Münchener Rück – Cifre e fatti
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Gruppo Münchener Rück
Bilancio Esercizio 2006
Sintesi
Principali dati di bilancio (IFRS)
Gruppo Münchener Rück
2006
2005
2004
2003
2002
Premi lordi contabilizzati
mld di €
37,4
38,2
38,1
40,4
40,0
Risultato ante ammortamenti di avviamenti
mln di €
5 498
4 150*
3 369
1 971
–20
Imposte sul reddito
mln di €
1 648
1 014*
712
1 752
–605
Risultato consolidato
mln di €
3 536
2 751*
1 887
–468
214
mln di €
96
72
54
–34
–74
mld di €
176,9
177,2
178,1
171,9
156,3
di cui: per quote di terzi
Investimenti
%
14,2
12,5*
9,5***
–3,0***
1,1***
Patrimonio netto
mld di €
26,4
24,4*
20,5*
19,3
13,9
Plusvalenze latenti**
mld di €
1,9
2,6
3,2
1,8
1,1
Riserve tecniche (nette)
mld di €
153,8
154,0*
154,3
147,5
143,0
37 210
37 953
40 962
41 431
41 396
Redditività del patrimonio netto
Organico al 31 dicembre
*** Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
le quote di terzi
*** Rettificato per il cambiamento del metodo di valutazione
*** Incluse
Lavoro indiretto*
Numero d’ordinazione 302-05259
Münchener-Rück Munich Re Group
© 2007
Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Königinstrasse 107
80802 München
Germania
2006
2005
2004
2003
2002
Premi lordi contabilizzati
mld di €
22,2
22,3
22,4
24,8
25,4
Investimenti
mld di €
85,0
87,0
81,2
80,4
68,6
Riserve tecniche (nette)
mld di €
59,6
63,4
58,2
56,7
55,3
Indice delle riserve tecniche danni/infortuni
Grandi sinistri (netti)
di cui: per catastrofi naturali
%
280,9
295,8
243,8
205,0
201,1
mln di €
854
3 293
1 201
1 054
1 844
mln di €
177
2 629
713
288
577
%
92,6
111,7
98,9
96,5
123,7
2002
Combined ratio danni/infortuni
* Al
lordo dell'eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali
Lavoro diretto*
2006
2005
2004
2003
Premi lordi contabilizzati
mld di €
16,7
17,6
17,5
17,6
16,6
Investimenti
mld di €
107,4
105,9
115,0
108,3
104,4
Riserve tecniche (nette)
mld di €
94,2
90,6**
96,1
91,0
88,4
Indice delle riserve tecniche danni/infortuni
%
124,9
113,1
116,8
114,5
116,3
Combined ratio danni/infortuni
%
90,8
93,1
93,0
96,4
99,9
** Al
lordo dell'eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
** Rettificato
Titolo Münchener Rück
Utile per azione
Dividendo per azione
Utile distribuito
2005
2004
2003
2002
15,12
11,74*
8,01
–2,25
1,54**
1,25
€
4,50
3,10
2,00
1,25
mln di €
988
707
457
286
223
€
130,42
114,38
90,45
96,12
114,00
mld di €
29,9
26,3
20,8
22,1
20,4
Quotazione del titolo al 31 dicembre
Capitalizzazione di borsa al 31 dicembre
2006
€
** Rettificato
** Tenuto
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
conto dell'aumento di capitale del novembre 2003
Andamento del giro d’affari
2006
–0,6%
–4,7%
Totale –2,0%
2005
–0,2%
0,3%
Totale 0,3%
2004
–9,7%
–0,6%
Totale –5,8%
2003
–2,6%
2002
Lavoro indiretto
5,6%
Lavoro diretto
Totale 1,0%
6,3%
14,6%
Totale 10,8%
Münchener Rück – Cifre e fatti
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Gruppo Münchener Rück
Bilancio Esercizio 2006
Sintesi
Principali dati di bilancio (IFRS)
Gruppo Münchener Rück
2006
2005
2004
2003
2002
Premi lordi contabilizzati
mld di €
37,4
38,2
38,1
40,4
40,0
Risultato ante ammortamenti di avviamenti
mln di €
5 498
4 150*
3 369
1 971
–20
Imposte sul reddito
mln di €
1 648
1 014*
712
1 752
–605
Risultato consolidato
mln di €
3 536
2 751*
1 887
–468
214
mln di €
96
72
54
–34
–74
mld di €
176,9
177,2
178,1
171,9
156,3
di cui: per quote di terzi
Investimenti
%
14,2
12,5*
9,5***
–3,0***
1,1***
Patrimonio netto
mld di €
26,4
24,4*
20,5*
19,3
13,9
Plusvalenze latenti**
mld di €
1,9
2,6
3,2
1,8
1,1
Riserve tecniche (nette)
mld di €
153,8
154,0*
154,3
147,5
143,0
37 210
37 953
40 962
41 431
41 396
Redditività del patrimonio netto
Organico al 31 dicembre
*** Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
le quote di terzi
*** Rettificato per il cambiamento del metodo di valutazione
*** Incluse
Lavoro indiretto*
Numero d’ordinazione 302-05259
Münchener-Rück Munich Re Group
© 2007
Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Königinstrasse 107
80802 München
Germania
2006
2005
2004
2003
2002
Premi lordi contabilizzati
mld di €
22,2
22,3
22,4
24,8
25,4
Investimenti
mld di €
85,0
87,0
81,2
80,4
68,6
Riserve tecniche (nette)
mld di €
59,6
63,4
58,2
56,7
55,3
Indice delle riserve tecniche danni/infortuni
Grandi sinistri (netti)
di cui: per catastrofi naturali
%
280,9
295,8
243,8
205,0
201,1
mln di €
854
3 293
1 201
1 054
1 844
mln di €
177
2 629
713
288
577
%
92,6
111,7
98,9
96,5
123,7
2002
Combined ratio danni/infortuni
* Al
lordo dell'eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali
Lavoro diretto*
2006
2005
2004
2003
Premi lordi contabilizzati
mld di €
16,7
17,6
17,5
17,6
16,6
Investimenti
mld di €
107,4
105,9
115,0
108,3
104,4
Riserve tecniche (nette)
mld di €
94,2
90,6**
96,1
91,0
88,4
Indice delle riserve tecniche danni/infortuni
%
124,9
113,1
116,8
114,5
116,3
Combined ratio danni/infortuni
%
90,8
93,1
93,0
96,4
99,9
** Al
lordo dell'eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
** Rettificato
Titolo Münchener Rück
Utile per azione
Dividendo per azione
Utile distribuito
2005
2004
2003
2002
15,12
11,74*
8,01
–2,25
1,54**
1,25
€
4,50
3,10
2,00
1,25
mln di €
988
707
457
286
223
€
130,42
114,38
90,45
96,12
114,00
mld di €
29,9
26,3
20,8
22,1
20,4
Quotazione del titolo al 31 dicembre
Capitalizzazione di borsa al 31 dicembre
2006
€
** Rettificato
** Tenuto
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
conto dell'aumento di capitale del novembre 2003
Andamento del giro d’affari
2006
–0,6%
–4,7%
Totale –2,0%
2005
–0,2%
0,3%
Totale 0,3%
2004
–9,7%
–0,6%
Totale –5,8%
2003
–2,6%
2002
Lavoro indiretto
5,6%
Lavoro diretto
Totale 1,0%
6,3%
14,6%
Totale 10,8%
<
Il gruppo Münchener Rück
Sedi del gruppo Münchener Rück
La nostra attività abbraccia tutti gli aspetti dell’assicurazione e riassicurazione dei rischi. Il nostro
Gruppo figura tra i principali operatori mondiali della riassicurazione e tra i maggiori protagonisti del
settore delle assicurazioni in Germania.
Riassicurazione: dal 1880 assicuriamo gli assicuratori.
Assicurazione: le nostre assicuratrici offrono sicurezza ai clienti privati e alle piccole e medie imprese.
La nostra controllata MEAG gestisce i nostri investimenti e offre prodotti finanziari per la clientela
privata e gli investitori istituzionali.
Scadenze importanti 2007/2008
26 aprile 2007
27 aprile 2007
4 maggio 2007
6 agosto 2007
6 agosto 2007
6 agosto 2007
5 novembre 2007
Assemblea generale degli azionisti
Distribuzione dividendo
Relazione sulla gestione al 31 marzo 2007
Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007
Conferenza stampa sui risultati semestrali
Pubblicazione del Rapporto sulla sostenibilità
Relazione sulla gestione al 30 settembre 2007
12 marzo 2008
8 maggio 2008
7 agosto 2008
6 novembre 2008
Conferenza stampa sul bilancio consolidato 2007
Relazione sulla gestione al 31 marzo 2008
Relazione sulla gestione al 30 giugno 2008
Relazione sulla gestione al 30 settembre 2008
Gruppo Münchener Rück
Riassicuratrici
Assicuratrici
Münchener Rück
Gruppo assicurativo ERGO
Colophon
Munich Reinsurance America
Munich American Reassurance
Company
Munich Reinsurance Company
of Canada
© 2007
Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Königinstrasse 107
80802 München
Germania
http://www.munichre.com
Victoria
Hamburg-Mannheimer
Deutsche
Krankenversicherung
Responsabili per il contenuto
Settore generale contabilità/Gruppo
Comunicazione aziendale
Deutscher Automobil Schutz
Temple Insurance Company
Chiusura della redazione: 6 marzo 2007
KarstadtQuelle Versicherungen
Munich Holdings
of Australasia
Idea e realizzazione
häfelinger + wagner design,
Monaco di Baviera
ERGO Previdenza
Munich Reinsurance Company
of Africa
Münchener Rück Italia
Riassicurazione
.
IERGO Isviçre
Europa: Monaco di Baviera, Atene, Ginevra, Londra, Madrid,
Milano, Mosca, Parigi, Varsavia
Asia: Calcutta, Hong Kong, Kuala Lumpur, Mumbai, Pechino,
Seoul, Shanghai, Singapore, Taipei, Tokyo
Neue RückversicherungsGesellschaft
Great Lakes Reinsurance (UK)
Munich-American RiskPartners
Europäische
Reiseversicherung
Mercur Assistance
Nordamerica: Atlanta, Boston, Chicago, Columbus, Dallas, Filadelfia, Hamilton, Hartford, Kansas City, Los Angeles, New York,
Princeton, San Francisco, Seattle, Montreal, Toronto, Vancouver,
Waltham
Sudamerica: Bogotá, Buenos Aires, Caracas, Città del Messico,
Santiago del Cile, São Paulo
Munich Re Underwriting
Africa: Accra, Città del Capo, Johannesburg, Nairobi, Réduit
Australia/Oceania: Auckland, Brisbane, Melbourne, Perth,
Sydney
Società di asset management
MEAG MUNICH ERGO AssetManagement
Assicurazione
ERGO Hestia
Europa: Monaco di Baviera, Agrate Brianza, Amburgo,
Amsterdam, Atene, Barcellona, Bratislava, Bristol, Bruxelles,
Budapest, Colonia, Copenaghen, Dublino, Düsseldorf, Floriana,
Francoforte s/M, Fürth, Istanbul, Kiev, Lisbona, Londra, Losanna,
Lussemburgo, Madrid, Milano, Munsbach, Nanterre, Oslo,
Ostfildern, Praga, Riga, Rotterdam, Salonicco, San Pietroburgo,
Saragozza, Sopot, Stoccolma, Strassen, Tallinn, Varsavia,
Verona, Vienna, Vilnius
Asia: Pechino, Manama
Illustrazioni
Jörg Koopmann, Monaco di Baviera, copertina,
p. 6–12, controcopertina
Claudia Kempf, Wuppertal, p. 3, 15
Stampa
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Wettersteinstr. 12
82024 Taufkirchen
L’edizione sintetica del bilancio d’esercizio viene
pubblicata anche in tedesco, inglese, spagnolo e
francese. Il bilancio d’esercizio e le relazioni periodiche infrannuali sono consultabili anche in Internet all’indirizzo www.munichre.com. Nel nostro
sito troverete inoltre ulteriori informazioni aggiornate sull’azienda e sul titolo Münchener Rück.
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Rück, vi preghiamo di contattare la nostra hotline
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Fax:
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<
Il gruppo Münchener Rück
Sedi del gruppo Münchener Rück
La nostra attività abbraccia tutti gli aspetti dell’assicurazione e riassicurazione dei rischi. Il nostro
Gruppo figura tra i principali operatori mondiali della riassicurazione e tra i maggiori protagonisti del
settore delle assicurazioni in Germania.
Riassicurazione: dal 1880 assicuriamo gli assicuratori.
Assicurazione: le nostre assicuratrici offrono sicurezza ai clienti privati e alle piccole e medie imprese.
La nostra controllata MEAG gestisce i nostri investimenti e offre prodotti finanziari per la clientela
privata e gli investitori istituzionali.
Scadenze importanti 2007/2008
26 aprile 2007
27 aprile 2007
4 maggio 2007
6 agosto 2007
6 agosto 2007
6 agosto 2007
5 novembre 2007
Assemblea generale degli azionisti
Distribuzione dividendo
Relazione sulla gestione al 31 marzo 2007
Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007
Conferenza stampa sui risultati semestrali
Pubblicazione del Rapporto sulla sostenibilità
Relazione sulla gestione al 30 settembre 2007
12 marzo 2008
8 maggio 2008
7 agosto 2008
6 novembre 2008
Conferenza stampa sul bilancio consolidato 2007
Relazione sulla gestione al 31 marzo 2008
Relazione sulla gestione al 30 giugno 2008
Relazione sulla gestione al 30 settembre 2008
Gruppo Münchener Rück
Riassicuratrici
Assicuratrici
Münchener Rück
Gruppo assicurativo ERGO
Colophon
Munich Reinsurance America
Munich American Reassurance
Company
Munich Reinsurance Company
of Canada
© 2007
Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Königinstrasse 107
80802 München
Germania
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Victoria
Hamburg-Mannheimer
Deutsche
Krankenversicherung
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Settore generale contabilità/Gruppo
Comunicazione aziendale
Deutscher Automobil Schutz
Temple Insurance Company
Chiusura della redazione: 6 marzo 2007
KarstadtQuelle Versicherungen
Munich Holdings
of Australasia
Idea e realizzazione
häfelinger + wagner design,
Monaco di Baviera
ERGO Previdenza
Munich Reinsurance Company
of Africa
Münchener Rück Italia
Riassicurazione
.
IERGO Isviçre
Europa: Monaco di Baviera, Atene, Ginevra, Londra, Madrid,
Milano, Mosca, Parigi, Varsavia
Asia: Calcutta, Hong Kong, Kuala Lumpur, Mumbai, Pechino,
Seoul, Shanghai, Singapore, Taipei, Tokyo
Neue RückversicherungsGesellschaft
Great Lakes Reinsurance (UK)
Munich-American RiskPartners
Europäische
Reiseversicherung
Mercur Assistance
Nordamerica: Atlanta, Boston, Chicago, Columbus, Dallas, Filadelfia, Hamilton, Hartford, Kansas City, Los Angeles, New York,
Princeton, San Francisco, Seattle, Montreal, Toronto, Vancouver,
Waltham
Sudamerica: Bogotá, Buenos Aires, Caracas, Città del Messico,
Santiago del Cile, São Paulo
Munich Re Underwriting
Africa: Accra, Città del Capo, Johannesburg, Nairobi, Réduit
Australia/Oceania: Auckland, Brisbane, Melbourne, Perth,
Sydney
Società di asset management
MEAG MUNICH ERGO AssetManagement
Assicurazione
ERGO Hestia
Europa: Monaco di Baviera, Agrate Brianza, Amburgo,
Amsterdam, Atene, Barcellona, Bratislava, Bristol, Bruxelles,
Budapest, Colonia, Copenaghen, Dublino, Düsseldorf, Floriana,
Francoforte s/M, Fürth, Istanbul, Kiev, Lisbona, Londra, Losanna,
Lussemburgo, Madrid, Milano, Munsbach, Nanterre, Oslo,
Ostfildern, Praga, Riga, Rotterdam, Salonicco, San Pietroburgo,
Saragozza, Sopot, Stoccolma, Strassen, Tallinn, Varsavia,
Verona, Vienna, Vilnius
Asia: Pechino, Manama
Illustrazioni
Jörg Koopmann, Monaco di Baviera, copertina,
p. 6–12, controcopertina
Claudia Kempf, Wuppertal, p. 3, 15
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Wettersteinstr. 12
82024 Taufkirchen
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Il gruppo Münchener Rück nel 2006
I principali avvenimenti dell’anno
Lettera agli azionisti
Osare la perseveranza: Nikolaus von Bomhard a
colloquio con Kent Nagano
Consiglio di sorveglianza e comitato direttivo
Strategia
Il titolo Münchener Rück
6
13
16
18
Relazione sulla gestione del Gruppo (estratto)
I principali strumenti del governo d’impresa
Quadro di sintesi e principali dati di bilancio
Andamento degli affari
– Lavoro indiretto
– Lavoro diretto
– Asset management
Situazione finanziaria
Corporate Governance: relazione
Previsioni
20
25
28
28
31
34
36
40
48
Bilancio consolidato (estratto)
Stato patrimoniale consolidato
Conto economico consolidato
Prospetto dei ricavi e dei costi rilevati
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
consolidato
Rendiconto finanziario consolidato
Informativa di settore
– Attivo di settore
– Passivo di settore
– Conto economico di settore
– Investimenti
– Premi lordi contabilizzati
2
3
52
54
55
56
57
58
58
60
62
64
65
1
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
I principali avvenimenti dell’anno
Nuovo utile record
Grazie agli ottimi risultati del lavoro diretto e indiretto la
Münchener Rück produce nuovamente un utile record di
3,5 mld di €. Il comitato direttivo e il consiglio di sorveglianza proporranno pertanto all’assemblea dei soci, che
si terrà il 26 aprile 2007, di distribuire un dividendo maggiorato rispetto all’esercizio precedente del 45%, pari a 4,50
(3,10) € per azione.
ERGO in India
La maggiore catena ospedaliera del continente asiatico,
l’indiana Apollo Hospitals Group, e DKV costituiscono in
joint venture una compagnia di assicurazioni malattia.
Secondo le previsioni, la nuova società diventerà operativa
nel giugno 2007, con prodotti assicurativi per la copertura
delle spese di degenza, dei viaggi e degli espatriati.
Costituita a Mosca nuova controllata di riassicurazione
vita
Con la costituzione della Munich Re Life E.E.C.A. a Mosca,
la Münchener Rück rinsalda la propria eccellente posizione
di mercato nei paesi della CSI, dove nel 1885 inaugurò il
primo ufficio estero, e approfondisce i contatti con clienti
e autorità politiche. Essendo la prima compagnia di riassicurazione straniera presente con una propria controllata,
essa può offrire per la prima volta soluzioni riassicurative
in rubli.
Prima adesione ai Principi per l’investimento responsabile
La Münchener Rück partecipa su invito delle Nazioni Unite
allo sviluppo di principi per l’integrazione di considerazioni
di tipo ambientale e sociale nelle performance finanziarie
da parte degli investitori istituzionali. Nel nostro primo
Rapporto sulla sostenibilità, che uscirà nell’agosto 2007,
forniremo tutte le informazioni al riguardo. Con questa iniziativa proseguiamo il nostro impegno coerente in questo
campo.
D. A. S. espande l’attività in Germania e all’estero
D. A. S., controllata di ERGO e maggiore impresa assicuratrice europea del ramo tutela giudiziaria, costituisce una
subsidiary in Estonia, lanciando così sul mercato estone un
comparto finora sconosciuto. L’attività della neocostituita
società sarà focalizzata inizialmente sul tema auto. In Germania D.A.S. accelera la propria trasformazione strategica
da mero risarcitore dei costi a fornitore di servizi legali con
una nuova generazione di prodotti.
MEAG sbarca in Cina
MEAG partecipa con il 19% al capitale di PICC Asset Management Company Ltd. (PAMC), Shanghai. Le due società
vogliono ampliare gli affari con gli investitori privati e istituzionali in questo mercato promettente e in rapida espansione. L’attesa liberalizzazione del mercato cinese dei servizi finanziari apre nuove opportunità di business per la
MEAG.
Münchener Rück riduce il numero dei membri del
comitato direttivo
I membri del comitato direttivo Christian Kluge e Karl Wittmann vanno in quiescenza con effetto 31 dicembre 2006,
il Dr. Heiner Hasford con effetto 28 febbraio 2007. Entra a
far parte del comitato direttivo il Dr. Ludger Arnoldussen,
finora presidente del comitato direttivo di Swiss Re Germany AG, con sede a Monaco di Baviera. Il membro neoeletto è responsabile della divisione Germania, Asia Pacifico
e Africa nonché dei Servizi interni aziendali.
Cat bond per il rischio sismico in California
La Münchener Rück realizza una nuova soluzione di alternative risk transfer per rischi di punta, trasferendo al mercato dei capitali i rischi terremoto californiani sottoscritti
dalle controllate di Zurich Financial Services Group
(Zurigo). Nel caso si verifichi un terremoto con danni
elevati in California sono disponibili, in tutto o in parte,
190 mln di US$ per la copertura riassicurativa.
Implementata con successo nuova piattaforma
informatica
Nel settembre 2006 la nuova piattaforma informatica
Gloria (Global Reinsurance Application) prende il posto
di 17 vecchi sistemi in funzione a Monaco di Baviera e in
molte unità locali direttamente collegate con la sede centrale. Gloria consente di uniformare e accelerare i processi
e la gestione degli affari riassicurativi.
ERGO acquista partecipazione nella compagnia
.
assicuratrice turca Isviçre
ERGO potenzia gli affari nell’Europa meridionale e orien.
tale, rilevando il 75% del gruppo Isviçre e si colloca in una
posizione di primo piano sul dinamico mercato assicurativo turco.
2
Il gruppo Münchener Rück nel 2006_Lettera agli azionisti
Egregi azionisti,
Il Dr. Nikolaus von Bomhard
Presidente del comitato direttivo
della Münchener Rück
Il gruppo Münchener Rück evidenzia un eccellente andamento degli affari anche nell’esercizio 2006. Per ben la terza volta consecutiva siamo riusciti a elevare a un nuovo valore
record il nostro risultato: dagli 1,9 mld di € del 2004 siamo passati ai 2,7 mld del 2005 e ai
3,5 mld di oggi. Con ciò abbiamo largamente superato le nostre originarie aspettative di
rendimento per il 2006, pari a 2,6–2,8 mld di €. Lo stesso vale per il ritorno sul capitale di
rischio allocato, il cd. RORAC, dove ci eravamo prefissati come obiettivo il 15% e invece
siamo riusciti a raggiungere effettivamente il 20,3%.
In base a questo risultato proporremo all’assemblea dei soci di aumentare il dividendo del 45% a 4,50 € (3,10 €), il che significa distribuire agli azionisti 988 (707) mln di €.
Sommati alla riuscita operazione di riacquisto di azioni proprie per un miliardo di euro,
sono quasi 2 mld di € che offriamo al mercato finanziario entro fine aprile, vale a dire circa
il 58% dell’utile d’esercizio consolidato.
Il risultato d’esercizio e l’ottimo andamento del lavoro diretto e indiretto confermano
la nostra strategia. L’incremento dell’utile di ERGO da 786 a 906 mld di € è notevole. L’eccellente combined ratio del 90,7% (92,3%) nell’assicurazione danni e infortuni evidenzia
nuovamente l’alta qualità degli affari ERGO.
Anche il lavoro indiretto denota un risultato oltremodo positivo, con un utile di 2,7
(1,4) mld di € e un tasso combinato del 92,6% (111,7%). È vero che il 2006, a differenza del
2005 in cui si sono verificati violenti uragani, è stato ampiamente risparmiato dalle grandi
catastrofi naturali. Ma anche così è evidente che stiamo raccogliendo i frutti di una politica
assuntiva molto selettiva e commisurata al rischio, che privilegia costantemente la redditività rispetto alla crescita di volume.
Abbiamo dunque tutte le ragioni per essere soddisfatti dell’andamento degli ultimi
anni e soprattutto del risultato del passato esercizio. Il cammino che abbiamo imboccato
si dimostra giusto. Questo vale anche e soprattutto per il nostro modello di business, che
riunisce sotto un unico tetto, quello del Gruppo, assicurazione e riassicurazione. Per me
personalmente si tratta ora di garantire durevolmente il livello di utile e nel contempo fare
in modo che i nostri affari riprendano a crescere più fortemente, senza dover ridurre per
questo le nostre esigenze di qualità e redditività.
3
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
All’atto pratico significa che dobbiamo innanzitutto continuare a essere disposti a rinunciare agli affari non più remunerativi. A questo non vedo alternative. In occasione del rinnovo della maggioranza dei nostri trattati di riassicurazione al 1° gennaio 2007 abbiamo
pertanto rinunciato consapevolmente – a differenza di altri competitori – anche a volume
di affari, in vista dell’attuale andamento del ciclo di mercato. Lo ritengo assolutamente
giusto – perché così operiamo nell’interesse della redditività e quindi nel vostro interesse
di azionisti della Münchener Rück.
Il nostro obiettivo è di controbilanciare o addirittura sovracompensare con la crescita
in altri segmenti le uscite di portafoglio nei settori di attività divenuti improduttivi. La
nostra strategia intersettoriale integrata per il mercato della salute, ad esempio, dalla
quale mi aspetto molto a lungo termine, serve a raggiungere questo obiettivo. I potenziali
sinergici tra assicurazione e riassicurazione in questo campo sono innegabili. Nel quadro
di questa strategia diversifichiamo i settori di attività che integrano il nostro core business
assicurativo e riassicurativo. Nell’assicurazione diretta troviamo opportunità di crescita
profittevole anche in Germania, naturalmente, ma soprattutto su mercati esteri selezionati. E gli affari indiretti li sviluppiamo ovunque si delineino occasioni promettenti, come
abbiamo fatto l’anno scorso con l’assicurazione dei rischi agricoli negli Stati Uniti. Con
questo voglio dire che anche la riassicurazione è un settore di attività promettente in termini di «crescita intelligente» a medio e lungo termine, ma richiede resistenza perché
questi affari non si possono ampliare costantemente e in maniera generalizzata anno
dopo anno – l’esperienza insegna che l’espansione avviene gradualmente.
Nel cogliere le opportunità di crescita esterne offerte dall’acquisizione di imprese,
parti di impresa o singoli portafogli, nei confronti delle quali abbiamo un atteggiamento
sostanzialmente molto aperto, non ci lasciamo indurre a decisioni precipitose. Non è che
manchino le offerte di investimento; anzi, ne esaminiamo regolarmente un gran numero.
Ciò nonostante siamo del parere che i prezzi richiesti siano attualmente inaccettabili
rispetto alle nostre esigenze di redditività. Come nell’underwriting, manteniamo la disciplina e non scendiamo a compromessi.
Signore e signori, abbiamo avuto ripetutamente occasione di presentarvi gli orientamenti seguiti dal gruppo Münchener Rück nel suo cammino verso un futuro di redditività
sostenibile: la nostra dichiarazione di missione intitolata «Creare valore con i rischi», le
nostre tre «virtù cardinali», vale a dire gestione professionale del rischio, risk management integrato come strumento di diversificazione ottimale e obiettivo di eccellenza nella
gestione e nei processi aziendali, e infine il principio «prima della crescita viene il rendimento».
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Il gruppo Münchener Rück nel 2006_Lettera agli azionisti
Ci confrontiamo con le sfide del presente e del futuro e allo stesso tempo focalizziamo la
nostra attenzione sui valori dell’impresa che ci fanno progredire, come orientamento al
cliente e forza innovativa.
Oggi posso dire che anche nel 2006 abbiamo mantenuto la rotta con determinazione e
perseveranza. Il risultato è, e su questo penso che converrete con me, oltremodo soddisfacente. Questo lo dobbiamo in massima parte ai dipendenti delle società del gruppo Münchener Rück, al loro impegno, al loro know-how e alla loro volontà di successo. Ringrazio
tutti quelli che con il loro contributo ci hanno permesso di presentarvi un risultato così
buono in questo esercizio.
Anche gli obiettivi che ci siamo prefissati per l’anno in corso sono ambiziosi. Puntiamo a incrementare di circa il 10% il risultato originariamente atteso per il 2006. Più concretamente, vogliamo conseguire un allettante ritorno sul capitale di rischio allocato di
almeno il 15%. Per quanto concerne il risultato consolidato, miriamo a ottenere un utile
d’esercizio compreso tra i 2,8 e i 3,2 mld di €; naturalmente preferirei che l’anno prossimo
ci fosse nuovamente un «3» davanti alla virgola. Comunque, la crescente domanda di
copertura assicurativa e riassicurativa di prima qualità in tutto il mondo offre condizioni
generali molto favorevoli per il gruppo Münchener Rück che, grazie a una notevole competenza e presenza sul mercato nella gestione del rischio come core business, si colloca in
una posizione eccellente.
Con i migliori saluti,
Dr. Nikolaus von Bomhard
Presidente del comitato direttivo della Münchener Rück
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Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
La perseveranza non è soltanto
duro lavoro. La perseveranza crea
la leadership. Stimola a risolvere
i problemi in maniera creativa e
flessibile. Fa risparmiare energie.
