Aggiornamento ELENCO CLIENTI FORNITORI
INSTALLAZIONE
Download:
1)
Assicurarsi di avere una versione di Winzip uguale o superiore alla 8.1
Eventualmente è possibile
scaricare questo applicativo dal sito
http://www.digitalofficen.it/Supporto/Supporto_Download_Utility.htm
2)
Eseguire il download dell’aggiornamento P15_200_ElencoCF.exe dall’Area
Pubblica del sito www.digitalofficen.it/Supporto/Supporto_Download.asp .
Installazione
Verifica della versione
L’aggiornamento P15_200_ElencoCF.exe può essere eseguito soltanto su
installazioni che siano già state allineate con la versione del database 40230
ovvero quella dell’aggiornamento P15_200.
Una verifica della versione può essere fatta da Risorse del Computer, doppio click
su I:, poi sulla cartella Arianna. Scorrendo le altre sottocartelle (Alfe, Anagrafica,
Archivio ecc..), dovreste poi trovare la cartella N4_0_2P15_200_40220_40230, in
questo caso siete aggiornati, e potrete procedere con l’aggiornamento.
In caso contrario, contattate telefonicamente l’assistenza tecnica.
Un’ulteriore verifica si potrà avere controllando se nella Taskbar di Digital Office
è presente, cliccando sul bottone Videoscrittura, la voce Ricerca File.
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
Esecuzione del setup di aggiornamento
Spegnere tutti i computer dello studio, compresi quelli collegati in terminal
server e nel caso di server usati anche come client uscire dalla procedura e se
possibile riavviare.
Avviare un client ed eseguire il file P15_200_ElencoCF.exe. Verrà avviata la
procedura di installazione. Seguite le istruzioni di seguito riportate.
In seguito al doppio clic sul file P15_200_ElencoCF.exe si presenterà la
maschera che segue, cliccare su OK.
Confermare l’estrazione dei file in I:\Arianna\Dll, cliccando sul bottone UNZIP
Terminata l’estrazione dei file sarà visualizzato il messaggio di conferma.
L’aggiornamento è concluso, cliccare su OK e infine su Close.
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
N.B.: nel caso in cui alcuni pc dello studio abbiano ancora la procedura caricata,
l’aggiornamento potrebbe non concludersi correttamente, presentando l’errore di
seguito evidenziato.
Cliccare su OK, verificare nuovamente che tutti i computer siano stati spenti e
riprovare ad eseguire l’aggiornamento.
Non occorre fare nessuna
macchine dello studio.
ulteriore
operazione
nelle
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
altre
ELENCO CLIENTI FORNITORI
Concetti normativi
d.l. 4 luglio 2006, n.223 convertito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248
“8.In attesa dell'introduzione della normativa sulla fatturazione informatica, all'articolo 8-bis del
decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, sono apportate le seguenti
modificazioni:
a) dopo il comma 4 è inserito il seguente:
"4-bis. Entro sessanta giorni dal termine previsto per la presentazione della comunicazione di cui
ai precedenti commi, il contribuente presenta l'elenco dei soggetti nei cui confronti sono state
emesse fatture nell'anno cui si riferisce la comunicazione nonchè, in relazione al medesimo
periodo, l'elenco dei soggetti titolari di partita IVA da cui sono effettuati acquisti rilevanti ai fini
dell'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto. Per ciascun soggetto sono indicati il codice
fiscale e l'importo complessivo delle operazioni effettuate, al netto delle relative note di variazione,
con la evidenziazione dell'imponibile, dell'imposta, nonchè dell'importo delle operazioni non
imponibili e di quelle esenti. Con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate, da
pubblicare nella Gazzetta Ufficiale:
a) sono individuati gli elementi informativi da indicare negli elenchi previsti dal presente comma,
nonchè le modalità per la presentazione, esclusivamente in via telematica, degli stessi;
b) il termine di cui al primo periodo del presente comma può essere differito per esigenze di natura
esclusivamente tecnica, ovvero relativamente a particolari tipologie di contribuenti, anche
in considerazione della dimensione dei dati da trasmettere.";
b) il comma 6 è sostituito dal seguente:
"6. Per l'omissione della comunicazione ovvero degli elenchi, nonchè per l'invio degli stessi con
dati incompleti o non veritieri, si applicano le disposizioni previste dall'articolo 11 del decreto
legislativo 18 dicembre 1997, n. 471.".
