con
B
M
H
istema
s
l
parte de
Monografia
Nutrition
INDICE
Parte 1
Q Massa magra................................................................................................. 4
Q Sarcopenia.....................................................................................................6
Q Diagnosi differenziale....................................................................................... 8
Q Bibliografia..................................................................................................... 8
Parte 2
Q HMB...............................................................................................................9
• Profilo chimico.............................................................................................9
• Farmacodinamica ....................................................................................... 9
• Farmacocinetica......................................................................................... 10
• Sicurezza clinica......................................................................................... 14
Q Bibliografia.................................................................................................... 16
Parte 3
Q Descrizione del prodotto e uso........................................................................17
Q Nutrivigor......................................................................................................18
Q HMB.............................................................................................................18
Q Proteine........................................................................................................20
Q Vitamina D.....................................................................................................21
Q Indicazioni.................................................................................................... 23
Q Assunzione giornaliera consigliata.................................................................. 23
Q Informazioni nutrizionali................................................................................. 24
Q Distribuzione energetica.................................................................................24
Q Profilo glucidico............................................................................................ 24
Q Profilo lipidico............................................................................................... 25
Q Profilo proteico..............................................................................................26
Q Vitamine e minerali........................................................................................26
Q Fibra alimentare............................................................................................27
Q Dati nutrizionali tecnici.................................................................................. 27
Q Profilo nutrizionale.........................................................................................28
Q Bibliografia................................................................................................... 30
Parte 1
Ensure Plus Advance - monografia
La Massa Magra Corporea
Il corpo umano è costituito da Massa Grassa e Massa Magra Corporea (MMC). La MMC
è formata da muscoli, organi vitali, pelle e ossa.La MMC viene preservata da un rapporto
appropriato di equilibrio tra sintesi e degradazione proteica (1,2).
La Massa Magra Corporea è essenziale per: (1,2)
Qil metabolismo proteico dell’intero organismo
Qla cicatrizzazione delle ferite
Qla forza fisica
Qla funzionalità degli organi vitali
Qla funzione immunitaria
Qlo svolgimento delle attività quotidiane
L’apparato muscolare è il componente fondamentale della MMC e svolge una funzione essenziale nel metabolismo proteico.In caso di assunzione ridotta o carente di nutrienti appropriati, i muscoli costituiscono per l’organismo la fonte principale di aminoacidi che vengono
utilizzati nella sintesi delle proteine. è quindi importante preservare le proteine muscolari per
garantire una disponibilità adeguata di aminoacidi in caso di malattia o lesioni (3,4).
Riduzione della Massa Magra Corporea
Con il passare degli anni si può verificare una perdita progressiva di MMC.
MEDIA DELLA PERDITA DI MASSA MAGRA CORPOREA IN FUNZIONE DELL’ETÀ
Per decennio
dopo i 40 anni
90%
Perdita
dell’8%
80%
Per decennio
dopo i 70 anni
70%
Perdita
del 15%
Zona con rischio
elevato di decesso
% di massa muscolare
100%
60%
50%
40%
Età
25 anni
40 anni
70 anni
50 anni
60 anni
70 anni
80 anni
80 anni
Perdita del 10%
Alterazioni del sistema immunitario,
aumento delle infezioni e della mortalità del 10%
Perdita del 20%
Debilitazione, aumento delle infezioni, assottigliamento della cute,
alterazioni dei processi di cicatrizzazione e aumento della mortalità del 30%
Perdita del 30%
Debolezza accentuata, difficoltà ad alzarsi in piedi, ulcere da decubito, mancata
cicatrizzazione delle ferite, rischio di polmonite e aumento della mortalità del 50%
Perdita del 40%
Decesso, generalmente a causa di polmonite
(2,3, 5-7)
4
Ensure Plus Advance - monografia
Alla perdita di MMC correlata all’invecchiamento, anche le malattie, gli interventi chirurgici e
le ferite possono accelerare significativamente questo processo (8-11).
MEDIA DELLA PERDITA DI MASSA MAGRA CORPOREA IN FUNZIONE DELL’ETÀ
Perdita di massa magra degli arti inferiori (kg)
MEDIA DELLA PERDITA DI MASSA MAGRA CORPOREA IN FUNZIONE DELL’ETÀ
Giovani sani dopo
28 giorni di inattività
0,25
Pazienti anziani
ospedalizzati dopo
3 giorni di inattività per ricovero
0
-0,25
orni
i 3 gi sono
l
o
s
In
pos
ziani o > 10%
n
a
i
l
g
kg
agra
ere 1
perd massa m
della
-0,50
0,5 kg
-0,75
-1,0
-1,5
1 kg
-2,0
2% totale di massa magra
nelle estremità inferiori
> 10% totale di massa magra
nelle estremità inferiori
Conseguenze della perdita di Massa Muscolare Corporea
La perdita di MMC riduce la qualità di vita e rallenta la convalescenza e il recupero da una
lesione (3,12-14).
ETÀ
AVANZATA
• debilitazione
• sarcopenia
PATOLOGIE
ACUTE
• interventi
chirurgici
•allettamento
per influenza
o infezioni
•polmonite
PATOLOGIE
ACUTE
• tumori
• infezioni da HIV e/o AIDS
PATOLOGIE
CRITICHE
• traumatismi o
immobilizzazione
FERITE
• rischio di piaghe
da decubito
• bronco-
pneumopatia
cronica ostruttiva
• insufficienza
cardiaca
congestizia
Perdita
sul totale
Perdita
sul Perdita
totale
sul totaleComplicazioni
Complicazioni
Complicazioni
massa
magra
delladella
massa
magra
della
massa
magra
10%
10
10
%%
20%
20
20
%%
30%
Immunità
Immunità
Immunità
Rischio di infezione
Rischio
di infezione
Rischio
di infezione
Guarigione di lesioni cutanee
Guarigione
di
lesioni
cutanee
Debolezza
muscolare
Guarigione
di lesioni
cutanee
Infezioni
Debolezza
muscolare
Debolezza
muscolare
Infezioni
Infezioni
• Debolezza, ulcere pressorie,
polmonite, assenza di guarigione
30
30
%%
40%
• Debolezza,
ulcere
pressorie,
• Debolezza,
ulcere
pressorie,
• Morte,
generalmente
polmonite,
assenza
di guarigione
polmonite,
assenza
di guarigione
40
40
%%
• Morte,
generalmente
• Morte,
generalmente
polmonite
per per
polmonite
per polmonite
5
Ensure Plus Advance - monografia
La Sarcopenia
La sarcopenia rappresenta un fattore di rischio per il 30% degli adulti sopra i 60 anni e
il 50% sopra gli 80 anni.
