Bilancio Sociale 2009 Il personale medico del Centro Trasfusionale è presente in sede: dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle 8.00 alle 18.00 SABATO dalle 8.00 alle 16.00 Ufficio segreteria AVIS Vigevano: LUNEDÌ - VENERDÌ dalle 9.00 alle 15.30 AVIS Sezione Comunale di Vigevano Corso Milano 19 27029 VIGEVANO PV e-mail: [email protected] www.avisvigevano.it Indice LETTERA DEL PRESIDENTE DI AVIS VIGEVANO 2 LETTERA DEL CONSIGLIERE NAZIONALE AVIS 4 LETTERA DEL PRESIDENTE DI AVIS REGIONE LOMBARDIA 5 LA METODOLOGIA UTILIZZATA 6 IDENTITÀ • Un frammento di storia di AVIS Vigevano: 1959 7 • Missione e Valori 8 • Gli stakeholder 9 • I donatori 10 • Le donazioni 15 GOVERNANCE - ORGANIZZAZIONE • La struttura di governo 16 ATTIVITÀ • Attività istituzionale interna ed esterna • Emergenza estate 17 20 • Promozione e Sensibilizzazione 21 • I nostri Gruppi 23 • Obiettivi futuri 24 RELAZIONE SANITARIA 2009 25 OPINIONI DEGLI STAKEHOLDER 27 MANIFESTAZIONI 2009 29 CONCLUSIONI 30 RISORSE FINANZIARIE • Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti 31 40 ecidnI • Relazione dell’Amministratore 1 Lettera del presidente di Lettera del presidente AVIS Vigevano 2 A partire dal 2007 AVIS Vigevano ha deciso di pubblicare il Bilancio Sociale per porre all’attenzione di chi crede nell’Associazione – donatori, dirigenti, malati ai quali si offre una speranza di vita – che AVIS ha una missione importante, non solo nel garantire la salute dei cittadini ma anche nel diffondere altruismo. Il Bilancio Sociale è, quindi, un mezzo con cui un’organizzazione, pubblica o privata, dà conto del proprio comportamento agli interessati, rendendo trasparenti e comprensibili all’interno e all’esterno programmi, attività e risultati raggiunti secondo modalità non evidenti nei documenti e nelle procedure di rendicontazione tradizionali. Il 2009 è stato un anno ricco di avvenimenti che hanno coinvolto AVIS nelle sue diverse espressioni per perseguire gli scopi e gli obiettivi dell’associazione e cioè garantire l’autosufficienza sangue in qualità e sicurezza. È stato un anno impegnativo a ogni livello associativo. Sono stati rinnovati i consigli direttivi locali, provinciali, regionali e nazionali. A livello locale AVIS Vigevano ha provveduto a un ricambio generazionale significativo: un terzo dei nuovi componenti il consiglio direttivo è alla prima nomina e sono, cosa importante, donatori giovani e molto motivati. Si è rinnovato il consiglio provinciale con la nomina di Francesco Spadini a presidente di AVIS Provinciale Pavia. Nel corso dell’assemblea provinciale tenutasi a Stradella il 5 aprile 2009 si era auspicato che quanto di buono, anzi di ottimo, era stato seminato nel quadriennio precedente avrebbe dovuto germogliare e produrre frutti sostanziosi. In sintesi i nuovi dirigenti provinciali dovranno lavorare affinché il rinnovato impegno si concretizzi non solo con iniziative e manifestazioni ma anche con la formazione di nuovi giovani dirigenti cui affidare in un futuro molto prossimo un’associazione provinciale che è cresciuta e che dovrà crescere sotto la spinta di giovani preparati che hanno intuito l’evolversi del mondo del volontariato e del Terzo Settore. A livello regionale va registrata la nomina del dottor Domenico Giupponi a nuovo presidente di AVIS Regionale Lombardia. Va rivendicata con orgoglio la nomina del vice-presidente vicario di AVIS Vigevano, professor Paolo Ferrari Trecate, a consigliere regionale. Non meno significativa la nomina del dottor Stefano Marchesotti, vicepresidente vicario di AVIS Provinciale Pavia, a consigliere di AVIS Nazionale che ha eletto quale nuovo presidente il dottor Vincenzo Saturni, già presidente di AVIS Lombardia nel precedente quadriennio. Non va dimenticato l’impegno di AVIS nel sostenere la ricostruzione dopo il terribile terremoto in Abruzzo: anche AVIS Vigevano ha voluto essere vicina a quelle popolazioni. Lettera del presidente di AVIS Vigevano Giuseppe Maestrone Presidente AVIS Vigevano atazzilitu aigolodotem aL Il 2009 è stato anche l’anno in cui AVIS Vigevano ha deciso di cambiare immagine. Nel 1997 Monica Garbarini progettò un logo che raffigura un cuore (il donatore) dal quale si stacca un pezzetto (la goccia di sangue) e lo slogan Da una Vita per la Vita. Da una Vita ricorda sia il donatore sia la lunga esperienza in AVIS; per la Vita la goccia di sangue donata che idealmente si dirige verso chi ne ha più bisogno. Per dodici anni questa immagine ha accompagnato l’attività di AVIS Vigevano. Tuttavia tutte le cose, anche se belle e significative, devono essere rinnovate altrimenti si trasmette l’idea di un’attività soporifera, poco incline al rinnovamento, all’evoluzione, all’apertura ai giovani: cambiare, diceva il poeta Jacques Prevert, è un’esigenza di vita poiché ... Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia. Questa la ragione per cui AVIS Vigevano ha voluto dare un chiaro segno di novità, pur mantenendo una continuità con un nobile passato. In questo progetto è stato coinvolto lo Studio Aerre di Vigevano che da diversi anni collabora alla divulgazione del messaggio avisino e delle attività associative. La nuova immagine è rappresentata da una mano tesa che raffigura il piccolo grande gesto d’amore del donatore che tende il suo braccio nel desiderio di contribuire a ricomporre un cuore spezzato dalla sofferenza e dal bisogno. Al contempo quel gesto è l’abbraccio ideale di un altro piccolo pezzo di cuore diverso e lontano, ma reso uguale e vicino da quella goccia donata. L’immagine illustra in modo efficace cos’è AVIS: un’associazione di cuori sensibili che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. Un’associazione i cui valori essenziali sono il dono e la solidarietà. 3 Lettera del Consigliere Lettera del presidente nazionale AVIS 4 Rendicontare la propria attività in modo esaustivo e trasparente è un’esigenza sempre più sentita in ogni ambito sociale. Se questo vale per i soggetti economici e commerciali, laddove sono ormai centinaia i soggetti giuridici che si cimentano in questa tipologia di rendicontazione, ancor più utile tale scelta appare per il variegato mondo dell’associazionismo non profit, dove l’esternazione di quanto fatto e di come siano state utilizzate le risorse disponibili, spesso scarse, pare indispensabile alla fidelizzazione di soci ed interlocutori sociali. Infatti il bilancio sociale, come già affermato, è uno strumento potenzialmente straordinario, in quanto rappresenta la certificazione di un profilo etico, l'elemento che legittima il ruolo di un soggetto, non solo in termini strutturali ma soprattutto morali, agli occhi della comunità di riferimento. AVIS Vigevano ha mostrato di comprendere appieno la valenza di tale strumento, collocandosi tra le prime sezioni ad impostare e realizzare un proprio bilancio sociale. Questa lodevole scelta ha permesso già da tre anni di illustrare con opportuna dovizia la vasta mole di attività della sezione. Sempre attenta al proprio profondo e vitale collegamento con il territorio, AVIS Vigevano ha lavorato a tutto campo, toccando con intelligenza i principali ambiti di vita sociale e cittadina. Scuola, sport e associazionismo sono solo alcuni degli aspetti della vita sociale coinvolti dall’intensa azione degli amici di Vigevano. Ho partecipato personalmente alla bellissima manifestazione “Vita e Cultura”, iniziativa che ha coinvolto le scuole superiori vigevanesi. Una mattinata bellissima, di riflessione e di crescita comune, che ha saputo coinvolgere i giovani in una visione non tradizionale, in grado di rendere la cultura strumento di vita e di solidarietà. Un’altra manifestazione alla quale ho avuto la fortuna e l’onore di presenziare personalmente è stata la Giornata AVIS del 4 ottobre. Una giornata indimenticabile, che ha fotografato in modo commovente il legame stretto, addirittura inscindibile, tra AVIS Vigevano, i propri donatori e la città. Presenze numerose ed attente hanno testimoniato il ruolo di assoluta protagonista della nostra associazione nella vita sociale. Ma l’apprezzamento più grande deve essere rivolto alla promozione al dono del sangue della sezione vigevanese. I risultati sono davvero eccezionali: 6.191 unità raccolte da 2.604 donatori e donatrici rappresentano un successo davvero eclatante, che conferma Vigevano leader della nostra provincia. Sappiamo che i successi non sono mai figli del caso, bensì del duro lavoro e dell’impegno infinito, defaticante eppure vissuto con entusiasmo. Con la certezza di lavorare per la vita del prossimo. Per questo impegno, per questo coraggio, per questa volontà instancabile di sacrificarsi per il bene comune noi dobbiamo a tutti gli amici di AVIS Vigevano un ringraziamento davvero grande! Stefano Marchesotti Consigliere nazionale AVIS Lettera del presidente di AVIS Regione Lombardia Da alcuni anni si è introdotto uno strumento di misura del nostro operato che ci consente di ottimizzare, se ben orientato, le risorse messe in campo per il raggiungimento degli obbiettivi associativi: il Bilancio Sociale. Ho davvero apprezzato l'impegno da voi profuso per la redazione di questo importante strumento. Ed ho apprezzato in esso la chiarezza espositiva e la sintesi; elementi questi essenziali per rendere lo strumento fruibile e quindi facilmente consultabile e comprensibile anche da chi non se n'è occupato direttamente. Io credo che tutto questo ci consenta di valorizzare il nostro lavoro di volontari poiché definisce un processo altrimenti difficilmente percepibile. Ognuno di noi ai diversi livelli ne è coinvolto a vario titolo e pertanto è in qualche modo sottoposto ad un confronto continuo che valorizza il nostro stare insieme. Questo, io credo, ci aiuta a crescere in senso associativo ma anche come singole persone siano esse volontari o dipendenti, poiché introduce una nuova modalità nel confronto alla quale non eravamo abituati. Questo confronto che attiene alla valutazione di un percorso arricchisce tutti noi. Solo se riusciremo a valorizzare questi aspetti e a contestualizzare correttamente lo strumento avremo a disposizione un grande momento per crescere associativamente e personalmente. Ho evidenziato alcuni aspetti che attraverso il bilancio sociale ci collocano in un nuovo e più moderno modello associativo. Lettera del presidente Domenico Giupponi Presidente AVIS Regione Lombardia 5 La metodologia utilizzata Per redigere il Bilancio Sociale, AVIS Vigevano si è avvalsa della Guida Operativa per il Bilancio Sociale delle AVIS della Lombardia pubblicata da AVIS Regionale Lombardia. Come già avvenuto per le edizioni precedenti, è stato costituito un gruppo di lavoro con lo scopo di individuare le aree di attività dell’associazione e la raccolta dei dati. Il gruppo di lavoro è stato composto da: • Giuseppe Maestrone • Paolo Ferrari Trecate • Paolo Giacobbe • Giampiero Rigoni Presidente Vice-presidente vicario Amministratore Past-president Per la stesura il gruppo di lavoro si è avvalso della collaborazione di: • Alessandro Ramponi Vice-presidente • Donatella Gronda • Dino Quaglio • Laura Bellotti • Gruppo Giovani • Gruppi sportivi podistici AVIS La metodologia utilizzata • Gruppo sportivo ciclistico 6 Dirigente medico SIMT Direttore sanitario Segretario Collaboratrice Vigevano - Cassolnovo - Gambolò Gravellona Lomellina Gambolò Nei capitoli che compongono questo documento vengono illustrati i seguenti aspetti: ● L’identità che tratta la storia, la missione e i valori, gli stakeholder, i donatori e le donazioni di AVIS Vigevano. ● L’organizzazione, con particolare rilievo agli organi istituzionali, il sistema di governo e le risorse finanziarie. ● L’attività associativa interna ed esterna con la descrizione delle manifestazioni promosse. ● L’opinione degli stakeholder. ● Gli obiettivi futuri ove sono indicati gli obiettivi di miglioramento. Il Bilancio Sociale di AVIS Vigevano ha periodicità annuale e coincide con quella del Bilancio di esercizio. AVIS Vigevano si propone di diffondere il Bilancio Sociale attraverso il proprio sito internet: www.avisvigevano.it. Un frammento di storia di AVIS Vigevano 1959 UN SOGNO REALIZZATO “ In quell’anno a Parigi si effettuano alcune prove di trapianto di midollo osseo. Il professor Giuseppe Marinone, mandato in Francia dal professor Paolo Introzzi dell’Università di Pavia per assistere a quegli esperimenti, al suo ritorno in Italia, d’accordo con l’illustre collega, vuol tentare un simile trapianto presso il Policlinico del capoluogo. Il paziente sottoposto all’operazione è un calzolaio vigevanese, Vittorio Marotta, colpito da una grave forma di leucemia provocata dal benzolo. Non appena il signor Bocca viene informato del particolare caso, senza indugio e con uno slancio di generosità ineguagliabile, dimostrando enorme coraggio e abnegazione si offre spontaneamente e senza condizioni affinché l’esperimento abbia luogo: diviene perciò donatore di midollo osseo. Dopo un prelievo di sangue per gli esami di compatibilità col malato, rivelatisi favorevoli, egli è convocato il 25 marzo 1959 al Policlinico San Matteo. Alle ore 17, previa anestesia totale, gli vengono prelevati dalle anche iliache e dal malleolo 350 grammi di midollo osseo che, diluito con una sostanza acquosa, è iniettato per endovena al paziente. A quest’ultimo l’operazione viene ripetuta successivamente: dal punto di vista clinico l’innesto del midollo si può considerare riuscito. È il primo tentativo realizzato a livello nazionale. Identità Come è ampiamente risaputo, la storia è scritta da vicende note e meno note. Qui vogliamo ricordarne una scritta nel 1959 quando sette donatori di AVIS Vigevano sono passati alla storia per essere stati i primi, in Italia, a offrire il loro midollo a un operaio calzaturiero affetto da aplasia midollare da benzolo in trasformazione leucemica: la cosiddetta “peste bianca”. Questi sette donatori portavano il nome di: Pietro Bocca, Felice Calatti, Pietro Zanetti, Carlo Pavesi, Ezio Zambruno, Antonio Mercalli, Giuseppe Papetti. Gli esami di compatibilità fecero individuare in Bocca e Calatti i donatori con le caratteristiche genetiche più affini al paziente. Il trapianto venne effettuato presso la Clinica Medica dell’Università di Pavia dal giovane professor Giuseppe Marinone, vigevanese, che all’epoca faceva parte dell’équipe medica del professor Giuseppe Introzzi, titolare della cattedra presso la Clinica Universitaria di Pavia. Nessuno poteva immaginare che quel piccolo gruppo di sette entusiaste e generose persone sarebbe stato antesignano, con tre decenni di anticipo, dell’Associazione Donatori di Midollo Osseo (ADMO) che a livello nazionale fu costituita nel 1990 e a Vigevano nel 1993. Dal libro “Pietro Bocca: un cuore d’oro” di Carlo Cainelli la cronaca di quella prima donazione. 