Musico Napolitano
Indice delle maestranze musicali attive a Napoli
La città di Napoli per secoli è stata cenacolo di musicisti che vi giungevano da diverse parti d’Italia e d’Europa.
In particolar modo i due secoli di dominazione spagnola e la successiva dominazione austriaca alimentarono
un’intensa circolazione di musica e musicisti tale da far nascere e accrescere la fama di Napoli quale capitale
musicale. Il database “Musico Napolitano” si propone di mettere in relazione i molteplici dati riguardanti i
professionisti dello spettacolo attivi a Napoli, emersi dallo spoglio di fonti di diversa natura quali cronache,
documenti contabili, atti notarili, documentazione interna alle istituzioni, corrispondenza etc., utili a
ricostruire i percorsi biografici e le carriere di artisti noti e meno noti. Le informazioni sono classificate in
diversi indici comprendenti la trascrizione del nominativo (così come compare nella fonte), il nome standard,
le istituzioni, il ruolo svolto dall'artista etc. Lo strumento di ricerca “fuzzy” permetterà di ottenere risultati
nonostante la differente ortografia dei nomi presente nelle fonti archivistiche. Le “maestranze” oggetto
d’indagine che figureranno nel database sono non soltanto i musicisti in senso stretto (cantanti, suonatori,
musicisti, maestri di cappella), ma anche tutti quei nomi apparentemente meno rilevanti e in parte obliati
(librettisti, impresari etc.) che si rivelano importanti anelli per la ricostruzione del tessuto spettacolare e
musicale partenopeo. La creazione di un indice di semplice consultazione e in continua fase di aggiornamento,
rappresenta la possibilità di beneficiare di una banca dati con indicazioni biografiche più circostanziate su
ciascun nominativo, permettendo di osservare anche la presenza e l’integrazione dei musicisti nel tessuto
urbano e la mobilità di essi sulla scena musicale partenopea. Il comitato editoriale è composto da Claudio
Bacciagaluppi e Angela Fiore, la realizzazione informatica è di Rodolfo Zitellini.
For centuries the city of Naples has been a turning point for musicians coming from different parts of Italy and
Europe. In particular during the two centuries of Spanish domination and the subsequent Austrian domination,
from the early sixteenth to the early eighteenth centuries, the intense circulation of music and musicians gave
birth and steadily increased the reputation of Naples as a capital of music. This is evident to the great quantity of
different sources, but at the same time it makes it difficult to correlate them with traditional investigatory
methods. This documentation is contained in sources of different nature, such as chronicles, account books,
deeds, documents internal to the institutions, correspondence etc. The database “Musico Napolitano” aims to
gather, extract, and establish connections in the great amount of biographical data contained in the various
sources.. Information is classed in different indexes, including transcribed names (as in the source),
standardized names, institutions, and professions. A “fuzzy search” function permits to retrieve data regardless
the different spellings of personal names in historical sources. The “workers” appearing in the database are not
only musicians in a strict sense (singers, instrument players, composers, choirmasters), but also belong to all
those related professions (librettists, impresarios, etc.) that prove essential in reconstructing the network of
musical and theatrical activities in Naples. The creation of a continually updated index of simple reference, open
to further contributors, and giving access to more detailed biographical information for each name, allows to
map the presence, integration, and mobility of the music personnel in the urban texture of Naples. The
editorial board is composed by Claudio Bacciagaluppi and Angela Fiore, the implementation is realized by
Rodolfo Zitellini.
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