Colloquio
Il direttore Kent Nagano, nato in California ma di origine giapponese, si
trova a proprio agio sia nella musica classica e romantica che in quella contemporanea. La sua opera globale è focalizzata a offrire nuove prospettive
sul repertorio tradizionale e ad allargare l’orizzonte con programmi provocatori. Dal settembre del 2006 riveste la carica di direttore musicale generale dell’Opera di Stato Bavarese a Monaco di Baviera.
Nikolaus von Bomhard conosce la Münchener Rück dal 1985, ha lavorato
per molti anni nella riassicurazione, tra l’altro in America Latina, ed è stato
membro del comitato direttivo per quattro anni, prima di assumerne la presidenza nel 2004. Sistematicamente, da allora, indirizza il gruppo Münchener Rück verso la redditività.
Kent Nagano ha appena concluso una prova d’orchestra
per un concerto accademico. Discute ancora degli ultimi
dettagli con un musicista, per uno spettacolo da tenersi
nei prossimi giorni. Pochi attimi dopo incontra Nikolaus
von Bomhard sul «ponte dei sospiri» tra Opera e Teatro.
L’artista e l’uomo d’affari cominciano subito a dialogare
vivacemente. Si conoscono già dal Premium Circle dell’Opera, di cui la Münchener Rück è sponsor di lunga data,
e questo facilita l’approccio. Parlano di perseveranza, caratteristica di cui entrambi necessitano nella loro posizione
di leadership. Che significato ha questo requisito per il
direttore d’orchestra e quello d’azienda?
Kent Nagano_ Chi ha la volontà e l’ambizione di raggiungere qualcosa dimostra perseveranza. E quando arriva
il successo, tutti ne traggono vantaggio. Il nostro mondo
diventa sempre più effimero. Molto è stato scritto sul fatto
che la generazione odierna non intende più lavorare per
raggiungere qualcosa, ma cerca il successo nell’immediato. La perseveranza invece si muove su un orizzonte
temporale dilatato che può richiedere un’enorme forza di
volontà.
Nikolaus von Bomhard_ La storia della nostra azienda
ci dà la forza per essere più perseveranti di altri, poiché le
nostre radici sono più profonde. Come dice Lei, in alcune
cose l’orizzonte temporale oggi è più ristretto che nel passato. Credo però che esso sia più ampio di quanto non si
creda. La nostra sfida oggigiorno è quella di controllare le
aspettative su quello che può essere raggiunto in un determinato periodo di tempo. Si pretende di leggere il successo delle nostre strategie in ogni singolo risultato trimestrale.
6
Osare la perseveranza_Colloquio
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Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Se però si è veramente interessati a un successo durevole, tale atteggiamento può essere fuorviante. Il nostro
modello operativo è orientato molto più sul lungo periodo
e sulla sostenibilità nel tempo. Già a partire dagli anni Settanta abbiamo cercato di attrarre l’attenzione generale sul
tema del cambiamento climatico e dei suoi rischi, poiché
eravamo convinti che esso avrebbe rivestito un ruolo di
estrema importanza in futuro. Da allora, lentamente ci si
è resi e ci si rende conto delle insospettate dimensioni dei
rischi climatici. Siamo gli scout del rischio, scoviamo i
rischi – per questo dobbiamo essere perseveranti e allo
stesso tempo innovativi. All’epoca eravamo una «voce che
grida nel deserto». A pochissimi interessava allora il cambiamento climatico. Oggi, dopo 25 o 30 anni, l’argomento
è in cima all’ordine del giorno. Si tratta solo di un esempio
delle sfide che devo costantemente affrontare nella mia
posizione di leader. Nella coscienza collettiva le mode rivestono un grande ruolo; alla Münchener Rück siamo invece
orientati a lungo termine o, se non altro, a medio termine.
Forse è questo il motivo per cui non abbiamo l’«appeal»
dei nostri concorrenti che puntano più sull’attivismo esagerato. Spesso anche i dipendenti si innervosiscono e
affermano: «Gli altri vanno al passo con i tempi – noi
invece diamo l’impressione di essere noiosi.»
Kent Nagano_ La «moda», per definizione, è qualcosa
di non duraturo. La convinzione e la volontà in qualche
modo liberano nell’uomo un’energia che non viene affatto
influenzata dai cicli della moda e che può assumere forme
drammatiche. Pensiamo ad esempio alla Nona di Beethoven. Quando venne eseguita per la prima volta, il pubblico
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non riusciva a credere che un maestro del calibro di Beethoven, che godeva di grande stima, avesse composto
qualcosa di così sconclusionato. I critici non erano in grado
di comprendere l’eccezionalità della prova che il maestro
aveva dato. La pausa intercorsa tra l’Ottava e la Nona era
stata lunga; ci si aspettava dunque qualcosa di grandioso e
rivoluzionario. Quello che invece arrivò era talmente visionario che – evidentemente – nessuno riuscì a capirlo. Beethoven morì prima ancora che il messaggio universale
della Nona venisse compreso. Comunque la sinfonia è
stata un motivo di ispirazione tale per l’umanità che ha in
seguito ottenuto il riconoscimento dovuto: oggi viene considerata un capolavoro. Beethoven aveva una convinzione
profondamente radicata. Volgendo lo sguardo indietro,
dopo diversi secoli, risulta oggi evidente che questa sinfonia ha fondamentalmente ampliato il nostro concetto di
quello che è e che può essere la musica. Questa composizione, però, non è mai stata «di moda» quando il maestro
era ancora in vita.
Nikolaus von Bomhard_ Secondo la mia esperienza,
quando si dirige un’impresa e si ha una visione a lungo termine, solo una cosa è indispensabile: bisogna comunicare,
spiegare – e convincere. Solo se si riesce a convincere
delle proprie idee il maggior numero possibile di persone,
si ha l’energia necessaria per togliere di mezzo gli ostacoli.
Inoltre la visione deve ovviamente basarsi su conoscenze
pratiche e know-how: è da questi elementi che deriva la
forza di persuasione. In altre parole: la visione deve avere
radici profonde. Le idee spontanee da sole non portano
lontano.
Osare la perseveranza_Colloquio
Kent Nagano_ Questo riflette un aspetto della perseveranza non sempre evidente, almeno a prima vista: essa
implica un lavoro preliminare nel passato, ma anche l’impegno a raggiungere un obiettivo nel futuro.
Questo processo significa anche studio, ricerca, esperienza passata, lavoro e impegno. Tutte cose non visibili
dall’esterno: avviene tutto dietro le quinte.
La testardaggine è pericolosa poiché è fondamentalmente indice di notevole egoismo.
Credo che occorrano eccezionali doti di creatività, determinazione e flessibilità per aver successo nel mondo effimero
e fortemente conteso degli affari di oggi. La flessibilità
presuppone la capacità di pensare in maniera astratta. Si
giunge così ad alternative che non sarebbero venute subito
in mente pensando in maniera rigidamente lineare. A proposito: tra il mondo degli affari e l’arte i paralleli sono moltissimi. Questo è uno dei motivi per cui la formazione culturale, e in particolare quella artistico-musicale, è così importante. Non si tratta affatto di allevare eserciti di pianisti
e violinisti solisti, che rimarranno sempre e comunque rare
eccezioni, ma è scientificamente provato che i bambini
venuti a contatto in tenera età con concetti artistici imparano
a risolvere problemi, a rapportarsi al proprio ambiente in
termini astratti, ad affrontare le cose in maniera differenziata e su più livelli. Ovviamente tutto questo richiede
anche flessibilità; una flessibilità che è estremamente
importante per dirigenti e aziende di successo.
Nikolaus von Bomhard_ Quello a cui accenna è importantissimo: avere un obiettivo o una visione è una cosa.
Avere la flessibilità e l’energia creativa per metterli in pratica è un’altra. Chi è perseverante sa dove vuole arrivare ed
è in grado di reagire velocemente e con flessibilità. E non è
una contraddizione. Mai come oggi i parametri generali e i
requisiti sono cambiati con una tale velocità – è una sfida
che dobbiamo e vogliamo affrontare. In questo processo
dobbiamo essere pronti a mettere tutto sul banco di prova.
Perciò nella nostra azienda abbiamo bisogno di dipendenti
pronti al cambiamento, che dimostrano adattabilità e flessibilità mentre lavorano con perseveranza al raggiungimento di un obiettivo. Vorre fare un altro esempio: attualmente veniamo criticati perché non cresciamo abbastanza
velocemente. Per noi in qualità di riassicuratore l’effettiva
sfida però non sta nel crescere e basta: noi vogliamo crescere in modo redditizio. Per questo dobbiamo essere flessibili e innovativi. Sia che spostiamo i confini dei rischi
assicurabili o che concepiamo nuovi modelli di business
validi per assicurazione e riassicurazione: entrambe le cose
richiedono tanto duro lavoro e non possono essere conseguite da un giorno all’altro. Noi la definiamo «crescita
intelligente». Per questo abbiamo bisogno di tutte le caratteristiche e le capacità a cui faceva riferimento Lei.
Kent Nagano_ Ovviamente dobbiamo evitare, con la
nostra perseveranza, di estremizzare, cadendo vittima
della testardaggine, che è pericolosa, poiché è fondamentalmente indice di notevole egoismo. La testardaggine è
egocentrica, non si basa necessariamente sulle conoscenze o sulle esperienze ed è accompagnata da mancanza
di flessibilità. Riuscire o meno a trovare la giusta misura
può essere determinante per il successo di un’impresa.
Nikolaus von Bomhard_ È questo il motivo per cui
desidero che ognuno possa criticare le mie opinioni. Anche
noi due corriamo il pericolo di diventare testardi se siamo
molto convinti di qualcosa. Naturalmente si crede di
risparmiare tempo dicendo semplicemente cosa fare e
come farlo. Si rischia però di commettere gravi errori. Il
trucco consiste nel provocare la critica, esaminarla nel suo
messaggio centrale e decidere poi quali conseguenze
trarne. Credo pertanto che sia importante lasciare spazio
sufficiente alle altre opinioni. È ovvio che vi sono dei limiti;
quello che è confidenziale, ad esempio, deve rimanere tale
e non può diventare di dominio pubblico.
Kent Nagano_ Allora si circondi di persone che, se non
altro per la loro competenza, analizzano continuamente e
con spirito critico le Sue opinioni. Ne trarrà vantaggio il
dialogo costruttivo, che è estremamente importante. Ma
c’è dell’altro: quando si consegue un obiettivo grazie alla
perseveranza, si aprono nuove prospettive agli altri. Li si
incoraggia a non farsi limitare dalle proprie aspettative,
fornendo loro accesso a un mondo molto più grande, con
opportunità che vanno spesso ben al di là di quello che credevano possibile nel breve periodo.
Nikolaus von Bomhard_ Ognuno, ovviamente, ha
diritto ad avere aspettative proprie, e sono molteplici le
aspettative nei confronti della nostra società. È importante
non essere altezzosi, ma offrire un’altra prospettiva. Questo è il modo per distinguersi con successo dai concorrenti
e assumere caratteristiche inconfondibili, non lasciandosi
trascinare dalla corrente e facendo le cose in maniera un
po’ diversa dal solito. Abbiamo deciso, oltre alla riassicurazione, di operare anche nell’assicurazione diretta; a questo
proposito sento sempre commenti del tipo «Perché lo
fate?» e «Non lo fate!». Rimango invece assolutamente
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Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
dell’opinione che questo sia il passo giusto, poiché con
questo modello integrato possiamo trarre vantaggio al
meglio dalle sinergie, dalla diversificazione e dalle opportunità che entrambi i settori offrono.
Possiamo focalizzare le soluzioni e accedere a nuove
opportunità di business. In ultima analisi il successo sostenibile di questa strategia sarà valutabile solo in un secondo
momento, quando io forse non sarò neanche più in
azienda. Ci vuole un certo coraggio per seguire la propria
strada – sia nel mondo degli affari che nella musica.
Kent Nagano_ Quello a cui accenna è un aspetto
fondamentale: per poter essere perseveranti, occorre che
almeno qualcuno capisca perché riteniamo importanti
certe cose. Il successo ha molto a che fare con il pubblico:
in fin dei conti è la collettività a decidere se il proprio
lavoro ha successo o meno.
Nikolaus von Bomhard_ Aver avuto successo in passato aiuta. Chi ha composto tre buone sinfonie, alla quarta
può rischiare un po’ di più.
Chi conquista le persone che gli stanno
accanto convincendole a rendersi partecipi
piuttosto che a seguire la corrente, in definitiva lavora in modo più efficiente.
Quando assunsi la mia posizione attuale, avevo un obiettivo centrale: migliorare la qualità del portafoglio per rendere redditizi i nostri affari. C’è voluto del tempo e qualche
sforzo; inoltre è stato ed è spesso difficile essere sistematici e rinunciare ad affari non remunerativi. Ma ora cominciamo a raccogliere i frutti.
Kent Nagano_ Per modellare un profilo individuale di
leader è necessaria una forte personalità. È solo con la perseveranza che si giunge a convincimenti profondi e forza di
carattere. La forza del convincimento e gli obiettivi per cui
lottiamo forgiano la nostra personalità e il nostro carattere
e affinano la nostra forza di volontà. Personalità, carattere
e forza di volontà sono elementi irrinunciabili in una posizione dirigenziale. Chi si assume la responsabilità di guidare dovrebbe possedere le necessarie attitudini, che si
conseguono solo attraverso la lungimiranza e la perseveranza.
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Nikolaus von Bomhard_ Si potrebbe dire che le conquiste davvero importanti della storia dell’umanità sono state
fatte grazie alla perseveranza. Certo, vi sono stati anche
grandi leader che, nonostante ciò, hanno miseramente fallito nei loro intenti anche se avevano le idee giuste. Non
sono riusciti a imporsi mentre erano in vita, e i loro meriti
sono stati debitamente riconosciuti solo in un secondo
momento. A parte questo, credo che la perseveranza possa
portare a maggiore efficienza. Chi conquista le persone
che gli stanno accanto convincendole a rendersi partecipi
piuttosto che a seguire la corrente, in definitiva lavora in
modo più efficiente. Si risparmiano tempo, energie e
risorse e si possono concentrare le forze sull’obiettivo
vero e proprio.
Osare la perseveranza_Colloquio
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Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Osare la perseveranza
http://report.munichre.com/magazin
Il rischio cambiamento climatico –
Tempi burrascosi per gli assicuratori
Heike Trilovszky, responsabile del settore Corporate underwriting della Münchener Rück
http://report.munichre.com/magazin
Crescita inclusa – una nuova assicurazione malattia per l’India
Bernd Ottemann (a sinistra) e Chandra Sekhar
Chivukula (a destra), membri del consiglio di
gestione di Apollo DKV Insurance Company
http://report.munichre.com/magazin
Piccola causa, grande effetto – come
si prepara la Münchener Rück al
rischio pandemia
Dr. Manuela Zweimüller, responsabile del reparto
Risk identification & control della Münchener
Rück
http://report.munichre.com/magazin
Solvency II – una nuova sfida per le
compagnie di assicurazione
Claus Brinkmann, responsabile del gruppo di
lavoro Solvency consulting della Münchener
Rück, nonché Philippe Marie-Jeanne e Hubert
Rodarie, membri della direzione generale di
SMABTP (da sinistra a destra)
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Recentemente è arrivata la tragica
conferma che è in atto un cambiamento climatico; le economie nazionali e le compagnie di assicurazione
dovranno affrontare nuovi oneri.
Heike Trilovszky, responsabile del Corporate underwriting della Münchener
Rück, spiega il modo in cui l’azienda
si prepara ai crescenti danni da catastrofi naturali – continuando a registrare notevoli successi.
DKV Deutsche Krankenversicherung,
insieme all’indiana Apollo Hospitals
Group, costituisce uno dei primi assicuratori malattia dell’India: Apollo DKV
Insurance Company. Bernd Ottemann
e Chandra Sekhar Chivukula riferiscono
sul lavoro pionieristico svolto e sulle
particolarità del mercato indiano
dell’assicurazione salute.
Qual è la rilevanza del rischio
pandemia? Abbiamo parlato con la
Dr. Manuela Zweimüller sull’effettivo
grado di pericolosità e sul suo operato
nell’ambito di un gruppo di lavoro
interdisciplinare che si occupa di analizzare le eventuali conseguenze di
una pandemia per il gruppo Münchener Rück.
Con Solvency II la Commissione europea intende armonizzare e modernizzare il mercato assicurativo europeo.
Claus Brinkmann a colloquio con
Hubert Rodarie e Philippe MarieJeanne sui problemi dei piccoli assicuratori.
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Il gruppo Münchener Rück nel 2006_Consiglio di sorveglianza
Consiglio di sorveglianza
Presidente
Dr. jur. Hans-Jürgen Schinzler
Prof. Karel Van Miert
Ex presidente del comitato direttivo della
Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Professore all’università Nyenrode
Vicepresidente
Ingrid Müller
Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Herbert Bach
Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Prof. Dr. jur. Dr.-Ing. E. h. Heinrich v. Pierer
Presidente del consiglio di sorveglianza di Siemens AG
Hans-Georg Appel
Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Holger Emmert
Dr.-Ing. e. h. Bernd Pischetsrieder
Presidente del comitato direttivo di Volkswagen AG
(fino al 31.12.2006)
Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Dr. rer. nat. Jürgen Schimetschek
Ulrich Hartmann
Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Presidente del consiglio di sorveglianza di E.ON AG
Dr. jur. Dr. h. c. Albrecht Schmidt
Dr. rer. nat. Rainer Janßen
Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Ex presidente del consiglio di sorveglianza di Bayerische Hypo- und
Vereinsbank AG
Prof. Dr. rer. nat. Henning Kagermann
Dr. phil. Ron Sommer
Portavoce del comitato direttivo di SAP AG
Ex presidente del comitato direttivo di Deutsche Telekom AG
Prof. Dr. rer. nat. Drs. h. c. mult. Hubert Markl
Wolfgang Stögbauer
Ex presidente della Max-Planck-Gesellschaft e professore
a riposo di biologia
Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Josef Süßl
Wolfgang Mayrhuber
Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Presidente del comitato direttivo di Deutsche Lufthansa AG
Judy Võ
Kerstin Michl
Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Composizione dei comitati
Comitato permanente
Comitato di verifica
Dr. Hans-Jürgen Schinzler (presidente)
Herbert Bach
Dr. Bernd Pischetsrieder
Dr. Albrecht Schmidt
Josef Süßl
Dr. Albrecht Schmidt (presidente)
Hans-Georg Appel
Prof. Dr. Henning Kagermann
Dr. Hans-Jürgen Schinzler
Wolfgang Stögbauer
Comitato Personale
Comitato di mediazione
Dr. Hans-Jürgen Schinzler (presidente)
Herbert Bach
Dr. Bernd Pischetsrieder
Dr. Hans-Jürgen Schinzler (presidente)
Herbert Bach
Dr. Bernd Pischetsrieder
Judy Võ
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Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
I membri del comitato direttivo
Dr. jur. Nikolaus von Bomhard
Christian Kluge
(presidente del comitato direttivo)
(presidente del comitato per le questioni del Gruppo)
* 1956, giurista,
in Münchener Rück dal 1985
Investimenti Gruppo; Sviluppo business del Gruppo;
Stampa; Audit interno; Coordinamento/Gestione aziendale,
top management del Gruppo
(fino al 31.12.2006)
* 1941, assicuratore trasporti,
in Münchener Rück dal 1964
Europa 1; Comunicazione aziendale
John Phelan
Dr. rer. pol. Ludger Arnoldussen
* 1947, underwriter,
in Münchener Rück dal 1973
America settentrionale
(dal 1.10.2006)
* 1962, laureato in gestione commerciale,
in Münchener Rück dal 2006
Germania, Asia Pacifico e Africa;
Servizi interni aziendali
Dr. jur. Jörg Schneider
Dr. rer. pol. Thomas Blunck
* 1965, laureato in economia aziendale,
in Münchener Rück dal 1999
Special and financial risks;
Organizzazione aziendale; Informatica
Georg Daschner
* 1949, assicuratore,
in Münchener Rück dal 1965
Europa e America Latina;
Comunicazione aziendale
* 1958, laureato in economia aziendale, giurista,
in Münchener Rück dal 1988
Contabilità Gruppo; Controllo di gestione Gruppo;
Corporate finance, Fusioni e acquisizioni; Risk management
integrato; Questioni legali, Vigilanza, Compliance;
Imposte; Investor and rating agency relations
Dr. oec. publ. Wolfgang Strassl
(direttore del lavoro ai sensi dell’art. 33
della legge federale sulla cogestione)
* 1956, laureato in economia politica,
in Münchener Rück dal 1988
Vita e salute; Personale
Karl Wittmann
Dr. jur. Heiner Hasford
(fino al 28.2.2007)
* 1947, giurista,
in Münchener Rück dal 1978
Investimenti Gruppo, Corporate finance,
Fusioni e acquisizioni; Questioni legali, Vigilanza, Compliance;
Servizi interni aziendali; Organizzazione aziendale
Dr. rer. nat. Torsten Jeworrek
(presidente del comitato per le questioni riassicurative)
* 1961, laureato in matematica,
in Münchener Rück dal 1990
Corporate underwriting/Global clients;
Investimenti Riassicurazione; Contabilità,
Controllo di gestione e Central reserving Riassicurazione
14
(fino al 31.12.2006)
* 1945, assicuratore,
in Münchener Rück dal 1961
Asia, Australasia, Africa
Il gruppo Münchener Rück nel 2006_Consiglio di sorveglianza
Dr. jur. Nikolaus von Bomhard
Georg Daschner
Christian Kluge
Dr. oec. publ. Wolfgang Strassl
Dr. rer. pol. Ludger Arnoldussen
Dr. jur. Heiner Hasford
John Phelan
Karl Wittmann
Dr. rer. pol. Thomas Blunck
Dr. rer. nat. Torsten Jeworrek
Dr. jur. Jörg Schneider
15
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Il gruppo Münchener Rück nel 2006_Strategia
Soluzioni intelligenti per una crescita profittevole
Realizziamo soluzioni di rischio coerenti e distintive – in
campo assicurativo, riassicurativo e tra più settori di attività – così creiamo valore con i rischi.
Il nostro obiettivo strategico principale resta quello di
incrementare in modo sostenibile il valore del gruppo
Münchener Rück. Vogliamo che la quotazione del nostro
titolo si sviluppi positivamente rispetto al mercato e ai
nostri competitori. Un pacchetto di iniziative strategiche ci
consentirà di conseguire durevolmente questi obiettivi.
Lo scorso anno il management del gruppo Münchener
Rück si è occupato intensamente delle future sorti, fino al
2015, del settore dei servizi finanziari e ha definito gli orientamenti fondamentali delle nostre attività assicurative,
riassicurative e nel business internazionale della salute.
I nostri mercati continueranno a crescere a un ritmo più
sostenuto di quello dell’economia generale. Crescita economica, cambiamento demografico, ristrutturazione dei
sistemi di assicurazioni sociali e correlazioni di rischio
sempre più complesse ci offrono nuove opportunità. Noi
vediamo un potenziale particolare nelle economie dei
paesi emergenti e nel mercato globale della salute.
Focalizzazione sulla crescita profittevole
I nostri sforzi sono rivolti alla realizzazione di strategie
capaci di generare una crescita profittevole a lungo termine. Per noi il mero incremento del giro d’affari non è fine
a sé stesso solo se offre nel contempo prospettive reddituali adeguate. Naturalmente dobbiamo essere in grado di
assorbire le oscillazioni di risultato, a causa della volatilità
degli affari riassicurativi (che oltre agli indiscutibili rischi
offrono eccezionali opportunità di utile) e dei mercati
finanziari. Non escludiamo nessuna opzione, sia che si
tratti di iniziative per una crescita organica che per una crescita attraverso acquisizioni, un campo questo nel quale
possiamo sfruttare il margine d’azione finanziario che ci
viene dalla nostra eccellente forza patrimoniale e dal
nostro livello di profittabilità.
Essendo un gruppo assicurativo e riassicurativo integrato, possiamo cogliere le opportunità che ci vengono
offerte da entrambi i settori di attività. In aggiunta sviluppiamo modelli intersettoriali, come il nostro business
internazionale salute, che estende le nostre attività al di là
della mera assicurazione. Questa strategia su vasta scala ci
assicura un vantaggio competitivo distintivo. Essa allarga
il nostro margine d’azione, consentendoci di essere flessibili e di indirizzare le nostre iniziative di crescita nei settori
e nelle regioni che promettono il più alto incremento di
valore.
16
Allargare i confini del rischio assicurabile
Nella riassicurazione vediamo tuttora ampie opportunità di
crescita a medio e lungo termine. Tuttavia continuiamo a
non essere disposti ad abbassare i nostri standard qualitativi o a sottoscrivere trattati che non offrano prezzi commisurati al rischio e rinunciamo sistematicamente agli affari
che non sono remunerativi. Prevediamo quindi che non ci
saranno o quasi aumenti a breve termine della raccolta
premi del lavoro indiretto. A maggior ragione, adesso è
importante soprattutto conquistare i settori di attività nei
quali è possibile una crescita intelligente. Questo significa
percorrere strade innovative, offrire soluzioni non convenzionali e sviluppare modelli di affari che ci consentono di
allargare i confini dei rischi assicurabili o di acquisire nuova
clientela. Con l’istituzione di una «Risk trading unit», lo
scorso anno abbiamo migliorato le nostre possibilità di
fare un uso attivo e allargato del mercato dei capitali, al di
là dei modelli di cartolarizzazione tradizionali. Un altro
esempio è l’assicurazione dei rischi agricoli sul mercato
statunitense, dove abbiamo sviluppato un nuovo potenziale di business sostanziale grazie a soluzioni innovative
di collaborazione con le nostre cedenti. In queste e nelle
altre attività dirette a espandere gli affari riassicurativi puntiamo sulla nostra riconosciuta forza distributiva, che non
solo coltiviamo con una gestione attiva dei clienti, bensì
adeguiamo costantemente al mutare delle esigenze. Il
nostro obiettivo è quello di conquistare una posizione
unica agli occhi dei nostri clienti, che ci distingua dagli altri
competitori e ci renda inconfondibili. Per questo ci ha fatto
oltremodo piacere che gli assicuratori diretti europei ci
abbiano nuovamente eletto «best reinsurer overall» nel
2006.
Nell’assicurazione diretta vogliamo realizzare i potenziali di crescita profittevole specialmente attraverso l’allargamento selettivo e sistematico delle nostre attività regionali. Attualmente la nostra attenzione è focalizzata su
alcuni paesi selezionati dell’Europa orientale e sudorien.
tale – da qui l’acquisto della Isviçre in Turchia – nonché sui
mercati emergenti come l’India. Naturalmente vogliamo
anche potenziare la nostra già forte posizione in Germania,
che tradizionalmente rappresenta il principale mercato dell’ERGO, e vorremmo riuscirci soprattutto aumentando la
nostra forza distributiva. La realizzazione di questo obiettivo viene peraltro ostacolata dall’attuale contesto politico,
come dimostra la disciplina della cosiddetta riforma sanitaria di recente varata.
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Sfruttare in modo redditizio la catena del valore
Per quanto riguarda la nostra strategia per il mercato internazionale della salute, ci siamo posti degli obiettivi di utile
e di crescita significativi. Il nostro approccio integrato a
livello di Gruppo mira a coprire in modo ottimale gli elementi profittevoli della catena del valore del settore salute
in regioni geografiche selezionate. Vogliamo riunire le
diverse competenze esistenti nel nostro Gruppo e rispondere selettivamente alle situazioni di mercato con modelli
di business specifici e su misura. La decisione di coordinare a livello di Gruppo tutte le nostre attività sul mercato
internazionale della salute risale ad appena poco più di un
anno fa. In questo periodo di tempo relativamente breve
siamo già riusciti a lanciare tutta una serie di iniziative;
quelli che seguono sono solo alcuni esempi: costituzione
della Apollo DKV Insurance, con la quale vogliamo penetrare in joint venture il mercato indiano delle assicurazioni
malattia; richiesta di autorizzazione all’esercizio dell’assicurazione diretta in Corea del Sud con l’obiettivo di creare
una compagnia di assicurazioni malattia locale; realizzazione di un sistema pubblico di assicurazioni malattia ad
Abu Dhabi in modo da generare non solo compensi fissi
ma anche lavoro indiretto. Con questi e altri progetti assimilabili stiamo mettendo in atto la nostra strategia per il
mercato della salute e possiamo dire di aver fatto buoni
progressi.
Tutte le iniziative a cui abbiamo accennato si basano su
una delle nostre «virtù cardinali»: ottima gestione operativa a tutti i livelli dirigenziali e processi amministrativi di
prim’ordine – sia a livello di Gruppo che di settore di attività. L’obiettivo dell’eccellenza operativa richiede uno
sforzo continuo verso il miglioramento.
Chiara responsabilità del management
A inizio 2006 abbiamo ripartito sistematicamente le responsabilità in seno al comitato direttivo della capogruppo
Münchener Rück AG in questioni del Gruppo e riassicurazione – una decisione che si è dimostrata valida. La «holding virtuale» che si è venuta così a creare ci permette di
fare una netta distinzione tra le funzioni del comitato per il
Gruppo e le responsabilità per i singoli settori di attività, e
quindi di convogliare le risorse sulle rispettive questioni di
fondo.
