LEZIONE 8
LA CONCORRENZA PERFETTA
DALLA CURVA DI OFFERTA DELL'IMPRESA
ALLA CURVA DI OFFERTA DI MERCATO
LA CURVA DI OFFERTA DI MERCATO SI
COSTRUISCE EFFETTUANDO LA SOMMA
ORIZZONTALE DELLE CURVE DI OFFERTA DELLE
SINGOLE IMPRESE
Dollari alla tonnellata
SB
500
SR
SSR
400
300
200
100
40 50
75
100
150
Tonnellate di amarena all’anno
LE IPOTESI DELLA CONCORRENZA PERFETTA
I VENDITORI NON FANNO IL PREZZO
GLI ACQUIRENTI NON FANNO IL PREZZO
I BENI SONO OMOGENEI
L'INFORMAZIONE E' PERFETTA
LIBERTA' DI ENTRATA NEL MERCATO
I VENDITORI NON ADOTTANO COMPORTAMENTI
STRATEGICI
L'EQUILIBRIO IN CONCORRENZA
PERFETTA
L'EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO IN UN MERCATO
DI CONCORRENZA PERFETTA SI REALIZZA NEL
PUNTO D'INTERSEZIONE FRA DOMANDA ED
OFFERTA. IN CORRISPONDENZA DI QUESTO PUNTO
SI HANNO IL PREZZO E LA QUANTITA' D'EQUILIBRIO
DI MERCATO (NEL BREVE PERIODO IL NUMERO DI
IMPRESE E’ FISSO)
L'IMPRESA FISSA IL SUO VOLUME DI PRODUZIONE
SULLA BASE DEL PREZZO DI MERCATO SUL QUALE
ESSA NON PUO' INFLUIRE. FACENDO RIFERIMENTO
A QUESTO PREZZO L'IMPRESA PRODUCE IN
CORRISPONDENZA DEL PUNTO IN CUI LA CURVA DI
OFFERTA INDIVIDUALE E' EGUALE AL PREZZO.
MCSR
ACSR
p1
Dollari alla tonnellata
Dollari alla tonnellata
A
L’impresa
B
Il mercato
SSR
dSR p1
DSR
x1
Tonnellate di amarena all’anno
x1
Tonnellate di amarena all’anno
LA DINAMICA DELL'EQUILIBRIO DI LUNGO
PERIODO IN MERCATI DI CONCORRENZA
PERFETTA (NEL LUNGO PERIODO IL NUMERO DI IMPRESE
CAMBIA)
SI PARTE DA UN EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO
CON PROFITTI ECONOMICI POSITIVI IN UN
MERCATO
LA PRESENZA DI PROFITTI ECONOMICI POSITIVI
METTE IN MOTO I SEGUENTI PROCESSI CHE
INVESTONO SIA L'IMPRESA CHE IL MERCATO
MERCATO
INGRESSO NUOVE
IMPRESE
AUMENTO OFFERTA
CADUTA DEL PREZZO
IMPRESA
RIDUZIONE
DELL'OFFERTA
RIDUZIONE DEI
PROFITTI
L'INGRESSO DI NUOVE IMPRESE CONTINUA FINO A
QUANDO CI SONO PROFITTI ECONOMICI POSITIVI.
PROFITTI ECONOMICI POSITIVI CI SONO FINO A
QUANDO IL PREZZO E' MAGGIORE DEL VALORE
MINIMO DEL COSTO MEDIO
L'EQUILIBRIO DI LUNGO PERIODO SI REALIZZA
QUANDO IL PREZZO E' EGUALE AL MINIMO DEL
COSTO MEDIO. A QUEL PREZZO LE IMPRESE NON
HANNO INTERESSE NE' AD ENTRARE NE' AD USCIRE
DAL MERCATO
impresa
mercato
MC
S
S1
AC
e
peSR
e1
p*
D
xLP xSR
xSR xLP
x1
EFFETTI SULL'EQUILIBRIO DI LUNGO PERIODO
DI UNA VARIAZIONE DELLA DOMANDA
UNA VARIAZIONE DELLA DOMANDA HA ALCUNI
EFFETTI DI BREVE PERIODO:
A) AUMENTA IL PREZZO DEL BENE
B) COMPAIONO PROFITTI POSITIVI
C) LE IMPRESE PRESENTI NEL MERCATO
AUMENTANO L'OFFERTA
SI STABILISCE UN NUOVO EQUILIBRIO DI BREVE
PERIODO CHE SI RIVELA INSTABILE PERCHE'
PROFITTI ECONOMICI POSITIVI STIMOLANO
L'INGRESSO DI NUOVE IMPRESE NEL MERCATO.
