LA VALUTAZIONE Esiti delle prove Invalsi 2010 PERCHE’ VALUTARE??? La scuola è il luogo naturale della valutazione; non dobbiamo dare al termine un significato negativo perché valutare significa dare valore. Ci valutiamo perché vogliamo essere valorizzati come risorse. La misurazione degli apprendimenti con le prove Invalsi è una parte del lavoro. PERCHE’ LE PROVE INVALSI??? Perché c’è una legge dello Stato che le prevede. Le prove sono caratterizzate dalla COMPARABILITA’ (ogni scuola può capire dove si colloca). Costringono a fare una riflessione per trovare quali sono i margini di miglioramento. Costringono i docenti ad interrogarsi su quali competenze si vogliono sviluppare nei ragazzi. ELEMENTI DI CRITICITA’ Le prove sono ritenute difficili e i tempi di esecuzione sono troppo stretti; L’esecuzione delle due prove nella stessa mattinata è considerata penalizzante; Il voto medio delle prove Invalsi (6,4) è parecchio inferiore a quello delle prove di Italiano (tema) (7,3) e di matematica (7,2); L’esito delle prove Invalsi ha modificato l’esito dell’esame in senso peggiorativo; E ANCORA….. La prova di italiano è stata ritenuta non in linea con il programma; La prova di matematica è risultata difficile, con quesiti il cui testo prevedeva una buona comprensione della lingua (problema grosso per gli alunni stranieri e… non solo!) La valutazione è ritenuta troppo rigida; Nel complesso si è ritenuto troppo rilevante il peso delle prove scritte. ELEMENTI DI POSITIVITA’ Le prove Invalsi testano i processi cognitivi degli studenti: 1) Comprendere il testo scritto 2) Individuare informazioni 3) Riflettere e valutare Le prove ci permettono di stabilire a che livello sono stati raggiunti i processi 1, 2, 3. Sono gli stessi processi cognitivi dalla primaria alla secondaria di secondo grado; Sono validi a livello nazionale e internazionale e ciò permette il confronto all’interno dello Stato e con altri Stati; Il confronto non è nell’ottica del giudizio, ma nell’ottica del miglioramento delle prestazioni PERCHE’ LEGGERE E COME LEGGERE GLI ESITI DELLE PROVE (Prof.ssa Turini) Le prove devono essere lette non solo dai docenti, ma anche dai Dirigenti e dagli uomini di governo nell’ottica di individuare i settori da migliorare; Può essere utile analizzare le differenze di genere (maschi e femmine); l’apprendimento degli studenti stranieri; Non si deve aver timore di affrontare la situazione; E’ utile il confronto tra le scuole (soprattutto quelle vicine) e tra classi della stessa scuola. COME UTILIZZARE LE PROVE INVALSI PER MIGLIORARE GLI ESITI DI APPRENDIMENTO Le prove devono servire a migliorare il lavoro nelle scuole; I dati appartengono esclusivamente alla singola scuola e permettono di vedere cosa ha funzionato e cosa no; Permettono di individuare quali sono i punti di forza e quelli di criticità; I dati sono “grezzi” (non tengono conto del contesto:situazione socio – economica, culturale, ecc…) ALCUNE PISTE DI LAVORO… (prof.ssa Silletti) Analizzare i dati della propria classe, confrontarli con quelli delle altre per capire se sono da correlare a scelte didattiche, alla composizione della classe o a scelte curricolari della scuola Confrontare le pratiche didattiche attuate dalle classi nell’ottica dello scambio e del consolidamento delle buone pratiche ANCORA…. Analizzare le domande e analizzare i processi cognitivi ad esse sottesi aiutandosi anche con le griglie di correzione e la guida alla lettura delle prove; Individuare gli errori più frequenti, i distrattori scelti con maggiore frequenza, il numero e il tipo delle risposte omesse; Riproporre le prove degli anni precedenti per riflettere e farsi spiegare dai ragazzi come hanno ragionato per dare la risposta (metacognizione). ESEMPIO DI GRIGLIA Per analizzare i dati i docenti possono utilizzare la seguente griglia. E’ utile soprattutto l’analisi di quegli item che si distaccano in modo significativo dalla media regionale e nazionale. ITEM TIPO DI ITEM PROCESSO RISPOSTE CORRETTE RISPOSTE ERRATE RISPOSTE OMESSE DISTRATTORI USATI CONFRONTO DATI REGIONALI CONFRONTO DATI NAZIONALI ALCUNI SUGGERIMENTI PER MATEMATICA…… Insistere sull’uso del linguaggio specifico Stimolare ad una attenta lettura del testo e delle consegne Ripetere ciclicamente i contenuti Insistere sulle proprietà delle operazioni Chiedere agli alunni di spiegare il processo cognitivo messo in atto per risolvere una situazione problematica Pretendere il rispetto dei tempi…. ALCUNI SUGGERIMENTI PER ITALIANO Proporre esercitazioni semistrutturate sull’uso di connettivi (ad esempio in un tema diciamo di usare un certo numero di connettivi dati da noi) Usare mappe concettuali Proporre esercizi di potenziamento lessicale Ricercare sinonimi e contrari Proporre esercizi basati prima sull’uso e poi sull’analisi Richiamare sempre il genere del testo sottoposto alla classe