Il gruppo Münchener Rück nel 2006_Strategia
Con i nostri sistemi gestionali e informativi vogliamo
essere pietra di paragone e conseguire un chiaro vantaggio competitivo. Questo significa ancorare più saldamente
la gestione orientata al valore in tutti i settori e segmenti di
business, perfezionare ulteriormente il risk management
integrato e la gestione attiva del capitale e supportare gli
affari operativi con efficienti sistemi amministrativi e
assuntivi. Lo scorso anno abbiamo fatto un grande passo
in questa direzione con il lancio di Gloria, il nostro sistema
globale di amministrazione centrale della riassicurazione.
Questo nuovo software standard, che ha cominciato a
essere operativo nella sede di Monaco di Baviera, garantisce un alto grado di efficienza e flessibilità dei processi ed
eleva le sinergie in tutto il Gruppo.
La conoscenza conta
Ancora più importante dell’avere dei processi eccellenti
per il nostro successo è il disporre di ottime conoscenze e
l’essere capaci di metterle in pratica nella competizione per
l’acquisizione di business. Preservare e allargare il sapere
dei nostri dipendenti sarà la sfida cruciale del futuro. Questo non riguarda solo il know-how sui rischi, l’underwriting
e i clienti disponibile nella nostra organizzazione ma anche
le capacità manageriali e la competenza gestionale. Perciò
dedichiamo grande attenzione all’acquisizione, al consolidamento e all’allargamento delle conoscenze sia nelle
nostre attività di sviluppo delle risorse umane, sia nella
configurazione delle nostre strutture organizzative. Le
conoscenze specifiche vengono focalizzate in modo mirato
nei nodi dell’organizzazione del Gruppo dove possono
essere usate al meglio per creare valore.
Nel 2007 continueremo a perseguire i nostri obiettivi
strategici con tenacia e determinazione. Le nostre virtù cardinali – gestione del rischio come core business, diversificazione dei rischi ed eccellenza operativa – guideranno le
nostre azioni. Siamo impazienti quando si tratta di realizzare innovazioni, ma non vogliamo lasciarci indurre a fare
passi sconsiderati. Combinando queste qualità, vogliamo
ottenere risultati ambiziosi su una base sostenibile e continuare a potenziarli, per elevare a lungo termine il valore del
gruppo Münchener Rück nell’interesse dei nostri azionisti.
17
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Il gruppo Münchener Rück nel 2006_Il titolo Münchener Rück
Rally delle quotazioni nella seconda metà dell’anno
Gli azionisti della Münchener Rück hanno nuovamente
realizzato plusvalenze grazie all’ottimo andamento degli
affari e al programma di riacquisto titoli. Nel 2006 il valore
dell’azione è salito del 14%.
Soprattutto nella seconda metà dell’esercizio i più importanti mercati azionari internazionali hanno presentato un
andamento favorevole. Gli elevati prezzi dell’energia e
delle materie prime, nonché il timore – ad essi collegato –
della perdita di interessi avevano portato ancora nel maggio 2006 a un forte ribasso dei titoli azionari. Comunque, la
maggior parte degli indici ha infine evidenziato un’impen-
nata e questo è da ricondursi principalmente ai cospicui
utili aziendali, a minori preoccupazioni sull’inflazione e alla
grande liquidità sui mercati. Alla fine del 2006 il DAX, con
6 597 punti, ha registrato una crescita del 22% rispetto a
inizio anno. Il più importante «barometro di borsa» tedesco
è dunque salito molto di più rispetto all’EURO STOXX 50.
Dopo un debole 2005, anche le borse statunitensi hanno
rilevato un sensibile incremento.
Il 2006 ha anche visto progredire i titoli delle compagnie assicuratrici. L’indice assicurativo MSCI (in euro) nel
corso dell’esercizio è cresciuto del 4,5%.
Andamento delle quotazioni
1.1.2006 = 100, fonte: Datastream
130
120
110
100
90
80
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
Titolo Münchener Rück
DAX 30
Indice assicurativo Morgan-Stanley (MSCI) in €
Con un incremento del 14% e una quotazione a fine anno di
130,42 €, il titolo Münchener Rück ha evidenziato una performance migliore di quella dell’indice assicurativo MSCI,
non raggiungendo tuttavia i livelli del DAX. Il corso iniziale
del 2006 era stato di quasi 115 €; durante il primo semestre, debolissimo in borsa, era poi caduto a metà giugno a
un minimo di 97,15 €. In seguito, il titolo aveva registrato
una cospicua correzione verso l’alto. Gli investitori hanno
dunque premiato l’ottimo andamento degli affari e la prospettiva di un nuovo risultato record, nonché di un maggior dividendo. L’andamento positivo della quotazione è
stato favorito anche dal nostro programma di riacquisto di
azioni e da un migliore rating da parte di Standard & Poor’s
verso fine anno.
Alcuni investitori, dopo gli esigui danni occorsi nel
2006, sono convinti che il margine per ulteriori aumenti di
18
prezzo sia minimo. Questo potrebbe essere la causa, nel
2006, dell’andamento più debole del nostro titolo e del
minore sviluppo del settore assicurativo rispetto al DAX.
La Münchener Rück continuerà comunque a seguire con
perseveranza la strategia che vede «l’utile prima della crescita» e i nostri azionisti dovrebbero trarne vantaggio.
Il titolo: ulteriori potenziali di crescita secondo gli analisti
Il titolo Münchener Rück viene regolarmente valutato da
oltre 40 analisti. Circa la metà ha dato una valutazione
positiva dell’azione a fine esercizio 2006, intravedendo
anche un notevole margine per ulteriori apprezzamenti
delle quotazioni. Solo il 9% ha espresso un giudizio negativo.
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Nuovo aumento del dividendo
Sulla base del risultato record del 2006, il comitato direttivo e il consiglio di sorveglianza proporranno all’assemblea dei soci, che si terrà il 26 aprile 2007, di distribuire un
dividendo maggiorato del 45% rispetto all’esercizio precedente, pari a 4,50 (3,10) € per azione. Ai nostri azionisti
verrà dunque corrisposto un importo record di oltre 988
(707) mln di €.
L’azione Münchener Rück, con un rendimento da dividendo del 3,5% circa (rapportato alla quotazione di fine
anno), è un titolo interessante che fa parte anche del DivDax. In questo sottoindice della Deutsche Börse AG rientrano le 15 società facenti parte del DAX che distribuiscono
i dividendi più elevati.
Nell’ambito di una gestione attiva del capitale, la Münchener Rück pratica dal 2004 una politica dei dividendi
flessibile: l’utile distribuito dipende principalmente dal
risultato d’esercizio e dal fabbisogno di capitale. Intendiamo comunque distribuire almeno il 25% del risultato
d’esercizio ai nostri azionisti.
Il gruppo Münchener Rück nel 2006_Il titolo Münchener Rück
Indicatori del titolo Münchener Rück
Capitale sociale
Numero di azioni al 31.12.
Valore massimo annuale
Riacquisto di azioni: ulteriore rendimento
Quando una società per azioni riacquista titoli propri per ritirarli, diminuisce di conseguenza il numero dei titoli emessi. L’utile futuro si distribuisce su un numero inferiore di azioni, l’utile per azione aumenta. Oltre al
dividendo, nel 2006 gli azionisti ottengono dunque un ulteriore provento;
complessivamente l’utile distribuito agli azionisti ammonta al 58% dell’utile d’esercizio.
Già alla fine di febbraio è stato possibile concludere il buy
back. Sono stati acquistati oltre otto milioni di azioni a
un corso medio di 124,36 €. Questi titoli verranno ritirati
prima dell’assemblea generale degli azionisti. Per ulteriori
dettagli sul programma di riacquisto titoli, rimandiamo al
nostro sito www.munichre.com, alla voce Investor Relations » Our Shares.
229,6
229,6
131,99
121,88
28.12.2006
5.12.2005
97,15
83,32
14.6.2006
13.5.2005
€
130,42
114,38
%
14,0
26,5
Data
Performance annuale (senza dividendo)
Beta rispetto al DAX
Capitalizzazione di borsa al 31.12.
mld di €
Capitalizzazione di borsa/patrimonio
netto* al 31.12.
Volume d’affari medio
giornaliero
0,9
1,0
29,9
26,3
1,1
1,1
migliaia di unità
1 910
1 825
€
15,12
11,74
3,10
Utile per azione
Dividendo per azione
Rendimento da dividendo al 31.12.
Dividendo distribuito
2005
587,7
€
€
Prezzo di chiusura di fine anno
2006
587,7
mln
Data
Valore minimo annuale
* Incluse
Programma di riacquisto di azioni per un miliardo di euro
Oltre ad attuare una politica dei dividendi favorevole all’azionariato, ci impegniamo a ridurre i costi finanziari – a
vantaggio degli azionisti – impiegando il capitale in modo
efficiente e praticando una gestione dei mezzi propri orientata alle necessità operative. Pertanto, il 7 novembre 2006,
il comitato direttivo ha deciso di acquistare entro il 26 aprile
2007, giorno in cui si terrà l’assemblea degli azionisti, titoli
Münchener Rück per un valore di quasi un miliardo di euro
attraverso la borsa. Questo passo è mirato a rafforzare
ulteriormente la fiducia nel titolo e a ottimizzare in modo
durevole la nostra gestione del capitale.
mln di €
€
4,50
%
3,5
2,7
mln di €
988
707
le quote di terzi
Attività del settore generale Investor and rating agency
relations
Nell’esercizio in parola la Münchener Rück ha allestito oltre
30 roadshow, soprattutto negli USA e in Europa. Inoltre, il
management ha condotto interviste individuali con oltre
150 investitori e analisti nella sede aziendale. Come già
negli esercizi precedenti, anche nel 2006 la Münchener
Rück ha preso parte a svariate conferenze di investitori in
tutto il mondo.
Non solo gli investitori istituzionali, ma anche quelli
privati hanno la possibilità di contattare direttamente e in
ogni momento la Münchener Rück. Le richieste che giungono attraverso la hotline degli azionisti o per e-mail vengono evase dal nostro team a stretto giro di posta.
Sulla nostra home page il settore generale Investor
and rating agency relations pubblica tutte le informazioni
rilevanti. Oltre alle relazioni annuali e trimestrali, nonché
alle presentazioni degli investitori, vi si possono trovare
i dati aggiornati sul titolo Münchener Rück, la struttura
attuale dell’azionariato, le opinioni degli analisti, la panoramica degli appuntamenti finanziari e altro ancora. Le
pagine di supporto del portale (www.munichre.com/register)
offrono ai nostri azionisti anche l’opportunità di registrarsi
per l’invio elettronico della documentazione assembleare o
di aggiornare online i dati con cui sono iscritti nel libro dei
soci.
19
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Gruppo Münchener Rück
Relazione sulla gestione del Gruppo (estratto)
I principali strumenti del governo d’impresa
Gestione orientata al valore – la filosofia della Münchener
Rück
Obiettivo della Münchener Rück è comprendere il rischio in
tutte le sue sfaccettature e gestirlo con successo per creare
valore duraturo per azionisti, clienti e dipendenti. Uno dei
principi che guidano le nostre riflessioni e azioni aziendali
è l’incremento sostenibile nel tempo del prezzo del titolo
Münchener Rück. Questo approccio shareholder value,
ossia di valore per gli azionisti, si traduce in particolare in
una sistematica applicazione di robusti sistemi di gestione
orientata al valore all’interno del Gruppo e in una chiara
focalizzazione sulle future prospettive di successo.
Nel gestire i nostri affari teniamo conto, oltre che delle
misure di performance value-based, anche di una serie di
importanti parametri supplementari che, data la loro
valenza, possono essere perseguiti all’interno di un
gruppo assicurativo anche come obiettivi aggiuntivi o, in
casi isolati, determinare l’orientamento a breve termine di
un’unità in una particolare situazione. In questa categoria
rientrano la regolistica dei sistemi contabili locali, gli
aspetti fiscali, i requisiti di liquidità, i parametri prudenziali
e il legittimo interesse dei nostri azionisti a regolari e appetibili distribuzioni in contanti e a un’adeguata remunerazione dell’intero capitale investito.
Incrementare il valore dell’impresa rappresenta un fattore chiave del nostro processo decisionale; questo obiettivo di incremento viene perseguito nel modo seguente:
– Valutiamo le attività non solo in base al loro potenziale
reddituale ma anche in funzione del livello di rischio
assunto, che riveste un’importanza fondamentale ai fini
della misura del valore aggiunto. Solo il rapporto rischio/
rendimento rivela la vantaggiosità o meno di un’attività
dal punto di vista dell’azionista.
– Servendoci di indicatori di performance orientati al
valore e chiaramente definiti, assicuriamo la necessaria
comparabilità delle misure e iniziative alternative, comparabilità che costituisce anche la base decisionale per
l’assegnazione delle priorità.
– Attribuiamo con chiarezza le responsabilità e rendiamo
trasparenti a management e dipendenti le leve per
creare valore.
– Colleghiamo strettamente la pianificazione strategica
con quella operativa. Tutte le iniziative sono orientate in
definitiva al conseguimento dell’obiettivo finanziario primario, ossia l’aumento del valore dell’impresa.
20
Il nostro sistema di gestione basato sul valore tiene conto
delle peculiarità dei segmenti di business
Nel comparto non vita, dove si tratta principalmente di
affari a breve termine, usiamo la seguente semplice formula matematica per misurare il valore creato annualmente dal business assicurativo, nonché gestire e monitorare le nostre attività:
costo del capitale proprio
risultato
corretto o
economico
–
capitale proprio
necessario
X
all‘esercizio
dell’attività
tasso target
=
valore
aggiunto
Il risultato corretto o economico serve da base per calcolare il valore aggiunto ed è dato dal risultato operativo del
conto economico, dal risultato degli investimenti e dal
restante risultato non tecnico. In tutti e tre i casi vengono
effettuati aggiustamenti di tipo value-based. Scopo di questi aggiustamenti è, ad esempio, la lisciatura degli oneri
per grandi sinistri, la «normalizzazione» dei proventi da
investimenti e il riconoscimento al valore attuale delle
spese per sinistri future.
Il risultato così corretto viene confrontato con il costo
del capitale proprio richiesto. Una grandezza che influenza
in misura significativa il calcolo del costo del capitale proprio è il capitale di rischio. Per determinare quest’ultimo ci
serviamo del nostro modello interno. Nel lavoro diretto
danni e infortuni e nel lavoro indiretto malattia, dove la
misurazione è uniperiodale, la misura positiva del valore
aggiunto è data dall’eccedenza del risultato corretto o economico sul costo del capitale proprio.
La caratteristica dei prodotti assicurativi e riassicurativi
vita, così come della maggior parte degli affari diretti malattia, invece, è quella di avere una lunga durata e di produrre
risultati distribuiti lungo tutto il periodo di validità dei contratti. Per valutare questi portafogli a lunga scadenza, la cui
performance non è ragionevolmente misurabile in un’ottica uniperiodale, usiamo il metodo «european embedded
value» (EEV), che equivale al valore attuale delle plusvalenze nette implicite nel portafoglio assicurativo incrementato del valore dei mezzi propri e diminuito dei costi di
immobilizzo di capitale. Tutte le attività e passività vengono valutate coerentemente al prezzo corrente con cui
sono negoziati gli strumenti finanziari sul mercato dei capitali (cd. market-consistent embedded value).
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Le opzioni e le garanzie degli assicurati sono tenute esplicitamente in considerazione con l’uso di simulazioni stocastiche. Fissando un requisito minimo di redditività, puntiamo anche qui al conseguimento, attraverso un controllo
della gestione orientato al valore, di un’adeguata remunerazione del capitale impiegato e di un congruo incremento
di valore.
Il governo degli investimenti della Münchener Rück è
fortemente orientato alla struttura del passivo patrimoniale. Con l’aiuto della gestione integrata delle attività-passività viene individuata la «posizione neutrale». Si tratta di
un portafoglio investimenti sintetico che, prendendo in
considerazione i principali parametri supplementari dell’impiego di capitale, riflette al meglio le caratteristiche
delle passività nei confronti dei clienti. Il rendimento target, ossia il reddito atteso dalla posizione neutrale, viene
paragonato al rendimento del portafoglio reale, tenendo
conto del capitale di rischio richiesto dagli scostamenti
dalla posizione neutrale. Infine, il confronto con il rendimento dei principali indici di borsa fornisce importanti
informazioni sul risultato dei nostri investimenti.
Oltre a questi indicatori puramente finanziari, giocano
un ruolo centrale le misure di performance non finanziarie,
come quota di mercato, velocità dei processi, livello di
formazione dei dipendenti e grado di soddisfazione dei
clienti. A lungo termine, un’impresa può avere successo
solo se opera in modo sostenibile e tiene conto anche di
questo genere di fattori qualitativi proiettati al futuro.
Definendo le nostre strategie in prospetti di indirizzo,
rilevazione e controllo strutturati, le cd. scorecard, dalle
quali ricaviamo iniziative, misure di performance e responsabilità secondo quattro dimensioni logiche o prospettive
di miglioramento – finanziaria, del mercato e cliente, dei
processi interni e del dipendente – colleghiamo strettamente strategia e pianificazione operativa. Attraverso la
chiara allocazione delle responsabilità ed evidenziando
quanto l’individuo, la singola unità operativa o il settore di
attività contribuiscano all’incremento di valore, incentiviamo la cultura imprenditoriale e lo spirito d’impresa tra i
dipendenti. La coerente integrazione degli obiettivi finanziari e non finanziari nei sistemi di incentivazione per il
comitato direttivo, i dirigenti e il personale fa da supporto
al chiaro orientamento alla creazione di valore.
Per sottolineare anche nella comunicazione esterna
l’orientamento al valore del gruppo Münchener Rück –
orientamento ampiamente realizzato attraverso gli strumenti di controllo interni – utilizziamo come obiettivo di
redditività del Gruppo indicatori di performance aggiustati
per il rischio. I dettagli sono spiegati di seguito.
Relazione sulla gestione_Gruppo Münchener Rück
I nostri obiettivi
Punto di partenza: il 2006
Nell’esercizio passato gli affari del gruppo Münchener
Rück hanno segnato uno sviluppo molto positivo. Grazie
all’eccellente andamento della riassicurazione e alla soddisfacente performance dell’assicurazione diretta, nonché
all’ottimo risultato degli investimenti abbiamo conseguito
un eccezionale risultato consolidato di oltre 3,5 mld di €.
Con un ritorno sul capitale di rischio allocato del 20,3%,
abbiamo superato nettamente il nostro obiettivo di risultato, pari al 15%. Sul capitale investito abbiamo raggiunto
un rendimento molto appetibile del 5,0% (5,9%). Questa
percentuale è data dal rapporto tra il risultato degli investimenti di 8,9 mld di € e il valore di mercato medio del portafoglio investimenti alla data di chiusura del bilancio e dei
conti trimestrali, ammontante a 178 mld di €.
Il combined ratio, un indicatore di performance al
quale viene prestata molta attenzione nell’assicurazione
danni e infortuni, è risultato convincente sia nel lavoro
indiretto che in quello diretto. Per ottenere una migliore
comparabilità dividiamo il combined ratio in danni/infortuni e salute. Nel danni/infortuni esso include tutti gli affari
attribuibili a questo comparto, mentre nel segmento salute
si riferisce solo alle assicurazioni malattia che non sono
gestite come l’assicurazione vita. Il combined ratio viene
calcolato come rapporto percentuale tra la somma delle
prestazioni rese a clienti (nette) e delle spese di gestione
(nette) e i premi di competenza (netti), e si ottiene sommando l’expense ratio (rapporto costi a premi) e il loss
ratio (rapporto sinistri a premi). In parole povere, un combined ratio del 100% significa che i premi introitati sono
bastati esattamente per coprire sinistri e spese. In particolare, le prestazioni rese a clienti (nette) comprendono i sinistri pagati, le variazioni delle riserve sinistri e gran parte
degli altri oneri tecnici. La parte di altri oneri tecnici non
considerata include, ad esempio, l’imposta antincendio
tedesca. La voce spese di gestione (nette) accoglie essenzialmente i costi per l’acquisizione di nuovi affari (p. es.
provvigioni) e per l’amministrazione dei contratti assicurativi in essere.
Nel lavoro indiretto danni/infortuni, nel 2006 i premi di
competenza netti sono ammontati a 13 795 (13 565) mln di €
a fronte di oneri relativi ai sinistri netti per 8 925 (11 329) mln
di € e di spese di gestione nette per 3 846 (3 827) mln di €.
Il combined ratio si attesta pertanto a quota 92,6%
(111,7%), un ottimo valore, dovuto in misura significativa
al fatto che lo scorso anno siamo stati ampiamente risparmiati dai grandi sinistri da catastrofi naturali.
21
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Nel segmento salute il tasso combinato del lavoro indiretto
è pari al 96,3% (93,0%). I premi di competenza netti sono
ascesi a 1 091 (1 056) mln di € e si contrappongono a oneri
relativi ai sinistri netti per 748 (658) mln di € e a spese di
gestione nette per 303 (324) mln di €.
Nel lavoro diretto il combined ratio viene calcolato
esclusivamente per il comparto danni/infortuni (inclusa la
tutela giudiziaria) perché la stragrande maggioranza degli
affari assicurativi malattia viene gestita come l’assicurazione vita. Nell’esercizio in esame i premi di competenza
netti hanno totalizzato 3 975 (4 005) mln di €. Ad essi si
sono contrapposti sinistri pagati e variazioni delle riserve
sinistri per un totale di 2 218 (2 338) mln di €, nonché spese
di gestione nette per 1 390 (1 390) mln di €. Il combined
ratio del lavoro diretto è pari al 90,8% (93,1%) e risulta
quindi eccellente sia in termini assoluti che nel confronto
con la concorrenza.
Per interpretare il tasso combinato occorre tener conto
della situazione particolare del ramo assicurativo a cui
esso si riferisce. La composizione del portafoglio, ad esempio, è di notevole importanza. Anche i seguenti aspetti giocano un ruolo primario:
– Più oscilla l’onere per sinistri nel tempo, più il rischio è
alto ed elevati devono essere i premi necessari alla sua
copertura; in questo modo risultano più bassi anche i
rapporti sinistri a premi negli anni che presentano un
buon andamento, nonché la media dei rapporti sinistri
a premi che garantiscono al riassicuratore una retribuzione adeguata per l’assunzione del rischio. Questa
regola vale in particolar modo per l’esposizione a calamità naturali rare, ma devastanti.
– Significativo è il tempo che intercorre tra l’incasso del
premio e la liquidazione del sinistro. Quanto più sono
lunghi questi periodi, tanto maggiore sarà la durata dell’investimento sul mercato finanziario dei premi introitati. Così, a elevati combined ratio nei rami con una liquidazione sinistri di lunga durata (come nell’RC) corrispondono generalmente anche maggiori proventi da
investimenti, che vanno a copertura delle riserve sinistri.
Questi proventi non si riflettono nel combined ratio.
Perciò è vero che desideriamo tenere il più basso possibile
il combined ratio, però esso non rappresenta il nostro
unico obiettivo.
22
Relazione sulla gestione_Gruppo Münchener Rück
Anzi, il primo fattore che consideriamo è la creazione di
valore economico, e il combined ratio non la rispecchia
correttamente. Per perseguire questo obiettivo nel Gruppo
usiamo il valore aggiunto e lo european embedded value,
due indicatori di performance calibrati sulle caratteristiche
dei rispettivi settori di attività e molto più significativi. La
caratteristica di entrambi è quella di misurare la creazione
di valore non solo sulla base degli utili correnti e pronosticati, bensì di tener conto anche dell’entità dei rischi assunti.
Pertanto, quando consideriamo il risultato a livello dell’intero Gruppo, i nostri target sono rapportati (a titolo di elemento legante, se così si può dire) al ritorno sul capitale
aggiustato per il rischio di seguito descritto. Anche se non
si tratta di una misura di performance diretta, esso rappresenta un forte indicatore del valore creato dal Gruppo.
Obiettivo di redditività del Gruppo orientato al rischio per
il 2007
Anche per il 2007 ci siamo prefissati degli obiettivi ambiziosi per proseguire il successo conseguito nel passato
esercizio. A questo scopo ci basiamo su una misura di performance orientata al rischio che abbiamo usato per la
prima volta per la comunicazione esterna nel 2006: il
ritorno sul capitale di rischio allocato (return on risk-adjusted capital, in breve RORAC). Per definire questo obiettivo rapportiamo l’utile conseguito o perseguito, espresso
in euro, al capitale di rischio necessario, calcolato con il
nostro modello di rischio interno e pubblicato una volta
all’anno. In questo modo teniamo conto dei ragionevoli
standard economici che in parte già distinguono i requisiti
presenti delle autorità di vigilanza e delle agenzie di rating,
e che comunque ne influenzeranno fortemente quelli
futuri.
Sulla base delle altre ipotesi assunte e comunicate per
gli indicatori più importanti, gli azionisti possono farsi un’idea anche della raggiungibilità degli obiettivi perseguiti e
valutare adeguatamente la performance delle attività e il
valore economico aggiunto della Münchener Rück.
Il RORAC è definito come segue:
RORAC =
risultato consolidato – tasso d’interesse x (1 – aliquota
fiscale) x capitale in eccesso
capitale di rischio
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Nell’espressione, al numeratore compare il risultato consolidato IFRS pubblicato, depurato dei proventi al netto
delle imposte (tasso d’interesse x [1 – aliquota fiscale])
generati dal capitale non a rischio, data una certa tolleranza di rischio. Il parametro di riferimento per la correzione è il capitale eccedente il capitale di rischio necessario
(capitale in eccesso). Per calcolarlo si parte dal «capitale
economico», ottenuto dopo aver effettuato diversi aggiustamenti del patrimonio netto di bilancio IFRS. Questi
aggiustamenti includono l’addizione delle plusvalenze
latenti e dell’embedded value (valore intrinseco) non
iscritto delle attività di assicurazione vita e malattia e la
detrazione del goodwill (avviamento) e delle imposte
latenti attive. Il capitale economico viene diminuito di un
margine di copertura per il regolamento dei pagamenti per
sinistri attesi negli anni successivi e quindi detratto dal
capitale di rischio necessario. La differenza rappresenta il
capitale in eccesso. Questo capitale è in parte indispensabile per ragioni di rating e di solvibilità, nonché per garantire una crescita redditizia, ma viene mantenuto a livelli
bassi con una gestione attiva del capitale. Questo perché,
nel sistema qui illustrato, il capitale in eccesso viene remunerato, ma senza rischio, giacché tutte le componenti del
rischio assicurativo e di investimento sono coperte dal
capitale di rischio con il modello di rischio interno e quindi
legate a requisiti di redditività appropriati. Anche se prendiamo come obiettivo la redditività del capitale aggiustato
per il rischio, miriamo a conseguire una remunerazione
che risponda alle elevate ma legittime aspettative dei
nostri investitori anche sull’intero capitale affidatoci.
Quale dev’essere l’obiettivo di RORAC?
L’obiettivo di RORAC che ci siamo prefissati è un ritorno
sul capitale di rischio allocato sostenibile nel tempo pari al
15% per l’intero ciclo. Il capitale di rischio applicabile per il
2007 verrà definito e pubblicato solo nel maggio 2007,
dopo che avremo valutato esaurientemente la nostra posizione di rischio corrente. Allo stato attuale delle cose partiamo dal presupposto che il valore del RORAC corrisponderà all’utile consolidato atteso di 2,8–3,2 mld di €, il che
equivale a una redditività del patrimonio netto compresa
fra poco meno dell’11 e il 12%.
Relazione sulla gestione_Gruppo Münchener Rück
Su quali ipotesi si basa quest’obiettivo?
Sia nella riassicurazione che nell’assicurazione diretta
supponiamo un andamento sinistri statisticamente prevedibile. In assenza di significative variazioni della composizione del nostro portafoglio di attività, contiamo di conseguire nel lavoro indiretto danni/infortuni un combined
ratio inferiore al 97%. Questo valore include una previsione di spesa per sinistri pari al 5,0% circa dei premi per
le catastrofi naturali di costo superiore ai 5 mln di € per
evento. Nel lavoro diretto danni/infortuni prevediamo di
raggiungere un combined ratio al di sotto del 95%.
Sul fronte degli investimenti ci attendiamo un risultato
pari al 4,5% del valore medio di mercato delle attività
finanziarie.
Infine il nostro obiettivo si basa su una presunzione di
prevalente stabilità del contesto valutario. Le modifiche del
trattamento fiscale sono state considerate solo se già deliberate.
L’embedded value – un indicatore supplementare di performance
Nel lavoro diretto e indiretto vita e nell’assicurazione
malattia tedesca usiamo in primo luogo indicatori basati
sullo european embedded value.
Sia nella riassicurazione che nell’assicurazione diretta
miriamo a conseguire degli utili di valore intrinseco (cd.
EEV earnings) compresi tra l’8 e il 9% del valore del rispettivo portafoglio in essere a inizio anno. Per il resto gli affari
assicurativi vita e malattia contribuiranno, con i loro utili
regolari, alla formazione del risultato consolidato IFRS e,
quindi, al raggiungimento dell’obiettivo di RORAC anche
nella ristretta ottica di valutazione uniperiodale.
