1 Il controllo ispettivo sull’esecuzione penale Riguarda l’attività di cancelleria e segreteria Successiva al formarsi del giudicato IRREVOCABILITA’ (art.648 c.p.p.) ESECUTIVITA’(art.650 c.p.p.) GIUDICATO (artt. 651-654 c.p.p.) 2 Legittimità Tempestività Effettività Prevenzione 3 Aspetto normativo il collegamento tra la normativa vigente pro tempore ed i “criteri di codificazione” dei comportamenti operativi Aspetto di efficienza l’adeguamento dell’operato alla cadenza temporale prevista per l’espletamento dei vari adempimenti Analisi funzionale la ridefinizione dei “flussi dei dati” attraverso i vari uffici amministrativi 4 Gli adempimenti della cancelleria Artt.27 e 28 Regolamento per del giudice dell’esecuzione l’esecuzione del c.p.p. (art. 28 reg.esec. c.p.p.) 5 Corretta Formazione titolo esecutivo • Tempestiva trasmissione al P.M. • Esecuzione delle disposizioni civili • Esecuzione pena pecuniaria • Esecuzione della confisca Questioni concernenti la eseguibilità del titolo esecutivo Iscrizioni al casellario Adempimenti da esitare 6 gli arretrati negli adempimenti La I prescrizione della pena pecuniaria ritardi 7 nella formazione e trasmissione degli estratti esecutivi nelle iscrizioni al casellario nella destinazione dei beni confiscati 8 della cancelleria per Art.Gli adempimenti 29 Regolamento del giudice dell’esecuzione l’esecuzione del c.p.p. (art. 28 reg.esec. c.p.p.) 9 Accertamenti preliminari relativi alla effettiva eseguibilità della pena • Iscrizione sul registro delle esecuzioni • formazione del fascicolo trasmissione fascicolo al P.M. per le determinazioni Tenuta di scadenzari adempimenti connessi all’espiazione della pena Istruttoria per l’esecuzione esecuzione del provvedimento emesso dal Pubblico Ministero 10 I flussi di lavoro La regolare annotazioni tenuta dei registri: iscrizioni ed La corretta formazione dei riepiloghi annuali La regolarità e tempestività degli adempimenti di segreteria I tempi dell’esecuzione Eventuali casi di prescrizione della pena per decorso del tempo (art. 72 c.p.) 11 Le attività del P.M. sono variamente disciplinate in relazione alle statuizioni contenute nel provvedimento da eseguire. 12 Consegnato al condannato Notificato al difensore • opposizione davanti al G.E. con decreto di sospensione Tenuta di scadenzari - Entro 30 gg. . Istanza di misure alternative . Tribunale di Sorveglianza: decide entro 45 gg. 13 14 L’Aspetto organizzativo del servizio I carichi di lavoro Le pendenze Il monitoraggio dei tempi per “fase” Interventi di “accompagnamento” alla regolarizzazione Al fine di individuare le vulnerabilità e prevenire errori e criticità Consulenza ed orientamento agli Uffici per l’autocontrollo e l’autocorrezione Rileva fabbisogni formativi 15 Per fattori interni Per fattori esterni Le esecuzioni in corso 16 Individuare il numero di esecuzioni iscritte senza alcuna attività Controllare i tempi istruttori Controllare la correttezza adempimenti istruttori degli 17 rilevare a campione i tempi di trasmissione ad altri Uffici (Sorveglianza e G.E.) e rilevarne i tempi di giacenza a data ispettiva esaminare le posizioni delle esecuzioni con data remota verificare la periodicità nelle ricerche degli irreperibili 18 19 20 21 22 23 24 25 Interdizione legale durante la pena Interdizione dai pubblici uffici Pubblicazione sentenze 26 Riguarda la trasmissione e la tempestività, al magistrato di sorveglianza competente per i provvedimenti previsti dall’art. 679 in occasione dell’emissione dell’ordine di carcerazione 27 28 Le difficoltà nell’esecuzione 29 Trasmette la sentenza irrevocabile (entro 15 giorni da quello in cui è divenuta irrevocabile) ai competenti uffici (regionali / comunali ) al fine dell’esecuzione”. 