Facoltà di scienze economiche e giuridiche
Corso di laurea in economia aziendale
Corso di Economia Industriale
Professore: Carmelo Provenzano
Insaudo Salvatore
11016221
Triassi Matteo
11016810
Tripoli Emmanuele
12019476
Con il termine surplus del consumatore indichiamo la
differenza tra quanto il consumatore sarebbe disposto
a spendere e l’importo effettivamente pagato per
consumare le unità acquistate
Con il termine surplus del produttore indichiamo la
massima quantità di denaro che si potrebbe sottrarre
dai ricavi del produttore senza indurlo ad uscire dal
mercato. In altri termini, è la differenza tra il ricavo
effettivo e il prezzo minimo sufficiente a realizzare e
vendere il prodotto.
Benessere sociale può essere considerato come la
somma del surplus dei singoli attori presenti in un
mercato; ovvero la somma del surplus del consumatore
e del surplus del produttore.
Il benessere sociale dunque corrisponde al valore che
consumatori e produttori sarebbero disposti a pagare
per acquistare la quantità di equilibrio di output al
prezzo di equilibrio.
Rappresentazione grafica del Benessere Sociale
12
SP+ SC =Surplus sociale (Benessere sociale o Welfare)
10
8
offerta,S
Surplus Consumatore
6
Surplus Produttore
4
domanda,D
2
100
200
300
Quantità,Q
La struttura di mercato migliore è la concorrenza
perfetta perché garantisce un Surplus Sociale massimo.
Qualsiasi intervento dello stato che interviene nella
modifica di tale struttura comporta una riduzione del
Surplus Sociale.
Un esempio è dato dal caso di introduzione di una
tassa. Infatti introducendo una tassa fissa (t), specifica
sulla produzione, viene alterata la condizione di
partenza con una conseguente riduzione del benessere
sociale
Con l’introduzione della tassa la curva di offerta S si
sposta verso sinistra di un ammontare pari alla tassa,
provocando un aumento del prezzo ed una riduzione
della quantità venduta.
Il Surplus del Consumatore ed il Surplus del Produttore
diminuiscono.
Il nuovo Surplus Sociale è dato dalla somma del Surplus
del Consumatore e del Surplus del Produttore dopo la
tassa più il gettito provocato da quest’ultima.
S(d)
P
S
SC
Pe(d)
Gettito consumatore
Pe
Gettito produttore
Pn
DWL
Perdita secca di benessere
SP
Qe(d) Qe
Q
Le imprese devono sostenere oltre i loro costi anche la tassa
quindi hanno costi totali più alti.
Pe(d) è il prezzo lordo, non è il prezzo che incassa il
produttore.
Pn (prezzo netto) è ciò che realmente incassa il produttore
Pn=(Pe(d) – tassa)
Sia il Surplus del Consumatore che il Surplus del Produttore
sono diminuiti, il nuovo Surplus sociale sarà dato da:
SS(d)= SC(d) + SP(d) + gettito
Si è verificata una perdita secca di benessere (DWL)
Un esempio concreto è rappresentato dalla
tassa sugli alcolici imposta dallo stato, che tassa
indifferentemente dalla quantità venduta tutti
gli alcolici.
Con l’introduzione di una tassa
(accise) sugli alcolici, per i
consumatori, si verifica un aumento
di prezzo per ogni unità acquistata;
per i produttori inizialmente si
verificherà un aumento dei ricavi
unitari, dovuti all’aumento di prezzo,
ma a seguito della diminuzione della
quantità venduta e del pagamento
dell’ imposta si verificherà una
riduzione dei ricavi totali. In
conclusione sia i consumatori che i
produttori vedono la loro situazione
peggiorare in termini di benessere.
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Tassa ed Efficienza - Carmelo Provenzano