BILANCIO SOCIALE 2008 Indice LETTERA DEL PRESIDENTE 2 LA METODOLOGIA UTILIZZATA 3 IDENTITÀ • La storia di AVIS VIGEVANO • Missione e Valori • Gli Stakeholder • I donatori • Le donazioni 4 6 6 7 12 GOVERNANCE e ORGANIZZAZIONE • Gli organi istituzionali • Il sistema di governo 13 13 ATTIVITÀ • Attività istituzionale interna ed esterna • Emergenza estate • Promozione e sensibilizzazione • I nostri gruppi 14 17 18 21 RELAZIONE SANITARIA 2008 22 IL PROGETTO RISKIAA 26 OBIETTIVI FUTURI 27 CONCLUSIONI 28 PROSPETTO MANIFESTAZIONI 2008 29 RISORSE • Relazione Bilancio 2008 • Relazione del XXXXX 31 Conferita la Scarpina d’Oro ad AVIS Vigevano MOTIVAZIONI Per ricordare il sessantesimo anniversario di fondazione. Per rimarcare il radicamento sul territorio, l'esempio e il fondamentale contributo offerti a livello provinciale e regionale. Per sottolineare le molteplici attività rivolte ai giovani sui temi della donazione del sangue e della solidarietà. 1 Lettera del Presidente di AVIS Vigevano Il Bilancio Sociale di AVIS Vigevano, diventato ormai uno strumento essenziale con cui si rendicontano le attività svolte e i risultati conseguiti, giunge alla sua seconda edizione. Nella presentazione del Bilancio Sociale 2007 si è affermato che la scelta di produrre questo documento sottendeva la volontà di evidenziare a chi crede nella nostra associazione – donatori, dirigenti, malati ai quali è offerta una speranza di vita dal gesto solidaristico di tante persone e, in genere, tutti i potenziali interlocutori – che AVIS ha una missione importante, non solo nel garantire la salute dei cittadini ma anche nel diffondere il sentimento di altruismo. Valori riconosciuti dal Testo unico delle leggi regionali in materia di volontariato, cooperazione sociale, associazionismo e società di mutuo soccorso approvato dal Consiglio Regionale della Lombardia il 14 febbraio 2008. L’articolo 2 della Legge regionale n. 1/2008 recita infatti che “la Regione riconosce il ruolo del volontariato come strumento di solidarietà sociale e di concorso autonomo all’individuazione dei bisogni e al conseguimento dei servizi, ne promuove lo sviluppo salvaguardandone l’autonomia e il pluralismo, ne riconosce la funzione di promozione culturale e di formazione a una coscienza della partecipazione”. La legge regionale da un lato dimostra quanto sia importante per la Regione Lombardia il mondo del volontariato, dall’altro impone alle associazioni maggiore responsabilità del ruolo che sono chiamate a svolgere. Una responsabilità che si trasforma in sfida. AVIS Vigevano ha raccolto con entusiasmo questa sfida proponendo e attivando iniziative e manifestazioni che, oltre ad avere lo scopo di raggiungere gli obiettivi istituzionali, intendevano tessere una fitta rete di collaborazione e sinergie con altre realtà associative locali. Il Bilancio Sociale costituisce, quindi, un documento rilevante per valutare concretamente e criticamente le attività svolte. L’augurio che si esprime è quello che il secondo Bilancio Sociale riesca a soddisfare ancor meglio le aspettative e le esigenze informative. Giuseppe Maestrone Presidente AVIS Vigevano 2 La metodologia utilizzata Per redigere il Bilancio Sociale AVIS Vigevano si è avvalsa della “Guida Operativa per il Bilancio Sociale delle AVIS della Lombardia”, pubblicata da AVIS Regionale Lombardia. Come già avvenuto per il Bilancio Sociale 2007, è stato costituito un gruppo di lavoro con lo scopo di individuare le aree di attività dell’associazione e la raccolta dei dati. Il gruppo di lavoro è stato composto da: • Giuseppe Maestrone • Paolo Ferrari Trecate • Paolo Giacobbe • Giampiero Rigoni Presidente Vice Presidente Vicario Amministratore Past President Per la stesura, il gruppo di lavoro si è avvalso della collaborazione di: • Dott.ssa Donatella Gronda Dirigente medico SIMT Direttore sanitario AVIS Vigevano • Laura Bellotti Collaboratrice AVIS Vigevano • Clara Panisi Vice Presidente AVIS Vigevano • Gruppo Giovani AVIS Vigevano • Gruppi Sportivi Podistici AVIS Vigevano - AVIS Cassolnovo AVIS Gambolò - AVIS Gravellona Lomellina • Gruppo Sportivo ciclistico Gambolò Nei capitoli che compongono questo documento vengono illustrati i seguenti aspetti: L’identità che tratta la storia, la missione e i valori, gli stakeholder, i donatori e le donazioni di AVIS Vigevano. L’organizzazione con particolare rilievo agli organi istituzionali, il sistema di governo e le risorse finanziarie. L’attività associativa interna ed esterna con la descrizione delle manifestazioni promosse. L’opinione degli stakeholder. Gli obiettivi futuri ove sono indicati gli obiettivi di miglioramento. Il Bilancio Sociale di AVIS Vigevano ha periodicità annuale e coincide con quella del Bilancio di esercizio. AVIS Vigevano si propone di diffondere il Bilancio Sociale attraverso il proprio sito internet www.avisvigevano.it Non importa quanto si dà ma quanto amore si mette nel dare. Madre Teresa di Calcutta 3 IDENTITÀ La storia di AVIS Vigevano Con il termine “storia”, nella sua più ampia accezione, si intende il complesso di tutti gli eventi del passato, anche se una definizione più realistica la limiterebbe al passato che ci è noto. Possiamo però dire che la storia è composta da tutte le vicende note e ignote, per così dire, oggettive e irripetibili. È considerata storia quella piccolissima parte del passato che ha avuto a che fare con la presenza dell'uomo. Questa la premessa per raccontare alcuni momenti significativi di una associazione che nasce il 10 luglio 1947. 1948 L’assemblea ordinaria nomina il nuovo consiglio direttivo. Fra i nuovi dirigenti la signora Enrica Piacentini: la prima volta di una donna dopo la costituzione. I dirigenti di AVIS si pongono fra gli obiettivi primari quello di riconoscere agli associati una particolare attenzione alla salute. Infatti in data 5 marzo il consiglio direttivo delibera il ricovero ospedaliero e l’assistenza medica gratuita per gli associati. 1958 Un maggiore interesse si dedica alla comunicazione. Viene istituito il notiziario trimestrale “Dono del sangue”. Si intensifica ulteriormente l’attenzione sanitaria verso gli associati, soprattutto coloro che si trovano in condizioni economiche disagiate. Il 24 gennaio il consiglio direttivo propone l’iscrizione alla Mutua Sanitaria dei donatori che non hanno nessuna prevenzione mutualistica. L’onere è a carico della sezione. Si inizia a guardare oltre i confini della città di Vigevano. Il 5 settembre viene presa in esame la “costituzione delle sottosezioni AVIS, fra i paesi viciniori”, costituzione che “può essere un valido ausilio alla sezione, fornendo un certo numero di donatori, che potranno essere adoperati anche in loco, a maggior beneficio dei paesi”. Questa decisione si concretizzerà nel modo seguente. Si promuove a Cassolnovo, a scopo propagandistico, la “settimana del Donatore”. Per l’occasione, si richiedono all’AVIS Nazionale filmini di propaganda e manifesti pubblicitari. Inoltre si prendono accordi per avere un’autoemoteca a Cassolnovo il giorno 19 ottobre (dal verbale del 26 settembre). Dopo il tentativo di costituzione di una sottosezione AVIS a Cassolnovo che, purtroppo, non dà risultati incoraggianti, ma almeno utili insegnamenti in proposito, si affida l’incarico al consigliere Bocca Pietro, affinché prenda gli opportuni accordi con persone qualificate onde iniziare attività propagandistica per la costituzione di una sottosezione AVIS a Gambolò (dal verbale del 31 ottobre). Viene auspicata una più stretta collaborazione fra la sezione provinciale e le sezioni comunali (dal verbale del 28 novembre). 1968 Scoppia lo scandalo del sangue annacquato. Questo fatto, ovviamente, non passa inosservato tanto che alla data del 3 settembre 1968 i prelievi ammontano a 1.461 contro i 1.747 del 3 settembre1967. 4 IDENTITÀ La storia di AVIS Vigevano 1978 L’anno è caratterizzato da alcune iniziative finalizzate alla raccolta del sangue attraverso la collaborazione con enti e istituzioni pubbliche. Una raccolta di sangue viene effettuata in una sala gentilmente concessa dalle Suore della Parrocchia dell’Immacolata di Vigevano per gli appartenenti alla classe 1925 e 1930 che annualmente fanno la loro donazione. Un’altra raccolta di sangue viene promossa presso la ex scuderia del Castello Sforzesco di Vigevano con la collaborazione della Radio e Televisione locale. 1988 AVIS Vigevano viene insignita della massima onorificenza rotariana (Rotary Vigevano) con la consegna di distintivo, medaglia e pergamena della sezione in considerazione dell’opera meritoria a favore della popolazione dai nostri iscritti. Questo riconoscimento è motivo di soddisfazione e di orgoglio per tutto il consiglio. 1998 Ravvisando l’urgenza di incentivare i giovani iscritti a una più ampia e responsabile partecipazione alla vita associativa, ci si interroga sulla necessità di attivare forme di aggregazione. Nasce il Progetto Giovani. A Pescara dal 13 al 17 giugno viene allestita, nell’ambito del convegno nazionale di studi di medicina trasfusionale, una mostra nazionale del manifesto. AVIS Vigevano invia il proprio contributo con un manifesto che riproduce la copertina della brochure celebrativa del 50° anniversario di fondazione. Più alto vola il gabbiano e più vede lontano. IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTON Richard Bach - Russel Munson 5 Missione e Valori AVIS è un’associazione costituita da coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. AVIS, pertanto, rappresenta una risorsa per le istituzioni (famiglia, scuola, chiesa, mass-media, altri enti pubblici e privati), una risorsa spesso non visibile o non riconoscibile come tale. IDENTITÀ VISIONE Auspicio di una società solidale. MISSIONE Promuovere la donazione di sangue (intero o di ogni sua frazione) volontaria, periodica, associativa, gratuita, anonima e consapevole, intesa come valore umanitario e universale, espressione di solidarietà e di civismo, oltre ogni appartenenza sociale, politica e religiosa. Diffusione della cultura della vita. VALORI Solidarietà Altruismo Tutela del diritto alla salute Correttezza Rispetto Uguaglianza Civismo Democraticità Dinamismo Ottimismo COMPORTAMENTI Anonimato, gratuità, partecipazione sociale e civile, nessuna discriminazione di sesso, razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica, continuità nell’impegno, stile di vita adeguato. OBIETTIVI Autosufficienza Gli stakeholder Sicurezza trasfusionale Qualità Promozione Il Bilancio Sociale di AVIS Vigevano è indirizzato a tutti coloro che guardano con interesse all’attività dell’Associazione e senza l’aiuto dei quali l’organizzazione non è in grado di realizzare le proprie iniziative e raggiungere gli scopi associativi: gli stakeholder. Con alcuni di questi, come l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia e alcuni istituti scolastici superiori di Vigevano, ha siglato specifica convenzione. STAKEHOLDER INTERNI Soci Organi di governo Organi di controllo interni STAKEHOLDER ESTERNI Sistema AVIS AVIS SUPERIORI DI COORDINAMENTO AVIS PROVINCIALE PAVIA AMMALATI E ALTRI BENEFICIARI CITTADINANZA SCUOLA AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E ISTITUZIONI ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO 6 I donatori Alla data del 31 dicembre 2008 AVIS Vigevano raggruppa 2.542 donatori effettivi di cui n. 1.712 uomini (nel 2007: 1.706) pari al 67,35% (nel 2007: 67,07%) e n. 830 donne (nel 2007: 800) pari al 32,65% (nel 2007: 31,93%) con un incremento di n. 36 unità rispetto al 2007. In particolare: UOMINI 1.089 122 202 53 181 65 IDENTITÀ Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona Lomellina Lomellina Paesi vari DONNE 544 68 89 24 82 23 Va segnalato che nel corso del 2009 hanno perso la qualifica di donatori n. 126 associati, di cui n. 47 per motivi di salute. SOCI DONATORI PERIODICI 2550 2540 2530 2520 2510 2500 2490 2480 2470 2460 2450 2440 2430 2420 2410 2400 2390 2380 2370 2360 2350 2542 2506 2478 2462 2451 2395 2376 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER LOCALITÀ 7 uomini 2002 Vigevano 1.022 Cassolnovo 116 Gambolò 187 Gravellona L. 59 Lomellina 142 Paesi vari 73 Totale 1.599 2003 1.112 99 180 43 142 61 1.637 2004 1.066 120 204 51 167 67 1.675 2005 1.075 120 200 52 173 65 1.685 2006 1.082 123 199 51 174 65 1.694 2007 1.089 122 202 53 176 64 1.706 2008 1.089 122 202 53 181 65 1.712 donne Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona L. Lomellina Paesi vari Totale 2003 499 61 