Alchini Suffisso: -ino Indicare la posizione del triplo legame con il numero che lo contraddistingue nella catena. La numerazione comincia sempre dall’estremità più prossima al triplo legame. CH3 CH3CH2CHCH2C CCH2CH3 8 7 6 5 4 3 2 1 I composti dotati di più di un triplo legame si dicono diini, triini e così via; quelli che contengono sia il doppio che il triplo legame prendono il nome di enini. Nell’enino la numerazione incomincerà sempre dall’estremità più prossima al legame multiplo, non importa se doppio o triplo legame. HC CCH2CH2CH2CH 1-epten-6-ino CH2 Disegnare le strutture di ciascuno dei seguenti composti: a. 1-bromo-5-metil-3-esino; b. 1-cloro-3-esino; c. Ciclottino; d. 4,4-dimetil-1-pentino; e. Dimetilacetilene. CH3 a. BrH2CH2CC CCHCH3 b. ClH2CH2CC CCH2CH3 c. H3C d. H3CCH2CC H3C CH e. H3C C C CH3 Assegnare il nome sistematico a ciascuno dei seguenti composti a. BrH2CH2CC CCH3 5-bromo-2-pentino c. H3CH2CHCC CH b. H3COH2CC CCH2CH3 1-metossi-2-pentino d. H3CH2C(Br)HCC CCH(Cl)CH2CH3 H3CH2CH2C 3-bromo-6-cloro-4-ottino 3-etil-1-esino Addizione di acidi alogenidrici agli alchini Se l’alchino è terminale, l’H+ si addiziona al carbonio sp legato all’idrogeno poiché il catione vinilico risultante è più stabile del catione vinilico primario che si formerebbe se l’H+ si legasse all’altro carbonio sp. H 3C C + H C H Br H H 3C C Br H Br - C C H C H 3C 1-propino H 2-bromo-1-propene carbocatione vinilico secondario Anche se generalmente l’addizione di un acido alogenidrico (HX) ad un alchino si può arrestare dopo l’addizione di un equivalente di HX, se ne è presente un eccesso avviene una seconda reazione di addizione. Il prodotto di questa seconda addizione è un dialogenuro geminale, una molecola con due alogeni sullo stesso carbonio. Br H Br C Br + C H H3C Br H3C H3C H 2-bromo-1-propene Br C CH3 H3C C C CH3 CH3 Br 2,2-dibromopropano Addizione di acidi alogenidrici agli alchini L’addizione di un acido alogenidrico ad un alchino interno porta alla formazione di due dialogenuri geminali in quanto l’addizione iniziale del protone può avvenire con uguale facilità su entrambi i carboni sp. H3C C C + CH2 Cl Cl CH3 H Cl H3CH2CH2C CH3 C + H3CH2C C 3 eccesso Cl Cl 2-pentino CH2CH 3,3-dicloropentano 2,2-dicloropentano Se, tuttavia, i due carboni sp dell’alchino interno sono legati ad un gruppo uguale (alchino simmetrico), si ottiene un unico dialogenuro geminale. H3C H2C Cl CH3 C C CH2 + H Cl eccesso 3-esino H3CH2CH2C C CH2CH3 Cl 3,3-dicloroesano Addizione di alogeni agli alchini L’addizione di una mole di X2 (X = Cl o Br) forma un dialogenuro trans, che può reagire con un seconda mole di X2 per dare un tetralogenuro. addizione di X2 per formare un dialogenuro trans H3C C CH3 C + Br Br Br H3C Br H3C CH3 Br Br CH3 addizione di X2 per formare un tetralogenuro H3C Br + Br CH3 Br Br Br Br CH3 H3C Br Br H3C Br Br C C Br Br CH3 Idratazione degli alchini H H H H2SO4 HC CCH2CH2CH3 C H 2O 1-pentino O H H2 O C CCH2CH2CH3 HSO4 CCH2CH2CH3 H H La regiochimica è quella prevista da Markovnikov. Il prodotto non risulta però il previsto alcol vinilico o enolo ma il corrispondente chetone. H O H 3C C CCH2CH2CH3 2-pentanone Enolo e chetono sono tautomeri, speciali O H H isomeri CCH2CH2CH3 enolo di struttura che mutano l'uno nell'altro secondo un equilibrio rapidissimo. O Tautomerizzazione in ambiente acido H H H OH H C CCH2CH2CH3 H H+ enolo H H OH C CCH2CH2CH3 H H H O C CCCH2CH3 H O H3C CCH2CH2CH3 Scrivere l’intermedio enolico ed il prodotto chetonico che si formano nella seguente reazione H+ H+ C CH C CH2 C CH2 OH H2O enolo C CH3 C O CH3 O H H2O Da svolgere… Quale alchino rappresenta il reagente migliore per la sintesi di ciascuno dei seguenti chetoni? O a. H3C O CH3 b. H CH C 3 2 O CH2CH2CH3 c. H3C Addizione di idrogeno Gli alchini interni possono essere trasformati in alcheni trans utilizzando sodio (o litio) in ammoniaca liquida. Na H3CC H H3CC CCH3 2-butino H3CC CCH3 H NH2 H anione vinilico H3C C H CH3 C H Na H3CC anione radicalico CH3 CH3 NH2 H trans-2-butene Addizione di idrogeno Gli alcheni cis sono sintetizzati per addizione di idrogeno in presenza di un catalizzatore metallico come il palladio, il platino o il nickel. Poiché l’alchino si trova sulla superficie del catalizzatore metallico e gli idrogeni sono trasferiti al triplo legame sulla superficie del catalizzatore, si ha solo un’addizione sin di idrogeno. H3CH2C H3CH2CC CCH3 2-pentino + H H catalizzatore CH3 C C di Lidlar H H cis-2-pentene Da svolgere… A partire da quale alchino e con quali reagenti si possono sintetizzare: a. pentano; b. cis-2-butene; c. trans-2-pentene; d. 1-esene Reazione degli ioni acetiluro Gli alchini terminali sono rapidamente convertiti con basi forti ad anioni acetiluro. Questi anioni sono nucleofili forti. H3CH2CC C H + NH2 H3CH2CC + C H2N H anione acetiluro nucleofilo Gli anioni acetiluro reagiscono con gli alogenuri alchilici poco ingombrati per dare prodotti di sostituzione nucleofila (SN2). A seconda della struttura dell’anione acetiluro si possono peparare alchini terminali (reazione 1) o alchini interni (reazione 2). [1] SN2 HC C + H3C CH3 C HC Cl nuovo legame C-C [2] H3CC C + H3CH2C SN2 Cl H3CC C CH2CH3