I nostri obiettivi – ambiziosi ma raggiungibili
Nel scegliere le grandezze obiettivo più idonee bisogna
prendere in considerazione e soppesare aspetti contrastanti. Da una parte è necessario evitare un’eccessiva complessità per garantire la trasparenza degli obiettivi per
investitori, pubblico e dipendenti. Dall’altra, la sfida consiste nel rappresentare le realtà economiche nel modo più
preciso possibile, evitando di semplificare troppo, e nell’indirizzare il Gruppo verso la creazione di valore aggiunto
23
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
sostenibile nel tempo. Quanto illustrato più sopra evidenzia chiaramente la complessità della materia, aggravata
dall’impossibilità di rinunciare all’utilizzo parallelo di indicatori di performance diversi. Per questa ragione abbiamo
voluto dare ampio spazio a questo argomento. Scegliendo
gli indicatori di performance RORAC ed embedded value
come misura primaria di orientamento, siamo convinti di
essere sulla strada giusta. Se consideriamo tutti i fattori di
influenza nel loro insieme, riteniamo che i nostri obiettivi
siano economicamente ragionevoli – ambiziosi, ma raggiungibili.
Standard vincolanti per l’assunzione e la
tariffazione dei rischi
Nel settore di attività riassicurazione, la divisione Corporate underwriting/Global clients non è solo responsabile
degli affari con i nostri clienti globali, ma si occupa anche
di sviluppare orientamenti e principi di best practice per la
sottoscrizione degli affari riassicurativi. Così facendo Corporate underwriting definisce gli standard qualitativi per la
sottoscrizione, la tariffazione e la gestione dei sinistri delle
imprese riassicuratrici del Gruppo. Inoltre vengono eseguiti regolarmente dei review per garantire che questi
standard siano rispettati. In questo modo siamo in grado
di garantire costantemente un alto livello qualitativo dei
nostri affari in tutta la riassicurazione e di reagire rapidamente ai cambiamenti e ai nuovi sviluppi. Lo stretto
legame tra Corporate underwriting e affari operativi ci
consente allo stesso tempo di realizzare prodotti e servizi
innovativi, modellati sulle esigenze specifiche dei nostri
clienti.
Nel settore assicurazione diretta sottoscriviamo sia
rischi aziende che privati, ottenendo così un portafoglio
eterogeneo. Per questo abbiamo linee guida per la tariffazione e l’assunzione dei rischi specifiche in funzione del
segmento e della linea di affari, concepite per rispondere al
requisito della perequazione dei rischi nel collettivo di assicurati. Inoltre gli attuari responsabili (vita e salute) e i dirigenti dei reparti attuariali (danni e infortuni) garantiscono
l’adeguata tariffazione dei rischi e la costituzione di riserve
sufficientemente elevate per coprire le obbligazioni assunte.
L’adeguatezza degli orientamenti e delle linee guida viene
regolarmente verificata mediante processi di audit indipendenti.
24
Relazione sulla gestione_Gruppo Münchener Rück
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Quadro di sintesi e principali dati di bilancio
Quadro di sintesi e principali dati di bilancio
Con 3,5 mld di €, risultato consolidato eccellente
Ritorno sul capitale di rischio allocato (RORAC) del 20,3%
dopo imposte
Progettato aumento del dividendo a 4,50 € per azione
2006
2005
2004
2003
2002
in mld di €
37,4
38,2
38,1
40,4
40,0
Combined ratio
– Lavoro indiretto danni/infortuni
%
92,6
111,7
98,9
96,5
123,7
– Lavoro diretto danni/infortuni
%
90,8
93,1
93,0
96,4
99,9
in mln di €
3 536
2 751*
1 887
–468
214
Premi lordi contabilizzati
Risultato consolidato
* Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
Nel passato esercizio gli affari del gruppo Münchener Rück
hanno registrato un ottimo andamento. Con un eccellente
risultato consolidato di 3,5 mld di €, abbiamo superato nettamente le aspettative, che oscillavano tra 2,6 e 2,8 mld di €,
e segnato un anno record per la terza volta consecutiva. Il
ritorno sul capitale di rischio allocato (RORAC) si è attestato al 20,3% dopo imposte, il che significa che abbiamo
sensibilmente superato il nostro obiettivo a lungo termine
del 15%. A ciò hanno contribuito gli ottimi risultati delle
imprese assicuratrici e riassicuratrici del Gruppo, che
hanno ottenuto successo tanto nella gestione tecnica
quanto nell’investimento del patrimonio gestito.
Nel 2006 la riassicurazione ha dovuto fronteggiare un
numero di grandi sinistri molto inferiore rispetto all’esercizio precedente. Grazie a un contesto appetibile, in molte
aree siamo riusciti a mantenere e – dove necessario – perfino a migliorare i termini e le condizioni del nostro business di base. Questo ci ha permesso di conseguire un combined ratio nettamente migliore dell’obiettivo del 97% che
ci eravamo prefissati. Con il 92,6%, esso rappresenta il
tasso combinato più soddisfacente degli ultimi anni. Nel
segmento danni e infortuni si è avuto un andamento molto
positivo. Il segmento vita e salute ha conseguito un buon
risultato, anche se non così elevato come quello dell’esercizio precedente, che aveva beneficiato di effetti straordinari. Grazie anche all’apporto degli investimenti, abbiamo
raggiunto complessivamente un risultato operativo eccellente nella riassicurazione. La produzione totale è rimasta
essenzialmente stabile in conseguenza della nostra politica
assuntiva tuttora rigorosamente commisurata al rischio.
Anche nell’assicurazione diretta il risultato d’esercizio,
pari a 1 062 mln di €, eccede di gran lunga l’obiettivo di
600–700 mln di € che ci eravamo prefissati. I premi lordi
contabilizzati sono scesi, ma non al di sotto delle nostre
aspettative di 16,5–17 mld di €. La flessione è imputabile
esclusivamente all’alienazione, nel 2005, del gruppo assicurativo Karlsruher e dell’olandese Nieuwe Hollandse
Lloyd Verzekeringsgroep (NHL). Malgrado l’incremento
della raccolta premi nell’assicurazione danni e infortuni e
nel segmento salute, non siamo riusciti a compensare interamente il calo nel comparto vita. Quest’ultimo ha risentito
in modo particolare della cessione del gruppo assicurativo
Karlsruher, la cui attività è incentrata proprio sugli affari
vita. Il segmento salute registra un andamento molto positivo, con un aumento della produzione lorda del 4,3%. Allo
sviluppo ha contribuito soprattutto il grosso volume di
nuovi affari nell’assicurazione integrativa, con una crescita
del 15,6%. I sinistri nell’assicurazione danni e infortuni,
comprensiva della tutela giudiziaria, presentano nuovamente un andamento molto soddisfacente nell’esercizio
in esame. Questo ci ha permesso di ottenere un combined
ratio assai migliore dell’obiettivo del 95% che ci eravamo
prefissati.
Per le informazioni contabili sui singoli settori di attività sono state applicate le seguenti regole: i volumi e i risultati derivanti dagli affari infrasettoriali vengono eliminati; le cifre che invece derivano da affari con
imprese operanti in un altro comparto (p. es. cessioni in riassicurazione
infragruppo da parte di imprese assicuratrici) sono contenute nei
seguenti dati. Le informazioni che si riferiscono al diritto di bilancio
nazionale sono segnalate in modo esplicito.
Risultato
Il risultato consolidato è salito di 785 mln a 3,5 mld di €
rispetto all’esercizio precedente (2,8), ed è pertanto eccellente.
L’apporto più elevato, pari a 2,1 (0,4) mld di €, proviene
dal lavoro indiretto danni/infortuni, dove abbiamo beneficiato di un andamento eccellente del business di base,
nonché dell’assenza quasi totale di grandi catastrofi naturali nel 2006.
25
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Quadro di sintesi e principali dati di bilancio
Risultato consolidato
Dati in mln di €
2006
2005*
2004
2003
Risultato ante ammortamenti di avviamenti
5 498
4 150
3 369
1 971
–20
Risultato operativo
5 494
4 143
3 025
1 284
–391
Risultato consolidato
3 536
2 751
1 887
–468
214
* Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
Anche il lavoro diretto ha contribuito nuovamente in
misura notevole al successo del gruppo Münchener Rück,
conseguendo un risultato consolidato, superiore alle
aspettative, di 1 062 mln di €.
L’incidenza del risultato degli investimenti sulla performance del Gruppo è pari a 8,9 (10,8) mld di €. Il risultato
operativo è aumentato di un notevole 32,6% a 5,5 (4,1) mld
di €; va ricordato tuttavia che le cifre dell’esercizio precedente includevano plusvalenze elevate derivanti dall’alienazione del gruppo assicurativo Karlsruher e di azioni di
HypoVereinsbank. Il risultato operativo è stato influenzato
principalmente dai seguenti fattori:
– Il lavoro indiretto è stato ampiamente risparmiato dai
grandi sinistri dovuti a calamità naturali. Solo 1,3 (19,4)
punti percentuali del combined ratio danni/infortuni
sono attribuibili alle catastrofi naturali.
– Le riserve per i sinistri di esercizi passati nel lavoro indiretto proveniente dagli Stati Uniti, e in particolare quelle
per il risarcimento dei danni da asbestosi, sono state
ulteriormente rafforzate con l’impiego di fondi adeguati,
preventivamente costituiti a livello di Gruppo a titolo di
copertura forfetaria.
– Nel lavoro diretto hanno rappresentato un fattore di successo decisivo l’onere per sinistri soddisfacentemente
basso e la sensibile riduzione delle spese di gestione. Il
combined ratio inclusa la tutela giudiziaria si è attestato
a quota 90,8% (93,1%), e quindi a livelli nuovamente
inferiori a quelli dell’esercizio precedente.
– I forti proventi correnti dell’attività finanziaria e le plusvalenze realizzate (specialmente sull’alienazione di titoli
a reddito variabile) hanno incrementato il risultato degli
investimenti sia nella riassicurazione che nell’assicurazione. La redditività del capitale investito (rapportata al
capitale mediamente investito a valore di mercato) è pari
al 5,0%, vale a dire migliore dell’obiettivo del 4,5% che ci
eravamo prefissati.
Gli oneri fiscali ammontano a 1 648 mln di € (che equivalgono al 32% del risultato ante imposte) e sono stati
influenzati da due effetti straordinari contrapposti:
– In seguito alla riforma del diritto tedesco delle imposte
sui redditi d’impresa entrata in vigore nel dicembre
2006, i crediti d’imposta derivanti dal vecchio sistema di
26
2002
integrazione verranno rimborsati nell’arco di 10 anni a
partire dal 2008 in rate annuali di uguale importo. Ciò ha
dato origine a proventi fiscali per un totale di 379 mln di €.
– Le imposte differite attive derivanti dal riporto a nuovo
delle perdite della nostra controllata Munich Re America
sono state annullate nei conti dell’esercizio 2006, generando complessivamente oneri fiscali latenti per
770 mln di €.
Giro d’affari
Il 55% circa della produzione consolidata è ascrivibile al
lavoro indiretto, il 45% al lavoro diretto. Mentre nella riassicurazione operiamo a livello globale, nell’assicurazione
il 78% dei premi raccolti proviene dal mercato tedesco; in
entrambi i settori di attività l’incidenza del lavoro sottoscritto all’estero ha fatto registrare un apprezzabile
aumento.
Nella riassicurazione restiamo fedeli alla nostra politica assuntiva rigorosamente orientata agli utili. Sui mercati riassicurativi si sta affermando sempre più la consapevolezza dell’irrinunciabilità di condizioni commisurate al
rischio. Nonostante l’incremento della capacità disponibile
siamo riusciti a ottenere condizioni interessanti sia per i
nuovi affari che per i rinnovi. Nel 2006 la raccolta premi è
rimasta stabile: 22,2 mld di € rispetto ai 22,3 del precedente
anno di attività.
Nell’assicurazione diretta la produzione lorda denota
una flessione del 4,7% sull’esercizio precedente. Il calo è
da ricondursi esclusivamente a variazioni del perimetro di
consolidamento (innanzitutto alla cessione del gruppo
assicurativo Karlsruher e di Nieuwe Hollandse Lloyd Verzekeringsgroep NHL). Depurato degli effetti di queste variazioni, il volume premi sarebbe progredito dello 0,5%. A
fare da motore alla crescita è stato nuovamente il comparto salute, che ha beneficiato di aumenti di premio e di
un incremento delle vendite di assicurazioni integrative,
conseguendo una notevole espansione della raccolta. Nel
segmento danni e infortuni hanno segnato uno sviluppo
positivo le società del gruppo ERGO operanti in Polonia e
nei paesi baltici. In questo settore geografico esse hanno
conseguito tassi di crescita a due cifre.
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Quadro di sintesi e principali dati di bilancio
Incidenza sul giro d’affari consolidato* del lavoro indiretto e diretto (vita/salute e danni/infortuni)
Lavoro indiretto 55,3%
Lavoro diretto 44,7%
2006
Totale 100%
Vita/salute 18,5%
Danni/infortuni 36,8%
Vita/salute 31,0%
Danni/infortuni 13,7%
Danni/infortuni 35,9%
Vita/salute 32,3%
Danni/infortuni 13,6%
Lavoro indiretto 54,1%
Lavoro diretto 45,9%
2005
Totale 100%
Vita/salute 18,2%
Lavoro indiretto 54,0%
Lavoro diretto 46,0%
2004
Totale 100%
Vita/salute 17,3%
Danni/infortuni 36,7%
Vita/salute 32,4 %
Danni/infortuni 13,6%
Lavoro indiretto 56,4%
Lavoro diretto 43,6%
2003
Totale 100%
Vita/salute 14,6%
Danni/infortuni 41,8%
Vita/salute 31,0%
Danni/infortuni 12,6%
Lavoro indiretto 58,6%
Lavoro diretto 41,4%
2002
Totale 100%
Vita/salute 13,9%
* Al
Danni/infortuni 44,7%
Vita/salute 29,4%
Danni/infortuni 12,0%
netto delle eliminazioni infragruppo intersettoriali
Lavoro indiretto
Lavoro diretto
Incidenza sul giro d’affari* del lavoro sottoscritto all’estero
2006
2005
2004
2003
2002
* Al
Totale 57,3%
82,9%
17,1%
15,7%
15,8%
13,8%
13,8%
84,3%
Totale 54,5%
84,2%
Totale 54,0%
86,2%
Totale 54,8%
86,2%
Totale 56,9%
netto delle eliminazioni infragruppo intersettoriali
Lavoro indiretto
Lavoro diretto
Giro d’affari consolidato
Dati in mld di €
2006
2005
2004
2003
2002
Lavoro indiretto
22,2
22,3
22,4
24,8
25,4
Lavoro diretto
16,7
17,6
17,5
17,6
16,6
Consolidato
–1,5
–1,7
–1,8
–2,0
–2,0
Totale
37,4
38,2
38,1
40,4
40,0
Fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Il 18/19 gennaio 2007 la tempesta invernale Kyrill ha spazzato l’Europa centrale con vento generalizzato nettamente
superiore ai 100 km/h. I paesi maggiormente colpiti sono
stati la Germania e la Gran Bretagna, ma anche il Benelux,
l’Austria, la Polonia, la Cechia e, in misura minore, la Svizzera hanno risentito degli effetti dell’uragano. Il gruppo
Münchener Rück prevede nell’assicurazione diretta e nella
riassicurazione un onere per sinistri complessivo decisamente inferiore ai 600 mln di € ante imposte stimati in
prima battuta. Dei terreni e fabbricati per uso proprio e in
uso a terzi iscritti nello stato patrimoniale consolidato
come «posseduti per la cessione», è stata trasferita all’acquirente entro fine febbraio 2007 la proprietà economica di immobili per un valore contabile di 215 mln di €.
L’operazione ha fruttato una plusvalenza da alienazione di
294 mln di €.
Il riacquisto di azioni proprie avviato nel novembre
2006 si è concluso nel febbraio 2007. Complessivamente
sono stati acquistati poco più di otto milioni di titoli a un
prezzo medio di 124,36 €. Le azioni saranno ritirate prima
dell’assemblea generale degli azionisti.
27
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Lavoro indiretto
Lavoro indiretto
Andamento dei sinistri eccezionalmente favorevole
nell’assicurazione danni/infortuni
Buon andamento degli affari nel comparto vita/salute
2006
2005
2004
2003
2002
mln di €
mln di €
7 665
14 551
7 811
14 547
7 540
14 857
6 876
17 919
6 561
18 884
Rapporto sinistri a premi salute
%
68,5
62,3
65,6
65,7
74,7
Rapporto sinistri a premi danni/infortuni
%
64,7
83,5
71,2
69,6
97,2
Punti percentuali
1,3
19,4
5,0
1,8
3,4
%
27,8
30,7
30,9
30,5
28,1
Rapporto costi a premi danni/infortuni
%
27,9
28,2
27,7
26,9
26,5
Combined ratio salute
%
96,3
93,0
96,5
96,2
102,8
Premi lordi contabilizzati:
– vita/salute
– danni/infortuni
di cui per calamità naturali
Rapporto costi a premi salute
Combined ratio danni/infortuni
%
92,6
111,7
98,9
96,5
123,7
Risultato consolidato vita/salute
mln di €
561
977*
432
262
1 548
Risultato consolidato danni/infortuni
mln di €
2 134
420*
1 234
1 370
788
* Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
Il gruppo Münchener Rück opera praticamente in tutti i
rami della riassicurazione. Offriamo tutta la gamma di prodotti, dalla riassicurazione tradizionale alle soluzioni innovative per l’assunzione del rischio.
Fino al 31 dicembre 2006 gli affari indiretti erano ripartiti in sette divisioni: Vita e salute, Europa 1, Europa 2 e
America Latina, Asia/Australasia/Africa, America settentrionale, Corporate underwriting/Global clients e Special
and financial risks.
Distribuzione
Come compagnia di riassicurazione sottoscriviamo gran
parte degli affari direttamente con le imprese assicuratrici
ma anche tramite i broker. In questa categoria rientra
anche il lavoro che i clienti industriali ci offrono tramite le
loro compagnie captive o i cd. «risk retention groups» (prodotti di alternative risk transfer) e che assumiamo tramite
la Munich-American Risk Partners (MARP).
Quadro di sintesi e principali dati di bilancio
L’andamento degli affari indiretti è stato oltremodo favorevole nell’esercizio in esame. Da un lato abbiamo tratto vantaggio dall’elevata qualità del nostro business di base, che
negli ultimi anni abbiamo sistematicamente portato, passo
dopo passo, alla redditività odierna. Dall’altro, contrariamente all’esercizio precedente, siamo stati ampiamente
risparmiati dai grandi sinistri da catastrofi naturali. Questo
si riflette in modo particolare nella quota delle catastrofi
28
naturali sul combined ratio. Mentre nell’esercizio precedente, soprattutto a causa dei devastanti uragani sulla costa
atlantica, essa ammontava ancora al 19,4%, nell’esercizio
appena trascorso essa si è attestata ad appena 1,3 punti
percentuali. Per questi motivi, il combined ratio è sensibilmente migliorato e si situa a un ottimo 92,6% (111,7%).
Siamo così riusciti a superare di molto gli ambiziosi obiettivi che ci eravamo prefissati per l’esercizio passato, grazie
anche al buon andamento degli affari nei rami vita e salute,
nonché al solido risultato degli investimenti.
Paragonando l’onere per grandi sinistri da catastrofi
naturali degli ultimi due esercizi (177 mln di € nel 2006 a
fronte di 2 629 mln di € nel 2005), si vede che gli affari assicurativi, e in particolare quelli riassicurativi, sono soggetti
a forti oscillazioni aleatorie in alcuni settori di attività. Per
trarre conclusioni valide è essenzialmente necessario un
monitoraggio a lungo termine degli affari. Vediamo confermata la strategia che prevede di ottimizzare sistematicamente il risk management nel Gruppo e continuare a sviluppare con la massima priorità i modelli interni che consentono adeguate valutazioni dei potenziali di danno.
Nonostante la volatilità, ritenuta notevole, dei nostri affari,
grazie a questi strumenti siamo in grado di calcolare prezzi
e condizioni commisurati al rischio. Il gruppo Münchener
Rück ha mantenuto invariata l’esposizione totale per coperture contro le calamità naturali, poiché siamo assolutamente convinti che si tratta di un settore assicurativo molto
interessante nel lungo periodo.
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Nell’esercizio considerato abbiamo continuato ad attuare
la nostra politica di sottoscrizione fermamente improntata
al principio secondo cui l’utile viene prima della crescita.
Sia nei nuovi affari che nei rinnovi abbiamo ottenuto condizioni interessanti nonostante l’incremento di capacità sul
mercato. Siamo riusciti a compensare con nuovi affari le
perdite di volume nei trattati non corrispondenti alle nostre
aspettative. I prezzi e le condizioni notevolmente migliori
raggiunti già negli esercizi precedenti si sono dimostrati
necessari e pertanto sostenibili. Nei rami elementari colpiti
da sinistri abbiamo potuto aumentare i prezzi. Soprattutto
i premi per la copertura di rischi naturali hanno subito
ancora una volta un sensibile rialzo nelle regioni sinistrate.
La pressione sui prezzi è salita per i trattati indenni da sinistri. Nel complesso abbiamo comunque ottimizzato ancora
la redditività del nostro portafoglio applicando condizioni
adeguate.
Ormai il primo grande passo verso un’uniformazione
a livello mondiale dei nostri processi operativi e del database per mezzo della nuova piattaforma riassicurativa
«Global Reinsurance Application» (Gloria) è stato fatto.
Nella primavera del 2006, la prima versione produttiva del
sistema informatico su base SAP, calibrato sulle nostre esigenze, è stata implementata con successo presso la Mün-
Relazione sulla gestione_Lavoro indiretto
chener Rück AG a Monaco di Baviera. Quando l’introduzione globale di Gloria sarà definitivamente conclusa, un
database integrato a livello mondiale ci consenterà di analizzare, controllare e gestire in modo ancora migliore i
nostri affari indiretti.
Risultato
Il contributo dei due segmenti del lavoro indiretto vita/salute e danni/infortuni al risultato consolidato è stato pari,
rispettivamente, a 0,6 (1,0) e a 2,1 (0,4) mld di €. Il risultato
complessivo del lavoro indiretto ha così superato del
92,9% quello dell’esercizio precedente.
Il risultato operativo dei rami danni/infortuni riflette
l’onere per grandi sinistri diminuito di 2 439 mln di €
soprattutto grazie alla minore frequenza dei gravi sinistri
da calamità naturali.
A questo si aggiunge il buon andamento degli affari
nel comparto vita/salute che, insieme a un cospicuo risultato degli investimenti, ha fatto salire il risultato operativo
del lavoro indiretto dell’84,5% a 4,4 (2,4) mld di €.
Il miglioramento dei risultati è trasversale su tutte le
divisioni e, in generale, risulta evidente dalla notevole
diminuzione del combined ratio.
Risultato del lavoro indiretto
Dati in mln di €
2006
2005
2004
2003
2002
Risultato operativo
4 408
2 389*
2 642 *
2 606
1 639
Risultato consolidato
2 695
1 397*
1 666 *
1 632
2 336
Dati in %
2006
2005
2004
2003
2002
Vita/salute*
96,3
93,0
96,5
96,2
102,8
117,7
* Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
Combined ratio per divisioni
Europa 1
97,1
94,2
89,1
96,5
Europa 2 e America Latina
97,2
100,1
98,5
96,6
96,4
Asia, Australasia, Africa
93,9
95,0
102,3
91,8
86,8
America settentrionale
96,9
134,0
119,3
99,1
168,1
Corporate underwriting/Global clients
88,1
126,0
94,0
98,0
120,8
Special and financial risks
81,1
110,5
78,9
92,9
116,5
* Solo
salute, senza affari malattia gestiti come affari assicurativi vita;
cifre esercizio precedente rettificate
29
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Giro d’affari
Nel 2006 la raccolta premi è rimasta stabile con 22,2
(22,3) mld di €. L’euro, mediamente, si è rafforzato in
rapporto alle nostre divise estere più importanti. Pertanto
abbiamo registrato anche cali di produzione dovuti ai tassi
di cambio. Senza questi effetti, i premi incassati sarebbero
stati superiori dello 0,1%. Circa 16 mld di €, ovvero il 71,9%
dei premi, sono stati generati in divisa estera, il 48,9% dei
quali in dollari americani e il 15,3% in sterline. La valuta
utilizzata per il 28,1% della produzione è stata l’euro.
A causare la flessione del fatturato è stata principalmente la nostra politica assuntiva, rimasta strettamente
commisurata al rischio. Laddove i prezzi o le condizioni
non corrispondevano ai nostri requisiti, abbiamo volutamente rinunciato a rinnovare i trattati o a sottoscrivere
nuovi affari.
Inoltre, nell’ambito della gestione del portafoglio,
abbiamo convertito i nostri trattati riassicurativi in coperture non proporzionali in determinati settori di mercato e
Relazione sulla gestione_Lavoro indiretto
per certi clienti, se questo significava la creazione di maggior valore aggiunto. Sappiamo che la raccolta premi con
questo tipo di coperture è inferiore rispetto alle forme contrattuali proporzionali, ma vi abbiamo in gran parte già
posto rimedio in occasione degli ultimi rinnovi, con cospicui aumenti dei tassi di premio ottenuti principalmente
negli Stati Uniti e in America Latina nei comparti property
e offshore energy (e specialmente in quello delle piattaforme petrolifere) esposti al rischio di catastrofi naturali.
Nell’assicurazione vita e malattia, la domanda di prodotti previdenziali privati – ancora forte a livello mondiale –
ha compensato in gran parte la flessione dei premi registrata per singoli trattati di notevole entità. Così il gettito
premi è rimasto nel complesso stabile, nonostante la
nostra politica di sottoscrizione restrittiva e i nostri severi
requisiti di profittabilità. Il 34,5% circa del montepremi
totale è ascrivibile al comparto vita/salute, il 65,5% al comparto danni/infortuni.
Produzione lorda per comparti
Dati in mln di €
2006
2005
2004
2003
2002
Vita/salute
7 665
7 811
7 540
6 876
6 561
Danni/infortuni
14 551
14 547
14 857
17 919
18 884
Totale
22 216
22 358
22 397
24 795
25 445
30
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Lavoro diretto
Lavoro diretto
Superato nettamente l’obiettivo di risultato
Ottimo il combined ratio al 90,8%
2006
2005
2004
2003
2002
mln di €
mln di €
11 606
5 147
12 330
5 242
12 324
5 202
12 558
5 082
11 752
4 841
Rapporto sinistri a premi danni/infortuni
%
55,8
57,8
57,5
60,2
62,7
Rapporto costi a premi danni/infortuni
%
33,8
33,5
33,8
35,4
36,4
Combined ratio danni/infortuni
%
89,6
91,3
91,3
95,6
99,1
Combined ratio tutela giudiziaria
%
95,3
99,8
98,9
99,2
101,8
Premi lordi contabilizzati:
– vita/salute
– danni/infortuni
Combined ratio danni/infortuni incl. tutela giudiziaria
%
90,8
93,1
93,0
96,4
99,9
Risultato consolidato vita/salute
mln di €
336
594*
25
–960
–591
Risultato consolidato danni/infortuni
mln di €
726
585*
292
–131
–348
* Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
Degli assicuratori del gruppo Münchener Rück fanno parte
essenzialmente il gruppo assicurativo ERGO, nonché Europäische Reiseversicherung e Watkins Syndicate.
Essi esercitano insieme l’assicurazione in quasi tutti i
rami vita, malattia, danni e infortuni. Circa il 79% del fatturato viene prodotto in Germania, il rimanente 21 % deriva
soprattutto dal mercato estero europeo. La maggior parte
degli affari viene eseguita in euro. La gran parte dei premi
è ascrivibile al gruppo assicurativo ERGO, con il 95,1%.
Distribuzione
I marchi delle imprese assicuratrici operative di ERGO
sono e rimangono di notevole importanza. Essi costituiscono la base della forza distributiva di ERGO, la cui strategia è quella di raggiungere i propri clienti attraverso molteplici canali di vendita. ERGO collabora non solo con svariati intermediari autonomi, ma anche con broker e forti
partner locali. Nel 2006 la cooperazione esclusiva con
HypoVereinsbank ha generato un volume di nuovi affari
pari a 342 (298) mln di €. KarstadtQuelle Versicherungen,
la compagnia di vendita diretta più popolare in Germania,
nonché controllata del gruppo assicurativo ERGO, ha
festeggiato il tremilionesimo cliente nell’esercizio in
parola.
Europäische Reiseversicherung, collaborando con oltre
17 000 partner del turismo, è l’operatore leader del settore.
I partner distributivi più importanti sono da quasi 100 anni
le agenzie di viaggio. Ad esse si aggiungono oggi anche
importanti operatori turistici, cooperazioni fra gli uffici di
viaggio, piattaforme su Internet e alberghi. Europäische
Reiseversicherung è presente in tutti i principali paesi
europei con una rete internazionale di imprese controllate
e partecipate; nell’esercizio considerato ha instaurato partnership su mercati asiatici selezionati.
