Apertura Stati Generali Bio Padova, 14 aprile 2009 EVOLUZIONE NORMATIVA del settore biologico Regolamento (CEE) n. 2092/91 e successive modifiche Regolamento (CEE) n. 1804/99 sulla zootecnia biologica Regolamento (CE) n. 834/2007 (dal 1° gennaio 2009) Regolamento (CE) n. 889/2008 (dal 1° gennaio 2009) Regolamento (CE) n. 1235/2008 (operativo dal 2012) Regolamento (CE) n. 1254/2008 e 967/2008 La nuova regolamentazione comunitaria esplicita gli obiettivi, i principi e le norme di produzione dell’agricoltura biologica, lasciando allo stesso tempo una certa flessibilità per tenere conto delle condizioni locali e dei vari stadi di sviluppo; assicura che gli obiettivi e i principi si applichino ugualmente a tutte le fasi della produzione biologica animale, vegetale, dell’acquacoltura e dei mangimi, nonché alla produzione di alimenti biologici trasformati; chiarifica la disciplina in materia di OGM, ribadendo in particolare l’assoluto divieto di utilizzare OGM nella produzione biologica e precisando che, ai fini della presenza accidentale di OGM autorizzati, il limite di etichettatura dello 0,9% relativo ai prodotti convenzionali si applica anche ai prodotti biologici; La nuova regolamentazione comunitaria rende obbligatorio il marchio UE per i prodotti biologici di origine comunitaria, consentendo tuttavia l'uso complementare di marchi nazionali o privati, al fine di promuovere il “concetto comune” di produzione biologica; garantisce che siano etichettati bio soltanto gli alimenti contenenti almeno il 95% di ingredienti biologici; autorizza l’indicazione degli ingredienti biologici nella composizione dei prodotti non biologici; non contempla il settore della ristorazione privata e collettiva, ma autorizza gli Stati membri a regolamentare questo comparto, in attesa di un riesame a livello Unione Europea nel 2011; La nuova regolamentazione comunitaria potenzia e migliora il sistema di controllo, allineandolo al sistema ufficiale di controllo vigente nell’Unione Europea per la generalità delle derrate alimentari e dei mangimi, ma mantenendo anche controlli specifici per la produzione biologica; istituisce un nuovo regime permanente d’importazione, in virtù del quale i paesi terzi possono esportare sul mercato dell’Unione Europea a condizioni identiche o equivalenti a quelle applicabili ai produttori dell'Unione europea; prescrive l’indicazione in etichetta del luogo di provenienza dei prodotti, anche per quelli importati che recano il marchio Unione Europea; Prevede ulteriori disposizioni nel settore biologico per acquacoltura (Regolamento in corso di approvazione), vitivinicoltura (Reg. nel 2009) lieviti (Regolamento approvato); La nuova regolamentazione comunitaria lascia invariato l’elenco delle sostanze autorizzate in agricoltura biologica, prescrive la pubblicazione delle richieste di autorizzazione di nuove sostanze e sottopone a un sistema centralizzato la concessione di eventuali deroghe; prevede la trasposizione delle modalità di applicazione dal regolamento precedente al nuovo, con particolare riguardo all’elenco delle sostanze, alle norme in materia di controllo e ad altre disposizioni applicative. Il sistema di controllo e vigilanza Commissione Europea Stato Membro: Italia Autorità Competente: Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari Regioni e Province Autonome Comando Carabinieri Politiche Agricole Organismi