91 22 60 25 758 2.395 2004 525 66 82 19 64 20 776 2.451 2005 528 64 80 17 69 19 777 2.462 2006 526 67 85 17 69 20 784 2.478 2007 529 68 86 19 77 21 800 2.506 2008 544 68 89 24 82 23 830 2.542 2002 518 89 56 24 56 34 777 2.376 IDENTITÀ I donatori Relativamente alle fasce di età, come si può rilevare dalle tabelle proposte, si riscontra: UOMINI DONNE 18-25 3,33 8,67 26-35 17,11 21,45 36-45 36,04 33,01 46-55 26,23 22,05 Oltre 55 17,29 14,82 18-45 56,48 63,13 46-oltre 55 43,52 36,87 TOTALE SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER FASCE D’ETÀ donne 2005 2006 2007 2008 18-25 55 56 63 72 26-35 204 203 190 178 36-45 250 259 260 274 46-55 155 156 169 183 oltre 55 113 110 118 123 18-25 7,08 7,14 7,88 8,67 26-35 26,25 25,89 23,75 21,45 36-45 32,18 33,04 32,50 33,01 46-55 19,95 19,90 21,12 22,05 oltre 55 14,54 14,03 14,75 14,82 18-25 50 48 53 57 26-35 379 335 307 293 36-45 559 585 609 617 46-55 430 445 438 449 oltre 55 267 281 299 296 18-25 2,97 2,83 3,11 3,33 26-35 22,49 19,78 18,00 17,11 36-45 33,18 34,53 35,70 36,04 46-55 25,52 26,27 25,67 26,23 oltre 55 15,85 16,59 17,53 17,29 TOTALE 777 784 800 830 % donne 2005 2006 2007 2008 uomini 2005 2006 2007 2008 % uomini 2005 2006 2007 2008 8 TOTALE 1685 1694 1706 1712 I donatori I nuovi donatori sono stati 162 di cui n. 93 uomini e n. 69 donne. Più in dettaglio si rileva che la provenienza è la seguente: UOMINI IDENTITÀ Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona Lomellina Lomellina Paesi Vari DONNE 59 3 9 5 10 7 40 5 8 4 8 4 Relativamente ai nuovi iscritti si rileva: 18-25 26-35 36-45 46-55 Oltre 55 TOTALE 18-45 46-oltre 55 UOMINI DONNE 20,43 35,48 33,34 10,75 – 30,43 17,39 31,89 17,39 2,90 89,25 10,75 79,71 20,29 SOCI DONATORI NUOVI ISCRITTI 170 162 160 155 150 140 140 132 130 120 123 130 125 123 125 110 110 100 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 SOCI DONATORI NUOVI ISCRITTI NEL 2008 DIVISI PER LOCALITÀ Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona Lomellina Lomellina Paesi vari 9 IDENTITÀ I donatori Si conferma la tendenza di una popolazione di AVIS Vigevano inserita in una fascia di età medio-alta. Infatti il 43,53% (nel 2007 il 43,20%) degli uomini e il 36,87% (nel 2007 il 35,88%) delle donne è compreso nella fascia di età da 46 a oltre 55 anni. Il notevole e costante incremento dei donatori effettivi sta a dimostrare la sensibilità e la convinzione da parte della popolazione alla donazione di sangue. Significativi i dati relativi ai nuovi iscritti da cui emerge che il 55,91% (nel 2007 il 61,17%) degli uomini e il 47,82% (nel 2007 il 61,42%) delle donne è compreso nella fascia di età fra i 18 e i 35 anni. Inoltre si rileva che il 74,19% (nel 2007 il 75,48%) dei nuovi iscritti è in possesso di un titolo di studio di scuola media superiore o laurea e che il 18,52% (nel 2007 il 18,70%) sta ancora frequentando la scuola. Altri dati esaminati, quali per esempio il titolo di studio e la condizione occupazionale, sono elementi interessanti che aiutano a capire il donatore vigevanese. Relativamente al titolo di studio si riscontra che nel 2008 il 67,85% (nel 2007 il 67,64%) è in possesso di laurea o diploma di scuola media superiore, mentre il 32,15% (nel 2007 il 32,36%) è in possesso di diploma di scuola media inferiore. Per quanto riguarda la condizione occupazionale l’81,27% (nel 2007 il 79,89%) è occupato, l’8,73% (nel 2007 l’8,94%) è pensionato, mentre il 10,00% (nel 2007 l’11,17%) è in altra condizione occupazionale. Altro elemento importante da considerare è l’indice di penetrazione. Per INDICE DI PENETRAZIONE si intende il rapporto, espresso in percentuale, fra il numero dei donatori AVIS e la popolazione residente che individua i donatori potenziali, cioè la popolazione compresa fra i 18 e i 65 anni. INDICE DI PENETRAZIONE Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona L. 10 2002 5,48 5,90 6,39 7,69 2003 5,75 4,91 6,01 5,70 2004 5,44 5,80 6,67 6,30 2005 5,57 5,68 6,32 6,18 Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona L. 2002 2,73 4,60 2,00 3,24 INDICE DI PENETRAZIONE 2003 2004 2005 2,58 2,73 2,79 3,12 3,31 3,13 3,18 2,83 2,66 2,96 2,46 2,18 Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona L. 2002 4,01 5,25 4,24 5,51 INDICE DI PENETRAZIONE 2003 2004 2005 4,17 4,01 4,20 4,03 4,58 4,42 4,63 4,80 4,53 4,34 4,43 4,25 uomini 2006 5,72 5,65 6,15 6,04 2007 5,73 5,60 6,24 6,27 donne 2006 2,83 3,19 2,74 2,14 2007 2,83 3,24 2,77 3,29 totale 2006 4,29 4,44 4,48 4,14 2007 4,31 4,44 4,54 4,39 IDENTITÀ I donatori L’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce che per raggiungere condizioni di autosufficienza è necessario che il 3-4% della popolazione residente in un territorio sia donatore di sangue. Come meglio evidenziato nelle precedenti tabelle, nell’ambito dei comuni che compongono AVIS Vigevano, tale indice è raggiunto sia a livello singolo di ogni comune, sia a livello generale. Un dato significativo riguarda la popolazione femminile che presenta un valore ancora insoddisfacente. MIGRANTI Altro elemento importante e degno di attenzione è quello della presenza di donatori stranieri o, come vengono definiti ora, migranti. In AVIS Vigevano sono iscritti 47 (nel 2007 erano 41) donatori effettivi la cui provenienza, come meglio evidenziata nelle successive tabelle, è per il 44,68% da Paesi dell’Unione Europea, per il 29,79% dalle Americhe e il restante 25,53% dall’Africa, dall’Europa e dal Medio Oriente. Relativamente al titolo di studio, il 61,70% è in possesso di laurea o di licenza di scuola media superiore, mentre il restante 38,30% è in possesso di licenza elementare o di scuola media inferiore. Non meno significativi sono i dati relativi alle fasce di età e all’occupazione. Per quanto riguarda le fasce di età il 65,96% appartiene alla fascia 36-45. Relativamente all’occupazione il 91,50% è occupato, mentre il rimanente 8,50% è equamente diviso fra studenti e pensionati. RIEPILOGHI MIGRANTI PER AREA GEOGRAFICA 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Unione Europea 11 10 9 11 15 18 Europa 1 2 2 1 2 4 Medio Oriente 1 1 1 1 1 Asia Africa 3 3 4 4 5 5 America 12 12 13 13 12 13 Oceania TOTALE 28 28 29 30 35 41 7 14 47 RIEPILOGHI MIGRANTI PER PROFESSIONE 2002 2003 2004 2005 2006 Operaio 12 13 15 14 16 Impiegato 8 8 8 9 9 Lavoratore autonomo 4 3 2 3 3 Pubblico impiego 1 1 1 2 3 Studente 2 1 1 1 2 Pensionato 1 2 2 1 2 2007 18 13 5 2 1 2 2008 20 14 5 4 2 2 RIEPILOGHI MIGRANTI PER FASCIA D’ETÀ 2002 2003 2004 2005 2006 1 0 0 0 0 10 6 6 5 7 12 15 16 17 21 3 4 4 6 5 2 3 3 2 2 2007 1 6 20 10 4 2008 1 9 20 11 6 18-25 26-35 36-45 46-55 Over 55 11 2008 21 4 1 IDENTITÀ Le donazioni Le donazioni sono state complessivamente 6.121 (6.145 nel 2007) con una diminuzione di n. 24 unità, pari allo 0,39%, rispetto all’anno precedente. In particolare le donazioni di sangue intero sono state 5.224 (5.153 nel 2007), mentre quelle di plasma sono state 897 (992 nel 2007). Questi dati confermano sia la leadership di AVIS Vigevano nel panorama donazionale della provincia di Pavia, sia che i donatori sentono con particolare responsabilità il loro essere cittadino solidale verso colui che solo con la solidarietà può sopravvivere al bisogno. A fronte di un considerevole aumento delle donazioni di sangue intero (con un aumento di n. 71 unità pari al 13,79% rispetto al 2007), si riscontra una diminuzione delle donazioni di plasma (n. 95 pari al 9,58%). Nel corso del 2008 il Centro Trasfusionale ha svolto un intenso lavoro nei confronti del donatore sia per quanto riguarda la normale attenzione della situazione sanitaria, sia per il proseguimento nella gestione del Progetto RISKIAA. Ai componenti del Centro Trasfusionale AVIS Vigevano esprime il sincero ringraziamento per l’attività svolta. Nel corso del 2008 il Simt ha convertito donazioni di plasma in sangue intero per rispondere alla maggiore richiesta di emocomponenti quali concentrati eritrocitari e concentrati piastrinici degli ospedali della nostra Azienda Ospedaliera: sono aumentati i pazienti con patologie croniche ematologiche e neoplastiche seguiti nei reparti di medicina generale e oncologia. ATTIVITÀ DONAZIONALE Numero donazioni 2003 2004 2005 2006 2007 2008 • Sangue intero 5.139 5.135 5.244 5.167 5.153 5.224 • Plasmaferesi 1.011 1.027 1.006 1.037 992 897 Totale complessivo 6.150 6.162 6.250 6.204 6.145 6.121 INDICI DONAZIONALI • Donazioni pro-capite: 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Vigevano 2,57 2,51 2,54 2,50 2.45 2,41 Provincia 1,99 2,03 1,98 2,11 2,15 – Regione 2,03 1,94 1,92 2,05 1,99 – Nazionale 1,74 1,73 1,74 1,75 1,75 – Il coraggio senza testimoni è il coraggio più difficile che ci sia. ANTON CECHOV 12 La struttura di governo AVIS Vigevano è un’associazione di volontari dotata di personalità giuridica ed esplica la propria attività istituzionale esclusivamente nell’ambito del Comune di Vigevano. GOVERNANCE ORGANIZZAZIONE Organi di Governo Si riporta testualmente l’art. 7 dello Statuto di AVIS Vigevano che elenca gli organi di governo. ART. 7 - ORGANI c.1 Sono organi di governo dell’AVIS Comunale di Vigevano: a) l’Assemblea Comunale degli Associati b) il Consiglio Direttivo Comunale c) il Presidente e il Vice Presidente Vicario. c.2 È organo di controllo dell’AVIS Comunale di Vigevano il Collegio dei Revisori dei Conti. Assemblea Comunale degli Associati (art. 8 Statuto) L'Assemblea Comunale degli Associati si riunisce in via ordinaria almeno una volta l'anno, entro il mese di febbraio, per l'approvazione del Bilancio Consuntivo, predisposto dal Consiglio Direttivo Comunale nonché per la ratifica del Preventivo Finanziario approvato dal Consiglio medesimo. Nel 2008 l’Assemblea Annuale dei soci per l’anno 2007 si è svolta regolarmente in data 29 febbraio 2008 a Vigevano. Il Consiglio Direttivo Comunale (art. 10 Statuto) Il Consiglio Direttivo Comunale è composto dai membri eletti dall’Assemblea Comunale degli Associati nel numero stabilito dall’Assemblea elettiva. Per il quadriennio 2005/2008 il Consiglio Direttivo Comunale è composto da quindici membri che durano in carica quattro anni. Elegge al proprio interno il Presidente e su sua proposta uno o due Vice-Presidenti – dei quali uno vicario – il Segretario, il Tesoriere, i quali costituiscono l’Ufficio di Presidenza, cui spetta l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Consiglio medesimo. Il Consiglio Direttivo Comunale si riunisce in via ordinaria almeno due volte l’anno, entro il 31dicembre e il 31 gennaio, rispettivamente per l’approvazione definitiva del Preventivo Finanziario e dello schema di Bilancio Consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Comunale degli Associati. Membri del Consiglio Direttivo AVIS COMUNALE VIGEVANO Presidente Giuseppe Maestrone Vice Presidenti Paolo Ferrari Trecate - Clara Panisi Segretario Luigi Battistella Amministratore Tesoriere Paolo Giacobbe Consiglieri Eliano Becucci - Ilaria Brioschi - Gaetano Brullo - Antonio Gattignolo Antonio Marchetti - Cesare Marise - Alessandro Ramponi - Mauro Ranzetti Luciano Rossi - Gaudenzio Stangalino Nell’anno 2008 il Consiglio Direttivo si è riunito sei volte con cadenze periodiche nelle date del 28 gennaio, 19 maggio, 21 luglio, 29 settembre, 17 novembre e 22 dicembre. A ogni seduta del Consiglio vengono invitati il Past-president, il Direttore sanitario, il Consulente ecclesiastico, il Collegio dei Revisori dei Conti, il rappresentante dei Gruppi Sportivi e del Gruppo Giovani. IL PRESIDENTE (art. 11 Statuto) Il Presidente ha la rappresentanza legale e ha la firma sociale di fronte ai terzi e in giudizio; cura l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo Comunale. In caso di assenza o impedimento il Presidente è sostituito dal Vice-Presidente. L’attuale Presidente pro-tempore di AVIS Vigevano è il cav. uff. Giuseppe Maestrone che ricopre tale carica dal 2005. Due sono i Vice-Presidenti: il professor Paolo Ferrari Trecate (Vicario) e Clara Panisi. Il Collegio dei Revisori (art 12 Statuto) Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da tre componenti nominati dall'Assemblea Comunale degli Associati tra soggetti dotati di adeguata professionalità. Membri del Collegio dei Revisori dei Conti AVIS Vigevano Presidente Mario Ceratti Revisore Roberto Schiavetta Sindaco Alberto Marchi I Presidenti di AVIS Vigevano dal 1947 al 2008 1947-1948 1949 1950 1951 1952-1980 1981-1983 1984-1986 1987-1998 1999-2004 2005-2008 13 Luigi Cattaneo Luigi Robutti Antonio Alava Vacante Angelo Bono