Un gruppo Europeo di esperti in Nutrizione e Medicina Geriatrica ha concordato una definizione clinica pratica di sarcopenia e un consensus su i criteri diagnostici per identificare le
persone con sarcopenia correlata all’età (15).
Questi esperti rappresentano le seguenti società mediche:
QSocietà Europea di Medicina Geriatrica (EUGMS)
QSocietà Europea di Nutrizione Clinica e Metabolismo (ESPEN)
QAssociazione Internazionale di Gerontologia e Geriatria – Sez. Europea (AGG-ER)
QAccademia Internazionale di Nutrizione e Invecchiamento (ANA)
Per accedere alla versione completa ufficiale del documento del Gruppo di Lavoro Europeo
sulla Sarcopenia negli Individui Anziani (EWGSOP), visitare il sito:
http://ageing.oxfordjournals.org/search.dtl
Sarcopenia: definizione
La sarcopenia è una sindrome caratterizzata da una perdita di massa e forza muscolare
progressiva e generalizzata, accompagnata dal rischio di eventi avversi come disabilità fisica e scarsa qualità di vita.
Sarcopenia: criteri diagnostici
La diagnosi di sarcopenia richiede la presenza contemporanea di:
Qscarsa massa muscolare
Qbassa funzionalità muscolare (forza o performance).
Richiede la documentazione del criterio 1 più un altro tra i criteri 2 o 3 come mostrato dalla
seguente tabella 1:
1. Scarsa massa muscolare
2. Bassa forza muscolare
3. Scarsa performance
L’importanza dell’utilizzo di due criteri risiede nel fatto che la forza muscolare non è dipendente solo dalla massa muscolare e non ha una correlazione lineare con questa. L’inclusione di altri criteri funzionali per la diagnosi di sarcopenia è di importanza capitale per la sua
valutazione clinica e il suo impiego.
6
Ensure Plus Advance - monografia
Il Consensus Europeo su Definizione e Diagnosi della Sarcopenia suggerisce l’impiego dei
metodi elencati nella tabella 2 per documentare la massa muscolare, la forza muscolare e
la performance fisica sia nella pratica clinica che nella ricerca clinica.
Misurazione di massa, forza e funzionalità muscolare nella ricerca e nella pratica clinica.
Ricerca clinica
Massa muscolare
Forza muscolare
Pratica clinica
• Tomografia computerizzata
• Risonanza magnetica
• Densitometria ossea (DXA)
• Analisi bioimpedenziometrica
(BIA)
• Potassio corporeo totale o
parziale/tessuti molli fat-free
• DXA
• Forza di contrazione della
mano
• Forza flessoria/estensoria del
ginocchio
• Forza di contrazione della
mano
• BIA
• Antropometria
• Picco di flusso espiratorio
Funzionalità muscolare
• Scala SPPB (Short Physical
Performance Battery)
• SPPB
• Usual Gait Speed (velocità di
camminamento)
• Test “Get up and go”
• Usual Gait Speed
• Test “Get up and go”
• Test SCPT (Stair Climb Power Test)
La classificazione della sarcopenia in base ai vari stadi può agevolare i Medici e gli Operatori
Sanitari Professionali a individuare meglio il trattamento e a stabilire gli obiettivi più appropriati per il recupero. Gli stadi della sarcopenia vengono indicati come:
Stadio
Pre-sarcopenia
Sarcopenia
Sarcopenia grave
Massa
muscolare
Forza
muscolare





7
Funzionalità
muscolare
oppure
e


Diagnosi differenziale
La sarcopenia viene riscontrata anche in altre sindromi associate a un’importante perdita di
massa muscolare (16).
Sarcopenia e cachessia
Molti pazienti con cachessia, una condizione di grave deperimento largamente presente in
varie patologie croniche come il cancro o la malattia cardiaca congestizia, sono contemporaneamente sarcopenici. D’altra parte, individui sarcopenici non sono sempre considerati
cachettici. Persone che non presentano perdita di peso, anoressia o reazioni infiammatorie
evidenti potrebbero comunque essere sarcopenici. Sebbene la sarcopenia possa essere
accelerata dopo uno stress infiammatorio acuto e anche evolvere verso una reazione infiammatoria di grado lieve, nessuna di queste condizioni risponde alla definizione di cachessia,
in cui l’infiammazione è un elemento chiave.
Sarcopenia e debolezza
C’è una significativa sovrapposizione tra debolezza e sarcopenia. Molti individui anziani che
presentano debolezza sono sarcopenici. Alcuni individui anziani sarcopenici sono anche
deboli. Il concetto di debolezza, comunque, va oltre gli aspetti fisici per includere dimensioni
psicologiche e sociali come lo stato cognitivo, il supporto sociale e altri fattori ambientali.
Sarcopenia e malnutrizione
Individui con malnutrizione energetico-proteica possono mostrare sarcopenia. Tuttavia, gli
individui sarcopenici non necessariamente sono malnutriti. Il concetto di malnutrizione va
oltre la sarcopenia per includere deficit di micronutrienti e sbilanciamento di macronutrienti
che possono essere indicati come denutrizione o sovrappeso.
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8
Parte 2
Ensure Plus Advance - monografia
Profilo chimico dell'HMB
La formula chimica dell’HMB è C5H10O3; il suo peso molecolare è 118.13. L’HMB viene
prodotto commercialmente per sintesi chimica organica ed è fornito come sale di Calcio:
CaHMB monoidrato (Ca (C5H9O3)2-H2O).
Figura 1 - Struttura chimica del β-idrossi-β-metilbutirrato
Farmacodinamica dell'HMB
Metabolismo
La figura 2 mostra uno schema generale del metabolismo leucina-HMB nei mammiferi. Il pri-
mo passaggio del metabolismo della leucina è la transaminazione a α-ketoisocaproato (KIC)
nelle cellule del tessuto muscolare. Il KIC è escreto dal muscolo e trasportato nel fegato.
Qui (1):
QLa maggior parte del KIC viene ossidato nei mitocondri a isovaleril-coenzima A (isovalerilCoA) e infine metabolizzato in aceto acetato e acetil-CoA
QCirca il 5% del KIC viene metabolizzato in HMB dalla KIC-diossigenasi, un enzima
citolitico
QL’HMB viene rilasciato nel sistema circolatorio
Un individuo di 70 Kg di peso produce da 0.2 g a 0.4 g al giorno di HMB; questa quantità
potrebbe non essere sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche nei periodi di stress
e di convalescenza (1,2).
