Münchener Rück – Cifre e fatti > Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi La spinta delle innovazioni © 2005 Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Königinstrasse 107 80802 München Germania Numero d’ordinazione: 302-04336 125 years La spinta delle innovazioni Münchener Rück – Cifre e fatti > Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi La spinta delle innovazioni © 2005 Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Königinstrasse 107 80802 München Germania Numero d’ordinazione: 302-04336 125 years La spinta delle innovazioni <<< Il gruppo Münchener Rück La nostra attività abbraccia tutti gli aspetti dell'assicurazione e riassicurazione dei rischi. Il nostro Gruppo figura tra i principali operatori mondiali della riassicurazione e si colloca al secondo posto nel settore delle assicurazioni in Germania. Scadenze importanti 2005/2006 Titolo Münchener Rück Utile per azione Dividendo per azione Riassicurazione: dal 1880 assicuriamo gli assicuratori. Utile distribuito Assicurazione: le nostre assicuratrici – il gruppo ergo con victoria, Hamburg-Mannheimer, dkv, d.a.s. e KarstadtQuelle Versicherungen, la Karlsruher Versicherungen e la Europäische Reiseversicherung – offrono sicurezza a clienti privati e piccole e medie imprese. * Tenuto 2003 2002 2001 2000 8,01 –2,25 1,54* 1,34* 9,41* 1,25 € 2,00 1,25 1,25 1,25 mln di € 457 286 223 221 221 € 90,45 96,12 114,00 305,00 380,00 mld di € 20,8 22,1 20,4 54,0 67,2 Quotazione del titolo al 31 dicembre Capitalizzazione di borsa al 31 dicembre 2004 € conto dell’aumento di capitale del novembre 2003 La nostra controllata meag gestisce i nostri investimenti e offre prodotti finanziari per la clientela privata e gli investitori istituzionali. Andamento del giro d’affari 2000 2001 Principali dati di bilancio (ifrs) Premi lordi contabilizzati mld di € 2004 2003 2002 2001 2000 38,1 40,4 40,0 36,1 31,1 –20* –445* 2 595* Risultato ante ammortamenti di avviamenti mln di € 2 948 1 971* Imposte sul reddito* mln di € 712 1 752* –605* –1 070* 379* Quote di terzi sull’utile dell’esercizio mln di € 59 –34 –74 145 321 Risultato consolidato mln di € 1 833 –434 288 250 1 750 Investimenti mld di € 178,1 171,9 156,3 162,0 159,4 Redditività del patrimonio netto % 9,4 –2,6 1,7 1,2 8,3 Patrimonio netto mld di € 20,2 18,9 13,9 19,4 23,6 Plusvalenze latenti** mld di € 3,2 1,8 1,1 16,4 21,9 Riserve tecniche (nette) mld di € 154,3 147,5 143,0 138,6 131,5 40 962 41 431 41 396 38 317 36 481 Organico al 31 dicembre 19,2% 6,8% Gruppo Münchener Rück 21,1% 9,0% 2002 2003 –2,6% 2004 –9,7% –0,6% Totale 1,0% 6,3% Incidenza sul giro d’affari consolidato* del lavoro indiretto e diretto (vita/salute e danni/infortuni) Lavoro indiretto 53,7% Lavoro diretto 46,3% Totale 100% 2000 Vita/salute 12,5% dopo la riorganizzazione della voce Altre imposte in «Altri oneri» ** Incluse le quote di terzi Danni/infortuni 41,2% Vita/salute 33,1% Lavoro indiretto 56,5% Danni/infortuni 13,2% Lavoro diretto 43,5% Totale 100% 2001 Vita/salute 13,9% Lavoro indiretto* 2003 2002 2001 2000 mld di € 22,4 24,8 25,4 22,2 18,3 Investimenti mld di € 81,2 80,4 68,6 71,0 64,9 Riserve tecniche (nette) mld di € 58,2 56,7 55,3 50,8 43,9 Grandi sinistri (netti) di cui per catastrofi naturali Combined ratio non vita * Prima % 243,8 205,0 201,1 245,6 225,6 mln di € 1 201 1 054 1 844 3 407 1 150 mln di € 713 288 577 212 410 % 98,9 96,7 122,4 135,1 115,3 Lavoro diretto* 2004 2003 2002 2001 2000 mld di € 17,5 17,6 16,6 15,7 14,4 Investimenti mld di € 115,0 108,3 104,4 103,6 102,9 Riserve tecniche (nette) mld di € 96,1 91,0 88,4 87,4 87,3 % 116,8 114,5 116,3 113,9 113,1 Combined ratio danni/infortuni * Prima Lavoro diretto 41,4% % dell’eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali 93,0 96,4 99,9 101,4 97,2 14 marzo 2006 14 marzo 2006 19 aprile 2006 20 aprile 2006 9 maggio 2006 3 agosto 2006 7 novembre 2006 Conferenza stampa sul bilancio consolidato 2005 Presentazione agli analisti del bilancio consolidato 2005 Assemblea generale degli azionisti Distribuzione dividendo Relazione 1° trimestre 2006 Relazione 2° trimestre 2006 Relazione 3° trimestre 2006 Servizio di informazione per investitori e analisti Per informazioni generali sul titolo Münchener Rück, vi preghiamo di contattare la nostra hotline per azionisti: Telefono: (018 02) 22 62 10 E-mail: [email protected] Se siete un investitore istituzionale o un analista, vi preghiamo di contattare il nostro team Investor relations: Pedro Luis Janeiro Martins Telefono: +49 (0) 89 38 91-39 00 Fax: +49 (0) 89 38 91-98 88 E-mail: [email protected] Servizio di informazione per i media Le informazioni per i giornalisti vengono fornite dal nostro Settore Generale Stampa: Rainer Küppers Telefono: +49 (0) 89 38 91-25 04 Fax: +49 (0) 89 38 91-35 99 E-mail: [email protected] Totale 100% Vita/salute 13,9% Danni/infortuni 44,7% Vita/salute 29,4% Lavoro indiretto 56,4% Danni/infortuni 12,0% Lavoro diretto 43,6% Totale 100% 2003 Vita/salute 14,6% Danni/infortuni 41,8% Vita/salute 31,0% Danni/infortuni 36,7% Vita/salute 32,4% Lavoro indiretto 54,0% Danni/infortuni 12,6% Lavoro diretto 46,0% Totale 100,0% 2004 Vita/salute 17,3% Danni/infortuni 13,6% * Dopo l’eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali Lavoro indiretto Lavoro diretto Incidenza sul giro d’affari* del lavoro sottoscritto all’estero Principali dati di bilancio (ifrs) Indice delle riserve tecniche danni/infortuni Danni/infortuni 12,7% 2002 dell’eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali Premi lordi contabilizzati Vita/salute 30,8% Lavoro indiretto 58,6% 2004 Premi lordi contabilizzati Indice delle riserve tecniche danni/infortuni Danni/infortuni 42,6% Assemblea generale degli azionisti Distribuzione dividendo Relazione 1° trimestre 2005 Relazione 2° trimestre 2005 Conferenza stampa sui risultati semestrali Relazione 3° trimestre 2005 Totale –5,8% Lavoro indiretto Lavoro diretto ** Rettificato Principali dati di bilancio (ifrs) Totale 16,1% Totale 10,8% 14,6% 5,6% Totale 13,5% 28 aprile 2005 29 aprile 2005 9 maggio 2005 4 agosto 2005 4 agosto 2005 7 novembre 2005 2000 14,3% 2001 15,8% 2002 13,8% 2003 13,8% 2004 15,8% * Dopo l’eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali Lavoro indiretto Lavoro diretto 85,7% 84,2% Totale 48,2% Totale 54,8% 86,2% Totale 56,9% 86,2% Totale 54,8% 84,2% Totale 54,0% © 2005 Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Königinstrasse 107 80802 München Germania http://www.munichre.com Responsabili per il contenuto Settore Generale Contabilità/Gruppo Comunicazione aziendale Chiusura della redazione: 25 febbraio 2005 Idea e realizzazione häfelinger + wagner design, Monaco di Baviera Stampa Druckerei Fritz Kriechbaumer, Wettersteinstr. 12 82024 Taufkirchen Germania Illustrazioni ap Photo/Matthias Rietschel, p. 10 ap Photo/Jeff Robbins, p. 7 dpa, Amburgo, p. 9 Getty Images/Hulton Archive, p. 8, 9, 10 Hartmut Nägele, Düsseldorf, copertina, controcopertina Archivio Münchener Rück, p. 7 Karsten de Riese, Bairawies, p. 2, 20 PicturePress, p. 10 <<< Il gruppo Münchener Rück La nostra attività abbraccia tutti gli aspetti dell'assicurazione e riassicurazione dei rischi. Il nostro Gruppo figura tra i principali operatori mondiali della riassicurazione e si colloca al secondo posto nel settore delle assicurazioni in Germania. Scadenze importanti 2005/2006 Titolo Münchener Rück Utile per azione Dividendo per azione Riassicurazione: dal 1880 assicuriamo gli assicuratori. Utile distribuito Assicurazione: le nostre assicuratrici – il gruppo ergo con victoria, Hamburg-Mannheimer, dkv, d.a.s. e KarstadtQuelle Versicherungen, la Karlsruher Versicherungen e la Europäische Reiseversicherung – offrono sicurezza a clienti privati e piccole e medie imprese. * Tenuto 2003 2002 2001 2000 8,01 –2,25 1,54* 1,34* 9,41* 1,25 € 2,00 1,25 1,25 1,25 mln di € 457 286 223 221 221 € 90,45 96,12 114,00 305,00 380,00 mld di € 20,8 22,1 20,4 54,0 67,2 Quotazione del titolo al 31 dicembre Capitalizzazione di borsa al 31 dicembre 2004 € conto dell’aumento di capitale del novembre 2003 La nostra controllata meag gestisce i nostri investimenti e offre prodotti finanziari per la clientela privata e gli investitori istituzionali. Andamento del giro d’affari 2000 2001 Principali dati di bilancio (ifrs) Premi lordi contabilizzati mld di € 2004 2003 2002 2001 2000 38,1 40,4 40,0 36,1 31,1 –20* –445* 2 595* Risultato ante ammortamenti di avviamenti mln di € 2 948 1 971* Imposte sul reddito* mln di € 712 1 752* –605* –1 070* 379* Quote di terzi sull’utile dell’esercizio mln di € 59 –34 –74 145 321 Risultato consolidato mln di € 1 833 –434 288 250 1 750 Investimenti mld di € 178,1 171,9 156,3 162,0 159,4 Redditività del patrimonio netto % 9,4 –2,6 1,7 1,2 8,3 Patrimonio netto mld di € 20,2 18,9 13,9 19,4 23,6 Plusvalenze latenti** mld di € 3,2 1,8 1,1 16,4 21,9 Riserve tecniche (nette) mld di € 154,3 147,5 143,0 138,6 131,5 40 962 41 431 41 396 38 317 36 481 Organico al 31 dicembre 19,2% 6,8% Gruppo Münchener Rück 21,1% 9,0% 2002 2003 –2,6% 2004 –9,7% –0,6% Totale 1,0% 6,3% Incidenza sul giro d’affari consolidato* del lavoro indiretto e diretto (vita/salute e danni/infortuni) Lavoro indiretto 53,7% Lavoro diretto 46,3% Totale 100% 2000 Vita/salute 12,5% dopo la riorganizzazione della voce Altre imposte in «Altri oneri» ** Incluse le quote di terzi Danni/infortuni 41,2% Vita/salute 33,1% Lavoro indiretto 56,5% Danni/infortuni 13,2% Lavoro diretto 43,5% Totale 100% 2001 Vita/salute 13,9% Lavoro indiretto* 2003 2002 2001 2000 mld di € 22,4 24,8 25,4 22,2 18,3 Investimenti mld di € 81,2 80,4 68,6 71,0 64,9 Riserve tecniche (nette) mld di € 58,2 56,7 55,3 50,8 43,9 Grandi sinistri (netti) di cui per catastrofi naturali Combined ratio non vita * Prima % 243,8 205,0 201,1 245,6 225,6 mln di € 1 201 1 054 1 844 3 407 1 150 mln di € 713 288 577 212 410 % 98,9 96,7 122,4 135,1 115,3 Lavoro diretto* 2004 2003 2002 2001 2000 mld di € 17,5 17,6 16,6 15,7 14,4 Investimenti mld di € 115,0 108,3 104,4 103,6 102,9 Riserve tecniche (nette) mld di € 96,1 91,0 88,4 87,4 87,3 % 116,8 114,5 116,3 113,9 113,1 Combined ratio danni/infortuni * Prima Lavoro diretto 41,4% % dell’eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali 93,0 96,4 99,9 101,4 97,2 14 marzo 2006 14 marzo 2006 19 aprile 2006 20 aprile 2006 9 maggio 2006 3 agosto 2006 7 novembre 2006 Conferenza stampa sul bilancio consolidato 2005 Presentazione agli analisti del bilancio consolidato 2005 Assemblea generale degli azionisti Distribuzione dividendo Relazione 1° trimestre 2006 Relazione 2° trimestre 2006 Relazione 3° trimestre 2006 Servizio di informazione per investitori e analisti Per informazioni generali sul titolo Münchener Rück, vi preghiamo di contattare la nostra hotline per azionisti: Telefono: (018 02) 22 62 10 E-mail: [email protected] Se siete un investitore istituzionale o un analista, vi preghiamo di contattare il nostro team Investor relations: Pedro Luis Janeiro Martins Telefono: +49 (0) 89 38 91-39 00 Fax: +49 (0) 89 38 91-98 88 E-mail: [email protected] Servizio di informazione per i media Le informazioni per i giornalisti vengono fornite dal nostro Settore Generale Stampa: Rainer Küppers Telefono: +49 (0) 89 38 91-25 04 Fax: +49 (0) 89 38 91-35 99 E-mail: [email protected] Totale 100% Vita/salute 13,9% Danni/infortuni 44,7% Vita/salute 29,4% Lavoro indiretto 56,4% Danni/infortuni 12,0% Lavoro diretto 43,6% Totale 100% 2003 Vita/salute 14,6% Danni/infortuni 41,8% Vita/salute 31,0% Danni/infortuni 36,7% Vita/salute 32,4% Lavoro indiretto 54,0% Danni/infortuni 12,6% Lavoro diretto 46,0% Totale 100,0% 2004 Vita/salute 17,3% Danni/infortuni 13,6% * Dopo l’eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali Lavoro indiretto Lavoro diretto Incidenza sul giro d’affari* del lavoro sottoscritto all’estero Principali dati di bilancio (ifrs) Indice delle riserve tecniche danni/infortuni Danni/infortuni 12,7% 2002 dell’eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali Premi lordi contabilizzati Vita/salute 30,8% Lavoro indiretto 58,6% 2004 Premi lordi contabilizzati Indice delle riserve tecniche danni/infortuni Danni/infortuni 42,6% Assemblea generale degli azionisti Distribuzione dividendo Relazione 1° trimestre 2005 Relazione 2° trimestre 2005 Conferenza stampa sui risultati semestrali Relazione 3° trimestre 2005 Totale –5,8% Lavoro indiretto Lavoro diretto ** Rettificato Principali dati di bilancio (ifrs) Totale 16,1% Totale 10,8% 14,6% 5,6% Totale 13,5% 28 aprile 2005 29 aprile 2005 9 maggio 2005 4 agosto 2005 4 agosto 2005 7 novembre 2005 2000 14,3% 2001 15,8% 2002 13,8% 2003 13,8% 2004 15,8% * Dopo l’eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali Lavoro indiretto Lavoro diretto 85,7% 84,2% Totale 48,2% Totale 54,8% 86,2% Totale 56,9% 86,2% Totale 54,8% 84,2% Totale 54,0% © 2005 Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Königinstrasse 107 80802 München Germania http://www.munichre.com Responsabili per il contenuto Settore Generale Contabilità/Gruppo Comunicazione aziendale Chiusura della redazione: 25 febbraio 2005 Idea e realizzazione häfelinger + wagner design, Monaco di Baviera Stampa Druckerei Fritz Kriechbaumer, Wettersteinstr. 12 82024 Taufkirchen Germania Illustrazioni ap Photo/Matthias Rietschel, p. 10 ap Photo/Jeff Robbins, p. 7 dpa, Amburgo, p. 9 Getty Images/Hulton Archive, p. 8, 9, 10 Hartmut Nägele, Düsseldorf, copertina, controcopertina Archivio Münchener Rück, p. 7 Karsten de Riese, Bairawies, p. 2, 20 PicturePress, p. 10 Indice Indice Lettera agli azionisti 2 125 anni Münchener Rück 6 01 Strategia 12 02 Il titolo Münchener Rück 15 03 Corporate Governance 17 04 Consiglio di sorveglianza e comitato direttivo 19 05 Relazione finanziaria Relazione sulla gestione (estratto) >> Andamento degli affari >> Previsioni Bilancio consolidato (estratto) >> Stato patrimoniale consolidato >> Conto economico consolidato >> Riepilogo dei movimenti del patrimonio netto consolidato >> Rendiconto finanziario consolidato 22 22 34 36 36 38 39 40 Scadenze importanti 1 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Lettera agli azionisti Egregi azionisti, Il Dr. Nikolaus von Bomhard, presidente del comitato direttivo della Münchener Rück oggi mi trovo in una situazione molto più piacevole di quella di appena un anno fa, quando dovetti presentarvi un risultato deludente per l’esercizio 2003, sebbene fin dal quel momento si delineasse una prospettiva di risultato per il cammino che avremmo intrapreso nel 2004. Con il risultato consolidato dell’esercizio 2004 – il migliore nella storia della Münchener Rück – abbiamo realizzato una svolta che non avrebbe potuto essere più netta. Cosa volevo ottenere nel primo anno del mio mandato? Il risultato è in linea con le aspettative? All’inizio dello scorso anno ci eravamo dati tre priorità per avviare il gruppo Münchener Rück verso un futuro di redditività. – Primo: si trattava di garantire durevolmente e, possibilmente, elevare ulteriormente l’alto livello di redditività del lavoro indiretto, già riconquistato nell’esercizio precedente. – Secondo: si doveva riportare il gruppo assicurativo ergo in zona utili. – Terzo: volevamo fare in modo, con il nostro risk management integrato, che gli investimenti supportassero gli affari assicurativi, e precisamente senza vincolare troppo capitale di rischio. Lo scorso anno abbiamo lavorato energicamente su questi tre grossi temi. Il risultato che abbiamo conseguito nel 2004 è un passo importante e ben visibile sulla strada della redditività duratura. Esso documenta la nostra volontà di ritrovare la forza incontrastata degli anni passati e ci permette di conquistare nuovi spazi d’azione strategici, necessari per guidare il gruppo Münchener Rück in un futuro di successo stabile e duraturo. Allo stesso tempo vogliamo soddisfare le vostre legittime aspettative: remunerare adeguatamente il capitale che avete investito nella Münchener Rück. Ritengo infatti che la vostra fiducia – e quindi anche la fiducia dei mercati finanziari – nella nostra azienda costituisca un presupposto fondamentale per un successo duraturo. Con un utile consolidato di 1,8 miliardi di € non abbiamo raggiunto pienamente l’ambizioso obiettivo di 2 miliardi che ci eravamo prefissati. Questo fatto è imputabile soprattutto alla rettifica di valore straordinaria del gruppo hvb, resa nota solo nel gennaio di quest’anno, che ha penalizzato il nostro risultato con 240 milioni di €. 2 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Lettera agli azionisti Oltre ai gravi sinistri da catastrofi naturali, su cui mi sono già soffermato nella lettera sull’andamento del terzo trimestre, hanno pesato sul risultato anche gli affari statunitensi. La nostra controllata American Re ha elevato le proprie riserve di 180 milioni di us$ a causa della denuncia di danni da inquinamento da amianto risalenti a molti anni fa. Altri 302 milioni di us$ sono stati accantonati a riserva soprattutto per gli affari rc statunitensi. In questo segmento di attività abbiamo sostanzialmente già preparato il terreno a livello politico-gestionale in modo da conseguire una redditività durevole. Si colloca in questo contesto anche il ritiro della marp, una controllata dell’American Re, dal lavoro diretto nel comparto casualty e professional liability grandi clienti americano. Grazie a un combined ratio del 98,9% siamo riusciti lo stesso a conseguire un utile tecnico nella riassicurazione danni e infortuni. Questo risultato evidenzia due cose: il nostro portafoglio riassicurativo ha raggiunto nel frattempo un livello qualitativo che ci consente di compensare anche oneri supplementari pesanti e la nostra politica di assoluta aderenza a prezzi e condizioni commisurati al rischio ha trovato conferma della sua validità. A questa politica siamo rimasti fedeli senza scendere a compromessi in occasione del rinnovo dei trattati al 1° gennaio 2005 e abbiamo avuto successo. Prevedo pertanto un risultato molto soddisfacente del lavoro indiretto anche nell’esercizio in corso. Nel 2004 hanno contribuito positivamente al risultato anche le assicuratrici, specialmente l’ergo. Mi fa molto piacere che lo scorso anno essa sia riuscita a coprire i costi finanziari; originariamente ci eravamo prefissati di superare questo scoglio solo nel 2005. Sulla strada verso un futuro contrassegnato da una redditività durevole, l’ergo gioca un ruolo molto importante, dato dal peso che riveste nel nostro Gruppo. Il riassetto della struttura organizzativa avviato nel 2004, che ho appoggiato molto fortemente, sta già avendo un impatto positivo. La chiara attribuzione delle responsabilità ora in atto permette di perseguire con maggiore incisività gli obiettivi di business rispetto al passato. Alle chiare parole sull’importanza del lavoro diretto per il gruppo Münchener Rück noi facciamo seguire i fatti: l’ergo non solo resta parte integrante del Gruppo, ma in futuro daremo anche maggiore peso al punto di vista del Gruppo quando si tratterà di prendere decisioni che lo riguardano nel suo insieme. In futuro la collaborazione fra ergo e Münchener Rück sarà più stretta. Nelle questioni fondamentali dello sviluppo strategico e del controllo di gestione orientato al valore ci consideriamo una sola unità. Il concetto di «gestione omogenea» che abbiamo adottato alla fine dello scorso anno non significa altro che questo. Ciò non di meno teniamo nettamente separati gli affari operativi dei due grandi blocchi, anche perché i nostri clienti nella riassicurazione, giustamente, se lo aspettano da noi. 3 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi La terza priorità che ho menzionato in apertura è la gestione integrata del rischio. Nei passati 12 mesi abbiamo focalizzato la nostra attenzione soprattutto sull’asset-liability management e sulla gestione attiva del capitale. Così abbiamo fatto grandi progressi nei nostri sforzi per sgravare il bilancio dai rischi che secondo il nostro modello gestionale non sono conformi alla strategia. In altre parole: abbiamo ridotto considerevolmente la nostra esposizione azionaria, soprattutto nel settore finanziario tedesco ed europeo. In questo modo abbiamo diminuito sensibilmente il rischio di concentrazione, anche se rimane senz’altro ancora spazio d’azione per ulteriori interventi di derisking. Signore e signori, nell’esercizio 2004 abbiamo conseguito un ottimo risultato. Noi siamo convinti che questo risultato – soprattutto per quanto concerne la riassicurazione – non sia una coincidenza né tanto meno dipenda da certe costellazioni di mercato, bensì sia frutto di un duro e perseverante lavoro. Naturalmente vogliamo proseguire questo lavoro: le sfide che esso comporta ci accompagneranno anche nei prossimi anni. Il nostro programma per gli anni a venire può essere sintetizzato in tre punti che – sono il primo ad ammetterlo – sono piuttosto astratti: – diversificazione attiva dei rischi; – focalizzazione sul rischio come vero oggetto della nostra attività; – ottimazione della qualità del management nonché dei metodi e degli strumenti di controllo della gestione. La diversificazione attiva dei rischi va al di là della tradizionale dispersione dei rischi delle imprese assicuratrici e riassicuratrici. Riteniamo che non faccia alcuna differenza che i rischi dei quali ci occupiamo provengano formalmente dal lavoro diretto o indiretto: noi consideriamo i rischi da un punto di vista olistico. I confini tra questi due segmenti di business sono sempre più sfumati. Inoltre rappresenta un vantaggio competitivo non irrilevante il fatto che il nostro Gruppo copra l’intera catena del valore dell’industria assicurativa e possa sfruttare sinergie nell’ambito del risk management che tornano a vantaggio di tutte le imprese del Gruppo. In questo ci distinguiamo nettamente dai nostri migliori competitori. Lo si vede chiaramente, ad esempio, nell’assicurazione vita o in quella malattia. In questi rami riteniamo che ci siano grandi potenziali sia per il lavoro diretto che per quello indiretto a causa della ristrutturazione dei sistemi assistenziali e previdenziali in atto in molti Paesi. Per emergere ancora di più dalla concorrenza e nel contempo conseguire una crescita profittevole, vogliamo sfruttare ancora più intensamente questa inconfondibile competenza sui rischi e offrire al mercato soluzioni innovative mirate al fronteggiamento del rischio. La ricerca attiva del rischio che rappresenta ancora un problema irrisolto è una componente centrale del nostro modello di affari. Nella storia della Münchener Rück si trovano molti esempi in cui l’innovazione e l’iniziativa ci hanno permesso di distinguerci dai nostri competitori. Vorrei che prendessimo spunto ancora una volta da questo nostro antico punto di forza perché una cosa è certa: chi è in grado di individuare precocemente nuovi rischi, di creare modelli di simulazione tecnico-assicurativi e, infine, di offrire ai clienti formule di copertura a prezzi e condizioni adeguati per questi rischi, possiede un vantaggio competitivo che può rivelarsi decisivo e viene preso come pietra di paragone sul mercato. 