S.S. AUXOLOGIA Resp. B. STASIOWSKA DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE PEDIATRICHE E DELL’ADOLESCENZA UNIVERSITA’ DI TORINO <<IMPATTO DELLA TERAPIA CON ORMONE SOMATOTROPO SULLA STATURA FINALE DEI BAMBINI SGA>> Torino 19/03/2011 OBIETTIVI DELLO STUDIO Terapia con rGH continuativa e di lunga durata Normalizzazione statura finale Statura finale compatibile con il potenziale genetico INDICATORI VALUTATI • FINAL HEIGHT (FH) espressa in STANDARD DEVIATION SCORE (SDS) • FH corretta per il centro della fasciabersaglio parentale (MID-PARENTAL HEIGHT, MPH) in SDS • SDS staturali guadagnate con la terapia CASISTICA 28 soggetti (13 maschi e 15 femmine), nati SGA dal 1983, di origine italiana, trattati con GH ricombinante c/o SS Auxologia del Dipartimento di Discipline Pediatriche e dell’Adolescenza dell’Università di Torino. CRITERI DI INCLUSIONE 1 • peso e/o lunghezza <3° centile standard italiani (Gagliardi e coll., 1999) • età gestazionale e misure neonatali note e attendibili • assenza di malformazioni maggiori, sindromi note (compresa s.SilverRussell), malattie croniche, displasie scheletriche CRITERI DI INCLUSIONE 2 • anamnesi negativa per assunzione di farmaci che interferiscono con la crescita, traumi cranici, anoressia nervosa, malnutrizione, disturbi psicosociali • stature di entrambi i genitori misurate (non riferite!) con statimetro di Harpenden ad eccezione di due soggetti adottati • trattamento con rGH per almeno 1.3 anni consecutivi • raggiungimento della statura definitiva STATUS SECRETORIO DEL GH Ininfluente ai fini dell’inclusione nello studio CASISTICA SITUAZIONE AUXOLOGICA E POTENZIALE GENETICO Media Range Età inizio terapia (aa) 10,0 (4,0 ÷ 15,0) Statura inizio terapia (SDS) -2,9 (-4,8 ÷ -1,5) MPH (SDS) -1,6 (-3,9 ÷ 1,2) CASISTICA ANDAMENTO DELLA PUBERTA’ Maschi Femmine Età inizio pubertà (aa) 12,4 (9,9 ÷ 15,0) 11,3 (9,5 ÷ 13,3) Statura inizio pubertà (cm) 135,0 (123,6 ÷ 146,6) 129,8 (121,1 ÷ 141,5) Scatto puberale (cm) 26,8 (18,0 ÷ 35,8) 20,5 (11,1 ÷ 30,6) TERAPIA CON GH E RISULTATI Media Range Dose (mg/kg/sett) 0,27 (0,21 ÷ 0,36) Durata della terapia (aa) 5 (1,3 ÷ 8,9) Anni prepuberali trattati (aa) 1,9 (0 ÷ 6,9) -2,0 (-4,0 ÷ -0,2) 0,9 (-0,3 ÷ 3,5) -0,4 (-2,2 ÷ 1,1) Statura definitiva (SDS) Guadagno (SDS) SDS dal MPH ANALISI STATISTICA Modello p Coefficiente Età inizio terapia < 0,001 Statura inizio terapia r2 = 0.771, p < 0,001 Intervallo di confidenza 95,0% Limite inferiore Limite superiore -0,782 -1,192 -0,373 < 0,001 -1,476 -1,969 -0,982 Statura inizio pubertà < 0,001 0,212 0,143 0,282 Durata Terapia Prepuberale < 0,001 -0,796 -1,177 -0,415 Durata Totale della Terapia 0,319 0,250 -0,260 0,760 Deficit GH 0,138 -0,224 -0,527 0,0783 RISULTATI: STATURA DEFINITIVA FH -2.0 SDS • raggiungimento del limite inferiore della norma per la popolazione generale • in pratica: guadagno di circa 1 DS che corrisponde a 5 cm per le femmine e a 6 cm per i maschi RISULTATI: STATURA DEFINITIVA E POTENZIALE GENETICO FH SDS dal MPH 0.4 I pazienti hanno raggiunto il bersaglio genetico RISULTATI Non sono emerse differenze significative fra soggetti con insufficienti e normali livelli di ormone somatotropo TERAPIA E PUBERTA’ • la terapia non ha indotto l’anticipo nella comparsa dei caratteri sessuali secondari, anzi l’età media per i maschi è stata di 12.4 anni e per le femmine di 11.3 anni, un anno più tardi rispetto alla media • la terapia proseguita per tutta la durata della pubertà è stata efficace: lo scatto puberale è stato di 27 cm nei maschi e 21 cm nelle femmine, incrementi elevati rispetto alla popolazione generale RISULTATI L'analisi statistica ha confermato l'importanza dell'inizio di trattamento in età infantile, periodo in cui l'individuo realizza buona parte del proprio potenziale di crescita. Purtroppo la maggioranza dei nostri pazienti (68%) ha intrapreso la terapia poco prima della pubertà o a sviluppo già iniziato. RISULTATI Il guadagno staturale è risultato significativamente correlato ( p < 0,001) con l'età di inizio terapia, con la statura all'inizio del trattamento, con la durata prepuberale di terapia e con la statura all'inizio dello sviluppo. Sono comunque necessari ulteriori sforzi per identificare elementi predittivi di efficacia della terapia.