La Settimana Parlamentare n. 25/2015 Roma, 24 luglio 2015 Indice SENATO...................................................................................................... 3 DDL LEGGE EUROPEA 2014 ....................................................................................................... 3 DDL RIQUALIFICAZIONE AREE INDUSTRIALI DISMESSE ................................................. 3 DL ENTI TERRITORIALI .............................................................................................................. 4 DDL RIFORMA PA ........................................................................................................................ 4 LINEE PROGRAMMATICHE MIT ............................................................................................... 6 DDL COLLEGATO AMBIENTALE .............................................................................................. 8 AFFARE ECONOMIA CIRCOLARE ............................................................................................ 8 DDL DELEGA RIFORMA CODICE DELLA STRADA............................................................... 9 SCHEMA D.LGS AGENZIE FISCALI .......................................................................................... 9 CAMERA .................................................................................................. 11 DDL CONCORRENZA ................................................................................................................. 11 DL ILVA E FINCANTIERI........................................................................................................... 11 DL GIUSTIZIA PER LA CRESCITA ........................................................................................... 12 2 SENATO DDL LEGGE EUROPEA 2014 (AS 1962) Giovedì, 23 luglio, l’Aula ha approvato definitivamente il disegno di legge recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2014 (AS. 1962, approvato dalla Camera dei deputati). Il provvedimento sarà inviato alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione. Tra le disposizioni di interesse, si segnalano: articolo 2 -Disposizioni relative all'importazione di prodotti petroliferi finiti liquidi da Paesi terzi. Caso EU Pilot 3799/12/TRADE; articolo 16 -Disposizioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili. Caso EU Pilot 6155/14/EMPL; articolo 17 -Disposizioni di attuazione della direttiva 2009/13/CE sul lavoro marittimo. Procedura di infrazione n. 2014/0515; articolo 24 -Disposizioni relative allo stoccaggio geologico di biossido di carbonio- Caso EU-PILOT 7334/15/CLIM; articolo 25 -Disposizioni relative allo stoccaggio di scorte petrolifere. Procedura di infrazione n. 2015/4014; articolo 26 -Disposizioni per la corretta attuazione del terzo pacchetto energia. Procedura di infrazione n. 2014/2286. DDL RIQUALIFICAZIONE AREE INDUSTRIALI DISMESSE (AS. 1836) La Commissione Industria, nell’ambito dell’esame del disegno di legge recante misure per favorire la riconversione e la riqualificazione delle aree industriali dismesse (AS. 1836 Camilla Fabbri – PD), ha ascoltato informalmente i rappresentanti di: Confindustria (la memoria è consultabile al seguente link), R.ETE. Imprese Italia (la memoria è consultabile al seguente link) e dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (la memoria è consultabile al seguente link). 3 DL ENTI TERRITORIALI (AS. 1977) La Commissione Bilancio ha iniziato le votazioni degli emendamenti al disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali (AS. 1977) (scade il 18 agosto 2015). La Commissione ha approvato, in particolare, i due emendamenti del Governo volti rispettivamente a recepire il contenuto del DL 1° luglio 2015, n.185 recante disposizioni urgenti per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio (AS. 1992) (5.0.1000) e a recepire il contenuto degli articoli 1 e 2 del DL 4 luglio 2015, n. 92 recante misure urgenti in materia di rifiuti e di autorizzazione integrata ambientale, nonché per l'esercizio dell'attività d'impresa di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale (AC. 3210) (11.1000). Si segnala, infine, che il Governo ha presentato ulteriori emendamenti al testo, tra cui: 7.3000 che prevede la soppressione del Fondo integrativo dell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, vecchiaia e superstiti a favore del personale dipendente dalle aziende private del gas (Fondo gas); 16.0.1000, in materia di assunzione di personale nella polizia di Stato e nei vigili del fuoco. L’inizio dell’esame in Aula è previsto lunedì, 27 luglio, alle ore 16:00. Tra le disposizioni di interesse si segnala l’articolo 14 -Clausola di salvaguardia, che sposta al 30 settembre 2015 il termine - previsto dall'articolo 1, comma 632, della legge di stabilità per il 2015 (reverse charge) - per l'eventuale aumento dell'aliquota dell'accisa sui carburanti in misura tale da determinare maggiori entrate nette non inferiori a 1.716 milioni di euro a decorrere dal 2015. DDL RIFORMA PA (AS. 1577-B) La Commissione Affari costituzionali ha iniziato l’esame del disegno di legge recante deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (AS. 1577-B, approvato dal Senato e modificato dalla Camera) (collegato alla manovra di finanza pubblica). Il relatore, Giorgio Pagliari (PD), ha svolto l’intervento introduttivo soffermandosi sulle modifiche più significative approvate nel corso dell’esame presso la Camera. