L'infermiere specialista e le competenze di tipo specialistico Il documento del Ministero e Conferenza Stato-Regione sull’infermiere specialista e sulle competenze specialistiche Prof. ROSARIA ALVARO Associato Scienze Infermieristiche Università degli Studi "Tor Vergata" Roma Napoli 7 novembre 2013 Normativa Legge 502/1992 Formazione da “regionale” a “universitaria” Decreto 739/1994 Profilo professionale dell’infermiere Decreto 70/1997 Profilo professionale infermiere pediatrico Legge 42/1999 Autonomia professionale: profilo professionale, ordinamento didattico, Codice Deontologico Legge 251/2000 Pianificazione per obiettivi Ruolo di promozione di Stato e Regioni Emanazione Linee Guida da parte del Ministero della Sanità Oggetto della professione (attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva) 2 Normativa Legge 43/2006: infermiere specialista Si definisce specialista il professionista in possesso del master universitario per le funzioni specialistiche, con i piani di studio concordati con il Ministero dell’Università e Ricerca, il Ministero della Salute e delle Regioni/Provincie autonome, previa definizione delle aree di specializzazione e dei conseguenti bisogni. 3 Bozza di accordo Conferenza Stato Regioni - febbraio 2013 Bozza di Accordo, ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs.28 agosto 1997, tra il Governo e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, recante ridefinizione implementazione e approfondimento delle competenze e delle responsabilità professionali dell’infermiere e dell’infermiere pediatrico 4 Proposta - Bozza di accordo ist ero dell a Sal ute con not a pro t. 45 87 04 del 511 0/ 201 1 di avv iar e 5 un tav olo Proposta - Bozza di accordo Il presente Accordo definisce lo sviluppo delle competenze e delle responsabilità professionali dell'infermiere, al fine di favorirne l'approfondimento nonché l'attribuzione di ulteriori funzioni avanzate, in connessione con gli obiettivi di prevenzione, cura, assistenza e riabilitazione, previsti dalla programmazione sanitaria nazionale e regionale, anche a seguito di ulteriore formazione complementare e specialistica. A Proposta - Bozza di accordo 1. Nell'ambito di quanto stabilito all'art.1 é prevista una Con successivo provvedimento del Ministero INFERMIERE AREA CRITICA E EMERGENZA URGENZA 1 COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 1.1 PROCESSI ASSISTENZIALI IN EMERGENZA URGENZA Gestire l'intervento di emergenza Proposta - Bozza di accordo - Allegato -Individuare i processi organizzativi del contesto -Gestire la documentazione del processo di assistenza - Proposta - Bozza di accordo CRITICITA’ Ritorno al mansionario Poca chiarezza sul termine profilo professionale Formazione al di fuori dell’università Gruppo di lavoro Discussione ed eventuale revisione del documento Documento Nuova Proposta - Bozza di accordo Approvazione Consiglio Nazionale Nuova Proposta - Bozza di accordo A partire dalle funzioni definite dal profilo professionale DM 739/94 l’infermiere specialista utilizza le conoscenze ed abilità avanzate acquisite nell’area di specializzazione scelta, attraverso percorsi formativi che si declinano: in ambito universitario quando ineriscono competenze relazionali, comportamentali, modelli cognitivi e i quadri concettuali e metodologici sottesi all’intera area di esercizio professionale specialistico; nell’ambito regionale/aziendale, quando intendono mantenere, aggiornare o implementare delle specifiche competenze o abilità tecnico operative caratteristiche di una specifica area. Nuova Proposta - Bozza di accordo Le competenze rappresentano quindi Infatti anche le competenze specialistiche Nuova Proposta - Bozza di accordo Lo sviluppo delle aree di Nuova Proposta - Bozza di accordo Non è più previsto, almeno sinora, l’elenco delle nuove competenze attribuibili agli infermieri per ciascuna delle sei aree Sparisce anche la figura dell’infermiere esperto, definito come “il professionista in possesso di un certificato di competenze in esito ad un percorso formativo Regione/Provincia autonoma, con l’eventuale contributo delle Università”. 15 Strumenti operativi Linee progettuali/sperimentali nazionali o regionali per determinati campi di attività, o percorsi diagnostico terapeutico assistenziali o processi clinico assistenziali Tassonomie di competenze definite dal Ministero della Salute e Conferenza Stato Regioni in aderenza agli standard europei 16 L’infermiere “specialista” Area cure primarie, servizi territoriali/distrettuali Area intensiva ed Emergenza – Urgenza Area chirurgica Area medica Area neonatologica e pediatrica Area salute mentale e dipendenze 17 L’infermiere “specialista” Questa rappresentazione si fonda su diverse componenti: A) Contrattuale copertura economica ???? B) Formativa Regionale (in collaborazione con l’Università, ai fini di un avanzamento delle competenze dell’infermiere, con una valutazione anche ai fini dei CFU) C) Formativa curriculare universitaria (ridefinizione dei piani di studio) Individuazione priorità formative Revisione dei piani di studio Concertazione ed approvazione piani di studio dei master D) Accreditamento professionale sui diversi livelli di carriera 18 Situazione attuale Formalizzazione Attuale situazione politica ed economica Contrattualizzazione Rapporti con i Medici Rivisitazione dei processi organizzativi Attribuzione di Responsabilità Il sapere e le competenze avanzate dell’infermiere Quale contributo per la sostenibilità del sistema ? - Costi - Appropriatezza cura e assistenza - Corretto utilizzo della rete del sistema - Saperi dei cittadini (informati/evoluti) - Saperi degli assistiti/persone di riferimento Quali le criticità/resistenze ? - intra professionali - extraprofessionali - socio culturali Grazie