Docente coordinatore Commissione Valutazione Alunni e INVALSI: prof.ssa Adele Rosalba RUGGERI Lettura dati relativi alla rilevazione esterna SNV 2014 I dati INVALSI: usarli per… …Analisi e lettura critica a diversi livelli: 1. Livello interno 2. Livello territoriale 3. Livello regionale 4. Livello nazionale I diversi i profili di accesso ai dati INVALSI 2014: Dirigente e Referente per la valutazione: accedono a tutti i dati restituiti dall’INVALSI; Presidente CdI: accede ai dati della scuola nel suo complesso compresi i dati sul cheating (anche delle singole classi) e sull’indice ESCS (ma solo della scuola); Insegnanti del collegio docenti: accedono ai risultati complessivi della scuola; Insegnanti di classe: accedono ai dati della loro classe. Chiunque rientri nei predetti profili e desideri accedere ai dati 2014 può richiedere nome utente e password al Referente di Commissione o rivolgersi agli uffici di Segreteria Come vengono resi i dati da parte di INVALSI? 1a-1b: Punteggi generali in Italiano e Matematica 2a-2f: Dettaglio della prova di Italiano 3a-3f: Dettaglio della prova di Matematica 4a-4b: Distribuzione degli alunni per livello (1-5) 5: Correlazione tra risultato prova e voti docenti 6a-6b: Dettaglio risposte per item Italiano e Matematica 7a-7b: Grafici Italiano/Matematica A cosa possono servire i dati INVALSI nel nostro Istituto? a) Riflettere sui punti di forza e punti di debolezza rilevati a1. Focalizzare e stabilizzare i processi forti e le buone pratiche didattiche che aiutano a realizzare ed incrementare tali risultati nel tempo a2. Individuare i processi deboli, comprenderne la/le causa/e ed avviare un piano di miglioramento didattico e gestionale b) Confermare / Ridefinire Politiche di inclusione ed integrazione Ma quando è possibile ed ha senso fare questo tipo di lettura e di analisi dei dati restituiti da INVALSI? Cheating: cos’è e quali i sospetti Cheating l’analisi di tipo statistico per rilevare comportamenti “impropri” tenuti durante il corso della somministrazione della prova (student cheating e/o teacher cheating) Elevata percentuale di risposte corrette; Bassa variabilità della percentuale di risposte all’interno dell’unità minima di aggregazione; Bassa variabilità nelle modalità di risposte a ciascun item; Basso tasso di risposte mancate. In particolare: I dati sono riferiti agli allievi che non hanno bisogni educativi speciali. A differenza dello scorso anno viene riportato anche il dato relativo alle classi con un elevato indice di propensione al cheating, ossia per quelle classi per le quali mediante la metodologia statistica utilizzata più del 50% del punteggio osservato è da attribuire a comportamenti anomali. Non si riporta il dato relativo alle classi con un numero di studenti assenti superiore al 50%. Non viene riportata l'informazione a livello di scuola per quelle istituzioni per le quali i dati validi si riferiscono a meno del 50% delle classi. Come ha operato la Commissione? I componenti della Commissione hanno: proceduto alla lettura dei dati globalmente e per singole classi e discipline; individuato e discusso i valori di cheating rilevati da INVALSI; individuato, per singola classe, i processi forti ed i processi deboli mediante l’uso delle tabelle Ambiti / Processi; Distribuito ai docenti di disciplina del precedente anno scolastico i dati rilevati per classe. Come sono stati individuati i processi deboli? 1. Costruzione di una griglia disciplinare (italiano e matematica) con la classificazione degli item delle prove SNV di maggio e della P.N. di giugno 2014 per ambiti disciplinari e per processi; 2. Individuazione degli item con percentuale inferiore al 35%; 3. Numerosità degli item per processo; 4. Numerosità degli item “critici” per processo. Come sono stati individuati i processi forti? 1. Uso della medesima griglia disciplinare (italiano e matematica) con la classificazione degli item delle prove SNV di maggio e della P.N. di giugno 2013 per ambiti disciplinari e per processi; 2. Individuazione degli item con percentuale superiore al 70%; 3. Confronto tra la bassa percentuale e la percentuale nazionale; 4. Numerosità degli item per processo; 5. Numerosità degli item “critici” per processo. PROCESSI evidenziati in classe 2^ primaria: ITALIANO Processi deboli per classi parallele: Aspetto 3: fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore; Aspetto 4*: cogliere le relazioni di coesione e di coerenza testuale (organizzazione logica entro e oltre la frase). Processi forti per classi parallele: Aspetto 5a: ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse Aspetto 6*: sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/ o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale Grammatica risulta affrontata in modo positivo un po’ in tutte le classi. Il simbolo * indica che non è diffuso in tutte le classi. PROCESSI evidenziati in classe 5^ primaria: ITALIANO Processi deboli per classi parallele: Aspetto 5b: ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse; Aspetto 6: sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/ o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale. Processi forti per classi parallele: Aspetto 2: individuare informazioni date esplicitamente nel testo; Aspetto 5a: ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. Il simbolo * indica che non è diffuso in tutte le classi. PROCESSI evidenziati in classe 3^ secondaria primo grado: ITALIANO Processi deboli per classi parallele: Aspetto 3: fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore; Aspetto 5b: ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse; Aspetto 6*: sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/ o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale. Processi forti per classi parallele: Aspetto 1: comprendere il significato, letterale e figurato, di parole ed espressioni e riconoscere le relazioni tra parole; Aspetto 2: individuare informazioni date esplicitamente nel testo; Aspetto 5a: ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. Il simbolo *, se presente, indica che non è processo diffuso in tutte le classi. PROCESSI evidenziati in classe 2^ primaria: MATEMATICA Processi deboli per classi parallele: Modellizzazione, processo 4: Risolvere problemi utilizzando strategie in ambiti diversi numerico, geometrico, algebrico (individuare e collegare le informazioni utili, individuare ed utilizzare procedure risolutive, confrontare strategie di soluzione, descrivere e rappresentare il procedimento risolutivo,...); Argomentazione, processo 6: Acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (congetturare, verificare, giustificare, definire, generalizzare, ...). Processi forti per classi parallele: Rappresentazione, processo 8: Riconoscere le forme nello spazio e utilizzarle per la risoluzione di problemi geometrici o di modellizzazione (riconoscere forme in diverse rappresentazioni, individuare relazioni tra forme, immagini o rappresentazioni visive, visualizzare oggetti tridimensionali a partire da una rappresentazione bidimensionale e, viceversa, rappresentare su un piano una figura solida, saper cogliere le proprietà degli oggetti e le loro relative posizioni,...). Il processo n.6 risulta forte in qualche classe che, però, presenta cheating consistente. PROCESSI evidenziati in classe 5^ primaria: MATEMATICA Processi deboli per classi parallele: Concetti e procedure, processo 2*: Conoscere e padroneggiare algoritmi e procedure (in ambito aritmetico, geometrico...); Modellizzazione, processo 4: Risolvere problemi utilizzando strategie in ambiti diversi numerico, geometrico, algebrico (individuare e collegare le informazioni utili, individuare ed utilizzare procedure risolutive, confrontare strategie di soluzione, descrivere e rappresentare il procedimento risolutivo,...). Processi forti per classi parallele: Modellizzazione, processo 5: Riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni, utilizzare strumenti di misura, misurare grandezze, stimare misure di grandezze (saper individuare l'unità o lo strumento di misura più adatto in un dato contesto, stimare una misura,... ); Modellizzazione, processo 7: Utilizzare strumenti, modelli e rappresentazioni nel trattamento quantitativo dell'informazione in ambito scientifico, tecnologico, economico e sociale (descrivere un fenomeno in termini quantitativi, utilizzare modelli matematici per descrivere e interpretare situazioni e fenomeni, interpretare una descrizione di un fenomeno in termini quantitativi con strumenti statistici o funzioni,...) PROCESSI evidenziati in classe 3^ secondaria primo grado: MATEMATICA Processi deboli per classi parallele: Modellizzazione, processo 5: Riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni, utilizzare strumenti di misura, misurare grandezze, stimare misure di grandezze (saper individuare l'unità o lo strumento di misura più adatto in un dato contesto, stimare una misura,... ); Argomentazione, processo 6: Acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (congetturare, verificare, giustificare, definire, generalizzare, ...). Processi forti per classi parallele: Concetti e procedure, processo 1*: Conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica (oggetti matematici, proprietà, strutture...); Concetti e procedure, processo 2*: Conoscere e padroneggiare algoritmi e procedure (in ambito aritmetico, geometrico...); Modellizzazione, processo 7: Utilizzare strumenti, modelli e rappresentazioni nel trattamento quantitativo dell'informazione in ambito scientifico, tecnologico, economico e sociale (descrivere un fenomeno in termini quantitativi, utilizzare