9
Ensure Plus Advance - monografia
LEUCINE
α-Ketoisocaproate (KIC)
(muscle)
Urine
(10%–40%)
ß-hydroxyß-methylbutyrate
(HMB)
HMB-CoA
CO2
HMG-CoA
(5%)
KIC
(liver)
MG-CoA
Cholesterol
Acetyl-CoA
ß-methyl-crotonyl-CoA
(MC-CoA)
ß-methyl-gluconyl-CoA
(MG-CoA)
CO2
Acetoacetyl-CoA
Isovaleryl-CoA
CO2
MC-CoA
Mevalonate
(95%)
H2O
ß-hydroxy-ß-methylglutaryl-CoA
(HMG-CoA)
Acetoacetate
+Acetyl-CoA
Figura 2 - L’HMB è un metabolita della leucina e un precursore della sintesi del colesterolo nei muscoli scheletrici (1)
Attraverso passaggi successivi, l’HMB viene convertito, all’interno della matrice
citoplasmatica delle cellule muscolari, in β-idrossi-β-metilglutaril-coenzima A (HMG-CoA). (1)
L’HMG-CoA viene convertito in colesterolo. Il muscolo produce autonomamente il proprio
colesterolo, tipicamente dall’HMG-CoA, per preservare l’integrità delle membrane cellulari,
dato che non è in grado di sopperire alle proprie necessità attraverso l’assorbimento dalla
circolazione (1).
Farmacocinetica dell’HMB
Il profilo farmacocinetico dell’HMB esogeno è stato esaminato in 2 studi randomizzati e
controllati su 8 volontari sani di sesso maschile. Il primo studio ha confrontato il profilo
farmacocinetico di 1 g di CaHMB vs. placebo; il secondo ha confrontato 3 g di CaHMB con
3 g di CaHMB somministrato con glucosio. L’HMB mostra una cinetica dose-dipendente
che viene alterata dalla somministrazione contemporanea di glucosio (Tab.1) (3).
QIl picco di concentrazione plasmatica viene raggiunto più rapidamente dopo dosi maggiori
di HMB, ma le differenze nell’emivita plasmatica sono minimali
QL’assunzione di HMB insieme al glucosio riduce il picco di concentrazione plasmatica e il
tempo di raggiungimento del picco stesso, e aumenta l’emivita plasmatica
L’assunzione di HMB aumenta i livelli plasmatici di HMB e determina un picco di concentrazione
plasmatica di HMB entro 1-2 ore. L’emivita è di circa 2.3 ore. Studi precedenti avevano
dimostrato che circa il 10%-40% dell’HMB viene escreto con le urine (1); in questo studio si
è verificato che in seguito a dosi di 3 g o 1 g di HMB, rispettivamente il 71% e l’86% circa
permaneva nell’organismo (3).
10
Ensure Plus Advance - monografia
Farmacocinetica dose-dipendente
Parametro farmacocinetico
Picco di concentrazione
plasmatica
HMB 1 g
HMB 3 g
HMB 3 g +
glucosio 75 g
~ 20 nmol/L
~ 480 nmol/L
~ 350 nmol/L
Tempo di raggiungimento
del picco di concentrazione plasmatica (ore)
2.0
1.0
1.9
Emivita plasmatica (ore)
2.37
2.38
2.69
% di accumulo nelle urine
~ 14
~ 29
~ 27
Tabella 1 - Profilo farmacocinetico dell’HMB esogeno
L’HMB serve anche da precursore per il colesterolo cellulare nel muscolo e contribuisce
alla stabilizzazione delle membrane cellulari. Questa neo-sintesi è limitata in tal caso a un
uso localizzato, in funzione della mancanza di aumento del colesterolo circolante dopo
suplementazione con HMB (4).
Meccanismo d’azione
L’HMB esercita i suoi effetti attraverso meccanismi protettivi, anticatabolici ed è stato
dimostrata la sua diretta influenza sulla sintesi proteica (5). Questo determina:
1) Stabilizzazione della membrana cellulare del tessuto muscolare
Il colesterolo occupa un ruolo primario nella struttura della membrana cellulare, riducendo
la suscettibilità alla rottura durante l’estensione. Agendo come substrato della sintesi del
colesterolo nella cellula muscolare, l’HMB contribuisce al rafforzamento della membrana
stessa. In questo modo l’HMB aiuta a stabilizzare la membrana della cellula muscolare e a
preservarne l’integrità (1).
2) Modulazione della degradazione proteica
L’HMB interrompe 2 meccanismi metabolici che promuovono la degradazione proteica nelle
cellule del tessuto muscolare scheletrico (Figura 3).
Sebbene innescati da due differenti fattori, entrambi i meccanismi metabolici determinano
l’attivazione di un regolatore che promuove la degradazione proteica, il fattore nucleare
kappa B (NFκB). L’NFκB si accumula nei nuclei e fa aumentare la produzione di enzimi
proteolitici, chiamati proteasomi. In tal modo, la degradazione proteica aumenta (6-8).
11
Ensure Plus Advance - monografia
Figura 3 - Attenuazione dei meccanismi di degradazione proteica
TNF-α, IFN-γ, Ang-II e LPS attivano la caspasi-8, una proteina che si trova all’interno delle
membrane cellulari, che a sua volta attiva un’altra proteina intracellulare, la caspasi-3.
L’interazione tra la caspasi-3 e una proteina intracellulare provoca la riduzione della sintesi
proteica nel nucleo. L’HMB inibisce l’attivazione della caspasi-8 (6,7,9). Quindi, inibendo
l’attivazione della caspasi-8 nelle membrane cellulari l’HMB protegge la sintesi proteica e
previene l’aumento della degradazione proteica.
3) Upregulation diretta della sintesi proteica
L’HMB determina direttamente l’aumento della sintesi proteica tramite l’attivazione del
mTOR (il recettore per la rapamicina nei mammiferi), la proteina intracellulare che controlla
la sintesi proteica. L’HMB è il metabolita attivo della leucina che attiva in modo continuativo
il meccanismo metabolico del mTOR (Figura 4) (10,11).
12
Ensure Plus Advance - monografia
Figura 4- L’HMB aumenta la sintesi proteica nella cellula muscolare
Il percorso metabolico del mTOR è regolato da fattori di crescita, ormoni, aminoacidi,
glucosio, livelli energetici cellulari e situazioni di stress. L’mTOR viene attivato quando sono
disponibili livelli adeguati di alcuni nutrienti (glucosio, aminoacidi, lipoproteine, sali minerali).
L’mTOR innesca i meccanismi cellulari della sintesi proteica, inclusi alcuni enzimi che
assemblano proteine dette ribosomi (12). Il fattore-1 di crescita insulino-simile (IGF-1) è uno
dei fattori di crescita che attivano il mTOR nelle cellule muscolari. Anche l’HMB attiva il
mTOR, e i suoi effetti vengono potenziati dal IGF-1(10, 11). In tal modo, l’HMB può aiutare a
superare la riduzione della risposta tissutale correlata all’età agli ormoni di crescita endogeni
come l’IGF-1, che contribuisce all’insorgere della sarcopenia (13,14).
