BILANCIO SOCIALE 2007 AVIS Sezione Comunale di Vigevano Corso Milano 19 27029 VIGEVANO PV Tel. 0381 333244 indirizzo e-mail: [email protected] Sito web: www.avisvigevano.it Il personale medico del Centro Trasfusionale è presente in sede: LUNEDÌ - VENERDI dalle 8.00 alle 18,00 SABATO dalle 8.00 alle 12.00 L’ufficio di segreteria è aperto tutti i giorni: LUNEDÌ - VENERDI dalle 9,00 alle 12.00 Indice LETTERA DEL PRESIDENTE AVIS VIGEVANO 2 LETTERA DEL PRESIDENTE AVIS PROVINCIALE 3 LA METODOLOGIA UTILIZZATA 4 IDENTITÀ • La storia di AVIS VIGEVANO 5 • Mission e Valori 6 • Gli Stakeholder 7 • I donatori 9 • Le donazioni 14 GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE I GRUPPI SPORTIVI GS AVIS CASSOLNOVO Via Castello, 3 – 27023 CASSOLNOVO PV tf 0381 929722 – e mail: [email protected] Presidente Alessandro Ramponi GS DILETTANTISICO AVIS GAMBOLÒ C.so Vittorio Emanuele, 2 – 27025 GAMBOLÒ PV tf/fax 0381 938173 – e mail: [email protected] Presidente Luciano Rossi GS CICLISTICO AVIS GAMBOLÒ Via Roma, 26 – 27025 GAMBOLÒ PV Presidente Primo Sassi GS PODISTICO AVIS GRAVELLONA LOMELLINA Via Matteotti, 50 – 27020 GRAVELLONA LOMELLINA PV Tf 0381 650152 – Fax 0381 95729 Presidente Antonino Gattignolo • Gli organi istituzionali 15 • Il sistema di governo 16 • Le risorse finanziarie Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti 17 Relazione del Tesoriere 21 ATTIVITÀ • Attività istituzionale interna ed esterna • Promozione e sensibilizzazione 29 xx OPINIONI DEGLI STAKEHOLDER 28 OBIETTIVI FUTURI 39 CONCLUSIONI 40 GS PODISTICO AVIS VIGEVANO Via Montebello, 5 – 27029 VIGEVANO PV tf 0381 40814 e mail: [email protected] Presidente Mauro Ranzetti 1 AVIS Sezione Comunale di Vigevano Corso Milano 19 27029 VIGEVANO PV Tel. 0381 333244 indirizzo e-mail: [email protected] Sito web: www.avisvigevano.it Il personale medico del Centro Trasfusionale è presente in sede: LUNEDÌ - VENERDI dalle 8.00 alle 18,00 SABATO dalle 8.00 alle 12.00 L’ufficio di segreteria è aperto tutti i giorni: LUNEDÌ - VENERDI dalle 9,00 alle 12.00 Indice LETTERA DEL PRESIDENTE AVIS VIGEVANO 2 LETTERA DEL PRESIDENTE AVIS PROVINCIALE 3 LA METODOLOGIA UTILIZZATA 4 IDENTITÀ • La storia di AVIS VIGEVANO 5 • Mission e Valori 6 • Gli Stakeholder 7 • I donatori 9 • Le donazioni 14 GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE I GRUPPI SPORTIVI GS AVIS CASSOLNOVO Via Castello, 3 – 27023 CASSOLNOVO PV tf 0381 929722 – e mail: [email protected] Presidente Alessandro Ramponi GS DILETTANTISICO AVIS GAMBOLÒ C.so Vittorio Emanuele, 2 – 27025 GAMBOLÒ PV tf/fax 0381 938173 – e mail: [email protected] Presidente Luciano Rossi GS CICLISTICO AVIS GAMBOLÒ Via Roma, 26 – 27025 GAMBOLÒ PV Presidente Primo Sassi GS PODISTICO AVIS GRAVELLONA LOMELLINA Via Matteotti, 50 – 27020 GRAVELLONA LOMELLINA PV Tf 0381 650152 – Fax 0381 95729 Presidente Antonino Gattignolo • Gli organi istituzionali 15 • Il sistema di governo 16 • Le risorse finanziarie Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti 17 Relazione del Tesoriere 21 ATTIVITÀ • Attività istituzionale interna ed esterna • Promozione e sensibilizzazione 29 xx OPINIONI DEGLI STAKEHOLDER 28 OBIETTIVI FUTURI 39 CONCLUSIONI 40 GS PODISTICO AVIS VIGEVANO Via Montebello, 5 – 27029 VIGEVANO PV tf 0381 40814 e mail: [email protected] Presidente Mauro Ranzetti 1 Lettera del Presidente Avis Vigevano AVIS VIGEVANO è un’associazione costituita da coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue (ar t. 1 dello statuto). Quindi un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ON LUS) in cui i soci fanno del bene, con grazia, intesa come bellezza, come amabilità, come servizio, come libertà interiore, come originaria bontà, come esperienza umana, come espressione di scelte personali (religiose o laiche) che si realizzano nel dono, nell’essere solidale verso gli altri. Chiara la motivazione valoriale solidaristica: il dono consapevole, responsabile, g ratuito, periodico ed anonimo del sangue. Una motivazione for te che si evidenzia nel suo appar tenere al campo socio-sanitario. Connotazione sanitaria a cui si accompagna quella sociale in senso ampio, consistente nella circostanza che l’Associazione è diffusamente immersa nella rete dei servizi socio-sanitari, attraverso i suoi rappor ti con le Istituzioni, Reg ioni, Province, Comuni, Aziende sanitarie ospedaliere e locali, con il mondo della scuola e con i cittadini, conformemente a quella mission da sempre coltivata e nel tempo consolidata quale soggetto promotore di salute, di educazione e di cultura. Motivazioni che non solo hanno trovato esplicita valenza nel nuovo statuto dell’Associazione, ma che, sottoscrivendole, costituiscono la filosofia che fa da filo conduttore per celebrare e ricordare la storia dell’associazione. È in coerenza con questi valori che AVIS VIGEVANO ha deciso di stilare e pubblicare il primo Bilancio Sociale. Il motivo di questa scelta è molto semplice: porre all’attenzione di coloro che credono nella nostra associazione – donatori, dirigenti, i malati ai quali viene offerta una speranza di vita dal gesto solidaristico di tante persone, ed in genere tutti i potenziali interlocutori – che AVIS ha una missione impor tante, non solo per garantire la salute dei cittadini, ma anche nel diffondere il sentimento di altruismo. Si è pensato, quindi, di evidenziare il più possibile la nostra storia che, dopo tanti anni, è diventata parte importante della città di Vigevano e delle comunità che costituiscono AVIS VIGEVANO, evidenziando l’attività che svolgiamo per raggiungere i nostri scopi e mostrando i risultati raggiunti. Lettera del Presidente Avis Provinciale “Raccontiamoci responsabilmente”. Questo il motto con il quale A vis Lombardia ha promosso la redazione di un “bilancio sociale” in tutta la regione. Uno strumento fortemente innovativo, dinamico, complesso ma esauriente. Grazie al quale l’associazione si offre alla comunità, nella quale opera e della quale costituisce elemento prezioso e portante, mostrando i propri valori ed obiettivi, gli strumenti operativi, i traguardi raggiunti. Un mezzo che ci consente di meglio dialogare con gli interlocutori, istituzionali e non, ai quali quotidianamente ci rivolgiamo e che permette, nel medio periodo, di capire e valutare l’esito delle metodologie approntate. L’associazione, nella nostra provincia, ha risposto prontamente all’appello regionale. Con Avis Robbio, giunta ormai alla seconda edizione. Con Avis Provinciale P avia, prima tra le Provinciali, che presenterà il proprio lavoro nel prossimo mese di aprile. E con Avis Vigevano, anch’essa pronta a recepire le novità insite nella nuova rendicontazione. Non credo sia casuale questa tempestiva risposta di Avis Vigevano. Siamo infatti dinnanzi non solo alla più g rande sezione della provincia, sia in termini di donatori che di unità ematiche donate, ma ad una associazione viva e vitale, mai paga dei pur importanti risultati raggiunti. Impegnata quotidianamente a migliorare il proprio ag ire ed a rendere più proficua la veicolazione del messaggio. Soprattutto di una struttura estremamente incardinata nel tessuto sociale cittadino, protagonista indiscussa nel volontariato del dono. Tra Avis Vigevano e A vis Provinciale esiste un rappor to molto stretto, che si sviluppa quotidianamente e che produce una virtuosa e proficua sinergia. La comune scelta di predisporre il bilancio sociale sottolinea ancora una volta, e rafforza, quel comune sentire e quella condivisa visione che cer tamente saprà por tare g rande beneficio al diffondersi di una cultura della solidarietà e del bene. Stefano Marchesotti Presidente Avis Provinciale Pavia Per AVIS VIGEVANO la rendicontazione costituisce un “dovere morale”: dare cioè conto delle modalità di utilizzo delle risorse messe a disposizione dell’associazione. Il Bilancio Sociale aiuta, pertanto, a capire meglio chi siamo, ad operare meglio, a comunicare più chiaramente ciò che facciamo. Giuseppe Maestrone Presidente AVIS VIGEVANO 2 3 Lettera del Presidente Avis Vigevano AVIS VIGEVANO è un’associazione costituita da coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue (ar t. 1 dello statuto). Quindi un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ON LUS) in cui i soci fanno del bene, con grazia, intesa come bellezza, come amabilità, come servizio, come libertà interiore, come originaria bontà, come esperienza umana, come espressione di scelte personali (religiose o laiche) che si realizzano nel dono, nell’essere solidale verso gli altri. Chiara la motivazione valoriale solidaristica: il dono consapevole, responsabile, g ratuito, periodico ed anonimo del sangue. Una motivazione for te che si evidenzia nel suo appar tenere al campo socio-sanitario. Connotazione sanitaria a cui si accompagna quella sociale in senso ampio, consistente nella circostanza che l’Associazione è diffusamente immersa nella rete dei servizi socio-sanitari, attraverso i suoi rappor ti con le Istituzioni, Reg ioni, Province, Comuni, Aziende sanitarie ospedaliere e locali, con il mondo della scuola e con i cittadini, conformemente a quella mission da sempre coltivata e nel tempo consolidata quale soggetto promotore di salute, di educazione e di cultura. Motivazioni che non solo hanno trovato esplicita valenza nel nuovo statuto dell’Associazione, ma che, sottoscrivendole, costituiscono la filosofia che fa da filo conduttore per celebrare e ricordare la storia dell’associazione. È in coerenza con questi valori che AVIS VIGEVANO ha deciso di stilare e pubblicare il primo Bilancio Sociale. Il motivo di questa scelta è molto semplice: porre all’attenzione di coloro che credono nella nostra associazione – donatori, dirigenti, i malati ai quali viene offerta una speranza di vita dal gesto solidaristico di tante persone, ed in genere tutti i potenziali interlocutori – che AVIS ha una missione impor tante, non solo per garantire la salute dei cittadini, ma anche nel diffondere il sentimento di altruismo. Si è pensato, quindi, di evidenziare il più possibile la nostra storia che, dopo tanti anni, è diventata parte importante della città di Vigevano e delle comunità che costituiscono AVIS VIGEVANO, evidenziando l’attività che svolgiamo per raggiungere i nostri scopi e mostrando i risultati raggiunti. Lettera del Presidente Avis Provinciale “Raccontiamoci responsabilmente”. Questo il motto con il quale A vis Lombardia ha promosso la redazione di un “bilancio sociale” in tutta la regione. Uno strumento fortemente innovativo, dinamico, complesso ma esauriente. Grazie al quale l’associazione si offre alla comunità, nella quale opera e della quale costituisce elemento prezioso e portante, mostrando i propri valori ed obiettivi, gli strumenti operativi, i traguardi raggiunti. Un mezzo che ci consente di meglio dialogare con gli interlocutori, istituzionali e non, ai quali quotidianamente ci rivolgiamo e che permette, nel medio periodo, di capire e valutare l’esito delle metodologie approntate. L’associazione, nella nostra provincia, ha risposto prontamente all’appello regionale. Con Avis Robbio, giunta ormai alla seconda edizione. Con Avis Provinciale P avia, prima tra le Provinciali, che presenterà il proprio lavoro nel prossimo mese di aprile. E con Avis Vigevano, anch’essa pronta a recepire le novità insite nella nuova rendicontazione. Non credo sia casuale questa tempestiva risposta di Avis Vigevano. Siamo infatti dinnanzi non solo alla più g rande sezione della provincia, sia in termini di donatori che di unità ematiche donate, ma ad una associazione viva e vitale, mai paga dei pur importanti risultati raggiunti. Impegnata quotidianamente a migliorare il proprio ag ire ed a rendere più proficua la veicolazione del messaggio. Soprattutto di una struttura estremamente incardinata nel tessuto sociale cittadino, protagonista indiscussa nel volontariato del dono. Tra Avis Vigevano e A vis Provinciale esiste un rappor to molto stretto, che si sviluppa quotidianamente e che produce una virtuosa e proficua sinergia. La comune scelta di predisporre il bilancio sociale sottolinea ancora una volta, e rafforza, quel comune sentire e quella condivisa visione che cer tamente saprà por tare g rande beneficio al diffondersi di una cultura della solidarietà e del bene. Stefano Marchesotti Presidente Avis Provinciale Pavia Per AVIS VIGEVANO la rendicontazione costituisce un “dovere morale”: dare cioè conto delle modalità di utilizzo delle risorse messe a disposizione dell’associazione. Il Bilancio Sociale aiuta, pertanto, a capire meglio chi siamo, ad operare meglio, a comunicare più chiaramente ciò che facciamo. Giuseppe Maestrone Presidente AVIS VIGEVANO 2 3 IDENTITÀ La metodologia utilizzata La storia di Avis Vigevano Questo è il primo bilancio sociale di AVIS VIGEVANO per redigere il quale ci si è avvalsi della Guida Operativa per il Bilancio Sociale delle A vis della Lombardia pubblicata da AVIS REGIONALE LOMBARDIA. Il 14 ottobre 1929 due convogli in servizio sulla linea V igevano-Lomello si scontrano nei pressi di Gambolò causando sette morti e una trentina di feriti. Venuto a conoscenza del disastro, Pietro Bocca offre la sua disponibilità per trasfusioni di sangue al professore Saviozzi dell’Ospedale di Vigevano. Da questo episodio nasce l’idea di costituire un gruppo di donatori o, per meglio dire, di datori di sangue vigevanesi. Il primo passo verso la realizzazione di questo documento è stato la costituzione di un gruppo di lavoro con lo scopo di individuare le aree di attività dell’associazione e la raccolta dei dati. Il gruppo di lavoro è stato composto da: • Giuseppe Maestrone • Paolo Ferrari Trecate • Paolo Giacobbe • Giampiero Rigoni Presidente Vice-Presidente Vicario Amministratore Past president Per la stesura il gruppo di lavoro si è avvalso della collaborazione di: • Dott.ssa Donatella Gronda Dirigente Medico SIMT Direttore sanitario AVIS VIGEVANO • Dott.ssa Maria Giuseppina Pezzali Dirigente Medico - Responsabile SIMT • Laura Bellotti Collaboratrice AVIS VIGEVANO • Clara Panisi Vice-Presidente AVIS VIGEVANO • Umberto Zanichelli Giornalista professionista • Gruppo Giovani AVIS VIGEVANO • Gruppi Sportivi Podistici AVIS VIGEVANO - AVIS Cassolnovo - AVIS Gambolò - AVIS Gravellona Lomellina - Gruppo Sportivo ciclistico Gambolò 29 aprile Il dottor Vittorio Formentano, che nel 1927 aveva fondato a Milano l’AVIS, scrive a Pietro 1932 Bocca che “saremo ben lieti se potremo costituire una sottosezione dell’AVIS anche a Vigevano. Per sollecitare la cosa abbiamo pensato e deciso di venire noi personalmente costì, domenica 11 settembre verso le ore 15-16 (secondo arrivo treno) e alla di Lei abitazione”. Trascorrono gli anni, si infittisce la corrispondenza fra il dottor V ittorio Formentano e Pietro Bocca, ma il desiderio sembra non concretizzarsi. Finché il 10 luglio 1947 un piccolo g ruppo di donatori, assistiti dal professor Luig i Cattaneo, direttore sanitario dell’allora Civico Ospedale, costituisce ufficialmente l’Associazione Donatori di Sangue di Vigevano, con sede in corso Milano, 19. 1950 La Società Donatori di Sangue di V igevano richiede l’adesione ad A VIS in quanto riconosciuta giuridicamente in campo nazionale e che, data la sua organizzazione, dava sicura garanzia di una confor tevole assistenza in qualsiasi necessità per la nostra associazione. Viene benedetto il nuovo labaro e viene assegnata la prima medaglia d’oro a Maria Amodeo per aver effettuato 75 donazioni. 1959 Sette donatori di AVIS VIGEVANO sono passati alla storia per essere stati i primi, in Italia, ad offrire il loro midollo ad un operaio calzaturiero affetto da aplasia midollare da benzolo in trasformazione leucemica: la cosiddetta “peste bianca”. Questi sette donatori portavano il nome di: Pietro Bocca, F elice Calatti, Pietro Zanetti, Carlo P avesi, Ezio Zambruno, Antonio Mercalli, Giuseppe Papetti. Gli esami di compatibilità fecero individuare in Bocca e Calati i donatori con le caratteristiche genetiche più affini al paziente. Il trapianto venne effettuato presso la Clinica Medica dell’Università di Pavia dal giovane professor Giuseppe Marinone, vigevanese, che all’epoca faceva parte dell’équipe medica del professor Paolo Introzzi, titolare della cattedra presso la Clinica Universitaria di P avia. Nessuno poteva immaginare che quel piccolo gruppo di sette entusiaste e generose persone sarebbe stato antesignano, con tre decenni di anticipo, dell’ Associazione Donatori di Midollo Osseo (ADMO) che a livello nazionale fu costituita nel 1990 e a Vigevano nacque nel 1993. 1964 Con Decreto Ministeriale (prot. n. 400.7 /637/T.57.2) anche l’Ospedale Civile degli Infermi di V igevano poté disporre di un centro trasfusionale il cui personale venne regolarmente gestito dall’AVIS comunale fino al 1974 quando venne stipulata una convenzione che prevedeva il passaggio di gestione del Centro Trasfusionale all’Ospedale Civile in ottemperanza ad un Decreto della Regione Lombardia n. 3/P/1/74 Sanità Prot. n. 511/74. 1995 Il 2 maggio viene effettuata la prima donazione di plasmaferesi a Vigevano. 2005 Il 9 ottobre viene siglato il gemellaggio con AVIS CANTÙ. Come è stato scritto nella pergamena, con quell’atto si è preso l’impegno di mantenere rapporti permanenti fra le due associazioni, con lo scopo di unire gli sforzi nella missione umanitaria liberamente scelta per aiutare il prossimo attraverso la donazione di sangue. Nei capitoli che compongono questo documento vengono illustrati i seguenti aspetti: L’identità che tratta la storia, la missione e i valori, gli stakeholder , i donatori e le donazioni di AVIS VIGEVANO L’organizzazione con particolare rilievo agli organi istituzionali, il sistema di governo e le risorse finanziarie L’attività associativa interna ed esterna con la descrizione delle manifestazioni promosse L’opinione degli stakeholder Gli obiettivi futuri ove sono indicati propositi di miglioramento Il bilancio sociale di AVIS VIGEVANO ha periodicità annuale e coincide con quella del bilancio di esercizio. AVIS VIGEVANO si propone di diffondere il bilancio sociale attraverso il proprio sito internet (www.avisvigevano.it). 4 5 IDENTITÀ La metodologia utilizzata La storia di Avis Vigevano Questo è il primo bilancio sociale di AVIS VIGEVANO per redigere il quale ci si è avvalsi della Guida Operativa per il Bilancio Sociale delle A vis della Lombardia pubblicata da AVIS REGIONALE LOMBARDIA. Il 14 ottobre 1929 due convogli in servizio sulla linea V igevano-Lomello si scontrano nei pressi di Gambolò causando sette morti e una trentina di feriti. Venuto a conoscenza del disastro, Pietro Bocca offre la sua disponibilità per trasfusioni di sangue al professore Saviozzi dell’Ospedale di Vigevano. Da questo episodio nasce l’idea di costituire un gruppo di donatori o, per meglio dire, di datori di sangue vigevanesi. Il primo passo verso la realizzazione di questo documento è stato la costituzione di un gruppo di lavoro con lo scopo di individuare le aree di attività dell’associazione e la raccolta dei dati. Il gruppo di lavoro è stato composto da: • Giuseppe Maestrone • Paolo Ferrari Trecate • Paolo Giacobbe • Giampiero Rigoni Presidente Vice-Presidente Vicario Amministratore Past president Per la stesura il gruppo di lavoro si è avvalso della collaborazione di: • Dott.ssa Donatella Gronda Dirigente Medico SIMT Direttore sanitario AVIS VIGEVANO • Dott.ssa Maria Giuseppina Pezzali Dirigente Medico - Responsabile SIMT • Laura Bellotti Collaboratrice AVIS VIGEVANO • Clara Panisi Vice-Presidente AVIS VIGEVANO • Umberto Zanichelli Giornalista professionista • Gruppo Giovani AVIS VIGEVANO • Gruppi Sportivi Podistici AVIS VIGEVANO - AVIS Cassolnovo - AVIS Gambolò - AVIS Gravellona Lomellina - Gruppo Sportivo ciclistico Gambolò 29 aprile Il dottor Vittorio Formentano, che nel 1927 aveva fondato a Milano l’AVIS, scrive a Pietro 1932 Bocca che “saremo ben lieti se potremo costituire una sottosezione dell’AVIS anche a Vigevano. Per sollecitare la cosa abbiamo pensato e deciso di venire noi personalmente costì, domenica 11 settembre verso le ore 15-16 (secondo arrivo treno) e alla di Lei abitazione”. Trascorrono gli anni, si infittisce la corrispondenza fra il dottor V ittorio Formentano e Pietro Bocca, ma il desiderio sembra non concretizzarsi. Finché il 10 luglio 1947 un piccolo g ruppo di donatori, assistiti dal professor Luig i Cattaneo, direttore sanitario dell’allora Civico Ospedale, costituisce ufficialmente l’Associazione Donatori di Sangue di Vigevano, con sede in corso Milano, 19. 1950 La Società Donatori di Sangue di V igevano richiede l’adesione ad A VIS in quanto riconosciuta giuridicamente in campo nazionale e che, data la sua organizzazione, dava sicura garanzia di una confor tevole assistenza in qualsiasi necessità per la nostra associazione. Viene benedetto il nuovo labaro e viene assegnata la prima medaglia d’oro a Maria Amodeo per aver effettuato 75 donazioni. 1959 Sette donatori di AVIS VIGEVANO sono passati alla storia per essere stati i primi, in Italia, ad offrire il loro midollo ad un operaio calzaturiero affetto da aplasia midollare da benzolo in trasformazione leucemica: la cosiddetta “peste bianca”. Questi sette donatori portavano il nome di: Pietro Bocca, F elice Calatti, Pietro Zanetti, Carlo P avesi, Ezio Zambruno, Antonio Mercalli, Giuseppe Papetti. Gli esami di compatibilità fecero individuare in Bocca e Calati i donatori con le caratteristiche genetiche più affini al paziente. Il trapianto venne effettuato presso la Clinica Medica dell’Università di Pavia dal giovane professor Giuseppe Marinone, vigevanese, che all’epoca faceva parte dell’équipe medica del professor Paolo Introzzi, titolare della cattedra presso la Clinica Universitaria di P avia. Nessuno poteva immaginare che quel piccolo gruppo di sette entusiaste e generose persone sarebbe stato antesignano, con tre decenni di anticipo, dell’ Associazione Donatori di Midollo Osseo (ADMO) che a livello nazionale fu costituita nel 1990 e a Vigevano nacque nel 1993. 