INSUFFICIENZA RENALE ACUTA FISIOPATOLOGIA E’ UN’ IMPROVVISA E QUASI COMPLETA PERDITA DELLA FUNZIONALITA’ RENALE CHE HA LUOGO NEL CORSO DI POCHE ORE O GIORNI E SI MANIFESTA CON L’OLIGURIA (DIURESI < 400ml nelle 24h) ED IPERAZOTEMIA RAPIDAMENTE INGRAVESCENTE. CLASSIFICAZIONE • • 1. 2. 3. PRERENALE e/o FUNZIONALE: DOVUTA DA OSTACOLI AL FLUSSO EMATICO RENALE (IPOPERFUSIONE RENALE) E DA < DEL TASSO DI FILTRAZIONE GLOMERULARE. CAUSE: IPOPERFUSIONE RENALE SECONDARIA A < DELLA P.A. (IMA) IPOPERFUSIONE RENALE SECONDARIA A < DELLA VOLEMIA (EMORRAGIE) IPOPERFUSIONE RENALE SECONDARIA A RIDISTRIBUZIONE DEL VOLUME PLASMATICO (VASODILATAZIONE PERIFERICA) CLASSIFICAZIONE • • 1. 2. 3. INTRARENALE: DOVUTA DA UN DANNO PARENCHIMALE A LIVELLO DEI GLOMERULI O DEI TUBULI RENALI. CAUSE: MIOGLOBINURIA (ustioni) SOSTANZE NEFROTOSSICHE (fans e aceinibitori) PROCESSI INFETTIVI (glomerulonefrite acuta) CLASSIFICAZIONE • • 1. POSTRENALE e/o OSTRUTTIVA: DOVUTA DAL RISULTATO DI UN’OSTRUZIONE DEL TRATTO URINARIO INFERIORE, che provoca > della pressione all’interno dei tubuli renali, con conseguente < del tasso di filtrazione glomerulare. CAUSE: OSTRUZIONE DELLE VIE URINARIE (calcolosi-neoplasie-etc.) FASI DELL’IRA • OLIGURICA (da 1 a 2 settimane): 1. DIURESI <400 CC/DIE 2. URINE DI COLORE BRUNASTRO/ROSSO SCURO 3. PESO SPECIFICO < 1010 4. CONCENTRAZIONE URINARIA DI SODIO > 30mEq/l 5. NEL SANGUE SONO > AZOTEMIACREATININA-ACIDO URICO FASI DELL’IRA • DIURETICA PRECOCE (da 4 a 6 gg): • FASE DI RIPRESA DELLA FILTRAZIONE GLOMERULARE; • LA PRUDUZIONE URINARIA > GRADUALMENTE; • I VALORI CHIMICO-CLINICI SI NORMALIZZANO. FASI DELL’IRA • FASE DIURETICA TARDIVA (da 1 a 2 sett): • > VOLUME URINARIO RAGGIUNGE I 4-6 l/die; • < I VALORI DI CREATININEMIA- AZOTEMIAURICEMIA. • FASE DELLA CONVALESCENZA (da 1 mese ad 1 anno): • GLI INDICI EMODINAMICI RENALI SI NORMALIZZANO COMPLETAMENTE NELLA PRESSOCHE’ TOTALITA’ DEI CASI. MANIFESTAZIONI CLINICHE • • • • • • • • SONNOLENZA EMICRANIA ANEMIA ASTENIA DISPNEA - RESPIRO DI KUSSMAUL IPERTENSIONE ARTERIOSA NAUSEA – VOMITO EMORRAGIE GASTRO-INTESTINALI MANIFESTAZIONI CLINICHE • COLITE-DIARREA • OLIGURIA-EMATURIA-PROTEINURIAINFEZIONI URINARIE • CRAMPI MUSCOLARI (DOVUTI DA SQUILIBRI IDRO-ELETTROLITICI CAUSATI DA ALTERATA CONCENTRAZIONE DI SODIO E POTASSIO NEL SANGUE) • EDEMI (LIQUIDI IN ECCESSO CHE SI ACCUMULANO NELLE VARIE PARTI DEL CORPO) • PETECCHIE, EMATOMI, ERITEMA CUTANEO. ACCERTAMENTO • URINE: OLIGURIA EMATURIA PESO SPECIFICO < 1015 • > AZOTEMIA E CREATININA: POICHE’ L’ELIMINAZIONE DEI PRODOTTI DEL CATABOLISMO AZOTATO è RIDOTTA A 0 • IPERPOTASSIEMIA: CAUSATA DALLA NON ELIMINAZIONE DI POTASSIO ACCERTAMENTO • ACIDOSI METABOLICA: DOVUTA AD UNA < DEL POTERE TAMPONE DEL SANGUE NEI CONFRONTI DELLA CO2 EMATICA E NELLA CONSEGUENTE < DEL pH