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato alle 13:00 di martedì, 28 luglio. L'esame e la votazione degli emendamenti dovrebbe iniziare mercoledì 29 luglio. 4 L’inizio dell’esame in Aula è previsto nella seduta di lunedì 3 agosto. Tra le disposizioni di interesse, si segnalano: l'articolo 2 (Conferenza di servizi) reca una delega al Governo per il riordino della disciplina in materia di conferenza di servizi. Tra i numerosi principi e criteri direttivi, volti principalmente ad assicurare la semplificazione dei lavori e la certezza dei tempi, la Camera ha introdotto la possibilità per le amministrazioni di chiedere all'amministrazione procedente di assumere determinazioni in via di autotutela, purché abbiano partecipato alla conferenza di servizi o si siano espresse nei termini. È prevista inoltre la definizione di meccanismi e termini per la valutazione tecnica e per la necessaria composizione degli interessi pubblici nei casi in cui la legge preveda la partecipazione al procedimento delle amministrazioni preposte alla tutela dell'ambiente, del paesaggio, del patrimonio storico-artistico, della salute o della pubblica incolumità, in modo da pervenire in ogni caso alla conclusione del procedimento entro i termini previsti. Per queste stesse amministrazioni la Camera ha previsto poi la possibilità di attivare procedure di riesame (lettera n). L'articolo 3 (Silenzio assenso tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici) introduce, nella legge 241/1990 sul procedimento amministrativo, il nuovo istituto generale del silenzio assenso tra amministrazioni pubbliche. L’articolo 4 (Norme per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi), introdotto dalla Camera, prevede l'emanazione di un regolamento di delegificazione con cui sono dettate norme di semplificazione e accelerazione dei procedimenti amministrativi relativi a rilevanti insediamenti produttivi, opere di interesse generale o avvio di attività imprenditoriali. L'articolo 8 (Riorganizzazione dell'amministrazione dello Stato) delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per la riorganizzazione dell'amministrazione dello Stato, tra cui in materia di riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le autorità portuali. L'articolo 10 (Riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura) reca una delega legislativa per la riforma dell'organizzazione, delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura. 5 LINEE PROGRAMMATICHE MIT La Commissione Lavori pubblici ha proseguito l’audizione del Ministro per le infrastrutture e i trasporti, Graziano Delrio, sulle linee programmatiche del suo Dicastero. In merito alle opere strategiche, il Ministro ha sottolineato l'importanza del confronto con i territori e, quindi, con le regioni. Ha fatto presente che nel redigere l'elenco degli interventi contenuti nell'Allegato infrastrutture del Documento di economia e finanza presentato lo scorso marzo, si è cercato di privilegiare quelli aventi un carattere strategico per il Paese, rispetto ad altre opere che hanno un interesse più strettamente locale. In tale contesto rientrano anche i collegamenti metropolitani; per quanto riguarda l'ANAS, ha fatto presente che si è inteso affiancare al contratto di programma pluriennale uno di carattere annuale per una migliore programmazione degli interventi: in particolare, si intende potenziare la manutenzione straordinaria, per migliorare la viabilità e completare i cantieri già aperti. Si dovrà poi operare anche una revisione delle varie opere progettate, superando o ridimensionando gli interventi che appaiono ormai non più attuali, come la realizzazione della Telesina e dell'Autostrada Tirrenica. Ciò implicherà anche una revisione del sistema di finanziamento di ANAS, che non potrà più contare solo sulle risorse pubbliche. Il Ministro ha confermato l'intenzione del Governo di proseguire la realizzazione del Terzo Valico: il mancato finanziamento da parte della Commissione europea nell'ambito del programma Connecting Europe Facility è dovuto all'alto numero di richieste pervenute, che hanno ottenuto un punteggio più elevato. Vi è però l'impegno della Commissione europea a rivalutare la questione; per quanto riguarda il disegno di legge delega per la riforma del codice degli appalti, il Ministro ha confermato la valutazione molto positiva sul testo approvato dal Senato, sottolineando però che molti aspetti dipenderanno dal modo nel quale si scriverà il decreto legislativo e il relativo regolamento di esecuzione ed attuazione. Uno dei problemi principali per la realizzazione delle infrastrutture in Italia è il grande ritardo con cui si trascinano i lavori, dovuto a una pluralità di cause, quali l'inaffidabilità di molte aziende, l'alto numero di contenziosi, la cattiva progettazione, l'abuso del meccanismo del massimo ribasso e l'incapacità di programmazione in alcuni enti