7 Missione e Valori AVIS è un’associazione costituita da coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. AVIS, pertanto, rappresenta una risorsa per la persona prima destinataria e le istituzioni (famiglia, scuola, chiesa, mass media, altri enti pubblici e privati), una risorsa spesso non visibile o non riconoscibile come tale. Quindi una risorsa strategica flessibile e innovativa capace di interpretare le esigenze della collettività. Alla luce di queste premesse, AVIS Vigevano attua una politica organizzativa che si snoda attraverso alcuni aspetti quali: La visione La missione I principi e le regole di comportamento Gli obiettivi VISIONE Auspicio di una società solidale, capace di garantire a tutti i cittadini condizioni di benessere e salute. MISSIONE Promuovere la donazione di sangue (intero o di ogni sua frazione) volontaria, periodica, associativa, gratuita, anonima e consapevole, intesa come valore umanitario e universale, espressione di solidarietà e di civismo, oltre ogni appartenenza sociale, politica e religiosa. Il donatore viene in tal modo riconosciuto come soggetto attivo del progetto trasfusionale e quindi si configura “quale operatore della salute”. AVIS Vigevano, attraverso l’impegno tangibile dei propri soci, concorre a diffondere “la cultura della vita”. VALORI I principali valori si identificano in: • Solidarietà - Avvertire e condividere le sofferenze del prossimo e impegnarsi a ricercare soluzioni ai problemi comuni. • Altruismo - Trovare nell’altro motivazione per una più alta spinta all’impegno. • Tutela del diritto alla salute - Inserirsi sia come associazione sia come donatore in un progetto di salute pubblica. • Civismo - Partecipazione coraggiosa alla promozione umana. • Rispetto - Vedere in ogni altro uomo una persona. • Correttezza - Cosciente e rispettosa interpretazione delle regole. • Democraticità - Accettare la pluralità delle idee e delle appartenenze. • Uguaglianza - Agire verso gli altri con spirito di fratellanza. • Dinamismo - Adeguarsi ai cambiamenti e guardare a orizzonti nuovi. • Ottimismo - Organizzare la speranza. PRINCIPI e REGOLE di COMPORTAMENTO Anonimato, gratuità, partecipazione sociale e civile, nessuna discriminazione di sesso, razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica, continuità nell’impegno, stile di vita adeguato, professionalità, disciplina, condivisione sono principi comportamentali che rappresentano una vera assunzione di responsabilità. Essi consentono ad AVIS di attribuirsi una inequivocabile e visibile “identità” tale da rendere imprescindibile il proprio ruolo e grande il suo prestigio. Identità 8 I valori OBIETTIVI • Autosufficienza - Garanzia di totale copertura del fabbisogno di sangue e suoi derivati, a livello locale da realizzare in un quadro di sicurezza sanitaria e di compatibilità economica. • Sicurezza trasfusionale - Tutela della salute dei donatori, dei riceventi e più in generale della cittadinanza. • Qualità - Corretta e ottimizzata gestione dei servizi trasfusionali intesa come buon uso del sangue cioè come adeguata conservazione e oculato utilizzo del sangue raccolto. • Promozione - Diffusione dell’informazione e dell’educazione sanitaria al fine di favorire l’aumento dell’associazionismo avisino. • Sistema AVIS - L’AVIS nel suo complesso è un’Associazione gerarchicamente organizzata, che prevede organi a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale. ■ AVIS SUPERIORI DI COORDINAMENTO - Strutture avisine che per la loro territorialità sovrastano le AVIS Comunali (AVIS Provinciale, Regionale e Nazionale). Collaborano a realizzare iniziative allo scopo di promuovere la donazione del sangue. ■ AVIS PROVINCIALE PAVIA - Il rapporto con l’AVIS Provinciale costituisce il filo diretto di collaborazione conseguente alla presenza di cinque rappresentanti nel Consiglio Provinciale e tramite primario verso le AVIS Comunali della Provincia di Pavia. ■ AMMALATI E ALTRI BENEFICIARI - Pur non avendo rapporti diretti con AVIS, sono i beneficiari dell’azione dell’AVIS la cui attività associativa è volta ad assicurare l’autosufficienza attraverso il costante aumento dei soci donatori. ■ CITTADINANZA - L’aspettativa è quella di verificare che AVIS Vigevano individui iniziative che, proprio per la sua specifica attività, siano valide e credibili. Tra queste si ritiene siano di importanza: • Promozione della cultura sociale e sanitaria • Informazione adeguata relativa agli stili di vita sani • Sensibilizzazione alla solidarietà ■ SCUOLA - Le nuove generazioni si attendono di poter vivere in un mondo migliore. La scuola rappresenta un luogo privilegiato nel quale AVIS Vigevano opera per sensibilizzare le nuove generazioni alla donazione di sangue e, in modo più ampio, alla solidarietà concreta, gratuita, anonima. ■ SISTEMA SANITARIO - Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia che attraverso il SIMT (Servizio di Immunologia e Medicina Trasfusionale) del Presidio Ospedaliero di Vigevano assicura l’attività trasfusionale nel territorio di Vigevano e Lomellina. ■ PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E ISTITUZIONI - Come soggetto rilevante e importante della società civile, AVIS diventa un interlocutore privilegiato delle amministrazioni locali. Le amministrazioni regionali, provinciali e comunali assicurano, nell’ambito delle rispettive competenze, ogni collaborazione per rendere più evidente e proficua l’opera del donatore volontario quale promotore di un primario servizio socio-sanitario. ■ ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO - Adesione al Coordinamento del Volontariato. Collaborazione alla stesura di progetti e organizzazione di eventi. Gli stakeholder Identità interni • Soci Sono gli iscritti, donatori e non donatori. Sono il vero cuore pulsante dell’Associazione: persone che hanno accettato di condividere la salute personale con coloro che riceveranno il proprio sangue e pertanto hanno delle responsabilità nella sua salvaguardia. Dal punto di vista istituzionale rappresentano i soci persone fisiche dell’AVIS Vigevano. • Organi di governo Assemblea comunale degli associati Consiglio direttivo comunale Ufficio di presidenza Presidente e Vice-presidente vicario • Organi di controllo interni Collegio dei revisori dei conti che verifica la corretta gestione amministrativa dell’Associazione. esterni Il Bilancio Sociale di AVIS Vigevano è indirizzato a tutti coloro che guardano con interesse all’attività dell’Associazione e senza l’aiuto dei quali l’organizzazione non sarebbe in grado di realizzare le proprie iniziative e raggiungere gli scopi associativi: gli stakeholder. Con alcuni di questi, come l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia, AVIS ha siglato specifica convenzione applicativa. La tavola che segue illustra i nostri stakehoder, le motivazioni e le modalità che spiegano il nostro rapporto con loro. 9 I donatori Alla data del 31.12.2009 AVIS Vigevano raggruppa 2.604 donatori effettivi di cui 1.741 UOMINI (nel 2008 1.712) pari al 66,86% (nel 2008 al 67,35%) e 863 DONNE (nel 2008 830) pari al 33,14% (nel 2008 al 32,65%) con un incremento di 62 unità rispetto al 2008. In particolare: UOMINI DONNE Vigevano 1.107 564 Cassolnovo 123 71 Gambolò 202 93 Gravellona L. 55 23 Lomellina 184 89 Paesi vari 70 23 Da sottolineare che nel corso del 2009 hanno perso la qualifica di donatori 94 associati, di cui 35 per motivi di salute. SOCI DONATORI PERIODICI 2.610 2.600 2.590 2.580 2.570 2.560 2.550 2.540 2.530 2.520 2.510 2.500 2.490 2.480 2.470 2.460 2.450 2.440 2.430 2.420 2.410 2.400 2.604 2.542 2.506 2.478 2.462 2005 2006 2007 2008 2009 Identità SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER LOCALITÀ 10 uomini Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona L. Lomellina Paesi vari 2005 1.075 120 200 52 173 65 1.685 2006 1.082 123 199 51 174 65 1.694 2007 1.089 122 202 53 176 64 1.706 2008 1.089 122 202 53 181 65 1.712 2009 1.107 123 202 55 184 70 1.741 donne Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona L. Lomellina Paesi vari 2005 528 64 80 17 69 19 777 2.462 2006 526 67 85 17 69 20 784 2.478 2007 529 68 86 19 77 21 800 2.506 2008 544 68 89 24 82 23 830 2.542 2009 564 71 93 23 89 23 863 2.604 Totale Relativamente alle fasce di età, come si può rilevare dalle tabelle proposte, si riscontra: UOMINI DONNE 59 276 632 465 309 76 176 289 200 122 967 774 541 322 18-25 26-35 36-45 46-55 Oltre 55 Totale 18-45 46-oltre 55 I donatori SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER FASCE D’ETÀ uomini 18-25 26-35 2005 50 379 2006 48 335 2007 53 307 2008 57 293 2009 59 276 36-45 559 585 609 617 632 % 46-55 oltre 55 18-25 26-35 430 267 2,97 22,49 445 281 2,83 19,78 438 299 3,11 18,00 449 296 3,33 17,11 465 309 3,39 15,85 36-45 33,18 34,53 35,70 36,04 36,30 46-55 oltre 55 25,52 15,85 26,27 16,59 25,67 17,53 26,23 17,29 26,71 17,75 36-45 250 259 260 274 289 % 46-55 oltre 55 18-25 155 113 7,08 156 110 7,14 169 118 7,88 183 123 8,67 200 122 8,81 36-45 32,18 33,04 32,50 33,01 33,49 46-55 oltre 55 19,95 14,54 19,90 14,03 21,12 14,75 22,05 14,82 23,17 14,14 donne 2005 2006 2007 2008 2009 18-25 26-35 204 55 203 56 190 63 178 72 176 76 26-35 26,25 25,89 23,75 21,45 20,39 I nuovi donatori sono stati 156 di cui 82 UOMINI e 74 DONNE. Più in dettaglio si rileva che la provenienza è la seguente: UOMINI Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona L. Lomellina Paesi Vari 59 3 8 9 3 DONNE 43 6 11 1 10 3 18-25 26-35 36-45 46-55 Oltre 55 Totale 18-45 46-oltre 55 UOMINI DONNE 18,30 26,83 40,24 13,41 1,22 27,03 31,08 28,38 13,51 - 85,37 14,63 86,49 13,51 Identità Relativamente ai nuovi iscritti si rileva: 11 I donatori SOCI DONATORI NUOVI ISCRITTI 170 162 160 156 155 150 140 130 125 120 110 110 100 2005 2006 2007 2008 2009 SOCI DONATORI NUOVI ISCRITTI NEL 2009 DIVISI PER LOCALITÀ Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona Lomellina Lomellina Identità Paesi vari 12 Si conferma la tendenza di una popolazione di AVIS Vigevano inserita in una fascia di età medio-alta. Infatti il 44,46% (nel 2008 il 43,53%) degli uomini e il 37,31% (nel 2008 il 36,87%) delle donne è compreso nella fascia di età da 46 a oltre 55 anni. Il notevole e costante incremento dei donatori effettivi sta comunque a dimostrare la sensibilità e la convinzione da parte della popolazione alla donazione di sangue. Significativi i dati relativi ai nuovi iscritti da cui emerge che il 45,13% (nel 2008 il 55,91%) degli uomini e il 58,11% (nel 2008 il 47,82%) delle donne è compreso nella fascia di età fra i 18 e i 35 anni. Inoltre si rileva che il 64,74% (nel 2008 il 74,19%) dei nuovi iscritti è in possesso di un titolo di studio di scuola media superiore o laurea e che il 32,26% (nel 2008 il 18,52%) sta ancora frequentando la scuola. L’esame di altri dati, quali ad esempio il titolo di studio e la condizione occupazionale, sono elementi interessanti che aiutano a capire il donatore vigevanese. Relativamente al titolo di studio, si riscontra che nel 2009 il 67,70% (nel 2008 il 67,85%) è in possesso di laurea o diploma di scuola media superiore, mentre il 32,30% (nel 2008 il 32,36%) è in possesso di diploma di scuola media inferiore. Per quanto riguarda la condizione occupazionale, l’81,76% (nel 2008 l’81,27%) è occupato, il 7,76% (nel 2008 l’8,73%) è pensionato, mentre il 10,48% (nel 2008 il 10,00%) è in altra condizione occupazionale. Altro elemento importante da considerare è l’indice di penetrazione. Per INDICE DI PENETRAZIONE si intende il rapporto, espresso in percentuale, fra il numero dei donatori AVIS e la popolazione residente che individua i donatori potenziali, cioè la popolazione compresa fra i 18 e i 65 anni. INDICE DI PENETRAZIONE I donatori UOMINI Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona L. 2005 5,57 5,68 6,32 6,18 2006 5,72 5,65 6,15 6,04 2007 5,73 5,60 6,24 6,27 2008 5,62 5,29 6,02 6,66 DONNE Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona L. 2005 2,79 3,13 2,66 2,18 2006 2,83 3,19 2,74 2,14 2007 2,84 3,24 2,77 3,29 2008 2,91 4,14 2,93 2,85 TOTALE 2005 4,20 4,42 4,53 4,25 2006 4,29 4,44 4,48 4,14 2007 4,31 4,44 4,54 4,39 2008 4,28 4,24 4,52 4,78 Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona L. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce che per raggiungere condizioni di autosufficienza è necessario che il 3-4% della popolazione residente in un territorio sia donatore di sangue. Come meglio evidenziato nelle precedenti tabelle, nell’ambito dei comuni che compongono AVIS Vigevano, tale indice è raggiunto sia a livello singolo di ogni comune sia a livello generale. Un dato significativo riguarda la popolazione femminile che presenta un valore ancora insoddisfacente. Altro elemento importante e degno di attenzione è quello della presenza di donatori stranieri, i cosiddetti migranti. Si tratta di un fenomeno che, come riporta l’Enciclica Caritas in veritate, impressiona per il numero di persone coinvolte, per le problematiche sociali, economiche, politiche, culturali e religiose che solleva, per le sfide drammatiche che pone alle comunità nazionali e a quella internazionale. Il migrante è un essere umano con diritti fondamentali inalienabili che vanno sempre rispettati e da tutti. In AVIS Vigevano sono iscritti 46 donatori effettivi (nel 2008 erano 47) la cui provenienza, come meglio evidenziato nelle successive tabelle, è per il 39,13% da Paesi dell’Unione Europea, per il 28,26% dalle Americhe e il restante 32,61% dall’Africa, dall’Europa e dal Medio Oriente. Riguardo al titolo di studio, il 67,39% ha conseguito un diploma di laurea o di licenza di scuola media superiore, mentre il restante 32,61% è in possesso di diploma di licenza elementare o di scuola media inferiore. Relativamente alla fascia d’età, il 43,48% appartiene alla fascia 36-45; per quanto concerne la professione, l’89,13% è occupato, mentre il rimanente 10,87% è equamente diviso fra studenti e pensionati. Identità MIGRANTI 13 I donatori MIGRANTI PER AREA GEOGRAFICA Unione Europea Europa Medio Oriente Asia Africa America Oceania TOTALE 2005 11 1 1 4 13 30 2006 15 2 1 5 12 35 2007 18 4 1 5 13 41 2008 21 4 1 7 14 47 2009 18 5 1 8 13 1 46 2008 20 14 5 4 2 2 47 2009 19 14 3 5 1 3 1 46 2008 2 16 22 7 47 2009 0 15 24 7 46 2008 1 9 20 11 6 2009 2 7 20 13 4 MIGRANTI PER PROFESSIONE Operaio Impiegato Lavoratore autonomo Pubblico impiego Studente Pensionato Altra condizione Disoccupato TOTALE 2005 14 9 3 2 1 1 30 2006 16 9 3 3 2 2 35 2007 18 13 5 2 1 2 41 MIGRANTI PER TITOLO DI STUDIO Licenza elementare Scuola media infer. Scuola media super. Laurea TOTALE 2005 1 13 13 3 30 2006 0 15 15 5 35 2007 2 13 21 5 41 MIGRANTI PER FASCIA D’ETÀ Identità 18-25 26-35 36-45 46-55 Over 55 14 2005 0 5 17 6 2 2006 0 7 21 5 2 2007 1 6 20 10 4 I dati esposti stanno a significare che gli sforzi promozionali, le sensibilizzazioni nei diversi settori della società civile, in particolare in quella scolastica, hanno determinato risultati sostanzialmente positivi in termini di nuove iscrizioni, confermando che aumenta sempre di più la consapevolezza della donazione di sangue e della solidarietà. Tutto ciò, però, deve costituire un punto di partenza per una serena riflessione sulle metodologie seguite al fine di intensificare e individuare nuove proposte divulgative che abbiano lo scopo di rendere più attuale la mission e gli scopi di AVIS, soprattutto nella popolazione giovanile. Le donazioni sono state complessivamente 6.191 (6.121 nel 2008) con un incremento di 70 unità pari a un aumento dell’11,44% rispetto all’anno precedente. In particolare le donazioni di sangue intero sono state 5.312 (5.224 nel 2008), mentre quelle di plasma sono state 879 (897 nel 2008). Questi dati confermano sia la leadership di AVIS Vigevano nel panorama donazionale della provincia di Pavia sia che i donatori sentono con particolare responsabilità il loro essere cittadini solidali verso coloro che solo con la solidarietà possono sopravvivere al bisogno. A fronte di un considerevole aumento delle donazioni di sangue intero (con un aumento di 88 unità pari al 16,85% rispetto al 2008), si riscontra una diminuzione delle donazioni di plasma (18 pari al 2,00%). Nel corso del 2009 il Centro Trasfusionale ha svolto un intenso lavoro nei confronti del donatore, sia per quanto riguarda la normale attenzione della situazione sanitaria sia per il proseguimento nella gestione del PROGETTO RISKIAA. Ai componenti del Centro Trasfusionale AVIS Vigevano esprime il sincero ringraziamento per l’attività svolta. Le donazioni ATTIVITÀ DONAZIONALE Numero donazioni 2005 2006 2007 2008 2009 • Sangue intero 5.244 5.167 5.153 5.224 5312 • Plasmaferesi 1.006 1.037 992 897 879 Totale 6.250 6.204 6.145 6.121 6.191 • Donazioni pro-capite: 2005 2006 2007 2008 2009 Vigevano 2,54 2,50 2,45 2,41 2,38 Provincia 1,98 2,11 2,15 2,16 Regione 1,92 2,05 1,99 1,99 Nazionale 1,74 1,75 1,75 1,79 Cassolnovo 2,45 2,56 2,37 2,48 Gambolò 2,58 2,50 2,42 2,31 Gravellona Lomellina 2,82 2,43 2,51 2,45 Vigevano 2,50 2,47 2,41 2,39 Lomellina 2,45 2,34 2,42 2,27 Altri 2,41 2,09 2,26 2,25 Identità INDICI DONAZIONALI 15 La struttura di governo AVIS Vigevano è un’Associazione di volontari dotata di personalità giuridica ed esplica la propria attività istituzionale esclusivamente nell’ambito del Comune di Vigevano. Organi di governo Si riporta testualmente l’art. 7 dello Statuto di AVIS Vigevano che elenca gli organi di governo. Art. 7 - Organi c.1 Sono organi di governo dell’AVIS Comunale di Vigevano: a) l’Assemblea Comunale degli Associati b) il Consiglio Direttivo Comunale c) il Presidente e il Vice Presidente Vicario. c.2 È organo di controllo dell’AVIS Comunale il Collegio dei Revisori dei Conti. Assemblea Comunale degli Associati (Art. 8 Statuto) L’Assemblea Comunale degli Associati è costituita da tutti i soci che, all’atto della convocazione dell’Assemblea medesima, non abbiano presentato domanda di dimissioni e non abbiano ricevuto provvedimenti di espulsione. L'Assemblea Comunale degli Associati si riunisce in via ordinaria almeno una volta l'anno, entro il mese di febbraio, per l'approvazione del Bilancio Consuntivo, predisposto dal Consiglio Direttivo Comunale nonché per la ratifica del Preventivo Finanziario approvato dal Consiglio medesimo. Nel 2009 l’Assemblea Annuale dei soci per l’anno 2008 si è svolta regolarmente in data 27 febbraio 2009 a Vigevano. Il Consiglio Direttivo Comunale (Art. 10 Statuto) Il Consiglio Direttivo Comunale è composto dai membri, eletti dall'Assemblea Comunale degli Associati nel numero stabilito dall'Assemblea elettiva. Per il quadriennio 2009/2012 il Consiglio Direttivo Comunale è composto da quindici membri che durano in carica quattro anni. Elegge al proprio interno il Presidente, e su sua proposta uno o due Vice-Presidenti – dei quali uno vicario – il Segretario, il Tesoriere, i quali costituiscono l’Ufficio di Presidenza, cui spetta l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Consiglio medesimo. Il Consiglio Direttivo Comunale si riunisce in via ordinaria almeno due volte l'anno, entro il 31 dicembre ed il 31 gennaio, rispettivamente per l'approvazione definitiva del Preventivo Finanziario e dello schema di Bilancio Consuntivo da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea Comunale degli Associati. Governance - Organizzazione Membri del Consiglio Direttivo AVIS COMUNALE VIGEVANO Presidente Giuseppe Maestrone Vice Presidenti Paolo Ferrari Trecate - Alessandro Ramponi Segretario Dino Quaglio Amministratore Tesoriere Paolo Giacobbe Consiglieri Alessandro Bellone - Ilaria Brioschi - Gaetano Brullo - Davide Cagliero Alberto Carnevale Miino - Antonino Gattignolo - Claudia Limiroli Cesare Marise - Mauro Ranzetti - Marta Ubezio 16 Nell’anno 2009 il Consiglio Direttivo si è riunito sette volte con cadenze periodiche nelle date del 26 gennaio, 9 marzo, 20 aprile, 3 giugno, 6 luglio, 15 settembre, 16 novembre e 19 dicembre. Ad ogni seduta del Consiglio vengono invitati il past-president, il direttore sanitario, dottoressa Donatella Gronda, il consulente ecclesiastico, don Luca Pedroli, il rappresentante dei Gruppi Sportivi e del Gruppo Giovani. Il Presidente (Art. 11 Statuto) Il Presidente ha la rappresentanza legale ed ha la firma sociale di fronte ai terzi ed in giudizio e cura l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo Comunale. In caso di assenza o impedimento il Presidente è sostituito dal Vice-Presidente. L’attuale Presidente pro-tempore di AVIS Vigevano è il cav. uff. Giuseppe Maestrone che ricopre tale carica dal 2009. Due sono i Vice-Presidenti: professor Paolo Ferrari Trecate (Vicario) e dottor Alessandro Ramponi. Il Collegio dei Revisori (Art. 12 Statuto) Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da tre componenti nominati dall'Assemblea Comunale degli Associati tra soggetti dotati di adeguata professionalità. Membri del Collegio dei Revisori dei Conti AVIS Vigevano Presidente Mario Ceratti Revisore Roberto Schiavetta Sindaco Alberto Marchi I Presidenti di AVIS Vigevano dal 1947 al 2009 1947-1948 1949 1950 1951 1952-1980 1981-1983 1984-1986 1987-1998 1999-2004 2005-2008 2009 Luigi Cattaneo Luigi Robutti Antonio Alava Vacante Angelo Bono Salvatore Panella Ugo Barinotti Daniela Rossi Casé Giampiero Rigoni Giuseppe Maestrone Giuseppe Maestrone Attività istituzionale interna ed esterna Provincia di Pavia Città di Vigevano Attività FESTA DEL VOLONTARIATO DEL SANGUE - GIORNATA AVIS La festa del Volontariato del Sangue 2009, svoltasi il 4 ottobre, è stata l’occasione per la consegna delle benemerenze al merito donazionale. L’importanza della presenza di AVIS sul territorio ha trovato evidente conferma nella partecipazione dei rappresentanti delle amministrazioni comunali dei comuni che fanno parte di AVIS Vigevano, dell’amministrazione provinciale di Pavia, dei rappresentanti dell’azienda ospedaliera e delle più alte espressioni avisine nazionali, regionali e provinciali. La giornata si è aperta nella chiesa di San Pietro Martire, ove si è tenuta la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Gianfranco Zanotti, Vicario Generale della Diocesi di Vigevano, è proseguita con il corteo per il centro cittadino preceduto dalla Fanfara dei Bersaglieri dell’Associazione Nazionale Bersaglieri - Compagnia Fortunato Magna di Magenta e poi al Teatro Civico Cagnoni per la restante parte del programma. “Ogni secondo nel mondo qualcuno ha bisogno di una trasfusione. Mi fa riflettere quanto dobbiamo fare e che ruolo abbiamo... Mi auguro che siate fieri di essere donatori di sangue. Noi siamo fieri di lavorare con persone come voi”. “Vigevano ha una ricchezza che è il volontariato ed AVIS in questo campo rappresenta una gemma”. Basterebbero queste due frasi, della dottoressa Donatella Gronda e del sindaco Ambrogio Cotta Ramusino, per dire tutto quello che c’è da dire su AVIS e sul senso della “Giornata AVIS”. Gli interventi del sindaco di Vigevano, professor Ambrogio Cotta Ramusino, e dell’assessore provinciale, Annita Daglia, hanno ribadito come “essere volontari non è lo scopo della vita ma aiuta i giovani a trovare uno scopo alla vita”. Gli interventi del dottor Stefano Marchesotti, consigliere nazionale di AVIS, del dottor Domenico Giupponi, presidente AVIS Lombardia, di Francesco Spadini, presidente AVIS Provinciale Pavia, hanno invece ribadito l’orgoglio che i donatori vigevanesi devono provare per la splendida realtà che hanno saputo costruire, capace di difendere il sangue come valore e di integrarsi alla perfezione nel tessuto sociale cittadino. Rispettando una consuetudine ormai consolidata, AVIS Vigevano ha voluto caratterizzare la cerimonia di premiazione dei volontari con un momento significativo di riflessione, per ribadire l’importanza che la donazione di sangue ha per la moderna medicina. Il dottor Marco Varvello, corrispondente RAI da Berlino, ha sottolineato l’orgoglio che nasce anche dalle caratteristiche della donazione in Italia, che è gratuita ed anonima, affermando che “dell’impegno dei donatori è ammirevole la regolarità, con una disciplina di vita costante e pronta all’emergenza. Ammirevole perché attraversa periodi di vita lunghi, fatti come per tutti di alti e bassi”. Il giornalista ha presentato nel suo intervento anche alcune realtà vigenti negli Stati Uniti e in Germania dove esiste un sistema misto tra enti che pagano