4 Lettera agli azionisti Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Bilancio consolidato / Stato patrimoniale consolidato Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Lettera agli azionisti Bilancio consolidato (estratto) Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2004 Attivo Esercizio precedente in mln di € in mln di € in mln di € 125 anni Münchener Rück Nel 2005 festeggiamo il nostro anniversario. Cinque anni dopo la sua costituzione la Münchener Rück era già diventata la maggiore compagnia di riassicurazioni del mondo. Basta ripercorrere la storia per scoprire che abbiamo sempre rivolto lo sguardo al futuro, percorso nuove strade e messo a profitto la nostra competenza in materia di rischi. Sviluppare soluzioni creative e innovative per rischi nuovi: è questo il filo conduttore nella storia della nostra compagnia. Variazione in mln di € in mln di € in % 3 144 3 568 –424 –11,9 1 243 1 372 –129 –9,4 4 940 –553 –11,2 A. Attivi immateriali I. Avviamento II. Altri attivi immateriali 4 387 B. Investimenti I. Terreni e fabbricati inclusi gli immobili su terreni di terzi 9 046 10 075 –1 029 –10,2 II. Investimenti in imprese del Gruppo e in altre partecipate 3 883 4 353 –470 –10,8 20 310 16 046 4 264 26,6 562 747 –185 –24,8 124 956 122 367 2 589 2,1 657 548 109 19,9 123 662 2 513 2,0 14 530 14 480 50 0,3 2 869 2 256 613 27,2 16 736 663 4,0 176 813 170 872 5 941 3,5 C. Investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali ne sopportano il rischio 1 319 1 009 310 30,7 D. Riserve tecniche a carico dei riassicuratori 6 964 8 038 –1 074 –13,4 E. Crediti 8 683 8 175 508 6,2 F. Depositi bancari, assegni e consistenza di cassa 2 027 1 884 143 7,6 G. Spese di acquisizione capitalizzate 8 396 7 997 399 5,0 H. Imposte differite attive 4 326 5 140 –814 –15,8 I. 1 876 1 329 547 41,2 214 791 209 384 5 407 2,6 III. Finanziamenti IV. Altre attività finanziarie 1. Investimenti posseduti fino a scadenza 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3. Strumenti finanziari di negoziazione 126 175 V. Altri investimenti finanziari 1. Depositi presso imprese cedenti 2. Investimenti finanziari diversi 17 399 Attività diverse Totale attivo 36 Abbiamo bisogno di metodi e strumenti che ci consentano un controllo dell’attività assuntiva lungimirante, dinamico e finalizzato a non disperdere capitale. La considerazione integrata dei rischi all’attivo – ad esempio gli investimenti – e del passivo, ossia la gestione tecnica, è molto importante. Un migliore controllo dei rischi consente di destinare più capitale ad altri scopi, come il finanziamento di opportunità di crescita strategiche per far progredire l’azienda. Un management eccellente ha bisogno di una base stabile. Si collocano in questo contesto anche i sistemi amministrativi capaci di offrire cifre attendibili, che possono essere utilizzate a fini decisionali in svariati campi. A questo proposito abbiamo davanti ancora un vero e proprio tour de force nella riassicurazione e cioè l’implementazione mondiale del nostro sistema amministrativo globale. Con esso avremo una piattaforma comune con una consistenza dei dati perfetta in tutte le imprese riassicuratrici del Gruppo e una soluzione generale per la valutazione del rischio, l’amministrazione e l’emissione degli estratti conto. Esso ci permetterà di migliorare nettamente l’analisi e il controllo degli affari. Signore e signori, in chiusura vorrei soffermarmi su un tema fuori dal comune: il 19 aprile la Münchener Rück compie 125 anni. Si tratta di un evento speciale che non è dato di festeggiare a molte imprese. Vorrei che da questo anniversario venisse un chiaro segnale: malgrado l’età avanzata, la Münchener Rück è rimasta giovane, è piena di energie e pronta ad affrontare la concorrenza. Essa ha alle spalle una storia di successi, sebbene nel corso della sua lunga vita ci siano stati periodi meno brillanti. Ciò non di meno il suo bilancio è sorprendente; la Münchener Rück ha procurato grandi vantaggi – agli azionisti, ai clienti, ai dipendenti e, non da ultimo, all’economia e alla società, in Germania e all’estero. A questo successo hanno contribuito molte generazioni. Oggi il nostro compito è quello di preservare e trasmettere al futuro, con la nostra competenza imprenditoriale e specifica, con l’iniziativa e l’innovazione, l’importanza e i punti di forza della nostra società. Così vogliamo conseguire a lungo gli utili che voi, azionisti, vi aspettate da noi. Certo di parlare a nome di voi tutti, vorrei esprimere ai dipendenti del gruppo Münchener Rück i miei ringraziamenti per l’impegno e le performance resi nell’esercizio 2004. Senza questo impegno non avremmo mai potuto realizzare questa grandiosa inversione di risultato. 5 6 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Bilancio consolidato / Stato patrimoniale consolidato Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Lettera agli azionisti Bilancio consolidato (estratto) Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2004 Attivo Esercizio precedente in mln di € in mln di € in mln di € 125 anni Münchener Rück Nel 2005 festeggiamo il nostro anniversario. Cinque anni dopo la sua costituzione la Münchener Rück era già diventata la maggiore compagnia di riassicurazioni del mondo. Basta ripercorrere la storia per scoprire che abbiamo sempre rivolto lo sguardo al futuro, percorso nuove strade e messo a profitto la nostra competenza in materia di rischi. Sviluppare soluzioni creative e innovative per rischi nuovi: è questo il filo conduttore nella storia della nostra compagnia. Variazione in mln di € in mln di € in % 3 144 3 568 –424 –11,9 1 243 1 372 –129 –9,4 4 940 –553 –11,2 A. Attivi immateriali I. Avviamento II. Altri attivi immateriali 4 387 B. Investimenti I. Terreni e fabbricati inclusi gli immobili su terreni di terzi 9 046 10 075 –1 029 –10,2 II. Investimenti in imprese del Gruppo e in altre partecipate 3 883 4 353 –470 –10,8 20 310 16 046 4 264 26,6 562 747 –185 –24,8 124 956 122 367 2 589 2,1 657 548 109 19,9 123 662 2 513 2,0 14 530 14 480 50 0,3 2 869 2 256 613 27,2 16 736 663 4,0 176 813 170 872 5 941 3,5 C. Investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali ne sopportano il rischio 1 319 1 009 310 30,7 D. Riserve tecniche a carico dei riassicuratori 6 964 8 038 –1 074 –13,4 E. Crediti 8 683 8 175 508 6,2 F. Depositi bancari, assegni e consistenza di cassa 2 027 1 884 143 7,6 G. Spese di acquisizione capitalizzate 8 396 7 997 399 5,0 H. Imposte differite attive 4 326 5 140 –814 –15,8 I. 1 876 1 329 547 41,2 214 791 209 384 5 407 2,6 III. Finanziamenti IV. Altre attività finanziarie 1. Investimenti posseduti fino a scadenza 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3. Strumenti finanziari di negoziazione 126 175 V. Altri investimenti finanziari 1. Depositi presso imprese cedenti 2. Investimenti finanziari diversi 17 399 Attività diverse Totale attivo 36 Abbiamo bisogno di metodi e strumenti che ci consentano un controllo dell’attività assuntiva lungimirante, dinamico e finalizzato a non disperdere capitale. La considerazione integrata dei rischi all’attivo – ad esempio gli investimenti – e del passivo, ossia la gestione tecnica, è molto importante. Un migliore controllo dei rischi consente di destinare più capitale ad altri scopi, come il finanziamento di opportunità di crescita strategiche per far progredire l’azienda. Un management eccellente ha bisogno di una base stabile. Si collocano in questo contesto anche i sistemi amministrativi capaci di offrire cifre attendibili, che possono essere utilizzate a fini decisionali in svariati campi. A questo proposito abbiamo davanti ancora un vero e proprio tour de force nella riassicurazione e cioè l’implementazione mondiale del nostro sistema amministrativo globale. Con esso avremo una piattaforma comune con una consistenza dei dati perfetta in tutte le imprese riassicuratrici del Gruppo e una soluzione generale per la valutazione del rischio, l’amministrazione e l’emissione degli estratti conto. Esso ci permetterà di migliorare nettamente l’analisi e il controllo degli affari. Signore e signori, in chiusura vorrei soffermarmi su un tema fuori dal comune: il 19 aprile la Münchener Rück compie 125 anni. Si tratta di un evento speciale che non è dato di festeggiare a molte imprese. Vorrei che da questo anniversario venisse un chiaro segnale: malgrado l’età avanzata, la Münchener Rück è rimasta giovane, è piena di energie e pronta ad affrontare la concorrenza. Essa ha alle spalle una storia di successi, sebbene nel corso della sua lunga vita ci siano stati periodi meno brillanti. Ciò non di meno il suo bilancio è sorprendente; la Münchener Rück ha procurato grandi vantaggi – agli azionisti, ai clienti, ai dipendenti e, non da ultimo, all’economia e alla società, in Germania e all’estero. A questo successo hanno contribuito molte generazioni. Oggi il nostro compito è quello di preservare e trasmettere al futuro, con la nostra competenza imprenditoriale e specifica, con l’iniziativa e l’innovazione, l’importanza e i punti di forza della nostra società. Così vogliamo conseguire a lungo gli utili che voi, azionisti, vi aspettate da noi. Certo di parlare a nome di voi tutti, vorrei esprimere ai dipendenti del gruppo Münchener Rück i miei ringraziamenti per l’impegno e le performance resi nell’esercizio 2004. Senza questo impegno non avremmo mai potuto realizzare questa grandiosa inversione di risultato. 5 6 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Previsioni 125 years La spinta delle innovazioni 1880: La costituzione della Münchener Rück Il 19 aprile Carl Thieme, insieme ai signori Cramer-Klett, von Finck, Schauss, Pemsel e Schmidt-Polex costituisce la Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft. Il primo trattato viene concluso con la Thuringia, altri 32 trattati – tra cui anche il primo con un partner straniero – sono l’orgoglioso risultato del primo anno di attività. Cinque anni dopo la Münchener Rück diventa la maggiore compagnia di riassicurazioni del mondo. 1882: «Il nostro numero: 46» L’Ufficio generale Reale Bavarese delle poste, dopo aver trovato 104 coraggiosi soggetti interessati a un allacciamento telefonico, crea una rete telefonica a Monaco di Baviera. La Münchener Rück è tra questi e riceve il numero 46. Solo 17 anni più tardi le stanze vengono illuminate dalle lampadine: il 2 agosto 1899, la Maffeistrasse 1 viene collegata alla rete elettrica urbana. 1885: Innovazioni in ambito sociale Lavorare alla Münchener Rück è sempre stato qualcosa di speciale. Gli stipendi sono buoni. Dal 1885 viene corrisposta una gratificazione natalizia. Nel 1891 viene avviato il programma di previdenza pensionistica. A metà degli anni Novanta viene introdotto l’«orario di lavoro inglese», dalle 9 alle 16. Dal 1897 il pranzo è gratuito. Nel 1898 viene istituito un programma per l’acquisto di case indipendenti e, a partire dal 1905, tutti gli impiegati hanno diritto a ferie pagate. 1898: Nasce l’assicurazione guasti macchine Nel 1898 l’ingegnere superiore Fritz Böhrer propone a Carl Thieme una forma di assicurazione per le macchine del tutto nuova. Böhrer fa un’inchiesta presso varie aziende in Baviera e, insieme a compagnie di assicurazione amiche, mette a punto l’«assicurazione infortuni per le macchine». Il 1° gennaio 1900, la Allianz di Monaco ottiene una concessione per la Baviera. A partire dal 1903, l’assicurazione guasti macchine viene autorizzata in tutta la Germania. 1906: Terremoto a San Francisco Il 18 aprile 1906, la faglia di Sant’Andrea si apre su un fronte di oltre 200 chilometri. Il terremoto colpisce San Francisco con una violenza inaudita: nel sisma perdono la vita 750 persone. I danni materiali ammontano a 500 milioni di us$, una cifra enorme. La Münchener Rück partecipa al sinistro con 11 milioni di DM. Per la Münchener Rück il terremoto di San Francisco rappresenta a tutt’oggi il sinistro più oneroso in rapporto alla raccolta premi. 1919: L’azienda riparte Durante la prima guerra mondiale, i Paesi nemici proibiscono tutti i rapporti commerciali con il Reich. Numerosi trattati di riassicurazione vengono rescissi e gli uffici all’estero vengono posti in liquidazione. Dopo la guerra, Paesi importanti come Russia, Inghilterra e Stati Uniti rimangono inaccessibili per molti anni. Gradualmente, a partire dal 1919, si fanno vivi i vecchi amici di affari con l’intenzione di riprendere i rapporti. 1922: Il primo cambio al vertice Carl Thieme passa al consiglio di sorveglianza nel 1922 e Wilhelm Kisskalt assume la guida del comitato direttivo. Kisskalt tiene le redini della compagnia fino al 1937, in un periodo difficile e movimentato. Nel 1938, il Dr. Kurt Schmitt succede a Kisskalt al vertice del comitato direttivo e dirige la società fino al 1945. Tra il 1945 e la morte precoce nel 1950, il Dr. Eberhard von Reininghaus ha l’arduo compito di rimarginare le ferite lasciate dagli anni della guerra. 1939: Lavorare durante la seconda guerra mondiale Gli affari, a partire dal 1939, si rivelano sempre più difficili. Gli affari esteri vengono in gran parte conclusi tramite la Union Zürich, una controllata della Münchener Rück. La guerra si fa sentire anche all’interno dell’azienda: vengono imposte riduzioni nel consumo della carta; le macchine da scrivere e da calcolo devono essere riposte nei rifugi antiaerei al termine della giornata di lavoro. Nel 1943 la contabilità viene trasferita a Schliersee. Nel 1946 si ritorna a Monaco di Baviera – in un alloggio di fortuna. 1950: Il terzo decollo Finalmente si osserva un miglioramento generale della situazione. Gli affari esteri sono di nuovo ammessi, si può tornare a lavorare nella sede principale, che era stata requisita. Il Dr. Alois Alzheimer dirige la compagnia durante il difficile periodo del dopoguerra. È lui che, con mano ferma, garantisce la continuità e rappresenta il simbolo della ricostruzione riuscita della Münchener Rück. Nel 1954, porta a Monaco di Baviera Horst K. Jannott che, nel 1969, gli succede alla presidenza del comitato direttivo e che dirigerà la società fino al 1993. 1985: Città di Messico ridotta a un cumulo di macerie Il 19 settembre la più grande città del mondo viene colpita da un sisma del grado 8,1 sulla scala Richter e da una scossa di assestamento di magnitudo 7,5. Diecimila persone perdono la vita, un terzo della città è devastato. Il terremoto del Messico è il danno sismico più elevato dopo quello del 1923 a Tokyo e costituisce uno dei sinistri più onerosi per la compagnia dalla sua costituzione. 1996: Acquisizione di American Re Il 14 agosto la Münchener Rück trova un accordo con il consiglio 1997: Nascono ergo e meag 3 luglio: i gruppi assicurativi victoria/d. a. s. e HamburgMannheimer/dkv si uniscono e formano la ergo Versicherungsgruppe ag. Nel 1999, per potenziare in modo durevole la solidità finanziaria di Münchener Rück e di ergo, viene costituita la meag munich ergo AssetManagement GmbH. Oggi la meag gestisce un patrimonio di circa 146,8 miliardi di € (dato aggiornato al 31.12.2004) e si annovera così fra le maggiori società di 7 1907: Un’idea brillante originata da una scintilla Max von Engel, un commerciante di legname ungherese, è in attesa al binario della stazione di Lucerna. Vicino al treno è accatastata una gran quantità di valige. Dalla locomotiva fuoriescono delle scintille che cadono sulle valige. Se i bagagli vanno a fuoco, chi ne risarcisce la perdita? Engel ha un’idea: la miglior cosa sarebbe poter assicurare le valige direttamente quando vengono consegnate allo sportello. Inizialmente l’idea non trova un’eco favorevole, finché Engel non incontra Thieme: il 9 maggio 1907 costituiscono insieme la «Europäische Reiseversicherungs-a. g.». di amministrazione di American Re e l’azionista di maggioranza, la società di investimenti Kohlberg Kravis Robert & Co., per l’acquisto della riassicuratrice americana a un prezzo complessivo di circa 3,3 miliardi di us$. Con questa operazione, la Münchener Rück espande considerevolmente la propria posizione sul mercato statunitense, il mercato assicurativo più grande del mondo. 8 asset management dell’industria assicurativa tedesca. Con il 1° gennaio 2005 gli affari rami danni e infortuni della nostra controllata Munich Reinsurance Company of Australasia (mra) sono stati trasferiti alla nostra unità operativa australiana e neozelandese. Dal punto di vista organizzativo la Nuova Zelanda continuerà ad essere seguita, come in passato, dalla nostra unità australiana. Questo intervento di riorganizzazione ci permette di ottimizzare la struttura del capitale. L’esercizio della riassicurazione nel ramo vita resta di competenza della mra, che mantiene lo status giuridico di società controllata, in ottemperanza a quanto prescritto dall’autorità di vigilanza locale. Lavoro diretto Il 1° gennaio 2005 è entrata in vigore in Germania la legge che disciplina i redditi per la vecchiaia (Alterseinkünftegesetz). La nuova normativa comporta un peggioramento del trattamento fiscale delle assicurazioni di capitalizzazione e dei contratti di rendita con opzione di riscatto totale. A fine 2004 sono risultati particolarmente richiesti proprio questi prodotti. Nel 2005 la nuova produzione dovrebbe quindi registrare inizialmente un sensibile calo generale, tanto più che non vi è più motivo di impellenza e che molti clienti desiderosi di acquistare un prodotto previdenziale hanno già anticipato al 2004 la stipula del contratto. A mediolungo termine prevediamo di ricevere impulsi di crescita durevoli dalla riforma della previdenza integrativa aziendale. La sua importanza è destinata ad aumentare. Grazie alla riduzione dell’imposizione fiscale sulla percentuale di profitto stanno diventando sempre più popolari anche i contratti di rendita tradizionali. Inoltre il nuovo modello di assicurazione di rendita a capitalizzazione privata, la cd. pensione base o pensione Rürup, potrà rappresentare e rappresenterà per molti un’interessante forma di previdenza integrativa. Una serie di modifiche hanno contribuito a rendere più appetibile anche la cd. pensione Riester e dovrebbero garantire a questo prodotto previdenziale una seconda chance di mercato. Complessivamente partiamo dal presupposto di un incremento dei premi lordi contabilizzati del lavoro diretto del 4,0% circa, il che corrisponderebbe a un volume premi di 18,2 miliardi di €. Proseguiremo con determinazione le misure avviate per aumentare la redditività. Il nostro obiettivo nel lavoro diretto è arrivare a un combined ratio del 95%. Risultato e giro d’affari Complessivamente la produzione del lavoro diretto e indiretto del Gruppo dovrebbe attestarsi – senza gli effetti di variazioni dei rapporti di cambio – a 38,5 miliardi di €, con una crescita dell’1,0% circa. Per quanto riguarda la redditività, vogliamo conseguire un tasso dopo imposte sul reddito del 12%, calcolato rapportando il nostro risultato consolidato al patrimonio netto, ricavato come media tra il patrimonio netto iniziale (20,7 miliardi di €) e finale dell’esercizio, rispettivamente incluse le quote di terzi. Con una politica dei dividendi più orientata alla remuneratività e alla capitalizzazione vogliamo condividere questo risultato anche con i nostri azionisti. Naturalmente senza dimenticare i requisiti prudenziali degli organi di vigilanza e delle agenzie di rating. 35 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Previsioni 125 years La spinta delle innovazioni 1880: La costituzione della Münchener Rück Il 19 aprile Carl Thieme, insieme ai signori Cramer-Klett, von Finck, Schauss, Pemsel e Schmidt-Polex costituisce la Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft. Il primo trattato viene concluso con la Thuringia, altri 32 trattati – tra cui anche il primo con un partner straniero – sono l’orgoglioso risultato del primo anno di attività. Cinque anni dopo la Münchener Rück diventa la maggiore compagnia di riassicurazioni del mondo. 1882: «Il nostro numero: 46» L’Ufficio generale Reale Bavarese delle poste, dopo aver trovato 104 coraggiosi soggetti interessati a un allacciamento telefonico, crea una rete telefonica a Monaco di Baviera. La Münchener Rück è tra questi e riceve il numero 46. Solo 17 anni più tardi le stanze vengono illuminate dalle lampadine: il 2 agosto 1899, la Maffeistrasse 1 viene collegata alla rete elettrica urbana. 1885: Innovazioni in ambito sociale Lavorare alla Münchener Rück è sempre stato qualcosa di speciale. Gli stipendi sono buoni. Dal 1885 viene corrisposta una gratificazione natalizia. Nel 1891 viene avviato il programma di previdenza pensionistica. A metà degli anni Novanta viene introdotto l’«orario di lavoro inglese», dalle 9 alle 16. Dal 1897 il pranzo è gratuito. Nel 1898 viene istituito un programma per l’acquisto di case indipendenti e, a partire dal 1905, tutti gli impiegati hanno diritto a ferie pagate. 1898: Nasce l’assicurazione guasti macchine Nel 1898 l’ingegnere superiore Fritz Böhrer propone a Carl Thieme una forma di assicurazione per le macchine del tutto nuova. Böhrer fa un’inchiesta presso varie aziende in Baviera e, insieme a compagnie di assicurazione amiche, mette a punto l’«assicurazione infortuni per le macchine». Il 1° gennaio 1900, la Allianz di Monaco ottiene una concessione per la Baviera. A partire dal 1903, l’assicurazione guasti macchine viene autorizzata in tutta la Germania. 1906: Terremoto a San Francisco Il 18 aprile 1906, la faglia di Sant’Andrea si apre su un fronte di oltre 200 chilometri. Il terremoto colpisce San Francisco con una violenza inaudita: nel sisma perdono la vita 750 persone. I danni materiali ammontano a 500 milioni di us$, una cifra enorme. La Münchener Rück partecipa al sinistro con 11 milioni di DM. Per la Münchener Rück il terremoto di San Francisco rappresenta a tutt’oggi il sinistro più oneroso in rapporto alla raccolta premi. 1919: L’azienda riparte Durante la prima guerra mondiale, i Paesi nemici proibiscono tutti i rapporti commerciali con il Reich. Numerosi trattati di riassicurazione vengono rescissi e gli uffici all’estero vengono posti in liquidazione. Dopo la guerra, Paesi importanti come Russia, Inghilterra e Stati Uniti rimangono inaccessibili per molti anni. Gradualmente, a partire dal 1919, si fanno vivi i vecchi amici di affari con l’intenzione di riprendere i rapporti. 1922: Il primo cambio al vertice Carl Thieme passa al consiglio di sorveglianza nel 1922 e Wilhelm Kisskalt assume la guida del comitato direttivo. Kisskalt tiene le redini della compagnia fino al 1937, in un periodo difficile e movimentato. Nel 1938, il Dr. Kurt Schmitt succede a Kisskalt al vertice del comitato direttivo e dirige la società fino al 1945. Tra il 1945 e la morte precoce nel 1950, il Dr. Eberhard von Reininghaus ha l’arduo compito di rimarginare le ferite lasciate dagli anni della guerra. 1939: Lavorare durante la seconda guerra mondiale Gli affari, a partire dal 1939, si rivelano sempre più difficili. Gli affari esteri vengono in gran parte conclusi tramite la Union Zürich, una controllata della Münchener Rück. La guerra si fa sentire anche all’interno dell’azienda: vengono imposte riduzioni nel consumo della carta; le macchine da scrivere e da calcolo devono essere riposte nei rifugi antiaerei al termine della giornata di lavoro. Nel 1943 la contabilità viene trasferita a Schliersee. Nel 1946 si ritorna a Monaco di Baviera – in un alloggio di fortuna. 1950: Il terzo decollo Finalmente si osserva un miglioramento generale della situazione. Gli affari esteri sono di nuovo ammessi, si può tornare a lavorare nella sede principale, che era stata requisita. Il Dr. Alois Alzheimer dirige la compagnia durante il difficile periodo del dopoguerra. È lui che, con mano ferma, garantisce la continuità e rappresenta il simbolo della ricostruzione riuscita della Münchener Rück. Nel 1954, porta a Monaco di Baviera Horst K. Jannott che, nel 1969, gli succede alla presidenza del comitato direttivo e che dirigerà la società fino al 1993. 1985: Città di Messico ridotta a un cumulo di macerie Il 19 settembre la più grande città del mondo viene colpita da un sisma del grado 8,1 sulla scala Richter e da una scossa di assestamento di magnitudo 7,5. Diecimila persone perdono la vita, un terzo della città è devastato. Il terremoto del Messico è il danno sismico più elevato dopo quello del 1923 a Tokyo e costituisce uno dei sinistri più onerosi per la compagnia dalla sua costituzione. 1996: Acquisizione di American Re Il 14 agosto la Münchener Rück trova un accordo con il consiglio 1997: Nascono ergo e meag 3 luglio: i gruppi assicurativi victoria/d. a. s. e HamburgMannheimer/dkv si uniscono e formano la ergo Versicherungsgruppe ag. Nel 1999, per potenziare in modo durevole la solidità finanziaria di Münchener Rück e di ergo, viene costituita la meag munich ergo AssetManagement GmbH. Oggi la meag gestisce un patrimonio di circa 146,8 miliardi di € (dato aggiornato al 31.12.2004) e si annovera così fra le maggiori società di 7 1907: Un’idea brillante originata da una scintilla Max von Engel, un commerciante di legname ungherese, è in attesa al binario della stazione di Lucerna. Vicino al treno è accatastata una gran quantità di valige. Dalla locomotiva fuoriescono delle scintille che cadono sulle valige. Se i bagagli vanno a fuoco, chi ne risarcisce la perdita? Engel ha un’idea: la miglior cosa sarebbe poter assicurare le valige direttamente quando vengono consegnate allo sportello. Inizialmente l’idea non trova un’eco favorevole, finché Engel non incontra Thieme: il 9 maggio 1907 costituiscono insieme la «Europäische Reiseversicherungs-a. g.». di amministrazione di American Re e l’azionista di maggioranza, la società di investimenti Kohlberg Kravis Robert & Co., per l’acquisto della riassicuratrice americana a un prezzo complessivo di circa 3,3 miliardi di us$. Con questa operazione, la Münchener Rück espande considerevolmente la propria posizione sul mercato statunitense, il mercato assicurativo più grande del mondo. 