Watkins Syndicate è il sindacato più grande del ramo
trasporti in seno ai Lloyd’s di Londra e uno degli assicuratori leader negli affari trasporti internazionali. Inoltre il sindacato ha costituito una rete distributiva ampiamente
diversificata ed efficiente – con unità operative a Hong
Kong, Singapore e, dal 2005, anche a Dubai.
31
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Lavoro diretto
Quadro di sintesi e principali dati di bilancio
Gruppo assicurativo ERGO
2006
2005
2004
2003
2002
Premi lordi contabilizzati
mln di €
15 930
15 919
15 569
15 566
14 775
Premi di competenza (netti)
mln di €
14 339
14 253
13 736
13 700
12 954
%
89,4
90,0
90,1
89,7
97,6
Risultato consolidato
mln di €
906
786*
236
–1 431
–1 212
Investimenti
mln di €
101 853
100 193
97 001
91 370
87 012
Combined ratio
* Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
Europäische Reiseversicherung
2006
2005
2004
2003
2002
Premi lordi contabilizzati
mln di €
359
343
316
305
307
Premi di competenza (netti)
mln di €
300
286
267
255
260
%
95,3
97,1
94,6
96,4
102,7
Combined ratio
Risultato consolidato
mln di €
4,3
2,0
10,8
5,0
–4,5
Investimenti
mln di €
161
151
179
156
148
Watkins Syndicate
2006
2005
2004
2003
2002
Premi lordi contabilizzati
mln di £
323
248
208
229
208
Premi di competenza (netti)
mln di £
208
189
172
162
103
%
87,0
109,0
83,5
87,2
93,3
Combined ratio
Risultato consolidato
mln di £
36
–11
33
23
10
Investimenti
mln di £
419
410
378
282
187
* Consuntivo
d’esercizio conformemente al diritto di bilancio nazionale
L’andamento degli affari delle nostre imprese assicuratrici
è stato molto favorevole nell’esercizio passato.
Nonostante un calo della produzione, i risultati sono
stati ottimi; essi sono da ricondursi tra l’altro al perdurare
di una gestione tecnica positiva, nonché ai buoni risultati
degli investimenti. Nonostante ciò, un paragone con i risultati dell’esercizio precedente è difficile a causa di tre effetti
rilevanti:
– innanzitutto i cambiamenti nell’area di consolidamento,
considerato che abbiamo alienato l’olandese Nieuwe
Hollandse Lloyd Verzekeringsgroep (NHL) al 30 giugno
2005 e il gruppo assicurativo Karlsruher al 30 settembre
.
2005; inoltre abbiamo acquisito il gruppo turco Isviçre al
1° ottobre 2006.
– In secondo luogo, la conversione dei nostri titoli HVB in
titoli UniCredit nel quarto trimestre dell’esercizio precedente aveva influenzato i risultati in maniera molto positiva. Questi due effetti riguardano tutte le voci principali
del conto economico. Le ripercussioni sono comunque
maggiori in vita e salute che non in danni e infortuni.
32
– In terzo luogo, gli effetti straordinari per benefici fiscali
hanno corretto verso l’alto il risultato nel 2006. In base a
una nuova normativa sull’imposta sulle persone giuridiche introdotta nel diritto tedesco, negli esercizi 2008–2017
verranno rimborsati vecchi crediti che già nel 2006 hanno
dovuto essere iscritti a bilancio come crediti con il loro
valore attuale di 224 mln di € e realizzati come ricavo di
202 mln di €.
Uno sguardo al risultato mostra un quadro molto gratificante: le cifre non rettificate sono pari a 1 278 (1 526) mln
di € per il risultato operativo e a 1 062 (1 179) mln di € per
quello consolidato. Senza gli effetti citati, sia il risultato
operativo dopo imposte che il risultato consolidato hanno
superato nettamente i valori dell’esercizio precedente.
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Lavoro diretto
Produzione lorda totale in mld di €
2006
16,7
2005
17,6
2004
17,5
17,6
2003
2002
Nel 2006 le nostre assicuratrici hanno contabilizzato premi
per 16,7 (17,6) mld di €. Il loro apporto al giro d’affari del
gruppo Münchener Rück risulta pertanto del 45% (46%).
Senza gli effetti del consolidamento, la raccolta premi è
rimasta stabile.
Ampliamento delle attività internazionali
Nel luglio 2006 ERGO, con la famiglia Balci, ha sottoscritto
un accordo per l’acquisizione della partecipazione di mag.
gioranza del gruppo assicurativo Isviçre con effetto 1° otto.
bre 2006. ERGO detiene ora il 75% del gruppo Isviçre, la
famiglia Balci il 25%.
Del Gruppo fa parte il quinto assicuratore danni e infor.
tuni per grandezza della Turchia (Isviçre Sigorta), che si
.
occupa principalmente degli affari linea persone. Isviçre è
16,6
attivo anche nei settori in forte crescita vita e salute.
Godiamo dunque di un eccellente posizionamento per
trarre vantaggio nei prossimi anni dalle notevoli opportunità di business offerte dal mercato turco.
A novembre una nuova società della D.A.S. è diventata
operativa in Estonia. L’Estonia è il sedicesimo Paese europeo in cui operiamo nell’assicurazione di tutela giudiziaria.
In 11 paesi siamo leader di mercato.
Inoltre sono stati intrapresi notevoli sforzi per accedere
al mercato indiano. La DKV International e il gruppo Apollo
– la maggiore catena ospedaliera dell’Asia – hanno costituito una joint venture. Nei comparti vita e danni/infortuni
ERGO ha avviato consultazioni con potenziali partner per
una joint venture.
33
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Asset management
Asset management
Risultato della gestione patrimoniale del Gruppo a un
livello alto
Notevoli plusvalenze grazie alla buona congiuntura dei
mercati azionari
MEAG acquista partecipazione nella società di asset
management cinese PAMC
Patrimonio complessivo gestito
Esercizio
2006 precedente*
Investimenti del Gruppo
mld di €
172,4
168,6
Investimenti gestiti per conto terzi
mld di €
11,2
10,5
Risultato consolidato asset management
mln di €
53
31*
* Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
Di seguito riportiamo da un lato lo sviluppo degli investimenti del Gruppo, imputabili praticamente in toto ai due
settori chiave riassicurazione e assicurazione, e dall’altro
forniamo informazioni sul risparmio gestito per conto terzi
ovvero sul patrimonio che amministriamo per investitori
istituzionali e privati extra-gruppo.
Quadro di sintesi e principali dati di bilancio
Abbiamo raggruppato la gestione degli investimenti nella
MEAG MUNICH ERGO AssetManagement GmbH, una controllata al 100% di Münchener Rück e di ERGO, per sfruttare i vantaggi in termini di efficienza di una gestione patrimoniale centrale e multicomparto.
MEAG gestisce la maggior parte degli investimenti del
Gruppo. Al 31 dicembre 2006 il volume degli investimenti
gestito per conto della Münchener Rück ammontava a
172,4 (168,6) mld di €. I rimanenti investimenti del Gruppo,
gestiti direttamente dalle società assicurative del gruppo
Münchener Rück, sono principalmente depositi presso
imprese cedenti.
MEAG offre la sua competenza in ambito di asset
management anche a partner privati e istituzionali esterni
al Gruppo, accedendo così a ulteriori fonti reddituali. Al
31 dicembre 2006 gestiva un patrimonio di 11,2 (10,5) mld
di € per investitori non facenti parti del Gruppo.
Della MEAG fanno parte dal 2005 MEAG New York,
MEAG Hong Kong, nonché ERGO Trust, un’ex società di
asset management di ERGO. MEAG, avendo incorporato
ERGO Trust, sfrutta ancora meglio le opportunità dei mercati immobiliari internazionali e amplia gli affari con i
clienti istituzionali nella categoria d’investimento degli
immobili.
MEAG ha acquisito nel luglio 2006 una partecipazione
del 19% in PICC Asset Management Company Ltd. (PAMC),
Shanghai. PAMC è l’asset manager del gruppo PICC, che si
annovera fra i maggiori gruppi assicurativi della Cina. Così
34
facendo, MEAG partecipa in prima persona all’andamento
delle attività di PAMC. La Cina viene considerata, per l’enorme potenziale di crescita, la potenza economica del
futuro. Le esigenze di investimento degli asset sono notevoli in Cina, ma in futuro aumenterà anche l’importanza
del comparto previdenza pensionistica. La Cina offre dunque grandi opportunità per le società di asset management
che abbiano un know-how specifico in ambito assicurativo.
Per la MEAG si tratta della prima partecipazione in una
società di asset management assicurativo al di fuori della
Germania.
Nell’esercizio in parola la gestione patrimoniale ha
prodotto utili per 53 (31) mln di €.
Andamento e struttura degli investimenti
Al 31 dicembre 2006 gli investimenti del Gruppo ammontavano a 176,9 (177,2) mld di €, con una diminuzione nell’esercizio in esame di 0,3 mld di €, ovvero dello 0,2%. Il
nostro portafoglio è composto in prevalenza da titoli fruttiferi di interessi.
I flussi finanziari dell’eccezionale gestione operativa,
nonché i profitti sul realizzo di investimenti conseguiti nell’esercizio sono stati investiti prevalentemente in titoli a
reddito fisso. La quota delle voci sensibili alle variazioni dei
tassi Titoli a reddito fisso e Finanziamenti è aumentata nel
corso dell’anno di 2,1 mld di €, portandosi a 127,5 mld di €;
essa costituiva a fine anno il 72,1% degli investimenti complessivi.
Il portafoglio di azioni e partecipazioni è salito durante
l’esercizio di 0,9 mld di €, soprattutto per aumenti del
valore di mercato dei nostri titoli a reddito variabile disponibili per la vendita. Gli investimenti in azioni e quote di
imprese collegate e associate ammontavano a fine anno a
25,8 (24,9) mld di €, il che corrisponde al 14,6% del valore
contabile dei nostri investimenti.
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Asset management
Nell’ultimo trimestre del 2006 abbiamo dato inizio all’alienazione di un pacchetto immobiliare in Germania. Nell’esercizio in rassegna abbiamo ridotto il portafoglio immobiliare tramite alienazioni e modifiche del portafoglio fondi
segregati per un totale di 983 mln di €. Alla data di chiusura
del bilancio il valore contabile dei Terreni e fabbricati
ammontava a 4,7 (5,8) mld di €. La quota delle proprietà
immobiliari a valore di libro è scesa al 2,7% rispetto al 3,3%
a inizio esercizio.
È attraverso derivati che assicuriamo i nostri portafogli
azionari contro eventuali minusvalenze. Inoltre, le compagnie vita del gruppo assicurativo ERGO ricorrono a derivati sui tassi d’interesse per mantenere gli impegni presi
sui tassi garantiti, coprendo così nel lungo periodo il
rischio di reinvestimento contro un calo dei tassi d’interesse.
Investimenti per tipologia
Lavoro indiretto
Dati in mln di €*
Vita/salute
31.12.
Es.
2006 preced.
Danni/infortuni
31.12.
Es.
2006 preced.
Lavoro diretto Asset management
Vita/salute
31.12.
Es.
2006 preced.
Danni/infortuni
31.12.
Es.
2006 preced.
Totale
31.12.
2006
Es.
preced.
31.12.
2006
Es.
preced.
5 798
Terreni e fabbricati inclusi
gli immobili su terreni di
terzi
585
663
766
759
3 188
4 169
114
179
67
28
4 720
Quote di imprese collegate
24
18
28
20
43
34
75
101
8
11
178
184
Quote di imprese associate
65
64
175
175
537
451
286
400
62
38
1 125
1 128
103
74
117
68
27 791
23 192
1 508
1 444
9
17
29 528
24 795
–
–
–
–
242
432
10
13
–
–
252
445
17 514
17 478
28 698
27 487
46 292
50 106
4 350
4 010
27
25
96 881
99 106
5 327
5 883
7 732
6 912
11 091
10 198
1 877
2 345
7
8
26 034
25 346
10
13
455
545
97
32
274
310
–
–
836
900
–
–
6
4
–
–
7
5
–
–
13
9
107
133
134
151
247
685
6
1
–
–
494
970
5 038
6 740
6 638
7 610
250
225
5
6
–
–
11 931
14 581
230
321
612
539
1 775
638
251
276
192
705
3 060
2 479
Finanziamenti
Altre attività finanziarie,
possedute fino a scadenza
Altre attività finanziarie,
disponibili per la vendita
– a reddito fisso
– a redditio variabile
Altre attività finanziarie,
possedute per essere
negoziate
– a reddito fisso
– a reddito variabile
– derivati
Depositi presso imprese
cendenti
Altri investimenti finanziari
Investimenti a beneficio di
assicurati dei rami vita i quali
ne sopportano il rischio
Totale
* Al
–
–
–
–
1 820
1 430
–
–
–
–
1 820
1 430
29 003
31 387
45 361
44 270
93 373
91 592
8 763
9 090
372
832
176 872
177 171
netto dell’eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali
35
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Situazione finanziaria
Situazione finanziaria
Analisi della struttura del capitale
La struttura del capitale del gruppo Münchener Rück viene
sostanzialmente definita dalla nostra attività in ambito
assicurativo e riassicurativo: gli investimenti all’attivo del
bilancio vanno innanzi tutto a copertura delle riserve tecniche (il 74,3% del totale di bilancio). Il patrimonio netto (il
12,2% del totale di bilancio) e i prestiti obbligazionari, che
vanno classificati come capitale di debito strategico (l’1,8%
del totale di bilancio), sono i mezzi finanziari più importanti.
Struttura del capitale
Aggiornato al 31.12.2006 (esercizio precedente*)
Altre passività 11,7% (12,6%)
Patrimonio netto 12,2% (11,2%)
Riserve tecniche 74,3% (74,1%)
Prestiti obbligazionari e passività subordinate 1,8% (2,1%)
* Rettificato
in seguito alla prima applicazione
del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
Il contributo degli affari indiretti alle riserve tecniche è
stato del 39% circa, quello degli affari diretti del 61% circa.
Contrariamente ai debiti da crediti e titoli emessi, non possiamo prevedere con esattezza a quanto ammonteranno
gli impegni derivanti dalla sottoscrizione di rischi assicurativi e quando essi si realizzeranno – cosa che vale in particolar modo per il lavoro indiretto. I prelievi dalle riserve
tecniche sono molto differenti fra i vari settori e comparti.
Mentre nelle assicurazioni di beni gran parte delle riserve
è erogata già dopo un anno, nel vita importi cospicui possono anche maturare a decenni dalla stipula dei trattati. La
distribuzione valutaria delle nostre riserve riflette l’orientamento globale del nostro Gruppo. Le valute più importanti
dopo l’euro sono il dollaro americano e la sterlina britannica. Grazie a un monitoraggio costante e l’adozione di
opportune misure – di cui ci occupiamo alla sezione
«Gestione del capitale» – garantiamo che i nostri affari
siano sempre coperti da sufficiente patrimonio netto. Negli
esercizi passati, per ottimizzare la dotazione di capitale e
ridurre i costi finanziari, oltre a ricorrere a forme interne di
finanziamento abbiamo utilizzato capitale di debito strategico, prevalentemente sotto forma di obbligazioni postergate e convertibili.
Nel 2006 il capitale di terzi è diminuito di 1 218 mln di €,
principalmentente perché abbiamo rimborsato le obbligazioni convertibili in azioni E.ON AG e Sanofi-Aventis S. A.
36
emesse da ERGO International AG. Abbiamo inoltre ridotto
i debiti verso enti creditizi. Al tempo stesso, grazie al positivo andamento degli affari si è registrato un aumento dei
mezzi propri, la cui quota sul capitale complessivo è salita.
I mezzi propri disponibili superano i livelli richiesti dalle
autorità di vigilanza, dalle agenzie di rating e dal nostro
modello di rischio interno. Ci preme sottolineare che non
utilizziamo la «sovracapacità finanziaria» risultante per
realizzare crescite organiche o effettuare acquisizioni a
condizioni inadeguate. Nell’ambito della nostra gestione
attiva del capitale abbiamo dunque deciso di riacquistare
azioni proprie per quasi un miliardo di euro entro la prossima assemblea degli azionisti del 26 aprile 2007. Il riacquisto si è concluso con successo nel febbraio del 2007.
In considerazione dell’internazionalità della nostra attività assicurativa, la fruibilità di alcuni dei nostri mezzi
finanziari è soggetta a limitazioni. Ad esempio, le autorità
di vigilanza di alcuni paesi obbligano i riassicuratori esteri
a predisporre depositi di premi e di riserve presso l’assicuratore diretto. Al giorno di riferimento sussistevano vincoli
di disponibilità degli investimenti per un totale di 6,7 mld
di €.
Inoltre vi erano passività potenziali. Gli interventi di
finanziamento fuori bilancio non svolgono un ruolo fondamentale nel gruppo Münchener Rück.
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Gestione del capitale
Con la nostra attiva gestione degli investimenti garantiamo che la dotazione di capitale del gruppo Münchener
Rück sia sempre adeguata. I mezzi propri disponibili
devono dunque coprire il fabbisogno di capitale che calcoliamo in base al nostro modello di rischio interno e alle
richieste delle autorità di vigilanza e delle società di rating.
La nostra solidità finanziaria deve consentire possibilità di
crescita equilibrate e rimanere ragionevolmente garantita
anche in seguito a grandi eventi dannosi o a considerevoli
ribassi delle quotazioni borsistiche. Altresì, i mezzi propri
del nostro Gruppo eccedono in misura non significativa il
livello necessario all’esercizio dell’attività: per capitalizzazione adeguata intendiamo anche questo. Un livello equilibrato di capitale fornisce un contributo decisivo nel garantire una disciplina finanziaria in tutti i processi di business.
Nell’ambito della nostra gestione attiva del capitale restituiamo il capitale eccedente agli azionisti, distribuendo
interessanti dividendi e riacquistando azioni proprie. Il
dividendo da noi proposto è direttamente collegato al
risultato del Gruppo, di cui miriamo a distribuire almeno il
25%. Usiamo inoltre la possibilità del buy-back come strumento flessibile di restituzione del capitale rimanendo in
stretto contatto con le autorità di vigilanza, le società di
rating e gli operatori del mercato finanziario.
In linea di massima riteniamo che una gestione del
capitale efficiente e trasparente sia lo strumento che ci
identifica come partner affidabile sul mercato dei capitali.
In tal modo si intende garantire, in particolare per potenziali iniziative di crescita di una certa entità, un approvvigionamento di capitali semplice e veloce sul mercato
finanziario.
Non solo il livello del capitale, ma anche il suo impiego
efficiente costituisce un fattore chiave. Con la nostra
gestione orientata al valore (vedi a partire da pagina 20)
stabiliamo i necessari processi di controllo, affinché ogni
investimento produca permanentemente un rendimento
commisurato al rischio. Al fine di limitare oscillazioni del
risultato a causa di grandi sinistri, nel risk management
integrato e nel corporate underwriting per le compagnie
di riassicurazione abbiamo anche sviluppato direttive e
sistemi di limitazione della garanzia. Con opportune coperture riassicurative proteggiamo da oscillazioni inaccettabili
i risultati e la dotazione di capitale delle imprese assicuratrici.
Il modello di rischio interno svolge un ruolo fondamentale per la gestione del capitale. Con esso analizziamo
Relazione sulla gestione_Situazione finanziaria
come i risultati dei settori operativi e degli investimenti
reagiscono a determinati scenari di rischio. Sulla base dei
dati del modello interno di rischio determiniamo il nostro
fabbisogno di capitale in modo da essere in grado di assorbire due perdite annuali consecutive che, per dimensioni,
presentano ognuna una probabilità di ricorrenza di ben
cento anni. Il fabbisogno di capitale così calcolato viene in
seguito attribuito ai settori di attività proporzionalmente
alla volatilità delle loro attività. Il procedimento nel lavoro
diretto del nostro Gruppo tiene anche conto di aspetti
gestionali che risultano prevalentemente da restrizioni
prudenziali, nonché dalla partecipazione al risultato degli
assicurati. Analizziamo costantemente i principi che stanno
alla base del modello di rischio interno, adattandoli in caso
di necessità.
Solvibilità del Gruppo
Il gruppo Münchener Rück, oltre a dover assolvere i requisiti prudenziali validi per le singole imprese assicurative,
è soggetto anche a una vigilanza a livello di Gruppo. Inoltre
la Münchener Rück AG, in quanto capogruppo, ha introdotto opportuni procedimenti di controllo e riferisce al
Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (BaFin,
l’organo di sorveglianza dei servizi finanziari) competente
per il gruppo Münchener Rück su aspetti supplementari a
livello di Gruppo, come quote di partecipazione, dati finanziari consolidati o affari infragruppo. La solvibilità è la
capacità di un’impresa di assicurazione di onorare durevolmente gli impegni assunti nei contratti. Si tratta in primo
luogo di una dotazione minima definita di mezzi propri.
Le norme sulla «solvibilità corretta» intendono prevenire
l’uso multiplo del patrimonio netto per coprire rischi provenienti dagli affari assicurativi a differenti livelli di gerarchia del Gruppo. Per calcolare la solvibilità corretta, il capitale minimo richiesto per il volume di business (margine di
solvibilità richiesto) viene messo a confronto con il capitale
effettivamente disponibile (margine di solvibilità effettivo)
sulla base del bilancio consolidato IFRS. Per determinare i
mezzi propri computabili, il patrimonio netto viene rettificato in base ai principi IFRS e in particolare vi si aggiungono alcune componenti delle passività subordinate e si
detraggono gli attivi immateriali. I mezzi propri computabili del gruppo Münchener Rück ammontano a oltre il triplo
di quanto richiesto dalla legge.
37
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Situazione finanziaria
Solvibilità corretta
31.12.2006
Esercizio
precedente
Mezzi propri computabili
del Gruppo
in mld di €
24,8
22,9
Coefficiente di solvibilità
in %
345,2
305,7
Nel 2006, nel calcolo dei mezzi propri abbiamo tenuto conto
in modo diverso dei prestiti subordinati adattando le cifre
dell’esercizio precedente ai fini di un miglior confronto.
L’eccezionale risultato consolidato e il ridimensionamento
dei requisiti di solvibilità a causa del minore onere per sinistri sono determinanti per un ulteriore miglioramento del
coefficiente di solvibilità nonostante il riacquisto di azioni
proprie.
Nel 2006 tutte le imprese assicuratrici del gruppo
Münchener Rück hanno soddisfatto i requisiti rilevanti
sulla solvibilità.
Rating
In generale, le principali agenzie di rating considerano
molto positiva la solidità finanziaria della Münchener Rück.
I rating rimangono su livelli elevati. Nel dicembre del 2006
Standard & Poor’s ha alzato il rating, che passa dalla categoria A+ (Strong), il terzo valore più alto, alla categoria AA–
(Very strong), il secondo valore più alto. L’outlook è stabile.
Standard & Poor’s motiva la migliore valutazione con la
buona performance degli affari nel lungo periodo, il solido
risk management, la crescente certezza circa l’adeguatezza
delle riserve e la forte posizione competitiva, la capitalizzazione e la flessibilità finanziaria. Le agenzie di rating Moody’s, A. M. Best e Fitch hanno mantenuto la buona valutazione dell’esercizio precedente.
Rating sulla solidità finanziaria del gruppo Münchener Rück
Agenzia di rating
Rating
Outlook
A . M. Best
A+ (Superior)
negativo
Fitch
AA– (Very strong)
stabile
Moody’s
Aa3 (Excellent)
stabile
Standard & Poor’s
AA– (Very strong)
stabile
38
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Situazione finanziaria
Il rating delle nostre controllate al 28 febbario 2007:
Prestiti obbligazionari
Riassicuratrici del Gruppo
I prestiti obbligazionari emessi da imprese del nostro Gruppo hanno
ottenuto i seguenti rating:
A. M. Best Fitch
Moody’s
S&P
A. M. Best
American Alternative
Insurance Corporation
Fitch
Moody’s
A
S&P
AA–
Great Lakes Reinsurance
(UK) PLC
A+
AA–
Münchener Rück Italia
A+
AA–
Munich American
Reassurance Company
A+
AA–
Munich Mauritius
Reinsurance Company
Munich Reinsurance
America
BBB
A
AA–
Aa3
Munich Reinsurance
Company of Africa
AA–
Munich Re Finance B.V.,
6,75%, 3,0 mld di €,
obbligazione postergata
2003/2023
a
A
A2
A
Munich Re Finance B.V.,
7,625%, 300 mln di £,
obbligazione postergata
2003/2028
a
A
A2
A
Munich Re America
Corporation*,
7,45%, 500 mln di US$,
obbligazione 1996/2026
bbb
A2
A–
* Ex
American Re Corporation
A–
Munich Reinsurance
Company of Australasia
A+
AA–
Munich Reinsurance
Company of Canada
A+
AA–
Munich Re
Life E. E. C. A.
A2
Neue RückversicherungsGesellschaft
A+
AA–
Princeton Excess and Surplus
Lines Insurance Company
A
AA–
Temple Insurance Company
A
Assicuratrici del Gruppo
A. M. Best
Fitch
Moody’s
D. A. S. Legal Insurance Co. Ltd.
DKV Deutsche Krankenversicherung Aktiengesellschaft
A+
ERGO Previdenza SpA
A
AA–
Hamburg-Mannheimer
Sachversicherungs-AG
Hamburg-Mannheimer
Versicherungs-AktienGesellschaft
AA–
A+
Aa3
KarstadtQuelle Lebensversicherung Aktiengesellschaft
Victoria Lebensversicherung
Aktiengesellschaft
Victoria Versicherung
Aktiengesellschaft
S&P
A
AA–
BBB+
A+
Aa3
AA–
AA–
39
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Corporate Governance: relazione
Corporate Governance: relazione*
Siamo convinti che una buona Corporate Governance
produca valore sostenibile. Pertanto i criteri con cui misuriamo le nostre attività sono molto rigidi: la Münchener
Rück soddisfa tutte le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance Tedesco. Inoltre ci siamo impegnati a
rispettare un codice di comportamento interno con principi etici e giuridici.
Che cosa intendiamo per Corporate Governance
Corporate Governance è sinonimo di gestione e controllo
aziendale responsabili e orientati alla creazione di valore
a lungo termine. In tale contesto riteniamo particolarmente
importanti la valorizzazione degli interessi degli azionisti,
un operato efficiente in seno al comitato direttivo e al consiglio di sorveglianza, una buona collaborazione fra questi
organi, nonché una comunicazione aziendale aperta e trasparente.
Migliorare costantemente la nostra ottima Corporate
Governance è l’intento che regola la nostra attività operativa.
Quali regole valgono per la Münchener Rück?
Con la sua organizzazione internazionale, le regole di Corporate Governance applicate dal gruppo Münchener Rück
si basano su vari ordinamenti giuridici. Ovviamente, oltre
agli standard nazionali, teniamo conto anche delle best
practice riconosciute a livello internazionale. In Germania,
Paese in cui ha sede la Münchener Rück, le regole di Corporate Governance sono contenute soprattutto nella Legge
sulle società per azioni («Aktiengesetz»), in quella sulla
cogestione e nel Codice di Corporate Governance Tedesco.
Il Codice, entrato in vigore nel 2002 e da allora più volte
rielaborato, riunisce le essenziali disposizioni normative di
cui devono tener conto le società di diritto tedesco quotate
in borsa. Esso fornisce anche raccomandazioni e consigli
basati su standard adottati a livello nazionale e internazionale per una corretta e responsabile direzione dell’impresa. Il comitato direttivo e il consiglio di sorveglianza
della Münchener Rück pubblicano annualmente una
dichiarazione da cui si evince il grado di corrispondenza
alle raccomandazioni del Codice. L’attuale dichiarazione
di conformità per il 2006 è riportata a pagina 42.
Struttura legale aziendale
La Münchener Rück è una società per azioni («Aktiengesellschaft») ai sensi della Legge tedesca sulle società per
azioni. Gli organi che la compongono sono tre: comitato
* Relazione
di Corporate Governance comune di comitato direttivo e consiglio di sorveglianza, conformemente al comma 3.10 del Codice di Corporate Governance Tedesco
40
direttivo, consiglio di sorveglianza e assemblea degli azionisti. Le loro mansioni e competenze sono definite dalla
legge e dallo statuto.
Lo statuto (consultabile in qualsiasi momento sulla
nostra home page) riveste dunque notevole importanza.
Norme di legge e disposizioni dello statuto sulle modifiche
allo statuto
La legge tedesca sulle società per azioni contiene disposizioni generali sulle modifiche dello statuto (artt. 124,
comma 2, p. 2, e 179–181 AktG), secondo cui solo l’assemblea degli azionisti può deliberare una modifica dello statuto. La delibera deve essere approvata da una rappresentanza del capitale sociale di almeno tre quarti. Lo statuto
può deliberare un’altra maggioranza di capitale (maggiore
e minore) e fissare ulteriori requisiti. Lo statuto della Münchener Rück però non prevede questo tipo di particolarità.
La legge tedesca sulle società per azioni contiene
norme speciali (artt. 182–240 AktG) per le modifiche dello
statuto in caso di aumento o di riduzione del capitale
sociale, secondo cui è fondamentalmente l’assemblea
degli azionisti a definire gli interventi sul capitale sociale.