i donatori ed enti che fondano la loro azione sulla gratuità. L’accenno al trapianto di Steve Jobbs, guru di Apple, e di Paul Gascoigne, ex stella del calcio inglese, e della scelta coraggiosa dei genitori di Nicholas Green – bambino ucciso per sbaglio mentre si trovava in vacanza in Italia, i cui organi i genitori hanno deciso di donare a degli italiani, nonostante la drammatica esperienza nel Belpaese – ha permesso poi al dottor Varvello di collegare queste due tipologie di donazione dal punto di vista dell’etica che è alla base di entrambe e sulla quale è necessario mantenere alta l’attenzione. Nel corso della manifestazione sono state consegnate complessivamente 623 benemerenze al merito donazionale di cui: 6 con distintivo in oro con diamante, 27 con distintivo in oro con smeraldo, 68 con distintivo in oro con rubino, 116 con distintivo in oro, 83 con distintivo in argento dorato, 151 con distintivo in argento, 172 con distintivo in rame. 17 Attività istituzionale interna ed esterna RAPPORTI CON A.O. Nella legge n. 210 del 21.10.2005 si afferma che AVIS “concorre ai fini istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale”, mentre le attività trasfusionali svolte direttamente dall’Associazione, la raccolta del sangue dai donatori essenzialmente, sono definite “parte integrante del Servizio Sanitario Nazionale”. Anche nel corso del 2009 si sono intensificati i rapporti con l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia, sia a livello provinciale sia con i responsabili dell’Unità Operativa del Presidio Ospedaliero dell’Ospedale Civile di Vigevano. Il rinnovo della convenzione, che regola i rapporti fra l’associazione e l’ente ospedaliero, la disponibilità di mettere a disposizione nuovi spazi per la diffusione dei messaggi di AVIS, sono alcuni degli aspetti della collaborazione e del confronto, culminati nel corso del mese di dicembre 2009 con una riunione nel corso della quale sono state poste le basi concrete per il raggiungimento di uno degli obiettivi prefissati per il 2009 e cioè quello di trovare spazi più accoglienti sia per la struttura associativa sia per la struttura trasfusionale. CINQUE PER MILLE Istituita con la Finanziaria 2006, la destinazione del 5 per mille è una quota di imposta a cui lo Stato rinuncia per destinarla alle organizzazioni no-profit per sostenere le loro attività. Anche AVIS Vigevano ha beneficiato della scelta effettuata dai cittadini di destinare il 5 per mille dell’imposta versata. Nel corso del 2009 è stato accreditato l’importo relativo all’anno 2007. Per quanto riguarda la somma relativa all’anno 2006 e accreditata nel 2008, il consiglio direttivo aveva deciso di utilizzarla per un progetto ideato dal Gruppo Giovani che prevedeva la realizzazione di materiale informativo e divulgativo non solo indirizzato agli studenti degli istituti superiori vigevanesi ma anche come strumento efficace destinato alla collettività. La finalità del progetto era quello di porre l’attenzione verso il prossimo e ai suoi bisogni nell’ottica di una società che cresca sempre più consapevole di se stessa. Attività GIORNATA DEL VOLONTARIATO La Giornata del Volontariato 2009, promossa com’è consuetudine dal Coordinamento del Volontariato di Vigevano, ha visto la partecipazione di AVIS Vigevano attraverso una presenza significativa curata dal Gruppo Giovani in piazza Ducale. Nel 2009 si è provveduto al rinnovo del consiglio direttivo del Coordinamento del Volontariato di Vigevano. Si esprime l’auspicio che la nuova dirigenza sappia recepire i contributi e le aspettative formulate nel corso degli anni da AVIS affinché la Giornata del Volontariato possa trovare un maggior slancio, pur considerando in linea di principio importante questo tipo di iniziative. 18 ALTRE REALTÀ ASSOCIATIVE Nella concreta convinzione che rappresenta una risorsa per le istituzioni e possa a ben diritto sintetizzare la cultura del volontariato e assumere un ruolo significativo nel mondo del volontariato, AVIS Vigevano ha deciso ormai da anni di percorrere la strada della collaborazione con altre realtà associative locali con l’obiettivo di una maggiore e migliore diffusione della cultura del volontariato. Il convegno del 26 settembre 2009, organizzato in collaborazione con ADMO, PIANETA CUORE, AMAR e FILEREMO, è l’esempio più significativo di una partecipazione che necessariamente deve consolidarsi in futuro. Un fatto molto importante è la stipula di una convenzione con AGESCI Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani. Entrambe le associazioni, impegnate nel diffondere nella comunità civile i valori della solidarietà, della gratuità, della partecipazione e della tutela del diritto alla salute, hanno intrapreso un percorso comune che prevede proposte di formazione e informazione. Di particolare rilievo la collaborazione con le Parrocchie cittadine e dei territori che fanno parte di AVIS Vigevano. Collaborazione che si è sviluppata in modo concreto Attività istituzionale interna ed esterna attraverso la presenza dell’associazione in particolari momenti della vita comunitaria parrocchiale, quali ad esempio i GREST. Non meno significativa la convenzione stipulata con la Parrocchia San Giuseppe di Vigevano che prevede, fra l’altro, la presenza di AVIS Vigevano al torneo di basket organizzato dalla Parrocchia. L’evento sportivo più importante del torneo è stata la partita delle stelle disputatasi il 24 maggio e che ha avuto come protagonisti i ragazzi diversamente abili. COMUNICAZIONE I mezzi di comunicazione sociale sono gli strumenti necessari per la diffusione del messaggio donazionale. Le diverse testate giornalistiche nazionali e locali, i siti internet di AVIS Nazionale, AVIS Lombardia e AVIS Provinciale Pavia sono stati utili mezzi per la promozione delle attività di AVIS Vigevano. Ai direttori delle testate giornalistiche, ai giornalisti, ai responsabili dei siti internet e a tutti coloro che in diversi modi hanno contribuito a diffondere il messaggio di AVIS vada il sincero ringraziamento del consiglio direttivo. È proseguita nel 2009 la pubblicazione della news letter FIlo Diretto con AVIS Vigevano, testata che è stata registrata presso il Tribunale Civile di Vigevano. Anche nel 2010 proseguirà l’iniziativa con l’obiettivo di una news letter on-line. Il sito internet www.avisvigevano.it si è dimostrato ancora una volta uno strumento efficace per la diffusione dei comunicati di AVIS Vigevano. Attività AMMINISTRAZIONI LOCALI È proseguita nel corso del 2009 la collaborazione con le amministrazioni comunali dei territori in cui opera AVIS Vigevano che hanno contribuito, pur nell’ambito delle rispettive competenze, a porre in evidenza l’opera del donatore volontario quale protagonista di un primario servizio socio-sanitario. Un ringraziamento al presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, al presidente della Provincia di Pavia, professor Vittorio Poma, all’assessore alla Solidarietà e Parità dell’amministrazione provinciale di Pavia, Annita Daglia, al sindaco, agli assessori e al presidente del consiglio comunale di Vigevano, ai sindaci dei comuni di Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina. Nel Bilancio Sociale del 2008 si era espresso l’auspicio che anche il consiglio comunale di Gambolò approvasse l’ordine del giorno per la istituzione della Giornata Nazionale del Donatore di sangue. L’approvazione di questo importante documento da parte del consiglio comunale di Gambolò non può che riempire di soddisfazione AVIS Vigevano. Un particolare ringraziamento al sindaco di Vigevano, professor Ambrogio Cotta Ramusino, al presidente del consiglio comunale di Vigevano, Marino Cividati, agli assessori ai servizi sociali del comune di Vigevano, professor Matteo Loria e signora Antonella Mairate, per aver ideato l’iniziativa della lettera ai diciottenni vigevanesi invitandoli a festeggiare la maggiore età facendo un dono e cioè quello di donare sangue. AVIS Vigevano ha ritenuto opportuno, in considerazione della costante e positiva collaborazione che col trascorrere degli anni si è sempre di più consolidata, assegnare alla Città di Vigevano la Medaglia d’Oro AVIS che è stata consegnata il 4 ottobre 2009 nel corso della Festa del Volontariato del Sangue. Questa la motivazione. Per l'efficace e costante sostegno offerto alla nostra specifica attività di volontariato organizzato finalizzato alla promozione della raccolta del sangue. Per l'attenzione dedicata a tutto il mondo dell'associazionismo e del volontariato locale, offrendo così, nel rispetto di ogni identità legittima e qualificata, una primaria testimonianza di cultura della partecipazione, pur mantenendo nel contempo la sua centralità nella vita civile e sociale della nostra città. Perché attraverso l'attiva presenza di suoi rappresentanti ai nostri momenti di vita associativa mantiene accesa nei cittadini la fiducia nella società di oggi e la speranza in quella di domani. 19 Emergenza estate Attività NUOVA CAMPAGNA PROMOZIONALE PER LA DONAZIONE DI SANGUE IN ESTATE: PRIMA DI PARTIRE PER LE VACANZE PASSA ALL’AVIS 20 Con l’inizio dell’estate AVIS Vigevano ha ricordato a tutti i donatori, prima di partire per le ferie, che chi ha bisogno di sangue non va in vacanza. L’appello ha coinciso con la campagna promozionale che AVIS Vigevano ha deciso di intraprendere attraverso l’affissione di decine di manifesti nei comuni di Cassolnovo, Gambolò, Gravellona Lomellina e Vigevano con lo slogan DONO SANGUE - DONO AMORE tradotto in sette lingue, e ha offerto l’occasione per ricordare quali siano gli scopi che si prefigge AVIS. Il primo: AVIS è composta da tutte quelle persone che credono che donare sia un atto gratuito e anonimo verso chi solo con la solidarietà può sopravvivere al bisogno. Quindi il donatore di sangue è colui che si appella a quella semplice, chiara verità che giace nel fondo dell’animo di ogni uomo: la legge della vita umana, la legge dell’amore che è alla base dell’umana pacifica convivenza. Dona volontariamente, in assenza di reciprocità, perché si sente parte attiva del corpo sociale a cui appartiene. Il secondo: chi dona il sangue migliora la qualità della propria vita. La donazione comporta una disciplina nell’alimentazione, nei consumi, nei controlli sanitari e fa sentire migliori sotto il profilo psicologico. In forza di questo accresciuto benessere individuale, per una città, per una comunità, per un comprensorio avere molti donatori significa far fronte prima e meglio alle richieste delle proprie strutture sanitarie. La campagna di sensibilizzazione è stata l’occasione per richiamare donatori e non su alcune notizie relative al cosiddetto sangue artificiale. Infatti il 24 marzo 2009 il quotidiano inglese The Indipendent aveva gridato a tutto il mondo che una équipe di ricercatori dell’Università scozzese di Edimburgo, guidata dal professor Marc Turner, avrebbe trovato il modo di produrre in laboratorio il sangue artificiale ottenuto da cellule staminali embrionali con la sperimentazione in vitro. Al di là del cauto entusiasmo con il quale il mondo medico-scientifico ha accolto la notizia, va sottolineato quanto affermato dal dottor Giuliano Grazzini, direttore del CNS (Centro Nazionale Sangue) che, pur ammettendo che la trasformazione delle staminali in sangue sia possibile, non si può pensare di abbandonare le donazioni. Certe notizie, infatti, danno adito a riflessi negativi sulla collettività e sulla coscienza dell’individuo e sminuiscono l’opera che da decenni le associazioni di volontariato del sangue portano avanti con notevoli difficoltà. Nella realtà quotidiana c’è bisogno di un grande spirito di solidarietà perché si devono garantire le donazioni di sangue ogni giorno per assicurare le terapie ai tantissimi ammalati negli ospedali. Promozione e Sensibilizzazione AVIS SCUOLA DA UNA VITA AD UN’ALTRA AVIS: VITA E CULTURA Costituire una comunità di persone che siano disposte a donare sangue in modo anonimo, gratuito, periodico, consapevole: questa la funzione di AVIS. Diverse sono le strade da percorrere per raggiungere gli obiettivi statutari. Una di queste è quella di informare i giovani che frequentano le scuole. Da anni AVIS Vigevano si occupa di interventi nelle scuole superiori cittadine per sensibilizzare gli studenti ai valori della donazione. Dal 2004 è nata l’idea di un concorso da indire tra gli studenti: il progetto prevede un tema attinente il sangue, scelto annualmente, in accordo con i docenti delle scuole interessate. La conclusione del concorso avviene con l’annuale convegno primaverile che da anni costituisce un momento significativo di riflessione e confronto su temi che servono a diffondere nella comunità locale i valori della solidarietà, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute, nonché alla promozione dell’informazione e dell’educazione sanitaria dei cittadini. Il convegno, che si inserisce nell’ambito delle manifestazioni promosse da AVIS Vigevano per celebrare la Giornata mondiale della donazione di sangue, si è svolto sabato 9 maggio 2009 