8 asset management dell’industria assicurativa tedesca. Con il 1° gennaio 2005 gli affari rami danni e infortuni della nostra controllata Munich Reinsurance Company of Australasia (mra) sono stati trasferiti alla nostra unità operativa australiana e neozelandese. Dal punto di vista organizzativo la Nuova Zelanda continuerà ad essere seguita, come in passato, dalla nostra unità australiana. Questo intervento di riorganizzazione ci permette di ottimizzare la struttura del capitale. L’esercizio della riassicurazione nel ramo vita resta di competenza della mra, che mantiene lo status giuridico di società controllata, in ottemperanza a quanto prescritto dall’autorità di vigilanza locale. Lavoro diretto Il 1° gennaio 2005 è entrata in vigore in Germania la legge che disciplina i redditi per la vecchiaia (Alterseinkünftegesetz). La nuova normativa comporta un peggioramento del trattamento fiscale delle assicurazioni di capitalizzazione e dei contratti di rendita con opzione di riscatto totale. A fine 2004 sono risultati particolarmente richiesti proprio questi prodotti. Nel 2005 la nuova produzione dovrebbe quindi registrare inizialmente un sensibile calo generale, tanto più che non vi è più motivo di impellenza e che molti clienti desiderosi di acquistare un prodotto previdenziale hanno già anticipato al 2004 la stipula del contratto. A mediolungo termine prevediamo di ricevere impulsi di crescita durevoli dalla riforma della previdenza integrativa aziendale. La sua importanza è destinata ad aumentare. Grazie alla riduzione dell’imposizione fiscale sulla percentuale di profitto stanno diventando sempre più popolari anche i contratti di rendita tradizionali. Inoltre il nuovo modello di assicurazione di rendita a capitalizzazione privata, la cd. pensione base o pensione Rürup, potrà rappresentare e rappresenterà per molti un’interessante forma di previdenza integrativa. Una serie di modifiche hanno contribuito a rendere più appetibile anche la cd. pensione Riester e dovrebbero garantire a questo prodotto previdenziale una seconda chance di mercato. Complessivamente partiamo dal presupposto di un incremento dei premi lordi contabilizzati del lavoro diretto del 4,0% circa, il che corrisponderebbe a un volume premi di 18,2 miliardi di €. Proseguiremo con determinazione le misure avviate per aumentare la redditività. Il nostro obiettivo nel lavoro diretto è arrivare a un combined ratio del 95%. Risultato e giro d’affari Complessivamente la produzione del lavoro diretto e indiretto del Gruppo dovrebbe attestarsi – senza gli effetti di variazioni dei rapporti di cambio – a 38,5 miliardi di €, con una crescita dell’1,0% circa. Per quanto riguarda la redditività, vogliamo conseguire un tasso dopo imposte sul reddito del 12%, calcolato rapportando il nostro risultato consolidato al patrimonio netto, ricavato come media tra il patrimonio netto iniziale (20,7 miliardi di €) e finale dell’esercizio, rispettivamente incluse le quote di terzi. Con una politica dei dividendi più orientata alla remuneratività e alla capitalizzazione vogliamo condividere questo risultato anche con i nostri azionisti. Naturalmente senza dimenticare i requisiti prudenziali degli organi di vigilanza e delle agenzie di rating. 35 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Previsioni 125 anni Münchener Rück Previsioni Sempre più spesso si constata la tendenza di alcuni operatori del mercato finanziario a far valere in giudizio diritti derivati da affermazioni delle aziende sul futuro andamento della gestione – con notevole detrimento per le interessate e i loro azionisti. Questo comportamento va a scapito della trasparenza perché le aziende reagiscono lesinando sulle informazioni e limitandosi a soddisfare i requisiti di legge. Anche noi teniamo a sottolineare che le stime del futuro andamento della nostra azienda si basano soprattutto su programmi, pronostici e aspettative. Pertanto, dalla seguente valutazione dell’andamento del gruppo Münchener Rück emergono unicamente supposizioni incomplete e pareri soggettivi. Ovviamente la società non si può assumere la responsabilità di una mancata realizzazione, in tutto o in parte, di tali supposizioni. Quadro di sintesi Il panorama economico generale e l’atmosfera sui mercati finanziari risultano lievemente offuscati rispetto al 2004. Nel lavoro indiretto i rinnovi a inizio d’anno sono stati contrassegnati da un livello dei tassi prevalentemente stabile. Nell’interesse congiunto dei clienti finali, delle assicuratrici e delle riassicuratrici resta molto importante conseguire prezzi commisurati e condizioni durevoli di adeguatezza al rischio. Nel lavoro diretto in Germania l’attenzione dei canali di vendita sarà focalizzata sui cambiamenti in materia di trattamento fiscale dei prodotti assicurativi vita. Il dibattito su come riformare il sistema sanitario tedesco non è ancora chiuso. I modesti tassi di rendimento del capitale investito richiedono anche nel 2005 un underwriting profittevole, nel lavoro diretto come in quello indiretto, nonché una partecipazione agli utili moderata a beneficio degli assicurati del ramo vita. Oltre che dal conseguimento di prezzi e condizioni adeguati, la nostra azione sarà guidata dall’obiettivo di migliorare l’integrazione delle diverse componenti del nostro sistema di risk management e di introdurre processi e sistemi ottimizzati. Il 2004 ci ha dimostrato che siamo sulla strada giusta per quanto attiene alla nostra politica di gestione, perciò resteremo fedeli al principio che prima della crescita viene il rendimento. I nostri obiettivi per il 2005 sono ambiziosi ma realizzabili. Salvo eventi eccezionali, miriamo a una redditività del patrimonio netto dopo imposte sul reddito del 12%. 34 Andamento del gruppo Münchener Rück Asset management Fin dal 2004 abbiamo provveduto a prolungare la durata dei titoli a reddito fisso in portafoglio, ottenendo così proventi di interessi più elevati. Tuttavia, se i tassi d’interesse resteranno bassi, i titoli fruttiferi di interesse non ci consentiranno di conseguire i proventi correnti degli esercizi precedenti. Quindi, per quanto concerne gli investimenti, sarà difficile ripetere il risultato dei passati dodici mesi. Riteniamo che il rischio di perdite di valore di realizzazione conseguenti a un aumento dei tassi d’interesse sia modesto, tanto più che dette perdite non andrebbero a incidere sul risultato e che noi valutiamo ogni eventuale impatto sul patrimonio netto in primo luogo dal punto di vista della gestione integrata delle attività-passività. Il dato più importante è che il valore economico delle nostre passività di bilancio diminuirebbe in misura analoga. In considerazione dei rischi descritti, continueremo a tenere sott’occhio l’attivo patrimoniale e all’occorrenza provvederemo a ridurre ulteriormente l’esposizione azionaria. Lavoro indiretto La tornata di rinnovi al 1° gennaio 2005 non ha prodotto alcun cambiamento sostanziale del livello dei prezzi e delle condizioni. Gran parte del mercato ha agito in modo disciplinato. In alcuni segmenti si è instaurata tuttavia una forte pressione concorrenziale, specialmente a causa dell’aumento di capacità operativa del mercato in generale. Noi abbiamo offerto la nostra capacità di copertura solo a condizioni commisurate al rischio e ottenuto i margini richiesti; l’eccellente know-how riassicurativo e la forza finanziaria dell’azienda sono stati ancora una volta ricercatissimi. Nel property segnaliamo un parziale rincaro delle coperture per rischi naturali nelle regioni sinistrate. Gli altri rami danni evidenziano, come previsto, un andamento sostanzialmente stabile, sebbene i trattati esenti da sinistri accusino una ripresa della pressione sui prezzi. Nella maggioranza dei casi la struttura dei prezzi è rimasta invariata anche nei comparti rc, infortuni e trasporti. Nel settore aeronautica i prezzi hanno fatto registrare una lieve flessione in linea con le aspettative; essi permangono tuttavia su livelli commisurati al rischio. Sullo sfondo di queste considerazioni contiamo di conseguire una raccolta premi di 22,1 miliardi di € nella riassicurazione, il che corrisponderebbe a una leggera diminuzione dell’1,4% circa. Salvo sviluppi eccezionali sul fronte dei grandi sinistri e delle calamità naturali, puntiamo al raggiungimento di un combined ratio del 97% che ci consentirebbe, con dei proventi da investimenti nella norma, di presentare un ambizioso risultato del lavoro indiretto anche nell’esercizio 2005. 1888: Ammissione in borsa Il 21 marzo 1888, l’azione della Münchener Rück viene ammessa alla Borsa di Monaco di Baviera; la quotazione iniziale è di 700 marchi. Nel 1895 il capitale passa da 4,8 a 10 milioni, nel 1898 sale a 20 milioni di marchi. Il 2 gennaio 1890 il corso azionario è di 990 marchi, 10 anni più tardi avrà raggiunto i 2 435 marchi. 1889: Carl Thieme crea una compagnia di assicurazione diretta Nel settembre del 1889 Carl Thieme crea, insieme a Wilhelm 1890: Londra, una piazza difficile A partire dal 1886 nascono le prime unità operative a Parigi, von Finck, un’impresa di assicurazione infortuni e responsabilità civile, la «Allianz Versicherungs-Aktiengesellschaft». Nel 1914 la Allianz è già la maggiore compagnia tedesca di assicurazione danni. Nell’ambito del riorientamento strategico, il 31 dicembre 2003 le due compagnie pongono fine alla convenzione quadro comune. Rimangono comunque i buoni rapporti di affari. San Pietroburgo, Copenaghen e Stoccolma. Ancora manca però il coraggio di presentarsi sul mercato londinese, considerato estremamente difficile per le compagnie straniere. Nel 1890 Carl Schreiner va a Londra. Contrariamente a tutte le aspettative, gli affari si sviluppano egregiamente. Nel 1899 Schreiner tenta il grande salto oltre l’Atlantico: con altrettanto successo. Londra viene considerata la pietra miliare nell’internazionalizzazione della Münchener Rück. 1910: La Münchener Rück decolla 1913: Tutti riuniti sotto lo stesso tetto Trecentocinquanta dipendenti sono distribuiti in sei diversi edifici: una situazione inaccettabile per Thieme. L’azienda acquista un lotto edificabile nella Königinstrasse. Gli architetti Bieber e Hollweck progettano la nuova sede. La data ufficiale del trasloco è il 20 marzo 1913. Per il centralino telefonico vengono assunte la signora Hirsch e la signora Fiedler: sono – 33 anni dopo la costituzione della compagnia – le prime donne alla Münchener Rück. Con l’aeronautica la Münchener Rück si addentra in un terreno ancora inesplorato. Il ramo è giovane, il numero di potenziali contraenti modesto, una stabilizzazione dei rischi impossibile. Nel 1913 vengono riassicurati per la prima volta sette assicuratori che hanno assicurato contro l’incendio un dirigibile. Nel 1918 esce un esauriente opuscolo informativo sull’assicurazione rc e infortuni dei rischi degli aeromobili. Nel 1919 viene offerta per la prima volta una copertura riassicurativa dei rischi aeronautici. 1973: Un logo fa il giro del mondo Anton Stankowski crea il nuovo logo della Münchener Rück. Linee parallele si incontrano su un quadrato. La sua forma netta rappresenta il collegamento e lo scambio, la partnership e l’interdipendenza, la reciprocità e la fiducia, lo sviluppo e l’ordine, la sicurezza e la solidarietà, la grandezza e la differenza. Il logo viene lanciato a livello mondiale il 1° gennaio 1973. 1916: Un’assicurazione sulla vita per tutti Una volta potevano stipulare un’assicurazione sulla vita solo le persone sane. Nel 1916 la Münchener Rück istituisce un reparto che si occupa della copertura dei «rischi aggravati». I dati raccolti in questo reparto e presso altri assicuratori vengono utilizzati per elaborare un sistema di valutazione del rischio. Le tavole di mortalità della Münchener Rück rappresentano a tutt’oggi una base autorevole per la tassazione delle assicurazioni sulla vita – anche per chi ha problemi di salute. 1974: Attento monitoraggio dei fenomeni naturali Considerato il forte aumento del numero delle catastrofi naturali, la Münchener Rück istituisce l’«Ufficio comune dei rischi naturali». Con il nome di Ricerca Georischi, esso diventa presto uno strumento indispensabile in ambito politico, scientifico, industriale e assicurativo a livello mondiale. Il planisfero dei rischi naturali, sviluppato da questo gruppo di ricerca, o il database nathan sono a tutt’oggi fonti di informazione uniche nel loro genere. Il 15 giugno 2004 la Ricerca Georischi compie 30 anni. 11 settembre 2001 Alle 8:45 un Boeing 767 con 92 passeggeri e 90 000 litri di cherosene a bordo si schianta contro la torre settentrionale del World Trade Center. Alle 9:03 un altro aeromobile sfonda la torre meridionale. Muoiono circa 3 000 persone, altre 150 000 perdono il posto di lavoro. I danni assicurati vengono stimati in 40–60 miliardi di us$. La Münchener Rück prevede un onere di 2,6 miliardi di us$. L’«11 settembre» è il sinistro di gran lunga più importante nella storia della compagnia. 9 2002: La grande alluvione Il 2002 segna un record di tempeste, precipitazioni e inondazioni. L’evento eccezionale è l’alluvione nel bacino dell’Elba. In agosto, il Danubio, l’Elba, la Moldava e i relativi affluenti straripano, provocando l’inondazione più catastrofica verificatasi in Europa da secoli, forse anche peggiore dell’«alluvione del millennio» dell’agosto 1342. Su scala europea, i danni economici ammontano a circa 18,5 miliardi di €, di cui oltre 3 miliardi sono assicurati. 10 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Previsioni 125 anni Münchener Rück Previsioni Sempre più spesso si constata la tendenza di alcuni operatori del mercato finanziario a far valere in giudizio diritti derivati da affermazioni delle aziende sul futuro andamento della gestione – con notevole detrimento per le interessate e i loro azionisti. Questo comportamento va a scapito della trasparenza perché le aziende reagiscono lesinando sulle informazioni e limitandosi a soddisfare i requisiti di legge. Anche noi teniamo a sottolineare che le stime del futuro andamento della nostra azienda si basano soprattutto su programmi, pronostici e aspettative. Pertanto, dalla seguente valutazione dell’andamento del gruppo Münchener Rück emergono unicamente supposizioni incomplete e pareri soggettivi. Ovviamente la società non si può assumere la responsabilità di una mancata realizzazione, in tutto o in parte, di tali supposizioni. Quadro di sintesi Il panorama economico generale e l’atmosfera sui mercati finanziari risultano lievemente offuscati rispetto al 2004. Nel lavoro indiretto i rinnovi a inizio d’anno sono stati contrassegnati da un livello dei tassi prevalentemente stabile. Nell’interesse congiunto dei clienti finali, delle assicuratrici e delle riassicuratrici resta molto importante conseguire prezzi commisurati e condizioni durevoli di adeguatezza al rischio. Nel lavoro diretto in Germania l’attenzione dei canali di vendita sarà focalizzata sui cambiamenti in materia di trattamento fiscale dei prodotti assicurativi vita. Il dibattito su come riformare il sistema sanitario tedesco non è ancora chiuso. I modesti tassi di rendimento del capitale investito richiedono anche nel 2005 un underwriting profittevole, nel lavoro diretto come in quello indiretto, nonché una partecipazione agli utili moderata a beneficio degli assicurati del ramo vita. Oltre che dal conseguimento di prezzi e condizioni adeguati, la nostra azione sarà guidata dall’obiettivo di migliorare l’integrazione delle diverse componenti del nostro sistema di risk management e di introdurre processi e sistemi ottimizzati. Il 2004 ci ha dimostrato che siamo sulla strada giusta per quanto attiene alla nostra politica di gestione, perciò resteremo fedeli al principio che prima della crescita viene il rendimento. I nostri obiettivi per il 2005 sono ambiziosi ma realizzabili. Salvo eventi eccezionali, miriamo a una redditività del patrimonio netto dopo imposte sul reddito del 12%. 34 Andamento del gruppo Münchener Rück Asset management Fin dal 2004 abbiamo provveduto a prolungare la durata dei titoli a reddito fisso in portafoglio, ottenendo così proventi di interessi più elevati. Tuttavia, se i tassi d’interesse resteranno bassi, i titoli fruttiferi di interesse non ci consentiranno di conseguire i proventi correnti degli esercizi precedenti. Quindi, per quanto concerne gli investimenti, sarà difficile ripetere il risultato dei passati dodici mesi. Riteniamo che il rischio di perdite di valore di realizzazione conseguenti a un aumento dei tassi d’interesse sia modesto, tanto più che dette perdite non andrebbero a incidere sul risultato e che noi valutiamo ogni eventuale impatto sul patrimonio netto in primo luogo dal punto di vista della gestione integrata delle attività-passività. Il dato più importante è che il valore economico delle nostre passività di bilancio diminuirebbe in misura analoga. In considerazione dei rischi descritti, continueremo a tenere sott’occhio l’attivo patrimoniale e all’occorrenza provvederemo a ridurre ulteriormente l’esposizione azionaria. Lavoro indiretto La tornata di rinnovi al 1° gennaio 2005 non ha prodotto alcun cambiamento sostanziale del livello dei prezzi e delle condizioni. Gran parte del mercato ha agito in modo disciplinato. In alcuni segmenti si è instaurata tuttavia una forte pressione concorrenziale, specialmente a causa dell’aumento di capacità operativa del mercato in generale. Noi abbiamo offerto la nostra capacità di copertura solo a condizioni commisurate al rischio e ottenuto i margini richiesti; l’eccellente know-how riassicurativo e la forza finanziaria dell’azienda sono stati ancora una volta ricercatissimi. Nel property segnaliamo un parziale rincaro delle coperture per rischi naturali nelle regioni sinistrate. Gli altri rami danni evidenziano, come previsto, un andamento sostanzialmente stabile, sebbene i trattati esenti da sinistri accusino una ripresa della pressione sui prezzi. Nella maggioranza dei casi la struttura dei prezzi è rimasta invariata anche nei comparti rc, infortuni e trasporti. Nel settore aeronautica i prezzi hanno fatto registrare una lieve flessione in linea con le aspettative; essi permangono tuttavia su livelli commisurati al rischio. Sullo sfondo di queste considerazioni contiamo di conseguire una raccolta premi di 22,1 miliardi di € nella riassicurazione, il che corrisponderebbe a una leggera diminuzione dell’1,4% circa. Salvo sviluppi eccezionali sul fronte dei grandi sinistri e delle calamità naturali, puntiamo al raggiungimento di un combined ratio del 97% che ci consentirebbe, con dei proventi da investimenti nella norma, di presentare un ambizioso risultato del lavoro indiretto anche nell’esercizio 2005. 1888: Ammissione in borsa Il 21 marzo 1888, l’azione della Münchener Rück viene ammessa alla Borsa di Monaco di Baviera; la quotazione iniziale è di 700 marchi. Nel 1895 il capitale passa da 4,8 a 10 milioni, nel 1898 sale a 20 milioni di marchi. Il 2 gennaio 1890 il corso azionario è di 990 marchi, 10 anni più tardi avrà raggiunto i 2 435 marchi. 1889: Carl Thieme crea una compagnia di assicurazione diretta Nel settembre del 1889 Carl Thieme crea, insieme a Wilhelm 1890: Londra, una piazza difficile A partire dal 1886 nascono le prime unità operative a Parigi, von Finck, un’impresa di assicurazione infortuni e responsabilità civile, la «Allianz Versicherungs-Aktiengesellschaft». Nel 1914 la Allianz è già la maggiore compagnia tedesca di assicurazione danni. Nell’ambito del riorientamento strategico, il 31 dicembre 2003 le due compagnie pongono fine alla convenzione quadro comune. Rimangono comunque i buoni rapporti di affari. San Pietroburgo, Copenaghen e Stoccolma. Ancora manca però il coraggio di presentarsi sul mercato londinese, considerato estremamente difficile per le compagnie straniere. Nel 1890 Carl Schreiner va a Londra. Contrariamente a tutte le aspettative, gli affari si sviluppano egregiamente. Nel 1899 Schreiner tenta il grande salto oltre l’Atlantico: con altrettanto successo. Londra viene considerata la pietra miliare nell’internazionalizzazione della Münchener Rück. 1910: La Münchener Rück decolla 1913: Tutti riuniti sotto lo stesso tetto Trecentocinquanta dipendenti sono distribuiti in sei diversi edifici: una situazione inaccettabile per Thieme. L’azienda acquista un lotto edificabile nella Königinstrasse. Gli architetti Bieber e Hollweck progettano la nuova sede. La data ufficiale del trasloco è il 20 marzo 1913. Per il centralino telefonico vengono assunte la signora Hirsch e la signora Fiedler: sono – 33 anni dopo la costituzione della compagnia – le prime donne alla Münchener Rück. Con l’aeronautica la Münchener Rück si addentra in un terreno ancora inesplorato. Il ramo è giovane, il numero di potenziali contraenti modesto, una stabilizzazione dei rischi impossibile. Nel 1913 vengono riassicurati per la prima volta sette assicuratori che hanno assicurato contro l’incendio un dirigibile. Nel 1918 esce un esauriente opuscolo informativo sull’assicurazione rc e infortuni dei rischi degli aeromobili. Nel 1919 viene offerta per la prima volta una copertura riassicurativa dei rischi aeronautici. 1973: Un logo fa il giro del mondo Anton Stankowski crea il nuovo logo della Münchener Rück. Linee parallele si incontrano su un quadrato. La sua forma netta rappresenta il collegamento e lo scambio, la partnership e l’interdipendenza, la reciprocità e la fiducia, lo sviluppo e l’ordine, la sicurezza e la solidarietà, la grandezza e la differenza. Il logo viene lanciato a livello mondiale il 1° gennaio 1973. 1916: Un’assicurazione sulla vita per tutti Una volta potevano stipulare un’assicurazione sulla vita solo le persone sane. Nel 1916 la Münchener Rück istituisce un reparto che si occupa della copertura dei «rischi aggravati». I dati raccolti in questo reparto e presso altri assicuratori vengono utilizzati per elaborare un sistema di valutazione del rischio. Le tavole di mortalità della Münchener Rück rappresentano a tutt’oggi una base autorevole per la tassazione delle assicurazioni sulla vita – anche per chi ha problemi di salute. 1974: Attento monitoraggio dei fenomeni naturali Considerato il forte aumento del numero delle catastrofi naturali, la Münchener Rück istituisce l’«Ufficio comune dei rischi naturali». Con il nome di Ricerca Georischi, esso diventa presto uno strumento indispensabile in ambito politico, scientifico, industriale e assicurativo a livello mondiale. Il planisfero dei rischi naturali, sviluppato da questo gruppo di ricerca, o il database nathan sono a tutt’oggi fonti di informazione uniche nel loro genere. Il 15 giugno 2004 la Ricerca Georischi compie 30 anni. 11 settembre 2001 Alle 8:45 un Boeing 767 con 92 passeggeri e 90 000 litri di cherosene a bordo si schianta contro la torre settentrionale del World Trade Center. Alle 9:03 un altro aeromobile sfonda la torre meridionale. Muoiono circa 3 000 persone, altre 150 000 perdono il posto di lavoro. I danni assicurati vengono stimati in 40–60 miliardi di us$. La Münchener Rück prevede un onere di 2,6 miliardi di us$. L’«11 settembre» è il sinistro di gran lunga più importante nella storia della compagnia. 9 2002: La grande alluvione Il 2002 segna un record di tempeste, precipitazioni e inondazioni. L’evento eccezionale è l’alluvione nel bacino dell’Elba. In agosto, il Danubio, l’Elba, la Moldava e i relativi affluenti straripano, provocando l’inondazione più catastrofica verificatasi in Europa da secoli, forse anche peggiore dell’«alluvione del millennio» dell’agosto 1342. Su scala europea, i danni economici ammontano a circa 18,5 miliardi di €, di cui oltre 3 miliardi sono assicurati. 