EMATICO. RESPIRO DI KUSSMAUL • ANOMALIE NEL METABOLISMO DEL CALCIO E DEL FOSFORO: > DEI FOSFATI NEL SIERO < DI IONI CALCIO ACCERTAMENTO • ANEMIA: DOVUTA ALLA < DELLA PRODUZIONE DI ERITROPOIETINA, A PERDITA DI SANGUE, ETC. NB: OGGI CON LA SOMM.NE DI ERITROPOIETINA X VIA PARENTERALE NON è Più UN PROBLEMA! TRATTAMENTO DELL’IRA • CONTROLLO BILANCIO IDROELETTROLITICO: 1. Escrezione urinaria; 2. Perdite idriche extrarenali (vomito, diarrea, sng, drenaggi chirurgici, etc); 3. Perdite insensibili (cute e respiro da 800/1000cc/die). NB: SOMM.RE NaCl 0,9%(PZ CON DISIDRATAZIONE IPERTONICA) SOMM.RE NaCl 2,5% (PZ CON DISIDRATAZIONE IPOTONICA). TRATTAMENTO DELL’IRA • 1. 2. 3. • PESO CORPOREO GIORNALIERO: < del 2% = perdita idrica di 2l circa; < del 6% = perdita idrica 4l circa; < del 7-14% = perdita idrica di 5-10l circa. ECCESSO DI POTASSIO: < con la somm.ne di Kayexalate per via orale o rettale; cioè nel tratto intestinale la resina scambia ioni sodio con ioni potassio. TRATTAMENTO DELL’IRA • DIETA IPERCALORICA: 1. > contenuto di carboidrati e adeguato apporto di lipidi poiché il catabolismo di entrambi dà luogo alla formazione di H2O e CO2; 2.< contenuto di proteine poiché il loro catabolismo dà luogo alla produzione di residui azotati, metaboliti acidi e potassio. NB: QUALORA IL PZ NON SI ALIMENTA Né X OS Né con SNG SI PUò SOMM.RE SOL.GLUCOSATA IPERTONICA (10/20%) PER VIA Ev! TRATTAMENTO INFERMIERISTICO • • • • ACCOGLIERE IL PZ NELLA U.O. CARICARE IL PZ SUL MOVIMENTO PZ MONITORARE I PV (TC-PA-FC-FR) ACCERTARSI DI EVENTUALI ACCESSI VENOSI PERIFERICI e/o CENTRALI TRATTAMENTO INFERMIERISTICO • CONTROLLO DELLA DIURESI 24h • CONTROLLO PESO CORPOREO GIORNALIERO • MONITORAGGIO BILANCIO IDROELETTROLITICO • INCORAGGIARE IL PZ A RIPOSO PROLUNGATO A LETTO (rallenta il metabolismo e quindi evita l’accumulo di potassio e prodotti endogeni di scarto) PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA 1. DIAGNOSI INFERM.CA: Eccessiva idratazione e squilibrio elettrolitico dovuti a ridotta produzione urinaria, eccessi alimentari, ritenzione di sodio ed acqua. • OBIETTIVO: Mantenimento del peso corporeo ideale, senza sovraccarico di liquidi. PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA • 1. • • • • INTERVENTI INFERMIERISTICI: VALUTARE STATO IDRATAZIONE: Monitorare Peso Corporeo Giornaliero Monitorare Bilancio Idro-Elettrolitico Controllare Turgore Cute e/o presenza di Edemi Monitorare P.A.- F.C.- F.R. PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA 2. LIMITARE L’ASSUNZIONE DI LIQUIDI AL VOLUME PRESCRITTO 3. IDENTIFICARE LE POSSIBILI FONTI DI LIQUIDI (ES: FARMACI+LIQUIDI+ALIMENTI ASSUNTI per os o per via endovenosa) PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA 4. SPIEGARE AL PZ E AI FAMILIARI I MOTIVI DELLE RESTRIZIONI PRESCRITTE. 