ricadenti nell'area protetta, appare a maggior ragione sostenibile anche per quelle esterne) sono stati ricavati i seguenti dati: 15 Superfici edificate nelle aree urbane (ossia destinate dal vigente RU a destinazioni urbane e ricadenti nelle UTOE 1b, 1c, 2, 3 e 4 del PS adottato ): mq 160.849 (Dati ricavati da estrapolazione GIS a partire dai volumi esistenti, pari a mc 482.547) Quota superfici ad effettiva destinazione residenziale, stimata non inferiore al 90% del totale: 144.764 mq Incremento potenziale del 5% attraverso nuovi interventi edilizi: mq 7.238 Abitanti insediabili a seguito di tale incremento sulla base del parametro di P.S. (42,5 mq/ab.): 7.238/42,5 = 170 abitanti Abitanti insediabili già previsti dal PS adottato attraverso nuovi interventi edilizi: 98 ab. Potenzialità aggiuntiva da recepire nel dimensionamento di P.S. = 170 - 98 = 72 abitanti Ne consegue un adeguamento del dimensionamento residenziale teorico per le UTOE del Sistema Territoriale collinare pari a 72 abitanti, ovvero ad un incremento di circa lo 0,5% della popolazione attualmente residente nel territorio comunale ed al 2% della popolazione residente nel territorio collinare. Tale adeguamento è stato sottoposto alle necessarie verifiche in sede di VAS e Valutazione di incidenza ed è stato ritenuto, per la sua contenuta entità, coerente con gli obiettivi di P.S. di tutela e valorizzazione del sistema territoriale collinare e sostenibile rispetto allo stato delle risorse evidenziato dal Rapporto Ambientale, fermi restando gli indirizzi di PS proritariamente rivolti al recupero ed alla valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, nonché alla riduzione del consumo di suolo per nuovi insediamenti. Vengono di conseguenza modificati: - L'art. 18 delle NTA (Dimensionamento), con relative tabelle; - le schede e le tabelle relative alle UTOE 1b, 1c, 2, 3 e 4. Dimensionamento Industriale, Artigianale e Commerciale Con l'Osservazione dell’Ufficio tecnico comunale sono stati rilevati “alcuni errori materiali nelle tabelle di verifica del dimensionamento residuo di PS relativo agli insediamenti produttivi e commerciali, per cui si ritiene necessario rettificare tali errori ed adeguare conseguentemente le quantità indicate negli elaborati di PS” (Osservazione d'Ufficio, punto 7). E' stata effettivamente riscontrata la presenza di alcuni errori materiali nella determinazione dei parametri di dimensionamento relativi a tali funzioni, ed in particolare nella stima del dimensionamento residuo del P.S. vigente di cui alle pagg. 40 e 41 della Relazione di Piano. Tale stima è stata effettuata trasponendo, con criteri necessariamente empirici, i parametri di Superficie Territoriale e Volume (individuati dal P.S. e dal R.U. vigenti) in Superficie Utile Lorda (in conformità alle disposizioni del Regolamento 2R di attuazione della L.R. 1/05). In particolare: “Adottando come criterio orientativo l’estrapolazione dei parametri urbanistici applicati dal R.U. per le aree di espansione produttiva (ovvero 30% della superficie territoriale ST per standard e 50% della superficie fondiaria SF edificabile con altezza massima pari a 10 m) alle superfici territoriali individuata dal P.S., ne risulta: 1 mq ST = 1 * 0,3 * 0,5 * 10 = 1,5 mc ovvero, dividendo per h=10m: 1 mq = 0,15 mq Sul” (dalla pag. 40 della Relazione di P.S.). L'errore materiale sta nell'involontaria inversione del parametro da portare in riduzione per le aree a standard (0,7 anziché 0,3), con la conseguenza di un parametro finale pari a 0,15 invece che 0,35 come corretto. Ovvero: 1 mq ST = 1 * 0,7* 0,5 * 10 = 3,5 mc ovvero, dividendo per h=10m: 1 mq = 0,35 mq Sul Ne consegue che, fermi restando le disposizioni di P.S. circa la conferma senza incremento delle previsioni produttive e commerciali già previste dal P.S., le effettive quantità residue sono pari a: per gli Insediamenti industriali e artigianali 70.000mq 16 per gli Insediamenti commerciali 45.000mq Data la significativa differenza quantitativa rispetto a quello adottato, il dimensionamento risultante dalla rettifica dell'errore materiale (comunque corrispondente a quello già pianificato dallo strumento urbanistico comunale vigente) è stato sottoposto alle necessarie verifiche in sede di VAS ed è stato ritenuto coerente con gli obiettivi di P.S. di riqualificazione funzionale ed urbanistica degli insediamenti produttivi esistenti e sostenibile rispetto allo stato delle risorse evidenziato dal Rapporto Ambientale, in quanto localizzato all'interno di ambiti produttivi esistenti e già totalmente o parzialmente dotati di infrastrutture ed opere di urbanizzazione. In questo senso è opportuno precisare che, a seguito del contributo della Regione Toscana, è stata contestualmente stralciata la possibilità di ubicazione di grandi strutture di vendita nel territorio comunale, con conseguente riduzione dei possibili impatti urbanistici ed infrastrutturali. Dimensionamento Turistico Ricettivo Nell'osservazione dell'Ufficio Tecnico Comunale si rileva che “il P.S. Adottato prevede tra i propri obiettivi la valorizzazione turistica del territorio comunale (cfr Art. 5), da attuare nel rispetto dei suoi valori culturali e paesaggistici e prioritariamente attraverso il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, nonché l'incentivazione di attività turistiche compatibili quali forme di promozione economica del territorio collinare”; tale obiettivo costituisce peraltro elemento centrale tra le scelte di programmazione della nuova amministrazione comunale. Considerando la tendenza di crescita dell'offerta ricettiva comunale (dal 2002 al 2012 incremento del 255% dei posti letto) il dimensionamento adottato appare, in un'ottica di medio/lungo periodo, commisurato alle esigenze di sviluppo ed ampliamento delle strutture ricettive esistenti (alberghiere ed extra-alberghiere), ma insufficiente ad offrire la possibilità di insediamento ad eventuali ulteriori polarità turistiche capaci di ampliare significativamente l'offerta ricettiva del territorio (nuove strutture alberghiere, albergo diffuso e/o campeggi). Si propone quindi di rivedere il dimensionamento complessivo previsto dal P.S. adottato per le attività turistico-ricettive, adeguando la previsione decennale di incremento rispetto alla capacità ricettiva esistente ad un tasso di crescita paragonabile a quello riscontrato nell'ultimo decennio (+ 255%), ovvero intorno al 200% e quindi pari a 400 posti letto complessivi. Dovranno comunque essere specificati criteri ed indirizzi per l'eventuale localizzazione e disciplina delle attività di campeggio in fase di RU, in modo da garantirne la coerenza con gli obiettivi e gli indirizzi del Piano Strutturale” (Osservazione d'Ufficio, punto 6). A seguito dell'osservazione, sono state effettuate le seguenti considerazioni: 1) Il quadro conoscitivo individua la tipologia e la distribuzione delle attività turistico ricettive presenti nel territorio comunale (alberghi e strutture ricettive extra alberghiere). I dati evidenziano una capacità complessiva di circa 200 posti letto, di cui circa 150 all’interno di strutture di tipo alberghiero. Il