10 Retrospettiva 2004 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 01_Strategia Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Andamento degli affari Creare valore con i rischi Ci concentriamo sulla gestione e sulla diversificazione dei rischi nonché su una guida efficiente ed efficace della nostra compagnia. Nella tabella seguente è indicata la struttura dei portafogli per tipologia di investimento: Investimenti per tipologia 31.12.2004 Ulteriore riduzione delle partecipazioni Parallelamente all’aumento di capitale della Hypo-Vereinsbank, abbiamo ulteriormente ridotto la nostra esposizione nel settore dei servizi finanziari. La nostra partecipazione nella Allianz è ormai inferiore al 10%. Continua la cooperazione fra ergo e gruppo hvb nella distribuzione. Nuova struttura dirigenziale per ergo ergo si riorganizza a livello dirigenziale. La maggiore uniformità della gestione del Gruppo va anche a vantaggio della redditività. Rimane inalterata l’identità dei singoli marchi e dei canali distributivi. Grandi danni causati da cicloni Una quantità di cicloni insolitamente grande se si considera l’esperienza sinistri del passato colpisce le coste dell’Atlantico e del Pacifico. Nel giro di sei settimane, i danni provocati ai Caraibi e nel Sudest degli USA da solo quattro grandi uragani ammontano a svariati miliardi. Il nostro mestiere di assicuratore e riassicuratore è quello di gestire professionalmente i rischi. Traiamo vantaggio dalla diversificazione dei rischi e, attraverso la gestione dei rischi selezionati e calcolati che assumiamo, otteniamo una stabilizzazione nel tempo e nel collettivo (pluralità di regioni e rami assicurativi). Grazie al vasto know-how in materia di rischio e alle sofisticate tecniche assicurative, creiamo valore rendendo gestibili – per i nostri clienti e per noi – i rischi nei più svariati ambiti della vita privata ed economica. Il successo nel lungo periodo è dato solo se il nostro lavoro risulta vantaggioso sia per i nostri azionisti che per i nostri clienti. È proprio questo il nostro modello operativo: creare valore con i rischi. Assicurazione di un progetto di geotermia A Unterhaching viene lanciato il più grande progetto di geotermia della Germania. Entro la fine del 2005 è prevista la costruzione di una centrale di energia geotermica con una produzione di circa 3,7 megawatt; con l’impianto si avrà una riduzione dell’emissione di anidride carbonica pari a quasi 30 000 tonnellate l’anno. Noi abbiamo sviluppato un nuovo tipo di assicurazione per i rischi di investimento. Il lavoro in India Con la costituzione della Munich Re India Services Ltd., Mumbai, consolidiamo la nostra presenza sul mercato assicurativo indiano. La nostra società di servizi Paramount offre utili servizi a compagnie locali di assicurazione malattia. I nostri obiettivi Avremo successo se riusciremo a conseguire i nostri ambiziosi obiettivi: Maggiore coinvolgimento di ergo La Münchener Rück coinvolge ergo in misura maggiore nei processi fondamentali del Gruppo, particolarmente per quanto riguarda le questioni strategiche e il risk management. In linea con la Legge tedesca sulle società per azioni (Aktiengesetz) viene così rispettato il principio di «gestione omogenea». Segmento Indici Lavoro indiretto Obiettivo 2004 Risultato 2004 Obiettivo 2005 Combined ratio* 97% 98,9% 97% Lavoro diretto Combined ratio** 97% 93,0% 95% Gruppo Redditività del capitale investito 4,5% 4,6% 4,5% Utile d’esercizio 2 mld di € 1,8 mld di € Redditività del patrimonio netto*** – 9,4% – 12% * Non vita Danni/infortuni ** * Risultato d’esercizio/patrimonio netto medio incluse, rispettivamente, le quote di terzi ** dkv in Cina dkv partecipa alla cosituzione della prima compagnia di assicurazione malattia privata sul mercato in crescita della Cina. Nel lavoro diretto vita e malattia come pure nel lavoro indiretto vita controlliamo e misuriamo la nostra performance basandoci sull’embedded value. Tsunami nell’Asia sudorientale Il 26 dicembre si verifica un terremoto estremamente violento al largo delle coste di Sumatra. L’onda anomala si infrange con grande intensità anche su tratti di costa molto lontani. Muoiono circa 180 000 persone, altre 100 000 vengono considerate disperse e oltre un milione rimangono senza tetto. I pilastri della nostra strategia Il fondamento della nostra attività è costituito da tre principi strategici determinanti per il nostro successo: – Utilizziamo la diversificazione dei rischi quale elemento decisivo per la creazione di valore. – Gestiamo i rischi su questa base, sia nel lavoro diretto che in quello indiretto. – Sia in relazione alla gestione che ai metodi e strumenti di controllo dei nostri trattati miriamo a raggiungere una qualità operativa. 11 12 Calcoliamo gli effetti della diversificazione ricorrendo al nostro modello di rischio che ci consente di calcolare, per ogni assunzione, il capitale di rischio necessario. Nel caso in cui non vi sia una correlazione fra i rischi legata alla loro probabilità di occorrenza, il capitale di rischio che si rende necessario per l’intero portafoglio è inferiore a quello per la somma dei rischi individuali. Le dimensioni e il mix del nostro portafoglio rischi, in abbinamento a questo tipo di effetti di diversificazione sul capitale di rischio disponibile, ci consentono di ottenere una capacità operativa relativamente maggiore. Un ulteriore margine d’azione è dato dall’allocazione di capitale tra i vari ambiti di business – ad esempio con l’asset-liability management, che stiamo notevolmente ampliando anche sulla scia delle esperienze della crisi borsistica degli ultimi anni – nonché dal controllo dei cumuli di esposizione. Agli effetti del risk management non ha importanza se un rischio viene sottoscritto nel lavoro diretto o in quello indiretto, anche in considerazione del fatto che la linea di demarcazione tra assicurazione e riassicurazione è sempre meno definita. Con il nostro vasto know-how sul versante dei rischi siamo pronti ad affrontare le sfide del futuro in modo flessibile e innovativo in ogni area di business. Così possiamo e vogliamo generare in modo sistematico la crescita necessaria a conseguire un successo duraturo laddove il relativo contesto di mercato consente di creare più valore. Sotto il concetto di qualità operativa raggruppiamo numerose competenze: rivolgiamo particolare attenzione a sofisticati strumenti di controllo e a un management eccellente. Per «arte della sottoscrizione» intendiamo un ciclo che comprende, oltre a sofisticati metodi attuariali di pricing, anche un’analisi e un monitoraggio dell’andamento degli affari che siano moderni e attuali. Tenendo conto dell’esperienza sinistri nella politica dei prezzi e delle condizioni, siamo in grado di reagire velocemente agli sviluppi attuali. Rientra nell’«arte della sottoscrizione» anche l’integrazione tempestiva – con l’ausilio di tecniche per la simulazione di scenari – delle ultime conoscenze acquisite nel campo delle scienze naturali o della ricerca sulle tendenze, al fine di rendere gestibili, e dunque assicurabili, questi nuovi rischi. Quanto meglio riusciamo in questo intento, tanto maggiore sarà il vantaggio sulla concorrenza ed eventualmente anche sui provvedimenti politici che limiterebbero i margini di discrezionalità di cui disponiamo nell’offerta di soluzioni assicurative adeguate. mln di € % Esercizio precedente mln di € % in % 9 046 5,1 10 075 5,9 –10,2 Beni immobili Investimenti in imprese del Gruppo e in altre partecipate Variazione 3 883 2,2 4 353 2,5 –10,8 Finanziamenti 20 310 11,4 16 046 9,3 26,6 Azioni e quote di fondi azionari 20 864 11,7 21 633 12,6 –3,6 103 216 57,9 99 886 58,1 3,3 19 494 10,9 18 879 11,0 3,3 176 813 99,2 170 872 99,4 3,5 1 319 0,8 1 009 0,6 30,7 178 132 100,0 171 881 100,0 3,6 Titoli a reddito fisso Depositi e altri investimenti finanziari Investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali ne sopportano il rischio Totale Risultato degli investimenti Dati in mln di € 2004 2003 2002 2001 2000 Proventi correnti dell’attività finanziaria 7 498 7 328 7 778 9 654 8 652 Rivalutazioni/svalutazioni –775 –1 177 –6 004 –324 –82 Profitti/perdite sul realizzo di investimenti 2 339 2 484 5 853 1 765 4 072 –1 021 –1 504 –2 692 –675 –476 8 041 7 131 4 935 10 420 12 166 Variazione mln di € Esercizio precedente mln di € 194 370 –47,6 Altri proventi/oneri Totale NeI risultato degli investimenti dell’esercizio 2004 sono incluse svalutazioni straordinarie su immobili per 217 milioni di €. Il persistere di una situazione economica tesa nel settore immobiliare ha reso necessarie nuove valutazioni, specialmente dei fabbricati ubicati in Germania. Sulle attività finanziarie disponibili per la vendita abbiamo dovuto procedere a svalutazioni solo per 0,4 (0,8) miliardi di €, grazie al buon andamento dei mercati azionari. Nella voce Altri proventi/oneri è incluso un apporto al risultato di –337 milioni di € a causa della valutazione della HypoVereinsbank ag col metodo del patrimonio netto. La tabella seguente mostra il risultato 2004 degli investimenti divisi per tipologia. Risultato degli investimenti per tipologia 2004 Beni immobili in % Quote di imprese collegate –36 23 – Quote di imprese associate –331 –853 61,2 Prestiti con garanzia reale e altri prestiti 1 009 886 13,9 Altre attività finanziarie 7 154 6 698 6,8 575 551 4,4 Altri investimenti finanziari Oneri di gestione degli investimenti, altri oneri Totale 524 544 –3,7 8 041 7 131 12,8 33 Retrospettiva 2004 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 01_Strategia Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Andamento degli affari Creare valore con i rischi Ci concentriamo sulla gestione e sulla diversificazione dei rischi nonché su una guida efficiente ed efficace della nostra compagnia. Nella tabella seguente è indicata la struttura dei portafogli per tipologia di investimento: Investimenti per tipologia 31.12.2004 Ulteriore riduzione delle partecipazioni Parallelamente all’aumento di capitale della Hypo-Vereinsbank, abbiamo ulteriormente ridotto la nostra esposizione nel settore dei servizi finanziari. La nostra partecipazione nella Allianz è ormai inferiore al 10%. Continua la cooperazione fra ergo e gruppo hvb nella distribuzione. Nuova struttura dirigenziale per ergo ergo si riorganizza a livello dirigenziale. La maggiore uniformità della gestione del Gruppo va anche a vantaggio della redditività. Rimane inalterata l’identità dei singoli marchi e dei canali distributivi. Grandi danni causati da cicloni Una quantità di cicloni insolitamente grande se si considera l’esperienza sinistri del passato colpisce le coste dell’Atlantico e del Pacifico. Nel giro di sei settimane, i danni provocati ai Caraibi e nel Sudest degli USA da solo quattro grandi uragani ammontano a svariati miliardi. Il nostro mestiere di assicuratore e riassicuratore è quello di gestire professionalmente i rischi. Traiamo vantaggio dalla diversificazione dei rischi e, attraverso la gestione dei rischi selezionati e calcolati che assumiamo, otteniamo una stabilizzazione nel tempo e nel collettivo (pluralità di regioni e rami assicurativi). Grazie al vasto know-how in materia di rischio e alle sofisticate tecniche assicurative, creiamo valore rendendo gestibili – per i nostri clienti e per noi – i rischi nei più svariati ambiti della vita privata ed economica. Il successo nel lungo periodo è dato solo se il nostro lavoro risulta vantaggioso sia per i nostri azionisti che per i nostri clienti. È proprio questo il nostro modello operativo: creare valore con i rischi. Assicurazione di un progetto di geotermia A Unterhaching viene lanciato il più grande progetto di geotermia della Germania. Entro la fine del 2005 è prevista la costruzione di una centrale di energia geotermica con una produzione di circa 3,7 megawatt; con l’impianto si avrà una riduzione dell’emissione di anidride carbonica pari a quasi 30 000 tonnellate l’anno. Noi abbiamo sviluppato un nuovo tipo di assicurazione per i rischi di investimento. Il lavoro in India Con la costituzione della Munich Re India Services Ltd., Mumbai, consolidiamo la nostra presenza sul mercato assicurativo indiano. La nostra società di servizi Paramount offre utili servizi a compagnie locali di assicurazione malattia. I nostri obiettivi Avremo successo se riusciremo a conseguire i nostri ambiziosi obiettivi: Maggiore coinvolgimento di ergo La Münchener Rück coinvolge ergo in misura maggiore nei processi fondamentali del Gruppo, particolarmente per quanto riguarda le questioni strategiche e il risk management. In linea con la Legge tedesca sulle società per azioni (Aktiengesetz) viene così rispettato il principio di «gestione omogenea». Segmento Indici Lavoro indiretto Obiettivo 2004 Risultato 2004 Obiettivo 2005 Combined ratio* 97% 98,9% 97% Lavoro diretto Combined ratio** 97% 93,0% 95% Gruppo Redditività del capitale investito 4,5% 4,6% 4,5% Utile d’esercizio 2 mld di € 1,8 mld di € Redditività del patrimonio netto*** – 9,4% – 12% * Non vita Danni/infortuni ** * Risultato d’esercizio/patrimonio netto medio incluse, rispettivamente, le quote di terzi ** dkv in Cina dkv partecipa alla cosituzione della prima compagnia di assicurazione malattia privata sul mercato in crescita della Cina. Nel lavoro diretto vita e malattia come pure nel lavoro indiretto vita controlliamo e misuriamo la nostra performance basandoci sull’embedded value. Tsunami nell’Asia sudorientale Il 26 dicembre si verifica un terremoto estremamente violento al largo delle coste di Sumatra. L’onda anomala si infrange con grande intensità anche su tratti di costa molto lontani. Muoiono circa 180 000 persone, altre 100 000 vengono considerate disperse e oltre un milione rimangono senza tetto. I pilastri della nostra strategia Il fondamento della nostra attività è costituito da tre principi strategici determinanti per il nostro successo: – Utilizziamo la diversificazione dei rischi quale elemento decisivo per la creazione di valore. – Gestiamo i rischi su questa base, sia nel lavoro diretto che in quello indiretto. – Sia in relazione alla gestione che ai metodi e strumenti di controllo dei nostri trattati miriamo a raggiungere una qualità operativa. 11 12 Calcoliamo gli effetti della diversificazione ricorrendo al nostro modello di rischio che ci consente di calcolare, per ogni assunzione, il capitale di rischio necessario. Nel caso in cui non vi sia una correlazione fra i rischi legata alla loro probabilità di occorrenza, il capitale di rischio che si rende necessario per l’intero portafoglio è inferiore a quello per la somma dei rischi individuali. Le dimensioni e il mix del nostro portafoglio rischi, in abbinamento a questo tipo di effetti di diversificazione sul capitale di rischio disponibile, ci consentono di ottenere una capacità operativa relativamente maggiore. Un ulteriore margine d’azione è dato dall’allocazione di capitale tra i vari ambiti di business – ad esempio con l’asset-liability management, che stiamo notevolmente ampliando anche sulla scia delle esperienze della crisi borsistica degli ultimi anni – nonché dal controllo dei cumuli di esposizione. Agli effetti del risk management non ha importanza se un rischio viene sottoscritto nel lavoro diretto o in quello indiretto, anche in considerazione del fatto che la linea di demarcazione tra assicurazione e riassicurazione è sempre meno definita. Con il nostro vasto know-how sul versante dei rischi siamo pronti ad affrontare le sfide del futuro in modo flessibile e innovativo in ogni area di business. Così possiamo e vogliamo generare in modo sistematico la crescita necessaria a conseguire un successo duraturo laddove il relativo contesto di mercato consente di creare più valore. Sotto il concetto di qualità operativa raggruppiamo numerose competenze: rivolgiamo particolare attenzione a sofisticati strumenti di controllo e a un management eccellente. Per «arte della sottoscrizione» intendiamo un ciclo che comprende, oltre a sofisticati metodi attuariali di pricing, anche un’analisi e un monitoraggio dell’andamento degli affari che siano moderni e attuali. Tenendo conto dell’esperienza sinistri nella politica dei prezzi e delle condizioni, siamo in grado di reagire velocemente agli sviluppi attuali. Rientra nell’«arte della sottoscrizione» anche l’integrazione tempestiva – con l’ausilio di tecniche per la simulazione di scenari – delle ultime conoscenze acquisite nel campo delle scienze naturali o della ricerca sulle tendenze, al fine di rendere gestibili, e dunque assicurabili, questi nuovi rischi. Quanto meglio riusciamo in questo intento, tanto maggiore sarà il vantaggio sulla concorrenza ed eventualmente anche sui provvedimenti politici che limiterebbero i margini di discrezionalità di cui disponiamo nell’offerta di soluzioni assicurative adeguate. mln di € % Esercizio precedente mln di € % in % 9 046 5,1 10 075 5,9 –10,2 Beni immobili Investimenti in imprese del Gruppo e in altre partecipate Variazione 3 883 2,2 4 353 2,5 –10,8 Finanziamenti 20 310 11,4 16 046 9,3 26,6 Azioni e quote di fondi azionari 20 864 11,7 21 633 12,6 –3,6 103 216 57,9 99 886 58,1 3,3 19 494 10,9 18 879 11,0 3,3 176 813 99,2 170 872 99,4 3,5 1 319 0,8 1 009 0,6 30,7 178 132 100,0 171 881 100,0 3,6 Titoli a reddito fisso Depositi e altri investimenti finanziari Investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali ne sopportano il rischio Totale Risultato degli investimenti Dati in mln di € 2004 2003 2002 2001 2000 Proventi correnti dell’attività finanziaria 7 498 7 328 7 778 9 654 8 652 Rivalutazioni/svalutazioni –775 –1 177 –6 004 –324 –82 Profitti/perdite sul realizzo di investimenti 2 339 2 484 5 853 1 765 4 072 –1 021 –1 504 –2 692 –675 –476 8 041 7 131 4 935 10 420 12 166 Variazione mln di € Esercizio precedente mln di € 194 370 –47,6 Altri proventi/oneri Totale NeI risultato degli investimenti dell’esercizio 2004 sono incluse svalutazioni straordinarie su immobili per 217 milioni di €. Il persistere di una situazione economica tesa nel settore immobiliare ha reso necessarie nuove valutazioni, specialmente dei fabbricati ubicati in Germania. Sulle attività finanziarie disponibili per la vendita abbiamo dovuto procedere a svalutazioni solo per 0,4 (0,8) miliardi di €, grazie al buon andamento dei mercati azionari. Nella voce Altri proventi/oneri è incluso un apporto al risultato di –337 milioni di € a causa della valutazione della HypoVereinsbank ag col metodo del patrimonio netto. La tabella seguente mostra il risultato 2004 degli investimenti divisi per tipologia. Risultato degli investimenti per tipologia 2004 Beni immobili in % Quote di imprese collegate –36 23 – Quote di imprese associate –331 –853 61,2 Prestiti con garanzia reale e altri prestiti 1 009 886 13,9 Altre attività finanziarie 7 154 6 698 6,8 575 551 4,4 Altri investimenti finanziari Oneri di gestione degli investimenti, altri oneri Totale 524 544 –3,7 8 041 7 131 12,8 33 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 01_Strategia Realizzazione della nostra strategia Su questi fondamenti strategici si basano i concreti principi di politica gestionale e le iniziative per la loro implementazione. Le relative strategie vengono rappresentate in cd. scorecard. Queste scorecard valgono innanzitutto per il gruppo Münchener Rück; successivamente esse vengono applicate alle due aree di business riassicurazione e assicurazione e ai livelli inferiori, p. es. nelle imprese riassicuratrici consolidate, a divisioni, settori operativi e reparti. Nelle scorecard viene definito in modo concreto chi e a quale livello, all’interno dell’azienda, debba adottare e realizzare misure o iniziative – di cui è anche responsabile – per creare il necessario valore aggiunto. In questo processo le priorità a cui facciamo riferimento sono le seguenti: Solidità patrimoniale, risk management integrato e concentrazione delle nostre risorse sul successo degli affari – Solidità finanziaria: garantiamo e ottimizziamo la nostra forza finanziaria per offrire ai nostri clienti un notevole livello di sicurezza. – Risk management integrato: per quanto riguarda i rischi all’attivo e al passivo del nostro bilancio, vale a dire i rischi della gestione finanziaria e assicurativa (presi sia singolarmente che in rapporto di interdipendenza), aspiriamo a un portafoglio ottimizzato per poter sfruttare al meglio il nostro capitale di rischio. La base decisionale è costituita da modelli di rischio interni. La struttura delle nostre passività di bilancio determina l’investimento delle attività. Focalizzazione su una crescita durevole e profittevole e sulla creazione di valore per i nostri investitori – Orientamento sistematico agli utili nella definizione dei prodotti e nell’underwriting: nella riassicurazione e nell’assicurazione miriamo a una redditività a lungo termine. Rifiutiamo una crescita esclusivamente improntata al volume e finalizzata a conquistare o a difendere determinate posizioni in classifica a prescindere dal livello di redditività degli affari. – Gestione orientata al valore: ci prefiggiamo chiari obiettivi finanziari e garantiamo la focalizzazione sui risultati. Il parametro di controllo principale per una gestione orientata al valore è l’incremento del valore dell’impresa. Orientamento al fabbisogno individuale dei nostri clienti – Qualità: offriamo ai nostri clienti soluzioni individuali e personalizzate, basate su alti standard di qualità. – Attenzione alle esigenze del mercato e presenza a livello internazionale: siamo vicini al cliente e al mercato e quindi in grado di anticipare i cambiamenti nel contesto sociale, economico e giuridico o quelli che interessano i nostri clienti e di convertirli poi in provvedimenti operativi creando in tal modo valore aggiunto per i nostri clienti. Alta qualità nel management e nell’amministrazione – Strutture decisionali e organizzative nonché processi ottimizzati: sviluppiamo strutture e processi trasparenti ed efficienti orientati alla redditività, e li mettiamo sistematicamente in pratica. I nostri dipendenti trovano le soluzioni più appropriate grazie al know-how su rischi e mercati dei capitali di cui dispongono nonché alla loro forza innovativa – Conoscenze e bagaglio tecnico: dalla concorrenza ci distingue il vantaggio che abbiamo sul piano delle conoscenze, riconducibile al know-how dei nostri dipendenti a livello mondiale, alla loro esperienza e alle loro conoscenze tecniche e interculturali. – Innovazione: utilizziamo in modo mirato la nostra forza innovativa per affrontare i temi del futuro, come il cambiamento climatico o quello demografico, traendone nuove prospettive di business. 13 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi La spiccata cultura della performance che motiva i nostri dipendenti – Efficienza: conseguiamo la massima efficienza definendo obiettivi chiari per i dipendenti di tutti i livelli – Gestione: forniamo un feedback trasparente, impariamo dai nostri errori e premiamo il successo. Progressi realizzati nel 2004 e previsioni Una strategia vincente dev’essere misurabile sulla base dei risultati. Abbiamo messo in primo piano l’obiettivo della redditività e ridotto i rischi nel settore degli investimenti. Nel 2004 queste iniziative hanno avuto un impatto deciso e oltremodo positivo sui risultati: – Sul fronte della riassicurazione ci siamo sistematicamente dedicati al conseguimento di prezzi commisurati al rischio e stiamo procedendo verso la creazione di una redditività duratura. – Nel lavoro diretto abbiamo ottenuto un’inversione di risultato. La nuova struttura del gruppo ergo, concepita e in gran parte realizzata nel 2004, andrà a garantire in modo durevole questa svolta. – L’esercizio 2004 evidenzia il miglior risultato della storia della Münchener Rück. Con questi risultati abbiamo conseguito un ulteriore e notevole ampliamento della nostra libertà d’azione, che consentirà al gruppo Münchener Rück di evolversi e che sfrutteremo negli anni a venire nell’interesse a lungo termine dei nostri azionisti. 