Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Proprietà meccaniche Necessità di conoscere il comportamento meccanico di un certo componente di una certa forma in una certa applicazione prove di laboratorio provini di forma semplice e standardizzata --- durezza analisi del comportamento del componente oggetto reale --- trazione -- resilienza prove statiche Materiali dinamica 22 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Prova di durezza Gestione dei Processi Produttivi capacità di un materiale di resistere all’indentazione F Il valore di durezza ottenuto è convenzionale secondo varie scale, che utilizzano vari penetratori Vickers (HV) penetratore piramidale (angolo al vertice 136°) diagonale impronta d Brinell (HB) penetratore sferico diametro sfera D diametro impronta d Rockwell (HR) penetratore sferico o conico (angolo 120°) profondità impronta a HRC = f(a) (scala convenzionale) Materiali 23 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Materiali Gestione dei Processi Produttivi 24 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi geometria dell’impronta in una prova di durezza Brinell: (a)metallo ricotto (b)metallo incrudito (c)deformazione di un acciaio dolce prodotta dall’azione di un indentatore sferico. Osservazione: la profondità della zona deformata in modo permanente è circa un ordine di grandezza maggiore della profondità di indentazione. Materiali 25 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Scala di conversione delle varie durezze Materiali 26 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Prova di trazione Sforzo ( F / A ) Capacità di un materiale di resistere a forze (sollecitazioni) esterne Deformazione ( ∆l / lo ) Modulo elastico Limite elastico Limite di rottura Allungamento a rottura Energia di rottura Macchina di prova Materiali 27 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Diagramma semplificato P A0 l − l0 e= l0 σ E= e σ= Tensione nominale Deformazione convenzionale Modulo di Young (in campo elastico) (a) forma iniziale e finale di un provino per prove di trazione mono-assiale standard (b) esempio di una sequenza di prova di trazione che mostra differenti istanti di deformazione del provino Materiali 28 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Fasi di carico e scarico di un provino di trazione Se si annulla il carico dopo che il livello di tensione ha superato la tensione di snervamento (Y), la curva tensione-deformazione segue una linea retta avente la stessa pendenza del tratto elastico della curva. L’inclinazione della curva è data dal modulo di Young del materiale (E) Materiali 29 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Modulo elastico Carico di snervamento Carico massimo Allungamento a rottura Materiali 30 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Duttilità dei materiali La massima deformazione che il materiale può sopportare prima della frattura Allungamento = Riduzione di area = Materiali lf − l 0 l0 A0 − Af × 100 A0 31 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Ogni materiale ha la sua curva caratteristica Sforzo NOMINALE / Deformazione CONVENZIONALE Materiali 32 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Tensioni e Deformazioni REALI σ = P dove A rappresenta l’area della sezione reale del provino A l ε = ln( ) l0 relazione ottenuta integrando gli incrementi infinitesimi di deformazione tra la lunghezza iniziale l0 e quella attuale P P A0 σ= = ⋅ A A0 A ed essendo dε = dl l l − l0 A0 l P e= , = , = σn l0 A l0 A0 σ = σ n (1 + e) Materiali 33 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Curve tensione REALE / deformazione REALE Materiali 34 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi VANTAGGI nell’impiego delle deformazioni reali La deformazione totale sarà pari alla somma dei valori di deformazione impressi in ciascuno degli stadi di carico vale il Principio di sovrapposizione degli effetti forniscono una rappresentazione adeguata dal punto di vista fisico 1 sollecitazione di trazione l0 per 2l0 Deformazioni per ≈0 convenzionali 2 e= ∆l l0 = ( l − l0 ) 1 l0 2 Materiali sollecitazione di compressione +l0 -l0 Deformazioni reali l 1 ln2 l0 2 -∞ ε = ln( ) 35 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza MODELLI REOLOGICI Gestione dei Processi Produttivi modelli che descrivono l’origine, la natura e le caratteristiche di deformazione dei corpi sotto l’azione di forze esterne Modello ELASTICO - LINEARE σ = Eε E = Modulo di Young Modello PLASTICO Lavorazioni a Freddo σ = Kε n K = costante caratteristica del materiale noto come coefficiente di resistenza n = Indice di Incrudimento (permette di rappresentare la resistenza che il materiale offre nel subire ulteriori deformazioni permanenti dopo lo snervamento) Lavorazioni a Caldo m σ = Cε& C = costante caratteristica del materiale m = sensibilità alla velocità di deformazione. E’ un coefficiente che dipende dalla temperatura e dalla deformazione plastica subita Materiali 36 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Effetto della Temperatura sul diagramma tensione-deformazione Materiali … sulle proprietà meccaniche di un acciaio al carbonio 37 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Effetto della Velocità di deformazione Aluminum All’aumentare della temperatura la pendenza della curva aumenta ⇒ La resistenza a trazione diventa più sensibile alla velocità di deformazione a temperature elevate Materiali 38 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Correlazione durezza – Carico di snervamento / rottura Prove sperimentali effettuate su diversi materiali hanno dimostrato che il rapporto fra la σs e la HV è praticamente costante in un ampio intervallo HB ≈ HV ≈ 0,3 σs ottone, ghisa, acciaio titanio Una prova di durezza può essere considerata equivalente ad una prova di compressione eseguita su una piccola porzione di materiale Materiali 39 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Prova di resilienza Capacità del materiale di resistere ad urti Comportamento del materiale in condizioni dinamiche, urto, fragilità Pendolo di Charpy Kxx = mgh’ – mgh mazza battente xx = varie modalità di prova K T provino T transizione fragile / tenace Materiali 40 Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Gestione dei Processi Produttivi Comportamento meccanico in funzione di -- struttura -- composizione chimica -- trattamenti termici esempio: acciaio con diversi contenuti di carbonio Materiali 41