CITTA’ DI PORTOGRUARO Bilancio di Previsione 2012 1 UNA SITUAZIONE ECONOMICO- FINANZIARIA GRAVE, DIFFICILE, INCERTA Le scelte collegate al bilancio di previsione 2012 si inseriscono in un quadro politico-economico completamente diverso dal passato, che modifica sostanzialmente ogni impostazione politico-amministrativa prima applicata. Questi mesi sono stati importanti, hanno ridato credibilità all'Italia e senso agli obiettivi prioritari, sono emerse con maggiore evidenza gli sprechi, le inefficienze, le illegalità. 2 La crisi riguarda non solo l'Italia ma l'intera Europa. In Italia la crisi è acuita da un debito pubblico elevatissimo e da altri fattori non meno gravi, quali l’elevato grado di evasione fiscale e una corruzione molto diffusa. Il prezzo che il Paese dovrà pagare per tentare di uscire dalla crisi,sarà molto alto, soprattutto per i ceti meno abbienti e per le nuove generazioni. In questo contesto il bilancio del Comune per il 2012 è stato costruito cercando di mantenere i servizi e nel contempo di non innalzare troppo la pressione fiscale 3 Le scelte di politica fiscale del Comune sono la diretta conseguenza di: • una crisi economica e finanziaria molto pesante • dei tagli ai trasferimenti del Comune stabiliti dal precedente Governo con le manovre finanziarie approvate nel 2010 e nel 2011 • gli effetti della “manovra Monti” e gli ulteriori tagli ai trasferimenti • il patto di stabilità • la situazione di estrema incertezza sulle reali risorse a disposizione 4 Le scelte per il Comune di Portogruaro, come per la gran parte degli enti locali, sono quindi obbligate. Nell'attuale situazione di crisi, che sta colpendo così gravemente le famiglie, i servizi ai cittadini, soprattutto in alcuni settori, non possono certamente essere tagliati. Nonostante l'aumento della pressione fiscale rimangono comunque margini di aleatorietà. Il 2012 rappresenta un anno complesso e pieno di incognite 5 LE PRINCIPALI NOVITA’ FISCALI PER IL 2012 • E’ stata introdotta l’IMU sia sulla prima casa, che sugli altri immobili, aree edificabili, terreni agricoli, ecc. • sono aumentati notevolmente i moltiplicatori che si utilizzano per il calcolo dell’imposta; • le aliquote base sono il quattro per mille per la prima casa, il 7,6 per mille per gli altri immobili; • il 50% del gettito (escluso quello derivante dalla prima casa e dai fabbricati rurali strumentali) va allo Stato. 6 • Strettamente legata al gettito IMU è l’entità dei trasferimenti dallo Stato, il cui ammontare dipende direttamente da quanto incasseranno i Comuni dall’imposta; • il meccanismo delineato dal decreto “Monti” prevede che gli enti locali non debbano avere più risorse rispetto all’anno precedente, fatta salva la possibilità di aumentare le aliquote rispetto a quelle base stabilite dal Governo. 7 • le stime del Governo sul gettito dell’IMU sono di gran lunga superiori a quelle fatte dai Comuni; • al fine di assicurarsi le risorse previste, lo Stato si riserva la facoltà di modificare le aliquote base fino alla data del 10 dicembre, mentre lascia facoltà ai Comuni, di rivedere le proprie aliquote fino al 30 settembre. • I Comuni sono praticamente costretti ad innalzare la pressione fiscale per pareggiare i bilanci e tentare di rispettare il patto di stabilità 8 IL BILANCIO 2012 IN CIFRE Entrate correnti Spese Correnti 18.803.664,64 18.803.664,64 Entrate investimenti Spese investimenti 8.210.956,34 8.210.956,34 9 TREND STORICO CONTRIBUTO PRO-CAPITE CITTADINI ANNI contributo pro capite cittadini * compreso TIA 2010 557,53 2011 553,75 2012 2013 599,33 2014 575,09 584,42 contributo pro capite cittadini compreso TIA 620 importo 600 580 599,33 575,09 557,53 560 584,42 importo 553,75 540 520 2010 2011 2012 2013 2014 anni 10 TREND STORICO DELLE ENTRATE DA TRASFERIMENTI in migliaia di euro *al netto dei contributi straordinari finalizzati (ad es. per la Fondazione musicale S. Cecilia, per il Polo dell’innovazione strategica, ecc) 2010 2011 2012 2013 2014 trasferimenti statali 5.263,10 4.425,69 3.485,54 3.592,09 3592,09 trasferimenti regionali* 164,97 117,91 0,00 0,00 0,00 trasferimenti regionali su delega 117,95 185,86 181,00 117,00 117,00 trasferimenti da altri 131,27 136,82 112,94 50,68 50,68 5.677,29 4.866,28 3.779,48 totale 3.759,77 3.759,77 11 IL BILANCIO CORRENTE Per poter fornire servizi alla collettività il Comune prevede di acquisire risorse da risorse correnti regione 