9. Per il periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto l'elenco dei
soggetti nei cui confronti sono state emesse fatture comprende i soli titolari di partita IVA.”
I succitati commi sono la base normativa dalla quale, a partire da
quest’anno (redditi del 2006) è stata nuovamente introdotta l’obbligatorietà di
produrre l’Elenco Clienti Fornitori (adempimento abolito nell’anno 1994).
Ad integrazione di quanto disposto dal d.l. 223/2006 è intervenuta una
disposizione del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, nella quale vengono
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
definiti gli elementi formativi, le modalità tecniche e i termini, relativamente
all’invio telematico dell’Elenco Clienti Fornitori.
Chi deve produrre l’adempimento:
“tutti i soggetti passivi di IVA” cioè “coloro che effettuano cessioni di beni e
prestazioni di servizi (oggettivamente) soggette all'IVA nell'esercizio di imprese o di
arti e professioni; sono sempre obbligati agli adempimenti formali di
documentazione, registrazione e dichiarazione delle operazione soggette all'IVA,
previsti per l'applicazione dell'imposta, anche se di fatto non sono debitori
dell'imposta (art. 17/1, DPR 26/10/72, 633; art. 44/1, I, DL 30/8/93, 331).”.
Cosa inviare e a chi inviare
L’Elenco Clienti Fornitori avrà la forma di un file, prodotto secondo le specifiche
tecniche dettate dall’Agenzia delle Entrate e dovrà essere inviato per via
telematica, entro il 29 Aprile di ogni anno.
Il file sarà creato attraverso la procedura Digital Office (in formato “.ECF”)
successivamente dovrà essere “controllato” con lo strumento “File Internet”,
programma distribuito dall’Agenzia delle Entrate, quindi se sarà valido, sempre
attraverso il software dell’Agenzia, potrà essere inviato per via telematica.
Per l’anno in corso, relativamente ai redditi 2006, il termine per l’invio è il 15
Ottobre 2007, mentre per i contribuenti con un volume d’affari che consente di
optare per la liquidazione Iva trimestrale, l’invio e’ previsto entro il 15 Novembre.
L’invio del file potrà essere effettuato dallo stesso contribuente oppure tramite
l’ausilio di un altro soggetto (CAF o il commercialista) che invierà l’adempimento
tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate.
Contenuto (elementi informativi da indicare negli elenchi)
- il codice fiscale e la partita IVA del soggetto cui si riferisce la comunicazione
degli elenchi;
- l’anno cui si riferisce la comunicazione;
- il codice fiscale dei soggetti nei cui confronti sono state emesse fatture nell’anno
cui si riferisce la comunicazione, distintamente per ogni cointestatario;
- l’eventuale partita IVA dei soggetti nei cui confronti sono state emesse fatture
nell’anno cui si riferisce la comunicazione;
- il codice fiscale e la partita IVA dei soggetti da cui sono stati effettuati acquisti
rilevanti ai fini dell’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto;
- per ciascun soggetto cliente o fornitore l’importo complessivo delle operazioni
effettuate, distinto tra operazioni imponibili, non imponibili ed esenti, al netto
delle relative note di variazione;
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
- per ciascun soggetto e per le operazioni imponibili, l’importo dell’imposta
afferente;
- per ciascun soggetto e per ciascuna tipologia di operazione indicata, l’eventuale
importo complessivo delle note di variazione e dell’eventuale imposta afferente
relative ad annualità precedenti.