Salvatore Panella Ugo Barinotti Daniela Rossi Casé Giampiero Rigoni Giuseppe Maestrone Attività istituzionale interna ed esterna 61a Assemblea AVIS Provinciale Pavia Vigevano 5-6 aprile 2008 sabato 5 aprile ore 21.00 Fiaccolata del Donatore (Dazio corso Genova - Cortile Castello Sfozesco) Con il patrocinio di domenica 6 aprile Cavallerizza del Castello Sforzesco Provincia di Pavia Città di Vigevano BILANCIO SOCIALE: analisi di un’associazione di pubblica utilità Volontariato: esperienze a confronto Il Fileremo - Telethon AT T I V I T À Mostra fotografica celebrativa 60° anniversario di fondazione AVIS Vigevano ■ ASSEMBLEA AVIS PROVINCIALE PAVIA Svoltasi il 6 aprile 2008 nei locali della Cavallerizza del Castello, la 61ª assemblea di AVIS Provinciale di Pavia ha costituito il momento conclusivo delle celebrazioni per il 60° anniversario della costituzione di AVIS Vigevano. Particolarmente significative le presenze del Vescovo di Vigevano, Monsignor Claudio Baggini, del sindaco di Vigevano, professor Ambrogio Cotta Ramusino, dell’assessore alla solidarietà sociale del Comune di Vigevano, professor Matteo Loria, del presidente del consiglio comunale di Vigevano, Marino Cividati, dell’assessore alla solidarietà e pari opportunità della Provincia di Pavia, Annita Daglia. Con La fiaccolata del donatore, svoltasi nella serata di sabato 5 aprile 2008, si è voluto lanciare un messaggio molto importante ai vigevanesi e agli abitanti delle località che costituiscono AVIS Vigevano: si ha sempre bisogno di sangue. Con l’invito al Fileremo di portare la propria testimonianza si è voluta concretizzare un’idea che AVIS Vigevano porta avanti ormai da diversi anni: il confronto e la collaborazione con altre associazioni di volontariato, convinti dell’importanza e della necessità della cooperazione di tutti perché il dono abbia senso e spessore e sia un modo solidale di intervenire nella realtà. Infine la conclusione delle celebrazioni del 60° anniversario di fondazione con la proiezione del filmato Una lunga storia d’amore. Accanto a questi momenti celebrativi, da sottolineare la presentazione del primo Bilancio Sociale di AVIS Provinciale Pavia. Come ha scritto il presidente provinciale, dottor Stefano Marchesotti, nella lettera pubblicata nel Bilancio Sociale 2007 di AVIS Vigevano “tra AVIS Vigevano ed AVIS Provinciale esiste un rapporto molto stretto che si sviluppa quotidianamente e che produce una virtuosa e proficua sinergia”. Una collaborazione che necessariamente dovrà continuare e svilupparsi in futuro nel comune intento di conseguire gli obiettivi e le finalità dell’associazione. ■ AZIENDA OSPEDALIERA Anche nel corso del 2008 si sono intensificati i rapporti con l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia, sia a livello provinciale sia con i responsabili dell’Unità Operativa del Presidio Ospedaliero dell’Ospedale Civile di Vigevano. Il rinnovo della convenzione che regola i rapporti fra AVIS e l’ente ospedaliero, la disponibilità di mettere a disposizione dell’associazione nuovi spazi per la diffusione dei messaggi di AVIS, l’inizio del confronto atto a trovare spazi più accoglienti sia per la struttura associativa sia per la struttura trasfusionale, sono la conferma che entrambe le parti stanno percorrendo positivamente la strada tracciata dalla legge 210 del 21 ottobre 2005 laddove si afferma che AVIS “concorre ai fini istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale”, mentre le attività trasfusionali svolte direttamente dall’associazione e la raccolta del sangue dai donatori essenzialmente sono definite “parte integrante del Servizio Sanitario Nazionale”. 14 Attività istituzionale interna ed esterna ■ CINQUEPERMILLE AT T I V I T À Istituita con la Finanziaria 2006, la destinazione del 5 per mille è una quota di imposta a cui lo Stato rinuncia trasferendola alle organizzazioni no-profit per sostenere le loro attività. Anche AVIS Vigevano ha beneficiato della scelta effettuata dai cittadini di destinare il 5 per mille dell’imposta versata. Nel corso del 2008 è stato accreditato l’importo relativo all’anno 2006. Nel mese di agosto del 2008 il sottosegretario alle Politiche Sociali, Eugenia Roccella, aveva dichiarato che il ministero avrebbe liquidato gli importi relativi al 2007 nel giro di sei-sette mesi, quindi entro il febbraio 2009. La riapertura dei termini per gli esclusi e l’inserimento delle associazioni sportive sono fra le cause che hanno comportato un clamoroso ritardo non solo nell’erogazione delle somme, ma anche nella pubblicazione degli elenchi dei contribuenti che hanno indicato le scelte. La circolare n. 27/E del 27 marzo 2008 dell’Agenzia delle Entrate ha fissato i criteri per l’utilizzo delle somme erogate. Il consiglio direttivo unanimemente ha deciso di utilizzare quanto ricevuto per la realizzazione di un progetto preparato dal Gruppo Giovani. AVIS Vigevano esprime la propria gratitudine a loro e a tutti coloro che devolvono annualmente contributi a favore dell’associazione. ■ GIORNATA DEL VOLONTARIATO AVIS Vigevano ha aderito anche nel 2008 all’annuale appuntamento con l’iniziativa promossa dal Coordinamento del Volontariato. In piazza Ducale la presenza del Gruppo Giovani ha contribuito, con alcuni suggerimenti, a rendere più visibile il gazebo AVIS. Pur considerando importante, in linea di principio, questo tipo di iniziative, AVIS Vigevano non può che riaffermare quanto auspicato negli anni precedenti e cioè che queste manifestazioni debbano essere ripensate al fine di trovare un maggior slancio e motivazione. ■ ALTRE REALTÀ ASSOCIATIVE Nel corso del 2008 si è intensificata la collaborazione con altre realtà associative presenti sul territorio nella concreta convinzione che AVIS possa, a buon diritto, sintetizzare la cultura del volontariato. Oltre ad ADMO e ad AMAR, con le quali nel corso del 2007 si erano promosse iniziative specifiche quali il convegno di primavera (ADMO) e il Progetto RISKIAA (AMAR), nel 2008 si sono aggiunte collaborazioni con Fileremo, presente all’assemblea provinciale del 6 aprile, CRI Gambolò e Parrocchia San Giuseppe di Vigevano con le quali sono stati stipulati specifici accordi di collaborazione e il Gruppo Comunale della Protezione Civile di Vigevano, con il quale è in corso un confronto per una futura e proficua collaborazione. 15 Attività istituzionale interna ed esterna DA UNA VITA PER LA VITA ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE Filo diretto con Vigevano anno XI • numero 1 • gennaio 2009 Buon Natale Pensa agli altri e felice anno nuovo Prepari la tua colazione, pensa agli altri (non dimenticare il cibo per i piccioni) Combatti la tua guerra, pensa agli altri (non dimenticare chi chiede la pace) Paghi la bolletta dell’acqua, pensa agli altri (chi si nutre di nubi) Torni a casa, la tua casa, pensa agli altri (non dimenticare la gente nelle tende) Dormi e conti le stelle, pensa agli altri (chi non ha spazio per dormire) Liberi l’anima con le metafore, pensa agli altri (chi ha perduto il diritto di parola) Pensi agli altri lontani, pensa a te stesso (dì: magari fossi candela nel buio). MAHMOUD DARWISH ■ AMMINISTRAZIONI LOCALI Nel corso del 2008 le amministrazioni locali hanno contribuito, pur nell’ambito delle rispettive competenze, a porre in evidenza l’opera del donatore volontario quale protagonista di un primario servizio socio-sanitario. Un ringraziamento al Presidente della Regione Lombardia, al sindaci, agli assessori e al presidente del consiglio comunale di Vigevano, ai sindaci dei comuni di Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina. Un particolare ringraziamento al sindaco di Vigevano, professor Ambrogio Cotta Ramusino, alla giunta municipale, al presidente del consiglio comunale, Marino Cividati, e al consiglio comunale della città Ducale per aver conferito ad AVIS Vigevano la Scarpina d’oro, massimo riconoscimento della città. Si esprime l’auspicio che quanto prima il consiglio comunale di Gambolò adotti la direttiva del Presidente del Consiglio e Ministro della Salute del 12 aprile 2006 che prevede di indire il 14 giugno di ogni anno la Giornata Nazionale del Donatore di sangue. Da In un mondo senza cielo. Antologia della poesia palestinese Raffaello Sanzio - Madonna col bambino, 1498. ■ COMUNICAZIONE AT T I V I T À (a cura di Francesca Maria Corrao, Giunti, 2007) I mezzi di comunicazione sociale sono gli strumenti necessari per la diffusione del messaggio nazionale. Accanto alle diverse testate giornalistiche nazionali e locali, che hanno dedicato sempre ampio spazio alle iniziative dell’associazione, non meno significativi mezzi per la promozione delle attività promosse da AVIS Vigevano sono stati i siti internet di AVIS Nazionale, AVIS Lombardia e AVIS Provinciale Pavia. Il sito internet ideato e realizzato nel 2006 è stato visitato da circa 4.000 persone a conferma della validità di utilizzo dei nuovi mezzi mediatici. Ai direttori delle testate, ai giornalisti, ai responsabili dei siti internet e a tutti coloro che in diversi modi hanno contribuito a migliorare il sistema comunicativo vada il sincero ringraziamento del consiglio direttivo. È proseguita nel 2008 la pubblicazione della news letter Filo diretto con AVIS Vigevano, iniziativa che proseguirà nel corso del 2009. Fa’ quello che è giusto fare e non domandarti cosa potrà succedere dopo. Ch’ing Hsien 16 AT T I V I T À Emergenza estate 17 NUOVA CAMPAGNA PROMOZIONALE PER LA DONAZIONE DI SANGUE Prima di partire per le vacanze passa all’AVIS: chi ha bisogno di sangue non va in vacanza! Ricordare a tutti cioè che quando le città si svuotano, calano i consumi, diminuisce il traffico una cosa certamente aumenta: il bisogno di sangue. Quest’anno l’appello ha coinciso con la nuova campagna promozionale che AVIS Vigevano ha deciso di intraprendere per rinnovare e sollecitare i cittadini a recarsi presso l’AVIS e portare il proprio contributo a favore di coloro che ne hanno più bisogno. A partire dal 10 luglio 2008 a Vigevano, Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina sono stati affissi decine di manifesti con lo slogan DONO SANGUE - DONO AMORE tradotto in sette lingue. Il manifesto, realizzato con il patrocinio dei Comuni di Vigevano, Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina, da Studio Aerre e Nuova BGR di Vigevano da un’idea di Davide Zorzoli dell’Istituto Professionale Tecnico IPTC Castoldi di Vigevano, riproduce l’immagine di un papà che solleva in alto in un gesto di gioia il proprio bambino (il manifesto è scaricabile sul sito internet www.avisvigevano.it). I motivi della scelta sia dell’immagine sia del messaggio in diverse lingue sono molto semplici e si racchiudono in quelli che sono gli scopi che si prefigge AVIS. Il primo quello che AVIS è composta da gente qualsiasi che crede che donare sia un atto gratuito e anonimo verso chi solo con la solidarietà può sopravvivere al bisogno. Quindi il donatore di sangue è colui che si appella a quella semplice, chiara verità che giace nel fondo dell’animo di ogni uomo: la legge della vita umana, la legge dell’amore che è alla base dell’umana pacifica convivenza. Dona volontariamente, in assenza di reciprocità, perché si sente parte attiva del corpo sociale a cui appartiene. Il secondo motivo sta nell’invito rivolto a chi comunemente viene chiamato extra-comunitario, termine che preferiamo sostituire con migrante. Cioè colui che giunge con il suo vissuto e la sua storia in un Paese straniero. Nella pubblicazione “L’altro in me - Dono del sangue e immigrazione fra culture, pratiche e identità”, curata da Anna Maria Fantauzzi per conto dell’Osservatorio per la cultura del dono del Sangue di AVIS Nazionale, viene riportata un’intervista che l’autrice ha effettuato nel luglio del 2006 a Yassin, un giovane marocchino. In questa intervista si legge, fra l’altro: “Se i miei fratelli che abitano in Italia hanno donato sangue; è perché così si testimonia la vita, la ricerca di un legame sancito dal sangue, è così che vanno alla ricerca di un’integrazione in un Paese dove vivono, mangiano, lavorano, passeggiano. È un Paese che amano e che vogliono ripagare per tutto quello che a loro ha dato. E come restituire un dono a qualcuno che l’ha fatto, se non donando qualcosa di più, di più prezioso? Il sangue per noi ha questo valore e loro, quelli che lì hanno donato, l’hanno così dimostrato”. Ecco allora che attraverso la raccolta e la gestione del sangue, AVIS diventa mezzo di unione tra la società