1,34% E N T R A T E Cittadini* provincia ed altri 0,59% Stato** 255.699,00 stato provincia ed altri 112.935,21 regione •Compreso TIA provincia ed altri **al netto dei rimborsi per mutui in ammortamento e per spese per uffici giudiziari cittadini 79,83% In particolare l’importo di € 15.255.967,48 deriva da: Entrate Tributarie* (IMU, Addizionale Irpef ecc.) € 11.792.571,99 Entrate Extratributarie (Tariffe da beni e servizi dell’Ente) € 3.463.395,49 Contributo pro-capite cittadino Contributo pro-capite Stato ed altri 3.485.539,49 Regione cittadini stato 18,24% 15.255.967.48 € € 599,33 151,41 12 • Nel 2011 il gettito dell’ICI è stato di circa 3.905.000,00 euro. • Il gettito complessivo stimato per il 2012 di competenza del Comune è pari ad euro 4.986.495,00. • il gettito dell’IMU (esclusa la prima casa e i fabbricati rurali strumentali) va versato, per la metà, allo Stato. • I trasferimenti statali, non ancora ufficialmente comunicati, ma calcolati dal Comune sulla scorta delle stime IMU e delle indicazioni delle Associazioni dei Comuni, sono pari a circa 3.485.539,49 euro, con una riduzione rispetto al 2011 di circa 1.200.000,00 euro (dal 2012 tali trasferimenti ricomprendono anche l’addizionale comunale energia elettrica); va ricordato che tale riduzione si somma ai tagli stabiliti nel 2011, pari a 600.000,00 euro. 13 •Le regole per il patto di stabilità sono ancora piu rigide per il 2012 •Il saldo positivo da raggiungere è pari a 1.400.000 euro •Le sanzioni, per i Comuni che non rispettono il Patto, prevedono una riduzione dei trasferimenti pari allo sforamento del saldo obiettivo 14 L’IMU, I TRASFERIMENTI STATALI, IL PATTO DI STABILITA'– ALCUNE CIFRE • • • • • Le aliquote IMU del Comune sono, per il 2012, le seguenti: 4 per mille per la prima casa 2 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale 8,6 per mille per altri immobili, aree edificabili, terreni agricoli, ecc. Il gettito stimato dal Comune ad aliquote di base è pari a 1.264.768,72 per la prima casa, a 3.342,47 per i fabbricati rurali strumentali, e a 6.246.767,45 per gli altri oggetti di imposta, di cui solo la metà, cioè 3.123.383,73 resta al Comune. • Il punto in più stabilito dall’Ente per gli immobili diversi dalla prima casa viene stimato in euro 595.000,00 circa. 15 LA POLITICA TRIBUTARIA DEL COMUNE – LE TARIFFE DEI SERVIZI • L’addizionale comunale IRPEF è stata portata allo 0,8% per l’anno in corso; il maggior importo stimato era di circa 600.000,00 euro; nel bilancio di previsione tale stima è stata ridotta sia perché la nuova disciplina dell’IMU prevede che l’imposta, per gli immobili non locati, comprende anche l’irpef e relative addizionali, sia per effetto dell’accentuarsi della crisi economica. 16 • Le tariffe della TIA per il secondo anno consecutivo non subiscono aumenti. • Le tariffe della tassa occupazione suolo pubblico, dell’imposta sulla pubblicità, dei diritti sulle pubbliche affissioni sono tali dal 2003. • Le tariffe delle mense scolastiche e del trasporto scolastico sono state adeguate ai costi. 17 • Per tentare di rispettare il patto di stabilità è stato necessario aumentare di un punto l’IMU sugli altri immobili, ed accantonare tale importo in un fondo, denominato “Fondo di stabilità” • L’importo “accantonato” nel suddetto fondo è di 610.930,71 euro. 18 • Il bilancio del Comune, ad oggi, quadra nonostante l’entità dei tagli subiti a partire dal 2010 • Il bilancio quadra indipendentemente dall’aumento delle aliquote base dell’IMU, applicate per rispettare il patto di stabilità. Il sacrificio imposto dal Governo per far fronte alla crisi è pesante. Aumenta la pressione fiscale sui cittadini, senza per contro poter offrire nuovi servizi o poter effettuare investimenti importanti per la Comunità. 