Nota Bene:
Limitatamente ai soli anni 2006 e 2007, l’elenco dei soggetti nei cui confronti
sono state emesse fatture comprende i soli titolari di partita IVA.
Limitatamente a tali anni, è possibile indicare anche solo la partita IVA del
soggetto cliente o fornitore.
Nella individuazione degli elementi informativi da trasmettere, il soggetto
obbligato farà riferimento all’anno risultante dalla data della fattura o della
nota di variazione.
Operazioni escluse
Sono escluse, ai fini della compilazione e trasmissione degli elenchi di cui al
punto 1, le seguenti operazioni rilevanti ai fini dell’IVA:
- cessioni e acquisti intracomunitari di beni e servizi;
- importazioni;
- esportazioni di cui all’art. 8, comma 1, lettere a) e b) del decreto del Presidente
della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.
Limitatamente ai soli anni 2006 e 2007, è inoltre possibile non comunicare i dati
riferiti alle seguenti operazioni:
- operazioni relative a fatture, emesse o ricevute, di importo inferiore a 154,94 €,
registrate cumulativamente ai sensi dell’art. 6 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 dicembre 1996, n. 695;
- operazioni relative a fatture emesse, per le quali non è prevista la registrazione
ai fini IVA;
- operazioni relative a fatture ricevute, per le quali non è prevista la registrazione
ai fini IVA;
- operazioni relative a fatture emesse, i cui corrispettivi sono stati computati ai
sensi dell’art. 24 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n.
633.
Ulteriori informazioni sono reperibili all’indirizzo internet dell’Agenzia delle Entrate
http://www.agenziaentrate.it .
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
Funzionamento del programma Digital Office
Scelta dell’Archivio Contabile
Il programma Digital Office, prevede all’interno del proprio modulo
“parcellazione & contabilità” la possibilità di gestire più archivi contabili.
di
L’archivio contabile può essere relativo allo Studio Associato o può essere lo
strumento per la gestione dell’attività del singolo professionista.
In base a tale distinzione si ricorda che l’elenco clienti fornitori, qualora ve ne
fosse la necessità, dovrà essere prodotto per ciascun “archivio contabile”.
La scelta dell’archivio contabile (nel caso di presenza di più archivi) si dovrà
effettuare prima di ogni altra operazione, nel consueto modo, dalla Taskbar,
bottone Situazioni, selezionando la voce Selezione Archivio Contabile.
Attivazione del filtro per la ricerca dei soggetti interessati dall’Elenco
Clienti Fornitori (ECF)
La prima operazione da eseguire per preparare correttamente l’elenco clienti
fornitori, è l’individuazione di tutti i soggetti, clienti e fornitori, che nell’arco
dell’anno di riferimento sono interessati da movimenti IVA.
Una volta ottenuto tale elenco sarà necessario completare i soggetti anagrafici con
i relativi Codice Fiscale o Partita Iva (per l’anno 2006 e 2007 necessaria solo la
P.Iva).
Per le funzioni relative all’ECF, dalla taskbar di DigitalOffice, cliccare sul bottone
Situazioni, quindi selezionare la voce “Elenco Clienti Fornitori”
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
Una volta cliccata la voce Elenco Clienti Fornitori sarà visualizzato il filtro di
ricerca.
Tale strumento è necessario per visualizzare e interagire anche con parti del
proprio archivio, in modo da poter procedere alla sistemazione delle posizioni
anagrafiche in maniera graduale.
Per “sistemazione delle posizioni anagrafiche” si intende che attraverso questo
sistema
sarà
possibile
correggere
i
soggetti
anagrafici
interessati
dall’adempimento, completando i dati necessari ovvero la Partita Iva (e per le
dichiarazioni dall’anno 2008 anche il Codice Fiscale).
1 - Tipo di Elenco
E’ lo strumento per ottenere la lista dei clienti o dei fornitori, interessati
dall’elenco clienti fornitori per l’anno indicato.