1964 Con Decreto Ministeriale (prot. n. 400.7 /637/T.57.2) anche l’Ospedale Civile degli Infermi di V igevano poté disporre di un centro trasfusionale il cui personale venne regolarmente gestito dall’AVIS comunale fino al 1974 quando venne stipulata una convenzione che prevedeva il passaggio di gestione del Centro Trasfusionale all’Ospedale Civile in ottemperanza ad un Decreto della Regione Lombardia n. 3/P/1/74 Sanità Prot. n. 511/74. 1995 Il 2 maggio viene effettuata la prima donazione di plasmaferesi a Vigevano. 2005 Il 9 ottobre viene siglato il gemellaggio con AVIS CANTÙ. Come è stato scritto nella pergamena, con quell’atto si è preso l’impegno di mantenere rapporti permanenti fra le due associazioni, con lo scopo di unire gli sforzi nella missione umanitaria liberamente scelta per aiutare il prossimo attraverso la donazione di sangue. Nei capitoli che compongono questo documento vengono illustrati i seguenti aspetti: L’identità che tratta la storia, la missione e i valori, gli stakeholder , i donatori e le donazioni di AVIS VIGEVANO L’organizzazione con particolare rilievo agli organi istituzionali, il sistema di governo e le risorse finanziarie L’attività associativa interna ed esterna con la descrizione delle manifestazioni promosse L’opinione degli stakeholder Gli obiettivi futuri ove sono indicati propositi di miglioramento Il bilancio sociale di AVIS VIGEVANO ha periodicità annuale e coincide con quella del bilancio di esercizio. AVIS VIGEVANO si propone di diffondere il bilancio sociale attraverso il proprio sito internet (www.avisvigevano.it). 4 5 IDENTITÀ IDENTITÀ Gli Stakeholder Mission e Valori Il Bilancio Sociale di A VIS VIGEVANO è indirizzato a tutti coloro che guardano con interesse all’attività dell’Associazione e senza l’aiuto dei quali l’organizzazione non è in grado di realizzare le proprie iniziative e raggiungere gli scopi associativi: gli stakeholder. Con alcuni di questi, come l’ Azienda Ospedaliera della Provincia di P avia, ha siglato specifica convenzione, con altri enti ed associazioni accordi di collaborazione. Il rinnovo della convenzione che regola i rapporti fra l’Associazione e l’Ente Ospedaliero ha confermato che la collaborazione fra le due realtà è indirizzata in modo molto positivo per il raggiungimento degli scopi e degli obiettivi della mission a cui è chiamata AVIS. L’annuncio della concreta disponibilità da parte dell’Azienda Ospedaliera di valorizzare nel migliore dei modi la visibilità di AVIS VIGEVANO conferma il riconoscimento da parte delle strutture sanitarie del ruolo di appartenenza di AVIS al campo socio-sanitario come è confermato non solo dal Piano Socio-Sanitario 2 006-2008 ma, anche, dalla legge 219 del 21.10.2005 laddove si afferma che AVIS “concorre ai fini istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale”, mentre le attività trasfusionali svolte direttamente dall’Associazione, la raccolta del sangue dai donatori essenzialmente sono definite “par te integrante del Servizio Sanitario Nazionale”. AVIS è un’associazione costituita da coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. Rappresenta una risorsa per le istituzioni (famiglia, scuola, chiesa, mass media, altri enti pubblici e privati), spesso non visibile o non riconoscibile come tale. Quindi una risorsa strategica flessibile ed innovativa capace di interpretare le esigenze della collettività. Alla luce di queste premesse A VIS VIGEVANO attua una politica organizzativa che si snoda attraverso alcuni aspetti quali: • la visione • la missione • i valori • i comportamenti • gli obiettivi VISIONE Auspicio di una società solidale, capace di garantire a tutti i cittadini condizioni di benessere e salute. MISSIONE Promuovere la donazione di sangue (intero o di ogni sua frazione) volontaria, periodica, associativa, gratuita, anonima e consapevole, intesa come valore umanitario e universale, espressione di solidarietà e di civismo, oltre ogni appartenenza sociale, politica e religiosa. Il donatore viene in tal modo riconosciuto come soggetto attivo del progetto trasfusionale e quindi si configura “quale operatore della salute”. AVIS VIGEVANO attraverso l’impegno tangibile dei propri soci concorre a diffondere “la cultura della vita”. Stakeholder interni SOCI VALORI I principali valori si identificano in: • Solidarietà avvertire e condividere le sofferenze del prossimo e impegnarsi a ricercare soluzioni ai problemi comuni • Altruismo vedere nell’altro motivazione per una più alta spinta all’impegno • Tutela del diritto alla salute inserirsi sia come associazione sia come donatore in un progetto di salute pubblica • Civismo partecipazione coraggiosa alla promozione umana • Rispetto vedere in ogni altro uomo una persona • Correttezza cosciente e rispettosa interpretazione delle regole • Democraticità accettare la pluralità delle idee e delle appar tenenze • Uguaglianza agire verso gli altri con spirito di fratellanza adeguarsi ai cambiamenti e guardare ad orizzonti nuovi • Dinamismo • Ottimismo organizzare la speranza COMPOR Anonimato, gratuità, partecipazione sociale e civile, nessuna discriminazione di sesso, TAMENTI razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica, continuità nell’impegno, stile di vita adeguato, professionalità, disciplina, condivisione sono principi compor tamentali che rappresentano una vera assunzione di responsabilità che consentono ad AVIS di attribuirsi una inequivocabile e visibile “identità” tale da rendere imprescindibile il suo ruolo e grande il suo prestigio OBIETTIVI • Autosufficienza • Sicurezza trasfusionale • Qualità • Promozione garanzia di totale coper tura del fabbisogno di sangue e suoi derivati, a livello locale da realizzare in un quadro di sicurezza sanitaria e di compatibilità economica tutela della salute dei donatori, dei riceventi e più in generale della cittadinanza corretta e ottimizzata gestione dei servizi trasfusionali e come buon uso del sangue cioè come adeguata conservazione e oculato utilizzo del sangue raccolto diffusione dell’informazione e dell’educazione sanitaria al fine di favorire l’aumento dell’associazionismo avisino 6 ORGANI DI GOVERNO ORGANI DI CONTROLLO INTERNI Sono gli iscritti, donatori e non donatori. Sono il vero cuore pulsante dell’Associazione: persone che hanno accettato di condividere la propria salute con coloro che riceveranno il proprio sangue e per tanto hanno delle responsabilità nella sua salvaguardia. Assemblea Comunale degli associati Consiglio Direttivo Comunale Ufficio di Presidenza Presidente e Vicepresidente Vicario Collegio dei Revisori dei Conti che verifica la corretta gestione amministrativa dell’Associazione. Stakeholder esterni SISTEMA L’AVIS nel suo complesso è un’associazione gerarchicamente organizzata, che prevede AVIS organi a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale. AVIS SUPERIORI DI COORDINAMENTO Strutture avisine che per la loro territorialità sovrastano le Avis Comunali (Avis Provinciale, Regionale e Nazionale). Collaborano a realizzare iniziative allo scopo di promuovere la donazione del sangue. AVIS PROVINCIALE PAVIA Il rapporto con l’Avis Provinciale costituisce il filo diretto di collaborazione conseguente alla presenza di cinque rappresentanti nel Consiglio Provinciale e rappor to primario verso le Avis Comunali della Provincia di Pavia. ALTRE AVIS COMUNALI SISTEMA AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA SANITARIO – D.M.T.E. della Provincia di Pavia – S.I.M.T. Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia – Presidio Ospedaliero di Vigevano che assicura l’attività trasfusionale nel territorio di Vigevano e Lomellina – Medici di base 7 IDENTITÀ IDENTITÀ Gli Stakeholder Mission e Valori Il Bilancio Sociale di A VIS VIGEVANO è indirizzato a tutti coloro che guardano con interesse all’attività dell’Associazione e senza l’aiuto dei quali l’organizzazione non è in grado di realizzare le proprie iniziative e raggiungere gli scopi associativi: gli stakeholder. Con alcuni di questi, come l’ Azienda Ospedaliera della Provincia di P avia, ha siglato specifica convenzione, con altri enti ed associazioni accordi di collaborazione. Il rinnovo della convenzione che regola i rapporti fra l’Associazione e l’Ente Ospedaliero ha confermato che la collaborazione fra le due realtà è indirizzata in modo molto positivo per il raggiungimento degli scopi e degli obiettivi della mission a cui è chiamata AVIS. L’annuncio della concreta disponibilità da parte dell’Azienda Ospedaliera di valorizzare nel migliore dei modi la visibilità di AVIS VIGEVANO conferma il riconoscimento da parte delle strutture sanitarie del ruolo di appartenenza di AVIS al campo socio-sanitario come è confermato non solo dal Piano Socio-Sanitario 2 006-2008 ma, anche, dalla legge 219 del 21.10.2005 laddove si afferma che AVIS “concorre ai fini istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale”, mentre le attività trasfusionali svolte direttamente dall’Associazione, la raccolta del sangue dai donatori essenzialmente sono definite “par te integrante del Servizio Sanitario Nazionale”. AVIS è un’associazione costituita da coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. Rappresenta una risorsa per le istituzioni (famiglia, scuola, chiesa, mass media, altri enti pubblici e privati), spesso non visibile o non riconoscibile come tale. Quindi una risorsa strategica flessibile ed innovativa capace di interpretare le esigenze della collettività. Alla luce di queste premesse A VIS VIGEVANO attua una politica organizzativa che si snoda attraverso alcuni aspetti quali: • la visione • la missione • i valori • i comportamenti • gli obiettivi VISIONE Auspicio di una società solidale, capace di garantire a tutti i cittadini condizioni di benessere e salute. MISSIONE Promuovere la donazione di sangue (intero o di ogni sua frazione) volontaria, periodica, associativa, gratuita, anonima e consapevole, intesa come valore umanitario e universale, espressione di solidarietà e di civismo, oltre ogni appartenenza sociale, politica e religiosa. Il donatore viene in tal modo riconosciuto come soggetto attivo del progetto trasfusionale e quindi si configura “quale operatore della salute”. AVIS VIGEVANO attraverso l’impegno tangibile dei propri soci concorre a diffondere “la cultura della vita”. Stakeholder interni SOCI VALORI I principali valori si identificano in: • Solidarietà avvertire e condividere le sofferenze del prossimo e impegnarsi a ricercare soluzioni ai problemi comuni • Altruismo vedere nell’altro motivazione per una più alta spinta all’impegno • Tutela del diritto alla salute inserirsi sia come associazione sia come donatore in un progetto di salute pubblica • Civismo partecipazione coraggiosa alla promozione umana • Rispetto vedere in ogni altro uomo una persona • Correttezza cosciente e rispettosa interpretazione delle regole • Democraticità accettare la pluralità delle idee e delle appar tenenze • Uguaglianza agire verso gli altri con spirito di fratellanza adeguarsi ai cambiamenti e guardare ad orizzonti nuovi • Dinamismo • Ottimismo organizzare la speranza COMPOR Anonimato, gratuità, partecipazione sociale e civile, nessuna discriminazione di sesso, TAMENTI razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica, continuità nell’impegno, stile di vita adeguato, professionalità, disciplina, condivisione sono principi compor tamentali che rappresentano una vera assunzione di responsabilità che consentono ad AVIS di attribuirsi una inequivocabile e visibile “identità” tale da rendere imprescindibile il suo ruolo e grande il suo prestigio OBIETTIVI • Autosufficienza • Sicurezza trasfusionale • Qualità • Promozione garanzia di totale coper tura del fabbisogno di sangue e suoi derivati, a livello locale da realizzare in un quadro di sicurezza sanitaria e di compatibilità economica tutela della salute dei donatori, dei riceventi e più in generale della cittadinanza corretta e ottimizzata gestione dei servizi trasfusionali e come buon uso del sangue cioè come adeguata conservazione e oculato utilizzo del sangue raccolto diffusione dell’informazione e dell’educazione sanitaria al fine di favorire l’aumento dell’associazionismo avisino 6 ORGANI DI GOVERNO ORGANI DI CONTROLLO INTERNI Sono gli iscritti, donatori e non donatori. Sono il vero cuore pulsante dell’Associazione: persone che hanno accettato di condividere la propria salute con coloro che riceveranno il proprio sangue e per tanto hanno delle responsabilità nella sua salvaguardia. Assemblea Comunale degli associati Consiglio Direttivo Comunale Ufficio di Presidenza Presidente e Vicepresidente Vicario Collegio dei Revisori dei Conti che verifica la corretta gestione amministrativa dell’Associazione. Stakeholder esterni SISTEMA L’AVIS nel suo complesso è un’associazione gerarchicamente organizzata, che prevede AVIS organi a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale. AVIS SUPERIORI DI COORDINAMENTO Strutture avisine che per la loro territorialità sovrastano le Avis Comunali (Avis Provinciale, Regionale e Nazionale). Collaborano a realizzare iniziative allo scopo di promuovere la donazione del sangue. AVIS PROVINCIALE PAVIA Il rapporto con l’Avis Provinciale costituisce il filo diretto di collaborazione conseguente alla presenza di cinque rappresentanti nel Consiglio Provinciale e rappor to primario verso le Avis Comunali della Provincia di Pavia. ALTRE AVIS COMUNALI SISTEMA AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA SANITARIO – D.M.T.E. della Provincia di Pavia – S.I.M.T. Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia – Presidio Ospedaliero di Vigevano che assicura l’attività trasfusionale nel territorio di Vigevano e Lomellina – Medici di base 7 IDENTITÀ IDENTITÀ Gli Stakeholder COLLETTIVITÀ PUBBLICHE AMMINISTRA ZIONI ED ISTITUZIONI I donatori Alla data del 31.12.2007 AVIS VIGEVANO raggruppa 2.506 donatori effettivi di cui n. 1.706 UOMINI pari al 69,07% e n. 800 DON NE pari al 31,93% con un incremento di n. 28 unità rispetto al 2006. L’aspettativa è quella di verificare che AVIS VIGEVANO individui iniziative che, proprio per la specifica attività di Avis, siano valide e credibili. Tra queste si ritiene siano di importanza: – Promozione della cultura – Informazione adeguata relativa agli stili di vita sani – Sensibilizzazione alla solidarietà In particolare: Regione Lombardia Provincia di Pavia Comune di Vigevano Comune di Cassolnovo Comune di Gambolò Comune di Gravellona Lomellina Come soggetto rilevante e importante della società civile, AVIS diventa un interlocutore privilegiato delle amministrazioni locali. Le amministrazioni reg ionali, provinciali e comunali assicurano, nell’ambito delle rispettive competenze, ogni collaborazione per rendere più evidente e proficua l’opera del donatore volontario quale promotore di un primario servizio socio-sanitario. DONNE 1.089 529 Cassolnovo 122 68 Gambolò 202 86 Gravellona 54 19 Lomellina 176 77 Paesi vari 64 21 Vigevano Da sottolineare che nel corso del 2007 hanno perso la qualifica di donatori n. 127 associati, di cui n. 31 per motivi di salute. ENTI ED Istituti bancari ISTITUZIONI Fondazioni bancarie PUBBLICI E PRIVATI Aziende private SCUOLA Le nuove generazioni si attendono di poter vivere in un mondo migliore. La scuola rappresenta un luogo privileg iato nel quale A VIS VIGEVANO opera per sensibilizzare le nuove generazioni alla donazione di sangue e, in modo più ampio, alla solidarietà concreta, gratuita, anonima SOCI DONATORI PERIODICI uomini 2440 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Vigevano 1022 1112 1066 1075 1082 1089 Cassolnovo 116 99 120 120 123 122 Gambolò 187 180 204 200 199 202 Gravellona L. 59 43 51 52 51 53 Lomellina 142 142 167 173 174 176 Paesi vari 73 61 67 65 65 64 Totale 1599 1637 1675 1685 1694 1706 2430 donne 2510 2506 2500 2490 2478 2470 2462 2460 Araldo Lomellino Il Giorno Lodi/Pavia 2451 2450 ORGANIZZAZIONI Adesione al Coordinamento del Volontariato DI VOLONTARIATO Collaborazione alla stesura di progetti ed organizzazione di eventi ALTRE Associazioni che collaborano con A VIS VIGEVANO per la diffusione della mission ASSOCIAZIONI dell’associazione. 2420 dei soci donatori. 8 Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona L. Lomellina Paesi vari Totale 2410 2400 2395 2390 2380 2370 AMMALATI E Pur non avendo rapporti diretti con AVIS, sono i beneficiari dell’azione dell’Avis la cui BENEFICIARI attività associativa è volta ad assicurare l’autosufficienza attraverso il costante aumento SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER LOCALITÀ 2520 2480 STAMPA Provincia Pavese E MEDIA Informatore Vigevanese INDUSTRIA DI PLASMADERI VAZIONE UOMINI 2376 2360 2350 2002 2003 2004 2005 2006 2007 9 2002 2003 2004 2005 2006 2007 518 499 525 528 526 529 89 61 66 64 67 68 56 91 82 80 85 86 24 22 19 17 17 19 56 60 64 69 69 77 34 25 20 19 20 21 777 758 776 777 784 800 2376 2395 2451 2462 2478 2506 IDENTITÀ IDENTITÀ Gli Stakeholder COLLETTIVITÀ PUBBLICHE AMMINISTRA ZIONI ED ISTITUZIONI I donatori Alla data del 31.12.2007 AVIS VIGEVANO raggruppa 2.506 donatori effettivi di cui n. 1.706 UOMINI pari al 69,07% e n. 800 DON NE pari al 31,93% con un incremento di n. 28 unità rispetto al 2006. L’aspettativa è quella di verificare che AVIS VIGEVANO individui iniziative che, proprio per la specifica attività di Avis, siano valide e credibili. Tra queste si ritiene siano di importanza: – Promozione della cultura – Informazione adeguata relativa agli stili di vita sani – Sensibilizzazione alla solidarietà In particolare: Regione Lombardia Provincia di Pavia Comune di Vigevano Comune di Cassolnovo Comune di Gambolò Comune di Gravellona Lomellina Come soggetto rilevante e importante della società civile, AVIS diventa un interlocutore privilegiato delle amministrazioni locali. Le amministrazioni reg ionali, provinciali e comunali assicurano, nell’ambito delle rispettive competenze, ogni collaborazione per rendere più evidente e proficua l’opera del donatore volontario quale promotore di un primario servizio socio-sanitario. DONNE 1.089 529 Cassolnovo 122 68 Gambolò 202 86 Gravellona 54 19 Lomellina 176 77 Paesi vari 64 21 Vigevano Da sottolineare che nel corso del 2007 hanno perso la qualifica di donatori n. 127 associati, di cui n. 31 per motivi di salute. ENTI ED Istituti bancari ISTITUZIONI Fondazioni bancarie PUBBLICI E PRIVATI Aziende private SCUOLA Le nuove generazioni si attendono di poter vivere in un mondo migliore. La scuola rappresenta un luogo privileg iato nel quale A VIS VIGEVANO opera per sensibilizzare le nuove generazioni alla donazione di sangue e, in modo più ampio, alla solidarietà concreta, gratuita, anonima SOCI DONATORI PERIODICI uomini 2440 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Vigevano 1022 1112 1066 1075 1082 1089 Cassolnovo 116 99 120 120 123 122 Gambolò 187 180 204 200 199 202 Gravellona L. 59 43 51 52 51 53 Lomellina 142 142 167 173 174 176 Paesi vari 73 61 67 65 65 64 Totale 1599 1637 1675 1685 1694 1706 2430 donne 2510 2506 2500 2490 2478 2470 2462 2460 Araldo Lomellino Il Giorno Lodi/Pavia 2451 2450 ORGANIZZAZIONI Adesione al Coordinamento del Volontariato DI VOLONTARIATO Collaborazione alla stesura di progetti ed organizzazione di eventi ALTRE Associazioni che collaborano con A VIS VIGEVANO per la diffusione della mission ASSOCIAZIONI dell’associazione. 2420 dei soci donatori. 8 Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona L. Lomellina Paesi vari Totale 2410 2400 2395 2390 2380 2370 AMMALATI E Pur non avendo rapporti diretti con AVIS, sono i beneficiari dell’azione dell’Avis la cui BENEFICIARI attività associativa è volta ad assicurare l’autosufficienza attraverso il costante aumento SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER LOCALITÀ 2520 2480 STAMPA Provincia Pavese E MEDIA Informatore Vigevanese INDUSTRIA DI PLASMADERI VAZIONE UOMINI 2376 2360 2350 2002 2003 2004 2005 2006 2007 9 2002 2003 2004 2005 2006 2007 518 499 525 528 526 529 89 61 66 64 67 68 56 91 82 80 85 86 24 22 19 17 17 19 56 60 64 69 69 77 34 25 20 19 20 21 777 758 776 777 784 800 2376 2395 2451 2462 2478 2506 IDENTITÀ IDENTITÀ I donatori I donatori Relativamente alle fasce di età, come si può rilevare dalle tabelle proposte, si riscontra: I nuovi donatori sono stati 155 di cui n. 85 UOMINI e n. 70 DONNE. Più in dettaglio si rileva che la provenienza è la seguente: UOMINI DONNE 18-25 3,11% 7. 