LA NOSTRA STORIA …in breve 1 14 OTTOBRE 1929 Due convogli in servizio sulla linea Vigevano-Lomello si scontrano vicino a Gambolò causando sette morti e una trentina di feriti. Venuto a conoscenza del disastro, Pietro Bocca offre la sua disponibilità al professore Saviozzi dell’Ospedale di Vigevano per trasfusioni di sangue. Da questo fatto nasce l’idea di costituire un gruppo di donatori o, per meglio dire, di datori di sangue vigevanesi. 29 APRILE 1932 Il dottor Vittorio Formentano, che nel 1927 aveva fondato a Milano l’AVIS, scrive a Pietro Bocca che “saremo ben lieti se potremo costituire una sottosezione dell’AVIS anche a Vigevano. Per sollecitare la cosa abbiamo pensato e deciso di venire noi personalmente costì, domenica 11 settembre verso le ore 15-16 (secondo arrivo treno) e alla di Lei abitazione”. Trascorrono gli anni, si infittisce la corrispondenza fra il dottor Vittorio Formentano e Pietro Bocca, ma il desiderio sembra non concretizzarsi. 10 LUGLIO 1947 Un piccolo gruppo di donatori assistiti dal professor Luigi Cattaneo, direttore sanitario dell’allora Civico Ospedale, costituirono ufficialmente l’Associazione Donatori di Sangue di Vigevano, con sede in Corso Milano, 19. Da quel giorno inizia una lunga storia d’amore. 1950 La Società Donatori di Sangue di Vigevano richiede l’adesione ad AVIS in quanto riconosciuta giuridicamente in campo nazionale e che, data la sua organizzazione, dava sicura garanzia di una confortevole assistenza in qualsiasi necessità per la nostra associazione. Viene benedetto il nuovo labaro e viene assegnata la prima medaglia d’oro a Maria Amodeo per aver effettuato 75 donazioni. 1959 Sette donatori di Avis Vigevano sono passati alla storia per essere stati i primi, in Italia, ad offrire il loro midollo ad un operaio calzaturiero affetto da aplasia midollare da benzolo in trasformazione leucemica: la cosiddetta “peste bianca”. Questi sette donatori portavano il nome di: Pietro Bocca, Felice Calatti, Pietro Zanetti, Carlo Pavesi, Ezio Zambruno, Antonio Mercalli, Giuseppe Papetti. Gli esami di compatibilità fecero individuare nel Bocca e nel Calatti i donatori con le caratteristiche genetiche più affini al paziente. Il trapianto venne effettuato presso la Clinica Medica dell’Università di Pavia dal giovane professor Giuseppe Marinone, vigevanese, che all’epoca faceva parte dell’équipe medica del professor Paolo Introzzi, titolare della cattedra presso la Clinica Universitaria di Pavia. Nessuno poteva immaginare che quel piccolo gruppo di sette entusiaste e generose persone sarebbe stato antesignano, con tre decenni di anticipo, dell’Associazione Donatori di Midollo Osseo (ADMO) che a livello nazionale fu costituita nel 1990 e a Vigevano nasce nel 1993. 2 1964 Con Decreto Ministeriale - prot. n. 400.7/637/T.57.2 - anche l’Ospedale Civile degli Infermi di Vigevano poté disporre di un centro trasfusionale il cui personale venne regolarmente gestito dall’AVIS comunale fino al 1974 quando venne stipulata una convenzione che prevedeva il passaggio di gestione del Centro Trasfusionale all’Ospedale Civile in ottemperanza ad un Decreto della Regione Lombardia n. 3/P/1/74 Sanità - prot. n. 511/74. 1995 Il 2 maggio viene effettuata la prima donazione di plasmaferesi a Vigevano. 2008 Conferita la Scarpina d’Oro ad Avis Vigevano per “ricordare il sessantesimo anniversario di fondazione, rimarcare il radicamento sul territorio, l’esempio e il fondamentale contributo offerti a livello provinciale e regionale, sottolineare le molteplici attività rivolte ai giovani sui temi della donazione di sangue e della solidarietà”. FORZA ASSOCIATIVA Alla data del 30.09.2012 Avis Vigevano raggruppa 2.777 donatori effettivi di cui n. 1.837 uomini, pari al 66,15%, e n. 940 donne, pari al 33,85%. A comporre la forza associativa locale concorrono, in modo significativo, donatori residenti nei comuni limitrofi quali Cassolnovo, Gambolò, Gravellona Lomellina e altri. Nell’archivio storico della sezione vi sono però tracce che testimoniano come in anni precedenti il 1947, alcuni donatori vigevanesi si sottoponevano con regolare frequenza alle trasfusioni di sangue dell’epoca, così che già nel 1931 si auspicava l’idea di aggregarsi all’AVIS Nazionale, nata qualche anno prima (1927). ATTIVITÀ DONAZIONALE Le donazioni sono state complessivamente 6.115 (6.131 nel 2010) con una diminuzione di 16 unità pari ad un decremento dello 0,26% rispetto all’anno precedente. In particolare le donazioni di sangue intero sono state 5.197 (5.198 nel 2010), mentre quelle di plasma sono state 918 (933 nel 2010). Questi dati confermano sia la leadership di Avis Vigevano nel panorama donazionale della provincia di Pavia, sia che i donatori sentono con particolare responsabilità il loro essere cittadini solidali verso coloro che solo con la solidarietà possono sopravvivere al bisogno. Nel corso del 2011 il Servizio Trasfusionale ha svolto un intenso lavoro nei confronti del donatore sia per quanto riguarda la normale attenzione della situazione sanitaria, sia per il proseguimento nella gestione del PROGETTO RISKIAA. 3 ATTIVITÀ ASSOCIATIVA Numerose e diversificate le iniziative promosse collateralmente all’attività donazionale: 1. 2. 3. 4. 5. 6. attività sportiva promozione convegni progetto di comunicazione e propaganda progetto scuola news letter Filo diretto con Avis Vigevano sito internet www.avisvigevano.org PRESIDENTI AVIS VIGEVANO DAL 1947 AD OGGI 1947 - 1948 1949 1950 1951 1952 - 1980 1981 - 1983 1984 - 1986 1987 - 1998 1999 - 2004 2005 - 2008 2009 Luigi Cattaneo Luigi Robutti Antonio Alava vacante Angelo Bono Salvatore Pannella Ugo Barinotti Daniela Rossi Casè Gianpiero Rigoni Giuseppe Maestrone Giuseppe Maestrone 4