Spostando la selezione su “clienti” o “fornitori” si otterrà una differente lista.
2 – Anno (data del documento)
Come previsto dalla normativa, la selezione dei documenti contabili che saranno
alla base degli importi riportati nel file dovrà tenere conto della “data del
documento” escludendo pertanto, la data di registrazione.
L’indicazione dell’anno darà modo al programma di cercare tutti i documenti
contabili che, per ciascun soggetto cliente o fornitore, hanno una data compresa
tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno indicato nel campo.
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
3 – Tipi di documento
Esattamente come per il tipo di soggetto, anche questo valore serve per
ottimizzare la ricerca.
Si possono visualizzare solo le parcelle emesse, solo le note di accredito emesse o
entrambi i tipi di documento, per i propri clienti (ribadendo sempre il concetto
che la ricerca sarà effettuata sulla “data del documento”).
Identica situazione si avrà con le fatture o note di accredito ricevute, se alla
selezione al punto 1 saranno indicati i fornitori.
4 – Filtra per:
Questo riquadro permette di indirizzare la ricerca, su un unico soggetto o su tutti
i soggetti dell’archivio.
Il tutto può essere combinato anche alla scelta del tipo di soggetto perché si potrà
scegliere di trattare solo le persone fisiche (check solo su persona), oppure i
soggetti giuridici, tutti insieme (check su professionista, impresa, società) o uno
per volta.
Il risultato della ricerca, terrà conto delle selezioni effettuate in questi campi, in
combinazione con le scelte fatte ai punti precedenti.
5 – Solo soggetti mancanti C.f. e/o Partita IVA
Questo campo, se selezionato, consente di ottenere come risultato della ricerca,
soltanto i soggetti incompleti, cioè quelli che mancano del Codice Fiscale o della
Partita Iva.
6 – Estrai i soggetti con i dati attualmente in anagrafica
Quando non è selezionato, questo campo fa in modo che i dati dei soggetti
risultanti dalla ricerca riportino la loro situazione alla data dell’ultimo documento
contabile rilevato per quel soggetto nell’anno indicato nel filtro.
Ciò perché, stando alla maggior parte delle interpretazioni della normativa,
nell’elenco clienti fornitori si dovranno indicare i dati (la P.Iva ) alla data del
documento e non nella situazione più recente del soggetto (situazione che
potrebbe essere variata nel corso degli anni).
Nel caso opposto, cioè selezionando il campo, si visualizzerà e quindi se
necessario si aggiornerà, la revisione corrente del soggetto.
N.B.: una volta scelta la propria linea di pensiero (situazione del soggetto corrente
oppure riferita all’epoca dell’emissione dei documenti), si dovrà mantenere tale
metodo, in quanto questa opzione sarà riproposta anche al momento
dell’estrazione dei dati.
Nel caso in cui qui si decidesse per la situazione corrente e al momento
dell’estrazione si facesse la scelta opposta, il file da inviare potrebbe contenere
dati non validi o mancanti.
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
Risultato della ricerca
Successivamente all’impostazione di tutte le combinazioni di ricerca, il risultato
sarà una finestra con l’elenco contenente tutti i soggetti, con i relativi documenti
contabili associati e gli importi connessi ad essi.
Caratteristica principale di questa finestra, è la possibilità di modificare le
anagrafiche incomplete e di verificare l’attendibilità dei conteggi nei documenti
contabili. Inoltre è prevista la colonna “Errori” nella quale saranno segnalate le
situazioni che potrebbero causare segnalazioni di errori al momento del controllo
del file.
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
► Consiglio Operativo
Al fine di ottenere una dichiarazione elenco clienti fornitori senza errori
consigliamo
1 -
procedere con un filtro impostato sui “Solo soggetti mancanti…” così da
sistemare la tipologia di errore che probabilmente sarà più ricorrente.