30 31 Delega accertamenti sullo stato dell’opera da demolire Diffida \ingiunzione a demolire, con termine Scaduto il termine, il P.M. incarica la Polizia Municipale di verificare l’ottemperanza Se non si è demolito il P.M. emette ordine di esecuzione, unitamente richiesta al SIIT secondo quanto disposto dalla convenzione interministeriale Dall’esito della risposta del SIIT, il P.M. potrà scegliere se affidare l’incarico ad imprese private o alle strutture tecnico operative del Ministero della difesa. Dal 2006 si procede secondo la procedura stabilita nella convenzione stipulata il 15 dicembre 2005 tra il Ministero della giustizia, il Ministero della difesa ed il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Le spese di demolizione: circolare del 16 marzo 2006 32 Le procedure sopravvenute e le procedure pendenti Le modalità di esecuzione delle procedure L’attività svolta I tempi dell’esecuzione La correttezza degli adempimenti secondo la normativa vigente pro tempore Il pagamento delle spese (se le somme sono state pagate dal Comune su anticipazione della CDP o se sono state pagate dall’Ufficio giudiziario) La comunicazione del decreto di pagamento al beneficiario ed alle parti ai sensi dell’art. 169 T.U. Trasmissione degli atti per il recupero anche nel caso di sentenze di patteggiamento 33 34 1) Pagamento spontaneo 2) Riscossione mediante ruolo Se la procedura coattiva rimane infruttuosa, il concessionario provvede a darne comunicazione alla cancelleria del G.E. chiedendo il discarico per inesigibilità ex art. 19 D.lvo 112\99 La cancelleria G.E. trasmette al P.M. che inoltra Sorveglianza 3) Esecuzione mediante a) Se si accerta la solvibilità a.1) Il concessionario riprende la riscossione sul bene individuato dal magistrato magistrato di sorveglianza b) Insolvenza: b.1)rateizzazione c) Insolvibilità: conversione b.2) differimento della conversione Debitore irreperibile 35 Notifica ex art.143 c.p.c. Annullamento del credito Atti in Procura per esecuzione pena detentiva In caso di reperibilità: atti all’URC Notifica ex art.143 c.p.c. Annullamento del credito Eventuale riviviscenza 36 Le sanzioni irrogabili (art. 52 e ss. D.lgs n.274\00): 37 Procedura farraginosa Inefficacia del sistema comunicativo Recupero inutile 38 39 Il “catalogo sanzionatorio”: sono state introdotte nuove pene, le pene “para - detentive”, che possono essere sostituite con pene pecuniarie Non si applica la sospensione condizionale della pena (art. 60) Non si applicano le sanzioni sostitutive ex lege 689/81 (art. 62). Casellario: nei certificati del casellario giudiziale, richiesti dal privato, non compaiono le sentenze emesse (art.45) 40 La controversa disciplina delle impugnazioni: art. 36 D.lgs. n. 274\2000 41 Le sanzioni irrogabili (art. 52 e ss. D.lgs n.274\00): pena pecuniaria permanenza domiciliare lavoro di pubblica utilità Il divieto di accesso a luoghi specifici (pena accessoria: art. 53, terzo comma.). 42 Ordine di esecuzione È trasmesso all’Ufficio di P.S. o al Comando dei CC. Per la consegna al condannato con l’ammonimento di attenersi alle prescrizioni • Il compito di controllare l’adempimento degli obblighi è attribuito all’Ufficio di P.S. del luogo in cui il condannato sconta la pena o, in mancanza di tale ufficio, al Comando dei Carabinieri competente per territorio. 43 Gli Uffici EPE eseguono, su richiesta del Magistrato di Sorveglianza, le inchieste sociali utili a fornire i dati occorrenti per l'applicazione, la modificazione, la proroga e la revoca delle misure di sicurezza e per il trattamento dei condannati e degli internati. Si adoperano per assicurare il reinserimento nella vita libera dei sottoposti a misure di sicurezza non detentive. 44 GRAZIE PER L’ATTENZIONE ! Maria Assunta Brancaforte 45