RIPARTE IL PROCESSO APPENA DESCRITTO
MERCATO
INGRESSO NUOVE
IMPRESE
AUMENTO OFFERTA
IMPRESA
RIDUZIONE
DELL'OFFERTA
RIDUZIONE DEI
PROFITTI
CADUTA DEL PREZZO
IL NUOVO EQUILIBRIO DI LUNGO PERIODO SI
REALIZZERA' IN CORRISPONDENZA DI UN PREZZO
EGUALE AL VALORE MINIMO DEL COSTO MEDIO
MA CON UN PIU' ALTO LIVELLO DI PRODUZIONE
impresa
mercato
S
MC
S1
AC
pSR
p*
D1
D
xLP xSR
xLP
x'LP
x1
Curva d’offerta di lungo periodo
P*
XLP
X'L
P
LA CURVA DI OFFERTA DI LUNGO PERIODO
LA CURVA DI OFFERTA DI LUNGO PERIODO,
CON PREZZI COSTANTI DEI FATTORI
PRODUTTIVI, E' PIATTA AL LIVELLO DEL
VALORE MINIMO DEL COSTO MEDIO DI LUNGO
PERIODO. QUALUNQUE VOLUME DI
PRODUZIONE E' OFFERTO AD UN PREZZO CHE
E' SEMPRE PARI AL MINIMO DEL COSTO MEDIO
(INDUSTRIE A COSTI COSTANTI)
Surplus del produttore
S
P
SURPLUS
COSTI
XQ
IL SURPLUS DEL PRODUTTORE ED IL
SURPLUS TOTALE
IL SURPLUS DEL PRODUTTORE E' UNA MISURA
DEL BENEFICIO CHE I PRODUTTORI RICAVANO
DALLE TRANSAZIONI CHE EFFETTUANO NEL
MERCATO
IL SURPLUS DEL PRODUTTORE E' MISURATO
DALL'AREA RACCHIUSA DALLA CURVA DI
OFFERTA FINO AL VOLUME DI PRODUZIONE
REALIZZATO E LA LINEA DEL PREZZO
IL SURPLUS TOTALE E' DATO DALLA SOMMA
DEL SURPLUS DEL CONSUMATORE E DEL
SURPLUS DEL PRODUTTORE.
Dollari al gallone
S
P1
e1
D
X1
Galloni di vino
PREZZI E DISTRIBUZIONE DEL
REDDITO
• I PREZZI SVOLGONO UN RUOLO
NELLA DISTRIBUZIONE DEI REDDITI
• ILLUSTREREMO QUESTO PUNTO CON
DUE ESEMPI
CASO 1: la politica dei prezzi minimi
P
P
S
S
P2
P1
C
P1
C
-C
+S
-C
-S
S
S
D
Q1
Q
D
Q2
Q1
Q
CHI GUADAGNA E CHI PERDE
• GUADAGNA CHI RIESCE A VENDERE IL
BENE AD UN PREZZO PIU’ ALTO
• PERDE CHI ACQUISTA AD UN PREZZO PIU’
ALTO O CHI NON RIESCE AD ACQUISTARE
AFFATTO. PERDONO TUTTI I
CONSUMATORI
• PERDE CHI AVREBBE VENDUTO AD UN
PREZZO PIU’ BASSO (FINO AL PREZZO
D’EQUILIBRIO) E NON RIESCE A VENDERE
AL PREZZO PIU’ ALTO
CASO 2: la politica dei prezzi massimi
P
P
S
P1
S
C
C
P1
P
P2
+C
-S
-C
-S
S
D
Q1
Q
D
Q2
Q1
Q
CHI GUADAGNA E CHI PERDE
• GUADAGNANO COLORO CHE ACQUISTANO IL
BENE AL PREZZO PIU’ BASSO
• PERDONO COLORO CHE AVREBBERO
ACQUISTATO IL BENE AD UN PREZZO PIU’ ALTO
(FINO AL PREZZO DI EQUILIBRIO) E NON
RIESCONO AD ACQUISTARLO
• PERDONO COLORO CHE AVREBBERO VENDUTO IL