13
Ensure Plus Advance - monografia
Sicurezza clinica dell’HMB
La sicurezza dell’HMB (β-idrossi-β-metilbutirrato) è stato studiato in diversi trial. Studi sulla
tossicità negli animali non ha evidenziato reazioni avverse all’esposizione all’HMB (15).
QTest in vitro sulla genotossicità sono risultati negativi
QTrial nei ratti sull’esposizione in-utero all’HMB non hanno evidenziato eventi avversi
significativi nel feto
La sicurezza clinica e la tollerabilità dell’HMB sono state ben documentate in adulti sani,
inclusi gli anziani, così come in pazienti con perdita di massa magra corporea associata a
AIDS o cancro (trial controllati della durata fino a 24 settimane) (4,16). Alla dose stabilita di 3 g/
die, l’HMB (da solo o in combinazione con arginina e glutamina) risulta essere sicuro e ben
tollerato senza effetti negativi sugli indicatori dello stato di salute. Anzi, la supplementazione
con HMB ha determinato un miglioramento di alcuni parametri ematologici (4,16).
Tollerabilità e sicurezza dimostrate in volontari sani
Dati sulla sicurezza sono stati raccolti da 9 studi controllati in doppio cieco vs. placebo in
cui ad alcuni individui è stato somministrato HMB a 3 g/die (Tabella 2). Gli studi hanno avuto
una durata da 3 a 8 settimane e hanno incluso individui giovani e anziani, maschi e femmine.
Tutti gli studi tranne uno prevedevano una qualche forma di esercizio fisico. I partecipanti
agli studi compilavano un questionario ogni settimana per verificare se segnalavano un
qualunque problema correlato ai principali apparati o sistemi dell’organismo nei 3 giorni
precedenti (4).
Numeri Studi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Sesso
Maschi
Maschi
Femmine
Maschi
Maschi e
Femmine
Femmine
Maschi e
Femmine
Maschi e
Femmine
Maschi
Esercizio
Sollevamento
pesi
Sollevamento
pesi
Nessuno
Sollevamento
pesi
Corsa
Sollevamento
pesi
Sollevamento
pesi
Sollevamento
pesi
Sollevamento
pesi
Età (anni)
19-30
18-22
20-41
18-38
21-47
19-47
63-81
62-79
18-29
Placebo (n)
13
15
19
18
6
18
18
16
11
HMB (n)
15
10
18
21
8
18
18
13
7
Durata
(settimane)
3
7
4
4
5
4
8
8
8
Tabella 2 - Descrizione degli studi sull’uso di HMB in volontari sani adulti
14
Adattata da (4)
Ensure Plus Advance - monografia
Le riposte ai questionari sugli eventi avversi non hanno evidenziato alcun problema
correlato all’HMB. Alcune variazioni nei lipidi ematici hanno suggerito un effetto benefico del
trattamento con HMB, in particolare in pazienti ad alto rischio (colesterolo totale > 200 mg/
dL). In confronto al placebo, la supplementazione con HMB ha determinato:
Q5.8% di decremento netto del colesterolo totale (p<0.03)
Q7.3% di decremento netto del colesterolo LDL (p<0.01)
QNessuna variazione significativa del colesterolo HDL
La misurazione della pressione sanguigna a riposo, in 7 studi, ha indicato un effetto positivo
nel gruppo con HMB. Variazioni della pressione sistolica sono state (p<0.05) (4):
Q4.4 mmHg nel gruppo HMB
Q0.8 mmHg nel gruppo placebo
Gli indicatori ematici della funzionalità epatica non hanno rivelato differenze significative
tra gli effetti dell’HMB e del placebo per: bilirubina, fosfatasi alcalina, lattato deidrogenasi
(LDH), aspartato-aminotransferasi (SGOT), alanino-aminotransferasi (SGPT), γ-glutamiltranspeptidasi (GGT) e Ferro. Nessuna differenza significativa è stata verificata tra i gruppi
HMB e placebo relativamente a creatina-fosfochinasi, glucosio, acido urico, BUN, creatinina,
BUN/creatinina, sodio, cloro, fosforo, proteine, albumina, globulina.
Piccole ma significative variazioni nel gruppo HMB rispetto al placebo sono state evidenziate
relativamente al potassio (-1.9%, p<0.003) e al rapporto albumina/globulina (+5%, p<0.03).
Nessun effetto correlato al trattamento è stato rilevato nei parametri ematologici misurati
(leucociti, eritrociti, emoglobina, ematocrito, piastrine) (4).
15
Ensure Plus Advance - monografia
Bibliografia
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16
Parte 3
Ensure Plus Advance - monografia
Descrizione del prodotto e uso
Ensure Plus Advance con HMB è un supplemento nutrizionale orale completo e bilanciato
per la gestione del regime dietetico di individui adulti/anziani con perdita di massa, forza
e funzionalità muscolare. Ensure Plus Advance con HMB è formulato specificatamente per
soddisfare le particolari esigenze nutrizionali degli individui anziani.
Ensure Plus Advance è l’unico supplemento nutrizionale fortificato con Nutrivigor, una
miscela esclusiva e brevettata con CaHMB (β-idrossi-β-metilbutirrato di Calcio), Vitamina
D e proteine nobili. è stato clinicamente dimostrato che questi nutrienti contribuiscono al
mantenimento della salute dell’apparato scheletrico e della normale funzionalità muscolare.
Ensure Plus Advance contiene inoltre i FOS (frutto-oligosaccaridi), sostanze prebiotiche
che favoriscono l’assorbimento del Calcio, ed è un’eccellente fonte di Calcio e Vitamina D,
per rafforzare l’apparato scheletrico. Ensure Plus Advance è altresì un’ottima fonte di
Vitamina C, E, B12, Acido Folico, Ferro, Zinco e Rame.