civile e le logiche statali, nella preservazione di quello spirito del dono che muove e alimenta il donatore. Ad AVIS Vigevano è sembrato, quindi, lo sbocco naturale nell’anno europeo del dialogo interculturale che la nuova campagna promozionale per la donazione del sangue parlasse diverse lingue. AT T I V I T À Promozione e Sensibilizzazione 18 AVIS SCUOLA La funzione di AVIS è quella di creare una comunità di persone che siano disposte a donare sangue in modo anonimo, gratuito, periodico, consapevole, come recita lo statuto dell’associazione. I donatori che condividono questi ideali diventano testimoni di uno stile di vita maggiormente consapevole e quindi più sano. Essi si fanno portatori di un messaggio di solidarietà concreta verso tutti gli altri, dimostrano come sia possibile aiutare il prossimo con un piccolo sacrificio personale che non stravolge la propria vita ma la rende più completa. Una possibilità di diffondere questo messaggio è quello di informare i giovani che si trovano nelle scuole. AVIS Vigevano da molti anni si occupa di interventi nelle scuole superiori cittadine per sensibilizzare gli studenti ai valori della donazione. Da cinque anni è nata l’idea di un concorso da indire tra gli studenti: il progetto prevede un tema attinente il sangue, scelto annualmente, in accordo con i docenti delle scuole interessate. L’argomento, opportunamente preparato dai docenti interessati nelle rispettive classi, viene sviluppato in autonomia dagli alunni con libera scelta. Il concorso intitolato “Da una vita ad un’altra” prevede un assegno di studio di 250 euro per ogni corso di studi da assegnarsi ai migliori lavori durante un convegno a livello cittadino nel mese di maggio. Il progetto interessa cinque istituti superiori. Gli istituti scolastici sono: il Liceo Statale Benedetto Cairoli, il Liceo Linguistico Paritario Leonardo da Vinci, il Liceo Socio-Pedagogico Paritario San Giuseppe, l’Istituto Professionale Statale Commerciale Turistico Fortunato Castoldi. La novità di quest’anno sarà l’Istituto Tecnico Commerciale e Geometri Luigi Casale in cui inizieremo a condurre gli interventi grazie all’impegno di nuovi donatori, volontari preparati e affiancati da personale medico per rispondere a eventuali domande di carattere scientifico. Gli interventi sono svolti nelle singole classi per avere un rapporto diretto con i ragazzi, durano circa un’ora durante la quale si illustrano brevemente la storia delle trasfusioni di sangue e la loro importanza nella medicina odierna. I volontari, dopo avere sottolineato che la donazione è l’unico mezzo per poter disporre di sangue, discutono con i ragazzi delle ragioni personali che li hanno convinti a condividere la missione di AVIS. Questa modalità di intervento richiede un notevole numero di incontri e quindi un impegno costante dei volontari durante tutto l’anno scolastico. I volontari sono supportati da materiale informatico realizzato da AVIS Vigevano e ai ragazzi viene distribuito materiale informativo cartaceo e multimediale. Con tutti gli istituti sono state stipulate delle convenzioni che regolano i rapporti fra gli istituti stessi ed AVIS Vigevano con particolare riferimento al concorso “Da una vita ad un’altra”. Promozione e Sensibilizzazione CONVEGNI DA UNA VITA AD UN’ALTRA La donazione di sangue: esperienze a confronto Con il patrocinio di CONVEGNO LA DONAZIONE DI SANGUE: esperienze a confronto Città di Vigevano SABATO 10 MAGGIO 2008 ore 11.00 Aula Magna Liceo Benedetto Cairoli - Vigevano Saluto dell’amministrazione comunale di Vigevano Saluto delle autorità scolastiche Interverranno: Paolo Ferrari Trecate Vice Presidente Vicario AVIS VIGEVANO Donatella Gronda Direttore sanitario AVIS VIGEVANO Angelo Grungo Presidente Coordinamento Volontariato VIGEVANO Gruppo Giovani AVIS Vigevano Premiazione concorso Da una vita ad un’altra Liceo Benedetto Cairoli Vigevano IPSIA Fortunato Castoldi Vigevano Liceo Socio-pedagogico San Giuseppe Vigevano Liceo Linguistico Leonardo da Vinci Vigevano AT T I V I T À GIORNATA MONDIALE DELLA DONAZIONE DI SANGUE 19 Il convegno del 10 maggio 2008 – Da una vita ad un’altra - La donazione di sangue: esperienze a confronto – è stato la naturale e logica conclusione della collaborazione fra AVIS Vigevano e gli istituti scolastici. L’annuale appuntamento primaverile da anni costituisce un momento significativo di riflessione e confronto su temi che servono a diffondere nella comunità locale i valori della solidarietà, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute, nonché alla promozione dell’informazione e dell’educazione sanitaria dei cittadini. Al convegno, inserito nell’ambito delle manifestazioni promosse da AVIS Vigevano per celebrare la Giornata mondiale della donazione di sangue, coordinato dal vice-presidente vicario di AVIS Vigevano, sono intervenuti il presidente del Coordinamento del Volontariato di Vigevano, Angelo Grungo, il direttore sanitario di AVIS Vigevano, dottoressa Donatella Gronda, il preside del Liceo Benedetto Cairoli, professor Giuseppe Branca, la preside del Liceo Linguistico, professoressa Anna Oliva Branca. Nel corso della manifestazione, alla quale è stato concesso il Patrocinio della Regione Lombardia, dei comuni di Vigevano, Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina, sono stati premiati gli alunni del Liceo Classico e Scientifico Benedetto Cairoli, del Liceo Socio-Pedagogico Paritario San Giuseppe, del Liceo Linguistico Paritario Leonardo da Vinci e dell’IPSCT Fortunato Castoldi che hanno aderito alla proposta di AVIS Vigevano a una collaborazione fra l’associazione e gli istituti scolastici. Il concorso “Da una vita ad un‘altra”, giunto alla sua 5ª edizione, è riservato agli alunni che frequentano gli ultimi tre anni delle scuole medie superiori di Vigevano e prevede la preparazione da parte degli studenti di lavori di genere letterario, artistico o scientifico. Una commissione, composta dai docenti delle scuole e presieduta da un rappresentante di AVIS Vigevano, ha esaminato gli elaborati proposti e ha premiato i più meritevoli nella misura di uno per istituto. Il Liceo Cairoli ha partecipato con una ricerca sulla situazione trasfusionale in Lombardia messa a confronto con altre realtà regionali per rilevare similitudini e differenze. Gli alunni dell’IPSCT Castoldi hanno partecipato ideando uno slogan scritto da adolescenti per i giovani. Il Liceo Socio-Pedagogico San Giuseppe e il Liceo Linguistico Leonardo da Vinci hanno aderito all’iniziativa con elaborati sul tema della solidarietà. Questi i vincitori: ISTITUTO LINGUISTICO PARITARIO LEONARDO DA VINCI HELENA BOLOGNA - ANNA ROSSELLA NAVA - LUCREZIA LUCCACCINI - NURIA CAZZANIGA - ELENA SCHIRRU -ALESSIA ANDREA FORMAGGIO - LUCA SPEZZIANI - CLASSE Va LICEO SOCIO-PEDAGOGICO PARITARIO SAN GIUSEPPE ROBERTA RUSSO ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE COMMERCIALE TURISTICO F. CASTOLDI GABRIELE PAUROSO CLASSE IIIa B LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO BENEDETTO CAIROLI GINEVRA BONESCHI CLASSE Ia B CLASSICO GIULIA MANISCALCO CLASSE IIa A CLASSICO FEDERICA SILVANI CLASSE IIIa B CLASSICO GIULIA MANGIAROTTI CLASSE Ia B CLASSICO Promozione e Sensibilizzazione con il patrocinio CITTÀ DI GAMBOLÒ CONVEGNO Croce Rossa Gambolò AVIS Vigevano: la forza della collaborazione giovedì 16 ottobre 2008 ore 21,00 Salone Castello Litta Gambolò interverranno dott. Enrico Carnevale Miino presidente Comitato CRI Gambolò cav. uff. Giuseppe Maestrone presidente AVIS Vigevano dott.ssa Donatella Gronda direttore sanitario AVIS Vigevano AT T I V I T À Gruppo Giovani AVIS Vigevano Volontari CRI Gambolò CROCE ROSSA GAMBOLÒ - AVIS VIGEVANO La forza della collaborazione Gambolò - 16 ottobre 2008 CONVEGNO GSD AVIS GAMBOLÒ Un ginocchio da corsa Gambolò - 17 ottobre 2008 Confrontarsi concretamente e riflettere su temi importanti e significativi con altre realtà del mondo del volontariato. Questa la motivazione che ha spinto AVIS Vigevano ad accettare con entusiasmo la proposta della Croce Rossa Italiana di Gambolò a promuovere un convegno nel corso del quale si sono poste le basi per una futura collaborazione. Un convegno che ha assunto un significato particolare essendo stato inserito nel calendario delle manifestazioni promosse per celebrare il decennale di fondazione della Croce Rosse Italiana di Gambolò. A questo importante appuntamento si è aggiunto un altro, nella serata del 17 ottobre 2008, ideato e promosso dal GSD AVIS Gambolò in collaborazione con la Polisportiva Lomellina e alcune importanti aziende del settore sportivo e con il patrocinio dell’assessorato allo sport del Comune di Gambolò. La serata è stata dedicata a tutti gli sportivi agonisti e ai semplici appassionati che hanno potuto apprendere le metodologie di allenamento atte a migliorare le proprie performance sportive evitando di incorrere in spiacevoli infortuni. I convegni rappresentano una concreta dimostrazione di quanto AVIS Vigevano sta elaborando da diversi anni per realizzare gli obiettivi e gli scopi di AVIS. CULTURA Da diversi anni AVIS Vigevano ha investito risorse nelle manifestazioni culturali nella convinzione che tali iniziative costituiscono un veicolo primario e privilegiato di divulgazione del messaggio della donazione del sangue. La donazione da parte del pittore vigevanese Ermenegildo Bacchella dell’opera Papaveri ha consentito di incrementare in modo significativo il patrimonio di opere d’arte di AVIS Vigevano. In campo musicale il Concerto musicale Puccini di gloria, organizzato da ARSCANTUS Vigevano domenica 12 ottobre nella Chiesa di San Pietro Martire a Vigevano, e il concerto di Natale 2008, eseguito dalla Corale San Gaudenzio il 22 dicembre nella Chiesa Parrocchiale di Gambolò, sono state due iniziative prestigiose alle quali AVIS Vigevano ha affiancato il proprio logo. Le opininioni alle quali teniamo di più sono quelle di cui più difficilmente potremmo render conto. Henri Bergson 20 I nostri Gruppi IL GRUPPO GIOVANI Nel 2006 AVIS Vigevano decise di affidare a un gruppo di giovani socidonatori il non facile compito di individuare idee per incentivare i giovani a proporsi per la donazione di sangue. Nel corso del 2008 l’attività del Gruppo Giovani è stata particolarmente intensa. Una presenza costante e importante per la realizzazione del Progetto Scuola, la partecipazione all’assemblea di AVIS Provinciale Pavia, alla Giornata del Volontariato, promossa dal Coordinamento del Volontariato, ad alcuni appuntamenti di Vigevano è…, all’invio di cartoline d’auguri ai giovani cassolesi che festeggiano la maggiore età sono stati i momenti più significativi di una presenza che ormai va consolidandosi. Inoltre la predisposizione di un Progetto finalizzato alla realizzazione di materiale multi-mediatico da destinare alle scuole costituisce un punto di partenza efficace per un’attività quanto mai utile e necessaria da svilupparsi nel futuro. I GRUPPI SPORTIVI AT T I V I T À Lo sviluppo e la diffusione dello sport in generale mediante la gestione di ogni attività agonistica, ricreativa o di ogni altro tipo di attività motoria e non, idonea a promuovere la conoscenza e la cultura della donazione e in particolare della donazione di sangue. Questo è lo spirito che da sempre è stato alla base della collaborazione fra AVIS Vigevano e i Gruppi Sportivi locali che hanno accanto al loro logo quello dell’associazione. Basandosi su questi principi, è stata stipulata la convenzione che regola i rapporti fra AVIS Vigevano e i Gruppi Sportivi, convenzione che prevede l’erogazione da parte dell’associazione di un contributo annuo da utilizzarsi per tutte quelle iniziative e attività che siano in sintonia con la promozione dei valori e dell’immagine dell’AVIS in generale. Nel corso del 2008 l’attività dei diversi gruppi sportivi si è sviluppata organizzando le tradizionali manifestazioni podistiche che da anni caratterizzano la loro presenza sul territorio lomellino. Iniziative podistiche che hanno ormai assunto una dimensione che va oltre i confini territoriali locali. In particolare da segnalare l’invito rivolto da AVIS Provinciale Varese al GS Ciclistico AVIS Gambolò a partecipare a Cicloturistica AVIS verso il mondiale, svoltasi a Varese il 14 settembre 2008 sullo stesso percorso dei mondiali di ciclismo. Il presidente del GS Ciclistico AVIS Gambolò, Primo Sassi, è stato premiato quale ciclista più “anziano” tra i partecipanti. L’attività dei gruppi sportivi non si esaurisce con