8 8 % 26-35 18,00% 23 ,75 % 36-45 35,70% 32,50% 46-55 25,67% 21 , 12 % Oltre 55 17,52% 14,75% -45 56,80% 64,12% 46-oltre 55 43,20% 35,88% UOMINI DONNE 52 5 10 8 5 46 7 4 2 10 5 1 UOMINI DONNE 18-25 25,88% 25,71% 26-35 35,29% 35,71% 36-45 28,24% 30,00% 46-55 9,41% 8,58% Oltre 55 1,18% – 18-45 89,41% 91,42% 46-oltre 55 10,59% 8,58% Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona Lomellina Paesi Vari TOTALE SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER FASCE D’ETÀ SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER FASCE D’ETÀ donne uomini 2005 2006 2007 18-25 55 56 63 26-35 36-45 46-55 oltre 55 TOTALE 204 250 155 113 777 203 259 156 110 784 190 260 169 118 800 2005 2006 2007 % % donne uomini 2005 2006 2007 18-25 7,08 7,14 7,88 26-35 36-45 46-55 oltre 55 26,25 32,18 19,95 14,54 25,89 33,04 19,90 14,03 23,75 32,50 21,12 14,75 2005 2006 2007 10 18-25 50 48 53 26-35 36-45 46-55 oltre 55 TOTALE 379 559 430 267 1685 335 585 445 281 1694 307 609 438 299 1706 18-25 2,97 2,83 3,11 26-35 36-45 46-55 oltre 55 22,49 33,18 25,52 15,85 19,78 34,53 26,27 16,59 18,00 35,70 25,67 17,53 Relativamente ai nuovi iscritti si rileva: TOTALE 11 IDENTITÀ IDENTITÀ I donatori I donatori Relativamente alle fasce di età, come si può rilevare dalle tabelle proposte, si riscontra: I nuovi donatori sono stati 155 di cui n. 85 UOMINI e n. 70 DONNE. Più in dettaglio si rileva che la provenienza è la seguente: UOMINI DONNE 18-25 3,11% 7. 8 8 % 26-35 18,00% 23 ,75 % 36-45 35,70% 32,50% 46-55 25,67% 21 , 12 % Oltre 55 17,52% 14,75% -45 56,80% 64,12% 46-oltre 55 43,20% 35,88% UOMINI DONNE 52 5 10 8 5 46 7 4 2 10 5 1 UOMINI DONNE 18-25 25,88% 25,71% 26-35 35,29% 35,71% 36-45 28,24% 30,00% 46-55 9,41% 8,58% Oltre 55 1,18% – 18-45 89,41% 91,42% 46-oltre 55 10,59% 8,58% Vigevano Cassolnovo Gambolò Gravellona Lomellina Paesi Vari TOTALE SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER FASCE D’ETÀ SOCI DONATORI PERIODICI DIVISI PER FASCE D’ETÀ donne uomini 2005 2006 2007 18-25 55 56 63 26-35 36-45 46-55 oltre 55 TOTALE 204 250 155 113 777 203 259 156 110 784 190 260 169 118 800 2005 2006 2007 % % donne uomini 2005 2006 2007 18-25 7,08 7,14 7,88 26-35 36-45 46-55 oltre 55 26,25 32,18 19,95 14,54 25,89 33,04 19,90 14,03 23,75 32,50 21,12 14,75 2005 2006 2007 10 18-25 50 48 53 26-35 36-45 46-55 oltre 55 TOTALE 379 559 430 267 1685 335 585 445 281 1694 307 609 438 299 1706 18-25 2,97 2,83 3,11 26-35 36-45 46-55 oltre 55 22,49 33,18 25,52 15,85 19,78 34,53 26,27 16,59 18,00 35,70 25,67 17,53 Relativamente ai nuovi iscritti si rileva: TOTALE 11 IDENTITÀ IDENTITÀ I donatori I donatori SOCI DONATORI NUOVI ISCRITTI SOCI DONATORI NUOVI ISCRITTI NEL 2007 DIVISI PER LOCALITÀ Altro elemento importante da prendere in considerazione è l’indice di penetrazione. Per INDICE DI PENETRAZIONE si intende il rapporto, espresso in percentuale, fra il numero dei donatori AVIS e la popolazione residente che individua i donatori potenziali, cioè la popolazione compresa fra i 18 e i 65 anni. 170 160 155 150 140 140 132 130 120 110 123 123 125 130 125 110 100 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Vigevano Gravellona L. Cassolnovo Lomellina Gambolò Paesi vari L’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce che per ragg iungere condizioni di autosufficienza è necessario che il 3-4% della popolazione residente in un territorio sia donatore di sangue. Come meglio evidenziato nelle successive tabelle, nell’ambito dei comuni che compongono AVIS VIGEVANO, tale indice è raggiunto sia a livello singolo di ogni comune sia a livello generale. Un dato significativo riguarda la popolazione femminile che presenta un valore ancora insoddisfacente. INDICE DI PENETRAZIONE Si conferma la tendenza di una popolazione di A VIS VIGEVANO inserita in una fascia di età medio-alta. Infatti il 43,20% degli uomini e il 35,88% delle donne è compreso nella fascia di età da 46 a oltre 55 anni. Il notevole e costante incremento dei donatori effettivi sta a dimostrare quanto sia sentito e radicato nella nostra gente il senso di solidarietà e la convinzione che il donare sangue sia un gesto gratuito verso coloro i quali attraverso la solidarietà possono sopravvivere al bisogno. Importanti e quanto mai significativi i dati relativi ai nuovi iscritti da cui si rileva che il 61,17% degli uomini e il 61,42% delle donne è compresa nella fascia di età fra i 1 8 e i 35 anni. Inoltre si rileva che il 7 5,48% dei nuovi iscritti è in possesso di un titolo di studio di scuola media superiore o laurea e che il 1 8,70% sta ancora frequentando la scuola. L’esame di altri dati, quali ad esempio il titolo di studio, la condizione occupazionale, sono elementi interessanti che aiutano a capire il donatore vigevanese. Relativamente al titolo di studio si riscontra che nel 2 007 il 74,98% è in possesso di laurea o diploma di scuola media superiore (in particolare il 72,92% degli uomini e il 79,37% delle donne). Per quanto riguarda la condizione occupazionale il 79,89% sono occupati, l’8,94% è pensionato, mentre l’11,17% è in altra condizione occupazionale. 12 uomini 2002 Vigevano 5,48 Cassolnovo 5,90 Gambolò 6,39 Gravellona L. 7,69 2003 5,75 4,91 6,01 5,70 2004 5,44 5,80 6,67 6,30 2005 5,57 5,68 6,32 6,18 INDICE DI PENETRAZIONE INDICE DI PENETRAZIONE 2006 5,72 5,65 6,15 6,04 totale donne 2002 Vigevano 2,73 Cassolnovo 4,60 Gambolò 2,00 Gravellona L. 3,24 2002 Vigevano 4,01 Cassolnovo 5,25 Gambolò 4,24 Gravellona L. 5,51 2003 2,58 3,12 3,18 2,96 2003 4,17 4,03 4,63 4,34 2004 2,73 3,31 2,83 2,46 2004 4,01 4,58 4,80 4,43 2005 2,79 3,13 2,66 2,18 2005 4,20 4,42 4,53 4,25 I dati suesposti stanno a significare che: • la sensibilizzazione e l’attività di promozione nei confronti della popolazione scolastica è quanto mai efficace e che nei g iovani aumenta sempre di più la consapevole zza del dono e della solidarietà • l’attività promozionale intrapresa in questi anni, che ha fornito risultati positivi, deve costituire un incentivo verso la intensificazione di nuove proposte divulgative della mission di AVIS. 13 2006 2,83 3,19 2,74 2,14 2006 4,29 4,44 4,48 4,14 IDENTITÀ IDENTITÀ I donatori I donatori SOCI DONATORI NUOVI ISCRITTI SOCI DONATORI NUOVI ISCRITTI NEL 2007 DIVISI PER LOCALITÀ Altro elemento importante da prendere in considerazione è l’indice di penetrazione. Per INDICE DI PENETRAZIONE si intende il rapporto, espresso in percentuale, fra il numero dei donatori AVIS e la popolazione residente che individua i donatori potenziali, cioè la popolazione compresa fra i 18 e i 65 anni. 170 160 155 150 140 140 132 130 120 110 123 123 125 130 125 110 100 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Vigevano Gravellona L. Cassolnovo Lomellina Gambolò Paesi vari L’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce che per ragg iungere condizioni di autosufficienza è necessario che il 3-4% della popolazione residente in un territorio sia donatore di sangue. Come meglio evidenziato nelle successive tabelle, nell’ambito dei comuni che compongono AVIS VIGEVANO, tale indice è raggiunto sia a livello singolo di ogni comune sia a livello generale. Un dato significativo riguarda la popolazione femminile che presenta un valore ancora insoddisfacente. INDICE DI PENETRAZIONE Si conferma la tendenza di una popolazione di A VIS VIGEVANO inserita in una fascia di età medio-alta. Infatti il 43,20% degli uomini e il 35,88% delle donne è compreso nella fascia di età da 46 a oltre 55 anni. Il notevole e costante incremento dei donatori effettivi sta a dimostrare quanto sia sentito e radicato nella nostra gente il senso di solidarietà e la convinzione che il donare sangue sia un gesto gratuito verso coloro i quali attraverso la solidarietà possono sopravvivere al bisogno. Importanti e quanto mai significativi i dati relativi ai nuovi iscritti da cui si rileva che il 61,17% degli uomini e il 61,42% delle donne è compresa nella fascia di età fra i 1 8 e i 35 anni. Inoltre si rileva che il 7 5,48% dei nuovi iscritti è in possesso di un titolo di studio di scuola media superiore o laurea e che il 1 8,70% sta ancora frequentando la scuola. L’esame di altri dati, quali ad esempio il titolo di studio, la condizione occupazionale, sono elementi interessanti che aiutano a capire il donatore vigevanese. Relativamente al titolo di studio si riscontra che nel 2 007 il 74,98% è in possesso di laurea o diploma di scuola media superiore (in particolare il 72,92% degli uomini e il 79,37% delle donne). Per quanto riguarda la condizione occupazionale il 79,89% sono occupati, l’8,94% è pensionato, mentre l’11,17% è in altra condizione occupazionale. 12 uomini 2002 Vigevano 5,48 Cassolnovo 5,90 Gambolò 6,39 Gravellona L. 7,69 2003 5,75 4,91 6,01 5,70 2004 5,44 5,80 6,67 6,30 2005 5,57 5,68 6,32 6,18 INDICE DI PENETRAZIONE INDICE DI PENETRAZIONE 2006 5,72 5,65 6,15 6,04 totale donne 2002 Vigevano 2,73 Cassolnovo 4,60 Gambolò 2,00 Gravellona L. 3,24 2002 Vigevano 4,01 Cassolnovo 5,25 Gambolò 4,24 Gravellona L. 5,51 2003 2,58 3,12 3,18 2,96 2003 4,17 4,03 4,63 4,34 2004 2,73 3,31 2,83 2,46 2004 4,01 4,58 4,80 4,43 2005 2,79 3,13 2,66 2,18 2005 4,20 4,42 4,53 4,25 I dati suesposti stanno a significare che: • la sensibilizzazione e l’attività di promozione nei confronti della popolazione scolastica è quanto mai efficace e che nei g iovani aumenta sempre di più la consapevole zza del dono e della solidarietà • l’attività promozionale intrapresa in questi anni, che ha fornito risultati positivi, deve costituire un incentivo verso la intensificazione di nuove proposte divulgative della mission di AVIS. 13 2006 2,83 3,19 2,74 2,14 2006 4,29 4,44 4,48 4,14 GOVERNANCE ORGANIZZAZIONE IDENTITÀ Le donazioni Gli organi istituzionali Relativamente alle donazioni sono state complessivamente 6.1 45 (6.204 nel 2006) con un decremento di n. 5 9 unità pari allo 0,95% rispetto all’anno precedente. In particolare le donazioni di sangue intero sono state 5.153 (5.167 nel 2006), mentre quelle di plasma sono state 992 (1.037 nel 2006). Sono numeri impor tanti e significativi che fanno sì che A VIS VIGEVANO confermi la leadership in provincia di Pavia. A fronte di una sostanziale conferma delle donazioni di sangue intero (il decremento è stato pari allo 0,02%), si contrappone una diminuzione notevole, pari al 4,33% delle donazioni di plasma. Nel corso del 2007 il Centro Trasfusionale ha vissuto un periodo di emergenza organizzativa che ha influito negativamente sui dati complessivi delle donazioni. AVIS VIGEVANO, pur rilevando questa situazione, esprime il proprio ringraziamento per l’attività svolta dal personale del Centro Trasfusionale. L’ingresso, seppure per un periodo determinato, che ci si augura possa diventare a tempo indeterminato di una nuova professionalità medica, non può che essere salutato come un segnale positivo della ormai consolidata collaborazione fra l’associazione e gli enti deputati alla raccolta del sangue. ATTIVITÀ DONAZIONALE Numero donazioni 2003 2004 2005 2006 2007 • Sangue intero 5139 5135 5244 5167 5153 • Plasmaferesi 1011 1027 1006 1037 992 • Totale complessivo 6150 6162 6250 6204 6145 AVIS VIGEVANO è un’associazione di volontari dotata di personalità giuridica ed esplica la propria attività istituzionale esclusivamente nell’ambito del Comune di V igevano. Organi di Governo Si riporta testualmente l’art. 7 dello Statuto di AVIS VIGEVANO che elenca gli organi di governo: ART. 7 - ORGANI c.1 Sono organi di governo dell’Avis Comunale di Vigevano a) l’Assemblea Comunale degli Associati b) il Consiglio Direttivo Comunale c) il Presidente e il Vice Presidente Vicario. c.2 È organo di controllo dell’Avis Comunale dei Revisori dei Conti. Assemblea Comunale degli Associati (art. 8 Statuto) L’assemblea comunale degli Associati è costituita da tutti i soci che, all’atto della convocazione dell’Assemblea medesima, non abbiano presentato domanda di dimissioni e non abbiano ricevuto provvedimenti di espulsione. L’Assemblea Comunale degli Associati si riunisce in via ordinaria almeno una volta l’anno, entro il mese di febbraio, per l’approvazione del Bilancio Consuntivo, predisposto dal Consiglio Direttivo Comunale nonché per la ratifica del Preventivo Finanziario approvato dal Consiglio medesimo. Nel 2007 l’Assemblea Annuale dei soci per l’anno 2006 si è svolta regolarmente in data 25 febbraio 2007 a Vigevano. Il Consiglio Direttivo Comunale (art. 10 Statuto) INDICI DONAZIONALI • Donazioni pro-capite: Vigevano 2,57 2,51 2,54 2,50 Provincia 1,98 2,03 1,98 2,11 Regione 2,03 1,94 1,92 2,05 Nazionale 1,74 1,73 1,74 1,75 14 2,45 Il Consiglio Direttivo Comunale è composto dai membri eletti dall’Assemblea Comunale degli Associati nel numero stabilito dall’Assemblea elettiva. Per il quadriennio 2 005/2008 il Consiglio Direttivo Comunale è composto da 1 5 membri che durano in carica quattro anni. Elegge al proprio interno il Presidente, e su sua proposta uno o due V ice-Presidenti – dei quali uno vicario – il Segretario, il Tesoriere, i quali costituiscono l’Ufficio di Presidenza, cui spetta l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Consiglio medesimo. Il Consiglio Direttivo Comunale si riunisce in via ordinaria almeno due volte l’anno, entro il 31dicembre ed il 31 gennaio, rispettivamente per l’approvazione definitiva del Preventivo Finanziario e dello schema di Bilancio Consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Comunale degli Associati. 15 GOVERNANCE ORGANIZZAZIONE IDENTITÀ Le donazioni Gli organi istituzionali Relativamente alle donazioni sono state complessivamente 6.1 45 (6.204 nel 2006) con un decremento di n. 5 9 unità pari allo 0,95% rispetto all’anno precedente. In particolare le donazioni di sangue intero sono state 5.153 (5.167 nel 2006), mentre quelle di plasma sono state 992 (1.037 nel 2006). Sono numeri impor tanti e significativi che fanno sì che A VIS VIGEVANO confermi la leadership in provincia di Pavia. A fronte di una sostanziale conferma delle donazioni di sangue intero (il decremento è stato pari allo 0,02%), si contrappone una diminuzione notevole, pari al 4,33% delle donazioni di plasma. Nel corso del 2007 il Centro Trasfusionale ha vissuto un periodo di emergenza organizzativa che ha influito negativamente sui dati complessivi delle donazioni. AVIS VIGEVANO, pur rilevando questa situazione, esprime il proprio ringraziamento per l’attività svolta dal personale del Centro Trasfusionale. L’ingresso, seppure per un periodo determinato, che ci si augura possa diventare a tempo indeterminato di una nuova professionalità medica, non può che essere salutato come un segnale positivo della ormai consolidata collaborazione fra l’associazione e gli enti deputati alla raccolta del sangue. ATTIVITÀ DONAZIONALE Numero donazioni 2003 2004 2005 2006 2007 • Sangue intero 5139 5135 5244 5167 5153 • Plasmaferesi 1011 1027 1006 1037 992 • Totale complessivo 6150 6162 6250 6204 6145 AVIS VIGEVANO è un’associazione di volontari dotata di personalità giuridica ed esplica la propria attività istituzionale esclusivamente nell’ambito del Comune di V igevano. Organi di Governo Si riporta testualmente l’art. 7 dello Statuto di AVIS VIGEVANO che elenca gli organi di governo: ART. 7 - ORGANI c.1 Sono organi di governo dell’Avis Comunale di Vigevano a) l’Assemblea Comunale degli Associati b) il Consiglio Direttivo Comunale c) il Presidente e il Vice Presidente Vicario. c.2 È organo di controllo dell’Avis Comunale dei Revisori dei Conti. Assemblea Comunale degli Associati (art. 8 Statuto) L’assemblea comunale degli Associati è costituita da tutti i soci che, all’atto della convocazione dell’Assemblea medesima, non abbiano presentato domanda di dimissioni e non abbiano ricevuto provvedimenti di espulsione. L’Assemblea Comunale degli Associati si riunisce in via ordinaria almeno una volta l’anno, entro il mese di febbraio, per l’approvazione del Bilancio Consuntivo, predisposto dal Consiglio Direttivo Comunale nonché per la ratifica del Preventivo Finanziario approvato dal Consiglio medesimo. Nel 2007 l’Assemblea Annuale dei soci per l’anno 2006 si è svolta regolarmente in data 25 febbraio 2007 a Vigevano. Il Consiglio Direttivo Comunale (art. 10 Statuto) INDICI DONAZIONALI • Donazioni pro-capite: Vigevano 2,57 2,51 2,54 2,50 Provincia 1,98 2,03 1,98 2,11 Regione 2,03 1,94 1,92 2,05 Nazionale 1,74 1,73 1,74 1,75 14 2,45 Il Consiglio Direttivo Comunale è composto dai membri eletti dall’Assemblea Comunale degli Associati nel numero stabilito dall’Assemblea elettiva. Per il quadriennio 2 005/2008 il Consiglio Direttivo Comunale è composto da 1 5 membri che durano in carica quattro anni. Elegge al proprio interno il Presidente, e su sua proposta uno o due V ice-Presidenti – dei quali uno vicario – il Segretario, il Tesoriere, i quali costituiscono l’Ufficio di Presidenza, cui spetta l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Consiglio medesimo. Il Consiglio Direttivo Comunale si riunisce in via ordinaria almeno due volte l’anno, entro il 31dicembre ed il 31 gennaio, rispettivamente per l’approvazione definitiva del Preventivo Finanziario e dello schema di Bilancio Consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Comunale degli Associati. 15 GOVERNANCE ORGANIZZAZIONE RISORSE Il sistema di governo MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO AVIS COMUNALE VIGEVANO Presidente Giuseppe Maestrone Vice Presidenti Paolo Ferrari Trecate - Clara Panisi Segretario Luigi Battistella Amministratore Tesoriere Paolo Giacobbe Consiglieri Eliano Becucci Ilaria Brioschi Gaetano Brullo Antonio Gattignolo Antonio Marchetti Cesare Marise Alessandro Ramponi Mauro Ranzetti Luciano Rossi Gaudenzio Stangalino Past President Gianpiero Rigoni Direttore Sanitario Donatella Gronda Consulente Ecclesiastico Mons. Stefano Cerri Nel 2007 il Consiglio Direttivo si è riunito 8 volte con cadenze periodiche: 29 gennaio, 5 marzo, 14 maggio, 10 luglio, 10 settembre, 22 ottobre, 19 novembre e 15 dicembre. A ogni seduta del Consiglio sono stati invitati il past-president, il direttore sanitario, il consulente ecclesiastico, il rappresentante dei Gruppi Spor tivi e del Gruppo Giovani. IL PRESIDENTE (art. 11 Statuto) Il Presidente ha la rappresentanza legale ed ha la firma sociale di fronte ai terzi ed in giudizio e cura l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo Comunale. In caso di assenza o impedimento il Presidente è sostituito dal V ice-Presidente. L’attuale Presidente Pro-tempore di AVIS VIGEVANO è il cav. uff. Giuseppe Maestrone che ricopre tale carica dal 2 005. I Vice-Presidenti sono due: il professor P aolo Ferrari Trecate (Vicario) e la signora Clara Panisi. Il Collegio dei Revisori (art. 12 Statuto) Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da tre componenti nominati dall’Assemblea Comunale degli Associati tra soggetti dotati di adeguata professionalità. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO SOCIALE AL 31/12/2007 Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Il Collegio Sindacale ha svolto l’attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i principi di comportamento raccomandati dal Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti e Ragionieri. In particolare il Collegio: ha vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto; in base alle informazioni periodicamente ricevute dagli amministratori sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, ha constato che le operazioni deliberate e poste in atto sono conformi alla legge e allo statuto sociale; ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di sua competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Speciale attenzione ha rivolto, inoltre, alla verifica della liquidità, rilevando che le disponibilità erano sufficienti a far fronte agli impegni di periodo. Ha valutato l’adeguatezza del sistema amministrativo – contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’esame a campione dei documenti e , a tale riguardo, non vi sono osservazioni particolari da riferire. Nel corso dell’attività di vigilanza svolta il Collegio non ha rilevato omissioni, fatti censurabili, irregolarità, né fatti comunque significativi da richiederne la segnalazione nella presente relazione. Membri del Collegio dei Revisori dei Conti AVIS VIGEVANO Presidente Revisore Sindaco Mario Ceratti Roberto Schiavetta Alberto Marchi Il Direttore Sanitario 1. Effettua la preselezione del donatore mediante informazione, anamnesi, colloquio, visita medica 2. Cura la tutela della salute del donatore 3. Cura l’aggiornamento dei dati statistici nel rispetto delle norme sul segreto professionale e la riservatezza dei dati 4. Cura la gestione sanitaria in collaborazione con i medici del SIMT 5. Coordina attività di educazione sanitaria dei donatori e della cittadinanza in genere 6. Collabora con i direttori sanitari di altre AVIS 7. Collabora con il consiglio direttivo 16 Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007, che viene sottoposto dal Consiglio di Amministrazione per i necessari adempimenti, risulta conforme alle disposizioni del Codice civile e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico. La relazione al Bilancio sociale redatta dal Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione riferisce ampiamente sull’andamento dell’esercizio passato, sui fatti emersi dopo la chiusura dell’esercizio e sull’evoluzione della gestione futura. Stato patrimoniale e conto economico possono essere così sintetizzati: 17 GOVERNANCE ORGANIZZAZIONE RISORSE Il sistema di governo MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO AVIS COMUNALE VIGEVANO Presidente Giuseppe Maestrone Vice Presidenti Paolo Ferrari Trecate - Clara Panisi Segretario Luigi Battistella Amministratore Tesoriere Paolo Giacobbe Consiglieri Eliano Becucci Ilaria Brioschi Gaetano Brullo Antonio Gattignolo Antonio Marchetti Cesare Marise Alessandro Ramponi Mauro Ranzetti Luciano Rossi Gaudenzio Stangalino Past President Gianpiero Rigoni Direttore Sanitario Donatella Gronda Consulente Ecclesiastico Mons. Stefano Cerri Nel 2007 il Consiglio Direttivo si è riunito 8 volte con cadenze periodiche: 29 gennaio, 5 marzo, 14 maggio, 10 luglio, 10 settembre, 22 ottobre, 19 novembre e 15 dicembre. A ogni seduta del Consiglio sono stati invitati il past-president, il direttore sanitario, il consulente ecclesiastico, il rappresentante dei Gruppi Spor tivi e del Gruppo Giovani. IL PRESIDENTE (art. 11 Statuto) Il Presidente ha la rappresentanza legale ed ha la firma sociale di fronte ai terzi ed in giudizio e cura l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo Comunale. In caso di assenza o impedimento il Presidente è sostituito dal V ice-Presidente. L’attuale Presidente Pro-tempore di AVIS VIGEVANO è il cav. uff. Giuseppe Maestrone che ricopre tale carica dal 2 005. I Vice-Presidenti sono due: il professor P aolo Ferrari Trecate (Vicario) e la signora Clara Panisi. Il Collegio dei Revisori (art. 12 Statuto) Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da tre componenti nominati dall’Assemblea Comunale degli Associati tra soggetti dotati di adeguata professionalità. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO SOCIALE AL 31/12/2007 Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 Il Collegio Sindacale ha svolto l’attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i principi di comportamento raccomandati dal Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti e Ragionieri. In particolare il Collegio: ha vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto; in base alle informazioni periodicamente ricevute dagli amministratori sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, ha constato che le operazioni deliberate e poste in atto sono conformi alla legge e allo statuto sociale; ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di sua competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Speciale attenzione ha rivolto, inoltre, alla verifica della liquidità, rilevando che le disponibilità erano sufficienti a far fronte agli impegni di periodo. Ha valutato l’adeguatezza del sistema amministrativo – contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’esame a campione dei documenti e , a tale riguardo, non vi sono osservazioni particolari da riferire. Nel corso dell’attività di vigilanza svolta il Collegio non ha rilevato omissioni, fatti censurabili, irregolarità, né fatti comunque significativi da richiederne la segnalazione nella presente relazione. Membri del Collegio dei Revisori dei Conti AVIS VIGEVANO Presidente Revisore Sindaco Mario Ceratti Roberto Schiavetta Alberto Marchi Il Direttore Sanitario 1. Effettua la preselezione del donatore mediante informazione, anamnesi, colloquio, visita medica 2. Cura la tutela della salute del donatore 3. Cura l’aggiornamento dei dati statistici nel rispetto delle norme sul segreto professionale e la riservatezza dei dati 4. Cura la gestione sanitaria in collaborazione con i medici del SIMT 5. Coordina attività di educazione sanitaria dei donatori e della cittadinanza in genere 6. Collabora con i direttori sanitari di altre AVIS 7. Collabora con il consiglio direttivo 16 Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007, che viene sottoposto dal Consiglio di Amministrazione per i necessari adempimenti, risulta conforme alle disposizioni del Codice civile e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico. La relazione al Bilancio sociale redatta dal Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione riferisce ampiamente sull’andamento dell’esercizio passato, sui fatti emersi dopo la chiusura dell’esercizio e sull’evoluzione della gestione futura. Stato patrimoniale e conto economico possono essere così sintetizzati: 17 RISORSE RISORSE STATO PATRIMONIALE ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI ATTREZZATURE INDUSTR.E COMM.LI CREDITI VERSO AZIENDA OSPEDALIERA ALTRI CREDITI TITOLI BANCHE C/C DENARO E VALORI IN CASSA RATEI ATTIVI Disavanzo di gestione TOTALE ATTIVO PASSIVO FONDI AMMORTAMENTO IMM.IMMATERIALI FONDI AMMORTAMENTO IMM.MATERIALI PATRIMONIO ALTRI FONDI RISCHI E ONERI FONDO TFR DIPENDENTI DEBITI VERSO FORNITORI DEBITI TRIBUTARI DEBITI VERSO ENTI PREVIDENZIALI RATEI PASSIVI FATTURE DA RICEVERE TOTALE PASSIVO CONTO ECONOMICO COSTI ACQUISTI DIVERSI SPESE PER PRESTAZIONI DI SERVIZI SALARI E STIPENDI ONERI SOCIALI ACCANTONAMENTO FONDI TFR AMM.TO IMMOBILIZZAZIONI IMM.LI AMM.TO IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ONERI DIVERSI DI GESTIONE ONERI FINANZIARI DIVERSI TOTALE COSTI RICAVI DONAZIONI E CONTRIBUTI ALTRI RICAVI E PROVENTI PROVENTI DA TITOLI IMMOBILIZZATI PROVENTI FINANZIARI DIVERSI TOTALE RICAVI DISAVANZO DI PERIODO TOTALE A PAREGGIO 18 1.902 14.014 37.474 18.396 219.120 22.640 244 150 5.566 319.506 1.141 11.603 150.000 116.690 13.049 25.703 17 5 888 410 319.506 30 5.466 21.369 5.974 1.818 380 774 127.039 757 163.607 151.152 7 2.813 4.069 158.042 5.566 163.607 Si ricorda che l’esercizio precedente si era chiuso con un avanzo di gestione di 6.489 Sulla base dei controlli espletati e degli accertamenti eseguiti, è stato rilevato che il bilancio corrisponde alle risultanze della contabilità sociale, e che, per quanto riguarda la forma e il contenuto, è stato redatto nel rispetto della vigente normativa. In merito ai criteri di valutazione del patrimonio sociale seguiti dagli Amministratori il Collegio osserva : Le immobilizzazioni immateriali, iscritte con il consenso del Collegio in base al costo sostenuto comprensivo degli eventuali costi accessori , sono state ammortizzate secondo quote costanti in base alla loro residua utilità con accantonamento delle relative quote in apposito fondo. Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, e degli oneri accessori direttamente imputabili ; Il computo delle relative quote di ammortamento è adeguato alla residua possibilità di utilizzazione dei cespiti; I crediti sono iscritti in base al loro presumibile valore di realizzo, senza applicazione di svalutazioni per rischi in considerazione della caratteristica pubblica dell’unico cliente; Il calcolo dei ratei e dei risconti attivi e passivi è stato eseguito secondo il criterio della competenza economica temporale; Il trattamento di fine rapporto del personale dipendente corrisponde alle spettanze maturate dal personale in forza al termine dell’esercizio, in accordo con le disposizioni normative ed in relazione al trattamento economico; I debiti sono iscritti al valore nominale; I fondi rischi e oneri appaiono congrui e corretti, sia nella loro esposizione, sia nell’importo che è stato controllato e verificato. RAFFRONTO DEI DATI DI BILANCIO AL 31/12/07 con il BILANCIO PREVENTIVO 2007 VOCE ENTRATE Proventi attività trasfusionale Interessi attivi Contributi e oblazioni Entrate varie Utilizzo fondi acc.to TOTALE ENTRATE Preventivo 2007 Consuntivo 2007 134.000 2.000 15.000 30.000 131.948 6.883 19.204 7 29.142 181.000 187.184 19 Differenza -2.052 4.883 4.204 7 -858 RISORSE RISORSE STATO PATRIMONIALE ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI ATTREZZATURE INDUSTR.E COMM.LI CREDITI VERSO AZIENDA OSPEDALIERA ALTRI CREDITI TITOLI BANCHE C/C DENARO E VALORI IN CASSA RATEI ATTIVI Disavanzo di gestione TOTALE ATTIVO PASSIVO FONDI AMMORTAMENTO IMM.IMMATERIALI FONDI AMMORTAMENTO IMM.MATERIALI PATRIMONIO ALTRI FONDI RISCHI E ONERI FONDO TFR DIPENDENTI DEBITI VERSO FORNITORI DEBITI TRIBUTARI DEBITI VERSO ENTI PREVIDENZIALI RATEI PASSIVI FATTURE DA RICEVERE TOTALE PASSIVO CONTO ECONOMICO COSTI ACQUISTI DIVERSI SPESE PER PRESTAZIONI DI SERVIZI SALARI E STIPENDI ONERI SOCIALI ACCANTONAMENTO FONDI TFR AMM.TO IMMOBILIZZAZIONI IMM.LI AMM.TO IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ONERI DIVERSI DI GESTIONE ONERI FINANZIARI DIVERSI TOTALE COSTI RICAVI DONAZIONI E CONTRIBUTI ALTRI RICAVI E PROVENTI PROVENTI DA TITOLI IMMOBILIZZATI PROVENTI FINANZIARI DIVERSI TOTALE RICAVI DISAVANZO DI PERIODO TOTALE A PAREGGIO 18 1.902 14.014 37.474 18.396 219.120 22.640 244 150 5.566 319.506 1.141 11.603 150.000 116.690 13.049 25.703 17 5 888 410 319.506 30 5.466 21.369 5.974 1.818 380 774 127.039 757 163.607 151.152 7 2.813 4.069 158.042 5.566 163.607 Si ricorda che l’esercizio precedente si era chiuso con un avanzo di gestione di 6.489 Sulla base dei controlli espletati e degli accertamenti eseguiti, è stato rilevato che il bilancio corrisponde alle risultanze della contabilità sociale, e che, per quanto riguarda la forma e il contenuto, è stato redatto nel rispetto della vigente normativa. In merito ai criteri di valutazione del patrimonio sociale seguiti dagli Amministratori il Collegio osserva : Le immobilizzazioni immateriali, iscritte con il consenso del Collegio in base al costo sostenuto comprensivo degli eventuali costi accessori , sono state ammortizzate secondo quote costanti in base alla loro residua utilità con accantonamento delle relative quote in apposito fondo. Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, e degli oneri accessori direttamente imputabili ; Il computo delle relative quote di ammortamento è adeguato alla residua possibilità di utilizzazione dei cespiti; I crediti sono iscritti in base al loro presumibile valore di realizzo, senza applicazione di svalutazioni per rischi in considerazione della caratteristica pubblica dell’unico cliente; Il calcolo dei ratei e dei risconti attivi e passivi è stato eseguito secondo il criterio della competenza economica temporale; Il trattamento di fine rapporto del personale dipendente corrisponde alle spettanze maturate dal personale in forza al termine dell’esercizio, in accordo con le disposizioni normative ed in relazione al trattamento economico; I debiti sono iscritti al valore nominale; I fondi rischi e oneri appaiono congrui e corretti, sia nella loro esposizione, sia nell’importo che è stato controllato e verificato. RAFFRONTO DEI DATI DI BILANCIO AL 31/12/07 con il BILANCIO PREVENTIVO 2007 VOCE ENTRATE Proventi attività trasfusionale Interessi attivi Contributi e oblazioni Entrate varie Utilizzo fondi acc.to TOTALE ENTRATE Preventivo 2007 Consuntivo 2007 134.000 2.000 15.000 30.000 131.948 6.883 19.204 7 29.142 181.000 187.184 19 Differenza -2.052 4.883 4.204 7 -858 RISORSE RISORSE AVIS COMUNALE DI VIGEVANO STATO PATRIMONIALE AL 31/12/2007 ATTIVITA' VOCE USCITE Preventivo 2007 Consuntivo 2007 Spese generali Spese per il personale Spese sanitarie Spese di propaganda Spese di rappresentanza Spese di manutenzione Ammortamenti Accantonamenti Utilizzo accantonamenti Spese varie 9.000 13.600 26.500 12.000 80.500 5.200 400 440 3.360 30.000 - 7.855 15.832 29.161 10.924 123.606 3.259 948 1.154 - TOTALE USCITE 181.000 192.750 Spese associative Differenza -1.145 2.232 2.661 -1.076 43.106 -1.941 548 714 -3.360 -30.000 2006 1 Beni immobili 2 Automezzi 3 Attrezzature ed apparecchiature 4 Mobili ed arredi 5 Materiale in giacenza al 31/12/2007 6 Titoli 7 Banca 8 Cassa e valori bollati 9 Crediti: 2007 Differenza 3.610,20 5.770,20 2.160,00 10.145,80 10.145,80 - - - - 49.963,96 219.270,24 169.306,28 240.013,06 22.639,67 - 217.373,39 434,91 244,00 - 190,91 - a) nei confronti di Azienda Ospedaliera b) verso altri c) vs. banche acc.ti quote TFR 37.095,01 37.473,71 378,70 729,42 5.763,92 5.034,50 10.831,82 12.631,82 1.800,00 10 11 Dal raffronto del bilancio chiuso al 31/12/2007 con il bilancio di previsione emerge , quale differenza degna di nota , l’incremento delle spese di propaganda. 12 Disavanzo di esercizio Tale incremento è stato determinato , in via principale , dalle spese per le celebrazioni del 60° anniversario dell’associazione per euro 17.668 e per la festa del volontariato del sangue 2007 per euro 29.142 ; queste ultime erano state stanziate in preventivo nella voce “utilizzo accantonamenti “ per euro 30.000 in quanto già preventivate in passato e accantonate ad apposito fondo per spese future. Le altre variazioni non richiedono commenti specifici. In base alle suesposte risultanze il Collegio si pronuncia a favore dell’approvazione del bilancio sociale predisposto dagli Amministratori compresa la proposta di copertura del disavanzo di euro 5.566 mediante utilizzo dei fondi rischi e oneri. Vigevano, 31 gennaio 2008 Il Collegio Sindacale Rag. Mario Ceratti Dott.Marchi Alberto Rag. Roberto Schiavetta TOTALE ATTIVITA' - 5.566,03 352.824,18 319.505,39 - 44.450,85 2006 2007 Differenza PASSIVITA' 1 Debiti verso personale dipendente 1.387,02 716,19 670,83 2 Debiti verso Enti Previdenziali, Assistenziali, Erario 2.431,61 193,86 2.237,75 3 Debiti verso banche o altri Istituti di credito - 4 Debiti verso Società assicuratrici - 5 Debiti verso AVIS - 6 Altri Debiti 30.308,85 26.112,43 7 Fondo Trattamento Fine Rapporto 11.274,20 13.048,75 - 1.774,55 8 Fondi ammortamento 11.589,88 12.743,92 - 1.154,04 9 Accantonamenti per benemerenze 29.531,24 388,86 10 Accantonamenti per Assistenza socio sanitaria 84.208,39 84.208,39 - 11 Accantonamenti per Oneri Futuri 15.028,51 15.028,51 - 12 Accantonamenti per investimenti futuri 17.064,48 17.064,48 - 150.000,00 150.000,00 - 13 Patrimonio della Sezione 14 Avanzo d'esercizio TOTALE PASSIVITA' 20 5.566,03 21 4.196,42 29.142,38 - - 352.824,18 319.505,39 33.318,79 RISORSE RISORSE AVIS COMUNALE DI VIGEVANO STATO PATRIMONIALE AL 31/12/2007 ATTIVITA' VOCE USCITE Preventivo 2007 Consuntivo 2007 Spese generali Spese per il personale Spese sanitarie Spese di propaganda Spese di rappresentanza Spese di manutenzione Ammortamenti Accantonamenti Utilizzo accantonamenti Spese varie 9.000 13.600 26.500 12.000 80.500 5.200 400 440 3.360 30.000 - 7.855 15.832 29.161 10.924 123.606 3.259 948 1.154 - TOTALE USCITE 181.000 192.750 Spese associative Differenza -1.145 2.232 2.661 -1.076 43.106 -1.941 548 714 -3.360 -30.000 2006 1 Beni immobili 2 Automezzi 3 Attrezzature ed apparecchiature 4 Mobili ed arredi 5 Materiale in giacenza al 31/12/2007 6 Titoli 7 Banca 8 Cassa e valori bollati 9 Crediti: 2007 Differenza 3.610,20 5.770,20 2.160,00 10.145,80 10.145,80 - - - - 49.963,96 219.270,24 169.306,28 240.013,06 22.639,67 - 217.373,39 434,91 244,00 - 190,91 - a) nei confronti di Azienda Ospedaliera b) verso altri c) vs. banche acc.ti quote TFR 37.095,01 37.473,71 378,70 729,42 5.763,92 5.034,50 10.831,82 12.631,82 1.800,00 10 11 Dal raffronto del bilancio chiuso al 31/12/2007 con il bilancio di previsione emerge , quale differenza degna di nota , l’incremento delle spese di propaganda. 12 Disavanzo di esercizio Tale incremento è stato determinato , in via principale , dalle spese per le celebrazioni del 60° anniversario dell’associazione per euro 17.668 e per la festa del volontariato del sangue 2007 per euro 29.142 ; queste ultime erano state stanziate in preventivo nella voce “utilizzo accantonamenti “ per euro 30.000 in quanto già preventivate in passato e accantonate ad apposito fondo per spese future. Le altre variazioni non richiedono commenti specifici. In base alle suesposte risultanze il Collegio si pronuncia a favore dell’approvazione del bilancio sociale predisposto dagli Amministratori compresa la proposta di copertura del disavanzo di euro 5.566 mediante utilizzo dei fondi rischi e oneri. Vigevano, 31 gennaio 2008 Il Collegio Sindacale Rag. Mario Ceratti Dott.Marchi Alberto Rag. Roberto Schiavetta TOTALE ATTIVITA' - 5.566,03 352.824,18 319.505,39 - 44.450,85 2006 2007 Differenza PASSIVITA' 1 Debiti verso personale dipendente 1.387,02 716,19 670,83 2 Debiti verso Enti Previdenziali, Assistenziali, Erario 2.431,61 193,86 2.237,75 3 Debiti verso banche o altri Istituti di credito - 4 Debiti verso Società assicuratrici - 5 Debiti verso AVIS - 6 Altri Debiti 30.308,85 26.112,43 7 Fondo Trattamento Fine Rapporto 11.274,20 13.048,75 - 1.774,55 8 Fondi ammortamento 11.589,88 12.743,92 - 1.154,04 9 Accantonamenti per benemerenze 29.531,24 388,86 10 Accantonamenti per Assistenza socio sanitaria 84.208,39 84.208,39 - 11 Accantonamenti per Oneri Futuri 15.028,51 15.028,51 - 12 Accantonamenti per investimenti futuri 17.064,48 17.064,48 - 150.000,00 150.000,00 - 13 Patrimonio della Sezione 14 Avanzo d'esercizio TOTALE PASSIVITA' 20 5.566,03 21 4.196,42 29.142,38 - - 352.824,18 319.505,39 33.318,79 RISORSE RELAZIONE AL BILANCIO RELATIVO ALL’ESERCIZIO 2007 Cari donatori, AVIS VIGEVANO come previsto dall’art. 14 dello Statuto, presenta annualmente in occasione dell’Assemblea, il Bilancio di esercizio che viene approvato dai CONTO ECONOMICO soci. Il documento è redatto secondo il criterio di competenza economica da parte del Tesoriere e verificato dal Collegio dei Revisori dei Conti. Il bilancio chiuso al 31/12/07 che andiamo ad illustrare è l’espressione di tutti i fatti economico finanziari compiuti durante l’esercizio 2007. Esso si compone di USCITE 2006 1 Spese associative - Quote associative AVIS Nazionale AVIS Regionale AVIS Provinciale 2007 differenza Stato patrimoniale e Conto Economico. Si è provveduto altresì a porre in raffronto i dati relativi all’esercizio chiuso al 31/12/2007 con quelli dell’esercizio chiuso al 31/12/2006. 2.491,00 2.981,20 3.275,68 8.747,88 0,00 2 Materiale in giacenza 2.537,00 3.000,40 2.317,56 7.854,96 0,00 46,00 19,20 -958,12 -892,92 0,00 Lo stato patrimoniale è la sintesi delle attività e passività in essere al 31/12/2007 di pertinenza di AVIS Vigevano mentre il Conto economico esprime tutte le entrate e le uscite generati dalla gestione 2006. Per la loro valorizzazione si è proceduto nel seguente modo: Attrezzature, apparecchiature, mobili e arredi: Le immobilizzazioni sono iscritti al costo di acquisto e rettificati dai corrispondenti fondi di ammortamento. Titoli: 3 Spese Generali - Consulenze - Bancarie - Postali e telegrafiche - Cancelleria e stampati - Assicurazioni - Varie - spese viaggi - Spese generali diverse 4 Spese Personale - Retribuzioni - Contributi previdenziali - Quota Trattamento Fine Rapporto (TFR) 5 Spese Sanitarie - Prestazioni professionali (medici e altro) - Raccolte collettive 6 Spese di propaganda - Abbonati a periodici - Numeri Unici - Opuscoli - Manifesti e inserizioni pubblicitarie - Materiale di propaganda - Feste sociali e benemerenze - Celebrazioni - Contributi e omaggi - Festa del Volontariato del Sangue 2007 7 Spese di rappresentanza - Partecipazioni ad Assemblee - Partecipazioni a manifestazioni varie 8 Spese di manutenzione - Attrezzature e apparecchiature 9 Quote ammortamenti - Programmi - Macchine elettroniche - Mobili e arredi 10 Quote accantonamenti - Assistenza Socio sanitaria - Benemerenze - Oneri Futuri - Accantonamento a patrimonio - Accontamento a investimenti futuri 11 Soppravenienze passive e spese varie 12 Utilizzo accantonamenti - Utilizzo accantonamenti TOTALE USCITE TOTALE ENTRATE TOTALE USCITE AVANZO DI GESTIONE 22 963,23 438,15 3.113,60 2.623,03 655,00 1.750,43 2.902,33 12.445,77 1.011,84 757,38 3.311,25 4.427,16 1.571,00 2.706,65 2.046,37 15.831,65 48,61 319,23 197,65 1.804,13 916,00 956,22 -855,96 3.385,88 21.388,26 5.856,53 1.704,90 28.949,69 21.369,18 5.973,77 1.817,78 29.160,73 -19,08 117,24 112,88 211,04 10.920,12 10.920,12 10.924,03 10.924,03 3,91 3,91 216,00 1.800,00 3.525,02 5.344,04 41.751,01 0 23.379,78 0 76.015,85 222,00 3.948,00 2.590,64 3.483,07 44.507,84 17.668,20 22.043,86 29.142,38 123.605,99 6,00 2.148,00 - 934,38 - 1.860,97 2.756,83 17.668,20 - 1.335,92 29.142,38 47.590,14 1.727,18 1.725,43 3.452,61 1.044,00 2.215,00 3.259,00 -683,18 489,57 -193,61 660,00 660,00 948,00 948,00 288,00 288,00 380,40 341,64 145,64 867,68 380,40 773,64 0,00 1.154,04 0,00 432,00 -145,64 286,36 6.489,00 0,00 0,00 0,00 6.489,00 26,76 0,00 0,00 11,44 -6.489,00 0,00 0,00 0,00 -6.489,00 -15,32 0,00 148.575,36 148.575,36 148.575,36 0,00 0,00 192.749,84 187.183,81 192.749,84 -5.566,03 0,00 44.174,48 38.608,45 44.174,48 -5.566,03 Sono stati valutati al costo. Banca: Rappresenta il valore delle giacenze di liquidità in essere presso gli istituti di credito e sono valorizzati al loro effettivo importo. Cassa: Le disponibilità liquide sono iscritte per il loro effettivo importo. Crediti e debiti: I crediti sono stati esposti in bilancio al valore di realizzo. I debiti sono stati desunti dalla relativa documentazione. Fondo trattamento fine rapporto: Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Costi e ricavi d’esercizio: sia quelli relativi alla gestione ordinaria che quelli finanziari sono esposti con il criterio della competenza temporale. Ammortamenti: sono stati calcolati in base al grado di senescenza ed obsolescenza del bene a cui si riferiscono. Accantonamenti: Rappresentano quote di disponibilità di esercizi passati accantonate in previsione di eventuali uscite certe o probabili. **** **** **** Nei grafici che seguono si evidenzia in termini percentuali la distribuzione dei vari elementi che compongono lo stato patrimoniale ed il conto e conomico: 23 RISORSE RELAZIONE AL BILANCIO RELATIVO ALL’ESERCIZIO 2007 Cari donatori, AVIS VIGEVANO come previsto dall’art. 14 dello Statuto, presenta annualmente in occasione dell’Assemblea, il Bilancio di esercizio che viene approvato dai CONTO ECONOMICO soci. Il documento è redatto secondo il criterio di competenza economica da parte del Tesoriere e verificato dal Collegio dei Revisori dei Conti. Il bilancio chiuso al 31/12/07 che andiamo ad illustrare è l’espressione di tutti i fatti economico finanziari compiuti durante l’esercizio 2007. Esso si compone di USCITE 2006 1 Spese associative - Quote associative AVIS Nazionale AVIS Regionale AVIS Provinciale 2007 differenza Stato patrimoniale e Conto Economico. Si è provveduto altresì a porre in raffronto i dati relativi all’esercizio chiuso al 31/12/2007 con quelli dell’esercizio chiuso al 31/12/2006. 