Piano Strutturale, sulla base delle potenzialità complessive di recupero e valorizzazione del patrimonio esistente nel territorio collinare ed in considerazione della significativa possibilità di crescita della capacità di accoglienza rispetto alle realtà territoriali vicine, prevede la riqualificazione e lo sviluppo della fruizione turistica e dell’offerta ricettiva, privilegiandone una localizzazione diffusa ed integrata con la struttura insediativa attraverso il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente (bed and breakfast, agriturismo, ecc.), nonché potenziando e valorizzando le polarità turistico ricettive già esistenti sul territorio. L’incremento massimo di capacità ricettiva previsto nel territorio comunale dal P.S. adottato è quantificato in 200 nuovi posti letto oltre i servizi connessi, realizzabili attraverso alberghi o residenze turistico alberghiere, come definite dalla L.R. 42/00. Almeno il 70% dei posti letto dovrà essere reperito attraverso interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente. Il Regolamento Urbanistico preciserà nel dettaglio il dimensionamento degli interventi previsti, avendo come riferimento una superficie utile lorda per posto letto di 20 mq comprensiva dei servizi connessi e complementari. Non sono inclusi in tale 17 dimensionamento i posti letto delle strutture extra alberghiere integrate alla residenza (bed & breakfast, affittacamere) e degli agriturismi, in quanto non assimilabili a strutture ad esclusiva funzione ricettiva e collegati ad interventi diffusi sul territorio. 2) L'adeguamento del dimensionamento turistico ricettivo richiesto con Osservazione dell'Ufficio potrebbe essere utile, in una prospettiva di medio-lungo periodo, a garantire effettive potenzialità di sviluppo per eventuali nuove polarità turistiche, con particolare riferimento a strutture di campeggio, per le quali in effetti sono pervenute all'Amministrazione comunale manifestazioni di interesse, richieste ed osservazioni. L'allineamento del dimensionamento con il trend di crescita decennale rilevato dal quadro conoscitivo è stato sottoposto a verifica in sede di VAS ed è stato ritenuto coerente con gli obiettivi di P.S. di valorizzazione turistica del territorio comunale e sostenibile rispetto allo stato delle risorse evidenziato dal Rapporto Ambientale. 3) Si ritiene comunque opportuno individuare specifici criteri e condizioni l'eventuale localizzazione e disciplina delle attività di campeggio in fase di RU, in modo da garantire la salvaguardia dei valori paesaggistici ed ambientali del territorio, con particolare attenzione alle zone collinari. In particolare, si propone di limitare la dimensione di eventuali campeggi ad un carico massimo di 50 piazzole e di consentirne l'ubicazione nel territorio rurale solo se strettamente funzionale e connessa ad attività agricoloforestali o se all’interno di aree già esistenti e/o autorizzate per funzioni affini. In relazione alle caratteristiche ambientali, paesaggistiche ed infrastrutturali dell’ambito d’intervento il RU dovrà definire adeguati parametri e requisiti volti a garantire il corretto inserimento delle strutture ricettive, anche in riduzione rispetto alle vigenti leggi in materia. Vengono di conseguenza modificati: - L'art. 11 comma 10 delle NTA (Sistema Funzionale degli Insediamenti); - L'art. 18 delle NTA (Dimensionamento), con relative tabelle. - Le schede UTOE Conclusioni Le modifiche e le integrazioni apportate al Piano Strutturale a seguito delle controdeduzioni effettuate non incidono in generale su aspetti sostanziali dello strumento di pianificazione adottato, mantenendosi coerenti con gli obiettivi e gli indirizzi strategici dello stesso, anzi integrandone opportunamente in alcuni casi il quadro conoscitivo e l'impianto normativo. Una considerazione a parte deve essere riservata alle modifiche apportate al dimensionamento delle funzioni residenziali, produttive e ricettive (in parte riconducibili ad errori materiali e ad adeguamenti a piani sovraordinati, per la cui descrizione puntuale si rimanda al punto precedente), che anche se di fatto coerenti con il quadro strategico di Piano, per la loro complessiva incidenza quantitativa hanno reso necessaria una specifica integrazione delle procedure di valutazione (VAS), con conseguente pubblicazione degli elaborati modificati ai sensi della L.R. 1/05 e L.R. 10/10 e s.m.i. Luglio 2014 Arch. Mauro Ciampa 18 Arch. Giovanni Giusti COMUNE SANTA MARIA A MONTE ELENCO OSSERVAZIONI AL P.S. E PROPOSTE DI CONTRODEDUZIONE n° prot. data richiedente ubicazione (indirizzo) 4166 23/05/2013 Forgione Gaetano Via di Bientina 4457 04/06/2013 Geom.Sion Cristian Le Lezze Via Falorni ubicazione (dati catastali) F21 P 801 oggetto Richiesta di passare da "Zona consolidata di completamento commerciale" (60% di SUL UTOE 1b ‐ Via di Bientina commerciale e 40% di SUL residenziale), a destinazione interamente residenziale. Richiesta di togliere il vincolo "salvaguardia fino all'approvazione del Piano Strutturale", F17 del Piano di Recupero di un annesso agricolo, in quanto ancora in regola con i tempi della P 222‐223‐224‐380 delibera del PdR UTOE 2a‐Falorni Richiesta di inserimento del terreno con destinazione area agricola a destinazione Subsistema della pianura residenziale nell'UTOE 6‐ Cinque Case osservazioni collegate parere RIFERIMENTO RU tipologia 1C3 Via di Bientina G Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU 1C4 Area agricola con edifici sparsi con vincolo ambientale I Si propone di accogliere l'osservazione (Cfr. Art. 20 NTA) NOTE Osservazione indirizzata sia al P.S. sia Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area alla Variante di Monitoraggio R.U. / Non oggetto di osservazione è ubicata in ambito rurale, oltre ad è stata controdedotta perché presentata essere separata dall'UTOE 6 da un confine fisico costituito dalla viabilità principale fuori termine (anticipo) 2A3 Area agricola con edifici sparsi L UTOE 2a‐Falorni UTOE 1C1 Pregiuntino E Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU 4598 07/06/2013 Giuliotti Giampaolo Loc. Cinque Case 4712 12/06/2013 Fanteria Fabio, Giovannetti Mauro, Rocchi Giotto, Giubbolini Faostino Loc. Pregiuntino 4794 14/06/2013 Pugliese Francesco Pugliese Luciano Ponticelli F30 P760‐968 Richiesta di passare da "zona di espansione residenziale" a destinazione agricola UTOE 8 ‐ Ponticelli 2A1 Ponticelli (R.U.) A Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU 4811 15/06/2013 Palmieri Fabio Via Mariani Loc.Cerretti F13 P317‐42. Richiesta di mantenimento della destinazione residenziale come attestato dal certificato di destinazione urbanistica, oltre ad un ulteriore ampliamento dell'area edificabile UTOE 3‐CERRETTI 1C1 Cerretti/ 1C4 Area agricola con edifici sparsi con vincolo ambientale E Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU 4921 20/06/2013 Meucci Francesca Via Cerretti F6 P100 Richiesta di deperimetrazione delle aree boscate, in quanto l'area oggetto di osservazione si connota quale parte integrale del resede dell'abitazione UTOE 3‐CERRETTI 1C4 Area agricola con edifici sparsi con vincolo ambientale H