ALIMENTAZIONE, DIGESTIONE ED
ESCREZIONE
Cos’è l’alimentazione?
L'alimentazione consiste nell'assunzione da parte di
un organismo, degli alimenti indispensabili al
suo metabolismo e alle sue funzioni vitali quotidiane e
prende in considerazione tutte le trasformazioni fisiche,
chimiche e fisico-chimiche che i nutrienti assunti
subiscono. Essa è considerata specifica degli
organismi eterotrofi: una pianta non si alimenta, assume
nutrienti, un fungo invece sì.
In fisiologia l'alimentazione è distinta dalla nutrizione, un
concetto considerato più ampio, che sottintende
i processi metabolici di un organismo al fine di utilizzare
quei principi nutritivi che ha assunto tramite
l'alimentazione. Nonostante i distinguo disciplinari, spesso i
termini alimentazione e nutrizione sono e sono stati utilizzati
come sinonimi in certe branche della Medicina e nel
linguaggio comune.
LE QUATTRO FASI DI
TRASFORMAZIONE DEL CIBO:
INGESTIONE
MECCANICA
DIGESTIONE
ASSORBIMENTO
CHIMICA
ELIMINAZIONE
Il sistema digerente umano e
l’apparato escretore:
È composto da:
-BOCCA
-FARINGE
-ESOFAGO
-STOMACO
-INTESTINO
-RENI
BOCCA (o cavità orale)
DENTI:
•INCISIVI (morsicare e strappare) LINGUA
•CANINI (lacerare)
•PREMOLARI( triturare)
•MOLARI
•DENTE DEL GIUDIZIO
TRE COPPIE DI GHIANDOLE
SALIVARI
LA FARINGE
Punto d’incontro tra il sistema digerente e il
sistema respiratorio.
L’ESOFAGO
TUBO MUSCOLARE CHE CONNETTE LA
FARINGE ALLO STOMACO.
LO STOMACO
SUCCO
GASTRICO
Secerne
CHIMO
PILORO
GRANDE ORGANO CHE PUO’
IMMAGAZZINARE UNA QUANTITA’ DI
CIBO SUFFICIENTE A SODDISFARE LE
NECESSITA’ DEL CORPO PER DIVERSE
ORE.
È FORMATO DA UN ACIDO,
ENZIMI DIGESTIVI E MUCO
SUCCO GASTRICO + CIBO
SFINTERE CHE REGOLA IL
TRASFERIMENTO DEL CHIMO
NELL’INTESTINO TENUE
I disturbi dello stomaco:
•REFLUSSO
GASTROESOFAGEO
•ULCERE
INTESTINO
TENUE
(lungo 6 m)
È la parte più lunga
del canale
alimentare. Ha un
diametro
relativamente
piccolo (2,5 cm).
Nell’ intestino
tenue si completa
la digestione
chimica e avviene
l’assorbimento
delle sostanze
nutritive nel
sangue.
CRASSO
(1,5 m)
La parte principale
è chiamata COLON,
è più corto
dell’intestino tenue
ma è largo quasi il
doppio (5 cm)
I disturbi intestinali:
•DIARREA
•STIPSI
•CELIACHIA
•MORBO DI CROHN
I RENI
Sono organi compatti
situati su entrambi i
lati dell’addome.
Contengono 160
km di sottili tubicini
detti TUBULI, che
vanno a formare
assieme ai vasi
sanguigni i
NEFRONI.
DISTURBI RENALI:
•INSUFFICIENZA RENALE
L’ALIMENTAZIONE:
Esistono tre categorie in cui possiamo
racchiudere gli animali basandoci sulla loro
dieta
ERBIVORI:
categoria dove
vengono racchiusi
tutti gli animali
che si nutrono
essenzialmente di
piante e alghe.
CARNIVORI:
categoria dove
vengono
racchiusi gli
animali che
cibano di altri
animali
ONNIVORI:
categoria dove
vengono
racchiusi tutti
gli animali che
si cibano sia di
animali che di
piante
GLOSSARIO ALIMENTARE
il cibo come carburante
CALORIA: una caloria è la quantità di energia richiesta per innalzare la
temperatura di un grammo di acqua di 1 °C. Noi misuriamo il contenuto
energetico dei cibi in KILOCALORIE (kcal). 1 kcal= 1000 calorie.
Dal punto di vista delle ATTIVITà CELLULARI, le kcal misurano la quantità di
carburante disponibile per creare ATP.
TASSO METABOLICO: viene chiamato così il tasso di consumo energetico del
corpo. Questo, è uguale al METABOLISMO BASALE (BMR, dall’inglese Basal
Metabolic Rate), ovvero la quantità di energia di cui abbiamo bisogno per
sostenere le funzioni vitali del corpo, sommata all’energia aggiuntiva che ci
serve per qualsiasi altra attività.
(per un uomo adulto, il BMR è di circa 1600-1800 kcal, per una donna invece
1300-1500)
GLOSSARIO ALIMENTARE:
il cibo come materia prima
Gli AMMINOACIDI ESSENZIALI: Tutte le proteine sono sintetizzate a partire da
20 diversi tipi di amminoacidi. Dodici di questi venti amminoacidi possono
essere ricreati da un organismo adulto partendo da un altro composto. Gli
altri 8, invece, sono AMMINOACIDI ESSENZIALI. Essi devono essere
ottenuti dalla dieta perché le cellule umane non sono in grado di produrli.