2.491,00 2.981,20 3.275,68 8.747,88 0,00 2 Materiale in giacenza 2.537,00 3.000,40 2.317,56 7.854,96 0,00 46,00 19,20 -958,12 -892,92 0,00 Lo stato patrimoniale è la sintesi delle attività e passività in essere al 31/12/2007 di pertinenza di AVIS Vigevano mentre il Conto economico esprime tutte le entrate e le uscite generati dalla gestione 2006. Per la loro valorizzazione si è proceduto nel seguente modo: Attrezzature, apparecchiature, mobili e arredi: Le immobilizzazioni sono iscritti al costo di acquisto e rettificati dai corrispondenti fondi di ammortamento. Titoli: 3 Spese Generali - Consulenze - Bancarie - Postali e telegrafiche - Cancelleria e stampati - Assicurazioni - Varie - spese viaggi - Spese generali diverse 4 Spese Personale - Retribuzioni - Contributi previdenziali - Quota Trattamento Fine Rapporto (TFR) 5 Spese Sanitarie - Prestazioni professionali (medici e altro) - Raccolte collettive 6 Spese di propaganda - Abbonati a periodici - Numeri Unici - Opuscoli - Manifesti e inserizioni pubblicitarie - Materiale di propaganda - Feste sociali e benemerenze - Celebrazioni - Contributi e omaggi - Festa del Volontariato del Sangue 2007 7 Spese di rappresentanza - Partecipazioni ad Assemblee - Partecipazioni a manifestazioni varie 8 Spese di manutenzione - Attrezzature e apparecchiature 9 Quote ammortamenti - Programmi - Macchine elettroniche - Mobili e arredi 10 Quote accantonamenti - Assistenza Socio sanitaria - Benemerenze - Oneri Futuri - Accantonamento a patrimonio - Accontamento a investimenti futuri 11 Soppravenienze passive e spese varie 12 Utilizzo accantonamenti - Utilizzo accantonamenti TOTALE USCITE TOTALE ENTRATE TOTALE USCITE AVANZO DI GESTIONE 22 963,23 438,15 3.113,60 2.623,03 655,00 1.750,43 2.902,33 12.445,77 1.011,84 757,38 3.311,25 4.427,16 1.571,00 2.706,65 2.046,37 15.831,65 48,61 319,23 197,65 1.804,13 916,00 956,22 -855,96 3.385,88 21.388,26 5.856,53 1.704,90 28.949,69 21.369,18 5.973,77 1.817,78 29.160,73 -19,08 117,24 112,88 211,04 10.920,12 10.920,12 10.924,03 10.924,03 3,91 3,91 216,00 1.800,00 3.525,02 5.344,04 41.751,01 0 23.379,78 0 76.015,85 222,00 3.948,00 2.590,64 3.483,07 44.507,84 17.668,20 22.043,86 29.142,38 123.605,99 6,00 2.148,00 - 934,38 - 1.860,97 2.756,83 17.668,20 - 1.335,92 29.142,38 47.590,14 1.727,18 1.725,43 3.452,61 1.044,00 2.215,00 3.259,00 -683,18 489,57 -193,61 660,00 660,00 948,00 948,00 288,00 288,00 380,40 341,64 145,64 867,68 380,40 773,64 0,00 1.154,04 0,00 432,00 -145,64 286,36 6.489,00 0,00 0,00 0,00 6.489,00 26,76 0,00 0,00 11,44 -6.489,00 0,00 0,00 0,00 -6.489,00 -15,32 0,00 148.575,36 148.575,36 148.575,36 0,00 0,00 192.749,84 187.183,81 192.749,84 -5.566,03 0,00 44.174,48 38.608,45 44.174,48 -5.566,03 Sono stati valutati al costo. Banca: Rappresenta il valore delle giacenze di liquidità in essere presso gli istituti di credito e sono valorizzati al loro effettivo importo. Cassa: Le disponibilità liquide sono iscritte per il loro effettivo importo. Crediti e debiti: I crediti sono stati esposti in bilancio al valore di realizzo. I debiti sono stati desunti dalla relativa documentazione. Fondo trattamento fine rapporto: Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Costi e ricavi d’esercizio: sia quelli relativi alla gestione ordinaria che quelli finanziari sono esposti con il criterio della competenza temporale. Ammortamenti: sono stati calcolati in base al grado di senescenza ed obsolescenza del bene a cui si riferiscono. Accantonamenti: Rappresentano quote di disponibilità di esercizi passati accantonate in previsione di eventuali uscite certe o probabili. **** **** **** Nei grafici che seguono si evidenzia in termini percentuali la distribuzione dei vari elementi che compongono lo stato patrimoniale ed il conto e conomico: 23 4) Composizione entratt e Rappresentano l’impiego temporaneo delle eccedenze al 31/12/2007 e rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni: 2007 2006 Utilizzo accantona a menti 15,57% Titoli Entrate va a rie 0,01% Contributi e 10,26% Titoli 2007 49.963,96 219.270,24 169.306,28 49.963,96 219.270,24 169.306,28 La consistenza dei titoli, pari a Euro 219.270,24, è rappresentata dai seguenti titoli: BOT scadenza 30.5.08 obla a zioni 49.270,24 CRPP&PC 4.1.10 TV 50.000,00 CRPP&PC 28.2.09 TM 100.000,00 CRPP&PC 4.1.10 4% 20.000,00 219.270,24 Interessi att tivi 3,68% 5) Proventi da attiv v ità trasfusionale 70,49% Cassa Rappresenta la giacenza di cassa in essere al 31/12/2007 e rispetto il precedente esercizio ha subito le seguenti variazioni: 2006 Cassa 2007 STATO PATRIMONIALE 244,00 -190,91 434,91 244,00 - 190,91 PASSIVITA’ 6) Beni ammortizzabili I debiti alla data del 31/12/2007 sono pari al Euro 27.022,48 e la cui composizione e variazione rispetto al precedente esercizio è evidenziata nel 2006 F.do amm.to Debiti prospetto che segue: Sono rappresentati da mobili arredi, attrezzature diverse e da macchine ed attrezzature elettroniche. Costo storico Differenza 434,91 Si procede ora con l’illustrazione delle singole voci esposte in bilancio evidenziando ove necessario la loro composizione e le variazioni intervenute rispetto all’esercizio precedente: 1) Differenza 2007 13.756,00 11.589,88 Valore contabile 15.916,00 2.160,00 12.743,92 2.166,12 2006 Differenza 1.154,04 3.172,08 Differenza 1.387,02 716,19 - 670,83 Debiti vs enti previd., assistenziale ed erario 2.431,61 193,86 - 2.237,75 30.308,85 26.112,43 - 4.196,42 34.127,48 27.022,48 - 7.105,00 Altri debiti 1.005,96 2007 Debiti vs. personale dipendenti L’incremento rispetto al precedente esercizio è determinato dall’acquisto di un nuovo computer portatile. La voce debiti verso personale è costituito dai ratei passivi relativi ai costi del lavoro. 2) Crediti La voce debiti verso enti previdenziali ed assistenziali ed erario è costituito dai ratei passivi relativi ai contributi previdenziali e assistenziali La situazione relativa ai crediti può essere così riassunta 2006 Crediti vs Azienda ospedaliera Differenza 37.095,01 37.473,71 378,70 729,42 5.763,92 5.034,50 10.831,82 12.631,82 1.800,00 48.656,25 55.869,45 7.213,20 Crediti vs. altri Crediti per acc.to TFR concernenti il costo del lavoro. 2007 La voce altri debiti invece raccoglie tutti i debiti verso i fornitori sorti nel corso dell’esercizio 2007 ma che saranno pagati nell’esercizio successivo. 7) Fondo Trattamento di fine rapporto Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito dell’associazione al 31/12/2007 verso il dipendente in forza a tale data. Il credito verso l’azienda ospedaliera rappresenta l’importo ancora da riscuotere al 31/12/2007 per fatture emesse nel medesimo anno. Il Credito verso altri è rappresentato da acconti a fornitori e da crediti verso enti per contributi deliberati nel corso dell’esercizio e non ancora TFR erogati. 3) 2006 2007 11.274,20 13.048,75 Differenza 1.774,55 13.280,20 15.055,75 1.774,55 Il credito per accantonamento TFR rappresenta importi accantonati presso la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza e che verranno utilizzati La variazione di Euro 1.774,55, rispetto al precedente esercizio, è determinata dalla quota accantonata a titolo di adeguamento del Fondo solo in occasione dell’interruzione del rapporto di lavoro dipendente. Trattamento di Fine Rapporto alla data di chiusura dell’esercizio. Banche 8) Accantonamenti Rappresenta il valore delle giacenze di conto corrente in essere presso gli istituti di credito alla data del 31/12/2007 e rispetto al precedente Tale voce rappresenta quote di disponibilità di esercizi precedenti accantonate in funzione di uscite certe o probabili la sua composizione è la esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni: seguente: 2006 San Paolo CRPP CRPP Time deposit 2006 2007 Differenza 58.703,62 19.220,28 - 39.483,34 80.795,13 100.514,31 240.013,06 3.419,39 22.639,67 - 77.375,74 - 100.514,31 2007 Differenza per benemerenze 29.531,24 388,86 - 29.142,38 per Assistenza socio sanitaria 84.208,39 84.208,39 - per Oneri Futuri 15.028,51 15.028,51 - per investimenti futuri 17.064,48 17.064,48 - 147.838,62 118.697,24 - 29.142,38 - 217.373,39 Si precisa che la riduzione della consistenza è stata determinata soprattutto dalla collocazione delle temporanee giacenze di liquidità in forme di investimento, quali i titoli di cui si daranno maggiori informazioni nel successivo punto, caratterizzate da un maggior grado di remunerazione. L’unica variazione da riscontrare è costituita dall’utilizzo del fondo benemerenze per i costi sostenuti in occasione della festa del volontariato del sangue 2007. 24 25 4) Composizione entratt e Rappresentano l’impiego temporaneo delle eccedenze al 31/12/2007 e rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni: 2007 2006 Utilizzo accantona a menti 15,57% Titoli Entrate va a rie 0,01% Contributi e 10,26% Titoli 2007 49.963,96 219.270,24 169.306,28 49.963,96 219.270,24 169.306,28 La consistenza dei titoli, pari a Euro 219.270,24, è rappresentata dai seguenti titoli: BOT scadenza 30.5.08 obla a zioni 49.270,24 CRPP&PC 4.1.10 TV 50.000,00 CRPP&PC 28.2.09 TM 100.000,00 CRPP&PC 4.1.10 4% 20.000,00 219.270,24 Interessi att tivi 3,68% 5) Proventi da attiv v ità trasfusionale 70,49% Cassa Rappresenta la giacenza di cassa in essere al 31/12/2007 e rispetto il precedente esercizio ha subito le seguenti variazioni: 2006 Cassa 2007 STATO PATRIMONIALE 244,00 -190,91 434,91 244,00 - 190,91 PASSIVITA’ 6) Beni ammortizzabili I debiti alla data del 31/12/2007 sono pari al Euro 27.022,48 e la cui composizione e variazione rispetto al precedente esercizio è evidenziata nel 2006 F.do amm.to Debiti prospetto che segue: Sono rappresentati da mobili arredi, attrezzature diverse e da macchine ed attrezzature elettroniche. Costo storico Differenza 434,91 Si procede ora con l’illustrazione delle singole voci esposte in bilancio evidenziando ove necessario la loro composizione e le variazioni intervenute rispetto all’esercizio precedente: 1) Differenza 2007 13.756,00 11.589,88 Valore contabile 15.916,00 2.160,00 12.743,92 2.166,12 2006 Differenza 1.154,04 3.172,08 Differenza 1.387,02 716,19 - 670,83 Debiti vs enti previd., assistenziale ed erario 2.431,61 193,86 - 2.237,75 30.308,85 26.112,43 - 4.196,42 34.127,48 27.022,48 - 7.105,00 Altri debiti 1.005,96 2007 Debiti vs. personale dipendenti L’incremento rispetto al precedente esercizio è determinato dall’acquisto di un nuovo computer portatile. La voce debiti verso personale è costituito dai ratei passivi relativi ai costi del lavoro. 2) Crediti La voce debiti verso enti previdenziali ed assistenziali ed erario è costituito dai ratei passivi relativi ai contributi previdenziali e assistenziali La situazione relativa ai crediti può essere così riassunta 2006 Crediti vs Azienda ospedaliera Differenza 37.095,01 37.473,71 378,70 729,42 5.763,92 5.034,50 10.831,82 12.631,82 1.800,00 48.656,25 55.869,45 7.213,20 Crediti vs. altri Crediti per acc.to TFR concernenti il costo del lavoro. 2007 La voce altri debiti invece raccoglie tutti i debiti verso i fornitori sorti nel corso dell’esercizio 2007 ma che saranno pagati nell’esercizio successivo. 7) Fondo Trattamento di fine rapporto Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito dell’associazione al 31/12/2007 verso il dipendente in forza a tale data. Il credito verso l’azienda ospedaliera rappresenta l’importo ancora da riscuotere al 31/12/2007 per fatture emesse nel medesimo anno. Il Credito verso altri è rappresentato da acconti a fornitori e da crediti verso enti per contributi deliberati nel corso dell’esercizio e non ancora TFR erogati. 3) 2006 2007 11.274,20 13.048,75 Differenza 1.774,55 13.280,20 15.055,75 1.774,55 Il credito per accantonamento TFR rappresenta importi accantonati presso la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza e che verranno utilizzati La variazione di Euro 1.774,55, rispetto al precedente esercizio, è determinata dalla quota accantonata a titolo di adeguamento del Fondo solo in occasione dell’interruzione del rapporto di lavoro dipendente. Trattamento di Fine Rapporto alla data di chiusura dell’esercizio. Banche 8) Accantonamenti Rappresenta il valore delle giacenze di conto corrente in essere presso gli istituti di credito alla data del 31/12/2007 e rispetto al precedente Tale voce rappresenta quote di disponibilità di esercizi precedenti accantonate in funzione di uscite certe o probabili la sua composizione è la esercizio hanno subito le seguenti movimentazioni: seguente: 2006 San Paolo CRPP CRPP Time deposit 2006 2007 Differenza 58.703,62 19.220,28 - 39.483,34 80.795,13 100.514,31 240.013,06 3.419,39 22.639,67 - 77.375,74 - 100.514,31 2007 Differenza per benemerenze 29.531,24 388,86 - 29.142,38 per Assistenza socio sanitaria 84.208,39 84.208,39 - per Oneri Futuri 15.028,51 15.028,51 - per investimenti futuri 17.064,48 17.064,48 - 147.838,62 118.697,24 - 29.142,38 - 217.373,39 Si precisa che la riduzione della consistenza è stata determinata soprattutto dalla collocazione delle temporanee giacenze di liquidità in forme di investimento, quali i titoli di cui si daranno maggiori informazioni nel successivo punto, caratterizzate da un maggior grado di remunerazione. L’unica variazione da riscontrare è costituita dall’utilizzo del fondo benemerenze per i costi sostenuti in occasione della festa del volontariato del sangue 2007. 24 25 CONTO ECONOMICO - Feste sociali e benemerenze USCITE 1) 41.751,01 - Celebrazioni - Contributi e omaggi Spese associative 44.507,84 2.756,83 - 17.668,20 17.668,20 23.379,78 22.043,86 - 1.335,92 - 29.142,38 29.142,38 76.015,85 123.605,99 47.590,14 - Festa del Volontariato del Sangue 2007 Rappresentano le quote versate alle rispettive AVIS provinciale, regionale e nazionale in ragione degli iscritti della nostra sezione 2006 2007 Differenza Quota AVIS nazionale 2.491,00 2.537,00 46,00 Quota AVIS regionale 2.981,20 3.000,40 19,20 • Abbonamenti rappresenta il costo sostenuto per l’abbonamento alla rivista AVIS SoS nazionale. Quota AVIS provinciale 3.275,68 2.317,56 - 958,12 • Numeri unici e opuscoli rappresenta tutti i costi sostenuti per la redazione e la stampa delle pubblicazioni di AVIS Vigevano. 8.747,88 7.854,96 - 892,92 • Manifesti e inserzioni pubblicitarie sono tutti i costi sostenuti per inserzioni pubblicitarie a favore di AVIS Vigevano sulle maggiori testate locali Nello specifico si da dettaglio delle singole voci di costo: .Spese generali e per la campagna pubblicitaria sostenuta in particolar modo nel corso del periodo estivo. Le spese generali sono evidenziate nello specifico dal seguente prospetto: 2006 2007 • Materiale di propaganda è costituito dai costi sostenuti per la realizzazione del calendario 2007 e da costi per l’acquisto di materiale promozionale vario AVIS da utilizzare in occasione degli eventi organizzati dall’associazione nel corso dell’anno. Differenza - Consulenze 963,23 1.011,84 48,61 - Bancarie 438,15 757,38 319,23 - Postali e telegrafiche 3.113,60 3.311,25 197,65 - Cancelleria e stampati 2.623,03 4.427,16 1.804,13 655,00 1.571,00 916,00 favore degli studenti per il concorso “da una vita ad un’altra”, la partecipazione alle spese, insieme all’AVIS di Robbio, in occasione della 1.750,43 2.706,65 956,22 manifestazione Telethon. - Assicurazioni - Varie - spese viaggi - Spese generali diverse 2.902,33 2.046,37 12.445,77 15.831,65 - 855,96 • Feste sociali e benemerenze rappresenta sostanzialmente tutti i costi sostenuti per la strenna pasquale e per quella natalizia. • Celebrazioni raggruppa tutti i costi sostenuti in occasione del 60° anniversario della fondazione di AVIS Vigevano. • Contributi e omaggi rappresenta in particolar modo le erogazioni effettuate a favore delle associazioni sportive legate ad AVIS, i premi a • Festa del Volontariato del sangue 2007 sono tutti i costi sostenuti in occasione della festa del volontariato del sangue che si è tenuta nell’ottobre 2007. Occorre precisare che tali costi sono stati coperti mediante utilizzo del fondo accantonamenti per benemerenze. 3.385,88 Le spese di consulenza rappresentano i costi sostenuti per la gestione delle paghe relative all’unico dipendente in forza a AVIS Vigevano. 5) le spese bancarie sono quelle relative alla gestione dei conti correnti che come si ricorda essere aperti a Vigevano presso la Cassa di Risparmio di Spese di rappresentanza Sono costituite da tutti i costi sostenuti per la partecipazione ad assemblee ed a iniziative diverse da parte dei delegati AVIS. Parma e Piacenza e Istituto San Paolo. 2006 2007 Differenza Le spese postali sono rappresentano i costi sostenuti per inviare tutte le comunicazioni e gli inviti ai soci. - Partecipazioni ad Assemblee 1.727,18 1.044,00 Cancelleria e stampati sono i costi relativi alla stampa delle comunicazioni ai soci e la cancelleria varia per fini amministrativi. - Partecipazioni a manifestazioni varie 1.725,43 2.215,00 3.452,61 3.259,00 - 683,18 489,57 - 193,61 Le assicurazioni sono quella contratte a tutela dei donatori in sede di donazione presso il centro trasfusionale e tutela del consiglio direttivo per 6) l’opera svolta a favore di AVIS Vigevano. Spese di manutenzione Sono i costi sostenuti per la manutenzione e l’aggiornamento dell’Hardware e del software utilizzati da AVIS Vigevano e rispetto al precedente Le spese viaggi rappresentano il rimborso spese per viaggi operati a favore di AVIS Vigevano. esercizio hanno subito le seguenti variazioni: Le spese generali diverse sono costituite per la maggiore parte dall’acquisto di generi di conforto per i donatori (the e bevande), da utilizzare in 2006 occasione delle donazioni, e dai costi sostenuti per l’ordinaria attività gestionale dell’associazione. - Attrezzature e apparecchiature 2) Spese del personale Spese del personale rappresentano i costi sostenuti a titolo di retribuzioni, contributi e TFR, per l’unico dipendente in forza presso AVIS Vigevano e 7) 2007 Differenza 660,00 948,00 288,00 660,00 948,00 288,00 Quote ammortamenti rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti variazioni: Rappresentano il grado di deterioramento economico dei beni materiali in carico a AVIS Vigevano. 2006 - Retribuzioni 21.388,26 21.369,18 5.856,53 5.973,77 - Contributi previdenziali - Quota Trattamento Fine Rapporto (TFR) 3) 2007 Differenza - 2006 19,08 2007 Differenza 117,24 - Programmi 380,40 380,40 - - Macchine elettroniche 341,64 773,64 432,00 - Mobili e arredi 145,64 - 867,68 1.154,04 1.704,90 1.817,78 112,88 28.949,69 29.160,73 211,04 Spese sanitarie 8) - 145,64 286,36 Quote accantonamenti Le raccolte collettive rappresentano i costi sostenuti nei confronti degli esercizi convenzionati con AVIS Vigevano e connessi ai buoni ristori che Rappresenta la quota di accantonamento di disponibilità in previsione delle spese future certe o probabili. Nel corso dell’anno 2007 non sono stati vengono dati ai donatori in occasione delle loro donazioni. effettuati accantonamenti a tale titolo. 2006 - Raccolte collettive 2007 10.920,12 10.920,12 4) Differenza 10.924,03 2006 3,91 10.924,03 - Benemerenze 3,91 Spese di propaganda 9) 2007 Differenza 6.489,00 - - 6.489,00 6.489,00 - - 6.489,00 Sopravvenienze passive e spese varie Le spese di propaganda è composta dalle seguenti voci che rispetto al precedente esercizio si sono così movimentate: Rappresentano una voce residuale che raccoglie eventuali arrotondamenti 2006 - Abbonati a periodici - Numeri Unici - Opuscoli 216,00 1.800,00 2007 Differenza 222,00 3.948,00 2.148,00 - Manifesti e inserizioni pubblicitarie 3.525,02 2.590,64 - - Materiale di propaganda 5.344,04 3.483,07 - 1.860,97 26 2006 6,00 934,38 Sopprav. pass. e spese varie 2007 Differenza 26,76 11,44 - 15,32 26,76 11,44 - 15,32 27 CONTO ECONOMICO - Feste sociali e benemerenze USCITE 1) 41.751,01 - Celebrazioni - Contributi e omaggi Spese associative 44.507,84 2.756,83 - 17.668,20 17.668,20 23.379,78 22.043,86 - 1.335,92 - 29.142,38 29.142,38 76.015,85 123.605,99 47.590,14 - Festa del Volontariato del Sangue 2007 Rappresentano le quote versate alle rispettive AVIS provinciale, regionale e nazionale in ragione degli iscritti della nostra sezione 2006 2007 Differenza Quota AVIS nazionale 2.491,00 2.537,00 46,00 Quota AVIS regionale 2.981,20 3.000,40 19,20 • Abbonamenti rappresenta il costo sostenuto per l’abbonamento alla rivista AVIS SoS nazionale. Quota AVIS provinciale 3.275,68 2.317,56 - 958,12 • Numeri unici e opuscoli rappresenta tutti i costi sostenuti per la redazione e la stampa delle pubblicazioni di AVIS Vigevano. 8.747,88 7.854,96 - 892,92 • Manifesti e inserzioni pubblicitarie sono tutti i costi sostenuti per inserzioni pubblicitarie a favore di AVIS Vigevano sulle maggiori testate locali Nello specifico si da dettaglio delle singole voci di costo: .Spese generali e per la campagna pubblicitaria sostenuta in particolar modo nel corso del periodo estivo. Le spese generali sono evidenziate nello specifico dal seguente prospetto: 2006 2007 • Materiale di propaganda è costituito dai costi sostenuti per la realizzazione del calendario 2007 e da costi per l’acquisto di materiale promozionale vario AVIS da utilizzare in occasione degli eventi organizzati dall’associazione nel corso dell’anno. Differenza - Consulenze 963,23 1.011,84 48,61 - Bancarie 438,15 757,38 319,23 - Postali e telegrafiche 3.113,60 3.311,25 197,65 - Cancelleria e stampati 2.623,03 4.427,16 1.804,13 655,00 1.571,00 916,00 favore degli studenti per il concorso “da una vita ad un’altra”, la partecipazione alle spese, insieme all’AVIS di Robbio, in occasione della 1.750,43 2.706,65 956,22 manifestazione Telethon. - Assicurazioni - Varie - spese viaggi - Spese generali diverse 2.902,33 2.046,37 12.445,77 15.831,65 - 855,96 • Feste sociali e benemerenze rappresenta sostanzialmente tutti i costi sostenuti per la strenna pasquale e per quella natalizia. • Celebrazioni raggruppa tutti i costi sostenuti in occasione del 60° anniversario della fondazione di AVIS Vigevano. • Contributi e omaggi rappresenta in particolar modo le erogazioni effettuate a favore delle associazioni sportive legate ad AVIS, i premi a • Festa del Volontariato del sangue 2007 sono tutti i costi sostenuti in occasione della festa del volontariato del sangue che si è tenuta nell’ottobre 2007. Occorre precisare che tali costi sono stati coperti mediante utilizzo del fondo accantonamenti per benemerenze. 