territoriali, cui si aggiunge poi il fenomeno della corruzione e del malaffare. Su tutti questi aspetti, ha ritenuto che il nuovo codice degli appalti possa dare un contributo decisivo, grazie anche ad un nuovo ruolo che avrà l'Autorità nazionale anticorruzione, che è stata decisiva per consentire la prosecuzione di importanti opere quali l'Expo e il Mose; 6 per quanto riguarda i problemi dei collegamenti in Sicilia e nel Mezzogiorno, ha sottolineato che molte competenze, come la vigilanza sul dissesto idrogeologico e la stipula dei contratti di programma con il Gruppo RFI, appartengono alle regioni e non allo Stato, che fa comunque la sua parte per quanto riguarda il finanziamento dei progetti delle grandi infrastrutture; in merito al trasporto pubblico locale, il Ministro ha fatto presente che ci sono state esperienze positive di società specializzate nell'acquisto e nel successivo affitto di materiale rotabile nuovo. Insieme ad un uso più ampio delle gare per l'affidamento dei servizi, ciò potrebbe dare certamente un impulso al miglioramento delle prestazioni, in cui potrebbero trovare spazio anche strumenti finanziari di tipo innovativo; per quanto riguarda la questione della proroga delle concessioni autostradali sulla base dell'articolo 5 del decreto "Sblocca Italia", ha dichiarato che gli obiettivi della norma sono condivisibili: il numero delle concessioni oggi esistenti è troppo elevato, a fronte di una estensione troppo limitata delle tratte gestite. Occorre allora aggregare le tratte esistenti per costruire quella massa critica essenziale per garantire gli investimenti necessari. Le modalità per attuare tali obiettivi saranno quelle indicate dalla Commissione europea, che ha espresso critiche alle previsioni della norma. L'affidamento diretto non potrà quindi che avvenire per concessioni interamente pubbliche (in house): ha quindi sottolineato in modo netto la volontà del Governo di aderire strettamente alle indicazioni della Commissione europea senza chiedere deroghe di alcun tipo e ha ribadito che la modalità preferita per l'assegnazione delle concessioni resta comunque quella della gara; per quanto riguarda il comparto del trasporto marittimo, ha confermato la volontà di sostenere il settore attraverso un rilancio della nautica e della cantieristica e una nuova valorizzazione delle cosiddette "autostrade del mare", che hanno dato ottimi risultati. In generale, ha osservato che finora in Italia è mancata una vera sinergia tra i diversi piani settoriali del comparto della logistica e quindi tra le diverse modalità di trasporto. Il Governo, anche con il Piano strategico nazionale della portualità e della logistica, intende finalmente superare questa divisione, nell'interesse del sistema Paese. Sullo lo sviluppo della fibra ottica e della banda ultralarga, Delrio ha ricordato che il Governo ha varato recentemente un piano strategico che, in accordo con le regioni, mette a sistema tutte le risorse disponibili per portare questi collegamenti nel Paese, pur tenendo conto delle inevitabili differenze tra le zone di mercato e zone non di mercato; sul tema della privatizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato, in accordo con il Ministero dell'economia e delle finanze, ha fatto presente che si sta procedendo ai necessari adempimenti per 7 arrivare alla quotazione sul mercato entro il 2016. Ha confermato di essere favorevole ad una separazione tra la rete e lo svolgimento del servizio, individuando le modalità più idonee al riguardo; per quanto riguarda il settore dell'edilizia residenziale pubblica e privata, ha dichiarato l'attenzione e il sostegno al settore anche alla luce del progetto di sgravi fiscali sulla prima casa preannunciato dal Presidente del Consiglio dei ministri. Infine, in merito ai settori della nautica e della cantieristica, il Ministro ha ribadito il sostegno al settore, come pure all'esigenza di mantenere separato il Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera dalla Marina militare. Il Corpo delle capitanerie di porto svolge infatti funzioni specifiche, non esercitate né sovrapponibili a quelle della Marina militare o di altri corpi di polizia. Viceversa, ha dichiarato necessario un coordinamento per quanto riguarda le acquisizioni di infrastrutture e di mezzi. DDL COLLEGATO AMBIENTALE (AS. 1676) La Commissione Territorio ha proseguito l’esame del disegno di legge recante disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014) (AS. 1676, approvato dalla Camera). Il vicepresidente, Carlo Martelli (M5S), ha dato conto della presentazione dei subemendamenti agli emendamenti del relatore 15.1000 (che interviene in materia di incentivi per l'acquisto di prodotti derivanti da materiali post consumo) e 36.1000 (che interviene in materia di raccolta differenziata). AFFARE ECONOMIA CIRCOLARE (Atto n. 580) La Commissione Ambiente ha ascoltato informalmente il professor Edoardo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, nell’ambito dell’esame dell’affare assegnato sugli esiti della comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni "Verso un'economia circolare: Programma per un'Europa a zero rifiuti" e