Caratteristiche
Benefici
Nutrivigor, una miscela unica con CaHMB,
Vitamina D e proteine nobili
Contribuisce al mantenimento della salute dell’apparato
scheletrico e della normale funzionalità muscolare
CaHMB, fonte di HMB,
un metabolita aminoacidico della leucina
Contribuisce alla formazione della massa magra
per supportare la forza fisica, riducendo la degradazione
delle proteine stimolando la sintesi proteica
Vitamina D
Aiuta a mantenere la salute dell’apparato
scheletrico e la normale funzionalità muscolare
Proteine nobili
Soddisfano il maggior fabbisogno proteico degli individui
anziani per compensare un'assunzione inadeguata
a preservare la massa magra
Elevato potere energetico
Fornisce una quota adeguata a compensare i deficit
dietetici di molti individui anziani
Vitamina C, E, B12,
Acido Folico, Calcio, Ferro, Zinco e Rame
Compensano l’insufficiente assunzione quotidiana
di micronutrienti da parte degli individui anziani
FOS
Contribuiscono all’integrità del sistema immunitario,
aumentano l’assorbimento del Calcio, favoriscono
la regolare funzionalità dell'apparato gastrointestinale
17
Ensure Plus Advance - monografia
Nutrivigor
Ensure Plus Advance è l’unico supplemento nutrizionale orale fortificato con Nutrivigor,
una miscela esclusiva e brevettata con CaHMB (β-idrossi-β-metilbutirrato di Calcio), Vitamina
D e proteine nobili, nutrienti che contribuiscono al mantenimento della normale funzionalità
dell’apparato muscolo-scheletrico. Inoltre, questi nutrienti sono stati messi in relazione con
la forza muscolare e la capacità di eseguire varie attività quotidiane da parte di individui più
anziani, come dimostrato da test funzionali.
HMB
Il β-idrossi-β-metilbutirato (HMB) è un metabolita dell’aminoacido leucina, che si ritrova
naturalmente nelle cellule muscolari umane. Quotidianamente i muscoli convertono circa
il 5% della leucina disponibile in HMB, producendone, ad es. in un maschio di 70 kg, da
0.2 g a 0.4 g al giorno. L’HMB lo si ritrova anche in alcuni cibi come l’avocado, gli agrumi,
il cavolfiore, la carne di maiale e diversi tipi di pesce, ed è disponibile come supplemento
nutrizionale sotto forma di Calcio-HMB monoidrato (CaHMB) (5).
L’HMB esercita i suoi effetti attraverso meccanismi protettivi anticatabolici e mostra
un’influenza diretta sulla sintesi proteica (5). È stato dimostrato che l’HMB stabilizza la
membrana della cellula muscolare (5) e:
QModula la degradazione proteica (7-9)
QStimola la sintesi proteica (5,7,10)
Tradizionalmente l’HMB è stato utilizzato dagli atleti per migliorare le performance e
aumentare la massa muscolare (5). Una ricerca recente si è focalizzata sull’impiego dell’HMB
nel preservare o ricostituire la massa muscolare in categorie di individui nei quali la perdita di
massa magra corporea poteva aumentare il rischio di lesioni, disabilità o mortalità. Questa
ricerca ha dimostrato i benefici della supplementazione con HMB in associazione con altri
aminoacidi nella ricostituzione della massa magra in individui anziani così come in persone
con patologie croniche tipo AIDS o cancro (11-14).
Ricerche effettuate hanno dimostrato che l’HMB aumenta la sintesi proteica e rallenta
la degradazione delle proteine. In studi nei quali diversi tipi di stress venivano indotti negli
animali, la supplementazione con HMB ha incrementato la massa muscolare. Studi
clinici su individui sottoposti a esercizio fisico, hanno evidenziato che l’HMB aumentava la
massa muscolare. In individui anziani, alcune ricerche sulla supplementazione con HMB,
con o senza esercizio fisico, hanno dimostrato il suo effetto positivo sulla forza e sulla
funzionalità muscolare (11,12).
18
Ensure Plus Advance - monografia
Un altro studio randomizzato e controllato (Flackoll et al.) su un gruppo di donne adulte/
anziane (65-90 anni) ha dimostrato che dopo 12 settimane la somministrazione giornaliera
di CaHMB (3 g), arginina (5 g) e lisina (1.5 g) determinava un miglioramento del 17% del
test di funzionalità “Get up and go”, mentre il gruppo trattato con placebo non evidenziava
variazioni (12). Questo studio ha anche dimostrato un miglioramento generale della
funzionalità, rilevato da un aumento della circonferenza degli arti, forza della gamba
e forza di contrazione della mano (p<0.05) (12). La sintesi proteica corporea totale era
aumentata del 20% circa nel gruppo trattato con HMB rispetto al gruppo trattato con
placebo (p=0.03) (12).
Un altro studio randomizzato e controllato (Vukovich et al.) ha dimostrato che l’HMB può
avere un effetto positivo sulla forza e la massa magra in individui anziani (11). I soggetti che
avevano assunto 3 g/die di CaHMB per 8 settimane hanno mostrato un aumento significativo
della massa magra rispetto al gruppo placebo (p=0.08) (11). Inoltre la supplementazione
con HMB ha aumentato la riduzione di grasso corporeo (p=0.05), maggiore che nel
gruppo trattato con placebo (p<0.05) (11). Tutti questi studi hanno dimostrato l’efficacia del
dosaggio di 3 g/die di CaHMB in varie tipologie di pazienti.
In generale il contenuto di leucina nell’alimentazione è basso, il che indica che le persone non
riescono a utilizzare adeguati livelli di leucina e di conseguenza del suo metabolita che è HMB.
Per essere in grado di utilizzare 3 g al giorno di CaHMB, la quota considerata clinicamente
efficace dalla letteratura scientifica, sarebbe necessario assumere quotidianamente con il
cibo 60 g di leucina, cosa che è virtualmente impossibile da ottenere anche da persone
giovani con notevole appetito. Di conseguenza, la supplementazione con HMB può
apportare sensibili benefici specialmente in individui a rischio di perdita di massa magra
come gli anziani, specie se inappetenti.
19
Ensure Plus Advance - monografia
Proteine
Alcune ricerche sulla popolazione anziana negli USA dimostrano che questi individui
generalmente non assumono una sufficiente quantità di proteine. Le persone anziane
frequentemente assumono meno proteine della dose giornaliera raccomandata (RDA) di
0.8 g/kg. In aggiunta, gli individui anziani hanno una quota più elevata di catabolismo
proteico e probabilmente una maggiore necessità di proteine alimentari (15).
Uno studio su soggetti sani di età compresa tra 56 e 80 anni ha dimostrato che una dieta
da 0.8 g/kg/die produceva un bilancio azotato netto negativo, mentre una dieta da
1.6 g/kg/die produceva un bilancio azotato netto positivo (16).
Negli USA un’indagine sull’alimentazione domestica ha rivelato che circa il 25% delle donne
sopra i 65 anni non raggiunge la quota giornaliera raccomandata (RDA) di proteine pari
a 0.8 g/kg di peso corporeo, e che il 6% delle donne assume meno di un terzo della stessa
quota. Perciò, anche la malnutrizione proteica ha un ruolo nell’insorgere di sarcopenia,
dovuta principalmente ad una alimentazione globalmente inadeguata e a una non ottimale
variazione dei cibi.