BENE AD UN PREZZO PIU’ ALTO E O LO VENDONO
AD UN PREZZO PIU’ BASSO O NON LO VENDONO
AFFATTO. PERDONO TUTTI I VENDITORI
RUOLO DEL PREZZO
• IL PREZZO SVOLGE ANCHE UN
RUOLO NELLA DISTRIBUZIONE DEI
REDDITI
• NEGLI ESEMPI DI SOPRA
REDISTRIBUISCE REDDITO FRA
CONSUMATORI E PRODUTTORI E
ALL’INTERNO DEI CONSUMATORI E
DEI PRODUTTORI
PERCHE’ IL MERCATO DI
CONCORRENZA PERFETTA E’
DESIDERABILE
• IL PRINCIPIO DEGLI ECONOMISTI E’
MASSIMIZZARE IL SURPLUS TOTALE
INDIPENDENTEMENTE DALLE CONSEGUENZE
DISTRIBUTIVE E POI REDISTRIBUIRE IL REDDITO
SECONDO I NOSTRI CRITERI DI EQUITA’
• IL MODELLO DI MERCATO DI CONCORRENZA
PERFETTA E’ CONSIDERATO DESIDERABILE
PERCHE’ MASSIMIZZA IL SURPLUS TOTALE NEL
PUNTO DI EQUILIBRIO
• POLITICHE TESE A FISSARE PREZZI FUORI DALLA
LOGICA DI MERCATO RIDUCONO IL SURPLUS
TOTALE
STATICA COMPARATA
CAUSE DELLO SPOSTAMENTO DELLE CURVE DI DOMANDA
•AUMENTI DI REDDITO
•AUMENTI DEI PREZZI DI BENI SOSTITUTI
•DIMINUZIONE DEI PREZZI DEI BENI COMPLEMENTARI
•ASPETTATIVE DI AUMENTI DEI PREZZI
•CRESCITA DEMOGRAFICA
P
D1
D0
Q
CAUSE DELLO SPOSTAMENTO DELLE CURVE DI OFFERTA
•DIMINUZIONI NEL PREZZO DEI FATTORI PRODUTTIVI
•INNOVAZIONI TECNOLOGICHE
•AUMENTO NEL NUMERO DEI PRODUTTORI
•ASPETTATIVE DI DIMINUZIONE DEI PREZZI
•CONDIZIONI METEREOLOGICHE FAVOREVOLI
P
S0
S
1
Q
EFFETTI SULL'EQUILIBRIO DI UN AUMENTO DELLA
DOMANDA
P
D1
D0
P1
P0
S
e
1
e0
Q0 Q1
Pe
Qe
Q
EFFETTI SULL'EQUILIBRIO DI UNA DIMINUZIONE DELLA
DOMANDA
P
D
D
0
1
e0
P0
P1
S
e1
Q1
Pe
Q0
Q
Qe
EFFETTI SULL'EQUILIBRIO DI UN AUMENTO
DELL'OFFERTA
P
S
D
P
P
0
S
1
e0
0
e1
1
Q
Pe
0
Qe
Q
1
Q
EFFETTI SULL'EQUILIBRIO DI UNA DIMINUZIONE
DELL'OFFERTA
P
S
1
D
S 0
P1
e1
P0
e
Q1
Pe
Q0
Qe
0
Q
COMPETENZE
SAPERE DISTINGUERE I FENOMENI CHE CAMBIANO LA
DOMANDA DA QUELLI CHE CAMBIANO L'OFFERTA
SAPERE INDIVIDUARE GLI EFFETTI SUGLI EQUILIBRI
DI MERCATO DI FENOMENI CHE CAMBIANO LA
DOMANDA E/O L'OFFERTA
CAPIRE L'INTERRELAZIONE CHE ESISTE FRA I
DIVERSI MERCATI E I MECCANISMI DI TRASMISSIONE
DEI DIVERSI FENOMENI ECONOMICI DA UN MERCATO
ALL'ALTRO
NON CONFONDERE SPOSTAMENTI DELLE CURVE DI DOMANDA
ED OFFERTA CON SPOSTAMENTI LUNGO LE CURVE DI
DOMANDAED OFFERTA
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(06) La concorrenza perfetta 2009