Entro un ambito da essa stabilito può autorizzare il comitato direttivo ad adottare determinate misure (sul capitale
sociale). In tutti i casi è necessaria una delibera dell’assemblea degli azionisti che deve essere presa con una maggioranza di almeno tre quarti dei rappresentanti del capitale
sociale. Neanche per queste delibere lo statuto della Münchener Rück prevede altre maggioranze (in particolare più
consistenti) o ulteriori requisiti.
L’assemblea degli azionisti può incaricare il consiglio
di sorveglianza di apportare modifiche allo statuto relative
soltanto alla formulazione (art. 179, comma 1, p. 2 AktG).
È il caso della Münchener Rück, definito dall’art. 14 dello
statuto.
Comitato direttivo
Mansioni e competenze del comitato direttivo
Il comitato direttivo è responsabile della gestione della
società e in tale funzione è vincolato all’interesse aziendale, nonché tenuto a incrementare il valore sostenibile
dell’impresa.
Ordinamento interno del comitato direttivo
Alla fine del 2006 il comitato direttivo della Münchener
Rück contava 11 membri. Al 1° gennaio 2007 è stato ridotto
a 9 membri, al 1° marzo 2007 a soli 8 membri. Secondo
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
l’art. 16 dello statuto, il comitato deve essere composto da
almeno due persone; inoltre è il consiglio di sorveglianza a
stabilire il numero dei membri del comitato direttivo.
Un regolamento interno emanato dal consiglio di sorveglianza disciplina la ripartizione delle competenze e la
collaborazione all’interno del comitato direttivo; questo
ha costituito, dal 1° gennaio 2006, due comitati – uno per
questioni relative al Gruppo e uno per questioni riassicurative – al fine di aumentare l’efficienza del proprio operato.
Norme di legge e disposizioni dello statuto sulla nomina e
la destituzione dei membri del comitato direttivo
Il quadro giuridico per la nomina e per la revoca della
nomina a membro del comitato direttivo è stabilito dagli
artt. 30–33 della legge sulla cogestione e dagli artt. 84 e 85
della legge tedesca sulle società per azioni. Lo statuto della
Münchener Rück non deroga a tali disposizioni. Il consiglio
di sorveglianza elegge i membri del comitato direttivo e li
può revocare in qualsiasi momento per giusta causa. Alla
prima elezione nel comitato, i membri ricevono di norma
un contratto per un mandato di tre-cinque anni al massimo. Sono possibili proroghe fino a cinque anni. In casi
eccezionali i membri del comitato direttivo possono essere
nominati anche dall’autorità giudiziaria.
Competenze del comitato direttivo, in particolare relativamente alla possibilità di emettere o riacquistare titoli
Il comitato direttivo della Münchener Rück è autorizzato,
conformemente all’art. 4 dello statuto, a effettuare determinati interventi sul capitale sociale (capitale autorizzato
2004 e 2006, capitale riservato 2003 I e 2005).
È stato inoltre autorizzato tramite delibera dell’assemblea degli azionisti del 19 aprile 2006 ad acquistare e
utilizzare azioni propre. La formulazione completa della
delibera di cui al punto 5 dell’ordine del giorno è consultabile in qualsiasi momento sul nostro sito Internet
(www.munichre.com). Con l’acquisto di azioni proprie per
un prezzo massimo di un miliardo di euro – deciso e
annunciato il 7 novembre 2006 – il comitato direttivo ha
parzialmente esaurito l’ambito concesso da tale autorizzazione. Ulteriori informazioni sono disponibili su Internet.
Interazione fra comitato direttivo e consiglio di sorveglianza
Il comitato direttivo e il consiglio di sorveglianza operano
in stretta collaborazione a vantaggio dell’azienda. Il comitato direttivo coordina l’orientamento strategico dell’a-
Relazione sulla gestione_Corporate Governance: relazione
zienda con il consiglio di sorveglianza e discute con tale
organo a intervalli regolari il livello attuale di implementazione della strategia. Esso risponde regolarmente al consiglio di sorveglianza. Il comitato direttivo in linea di massima può eseguire determinati tipi di negozio (p. es. investimenti di notevole entità) solo con l’approvazione del
consiglio di sorveglianza.
Consiglio di sorveglianza
Il consiglio di sorveglianza vigila sull’operato del comitato
direttivo e gli fornisce consulenza. Determinati negozi
(come i grandi investimenti e gli interventi sul capitale
sociale) richiedono la sua approvazione. Esso non è tuttavia autorizzato a prendere misure di gestione aziendale.
Inoltre il consiglio di sorveglianza incarica il revisore dei
conti. I compensi dei membri del consiglio di sorveglianza
sono regolati nello statuto e vengono dunque fissati dagli
azionisti.
Conformemente alla legge e allo statuto, il consiglio di
sorveglianza della Münchener Rück si compone di 20 membri, per metà rappresentanti eletti dei dipendenti e per
metà rappresentanti degli azionisti eletti dall’assemblea
dei soci.
Il consiglio di sorveglianza della Münchener Rück ha
costituito quattro Comitati. il Comitato permanente, il
Comitato Personale, il Comitato di verifica e il Comitato di
mediazione.
Assemblea generale degli azionisti
Alla Münchener Rück vale il principio «one share, one
vote», ovvero un voto per azione. Gli azionisti possono
esercitare il proprio diritto di voto personalmente oppure
demandarlo per iscritto a un delegatario, a un istituto di
credito o a un’associazione di azionisti. La Münchener
Rück offre ai propri azionisti anche la possibilità di far esercitare il diritto di voto, conformemente alle loro disposizioni personali, da rappresentanti di tale diritto nominati
dalla società.
Accordi fondamentali che trovano applicazione in caso di
cambiamento della società controllante in seguito a un’offerta di acquisto
In base alle nostre direttive di sottoscrizione, i nostri trattati
riassicurativi contengono fondamentalmente una clausola
che conferisce a entrambe le parti contraenti un diritto di
recesso straordinario nel caso in cui «l’altra parte si fonda
con altra società o il suo assetto proprietario e di controllo
41
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
subiscano una modifica sostanziale». Queste clausole, o
clausole simili, sono tipiche del settore. Anche il piano di
incentivazione a lungo termine della Münchener Rück prevede particolari possibilità di esercizio in caso di cambiamento dell’assetto di controllo. Oltre a questo non esistono ulteriori trattati rilevanti che sottostanno a questo
tipo di condizione.
Argomenti di Corporate Governance nel 2006
Per tutti i dipendenti della Münchener Rück e le società di
riassicurazione del gruppo Münchener Rück dal 2006 è in
vigore un Codice di Comportamento interno che abbiamo
pubblicato sul nostro sito Internet. Esso si propone di
esplicitare e diffondere i principali requisiti etici e giuridici
che i dipendenti (compresi i membri del comitato direttivo)
devono soddisfare nello svolgimento della propria attività
per le singole società del Gruppo, fornendo loro un punto
di riferimento sicuro per la propria condotta.
Al 1° gennaio del 2006 il comitato direttivo ha costituito, con membri provenienti dalle proprie fila, due comitati – uno per le questioni relative al Gruppo e uno per le
questioni riassicurative. Questa separazione organizzativa
fra questioni del Gruppo e gestione operativa degli affari
indiretti ha dimostrato la sua validità. Essa consente una
migliore focalizzazione delle risorse e una gestione più efficiente del Gruppo nel suo insieme nei diversi settori di attività.
A decorrere dall’esercizio 2006 la Münchener Rück
pubblica i compensi dei membri del comitato direttivo per
la prima volta in forma individualizzata (vedi Relazione sui
compensi).
Il consiglio di sorveglianza ha verificato anche nel 2006
l’efficienza del suo operato. L’attenzione è stata rivolta
innanzitutto al contenuto del reporting e al momento in cui
esso viene presentato al consiglio di sorveglianza dal
comitato direttivo, elementi che – insieme alla migliore
efficienza dell’operato del consiglio di sorveglianza nell’esercizio 2006 – sono stati ritenuti fondamentalmente positivi e considerati efficienti.
Raccomandazioni e consigli del Codice di Corporate
Governance Tedesco
Nel novembre del 2006 il comitato direttivo e il consiglio di
sorveglianza hanno rilasciato la seguente dichiarazione di
conformità ai sensi dell’art. 161 della Legge tedesca sulle
società per azioni:
42
Relazione sulla gestione_Corporate Governance: relazione
«Con effetto 24 luglio 2006 la Münchener Rück ha recepito
tutte le raccomandazioni della ‘Commissione del Governo
Codice di Corporate Governance Tedesco’ nella versione
del 12 giugno 2006 (pubblicata il 24 luglio 2006).
Dall’ultima dichiarazione di conformità, rilasciata nel
novembre del 2005, la Münchener Rück ha recepito tutte le
raccomandazioni della ‘Commissione del Governo Codice
di Corporate Governance Tedesco’ nella versione del 2 giugno 2005 (pubblicata il 20 luglio 2005), con un’unica eccezione che riguardava la raccomandazione, nel frattempo
revocata, di cui al comma 4.2.4, frase 2 del Codice di Corporate Governance Tedesco (indicazione individualizzata
degli emolumenti corrisposti ai membri del comitato direttivo nelle note integrative al bilancio consolidato).»
Parimenti, la Münchener Rück accoglie tutti i consigli
del Codice di Corporate Governance Tedesco, con un’unica
eccezione riguardante la sezione 5.4.7, paragrafo 2, frase 2,
del Codice. Essa suggerisce che il compenso legato al
risultato dei membri del consiglio di sorveglianza debba
includere anche componenti basate sui risultati ottenuti
dall’impresa a lungo termine. Riteniamo che a questo proposito non esista ancora un modello di retribuzione convincente e che il nostro modello, deliberato dall’assemblea
degli azionisti nel 2005, rappresenti una buona soluzione
dal punto di vista della Corporate Governance.
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sui compensi
Struttura del sistema remunerativo del comitato direttivo
Conformemente al Codice di Corporate Governance Tedesco, esponiamo di seguito le caratteristiche fondamentali
del sistema retributivo dei membri del comitato direttivo
della Münchener Rück AG e la struttura concreta delle singole componenti. Struttura e importo degli emolumenti
Relazione sulla gestione_Corporate Governance: relazione
vengono definiti dal Comitato Personale del consiglio di
sorveglianza, di cui fanno parte il presidente del consiglio
di sorveglianza, nonché un ulteriore rappresentante degli
azionisti e un rappresentante dei dipendenti. L’assemblea
plenaria del consiglio di sorveglianza si consulta sulla
struttura del sistema di retribuzione, verificandola a intervalli regolari.
Struttura e sistematica degli emolumenti ai membri del comitato direttivo al 1° gennaio 2006
Componente
Base di calcolo/
parametro
Corridoio
Requisito per il
pagamento
Pagamento
Retribuzione di base: emolumenti
in natura/prestazioni accessorie
(auto aziendale, prevenzione
sanitaria, misure di sicurezza,
assicurazioni)
Funzione, responsabilità,
anni di appartenenza al
comitato direttivo
Fisso
Disposti contrattuali
Mensile
Componente retributiva
a breve termine:
bonus annuale
Risultato consolidato
Risultato della società
Risultato della divisione
Obiettivi individuali
0–150%
0–150%
0–150%
0–150%
Raggiungimento degli
obiettivi
Annuale posticipato
Componente retributiva a medio
e lungo termine:
bonus pluriennale
Risultato consolidato
50–150%
Raggiungimento degli
obiettivi nella media triennale
pari ad almeno il 50%
Nel quarto anno
Componente retributiva legata
alla quotazione azionaria:
piano di incentivazione a lungo
termine (diritti di rivalutazione
delle azioni; durata: 7 anni)
Aumento della quotazione
azionaria
0–150%
> Scadenza periodo di attesa
(2 anni)
> Aumento quotazione del 20%
> Il titolo Münchener Rück ha
superato l’EURO STOXX 50
per due volte al termine di un
periodo di tre mesi durante il
periodo di validità del piano
A partire dal terzo
anno del piano fino
alla scadenza del
piano
Previdenza pensionistica:
assegnazioni pensionistiche
Retribuzione di base, anni
di servizio in seno al comitato
direttivo
Importo fisso
> Pensionamento
> Verificarsi del caso previdenziale
> Cessazione anticipata o
mancato rinnovo del contratto
di lavoro a determinate
condizioni
–
Componenti fisse
Retribuzione di base
La retribuzione di base fissa annuale viene corrisposta
sotto forma di stipendio mensile.
Emolumenti in natura/prestazioni accessorie
Gli emolumenti in natura e le prestazioni accessorie si
orientano alla funzione ricoperta e alle tendenze del mercato. Le prestazioni valutabili in denaro a essi collegate
sono soggette alle aliquote contributive individuali dei
singoli membri del comitato direttivo; l’onere fiscale è a
carico della società.
Componenti variabili
Componente retributiva a breve termine – bonus annuale
Questa componente retributiva si basa su varie categorie
di obiettivi. Il raggiungimento degli obiettivi preassegnati
e dei risultati a livello di Gruppo, società e divisione si basa
su indici, gli obiettivi individuali si basano invece su finalità
concordate a livello personale. Per l’obiettivo del Gruppo
viene utilizzato un indicatore, il cd. «return on risk-adjusted
capital» (in breve RORAC), che si basa su parametri contabili esterni e altri importanti dati di portafoglio e di risultato. Per informazioni sulla definizione di RORAC, vedere
pagina 22 e seguenti. Per quanto riguarda l’obiettivo a
43
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
livello di società e quelli a livello delle divisioni si ricorre a
indicatori di performance orientati al valore.
Per definire gli obiettivi e per valutarne il raggiungimento, sono stati messi a punto dei processi che prevedono anche il coinvolgimento del revisore dei conti, il
quale verifica correttezza, equità e attendibilità degli obiettivi e del loro raggiungimento.
I risultati degli audit e le eventuali opinioni controverse
vengono esposti al Comitato Personale del consiglio di
sorveglianza.
Componente retributiva a medio e lungo termine – bonus
pluriennale
Il bonus pluriennale si orienta al risultato di un periodo di
tempo di tre esercizi. Esso viene calcolato in base alla categoria «risultato consolidato» della componente retributiva
a breve termine. I pagamenti avvengono solo se la percentuale di raggiungimento degli obiettivi ammonta ad
almeno il 50% nella media del periodo triennale.
Componente retributiva legata alla quotazione azionaria –
piano di incentivazione a lungo termine
Questa componente con incentivo a lungo termine mira a
un incremento durevole della quotazione azionaria. Il
piano di incentivazione a lungo termine viene rivisto ogni
anno. Gli aventi diritto ottengono un certo numero di diritti
di rivalutazione delle azioni che possono essere esercitati
solo alla scadenza di un periodo di attesa di due anni, se il
titolo Münchener Rück è salito dalla decorrenza del piano
di almeno il 20% e se l’EURO STOXX 50 è stato superato
almeno due volte nel corso di tre mesi durante il periodo di
validità del piano. Si tratta di notevoli ostacoli all’esercizio
dei diritti, ai sensi del Codice di Corporate Governance
Tedesco.
Se e quando i diritti di rivalutazione delle azioni
potranno essere effettivamente esercitati non è ancora
chiaro al momento dell’assegnazione. L’esercizio dei diritti
e il ricavo dipendono dall’andamento della quotazione
azionaria, dal prezzo di esercizio e dalla data di esercizio.
L’importo del ricavo è limitato. Finora è stato possibile
esercitare soltanto i diritti di rivalutazione delle azioni di cui
ai piani del 1999, 2003 e 2004.
In caso di raggiungimento degli obiettivi al 100%
(bonus annuale, bonus pluriennale) e in base al valore di
calcolo della retribuzione legata alla quotazione azionaria
(piano di incentivazione a lungo termine) al momento del
conferimento, l’incidenza delle singole componenti sul
compenso complessivo è la seguente: retribuzione di base
circa 25%, bonus annuale circa 35%, bonus pluriennale
44
Relazione sulla gestione_Corporate Governance: relazione
circa 20% e piano d’incentivazione a lungo termine circa
20%. Il bonus annuale, quello pluriennale e il piano d’incentivazione a lungo termine formano insieme un sistema
di incentivi ben equilibrato.
Conformemente alle raccomandazioni del Codice di
Corporate Governance Tedesco, la retribuzione monetaria
dei membri del comitato direttivo è dunque comprensiva
di componenti fisse e variabili che, sia che vengano considerate singolarmente che nel complesso, sono tutte appropriate. I criteri adottati sono in particolare le mansioni dei
singoli membri del comitato direttivo, la loro performance
personale, la performance del comitato direttivo nel suo
insieme, nonché la situazione economica, il successo e le
prospettive future dell’azienda, in considerazione dei relativi benchmark.
I compensi del sig. Phelan, che non è soltanto membro
del comitato direttivo, ma anche presidente, Chief Executive Officer e Chairman of the Board di Munich Re America
Corporation, si differenziano da questa struttura. Sussistono con lui accordi separati sui compensi; la gran parte
del suo reddito è generata negli USA.
Altri compensi
I compensi relativi ai mandati ricoperti in altre società
devono essere rimessi alla società e/o vengono detratti nel
corso del regolare calcolo dei compensi. Fanno eccezione
soltanto i compensi derivati da mandati personali, che
comunque al momento non sussistono. In caso di un cambio di controllo i membri del comitato direttivo non hanno
un diritto contrattuale a pagamenti. Per quanto riguarda la
retribuzione legata alla quotazione azionaria, in caso di un
cambio di controllo le condizioni prevedono speciali opzioni
di esercizio.
Assegnazioni pensionistiche
Oltre ai compensi correnti, i membri del comitato direttivo
ottengono una pensione garantita legata alla performance,
vale a dire la conferma che verrà loro corrisposta una pensione fissa in funzione della retribuzione di base percepita
e degli anni di servizio in seno al comitato direttivo. Il
livello minimo di prestazioni previdenziali corrisponde al
30% del compenso annuale di base, quello massimo al
60%. I membri del comitato direttivo hanno diritto a un
trattamento integrativo di quiescenza quando depongono
il mandato attivo al raggiungimento del sessantesimo
anno di età oppure nel caso in cui il contratto venga concluso anticipatamente e/o non rinnovato per invalidità o in
presenza di determinati altri requisiti.
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Corporate Governance: relazione
Retribuzione complessiva del comitato direttivo
Nell’esercizio in parola gli emolumenti corrisposti al comitato direttivo della Münchener Rück AG per l’espletamento
delle mansioni nell’ambito della capogruppo e delle controllate e ripartiti in base al principio della competenza
economica sono aumentati in totale del 20,8%, ovvero di
4,4 mln di €, passando da 21,2 a 25,6 mln di €. Questo
aumento è da ricondursi esclusivamente alle elevate
riserve per compensi variabili che risultano sostanzialmente dall’ottimo risultato nell’esercizio in esame.
Il totale dei compensi è comprensivo delle componenti
retributive che il sig. Phelan ottiene per la sua attività
presso la Munich Re America.
Emolumenti dei singoli membri del comitato direttivo
(conformente all’art. 285 frase 1 n° 9a frase 5–9 HGB [Codice di Commercio tedesco] e all’art. 314 comma 1 n° 6a frase 5–9 HGB)
Nome
Retribuzione
di base
Emolumenti
in natura/
prestazioni
accessorie
Bonus
annuale1
Bonus
pluriennale1
Valore dei
diritti di
rivalutazione
delle azioni
assegnati
Totale
Numero diritti
di rivalutazione delle
azioni
864 000,00
57 393,35
1 582 700,00
1 020 000,00
666 000,00
4 190 093,35
30 411
75 000,00
7 566,00
139 650,00
90 000,00
60 000,00
372 216,00
2 740
Dr. Thomas Blunck
300 000,00
26 818,48
558 600,00
360 000,00
240 000,00
1 485 418,48
10 959
Georg Daschner
400 000,00
29 779,88
744 800,00
480 000,00
320 000,00
1 974 579,88
14 612
Dr. Heiner Hasford
696 000,00
40 700,34
1 024 100,00
660 000,00
294 000,00
2 714 800,34
13 425
Dr. Torsten Jeworrek
500 000,00
29 021,04
931 000,00
600 000,00
400 000,00
2 460 021,04
18 265
Christian Kluge
510 000,00
33 701,76
837 900,00
540 000,00
300 000,00
2 221 601,76
13 699
John Phelan3
857 253,16
127 530,32
1 023 379,46
1 404 458,51
99 930,00
3 512 551,45
4 563
Dr. Jörg Schneider
600 000,00
35 014,18
1 117 200,00
720 000,00
480 000,00
2 952 214,18
21 918
Dati in €
Dr. Nikolaus von Bomhard
Dr. Ludger Arnoldussen2
Dr. Wolfgang Strassl
300 000,00
14 959,09
558 600,00
360 000,00
240 000,00
1 473 559,09
10 959
Karl Wittmann
510 000,00
33 131,44
837 900,00
540 000,00
300 000,00
2 221 031,44
13 699
5 612 253,16
435 615,88
9 355 829,46
6 774 458,51
3 399 930,00
25 578 087,01
155 250
Totale
1
Grazie all’ottimo andamento degli affari, per il risultato consolidato e quello della società Münchener Rück sono state costituite riserve pari agli importi
massimi dei bonus.
2 Membro del comitato direttivo dal 1° ottobre 2006
3 Emolumenti in natura/prestazioni accessorie comprese le spese di viaggio da Princeton a Monaco di Baviera
I compensi variabili contengono gli accantonamenti a
riserva per il bonus annuale e quello pluriennale che sembrano al momento probabili. La retribuzione legata alla
quotazione azionaria è considerata con il valore corrente
attribuibile al momento del conferimento. Non è ancora
sicuro se e in che misura le componenti variabili verranno
effettivamente corrisposte ai membri del comitato direttivo: ciò dipende dal raggiungimento degli obiettivi e dalle
condizioni di esercizio dei piani di incentivazione a lungo
termine. Gli impegni futuri derivanti dai piani di incentivazione a lungo termine vengono garantiti dai titoli della
Münchener Rück AG. L’obiettivo è quello di neutralizzare
economicamente le spese risultanti da un apprezzamento
dei diritti di rivalutazione delle azioni con un aumento di
valore del portafoglio titoli.
45
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Corporate Governance: relazione
Assegnazioni pensionistiche
I costi del personale attinenti alle assegnazioni pensionistiche dei membri attivi del comitato direttivo ammontano a
1,2 (1,1) mln di €. I benefici definiti per i membri del comitato direttivo sono i seguenti:
Nome
Prestazioni
pensionistiche
garantite al
1° gennaio 2007
Assegno di
attesa
garantito
Costi del personale per il
rafforzamento
della riserva
Dr. Nikolaus von Bomhard
380 160,00
–
284 237,00
Dr. Ludger Arnoldussen
150 000,00
–
0,00
Dr. Thomas Blunck
105 000,00
–
94 784,00
Dati in €
Georg Daschner
180 000,00
–
77 314,00
Dr. Heiner Hasford
375 840,001
548 680,002
263 560,00
Dr. Torsten Jeworrek
165 000,00
–
122 229,00
Christian Kluge
244 800,00
–
0,00
John Phelan
460 559,273
–
117 677,444
Dr. Jörg Schneider
252 000,00
–
194 722,00
Dr. Wolfgang Strassl
105 000,00
–
77 082,00
Karl Wittmann
244 800,00
–
0,00
2 663 159,27
548 680,00
1 231 605,44
Summe
1
Prestazioni pensionistiche garantite p.a. al raggiungimento del sessantesimo anno di età
di attesa garantito per il periodo successivo al pensionamento fino al raggiungimento del sessantesimo anno di età (marzo-novembre 2007)
3 Prestazioni pensionistiche garantite della Munich Re America
4 Costi del personale della Munich Re America
2 Assegno
Ai membri del comitato direttivo eletti prima del 2006
spetta per contratto, dopo il pensionamento, la retribuzione di base mensile per la durata di sei mesi come trattamento integrativo di quiescenza.
Retribuzione complessiva degli ex membri del comitato
direttivo
La retribuzione complessiva degli ex membri del comitato
direttivo e dei loro superstiti ammonta a 5,2 (4,3) mln di €.
Obblighi pensionistici
I costi del personale attinenti ai membri del comitato direttivo che hanno cessato l’attività lavorativa ammontano a
17 000 (120 000) €. I rimanenti fondi per trattamenti di quiescenza e obblighi simili per gli ex membri del comitato
direttivo e i loro superstiti, al netto dei valori patrimoniali
detenuti da un’entità separata (p. es. nell’ambito di un contractual trust agreement), al 31 dicembre 2006 ammontavano a 0 (0) migliaia di €.
46
Retribuzione complessiva del consiglio di sorveglianza
La retribuzione del consiglio di sorveglianza è stata ristrutturata come da delibera dell’assemblea degli azionisti del
2005; in questo modo si è tenuto conto delle maggiori
aspettative nei confronti dell’attività dei membri del consiglio di sorveglianza nel contesto della discussione di Corporate Governance su un governo societario trasparente.
Allo stesso tempo si è rinunciato al collegamento fra la
componente retributiva legata al risultato e il dividendo. Il
nuovo regolamento in vigore prevede una componente
retributiva fissa di 45 000 € e una variabile legata al risultato. Al presidente del consiglio di sorveglianza spetta il
doppio della componente fissa e di quella variabile, il vicepresidente riceve 1,5 volte tanto.
La retribuzione annuale legata al risultato viene calcolata in base all’utile per azione non diluito derivante dalle
attività continuative che riportiamo nel bilancio consolidato secondo gli standard internazionali di rendicontazione finanziaria (International Financial Reporting Standards, IFRS).
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Corporate Governance: relazione
Remunerazione dei membri del consiglio di sorveglianza nell’esercizio 2006 conformemente all’art. 15 dello statuto1 (in €)
Retribuzione fissa
Nome
Retribuzione legata
al risultato3
Totale
Annualmente
Per attività
in seno ai
comitati2
Annualmente
Dr. Schinzler, presidente
90 000,00
64 250,00
72 000,00
225 000,004
Bach, vicepresidente
67 500,00
22 500,00
54 000,00
144 000,00
Prof. Dr. Kagermann
45 000,00
17 250,00
36 000,00
98 250,00
Dr. Pischetsrieder
45 000,00
22 500,00
36 000,00
103 500,00
Dr. Schmidt
45 000,00
41 750,00
36 000,00
112 500,004
Appel
45 000,00
19 250,00
36 000,00
100 250,00
Stögbauer
45 000,00
19 250,00
36 000,00
100 250,00
Süßl
45 000,00
11 250,00
36 000,00
92 250,00
Tutti gli altri membri del consiglio di sorveglianza (Hartmann, Prof. Dr. Markl, Mayrhuber, Prof. Van Miert, Prof. Dr. v. Pierer, Dr. Sommer, Emmert,
Dr. Janßen, Michl, Müller, Dr. Schimetschek, Võ) ricevono una retribuzione complessiva pari a 81 000,00 €, composta da una componente fissa di
45 000,00 € e da una legata al risultato pari a 36 000,00 €3.
1 Più,
in ogni caso, l’imposta sugli affari in conformità all’art. 15 comma 6 dello statuto
i membri del comitato di verifica compresa l’indennità di presenza, conformemente all’art. 15 comma 4 dello statuto
3 Importo massimo, in conformità all’art. 15 comma 2 dello statuto
4 Dopo le detrazioni in conformità all’art. 15 comma 5 dello statuto
2 Per
Ogni membro del consiglio di sorveglianza riceve 4 500 €
per ogni euro eccedente a un utile per azione di 4 €, al massimo però 36 000 €.
Con il supplemento per l’attività nei comitati, che viene
calcolato in base alla retribuzione fissa, vengono soddisfatte le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance Tedesco.
La limitazione della retribuzione complessiva a 2,5
volte la retribuzione fissa per ogni membro del consiglio di
sorveglianza garantisce che l’ammontare dei compensi dei
singoli membri del consiglio di sorveglianza sia adeguato,
anche nel caso in cui vengano formati ulteriori comitati.
Obblighi pensionistici per gli ex membri del consiglio di
sorveglianza e i loro superstiti non sussistono.
Anticipi e prestiti
I membri degli organi societari non hanno ricevuto anticipi
o prestiti nell’esercizio in parola. Inoltre non sono stati
svolti affari con obbligo di informativa tra i membri degli
organi societari e il gruppo Münchener Rück. Ai membri
del consiglio di sorveglianza non sono stati assegnati compensi o vantaggi per prestazioni erogate a livello personale
ai sensi della sezione 5.4.7 par. 3 del Codice di Corporate
Governance Tedesco.
Operazioni in azioni e detenzione di azioni da parte di
membri del comitato direttivo e del consiglio di sorveglianza
L’acquisto o l’alienazione di titoli della società o di strumenti
finanziari relativi da parte dei membri del comitato direttivo
e del consiglio di sorveglianza della società, nonché da parte
di determinate persone con cui sono a stretto contatto,
devono essere immediatamente comunicati alla società.