Castaneda et al. hanno dimostrato che in donne anziane sane che hanno assunto per 9
settimane 0.4 g/kg/die di proteine (metà della RDA) rispetto alla quantità indicata si determina
una marcata riduzione della massa cellulare, della massa muscolare e del bilancio
azotato (17).
L’attuale EU-PRI (Population Reference Intake) pari a 0.75 g/kg/die di proteine potrebbe
essere troppo basso per gli individui anziani. Evans suggerisce che gli individui anziani
avrebbero necessità di un’assunzione quotidiana di 1-1.2 g di proteine a elevata qualità
per kg di peso corporeo (18).
Nel 2008 Wolfe suggerì per gli individui anziani un’assunzione quotidiana ancora più elevata di proteine pari a 1.2-1.5 g/kg e pari a 1-1.5 g/kg/die per prevenire la sarcopenia (19).
L’assunzione inadeguata di proteine con l’alimentazione può essere una causa importante di sarcopenia. La risposta compensatoria a una riduzione prolungata della assunzione
alimentare di proteine è una perdita della massa magra.
Uno studio condotto in Canada su individui anziani ha dimostrato che la quota totale di
proteine assunte con l’alimentazione era significativamente più elevata in soggetti nonsarcopenici (p<0.01) rispetto a quelli sarcopenici (4). La preservazione della muscolatura
scheletrica e il trattamento della sarcopenia richiedono che gli individui anziani assumano
una quota adeguata di proteine con l’alimentazione (20).
In aggiunta, la ricerca Health ABC ha scoperto che tra gli individui anziani quelli con il più
elevato intake di proteine (70-90 g/die) perdevano approssimativamente il 40% di massa
magra in meno rispetto a quelli con un intake inferiore (56-60 g/die) (21).
Se la quantità totale delle proteine è importante, anche la distribuzione dell’assunzione delle
stesse nell’arco della giornata è altrettanto importante per la massa magra. Recentemente
Paddon-Jones ha dimostrato che c’è un livello massimale di sintesi proteica osservata
con un intake di proteine per pasto approssimativamente di 25-30 g (22).
20
Ensure Plus Advance - monografia
Comunque, dato che la maggior parte delle persone attuano una distribuzione disomogenea
delle proteine durante la giornata, con una minore quantità durante la colazione e la cena (1015 g) e maggiore durante il pranzo (65 g), questo impedisce di ottimizzare il potenziale di crescita muscolare (22). Perciò, se le persone potessero attuare una distribuzione più uniforme
dell’assunzione di proteine, ad es. 30 g di proteine per pasto, questo potrebbe generare
una stimolazione massimale ripetuta della sintesi proteica e portare un mantenimento o un
incremento della massa muscolare (22).
Vitamina D
La Vitamina D è una vitamina liposolubile che si ritrova naturalmente in alcuni cibi (latte,
tuorlo d'uovo, funghi, olio di fegato di merluzzo, pesce), e disponibile come integratore dietetico. In diversi Paesi il latte e i cereali vengono fortificati con Vitamina D.
L’esposizione alla luce solare è il fattore determinante per lo status della vitamina nell’organismo: una riduzione dell’esposizione al sole e un aumento dell’uso di schermi solari ne limitano la produzione e possono aver contribuito ad una prevalenza di carenza di Vitamina D
a livello globale (23,24). Alle latitudini settentrionali si riscontra da Novembre a Marzo un insufficiente irraggiamento di UV-B per la produzione di Vitamina D (23).
Le funzioni primarie della Vitamina D sono quelle di promuovere l’assorbimento del calcio
e mantenere una concentrazione serica adeguata di fosforo e di magnesio per assicurare una normale mineralizzazione ossea. Un deficit di Vitamina D determina una mineralizzazione ossea inadeguata o una demineralizzazione dell’apparato scheletrico.
La Vitamina D previene il rachitismo nei bambini e l’osteomalacia negli adulti. Insieme al
calcio, la Vitamina D contribuisce a proteggere gli anziani dall’osteoporosi. Negli ultimi 20
anni, è stato messo sempre più in evidenza il ruolo importante della Vitamina D in molti altri
tessuti, ad esempio il muscolo.
Diversi studi epidemiologici stimano che nella popolazione mondiale la prevalenza di insufficienza o deficit di Vitamina D sia intorno al miliardo di persone. Tra il 40% e il 100% degli
individui anziani negli USA e in Europa sono a rischio di deficit di Vitamina D (25-30). In particolare, sia la popolazione anziana che la popolazione adulta in genere non raggiungono i
livelli raccomandati di 25(OH)D (25-idrossicalciferolo).
Tra gli adulti con più di 65 anni di età si riscontra una riduzione 4 volte maggiore che negli
individui più giovani nella capacità di sintetizzare Vitamina D3, esponendoli a un rischio più
elevato di insufficienza vitaminica (31). Col progredire dell’età la pelle riduce la capacità di
sintetizzare efficacemente la Vitamina D e i reni diminuiscono la loro capacità di trasformarla nella forma attiva. Di conseguenza, nella popolazione anziana è richiesta una concentrazione più elevata di 25(OH)D per evitare il rischio di insufficienza.
Uno studio realizzato nella regione settentrionale del Canada ha riscontrato che più di 1/3
della popolazione aveva livelli serici insufficienti di Vitamina D (25(OH)D<50nmol/L), tranne
che nei mesi estivi (32).
21
Ensure Plus Advance - monografia
Un altro studio in Europa ha dimostrato che la media dei livelli serici di 25(OH)D in un campione di popolazione anziana variava da 20 a 60nmo/L tra il Nord e il Sud Europa. I livelli più alti
erano riscontrati nell’Europa settentrionale in virtù della fortificazione dei cibi con Vitamina D
e dell’uso di integratori alimentari, mentre il deficit di Vitamina D era piuttosto comune nella
popolazione anziana nell’Europa meridionale (33).
Una trial sulla supplementazione di Vitamina D ha dimostrato gli incrementi nelle concentrazioni di 25(OH)D in vari gruppi di età, compresi donne in età pre-menopausale e individui
giovani tanto quanto donne in età post-menopausale e individui più anziani (34).
Una meta-analisi su 16 studi ha rilevato un incremento della concentrazione di 25(OH)D di
circa 1-2nmol/L ogni 2.5 mcg (100 UI)/die di supplementazione con Vitamina D (34). Questo
dimostra come alimenti fortificati con Vitamina D e la supplementazione sono in grado di
aumentare le concentrazioni di 25(OH)D (34).