Si propone di accogliere l'osservazione (modifica cartografica tavola QC_1 Vincoli paesaggistici e aree protette) 4950 20/06/2013 De Luca Giovanni via Paniaccio F: 16 P: 92, 243 e 235 Richiesta di modifica da zona agricola "El" a zona B di completamento per la possibilità di realizzazione di uno o più fabbricati UTOE 2b‐Paniaccio 1C1 C Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU 21/06/20013 Falchetti Vera, Fontana Mery, Fontana Massimo, Fontanelli Fabio, Nencetti Giuliana, Nencetti Marco, Cipriano Consilia e Meucci Francesco Via Cerretti Richiesta di confermare le previsioni urbanistiche attuali (area di espansione residenziale F:13 P: 850, 853, 785 e ER_BD a bassa densità edilizia mantenendo l'attuale perimetro) provvedendo 79, 483,956 sub 5, 82 contestualmente ad eliminarne le salvaguardie, il tutto nell'ambito del nuovo Piano sub 8 Strutturale e del conseguente nuovo Regolamento Urbanistico UTOE 3‐CERRETTI UTOE 1C1 Cerretti I Si propone di non accogliere confermando le salvaguardie di P.S. e rinviando la futura disciplina dell'area alla revisione generale del RU UTOE 2a‐Falorni 1C4 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale C Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU H Si propone di accogliere l'osservazione (modifica cartografica tavola QC_1 Vincoli paesaggistici e aree protette) 4958 F 33 P 478 RIFERIMENTO PS adottato F21 P105‐104‐717‐ Richiesta di conferma previsione PdL, anche con riduzione volumetrica 124 4962 21/06/20013 Manfreda Giovanni e Pasquale Località Falorni F: 15 P: 67 Richiesta di inserimento di tutta o almeno una parte dell'area di proprietà in zona edificabile di recupero e ampliamento del patrimonio edilizio esistente, o al massimo in zona di nuova espansione edilizia. Nel caso venga attribuita destinazione B2 o B2 convenzionata anche con basso indice, la proprietà si rende disponibile a cedere gratuitamente all'AC nel suddetto ambito edificatorio una porzione di terreno fronte strada al fine di consentire l'allargamento della viabilità comunale e la realizzazione di alcuni posti auto pubblici 4963 21/06/20013 Pellegrini Manila e Monica Località Falorni F: 21 P: 1324, 495, 494 Richiesta di rettifica cartografia tav. QC‐1 vincoli e tav. QC‐2 carta copertura forestale escludendone la presenza all'interno delle aree di proprietà UTOE 2a‐Falorni 1C4 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale 4986 22/06/2013 Corsi Simonetta, Tempestini Matteo e Elisabetta San Donato F39 P196 Richiedono, in sostituzione della "zona di nuova espansione residenziale" a cui hanno rinunciato nel 2011, la possibilità di avere una piccola presella di terreno edificabile, della superficie di circa mq. 1.600 da destinare a " Zona di completamento residenziale " adiacente ad altra zona avente la stessa destinazione UTOE 7‐San Donato 2A1 ‐ San Donato Firenzuola F: 22 P: 958 e 960 Richiesta di realizzare tre fabbricati residenziali; in cambio, parte del terreno, per una superficie di circa mq. 520, a confine con via Lungomonte potrebbe essere destinata ad area verde o parcheggio alla completa disponibilità del Comune di Santa Maria a Monte 4987 22/06/2013 Montanelli Angelo via Lungomonte U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo Aree di valore ambientale di rispetto al Centro Storico 7095 Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio L L'osservazione interessa l'ambito di interesse paesaggistico interagente con il centro storico del capoluogo, definita invariante dal PS adottato. La richiesta pertanto non è coerente con gli obiettivi e indirizzi del PS e se ne propone il non accoglimento n° prot. data richiedente ubicazione (indirizzo) ubicazione (dati catastali) oggetto RIFERIMENTO PS adottato RIFERIMENTO RU tipologia osservazioni collegate NOTE parere Altro Per la parte delle misure di salvaguardia da valutare autorizzazione paesaggistica in data 03/04/2013 ‐pratica edilizia n° 2012/105/SCIA‐ che in copia si allegata Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione , adeguando la scheda 257 dell'Allegato I; si propone di confermare le norme di salvaguardia adottate, rinviando al RU la disciplina dell'area interessata. 4988 22/06/2013 Montanelli Angelo via Lungomonte F: 22 P: 378 3 700 Richiesta di modifica: 1) l'edificio non è unifamiliare, ma bifamiliare, come riportato negli elaborati di progetto allegati alla citata autorizzazione; 2) l'edificio è articolato su due piani con doppia scala interna; 3) l'intervento, come da elaborati approvati dalla Edificio storico in Soprintendenza rispetta sostanzialmente quanto riportato nella detta scheda. Si richiede territorio rurale, vedi pertanto che la scheda venga corretta come riportato ai punti precedenti e che la zona scheda n° 257/U.T.O.E. destinata a Zona di recupero venga liberata dalla sospensiva, (campitura nella 1a‐S.M.M. Capoluogo cartografia) in maniera da poter eventualmente ampliare il fabbricato come da normativa della zona di recupero. 4989 22/06/2013 De Luca Francesco via Del Bruno F: 12P: 6,7,8,9,10 Richiesta di inserimento in zona di completamento ed annesso ad altri terreni adiacenti parzialmente edificati, in modo da avere la possibilità di costruire una abitazione residenziale UTOE 2a ‐Falorni U.T.O.E. 1C4 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale C Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU 5010 24/06/2013 Romiti Michela, Massei Giovanna, Del Pretino Alessandro e Francesco località Cappelletto F: 16 P: 679 Richiesta di confermare nel prossimo Regolamento Urbanistico venga mantenuta la destinazione a: " Zona consolidata di completamento residenziale" a bassa densità e parcheggio UTOE 2a ‐Falorni 1C1 ‐ Falorni Le Lezze E Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU 5011 24/06/2013 Marinai Roberto, Marinai Marta Rosa e Vannini Annamaria Pz. Sisto Marinai (Montecalvoli) F.23 P.491,654 Richiesta di confermare nel prossimo Regolamento Urbanistico venga mantenuta la destinazione a: " Zona consolidata di completamento residenziale" a bassa densità e verde privato UTOE 5 ‐ Montecalvoli UTOE 2A1 ‐Montecalvoli E Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU Richiesta 1) da "Area agricola con edifici sparsi" a "zona di nuova espansione residenziale" 2) la proprietà si dichiara disponibile a cedere a titolo gratuito all'A.C. la F.33 P.124‐327‐329‐ UTOE 5 ‐ Loc. Montecalvoli restante superficie di terreno di sua proprietà. "A puro titolo di proposta la proprietà Area agricola con edifici 380‐673‐677‐679‐681‐ Montecalvoli/Subsistema Basso Fossaroli‐Cocchiola intende presentare una possibilità di impiego del terreno che è sparsi 682‐684 della pianura disposta a cedere, ipotizzando una destinazione a parcheggio per circa 64 posti auto e a parco pubblico" L Si propone di non accogliere l'osservazione. L'area oggetto di osservazione è esterna all'UTOE ed interessata da condizioni di rischio idraulico elevate . D Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione in quanto l'area è compresa tra nuclei insediativi esistenti, modificando il perimetro dell'UTOE (modifica cartografica tavola 3 Strategie ‐ UTOE) e rinviando alla disciplina di RU la definizone della destinazione urbanistica dell'area interessata. 