5. AIUTARE IL PZ A FAR FRONTE AL DISAGIO PROVOCATO DALLA RESTRIZIONE DI LIQUIDI. 6. PROVVEDERE/INCORAGGIARE AD UNA ADEGUATA E FREQUENTE IGIENE ORALE. PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA • VALUTAZIONE: 1. PZ NON MOSTRA CAMBIAMENTI RAPIDI DI PESO PZ OSSERVA RESTRIZIONI DIETETICHE E NELL’ASSUNZIONE DI LIQUIDI TURGORE DELA CUTE NORMALE; NO EDEMI PV NELLA NORMA PZ NON ACCUSA DIFFICOLTA’ RESPIRATORIE E/O TACHIPNEA PROVVEDE ALL’IGIENE ORALE 2. 3. 4. 5. 6. PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA 2. DIAGNOSI INFERM.CA: Deficit nutrizionali dovuti ad anoressia, nausea e vomito, restrizioni dietetiche, alterazione della mucosa orale che interferiscono con l’alimentazione. • OBIETTIVO: Mantenimento di un adeguato apporto nutrizionale. PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA • 1. • • • INTERVENTI INFERMIERISTICI: VALUTARE STATO NUTRIZIONALE: VARIAZIONI PESO MISURE ANTROPOMETRICHE CONTROLLO PARAMETRI CHIMICOCLINICI (ELETTROLITI, AZOTEMIA, CREATININEMIA, PROTEINE PLASMATICHE, TRANSFERRINEMIA,SIDEREMIA) PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA 2. VALUTARE LE ABITUDINI ALIMENTARI DEL PZ: • STORIA ALIMENTARE • PREFERENZE ALIMENTARI • CONTEGGIO DELLE CALORIE PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA 3. VALUTARE I FATTORI CHE CONTRIBUISCONO ALL’ALTERAZIONE STATO NUTRIZIONALE: • ANORESSIA-NAUSEA-VOMITO • DIETA NON GRADEVOLE PER IL PZ • DEPRESSIONE • SCARSA COMPRENSIONE DEL SIGNIFICATO DELLE RESTRIZIONI DIETETICHE • STOMATITE PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA 4. ADATTARE PER QUANTO POSSILE LE RESTRIZIONI DIETETICHE ALLE PREFERENZE DEL PZ 5. FAVORIRE L’ASSUNZIONE DI PROTEINE CON ALTO VALORE BIOLOGICO (UOVA, LATTE E DERIVATI E CARNE) 6. INCORAGGIARE IL CONSUMO DI SPUNTINI RICCHI DI CALORIE, POVERI DI PROTEINE, Na & K TRA I PASTI 7. NON SOMM.RE I FARMACI SUBITO PRIMA DEI PASTI (può causare anoressia e sensazione di pienezza gastrica) PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA 8. FORNIRE AL PZ UNA LISTA SCRITTA CON GLI ALIMENTI CONSENTITI E SUGGERIMENTI PER MIGLIORARNE IL GUSTO SENZA > IL CONTENUTO DI Na & K (utile per i pz in dimissione) 9. PESO CORPOREO GIORNALIERO 10. VERIFICARE LA PRESENZA DI UN’ASSUNZIONE PROTEICA INADEGUATA: • EDEMA • GUARIGIONE RITARDATA • < LIVELLI SIERICI DI ALBUMINA PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA • VALUTAZIONE: • PZ CONSUMA PROTEINE CON ELEVATO VALORE BIOLOGICO • PZ ASSUME FARMACI AD ORARI TALI DA NON PROVOCARE ANORESSIA E SENSAZIONE DI PIENEZZA GASTRICA • PZ CONSULTA LA LISTA SCRITTA DI ALIMENTI CONSENTITI • PZ RIFERISCE UN > DELL’APPETITO • PZ NON MOSTRA RAPIDE VARIAZIONI DI PESO • PZ MOSTRA UN NORMALE TURGORE CUTANEO SENZA EDEMA; ALBUMINEMIA NELLA NORMA E CAPACITA’ DI GUARIGIONE DEI