presso l’Aula Magna del Liceo Benedetto Cairoli; sono intervenuti il dottor Vincenzo Saturni, presidente di AVIS Nazionale, il dottor Stefano Marchesotti, consigliere nazionale AVIS nonché vice-presidente vicario AVIS Provinciale Pavia, il dottor Paolo Ferrari Trecate, consigliere di AVIS Regionale Lombardia e vice-presidente vicario AVIS Vigevano, il presidente di AVIS Vigevano, Giuseppe Maestrone, il Gruppo Giovani AVIS Vigevano e il preside del Liceo Benedetto Cairoli, professor Giuseppe Branca. Nel corso della manifestazione, alla quale è stato concesso il patrocinio da parte della Regione Lombardia e del comune di Vigevano, sono stati premiati gli alunni del Liceo Classico e Scientifico Benedetto Cairoli e del Liceo Linguistico Leonardo da Vinci, che hanno aderito alla proposta di AVIS Vigevano a una collaborazione fra l’associazione e gli istituti scolastici. Città di Vigevano Questi i vincitori: II B CLASSICO - LICEO BENEDETTO CAIROLI CHIARA COLOMBO IV LICEO LINGUISTICO - ISTITUTO LEONARDO DA VINCI ALESSANDRA CAIMI - GAIA CAVALLINI ALESSANDRA CUCCHETTI - GIADA FERRAZZANO LUCA GALARDINI - ROSELLA RICCARDI LAURA RUTIGLIANO - GRAZIELLA SELLITTO FRANCESCA TARANTOLA - DIEGO ZAGO Attività III A CLASSICO - LICEO BENEDETTO CAIROLI GIULIA MANISCALCO 21 Promozione e Sensibilizzazione CONVEGNI con il patrocinio I TRAPIANTI DI ORGANO OGGI: quale relazione tra progresso medico e solidarietà VIGEVANO 26 SETTEMBRE 2009 Nel 1959, come abbiamo già detto, sette donatori di sangue di AVIS Vigevano diedero la loro disponibilità anche per i primi sperimentali prelievi di sangue midollare ... Allora non c’era ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo), ma la solidarietà e il desiderio di mettersi al servizio degli altri erano sentimenti comuni. Questa la premessa che ha spinto AVIS Vigevano a promuovere un convegno per celebrare il 50° anniversario della prima donazione di midollo osseo. Iniziativa che si inquadra nello spirito di collaborazione che da anni caratterizza l’attività di AVIS Vigevano. In questa ottica AVIS Vigevano ha ritenuto di invitare a riflettere sui diversi aspetti della donazione di sangue ADMO - AIDO e PIANETA CUORE. Con l'argomento scelto si è inteso porre in rilievo non solo i progressi scientifici e medici nel campo dei trapianti di organi, ma valorizzare il significato della solidarietà che è alla base della donazione. Per ricordare, come è stato sottolineato in un messaggio inviato al convegno dal consigliere nazionale dottor Stefano Marchesotti, che la donazione di organi è un tema di cui, purtroppo, si parla poco, meno di quanto si dovrebbe. E, come spesso accade per le donazioni, si capisce l’importanza delle stesse solo dopo averne beneficiato e averne avuta salva la vita. Al convegno sono intervenuti la presidente di AIDO Vigevano, Enrica Negroni, il direttore sanitario di AVIS Provinciale Pavia, dottor Heydari Abbassali, il cav. Leonida Pozzi, presidente di AIDO Lombardia, il dottor Massimo Romanò, dirigente medico responsabile unità operativa reparto Cardiologia dell'Ospedale di Vigevano e presidente dell’associazione Pianeta Cuore, il dottor Federico Bonetti che dal 1982 lavora presso il reparto di Oncoematologia Pediatrica Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo. I convegni rappresentano, ormai da anni, una concreta dimostrazione di quanto AVIS Vigevano sta elaborando da diverso tempo per realizzare i propri obiettivi. Attività CULTURA 22 Da anni AVIS Vigevano ha intravisto nelle manifestazioni culturali uno dei veicoli primari e privilegiati di divulgazione del messaggio e degli scopi associativi. Due sono le strade intraprese: la collaborazione con artisti lomellini e la presenza a concerti musicali. La donazione da parte del pittore gravellonese Francesco Biandrate dell’opera Santuario Madonna dì San Zeno ha consentito di incrementare la pinacoteca avisina vigevanese. In campo musicale il concerto Oltre la vita, organizzato da Arscantus Vigevano domenica 18 ottobre nella Chiesa di San Pietro Martire a Vigevano, e il Concerto di Natale 2009, eseguito dalla Corale San Gaudenzio il 14 dicembre nella Chiesa Parrocchiale di Gambolò, sono state due iniziative prestigiose alle quali AVIS Vigevano ha affiancato ancora una volta il proprio logo. I nostri gruppi GRUPPO GIOVANI L’attività del Gruppo Giovani si è svolta seguendo strade ormai consolidate negli anni. La presenza dei giovani, costante e puntuale per la realizzazione del Progetto Scuola, alla Giornata del Coordinamento del Volontariato, al 6° Torneo di Basket, promosso dalla Parrocchia San Giuseppe di Vigevano nell’ambito della convenzione stipulata tra AVIS Vigevano e la Parrocchia San Giuseppe, e alle assemblee provinciale e regionale sono stati momenti significativi di un percorso non facile per la diffusione e la promozione del messaggio avisino. GRUPPI DI CAMMINO Nell’ambito degli scopi associativi, in particolare nel settore della prevenzione sanitaria, AVIS Vigevano ha deciso di accettare l’invito di ASL PAVIA ad aderire alla proposta dei Gruppi di Cammino. L’iniziativa, alla quale ha dato il proprio patrocinio il Comune di Vigevano, in particolare l’Assessorato alla solidarietà sociale e servizi al cittadino, è stata sostenuta dai Medici di base di Vigevano, dal Gruppo Sportivo Podistico AVIS Vigevano, dal Gruppo Scout, da AUSER, ANTEAS, dalle Parrocchie cittadine e dal Coordinamento del Volontariato. Sono oltre ottanta gli aderenti all’iniziativa, iniziata il 4 maggio e proseguita nel corso dell’anno. Analoghe iniziative sono state promosse a Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina con il coinvolgimento di oltre un centinaio di persone. PARTENZA PARTENZA Uno dei canali che AVIS Vigevano ha individuato nel corso degli anni per lo sviluppo e la diffusione del messaggio donazionale è stato quello dello sport in generale nella convinzione che ogni attività agonistica, ricreativa o di ogni altro tipo di attività, motoria e non, sia idonea a promuovere la conoscenza e la cultura della donazione. Questo lo spirito che da sempre è alla base della collaborazione fra AVIS Vigevano e i Gruppi Sportivi locali e che si è concretizzata con la stipula di una convenzione che prevede l’erogazione da parte dell’Associazione di un contributo annuo da utilizzarsi per le iniziative e le attività che siano in sintonia con la promozione dei valori e dell’immagine di AVIS. Nel corso del 2009 l’attività dei diversi gruppi sportivi si è sviluppata organizzando le tradizionali manifestazioni podistiche che da anni caratterizzano la loro presenza sul territorio lomellino. Iniziative podistiche che hanno ormai assunto una dimensione che va oltre i confini territoriali locali. In particolare da segnalare l’invito rivolto da AVIS Provinciale Varese al GS Ciclistico AVIS Gambolò a partecipare a CICLOTURISTICA legata ai mondiali di Mendrisio, oltre all’iniziativa di solidarietà promossa dal Gruppo Sportivo Ciclistico AVIS Gambolò che ha accompagnato un gruppo di ragazzini della Bielorussia, ospiti di famiglie gambolesi, al mare per trascorrere una giornata di festa e di svago. Attività GRUPPI SPORTIVI 23 Obiettivi futuri CORSO E.C.M. Nella legge nazionale n. 219 del 21.10.2005 (Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati) si legge che AVIS “concorre ai fini istituzionali al Servizio Sanitario Nazionale” mentre le attività trasfusionali svolte direttamente dall’Associazione, la raccolta dai donatori sono essenzialmente definite “parte integrante del Servizio Sanitario Nazionale”. Con queste affermazioni si riconosce l’appartenenza di AVIS al campo sociosanitario e quindi il buon diritto di intervenire in tutte quelle situazioni, progetti e iniziative che vanno nella direzione della tutela del diritto alla salute del donatore. Da queste premesse è nata l’idea di promuovere, con la collaborazione di AVIS Regionale Lombardia, un corso E.C.M. (Educazione Continua in Medicina) rivolto al personale medico e professionale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia. Il tema scelto è quello della donazione, della trasfusione e del consenso alla trasfusione. Altra idea proposta è quella di una tavola rotonda, con la partecipazione di diverse figure professionali (medico, biologo, tecnico di laboratorio, infermiere), sul tema: Gestione delle responsabilità delle diverse figure professionali nelle fasi del processo: dalla donazione alla trasfusione. COLLABORAZIONE CON ALTRE ASSOCIAZIONI Nel corso del 2010 saranno intensificate le collaborazioni con altre realtà associative vigevanesi e dei comuni componenti AVIS Vigevano. In particolare si organizzeranno corsi con: - Gruppo Volontari Protezione Civile Comune di Vigevano - Croce Rossa Italiana Vigevano - Croce Rossa Italiana Gambolò. Da sottolineare, inoltre, la convenzione stipulata con AGESCI, con la quale si terranno corsi di formazione e informazione su temi comuni. Attività SERVIZIO CIVILE 24 La positiva conclusione della richiesta di accreditamento avanzata da AVIS Vigevano quale sede di attuazione dei Progetti di Servizio Civile di AVIS Lombardia, oltre ad essere motivo di orgoglio e di prestigio, carica di enorme responsabilità la nostra associazione che dovrà impegnarsi nella preparazione e stesura di un progetto complesso, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi e degli scopi associativi. Un progetto che segua e attui in sede locale i progetti di AVIS Lombardia i cui temi sono: - Donatori si diventa - Donare in tutte le lingue del mondo. Relazione sanitaria 2009 A limitare le donazioni sono sopraggiunte nel corso dell’anno le epidemie da infezioni quali il West Nile Virus che da settembre ai primi di novembre ha escluso per 28 giorni dalla donazione chi avesse soggiornato in regioni italiane endemiche o negli Stati Uniti. Per valutare l’impatto di questa infezione nella popolazione di donatori il CRCC (Centro Regionale di Coordinamento e Compensazione) ha approntato uno studio dedicato alle strutture trasfusionali della Lombardia e anche al nostro Simt che ha stoccato il sangue di 243 donatori in piccole aliquote, destinate alla ricerca di questo virus. L’altra tanto temuta epidemia da virus AH1N1 per fortuna non ha creato particolari problematiche ai donatori in quanto, nella nostra zona, i casi più numerosi si sono avuti in soggetti molto giovani, di età scolare, risparmiando la maggior parte dei donatori. Il Ministero della Salute ha comunque emanato linee guida per la gestione delle scorte trasfusionali ed una campagna vaccinale per i donatori da novembre a dicembre alla quale hanno aderito 20 donatori. Un’altra importante innovazione legata al momento della donazione è stata l’adozione di un sistema di prelievo per il sangue intero che consente la “deviazione” del primo volume di sangue della donazione (30 ml), da utilizzare per l’esecuzione dei test diagnostici previsti dalle normative vigenti. Questi 30 ml, prelevati in una sacca satellite, hanno dimostrato in numerosi studi di poter ridurre del 50% il rischio di contaminazione da batteri della cute che, nonostante la disinfezione accurata, possono permanere negli strati più profondi e passare nella sacca con l’introduzione dell’ago. Tutto questo rappresenta un indubbio vantaggio per il ricevente e non comporta nulla al donatore. Vorrei segnalare 2 importanti attività scaturite dalla collaborazione tra realtà sanitarie: AVIS e CRI di Gambolò con la realizzazione di un corso di Primo Soccorso o BLS (Basic Life Support) a cui hanno aderito 28 donatori, svoltosi nei mesi di settembre/ottobre 2009. Ogni anno in Europa avvengono circa 700.000 arresti cardiaci: l’intervento di rianimazione cardiopolmonare da parte di chi si trova presente all’evento è fondamentale per la sopravvivenza. Relazione sanitaria 2009 Apro la relazione con l’indicazione di quello che sarà l’obiettivo per il 2010: donazioni + 2%. Il 16 dicembre 2009 si è infatti riunita la Consulta del Centro Nazionale Sangue con il compito di programmare a livello nazionale gli obiettivi più importanti e tra questi l’incremento del 2% delle donazioni, dato l’aumento costante dei bisogni trasfusionali. Le regioni del Nord che già hanno un elevato indice donatori/donazioni sarà difficile possano aumentare ancora e quindi cedere più emocomponenti a chi non è autosufficiente, dato l’aumento dell’utilizzo di sangue. Le altre regioni avranno sicuramente la possibilità di avere una crescita maggiore, naturalmente mettendo in atto giuste strategie donazionali. Per la nostra Associazione il 2009 è stato un anno di incremento di donatori e donazioni, questo non senza difficoltà e impegno per trovare nuove risorse e nuove possibilità di donazione con nuovi orari di donazione anche nelle prime ore pomeridiane. 