di controllo Operatori Operatori e superfici in Italia dal 1990 al 2007 70.000 60.000 1.400 Numero di aziende 1.200 50.000 1.000 40.000 800 30.000 600 20.000 400 10.000 200 0 0 90 991 992 993 994 995 996 997 998 999 000 001 002 003 004 005 006 007 19 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 Anni Dati 1990-1992: elaborazioni SINAB su stime diverse. Dati 1993-2006: MiPAAF; elaborazioni: Nomisma (1993), IFOAM (1994), BioBank (1995-1998), SINAB (1999-2007). Ettari, in migliaia Numero di aziende SAU Numero operatori per tipologia e Regione fonte: elaborazioni SINAB su dati Odc Produttori Preparatori Importatori Prod / trasf Prod / trasf / imp Altri operatori TOTALE 50.276 Totale al 31/12/06 Var. % 06-07 51.065 -1,55 7.524 8.110 -7,23 0 6.963 6.811 2,23 8 1 4.987 5.664 -11,95 44 0 1 4.680 4.898 -4,45 5 172 35 5 3.801 3.898 -2,49 155 0 86 2 11 2.822 2.700 4,52 2.283 285 3 89 4 10 2.674 2.761 -3,15 TOSCANA 1.895 386 2 284 18 4 2.589 2.865 -9,63 PIEMONTE 1.768 308 7 142 16 3 2.244 2.522 -11,02 SARDEGNA 1.853 124 1 77 4 1 2.060 1.417 45,38 VENETO 926 477 9 112 24 0 1.548 1.526 1,44 UMBRIA 1.202 105 0 182 6 6 1.501 1.517 -1,05 CAMPANIA 1.172 206 0 75 5 2 1.460 1.528 -4,45 756 463 12 79 17 2 1.329 1.337 -0,60 ABRUZZO 1.055 126 0 102 3 4 1.290 1.434 -10,04 Pr. Aut. TN e BZ 1.028 107 1 58 5 0 1.199 946 26,74 MOLISE 602 129 0 22 0 0 753 260 189,6 2 LIGURIA 283 75 1 30 9 1 399 416 -4,09 FRIULI V.G. 249 95 3 20 3 1 371 378 -1,85 74 8 0 0 0 0 82 77 6,49 TOTALE 43.159 4.782 46 2.065 165 59 SICILIA 6.900 456 1 155 5 7 CALABRIA 6.680 148 0 134 1 PUGLIA 4.408 367 1 202 BASILICATA 4.567 68 0 EMILIA R. 2.890 694 MARCHE 2.568 LAZIO LOMBARDIA V. AOSTA CA IL IA LA BR I PU A G BA SI LIA LI CA EM TA IL IA R M AR . CH E LA TO Z IO SC PI ANA EM O N SA RD TE EG N VE A NE T UM O CA BRI A M PA LO NI A M BA RD IA Pr AB . A RU Z ut . T ZO N e BZ M OL IS E LI GU FR RI IU A LI V. V.G AO . ST A SI C Variazione percentuale del numero operatori per regione: confronto 2006 – 2007 fonte: elaborazioni SINAB su dati OdC 9.000 8.000 7.000 6.000 2007 5.000 4.000 2006 3.000 2.000 1.000 0 SCAMBI CON I PAESI TERZI “Importazioni di prodotti conformi” Reg. (CE) 1235/08 modalità di applicazione del regolamento 834/2007 Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - SACO X “Ufficio Agricoltura Biologica” PROGETTI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE IN CORSO: PROGRAMMI DI RICERCA PER L’AGRICOLTURA BIOLOGICA PIANO D’AZIONE NAZIONALE 2005/2007 Programmi di ricerca per l’agricoltura biologica Fondo per lo Sviluppo dell’Agricoltura Biologica - art. 59 L.488/99 BANDO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA BIOLOGICA (30/07/2002) con cui vengono finanziati 7 Progetti di ricerca scientifica e tecnologica: 1. CRA – OLI “Sviluppo di sistemi di produzione di olio di oliva da agricoltura biologica competitivi, sostenibili, tracciabili, sicuri e di alta qualità”. 2. CRA – CIN “Nuovi sistemi di produzione di piante industriali (barbabietola da zucchero e pomodoro da industria) in regime biologico ad elevata sostenibilità, tracciabilità e competitività”. 3. CRA – FRU “Ricerche sul nocciolo finalizzate all'ottenimento di produzioni biologiche di qualità”. 4. INEA “La sostenibilità dell'agricoltura biologica. Valutazioni economiche, ambientali e sulla salute umana”. 5. CRA – ORT “Sviluppo di metodi per produzioni ortofrutticole biologiche di qualità da destinare al mercato del fresco e del trasformato”. 