Devono essere comunicati acquisti e alienazioni per un
importo di 5 000 € o superiori. La Münchener Rück è tenuta
a pubblicarne immediatamente relativa comunicazione sul
suo sito Internet e in un documento annuale, in conformità
all’art. 10, comma 1 della Legge tedesca sul prospetto per i
titoli azionari («Wertpapierprospektgesetz»). Il Dr. Sommer
ha acquistato il 17 maggio 2006 alla borsa di Stoccarda 500
bonus certificate (WKN DE 000CM17127) a un prezzo unitario di 114,56 €. Il totale delle azioni e degli strumenti finanziari relativi della Münchener Rück in possesso di tutti i
membri del comitato direttivo e del consiglio di sorveglianza ammonta a meno dell’1% delle azioni emesse dalla
società.
47
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Relazione sulla gestione_Previsioni
Previsioni
«Prima della crescita viene il rendimento»: rimane questa
la nostra strategia
L’obiettivo di risultato rimane un ritorno sul capitale di
rischio allocato (RORAC) del 15%
Sempre più spesso si constata la tendenza di alcuni operatori del mercato finanziario a far valere in giudizio diritti
derivati da affermazioni delle aziende sul futuro andamento della gestione – con notevole detrimento per le interessate e i loro azionisti. Questo comportamento va a scapito della trasparenza in quanto le aziende reagiscono lesinando sulle informazioni e limitandosi a soddisfare i
requisiti di legge.
Anche noi teniamo a sottolineare che le stime del
futuro andamento della nostra azienda si basano soprattutto su pianificazioni, pronostici e aspettative. Pertanto,
dalla seguente valutazione dell’andamento del gruppo
Münchener Rück emergono unicamente supposizioni
incomplete e pareri soggettivi. Ovviamente la società non
si può assumere la responsabilità di una mancata realizzazione, in tutto o in parte, di tali supposizioni.
Quadro di sintesi
Anche negli anni a venire continueremo a perseguire il
nostro principio secondo cui «prima della crescita viene il
rendimento», sia nel lavoro diretto che in quello indiretto.
Vale a dire che miriamo a una crescita degli utili e non della
produzione. Se da un lato questo significa che continuiamo
a lavorare per ottimizzare il nostro portafoglio di business
e migliorare l’efficienza dei nostri processi, dall’altro intendiamo ampliare i nostri affari, e lo faremo, ma non a scapito di una redditività sostenibile.
Nel lavoro indiretto portiamo avanti con sistematicità
la politica di applicazione di prezzi e condizioni commisurati al rischio. Miriamo a una crescita lucrativa sia nei rinnovi che negli affari di nuova acquisizione. Non esiste
alternativa all’underwriting profittevole e a un’attiva diversificazione dei rischi. Solo così creeremo durevolmente
valore aggiunto per i nostri azionisti e clienti.
L’assicurazione sta attraversando una fase di cambiamento, in particolar modo nel comparto vita e salute. Il
fabbisogno di prestazioni da parte dei cittadini aumenta e
48
deve essere coperto sempre più dai finanziamenti privati:
nella stragrande maggioranza dei paesi d’Europa si
osserva un fenomeno di progressiva eliminazione delle
garanzie statali. Da questo derivano grandi opportunità, a
medio e a lungo termine, per le nostre società che operano
nel mercato delle assicurazioni di persone. Nonostante
l’aumento dell’imposta sulle assicurazioni in Germania,
nell’assicurazione danni e infortuni prevediamo una lieve
crescita, anche perché la notevole flessione dei premi nell’assicurazione auto non proseguirà come è avvenuto
finora. All’estero la crescita rimane soddisfacente.
Il successo degli affari nel 2006 e l’andamento favorevole degli ultimi tre esercizi confermano il forte orientamento agli utili della nostra politica aziendale. Nel 2006,
grazie alla conseguente ottima situazione degli affari, ulteriormente favorita da un esiguo onere per grandi sinistri da
catastrofi naturali e dalla congiuntura positiva dei mercati
finanziari, abbiamo conseguito un utile di oltre 3,5 (2,8)
mld di € e un return on risk-adjusted capital (RORAC) del
20,3%, superando così di molto il nostro obiettivo. Anche
per il 2007 il nostro traguardo rimane un RORAC del 15%,
indipendentemente dai cicli del mercato. Sebbene il calcolo del capitale di rischio valido per il 2007 si concluderà
e verrà pubblicato solo sulla base di un rilevamento completo della nostra posizione di rischio nel maggio del 2007,
si prevede che l’utile consolidato si situi tra 2,8 e 3,2 mld
di €. Questo corrisponderebbe a una redditività del patrimonio netto (return on equity, ROE) compresa tra quasi
l’11% e il 12%. A partire da pagina 20 vengono riportati
ulteriori dettagli sui nostri sistemi gestionali e, in particolare, sul nostro target RORAC.
Continuiamo a focalizzare la nostra attenzione sulla
gestione attiva del capitale e su una politica di distribuzione dei dividendi favorevole all’azionariato. Pertanto, il
7 novembre 2006 abbiamo deciso di acquistare e ritirare
titoli della Münchener Rück AG per un volume massimo di
un miliardo di euro. Il riacquisto di azioni proprie si è concluso con successo nel febbraio del 2007. Inoltre il comitato
direttivo e il consiglio di sorveglianza propongono all’assemblea dei soci di elevare nuovamente il dividendo di
1,40 € a 4,50 € per azione. Con questo vogliamo condividere l’eccellente risultato della Münchener Rück con i
nostri azionisti.
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Andamento del gruppo Münchener Rück
Lavoro indiretto
Il lavoro indiretto è un’area di business promettente da cui
ci aspettiamo, per i prossimi 10 anni, una crescita a livello
mondiale. In particolare la dinamica del comparto vita e
salute dovrebbe superare l’andamento dell’assicurazione
danni e infortuni. Prevediamo che i massimi tassi di crescita percentuali verranno registrati nei mercati emergenti
dell’Asia e dell’America Latina. Grazie al livello di base più
elevato, in Europa e in Nordamerica, nonostante gli
aumenti percentuali più bassi, verranno conseguiti comunque maggiori incrementi assoluti. Come gruppo Münchener Rück, grazie alla nostra presenza a livello globale e a
particolari iniziative per ampliare i nostri affari soprattutto
nelle regioni a forte tasso di crescita, ci troviamo in un’eccellente posizione. Siamo dunque in grado di sfruttare le
chance in tutte le regioni e in tutte le aree di business.
Nel settore riassicurativo vita i premi diminuiranno lievemente a causa dell’eliminazione programmata, nel 2007,
di un trattato riassicurativo con un notevole volume premi.
Per sfruttare in modo sistematico le nuove opportunità dei
mercati emergenti, abbiamo considerevolmente ampliato
le nostre unità specializzate operanti sul mercato previdenziale, per ultimo costituendo una nuova controllata vita a
Mosca. In futuro, gli affari di nuova acquisizione potrebbero ricevere impulsi decisivi alla crescita anche da altri
sviluppi, come la ristrutturazione dei regolamenti europei
sulla solvibilità (Solvency II), la costante tendenza alla privatizzazione nella previdenza pensionistica e di invalidità,
nonché la crescita dinamica dei mercati assicurativi vita in
Asia e nell’Est europeo.
Al momento nel comparto salute si stanno affacciando
molteplici opportunità di crescita a livello mondiale in vari
modelli di business. Integrando assicurazione e riassicurazione, nonché offrendo servizi completi, il nostro spettro di
attività è ben più ampio della creazione di valore tipica dell’industria assicurativa: lungo tutto il processo dei rapporti
con i clienti, la nostra offerta include servizi il cui vantaggio
va ben al di là dell’effettiva assicurazione – dalla ricerca del
giusto medico specialistico alla diagnosi, dalla terapia alla
riabilitazione. Continueremo a intensificare la stretta collaborazione tra Münchener Rück e DKV su mercati esteri
selezionati.
Negli anni passati, nella riassicurazione danni e infortuni, abbiamo gettato le basi per un’elevata redditività
degli affari a lungo termine, rimanendo sistematicamente
fedeli a prezzi e condizioni commisurati al rischio anche in
Relazione sulla gestione_Previsioni
fasi in cui l’occorrenza di grandi sinistri era casualmente
bassa. Solo così siamo in grado di superare anche i potenziali oneri eccezionali, che possono verificarsi in ogni
momento. Pertanto, anche le trattative di rinnovo di circa
due terzi dei nostri affari danni e infortuni al 1° gennaio
2007, nonostante l’esiguo onere per catastrofi naturali del
2006, sono state nel complesso soddisfacenti. L’andamento di prezzi e condizioni è stato molto diverso a
seconda del comparto e della regione. Non abbiamo
potuto riscontrare un ciclo riassicurativo uniforme a livello
globale. È continuato il trend del passaggio da forme di
copertura proporzionali a non proporzionali.
Dopo i forti rincari dei prezzi nell’esercizio precedente
per la copertura dei rischi da catastrofi naturali sul mercato
statunitense, siamo riusciti a mantenere il livello di prezzo
e, in alcuni casi, anche ad aumentarlo di molto. Molto positivo l’andamento del rinnovo di grandi trattati multinazionali nei comparti assicurazioni di beni e di responsabilità
civile. I prezzi e le condizioni sono rimasti stabili. È cresciuto ancora l’interessante comparto dei rischi agricoli.
Nel segmento rischi industriali europei, e in parte di quello
aeronautica, nonché nell’RC auto tedesca e francese i
prezzi hanno invece continuato a scendere. Abbiamo sistematicamente rinunciato agli affari che non soddisfacevano
i nostri rigidi requisiti. Sul mercato fortemente conteso
della Cina siamo anche receduti da trattati proporzionali
non remunerativi. Nel complesso, i tassi di premio per il
portafoglio rinnovato sono lievemente diminuiti; essi
rimangono comunque a un livello di redditività ancora
buono.
Per gli imminenti rinnovi al 1° aprile 2007 (Giappone
e Corea) e al 1° luglio 2007 (parti del mercato statunitense,
Australia e America Latina) prevediamo un contesto stabile
analogo al 1° gennaio 2007.
Nel 2007, se non si avranno forti spostamenti dei cambi
valutari, la riassicurazione dovrebbe complessivamente
registrare premi lordi compresi fra i 22 e i 23 mld di €, raggiungendo così i livelli del fatturato dell’esercizio precedente. Partiamo dal presupposto che gli sviluppi positivi
sui mercati di crescita assorbiranno le perdite di premi
dovute al trend del passaggio da forme di copertura proporzionali a non proporzionali. Nel lavoro indiretto
danni/infortuni prevediamo di raggiungere un combined
ratio inferiore al 97% sulla base di un onere per grandi sinistri da catastrofi naturali del 5% dei premi di competenza.
Nella riassicurazione prevediamo nel complesso un utile
d’esercizio compreso fra i 2,3 e i 2,6 mld di €.
49
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Lavoro diretto
Nell’insieme prevediamo che le tendenze osservate nei
vari comparti proseguano nell’esercizio a venire:
Nell’assicurazione vita i nostri premi lordi contabilizzati dovrebbero subire un lieve aumento. Le polizze in scadenza, vale a dire quelle maturate o la cui durata di pagamento dei premi si è conclusa, continuano a mettere un
freno sulla raccolta premi. Il crescente fabbisogno di previdenza privata e la forte attrattiva dei prodotti previdenziali
integrativi dell’industria assicurativa si riflettono negli
affari tedeschi di nuova acquisizione: ci attendiamo una
crescita dei premi unici e un incremento dei premi correnti,
soprattutto nei prodotti unit-linked dell’assicurazione vita.
Anche la distribuzione delle pensioni sovvenzionabili
Riester dovrebbe presentare un buon andamento e la previdenza integrativa aziendale continuare a crescere.
Nel comparto salute diamo per scontato che l’andamento dei premi nel 2007 si situi al di sopra della crescita
del mercato. Grazie alla maggiore consapevolezza dei cittadini di doversi assicurare contro i gap previdenziali degli
enti mutualistici, dovrebbe continuare il successo della
distribuzione delle assicurazioni integrative. Per quanto
riguarda l’assicurazione per il rimborso delle spese mediche
forma globale, nei nostri piani prevediamo al momento
che la nuova produzione verrà penalizzata per il 15% circa,
nell’ambito della riforma sanitaria, dall’introduzione di un
periodo di attesa della durata di tre anni per chi intenda
passare all’assicurazione malattia privata. Lo sviluppo
degli affari esteri dovrebbe essere ancora considerevole.
Nell’assicurazione danni e infortuni ci aspettiamo che il
montepremi subisca un forte rialzo, principalmente grazie
ai buoni affari esteri: essi acquistano uno slancio partico.
lare grazie al consolidamento di Isviçre in Turchia, che nell’esercizio in parola incide solo per un trimestre. In Germania lo sviluppo dei premi dovrebbe invece essere debole.
La forte flessione dei premi nell’assicurazione auto tedesca
non continuerà come è avvenuto finora e anche la congiuntura a fine 2006 ha ripreso dinamica. Nel 2007 a mettere un freno saranno l’aumento dell’imposta sulle assicurazioni e di quella sul valore aggiunto, con i suoi effetti inibenti sulla crescita macroeconomica. Intendiamo
riprendere a crescere nell’assicurazione di beni privata e
commerciale e, soprattutto, negli affari infortuni. Per
quanto riguarda il risultato, contiamo ancora una volta di
conseguire un combined ratio danni e infortuni compresa
50
Relazione sulla gestione_Previsioni
la tutela giudiziaria che, anche se progredirà lievemente, si
attesti comunque a un buon livello, inferiore al 95%.
Nel complesso i premi lordi contabilizzati del lavoro
diretto, di cui fanno parte oltre al gruppo assicurativo
ERGO anche Europäische Reiseversicherung e Watkins
Syndicate, nel 2007 dovrebbero essere compresi fra i 17,0
e i 17,5 mld di €, importo che corrisponderebbe a un
aumento dell’1,5–4,5%.
Interventi già introdotti a miglioramento del risultato
verranno portati avanti anche nel 2007. La disciplina dei
costi rimane per noi un tema fondamentale e, anche in
futuro, faremo un uso sistematico delle ulteriori possibilità
di risparmio. Nel lavoro diretto miriamo nel complesso a
un risultato consolidato compreso fra i 600 e i 750 mln di €.
I risultati ancora migliori ottenuti nel 2005 e nel 2006 sono
da ricondurre al risultato della gestione finanziaria eccezionalmente positivo in entrambi gli esercizi e agli effetti
straordinari per benefici fiscali nel 2006. In termini operativi, l’ottima performance degli ultimi anni dovrebbe proseguire anche nel 2007.
Asset management
Il contesto delle attività finanziarie è stato caratterizzato nel
2006 da esigui tassi d’interesse e da crescenti quotazioni
azionarie.
Dopo un temporaneo alto livello dei tassi a metà anno,
nel frattempo il rendimento dei titoli a reddito fisso a lunga
scadenza sono di nuovo in ribasso. In seguito all’andamento dei tassi d’interesse negli USA, che ha portato a una
struttura inversa dei tassi, anche la curva dei tassi in Eurolandia è diventata praticamente piatta.
Per il 2007 prevediamo che il nuovo aumento dei tassi
d’inflazione porti a volatilità sui mercati obbligazionari. Da
un punto di vista economico affrontiamo questo rischio
con la nostra gestione integrata delle attività–passività,
con cui orientiamo la struttura della durata dei nostri titoli
a reddito fisso alle scadenze dei nostri impegni. Fino alla
fine del 2007 prevediamo un incremento moderato del rendimento dei titoli a reddito fisso a lunga scadenza, determinanti per il nostro portafoglio di investimenti.
Sui mercati dei cambi il dollaro ha subito una notevole
svalutazione a partire dal novembre del 2006. Nel 2007
l’euro dovrebbe rimanere forte, anche se diamo per scontato che il dollaro statunitense riprenda forza nel corso dell’anno.
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Dopo la correzione delle quotazioni osservata a maggio, il
mercato azionario ha proseguito il suo trend ascensionale
per il quarto esercizio consecutivo. Il contesto finanziario
dei titoli azionari, a causa dei rischi geopolitici e del raffreddamento congiunturale atteso negli USA, potrebbe però
complicarsi.
Per le azioni prevediamo una crescita moderata fino
alla fine del 2007. A causa dei rischi descritti, se necessario
ridurremo la nostra esposizione azionaria.
Al 31 dicembre 2006 essa ammontava al 14,1% degli
investimenti complessivi a valore di mercato, dopo aver
considerato le operazioni di copertura e i derivati azionari.
Nel 2006 abbiamo continuato a perseguire la nostra
strategia volta a diminuire la concentrazione di partecipazioni nel settore dei servizi finanziari, che trova origine
nella storia della nostra compagnia. Anche in futuro provvederemo ad effettuare una diversificazione attiva dei
rischi nei nostri investimenti.
Nel 2007 abbiamo intenzione di alienare le nostre
quote al fondo immobiliare segregato OIK Mediclin, in
cui deteniamo la partecipazione di maggioranza tramite
due società del Gruppo. Il fondo stesso è proprietario di
21 immobili adibiti a clinica in Germania.
Nell’esercizio in parola, con una redditività del capitale
investito del 5,0%, abbiamo superato nuovamente il traguardo del 4,5% che ci eravamo prefissati. Anche per l’esercizio corrente prevediamo un rendimento sui nostri
investimenti a valore di mercato pari al 4,5%. Tale quota
corrisponderebbe a un risultato degli investimenti di circa
8,0 mld di € che andrà a beneficio dei risultati di segmento
nel lavoro diretto e indiretto.
MEAG, nell’ambito della partecipazione azionaria e
della partnership con PICC Asset Management Company
Ltd. a Shanghai, svilupperà i propri affari in Cina; inoltre
amplierà in modo selettivo le attività finanziarie per investitori privati e istituzionali. Maggiore sarà l’offerta ai
clienti istituzionali, in un’area di business appositamente
creata, delle competenze in ambito immobiliare acquisite
nella gestione degli investimenti per il Gruppo. Inoltre lancerà sul mercato nuovi prodotti a rendimento garantito e
per la protezione del valore dell’investimento, al fine di
soddisfare il bisogno di sicurezza ancora notevole degli
investitori. La previdenza pensionistica rimane un importante argomento. MEAG, nella linea persone, ha in programma di offrire nuovi prodotti sotto forma di speciali
programmi di risparmio che affiancano la prevenzione privata.
Relazione sulla gestione_Previsioni
Risultato e giro d’affari del Gruppo
Ipotizzando una certa stabilità dei cambi valutari, per il
2007 prevediamo che i premi lordi contabilizzati consolidati del lavoro diretto e indiretto saranno compresi tra 37,5
e 38,5 mld di €. Facendo riferimento a un andamento sinistri statisticamente atteso, contiamo di raggiungere un
combined ratio inferiore al 97% nella riassicurazione
danni/infortuni e inferiore al 95% nell’assicurazione
danni/infortuni. Per gli affari diretti e indiretti vita, nonché
per quelli diretti malattia, intendiamo raggiungere european embedded value earnings compresi tra l’8 e il 9% (del
portafoglio in essere a inizio esercizio). Sul fronte degli
investimenti ci attendiamo un risultato pari al 4,5% (del
valore medio di mercato delle attività finanziarie).
Nel complesso, l’obiettivo per il 2007 è il conseguimento di un ritorno sul capitale di rischio allocato (RORAC)
del 15%. Esso, in base alla capitalizzazione a fine 2006/inizio 2007, corrisponderebbe a un utile d’esercizio consolidato compreso tra i 2,8 e i 3,2 mld di €, nonché a una redditività del patrimonio netto (return on equity) tra quasi
l’11% e il 12%. Un obiettivo ambizioso ma raggiungibile.
Anche in futuro i nostri azionisti prenderanno parte al successo della Münchener Rück: negli anni a venire proseguirà, con sistematicità, la nostra gestione attiva del capitale, nel loro interesse. Abbiamo ancora in progetto di distribuire un dividendo pari ad almeno il 25% del risultato
consolidato IFRS e di integrarlo attraverso riacquisti di
azioni proprie, nel caso in cui le condizioni quadro – e
soprattutto il fabbisogno di capitale che, anche se lo si considera in base a una prospettiva di crescita, è prevedibilmente limitato – siano favorevoli in questo senso. Intendiamo così rafforzare durevolmente la fiducia nel titolo
Münchener Rück AG e mettere in evidenza che continuiamo l’implementazione della nostra politica aziendale
disciplinata e orientata agli utili.
51
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Bilancio consolidato_Stato patrimoniale consolidato
Bilancio consolidato (estratto)
Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2006
Attivo
Nota integrativa
Esercizio
precedente*
in mln di €
in mln di €
in mln di €
Variazione
in mln di €
in mln di €
in %
A. Attività immateriali
I. Avviamento
II. Altre attività immateriali
(1)
3 256
3 264
–8
–0,2
(2)
1 055
1 036
19
1,8
4 300
11
0,3
4 311
B. Investimenti
I. Terreni e fabbricati inclusi gli immobili su terreni di terzi
di cui:
– Terreni e fabbricati in uso a terzi, posseduti per la
cessione
(3)
4 720
5 798
–1 078
–18,6
(16)
1 164
–
1 164
–
II. Investimenti in imprese del Gruppo e in altre partecipate
(4)
1 303
1 312
–9
–0,7
(5)
29 528
24 795
4 733
19,1
III. Finanziamenti
IV. Altre attività finanziarie
1. Investimenti posseduti fino a scadenza
(6)
252
445
–193
–43,4
2. Attività finanziarie disponibili per la vendita
(7)
122 915
124 452
–1 537
–1,2
3. Strumenti finanziari di negoziazione
(8)
1 343
1 879
–536
–28,5
124 510
126 776
–2 266
–1,8
(9)
11 931
14 581
–2 650
–18,2
(10)
3 060
2 479
581
23,4
175 052
175 741
–689
–0,4
1 820
1 430
390
27,3
V. Depositi presso imprese cedenti
VI. Altri investimenti finanziari
C. Investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali
ne sopportano il rischio
D. Riserve tecniche a carico dei riassicuratori
(11)
6 593
7 980
–1 387
–17,4
E. Crediti
(12)
8 825
9 648
–823
–8,5
2 172
2 337
–165
–7,1
8 190
8 222
98
8 124
76
10
66
0,9
10,2
0,8
F. Depositi bancari, assegni e consistenza di cassa
G. Spese di acquisizione capitalizzate
– lorde
– quote a carico dei riassicuratori
– nette
(13)
H. Imposte differite attive
di cui:
– Imposte differite attive relative a gruppi in dismissione
(14)
5 370
5 213
157
3,0
(16)
16
–
16
–
I.
(15)
3 541
3 964
–423
–10,7
(16)
66
–
66
–
215 874
218 737
–2 863
–1,3
Attività diverse
di cui:
– Terreni e fabbricati per uso proprio, posseduti per la
cessione
Totale attivo
* Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19
dopo la revisione 2004
52
8 298
108
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Passivo
Bilancio consolidato_Stato patrimoniale consolidato
Nota integrativa
Esercizio
precedente*
in mln di €
in mln di €
in mln di €
in %
7 388
7 388
–
–
9 416
7 777
1 639
21,1
III. Altre riserve
5 702
6 100
–398
–6,5
IV. Risultato consolidato di pertinenza degli azionisti della Münchener Rück
3 440
2 679
761
28,4
483
453
30
6,6
26 429
24 397
2 032
8,3
3 419
3 408
11
0,3
A. Patrimonio netto
(17)
I. Capitale sociale sottoscritto e riserva di capitale
II. Riserve di utili
V. Capitale e riserve di terzi
B. Passività subordinate
in mln di €
Variazione
(18)
C. Riserve tecniche (lorde)
I. Riserva premi
(19)
5 870
6 153
–283
–4,6
(20)
94 660
94 445
215
0,2
III. Riserva sinistri
(21)
47 076
49 380
–2 304
–4,7
IV. Altre riserve tecniche
di cui:
– Riserva per partecipazione agli utili e ristorni latenti relativi
a gruppi in dismissione
(22)
10 835
10 534
301
2,9
(16)
–169
–
–169
–
158 441
160 512
–2 071
–1,3
II. Riserve matematiche
D. Riserve tecniche relative all’assicurazione del ramo vita allorché
il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati (lorde)
(23)
1 930
1 516
414
27,3
E. Fondi per risichi e oneri
(24)
4 865
4 926
–61
–1,2
F. Debiti e altre passività
I. Prestiti obbligazionari
(25)
378
1 097
–719
–65,5
II. Depositi ricevuti da riassicuratori
(26)
2 241
3 392
–1 151
–33,9
III. Altri debiti
di cui:
– Debiti verso enti creditizi relativi a gruppi in dismissione
(27)
10 015
12 288
–2 273
–18,5
(16)
231
–
231
–
12 634
16 777
–4 143
–24,7
(14)
8 156
7 201
955
13,3
(16)
65
–
65
–
215 874
218 737
–2 863
–1,3
G. Imposte differite passive
di cui:
– Imposte differite passive relative a gruppi in dismissione
Totale passivo
* Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19
dopo la revisione 2004
53
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Bilancio consolidato_Conto economico consolidato
Conto economico consolidato
dell’esercizio 2006
Voci
Nota integrativa
Esercizio
precedente*
in mln di €
Premi lordi contabilizzati
(28)
1. Premi di competenza
– lordi
– ceduti in riassicurazione
– netti
(28)
2. Risultato degli investimenti
– Proventi da investimenti
– Oneri relativi agli investimenti
– Totale
di cui:
– proveniente da imprese associate
(29)
3. Altri proventi
(30)
in mln di €
in mln di €
in mln di €
in mln di €
in %
37 436
38 199
–763
–2,0
37 613
1 899
35 714
38 251
2 041
36 210
–638
–142
–496
–1,7
–7,0
–1,4
8 876
13 415
2 597
10 818
–1 033
909
–1 942
–7,7
35,0
–18,0
44
1 131
–1 087
–96,1
1 784
1 465
319
21,8
48 493
–2 119
–4,4
29 667
35 560
2 208
33 352
–4 762
–1 077
–3 685
–13,4
–48,8
–11,0
8 834
9 609
444
9 165
–276
55
–331
–2,9
12,4
–3,6
2 375
1 826
549
30,1
40 876
44 343
–3 467
–7,8
5 498
4 150
1 348
32,5
4
7
–3
–42,9
5 494
4 143
1 351
32,6
12 382
3 506
Totale proventi (voci 1.–3.)
46 374
4. Prestazioni rese a clienti
– lorde
– quote a carico dei riassicuratori
– nette
(31)
5. Spese di gestione
– lorde
– quote a carico dei riassicuratori
– nette
(32)
6. Altri oneri
(33)
30 798
1 131
9 333
499
Totale oneri (voci 4.–6.)