25 Relazione sanitaria 2009 Lo scopo di questo corso è stato quello di fornire a chi interessato, pur non essendo personale sanitario, nozioni importanti per gestire un massaggio cardiaco e una ventilazione polmonare. AVIS e ASL Pavia con l’istituzione anche a Vigevano, Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina di Gruppi di Cammino dai mesi di aprile e maggio 2009: è questo un vero supporto terapeutico per persone con problematiche sanitarie quali soprappeso, ipertensione, iperglicemia, depressione, osteoporosi, ma camminare in modo corretto e soprattutto con frequenza regolare consente di mantenere o ritrovare il proprio benessere. La prescrizione prevede che i partecipanti del Gruppo si ritrovino almeno 2 - 3 volte la settimana, con un percorso prestabilito in modo tale che tutti possano percorrerlo in base alle proprie possibilità, questo per poter usufruire degli indubbi benefici di questa terapia. Il ritrovarsi non è fine a se stesso ma finalizzato alla verifica periodica da parte dei medici dell’ASL, non solo per quanto concerne l’organizzazione ma anche per rilevare i benefici ottenuti. Relazione sanitaria 2009 Sono disponibili i primi dati riguardanti il Rischio Cardiovascolare e Renale (Progetto Riskiaa): sono stati valutati 1.238 donatori, 878 uomini e 360 donne, e altri stanno completando le indagini richieste: fumo, iperglicemia, ipertensione sono i fattori di rischio presenti anche nei nostri donatori, così come il soprappeso. A breve avremo i risultati definitivi sui quali modellare l’attività di prevenzione. 26 Oltre ai nostri donatori anche le persone afferenti ad AVIS Mortara e Confienza hanno contribuito con 971 donazioni a soddisfare il fabbisogno dei nostri ospedali. Le unità di sangue distribuite agli Ospedali della Lomellina e poche unità ad ospedali di Milano e Novara, sono state 7.647, al Policlinico S. Matteo 3.267, all’Industria di plasmaderivazione 6.734. Da questi numeri si evince un costante aumento delle necessità di sangue e quindi l’obiettivo iniziale di questa relazione deve essere portato avanti con tutte le strategie a nostra disposizione. Il nostro obiettivo deve essere quello di essere vicini al donatore e di dimostrare sempre di più la sua importanza per la salute dei cittadini, di formare volontari al dono del sangue attenti ai crescenti bisogni della società. Grazie di cuore ai nostri donatori, al Consiglio Direttivo di AVIS Vigevano, al Gruppo Giovani AVIS che vorremmo più numeroso anche se si sa ... pochi ma buoni!!! ... Semina le più piccole cose le cose più umili, più semplici, più vere, se vuoi essere te stesso. Semina e abbi fiducia: ogni chicco porterà gioia e ottimismo sulla terra. Anonimo Donatella Gronda Direttore Sanitario AVIS Vigevano Opinioni degli stakeholder ISTITUTI PARITARI - Liceo Linguistico/Sportivo - Geometri - Ragionieri Decreto Ministeriale 28/02/2001 27029 Vigevano (PV) • Via M. Berruti, 6 • tel. 0381 76110 r.a. • fax 0381-72060 E-mail: [email protected] • Sito web: www.istitutildavinci.it La fruttuosa collaborazione tra Liceo Linguistico Leonardo da Vinci e AVIS è iniziata tre anni fa. In precedenza, per il nostro Istituto, c’erano già state varie opportunità di contatto con altre Associazioni di Volontariato, ma è giusto stottolineare come in tutte queste esperienze siano stati fondamentali l’entusiasmo e lo sprone di un insegnante in particolare. Come sempre avviene nella scuola, il bravo docente si riconosce nel momento in cui trasmette non solo conoscenze, ma anche valori in cui crede e per i quali si impegna. Allora i giovani danno fiducia, si prodigano anche oltre il tempo di scuola ed esprimono il meglio delle loro potenzialità. BRAVI TUTTI! L’AVIS che svolge un’opera meritoria e insostituibile, i DOCENTI che coordinano e fanno “di più” dello stretto dovere, gli ALUNNI che corrispondono alle aspettative e producono lavori extra. Per i loro elaborati i ragazzi sanno di poter contare su struttura e consulenze nel centro Trasfusioni; così il lavoro “in fieri” diventa occasione di conoscenza specifica del MONDO AVIS con la visita ai laboratori, agli ambulatori, al personale impegnato. E da cosa nasce cosa…! Non mi cimento nell’aggiungere slogan a quelli già numerosi e significativi che sottolineano la grandezza del dono di chi offre il suo sangue per salvare una vita, sempre sconosciuta, e neppure possiedo le statistiche per dire quanti alunni del Liceo “Da Vinci” siano donatori o lo diventeranno. Ma è certo che questa esperienza ha spalancato, per i nostri giovani allievi, una finestra su una realtà generosa di Volontariato, spesso ignorata, e resterà fra le conoscenze formative apprese sui banchi di scuola. Dott. Annamaria Olivo Branca Preside del Liceo Linguistico L. Da Vinci Opinioni dgli stakeholder In particolare il team di AVIS-VIGEVANO propone ogni anno un concorso a premi, che stimola giustamente il desiderio degli alunni di cimentarsi e, magari, vincere. 27 Opinioni degli stakeholder GRUPPI DI CAMMINO Per Gruppo di cammino si intende un’attività organizzata nella quale un insieme di persone senza limiti di età, si ritrova, due o tre volte la settimana, per camminare lungo un percorso urbano o extra urbano sotto la guida inizialmente di specialisti e successivamente di uno o più conduttori (walking leader) interni al gruppo e appositamente addestrati. Opinioni dgli stakeholder I VANTAGGI 28 • Il cammino è una “pratica” a disposizione di tutti, non richiede particolari abilità, né equipaggiamento specifico (solo abbigliamento idoneo e scarpe comode). • Si può camminare in tutte le zone della propria città, preferibilmente in quelle verdi. • Camminare con altre persone, oltre a migliorare la salute, stimola la socializzazione e favorisce l’autostima portando benefici a livello psicofisico. • I gruppi di cammino sfruttano il meccanismo “sociale” del camminare insieme e sono una buona occasione per prendersi cura della propria salute in modo divertente. … camminando ogni giorno, raggiungo uno stato di benessere e mi lascio alla spalle ogni malanno; i pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo, e non conosco pensiero così gravoso da non poter essere lasciato alle spalle con una camminata. Ma stando fermi si arriva sempre più vicini a sentirsi malati. Perciò basta continuare a camminare, e tutto andrà bene. Manifestazioni 2009 ASSOCIATIVE VIGEVANO VIGEVANO VIGEVANO Giornata del Coordinamento del Volontariato Festa del Volontariato del Sangue - Giornata AVIS Festa Patronale Vigevano - Giornata del Volontariato 16 marzo 4 maggio GAMBOLÒ 9 maggio VIGEVANO GSD DILETTANTISTICO AVIS GAMBOLÒ I Gruppi di Cammino - Il Giusto Passo Serata divulgativa sui benefici dell’attività fisica moderata Convegno DA UNA VITA AD UN’ALTRA AVIS: VITA E CULTURA CRI GAMBOLÒ - AVIS GAMBOLÒ Corso di Rianimazione Cardiopolmonare di base da destinare ai donatori di sangue di Gambolò Convegno I TRAPIANTI DI ORGANO OGGI: quale relazione tra progresso medico e solidarietà Concerto Musicale OLTRE LA VITA CONCERTO DI NATALE 2009 24 maggio 4 ottobre 11 ottobre CULTURALI 24 settembre GAMBOLÒ 26 settembre VIGEVANO 18 ottobre VIGEVANO 14 dicembre GAMBOLÒ SPORTIVO-RICREATIVE GRAVELLONA L. GRAVELLONA L. GRAVELLONA L. VIGEVANO MANIFESTAZIONI VARIE Varie Varie GAMBOLÒ GAMBOLÒ Varie Varie GAMBOLÒ VARIE Corsi di avviamento allo sport Organizzazione di corsi di avviamento allo sport per ragazzi Gare ciclistiche diverse Allestimenti stand promozionali e informativi Manifestazioni 2009 Gara di Podismo Parco dei Tre Laghi In maschera nel parco Festa del donatore e del marciatore Collaborazione organizzativa Atletica Vigevano Scarpa d’oro Half Marathon 25 aprile GRAVELLONA L. Biciclettata fra le cascine 9-21 maggio VIGEVANO 6° Torneo di basket - Parrocchia San Giuseppe 10 maggio GAMBOLÒ Gara di Podismo 36a Gambolinata 24 maggio VIGEVANO 11a Edizione Sport Exhibition promossa dal Coni Provinciale Pavia 24 maggio CASSOLNOVO Gara di Podismo 9a Camminata Cassolese 7 giugno VIGEVANO Gara di Podismo 33a Sforzesca in Verde 21 giugno GRAVELLONA L. Gara di Podismo 8a Marcia tra riso e mirtilli 17 giugno VIGEVANO Gara di Podismo 8a Notturna in Brughiera 24 giugno GRAVELLONA L. Gara di Podismo per i ragazzi nel Parco dei Tre Laghi 25 giugno MILANO Collaborazione Triathlon Internazionale di Milano 26 giugno GAMBOLÒ Gara di Podismo 31a Corsa dei 7 cortili 30 giugno GAMBOLÒ Festa dello Sport 12 settembre VIGEVANO Collaborazione organizzativa 1a Ediz. Family Bike 20 settembre GAMBOLÒ Festa dello Sport in piazza 18 ottobre MILANO Collaborazione organizzazione 23a Triathlon Internazionale 14 novembre VIGEVANO Gara di podismo 1a Campestre Laghi di S. Marta 29 novembre BEREGUARDO 11a Corsa Campestre 20 dicembre GAMBOLÒ Pista di ghiaccio 8-10 gennaio 15 febbraio 22 febbraio 28 febbraio 29 marzo 29 Conclusioni Un 2009 di svolta - Un 2010 di costruzione Il 2009 è stato un anno di svolta, problematico, ma anche ricco di obiettivi centrati. Spetta ai soci donatori trarre un giudizio finale. Il lavoro svolto è stato ampiamente descritto nelle pagine del Bilancio Sociale. Voglio ricordare coloro i quali nel corso del 2009 ci hanno lasciati e sono tornati alla Casa del Padre. Il 2010 si presenta come un anno di costruzione e al tempo stesso di notevole impegno. Nel Libro Bianco sul futuro del modello sociale La vita buona nella società attiva del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi due paragrafi sono dedicati rispettivamente al Sistema sanitario e socio-sanitario e al Terzo Settore, ambiti in cui opera AVIS. Si è più volte ricordato come la legge 210 del 21 ottobre 2005 riconosca AVIS come parte integrante del Servizio Sanitario Nazionale: da questa consapevolezza si deve partire per costruire una nuova associazione che ancora di più ponga il “donatore” al centro della sua azione. L’assegnazione da parte dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia di nuovi spazi ad AVIS Vigevano e al Centro Trasfusionale in particolare, i corsi ECM, il Servizio Civile sono solo alcuni dei mattoni che, amalgamandosi, costruiranno la nuova casa AVIS Vigevano all’interno della quale il donatore sarà sempre di più un protagonista attivo. Per questo l’azione di AVIS Vigevano dovrà contribuire, in sinergia con le strutture sanitarie, al miglioramento dello stato di salute del donatore. Nell’ambito del Terzo Settore AVIS Vigevano non può esimersi dall’essere attore particolare, capace di produrre relazioni e di tessere i fili smarriti della comunità. Conclusioni La scelta di aderire al Servizio Civile Nazionale è dettata dalla convinzione che i giovani volontari e volontarie possano costituire un vero valore aggiunto alle attività di un’associazione di volontariato. 30 Ama, e fa’ ciò che vuoi: se tu taci, taci per amore. Se tu parli, parla per amore. Se tu correggi, correggi per amore. Se tu perdoni, perdona per amore. SANT’AGOSTINO Relazione dell’Amministratore Signori Soci, AVIS Vigevano, come previsto dall’art. 14 dello Statuto, presenta annualmente in occasione dell’Assemblea, il Bilancio di esercizio che viene approvato dai soci. Il documento è redatto secondo il criterio di competenza economica da parte del Tesoriere e verificato dal Collegio dei Revisori dei Conti. Il bilancio chiuso al 31/12/2009 che andiamo ad illustrare è l’espressione di tutti i fatti economico-finanziari compiuti durante l’esercizio 2009. Esso si compone di Stato patrimoniale e Conto economico. Lo Stato patrimoniale è la sintesi delle attività e passività in essere al 31/12/2009 di pertinenza di AVIS Vigevano mentre il Conto economico esprime le entrate e le uscite generate dalla gestione relativa all’esercizio 2009. Per la loro valorizzazione si è proceduto nel seguente modo: Attrezzature, apparecchiature, mobili e arredi: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Titoli: Sono stati valutati al costo. Banca: Rappresenta il valore delle giacenze di liquidità in essere presso gli istituti di credito e sono valorizzati al loro effettivo importo. Cassa: Le disponibilità liquide sono iscritte per il loro effettivo importo. Crediti e debiti: I crediti sono stati esposti in bilancio al valore di realizzo. I debiti sono stati desunti dalla relativa documentazione. Ratei e risconti: Fondo trattamento fine rapporto: Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Costi e ricavi d’esercizio: Sia quelli relativi alla gestione ordinaria che quelli finanziari sono esposti con il criterio della competenza temporale. Ammortamenti: Sono stati calcolati in base al grado di senescenza ed obsolescenza del bene a cui si riferiscono. Accantonamenti: Rappresentano quote di disponibilità di esercizi passati accantonate in previsione di eventuali uscite certe o probabili. Risorse finanziarie Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dei costi e dei proventi dell'esercizio. 