5068 26/06/2013 Fossaroli Enrico, Cocchiola Felicina Richiesta relativa a Piano di Lottizzazione: premessa "con l'adozione del PS i terreni degli altri sono stati confermati come ricadenti in area di saturazione residenziale mentre quello di proprietà dello scrivente, che ha sempre manifestato la volontà di utilizzarlo per scopi edificatori, è stato stralciato ed è tornato ad essere "zona agricola. (...) Richiediamo una diversa distribuzione della zona edificatoria che ci consenta di effettuare uno stralcio F.40 P.38‐216‐497‐496 funzionale oppure che il terreno possa rientrare nelle procedure della "concessione Subsistema della pianura convenzionata" mediante la quale sarebbe possibile effettuare ugualmente le opere di urbanizzazione, senza doversi sottoporre al veto di uno o più proprietari interessati alla lottizzazione 5457 10/07/2013 Castorani Luigi Loc. Cinque Case 5888 25/07/2013 Michi Silvio Via di Bientina F.21 P.416 5919 26/07/2013 Rosellini Gianfranco Pregiuntino F.17 P.318‐800 6028 31/07/2013 Fossetti Costruzioni srl Montecalvoli F.23 P 919 6061 01/08/2013 Novelli Piero Novi Marisa Via Melone 6092 02/08/2013 Nencetti Giuliana e Marco Via Cerretti 6491 27/08/2013 Casini Giampiero, Pieri Rosanna e altri Montecalvoli 6976 19/09/2013 Fossetti Marco C. Poderaccio 6979 19/09/2013 Nacci Bruno e Veronica, Giannini Emiliano Montecalvoli Richiesta di variazione da zona di completamento residenziale a zona agricola o verde privato Richiesta di inserimento area residenziale Richiesta da Parcheggio Pubblico a Verde privato F:24 P: 715, 907, 674, Richiesta di variazione da zona di completamento residenziale e zona di espansione 1097, 1098 residenziale ed inserimento in zona agricola o a verde privato F:14 P:47, 86 Richiesta di variazione da zona attualmente a verde privato in zona di completamento residenziale per ampliamento fabbricato 1) Richiesta di declassamento della particella 133,135,1215,1217 a zona agricola; 2) F:28 P:133,135, 1154, Mantenimento destinazione risp. alla particella 1162; 3) Richiesta di ampliamento della 1162, 1215, 1217 zona consolidata di completamento residenziale (part. 1154) F:20 P:116 e 117 U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo 1C1 – San Sebastiano UTOE 2a‐Falorni 1C4 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale C Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU UTOE 5 ‐ Montecalvoli 2A1 Montecalvoli B Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo 1C1 – Via Melone Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.6061) UTOE 3 ‐ Cerretti 1C1 – Cerretti Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.6092) UTOE 5 ‐ Montecalvoli 1B3 Montecalvoli Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.6491) Richiesta di modifica da zona agricola con edifici sparsi con vincolo ambientale a zona consolidata di completamento residenziale a bassa densità unitamente ad un'area UTOE 1b‐Via di Bientina destinata a standard ed infrastrutture pubbliche F:28 P: 597, 747,750, Richiesta di eliminare "zona per addestramento cavalli" e richiesta di ampliare gli edifici 603, 600,746, 748 presenti 2A1 ‐ Cinque Case UTOE 5 ‐ Montecalvoli 1C4 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale 1C4 Aree agricole con edifici sparsi e vincolo ambientale Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.5888) Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU C Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.6979) n° prot. data richiedente ubicazione (indirizzo) ubicazione (dati catastali) oggetto RIFERIMENTO PS adottato Ambiti di connessione Richiesta di ampliamento dell'UTOE 7 San Donato inserendo i terreni ed i fabbricati della ecologica e paesaggistica proprietà per proseguire l'attività produttiva con il sistema idraulico di pianura 7033 20/09/2013 Scarlatti Virgilio San Donato non evidenziato 7048 21/09/2013 Donati Stefano Via del Pesco, Montecalvoli F:33 P:421, 758,759 7072 24/09/2013 Dal Canto Dante Melone 7073 24/09/2013 Buti Mirena Loc. Cerretti Vallini Vago 1) Richiesta di ampliamento dell'UTOE 6 Cinque Case in modo da destinare con il nuovo Cinque Case F40 P 124 151 154 159 RU a espansione residenziale 2) Comprare dall'AC scuola e terreno F40 P245 in modo da Subsistema della pianura 104 105 125 126 160 Via del Pesco favorire quanto richiesto al punto precedente 7095 25/09/2013 7097 25/09/2013 7150 28/09/2013 Pandolfi Silvano Via Mariani 7168 26/09/2013 Macelloni Rosanna Santa Maria a Monte F13 P344 Ufficio Tecnico Comunale parere Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, introducendo una norma generale (cfr Art. 9 comma 9) c he consenta di proseguire l'attività produttiva esistente in territorio rurale nel rispetto dei requisiti ambientali paesaggistici e territoriali L Richiesta ampliamento dell'UTOE 1C1 in modo da ricomprendere tutto il terreno di proprietà che ad oggi risulta in parte in zona di completamento residenziale a bassa densità e per la maggior parte in zona agricola UTOE 1c ‐ Melone 1C1 ‐ Via Melone/1B4 Aree agricole con edifici sparsi e vincolo ambientale K L'osservazione risulta già coerente con il PS, pertanto si propone di considerarla non pertinente Richiesta da zona agricola a zona di completamento residenziale per una parte di terreno UTOE 3 ‐ Cerretti 1C1 Casini C Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU, evidenziando comunque che l'area ricade in zona SIR, ed è pertanto soggetta ad indirizzi di tutela L Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area oggetto di osservazione è ubicata in ambito rurale, oltre ad essere separata dall'UTOE 6 da un confine fisico costituito dalla viabilità principale Richiesta relativa al Piano Attuativo ERDB: rendere autonomo il comparto. Proposta di F13 P 432435 355212 nuova perimetrazione, incremento volumetria e procedura semplificata edilizia diretta 213 convenzionata Richiesta di deperimetrazione zona edificabile in area boscata 27/09/2013 Gelichi Claudio Sughera non evidenziato 7196 27/09/2013 Gelichi Claudio Via di Bientina F25 P975 977 1108 Richiesta di mantenere la volumetria che il RU vigente assegna al terreno ogetto di osservazione inserito in Zona di Completamento residenziale 7199 27/09/2013 Pandolfi Roberto via Capanne/via Mariani F13 P274, 542, 841,845 Richiesta di modificare la perimetrazione del PdL, con aumento capacità edificatoria. 