6. CRA – CER “Interventi agrotecnici e genetici per il miglioramento quanti-qualitativo di frumento, orzo ed avena e valorizzazione dei prodotti derivati”. 7. INRAN “Programma per lo studio del comportamento delle sostanze bioattive nelle filiere biologiche”. Programmi di ricerca per l’agricoltura biologica Fondo per la Ricerca in Agricoltura Biologica – art. 3 L. 38/03 CRA 1. CRA – RPS “Produzione e utilizzo di substrati per la vivaistica, miglioramento delle tecniche del suolo e delle strategie di fertilizzazione dei sistemi ortofrutticoli mediterranei da reddito condotti con il metodo di agricoltura biologica”. 2. CRA – PAV “Studi finalizzati ad ottemperare alla limitazione dei quantitativi di rame o mediante l’impiego di formulazioni a basso dosaggio o con l’azione di mezzi alternativi”. 3. CRA – CIN “Costituzione di varietà di patate adatte alle produzioni biologiche – VAPABIO”. 4. CRA – ACM “Nuovi Marker per la rintracciabilità della frutta biologica”. UNIVERSITA’ 5. Dip. Scienze Zootecniche - Univ. Di Perugia “Indagine conoscitiva sull’impatto del metodo biologico nell’ovinicoltura da latte”. 6. Dip. Produzione vegetale – Univ. Della Tuscia (VT) Valutazione di nuove tecniche colturali in vivaismo applicabili al metodo di produzione biologico – VIVABIO – 7. Dip. di Neuroscienze - Univ. Tor Vergata Roma “Confronto tra prodotti agricoli convenzionali e prodotti biologici”. PIANO D’AZIONE NAZIONALE 2005/2007 comma 87 art. 1 L. 311/04 Asse 1 PENETRAZIONE sui MERCATI MONDIALI Asse 2 ORGANIZZAZIONE DI FILIERA E COMMERCIALE Asse 3 AUMENTO DELLA DOMANDA INTERNA e COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE Asse 4 RAFFORZAMENTO E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA E DEI SERVIZI PIANO D’AZIONE NAZIONALE 2005/2007 Asse 1 PENETRAZIONE sui MERCATI MONDIALI Azione 1 Creazione e rafforzamento reti a livello internazionale Azione 2 Analisi di scenario delle attività fieristiche internazionali Azione 3 Strumenti di comunicazione per la partecipazione coordinata ad eventi internazionali Asse 2 ORGANIZZAZIONE DI FILIERA E COMMERCIALE Azione 4 Piano sementiero nazionale biologico Azione 5 zootecnia biologica Azione 6 gestione del suolo Azione 7 difesa delle colture Azione 8 Aumento degli acquisti pubblici – Adeguamento normative e capitolati Azione 9 Aggregazione telematica Azione 10 Sostegno all’interprofessione Azione 11 Organizzazione commerciale – Miglioramento logistica e qualità (progetti di filiera) Azione 12 Interventi per il settore: progetti di sviluppo PIANO D’AZIONE NAZIONALE 2005/2007 Asse 3 AUMENTO DELLA DOMANDA INTERNA e COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE Azione 13 Comunicazione istituzionale Azione 14 Logo nazionale Azione 15 Congresso mondiale IFOAM Azione 16 evento promozionale “Le piazze del bio” Azione 17 evento promozionale “Stati Generali del Bio” Asse 4 RAFFORZAMENTO E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA E DEI SERVIZI Azione 18 Miglioramento dell’efficienza del sistema istituzionale per il biologico Azione 19 Vigilanza sugli OdC e sull’applicazione del metodo anche per OGM Azione 20 Gestione informatizzata dei dati Azione 21 Gestione dati e divulgazione informazioni sui mezzi tecnici Azione 22 Gestione dati piattaforme regionali GRAZIE PER L’ATTENZIONE dott. Alberto Manzo Dott. Alberto Manzo