14 01_Strategia Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 02_Il titolo Münchener Rück L’anno borsistico 2004 dopo le iniziali difficoltà, una splendida volata finale Nel 2004 la quotazione del titolo Münchener Rück, a nostro avviso, non è stata soddisfacente. La valutazione prevalentemente positiva degli analisti è comunque prova della loro fiducia nello sviluppo della nostra compagnia. Nel primo semestre del 2004, i principali mercati azionari hanno presentato per lo più una tendenza laterale. Alla crescita degli utili di impresa si sono contrapposti i timori degli investitori di un aumento dei tassi di interesse. Dopo che quasi tutte le borse avevano toccato il minimo annuale a metà agosto, le quotazioni azionarie hanno recuperato, sostenute dai rendimenti in ribasso dei mercati obbligazionari e dall’esito delle elezioni negli Stati Uniti. A fine anno indici come il Dow Jones, l’euro stoxx 50 e il dax hanno registrato una crescita del 3–7%. L’andamento dei titoli assicurativi è stato pressoché parallelo a quello del mercato generale. L’indice assicurativo msci è infatti aumentato del 3,9% nel 2004. All’interno dell’industria assicurativa le compagnie internazionali di riassicurazione si sono trovate in una posizione difficile per la pressione che hanno subito dai notevoli oneri per danni da tempesta. A causa degli uragani e dei tifoni negli USA, ai Caraibi e in Giappone e del terremoto al largo di Sumatra, il 2004 è risultato l’anno più costoso di tutti i tempi per quanto riguarda le calamità naturali. Andamento delle quotazioni 1.1.2004 = 100 Fonte: Datastream 115 115 110 110 105 105 100 100 95 95 90 90 85 85 80 80 75 75 G F M A M G L A S O N D Titolo Münchener Rück dax 30 Indice assicurativo Morgan-Stanley (msci) in euro 15 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 02_Il titolo Münchener Rück Il settore assicurativo ha inoltre risentito del fatto che la procura della Repubblica di New York abbia svolto indagini nei confronti di un broker statunitense. In conseguenza di ciò anche la nostra azione ha toccato il minimo annuale (72,73 €) a ottobre. Forte della ripresa del gruppo ergo e delle immutate previsioni che indicavano un risultato record per l’intero esercizio 2004, a fine anno il titolo si è imposto in una splendida volata finale: negli ultimi due mesi, il titolo si è apprezzato in misura superiore alla media del mercato generale e degli altri operatori della riassicurazione. L’azione Münchener Rück, che nell’intero esercizio 2004 ha registrato una flessione del 5,9%, ha comunque dovuto cedere il passo agli indici blue chip e ai titoli della concorrenza. Non siamo soddisfatti della quotazione del nostro titolo, tuttavia, se continuiamo a implementare in modo sistematico la nostra strategia, il corso azionario dovrebbe tornare presto a rispecchiare il positivo andamento della nostra azienda. Indicatori del titolo Münchener Rück Numero di azioni al 31 dicembre 2004 Esercizio precedente 229,6 mln 229,6 mln di € 587,7 587,7 Valore massimo annuale € 99,00 117,32 Valore minimo annuale € 72,73 49,93 Prezzo di chiusura di fine anno € 90,45 96,12 % –5,90 –11,4 1,1 1,4 20,8 22,1 1,0 1,2 Capitale sociale Performance annuale (senza dividendo) Beta rispetto al dax Capitalizzazione di borsa al 31 dicembre mld di € Valore di mercato/valore contabile al 31 dicembre Volume d’affari medio giornaliero 1 827 2 402 Utile per azione € 8,01 –2,25 Dividendo per azione € 2,00 1,25 Dividendo distribuito % 2,2 1,3 mln di € 457 286 A fine 2004 il numero di azionisti della Münchener Rück ammontava a 178 000. Il flottante, rilevante per la ponderazione del titolo Münchener Rück in diversi indici, era dell’80,6%. 16 Dividendo maggiorato Sulla base del risultato record del 2004, il comitato direttivo e il consiglio di sorveglianza proporranno all’assemblea dei soci, che si terrà il 28 aprile 2005, di distribuire un dividendo maggiorato di 75 centesimi, pari a 2,00 € per azione. Agli azionisti verrà dunque corrisposto un importo complessivo record di 457 (286) milioni di €. Mentre finora la nostra attenzione era focalizzata soprattutto sulla continuità dei pagamenti del dividendo, in futuro l’utile distribuito dipenderà maggiormente dal risultato d’esercizio nonché dalla dotazione e dal fabbisogno di capitale, motivo per cui oscillerà di più che in passato. Ampliamento dell’offerta su Internet Sulla nostra home page vengono pubblicate tutte le informazioni rilevanti per i rapporti con gli investitori. Oltre alle relazioni annuali e trimestrali, vi si possono trovare i dati attuali sul titolo Münchener Rück, le opinioni degli analisti, una panoramica degli appuntamenti finanziari e altro ancora. L’anno scorso abbiamo ulteriormente ampliato la nostra già vasta gamma di servizi online, aggiungendo la rubrica «Socially responsible Investing». Il 3 gennaio 2005 è stato inoltre attivato il nuovo portale dei soci online (www.munichre.com/register). in migliaia di unità Rendimento del dividendo al 31 dicembre Il titolo Münchener Rück dal punto di vista degli analisti La valutazione dell’andamento del titolo Münchener Rück viene effettuata su base regolare da oltre 50 analisti. Durante il periodo in parola, i consigli d’acquisto sono notevolmente aumentati rispetto all’esercizio precedente. Alla fine del 2004, il 62% degli analisti ha espresso una valutazione positiva sull’azione, mentre nell’esercizio precedente tale quota ammontava solo al 44%. Sul nostro sito Internet nonché nella sezione appositamente dedicata all’assemblea (www.munichre.com/agm) troverete tutte le informazioni sull’assemblea generale degli azionisti del 28 aprile. Inoltre, le pagine di supporto del portale offrono agli azionisti della Münchener Rück anche l’opportunità di registrarsi per l’invio elettronico della documentazione assembleare o di aggiornare i propri dati personali nel libro dei soci. Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 03_Corporate Governance Corporate Governance: trasparente ed efficiente Abbiamo integrato i dati sulla remunerazione dei membri del comitato direttivo corredandoli di ulteriori dettagli e forniamo così informazioni esaurienti – anche senza indicare i singoli corrispettivi. Corporate Governance è sinonimo di gestione e controllo aziendale responsabili e orientati alla creazione di valore a lungo termine. Per il gruppo Münchener Rück rivestono particolare importanza la valorizzazione degli interessi degli azionisti, un lavoro efficiente in seno al comitato direttivo e al consiglio di sorveglianza, una buona collaborazione fra questi organi nonché una comunicazione aziendale aperta e trasparente sia verso l’interno che verso l’esterno. Con la sua organizzazione internazionale, il gruppo Münchener Rück applica le regole di Corporate Governance in base a vari ordinamenti giuridici. Ovviamente, oltre ai singoli standard nazionali, teniamo conto anche delle best practices riconosciute a livello internazionale. In Germania, Paese in cui ha sede la Münchener Rück, le regole di Corporate Governance sono contenute nelle norme giuridiche e anche nel Codice di Corporate Governance Tedesco, entrato in vigore nel 2002 e rielaborato nel 2003. Il Codice riunisce le disposizioni normative essenziali di cui devono tener conto le società di diritto tedesco quotate in borsa; fornisce inoltre raccomandazioni e consigli basati su standard adottati a livello nazionale ed internazionale per una corretta e responsabile direzione dell’impresa. Il tema di Corporate Governance su cui si è incentrata quest’anno l’attenzione pubblica è stato senza dubbio la rivelazione dei compensi dei singoli membri del comitato direttivo. La questione dà adito a discussioni alquanto controverse. La Münchener Rück si è occupata in modo approfondito dei motivi che vanno a favore o contro l’indicazione dei singoli corrispettivi. Ci ha dato da pensare che un tema importante come la Corporate Governance venga talvolta ridotto solo a questo aspetto. A nostro avviso non è dalla divulgazione dei compensi dei singoli membri del comitato direttivo che emerge se un’azienda dispone di una Corporate Governance «buona» o «cattiva». Il comitato direttivo, dopo aver attentamente ponderato tutti gli aspetti della questione, ha deciso di non pubblicare gli emolumenti dei singoli membri poiché non lo ritiene adeguato. Dalle note integrative della relazione di bilancio del gruppo Münchener Rück si può evincere il compenso complessivo del comitato direttivo nell’esercizio 2004 corredato dell’indicazione dettagliata delle diverse componenti retributive. Nelle note viene descritta in modo particolareggiato anche la struttura del sistema di remunerazione del comitato. Inoltre vi si possono trovare informazioni sui diritti pensionistici dei suoi membri. Anche senza riportare i singoli corrispettivi, la Münchener Rück viene così incontro all’oggettivo bisogno di informazioni di investitori e azionisti, che sono in grado di giudicare il rapporto tra prestazioni e remunerazione del comitato. Questi ultimi ottengono informazioni dettagliate sul comitato direttivo come organo collegiale. Con queste indicazioni diamo una risposta esaustiva alle esortazioni a divulgare i singoli compensi. La critica di facile presa mediatica che dietro alla mancata divulgazione della situazione retributiva individuale vi sia l’intenzione di nascondere compensi troppo alti non è convincente. Una retribuzione eccessiva dei singoli membri del comitato direttivo si potrebbe infatti anche dedurre dal totale dei compensi pubblicato annualmente. Dalle informazioni fornite risulta evidente il rapporto tra prestazioni e remunerazione del comitato direttivo, per cui vengono soddisfatti anche i requisiti di trasparenza. La divulgazione dei compensi dei manager nello spazio giuridico angloamericano non ha in alcun modo impedito che in questi Paesi si arrivasse a retribuzioni esagerate. 17 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Anche quest’anno il consiglio di sorveglianza ha verificato l’efficienza della propria attività nell’interesse di una buona Corporate Governance. Si è trattato in particolar modo di appurare l’effettiva implementazione delle misure deliberate l’anno scorso dallo stesso consiglio per migliorare la propria efficienza. Come l’anno passato, si è posto l’accento innanzitutto su forma e contenuto del reporting, nonché sul momento in cui esso viene presentato al consiglio di sorveglianza dal comitato direttivo, sulla collaborazione in seno al consiglio di sorveglianza nonché sul flusso delle informazioni tra le commissioni e l’assemblea plenaria del consiglio di sorveglianza. In tutti questi settori, il consiglio ha constatato miglioramenti talvolta considerevoli. Per gli ambiti in cui non si è raggiunto il livello auspicato, ha deliberato ulteriori ottimizzazioni, per esempio facendo richiesta al comitato direttivo di includere determinati temi nel reporting al consiglio di sorveglianza. Per aumentare ulteriormente l’efficienza della propria attività, il consiglio di sorveglianza ha inoltre apportato diverse modifiche ai regolamenti interni del comitato direttivo e del consiglio stesso: da un lato ha ampliato la gamma delle transazioni che richiedono la sua approvazione ed è ora in grado di adempiere alle proprie mansioni di vigilanza ancora meglio che in passato. Dall’altro, attraverso una modifica del proprio regolamento interno, ha riportato in seno all’assemblea plenaria determinate competenze della commissione permanente, affinché le decisioni particolarmente importanti possano essere prese da tutti i membri. Pertanto, in futuro il comitato direttivo presenterà all’assemblea plenaria un reporting dettagliato che avrà per oggetto anche quelle tematiche che finora venivano discusse prevalentemente nelle commissioni. La Corporate Governance è un processo in continua evoluzione. Continueremo a dedicarci a questa tematica, a perfezionare i nostri principi di Corporate Governance e a tener conto delle disposizioni del Codice di Corporate Governance Tedesco. Per noi è comunque di particolare importanza che le regole di Corporate Governance non vengano solo prescritte, ma anche effettivamente vissute. Sono soprattutto l’audit interno, il risk management e il compliance office che contribuiscono a conseguire questo intento. L’audit interno supporta il comitato direttivo con verifiche orientate al rischio che effettua nell’ambito delle proprie mansioni di vigilanza. Al risk management del gruppo Münchener Rück spetta il compito di rilevare e analizzare in modo olistico le situazioni di rischio. Il compliance office garantisce che vengano rispettati determi- 18 03_Corporate Governance nati obblighi legali e prudenziali, per esempio quelli derivanti dalla Legge sulla negoziazione dei valori mobiliari. Il 9 dicembre 2004 il comitato direttivo e il consiglio di sorveglianza hanno rilasciato la seguente dichiarazione di conformità ai sensi dell’art. 161 della Legge tedesca sulle società per azioni (Aktiengesetz). «Con l’ultima dichiarazione di conformità, rilasciata il 5 dicembre 2003, la Münchener Rück ha recepito le raccomandazioni della ’Commissione del Governo Codice di Corporate Governance Tedesco’ nella versione del 21 maggio 2003 o recepirà in futuro tali raccomandazioni con le eccezioni riportate di seguito: – Sezione 7.1.2 Il 15 aprile 2004 la Münchener Rück ha pubblicato il bilancio consolidato dell’esercizio 2003, con largo anticipo dunque sulla data prevista dal Codice di Commercio Tedesco; non è stata invece rispettata la scadenza di 90 giorni raccomandata dal Codice di Corporate Governance Tedesco. Il bilancio consolidato dell’esercizio 2004 verrà presentato per la prima volta entro il termine di 90 giorni dalla fine dell’esercizio raccomandato dal Codice di Corporate Governance Tedesco. Come preannunciato, le relazioni periodiche infrannuali a partire dal secondo trimestre 2004 sono state rese pubbliche rispettando la scadenza raccomandata dal Codice di Corporate Governance Tedesco di 45 giorni dalla fine del rispettivo periodo. – Sezione 4.2.4, frase 2 La remunerazione dei membri del comitato direttivo della Münchener Rück nell’esercizio 2003 è stata riportata nelle note integrative al bilancio consolidato con indicazione separata della componente fissa e di quelle legate al rendimento e all’incentivo a lungo termine per l’intero comitato. Gli importi invece non sono stati indicati singolarmente per ciascun membro come raccomandato dal Codice di Corporate Governance Tedesco. Anche gli emolumenti del comitato direttivo relativi all’esercizio 2004 verranno indicati in modo dettagliato per tutto il comitato, ma non verranno pubblicati singolarmente per ciascun membro». Alla nostra home page vengono fornite informazioni particolareggiate su comitato direttivo e consiglio di sorveglianza e indicate esattamente le mansioni e la composizione delle quattro commissioni del consiglio di sorveglianza, le competenze dell’assemblea degli azionisti e la partecipazione a tale assemblea nonché gli altri argomenti di Corporate Governance. Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 04_Consiglio di sorveglianza e comitato direttivo Il consiglio di sorveglianza Presidente (fino al 26.5.2004) Prof. Karel Van Miert Ulrich Hartmann Professore all’università Nyenrode Presidente del consiglio di sorveglianza di e.on ag Presidente (dal 26.5.2004) Ingrid Müller (dal 26.5.2004) Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Dr. jur. Hans-Jürgen Schinzler (dal 2.1.2004) Ex presidente del comitato direttivo della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Dr. jur. Dr.-Ing. E. h. Heinrich v. Pierer Presidente del comitato direttivo di Siemens ag (fino al 27.1.2005) Presidente del consiglio di sorveglianza di Siemens ag (dal 27.1.2005) Vicepresidente Herbert Bach Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Hans-Georg Appel Dr. e. h. Dipl.-Ing. Bernd Pischetsrieder Presidente del comitato direttivo di Volkswagen ag Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Dr. rer. nat. Jürgen Schimetschek (dal 26.5.2004) Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Klaus Peter Biebrach (fino al 26.5.2004) Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Dr. jur. Dr. h. c. Albrecht Schmidt Peter Burgmayr (fino al 26.5.2004) Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Holger Emmert (dal 26.5.2004) Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Dr. rer. nat. Rainer Janßen (dal 26.5.2004) Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Presidente del consiglio di sorveglianza di Bayerische Hypo- und Vereinsbank ag Dr. rer. nat. Dipl.-Chemiker Klaus Schumann (fino al 26.5.2004) Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Kerstin Seefried (dal 26.5.2004) Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Dr. phil. Ron Sommer Ex presidente del comitato direttivo di Deutsche Telekom ag Prof. Dr. rer. nat. Henning Kagermann Portavoce del comitato direttivo di sap ag Wolfgang Stögbauer Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Gertraud Köppen (fino al 26.5.2004) Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Josef Süßl Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Prof. Dr. rer. nat. Hubert Markl Ex presidente della Max-Planck-Gesellschaft Judy Võ Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaftt Wolfgang Mayrhuber Presidente del comitato direttivo di Deutsche Lufthansa ag Ludwig Wegmann (fino al 26.5.2004) Dipendente della Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft 19 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 20 04_Consiglio di sorveglianza e comitato direttivo Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 04_Consiglio di sorveglianza e comitato direttivo Il comitato direttivo (in ordine alfabetico) 01 Dr. jur. Nikolaus von Bomhard 02 Georg Daschner (presidente del comitato direttivo) * 1956, giurista, in Münchener Rück dal 1985 Coordinamento/Gestione aziendale Stampa Audit interno Programmazione aziendale 03 Dr. jur. Heiner Hasford * 1947, giurista, in Münchener Rück dal 1978 Finanze Servizi interni aziendali Organizzazione aziendale 05 Dr. rer. nat.Torsten Jeworrek * 1961, matematico, in Münchener Rück dal 1990 Special and Financial Risks Informatica 07 John Phelan * 1949, assicuratore, in Münchener Rück dal 1965 Europa 2 e America Latina 04 Stefan Heyd * 1945, giurista, in Münchener Rück dal 1975 Corporate Underwriting/Global Clients 06 Christian Kluge * 1941, assicuratore trasporti, in Münchener Rück dal 1964 Europa 1 Comunicazione aziendale 08 Dr. phil. Detlef Schneidawind * 1944, giurista, laureato in gestione commerciale, in Münchener Rück dal 1973 Vita e Salute Personale * 1947, underwriter, in Münchener Rück dal 1973 America settentrionale 10 Karl Wittmann 09 Dr. jur. Jörg Schneider * 1958, dottore commercialista, giurista, in Münchener Rück dal 1988 Contabilità Controllo di gestione Risk management integrato Imposte Investor relations * 1945, assicuratore, in Münchener Rück dal 1961 Asia, Australasia, Africa 21 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Andamento degli affari Relazione sulla gestione (estratto) Andamento degli affari: Quadro di sintesi e principali dati di bilancio 2004 2003 2002 2001 2000 in mld di € 38,1 40,4 40,0 36,1 31,1 Combined ratio – Riassicurazione non vita in % 98,9 96,7 122,4 135,1 115,3 – Assicurazione danni/infortuni in % 93,0 96,4 99,9 101,4 97,2 in mln di € 1 833 –434 288 250 1 750 Premi lordi contabilizzati Risultato consolidato Nell’esercizio passato abbiamo implementato con successo la nostra strategia «l’utile viene prima della crescita», conseguendo così il miglior risultato nella storia della compagnia. Dal fronte della riassicurazione, la serie senza precedenti di gravi calamità naturali verificatasi nel secondo semestre dell’esercizio ha comportato un onere per sinistri di oltre 700 milioni di €. Lo tsunami del 26 dicembre, innescato da un terremoto al largo di Sumatra, ha provocato un’immensa tragedia umana nelle regioni costiere interessate. Nel frattempo l’onere derivato alla nostra compagnia da questo terribile evento è stato notevolmente superato dai cicloni che a fine estate e in autunno hanno imperversato su Atlantico e Pacifico. Nel 2004 è emerso con sconcertante evidenza che, nonostante tutti i progressi della tecnica, la vulnerabilità alle grandi calamità naturali è notevolmente aumentata: da un lato a causa della preoccupante evoluzione del clima, dall’altro perché gli insediamenti umani si estendono fino a occupare aree sempre più esposte. Tanto più importante risulta quindi incrementare e concentrare gli sforzi a livello mondiale in direzione di uno sviluppo demografico sostenibile e compatibile con la natura. A gravare i conti della nostra società, oltre alle calamità naturali, è stato il potenziamento delle riserve sinistri della nostra controllata American Re, pari a 482 milioni di us$, che ha interessato in particolare gli affari rc per gli anni di accadimento 1997–2001 e le riserve tecniche per i danni da amianto. Ciò nonostante, grazie a un netto miglioramento del risultato degli investimenti e soprattutto al grande successo di un underwriting orientato agli utili, siamo riusciti a conseguire un ottimo risultato nel lavoro indiretto. Nei casi in cui le condizioni non corrispondevano alle nostre aspettative abbiamo rinunciato a sottoscrivere affari. In occasione dei rinnovi abbiamo migliorato per la terza volta consecutiva prezzi e condizioni. Per quanto concerne l’assicurazione le imprese del nostro Gruppo hanno ritrovato la strada del successo. La riforma del trattamento fiscale delle polizze sulla vita, entrata in vigore in Germania all’inizio del 2005, ha caratterizzato l’andamento dei nuovi affari nell’esercizio in parola. Alla victoria Leben sono stati trasferiti 500 milioni di € provenienti da fondi del Gruppo, al fine di aumentarne ulteriormente il livello di forza finanziaria. Inoltre, nell’eser- 22 cizio passato ci siamo dati un nuovo orientamento organizzativo. All’inizio del 2005 è stata introdotta una nuova struttura dirigenziale nel gruppo assicurativo ergo, in cui la responsabilità dei singoli segmenti viene centralizzata e uniformata per tutto il Gruppo. Nell’assicurazione malattia privata assume sempre maggiore importanza un concetto moderno di gestione della salute basato sulle prestazioni. Al centro dell’interesse dei nostri clienti si colloca sempre più un’offerta integrata che prevede una copertura finanziaria, servizi completi e previdenza sanitaria. Per soddisfare queste nuove esigenze forniamo, sia sul versante del lavoro diretto che di quello indiretto, soluzioni mirate e costantemente ottimizzate. Nell’ambito di questo passaggio da puro e semplice rimborso spese a gestione attiva di prestazioni sanitarie, abbiamo operato un adattamento del nome di questo segmento, chiamandolo «vita e salute». Organico Il 31 dicembre 2004 i dipendenti del gruppo Münchener Rück a livello mondiale erano 40 962 (41 431), di cui 6 612 (6 445) nella riassicurazione, 33 703 (34 360) nell’assicurazione e 647 (626) nell’asset management. Rispetto all’esercizio precedente, il numero dei dipendenti è rimasto pressoché invariato. Si registra un leggero incremento dell’organico nel lavoro indiretto e nell’asset management, rispettivamente pari al 2,6% e al 3,4%. La flessione dell’1,9% del personale delle dirette è da ricondursi a programmi di riduzione dei costi. I dipendenti interessati hanno perlopiù assunto nuove mansioni in seno al Gruppo o si sono avvalsi di soluzioni come il regime di lavoro a tempo parziale in vista del pensionamento, l’anno sabbatico oppure hanno convertito in tempo libero le indennità speciali. Per l’informazione sulle singole aree di business sono state applicate le seguenti regole: i volumi e i risultati derivanti dagli affari infrasettoriali vengono eliminati; le cifre che invece derivano da affari con imprese operanti in un altro settore di attività (p. es. cessioni in riassicurazione infragruppo da parte di imprese assicuratrici) sono contenute nei seguenti dati. Le informazioni che si riferiscono al diritto di bilancio nazionale vengono segnalate in modo esplicito. A partire da fine 2004, le «Altre imposte» sono iscritte in bilancio alla voce «Altri oneri». In tutta l’informativa contabile le denominazioni delle voci e i relativi valori dell’esercizio precedente sono stati rettificati. Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Andamento degli affari Organico del gruppo Münchener Rück Imprese riassicuratrici 16,1% Asset management 1,6% Imprese assicuratrici 82,3% Lavoro indiretto internazionale: organico per continenti Africa, Vicino e Medio Oriente 5,2% Asia e Australia 5,1% Resto d’Europa 11,7% Nordamerica 27,7% America Latina 1,8% Germania 48,5% Lavoro diretto e asset management internazionale Resto d’Europa 22,3% Resto del mondo 0,1% Germania 77,6% Risultato Nell’esercizio in esame si è registrato un sensibile aumento del risultato consolidato in quasi tutti i segmenti rispetto al 2003. Con un utile di 1 833 (–434) milioni di €, abbiamo quasi raggiunto il nostro obiettivo di un risultato ante imposte sul reddito di circa 2 miliardi di €, e questo nonostante gli oneri insolitamente elevati per calamità naturali. Il risultato ante ammortamenti di avviamenti è salito, passando da 1 971 a 2 948 milioni di €. In questo senso ha contribuito in modo determinante il netto miglioramento del risultato degli investimenti. Progressi particolarmente evidenti sono stati raggiunti nel lavoro diretto vita/salute, in cui siamo tornati in nero sia in ambito operativo che per quanto riguarda il risultato consolidato. Risultato consolidato Dati in mln di € 2004 2003 2002 2001 2000 Risultato ante ammortamenti di avviamenti 2 948 1 971 –20 –445 2 595 Risultato operativo ante imposte sul reddito 2 604 1 284 –391 –675 2 450 Risultato consolidato 1 833 –434 288 250 1 750 23 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Sul risultato consolidato 2004 hanno influito soprattutto i seguenti fattori: – A causa della rigorosa politica assuntiva, la produzione del lavoro indiretto è diminuita del 9,7% (2,6%). Sui premi lordi hanno inoltre gravato gli effetti negativi dei cambi valutari, anche se, con 22,4 miliardi di €, essi rimangono ancora su livelli elevati. – Le catastrofi naturali (in particolare cicloni) hanno inciso sul risultato operativo ante imposte sul reddito per circa 715 (290) milioni di €. Un combined ratio al netto degli eventi calamitosi di origine naturale di 94,4% (95,1%) evidenzia la qualità del nostro portafoglio, soprattutto se si considera che 2,5 punti percentuali sono da ricondursi al potenziamento delle riserve sinistri statunitensi per gli anni di accadimento precedenti il 2002. Il combined ratio al lordo delle catastrofi naturali è pari a 98,9% (96,7%). L’onere per grandi sinistri ammonta a 1 201 (1 054) milioni di € e permane pertanto sui livelli dell’esercizio precedente. – Nel lavoro diretto si è registrata una lieve diminuzione della raccolta premi, pari allo 0,6% (–6,3%), mentre i rami danni e infortuni denotano un modesto onere sinistri. Inoltre, nel 2004 il nostro programma di rafforzamento dell’efficienza e riduzione dei costi ha avuto i primi effetti positivi sul risultato. – Il risultato degli investimenti è notevolmente aumentato. Grazie a una congiuntura più stabile dei mercati finanziari, le svalutazioni sui titoli hanno gravato i nostri conti in misura sensibilmente inferiore rispetto all’esercizio precedente. A seguito della flessione dei prezzi degli immobili, abbiamo dovuto operare tuttavia rettifiche di valore sulla proprietà immobiliare per 217 milioni di €. Plusvalenze latenti La differenza fra il valore corrente attribuibile e il valore contabile degli attivi che non vengono iscritti al valore Relazione sulla gestione / Andamento degli affari – I legami con i settori bancario e assicurativo sono stati ulteriormente allentati: le partecipazioni nella Allianz e nella HypoVereinsbank sono scese rispettivamente al 9,0% e al 18,4%. L’apporto delle imprese associate al risultato dell’esercizio è stato decisamente negativo (–331 milioni di €), soprattutto a causa della rettifica di valore straordinaria di 2,5 miliardi di € operata a fine anno dalla HypoVereinsbank. Al netto di partecipazioni agli utili e ristorni latenti, gli effetti sul risultato consolidato, pari a –180 milioni di €, sono stati comunque molto inferiori. – La quota dell’imposta sul reddito si è normalizzata, scendendo dal 136% nel 2003 al 27%. Struttura del bilancio Dati in mln di € 31.12.2004 ATTIVO Attivi immateriali Investimenti Riserve tecniche a carico dei riassicuratori Esercizio precedente 4 387 4 940 178 132 171 881 6 964 8 038 Altre attività 25 308 24 525 Totale attivo 214 791 209 384 20 196 18 899 PASSIVO Patrimonio netto Capitale e riserve di terzi Riserve tecniche (lorde) 541 483 161 291 155 514 Altre passività 32 763 34 488 Totale passivo 214 791 209 384 corrente (plusvalenze latenti) ha presentato un andamento nel complesso molto positivo: Plusvalenze latenti Dati in mln di € Terreni e fabbricati Plusvalenze latenti Valore corrente attribuibile Valore contabile 31.12.2004 Plusvalenze latenti Esercizio precedente Valore corrente attribuibile Esercizio precedente 31.12.2004 31.12.2004 Valore contabile Esercizio precedente 10 075 1 768 11 497 9 729 1 555 11 630 Imprese associate 466 4 191 3 725 400 4 596 4 196 Finanziamenti 949 21 259 20 310 –170 15 876 16 046 Altre attività finanziarie Totale 24 30 592 562 28 775 747 3 213 37 539 34 326 1 813 32 877 31 064 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Il valore corrente attribuibile dei finanziamenti – di per sé già notevolmente aumentati – è salito soprattutto a causa della flessione dei tassi di interesse. Giro d’affari Il 54% (56%) della produzione consolidata è ascrivibile al lavoro indiretto, il 46% (44%) al lavoro diretto. Sul versante del lavoro indiretto, a causa del forte euro che ha messo un freno alla produzione e della nostra politica assuntiva rigorosamente commisurata al rischio, la raccolta premi è scesa del 9,7%, portandosi a 22 397 (24 795) milioni di €. La forte domanda di prodotti previdenziali ha determinato una sensibile crescita del segmento vita/salute. 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Andamento degli affari Con 17 526 (17 640) milioni di €, la produzione del lavoro diretto è rimasta pressoché costante. Tenendo conto del cambiamento dell’area di consolidamento dovuto ad acquisti e alienazioni di imprese, la crescita è stata dello 0,4%. Gli effetti dei cambi valutari non giocano un ruolo rilevante nel lavoro diretto. Giro d’affari consolidato Dati in mld di € 2004 2003 2002 2001 2000 Lavoro indiretto 22,4 24,8 25,4 22,2 18,3 17,5 17,6 16,6 15,7 14,4 Lavoro diretto Consolidamento –1,8 –2,0 –2,0 –1,8 –1,6 Totale 38,1 40,4 40,0 36,1 31,1 Patrimonio netto e finanziamento Controlliamo costantemente la dotazione patrimoniale del gruppo Münchener Rück e delle imprese assicuratrici che ne fanno parte, osservando sia i requisiti prudenziali che i parametri delle maggiori agenzie di rating. Attribuiamo particolare importanza al nostro modello di rischio interno, con cui determiniamo il fabbisogno di capitale delle singole unità operative in base alle oscillazioni del risultato e al grado di pericolosità dei rischi (esposizione ai rischi). Nell’esercizio in parola il patrimonio netto è aumentato di 1 297 (4 951) milioni di €. Le plusvalenze latenti per gli attivi non iscritti in bilancio al valore corrente sono riportate a pagina 24. Patrimonio netto consolidato Dati in mld di € Patrimonio netto consolidato Plusvalenze latenti incluse le quote di terzi (ante imposte) 31.12.2004 31.12.2003 31.12.2002 31.12.2001 31.12.2000 20,2 18,9 13,9 19,4 23,6 3,2 1,8 1,1 16,4 21,9 25 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Le cause delle principali variazioni del patrimonio netto sono le seguenti: – Gran parte dell’aumento è da ricondurre all’utile consolidato di 1,8 miliardi di €. La perdita di 434 milioni di € registrata nell’esercizio precedente e l’utile distribuito per il 2003, pari a 286 milioni di €, sono stati compensati con le riserve di utili. – Il saldo positivo dei profitti e delle perdite non realizzati è aumentato di 110 milioni di € rispetto al livello di inizio anno. Motivo di tale incremento è il buon andamento dei titoli a reddito fisso, dovuto alla flessione del livello degli interessi, che ha anche largamente compensato, in particolare grazie alle realizzazioni, i profitti e le perdite non realizzati sul portafoglio azionario. – I rapporti di cambio, rispetto all’inizio dell’anno, hanno subito variazioni in parte consistenti. È stato soprattutto l’apprezzamento dell’euro sul dollaro a comportare una riduzione di 275 milioni di € della riserva per conversione. Questa riserva comprende gli effetti dei cambi valutari risultanti dalla conversione del patrimonio e dei debiti delle nostre controllate estere. Liquidità Anche nell’esercizio in rassegna la liquidità della Münchener Rück e delle sue controllate è stata sempre garantita. I flussi finanziari della gestione operativa sono stati di 5 308 (3 145) milioni di €. Per ulteriori dettagli, consultare il rendiconto finanziario a pagina 40. 26 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Andamento degli affari Rating: Stabilizzazione a un livello alto Le principali agenzie di rating assegnano tradizionalmente i migliori voti alla Münchener Rück per la sua solidità finanziaria. Dopo i declassamenti dell’esercizio precedente, che hanno colpito tutto il settore, nel 2004 i rating del gruppo Münchener Rück si sono stabilizzati a un livello alto rispetto alla concorrenza. Le agenzie di rating A. M. Best, Moody’s e Fitch, in base alla valutazione della solidità finanziaria dell’azienda, collocano la Münchener Rück nella seconda categoria più importante, Standard & Poor’s nella terza. In generale le agenzie di rating ci attestano una presenza molto forte sul mercato, eccellenti competenze specifiche e una buona dotazione patrimoniale. Per il rating attuale del gruppo Münchener Rück e delle sue controllate, consultare il sito www.munichre.com. Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Andamento degli affari Andamento degli affari: Lavoro indiretto Il gruppo Münchener Rück opera praticamente in tutti i rami della riassicurazione. Offriamo tutta la gamma di prodotti, dalla riassicurazione tradizionale ai modelli di finanziamento e di trasferimento alternativo del rischio. Gli affari indiretti sono ripartiti in sette divisioni: Vita/ Salute, Europa 1, Europa 2 e America Latina, Asia/Australasia/Africa, America settentrionale, Corporate Underwriting/Global Clients e Special and Financial Risks. Distribuzione Come impresa di riassicurazione sottoscriviamo gran parte degli affari direttamente con le imprese assicuratrici e anche tramite i broker. In questa categoria rientra anche il Premi lordi contabilizzati danni/infortuni Rapporto sinistri a premi non vita di cui per calamità naturali lavoro che i clienti industriali ci offrono tramite le loro compagnie captive o i cd. «risk retention groups» (prodotti art) e che assumiamo tramite la Munich-American RiskPartners (marp). Quadro di sintesi e principali dati di bilancio Anche nell’esercizio passato, gli affari hanno presentato un andamento molto soddisfacente. I cicloni sulla costa atlantica e pacifica nonché lo tsunami seguito al grave sisma nell’oceano Indiano hanno sì provocato un peggioramento del combined ratio – pari a 4,5 punti percentuali – ma complessivamente tale indice è rimasto comunque inferiore al 99% nel lavoro indiretto. 2004 2003 2002 2001 2000 in mln di € 14 857 17 919 18 884 16 296 13 624 85,0 in % 71,0 69,6 95,8 104,5 in punti percentuali 4,5 1,6 3,3 1,5 2,0 in % 27,9 27,1 26,6 30,6 30,3 Rapporto costi a premi non vita Combined ratio non vita Risultato consolidato danni/infortuni Nel 2004 abbiamo continuato a praticare una politica assuntiva fortemente improntata al conseguimento di utili. Nel property i prezzi si sono stabilizzati e hanno raggiunto un livello commisurato al rischio, mentre nell’assicurazione rc essi sono addirittura aumentati. Nel complesso abbiamo nuovamente migliorato il profilo di rischio del nostro portafoglio. La prima sentenza parziale sugli attacchi terroristici al World Trade Center risponde alle nostre aspettative: conformemente alle disposizioni contrattuali applicabili, essa non parte dal presupposto che si tratti di due eventi dannosi, ma di uno solo. In una seconda sentenza parziale i giurati hanno invece deciso, sulla base di disposizioni contrattuali divergenti, che si tratta di due eventi. Avendo costituito sufficienti riserve per le conseguenze dell’attacco terroristico e anche per le richieste di risarcimento non ancora pervenute o incomplete, non dobbiamo effettuare altri accantonamenti. in % 98,9 96,7 122,4 135,1 115,3 in mln di € 1 229 1 370 788 –1 203 464 L’uniformazione a livello mondiale dei processi operativi e del nostro database per mezzo della nuova piattaforma riassicurativa «Global Reinsurance Application (gloria)» sta facendo grandi progressi. Nell’autunno del 2004 è cominciata la fase test, limitata per ora a un anno, a cui seguirà l’implementazione a Monaco di Baviera della prima versione produttiva del sistema informatico su base sap, che è calibrato sulle nostre esigenze. Quando l’introduzione del sistema sarà definitivamente conclusa, un database integrato a livello mondiale ci consenterà di analizzare, controllare e gestire in modo ancora migliore i nostri affari indiretti. 27 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Risultato Il contributo dei due segmenti del lavoro indiretto, danni/ infortuni e vita/salute, al risultato consolidato è stato pari a 1 661 (1 632) milioni di €. Il risultato dei due segmenti è dunque superiore dell’1,8% a quello dell’esercizio prece- 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Andamento degli affari dente, nonostante l’onere notevolmente maggiore delle calamità naturali rispetto al 2003. Il risultato ante ammortamenti di avviamenti, pari a 2 381 (2 711) milioni di €, è inferiore a quello dell’esercizio precedente. Risultato lavoro indiretto Dati in mln di € 2004 2003 2002 2001 2000 Risultato ante ammortamenti di avviamenti 2 381 2 711 1 768 –697 1 518 Risultato operativo ante imposte sul reddito 2 281 2 606 1 639 –834 1 386 Risultato consolidato 1 661 1 632 2 336 –52 1 321 Per quanto riguarda il combined ratio, i numerosi cicloni hanno lasciato il segno in particolar modo nelle divisioni Europa 2/America Latina, Asia/Australasia/Africa, America settentrionale e Corporate Underwriting/Global Clients. Combined ratio per divisioni Dati in % 2004 2003 2002 2001 Vita/Salute* 98,9 97,8 104,4 113,9 Europa 1 89,1 96,5 117,7 106,7 Europa 2 e America Latina 98,5 96,6 96,4 115,3 Asia, Australasia, Africa 102,3 91,8 86,8 112,5 America settentrionale 119,3 99,1 168,1 156,8 Corporate Underwriting/Global Clients 94,0 98,0 120,8 160,4 Special and Financial Risks 78,9 92,9 116,5 140,9 * Solo Salute Per interpretare il combined ratio occorre tener conto della situazione particolare del ramo assicurativo. Di notevole importanza, ad esempio, è la composizione del portafoglio. Anche i seguenti aspetti giocano un ruolo primario: – Più oscilla l’onere per sinistri nel tempo, più il rischio è alto ed elevati debbono essere i tassi di premio necessari alla sua copertura; in questo modo risultano più bassi anche i rapporti sinistri a premi negli anni che presentano un buon andamento nonché la media dei rapporti sinistri a premi che garantiscono al riassicuratore una retribuzione adeguata per l’assunzione del rischio. Questa regola vale in particolar modo per l’esposizione a calamità naturali rare, ma devastanti. 28 – Significativo è il tempo che intercorre tra l’incasso del premio e la liquidazione del sinistro. Quanto più lunghi sono questi periodi, tanto maggiore sarà la durata dell’investimento sul mercato finanziario dei premi introitati. Così, a elevati combined ratio nei rami con una liquidazione sinistri di lunga durata (come nel ramo rc) corrispondono generalmente maggiori proventi da investimenti, che vanno a copertura delle riserve sinistri. Questi proventi non si riflettono nel combined ratio. Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Giro d’affari La raccolta premi è scesa a 22 397 (24 795) milioni di €, con una flessione del 9,7%. Per il 2,8% circa il calo della produzione è imputabile a variazioni dei rapporti di cambio. L’euro, la valuta di conto, ha guadagnato nell’esercizio trascorso su quasi tutte le valute importanti. I nostri affari risentono in particolar modo dell’andamento del dollaro e della sterlina. Circa 11 miliardi di €, corrispondenti al 49% dei premi, sono stati sottoscritti in queste due valute; il 34% della nostra produzione è stato generato in euro, il resto in altre valute. Questa situazione corrisponde grossomodo anche alla distribuzione del giro d’affari tra i vari Paesi: il 33% circa proviene da Eurolandia, il 22% dagli USA e il 21% dalla Gran Bretagna. I trattati nelle rimanenti regioni vengono per lo più stipulati nella relativa moneta nazionale o in dollari americani. 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Andamento degli affari Il calo della produzione è da ricondursi anche alla nostra politica assuntiva rigorosamente commisurata al rischio. Laddove i prezzi o le condizioni non corrispondevano ai rischi, abbiamo volutamente rinunciato a rinnovare i trattati o a sottoscrivere nuovi affari. Alla flessione del volume premi ha contribuito anche una lieve tendenza a prediligere gli affari proporzionali piuttosto che i modelli di copertura non proporzionali. Il 34% circa del montepremi totale è ascrivibile al lavoro indiretto vita e malattia, il 66% al segmento danni/ infortuni. Mentre la rigida politica di sottoscrizione ha avuto effetti negativi in particolar modo sui premi incassati nell’assicurazione danni e infortuni, la crescita del segmento vita/salute è stata cospicua - sebbene i requisiti di profittabilità fossero altrettanto severi - ed è da ricondursi soprattutto alla forte domanda di prodotti previdenziali a livello mondiale. Produzione lorda per segmenti Dati in mln di € 2004 2003 2002 2001 Vita/salute 7 540 6 876 6 561 5 900 Danni/infortuni 14 857 17 919 18 884 16 296 Totale 22 397 24 795 25 445 22 196 29 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Andamento degli affari Andamento degli affari Lavoro diretto Delle dirette del gruppo Münchener Rück fanno parte essenzialmente il gruppo assicurativo ergo, la Karlsruher Versicherungen, la Europäische Reiseversicherung e il Watkins Syndicate, tenuto dalla Munich Re Underwriting Ltd. e operante tramite i Lloyd’s di Londra. Esse esercitano l’assicurazione in quasi tutti i rami vita, malattia, danni e infortuni. Circa l’81% (83%) del giro d’affari viene prodotto in Germania, il restante 19% (17%) proviene per la maggior parte dall’estero europeo. Pertanto, la stragrande maggioranza degli affari viene eseguita in euro. Quadro di sintesi e principali dati di bilancio 2004 2003 2002 2001 2000 in mln di € 17 526 17 640 16 593 15 715 14 474 Rapporto sinistri a premi * in % 58,1 60,0 62,4 64,9 60,6 Rapporto costi a premi * in % 34,9 36,4 37,5 36,5 36,6 Combined ratio* in % 93,0 96,4 99,9 101,4 97,2 261 –1 091 –939 561 624 Premi lordi contabilizzati Risultato consolidato * Danni/infortuni inclusa tutela giudiziaria Le nostre assicuratrici sono sulla strada giusta per ritrovare l’antica forza. Gli effetti straordinari che avevano influito negativamente sulla gestione negli anni passati sono stati controbilanciati quasi interamente e gli affari operativi hanno fatto registrare un netto miglioramento rispetto al 2003. La conseguenza è stata un buon risultato ante ammortamenti di avviamenti di 615 (212) milioni di €. Dopo gli ammortamenti di avviamenti, le imposte sul reddito e le quote di terzi si perviene a un utile consolidato di 261 milioni di € a fronte di una perdita di 1 091 milioni di € nell’esercizio precedente. Gli oneri fiscali, gli ammortamenti di avviamenti e le perdite conseguenti al negativo andamento delle Borse negli esercizi precedenti avevano portato a un risultato 2003 distorto. La produzione ha segnato un andamento irregolare nei singoli comparti assicurativi. Complessivamente i premi lordi contabilizzati sono scesi a 17 526 (17 640) milioni di €, con una lieve flessione dello 0,6%. 30 in mln di € Risultato Nell’esercizio in parola il risultato degli investimenti è aumentato da 4 209 a 4 587 milioni di €. Le prestazioni rese a clienti (nette) sono diminuite a 15 214 (15 888) milioni di €; il calo è imputabile soprattutto alla riduzione, da inizio d’anno, degli accantonamenti alla riserva per partecipazione agli utili e ristorni, accantonamenti che risultano pari a 1 035 (2 158) milioni di €, di cui 468 (1 282) milioni latenti. Anche sul versante dei sinistri si è registrato un andamento positivo: nel segmento salute l’onere per sinistri si è ridotto, anche grazie agli sforzi profusi nella gestione delle prestazioni. Nei rami danni e infortuni il combined ratio del lavoro diretto non è stato penalizzato da grandi sinistri e si è attestato al 93,0% (96,4%), vale a dire a un livello di nuovo eccellente. Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Giro d’affari La raccolta premi denota un andamento differente nei singoli comparti assicurativi. Mentre le imprese di assicurazione vita e malattia hanno registrato lievi perdite, nei rami danni e infortuni si è avuto un incremento della produzione. 