7222 27/09/2013 Signorini Serafino Cerretti F18 P1,2 Richiesta di modifica da zona agricola a zona consolidata di completamento residenziale 7223 27/09/2013 Moroni Antonella e Andrea Pregiuntino F22 P606 Richiesta di ampliamento dell'UTOE in modo da costruire due unità Boschi Emanuela NOTE 2A1 Montecalvoli Basso 2A3 Area agricola con edifici sparsi Vedi Allegato F25 P1268 osservazioni collegate UTOE 5 ‐ Montecalvoli 7195 27/09/2013 2A3 Area agricola con edifici sparsi tipologia Richiesta di esclusione dall'area Peep e inseririmento come area edificabile a bassa densità oppure verde privato Richiesta di Incrementare sul e posti letto in Subsistema colline settentrionali esterne all'UTOE4 (contributo già presentato "già opportunamente ridotto al 50% per un tot. 1750mq incluso quanto adottato nel Piano Attuativo e comprensiva di 200 posti letto di cui 170 in campeggio e 30 in struttura") 7224 RIFERIMENTO RU Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7048) 4598 Si propone di accogliere l'osservazione rimandando alla documentazione allegata Varie UTOE 3 ‐ Cerretti 1C1 – Cerretti Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7151) U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo 1B2 Santa Maria a Monte Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7167) Subsistema collinare settentrionale 1A1 Aree poderali storicizzate M Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione per quanto riguarda l'incremento del dimensionamento turistico ricettivo di PS, cfr norma di carattere generale art. 18 comma 11. L'osservazione risulta non pertinente per la parte relativa al dimensionamento specifico del Piano Attuativo, che è rimandato al RU U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo 1C1 ‐ San Sebastiano E Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU UTOE 3 ‐ Cerretti 1C1 – Cerretti Subsistema collinare di crinale 1A3 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale L Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione, ampliando il confine dell'UTOE in coerenza con i criteri di perimetrazione delle UTOE collinari, e rinviando al RU la definizione della futura destinazione urbanistica dell'area (modifica cartografica tavola 3 Stretegie ‐ UTOE) U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo 1B1 ‐ Pregiuntino K L'osservazione risulta già coerente con il PS, pertanto si propone di considerarla non pertinente UTOE 9 ‐Ponticelli area produttiva/ Ambiti di 2C Area produttiva di Richiesta di modifica da zona agricola a zona di recupero, compresa la part. 254 che è connessione ecologica Ponticelli/Area agricola con F: 27 P:254, 394, 770, destinata a standard. Di conseguenza si potrà ampliare del 10% il volume esistente e Via Prov. Francesca 71, 72, 256, paesaggistica con il edifici sparsi/Ambito destinazioni turistico‐ricettive e simili. L'intera part. 770 a standard fluviale sistema idraulico di pianura Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7198) Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7224) n° prot. data richiedente ubicazione (indirizzo) 7226 27/09/2013 Guelfi Mario Via Prataccio F.25 P. 1225‐1226‐430 7227 27/09/2013 Pagni Angiolo Loc. Paniaccio F: 15 P:406,407 7228 27/09/2013 Pagni Enzo Loc. Paniaccio 7247 28/09/2013 Fontana Guido via Bonci 3 7248 28/09/2013 Federighi Michela, Francesco e Mario via Paniaccio ubicazione (dati catastali) oggetto Richiesta di inserimento dei terreni di proprietà in zona edificabile con destinazione Subsistema collinare di residenziale al fine di realizzare fabbricati di abitazione unifamiliari e/o bifamiliari crinale Richiesta di: 1) Modifica cartografica in modo da riportare l'area a zona consolidata di completamento come da RU previgente; 2) Ampliare la zona edificabile RIFERIMENTO RU tipologia 1B4 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale L UTOE 2b‐ Paniaccio 1C1 – Via Paniaccio UTOE 2a‐ Falorni 1C4 Aree agricole con edifici sparsi e vincolo ambientale Richiesta di revisione degli atteggiamenti normativi di conservazione individuati nell'All. 1 del PS, con particolare riferimento alla possibilità di demolizione e trasferimento volumetria di fabbricato fatiscente già oggetto di proposta di Piano di Recupero, e contestuale revisione del perimentro dell'area boscata Richiesta di inserimento nuova area per edificazione ristorante e futuri manufatti per attività ricettive F.12 P.245‐246‐247‐ Richiesta di inserimento dei terreni di proprietà all'interno dell'U.T.O.E. con destinazione 253‐254 residenziale al fine di realizzare fabbricati di abitazione F. 21 p. 35,36,37, 1106, 485 RIFERIMENTO PS adottato 28/09/2013 Marra Felice via Francesca bis 7253 28/09/2013 Marra Felice San Donato 7254 28/09/2013 Marra Felice Via del Crinale 7261 28/09/2013 Scarlatti Lucia Via Firenzuola F. 36 p. 7 7266 31/08/2013 Menghi Rosa Montecalvoli‐ Via di Pesco F:31 P:124 7267 28/09/2013 Nicoletta Alma e Michelina via Pesco 122‐124 7271 28/09/2013 Massetani Graziano, Vanni Paolo Loc. Ponticelli 7274 28/09/2013 Lencioni Giuseppe, Francioni Graziana via Paniaccio 7278 28/09/2013 Guerrazzi Renzo, Francesco e Giovanna via Melone 7279 28/09/2013 Fontana Idilio via Lungomonte non si legge Richiesta di confermare l'attuale previsione di zona di espansione residenziale a bassa densità NOTE Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area oggetto di osservazione è ubicata in ambito rurale e pertanto la Legge 1/05 non consente tali interventi; inoltre l'area ricade in zona SIR Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7227) L'osservazione risulta già coerente con il PS, pertanto si propone di considerarla non pertinente UTOE 3 ‐ Cerretti 1C4 Aree agricole con edifici sparsi e vincolo ambientale / 1A3 Aree boscate M/H Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto il Piano Strutturale riconosce per gli edifici di matrice rurale un valore storico, testimoniale e strategico; pertanto sono consentite azioni di tutela e di valorizzazione, come definite dall'Allegato1. UTOE 2b‐ Paniaccio 1C4 Aree agricole con edifici sparsi e vincolo ambientale F Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU G Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU UTOE 7 ‐ San Donato 2A1 San Donato Firenzuola E Subsistema collinare di crinale 1B4 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale L Richiesta di ampliamento dell'area di completamento residenziale a compensazione dell'individuazione verde privato di cui all'istanza presentata alla Variante di Monitoraggio del RU UTOE 7 ‐ San Donato 2A1 San Donato Firenzuola C Richiesta di modifica da 'Nuova zona di espansione residenziale" a 'Zona consolidata di completamento residenziale' a bassa densità UTOE 5 ‐ Montecalvoli 2A1 Montecalvoli Basso Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.6562) Richiesta di allargamento della “Zona di Completamento Residenziale” per favorire F. 31 p. 82, 173, 233 recupero annesso esistente e contestuale ridimensionamento dell'adiacente zone a “Verde Pubblico” con sua variazione a “Verde privato” UTOE 5 ‐ Montecalvoli 2A1 Montecalvoli Basso Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot. 7268) F. 23 p. 266, 410, 527, Richiesta di inserimento area residenziale 581 F. 15 p. 632, 623 F. 20 p 146, 303 parere C Richiesta di destinare i terreni agricoli ad orto privato con possibilità realizzazione annesso di servizio Ambiti di connessione 2A3 Area agricola con ecologica paesaggistica F. 26 p. 645, 646, 647 edifici sparsi / 2B4 Ambiti con il sistema idraulico fluviali di pianura 7252 osservazioni collegate L'area ricade in zona SIR Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area oggetto di osservazione è ubicata in ambito rurale, inoltre è separata dall'UTOE dal confine fisico rappresentato dalla strada Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU SI invita a verificare il dimensionamento previsto per i nuovi