della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2008/98/CE relativa ai rifiuti, 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti, 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso, 8 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (atto n. 580). La memoria è consultabile al seguente link. DDL DELEGA RIFORMA CODICE DELLA STRADA (AS. 1638) La Commissione Lavori pubblici ha iniziato il ciclo di audizioni informali nell’ambito dell’esame del disegno di legge recante delega al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (AS. 1638 approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione del disegno di legge dei deputati Silvia Velo (PD) ed altri e del disegno di legge n. 1588 d'iniziativa governativa). Sono stati ascoltati i rappresentanti dell’Associazione familiari e vittime della strada (la memoria è consultabile al seguente link), di FIAB (la memoria è consultabile al seguente link), di Confetra (la memoria è consultabile al seguente link), della Fondazione ANIA (la memoria è consultabile al seguente link) e di Unasca (la memoria è consultabile al seguente link). SCHEMA D.LGS AGENZIE FISCALI (Atto n. 181) La Commissione Finanze ha proseguito l’esame, in sede consultiva, dello schema di decreto legislativo recante misure per la revisione della disciplina dell'organizzazione delle Agenzie fiscali (Atto n. 181). Il Viceministro per l’economia e le finanze, Luigi Casero, ha preliminarmente fatto presente che l’esame del provvedimento deve tener conto degli esiti dell'esame del decreto-legge n. 78 del 2015, in materia di enti locali, dal momento che diversi emendamenti riguardano la materia dei concorsi per dirigente dell'Agenzia. Il Viceministro ha confermato l’utilità del confronto diretto dei contribuenti con il personale dell’amministrazione finanziaria, ha tuttavia rilevato che la comunicazione telematica consente di disporre di maggiori garanzie in termini di trasparenza e certezza. Ha ricordato quindi come la sistematicità degli accertamenti sia limitata alle imprese di maggiori dimensioni, risultando statisticamente poco frequente nel caso dei lavoratori autonomi provvisti di partita IVA. Diversamente, l’introduzione della fatturazione elettronica consentirà automatiche verifiche su una 9 platea molto più vasta. Mentre ulteriori specificità di analisi richiedono i casi di grandi imprese con attività e sedi in altri Stati. 10 CAMERA DDL CONCORRENZA (AC. 3012) Le Commissioni riunite Finanze e Attività produttive hanno proseguito l’esame del ddisegno di legge recante Legge annuale per il mercato e la concorrenza (AC. 3012 Governo) (collegato alla manovra di finanza pubblica). Il presidente della VI Commissione Daniele Capezzone (FI-PDL) ha dato conto degli emendamenti riammessi dopo il ricorso presentato dai presentatori. I relatori, Silvia Fregolent (PD) per la VI Commissione e Andrea Martella (PD) per la X Commissione, hanno presentato 10 nuovi emendamenti. Il termine per la presentazione dei subemendamenti è scaduto alle 18:00 di mercoledì 22 luglio. Tra le nuove proposte emendative, si segnalano in particolare: 7.97 Relatori – sostituisce l’articolo 7 (Risarcimento del danno non patrimoniale); 19.22 Relatori – sostituisce gli articoli 19 (Cessazione della disciplina transitoria dei prezzi del gas per i clienti domestici), 20 (Cessazione della disciplina transitoria dei prezzi dell'energia elettrica) e 21 (Attuazione della cessazione della disciplina transitoria dei prezzi dell'energia elettrica e del gas) con 8 articoli; 22.28 Relatori – sostituisce l’articolo 22 (Concorrenza nella distribuzione dei carburanti per autotrazione). DL ILVA E FINCANTIERI (AC. 3210) Le Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive hanno proseguito l’esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 4 luglio 2015, n. 92, recante misure urgenti in materia di rifiuti e di autorizzazione integrata ambientale, nonché per l'esercizio dell'attività d'impresa di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale (AC. 3210) (scade il 2 settembre 2015). La sottosegretaria per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Sesa Amici, dopo aver ricordato che le disposizioni recate dall'articolo 3 del provvedimento sono state inserite nel decreto11 legge n. 83/2015 (Giustizia per la crescita) sul quale è stata posta la fiducia in Aula della Camera, mentre quelle recate dagli articoli 1 e 2 sono state inserite nel decreto-legge n. 78/2015 (Enti territoriali) in corso di esame presso il Senato e che il Governo ha adottato il decreto-legge n. 92/2015 per fronteggiare immediatamente una situazione particolarmente urgente, ha fatto presente che il decreto in esame sarà ritirato non appena i decreti-legge n. 78/2015 e n. 83/2015 saranno definitivamente convertiti in legge. DL GIUSTIZIA PER LA CRESCITA (AC. 3201) Con 355 voti favorevoli, 188 contrari e un astenuto, l’Aula ha concesso la fiducia al Governo sull’approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge recante misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria (AC. 3201A-R) (scade il 26 agosto). Le dichiarazioni di voto finale e la votazione finale sono previste per la giornata di venerdì, 24 luglio. 12