l’organizzazione o la partecipazione a eventi sportivi, ma si esprime anche attraverso altre iniziative quali l’impegno nel settore sociale per la promozione e organizzazione di incontri sui temi della medicina dello sport e di corsi di avviamento allo sport. Fra questi il convegno organizzato dal GSD AVIS Gambolò il 17 ottobre dal tema Un ginocchio da corsa. Un ringraziamento alle società di calcio di Vigevano, Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina per aver accettato l’invito ad esporre sui campi di calcio lo striscione di AVIS. 21 Relazione Sanitaria 2008 22 Quante problematiche ormai coinvolgono i donatori di sangue: il donatore ha un ruolo di protagonista biologico e sanitario attivo, è un bene selezionato per un determinato paziente. Dona sotto la spinta del cuore e per matura decisione, per stile di vita personale, consapevolezza e impegno, con regolarità nel rispetto dei criteri di idoneità. Gli si chiede di adattare e adeguare il suo dono alle diverse esigenze del malato: alcune volte gli viene proposto di cambiare la propria “solita” donazione. In questo anno dove la parola autosufficienza è stata più che mai nel nostro quotidiano, molti nostri donatori hanno accettato la richiesta di donare sangue o plasma in base alle esigenze del Servizio Immunotrasfusionale. Questo modo di procedere non è un punto di arrivo ma di partenza: i malati chiedono in silenzio di più perché più avanti si spostano i confini della medicina. Il problema dell’autosufficienza non deve coinvolgere solo i donatori con la loro presenza periodica nella donazione, ma tutti i medici che devono avere la consapevolezza che si deve far buon uso del sangue per l’importanza clinica ed etica di ogni emocomponente. Il Ministero della Salute nell’aprile del 2009 ha emanato un Decreto con il quale si fissa l’autosufficienza quale obiettivo nazionale, per garantire a tutti i cittadini uguali condizioni di qualità e sicurezza trasfusionale. In questo contesto sono coinvolte anche e soprattutto le Associazioni di donatori che svolgono un ruolo fondamentale nella progettazione e realizzazione di programmi di incentivazione alla donazione. A rendere parte di questo importante lavoro più complesso insorgono nuove problematiche: le infezioni cosiddette “emergenti”, dovute ad agenti infettivi di nuova identificazione, all’insorgenza di resistenza alle terapie, alla ricomparsa di malattie in precedenza debellate. Dopo aver raggiunto importanti risultati nella prevenzione di epatiti e infezione da HIV, anche se non dobbiamo dimenticare che al mondo esistono milioni di portatori sani di queste malattie in grado di produrre nuovi casi di infezione, ecco arrivare da una realtà sempre più globalizzata e da un cambiamento climatico importante, infezioni sostenute dal virus Chikungunya e dal West Nile Virus, originari di zone dell’India, dell’Africa, del Medio Oriente. Nel 2007 in Emilia Romagna le condizioni climatiche favorevoli hanno sostenuto la prima epidemia europea di Chikungunya, trasmessa dalla zanzara tigre e il Centro Nazionale Sangue ha disposto la sospensione cautelativa per 21 giorni dei donatori che avevano soggiornato anche per poche ore nelle zone interessate. Nel 2008 nuova epidemia in Emilia Romagna sostenuta dal West Nile Virus, trasmessa da un’altra zanzara (culex) responsabile di forme in alcuni casi gravi: la sospensione cautelativa è stata in questo caso di 28 giorni. Negli Stati Uniti dove il WNV è conosciuto da alcuni anni sono stati registrati 23 casi di infezione dovuti alla trasfusione… e altre infezioni sono già state segnalate. Questo comporterà negli anni futuri una nuova sfida per la salute pubblica Relazione Sanitaria 2008 e naturalmente questo coinvolgerà il settore delle donazioni, con nuovi piani di prevenzione e speriamo sistemi di identificazione precoce degli agenti emergenti. Nonostante le molte problematiche sanitarie che comportano la sospensione temporanea dalla donazione, tanto che al 31/12/2008 risultano in sospeso ben 216 donatori, il numero delle donazioni è stato ancora una volta un buon risultato ma non sufficiente. Pur con questi numeri e con l’aiuto delle donazioni di AVIS Mortara, 958 unità, non si è riusciti a rispondere autonomamente alle richieste trasfusionali dei nostri ospedali. Nel corso del 2008 alternativamente il Simt di Vigevano e il Servizio Trasfusionale di Voghera hanno avuto problematiche di non autosufficienza: sono ricorsi alla compensazione interna nell’ambito dell’ Azienda Ospedaliera di Pavia, con la cessione di emocomponenti fra le due strutture, risolvendo in questo modo la crescente richiesta di terapie trasfusionali. Non possiamo permetterci di perdere ancora in autosufficienza: la crisi non si avverte solo nel periodo estivo ma durante tutto l’anno. Il nostro e il vostro entusiasmo di volontari deve guidarci in questa ulteriore sfida: ogni mancata donazione rende più difficile la vita dei malati! Sono 7476 le unità distribuite negli Ospedali della Lomellina, 3446 quelle date al Policlinico S. Matteo di Pavia e 6278 le unità di plasma inviate all’industria per la produzione di farmaci emoderivati. Vorrei ricordare il progetto Donatori Rari: sono stati segnalati 2 donatori con caratteristiche antigeniche così particolari da richiedere che il sangue della loro donazione venisse inviato presso la Banca Rari del Policlinico di Milano, per essere dedicato a pazienti con problematiche trasfusionali importanti. Per uno di loro, previo consenso informato e grande soddisfazione, questo invio è avvenuto nel dicembre 2008. I ringraziamenti vanno a tutto il Consiglio Direttivo AVIS e ai collaboratori esterni che con attenzione e disponibilità seguono da vicino le problematiche sanitarie, ai donatori con il loro insegnamento costante, ai componenti del Gruppo Giovani AVIS che si dedicano alla loro missione di solidarietà con entusiasmo… lasciamoci trascinare!!! Infine a tutti una frase che mi ha fatto meditare: “Il vero viaggio verso la scoperta non consiste nell’andare alla ricerca di nuove terre ma nel vederle con occhi nuovi” M. Proust Dottoressa Donatella Gronda Dirigente Medico SIMT Direttore Sanitario AVIS Vigevano 23 La voce “comunicazione” nel bilancio di una associazione di volontariato occupa uno spazio importante, ma soprattutto deve assumere un ruolo e un significato particolari. Il volontariato, in genere, è restio a far conoscere con troppa enfasi il suo operato, memore della saggezza evangelica “non sappia la tua destra ciò che fa la tua sinistra”, ma nel moderno uso dei mass-media l’impegno della comunicazione diventa esso stesso strumento e momento qualificante della stessa azione di volontariato. Non si vuole, infatti, semplicemente far conoscere il bene che si compie, ma si vuole soprattutto “raccontare” storie, accompagnate dalle problematiche di attualità, misurate con la realtà del nostro tempo. Non si “sbandiera” l’opera buona che si compie, ma si “comunica” la realtà che rende possibile questa opera buona, per coinvolgere e, in certi casi, anche denunciare inadempienze e problemi. Per questo la voce “comunicazione” diventa un vero e proprio investimento, per veicolare un messaggio, per far conoscere finalità e scopi della stessa associazione. La sezione vigevanese dell’AVIS, soprattutto negli ultimi anni, ha fatto della comunicazione un impegno e un percorso che ritrova uno spazio importante nelle sue attività, proprio perché non vuole semplicemente far conoscere il buon gesto del “dono” di tante persone, ma soprattutto il significato di quel dono, accompagnandolo anche con la capacità di evidenziare le problematiche più urgenti quali, ad esempio, il sempre insufficiente numero di donatori. “Comunicare”, anche per una associazione di volontariato, vuol dire “fare cultura”, veicolando valori, testimonianze, stili di vita che vanno ben oltre il semplice gesto di aiuto o di solidarietà e, nello stesso tempo, vuol dire instaurare un rapporto di dialogo con il territorio, per interagire proprio in merito alle problematiche più urgenti. Sappiamo come, nel grande “villaggio globale” del nostro tempo ci sia bisogno di questo tipo di comunicazione, capace di ritrovare orizzonti e incontri che oggi sembrano smarriti. Don Emilio Pastormerlo Direttore 24 LICEO GINNASIO STATALE “BENEDETTO CAIROLI” CON AMMESSA SEZIONE DI LICEO SCIENTIFICO C.F. 85005040184 27029 VIGEVANO Via Cairoli, 27 - Tel. 0681 84215 - Fax 0381 88091 e-mail. [email protected] - Sito web: www.liceocairoli.it AVIS e scuola: per noi, liceo Cairoli di Vigevano, il rapporto di collaborazione è importante e fecondo. Ci auguriamo che l’AVIS Vigevano abbia sempre annoverato, tra i donatori di sangue, alunni o ex alunni del nostro Istituto, ma da qualche anno abbiamo scelto anche una collaborazione a livello istituzionale. Certo un liceo classico e scientifico ha una pedagogia che privilegia in assoluto la cultura, ai più alti livelli compatibili con l’età dell’utenza; siamo tuttavia consapevoli e convinti che l’educazione non si esaurisca nella trasmissione della cultura, che pure è una via maestra. Latino, matematica, fisica, greco, volontariato. L’ultimo è il fiore all’occhiello. Non vorrei essere frainteso, non sono cambiati i programmi, le materie, le finalità, la “mission” del liceo; ma il diffondersi del volontariato tra i nostri alunni è un indicatore di eccezionale importanza per valutare gli esiti dell’impegno educativo. Si segnala da più parti che il numero di adolescenti e di giovani impegnati nelle attività di volontariato è in sensibile calo. Una prospettiva inquietante e un po’ triste. È vero che il volontariato, per sua natura, dovrebbe essere un valore aggiunto, non indispensabile; in realtà garantisce alla società quei valori di solidarietà e altruismo che danno la misura dell’autentico progresso umano e civile. Ben venga dunque AVIS nelle scuole. Donare il sangue ha anche un valore profondamente simbolico, che trascende la generosità del gesto, diventa icona del dono autentico e gratuito; da anonimo a sconosciuto, è un dono di valenza universale, aperto a tutta l’umanità. Ringraziamo medici e operatori di AVIS Vigevano che hanno cercato le formule più accattivanti per coinvolgere gli alunni. Conferenze, filmati, dibattiti; ma anche concorsi, con gli alunni in gara, protagonisti a loro volta di testi multimediali, film, ricerche. Da parte nostra disponibilità e impegno sono ampi e convinti. Certo gli insegnanti debbono avere misura e discrezione, per garantire libertà e spontaneità di scelta e adesione. A sottolineare l’impegno che il liceo Cairoli attribuisce al volontariato, il Collegio Docenti annovera al suo interno den due referenti, uno specifico per l’AVIS, l’altro per il volontariato in generale. Aggiungiamo anzi, con soddisfazione, che AVIS e volontariato sono entrati di diritto nel Piano dell’Offerta Formativa. Prof. Giuseppe Branca Dirigente scolastico 25 Il progetto RISKIAA 26 I pazienti con insufficienza renale, a seconda della gravità della malattia, presentano una incidenza di malattie cardiovascolari da 4 a 200 volte rispetto alla popolazione normale, 100.000 ogni anno sono i pazienti in Italia sospetti di avere insufficienza renale. Oggi, nonostante il forte impegno attuale sulla prevenzione cardiovascolare, ancora non è stata data la giusta rilevanza al link cardio - renale. Questo fa sì che spesso la funzione renale negli screening di prevenzione non venga valutata né venga ricercato il danno renale iniziale. Il Comitato Etico dell’azienda ospedaliera ha recentemente approvato la ricerca del RISKIAA, acronimo di Renal Index Score Kidney Insufficiency, AVIS AMAR (score indicatore di insufficienza renale). L’obiettivo di RISKIAA è quello di essere la ricerca di uno score di rischio cardio renale che permetta di identificare dalla raccolta di dati semplici da un soggetto (età, sesso, peso, familiarietà, pressione arteriosa e pochi esami ematici di routine) il suo rischio a sviluppare eventi cardiovascolari e insufficienza renale. Una parte dei dati verrà utilizzata per valutare i rapporti tra la quota di ferro presente nel sangue e il non perfetto funzionamento dell’insulina (insulino resistenza) che è un fattore di rischio cardiovascolare. Sembra infatti che i donatori abituali di sangue siano protetti da eventi cardiovascolari rispetto al resto della popolazione per avere depositi tissutali di ferro più bassi. La novità poi è che la funzione renale verrà calcolata da una formula (MDRD) che