31 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31/12/2009 STATO PATRIMONIALE ATTIVITÀ 2008 1 Beni immobili 2 Automezzi 3 Attrezzature ed apparecchiature 4 Mobili ed arredi 5 Materiale in giacenza 6 Titoli 7 Banca 8 Cassa e valori bollati 9 Crediti: a) nei confronti di Azienda Ospedaliera 10 Ratei attivi su interessi attivi TOTALE ATTIVITÀ 6.480,94 278,74 10.703,56 11.074,84 371,28 170.000,00 70.000,00 -100.000,00 87.937,51 167.260,57 79.323,06 257,66 721,51 463,85 25.710,11 35.958,30 10.248,19 0 2.200,00 2.200,00 3.431,82 3.431,82 0 901,25 402,50 -498,75 305.144,11 297.530,48 -7.613,63 3.134,88 3.134,88 300.665,36 -4.478,75 Disavanzo di esercizio TOTALE A PAREGGIO Differenza 6.202,20 b) verso altri c) vs. banche acc.ti quote TFR 2009 305.144,11 PASSIVITÀ Risorse finanziarie 2008 32 1 Debiti verso personale dipendente 2 Debiti verso Enti Previdenziali, Assistenziali, Erario 3 Debiti verso banche o altri Istituti di credito 4 Debiti verso Società assicuratrici 5 Debiti verso AVIS 6 Altri Debiti 7 Fondo Trattamento Fine Rapporto 8 Fondi ammortamento 9 Accantonamenti per benemerenze 10 Accantonamenti per Assistenza socio sanitaria 11 Accantonamenti per Oneri Futuri 12 Accantonamenti per investimenti futuri 13 Patrimonio della Sezione 2009 Differenza 1.141,50 1.686,08 544,58 321,69 480,61 158,92 15.641,62 14.149,91 -1.491,71 5.654,15 7.256,29 1.602,14 14.441,51 16.357,12 1.915,61 388,86 -388,86 84.208,39 84.208,39 9.462,48 9.462,48 17.064,48 17.064,48 150.000,00 150.000,00 0 TOTALE PASSIVITÀ 298.324,68 6.819,43 300.665,36 2.340,68 -6.819,43 TOTALE A PAREGGIO 305.144,11 300.665,36 -4.478,75 Avanzo d'esercizio CONTO ECONOMICO AL 31/12/2009 USCITE 2 Materiale in giacenza 3 Spese Generali - Consulenze - Bancarie - Postali e telegrafiche - Cancelleria e stampati - Assicurazioni - Varie - spese viaggi - Spese generali diverse 4 Spese Personale - Retribuzioni - Contributi previdenziali - Quota Trattamento Fine Rapporto (TFR) 5 Spese Sanitarie - Prestazioni professionali (medici e altro) - Raccolte collettive 6 Spese di propaganda - Abbonati a periodici - Numeri Unici - Opuscoli - Manifesti e inserzioni pubblicitarie - Materiale di propaganda - Feste sociali e benemerenze - Celebrazioni - Contributi e omaggi 2008 2009 2.536,00 3.035,20 2.344,53 7.915,73 2.576,00 3.595,40 2.381,73 8.553,13 40,00 560,20 37,20 637,40 0 0 0 741,63 413,81 2.266,34 3.039,14 1.443,00 2.170,80 2.223,80 12.298,52 1.023,65 447,19 3.102,86 5.750,72 1.450,50 1.255,90 3.036,4 16.067,10 282,02 33,38 836,32 2.711,59 7,50 -914,90 812,67 3.768,58 22.716,04 6.367,78 1.847,84 22.319,98 6.348,59 1.615,98 -396,06 -19,19 231,86 30.931,66 30.284,55 -647,11 11.410,47 11.410,47 11.290,86 11.290,86 -119,61 -119,61 270,00 2.033,40 1.374,77 3.475,50 48.206,63 0 22.196,40 300,00 1.597,98 3.932,36 3.238,34 39.951,44 0 19.238,80 30,00 -435,42 2.557,59 -237,16 -8.255,19 0 2.957,60 77.556,70 26.761,03 95.019,95 26.761,03 17.463,25 1.775,00 5.180,64 6.955,64 1.319,00 0 1.319,00 -456,00 -5.180,64 -5.636,64 420,00 420,00 432,00 432,00 12,00 12.00 812,40 773,64 111,55 1.697,59 380,40 1.052,38 482,83 1.915,61 -432,00 278,74 371,28 218,02 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 10,94 14,77 3,83 0 0 0 149.197,25 164,896,97 15.699,72 156.016,68 149.197,25 6.819,43 161.762,09 164.896,97 -3.134,88 5.745,41 15.699,72 -9.954,31 - Festa del Volontariato del Sangue 2009 7 Spese di rappresentanza - Partecipazioni ad Assemblee - Partecipazioni a manifestazioni varie 8 Spese di manutenzione - Attrezzature e apparecchiature Differenza 9 Quote ammortamenti - Programmi - Macchine elettroniche - Mobili e arredi 10 Quote accantonamenti - Assistenza Socio sanitaria - Benemerenze - Oneri Futuri - Accantonamento a patrimonio - Accantomento a investimenti futuri 11 Sopravvenienze passive e spese varie 12 Utilizzo accantonamenti - Utilizzo accantonamenti TOTALE USCITE TOTALE ENTRATE TOTALE USCITE AVANZO/DISAVANZO DI GESTIONE Risorse finanziarie 1 Spese associative - Quote associative AVIS Nazionale AVIS Regionale AVIS Provinciale 33 ENTRATE 2008 1 Proventi da attività trasfusionale a. donazioni presso Enti pubblici b. donazioni presso strutture associative 134.962,70 137.080,30 2.117,60 Interessi attivi 8.106,65 3.977,19 -4.129,46 3 Contributi e oblazioni a. da enti b. da privati 6.734,00 6.106,44 7.717,19 5.770,35 983,19 -336,09 106,89 8,77 -98,12 0 7.208,29 7.208,29 156.016,68 161.762,09 5.745,41 4 Entrate varie 5 Materiale in giacenza 0 TOTALE ENTRATE Risorse finanziarie Differenza 2 12 Utilizzo accantonamenti - Utilizzo accantonamento benemerenze 34 2009 Si procede ora con l’illustrazione delle singole voci esposte in bilancio evidenziando ove necessario la loro composizione e le variazioni intervenute rispetto all’esercizio precedente. STATO PATRIMONIALE ATTIVITÀ 1) Beni ammortizzabili Sono rappresentati da mobili, arredi, attrezzature diverse e da macchine ed attrezzature elettroniche. 2008 2009 Costo storico 16.905,76 17.555,78 650,02 F.do amm.to 14.441,51 16.357,12 1.915,61 2.464,25 1.198,66 1.265,59 Valore contabile Differenza L’incremento rispetto al precedente esercizio è determinato da costi sostenuti per l’adeguamento delle attrezzature elettroniche e per acquisto di nuove poltrone. 2) Crediti La situazione relativa ai crediti può essere così riassunta: Crediti vs. Azienda ospedaliera Crediti vs. altri 2008 25.710,11 0 2009 35.958,30 2.200,00 Differenza 10.248,19 2.200,00 Crediti per acc.to TFR 3.431,82 3.431,82 0,00 29.141,93 41.590,12 12.448,19 Il credito verso l’Azienda ospedaliera rappresenta l’importo ancora da riscuotere al 31/12/2009 per fatture emesse nel medesimo anno. Il credito per accantonamento TFR rappresenta importi accantonati presso la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza e che verranno utilizzati solo in occasione dell’interruzione del rapporto di lavoro dipendente. I crediti verso altri sono rappresentati da contributi da amministrazioni pubbliche deliberati nel corso dell’esercizio 2009 ma ancora da riscuotere al 31/12/2009. 3) Banche Rappresenta il valore delle giacenze di conto corrente in essere presso gli istituti di credito alla data del 31/12/2009 e rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni: San Paolo CRPP 2008 71.380,91 16.556,60 2009 107.578,90 59.681,67 Differenza 36.197,99 43.125,07 87.937,51 167.260,57 79.323,06 4) Titoli Rappresentano l’impiego temporaneo delle eccedenze al 31/12/2009 e rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni: Titoli 2009 Differenza 170.000,00 70.000,00 -100.000,00 170.000,00 70.000,00 -100.000,00 La consistenza dei titoli, pari a Euro 70.000,00, è rappresentata dai seguenti titoli: CRPP&PC 4.1.10 TV 50.000,00 CRPP&PC 4.1.10 4% 20.000,00 70.000,00 5) Cassa Rappresenta la giacenza di cassa in essere al 31/12/2009 e rispetto al precedente esercizio ha subito le seguenti variazioni: Cassa 2008 2009 Differenza 257,66 721,51 463,85 257,66 721,51 463,85 6) Ratei e risconti attivi Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. E sono costituiti da ratei su interessi attivi. Risorse finanziarie 2008 35 Ratei attivi 2008 2009 Differenza 901,25 402,50 -498,75 901,25 402,50 -498,75 PASSIVITÀ 7) Debiti I debiti alla data del 31/12/2009 sono pari a Euro 16.316,60 e la cui composizione e variazione rispetto al precedente esercizio è evidenziata nel prospetto che segue: 2008 Debiti vs. personale dipendenti Debiti vs. enti previd., assistenziale ed erario Altri debiti 2009 Differenza 1.141,50 1.686,08 544,58 321,69 480,61 158,92 15.641,62 14.149,91 -1.491,71 17.104,81 16.316,60 -788,21 La voce debiti verso personale è costituito dai ratei passivi relativi ai costi del lavoro dipendente. La voce debiti verso enti previdenziali ed assistenziali ed erario è costituito dai ratei passivi relativi ai contributi previdenziali e assistenziali concernenti il costo del lavoro dipendente. La voce altri debiti invece raccoglie tutti i debiti verso i fornitori sorti nel corso dell’esercizio 2009 ma che saranno pagati nell’esercizio successivo. 8) Fondo Trattamento di Fine Rapporto Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito nei confronti dell’unico dipendente in forza a titolo di Trattamento di fine rapporto. 2008 TFR 2009 Differenza 5.654,15 7.256,29 1.602,14 5.654,15 7.256,29 1.602,14 La variazione di Euro 1.602,14, rispetto al precedente esercizio, è determinata dall’accantonamento della quota costituente l’adeguamento del Fondo Trattamento di Fine Rapporto alla data di chiusura dell’esercizio. 9) Accantonamenti Tale voce rappresenta quote di disponibilità di esercizi precedenti accantonate in funzione di uscite certe o probabili; la sua composizione è la seguente: 2008 per benemerenze per Assistenza socio sanitaria Risorse finanziarie per Oneri futuri 36 per Investimenti futuri 2009 Differenza 388,86 0,00 -388,86 84.208,39 84.208,39 0,00 9.462,48 9.462,48 0,00 17.064,48 111.124,21 17.064,48 110.735,35 0,00 -388,86 Si segnala l’integrale utilizzo del fondo per benemerenze a parziale copertura degli oneri sostenuti per la Festa del Volontariato del Sangue 2009. Il Fondo per benemerenze ha di conseguenza subito i seguenti movimenti nel corso dell’esercizio 2009: Saldo iniziale Imputazione avanzo 2008 a seguito della delibera assunta dall’assemblea dei soci in data 27/02/2009 Utilizzo a parziale copertura degli oneri sostenuti per la festa del Volontariato del sangue 2009 Saldo finale Euro 388,86 Euro 6.819,43 Euro Euro - 7.208,29 0 10) Patrimonio netto Tale voce rappresenta il patrimonio associativo e le quote di avanzo / disavanzo generato nei precedenti esercizi: 2008 Patrimonio della sezione Avanzo / Disavanzo di gestione 2009 Differenza 150.000,00 6.819,43 150.000,00 -3.134,88 0,00 -9.954,31 156.819,43 146.865,12 -9.954,31 CONTO ECONOMICO USCITE 1) Spese associative Rappresentano le quote versate alle rispettive AVIS Provinciale, Regionale e Nazionale in ragione degli iscritti della nostra sezione. 2008 2009 Differenza Quota AVIS Nazionale 2.536,00 2.576,00 40,00 Quota AVIS Regionale 3.035,20 3.595,40 560,20 Quota AVIS Provinciale 2.344,53 2.381,73 37,20 7.915,73 8.553,13 637,40 2) Spese generali Le spese generali sono evidenziate nello specifico dal seguente prospetto: 2008 2009 Differenza - Consulenze - Bancarie - Postali e telegrafiche - Cancelleria e stampati - Assicurazioni 741,63 413,81 2.266,34 3.039,14 1.443,00 1.023,65 447,19 3.102,66 5.750,73 1.450,50 282,02 33,38 836,32 2.711,59 7,50 - Varie - spese viaggi 2,710,80 1.255,90 -914,90 - Spese generali diverse 2.223.80 3.036,47 812,67 12.298,52 16.067,10 3.768,58 3) Spese del personale Spese del personale rappresentano i costi sostenuti a titolo di retribuzioni, contributi e TFR, per l’unico dipendente in forza presso AVIS Vigevano e rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti variazioni: 2008 2009 Differenza 22.716,04 22.319,98 -396,06 - Contributi previdenziali 6.367,78 6.348,59 -19,19 - Quota Trattamento Fine Rapporto (TFR) 1.847,84 1.615,98 -231,86 30.931,66 30.284,55 -647,11 - Retribuzioni 4) Spese sanitarie Le raccolte collettive rappresentano i costi sostenuti nei confronti degli esercizi convenzionati con AVIS Vigevano e connessi ai buoni ristori che vengono dati ai donatori in occasione delle loro donazioni. - Raccolte collettive 2008 2009 Differenza 11.410,47 11.290,86 -119,61 11.410,47 11.290,86 -119,61 5) Spese di propaganda Le spese di propaganda sono composte dalle seguenti voci che rispetto al precedente esercizio si sono così movimentate: Risorse finanziarie Le spese di consulenza rappresentano i costi sostenuti per la gestione delle paghe relative all’unico dipendente in forza a AVIS Vigevano. Le spese bancarie sono quelle relative alla gestione dei conti correnti che come si ricorda essere aperti a Vigevano presso la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza e Istituto San Paolo. Le spese postali sono rappresentate dai costi sostenuti per inviare tutte le comunicazioni e gli inviti ai soci. Cancelleria e stampati sono i costi relativi alla stampa delle comunicazioni ai soci e la cancelleria varia per fini amministrativi. Le assicurazioni sono quelle contratte a tutela dei donatori in sede di donazione presso il centro trasfusionale e a tutela del consiglio direttivo per l’opera svolta a favore di AVIS Vigevano. Le spese viaggi rappresentano il rimborso spese per viaggi operati a favore di AVIS Vigevano. Le spese generali diverse sono costituite per la maggiore parte dall’acquisto di generi di conforto per i donatori (the e bevande), da utilizzare in occasione delle donazioni, e dai costi sostenuti per l’ordinaria attività gestionale dell’associazione. 