insediamenti produttivi, che UTOE 9 ‐Ponticelli area non è coerente con quello dei Piani Attuativi già approvati nell'UTOE produttiva di produttiva Ponticelli 2C – Area produttiva di Ponticelli M Si propone di accogliere l'osservazione a seguito dell'osservazione Ufficio Tecnico Richiesta di rettifica dell'area boscata in prossimità del lotto in proprietà UTOE 2b‐ Paniaccio 1C1 Paniaccio/ 1A3 Aree boscate K Non pertinente, l'area boscata è già stata modificata in sede di PS adottato UTOE 1c ‐ Melone 1C4 Area agricola con edifici sparsi con vincolo ambientale F Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU, tenendo presente che nuovi insediamenti ricettivi in territorio rurale sono eventualmente ammissibili solo se funzionali all'attività agricola 2A3 Aree agricole con edifici sparsi Altro Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto la destinazione richiesta non è coerente con gli obiettivi di PS per il territorio rurale Richiesta di individuazione area attrezzata per sosta camper con servizi Richiesta di individuazione di zona di deposito a cielo aperto per inerti di cava, riciclato e F. 19, p 109, 111, 203, terreno vegetale, in relazione alle esigenze dell'attività condotta dal richiedente e dalla Subsistema della pianura 204, 205, 206 sua famiglia n° prot. data richiedente ubicazione (indirizzo) ubicazione (dati catastali) 7281 30/09/2013 ASD Cerretti FC, Gruppo donatori di sangue "FRATRES Cerretti", Associazione Marco Novelli, Comitato Sagra della Trippa Cerretti 7285 30/09/2013 Alderighi Bruno via Lungomonte Montecalvoli F. 23 p. 367, 528, 532 7286 30/09/2013 Bonistalli Carlo via del Pesco Montecalvoli F. 33 p. 43, 44 7287 30/09/2013 Ricca Francesco via Firenzuola F. 36 p 454 7288 30/09/2013 Martini Paolo via Francesca Montecalvoli F. 34 p 143, 256 7290 30/09/2013 Bachini Sonia, Bachini Carlo, Puccini Rosanna, Panicucci Alessandro, Puccini Franca, Gronchi Ione 7291 30/09/2013 7292 oggetto RIFERIMENTO PS adottato RIFERIMENTO RU Richiesta di inserimento di area attrezzata sportiva e ricreativa nell'UTOE Cerretti per una superficie di circa 25000 mq, con strutture in legno e spazi per manifestazioni tipologia F osservazioni collegate NOTE parere non ubicata Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU Rchiesta di variazione da zona di recupero a zona di completamento residenziale come aree adiacenti UTOE 5 ‐ Montecalvoli 2A1 ‐ Montecalvoli G Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU Richiesta di variazione da verde pubblico a verde privato per esigenze familiari UTOE 5 ‐ Montecalvoli 2A1 ‐ Montecalvoli Basso B Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU UTOE 7 ‐ San Donato 2A1 ‐ San Donato Firenzuola E Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU Richiesta di confermare l'attuale destinazione edificabile UTOE 5 ‐ Montecalvoli 2A1 ‐ Montecalvoli Basso E Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU Montecalvoli basso Richiesta relativa a Piano Attuativo: incremento della sul del 50% per far fronte alla rotatoria tra via Francesca e Lungomonte UTOE 5 ‐ Montecalvoli 2A1‐ Montecalvoli Basso D Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU Massettani Graziano Arch. Ponticelli In riferimento al PdL in salvaguardia: richiesta di incrementare il dimensionamento residenziale in modo da consentire il convenzionamento piano già approvato U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo 2A1 ‐ Lungomonte M Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto il dimensionamento residenziale di PS è determinato da criteri di carattere generale. 30/09/2013 Giorgetti Iole, Giolli Fabio e Massimiliano Via Mariani 1) Richiesta di riperimetrazione PdL in modo da far sì che il terreno di proprietà possa divenire singolamente edificabile. Si chiede maggiore volumetria 2)Oppure edilizia diretta convenzionata con aumento capacità edificatoria UTOE 3 ‐ Cerretti ER DB D Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU 7301 30/09/2013 Novelli Paolo Via di Bientina, Loc. Trebbio Richiesta di non rilasciare ulteriori permessi di costruire in via di Bientina Loc. Trebbio causa insufficienza viabilità e parcheggi U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo 1C1 – San Sebastiano Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7302) 7305 30/09/2013 Novelli Paolo Loc. Sassa al Sole F. 13 p. 394, 395, Richiesta di verifica e variazione del perimetro dell'area boscata sulla base della 396, 403, 405, 409, documentazione tecnica allegata 410 UTOE 3 ‐ Cerretti 1C4 – Aree boscate Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7303) 7306 30/09/2013 Iacopini Giampiero Via Francesca Ponticelli F. 35 p.217 e 340 Richiesta di deperimetrazione aree incluse in comparto di zona mista e loro conseguente destinazione agricola UTOE 8 ‐ Ponticelli 2A1 – Ponticelli Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7307) 7308 30/09/2013 Bachini Mauro Via Francesca Ponticelli F. 35 p. 17 e 190 Richiesta di riduzione dell'area a completamento residenziale come da grafico allegato UTOE 8 ‐ Ponticelli 2A1 – Ponticelli Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7309) 7310 30/09/2013 Bachini Mauro Via Francesca Ponticelli F. 35 p. 301 e 114 Richiesta di deperimetrazione da zona di espansione residenziale ed inserimento in zona di completamento residenziale UTOE 8 ‐ Ponticelli 2A1 – Ponticelli Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7311) 7312 30/09/2013 Vanni Anna Maria Via di Bientina F 21 P 1032 Richiesta di inserimento terreno nell'UTOE 1C3 Via di Bientina U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo 1C4‐ Area agricola con edifici sparsi con vincolo ambirentale K L'osservazione risulta già coerente con il PS, pertanto si propone di considerarla non pertinente 7313 30/09/2013 Ringressi Francesco Via Francesca F 35 P 9 Subsistema della pianura 2B5 ‐Ambiti di connessione ambientale Altro L'osservazione risulta già coerente con il PS, pertanto si propone di considerarla non pertinente U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo 1C1 ‐ San Sebastiano/ 1B4 Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale K/H Non pertinente, l'area boscata è già stata modificata in sede di PS adottato D Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU F 13 P 594 7314 30/09/2013 Francolini Lucia Via Melone F 25 P 245 246 247 7317 30/09/2013 Puccioni Manuela e Franca Ponticelli F 26 P 69 7319 30/09/2013 Melani Alba e Vinicio Via Fosso Montecalvoli Richiesta di confermare gli attuali parametri urbanistici della zona di completamento in relazione a planivolumetrico approvato nel 2006 per attuazione volumetrie residue Richiesta di inserimento in zona agricola Richiesta di riperimetrazione UTOE includendone i terreni di proprietà per area di completamento residenziale e verde privato in modo da superare area attrezzata a carattere naturalistico, anche perché l'area boscata non coincide con il reale confine 2C Area produttiva di Richiesta di variazione a zona agricola eliminando zona espansione residenziale e zona UTOE 9 ‐Ponticelli area Ponticelli/Area agricola con Polo tecnologico e servizi produttiva edifici sparsi/Ambito