permetterà poi al laboratorio di fornire tale dato a costo zero ai MMG dalla semplice determinazione della creatinina. I donatori che verranno identificati a rischio verranno poi gratuitamente sottoposti ad ecocolor doppler dei reni e della vascolarizzazione renale e ad esame ecocardiografico. Da queste considerazioni si può desumere l’impegno della cardiologia, della nefrologia e del laboratorio analisi. Il comitato etico della nostra Azienda Ospedaliera che ha approvato la ricerca ha voluto inoltre che fosse offerta la massima tutela per i donatori esaminati nella ricerca. Questi firmeranno un consenso informato e avranno spiegazione sull’andamento dei lori dati, sul personale rischio cardiorenale ed eventualmente, se necessario, su come proseguire accertamenti e cure. La popolazione scelta riguarda 1.300 donatori (800 uomini, 500 donne) di età compresa tra i 30 e i 59 anni, relativamente molto giovane per quanto riguarda l’insorgenza di patologie così da rendere più forte l’eventuale riscontro di alterazioni funzionali renali o cardiache. La durata sarà comprensiva di tutto il 2008 e i dati saranno presentati nella primavera del 2009. La ricerca presenta alcune peculiari caratteristiche: • essere una ricerca progettata e nata presso lo stabilimento ospedaliero di Vigevano; • vedere coinvolte tre unità operative dell’Azienda Ospedaliera di Pavia, Immunoematologia del dipartimento di Patologia clinica, Cardiologia e Nefrologia e Dialisi, di coinvolgere un Capo Dipartimento (dr. Tiziano Baratto), due direttori di U.O. Complessa (dr. Massimo Romanò e dr. Roberto Bellazzi), quattro Dirigenti Medici (dr.ssa Gronda, dr.ssa Pezzali, dr.ssa Manfredini, dr.ssa Roberta Bertona), una dr.ssa specializzata in Nefrologia borsista A.MA.R. (dr. Alessandra Massoglia) e inoltre per l’analisi statistica il Dipartimento di Informatica e Sistemistica dell Università di Pavia; • essere “una ricerca indipendente” cioè non sponsorizzata da finanziamenti di case farmaceutiche o altri sponsor commerciali in quanto sostenuta da forze vigevanesi: la Fondazione di Piacenza Vigevano per 30.000 euro, la sezione AVIS di Vigevano, struttura logistica e 12.000 euro, A.MA.R. Vigevano e Lomellina, per borsista specializzato in nefrologia (25.000 euro) ed ecocolor doppler (40.000 euro). Obiettivi futuri Nel Bilancio Sociale 2007 si erano fissati alcuni obiettivi da raggiungere e per conseguire i quali nel corso del 2008 si è lavorato con molta costanza. NUOVA SEDE Si è instaurato un serio e approfondito confronto con l’Azienda Ospedaliera che porterà, ci si augura, in tempi brevi a trovare spazi più accoglienti sia per la struttura associativa sia per la struttura trasfusionale. PROGETTO GIOVANI Diverse risorse sono state investite in questi anni per la promozione del messaggio donazionale verso le fasce più giovani della società. Il Gruppo Giovani di AVIS Vigevano ha ideato un progetto che prevede la realizzazione di un CD informativo e divulgativo indirizzato agli studenti che frequentano gli istituti superiori vigevanesi, ma che può essere anche uno strumento efficace destinato alla collettività. Il progetto ha quali finalità: • l’attenzione verso il prossimo e ai suoi bisogni nell’ottica di una società che cresca sempre più consapevole di se stessa; • l’importanza di essere soggetti attivi di un’associazione che opera per il ben-essere comune in sinergia efficace e proficua con altre realtà presenti nel territorio. Ideatori e realizzatori del progetto: Sara Tessarin, Ilaria Brioschi, Marta Ubezio, Michele Carnevale Schianca, Simone Carnevale Maffè, Gianluca Genovese. Coordinatori: Professor Paolo Ferrari Trecate, vice-presidente vicario AVIS Vigevano Dottoressa Donatella Gronda, direttore sanitario AVIS Vigevano MIGRANTI In una società multietnica, nella quale le genti e le culture sempre più si incontrano e si vogliono promuovere forme di integrazione, anche la donazione di sangue è uno stimolo per comprendere che siamo tutti fratelli. È con il dialogo che possiamo veramente costruire una città più aperta, più ricca di relazioni, più solidale. Ecco allora che il confronto fra AVIS e Comunità migranti diventa momento significativo di vera partecipazione sociale. Per il bene dell’altro, per la salvezza della vita, ogni uomo supera la proficua diversità e tende, con spirito di dedizione, al bene comune. ALTRE REALTÀ ASSOCIATIVE AVIS Vigevano, quale associazione leader all’interno della galassia volontaristica vigevanese, ha offerto e offre la propria collaborazione affinché le sinergie raccolte non vadano sprecate. Alcuni passi sono già stati compiuti in questa direzione. Dovranno essere necessariamente intensificati i contatti e le collaborazioni affinché l’obiettivo principale di incrementare la raccolta di unità di sangue avvenga sempre di più nella sicurezza possibile per chi dona e per chi riceve. 27 Conclusioni Il 2008 chiude il mandato quadriennale che mi era stato affidato nel 2005 dopo la riforma statutaria avvenuta nel 2004. Voglio ricordare coloro i quali nel corso del 2008 ci hanno lasciati e sono ritornati alla Casa del Padre. Nel corso di questi quattro anni sono stati diversi i momenti che hanno caratterizzato l’attività di AVIS Vigevano. Al termine di ciascun anno si è riferito di quanto era accaduto. Qui ne voglio ricordare alcuni. I due incontri con Benedetto XVI nel 2007 (il 21 aprile a Vigevano e il 22 agosto nell’aula Paolo VI in Vaticano), la celebrazione del 60° anniversario di fondazione (2007), le due feste del volontariato (2005-2007), la consegna della Scarpina d’oro, massimo riconoscimento della città di Vigevano il 21 aprile del 2008. Momenti importanti e significativi che si affiancano a tanti altri che hanno caratterizzato da sempre l’attività AVIS Vigevano e cioè quella di veicolare il messaggio che AVIS è la cultura della solidarietà che sfocia, che trova il suo punto di concretizzazione nella donazione di una parte di sé. Qualche tempo fa mi è capitato di leggere un saggio di Dan Zadra, esperto americano d comunicazioni di massa, che ha al suo attivo diversi scritti molto popolari negli Stati Uniti sui comportamenti dell’attuale società. Ebbene mi ha colpito questa frase: “Se tu e io ci scambiamo un dollaro restiamo sempre con un dollaro ciascuno. Se invece ci scambiamo le idee, dopo tu ne hai due e io pure”. Ciò a significare che scambiarsi una moneta o un oggetto è un gesto che ci lascia come prima, ma scambiarsi un’idea è un reciproco arricchimento. Per questo voglio ringraziare i colleghi del consiglio direttivo, il personale e i collaboratori di AVIS Vigevano, il direttore sanitario, il personale del centro trasfusionale, l’azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia e, soprattutto, i donatori che in questi anni mi hanno aiutato nel non facile compito assegnatomi, ad affrontare i problemi che quotidianamente si presentavano e a preparare in questo modo l’associazione alle nuove sfide che si presenteranno nel futuro. Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. Daniel Pennac 28 Manifestazioni 2008 ASSOCIATIVE 6 aprile VIGEVANO 61ª Assemblea Provinciale AVIS PROVINCIALE PAVIA 21 aprile VIGEVANO Consegna SCARPINA D’ORO, massima onorificenza Città di Vigevano 27 aprile VIGEVANO Vigevano è… 25 maggio VIGEVANO Giornata del Coordinamento del Volontariato 5 ottobre VIGEVANO Festa Patronale Vigevano - Giornata del Volontariato 12 ottobre VIGEVANO Invito a partecipare all’8ª edizione del Raduno degli alpini delle sezioni di Lombardia ed Emilia Romagna in occasione dell’80° anniversario della fondazione della sezione di Milano della Associazione Nazionale Alpini 10 maggio VIGEVANO Convegno DA UNA VITA AD UN’ALTRA LA DONAZIONE DI SANGUE: ESPERIENZE A CONFRONTO 16 ottobre GAMBOLÒ CRI GAMBOLÒ-AVIS VIGEVANO: la forza della collaborazione 17 ottobre GAMBOLÒ UN GINOCCHIO DA CORSA 12 ottobre VIGEVANO Concerto Musicale PUCCINI DI GLORIA 22 dicembre GAMBOLÒ Concerto di NATALE 2008 CULTURALI SPORTIVO-RICREATIVE 10 febbraio GRAVELLONA LOMELLINA 30 marzo VIGEVANO Collaborazione organizzativa Atletica Vigevano Scarpa d’oro Half Marathon 11 maggio GAMBOLÒ Gara di Podismo 35ª Gambolinata 25 maggio CASSOLNOVO Gara di Podismo 8ª Camminata Cassolese 31 maggio 1 giugno GAMBOLÒ Gambolò-Firenze in bicicletta 1 giugno VIGEVANO Gara di Podismo 32ª Sforzesca in Verde 15 giugno GRAVELLONA LOMELLINA Gara di Podismo 7ª Marcia tra riso e mirtilli 18 giugno VIGEVANO Gara di Podismo 7ª Notturna in Brughiera 25 giugno MILANO Collaborazione Triathlon Internazionale di Milano 27 giugno GAMBOLÒ Gara di Podismo 29ª Corsa dei 7 cortili 30 giugno GAMBOLÒ Festa dello Sport In maschera nel parco 21 settembre MONZA Collaborazione organizzazione Mezza Maratona 12 ottobre Collaborazione organizzazione Terry Fox Run MILANO 30 novembre BEREGUARDO 10ª Corsa Campestre VARIE 29 GAMBOLÒ Corsi di Avviamento allo sport GAMBOLÒ Organizzazione di corsi di avviamento allo sport per ragazzi GAMBOLÒ Gare ciclistiche diverse VARIE Allestimenti stand promozionali e informativi Relazione dell’ Amministratore Signori Soci, AVIS VIGEVANO, come previsto dall’art. 14 dello Statuto, presenta annualmente in occasione dell’Assemblea, il Bilancio di esercizio che viene approvato dai soci. Il documento è redatto secondo il criterio di competenza economica da parte del Tesoriere e verificato dal Collegio dei Revisori dei Conti. RISORSE FINANZIARIE Il bilancio chiuso al 31/12/2008 che andiamo ad illustrare è l’espressione di tutti i fatti economico finanziari compiuti durante l’esercizio 2008. Esso si compone di Stato patrimoniale e Conto Economico. 30 Lo Stato patrimoniale è la sintesi delle attività e passività in essere al 31/12/2008 di pertinenza di AVIS Vigevano mentre il Conto economico esprime tutte le entrate e le uscite e i ricavi generati dalla gestione 2008. Per la loro valorizzazione si è proceduto nel seguente modo: Attrezzature, apparecchiature, mobili e arredi: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Titoli: Sono stati valutati al costo. Banca: Rappresenta il valore delle giacenze di liquidità in essere presso gli istituti di credito e sono valorizzati al loro effettivo importo. Cassa: Le disponibilità liquide sono iscritte per il loro effettivo importo. Crediti e debiti: I crediti sono stati esposti in bilancio al valore di realizzo. I debiti sono stati desunti dalla relativa documentazione. Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dei costi e dei proventi dell'esercizio. Fondo trattamento fine rapporto: Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Costi e ricavi d’esercizio: Sia quelli relativi alla gestione ordinaria che quelli finanziari sono esposti con il criterio della competenza temporale. Ammortamenti: Sono stati calcolati in base al grado di senescenza ed obsolescenza del bene a cui si riferiscono. Accantonamenti: Rappresentano quote di disponibilità di esercizi passati accantonate in previsione di eventuali uscite certe o probabili. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31/12/2008 STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' RISORSE FINANZIARIE 2007 31 1 Beni immobili 2 Automezzi 3 Attrezzature ed apparecchiature 4 Mobili ed arredi 5 Materiale in giacenza 6 Titoli 7 Banca 8 Cassa e valori bollati 9 Crediti: a) nei confronti di Azienda Ospedaliera b) verso altri c) vs. banche acc.ti quote TFR 10 Ratei attivi su interessi attivi TOTALE ATTIVITA' Disavanzo di esercizio TOTALE A PAREGGIO 2008 Differenza 5.770,20 6.202,20 432,00 10.145,80 10.703,56 557,76 0,00 0,00 0,00 219.270,24 170.000,00 -49.270,24 22.639,67 87.937,51 65.297,84 244,00 257,66 13,66 0,00 0,00 0,00 37.473,71 25.710,11 -11.763,60 5.763,92 0,00 -5.763,92 12.631,82 3.431,82 -9.200,00 0,00 901,25 901,25 313.939,36 305.144,11 -8.795,25 5.566,03 0,00 -5.566,03 319.505,39 305.144,11 -14.361,28 PASSIVITA' 2007 2008 Differenza 1 Debiti verso personale dipendente 716,19 1.141,50 425,31 2 Debiti verso Enti Previdenziali, Assistenziali, Erario 193,86 321,69 127,83 3 Debiti verso banche o altri Istituti di credito 4 Debiti verso Società assicuratrici 5 Debiti verso AVIS 6 Altri Debiti 26.112,43 15.641,62 -10.470,81 7 Fondo Trattamento Fine Rapporto 13.048,75 5.654,15 -7.394,60 8 Fondi ammortamento 12.743,92 14.441,51 1.697,59 9 Accantonamenti per benemerenze 388,86 388,86 0,00 84.208,39 84.208,39 0,00 10 Accantonamenti per Assistenza socio sanitaria 11 Accantonamenti per Oneri Futuri 15.028,51 9.462,48 -5.566,03 12 Accantonamenti per investimenti futuri 17.064,48 17.064,48 0,00 150.000,00 150.