37 - Abbonamenti a periodici - Numeri Unici - Opuscoli - Manifesti e inserzioni pubblicitarie - Materiale di propaganda - Feste sociali e benemerenze - Contributi e omaggi - Festa del Volontariato del Sangue 2009 2008 270,00 2.033,40 1.374,77 3.475,50 48.206,63 22.196,40 0 77.556,70 2009 300,00 1.597,98 3.932,36 3.238,34 39.951,44 19.238,80 26.761,03 95.019,95 Differenza 30,00 -435,42 2.557,59 -237,16 -8.255,19 -2.957,60 26.761,03 17.463,25 Nello specifico si dà dettaglio delle singole voci di costo: • Abbonamenti rappresenta il costo sostenuto per l’abbonamento alla rivista AVIS SOS nazionale. • Numeri unici e opuscoli rappresenta tutti i costi sostenuti per la redazione e la stampa delle pubblicazioni di AVIS Vigevano. • Manifesti e inserzioni pubblicitarie sono tutti i costi sostenuti per inserzioni pubblicitarie a favore di AVIS Vigevano sulle maggiori testate locali e per l’acquisto di materiale pubblicitario vario. • Materiale di propaganda è costituito dai costi sostenuti per l’ideazione e la realizzazione di materiale vario per la divulgazione a livello locale dell’immagine di AVIS Vigevano nonché da costi per l’acquisto di materiale promozionale vario AVIS da utilizzare in occasione degli eventi organizzati dall’associazione nel corso dell’anno. • Feste sociali e benemerenze rappresenta sostanzialmente tutti i costi sostenuti per la strenna pasquale e per quella natalizia. • Contributi e omaggi rappresenta in particolar modo le erogazioni effettuate a favore delle associazioni sportive legate ad AVIS, i premi a favore degli studenti per il concorso “Da una vita ad un’altra”, la partecipazione alle spese sostenute dal personale del centro trasfusionale per la partecipazione a corsi di aggiornamento e alla spesa sostenuta per l’installazione di un impianto di condizionamento per i locali del centro trasfusionale. • Festa del Volontariato del Sangue 2009 rappresenta gli oneri sostenuti per le premiazioni a favore dei donatori effettuata il 4/10/2009. Occorre precisare che le spese di propaganda “ordinarie”, quindi non considerando gli oneri sostenuti per la festa del Volontariato del Sangue 2009, sarebbero state pari a Euro 68.258,92 con una riduzione rispetto a quelle sostenute nell’esercizio precedente di Euro 9.297,78. 6) Spese di rappresentanza Sono costituite da tutti i costi sostenuti per la partecipazione ad assemblee ed a iniziative diverse da parte dei delegati AVIS. - Partecipazioni ad Assemblee - Partecipazioni a manifestazioni varie 2008 1.775,00 5.180,64 6.955,64 2009 1.319,00 0,00 1.319.00 Differenza -456,00 -5.180,64 -5.636,64 Risorse finanziarie 7) Spese di manutenzione Sono i costi sostenuti per la manutenzione e l’aggiornamento dell’hardware e del software utilizzati da AVIS Vigevano e rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti variazioni: 38 - Attrezzature e apparecchiature 2008 420,00 420,00 2009 432,00 432,00 Differenza 12,00 12,00 8) Quote ammortamenti Rappresentano il grado di deterioramento economico dei beni materiali in carico a AVIS Vigevano. - Programmi - Macchine elettroniche - Mobili e arredi 2008 812,40 773,64 111,55 1.697,59 2009 380,40 1.052,38 482,83 1.915,61 Differenza -432,00 278,74 371,28 218,02 9) Quote accantonamenti Rappresenta la quota di accantonamento di disponibilità in previsione delle spese future certe o probabili. Nel corso dell’anno 2009 non sono stati effettuati accantonamenti a tale titolo. 10) Sopravvenienze passive e spese varie Rappresentano una voce residuale che raccoglie eventuali arrotondamenti. 2008 2009 Soprav. pass. e spese varie 10,94 14,77 10,94 14,77 Differenza 3,83 3,83 ENTRATE 11) Proventi da attività trasfusionale Rappresentano i ricavi derivanti dall’attività del centro trasfusionale e hanno subito le seguenti movimentazioni: da strutture ospedaliere pubbliche 2008 2009 Differenza 134.962,70 137.080,30 2.117,60 134.962,70 137.080,30 2.117,60 12) Interessi attivi Sono costituiti da: Interessi attivi maturati sulle giacenze di conto corrente nonché dalle cedole di interessi attivi su titoli sottoscritti da AVIS. 2008 2009 8.106,65 3.977,19 -4.129,46 8.106,65 3.977,19 -4.129,46 2008 2009 Differenza - da enti 6.734,00 7.717,19 983,19 - da privati 6.106,44 5.770,35 -336,09 12.840,44 13.487,54 647,10 Interessi attivi su titoli e bancari Differenza 13) Contributi e oblazioni I primi rappresentano sostanzialmente contributi provenienti dall’Azienda Ospedaliera per costi sostenuti da AVIS Vigevano a beneficio della stessa Azienda e da erogazioni operate da fondazioni ed enti pubblici. I versamenti effettuati da privati sono erogazioni liberali operate nel corso dell’anno. Si precisa che tra le erogazioni da privati rientrano anche Euro 3.685,35 relativi al 5 x 1000 dell’anno 2007. 14) Utilizzo accantonamenti Utilizzo acc.to benemerenze 2008 2009 Differenza 0,00 7.208,89 7.208,89 0,00 7.208,89 7.208,89 15) Entrate varie 2008 Entrate varie 2009 Differenza 106,89 8,77 -98,12 106,89 106,89 -98,12 Sono una voce residuale che raccoglie eventuali arrotondamenti a abbuoni attivi. Il totale attivo è di Euro 297.530,48 mentre il totale passivo è di Euro 300.665,36 compreso il patrimonio della sezione di Euro 150.000,00. Le entrate totali corrispondono a Euro 161.762,09 mentre le uscite totali corrispondono a Euro 164.896,997 pertanto il bilancio al 31/12/2009 di AVIS Vigevano si chiude con un disavanzo di Euro 3.134,88 che si propone di coprire mediante utilizzo del fondo oneri futuri. Signori soci, il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e dalla presente relazione, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria di AVIS Vigevano e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Vi invitiamo pertanto ad approvare il presente bilancio nonché il risultato di gestione ottenuto e la proposta di copertura dello stesso. Per il Consiglio Direttivo L’Amministatore Dott. Paolo Claudio Giacobbe Risorse finanziarie Rappresenta la contropartita contabile al fine di permettere l’evidenziazione dell’utilizzo del fondo accantonamenti benemerenze. Nel corso del 2009 è stato utilizzato integralmente il fondo accantonamenti per complessivi Euro 7.208,89 a parziale copertura degli oneri sostenuti per la Festa del Volontariato del Sangue 2009. 39 Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Cari Donatori, nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 il Collegio Sindacale ha svolto l’attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i principi di comportamento raccomandati dal Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili. In particolare il Collegio: ➣ ha vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto; ➣ in base alle informazioni periodicamente ricevute dagli amministratori sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, ha constatato che le operazioni deliberate e poste in atto sono conformi alla legge e allo statuto sociale; ➣ ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di sua competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; ➣ ha rivolto speciale attenzione alla verifica della liquidità, rilevando che le disponibilità erano sufficienti a far fronte agli impegni di periodo; ➣ ha valutato l’adeguatezza del sistema amministrativo-contabile nonché l’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’esame a campione dei documenti e, a tale riguardo, non vi sono osservazioni particolari da riferire. Nel corso dell’attività di vigilanza svolta il Collegio non ha rilevato omissioni, fatti censurabili, irregolarità, né fatti comunque significativi da richiederne la segnalazione nella presente relazione. Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009, che viene sottoposto dal Consiglio di Amministrazione per i necessari adempimenti, risulta conforme alle disposizioni del Codice civile e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico. La relazione al Bilancio sociale redatta dal Consiglio di Amministrazione riferisce ampiamente sull’andamento dell’esercizio passato, sui fatti emersi dopo la chiusura dell’esercizio e sull’evoluzione della gestione futura. Risorse finanziarie Stato patrimoniale e conto economico possono essere così sintetizzati: 40 STATO PATRIMONIALE ATTIVO Beni ammortizzabili Crediti verso Azienda ospedaliera Verso altri Crediti per acconto TFR Banche Titoli Cassa Ratei attivi Disavanzo di esercizio TOTALE ATTIVO 2008 2009 16.906 25.710 0 3.432 87.938 170.000 258 901 ---305.144 17.556 35.958 2.200 3.432 167.261 70.000 722 402 3.135 300.665 PASSIVO Debito verso personale dipendente Debiti verso enti previdenziali ed Erario Altri Fondo trattamento di fine rapporto Fondi ammortamento Accantonamenti Patrimonio netto Avanzo di gestione TOTALE PASSIVO 1.141 322 15.642 5.654 14.442 111.124 150.000 6.819 305.144 1.686 481 14.150 7.256 16.357 110.735 150.000 --300.665 Composizione dell’attivo patrimoniale 2009 Beni ammortizzabili Crediti verso Azienda ospedaliera Verso altri Crediti per acconto TFR Banche Titoli Cassa Ratei attivi L’aumento delle disponibilità bancarie è conseguenza del temporaneo realizzo di titoli. Composizione del passivo 2009 Debiti verso enti previdenziali ed Erario Altri Fondo trattamento di fine rapporto Fondi di ammortamento Accantonamenti Patrimonio netto CONTO ECONOMICO COSTI Spese associative Spese generali Spese del personale Spese sanitarie Spese di propaganda Spese di rappresentanza Spese di manutenzione Ammortamenti Accantonamenti Sopravvenienze passive e spese varie TOTALE COSTI Risultato di esercizio TOTALE A PAREGGIO RICAVI Proventi da attività trasfusionale Interessi attivi Contributi e oblazioni Varie Utilizzo accantonamento benemerenze TOTALE RICAVI 2008 2009 7.916 12.299 30.932 11.410 77.557 6.956 420 1.698 0 11 149.198 6.819 156.017 8.553 16.067 30.285 11.291 95.020 1.319 432 1.916 0 15 164.897 - 3.135 161.762 134.963 8.107 12.840 107 ---156.017 137.080 3.977 13.488 9 7.208 161.762 Risorse finanziarie Avanzo di gestione 41 costi 2009 Spese associative Spese generali Spese del personale Spese sanitarie Spese di propaganda Spese di rappresentanza Risorse finanziarie Spese di manutenzione 42 L’esercizio precedente si era chiuso con un avanzo di gestione di € 6.819. Sulla base dei controlli espletati e degli accertamenti eseguiti, è stato rilevato che il bilancio corrisponde alle risultanze della contabilità sociale, e che, per quanto riguarda la forma e il contenuto, è stato redatto nel rispetto della vigente normativa. In merito ai criteri di valutazione del patrimonio sociale seguiti dagli Amministratori il Collegio osserva: ➣ Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo sostenuto per l’acquisto e per gli oneri accessori direttamente imputabili; ➣ Il computo delle relative quote di ammortamento è adeguato alla residua possibilità di utilizzazione dei cespiti; ➣ I crediti sono iscritti in base al loro presumibile valore di realizzo, senza applicazione di svalutazioni per rischi, in considerazione della caratteristica pubblica dell’unico cliente; ➣ Il calcolo dei ratei e dei risconti è stato eseguito secondo il criterio della competenza economica temporale; ➣ Il trattamento di fine rapporto del personale dipendente corrisponde alle spettanze maturate dal personale in forza al termine dell’esercizio, in accordo con le disposizioni normative ed in relazione al trattamento economico; ➣ I debiti sono iscritti al valore nominale; ➣ I fondi rischi e oneri appaiono congrui e corretti, sia nella loro esposizione, sia nell’importo che è stato controllato e verificato. RAFFRONTO DEI DATI DI BILANCIO AL 31/12/09 con il BILANCIO PREVENTIVO 2009 VOCE ENTRATE Proventi attività trasfusionale Interessi attivi Contributi e oblazioni Entrate varie Utilizzo fondi acc.to TOTALE ENTRATE Preventivo 2009 VOCE USCITE Spese associative Spese generali Spese per il personale Spese sanitarie Spese di propaganda Spese di rappresentanza Spese di manutenzione Ammortamenti Accantonamenti Utilizzo accantonamenti Spese varie TOTALE USCITE Preventivo 2009 137.000 2.000 5.400 -9.851 154.251 Consuntivo 2009 Differenza 137.080 3.977 13.488 9 7.208 161.762 80 1.977 8.088 9 2.643 Consuntivo 2009 Differenza 9.000 10.000 30.000 12.000 88.197 3.500 400 1.154 8.553 16.067 30.285 11.291 95.020 1.319 432 1.916 447 6.067 285 709 6.823 2.181 32 762 15 154.251 15 164.897 Dal raffronto del bilancio chiuso al 31/12/2009 con il bilancio di previsione emerge, quale differenza degna di nota, l’incremento delle spese generali e di propaganda. L’ incremento è esclusivamente dovuto ad un minor stanziamento in sede previsionale, in quanto, dal confronto con il bilancio consuntivo 2007, anno di riferimento nel quale si è tenuta la festa del volontariato, lo scostamento di valori, qui sotto rappresentato, è privo di significato. spese di propaganda Abbonamenti a periodici Numeri unici Manifesti e inserzioni pubbl. Materiale di propaganda Feste sociali e benemerenze Celebrazioni Contributi e omaggi Festa del volontariato Totale 2007 222 3.948 2.591 3.483 44.508 17.668 22.044 29.142 123.606 2008 270 2.033 1.375 3.475 48.207 2009 300 1.598 3.932 3.238 39.951 22.196 0 77.556 19.239 26.761 95.020 Risorse finanziarie SPESE DI PROPAGANDA 43 SPESE GENERALI Le spese generali hanno subito, tutte indistintamente, un incremento rispetto alle previsioni come dal prospetto sotto riportato: Spese generali Consulenze Bancarie Postali Cancelleria Assicurazioni Spese viaggi Diverse Consuntivo 2008 742 414 2.266 3.039 1.443 2.170 2.224 12.299 Previsione 2009 10.000 Consuntivo 2009 1.024 447 3.103 5.751 1.451 1.256 3.036 16.067 Le altre variazioni non richiedono commenti specifici. In base alle suesposte risultanze, il Collegio si pronuncia a favore dell’approvazione del bilancio sociale predisposto dagli Amministratori compresa la proposta di copertura del disavanzo di gestione di euro 3.134,88 con l’utilizzo del Fondo Oneri futuri. Vigevano, 30 gennaio 2010 Il Collegio Sindacale Risorse finanziarie Rag. Mario Ceratti Dott. Alberto Marchi Rag. Roberto Schiavetta 44