7. Risultato ante ammortamenti di avviamenti
8. Ammortamenti di avviamenti
(1)
9. Risultato operativo
Variazione
10. Costi di finanziamento
(34)
310
378
–68
–18,0
11. Imposte sul reddito
(35)
1 648
1 014
634
62,5
3 536
2 751
785
28,5
(17)
3 440
96
2 679
72
761
24
28,4
33,3
Nota integrativa
in €
in €
in €
in %
(50)
15,12
11,74
3,38
28,8
12. Risultato consolidato
di cui:
– di pertinenza degli azionisti della Münchener Rück
– di pertinenza di terzi
Utile per azione
* Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19
dopo la revisione 2004
54
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Bilancio consolidato_Prospetto dei ricavi e dei costi rilevati
Prospetto dei ricavi e dei costi rilevati
2006
Es. prec.*
in mln di €
in mln di €
Risultato consolidato
3 536
2 751
Conversione valutaria
– Utili (perdite) rilevati nel patrimonio netto
– Imputati al conto economico consolidato
–594
–
651
–
Utili e perdite non realizzati su investimenti
– Utili (perdite) rilevati nel patrimonio netto
– Imputati al conto economico consolidato
1 616
–1 450
2 972
–1 315
13
–
–157
–
8
–
–4
–
Utili e perdite attuariali su programmi a benefici definiti
–24
–112
Variazione del perimetro di consolidamento
–22
–137
Altre variazioni
–18
–155
Ricavi e costi rilevati direttamente nel patrimonio netto
–471
1 743
Totale ricavi e costi rilevati
di cui:
– di pertinenza degli azionisti della Münchener Rück
– di pertinenza di terzi
3 065
4 494
3 020
45
4 452
42
–51
–73
Variazione da valutazione con il metodo del patrimonio netto
– Utili (perdite) rilevati nel patrimonio netto
– Imputati al conto economico consolidato
Variazione derivante da strumenti di copertura dei flussi finanziari
– Utili (perdite) rilevati nel patrimonio netto
– Imputati al conto economico consolidato
Variazioni derivanti dall’applicazione dello IAS 8
55
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Bilancio consolidato_Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato
Patrimonio netto di pertinenza degli azionisti della Münchener Rück
Capitale
sociale
sottoscritto
Riserva di
capitale
Riserve di utili
Altre riserve
Riserve di
utili prima
della
deduzione
delle azioni
proprie
Azioni
proprie
Profititi e
pendite
non
realizzati
Dati in mln di €
Capitale e Patrimonio
riserve
netto
di terzi
totale
Risultato
consolidato
Riserva Risultato di
per valutazione
condegli
versione strumenti
di
copertura
dei flussi
finanziari
Chiusura dell’esercizio 2004*
588
6 800
7 031
–158
4 621
–674
10
1 833
441
20 492
Accantonamento alle riserve
di utili
–
–
1 376
–
–
–
–
–1 376
–
–
Totale ricavi e costi rilevati
–
–
–370
–
1 507
640
–4
2 679
42
4 494
Utile distribuito
–
–
–
–
–
–
–
–457
–16
–473
Variazioni derivanti
dall’applicazione dello IAS 8
–
–
–59
–
–
–
–
–
–14
–73
Acquisto di azioni proprie
–
–
–
–43
–
–
–
–
–
–43
Chiusura dell’esercizio 2005*
588
6 800
7 978
–201
6 128
–34
6
2 679
453
24 397
Accantonamento alle riserve
di utili
–
–
1 972
–
–
–
–
–1 972
–
–
Totale ricavi e costi rilevati
–
–
–22
–
189
–595
8
3 440
45
3 065
Utile distribuito
–
–
–
–
–
–
–
–707
–16
–723
Variazioni derivanti
dall’applicazione dello IAS 8
–
–
–52
–
–
–
–
–
1
–51
Acquisto di azioni proprie
–
–
–
–259
–
–
–
–
–
–259
588
6 800
9 876
–460
6 317
–629
14
3 440
483
26 429
Chiusura dell’esercizio 2006
* Rettificato
56
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Bilancio consolidato_Rendiconto finanziario consolidato
Rendiconto finanziario consolidato
dell’esercizio 2006
Esercizio
precedente*
in mln di € in mln di €
Risultato consolidato
3 536
2 751
Variazione delle riserve tecniche (nette)
1 423
10 794
–81
–309
Variazione dei depositi presso imprese cedenti e dei depositi ricevuti da riassicuratori
nonché dei crediti e dei debiti derivanti da operazioni di riassicurazione
1 967
–1 268
Variazione degli altri crediti e debiti
1 303
–1 413
–2 559
–4 511
–254
–1 374
219
976
Altri oneri e proventi non monetari
1 332
473
I. Flussi finanziari della gestione operativa
6 886
6 119
10
173
190
28
–4 157
–2 529
–289
–20
130
–524
II. Flussi finanziari della gestione di investimento
–4 496
–2 928
Incassi derivanti da aumenti del patrimonio netto
–
–
Pagamenti per il riacquisto di azioni proprie
259
43
Pagamenti di dividendi
723
473
Variazioni di altri flussi finanziari della gestione finanziaria
–1 514
–2 385
III. Flussi finanziari della gestione finanziaria
–2 496
–2 901
Variazione delle disponibilità liquide ed equivalenti (I. + II. + III.)
–106
290
Effetti dei cambi valutari sulle disponibilità liquide ed equivalenti
–59
20
Disponibilità liquide ed equivalenti all’inizio dell’esercizio
2 337
2 027
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine dell’esercizio
2 172
2 337
471
404
Dividendi percepiti
1 003
771
Interessi percepiti
6 473
6 363
715
421
Variazione delle spese di acquisizione capitalizzate
Profitti/perdite sul realizzo di investimenti
Variazione degli strumenti finanziari di negoziazione
Variazione di altre voci
Incassi dalla vendita di imprese consolidate
Pagamenti per l’acquisto di imprese consolidate
Variazioni per acquisizione e/o alienazione e scadenza finale di investimenti
Variazioni per acquisizione e/o alienazione di investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali ne
sopportano il rischio
Altre variazioni
Informazioni aggiuntive
Pagamenti per imposte sul reddito (al netto)
Interessi corrisposti
*
Rettificato in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
L’informazione sui flussi di disponibilità liquide del Gruppo avviene
Conformemente alle raccomandazioni del DSR per le imprese assi-
in accordo al principio contabile internazionale (IAS) n. 7 e al princi-
curatrici, abbiamo applicato il metodo di presentazione indiretto. I
pio contabile tedesco (DRS) n. 2 del Consiglio tedesco di normazione
fondi comprendono unicamente le disponibilità liquide ed equiva-
(Deutscher Standardisierungsrat [DSR]) per la compilazione dei ren-
lenti iscritte nell’attivo dello stato patrimoniale alla voce «F. Depositi
diconti finanziari. L’informazione è stata integrata per rispondere ai
bancari, assegni e consistenza di cassa».
requisiti del DRS n. 2-20, che riguarda il settore assicurativo.
57
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Bilancio consolidato_Informativa di settore
Informativa di settore
Attivo di settore
Lavoro indiretto
Vita/salute
A. Attività immateriali
Danni/infortuni
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
275
267
1 229
1 374
585
663
766
759
102
–
128
–
2 553
2 910
3 281
3 238
181
310
215
323
–
–
–
–
22 841
23 361
36 430
34 399
117
146
595
700
22 958
23 507
37 025
35 099
7 132
9 089
9 284
10 205
301
321
702
539
33 710
36 800
51 273
50 163
–
–
–
–
844
1 647
3 871
4 077
6 365
6 177
8 421
10 426
4
–
8
–
41 194
44 891
64 794
66 040
B. Investimenti
I. Terreni e fabbricati inclusi gli immobili su terreni di terzi
di cui:
– Terreni e fabbricati in uso a terzi, posseduti per la cessione
II. Investimenti in imprese del Gruppo e in altre partecipate
III. Finanziamenti
IV. Altre attività finanziarie
1. Investimenti posseduti fino a scadenza
2. Attività finanziarie disponibili per la vendita
3. Strumenti finanziari di negoziazione
V. Depositi presso imprese cedenti
VI. Altri investimenti finanziari
C. Investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali ne sopportano il rischio
D. Riserve tecniche a carico dei riassicuratori
E. Attività diverse di settore
di cui:
– Attività diverse di settore relative a gruppi in dismissione
Totale attivo di settore
* Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
Le informazioni contabili per settori del gruppo Münchener Rück
mente suddivisi in vita/salute e danni/infortuni – e asset manage-
sono presentate in accordo al principio contabile internazionale (IAS)
ment. I singoli settori di attività sono presentati dopo il consolida-
n. 14 e al principio contabile tedesco (DRS) n. 3 del Consiglio tedesco
mento delle operazioni interne tra le società appartenenti a uno
di normazione (Deutscher Standardisierungsrat [DSR]). L’informa-
stesso settore ma prima del consolidamento intersettoriale, esposto
zione è stata integrata per rispondere ai requisiti del DRS n. 3-20,
a parte nella colonna «Consolidato».
che riguarda il settore assicurativo.
Conformemente alle raccomandazioni del DSR, abbiamo definito
uno schema di informativa primario per settori che individua le
seguenti aree di attività – lavoro indiretto, lavoro diretto – rispettiva-
58
Gli avviamenti sono stati assegnati al settore di appartenenza
della rispettiva controllata.
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Bilancio consolidato_Informativa di settore
Lavoro diretto
Vita/salute
Asset management
Consolidato
Totale
Danni/infortuni
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
1 730
1 748
1 082
929
10
6
–15
–24
4 311
4 300
3 189
4 170
114
179
67
28
–1
–1
4 720
5 798
908
–
26
–
–
–
–
–
1 164
–
1 063
994
3 290
3 506
106
95
–8 990
–9 431
1 303
1 312
29 362
24 808
1 585
1 514
104
151
–1 919
–2 311
29 528
24 795
242
432
10
13
–
–
–
–
252
445
57 383
60 304
6 254
6 385
34
33
–27
–30
122 915
124 452
344
717
287
316
–
–
–
–
1 343
1 879
57 969
61 453
6 551
6 714
34
33
–27
–30
124 510
126 776
253
229
18
18
–
–
–4 756
–4 960
11 931
14 581
1 892
638
257
276
293
705
–385
–
3 060
2 479
93 728
92 292
11 815
12 207
604
1 012
–16 078
–16 733
175 052
175 741
1 820
1 430
–
–
–
–
–
–
1 820
1 430
6 357
6 817
1 528
1 701
–
–
–6 007
–6 262
6 593
7 980
11 286
11 097
3 849
3 990
144
203
–1 967
–2 607
28 098
29 286
70
–
–
–
–
–
–
–
82
–
114 921
113 384
18 274
18 827
758
1 221
–24 067
–25 626
215 874
218 737
59
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Bilancio consolidato_Informativa di settore
Passivo di settore
Passivo di settore
Lavoro indiretto
Vita/salute
Danni/infortuni
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
1 349
1 453
1 682
1 561
195
209
4 362
4 865
16 706
18 675
738
702
III. Riserva sinistri
4 489
5 493
36 482
38 080
IV. Altre riserve tecniche
di cui:
– Riserva per partecipazione agli utili e ristorni latenti relativi a gruppi in dismissione
1 114
888
232
190
–
–
–
–
22 504
25 265
41 814
43 837
–
–
–
–
685
739
1 382
1 458
4 360
3 807
6 992
8 397
15
–
19
–
28 898
31 264
51 870
55 253
A. Passività subordinate
B. Riserve tecniche (lorde)
I. Riserva premi
II. Riserve matematiche
C. Riserve tecniche relative all’assicurazione del ramo vita allorché il rischio
dell’investimento è sopportato dagli assicurati (lorde)
D. Fondi per rischi e oneri
E. Passività diverse di settore
di cui:
– Passività diverse di settore relative a gruppi in dismissione
Totale passivo di settore
* Rettificato
60
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Bilancio consolidato_Informativa di settore
Lavoro diretto
Vita/salute
Asset management
Consolidato
Totale
Danni/infortuni
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
2
19
398
404
–
–
–12
–29
3 419
3 408
92
86
1 468
1 221
–
–
–247
–228
5 870
6 153
81 561
79 647
267
224
–
–
–4 612
–4 803
94 660
94 445
2 245
1 993
4 737
4 765
–
–
–877
–951
47 076
49 380
9 705
9 669
113
104
–
–
–329
–317
10 835
10 534
–169
–
–
–
–
–
–
–
–169
–
93 603
91 395
6 585
6 314
–
–
–6 065
–6 299
158 441
160 512
1 930
1 516
–
–
–
–
–
–
1 930
1 516
1 153
1 195
1 675
1 547
47
66
–77
–79
4 865
4 926
13 702
14 698
4 058
5 319
524
1 035
–8 846
–9 278
20 790
23 978
258
–
4
–
–
–
–
–
296
–
110 390
108 823
12 716
13 584
571
1 101
–15 000
–15 685
189 445
194 340
26 429
24 397
215 874
218 737
Patrimonio netto
Totale passivo
61
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Bilancio consolidato_Informativa di settore
Informativa di settore
Conto economico di settore
Lavoro indiretto
Vita/salute
Danni/infortuni
2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
7 665
7 811
14 551
14 547
751
6 914
859
6 952
760
13 791
848
13 699
7 667
391
7 276
7 852
456
7 396
14 805
1 010
13 795
14 643
1 078
13 565
2 140
523
1 617
2 236
339
1 897
3 637
889
2 748
3 480
621
2 859
6
51
33
208
297
272
557
487
9 190
9 565
17 100
16 911
4. Prestazioni rese a clienti
– lorde
– quote a carico dei riassicuratori
– nette
5 932
206
5 726
6 358
354
6 004
9 526
574
8 952
12 490
1 145
11 345
5. Spese di gestione
– lorde
– quote a carico dei riassicuratori
– nette
2 314
158
2 156
2 315
87
2 228
4 107
261
3 846
4 089
262
3 827
386
228
816
455
8 268
8 460
13 614
15 627
922
1 105
3 486
1 284
–
–
–
–
922
1 105
3 486
1 284
96
80
161
212
11. Imposte sul reddito
265
48
1 191
652
12. Risultato consolidato
di cui:
– di pertinenza degli azionisti della Münchener Rück
– di pertinenza di terzi
561
977
2 134
420
561
–
977
–
2 134
–
420
–
Premi lordi contabilizzati
di cui:
– provenienti da operazioni assicurative con altri settori
– provenienti da operazioni assicurative con terzi esterni
1. Premi di competenza
– lordi
– ceduti in riassicurazione
– netti
2. Risultato degli investimenti
– Proventi da investimenti
– Oneri relativi agli investimenti
– Totale
di cui:
– proveniente da imprese associate
3. Altri proventi
Totale proventi (voci 1.–3.)
6. Altri oneri
Totale oneri (voci 4.–6.)
7. Risultato ante ammortamenti di avviamenti
8. Ammortamenti di avviamenti
9. Risultato operativo
10. Costi di finanziamento
* Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
Il gruppo assicurativo ERGO ha stipulato un contratto di trasferi-
classificate come destinazione di utile. I dati di settore sono pertanto
mento utili con quasi tutte le assicuratrici tedesche del Gruppo. Nel-
depurati delle suddette spese. L’elisione è eseguita nella colonna
l’informativa di settore le spese per il trasferimento degli utili sono
«Consolidato».
62
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Bilancio consolidato_Informativa di settore
Lavoro diretto
Vita/salute
Asset management
Consolidato
Totale
Danni/infortuni
2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
2006
in mln di €
Esercizio
precedente*
in mln di €
11 606
12 330
5 147
5 242
–
–
–1 533
–1 731
37 436
38 199
1
11 605
1
12 329
21
5 126
23
5 219
–
–
–
–
–1 533
–
–1 731
–
–
37 436
–
38 199
11 600
932
10 668
12 323
1 079
11 244
5 060
1 085
3 975
5 121
1 116
4 005
–
–
–
–
–
–
–1 519
–1 519
–
–1 688
–1 688
–
37 613
1 899
35 714
38 251
2 041
36 210
6 308
2 190
4 118
6 933
1 879
5 054
855
170
685
1 004
151
853
64
9
55
62
22
40
–622
–275
–347
–300
–415
115
12 382
3 506
8 876
13 415
2 597
10 818
17
233
–16
221
4
2
–
416
44
1 131
901
873
739
787
328
267
–1 038
–1 221
1 784
1 465
15 687
17 171
5 399
5 645
383
307
–1 385
–1 106
46 374
48 493
13 576
874
12 702
14 712
1 057
13 655
2 864
582
2 282
3 439
1 049
2 390
–
–
–
–
–
–
–1 100
–1 105
5
–1 439
–1 397
–42
30 798
1 131
29 667
35 560
2 208
33 352
1 704
262
1 442
2 047
321
1 726
1 686
296
1 390
1 706
316
1 390
–
–
–
–
–
–
–478
–478
–
–548
–542
–6
9 333
499
8 834
9 609
444
9 165
1 041
1 062
947
1 061
303
240
–1 118
–1 220
2 375
1 826
15 185
16 443
4 619
4 841
303
240
–1 113
–1 268
40 876
44 343
502
728
780
804
80
67
–272
162
5 498
4 150
1
1
3
5
–
1
–
–
4
7
501
727
777
799
80
66
–272
162
5 494
4 143
1
3
49
82
4
3
–1
–2
310
378
164
130
2
132
23
32
3
20
1 648
1 014
336
594
726
585
53
31
–274
144
3 536
2 751
299
37
539
55
668
58
553
32
51
2
33
–2
–273
–1
157
–13
3 440
96
2 679
72
63
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Bilancio consolidato_Informativa di settore
Informativa di settore
Investimenti*
Lavoro indiretto
Lavoro diretto
Asset management
Totale
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente
in mln di €
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente
in mln di €
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente
in mln di €
31.12.2006
in mln di €
Esercizio
precedente
in mln di €
Europa
45 043
43 942
98 656
97 902
311
804
144 010
142 648
America settentrionale
24 824
27 360
1 936
1 426
22
23
26 782
28 809
2 899
2 776
1 334
1 024
38
5
4 271
3 805
Africa, Vicino e
Medio Oriente
750
753
77
81
–
–
827
834
America Latina
848
826
133
249
1
–
982
1 075
74 364
75 657
102 136
100 682
372
832
176 872
177 171
Asia e Australasia
Totale
* Al
netto dell’eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali
Lo schema di presentazione secondario degli investimenti e dei
premi lordi contabilizzati si basa sulla provenienza geografica.
64
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Premi lordi contabilizzati*
Bilancio consolidato_Informativa di settore
Lavoro indiretto
Lavoro diretto
Totale
2006
in mln di €
Esercizio
precedente
in mln di €
2006
in mln di €
Esercizio
precedente
in mln di €
2006
in mln di €
Esercizio
precedente
in mln di €
Germania
2 933
3 122
13 064
14 272
15 997
17 394
Gran Bretagna
3 858
3 838
190
245
4 048
4 083
Italia
574
562
664
732
1 238
1 294
Spagna
566
527
442
371
1 008
898
80
123
542
390
622
513
2 168
2 251
1 507
1 312
3 675
3 563
10 179
10 423
16 409
17 322
26 588
27 745
Stati Uniti
4 987
4 774
168
112
5 155
4 886
Canada
2 010
1 929
8
6
2 018
1 935
6 997
6 703
176
118
7 173
6 821
Australia
458
445
8
5
466
450
Cina
437
362
17
–
454
362
Giappone
290
335
14
4
304
339
Corea
336
270
9
1
345
271
Altri
444
514
30
47
474
561
1 965
1 926
78
57
2 043
1 983
Sudafrica
300
330
3
17
303
347
Israele
143
140
–
–
143
140
Altri
203
202
43
24
246
226
646
672
46
41
692
713
918
927
22
10
940
937
20 705
20 651
16 731
17 548
37 436
38 199
Europa
Belgio
Altri
America settentrionale
Asia e Australasia
Africa, Vicino e Medio Oriente
America Latina
Totale
* Al
netto delle eliminazioni infragruppo intersettoriali
L’esposizione nella relazione sulla gestione diverge dalla presente. Cfr. al riguardo la nota a pagina 25.
65
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Bilancio consolidato_Cifre trimestrali
Cifre trimestrali
31.12.2006
30.9.2006
30.6.2006
31.3.2006
176 795
Stato patrimoniale
Investimenti
mln di €
176 872
178 167
172 472
Patrimonio netto
mln di €
26 429
25 651
23 356
25 059
Riserve tecniche nette
mln di €
153 778
155 287
152 551
153 647
Totale stato patrimoniale
mln di €
215 874
217 684
212 402
216 614
€
130,42
124,71
106,81
117,00
mld di €
29,9
28,6
24,5
26,9
Titolo Münchener Rück
Prezzo per azione
Capitalizzazione di borsa
Altri indicatori
Combined ratio
Lavoro indiretto danni/infortuni
%
Organico
92,6
91,2
91,6
91,6
37 210
36 788
36 746
36 683
in mln di €
Totale
4Q 2006
3Q 2006
2Q 2006
1Q 2006
Premi lordi contabilizzati
37 436
9 356
9 017
9 027
10 036
1. Premi di competenza
– lordi
– ceduti in riassicurrazione
– netti
37 613
1 899
35 714
9 760
547
9 213
9 250
438
8 812
9 280
469
8 811
9 323
445
8 878
12 382
3 506
8 876
2 792
909
1 883
2 887
651
2 236
3 674
1 027
2 647
3 029
919
2 110
2. Risultato degli investimenti
– Proventi da investimenti
– Oneri relativi agli investimenti
– Totale
3. Altri proventi
1 784
531
337
485
431
46 374
11 627
11 385
11 943
11 419
4. Prestazioni rese a clienti
– lorde
– quote a carico dei riassicuratori
– nette
30 798
1 131
29 667
7 760
276
7 484
7 714
276
7 438
7 609
246
7 363
7 715
333
7 382
5. Spese di gestione
– lorde
– quote a carico dei riassicuratori
– nette
9 333
499
8 834
2 611
172
2 439
2 261
84
2 177
2 240
115
2 125
2 221
128
2 093
6. Altri oneri
2 375
844
454
604
473
40 876
10 767
10 069
10 092
9 948
5 498
860
1 316
1 851
1 471
Totale proventi (voci 1.–3.)
Totale oneri (voci 4.–6.)
7. Risultato ante ammortamenti di avviamenti
8. Ammortamenti di avviamenti
9. Risultato operativo
10. Costi di finanziamento
4
4
–
–
–
5 494
856
1 316
1 851
1 471
310
72
74
78
86
11. Imposte sul reddito
1 648
109
510
623
406
12. Risultato consolidato
di cui:
– di pertinenza degli azionisti della Münchener Rück
– di pertinenza di terzi
3 536
675
732
1 150
979
3 440
96
641
34
715
17
1 125
25
959
20
Totale
4Q 2006
3Q 2006
2Q 2006
1Q 2006
15,12
2,82
3,15
4,94
4,20
Utile per azione
66
€
<
Il gruppo Münchener Rück
Sedi del gruppo Münchener Rück
La nostra attività abbraccia tutti gli aspetti dell’assicurazione e riassicurazione dei rischi. Il nostro
Gruppo figura tra i principali operatori mondiali della riassicurazione e tra i maggiori protagonisti del
settore delle assicurazioni in Germania.
Riassicurazione: dal 1880 assicuriamo gli assicuratori.
Assicurazione: le nostre assicuratrici offrono sicurezza ai clienti privati e alle piccole e medie imprese.
La nostra controllata MEAG gestisce i nostri investimenti e offre prodotti finanziari per la clientela
privata e gli investitori istituzionali.
Scadenze importanti 2007/2008
26 aprile 2007
27 aprile 2007
4 maggio 2007
6 agosto 2007
6 agosto 2007
6 agosto 2007
5 novembre 2007
Assemblea generale degli azionisti
Distribuzione dividendo
Relazione sulla gestione al 31 marzo 2007
Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007
Conferenza stampa sui risultati semestrali
Pubblicazione del Rapporto sulla sostenibilità
Relazione sulla gestione al 30 settembre 2007
12 marzo 2008
8 maggio 2008
7 agosto 2008
6 novembre 2008
Conferenza stampa sul bilancio consolidato 2007
Relazione sulla gestione al 31 marzo 2008
Relazione sulla gestione al 30 giugno 2008
Relazione sulla gestione al 30 settembre 2008
Gruppo Münchener Rück
Riassicuratrici
Assicuratrici
Münchener Rück
Gruppo assicurativo ERGO
Colophon
Munich Reinsurance America
Munich American Reassurance
Company
Munich Reinsurance Company
of Canada
© 2007
Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Königinstrasse 107
80802 München
Germania
http://www.munichre.com
Victoria
Hamburg-Mannheimer
Deutsche
Krankenversicherung
Responsabili per il contenuto
Settore generale contabilità/Gruppo
Comunicazione aziendale
Deutscher Automobil Schutz
Temple Insurance Company
Chiusura della redazione: 6 marzo 2007
KarstadtQuelle Versicherungen
Munich Holdings
of Australasia
Idea e realizzazione
häfelinger + wagner design,
Monaco di Baviera
ERGO Previdenza
Munich Reinsurance Company
of Africa
Münchener Rück Italia
Riassicurazione
.
IERGO Isviçre
Europa: Monaco di Baviera, Atene, Ginevra, Londra, Madrid,
Milano, Mosca, Parigi, Varsavia
Asia: Calcutta, Hong Kong, Kuala Lumpur, Mumbai, Pechino,
Seoul, Shanghai, Singapore, Taipei, Tokyo
Neue RückversicherungsGesellschaft
Great Lakes Reinsurance (UK)
Munich-American RiskPartners
Europäische
Reiseversicherung
Mercur Assistance
Nordamerica: Atlanta, Boston, Chicago, Columbus, Dallas, Filadelfia, Hamilton, Hartford, Kansas City, Los Angeles, New York,
Princeton, San Francisco, Seattle, Montreal, Toronto, Vancouver,
Waltham
Sudamerica: Bogotá, Buenos Aires, Caracas, Città del Messico,
Santiago del Cile, São Paulo
Munich Re Underwriting
Africa: Accra, Città del Capo, Johannesburg, Nairobi, Réduit
Australia/Oceania: Auckland, Brisbane, Melbourne, Perth,
Sydney
Società di asset management
MEAG MUNICH ERGO AssetManagement
Assicurazione
ERGO Hestia
Europa: Monaco di Baviera, Agrate Brianza, Amburgo,
Amsterdam, Atene, Barcellona, Bratislava, Bristol, Bruxelles,
Budapest, Colonia, Copenaghen, Dublino, Düsseldorf, Floriana,
Francoforte s/M, Fürth, Istanbul, Kiev, Lisbona, Londra, Losanna,
Lussemburgo, Madrid, Milano, Munsbach, Nanterre, Oslo,
Ostfildern, Praga, Riga, Rotterdam, Salonicco, San Pietroburgo,
Saragozza, Sopot, Stoccolma, Strassen, Tallinn, Varsavia,
Verona, Vienna, Vilnius
Asia: Pechino, Manama
Illustrazioni
Jörg Koopmann, Monaco di Baviera, copertina,
p. 6–12, controcopertina
Claudia Kempf, Wuppertal, p. 3, 15
Stampa
Druckerei Fritz Kriechbaumer
Wettersteinstr. 12
82024 Taufkirchen
L’edizione sintetica del bilancio d’esercizio viene
pubblicata anche in tedesco, inglese, spagnolo e
francese. Il bilancio d’esercizio e le relazioni periodiche infrannuali sono consultabili anche in Internet all’indirizzo www.munichre.com. Nel nostro
sito troverete inoltre ulteriori informazioni aggiornate sull’azienda e sul titolo Münchener Rück.
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Rück, vi preghiamo di contattare la nostra hotline
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relations:
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Telefono: +49 (89) 38 91-54 00
Fax:
+49 (89) 38 91-35 99
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Münchener Rück – Cifre e fatti
Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi
Gruppo Münchener Rück
Bilancio Esercizio 2006
Sintesi
Principali dati di bilancio (IFRS)
Gruppo Münchener Rück
2006
2005
2004
2003
2002
Premi lordi contabilizzati
mld di €
37,4
38,2
38,1
40,4
40,0
Risultato ante ammortamenti di avviamenti
mln di €
5 498
4 150*
3 369
1 971
–20
Imposte sul reddito
mln di €
1 648
1 014*
712
1 752
–605
Risultato consolidato
mln di €
3 536
2 751*
1 887
–468
214
mln di €
96
72
54
–34
–74
mld di €
176,9
177,2
178,1
171,9
156,3
di cui: per quote di terzi
Investimenti
%
14,2
12,5*
9,5***
–3,0***
1,1***
Patrimonio netto
mld di €
26,4
24,4*
20,5*
19,3
13,9
Plusvalenze latenti**
mld di €
1,9
2,6
3,2
1,8
1,1
Riserve tecniche (nette)
mld di €
153,8
154,0*
154,3
147,5
143,0
37 210
37 953
40 962
41 431
41 396
Redditività del patrimonio netto
Organico al 31 dicembre
*** Rettificato
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
le quote di terzi
*** Rettificato per il cambiamento del metodo di valutazione
*** Incluse
Lavoro indiretto*
Numero d’ordinazione 302-05259
Münchener-Rück Munich Re Group
© 2007
Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft
Königinstrasse 107
80802 München
Germania
2006
2005
2004
2003
2002
Premi lordi contabilizzati
mld di €
22,2
22,3
22,4
24,8
25,4
Investimenti
mld di €
85,0
87,0
81,2
80,4
68,6
Riserve tecniche (nette)
mld di €
59,6
63,4
58,2
56,7
55,3
Indice delle riserve tecniche danni/infortuni
Grandi sinistri (netti)
di cui: per catastrofi naturali
%
280,9
295,8
243,8
205,0
201,1
mln di €
854
3 293
1 201
1 054
1 844
mln di €
177
2 629
713
288
577
%
92,6
111,7
98,9
96,5
123,7
2002
Combined ratio danni/infortuni
* Al
lordo dell'eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali
Lavoro diretto*
2006
2005
2004
2003
Premi lordi contabilizzati
mld di €
16,7
17,6
17,5
17,6
16,6
Investimenti
mld di €
107,4
105,9
115,0
108,3
104,4
Riserve tecniche (nette)
mld di €
94,2
90,6**
96,1
91,0
88,4
Indice delle riserve tecniche danni/infortuni
%
124,9
113,1
116,8
114,5
116,3
Combined ratio danni/infortuni
%
90,8
93,1
93,0
96,4
99,9
** Al
lordo dell'eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
** Rettificato
Titolo Münchener Rück
Utile per azione
Dividendo per azione
Utile distribuito
2005
2004
2003
2002
15,12
11,74*
8,01
–2,25
1,54**
1,25
€
4,50
3,10
2,00
1,25
mln di €
988
707
457
286
223
€
130,42
114,38
90,45
96,12
114,00
mld di €
29,9
26,3
20,8
22,1
20,4
Quotazione del titolo al 31 dicembre
Capitalizzazione di borsa al 31 dicembre
2006
€
** Rettificato
** Tenuto
in seguito alla prima applicazione del principio IAS 19 dopo la revisione 2004
conto dell'aumento di capitale del novembre 2003
Andamento del giro d’affari
2006
–0,6%
–4,7%
Totale –2,0%
2005
–0,2%
0,3%
Totale 0,3%
2004
–9,7%
–0,6%
Totale –5,8%
2003
–2,6%
2002
Lavoro indiretto
5,6%
Lavoro diretto
Totale 1,0%
6,3%
14,6%
Totale 10,8%
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Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2006 Sintesi