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 319.505,39 298.324,68 -21.180,71 6.819,43 6.819,43 305.144,11 -14.361,28 13 Patrimonio della Sezione TOTALE PASSIVITA' Avanzo d'esercizio TOTALE A PAREGGIO 319.505,39 CONTO ECONOMICO AL 31/12/2008 USCITE 1 Spese associative - Quote associative AVIS Nazionale AVIS Regionale AVIS Provinciale 2 Materiale in giacenza 3 Spese Generali - Consulenze - Bancarie - Postali e telegrafiche - Cancelleria e stampati - Assicurazioni - Varie - spese viaggi - Spese generali diverse 4 Spese Personale - Retribuzioni - Contributi previdenziali - Quota Trattamento Fine Rapporto (TFR) 5 Spese Sanitarie - Prestazioni professionali (medici e altro) - Raccolte collettive 2007 2008 differenza 2.537,00 3.000,40 2.317,56 7.854,96 2.536,00 3.035,20 2.344,53 7.915,73 -1,00 34,80 26,97 60,77 0,00 0,00 0,00 1.011,84 757,38 3.311,25 4.427,16 1.571,00 2.706,65 2.046,37 15.831,65 741,63 413,81 2.266,34 3.039,14 1.443,00 2.170,80 2.223,80 12.298,52 -270,21 -343,57 -1.044,91 -1.388,02 -128,00 -535,85 177,43 -3.533,13 21.369,18 5.973,77 1.817,78 22.716,04 6.367,78 1.847,84 1.346,86 394,01 30,06 29.160,73 30.931,66 1.770,93 10.924,03 10.924,03 11.410,47 11.410,47 486,44 486,44 222,00 3.948,00 2.590,64 3.483,07 44.507,84 17.668,20 22.043,86 29.142,38 123.605,99 270,00 2.033,40 1.374,77 3.475,50 48.206,63 0,00 22.196,40 77.556,70 48,00 - 1.914,60 - 1.215,87 -7,57 3.698,79 - 17.668,20 152,54 - 29.142,38 - 46.049,29 1.044,00 2.215,00 3.259,00 1.775,00 5.180,64 6.955,64 731,00 2.965,64 3.696,64 948,00 948,00 420,00 420,00 -528,00 -528,00 380,40 773,64 0,00 1.154,04 812,40 773,64 111,55 1.697,59 432,00 0,00 111,55 543,55 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11,44 10,94 -0,50 6 Spese di propaganda - Abbonamenti a periodici - Numeri Unici - Opuscoli - Manifesti e inserzioni pubblicitarie - Materiale di propaganda - Feste sociali e benemerenze - Celebrazioni - Contributi e omaggi - Festa del Volontariato del Sangue 2007 7 Spese di rappresentanza - Partecipazioni ad Assemblee - Partecipazioni a manifestazioni varie 8 Spese di manutenzione - Attrezzature e apparecchiature 9 Quote ammortamenti - Programmi - Macchine elettroniche - Mobili e arredi 10 Quote accantonamenti - Assistenza Socio sanitaria - Benemerenze - Oneri Futuri - Accantonamento a patrimonio - Accantomento a investimenti futuri 11 Sopravvenienze passive e spese varie 12 Utilizzo accantonamenti - Utilizzo accantonamenti TOTALE USCITE 32 TOTALE ENTRATE TOTALE USCITE AVANZO/DISAVANZO DI GESTIONE 0,00 0,00 0,00 192.749,84 149.197,25 -43.552,59 187.183,81 192.749,84 -5.566,03 156.016,68 149.197,25 6.819,43 -31.167,13 -43.552,59 12.385,46 ENTRATE 2007 1 Proventi da attività trasfusionale a. donazioni presso Enti pubblici b. donazioni presso strutture associative 2 Interessi attivi 3 Contributi e oblazioni a. da enti b. da privati 2008 differenza 131.948,20 134.962,70 3.014,50 6.882,58 8.106,65 1.224,07 10.706,67 8.497,00 6.734,00 6.106,44 -3.972,67 -2.390,56 4 Entrate varie 6,98 106,89 99,91 5 Materiale in giacenza 0,00 0,00 0,00 29.142,38 0,00 -29.142,38 187.183,81 156.016,68 -31.167,13 12 Utilizzo accantonamenti - Utilizzo accantonamento benemerenze TOTALE ENTRATE Composizione attivo Crediti nei confronti di azienda ospedaliera Crediti verso altri 1,13% 8,45% Composizione passivo Debiti verso Enti Previdenziali, Assistenziali, Erario Altri Debiti 0,11% 5,24% Debiti verso personale Mobili ed arredi 5,56% dipendente 0,38% Cassa e valori bollati 0,08% Fondo Trattamento Fine Rapporto 1,90% Fondi ammortamento 4,84% Accantonamenti per benemerenze 0,13% Patrimonio della Sezione 50,28% Banca 28,90% Accantonamenti per Assistenza socio sanitaria 28,23% Titoli 55,88% Accantonamenti per Oneri Futuri 3,17% Accantonamenti per investimenti Futuri 5,72% Composizione uscite 2008 Composizione entrate 2008 Contributi e oblazioni 8,23% Interessi attivi 5,20% Entrate varie 0,07% Sopravvenienze passive e spese varie 0,01% Quote ammortamenti 1,14% Spese associative 5,31% Spese di manutenzione 0,28% Materiale in giacenza 0,00% Spese Generali 8,24% Spese di rappresentanza 4,66% Spese Personale 20,73% Proventi da attività trasfusionale 86,51% Spese di propaganda 51,98% Spese Sanitarie 7,65% 33 procede ora con l’illustrazione delle singole voci esposte in bilancio evidenziando ove necessario la loro composizione e le variazioni intervenute rispetto all’esercizio precedente: STATO PATRIMONIALE ATTIVITA’ 1) Beni ammortizzabili Sono rappresentati da mobili, arredi, attrezzature diverse e da macchine ed attrezzature elettroniche. 2007 2008 Differenza Costo storico 15.916,00 16.905,76 989,76 F.do amm.to 12.743,92 14.441,51 1.697,59 3.172,08 2.464,25 -707,83 Valore contabile L’incremento rispetto al precedente esercizio è determinato da costi sostenuti per l’adeguamento delle attrezzature elettroniche e per acquisto di nuove scaffalature. 2) Crediti La situazione relativa ai crediti può essere così riassunta 2007 Crediti vs Azienda ospedaliera Crediti vs. altri Crediti per acc.to TFR 37.473,71 2008 Differenza 25.710,11 -11.763,60 -5.763,92 5.763,92 0 12.631,82 3.431,82 -9.200,00 55.869,45 29.141,93 - 26.727,52 Il credito verso l’azienda ospedaliera rappresenta l’importo ancora da riscuotere al 31/12/2008 per fatture emesse nel medesimo anno. Il credito per accantonamento TFR rappresenta importi accantonati presso la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza e che verranno utilizzati solo in occasione dell’interruzione del rapporto di lavoro dipendente. La riduzione rispetto al precedente esercizio è stata determinata dall’erogazione di un acconto sul TFR richiesto, in conformità di legge, dal dipendente. 3) Banche Rappresenta il valore delle giacenze di conto corrente in essere presso gli istituti di credito alla data del 31/12/2008 e rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni: San Paolo CRPP 4) 2007 2008 19.220,28 71.380,91 Differenza 52.160,63 3.419,39 16.556,60 13.137,21 22.639,67 87.937,51 65.297,84 Titoli Rappresentano l’impiego temporaneo delle eccedenze al 31/12/2008 e rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni: 2007 Titoli 2008 Differenza 219.270,24 170.000,00 -49.270,24 219.270,24 170.000,00 -49.270,24 La consistenza dei titoli, pari a Euro 170.000,00, è rappresentata dai seguenti titoli: CRPP&PC 4.1.10 TV CRPP&PC 28.2.09 TM CRPP&PC 4.1.10 4% 50.000,00 100.000,00 20.000,00 170.000,00 5) Cassa Rappresenta la giacenza di cassa in essere al 31/12/2008 e rispetto il precedente esercizio ha subito le seguenti variazioni: 2007 Cassa 34 2008 Differenza 244,00 257.66 13,66 244,00 257.66 13,66 6) Ratei e risconti attivi Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. E sono costituiti da ratei su interessi attivi. 2007 Ratei attivi 2008 Differenza 0,00 901,25 901,25 0,00 901,25 901,25 PASSIVITA’ 7) Debiti I debiti alla data del 31/12/2008 sono pari al Euro 17.104,81 e la cui composizione e variazione rispetto al precedente esercizio è evidenziata nel prospetto che segue: 2007 Debiti vs. personale dipendenti 2008 716,19 Debiti vs enti previd., assistenziale ed erario Altri debiti Differenza 1.141,50 425,31 193,86 321,69 127,83 26.112,43 15.641,62 - 10.470,81 27.022,48 17.104,81 -9.917,67 La voce debiti verso personale è costituito dai ratei passivi relativi ai costi del lavoro. La voce debiti verso enti previdenziali ed assistenziali ed erario è costituito dai ratei passivi relativi ai contributi previdenziali e assistenziali concernenti il costo del lavoro. La voce altri debiti invece raccoglie tutti i debiti verso i fornitori sorti nel corso dell’esercizio 2008 ma che saranno pagati nell’esercizio successivo. 8) Fondo Trattamento di fine rapporto Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito dell’associazione al 31/12/2008 verso il dipendente in forza a tale data. 2007 TFR 2008 Differenza 13.048,75 5.654,15 -7.394,60 13.048,75 5.654,15 -7.394,60 La variazione di Euro 7.394,60, rispetto al precedente esercizio, è determinata dalla riduzione per l’erogazione anticipata del TFR e dall’accantonamento della quota costituente l’adeguamento del Fondo Trattamento di Fine Rapporto alla data di chiusura dell’esercizio. 9) Accantonamenti Tale voce rappresenta quote di disponibilità di esercizi precedenti accantonate in funzione di uscite certe o probabili la sua composizione è la seguente: 2007 per benemerenze 2008 Differenza 388,86 388,86 0,00 per Assistenza socio sanitaria 84.208,39 84.208,39 0,00 per Oneri Futuri 15.028,51 9.462,48 5.566,03 per investimenti futuri 17.064,48 17.064,48 0,00 116.690,24 111.124,21 5.566,03 L’unica variazione da riscontrare è costituita dall’utilizzo del fondo oneri futuri a seguito della delibera assunta dall’assemblea dei soci in data 29.02.2008 a copertura del disavanzo generatosi nel corso dell’esercizio 2007. 10) Patrimonio netto Tale voce rappresenta il patrimonio associativo e le quote di avanzo / disavanzo generato nei precedenti esercizi: 2007 Patrimonio della sezione Avanzo / Disavanzo di gestione 35 2008 Differenza 150.000,00 150.000,00 - -5.566,03 6.819,43 -12.385,46 144.433,97 156.819,43 -12.385,46 CONTO ECONOMICO USCITE 1) Spese associative Rappresentano le quote versate alle rispettive AVIS provinciale, regionale e nazionale in ragione degli iscritti della nostra sezione Quota AVIS nazionale 2) 2007 2008 Differenza 2.537,00 2.536,00 1,00 Quota AVIS regionale 3.000,40 3.035,20 -34,80 Quota AVIS provinciale 2.317,56 2.344,53 -26,97 7.854,96 7.915,73 -60,77 Spese generali Le spese generali sono evidenziate nello specifico dal seguente prospetto: 2007 - Consulenze 1.011,84 - Bancarie 2008 Differenza 741,63 -270,21 757,38 413,81 -343,57 - Postali e telegrafiche 3.311,25 2.266,34 -1.044,91 - Cancelleria e stampati 4.427,16 3.039,14 -1.388,02 - Assicurazioni 1.571,00 1.443,00 -128,00 - Varie - spese viaggi 2.706,65 2.170,80 -535,85 - Spese generali diverse 2.046,37 2.223,80 177,43 15.831,65 12.298,52 -3.533,13 Le spese di consulenza rappresentano i costi sostenuti per la gestione delle paghe relative all’unico dipendente in forza a AVIS Vigevano. Le spese bancarie sono quelle relative alla gestione dei conti correnti che come si ricorda essere aperti a Vigevano presso la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza e Istituto San Paolo. Le spese postali sono rappresentano i costi sostenuti per inviare tutte le comunicazioni e gli inviti ai soci. Cancelleria e stampati sono i costi relativi alla stampa delle comunicazioni ai soci e la cancelleria varia per fini amministrativi. Le assicurazioni sono quella contratte a tutela dei donatori in sede di donazione presso il centro trasfusionale e a tutela del consiglio direttivo per l’opera svolta a favore di AVIS Vigevano. Le spese viaggi rappresentano il rimborso spese per viaggi operati a favore di AVIS Vigevano. Le spese generali diverse sono costituite per la maggiore parte dall’acquisto di generi di conforto per i donatori (the e bevande), da utilizzare in occasione delle donazioni, e dai costi sostenuti per l’ordinaria attività gestionale dell’associazione. 3) Spese del personale Spese del personale rappresentano i costi sostenuti a titolo di retribuzioni, contributi e TFR, per l’unico dipendente in forza presso AVIS Vigevano e rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti variazioni: 2007 - Retribuzioni 4) 2008 Differenza 21.369,18 22.716,04 1.346,86 - Contributi previdenziali 5.973,77 6.367,78 394,01 - Quota Trattamento Fine Rapporto (TFR) 1.817,78 1.847,84 30,06 29.160,73 30.931,66 1.770,93 Spese sanitarie Le raccolte collettive rappresentano i costi sostenuti nei confronti degli esercizi convenzionati con AVIS Vigevano e connessi ai buoni ristori che vengono dati ai donatori in occasione delle loro donazioni. 