La Vitamina D ha effetti diretti sulla forza muscolare modulati da specifici recettori presenti
nel tessuto muscolare umano. I muscoli scheletrici richiedono Vitamina D per massimizzare
la funzionalità, e la sua carenza può determinare debolezza muscolare (35,36).
Alcuni studi hanno rilevato una correlazione tra bassi livelli di Vitamina D e debolezza
muscolare, aumentato rischio di cadute e fratture derivanti da cadute (37-40). Inoltre, è stato
ipotizzato che il deficit di Vitamina D sia uno dei vari fattori che contribuiscono allo sviluppo
di sarcopenia, e potrebbe essere un fattore indipendente di rischio di instabilità posturale
e cadute (41-43).
In individui che assumevano un trattamento con Vitamina D, rispetto ad altri in trattamento
con placebo o calcio da solo, si è riscontrata una riduzione del rischio di cadute del 22%,
in particolare nelle donne (41). La supplementazione con Vitamina D migliora direttamente
la funzionalità neuromuscolare, determinando una diminuzione del numero di cadute e
quindi di fratture.
Una recente meta-analisi su Vitamina D e cadute ha dimostrato che una supplementazione
ad alte dosi di Vitamina D (700-1000 UI/die) riduce il rischio di cadute del 19%, mentre il
raggiungimento di concentrazioni seriche di 25(OH)D di 60nmol/L o più determina una riduzione del 23% delle cadute (44).
Forme attive di Vitamina D riducono il rischio di cadute del 22%. Una supplementazione
di Vitamina D in dosi di 700-1000 UI/die riduce del 19% il rischio di caduta tra gli individui
anziani e a un livello simile (22%) con forme attive di Vitamina D (44).
Dosaggi di Vitamina D come supplementazione a concentrazioni inferiori a 60nmol/L potrebbero non ridurre il rischio di cadute nella popolazione anziana (44). Pertanto, negli adulti sopra i 65
anni di età si rende necessaria un’integrazione giornaliera di Vitamina D di almeno 700 UI (44).
Il pesce, un alimento
che contiene molta vitamina D
La vitamina D migliora direttamente
la funzionalità neuromuscolare
22
Ensure Plus Advance - monografia
Ensure Plus Advance
Indicazioni
QSarcopenia (perdita di massa muscolare, forza e/o funzionalità)
QPer prevenire e/o ridurre la perdita di massa e forza muscolare durante un periodo
di ospedalizzazione
QPer recuperare massa, forza e funzionalità muscolare dopo un periodo
di ospedalizzazione
QPer mantenere la salute dell’apparato muscolo-scheletrico, ridurre il rischio
di cadute, fratture e disabilità
QAstenia, disordini alimentari, perdita di peso
QPer mantenere un adeguato apporto di elementi nutritivi in individui anziani con
scarso appetito e alimentazione insufficiente
Assunzione giornaliera consigliata
L’assunzione giornaliera consigliata di Ensure Plus Advance è di 2 bottiglie al giorno.
Questo livello di assunzione è consigliato per essere certi che gli individui anziani introitino
3 g di CaHMB al giorno (1.5 g per bottiglia) per poter osservare i benefici sulla costituzione
di massa magra, sulla forza muscolare e sul miglioramento della funzionalità
muscolare.
Due bottiglie al giorno di Ensure Plus Advance forniscono:
Q660 calorie
Q36 g di proteine
Q3 g di CaHMB
Q1000 UI di Vitamina D
23
Ensure Plus Advance - monografia
Informazioni nutrizionali
Informazioni base
1.5 calorie/ml
18 g proteine per bottiglia
1.5 g CaHMB per bottiglia
500 UI Vitamina D per bottiglia
1.7 g fibra (FOS)
Forma
Liquida, pronta per l’uso
Gusti
Banana, vaniglia, cioccolato
Formato
Bottiglie da 220 ml richiudibili
Assunzione raccomandata
2 bottiglie/die, in aggiunta a un’alimentazione
regolare, forniscono 3 g di CaHMB, 36 g di proteine
e 1000 UI di Vitamina D
Distribuzione energetica
g/220 ml
% energia totale
Carboidrati
38
46.95
Fibra alimentare (FOS)
1.7
1.0
Lipidi
11
28.81
Proteine
18
22.14
CaHMB
1.5
1.10
Ensure Plus Advance
330 kcal/bottiglia
Profilo glucidico
I carboidrati sono una fonte importante di energia per gli individui anziani. Ensure Plus
Advance ha un’elevata densità calorica, in cui la maggior parte delle calorie viene fornita
dai carboidrati.
Profilo glucidico
Ensure Plus Advance
330 kcal/bottiglia
Contenuto di carboidrati
39 g/220 ml
Fonte di carboidrati (% del totale)
Saccarosio 32%
Sciroppo di mais 63%
FOS 4.5%
Cellulosa 0.5%
Contenuto di fibre
FOS 98%
Cellulosa 2%
24
Ensure Plus Advance - monografia
Profilo lipidico
Ensure Plus Advance è una fonte di acidi grassi essenziali come l’acido alfa-linolenico
(ALA, acido grasso Omega-3 di origine vegetale). Ensure Plus Advance ha un contenuto totale moderato di lipidi, per fornire calorie addizionali. Le fonti di lipidi di Ensure Plus
Advance comprendono olio di mais, olio di canola e lecitina di soia. Gli oli di mais e di canola sono considerati fonti di lipidi cardioprotettivi, con un elevato contenuto di acidi grassi
monoinsaturi. Ensure Plus Advance risponde ai requisiti dell’American Heart Association
(AHA) e del National Cholesterol Education Program (NCEP). Il suo profilo lipidico mostra
che ha un basso contenuto di grassi saturi ed è virtualmente privo di colesterolo e lipidi
transgenici. Ensure Plus Advance contiene una miscela bilanciata nel rapporto Omega-6/
Omega-3, che è compresa nel rapporto 4:1-10:1.
ALA=Acido α-linolenico (acido grasso Omega-3)
La quantità di ALA contenuta in Ensure Plus Advance risponde alle raccomandazioni
internazionali per gli adulti.
ALA è essenziale in quanto l’organismo non è in grado di produrlo e quindi deve essere introdotto con l’alimentazione. Un insufficiente introito di ALA può provocare carenza che si esprime
con sintomi quali la dermatite squamosa. Alcune ricerche hanno dimostrato che gli acidi grassi
Omega-3 svolgono un ruolo importante nella struttura delle membrane lipidiche, in particolare
nel tessuto nervoso e nella retina, e sono dei precursori degli ecosanoidi (sostanze che possono
influenzare l’infiammazione, l’aggregazione piastrinica e il flusso sanguigno vascolare).