19 TREND STORICO CONTRIBUTO PROCAPITE STATO ED ALTRI ANNI contributo pro capite stato e altri 2010 223,45 2011 2012 181,90 2013 151,41 2014 147,70 147,70 contributo pro capite Stato ed altri 250 223,45 importo 200 147,7 151,41 181,9 150 importo 147,7 100 50 0 2010 2011 2012 2013 2014 anni 20 Le priorità per il 2012 sono le seguenti: •interventi ed attività relativi ai servizi alla persona nella loro globalità, ma con particolare riguardo ai servizi a sostegno delle famiglie, ai servizi scolastici, ai servizi sociali •politiche di sicurezza, controllo del territorio, tutela dell’ambiente, prevenzione di comportamenti illegali e della tutela collettiva e pubblica •attività del settore manutentivo, cura del verde, azioni di pronto intervento in caso di emergenze metereologiche •conclusione del procedimento per la redazione del piano di assetto del territorio, per uno sviluppo eco-sostenibile e per la tutela ambientale del territorio •controlli sulle spese, sui dati trimestrali di entrata e spesa, in relazione ai riflessi sul bilancio stesso della situazione economica e dei conseguenti adempimenti in termini contabili e gestionali •rispetto del patto di stabilità 21 A fronte della situazione che stiamo vivendo le istituzioni hanno il compito di pensare a tutti i cambiamenti possibili e futuri. Nei prossimi mesi risulterà sempre più importante la collaborazione pubblico-privata ed il coinvolgimento di enti ed associazioni. Il comune vuole porsi l’obiettivo di valorizzare le risorse del territorio, le persone, la città 22 Le attività che sta portando avanti questa Amministrazione non sono contenute solo nei numeri del bilancio. Molte sono le attività in fase di progettazione e programmazione che impegneranno il nostro Comune indipendentemente dalle risorse che potranno essere investite. Al Veneto Orientale ed alla nostra città serve infatti guardare avanti serve una coesione istituzionale su temi e sulle questioni più importanti che riguardano l’area. 23 Elenco delle scelte strategiche su cui il comune nel 2012 vuole impegnarsi e portare avanti: • Sanità (presidio ospedaliero, RSA, Servizi) • Tribunale • Biomasse • PAT • Infrastrutture (TAV, Tangenziale, SFMR) 24 TREND STORICO INCIDENZA PERCENTUALE DEI SERVIZI PIU' SIGNIFICATIVI IN RELAZIONE AL TOTALE DELLE SPESE CORRENTI voce sociale istruzione sicurezza viabilità 2010 2.733.805,56 2.052.088,10 696.198,75 975.349,38 2011 2.651.072,12 2.165.398,52 727.563,28 1.024.609,65 2012 2.651.874,56 2.249.767,55 698.723,61 973.897,47 2013 2.651.490,20 2.365.755,38 653.763,25 949.063,46 2014 2.670.558,87 2.390.325,78 654.028,25 949.138,16 tot spese correnti 19.214.060,98 18.581.231,06 18.803.664,64 17.840.837,38 17.880.572,52 25 INDIRIZZI GENERALI DI GESTIONE Considerata la situazione complessiva di difficoltà, l’Amministrazione Comunale considera prioritari alcuni indirizzi di carattere generale volti a: •contenere i costi di gestione e cercare di razionalizzare tutte le spese relative a forniture, prestazioni di servizi, ecc. semplificare le procedure semplificare e migliorare i rapporti con i cittadini migliorare l’informazione e la comunicazione con i cittadini migliorare la qualità ed i tempi di risposta per l’erogazione dei servizi 26 TREND STORICO SPESE PROCAPITE CITTADINI 2010 spesa corrente pro capite anno spesa d'investimento pro capite anno 2011 2012 2013 2014 755,27 729,96 738,7 700,88 702,44 99,42 101,94 322,57 136,04 229,27 n.b. i dati per il 2012 sono riferiti allo stanziamento di previsione. L’effettivo avvio della spesa è subordinato alle limitazioni imposta dalle norme del Patto di Stabilità importi trend storico spese pro-capite cittadini 800 700 600 500 400 300 200 100 0 spesa corrente pro capite anno spesa d'investimento pro capite anno 2010 2011 2012 2013 2014 anni 27 Elenco di alcuni progetti su cui sono state già stipulate delle convenzioni. Interventi per la salvaguardia del territorio tra cui : · Convenzione con il Consorzio di Bonifica ed il Comune di Concordia Sagittaria per la messa in sicurezza idraulica di Mazzolada/Levada · Convenzione con il Consorzio di Bonifica per la messa in sicurezza del Versiola- S. Nicolò · Convenzione con il Consorzio di Bonifica e la Regione Veneto per la salvaguardia rischio idraulico Pradipozzo 28 Interventi da attuarsi in convenzione con altri enti per mobilità ed opere viarie tra cui: • Convenzione con RFI per 4 sottopassi (2 a Summaga linea ferroviaria Trieste Venezia e linea ferroviaria Treviso Portogruaro 2 via Ronchi e via Villastorta linea ferroviaria Triste - Venezia) • Accordi di Programma tra Comuni del Veneto Orientale per la pista ciclabile Portogruaro-Caorle - “Progetto Giralemene” tra cui anche la pista ciclabile di Portovecchio 29 Il Bilancio 2012 è la mediazione più alta e praticabile tra contenimento dei costi ed attività, tra progetti e realizzazioni, tra bisogni e priorità. Ma l’impegno politico-amministrativo del 2012 si concentra su tante attività, programmi e scelte di carattere progettuale finalizzate a nuove prospettive per il nostro Comune. 30