2007 - Raccolte collettive 36 2008 Differenza 10.924,03 11.410,47 486,44 10.924,03 11.410,47 486,44 5) Spese di propaganda Le spese di propaganda è composta dalle seguenti voci che rispetto al precedente esercizio si sono così movimentate: 2007 - Abbonati a periodici 2008 222,00 Differenza 270,00 48,00 - Numeri Unici - Opuscoli 3.948,00 2.033,40 -1.914,60 - Manifesti e inserizioni pubblicitarie 2.590,64 1.374,77 -1.215,87 - Materiale di propaganda - Feste sociali e benemerenze 3.483,07 3.475,50 -7,57 44.507,84 48.206,63 3.698,79 - Celebrazioni 17.668,20 0 -17.668,20 - Contributi e omaggi 22.043,86 22.196,40 152,54 29.142,38 0 -29.142,38 123.605,99 77.556,70 -46.049,29 - Festa del Volontariato del Sangue 2008 Nello specifico si da dettaglio delle singole voci di costo: • Abbonamenti rappresenta il costo sostenuto per l’abbonamento alla rivista AVIS SoS nazionale. • Numeri unici e opuscoli rappresenta tutti i costi sostenuti per la redazione e la stampa delle pubblicazioni di AVIS Vigevano. • Manifesti e inserzioni pubblicitarie sono tutti i costi sostenuti per inserzioni pubblicitarie a favore di AVIS Vigevano sulle maggiori testate locali e per l’acquisto di materiale pubblicitario vario. • Materiale di propaganda è costituito dai costi sostenuti l’ideazione e la realizzazione di materiale vario per la divulgazione a livello locale dell’immagine di AVIS Vigevano nonché da costi per l’acquisto di materiale promozionale vario AVIS da utilizzare in occasione degli eventi organizzati dall’associazione nel corso dell’anno. • Feste sociali e benemerenze rappresenta sostanzialmente tutti i costi sostenuti per la strenna pasquale e per quella natalizia. • Contributi e omaggi rappresenta in particolar modo le erogazioni effettuate a favore delle associazioni sportive legate ad AVIS, i premi a favore degli studenti per il concorso “Da una vita ad un’altra”, la partecipazione alle spese sostenute dal personale del centro trasfusionale per la partecipazione a corsi di aggiornamento e alla spese sostenuta per l’installazione di un impianto di condizionamento per i locali del cento trasfusionale. 6) Spese di rappresentanza Sono costituite da tutti i costi sostenuti per la partecipazione ad assemblee ed a iniziative diverse da parte dei delegati AVIS. 7) 2007 2008 - Partecipazioni ad Assemblee 1.044,00 1.775,00 Differenza 731,00 - Partecipazioni a manifestazioni varie 2.215,00 5.180,64 2.965,64 3.259,00 6.955,64 3.696,64 Spese di manutenzione Sono i costi sostenuti per la manutenzione e l’aggiornamento dell’Hardware e del software utilizzati da AVIS Vigevano e rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti variazioni: 2007 - Attrezzature e apparecchiature 8) 2008 Differenza 948,00 420,00 -528,00 948,00 420,00 -528,00 Quote ammortamenti Rappresentano il grado di deterioramento economico dei beni materiali in carico a AVIS Vigevano. 2007 Differenza - Programmi 380,40 812,40 - Macchine elettroniche 773,64 773,64 0 0 111,55 111,55 1.154,04 1.697,59 543,55 - Mobili e arredi 9) 2008 432,00 Quote accantonamenti Rappresenta la quota di accantonamento di disponibilità in previsione delle spese future certe o probabili. Nel corso dell’anno 2008 non sono stati effettuati accantonamenti a tale titolo. 37 10) Sopravvenienze passive e spese varie Rappresentano una voce residuale che raccoglie eventuali arrotondamenti 2007 Sopprav. pass. e spese varie 2008 Differenza 11,44 10,94 -0,50 11,44 10,94 -0,50 ENTRATE 11) Proventi da attività trasfusionale Rappresentano i ricavi derivanti dall’attività del centro trasfusionale e hanno subito le seguenti movimentazioni: 2007 da strutture ospedaliere pubbliche 12) 2008 Differenza 131.948,20 134.962,70 3.014,50 131.948,20 134.962,70 3.014,50 Interessi attivi Sono costituiti da: Interessi attivi maturati sulle giacenze di conto corrente nonché dalle cedole di interessi attivi su titoli sottoscritti da Avis . 2007 Interessi attivi su titoli e bancari 13) 2008 Differenza 6.882,58 8.106,65 1.224,07 6.882,58 8.106,65 1.224,07 Contributi e oblazioni 2007 - da enti - da privati 10.706,67 2008 Differenza 6.734,00 -3.972,67 8.497,00 6.106,44 -2.390,56 19.203,67 12.840,44 -6.363,23 I primi rappresentano sostanzialmente contributi provenienti dall’Azienda Ospedaliera per costi sostenuti da AVIS Vigevano a beneficio della stessa Azienda e da erogazioni operate da fondazioni ed enti pubblici. I versamenti effettuati da privati sono erogazioni liberali operati nel corso dell’anno. Si precisa che tra le erogazioni da privati rientrano anche Euro 3.501,44 relativi al 5 x 1000 dell’anno 2006. 14) Utilizzo accantonamenti 2007 Utilizzo acc.to benemerenze 2008 Differenza 29.142,38 0,00 -29.142,38 29.142,38 0,00 -29.142,38 Rappresenta la contropartita contabile al fine di permettere l’evidenziazione dell’utilizzo del fondo accantonamenti benemerenze. Nel corso del 2008 non è stato effettuato alcun utilizzo a tale titolo. 15) Entrate varie 2007 Entrate varie 2008 Differenza 6,98 106,89 99,91 6,98 106,89 99,91 Sono una voce residuale che raccoglie eventuali arrotondamenti a abbuoni attivi. Il totale Attivo è di Euro 305.144,11=, mentre il totale passivo è di Euro 298.324,68 compreso il patrimonio della sezione di Euro 150.000,00. Le entrate totali corrispondono a Euro 156.016,68 mentre le uscite totali corrispondono a Euro 149.197,25 pertanto il bilancio al 31/12/2008 di AVIS Vigevano si chiude con un avanzo di Euro 6.819,43 che si propone di destinare alla voce accantonamenti per benemerenze. Signori soci, il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e dalla presente relazione, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria di AVIS Vigevano e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Vi invitiamo pertanto ad approvare il presente bilancio nonché il risultato di gestione ottenuto e la proposta di copertura dello stesso. Per il Consiglio Direttivo L’Amministatore Dott. Paolo Claudio Giacobbe 38 Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Cari Donatori, nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 il Collegio dei Revisori dei Conti ha svolto l’attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i principi di comportamento raccomandati dal Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili. In particolare il Collegio: ha vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto; in base alle informazioni periodicamente ricevute dagli amministratori sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, ha constato che le operazioni deliberate e poste in atto sono conformi alla legge e allo statuto sociale; ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di sua competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; speciale attenzione ha rivolto, inoltre, alla verifica della liquidità, rilevando che le disponibilità erano sufficienti a far fronte agli impegni di periodo; ha valutato l’adeguatezza del sistema amministrativo – contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’esame a campione dei documenti e, a tale riguardo, non vi sono osservazioni particolari da riferire. Nel corso dell’attività di vigilanza svolta il Collegio non ha rilevato omissioni, fatti censurabili, irregolarità, né fatti comunque significativi da richiederne la segnalazione nella presente relazione. Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2008, che viene sottoposto dal Consiglio di Amministrazione per i necessari adempimenti, risulta conforme alle disposizioni del Codice civile e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico. La relazione al Bilancio sociale redatta dal Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione riferisce ampiamente sull’andamento dell’esercizio passato, sui fatti emersi dopo la chiusura dell’esercizio e sull’evoluzione della gestione futura. 39 Stato patrimoniale e conto economico possono essere così sintetizzati: STATO PATRIMONIALE ATTIVO Beni ammortizzabili Crediti verso Azienda ospedaliera Crediti per acconto TFR Banche Titoli Cassa Ratei attivi 16.906 25.710 3.432 87.938 170.000 258 901 TOTALE ATTIVO PASSIVO Debito verso personale dipendente Debiti verso enti previdenziali ed Erario Altri Fondo trattamento di fine rapporto Fondi ammortamento Accantonamenti Patrimonio netto 305.144 TOTALE PASSIVO 305.144 CONTO ECONOMICO COSTI Spese associative Spese generali Spese del personale Spese sanitarie Spese di propaganda Spese di rappresentanza Spese di manutenzione Ammortamenti Accantonamenti Sopravvenienze passive e spese varie 1.141 322 15.642 5.654 14.442 111.124 156.819 7.916 12.299 30.932 11.410 77.557 6.956 420 1.698 0 11 TOTALE COSTI 149.198 Avanzo di esercizio TOTALE A PAREGGIO RICAVI Proventi da attività trasfusionale Interessi attivi Contributi e oblazioni Varie 6.819 156.017 TOTALE RICAVI 156.017 40 134.963 8.107 12.840 107 Si ricorda che l’esercizio precedente si era chiuso con un disavanzo di gestione di 5.566 Sulla base dei controlli espletati e degli accertamenti eseguiti, è stato rilevato che il bilancio corrisponde alle risultanze della contabilità sociale, e che, per quanto riguarda la forma e il contenuto, è stato redatto nel rispetto della vigente normativa. In merito ai criteri di valutazione del patrimonio sociale seguiti dagli Amministratori il Collegio osserva: le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, e degli oneri accessori direttamente imputabili; il computo delle relative quote di ammortamento è adeguato alla residua possibilità di utilizzazione dei cespiti; i crediti sono iscritti in base al loro presumibile valore di realizzo, senza applicazione di svalutazioni per rischi in considerazione della caratteristica pubblica dell’unico cliente; il calcolo dei ratei e dei risconti attivi e passivi è stato eseguito secondo il criterio della competenza economica temporale; il trattamento di fine rapporto del personale dipendente corrisponde alle spettanze maturate dal personale in forza al termine dell’esercizio, in accordo con le disposizioni normative ed in relazione al trattamento economico; i debiti sono iscritti al valore nominale; i fondi rischi e oneri appaiono congrui e corretti, sia nella loro esposizione, sia nell’importo che è stato controllato e verificato. 41 RAFFRONTO DEI DATI DI BILANCIO AL 31/12/08 con il BILANCIO PREVENTIVO 2008 VOCE ENTRATE Preventivo 2008 Consuntivo 2008 Differenza Interessi attivi Contributi e oblazioni Entrate varie Utilizzo fondi acc.to 137.000 1.500 7.940 0 22.000 134.963 8.107 12.840 107 0 -2.037 6.607 4.900 107 -22.000 TOTALE ENTRATE 168.440 156.017 -12.423 Preventivo 2008 Consuntivo 2008 Differenza 9.000 11.300 30.000 12.000 66.500 3.700 400 722 12.818 22.000 0 7.916 12.299 30.932 11.411 77.557 6.956 420 1.698 0 0 11 -1.084 999 932 -589 11.057 -3.256 20 976 -12.816 -22.000 11 168.440 149.198 -19.242 Proventi attività trasfusionale VOCE USCITE Spese associative Spese generali Spese per il personale Spese sanitarie Spese di propaganda Spese di rappresentanza Spese di manutenzione Ammortamenti Accantonamenti Utilizzo accantonamenti Spese varie TOTALE USCITE Dal raffronto del bilancio chiuso al 31/12/2008 con il bilancio di previsione emerge, quale differenza degna di nota, l’incremento delle spese di propaganda. 42 Tale incremento è esclusivamente dovuto ad un minor stanziamento in sede previsionale, in quanto, dal confronto con il bilancio consuntivo 2007 lo scostamento di valori, qui sotto rappresentato, è privo di significato. spese di propaganda Abbonamenti a periodici Numeri unici Manifesti e inserzioni pubbl. Materiale di propaganda Feste sociali e benemerenze Contributi e omaggi Totale Consuntivo 2007 222 3.948 2.591 3.483 44.508 22.044 76.796 Consuntivo 2008 270 2.033 1.375 3.475 48.207 22.196 77.556 Le altre variazioni non richiedono commenti specifici. In base alle suesposte risultanze il Collegio si pronuncia a favore dell’approvazione del bilancio sociale predisposto dagli Amministratori compresa la proposta di destinare l’avanzo di gestione di euro 6.819,43 alla voce accantonamenti per benemerenze. Vigevano, 30 gennaio 2009 Il Collegio dei Revisori dei Conti Rag. Mario Ceratti Dott.Marchi Alberto Rag. Roberto Schiavetta 43 I GRUPPI SPORTIVI GS AVIS CASSOLNOVO Via Castello, 3 - 27023 CASSOLNOVO - PV Tel. 0381 929722 - e mail: [email protected] Presidente Alessandro Ramponi GS DILETTANTISICO AVIS GAMBOLÒ C.so Vittorio Emanuele, 2 - 27025 GAMBOLÒ - PV Tel./Fax 0381 938173 - e mail: [email protected] Presidente Luciano Rossi GS CICLISTICO AVIS GAMBOLÒ Via Roma, 26 - 27025 GAMBOLÒ - PV Presidente Primo Sassi GS PODISTICO AVIS GRAVELLONA LOMELLINA Via Matteotti, 50 - 27020 GRAVELLONA LOMELLINA - PV Tel. 0381 650152 - Fax 0381 95729 Presidente Antonino Gattignolo GS PODISTICO AVIS VIGEVANO Via Montebello, 5 - 27029 VIGEVANO PV Tel. 0381 40814 - e mail: [email protected] Presidente Mauro Ranzetti Il personale medico del Centro Trasfusionale è presente in sede: LUNEDÌ - VENERDÌ dalle 8.00 alle 18.00 SABATO dalle 8.00 alle 12.00 L’ufficio di segreteria è aperto da LUNEDÌ - VENERDÌ dalle 9.00 alle 12.00 44 AVIS Sezione Comunale di Vigevano Corso Milano 19 27029 VIGEVANO PV e-mail: [email protected] www.avisvigevano.it