Le VITAMINE: sono molecole organiche necessarie nella dieta in quanto molto
piccole
I MINERALI: Sono sostanze nutritive inorganiche che conferiscono
all’organismo gli altri 21 elementi chimici di cui il corpo ha bisogno.
Gli ACIDI GRASSI ESSENZIALI: Il nostro organismo è in grado di ottenere la
maggior parte degli acidi grassi di cui necessita da molecole più semplici,
ma non tutti. Gli ACIDI GRASSI ESSENZIALI devono essere introdotti con la
dieta.
Come interpretare le tabelle
nutrizionali sulle confezioni di
alimenti?
LA DIETA MEDITERRANEA
i punti cardine
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Maggiore consumo di proteine vegetali rispetto a quelle animali
Riduzione dei grassi saturi a favore di quelli vegetali insaturi
Riduzione della quota calorica globale
Aumento dei carboidrati complessi a sfavore di quelli semplici
Elevata introduzione di fibra alimentare
Riduzione del colesterolo
Il consumo di carne bianca è prevalente rispetto a quella rossa, ed è
comunque limitato a una o due volte la settimana. Maggiore è invece il
consumo di pesce e legumi
• I dolci sono consumati solo in occasioni particolari
• La dieta mediterranea prevede inoltre una drastica riduzione del consumo
di: insaccati, super alcolici, zucchero bianco, burro, formaggi
grassi, maionese, sale bianco, margarina, carne bovina e suina (specie i
tagli grassi), strutto e caffè.
I DISORDINI NUTRIZIONALI
MALNUTRIZIONE
OBESITA’
DISTURBI ALIMENTARI
•Anoressia nervosa
•Bulimia
MALNUTRIZIONE
Con questo termine ci si riferisce ai problemi di salute causati da una dieta
non appropriata o insufficiente.
PATOLOGIE DA
MALNUTRIZIONE (PEM):
•Kwashiorkor
ANORESSIA NERVOSA e BULIMIA:
L’ANORESSIA NERVOSA è caratterizzata da un’autoimposizione a soffrire la
fame a causa della paura di prendere peso, anche se la persona che ne
soffre è chiaramente sotto peso.
La BULIMIA è uno schema comportamentale che spinge prima ad abbuffarsi
di cibo e poi a liberarsene inducendosi autonomamente il vomito,
abusando di lassativi o svolgendo un’eccessiva attività fisica.
OBESITA’:
L’obesità è definita come un indice di massa
corporea* troppo alto
*INDICE DI MASSA CORPOREA (BMI, dall’inglese Body Mass Index) è il rapporto tra il
peso e l’altezza.
Global, regional, and national prevalence of overweight and obesity in
children and adults during 1980–2013: a systematic analysis for the Global
Burden of Disease Study 2013
Summary
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Background
In 2010, overweight and obesity were estimated to cause 3·4 million deaths, 3·9% of years of life lost, and 3·8% of disabilityadjusted life-years (DALYs) worldwide. The rise in obesity has led to widespread calls for regular monitoring of changes in
overweight and obesity prevalence in all populations. Comparable, up-to-date information about levels and trends is
essential to quantify population health effects and to prompt decision makers to prioritise action. We estimate the global,
regional, and national prevalence of overweight and obesity in children and adults during 1980–2013.
•
Methods
We systematically identified surveys, reports, and published studies (n=1769) that included data for height and weight, both
through physical measurements and self-reports. We used mixed effects linear regression to correct for bias in self-reports.
We obtained data for prevalence of obesity and overweight by age, sex, country, and year (n=19 244) with a spatiotemporal
Gaussian process regression model to estimate prevalence with 95% uncertainty intervals (UIs).
•
Findings
Worldwide, the proportion of adults with a body-mass index (BMI) of 25 kg/m2 or greater increased between 1980 and 2013 from
28·8% (95% UI 28·4–29·3) to 36·9% (36·3–37·4) in men, and from 29·8% (29·3–30·2) to 38·0% (37·5–38·5) in women.
Prevalence has increased substantially in children and adolescents in developed countries; 23·8% (22·9–24·7) of boys and
22·6% (21·7–23·6) of girls were overweight or obese in 2013. The prevalence of overweight and obesity has also increased in
children and adolescents in developing countries, from 8·1% (7·7–8·6) to 12·9% (12·3–13·5) in 2013 for boys and from 8·4%
(8·1–8·8) to 13·4% (13·0–13·9) in girls. In adults, estimated prevalence of obesity exceeded 50% in men in Tonga and in
women in Kuwait, Kiribati, Federated States of Micronesia, Libya, Qatar, Tonga, and Samoa. Since 2006, the increase in adult
obesity in developed countries has slowed down.
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Interpretation
Because of the established health risks and substantial increases in prevalence, obesity has become a major global health
challenge. Not only is obesity increasing, but no national success stories have been reported in the past 33 years. Urgent
global action and leadership is needed to help countries to more effectively intervene.
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
“LE BASI DELLA BIOLOGIA: secondo biennio e quinto anno” Campbell, Simon,
Reece, Dickey
http://www.treccani.it/enciclopedia/ingestione_%28Dizionario-diMedicina%29/
http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(14)604608/fulltext
http://www.my-personaltrainer.it/dieta/dieta-mediterranea.html
http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/malnutrizione.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Kwashiorkor
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apparato digerente e alimentazione