Enzima estremamente specifico per il NADP+, che catalizza una reazione essenzialmente irreversibile, (la sua Km per il NAD+ è 1000 volte maggiore di quella per il NADP+). Tuttavia molte cellule necessitano di NADPH per le biosintesi riduttive più di quanto necessitano di Ribosio 5-fosfato da utilizzare per la biosintesi di nucleotidi ed acidi nucleici. In questi casi Le cellule convertono il Ribulosio 5-fosfato in Fruttosio 6-fosfato e Gliceraldeide 3-fosfato Con l’ausilio degli enzimi Transchetolasi e Transaldolasi che creano, in questo modo, un collegamento reversibile tra la via del pentoso fosfato e la glicolisi. Glicolisi Glicolisi Meccanismo di reazione della Transchetolasi E Questo intermedio si addizione al substrato aldosico E Meccanismo di reazione della Transaldolasi Il risultato netto di queste reazioni è la formazione di due esosi (fruttosio 6-fosfato) e di un trioso (gliceraldeide 3-fosfato) a partire da tre pentosi. La velocità della via del pentoso fosfato è regolata dalla concentrazione di NADP+ L’effetto della concentrazione di NADP+ sulla velocità della fase ossidativa, assicura che la produzione di NADPH sia strettamente accoppiata al suo utilizzo nelle biosintesi riduttive. La fase non ossidativa della via del pentoso fosfato è regolata principalmente dalla disponibilità di substrati. Il Ribosio 5-fosfato non è un costituente ematico fondamentale, di conseguenza Tessuti ed organi devono provvedere da soli a procurarselo per soddisfare le loro necessità relative alla sintesi di nucleotidi e di acidi nucleici. Via dei pentosi fosfato E’ attiva nel Fegato, Tessuto adiposo, Corteccia surrenale, Tiroide, Eritrociti, Testicoli e Ghiandola mammaria in allattamento. La sua attività è ridotta nel Muscolo scheletrico perché in questo tessuto vi è solo una piccola quantità di G6PDH e di 6PGDH. Nonostante ciò, il muscolo scheletrico è capace ugualmente di produrre R5P, giacchè utilizza per lo scopo le reazioni inverse della fase non ossidativa. Glicolisi Fabbisogno bilanciato Superoxide dismutase Se Via del Pentoso fosfato • • Meccanismo della superossido dismutasi (M) Le cellule con concentrazioni ridotte di Glucosio 6-fosfato sono particolarmente sensibili allo stress ossidativo. Questo stress è più accentuato negli eritrociti poiché essi, essendo privi di mitocondri, non hanno mezzi alternativi per generare potere riducente e, quindi, per mantenere normale la struttura degli eritrociti ed il ferro della Hb nello stato Fe++. La carenza di glucosio 6-fosfato deidrogenasi causa un’anemia emolitica indotta da PRIMACHINA un farmaco antimalarico che in alcuni pazienti sviluppava entro alcuni giorni dall’inizio della terapia, una grave sintomatologia: - urina di colore nero, - ittero, - rapida del contenuto di emoglobina nel sangue. Questo difetto, che viene ereditato sul cromosoma X, è l’ENZIMOPATIA più frequente, poichè colpisce centinaia di milioni di individui. E’ evidente che le reazioni atipiche ai farmaci possono avere una base genetica! Vicia faba I semi della fava, una leguminosa mediterranea, contengono il glicoside purinico “Primachina” Gli individui con questa carenza sono asintomatici in assenza di stress, ossia finchè la Primachina (farmaco antimalarico) o un composto correlato produce perossidi in quantità sufficiente a consumare il GSH disponibile. Poiché, in questi casi, la riduzione di GSSG a GSH è impedita dai bassi livelli di NADPH, insufficienti a consentire il buon funzionamento della glutatione reduttasi, si ha un accumulo di METAEMOGLOBINA (Fe3+) e cio, a sua volta, cambia la struttura dell’eritrocita, indebolendo la sua membrana e rendendola sensibile a rotture o EMOLISI a causa della formazione dei così detti “corpi di Heintz”. In assenza della G6PDH i gruppi sulfidrilici dell’emoglobina non possono più essere mantenuti nella forma ridotta, quindi, le molecole di Hb creano legami crociati l’una con l’altra formando aggregati molecolari detti CORPI di HEINZ. Le membrane danneggiate da questi aggregati e dalle specie reattive dell’ossigeno (ROS) si deformano e tendono a subire la lisi. La carenza di G6PDH in assenza di stress ossidativo è piuttosto benigna. Eritrociti con corpi di Heinz