TESSUTI PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA 3. DIAGNOSI INFERM.CA: • Intolleranza all’attività fisica dovuta ad affaticamento, anemia, accumulo di prodotti di scarto del metabolismo, procedura di dialisi. • OBIETTIVO: • Partecipazione a varie attività entro i limiti di tolleranza. PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA • INTERVENTI INFERMIERISTICI: 1. VALUTARE I FATTORI CHE CONTRIBUISCONO ALL’AFFATICAMENTO: • ANEMIA • SQUILIBRI IDRO-ELETTROLITICI • ACCUMULO PRODOTTI DI SCARTO DEL METABOLISMO • DEPRESSIONE PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA 2. AIUTARE IL PZ A RICONQUISTARE L’AUTOSTIMA E A PRENDERSI CURA DI Sé (per quanto possibile); ASSISTERLO SE AFFATICATO 3. INCORAGGIARE MOMENTI DI ATTIVITA’ A MOMENTI DI RIPOSO 4. INCORAGGIARE IL PZ AL RIPOSO DOPO LA TERAPIA DI DIALISI PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA • VALUTAZIONE: • PZ > GRADUALMENTE IL LIVELLO DI ATTIVITA’, COMPRESA L’ATTIVITA’ FISICA • PZ RIFERISCE > BENESSERE • PZ ALTERNA MOMENTI ATTIVITA’ A MOMENTI RIPOSO PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA 4. DIAGNOSI INFERM.CA: Disagio psicologico dovuto allo stato di dipendenza e al cambiamento di ruoli, dell’immagine corporea, della funzione sessuale. • OBIETTIVO: • Aumento dell’autostima. PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA • 1. INTERVENTI INFERMIERISTICI: VALUTARE LE REAZIONI DEL PZ E DELLA FAMIGLIA ALLA MALATTIA E AL TRATTAMENTO 2. VALUTARE IL RAPPORTO TRA IL PZ E I FAMILIARI Più STRETTI(Identificare i punti di forza del pz e della famiglia) 3. VALUTARE COME IL PZ E LA FAMIGLIA FANNO FRONTE ALLA MALATTIA PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA 4. • • • • 5. 6. INCORAGGIARE IL PZ E LA FAMIGLIA A MANIFESTARE LE LORO PREOCCUPAZIONI RIGUARDO AI CAMBIAMENTI PRODOTTI DALLA MALATTIA E DAL TRATTAMENTO: CAMBIAMENTI DI RUOLO E DELLO STILE DI VITA ALTERATA CAPACITA’ LAVORATIVA CAMBIAMENTI DELLE ABITUDINI SESSUALI DIPENDENZA DAL PERSONALE SANITARIO CONSIDERARE CON IL PZ LE POSSIBILI ALTERNATIVE PER L’ESPRESSIONE SESSUALE DISCUTERE DEL SIGNIFICATO DEL DARE E RICEVERE AMORE, CALORE UMANO, AFFETTO. PIANO DI ASSISTENZA: PZ CON IRA • VALUTAZIONE: • PZ IDENTIFICA, TRA LE MISURE CHE IN PASSATO SONO STATE UTILI PER AFFRONTARE SITUAZIONI DIFFICILI, QUELLI CHE NON SI ADATTANO ALL’ATTUALE SITUAZIONE DI MALATTIA E AL SUO TRATTAMENTO (es: alcool, droghe, attività fisica estrema) • PZ IDENTIFICA ED ESPRIME, COSì COME I SUOI FAMILIARI, I SENTIMENTI E LE REAZIONI PROVOCATI DALLA MALATTIA E DAL CAMBIAMENTO DELLO STILE DI VITA • PZ SI AVVALE DI ASSIST.ZA PSICOLOGICA PER ADATTARSI ALLE CONDIZIONI IMPOSTE DALLA MALATTIA • PZ è SODDISFATTO DELLE ESPRESSIONI ALTERNATIVE DELLA SUA SESSUALITA’ GRAZIE per l’ATTENZIONE!!! Chiara Sernicola