COMPOSTI DI
COORDINAZIONE
o COMPLESSI
CHE COSA SONO?
Sono composti in cui un atomo
metallico o uno ione detto
COORDINATORE lega a sé una
base di Lewis, cioè un donatore di
coppie elettroniche, detto LEGANTE
mediante legami covalenti dativi
 NUMERO DI COORDINAZIONE è il numero di
LEGANTI coordinati
 I leganti possono essere MONODENTATI
ex. H2O , NH3, CN-, OH-,
o POLIDENTATI
ex EDTA, DNG, ATP
Formano complessi con strutture ad anello detti
CHELATI
Esempi di complessi
Emoglobina ed Eme
Chelati
EDTA acido etilendiammino tetracetico
Complesso metallico con EDTA
Caratteristiche dei cationi
coordinatori
 Cationi con alta carica , piccole
dimensioni
 Cationi con lacune elettroniche
cioè disponibilità di orbitali d
vuoti
Il Legame nei Composti di
Coordinazione
[Ni(NH3)6]Cl2
NiCl2 + 6NH3  [Ni(NH3)6]Cl2
2+
NH3
NH3
Ni
NH3
NH3
NH3
NH3
Geometria dei complessi
• Molti complessi hanno 4 o
6 ligandi nella sfera di
coordinazione:
• I tetracoordinati: sono
tetraedrici o planari
quadrati
• Gli esacoordinati sono
ottaedrici.
Esempi di reazioni
 1) Cu2+ + 4NH3[Cu(NH3)4]2+
ione cuprotetrammino
2) Al3+ + 4OH- [Al(OH)4] –
ione tetraidrossialluminato
3) Fe2+ + 6 CN-  [Fe(CN)6]4ione esacianoferrato
Costante di formazione o
stabilità Kf
 più è alto il valore più è stabile il
complesso
Per l’equilibrio inverso Kinst
Esempio : Zn (NH3)42+
Zn2+ + NH3  Zn(NH3)2+
K1
Zn(NH3)2+ + NH3  Zn(NH3)22+
Zn(NH3)22+ + NH3  Zn(NH3)32+
Zn(NH3)32+ + NH3  Zn(NH3)42+
Kform = k1 x k2 x k3 x k4
Kinst = 1/Kform
K2
K3
K4
Titolazione complessometrica
Ca2 (Mg2+) + Na2H2Y  CaY22-+ 2H+ + 2Na+
+
Influenza del pH sugli
equilibri di complessazione
 Effetto del pH: La forza e la stabilità dei
complessi con l’EDTA dipendono dal pH.
M2+ + H2Y2- → MY2- + 2 H+
 Visto che è Y4- la specie che complessa il
metallo, qualunque cosa alteri la sua
disponibilità, influenzerà sulla titolazione.
 Il pH è il principale fattore da considerare
Influenza del pH sugli
equilibri di complessazione
 Cationi metallici
possono formare
idrossidi con prodotti
di solubilità molto
bassi
 Alcuni leganti sono
acidi o basi deboli
Indicatore:Nero eriocromo T
 L'indicatore metallocromico più noto, il nero
eriocromo T e' un acido triprotico.
 Nell'intervallo di pH utile ai fini delle titolazioni
con EDTA (5 < pH < 13) esistono le specie
H2In-, HIn2- e In3-, di colore rosso, blu e
arancione, rispettivamente.
 Dato che il colore del complesso metalloindicatore e' rosso violaceo, e' evidente che il
NET deve essere utilizzato nell'intervallo di pH
tra 8 e 10.
In presenza dell’indicatore la reazione della titolazione
prosegue in due steps:
M + y’ → MY
M-Ind + Y’ → MY + Ind
Siccome è più facile all’EDTA reagire con il metallo non
complessato, la reazione che avviene è la prima. La
reazione tra EDTA (sotto forma Y-) e M-Ind è più
difficile e ci si deve assicurare che solo una piccola
quantità di indicatore sia utilizzata.
Indicatori Metallocromici
Mn+ + IndmEDTA
Mn+
Mn+
[M·EDTA]
OH
NaO3S
N N
HO
O 2N
MIndn-m
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