3.385,88 Le spese di consulenza rappresentano i costi sostenuti per la gestione delle paghe relative all’unico dipendente in forza a AVIS Vigevano. 5) le spese bancarie sono quelle relative alla gestione dei conti correnti che come si ricorda essere aperti a Vigevano presso la Cassa di Risparmio di Spese di rappresentanza Sono costituite da tutti i costi sostenuti per la partecipazione ad assemblee ed a iniziative diverse da parte dei delegati AVIS. Parma e Piacenza e Istituto San Paolo. 2006 2007 Differenza Le spese postali sono rappresentano i costi sostenuti per inviare tutte le comunicazioni e gli inviti ai soci. - Partecipazioni ad Assemblee 1.727,18 1.044,00 Cancelleria e stampati sono i costi relativi alla stampa delle comunicazioni ai soci e la cancelleria varia per fini amministrativi. - Partecipazioni a manifestazioni varie 1.725,43 2.215,00 3.452,61 3.259,00 - 683,18 489,57 - 193,61 Le assicurazioni sono quella contratte a tutela dei donatori in sede di donazione presso il centro trasfusionale e tutela del consiglio direttivo per 6) l’opera svolta a favore di AVIS Vigevano. Spese di manutenzione Sono i costi sostenuti per la manutenzione e l’aggiornamento dell’Hardware e del software utilizzati da AVIS Vigevano e rispetto al precedente Le spese viaggi rappresentano il rimborso spese per viaggi operati a favore di AVIS Vigevano. esercizio hanno subito le seguenti variazioni: Le spese generali diverse sono costituite per la maggiore parte dall’acquisto di generi di conforto per i donatori (the e bevande), da utilizzare in 2006 occasione delle donazioni, e dai costi sostenuti per l’ordinaria attività gestionale dell’associazione. - Attrezzature e apparecchiature 2) Spese del personale Spese del personale rappresentano i costi sostenuti a titolo di retribuzioni, contributi e TFR, per l’unico dipendente in forza presso AVIS Vigevano e 7) 2007 Differenza 660,00 948,00 288,00 660,00 948,00 288,00 Quote ammortamenti rispetto al precedente esercizio hanno subito le seguenti variazioni: Rappresentano il grado di deterioramento economico dei beni materiali in carico a AVIS Vigevano. 2006 - Retribuzioni 21.388,26 21.369,18 5.856,53 5.973,77 - Contributi previdenziali - Quota Trattamento Fine Rapporto (TFR) 3) 2007 Differenza - 2006 19,08 2007 Differenza 117,24 - Programmi 380,40 380,40 - - Macchine elettroniche 341,64 773,64 432,00 - Mobili e arredi 145,64 - 867,68 1.154,04 1.704,90 1.817,78 112,88 28.949,69 29.160,73 211,04 Spese sanitarie 8) - 145,64 286,36 Quote accantonamenti Le raccolte collettive rappresentano i costi sostenuti nei confronti degli esercizi convenzionati con AVIS Vigevano e connessi ai buoni ristori che Rappresenta la quota di accantonamento di disponibilità in previsione delle spese future certe o probabili. Nel corso dell’anno 2007 non sono stati vengono dati ai donatori in occasione delle loro donazioni. effettuati accantonamenti a tale titolo. 2006 - Raccolte collettive 2007 10.920,12 10.920,12 4) Differenza 10.924,03 2006 3,91 10.924,03 - Benemerenze 3,91 Spese di propaganda 9) 2007 Differenza 6.489,00 - - 6.489,00 6.489,00 - - 6.489,00 Sopravvenienze passive e spese varie Le spese di propaganda è composta dalle seguenti voci che rispetto al precedente esercizio si sono così movimentate: Rappresentano una voce residuale che raccoglie eventuali arrotondamenti 2006 - Abbonati a periodici - Numeri Unici - Opuscoli 216,00 1.800,00 2007 Differenza 222,00 3.948,00 2.148,00 - Manifesti e inserizioni pubblicitarie 3.525,02 2.590,64 - - Materiale di propaganda 5.344,04 3.483,07 - 1.860,97 26 2006 6,00 934,38 Sopprav. pass. e spese varie 2007 Differenza 26,76 11,44 - 15,32 26,76 11,44 - 15,32 27 ENTRATE 10) Proventi da attività trasfusionale ATTIVITÀ Rappresentano i ricavi derivanti dall’attività del centro trasfusionale e hanno subito le seguenti movimentazioni: 2006 da strutture ospedaliere pubbliche 11) 2007 Differenza 132.049,10 131.948,20 - 100,90 132.049,10 131.948,20 - 100,90 Attività istituzionale Interessi attivi Sono costituiti sia dagli interessi maturati sugli estratti conto che dagli interessi maturati sulle operazioni su titoli l maggior valore realizzato a 1947 - 2007 sessant’anni ... di “gocce solidali” seguito dello smobilizzo dei fondi ARCA sia dagli interessi maturati sulle operazioni in titoli di stato che dagli interessi attivi sui conti correnti. 2006 Interessi attivi su titoli e bancari 12) 2007 Differenza 4.504,04 6.882,58 2.378,54 4.504,04 6.882,58 2.378,54 Contributi e oblazioni I contributi da enti rappresentano sostanzialmente contributi provenienti dall’Azienda Ospedaliera per costi sostenuti da AVIS Vigevano a beneficio della stessa Azienda e da erogazioni operate da fondazioni ed enti pubblici. I contributi effettuati da privati sono erogazioni liberali operati nel corso dell’anno. 2006 da enti Differenza 10.706,67 3.704,46 4.985,00 8.497,00 3.512,00 11.987,21 19.203,67 7.216,46 da privati 13) 2007 7.002,21 Utilizzo accantonamenti Rappresenta la contropartita contabile al fine di permettere l’evidenziazione dell’utilizzo del fondo accantonamenti benemerenze operato nel corso dell’anno 2007 in occasione della festa del Volontariato del Sangue ed i cui costi sono stati specificati nella parte relativa alle uscite del bilancio. 2006 Utilizzo acc.to benemerenze 14) 2007 Differenza - 29.142,38 29.142,38 - 29.142,38 29.142,38 Entrate varie Sono una voce residuale che raccoglie eventuali arrotondamenti. 2006 Entrate varie 2007 Differenza 35,01 6,98 - 28,03 35,01 6,98 - 28,03 **** **** **** Il totale Attivo è di Euro 313.939,36=, mentre il totale passivo è di Euro 319.505,39 compreso il patrimonio della sezione di Euro 150.000,00. Le entrate totali corrispondono a Euro 187.183,81 mentre le uscite totali corrispondono a Euro 192.749,84 pertanto il bilancio al 31/12/2007 di AVIS Vigevano si chiude con un disavanzo di Euro 5.566,03 che può essere sostanzialmente imputato alle maggiori uscite determinate dalle celebrazioni in occasione 60° della Fondazione di AVIS Vigevano e che si propone di coprire tramite l’utilizzo degli accantonamenti operati a titolo di oneri futuri. Signori soci, il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria di AVIS Vigevano e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Vi invitiamo pertanto ad approvare il presente bilancio nonché il risultato di gestione ottenuto e la proposta di copertura dello stesso. Per il Consiglio Direttivo Il tesoriere Dott. Paolo Claudio Giacobbe 28 La storia di AVIS VIGEVANO ha inizio il 1 0 luglio 1947 quando un piccolo g ruppo di donatori assistiti dal professor Luigi Cattaneo, direttore dell’allora Civico Ospedale, costituì ufficialmente l’Associazione Donatori di Sangue di Vigevano. Da quei pionieri della solidarietà e del dono, da quel piccolo gruppo che aveva lanciato l’appello ai vigevanesi, l’associazione non ha fatto altro che crescere, tanto da superare alla fine del 2007 quel traguardo dei 2500 donatori attivi. Un anniversario che si è inserito nella felicissima circostanza degli 80 anni di vita dell’AVIS Italiana. Nel corso del 2007 numerose sono state le iniziative promosse per ricordare questo importante anniversario. Dalla intitolazione della sala consigliare dell’associazione ad uno dei fondatori di A VIS VIGEVANO, il cavalier Pietro Bocca, alle rappresentazioni musicali e teatrali, dall’incontro con Papa Benedetto XVI nell’aula Paolo VI il 22 agosto, alla Festa del Volontariato del sangue domenica 7 ottobre. Manifestazioni e iniziative che si concluderanno il 6 aprile 2 008 alla Cavallerizza del Castello Sforzesco di Vigevano con l’assemblea di AVIS provinciale Pavia. Per ricordare la storia di questi sessant’anni di solidarietà e di cammino della vita sociale del nostro territorio è stato pubblicato il volume fotog rafico U NA LU NGA STORIA D’AMORE. Lungo una galleria di immag ini fotografiche si è ricostruita una storia di sensibilità ed un grazie a tutti coloro che con la loro testimonianza in tanti anni di volontariato e di donazione hanno fatto del farsi prossimo una ragione di vita. Festa del Volontariato del Sangue - Giornata AVIS La festa del Volontariato del Sangue 2007, svoltasi il 7 ottobre, ha vissuto due significativi momenti: • La celebrazione del 60° anniversario di fondazione di AVIS VIGEVANO • La consegna delle benemerenze al merito donazionale. L’importanza della presenza sul territorio ha trovato evidente conferma nella partecipazione dei rappresentanti delle amministrazioni comunali e dei gonfaloni dei comuni che fanno parte di AVIS VIGEVANO, dei rappresentanti del Comune di Cantù, come pure dei rappresentanti delle istituzioni pubbliche, dell’azienda ospedaliera della Provincia di Pavia e delle più alte espressioni avisine regionale e provinciale e di AVIS CANTÙ. La giornata si è aperta nella chiesa di San Pietro Martire, ove si è tenuta la celebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Claudio Baggini, vescovo di Vigevano, è proseguita con il corteo per il centro cittadino preceduto dalla Fanfara dei Bersaglieri dell’Associazione Nazionale Bersaglieri – Compagnia Fortunato Magna di Magenta – e poi al Teatro Civico Cagnoni. 29 ENTRATE 10) Proventi da attività trasfusionale ATTIVITÀ Rappresentano i ricavi derivanti dall’attività del centro trasfusionale e hanno subito le seguenti movimentazioni: 2006 da strutture ospedaliere pubbliche 11) 2007 Differenza 132.049,10 131.948,20 - 100,90 132.049,10 131.948,20 - 100,90 Attività istituzionale Interessi attivi Sono costituiti sia dagli interessi maturati sugli estratti conto che dagli interessi maturati sulle operazioni su titoli l maggior valore realizzato a 1947 - 2007 sessant’anni ... di “gocce solidali” seguito dello smobilizzo dei fondi ARCA sia dagli interessi maturati sulle operazioni in titoli di stato che dagli interessi attivi sui conti correnti. 2006 Interessi attivi su titoli e bancari 12) 2007 Differenza 4.504,04 6.882,58 2.378,54 4.504,04 6.882,58 2.378,54 Contributi e oblazioni I contributi da enti rappresentano sostanzialmente contributi provenienti dall’Azienda Ospedaliera per costi sostenuti da AVIS Vigevano a beneficio della stessa Azienda e da erogazioni operate da fondazioni ed enti pubblici. I contributi effettuati da privati sono erogazioni liberali operati nel corso dell’anno. 2006 da enti Differenza 10.706,67 3.704,46 4.985,00 8.497,00 3.512,00 11.987,21 19.203,67 7.216,46 da privati 13) 2007 7.002,21 Utilizzo accantonamenti Rappresenta la contropartita contabile al fine di permettere l’evidenziazione dell’utilizzo del fondo accantonamenti benemerenze operato nel corso dell’anno 2007 in occasione della festa del Volontariato del Sangue ed i cui costi sono stati specificati nella parte relativa alle uscite del bilancio. 2006 Utilizzo acc.to benemerenze 14) 2007 Differenza - 29.142,38 29.142,38 - 29.142,38 29.142,38 Entrate varie Sono una voce residuale che raccoglie eventuali arrotondamenti. 2006 Entrate varie 2007 Differenza 35,01 6,98 - 28,03 35,01 6,98 - 28,03 **** **** **** Il totale Attivo è di Euro 313.939,36=, mentre il totale passivo è di Euro 319.505,39 compreso il patrimonio della sezione di Euro 150.000,00. Le entrate totali corrispondono a Euro 187.183,81 mentre le uscite totali corrispondono a Euro 192.749,84 pertanto il bilancio al 31/12/2007 di AVIS Vigevano si chiude con un disavanzo di Euro 5.566,03 che può essere sostanzialmente imputato alle maggiori uscite determinate dalle celebrazioni in occasione 60° della Fondazione di AVIS Vigevano e che si propone di coprire tramite l’utilizzo degli accantonamenti operati a titolo di oneri futuri. Signori soci, il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria di AVIS Vigevano e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Vi invitiamo pertanto ad approvare il presente bilancio nonché il risultato di gestione ottenuto e la proposta di copertura dello stesso. Per il Consiglio Direttivo Il tesoriere Dott. Paolo Claudio Giacobbe 28 La storia di AVIS VIGEVANO ha inizio il 1 0 luglio 1947 quando un piccolo g ruppo di donatori assistiti dal professor Luigi Cattaneo, direttore dell’allora Civico Ospedale, costituì ufficialmente l’Associazione Donatori di Sangue di Vigevano. Da quei pionieri della solidarietà e del dono, da quel piccolo gruppo che aveva lanciato l’appello ai vigevanesi, l’associazione non ha fatto altro che crescere, tanto da superare alla fine del 2007 quel traguardo dei 2500 donatori attivi. Un anniversario che si è inserito nella felicissima circostanza degli 80 anni di vita dell’AVIS Italiana. Nel corso del 2007 numerose sono state le iniziative promosse per ricordare questo importante anniversario. Dalla intitolazione della sala consigliare dell’associazione ad uno dei fondatori di A VIS VIGEVANO, il cavalier Pietro Bocca, alle rappresentazioni musicali e teatrali, dall’incontro con Papa Benedetto XVI nell’aula Paolo VI il 22 agosto, alla Festa del Volontariato del sangue domenica 7 ottobre. Manifestazioni e iniziative che si concluderanno il 6 aprile 2 008 alla Cavallerizza del Castello Sforzesco di Vigevano con l’assemblea di AVIS provinciale Pavia. Per ricordare la storia di questi sessant’anni di solidarietà e di cammino della vita sociale del nostro territorio è stato pubblicato il volume fotog rafico U NA LU NGA STORIA D’AMORE. Lungo una galleria di immag ini fotografiche si è ricostruita una storia di sensibilità ed un grazie a tutti coloro che con la loro testimonianza in tanti anni di volontariato e di donazione hanno fatto del farsi prossimo una ragione di vita. Festa del Volontariato del Sangue - Giornata AVIS La festa del Volontariato del Sangue 2007, svoltasi il 7 ottobre, ha vissuto due significativi momenti: • La celebrazione del 60° anniversario di fondazione di AVIS VIGEVANO • La consegna delle benemerenze al merito donazionale. L’importanza della presenza sul territorio ha trovato evidente conferma nella partecipazione dei rappresentanti delle amministrazioni comunali e dei gonfaloni dei comuni che fanno parte di AVIS VIGEVANO, dei rappresentanti del Comune di Cantù, come pure dei rappresentanti delle istituzioni pubbliche, dell’azienda ospedaliera della Provincia di Pavia e delle più alte espressioni avisine regionale e provinciale e di AVIS CANTÙ. La giornata si è aperta nella chiesa di San Pietro Martire, ove si è tenuta la celebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Claudio Baggini, vescovo di Vigevano, è proseguita con il corteo per il centro cittadino preceduto dalla Fanfara dei Bersaglieri dell’Associazione Nazionale Bersaglieri – Compagnia Fortunato Magna di Magenta – e poi al Teatro Civico Cagnoni. 29 ATTIVITÀ ATTIVITÀ Attività istituzionale Attività istituzionale AVIS Scuola Cultura Il progetto AVIS VIGEVANO-SCUOLA è nato nel 2003 con l’intento di sensibilizzare gli alunni degli istituti superiori cittadini alla donazione di sangue. Il positivo riscontro ottenuto presso agli alunni ha convinto AVIS VIGEVANO a consolidare il rapporto con il Liceo Benedetto Cairoli attraverso la stipula di un accordo che prevede, fra l’altro, l’erogazione di premi di studi per valorizzare lavori scientifici, e non solo, riguardanti i diversi aspetti della donazione. Da tempo AVIS VIGEVANO ha individuato nelle manifestazioni culturali uno dei veicoli primari e privilegiati di divulgazione del messagg io donazionale. Nel corso del 2 007 sono state diverse le iniziative e manifestazioni musicali e teatrali alle quali AVIS VIGEVANO ha affiancato il proprio logo. Una citazione par ticolare per il pittore gambolese Primo Sassi che ha donato, nel corso del convegno primaverile, l’opera Un gesto d’amore. In campo musicale il concerto I Santi d’Oriente, organizzato da Arscantus Vigevano domenica 21 ottobre nella chiesa di San Pietro Mar tire a Vigevano, e il concer to di Natale 2007 eseguito dalla Corale San Gaudenzio di Gambolò il 17 dicembre nella Pieve di Sant’Eusebio. L’impegno in campo culturale ha vissuto due momenti importanti e significativi a Vigevano dal 13 al 15 ottobre nella Sala dell’Affresco del Castello Sforzesco e dal 27 al 29 ottobre nel Castello Litta di Gambolò con la mostra fotografica Una lunga storia d’amore. Attraverso le immag ini proposte si sono ripercorsi alcuni momenti significativi dei sessant’anni di vita dell’associazione. Si sono ricordati personaggi noti e meno noti che con la loro testimonianza hanno vissuto e promosso la cultura della solidarietà perseguendo lo scopo della donazione di sangue intesa come valore umanitario, universale ed espressione di solidarietà e di civismo. Nel corso del 2008 la mostra fotografica sarà allestita anche nelle comunità di Cassolnovo e Gravellona Lomellina. Nel settore teatrale due le iniziative significative. La prima a Gravellona Lomellina dove la Compagnia Teatrale Gravellonese e gli Amici del Campanile hanno messo in scena, il 20 e il 27 ottobre al Teatro San Faustino, lo scherzo comico dialettale in due tempi Al paradis al po spicie. La seconda a Vigevano dove il Gruppo Artistico Culturale Vigevanese Incontro ha messo in scena, nei giorni 9-10-16 e 17 novembre al Teatro Odeon, lo spettacolo Na guta dopu l’altra. Un particolare ringraziamento alle due compagnie teatrali, nelle loro diverse espressioni, che hanno contribuito con i propri spettacoli a promuovere l’attività di A VIS VIGEV ANO e il valore e il significato della donazione di sangue. Nel 2007, grazie alla disponibilità di nuovi volontari avisini, si è potuto contattare l’Istituto paritario San Giuseppe che ha risposto prontamente sviluppando un lavoro di carattere letterario sullo stesso argomento. Gli ottimi risultati sono stati ottenuti anche g razie al sostegno e alla supervisione delle docenti. Il 12 maggio 2007 presso l’Auditorium Mussini si è rinnovato l’annuale appuntamento con il convegno primaverile che ormai da anni costituisce un momento significativo di riflessione e confronto su temi che servono a diffondere nella comunità locale i valori della solidarietà, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute, nonché alla promo zione dell’informazione e dell’educazione sanitaria dei cittadini. Organizzato in collaborazione con ADMO G RUPPO DI VIGEVANO e con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di P avia e del Comune di V igevano, sono intervenuti come relatori il signor Luig i Malini, consigliere ADMO Reg ione Lombardia delegato rapporti con i soci, e la signora Annita Daglia, assessore provinciale settore attività educative politiche giovanili e sport. Nel corso della manifestazione, alla quale hanno presenziato il presidente del consiglio comunale di Vigevano signor Marino Cividati, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Vigevano dottor Matteo Loria, diversi dirigenti avisini e, tra gli altri, il presidente di AVIS PROVINCIALE PAVIA, dottor Stefano Marchesotti, i presidi del Liceo Classico e Scientifico Benedetto Cairoli, professor Giuseppe Branca, e dell’Istituto San Giuseppe, professor Marco Colli, sono stati premiati gli alunni dei due istituti che hanno aderito alla proposta di AVIS VIGEVANO ad una collaborazione fra l’associazione e gli istituti scolastici. Una commissione presieduta per A VIS VIGEVANO dal vice-presidente vicario A VIS VIGEVANO, prof. Paolo Ferrari Trecate, e composta dalle professoresse Mariag razia Bertoglio, Gianna Pagani, Isabella Tacchini per il Liceo Benedetto Cairoli ed Elena Cirioni per l’Istituto San Giuseppe ha esaminato con notevole soddisfazione gli elaborati pervenuti e ha valutato di attribuire i premi per il 2007 a: • Classe 3a C del Liceo Cairoli – se zione scientifico per la corale par tecipazione ed entusiasmo • Siriana Bosco e Arianna Castoldi 4a A del Liceo Cairoli – sezione scientifico per l’impegno profuso • Valeria Piccolini e Silvia Rossi – Istituto P aritario San Giuseppe per l’orig inalità dell’elaborato letterario. Nel 2008 si proseguirà la collaborazione con il Liceo Benedetto Cairoli e l’Istituto San Giuseppe ampliando la presenza negli istituti vigevanesi con interventi all’Istituto Castoldi e al Liceo Linguistico paritario Leonardo da Vinci. 30 Convegni Si è rinnovato, anche per il 2007, l’annuale appuntamento con il convegno primaverile che ormai da anni costituisce un momento significativo di riflessione e confronto su temi che servono a diffondere nella comunità locale i valori della solidarietà, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute, nonché alla promozione dell’informazione e dell’educazione sanitaria dei cittadini. Il convegno, LE MALATTIE DEL SANGUE: l’importanza sociale della donazione, inserito nell’ambito delle manifestazioni promosse per celebrare il 60° anniversario di fondazione di AVIS VIGEVANO e della Giornata Mondiale della donazione di sangue, si è svolto il 12 maggio presso l‘Auditorium Mussini di viale Liber tà in collaborazione con ADMO GRUPPO DI VIGEVANO, le istituzioni regionali, provinciali e comunali. L’incontro ha evidenziato come sia impor tante e necessaria la cooperazione di tutti perché il dono abbia senso e spessore e sia un modo solidale di intervenire nella realtà. 