fluviale F. 33 p. 130, 140, Richiesta di eliminazione della destinazione ad “Aree per deposito di materiali edili” 353, 587, 727 e 830 Subsistema della pianura 2A1 – Montecalvoli Basso Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7320) n° prot. data richiedente ubicazione (indirizzo) 7321 30/09/2013 Dal Canto Giacomo Cinque Case F 40 P 222 96 209 223 7322 30/09/2013 Favale Antonio Montecalvoli F 28 P 654 7323 30/09/2013 Corsi Giordano San Donato 7324 30/09/2013 Pisani Luciana, Nelli Giuliano e Stefania Via Melone 30/09/2013 Comastri Giulio Alberto, Buti Alba Santa Maria a Monte 7325 7326 30/09/2013 30/09/2013 Boschi Francesco e Roberto Ponticelli 7328 30/09/2013 Castellacci Lisena e Adorno, Eustachi Lisa e altri Ponticelli 7329 30/09/2013 Fanteria Franco e Adriano via di Falorni 30/09/2013 7336 30/09/2013 F 36 P 397 Ambrogini Fabrizio, Ambrogini Mario, Ambrogini Sandra, Puccini Francesca, Bendinelli Leandra, Bendinelli Leandro, Montecalvoli basso Ciasullo Bartolina, Falaschi Mario, Cocchiola Felicina, Fossaroli Enrico, Faraoni Claudia, Faraoni Ilaria, Faraoni Ivana e altri oggetto RIFERIMENTO PS adottato RIFERIMENTO RU tipologia Richiesta di variazione da Zona di Recupero ad altra in maniera da effettuare intervento di recupero accesori con intervento diretto UTOE 6 ‐ Cinque Case Zona di recupero parte zona agricola G Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU 2A1 ‐ Montecalvoli G Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU Subsistema della pianura Ambiti di connesione ambientale L Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è esterna all'UTOE. Si fa comunque presente che in sede di RU potranno essere valutate modeste variazioni al perimetro delle UTOE ai sensi dell'art. 15 comma 10 delle Norme. UTOE 1c ‐ Melone 1C1 ‐ Via Melone G Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU Richiesta di verde privato o area di valore ambientale di rispetto al centro storico senza vincoli espropriativi U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo Area a standard verde pubblico attuato e PCRI approvato, Subsistema dei servizi verde pubblico e sportivo G Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. L'osservazione verrà valutata in sede di revisione delle previsioni collegate al project financing Richiesta di variazione del comparto di espansione residenziale in Montecalvoli Basso con esclusione dei proprietari non interessati UTOE 5 ‐ Montecalvoli 2A1 – Montecalvoli Basso Richiesta da zona di recupero a riconversione residenziale ad area produttiva/artigianale UTOE 5 ‐ Montecalvoli per consentire l'attuale attività Richiesta di inserimento area edificabile a scopo residenziale F 24 P 834, 139, 834, Richiesta di variazione da Zona di Recupero ad altro in maniera da effettuare intervento 833 di ampliamento e modifica del fabbricato con intervento diretto F25 P1671 Carli Agostino, Carli Raffaele, Gerbi Enrico, Immobiliara Sara srl, Fossetti Costruzioni srl, Grossi Angelo, Grossi Rita, Puca Montecalvoli basso Giulio, Fiorillo Vincenzo,Montanari Antonella, Fiorillo Giovanni 7327 7334 ubicazione (dati catastali) 2C Area produttiva di UTOE 9 ‐Ponticelli area Ponticelli/Area agricola con F 38 P 510 234 403 Richiesta di studi in modo da scorporare le aree dal PAI Percolosità I4 (stazione produttiva/ Subsistema edifici sparsi/Ambito 367 carburante) dell pianura fluviale / 2A3 Aree agricole con edifici sparsi F 38 P 793, 36, 177, 48, 72, 320, 404, 458, Richiesta di studi in modo da scorporare le aree dal PAI Percolosità I4 188, 52, 64, 218 F. 16 p. 276 Richiesta di inserimento in zona di completamento residenziale F. 33 p. varie Richiesta di variazione del comparto di espansione residenziale in Montecalvoli Basso con suddivisione in tre subcomparti F22 P 916 917 918 Richiesta di spazi per la sosta, manovra e piccolo ufficio per l' attività lavorativa 919 416 679 671 672 attraverso ampliamento UTOE o possibilità di realizzare quanto richiesto in un terreno di 683 688 685 686 689 proprietà Fiaschi Dino Richiesta di riperimetrazione UTOE Cinque Case per inserimento area edificabile a scopo residenziale 7337 30/09/2013 Maccanti Rossana e Enrica C. Nuova F 40 P31 Richiesta di riperimetrazione UTOE Cinque Case per inserimento area edificabile a scopo residenziale 7338 30/09/2013 Magliacci Vincenzo Via del Pesco F40 P 17 25 26 29 osservazioni collegate NOTE Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7326) M‐ idraulica L'osservazione risulta non pertinente in quanto subordinata al parere dell'Autorità di Bacino M‐idraulica L'osservazione risulta non pertinente in quanto subordinata al parere dell'Autorità di Bacino UTOE 9 ‐Ponticelli area produttiva 2C Area produttiva di Ponticelli UTOE 2a‐Falorni 1C4 – Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7329) UTOE 5 ‐ Montecalvoli 2A1 – Montecalvoli Basso Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7334) U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo 2A1 ‐ Lungomonte 2A3 Aree agricole con Subsistema della pianura edifici sparsi con vincolo ambientale 2A3 Aree agricole con Subsistema della pianura edifici sparsi con vincolo ambientale parere K/F L'osservazione è in parte in coerenza con il PS perché l'area è all'interno dell'UTOE. Non pertinente per gli spazi di sosta, si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione a RU. L Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è esterna all'UTOE. Si fa comunque presente che in sede di RU potranno essere valutate modeste variazioni al perimetro delle UTOE ai sensi dell'art. 15 comma 10 delle Norme. L Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è esterna all'UTOE. Si fa comunque presente che in sede di RU potranno essere valutate modeste variazioni al perimetro delle UTOE ai sensi dell'art. 15 comma 10 delle Norme. n° prot. data richiedente ubicazione (indirizzo) ubicazione (dati catastali) oggetto RIFERIMENTO PS adottato RIFERIMENTO RU tipologia Subsistema della pianura 2A3 Aree agricole con edifici sparsi L UTOE 3 ‐ Cerretti 1C1 – Cerretti osservazioni collegate NOTE Richiesta di riperimetrazione UTOE Montecalvoli per inserimento area edificabile a scopo residenziale 7339 30/09/2013 Mestrone Paolo, Colucci Vincenza 7340 30/09/2013 Martini Leonardo Sassetti Roberto Alessandro Via Francesca F 29 P210 F: 17 P:706,824, 701,702, 825,827 Richiesta di superare la norma di salvaguardia introdotta dalla Variante di Monitoraggio, variazione da "Zona di Espansione Residenziale" a "Zona di completamento" 2A3 Aree agricole con Richiesta area edificatoria (proposta di cessione di area per realizzare strada/verde o Subsistema della pianura edifici sparsi con vincolo parcheggio) ambientale L Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è esterna all'UTOE. Si fa comunque presente che in sede di RU potranno essere valutate modeste variazioni al perimetro delle UTOE ai sensi dell'art. 15 comma 10 delle Norme. Zona consolidata di completamento residenziale e in parte a Verde privato C Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU Ambrogini Ferdinando San Donato F 34 P 40817 Richiesta di riperimetrazione UTOE per inserimento area edificabile