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Andamento degli affari Complessivamente i premi lordi contabilizzati del lavoro diretto sono scesi a 17 526 (17 640) milioni di €, con una flessione dello 0,6%. L’apporto delle assicuratrici al giro d’affari del gruppo Münchener Rück risulta pertanto del 46% (44%). Produzione lorda totale in mld di € 2000 14,4 2001 15,7 2002 16,6 2003 17,6 2004 17,5 Nel 2004 le compagnie di assicurazione vita hanno incassato premi per 7 787 (8 011) milioni di €, con una lieve contrazione del 2,8%, imputabile per un verso a un calo dei premi unici e per l’altro a un aumento dei contratti regolarmente scaduti. La nuova produzione interna ha ricevuto forti impulsi dalla riforma del trattamento fiscale delle assi- curazioni di capitalizzazione, in vigore dal 2005, solo a partire dal quarto trimestre. Nel complesso, nel 2004 i nuovi affari hanno segnato un andamento inferiore a quello, ottimo, dell’esercizio precedente. In rapporto al volume premi invece, che è un indicatore molto più rappresentativo ai fini della valutazione, si registra una crescita netta. Produzione lorda segmento vita in mld di € 2000 6,5 2001 7,1 2002 7,5 2003 8,0 2004 7,8 In seguito a disinvestimenti all’estero, la raccolta premi delle assicuratrici malattia è scesa a 4 537 milioni di €, con un decremento dello 0,2% rispetto all’esercizio precedente; al netto delle alienazioni essa evidenzia un aumento. In Germania la nuova produzione si è notevolmente rafforzata, facendo registrare tassi di crescita a due cifre. A causa delle crescenti lacune nel catalogo delle prestazioni erogate dagli enti mutualistici, ha espresso una crescita netta soprattutto il business delle assicurazioni integrative. Produzione lorda segmento salute in mld di € 2000 3,8 2001 4,0 2002 4,2 2003 4,5 2004 4,5 31 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Nei rami danni e infortuni, inclusa la tutela giudiziaria, l’attività di raccolta del lavoro diretto è aumentata del 2,4% a 5 202 milioni di €. Gli affari linea persone hanno espresso un incremento soprattutto nei comparti responsabilità ci- 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Andamento degli affari vile e abitazione. Anche gli affari property commerciali e industriali, che vengono gestiti in modo molto selettivo, evidenziano una crescita. Produzione lorda segmento danni e infortuni in mld di € 2000 4,1 2001 4,6 2002 4,8 2003 5,1 2004 5,2 Andamento degli affari: Asset management Quadro di sintesi e principali dati di bilancio 2004 2003 Volume investimenti gestiti del Gruppo in mld di € 158,4 147,4 Volume investimenti gestiti per conto terzi in mld di € 13,2 11,7 Risultato consolidato in mln di € –42 20 Andamento e struttura degli investimenti In chiusura d’esercizio gli investimenti del gruppo Münchener Rück ammontavano a circa 178,1 (171,9) miliardi di €, il che corrisponde a un più 3,6% sull’esercizio precedente. La 32 crescita è ascrivibile in primo luogo a un rialzo delle quotazioni dei titoli in portafoglio nonché al positivo andamento della gestione assicurativa. Retrospettiva 2004 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 01_Strategia Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Andamento degli affari Creare valore con i rischi Ci concentriamo sulla gestione e sulla diversificazione dei rischi nonché su una guida efficiente ed efficace della nostra compagnia. Nella tabella seguente è indicata la struttura dei portafogli per tipologia di investimento: Investimenti per tipologia 31.12.2004 Ulteriore riduzione delle partecipazioni Parallelamente all’aumento di capitale della Hypo-Vereinsbank, abbiamo ulteriormente ridotto la nostra esposizione nel settore dei servizi finanziari. La nostra partecipazione nella Allianz è ormai inferiore al 10%. Continua la cooperazione fra ergo e gruppo hvb nella distribuzione. Nuova struttura dirigenziale per ergo ergo si riorganizza a livello dirigenziale. La maggiore uniformità della gestione del Gruppo va anche a vantaggio della redditività. Rimane inalterata l’identità dei singoli marchi e dei canali distributivi. Grandi danni causati da cicloni Una quantità di cicloni insolitamente grande se si considera l’esperienza sinistri del passato colpisce le coste dell’Atlantico e del Pacifico. Nel giro di sei settimane, i danni provocati ai Caraibi e nel Sudest degli USA da solo quattro grandi uragani ammontano a svariati miliardi. Il nostro mestiere di assicuratore e riassicuratore è quello di gestire professionalmente i rischi. Traiamo vantaggio dalla diversificazione dei rischi e, attraverso la gestione dei rischi selezionati e calcolati che assumiamo, otteniamo una stabilizzazione nel tempo e nel collettivo (pluralità di regioni e rami assicurativi). Grazie al vasto know-how in materia di rischio e alle sofisticate tecniche assicurative, creiamo valore rendendo gestibili – per i nostri clienti e per noi – i rischi nei più svariati ambiti della vita privata ed economica. Il successo nel lungo periodo è dato solo se il nostro lavoro risulta vantaggioso sia per i nostri azionisti che per i nostri clienti. È proprio questo il nostro modello operativo: creare valore con i rischi. Assicurazione di un progetto di geotermia A Unterhaching viene lanciato il più grande progetto di geotermia della Germania. Entro la fine del 2005 è prevista la costruzione di una centrale di energia geotermica con una produzione di circa 3,7 megawatt; con l’impianto si avrà una riduzione dell’emissione di anidride carbonica pari a quasi 30 000 tonnellate l’anno. Noi abbiamo sviluppato un nuovo tipo di assicurazione per i rischi di investimento. Il lavoro in India Con la costituzione della Munich Re India Services Ltd., Mumbai, consolidiamo la nostra presenza sul mercato assicurativo indiano. La nostra società di servizi Paramount offre utili servizi a compagnie locali di assicurazione malattia. I nostri obiettivi Avremo successo se riusciremo a conseguire i nostri ambiziosi obiettivi: Maggiore coinvolgimento di ergo La Münchener Rück coinvolge ergo in misura maggiore nei processi fondamentali del Gruppo, particolarmente per quanto riguarda le questioni strategiche e il risk management. In linea con la Legge tedesca sulle società per azioni (Aktiengesetz) viene così rispettato il principio di «gestione omogenea». Segmento Indici Lavoro indiretto Obiettivo 2004 Risultato 2004 Obiettivo 2005 Combined ratio* 97% 98,9% 97% Lavoro diretto Combined ratio** 97% 93,0% 95% Gruppo Redditività del capitale investito 4,5% 4,6% 4,5% Utile d’esercizio 2 mld di € 1,8 mld di € Redditività del patrimonio netto*** – 9,4% – 12% * Non vita Danni/infortuni ** * Risultato d’esercizio/patrimonio netto medio incluse, rispettivamente, le quote di terzi ** dkv in Cina dkv partecipa alla cosituzione della prima compagnia di assicurazione malattia privata sul mercato in crescita della Cina. Nel lavoro diretto vita e malattia come pure nel lavoro indiretto vita controlliamo e misuriamo la nostra performance basandoci sull’embedded value. Tsunami nell’Asia sudorientale Il 26 dicembre si verifica un terremoto estremamente violento al largo delle coste di Sumatra. L’onda anomala si infrange con grande intensità anche su tratti di costa molto lontani. Muoiono circa 180 000 persone, altre 100 000 vengono considerate disperse e oltre un milione rimangono senza tetto. I pilastri della nostra strategia Il fondamento della nostra attività è costituito da tre principi strategici determinanti per il nostro successo: – Utilizziamo la diversificazione dei rischi quale elemento decisivo per la creazione di valore. – Gestiamo i rischi su questa base, sia nel lavoro diretto che in quello indiretto. – Sia in relazione alla gestione che ai metodi e strumenti di controllo dei nostri trattati miriamo a raggiungere una qualità operativa. 11 12 Calcoliamo gli effetti della diversificazione ricorrendo al nostro modello di rischio che ci consente di calcolare, per ogni assunzione, il capitale di rischio necessario. Nel caso in cui non vi sia una correlazione fra i rischi legata alla loro probabilità di occorrenza, il capitale di rischio che si rende necessario per l’intero portafoglio è inferiore a quello per la somma dei rischi individuali. Le dimensioni e il mix del nostro portafoglio rischi, in abbinamento a questo tipo di effetti di diversificazione sul capitale di rischio disponibile, ci consentono di ottenere una capacità operativa relativamente maggiore. Un ulteriore margine d’azione è dato dall’allocazione di capitale tra i vari ambiti di business – ad esempio con l’asset-liability management, che stiamo notevolmente ampliando anche sulla scia delle esperienze della crisi borsistica degli ultimi anni – nonché dal controllo dei cumuli di esposizione. Agli effetti del risk management non ha importanza se un rischio viene sottoscritto nel lavoro diretto o in quello indiretto, anche in considerazione del fatto che la linea di demarcazione tra assicurazione e riassicurazione è sempre meno definita. Con il nostro vasto know-how sul versante dei rischi siamo pronti ad affrontare le sfide del futuro in modo flessibile e innovativo in ogni area di business. Così possiamo e vogliamo generare in modo sistematico la crescita necessaria a conseguire un successo duraturo laddove il relativo contesto di mercato consente di creare più valore. Sotto il concetto di qualità operativa raggruppiamo numerose competenze: rivolgiamo particolare attenzione a sofisticati strumenti di controllo e a un management eccellente. Per «arte della sottoscrizione» intendiamo un ciclo che comprende, oltre a sofisticati metodi attuariali di pricing, anche un’analisi e un monitoraggio dell’andamento degli affari che siano moderni e attuali. Tenendo conto dell’esperienza sinistri nella politica dei prezzi e delle condizioni, siamo in grado di reagire velocemente agli sviluppi attuali. Rientra nell’«arte della sottoscrizione» anche l’integrazione tempestiva – con l’ausilio di tecniche per la simulazione di scenari – delle ultime conoscenze acquisite nel campo delle scienze naturali o della ricerca sulle tendenze, al fine di rendere gestibili, e dunque assicurabili, questi nuovi rischi. Quanto meglio riusciamo in questo intento, tanto maggiore sarà il vantaggio sulla concorrenza ed eventualmente anche sui provvedimenti politici che limiterebbero i margini di discrezionalità di cui disponiamo nell’offerta di soluzioni assicurative adeguate. mln di € % Esercizio precedente mln di € % in % 9 046 5,1 10 075 5,9 –10,2 Beni immobili Investimenti in imprese del Gruppo e in altre partecipate Variazione 3 883 2,2 4 353 2,5 –10,8 Finanziamenti 20 310 11,4 16 046 9,3 26,6 Azioni e quote di fondi azionari 20 864 11,7 21 633 12,6 –3,6 103 216 57,9 99 886 58,1 3,3 19 494 10,9 18 879 11,0 3,3 176 813 99,2 170 872 99,4 3,5 1 319 0,8 1 009 0,6 30,7 178 132 100,0 171 881 100,0 3,6 Titoli a reddito fisso Depositi e altri investimenti finanziari Investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali ne sopportano il rischio Totale Risultato degli investimenti Dati in mln di € 2004 2003 2002 2001 2000 Proventi correnti dell’attività finanziaria 7 498 7 328 7 778 9 654 8 652 Rivalutazioni/svalutazioni –775 –1 177 –6 004 –324 –82 Profitti/perdite sul realizzo di investimenti 2 339 2 484 5 853 1 765 4 072 –1 021 –1 504 –2 692 –675 –476 8 041 7 131 4 935 10 420 12 166 Variazione mln di € Esercizio precedente mln di € 194 370 –47,6 Altri proventi/oneri Totale NeI risultato degli investimenti dell’esercizio 2004 sono incluse svalutazioni straordinarie su immobili per 217 milioni di €. Il persistere di una situazione economica tesa nel settore immobiliare ha reso necessarie nuove valutazioni, specialmente dei fabbricati ubicati in Germania. Sulle attività finanziarie disponibili per la vendita abbiamo dovuto procedere a svalutazioni solo per 0,4 (0,8) miliardi di €, grazie al buon andamento dei mercati azionari. Nella voce Altri proventi/oneri è incluso un apporto al risultato di –337 milioni di € a causa della valutazione della HypoVereinsbank ag col metodo del patrimonio netto. La tabella seguente mostra il risultato 2004 degli investimenti divisi per tipologia. Risultato degli investimenti per tipologia 2004 Beni immobili in % Quote di imprese collegate –36 23 – Quote di imprese associate –331 –853 61,2 Prestiti con garanzia reale e altri prestiti 1 009 886 13,9 Altre attività finanziarie 7 154 6 698 6,8 575 551 4,4 Altri investimenti finanziari Oneri di gestione degli investimenti, altri oneri Totale 524 544 –3,7 8 041 7 131 12,8 33 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Previsioni 125 anni Münchener Rück Previsioni Sempre più spesso si constata la tendenza di alcuni operatori del mercato finanziario a far valere in giudizio diritti derivati da affermazioni delle aziende sul futuro andamento della gestione – con notevole detrimento per le interessate e i loro azionisti. Questo comportamento va a scapito della trasparenza perché le aziende reagiscono lesinando sulle informazioni e limitandosi a soddisfare i requisiti di legge. Anche noi teniamo a sottolineare che le stime del futuro andamento della nostra azienda si basano soprattutto su programmi, pronostici e aspettative. Pertanto, dalla seguente valutazione dell’andamento del gruppo Münchener Rück emergono unicamente supposizioni incomplete e pareri soggettivi. Ovviamente la società non si può assumere la responsabilità di una mancata realizzazione, in tutto o in parte, di tali supposizioni. Quadro di sintesi Il panorama economico generale e l’atmosfera sui mercati finanziari risultano lievemente offuscati rispetto al 2004. Nel lavoro indiretto i rinnovi a inizio d’anno sono stati contrassegnati da un livello dei tassi prevalentemente stabile. Nell’interesse congiunto dei clienti finali, delle assicuratrici e delle riassicuratrici resta molto importante conseguire prezzi commisurati e condizioni durevoli di adeguatezza al rischio. Nel lavoro diretto in Germania l’attenzione dei canali di vendita sarà focalizzata sui cambiamenti in materia di trattamento fiscale dei prodotti assicurativi vita. Il dibattito su come riformare il sistema sanitario tedesco non è ancora chiuso. I modesti tassi di rendimento del capitale investito richiedono anche nel 2005 un underwriting profittevole, nel lavoro diretto come in quello indiretto, nonché una partecipazione agli utili moderata a beneficio degli assicurati del ramo vita. Oltre che dal conseguimento di prezzi e condizioni adeguati, la nostra azione sarà guidata dall’obiettivo di migliorare l’integrazione delle diverse componenti del nostro sistema di risk management e di introdurre processi e sistemi ottimizzati. Il 2004 ci ha dimostrato che siamo sulla strada giusta per quanto attiene alla nostra politica di gestione, perciò resteremo fedeli al principio che prima della crescita viene il rendimento. I nostri obiettivi per il 2005 sono ambiziosi ma realizzabili. Salvo eventi eccezionali, miriamo a una redditività del patrimonio netto dopo imposte sul reddito del 12%. 34 Andamento del gruppo Münchener Rück Asset management Fin dal 2004 abbiamo provveduto a prolungare la durata dei titoli a reddito fisso in portafoglio, ottenendo così proventi di interessi più elevati. Tuttavia, se i tassi d’interesse resteranno bassi, i titoli fruttiferi di interesse non ci consentiranno di conseguire i proventi correnti degli esercizi precedenti. Quindi, per quanto concerne gli investimenti, sarà difficile ripetere il risultato dei passati dodici mesi. Riteniamo che il rischio di perdite di valore di realizzazione conseguenti a un aumento dei tassi d’interesse sia modesto, tanto più che dette perdite non andrebbero a incidere sul risultato e che noi valutiamo ogni eventuale impatto sul patrimonio netto in primo luogo dal punto di vista della gestione integrata delle attività-passività. Il dato più importante è che il valore economico delle nostre passività di bilancio diminuirebbe in misura analoga. In considerazione dei rischi descritti, continueremo a tenere sott’occhio l’attivo patrimoniale e all’occorrenza provvederemo a ridurre ulteriormente l’esposizione azionaria. Lavoro indiretto La tornata di rinnovi al 1° gennaio 2005 non ha prodotto alcun cambiamento sostanziale del livello dei prezzi e delle condizioni. Gran parte del mercato ha agito in modo disciplinato. In alcuni segmenti si è instaurata tuttavia una forte pressione concorrenziale, specialmente a causa dell’aumento di capacità operativa del mercato in generale. Noi abbiamo offerto la nostra capacità di copertura solo a condizioni commisurate al rischio e ottenuto i margini richiesti; l’eccellente know-how riassicurativo e la forza finanziaria dell’azienda sono stati ancora una volta ricercatissimi. Nel property segnaliamo un parziale rincaro delle coperture per rischi naturali nelle regioni sinistrate. Gli altri rami danni evidenziano, come previsto, un andamento sostanzialmente stabile, sebbene i trattati esenti da sinistri accusino una ripresa della pressione sui prezzi. Nella maggioranza dei casi la struttura dei prezzi è rimasta invariata anche nei comparti rc, infortuni e trasporti. Nel settore aeronautica i prezzi hanno fatto registrare una lieve flessione in linea con le aspettative; essi permangono tuttavia su livelli commisurati al rischio. Sullo sfondo di queste considerazioni contiamo di conseguire una raccolta premi di 22,1 miliardi di € nella riassicurazione, il che corrisponderebbe a una leggera diminuzione dell’1,4% circa. Salvo sviluppi eccezionali sul fronte dei grandi sinistri e delle calamità naturali, puntiamo al raggiungimento di un combined ratio del 97% che ci consentirebbe, con dei proventi da investimenti nella norma, di presentare un ambizioso risultato del lavoro indiretto anche nell’esercizio 2005. 1888: Ammissione in borsa Il 21 marzo 1888, l’azione della Münchener Rück viene ammessa alla Borsa di Monaco di Baviera; la quotazione iniziale è di 700 marchi. Nel 1895 il capitale passa da 4,8 a 10 milioni, nel 1898 sale a 20 milioni di marchi. Il 2 gennaio 1890 il corso azionario è di 990 marchi, 10 anni più tardi avrà raggiunto i 2 435 marchi. 1889: Carl Thieme crea una compagnia di assicurazione diretta Nel settembre del 1889 Carl Thieme crea, insieme a Wilhelm 1890: Londra, una piazza difficile A partire dal 1886 nascono le prime unità operative a Parigi, von Finck, un’impresa di assicurazione infortuni e responsabilità civile, la «Allianz Versicherungs-Aktiengesellschaft». Nel 1914 la Allianz è già la maggiore compagnia tedesca di assicurazione danni. Nell’ambito del riorientamento strategico, il 31 dicembre 2003 le due compagnie pongono fine alla convenzione quadro comune. Rimangono comunque i buoni rapporti di affari. San Pietroburgo, Copenaghen e Stoccolma. Ancora manca però il coraggio di presentarsi sul mercato londinese, considerato estremamente difficile per le compagnie straniere. Nel 1890 Carl Schreiner va a Londra. Contrariamente a tutte le aspettative, gli affari si sviluppano egregiamente. Nel 1899 Schreiner tenta il grande salto oltre l’Atlantico: con altrettanto successo. Londra viene considerata la pietra miliare nell’internazionalizzazione della Münchener Rück. 1910: La Münchener Rück decolla 1913: Tutti riuniti sotto lo stesso tetto Trecentocinquanta dipendenti sono distribuiti in sei diversi edifici: una situazione inaccettabile per Thieme. L’azienda acquista un lotto edificabile nella Königinstrasse. Gli architetti Bieber e Hollweck progettano la nuova sede. La data ufficiale del trasloco è il 20 marzo 1913. Per il centralino telefonico vengono assunte la signora Hirsch e la signora Fiedler: sono – 33 anni dopo la costituzione della compagnia – le prime donne alla Münchener Rück. Con l’aeronautica la Münchener Rück si addentra in un terreno ancora inesplorato. Il ramo è giovane, il numero di potenziali contraenti modesto, una stabilizzazione dei rischi impossibile. Nel 1913 vengono riassicurati per la prima volta sette assicuratori che hanno assicurato contro l’incendio un dirigibile. Nel 1918 esce un esauriente opuscolo informativo sull’assicurazione rc e infortuni dei rischi degli aeromobili. Nel 1919 viene offerta per la prima volta una copertura riassicurativa dei rischi aeronautici. 1973: Un logo fa il giro del mondo Anton Stankowski crea il nuovo logo della Münchener Rück. Linee parallele si incontrano su un quadrato. La sua forma netta rappresenta il collegamento e lo scambio, la partnership e l’interdipendenza, la reciprocità e la fiducia, lo sviluppo e l’ordine, la sicurezza e la solidarietà, la grandezza e la differenza. Il logo viene lanciato a livello mondiale il 1° gennaio 1973. 1916: Un’assicurazione sulla vita per tutti Una volta potevano stipulare un’assicurazione sulla vita solo le persone sane. Nel 1916 la Münchener Rück istituisce un reparto che si occupa della copertura dei «rischi aggravati». I dati raccolti in questo reparto e presso altri assicuratori vengono utilizzati per elaborare un sistema di valutazione del rischio. Le tavole di mortalità della Münchener Rück rappresentano a tutt’oggi una base autorevole per la tassazione delle assicurazioni sulla vita – anche per chi ha problemi di salute. 1974: Attento monitoraggio dei fenomeni naturali Considerato il forte aumento del numero delle catastrofi naturali, la Münchener Rück istituisce l’«Ufficio comune dei rischi naturali». Con il nome di Ricerca Georischi, esso diventa presto uno strumento indispensabile in ambito politico, scientifico, industriale e assicurativo a livello mondiale. Il planisfero dei rischi naturali, sviluppato da questo gruppo di ricerca, o il database nathan sono a tutt’oggi fonti di informazione uniche nel loro genere. Il 15 giugno 2004 la Ricerca Georischi compie 30 anni. 11 settembre 2001 Alle 8:45 un Boeing 767 con 92 passeggeri e 90 000 litri di cherosene a bordo si schianta contro la torre settentrionale del World Trade Center. Alle 9:03 un altro aeromobile sfonda la torre meridionale. Muoiono circa 3 000 persone, altre 150 000 perdono il posto di lavoro. I danni assicurati vengono stimati in 40–60 miliardi di us$. La Münchener Rück prevede un onere di 2,6 miliardi di us$. L’«11 settembre» è il sinistro di gran lunga più importante nella storia della compagnia. 9 2002: La grande alluvione Il 2002 segna un record di tempeste, precipitazioni e inondazioni. L’evento eccezionale è l’alluvione nel bacino dell’Elba. In agosto, il Danubio, l’Elba, la Moldava e i relativi affluenti straripano, provocando l’inondazione più catastrofica verificatasi in Europa da secoli, forse anche peggiore dell’«alluvione del millennio» dell’agosto 1342. Su scala europea, i danni economici ammontano a circa 18,5 miliardi di €, di cui oltre 3 miliardi sono assicurati. 10 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Previsioni 125 years La spinta delle innovazioni 1880: La costituzione della Münchener Rück Il 19 aprile Carl Thieme, insieme ai signori Cramer-Klett, von Finck, Schauss, Pemsel e Schmidt-Polex costituisce la Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft. Il primo trattato viene concluso con la Thuringia, altri 32 trattati – tra cui anche il primo con un partner straniero – sono l’orgoglioso risultato del primo anno di attività. Cinque anni dopo la Münchener Rück diventa la maggiore compagnia di riassicurazioni del mondo. 1882: «Il nostro numero: 46» L’Ufficio generale Reale Bavarese delle poste, dopo aver trovato 104 coraggiosi soggetti interessati a un allacciamento telefonico, crea una rete telefonica a Monaco di Baviera. La Münchener Rück è tra questi e riceve il numero 46. Solo 17 anni più tardi le stanze vengono illuminate dalle lampadine: il 2 agosto 1899, la Maffeistrasse 1 viene collegata alla rete elettrica urbana. 1885: Innovazioni in ambito sociale Lavorare alla Münchener Rück è sempre stato qualcosa di speciale. Gli stipendi sono buoni. Dal 1885 viene corrisposta una gratificazione natalizia. Nel 1891 viene avviato il programma di previdenza pensionistica. A metà degli anni Novanta viene introdotto l’«orario di lavoro inglese», dalle 9 alle 16. Dal 1897 il pranzo è gratuito. Nel 1898 viene istituito un programma per l’acquisto di case indipendenti e, a partire dal 1905, tutti gli impiegati hanno diritto a ferie pagate. 1898: Nasce l’assicurazione guasti macchine Nel 1898 l’ingegnere superiore Fritz Böhrer propone a Carl Thieme una forma di assicurazione per le macchine del tutto nuova. Böhrer fa un’inchiesta presso varie aziende in Baviera e, insieme a compagnie di assicurazione amiche, mette a punto l’«assicurazione infortuni per le macchine». Il 1° gennaio 1900, la Allianz di Monaco ottiene una concessione per la Baviera. A partire dal 1903, l’assicurazione guasti macchine viene autorizzata in tutta la Germania. 1906: Terremoto a San Francisco Il 18 aprile 1906, la faglia di Sant’Andrea si apre su un fronte di oltre 200 chilometri. Il terremoto colpisce San Francisco con una violenza inaudita: nel sisma perdono la vita 750 persone. I danni materiali ammontano a 500 milioni di us$, una cifra enorme. La Münchener Rück partecipa al sinistro con 11 milioni di DM. Per la Münchener Rück il terremoto di San Francisco rappresenta a tutt’oggi il sinistro più oneroso in rapporto alla raccolta premi. 1919: L’azienda riparte Durante la prima guerra mondiale, i Paesi nemici proibiscono tutti i rapporti commerciali con il Reich. Numerosi trattati di riassicurazione vengono rescissi e gli uffici all’estero vengono posti in liquidazione. Dopo la guerra, Paesi importanti come Russia, Inghilterra e Stati Uniti rimangono inaccessibili per molti anni. Gradualmente, a partire dal 1919, si fanno vivi i vecchi amici di affari con l’intenzione di riprendere i rapporti. 1922: Il primo cambio al vertice Carl Thieme passa al consiglio di sorveglianza nel 1922 e Wilhelm Kisskalt assume la guida del comitato direttivo. Kisskalt tiene le redini della compagnia fino al 1937, in un periodo difficile e movimentato. Nel 1938, il Dr. Kurt Schmitt succede a Kisskalt al vertice del comitato direttivo e dirige la società fino al 1945. Tra il 1945 e la morte precoce nel 1950, il Dr. Eberhard von Reininghaus ha l’arduo compito di rimarginare le ferite lasciate dagli anni della guerra. 1939: Lavorare durante la seconda guerra mondiale Gli affari, a partire dal 1939, si rivelano sempre più difficili. Gli affari esteri vengono in gran parte conclusi tramite la Union Zürich, una controllata della Münchener Rück. La guerra si fa sentire anche all’interno dell’azienda: vengono imposte riduzioni nel consumo della carta; le macchine da scrivere e da calcolo devono essere riposte nei rifugi antiaerei al termine della giornata di lavoro. Nel 1943 la contabilità viene trasferita a Schliersee. Nel 1946 si ritorna a Monaco di Baviera – in un alloggio di fortuna. 1950: Il terzo decollo Finalmente si osserva un miglioramento generale della situazione. Gli affari esteri sono di nuovo ammessi, si può tornare a lavorare nella sede principale, che era stata requisita. Il Dr. Alois Alzheimer dirige la compagnia durante il difficile periodo del dopoguerra. È lui che, con mano ferma, garantisce la continuità e rappresenta il simbolo della ricostruzione riuscita della Münchener Rück. Nel 1954, porta a Monaco di Baviera Horst K. Jannott che, nel 1969, gli succede alla presidenza del comitato direttivo e che dirigerà la società fino al 1993. 