31 ATTIVITÀ ATTIVITÀ Attività istituzionale Attività istituzionale AVIS Scuola Cultura Il progetto AVIS VIGEVANO-SCUOLA è nato nel 2003 con l’intento di sensibilizzare gli alunni degli istituti superiori cittadini alla donazione di sangue. Il positivo riscontro ottenuto presso agli alunni ha convinto AVIS VIGEVANO a consolidare il rapporto con il Liceo Benedetto Cairoli attraverso la stipula di un accordo che prevede, fra l’altro, l’erogazione di premi di studi per valorizzare lavori scientifici, e non solo, riguardanti i diversi aspetti della donazione. Da tempo AVIS VIGEVANO ha individuato nelle manifestazioni culturali uno dei veicoli primari e privilegiati di divulgazione del messagg io donazionale. Nel corso del 2 007 sono state diverse le iniziative e manifestazioni musicali e teatrali alle quali AVIS VIGEVANO ha affiancato il proprio logo. Una citazione par ticolare per il pittore gambolese Primo Sassi che ha donato, nel corso del convegno primaverile, l’opera Un gesto d’amore. In campo musicale il concerto I Santi d’Oriente, organizzato da Arscantus Vigevano domenica 21 ottobre nella chiesa di San Pietro Mar tire a Vigevano, e il concer to di Natale 2007 eseguito dalla Corale San Gaudenzio di Gambolò il 17 dicembre nella Pieve di Sant’Eusebio. L’impegno in campo culturale ha vissuto due momenti importanti e significativi a Vigevano dal 13 al 15 ottobre nella Sala dell’Affresco del Castello Sforzesco e dal 27 al 29 ottobre nel Castello Litta di Gambolò con la mostra fotografica Una lunga storia d’amore. Attraverso le immag ini proposte si sono ripercorsi alcuni momenti significativi dei sessant’anni di vita dell’associazione. Si sono ricordati personaggi noti e meno noti che con la loro testimonianza hanno vissuto e promosso la cultura della solidarietà perseguendo lo scopo della donazione di sangue intesa come valore umanitario, universale ed espressione di solidarietà e di civismo. Nel corso del 2008 la mostra fotografica sarà allestita anche nelle comunità di Cassolnovo e Gravellona Lomellina. Nel settore teatrale due le iniziative significative. La prima a Gravellona Lomellina dove la Compagnia Teatrale Gravellonese e gli Amici del Campanile hanno messo in scena, il 20 e il 27 ottobre al Teatro San Faustino, lo scherzo comico dialettale in due tempi Al paradis al po spicie. La seconda a Vigevano dove il Gruppo Artistico Culturale Vigevanese Incontro ha messo in scena, nei giorni 9-10-16 e 17 novembre al Teatro Odeon, lo spettacolo Na guta dopu l’altra. Un particolare ringraziamento alle due compagnie teatrali, nelle loro diverse espressioni, che hanno contribuito con i propri spettacoli a promuovere l’attività di A VIS VIGEV ANO e il valore e il significato della donazione di sangue. Nel 2007, grazie alla disponibilità di nuovi volontari avisini, si è potuto contattare l’Istituto paritario San Giuseppe che ha risposto prontamente sviluppando un lavoro di carattere letterario sullo stesso argomento. Gli ottimi risultati sono stati ottenuti anche g razie al sostegno e alla supervisione delle docenti. Il 12 maggio 2007 presso l’Auditorium Mussini si è rinnovato l’annuale appuntamento con il convegno primaverile che ormai da anni costituisce un momento significativo di riflessione e confronto su temi che servono a diffondere nella comunità locale i valori della solidarietà, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute, nonché alla promo zione dell’informazione e dell’educazione sanitaria dei cittadini. Organizzato in collaborazione con ADMO G RUPPO DI VIGEVANO e con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di P avia e del Comune di V igevano, sono intervenuti come relatori il signor Luig i Malini, consigliere ADMO Reg ione Lombardia delegato rapporti con i soci, e la signora Annita Daglia, assessore provinciale settore attività educative politiche giovanili e sport. Nel corso della manifestazione, alla quale hanno presenziato il presidente del consiglio comunale di Vigevano signor Marino Cividati, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Vigevano dottor Matteo Loria, diversi dirigenti avisini e, tra gli altri, il presidente di AVIS PROVINCIALE PAVIA, dottor Stefano Marchesotti, i presidi del Liceo Classico e Scientifico Benedetto Cairoli, professor Giuseppe Branca, e dell’Istituto San Giuseppe, professor Marco Colli, sono stati premiati gli alunni dei due istituti che hanno aderito alla proposta di AVIS VIGEVANO ad una collaborazione fra l’associazione e gli istituti scolastici. Una commissione presieduta per A VIS VIGEVANO dal vice-presidente vicario A VIS VIGEVANO, prof. Paolo Ferrari Trecate, e composta dalle professoresse Mariag razia Bertoglio, Gianna Pagani, Isabella Tacchini per il Liceo Benedetto Cairoli ed Elena Cirioni per l’Istituto San Giuseppe ha esaminato con notevole soddisfazione gli elaborati pervenuti e ha valutato di attribuire i premi per il 2007 a: • Classe 3a C del Liceo Cairoli – se zione scientifico per la corale par tecipazione ed entusiasmo • Siriana Bosco e Arianna Castoldi 4a A del Liceo Cairoli – sezione scientifico per l’impegno profuso • Valeria Piccolini e Silvia Rossi – Istituto P aritario San Giuseppe per l’orig inalità dell’elaborato letterario. Nel 2008 si proseguirà la collaborazione con il Liceo Benedetto Cairoli e l’Istituto San Giuseppe ampliando la presenza negli istituti vigevanesi con interventi all’Istituto Castoldi e al Liceo Linguistico paritario Leonardo da Vinci. 30 Convegni Si è rinnovato, anche per il 2007, l’annuale appuntamento con il convegno primaverile che ormai da anni costituisce un momento significativo di riflessione e confronto su temi che servono a diffondere nella comunità locale i valori della solidarietà, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute, nonché alla promozione dell’informazione e dell’educazione sanitaria dei cittadini. Il convegno, LE MALATTIE DEL SANGUE: l’importanza sociale della donazione, inserito nell’ambito delle manifestazioni promosse per celebrare il 60° anniversario di fondazione di AVIS VIGEVANO e della Giornata Mondiale della donazione di sangue, si è svolto il 12 maggio presso l‘Auditorium Mussini di viale Liber tà in collaborazione con ADMO GRUPPO DI VIGEVANO, le istituzioni regionali, provinciali e comunali. L’incontro ha evidenziato come sia impor tante e necessaria la cooperazione di tutti perché il dono abbia senso e spessore e sia un modo solidale di intervenire nella realtà. 31 ATTIVITÀ ATTIVITÀ Attività istituzionale Altre realtà associative Comunicazione Da anni AVIS VIGEVANO ha individuato nei mezzi di comunicazione sociale uno degli strumenti necessari da utilizzare per la diffusione del messaggio donazionale. Nel corso del 2007 diverse testate giornalistiche sia nazionali sia locali hanno dedicato notevole spazio alle iniziative promosse da AVIS VIGEVANO. Non di meno impor tanti i siti internet di A VIS NAZIONALE, AVIS LOMBARDIA e AVIS PROVINCIALE PAVIA che hanno diffuso con tempestività i comunicati che venivano loro inviati. È proseguita nel 2 007 la pubblicazione della news letter F ILO DIRETTO CON AVIS VIGEVANO, iniziativa che proseguirà anche nel corso del 2008. Il sito internet, ideato e realizzato nel 2 006, è stato visitato da circa 2 000 persone a conferma della validità di utilizzo dei nuovi mezzi mediatici. Quanto prima saranno disponibili sul sito internet i verbali delle riunioni del consiglio direttivo. É stata inviata ad ogni donatore una scheda anag rafica che è servita non solo per aggiornare gli archivi anagrafici di ciascun donatore, ma consente ad A VIS VIGEVANO di poter dialogare meglio con ciascun associato. A tutti coloro che in diversi modi e occasioni hanno contribuito a migliorare il sistema comunicativo vada il sincero ringraziamento del direttivo di AVIS VIGEVANO EMERGENZA ESTATE Anche per il 2007 AVIS VIGEVANO ha lanciato la campagna dell’emergenza estate Prima di partire per le vacanze passa all’Avis per sensibilizzare non solo i donatori, ma i cittadini, sulla necessità, anche durante il periodo feriale, quando nella città si spengono le luci, quando ci si riposa per recuperare le energie al termine di un anno di lavoro e di fatiche, di tenere accesa la fiaccola della solidarietà e della donazione di sangue. La campagna promozionale ha ripercorso la strada iniziata nel 2 006: la diffusione in diversi luoghi pubblici e privati, nonché con spazi sulla stampa locale, di una locandina accattivante che richiamasse le motivazioni alla base dell’iniziativa avisina. Il consiglio direttivo ringrazia tutti coloro che in diversi modi, dal personale del Centro Trasfusionale, agli organi di stampa, hanno aderito alla proposta di A VIS VIGEVANO. Un particolare ringraziamento alle amministrazioni comunali di Vigevano, Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina per aver concesso il patrocinio e alla Curia Vescovile di Vigevano per aver permesso di esporre la locandina nelle chiese parrocchiali e nelle comunità parrocchiali in cui opera AVIS VIGEVANO. 32 È proseguita anche nel 2007 la collaborazione con altre realtà associative nella concreta convinzione che AVIS, che rappresenta una risorsa per le istituzioni, possa a ben diritto sintetizzare la cultura del volontariato ed assumere un ruolo significativo in tale ambito. Il convegno primaverile organizzato con ADMO - GRUPPO VIGEVANO, la collaborazione con AMAR per il PROGETTO RISKIAA sono gli esempi più significativi di una collaborazione che necessariamente deve estendersi anche alle altre realtà associative vigevanesi. AVIS VIGEVANO considera innovativo il P ROGETTO RISKIAA al quale sono interessati circa 1300 donatori e donatrici attivi e che costituisce un momento impor tante e significativo nell’attività che attualmente svolge AVIS VIGEVANO. Importante e innovativo perché si tratta di un progetto di ricerca autonomo, in cui si trovano fianco a fianco con le strutture sanitarie, associazioni di volontariato (A VIS e AMAR) e la Fondazione della Cassa di Risparmio di Piacenza e Vigevano in una visione moderna di collaborazione fra Associazioni di volontariato e strutture pubbliche. La sede presso cui si svolge lo studio è naturalmente il SI MT dell’Ospedale Civile di Vigevano. ANTEAS GRUPPO VIGEVANO, una delle più belle realtà del mondo associativo locale, ha assegnato il premio Giuseppe Nobile ad AVIS VIGEVANO riconoscendole in tal modo un ruolo centrale nel variegato mondo associativo vigevanese. GIORNATA DEL VOLONTARIATO Anche nel 2007 AVIS VIGEVANO ha risposto positivamente all’iniziativa promossa dal Coordinamento del Volontariato. In Piazza Ducale il Gruppo Giovani ha contribuito con alcuni suggerimenti a rendere più visibile il gazebo AVIS. La manifestazione è una vetrina che vuole mostrare alla cittadinanza l’esistenza di una concreta attività solidaristica al servizio del cittadino. Nonostante l’interesse dimostrato nei confronti dell’associazione sia stato quanto mai positivo, si conferma quanto già auspicato negli anni scorsi e cioè che questo importante appuntamento si svolga con cadenza biennale. TELETHON 2007 Due sezioni AVIS (Robbio e Vigevano), un istituto bancario (BNL), i Vigili del Fuoco di Vigevano, il Gruppo Volontari di Protezione Civile del Comune di Vigevano con il patrocinio del Comune di Vigevano hanno ideato la manifestazione I bambini addobbano l’albero per la ricerca consentendo ai bambini, nella giornata di sabato 8 dicembre, di addobbare l’albero di Natale messo a disposizione in Piazza Ducale dall’amministrazione comunale di Vigevano. 33 ATTIVITÀ ATTIVITÀ Attività istituzionale Altre realtà associative Comunicazione Da anni AVIS VIGEVANO ha individuato nei mezzi di comunicazione sociale uno degli strumenti necessari da utilizzare per la diffusione del messaggio donazionale. Nel corso del 2007 diverse testate giornalistiche sia nazionali sia locali hanno dedicato notevole spazio alle iniziative promosse da AVIS VIGEVANO. Non di meno impor tanti i siti internet di A VIS NAZIONALE, AVIS LOMBARDIA e AVIS PROVINCIALE PAVIA che hanno diffuso con tempestività i comunicati che venivano loro inviati. È proseguita nel 2 007 la pubblicazione della news letter F ILO DIRETTO CON AVIS VIGEVANO, iniziativa che proseguirà anche nel corso del 2008. Il sito internet, ideato e realizzato nel 2 006, è stato visitato da circa 2 000 persone a conferma della validità di utilizzo dei nuovi mezzi mediatici. Quanto prima saranno disponibili sul sito internet i verbali delle riunioni del consiglio direttivo. É stata inviata ad ogni donatore una scheda anag rafica che è servita non solo per aggiornare gli archivi anagrafici di ciascun donatore, ma consente ad A VIS VIGEVANO di poter dialogare meglio con ciascun associato. A tutti coloro che in diversi modi e occasioni hanno contribuito a migliorare il sistema comunicativo vada il sincero ringraziamento del direttivo di AVIS VIGEVANO EMERGENZA ESTATE Anche per il 2007 AVIS VIGEVANO ha lanciato la campagna dell’emergenza estate Prima di partire per le vacanze passa all’Avis per sensibilizzare non solo i donatori, ma i cittadini, sulla necessità, anche durante il periodo feriale, quando nella città si spengono le luci, quando ci si riposa per recuperare le energie al termine di un anno di lavoro e di fatiche, di tenere accesa la fiaccola della solidarietà e della donazione di sangue. La campagna promozionale ha ripercorso la strada iniziata nel 2 006: la diffusione in diversi luoghi pubblici e privati, nonché con spazi sulla stampa locale, di una locandina accattivante che richiamasse le motivazioni alla base dell’iniziativa avisina. Il consiglio direttivo ringrazia tutti coloro che in diversi modi, dal personale del Centro Trasfusionale, agli organi di stampa, hanno aderito alla proposta di A VIS VIGEVANO. Un particolare ringraziamento alle amministrazioni comunali di Vigevano, Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina per aver concesso il patrocinio e alla Curia Vescovile di Vigevano per aver permesso di esporre la locandina nelle chiese parrocchiali e nelle comunità parrocchiali in cui opera AVIS VIGEVANO. 32 È proseguita anche nel 2007 la collaborazione con altre realtà associative nella concreta convinzione che AVIS, che rappresenta una risorsa per le istituzioni, possa a ben diritto sintetizzare la cultura del volontariato ed assumere un ruolo significativo in tale ambito. Il convegno primaverile organizzato con ADMO - GRUPPO VIGEVANO, la collaborazione con AMAR per il PROGETTO RISKIAA sono gli esempi più significativi di una collaborazione che necessariamente deve estendersi anche alle altre realtà associative vigevanesi. AVIS VIGEVANO considera innovativo il P ROGETTO RISKIAA al quale sono interessati circa 1300 donatori e donatrici attivi e che costituisce un momento impor tante e significativo nell’attività che attualmente svolge AVIS VIGEVANO. Importante e innovativo perché si tratta di un progetto di ricerca autonomo, in cui si trovano fianco a fianco con le strutture sanitarie, associazioni di volontariato (A VIS e AMAR) e la Fondazione della Cassa di Risparmio di Piacenza e Vigevano in una visione moderna di collaborazione fra Associazioni di volontariato e strutture pubbliche. La sede presso cui si svolge lo studio è naturalmente il SI MT dell’Ospedale Civile di Vigevano. ANTEAS GRUPPO VIGEVANO, una delle più belle realtà del mondo associativo locale, ha assegnato il premio Giuseppe Nobile ad AVIS VIGEVANO riconoscendole in tal modo un ruolo centrale nel variegato mondo associativo vigevanese. GIORNATA DEL VOLONTARIATO Anche nel 2007 AVIS VIGEVANO ha risposto positivamente all’iniziativa promossa dal Coordinamento del Volontariato. In Piazza Ducale il Gruppo Giovani ha contribuito con alcuni suggerimenti a rendere più visibile il gazebo AVIS. La manifestazione è una vetrina che vuole mostrare alla cittadinanza l’esistenza di una concreta attività solidaristica al servizio del cittadino. Nonostante l’interesse dimostrato nei confronti dell’associazione sia stato quanto mai positivo, si conferma quanto già auspicato negli anni scorsi e cioè che questo importante appuntamento si svolga con cadenza biennale. TELETHON 2007 Due sezioni AVIS (Robbio e Vigevano), un istituto bancario (BNL), i Vigili del Fuoco di Vigevano, il Gruppo Volontari di Protezione Civile del Comune di Vigevano con il patrocinio del Comune di Vigevano hanno ideato la manifestazione I bambini addobbano l’albero per la ricerca consentendo ai bambini, nella giornata di sabato 8 dicembre, di addobbare l’albero di Natale messo a disposizione in Piazza Ducale dall’amministrazione comunale di Vigevano. 33 I nostri gruppi Relazione Sanitaria 2007 Il Gruppo Giovani Costituito nel 2006 al Gruppo Giovani è stato affidato il non facile compito di individuare nuove idee per incentivare i g iovani a compiere il primo passo verso la strada della donazione di sangue. Il primo anno della loro attività si è caratterizzato, soprattutto, con la collaborazione per la realizzazione del Progetto Scuola. Inoltre la partecipazione alla Giornata del Volontariato promossa dal Coordinamento del Volontariato, alla manifestazione la Sforzesca in Verde organizzata dal Gruppo Podistico AVIS VIGEVANO e a TELETHON 2007 hanno costituito l’occasione per presentarsi ad una platea quanto mai vasta. I dati relativi ai nuovi iscritti confermano la felice intuizione di affidare ad un gruppo di giovani l’azione promozionale nei confronti di una popolazione potenzialmente donatrice che costituisce il 6,80% della popolazione residente nei comuni costituenti AVIS VIGEVANO. I Gruppi Sportivi Fin dalla sua costituzione, nel 1947, AVIS VIGEVANO ha raccolto donatori di sangue sia della città di Vigevano, sia dei comuni limitrofi, in par ticolare di Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina. Con il passare degli anni e, soprattutto, dal 1973 con il diffondersi delle manifestazioni podistiche, i donatori di sangue dei diversi luoghi, pur rimanendo inseriti in AVIS VIGEVANO, hanno iniziato a costituire g ruppi sportivi che, utilizzando l’acronimo AVIS, organizzavano e par tecipavano alle diverse manifestazioni spor tive locali, regionali e nazionali, soprattutto podistiche. Nel 1974 si costituisce il Gruppo Sportivo AVIS VIGEVANO, seguito nel 1977 dal Gruppo Sportivo Podistico AVIS GAMBOLÒ al cui interno si organizzerà anche un g ruppo ciclistico. Nel 1985 sono i donatori di Gravellona Lomellina a formare autonomamente un gruppo podistico, mentre nel 1995 i donatori di Cassolnovo, che fino a quel momento si trovavano inseriti nelle altre realtà avisine, decidono di costituire un loro g ruppo. Oltre alla pura attività sportiva, i Gruppi sportivi promuovono anche iniziative di carattere sanitario, soprattutto su problematiche riguardanti la salute degli atleti. Il compendio territoriale interessato da A VIS Vigevano è composto, come si può vedere, oltre che dalla stessa città di V igevano anche dai Comuni di Cassolnovo, Gambolò e Gravellona, pertanto, sin dall’inizio, si sono intraviste le potenzialità insite nei Gruppi Spor tivi quale veicolo ideale al fine di diffondere sul territorio interessato tutti i valori e le iniziative dell’Associazione. È in questa ottica che AVIS VIGEVANO, ritenendo appunto i Gruppi sportivi un veicolo efficace per la diffusione e lo sviluppo della donazione di sangue, ha erogato periodicamente contributi economici a sostegno dell’attività da loro svolta. Nel corso del 2007 l’attività dei diversi g ruppi sportivi si è sviluppata organizzando le tradizionali manifestazioni podistiche che da anni caratterizzano la loro presenza sul territorio lomellino. Iniziative podistiche che hanno ormai assunto una dimensione che va oltre i confini territoriali locali. In particolare da segnalare l’iniziativa GAMBOLÒ-ROMA IN BICICLETTA promossa dal GS CICLISTICO AVIS GAMBOLÒ dal 18 al 21 agosto 2007, conclusa dopo 695 chilometri con la par tecipazione, il 22 agosto 2007, all’udienza generale di Benedetto XVI nell’aula P aolo VI, al termine della quale è stato donato al Papa un quadro del presidente del Gruppo sportivo ciclistico, signor Primo Sassi. L’attività dei gruppi sportivi non si esaurisce con l’organizzazione o la par tecipazione ad eventi sportivi, ma si esprime anche attraverso altre iniziative quali l’impegno nel settore sociale per la promozione e organizzazione di incontri sui temi della medicina dello sport e di corsi di avviamento allo sport. 