L’US Food and Nutrition Board dell’Istituto di Medicina ha stabilito quale debba essere l’adeguato intake (AI) di ALA basandosi sull’assunzione media negli USA dove il deficit di Omega-3 non è
riscontrato nella popolazione sana. L’AI è 1.6 e 1.1 g/die rispettivamente per uomini e donne (1).
Anche l’Unione Europea ha stabilito un PRI (Population Reference Intake) degli Omega-3 pari a
1.5 g/die per gli uomini e 1 g/die per le donne, corrispondente al 5% del contenuto energetico
alimentare (2). Questa raccomandazione include ALA, acido eicosapentanoico (EPA) e acido docoesanoico (DHA), altri Omega-3 essenziali. L’AHA raccomanda l’assunzione di 1.5-3.0 g/die di
ALA di origine vegetale (3).
Profilo lipidico
Ensure Plus Advance
330 kcal/bottiglia
Contenuto di lipidi
11 g/220 ml
Fonti lipidiche (% lipidi totali)
Olio di mais 34.7%
Olio di canola 61.6%
Lecitina di soia 3.7%
Profilo ac. grassi
• Monoinsaturi (MUFA)
• Polinsaturi (PUFA)
• Saturi (SFA)
5.0 g/220 ml
4.0 g/220 ml
1.0 g/220 ml
Colesterolo
0.006 g/220 ml
Rapporto n-6:n-3
5.5:1
25
Ensure Plus Advance - monografia
Profilo proteico
Ensure Plus Advance ha un elevato contenuto proteico. È un'eccellente fonte di proteine
nobili (proteine isolate del latte, caseinato di sodio, proteine isolate di soia).
Ensure Plus Advance assicura un elevato livello di proteine per ogni bottiglia consumata, in
virtù del fatto che gli individui anziani non assumono quotidianamente la quota raccomandata
di proteine necessaria alle loro necessità.
Per di più, il loro fabbisogno proteico potrebbe essere più elevato di quanto correntemente
raccomandato. Alcuni studi hanno dimostrato che un intake addizionale di proteine può
avere effetti positivi su individui affetti da sarcopenia o per prevenirne l'insorgere.
Profilo proteico
Ensure Plus Advance
330 kcal/bottiglia
Contenuto proteico
18.0 g/220 ml
Fonti proteiche (% su totale proteine)
Proteine isolate del latte 20%
Caseinato di sodio 70%
Proteine isolate di soia 10%
Rapporto calorie totali/g: azoto
113:1
Rapporto calorie non-proteiche/g: azoto
88:1
Vitamine e minerali
Ensure Plus Advance contiene 24 vitamine e minerali essenziali. Ensure Plus Advance
è una fonte eccellente di elementi nutrizionali essenziali che sono di solito poco presenti
nell’alimentazione degli individui anziani e/o i cui livelli di assunzione raccomandati sono
aumentati. Questi elementi nutrizionali comprendono le Vitamine C, D, E, B12, acido folico,
ferro, zinco e rame. Ensure Plus Advance è anche fortificato con calcio, fosforo, Vitamina D
e altri nutrienti specifici per contribuire al rafforzamento dell’apparato scheletrico.
Inoltre Ensure Plus Advance è addizionato con sostanze antiossidanti come le Vitamine C
ed E, beta-carotene e selenio, per contribuire a rafforzare il sistema immunitario. Diverse
ricerche dimostrano che un’alimentazione ben bilanciata con un’adeguata assunzione di
vitamine e minerali con proprietà antiossidanti può prevenire il danno ossidativo e contribuire
a preservare la massa muscolare negli individui anziani (4).
Uno studio canadese su una popolazione anziana ha dimostrato che il numero di nutrienti
antiossidanti in linea con le RDA era significativamente più elevato nei soggetti non-sarcopenici
che in quelli sarcopenici (p<0.01) (4).
26
Ensure Plus Advance - monografia
Fibra alimentare
Le abitudini alimentari degli individui anziani inducono frequentemente a un consumo di cibi
relativamente scarsi come contenuto in fibre. Ensure Plus Advance è una fonte di fibre
prebiotiche frutto-oligosaccaridi (FOS). I FOS sono fibre prebiotiche che contribuiscono
a sostenere la corretta funzionalità del sistema immunitario e dell’apparato digerente,
favorendone la regolarità, e migliorano l’assorbimento del calcio. Le fibre contenute in
Ensure Plus Advance sono considerate a basso residuo.
Dati nutrizionali tecnici
Ensure Plus Advance
330 kcal/bottiglia
Privo di glutine
Sì
Basso residuo
Sì
Osmolarità (mOsm/L)
559
Osmolalità (mOsm/kg H2O)
730
Carico di soluti renali (mOsm/L)
610
Densità (g/ml)
1.098
27
Ensure Plus Advance - monografia
Profilo nutrizionale di Ensure Plus Advance
Nutriente
Unità di misura
Per 100 ml
Per 220 ml
Energia
kcal/KJ
150/631
330/1388
Proteine
g
8.3
18
Carboidrati
• FOS
g
g
17.60
0.75
39
1.7
CaHMB
g
0.68
1.5
Acqua
g
76.70
169
Vitamina A (palmitato)
mcg RE
60
132
Vitamina A (palmitato)
UI
200
440
Vitamina A (beta-carotene)
mcg RE
60
132
Vitamina A (beta-carotene)
UI
600
1320
Vitamina D3
mcg
5.7
12
Vitamina D3
UI
227
499
Vitamina E
mg α TE
2.5
5.5
Vitamina E
UI
3.7
8.1
Vitamina K1
mcg
15
33
Vitamina C
mg
16
35
Acido folico
mcg
35
77
Vitamina B1
mg
0.26
0.57
Vitamina B2
mg
0.34
0.75
Vitamina B6
mg
0.34
0.75
Vitamina B12
mcg
0.60
1.3
Niacina
mg
3.0
6.6
Acido pantotenico
mg
1.1
2.4
Biotina
mcg
6.0
13
Colina
mg
70
154
segue >
28
Ensure Plus Advance - monografia
Profilo nutrizionale di Ensure Plus Advance
Nutriente
Unità di misura
Per 100 ml
Per 220 ml
Sodio
mg
110
242
Potassio
mg
280
616
Cloro
mg
63
139
Calcio
mg
160
352
Fosforo
mg
95
209
Magnesio
mg
25
55
Ferro
mg
2.1
4.6
Zinco
mg
1.75
3.9
Manganese
mg
0.50
1.1
Rame
mcg
245
539
Iodio
mcg
22
48
Selenio
mcg
9.0
20
Cromo
mcg
8.5
19
Molibdeno
mcg
15
33
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COD: NENFOL 2260
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