La maschera che conterrà l’elenco dei risultati (considerando l’anno 2006)
riporterà solo soggetti con l’icona rossa per i quali non è stata indicata la Partita
Iva, dato fondamentale nella dichiarazione 2006.
2 –
una volta che tutti i soggetti elencati dal filtro precedente sono stati
completati, procedere con la generazione di un elenco senza il segno di spunta su
“Solo soggetti mancanti..”, in questo modo si avrà una visione globale di tutte le
posizione anagrafiche interessate dall’Elenco Clienti Fornitori.
Attraverso la colonna “Errori”, sarà possibile verificare se ci sono ulteriori
situazioni anomale (esempio Partita IVA duplicata o errata).
Da notare anche la segnalazione “Importi tutti a zero”, indica che la somma dei
documenti contabili riferiti ad un soggetto ha importo pari a zero. Questa
segnalazione sere all’utente per verificare se i documenti emessi realmente hanno
avuto la funzione di “stornare” l’uno con l’altro avendo come conseguenza i totali
a zero. Nel caso in cui questa situazione fosse esente da errori, non c’è nessuna
operazione da fare, all’atto dell’estrazione dei dati per la generazione del file, tale
soggetto ed i suoi documenti contabili saranno esclusi dalla lista per l’Elenco
Clienti Fornitori.
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
Modifica soggetti anagrafici
Con un clic sull’icona del soggetto incompleto (evidenziato in colore ROSSO)
oppure con il tasto destro del mouse, voce “Modifica soggetto…” si può accedere
alla maschera di selezione anagrafica nella quale cliccando su “Modifica” si
potranno andare a completare i dati mancanti.
Saranno segnalati come ”incompleti” tutti quei soggetti (di tipo professionista,
impresa o società) che sono privi di uno tra Codice Fiscale o Partita IVA.
Per l’anno 2006 e 2007 sarà sufficiente integrare la Partita IVA.
Quando si modifica un soggetto intestatario di documenti contabili c’è da
ricordare che la modifica avrà effetto non soltanto nel documento evidenziato ma
anche in ogni altro documento contabile associato alla medesima variazione del
soggetto.
Soggetti duplicati
L’elenco clienti fornitori si compone principalmente di due sezioni (dette record), i
clienti ed i fornitori.
Al fine di ottenere un file conforme alle specifiche tecniche, è necessario ricordare
che per lo stesso tipo di record non si possono avere soggetti “duplicati”, cioè con
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
la stessa Partita Iva o Codice Fiscale. E’ invece consentito che la stessa Partita Iva
o Codice Fiscale sia presente in uno e nell’altro record.
Soggetti IVA esclusi dall’elenco clienti fornitori
Esistono tipi di soggetti che, sebbene provvisti di Partita Iva non devono essere
indicati nell’elenco clienti fornitori.
Affinché tali soggetti si possano escludere dall’adempimento, dalla maschera
precedentemente descritta, cliccare sul bottone “Soggetto completo”, “Dati”,
selezionare la tab “Dati contabili” e selezionare la voce “Cliente” o “Fornitore”,
quindi cliccare su “Trattamento allegato”.
Come è evidenziato nelle figure che seguono, esiste una sezione per i clienti ed
una per i fornitori. Per escludere un soggetto bisogna prima di tutto indicarne,
con un check, la tipologia (cliente o fornitore), in seguito si potrà selezionare la
casella per ometterlo dall’elenco.
Così facendo, il soggetto, anche se visualizzato nella maschera dei risultati, sarà
poi escluso al momento dell’elaborazione del file.
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
Creazione del file ECF
Ai fini dell’invio telematico, si dovrà predisporre un file in formato .ECF
contenente tutte le informazioni richieste attraverso il tracciato record fornito
dall’Agenzia delle Entrate.
Operativamente si dovrà procedere nel modo seguente:
1–
Completare i soggetti incompleti dell’anno che si vuole “esportare”
2 – Dalla maschera di verifica dei soggetti/documenti contabili, cliccare sul
menù Modifica – Crea file elenco clienti fornitori…
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
3–
Compilare la maschera contenente i dati principali per l’estrazione.