1985: Città di Messico ridotta a un cumulo di macerie Il 19 settembre la più grande città del mondo viene colpita da un sisma del grado 8,1 sulla scala Richter e da una scossa di assestamento di magnitudo 7,5. Diecimila persone perdono la vita, un terzo della città è devastato. Il terremoto del Messico è il danno sismico più elevato dopo quello del 1923 a Tokyo e costituisce uno dei sinistri più onerosi per la compagnia dalla sua costituzione. 1996: Acquisizione di American Re Il 14 agosto la Münchener Rück trova un accordo con il consiglio 1997: Nascono ergo e meag 3 luglio: i gruppi assicurativi victoria/d. a. s. e HamburgMannheimer/dkv si uniscono e formano la ergo Versicherungsgruppe ag. Nel 1999, per potenziare in modo durevole la solidità finanziaria di Münchener Rück e di ergo, viene costituita la meag munich ergo AssetManagement GmbH. Oggi la meag gestisce un patrimonio di circa 146,8 miliardi di € (dato aggiornato al 31.12.2004) e si annovera così fra le maggiori società di 7 1907: Un’idea brillante originata da una scintilla Max von Engel, un commerciante di legname ungherese, è in attesa al binario della stazione di Lucerna. Vicino al treno è accatastata una gran quantità di valige. Dalla locomotiva fuoriescono delle scintille che cadono sulle valige. Se i bagagli vanno a fuoco, chi ne risarcisce la perdita? Engel ha un’idea: la miglior cosa sarebbe poter assicurare le valige direttamente quando vengono consegnate allo sportello. Inizialmente l’idea non trova un’eco favorevole, finché Engel non incontra Thieme: il 9 maggio 1907 costituiscono insieme la «Europäische Reiseversicherungs-a. g.». di amministrazione di American Re e l’azionista di maggioranza, la società di investimenti Kohlberg Kravis Robert & Co., per l’acquisto della riassicuratrice americana a un prezzo complessivo di circa 3,3 miliardi di us$. Con questa operazione, la Münchener Rück espande considerevolmente la propria posizione sul mercato statunitense, il mercato assicurativo più grande del mondo. 8 asset management dell’industria assicurativa tedesca. Con il 1° gennaio 2005 gli affari rami danni e infortuni della nostra controllata Munich Reinsurance Company of Australasia (mra) sono stati trasferiti alla nostra unità operativa australiana e neozelandese. Dal punto di vista organizzativo la Nuova Zelanda continuerà ad essere seguita, come in passato, dalla nostra unità australiana. Questo intervento di riorganizzazione ci permette di ottimizzare la struttura del capitale. L’esercizio della riassicurazione nel ramo vita resta di competenza della mra, che mantiene lo status giuridico di società controllata, in ottemperanza a quanto prescritto dall’autorità di vigilanza locale. Lavoro diretto Il 1° gennaio 2005 è entrata in vigore in Germania la legge che disciplina i redditi per la vecchiaia (Alterseinkünftegesetz). La nuova normativa comporta un peggioramento del trattamento fiscale delle assicurazioni di capitalizzazione e dei contratti di rendita con opzione di riscatto totale. A fine 2004 sono risultati particolarmente richiesti proprio questi prodotti. Nel 2005 la nuova produzione dovrebbe quindi registrare inizialmente un sensibile calo generale, tanto più che non vi è più motivo di impellenza e che molti clienti desiderosi di acquistare un prodotto previdenziale hanno già anticipato al 2004 la stipula del contratto. A mediolungo termine prevediamo di ricevere impulsi di crescita durevoli dalla riforma della previdenza integrativa aziendale. La sua importanza è destinata ad aumentare. Grazie alla riduzione dell’imposizione fiscale sulla percentuale di profitto stanno diventando sempre più popolari anche i contratti di rendita tradizionali. Inoltre il nuovo modello di assicurazione di rendita a capitalizzazione privata, la cd. pensione base o pensione Rürup, potrà rappresentare e rappresenterà per molti un’interessante forma di previdenza integrativa. Una serie di modifiche hanno contribuito a rendere più appetibile anche la cd. pensione Riester e dovrebbero garantire a questo prodotto previdenziale una seconda chance di mercato. Complessivamente partiamo dal presupposto di un incremento dei premi lordi contabilizzati del lavoro diretto del 4,0% circa, il che corrisponderebbe a un volume premi di 18,2 miliardi di €. Proseguiremo con determinazione le misure avviate per aumentare la redditività. Il nostro obiettivo nel lavoro diretto è arrivare a un combined ratio del 95%. Risultato e giro d’affari Complessivamente la produzione del lavoro diretto e indiretto del Gruppo dovrebbe attestarsi – senza gli effetti di variazioni dei rapporti di cambio – a 38,5 miliardi di €, con una crescita dell’1,0% circa. Per quanto riguarda la redditività, vogliamo conseguire un tasso dopo imposte sul reddito del 12%, calcolato rapportando il nostro risultato consolidato al patrimonio netto, ricavato come media tra il patrimonio netto iniziale (20,7 miliardi di €) e finale dell’esercizio, rispettivamente incluse le quote di terzi. Con una politica dei dividendi più orientata alla remuneratività e alla capitalizzazione vogliamo condividere questo risultato anche con i nostri azionisti. Naturalmente senza dimenticare i requisiti prudenziali degli organi di vigilanza e delle agenzie di rating. 35 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Bilancio consolidato / Stato patrimoniale consolidato Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi Lettera agli azionisti Bilancio consolidato (estratto) Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2004 Attivo Esercizio precedente in mln di € in mln di € in mln di € 125 anni Münchener Rück Nel 2005 festeggiamo il nostro anniversario. Cinque anni dopo la sua costituzione la Münchener Rück era già diventata la maggiore compagnia di riassicurazioni del mondo. Basta ripercorrere la storia per scoprire che abbiamo sempre rivolto lo sguardo al futuro, percorso nuove strade e messo a profitto la nostra competenza in materia di rischi. Sviluppare soluzioni creative e innovative per rischi nuovi: è questo il filo conduttore nella storia della nostra compagnia. Variazione in mln di € in mln di € in % 3 144 3 568 –424 –11,9 1 243 1 372 –129 –9,4 4 940 –553 –11,2 A. Attivi immateriali I. Avviamento II. Altri attivi immateriali 4 387 B. Investimenti I. Terreni e fabbricati inclusi gli immobili su terreni di terzi 9 046 10 075 –1 029 –10,2 II. Investimenti in imprese del Gruppo e in altre partecipate 3 883 4 353 –470 –10,8 20 310 16 046 4 264 26,6 562 747 –185 –24,8 124 956 122 367 2 589 2,1 657 548 109 19,9 123 662 2 513 2,0 14 530 14 480 50 0,3 2 869 2 256 613 27,2 16 736 663 4,0 176 813 170 872 5 941 3,5 C. Investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali ne sopportano il rischio 1 319 1 009 310 30,7 D. Riserve tecniche a carico dei riassicuratori 6 964 8 038 –1 074 –13,4 E. Crediti 8 683 8 175 508 6,2 F. Depositi bancari, assegni e consistenza di cassa 2 027 1 884 143 7,6 G. Spese di acquisizione capitalizzate 8 396 7 997 399 5,0 H. Imposte differite attive 4 326 5 140 –814 –15,8 I. 1 876 1 329 547 41,2 214 791 209 384 5 407 2,6 III. Finanziamenti IV. Altre attività finanziarie 1. Investimenti posseduti fino a scadenza 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3. Strumenti finanziari di negoziazione 126 175 V. Altri investimenti finanziari 1. Depositi presso imprese cedenti 2. Investimenti finanziari diversi 17 399 Attività diverse Totale attivo 36 Abbiamo bisogno di metodi e strumenti che ci consentano un controllo dell’attività assuntiva lungimirante, dinamico e finalizzato a non disperdere capitale. La considerazione integrata dei rischi all’attivo – ad esempio gli investimenti – e del passivo, ossia la gestione tecnica, è molto importante. Un migliore controllo dei rischi consente di destinare più capitale ad altri scopi, come il finanziamento di opportunità di crescita strategiche per far progredire l’azienda. Un management eccellente ha bisogno di una base stabile. Si collocano in questo contesto anche i sistemi amministrativi capaci di offrire cifre attendibili, che possono essere utilizzate a fini decisionali in svariati campi. A questo proposito abbiamo davanti ancora un vero e proprio tour de force nella riassicurazione e cioè l’implementazione mondiale del nostro sistema amministrativo globale. Con esso avremo una piattaforma comune con una consistenza dei dati perfetta in tutte le imprese riassicuratrici del Gruppo e una soluzione generale per la valutazione del rischio, l’amministrazione e l’emissione degli estratti conto. Esso ci permetterà di migliorare nettamente l’analisi e il controllo degli affari. Signore e signori, in chiusura vorrei soffermarmi su un tema fuori dal comune: il 19 aprile la Münchener Rück compie 125 anni. Si tratta di un evento speciale che non è dato di festeggiare a molte imprese. Vorrei che da questo anniversario venisse un chiaro segnale: malgrado l’età avanzata, la Münchener Rück è rimasta giovane, è piena di energie e pronta ad affrontare la concorrenza. Essa ha alle spalle una storia di successi, sebbene nel corso della sua lunga vita ci siano stati periodi meno brillanti. Ciò non di meno il suo bilancio è sorprendente; la Münchener Rück ha procurato grandi vantaggi – agli azionisti, ai clienti, ai dipendenti e, non da ultimo, all’economia e alla società, in Germania e all’estero. A questo successo hanno contribuito molte generazioni. Oggi il nostro compito è quello di preservare e trasmettere al futuro, con la nostra competenza imprenditoriale e specifica, con l’iniziativa e l’innovazione, l’importanza e i punti di forza della nostra società. Così vogliamo conseguire a lungo gli utili che voi, azionisti, vi aspettate da noi. Certo di parlare a nome di voi tutti, vorrei esprimere ai dipendenti del gruppo Münchener Rück i miei ringraziamenti per l’impegno e le performance resi nell’esercizio 2004. Senza questo impegno non avremmo mai potuto realizzare questa grandiosa inversione di risultato. 5 6 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Bilancio consolidato / Stato patrimoniale consolidato Passivo Esercizio precedente in mln di € in mln di € Variazione in mln di € in mln di € in % 7 388 7 388 – – 7 018 7 823 –805 –10,3 III. Altre riserve 3 957 4 122 –165 –4,0 IV. Risultato consolidato 1 833 –434 2 267 – 20 196 18 899 1 297 6,9 541 483 58 12,0 3 393 3 390 3 0,1 5 874 6 315 –441 –7,0 101 926 98 134 3 792 3,9 42 839 42 619 220 0,5 9 324 7 488 1 836 24,5 159 963 154 556 5 407 3,5 E. Riserve tecniche relative all’assicurazione del ramo vita allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati (lorde) 1 328 958 370 38,6 F. Fondi per rischi e oneri 3 450 3 577 –127 –3,6 2 242 2 209 33 1,5 16 612 18 098 –1 486 –8,2 18 854 20 307 –1 453 –7,2 7 041 7 159 –118 –1,6 25 55 –30 –54,5 214 791 209 384 5 407 2,6 A. Patrimonio netto I. Capitale sociale sottoscritto e riserva di capitale II. Riserve di utili B. Capitale e riserve di terzi C. Passività subordinate D. Riserve tecniche (lorde) I. Riserva premi II. Riserve matematiche III. Riserva sinistri IV. Altre riserve tecniche G. Debiti e altre passività I. Prestiti obbligazionari II. Altri debiti H. Imposte differite passive I. Passività diverse Totale passivo 37 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Bilancio consolidato / Conto economico consolidato Conto economico consolidato dell’esercizio 2004 Voci Esercizio precedente Variazione in mln di € in mln di € in mln di € in % 1. Premi lordi contabilizzati 38 071 40 431 –2 360 –5,8 2. Premi di competenza (netti) 36 534 37 617 –1 083 –2,9 3. Risultato degli investimenti di cui: – proveniente da imprese associate 8 041 7 131 910 12,8 –331 –853 522 61,2 4. Altri proventi 1 116 1 211 –95 –7,8 45 691 45 959 –268 –0,6 31 636 32 487 –851 –2,6 6. Spese di gestione (nette) 8 847 8 997 –150 –1,7 7. Altri oneri 2 260 2 504* –244 –9,7 42 743 43 988* –1 245 –2,8 2 948 1 971* 977 49,6 344 687 –343 –49,9 2 604 1 284* 1 320 102,8 712 1 752* –1 040 –59,4 59 –34 93 – 1 833 –434 2 267 – in € in € in € in % 8,01 –2,25 10,26 – Totale proventi (voci 2.–4.) 5. Prestazioni rese a clienti (nette) Totale oneri (voci 5.–7.) 8. Risultato ante ammortamenti di avviamenti 9. Ammortamenti di avviamenti 10. Risultato operativo ante imposte sul reddito* 11. Imposte sul reddito dell’esercizio* 12. Quote di terzi sul risultato dell’esercizio 13. Risultato consolidato Utile per azione *A partire da fine 2004, le «Altre imposte» sono iscritte in bilancio alla voce «Altri oneri». Le denominazioni delle voci e i relativi valori dell’esercizio precedente sono stati rettificati in tutto il rendiconto. 38 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Relazione sulla gestione / Riepilogo dei movimenti del patrimonio netto consolidato Riepilogo dei movimenti del patrimonio netto consolidato degli ultimi tre esercizi Capitale sociale sottoscritto Riserva di capitale Riserve di utili Riserve di utili prima della deduzione delle azioni proprie Azioni proprie Dati in mln di € Chiusura dell’esercizio 2002 Altre riserve Risultato consolidato Patrimonio netto Profitti e Riserva Risultato di perdite per valutazione non conversione delle realizzati operazioni di copertura del cash flow 457 2 990 9 046 –93 1 260 – – 288 13 948 Riorganizzazione riserva per conversione – – –337 – – 337 – – – Conversione valutaria – – – – – –736 – – –736 131 3 810 – – – – – – 3 941 Accantonamento alle riserve di utili – – 65 – – – – –65 – Variazione del perimetro di consolidamento – – –58 – –294 – – – –352 Variazione da valutazione con il metodo del patrimonio netto – – –778 – –54 – – – –832 Profitti e perdite non realizzati su altre attività finanziarie – – – – 4 052 – – – 4 052 Risultato consolidato – – – – – – – –887 –887 Utile distribuito – – – – – – – –223 –223 Altre variazioni – – –8 –14 – – 10 – –12 – relative a imprese associate – – – – 101 – – –101 – – relative a azioni e quote – – – – –554 – – 554 – 588 6 800 7 930 –107 4 511 –399 10 –434 18 899 Conversione valutaria – – – – – –284 – – –284 Accantonamento alle riserve di utili – – –720 – – – – 720 – Variazione del perimetro di consolidamento – – –13 – – 9 – – –4 Variazione da valutazione con il metodo del patrimonio netto – – –1 – 102 – – – 101 Profitti e perdite non realizzati su altre attività finanziarie – – – – 8 – – – 8 Risultato consolidato – – – – – – – 1 833 1 833 Utile distribuito – – – – – – – –286 –286 Acquisto di azioni proprie – – – –51 – – – – –51 Altre variazioni – – –20 – – – – – –20 588 6 800 7 176 –158 4 621 –674 10 1 833 20 196 Aumenti di capitale Chiusura dell’esercizio 2003 Chiusura dell’esercizio 2004 39 Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi 05_Relazione finanziaria Bilancio consolidato / Rendiconto finanziario consolidato Rendiconto finanziario consolidato dell’esercizio 2004 in mln di € Esercizio precedente in mln di € Risultato consolidato incluse le quote di terzi 1 892 –468 Variazione delle riserve tecniche (nette) 5 396 5 042 Variazione delle spese di acquisizione capitalizzate –407 –489 Variazione dei depositi presso imprese cedenti e dei depositi ricevuti da riassicuratori nonché dei crediti e dei debiti derivanti da operazioni di riassicurazione –177 –1 921 Variazione degli altri crediti e debiti –995 1 189 –2 339 –2 484 –100 632 29 482 Altri oneri e proventi non monetari 2 009 1 162 I. Flussi finanziari della gestione operativa 5 308 3 145 Incassi dalla vendita di imprese consolidate 373 – 78 88 –3 389 –9 677 Variazioni per acquisizione e/o alienazione di investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali ne sopportano il rischio –252 –248 Altre variazioni –877 –1 198 –4 223 –11 211 – 3 941 295 230 Variazioni di altri flussi finanziari della gestione finanziaria –637 3 532 III. Flussi finanziari della gestione finanziaria –932 7 243 Variazione delle disponibilità liquide ed equivalenti (I. + II. + III.) 153 –823 Effetti dei cambi valutari sulle disponibilità liquide ed equivalenti –10 –28 Disponibilità liquide ed equivalenti all’inizio dell’esercizio 1 884 2 735 Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine dell’esercizio 2 027 1 884 Pagamenti per imposte sul reddito (al netto) 707 683 Interessi pagati 644 385 Profitti/perdite sul realizzo di investimenti Variazione degli strumenti finanziari di negoziazione Variazione di altre voci Pagamenti per l’acquisto di imprese consolidate Variazioni per acquisizione e/o alienazione e scadenza finale di altri investimenti II. Flussi finanziari della gestione di investimento Incassi derivanti da aumenti del patrimonio netto Pagamenti di dividendi Altre informazioni L’informazione sui flussi di disponibilità liquide del Gruppo avviene in accordo al principio contabile internazionale (ias) n. 7 e al principio contabile tedesco (drs) n. 2 del Consiglio tedesco di normazione (Deutscher Standardisierungsrat [drs]) per la compilazione dei rendiconti finanziari. L’informazione è stata integrata per rispondere ai requisiti del drs n. 2–20, che riguarda il settore assicurativo. Conformemente alle raccomandazioni del dsr per le imprese assicuratrici, abbiamo applicato il metodo di presentazione indiretto. I fondi comprendono unicamente le disponibilità liquide ed equivalenti iscritte nell’attivo dello stato patrimoniale alla voce «F. Depositi bancari, assegni e consistenza di cassa». 40 <<< Il gruppo Münchener Rück La nostra attività abbraccia tutti gli aspetti dell'assicurazione e riassicurazione dei rischi. Il nostro Gruppo figura tra i principali operatori mondiali della riassicurazione e si colloca al secondo posto nel settore delle assicurazioni in Germania. Scadenze importanti 2005/2006 Titolo Münchener Rück Utile per azione Dividendo per azione Riassicurazione: dal 1880 assicuriamo gli assicuratori. Utile distribuito Assicurazione: le nostre assicuratrici – il gruppo ergo con victoria, Hamburg-Mannheimer, dkv, d.a.s. e KarstadtQuelle Versicherungen, la Karlsruher Versicherungen e la Europäische Reiseversicherung – offrono sicurezza a clienti privati e piccole e medie imprese. * Tenuto 2003 2002 2001 2000 8,01 –2,25 1,54* 1,34* 9,41* 1,25 € 2,00 1,25 1,25 1,25 mln di € 457 286 223 221 221 € 90,45 96,12 114,00 305,00 380,00 mld di € 20,8 22,1 20,4 54,0 67,2 Quotazione del titolo al 31 dicembre Capitalizzazione di borsa al 31 dicembre 2004 € conto dell’aumento di capitale del novembre 2003 La nostra controllata meag gestisce i nostri investimenti e offre prodotti finanziari per la clientela privata e gli investitori istituzionali. Andamento del giro d’affari 2000 2001 Principali dati di bilancio (ifrs) Premi lordi contabilizzati mld di € 2004 2003 2002 2001 2000 38,1 40,4 40,0 36,1 31,1 –20* –445* 2 595* Risultato ante ammortamenti di avviamenti mln di € 2 948 1 971* Imposte sul reddito* mln di € 712 1 752* –605* –1 070* 379* Quote di terzi sull’utile dell’esercizio mln di € 59 –34 –74 145 321 Risultato consolidato mln di € 1 833 –434 288 250 1 750 Investimenti mld di € 178,1 171,9 156,3 162,0 159,4 Redditività del patrimonio netto % 9,4 –2,6 1,7 1,2 8,3 Patrimonio netto mld di € 20,2 18,9 13,9 19,4 23,6 Plusvalenze latenti** mld di € 3,2 1,8 1,1 16,4 21,9 Riserve tecniche (nette) mld di € 154,3 147,5 143,0 138,6 131,5 40 962 41 431 41 396 38 317 36 481 Organico al 31 dicembre 19,2% 6,8% Gruppo Münchener Rück 21,1% 9,0% 2002 2003 –2,6% 2004 –9,7% –0,6% Totale 1,0% 6,3% Incidenza sul giro d’affari consolidato* del lavoro indiretto e diretto (vita/salute e danni/infortuni) Lavoro indiretto 53,7% Lavoro diretto 46,3% Totale 100% 2000 Vita/salute 12,5% dopo la riorganizzazione della voce Altre imposte in «Altri oneri» ** Incluse le quote di terzi Danni/infortuni 41,2% Vita/salute 33,1% Lavoro indiretto 56,5% Danni/infortuni 13,2% Lavoro diretto 43,5% Totale 100% 2001 Vita/salute 13,9% Lavoro indiretto* 2003 2002 2001 2000 mld di € 22,4 24,8 25,4 22,2 18,3 Investimenti mld di € 81,2 80,4 68,6 71,0 64,9 Riserve tecniche (nette) mld di € 58,2 56,7 55,3 50,8 43,9 Grandi sinistri (netti) di cui per catastrofi naturali Combined ratio non vita * Prima % 243,8 205,0 201,1 245,6 225,6 mln di € 1 201 1 054 1 844 3 407 1 150 mln di € 713 288 577 212 410 % 98,9 96,7 122,4 135,1 115,3 Lavoro diretto* 2004 2003 2002 2001 2000 mld di € 17,5 17,6 16,6 15,7 14,4 Investimenti mld di € 115,0 108,3 104,4 103,6 102,9 Riserve tecniche (nette) mld di € 96,1 91,0 88,4 87,4 87,3 % 116,8 114,5 116,3 113,9 113,1 Combined ratio danni/infortuni * Prima Lavoro diretto 41,4% % dell’eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali 93,0 96,4 99,9 101,4 97,2 14 marzo 2006 14 marzo 2006 19 aprile 2006 20 aprile 2006 9 maggio 2006 3 agosto 2006 7 novembre 2006 Conferenza stampa sul bilancio consolidato 2005 Presentazione agli analisti del bilancio consolidato 2005 Assemblea generale degli azionisti Distribuzione dividendo Relazione 1° trimestre 2006 Relazione 2° trimestre 2006 Relazione 3° trimestre 2006 Servizio di informazione per investitori e analisti Per informazioni generali sul titolo Münchener Rück, vi preghiamo di contattare la nostra hotline per azionisti: Telefono: (018 02) 22 62 10 E-mail: [email protected] Se siete un investitore istituzionale o un analista, vi preghiamo di contattare il nostro team Investor relations: Pedro Luis Janeiro Martins Telefono: +49 (0) 89 38 91-39 00 Fax: +49 (0) 89 38 91-98 88 E-mail: [email protected] Servizio di informazione per i media Le informazioni per i giornalisti vengono fornite dal nostro Settore Generale Stampa: Rainer Küppers Telefono: +49 (0) 89 38 91-25 04 Fax: +49 (0) 89 38 91-35 99 E-mail: [email protected] Totale 100% Vita/salute 13,9% Danni/infortuni 44,7% Vita/salute 29,4% Lavoro indiretto 56,4% Danni/infortuni 12,0% Lavoro diretto 43,6% Totale 100% 2003 Vita/salute 14,6% Danni/infortuni 41,8% Vita/salute 31,0% Danni/infortuni 36,7% Vita/salute 32,4% Lavoro indiretto 54,0% Danni/infortuni 12,6% Lavoro diretto 46,0% Totale 100,0% 2004 Vita/salute 17,3% Danni/infortuni 13,6% * Dopo l’eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali Lavoro indiretto Lavoro diretto Incidenza sul giro d’affari* del lavoro sottoscritto all’estero Principali dati di bilancio (ifrs) Indice delle riserve tecniche danni/infortuni Danni/infortuni 12,7% 2002 dell’eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali Premi lordi contabilizzati Vita/salute 30,8% Lavoro indiretto 58,6% 2004 Premi lordi contabilizzati Indice delle riserve tecniche danni/infortuni Danni/infortuni 42,6% Assemblea generale degli azionisti Distribuzione dividendo Relazione 1° trimestre 2005 Relazione 2° trimestre 2005 Conferenza stampa sui risultati semestrali Relazione 3° trimestre 2005 Totale –5,8% Lavoro indiretto Lavoro diretto ** Rettificato Principali dati di bilancio (ifrs) Totale 16,1% Totale 10,8% 14,6% 5,6% Totale 13,5% 28 aprile 2005 29 aprile 2005 9 maggio 2005 4 agosto 2005 4 agosto 2005 7 novembre 2005 2000 14,3% 2001 15,8% 2002 13,8% 2003 13,8% 2004 15,8% * Dopo l’eliminazione delle operazioni infragruppo intersettoriali Lavoro indiretto Lavoro diretto 85,7% 84,2% Totale 48,2% Totale 54,8% 86,2% Totale 56,9% 86,2% Totale 54,8% 84,2% Totale 54,0% © 2005 Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Königinstrasse 107 80802 München Germania http://www.munichre.com Responsabili per il contenuto Settore Generale Contabilità/Gruppo Comunicazione aziendale Chiusura della redazione: 25 febbraio 2005 Idea e realizzazione häfelinger + wagner design, Monaco di Baviera Stampa Druckerei Fritz Kriechbaumer, Wettersteinstr. 12 82024 Taufkirchen Germania Illustrazioni ap Photo/Matthias Rietschel, p. 10 ap Photo/Jeff Robbins, p. 7 dpa, Amburgo, p. 9 Getty Images/Hulton Archive, p. 8, 9, 10 Hartmut Nägele, Düsseldorf, copertina, controcopertina Archivio Münchener Rück, p. 7 Karsten de Riese, Bairawies, p. 2, 20 PicturePress, p. 10 Münchener Rück – Cifre e fatti > Gruppo Münchener Rück Bilancio Esercizio 2004 Sintesi La spinta delle innovazioni © 2005 Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft Königinstrasse 107 80802 München Germania Numero d’ordinazione: 302-04336 125 years La spinta delle innovazioni