modelli matematici per descrivere e interpretare situazioni e fenomeni, interpretare una descrizione di un fenomeno in termini quantitativi con strumenti statistici o funzioni,...) Incidenza della variabilità TRA le classi : prova di Italiano-2^primaria, indice ESCS Alta variabilità nell’ambito delle singole classi, ma è un valore inferiore rispetto al resto d’Italia; La variabilità tra le classi è il doppio della variabilità a livello nazionale. Incidenza della variabilità TRA le classi : prova di Matematica2^primaria, indice ESCS Variabilità medio – alta nell’ambito delle singole classi, ma è un valore notevolmente inferiore al resto d’Italia; La variabilità tra le classi è un valore quasi quadruplo rispetto alla variabilità nazionale. Incidenza della variabilità TRA le classi : prova di Italiano-5^primaria, indice ESCS Bassa variabilità nell’ambito delle singole classi, valore di poco più elevato rispetto al resto d’Italia; La variabilità tra le classi risulta inferiore rispetto alla variabilità a livello nazionale. Incidenza della variabilità TRA le classi : prova di Matematica 5^primaria, indice ESCS Variabilità bassa nell’ambito delle singole classi ed inferiore rispetto al resto d’Italia; La variabilità tra le classi bassa di poco inferiore alla variabilità nazionale. Punteggi relativi alle classi 2^primaria Evidenziate in giallo le prove il cui cheating supera il 10% Punteggi relativi alle classi 5^primaria Evidenziate in giallo le prove il cui cheating supera il 10% Punteggi relativi alle classi 3^ scuola secondaria di primo grado Evidenziate in giallo le prove il cui cheating supera il 10% Grafico 1a: Risultato complessivo della prova di Italiano Classe II primaria Il QUADRATO ROSSO (se presente) rappresenta il punteggio medio delle 200 classi/scuole con background (ESCS) simile Grafico 1b: Risultato complessivo della prova di Matematica Classe II primaria Il QUADRATO ROSSO (se presente) rappresenta il punteggio medio delle 200 classi/scuole con background (ESCS) simile Grafico 1a: Risultato complessivo della prova di Italiano Classe V primaria Grafico 1b: Risultato complessivo della prova di Matematica Classe V primaria Grafico complessivo della prova di Italiano per le classi 3^-scuola secondaria di primo grado Classi a TEMPO PROLUNGATO Grafico complessivo della prova di Matematica per le classi 3^-scuola secondaria di primo grado Classi a TEMPO PROLUNGATO Classe 2^ primaria Prova di matematica Istituzione scolastica Prova di italiano Numero Numero studenti livello studenti livello 1-2 3 Numero studenti livello 4-5 Numero studenti livello 1-2 30 2 1 Numero studenti livello 3 8 3 6 Numero studenti livello 4-5 31 7 27 I livelli procedono dal più basso, livello 1, al più elevato, livello 5. Classe 5^ primaria Prova di matematica Istituzione scolastica Prova di italiano Numero Numero studenti livello studenti livello 1-2 3 Numero studenti livello 4-5 Numero studenti livello 1-2 38 6 4 Numero studenti livello 3 5 5 5 Numero studenti livello 4-5 3 6 17 I livelli procedono dal più basso, livello 1, al più elevato, livello 5. Classe 3^ secondaria di primo grado Prova di matematica Istituzione scolastica Prova di italiano Numero Numero studenti livello studenti livello 1-2 3 Numero studenti livello 4-5 Numero studenti livello 1-2 35 9 7 Numero studenti livello 3 15 6 8 Numero studenti livello 4-5 11 9 31 I livelli procedono dal più basso, livello 1, al più elevato, livello 5. Relazione tra voto scuola e risultati INVALSI Come si correlano i voti dati dai docenti agli studenti con i loro risultati alle prove? Classi considerate deboli dai loro prof. vanno bene nei questionari Invalsi o viceversa? 1. Scarsamente significativo 2. Basso 3. Medio - Basso 4. Medio 5. Medio - alto 6. Alto Nell’I.C. “1 Taormina” La correlazione tra i voti assegnati ed il punteggio ottenuto nelle prove SNV è in genere medio – bassa o scarsamente significativa Dove recuperare gli strumenti INVALSI 2014? • Dal sito INVALSI: www.invalsi.it • Dal sito della scuola: www.ic1taormina.it Vi si trova la sezione “INVALSI” in cui sono presenti: a) link al sito INVALSI; b)i fascicoli SNV e PN di italiano 2014 in formato digitale; c) le guide alla lettura con classificazione degli item e la spiegazione del valore del singolo distrattore. Nel sito sono presenti anche le tabelle Ambiti / Processi relative alle prove di Italiano e Matematica 2014 con la distribuzione degli item. Suggerimenti: Dai progetti nazionali sono disponibili attività di tipo laboratoriale per Italiano e Matematica, ma anche lingue straniere, appositamente create per piani di miglioramento disciplinari. Si fa riferimento ai materiali per docenti legati ai progetti “PQM”, [email protected], “Poseidon” e altri coordinati da INDIRE: http://risorsedocentipon.indire.it/home_piattaforma/