Maschera di estrazione
a – Anno di elaborazione
Indicare l’anno per il quale si intende effettuare l’estrazione dei dati e il
successivo invio.
b – Solo titolari di Partita IVA
Indicare, mettendo il check, se si vogliono esportare solo i dati relativi a
clienti/fornitori titolari di Partita IVA (escludendo quindi le persone fisiche).
Per l’anno 2006 questo campo dovrà avere il segno di spunta, in quanto non è
previsto l’invio dei dati relativi alle persone fisiche.
c – Estrai i soggetti con i dati attualmente in anagrafica
Coerentemente con la linea di interpretazione adottata dallo Studio, si può
scegliere se inviare i dati dei soggetti, con la P.IVA/C.Fiscale attualmente in uso
(mettere il check), oppure se estrarre il dato P.IVA/C.Fiscale com’era nell’anno di
elaborazione del file.
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
d – Percorso di salvataggio del file
Selezionando il bottone con la lente d’ingrandimento, si apre la finestra di Esplora
Risorse, ciò consente all’utente di scegliere il percorso dove sarà salvato il file .ecf
Nel caso in cui non venga selezionato alcun percorso, al clic su OK verrà
visualizzato un messaggio e le operazioni non potranno proseguire finché non
sarà indicato dove salvare.
e – Contribuente
In questo riquadro vanno indicati i dati del soggetto dichiarante.
Il programma lavora per “archivio contabile”, il che significa che se nel programma
sono stati creati più archivi contabili, si dovrà fare attenzione a scegliere quello
corretto.
E’ stato previsto di poter decidere se il soggetto contribuente sia persona fisica o
persona giuridica. In base a tale scelta, i campi Cognome, Nome ecc. saranno
abilitati.
f – Dati dell’intermediario
Qualora l’invio del file non sia effettuato direttamente, ma venga delegato un terzo
soggetto, allora sarà necessario indicarne i dati nei relativi campi.
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
g – Numeri delle note di accredito…
In questi due campi si devono indicare i numeri delle note di accredito (su fatture
emesse o ricevute) le quali sono riferite a documenti emessi in anni precedenti.
Il separatore tra i numeri dovrà essere il trattino “-”. Ad esempio “1-2-3 ecc.”
Tale campo è stato previsto in quanto la normativa prevede l’indicazione di tali
documenti e dei relativi importi, in specifiche sezioni del file da inviare.
h – Cod. Fiscale soggetto obbligato
Indicare il codice fiscale del soggetto tutore, nel caso in cui vi sia tale possibilità.
Terminata la compilazione dei vari campi, cliccando su OK si procederà alla
creazione del file. Ad operazione conclusa, sarà visualizzato un messaggio.
Operazioni finali
Ora che il file .ecf è stato creato, le operazioni successive sono il controllo della
validità e l’invio.
Per verificare che il file prodotto sia conforme alle specifiche tecniche dettate
dall’Agenzia delle Entrate è necessario provvedere ad importarlo nel software di
controllo (rilasciato dall’Agenzia) denominato FILE INTERNET.
Il
programma
è
reperibile
http://telematici.agenziaentrate.gov.it/Main/index.jsp.
sul
sito
Per ottenerlo è necessario essere registrati presso l’Agenzia delle Entrate,
ottenendo quindi le credenziali (PIN) per eseguire l’accesso.
In alternativa è possibile rivolgersi al proprio commercialista, il quale ha a
disposizione gli strumenti adatti a tali operazioni di controllo.
L’invio, infine, sarà eseguito tramite i canali FiscoOnLine o Entratel, portali
internet dell’Amministrazione Pubblica
dedicati ai servizi telematici o
direttamente dall’applicazione File Internet.
ISTRUZIONI PER LA CREAZIONE DELL’ELENCO CLIENTI FORNITORI
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