a scopo residenziale Subsistema della pianura 7344 30/09/2013 Filingeri Giuseppe Cinque Case F 40 P 32 468 F 20 P192 193 549 622 Richiesta di modificare il verde privato in zona consolidata e l'altra porzione a zona di UTOE 1b‐Via di Bientina 624 completamento Banti Fabrizio Via di Bientina 7349 30/09/2013 Ferretti Vago, Monica e Manola, Petrucci Dario Via Paniaccio F. 21 p. 13, 968, 1366, 1387, 7364 30/09/2013 Tognelli Maria Grazia Via Colombaie F. 38 p. 223 7365 30/09/2013 Pescini Myriam Calandruccia F 23 P419 136 7370 30/09/2013 Pagni Laura Paniaccio 7371 30/09/2013 Pagni Marcello Paniaccio Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio Richiesta di destinazione residenziale o commerciale per l'area attualmente destinata ad UTOE 9 ‐Ponticelli area interesse collettivo produttiva 2C – Area produttiva di Ponticelli Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7363) Richiesta di riperimetrazione dell'area boscata. Per l'allevamento uccelli selvatici in Subsistema collinare di voliera venga prevista una volumetria minima di 1,110 mc crinale 1A3 Aree boscate H/Altro Non pertinente, l'area boscata è già stata modificata in sede di PS adottato. Si propone di non accogliere l'osservazione per quanto riguarda la struttura voliera UTOE 2b‐ Paniaccio Area agricola con edifici sparsi 1C4 C Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU UTOE 2b‐ Paniaccio Area agricola con edifici sparsi 1C4 C Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU Area agricola con edifici sparsi D Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU Area agricola con edifici sparsi C Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU 2A3 Area agricola con edifici sparsi L Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è esterna all'UTOE. Si fa comunque presente che in sede di RU potranno essere valutate modeste variazioni al perimetro delle UTOE in relazione ad esigenze puntuali. Primo: Area agricola con edifici sparsi, Secondo: zona boscata L Richiesta da zona agricola ad area residenziale (in zona consolidata di completamento F15 P 264 466 465 e residenziale) ed assentiti gli standard parte 263 30/09/2013 Giovannetti Cosetta Via di Bientina F 20 P 256 7373 30/09/2013 Pandolfi Terzino, Cesari Cecilia Falorni F 16 P36 686 693 7414 01/10/2013 Basco Raffaele Montecalvoli F 23 P 979 7415 01/10/2013 Landi Pordino 2A3 Aree agricole con edifici sparsi 1C4 – Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale Richiesta di riperimetrazione Zona di Recupero con esclusione aree ad orto e fabbricati di recente costruzione Richiesta da zona agricola ad area residenziale (in zona consolidata di completamento F 16 P 234 254 parte residenziale) ed assentiti gli standard 233 7372 Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio (prot.7246) L 30/09/2013 30/09/2013 Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è esterna all'UTOE. Si fa comunque presente che in sede di RU potranno essere valutate modeste variazioni al perimetro delle UTOE ai sensi dell'art. 15 comma 10 delle Norme. Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è esterna all'UTOE. Si fa comunque presente che in sede di RU potranno essere valutate modeste variazioni al perimetro delle UTOE ai sensi dell'art. 15 comma 10 delle Norme. 7341 7346 parere UTOE 2b‐ Paniaccio Richiesta di: 1) Modifica della perimetrazione del comparto ed inserimento dell'area nella lottizzazione esistente ZM 2) Riperimetrazione del comparto e ampliamento zona di espansione mista, escludendo porzioni di altri proprietari 3)non porre limiti UTOE 1b‐Via di Bientina dimensionsali e introdurre attività di vicinato o commerciale direzionale Richiesta area edficatoria (in zona consolidata di completamento residenziale) ed assentiti gli standard UTOE 2a‐Falorni Richiesta di inserimento del terreno di proprietà all'interno dell'UTOE 5 Montecalvoli a Subsistema della pianura destinazione residenziale primo terreno F:15 Paniaccio e Mulino P201 347 355 361 e Richiesta area edficatoria secondo F 15 P 11 12 del Bargello 82 331 326 UTOE 2b‐ Paniaccio e UTOE 2a‐Falorni Reitera l'osservazione del 2008 che viene allegata Si propone di non accogliere l'osservazione in quanto l'area è interesssata dal SIR Cerbaie e parzialmente da superfici boscate. data richiedente ubicazione (indirizzo) 7870 12/10/2013 Valori Gabriella Montecalvoli 7941 16/10/2013 Novi Leopoldo, Ercolini Manuela Via Bientina 7942 16/10/2013 Novi Leopoldo, Novi Leopolda, Novi Alba Montecalvoli F 33 P 7 8001 17/10/2013 Mastrodomenico Maria Grazia Pelosa F 21 P 339 n° prot. ubicazione (dati catastali) oggetto RIFERIMENTO PS adottato RIFERIMENTO RU UTOE 5 ‐ Montecalvoli Zona completamento residenziale/verde privato U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo 1C4 – Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale H/Altro Si propone di accogliere parzialmente l'osservazione per quanto riguarda la riperimetrazione del bosco (modifica cartografica tavola QC_1 Vincoli paesaggistici e aree protette) UTOE 5 ‐ Montecalvoli 2A1 ‐ Montecalvoli Basso G Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU U.T.O.E. 1a‐S.M.M. Capoluogo 1C4 – Aree agricole con edifici sparsi con vincolo ambientale C Non pertinente rispetto ai contenuti di PS. Si propone di rimandare la valutazione dell'osservazione al RU tipologia osservazioni collegate NOTE parere FUORI TEMPO F28 P 641 Richiesta di ampliamento area a verde privato F21 P 372 967 370 525 Richiesta eliminazione area boscata e possibilità trasferimento area edificabile 373 374 524 526 357 LEGENDA Osservazioni accolte Osservazioni parzialmente accolte Osservazioni non accolte Osservazioni non pertinenti Osservazioni già coerenti con il PS, considerate non pertinenti Richiesta da area a PEEP a zona di completamento residenziale Richiesta di modifica da "zona agricola con edifici sparsi" a zona consolidata di completamento residenziale" Già controdedotta in sede di Variante di Monitoraggio OSSERVAZIONE n° prot.4921 del 20/06/2013 STATO ATTUALE STATO MODIFICATO Cfr. l’allegato a cura del Dott. Agr.Martinelli Richiedente: Meucci Francesca OSSERVAZIONE n° prot.4963 del 21/06/2013 STATO ATTUALE STATO MODIFICATO Cfr. l’allegato a cura del Dott. Agr.Martinelli Richiedente:Pellegrini Manila e Monica OSSERVAZIONE n° prot.4988 del 22/06/2013 Richiedente: Montanelli Angelo OSSERVAZIONE n° prot.5457 del 10/07/2013 STATO ATTUALE STATO MODIFICATO Richiedente: Castorani Luigi OSSERVAZIONE n° prot. 7097 del 25/09/2013 STATO ATTUALE STATO MODIFICATO Richiedente: Ufficio Tecnico Comunale OSSERVAZIONE n° prot. 7097 del 25/09/2013 STATO ATTUALE STATO MODIFICATO Richiedente: Ufficio Tecnico Comunale OSSERVAZIONE n° prot. 7097 del 25/09/2013 STATO ATTUALE STATO MODIFICATO Richiedente: Ufficio Tecnico Comunale OSSERVAZIONE n° prot. 7097 del 25/09/2013 STATO ATTUALE STATO MODIFICATO Richiedente: Ufficio Tecnico Comunale OSSERVAZIONE n° prot. 7222 del 27/09/2013 STATO ATTUALE STATO MODIFICATO Richiedente:Signorini Serafino OSSERVAZIONE n° prot. 7941 del 16/10/2013 STATO ATTUALE STATO MODIFICATO Cfr. l’allegato a cura del Dott. Agr.Martinelli Richiedente:Novi Leopoldo, Ercolini Manuela