34 Anno 2007, una tappa importante per la nostra Associazione: 60 anni durante i quali sono avvenuti impor tanti cambiamenti in campo medico trasfusionale, con sempre nuove conoscenze scientifiche a vantagg io dei donatori, dei pazienti e del personale sanitario. L’aggiornamento continuo ha avuto come risultato il passaggio dalla “semplice” trasfusione delle unità di sangue intero, conservate così come venivano prelevate, all’impor tante tappa della separazione del sangue intero nei suoi emocomponenti. Questo ha portato il vantaggio di poter ricorrere ad una terapia trasfusionale mirata alle necessità del singolo paziente con l’utilizzo dei concentrati eritrocitari, dei concentrati piastrinici, del plasma fresco e dei suoi derivati, sino ad arrivare negli ultimi anni ad ottenere con tecniche sempre più innovative e sicure i cosiddetti emocomponenti ad uso non trasfusionale. La colla di fibrina ed il gel piastrinico somministrati per via locale vengono utilizzati per la riparazione dei tessuti, g razie alle sostanze stimolanti la crescita cellulare in essi contenuti. Fondamentale per la sicurezza delle trasfusioni è stata inoltre l’introduzione di nuovi test per la diagnosi delle principali malattie infettive trasmissibili con il sangue, che hanno permesso l’individuazione sempre più precoce di queste patologie a garanzia dei riceventi e dei donatori. Nella relazione svolta dalla Dottoressa Carla Cavalli del repar to di Medicina del P.O. di Vigevano il 7 ottobre 2 007, è emersa ancora una volta con chiare zza scientifica la necessità sempre maggiore di avere a disposizione emocomponenti per le più aggiornate terapie mediche, ematologiche, oncologiche. Se questo è possibile lo dobbiamo anche all’impegno del nostro gruppo di donatori, del personale sanitario, dei volontari tutti che prestano la loro opera in nome dell’Avis. Non diamo mai per scontato che il sangue ci sia, per cui l’impegno sincero dei donatori non deve mai mancare, ogni donatore deve essere consapevole di questa necessità ed essere sempre più preparato al suo gesto. Negli ultimi mesi del 2 007 si è reg istrata una leggera flessione nel numero delle donazioni in parte legata a problemi di carenza di personale sanitario e in parte dovuta ad una minore risposta dei donatori alla chiamata. Questo soprattutto per motivi di salute, le sospensioni temporanee dalla donazione sono sempre numerose, ma anche per ammissione stessa dei donatori per un poco di pigrizia o per motivi di lavoro, divenuti ormai la principale causa di mancate donazioni. Dobbiamo insieme cercare di recuperare queste forze donazionali… non dimentichiamoci della lettera di chiamata con la “goccia avis”… è impor tante perché numerosi sono i malati che devono essere necessariamente trattati con la trasfusione. Diamo quindi il benvenuto ai nuovi 155 donatori e ringraziamo tutti i nostri affezionati donatori sui quali sappiamo di poter sempre contare! L’anno 2007 ha visto l’inizio di un importante progetto in campo sanitario riguardante la salute dei donatori di sangue: uno studio di prevenzione delle patolog ie cardiache, vascolari e renali, chiamato Progetto Riskiaa, che coinvolge naturalmente il nostro Simt e vede la collaborazione del Laboratorio Analisi, del reparto di Cardiologia, del reparto di Nefrologia e Dialisi, della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dell’Associazione Malattie Renali (Amar) e non ultima l’Avis di Vigevano. La tutela della salute dei donatori è uno degli obiettivi principali della Medicina Trasfusionale e i donatori periodici sembrano presentare una ridotta incidenza di malattie cardiovascolari; questo studio vuole valutare la possibilità di rilevare precocemente alterazioni della funzione renale che a sua volta sembra aumentare il rischio di malattie cardiache e offrire così nuovi e importanti elementi di prevenzione. 35 I nostri gruppi Relazione Sanitaria 2007 Il Gruppo Giovani Costituito nel 2006 al Gruppo Giovani è stato affidato il non facile compito di individuare nuove idee per incentivare i g iovani a compiere il primo passo verso la strada della donazione di sangue. Il primo anno della loro attività si è caratterizzato, soprattutto, con la collaborazione per la realizzazione del Progetto Scuola. Inoltre la partecipazione alla Giornata del Volontariato promossa dal Coordinamento del Volontariato, alla manifestazione la Sforzesca in Verde organizzata dal Gruppo Podistico AVIS VIGEVANO e a TELETHON 2007 hanno costituito l’occasione per presentarsi ad una platea quanto mai vasta. I dati relativi ai nuovi iscritti confermano la felice intuizione di affidare ad un gruppo di giovani l’azione promozionale nei confronti di una popolazione potenzialmente donatrice che costituisce il 6,80% della popolazione residente nei comuni costituenti AVIS VIGEVANO. I Gruppi Sportivi Fin dalla sua costituzione, nel 1947, AVIS VIGEVANO ha raccolto donatori di sangue sia della città di Vigevano, sia dei comuni limitrofi, in par ticolare di Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina. Con il passare degli anni e, soprattutto, dal 1973 con il diffondersi delle manifestazioni podistiche, i donatori di sangue dei diversi luoghi, pur rimanendo inseriti in AVIS VIGEVANO, hanno iniziato a costituire g ruppi sportivi che, utilizzando l’acronimo AVIS, organizzavano e par tecipavano alle diverse manifestazioni spor tive locali, regionali e nazionali, soprattutto podistiche. Nel 1974 si costituisce il Gruppo Sportivo AVIS VIGEVANO, seguito nel 1977 dal Gruppo Sportivo Podistico AVIS GAMBOLÒ al cui interno si organizzerà anche un g ruppo ciclistico. Nel 1985 sono i donatori di Gravellona Lomellina a formare autonomamente un gruppo podistico, mentre nel 1995 i donatori di Cassolnovo, che fino a quel momento si trovavano inseriti nelle altre realtà avisine, decidono di costituire un loro g ruppo. Oltre alla pura attività sportiva, i Gruppi sportivi promuovono anche iniziative di carattere sanitario, soprattutto su problematiche riguardanti la salute degli atleti. Il compendio territoriale interessato da A VIS Vigevano è composto, come si può vedere, oltre che dalla stessa città di V igevano anche dai Comuni di Cassolnovo, Gambolò e Gravellona, pertanto, sin dall’inizio, si sono intraviste le potenzialità insite nei Gruppi Spor tivi quale veicolo ideale al fine di diffondere sul territorio interessato tutti i valori e le iniziative dell’Associazione. È in questa ottica che AVIS VIGEVANO, ritenendo appunto i Gruppi sportivi un veicolo efficace per la diffusione e lo sviluppo della donazione di sangue, ha erogato periodicamente contributi economici a sostegno dell’attività da loro svolta. Nel corso del 2007 l’attività dei diversi g ruppi sportivi si è sviluppata organizzando le tradizionali manifestazioni podistiche che da anni caratterizzano la loro presenza sul territorio lomellino. Iniziative podistiche che hanno ormai assunto una dimensione che va oltre i confini territoriali locali. In particolare da segnalare l’iniziativa GAMBOLÒ-ROMA IN BICICLETTA promossa dal GS CICLISTICO AVIS GAMBOLÒ dal 18 al 21 agosto 2007, conclusa dopo 695 chilometri con la par tecipazione, il 22 agosto 2007, all’udienza generale di Benedetto XVI nell’aula P aolo VI, al termine della quale è stato donato al Papa un quadro del presidente del Gruppo sportivo ciclistico, signor Primo Sassi. L’attività dei gruppi sportivi non si esaurisce con l’organizzazione o la par tecipazione ad eventi sportivi, ma si esprime anche attraverso altre iniziative quali l’impegno nel settore sociale per la promozione e organizzazione di incontri sui temi della medicina dello sport e di corsi di avviamento allo sport. 34 Anno 2007, una tappa importante per la nostra Associazione: 60 anni durante i quali sono avvenuti impor tanti cambiamenti in campo medico trasfusionale, con sempre nuove conoscenze scientifiche a vantagg io dei donatori, dei pazienti e del personale sanitario. L’aggiornamento continuo ha avuto come risultato il passaggio dalla “semplice” trasfusione delle unità di sangue intero, conservate così come venivano prelevate, all’impor tante tappa della separazione del sangue intero nei suoi emocomponenti. Questo ha portato il vantaggio di poter ricorrere ad una terapia trasfusionale mirata alle necessità del singolo paziente con l’utilizzo dei concentrati eritrocitari, dei concentrati piastrinici, del plasma fresco e dei suoi derivati, sino ad arrivare negli ultimi anni ad ottenere con tecniche sempre più innovative e sicure i cosiddetti emocomponenti ad uso non trasfusionale. La colla di fibrina ed il gel piastrinico somministrati per via locale vengono utilizzati per la riparazione dei tessuti, g razie alle sostanze stimolanti la crescita cellulare in essi contenuti. Fondamentale per la sicurezza delle trasfusioni è stata inoltre l’introduzione di nuovi test per la diagnosi delle principali malattie infettive trasmissibili con il sangue, che hanno permesso l’individuazione sempre più precoce di queste patologie a garanzia dei riceventi e dei donatori. Nella relazione svolta dalla Dottoressa Carla Cavalli del repar to di Medicina del P.O. di Vigevano il 7 ottobre 2 007, è emersa ancora una volta con chiare zza scientifica la necessità sempre maggiore di avere a disposizione emocomponenti per le più aggiornate terapie mediche, ematologiche, oncologiche. Se questo è possibile lo dobbiamo anche all’impegno del nostro gruppo di donatori, del personale sanitario, dei volontari tutti che prestano la loro opera in nome dell’Avis. Non diamo mai per scontato che il sangue ci sia, per cui l’impegno sincero dei donatori non deve mai mancare, ogni donatore deve essere consapevole di questa necessità ed essere sempre più preparato al suo gesto. Negli ultimi mesi del 2 007 si è reg istrata una leggera flessione nel numero delle donazioni in parte legata a problemi di carenza di personale sanitario e in parte dovuta ad una minore risposta dei donatori alla chiamata. Questo soprattutto per motivi di salute, le sospensioni temporanee dalla donazione sono sempre numerose, ma anche per ammissione stessa dei donatori per un poco di pigrizia o per motivi di lavoro, divenuti ormai la principale causa di mancate donazioni. Dobbiamo insieme cercare di recuperare queste forze donazionali… non dimentichiamoci della lettera di chiamata con la “goccia avis”… è impor tante perché numerosi sono i malati che devono essere necessariamente trattati con la trasfusione. Diamo quindi il benvenuto ai nuovi 155 donatori e ringraziamo tutti i nostri affezionati donatori sui quali sappiamo di poter sempre contare! L’anno 2007 ha visto l’inizio di un importante progetto in campo sanitario riguardante la salute dei donatori di sangue: uno studio di prevenzione delle patolog ie cardiache, vascolari e renali, chiamato Progetto Riskiaa, che coinvolge naturalmente il nostro Simt e vede la collaborazione del Laboratorio Analisi, del reparto di Cardiologia, del reparto di Nefrologia e Dialisi, della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dell’Associazione Malattie Renali (Amar) e non ultima l’Avis di Vigevano. La tutela della salute dei donatori è uno degli obiettivi principali della Medicina Trasfusionale e i donatori periodici sembrano presentare una ridotta incidenza di malattie cardiovascolari; questo studio vuole valutare la possibilità di rilevare precocemente alterazioni della funzione renale che a sua volta sembra aumentare il rischio di malattie cardiache e offrire così nuovi e importanti elementi di prevenzione. 35 Relazione Sanitaria 2007 Le opinioni degli Stakeholder Lo studio viene eseguito su uomini e donne di età compresa tra i 40 e i 59 anni per i quali, al momento della donazione verranno valutati oltre agli esami di routine, indagini mirate alla valutazione della funzionalità renale. Nel corso di una visita medica proseguirà la valutazione in base ad una anamnesi familiare e personale accurata riguardante soprattutto le patologie cardiache, metaboliche, una corretta misurazione della PA, del peso e della circonferenza addominale, considerata un importante indicatore di rischio. I donatori che verranno individuati essere portatori di un rischio di insufficienza renale di g rado moderato/elevato verranno sottoposti ad ulteriori indag ini diagnostiche. Tutto questo comporta un notevole impegno per i sanitari del Simt ma confidiamo che ne potranno derivare benefici importanti. Lo studio avrà la durata di due anni alla fine dei quali ogni donatore avrà i risultati che lo riguardano. Alcuni dati per ricordare anche l’attività trasfusionale: nell’anno trascorso gli emocomponenti utilizzati dall’Istituto Clinico Beato Matteo sono stati 2026, 602 dall’Ospedale Asilo Vittoria di Mortara, 349 dall’Ospedale Carlo Mira di Casorate, 538 dall’Ospedale San Martino di Mede, 4250 al Policlinico San Matteo di Pavia, 2360 dall’Ospedale Civile di Vigevano. I risultati dell’attività trasfusionale vengono periodicamente discussi al Comitato per il Buon Uso del Sangue (C OBUS), istituito ormai da anni nella nostra A.O., organismo importantissimo di carattere sanitario, con il compito di valutare le problematiche relative all’utilizzo corretto degli emocomponenti. Alle riunioni, che si svolgono con cadenza semestrale, oltre ai rappresentanti del trasfusionale e delle principali discipline mediche e chirurgiche e al Direttore Sanitario dell’A.O.,partecipa anche un delegato delle associazioni dei donatori di sangue. La persona incaricata attualmente è il dr. Gabriele Biaggi, donatore e Direttore Sanitario di Avis Mortara, scelto in base alla sua preparazione e conoscenza in materia di tutela dei donatori e del buon utilizzo del sangue. Come ogni anno doverosi sono i ring raziamenti per l’Avis Comunale di Mor tara i cui donatori, in casi di emergenza, si recano a donare anche presso il nostro Simt, rafforzando la collaborazione instaurata da anni e per i nostri 2 506 donatori che con il loro dono costante ci permettono di essere una struttura trasfusionale autosufficiente. Merita un pensiero par ticolare il nostro Consiglio Direttivo: la presenza di persone motivate, preparate, disponibili e impegnate porta avanti importanti iniziative di solidarietà non solo per il volontariato del sangue. Permettetemi un pensiero finale per noi tutti da un grande: Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla Prendi la speranza, e vivi nella sua luce Prendi la bontà, e donala a chi non sa donare Azienda Ospedaliera Provincia Pavia Dipartimento Patologia Clinica Presidio Ospedaliero di Vigevano SIMT L’attività trasfusionale nel territorio di Vigevano e della Lomellina è assicurata dal Simt dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia. Le esigenze trasfusionali in continuo incremento, per l’aumento delle malattie cronico degenerative e neoplastiche e degli interventi chirurgici di alta specializzazione, hanno reso indispensabile una pianificazione nell’approvvig ionamento delle unità di sangue ed emocomponenti. Questo obiettivo si è realizzato attraverso una collaborazione fra il Simt e A vis V igevano, nel rispetto reciproco delle attività e delle competenze. Ogni realtà si è impegnata per svolgere al meglio il proprio ruolo, per migliorare sia i numeri che la qualità. Il 2007 ha visto infatti crescere il numero dei donatori, con un buon coinvolg imento dei g iovani, a conferma dell’impegno per l’arruolamento di nuovi soci. Inoltre, la sinergia fra Simt e A vis ha permesso anche quest’anno di coprire interamente il fabbisogno di emocomponenti degli Ospedali dell’Azienda e di cedere unità in esubero ad altri Presidi Ospedalieri. Il personale del Simt si occupa della sele zione del donatore, della raccolta, della produzione e distribuzione degli emocomponenti, nonché delle attività di medicina trasfusionale rivolte alla diagnosi e cura del paziente. La struttura trasfusionale, secondo quanto stabilito da apposita convenzione fra Azienda Ospedaliera ed Avis Vigevano, si impegna a sottoporre a prelievo tutti i donatori di sangue e/o di plasma idonei che le vengono inviati dall’Associazione. Gli esiti degli esami di laboratorio previsti dalle normative vigenti, eseguiti ad ogni donazione, vengono comunicati al donatore dai medici del Simt, che prescrivono eventuali controlli, consigli terapeutici e, quando necessario, la sospensione dalla donazione. Particolare attenzione viene posta da tutti gli operatori nei rapporti con i donatori, verso i quali è una regola l’ascolto e la disponibilità. L’Avis ha inoltre individuato il proprio Direttore Sanitario in un dirigente medico del Simt, scelta volta a consolidare il rapporto di fiducia verso la Struttura Ospedaliera. La collaborazione fra Simt ed Avis si manifesta inoltre nell’impegno per l’organizzazione e gestione delle chiamate alla donazione, attività in cui si trova coinvolto sia il personale amministrativo del Simt che quello dell’Avis. Dott.ssa Maria Giuseppina Pezzali Dirigente medico SIMT Scopri l’amore E fallo conoscere al mondo. M. Gandhi Dott.ssa Donatella Gronda dirigente medico SIMT - Direttore Sanitario AVIS VIGEVANO 36 37 Relazione Sanitaria 2007 Le opinioni degli Stakeholder Lo studio viene eseguito su uomini e donne di età compresa tra i 40 e i 59 anni per i quali, al momento della donazione verranno valutati oltre agli esami di routine, indagini mirate alla valutazione della funzionalità renale. Nel corso di una visita medica proseguirà la valutazione in base ad una anamnesi familiare e personale accurata riguardante soprattutto le patologie cardiache, metaboliche, una corretta misurazione della PA, del peso e della circonferenza addominale, considerata un importante indicatore di rischio. I donatori che verranno individuati essere portatori di un rischio di insufficienza renale di g rado moderato/elevato verranno sottoposti ad ulteriori indag ini diagnostiche. Tutto questo comporta un notevole impegno per i sanitari del Simt ma confidiamo che ne potranno derivare benefici importanti. Lo studio avrà la durata di due anni alla fine dei quali ogni donatore avrà i risultati che lo riguardano. Alcuni dati per ricordare anche l’attività trasfusionale: nell’anno trascorso gli emocomponenti utilizzati dall’Istituto Clinico Beato Matteo sono stati 2026, 602 dall’Ospedale Asilo Vittoria di Mortara, 349 dall’Ospedale Carlo Mira di Casorate, 538 dall’Ospedale San Martino di Mede, 4250 al Policlinico San Matteo di Pavia, 2360 dall’Ospedale Civile di Vigevano. I risultati dell’attività trasfusionale vengono periodicamente discussi al Comitato per il Buon Uso del Sangue (C OBUS), istituito ormai da anni nella nostra A.O., organismo importantissimo di carattere sanitario, con il compito di valutare le problematiche relative all’utilizzo corretto degli emocomponenti. Alle riunioni, che si svolgono con cadenza semestrale, oltre ai rappresentanti del trasfusionale e delle principali discipline mediche e chirurgiche e al Direttore Sanitario dell’A.O.,partecipa anche un delegato delle associazioni dei donatori di sangue. La persona incaricata attualmente è il dr. Gabriele Biaggi, donatore e Direttore Sanitario di Avis Mortara, scelto in base alla sua preparazione e conoscenza in materia di tutela dei donatori e del buon utilizzo del sangue. Come ogni anno doverosi sono i ring raziamenti per l’Avis Comunale di Mor tara i cui donatori, in casi di emergenza, si recano a donare anche presso il nostro Simt, rafforzando la collaborazione instaurata da anni e per i nostri 2 506 donatori che con il loro dono costante ci permettono di essere una struttura trasfusionale autosufficiente. Merita un pensiero par ticolare il nostro Consiglio Direttivo: la presenza di persone motivate, preparate, disponibili e impegnate porta avanti importanti iniziative di solidarietà non solo per il volontariato del sangue. Permettetemi un pensiero finale per noi tutti da un grande: Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla Prendi la speranza, e vivi nella sua luce Prendi la bontà, e donala a chi non sa donare Azienda Ospedaliera Provincia Pavia Dipartimento Patologia Clinica Presidio Ospedaliero di Vigevano SIMT L’attività trasfusionale nel territorio di Vigevano e della Lomellina è assicurata dal Simt dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia. Le esigenze trasfusionali in continuo incremento, per l’aumento delle malattie cronico degenerative e neoplastiche e degli interventi chirurgici di alta specializzazione, hanno reso indispensabile una pianificazione nell’approvvig ionamento delle unità di sangue ed emocomponenti. Questo obiettivo si è realizzato attraverso una collaborazione fra il Simt e A vis V igevano, nel rispetto reciproco delle attività e delle competenze. Ogni realtà si è impegnata per svolgere al meglio il proprio ruolo, per migliorare sia i numeri che la qualità. Il 2007 ha visto infatti crescere il numero dei donatori, con un buon coinvolg imento dei g iovani, a conferma dell’impegno per l’arruolamento di nuovi soci. Inoltre, la sinergia fra Simt e A vis ha permesso anche quest’anno di coprire interamente il fabbisogno di emocomponenti degli Ospedali dell’Azienda e di cedere unità in esubero ad altri Presidi Ospedalieri. Il personale del Simt si occupa della sele zione del donatore, della raccolta, della produzione e distribuzione degli emocomponenti, nonché delle attività di medicina trasfusionale rivolte alla diagnosi e cura del paziente. La struttura trasfusionale, secondo quanto stabilito da apposita convenzione fra Azienda Ospedaliera ed Avis Vigevano, si impegna a sottoporre a prelievo tutti i donatori di sangue e/o di plasma idonei che le vengono inviati dall’Associazione. Gli esiti degli esami di laboratorio previsti dalle normative vigenti, eseguiti ad ogni donazione, vengono comunicati al donatore dai medici del Simt, che prescrivono eventuali controlli, consigli terapeutici e, quando necessario, la sospensione dalla donazione. Particolare attenzione viene posta da tutti gli operatori nei rapporti con i donatori, verso i quali è una regola l’ascolto e la disponibilità. L’Avis ha inoltre individuato il proprio Direttore Sanitario in un dirigente medico del Simt, scelta volta a consolidare il rapporto di fiducia verso la Struttura Ospedaliera. La collaborazione fra Simt ed Avis si manifesta inoltre nell’impegno per l’organizzazione e gestione delle chiamate alla donazione, attività in cui si trova coinvolto sia il personale amministrativo del Simt che quello dell’Avis. Dott.ssa Maria Giuseppina Pezzali Dirigente medico SIMT Scopri l’amore E fallo conoscere al mondo. M. Gandhi Dott.ssa Donatella Gronda dirigente medico SIMT - Direttore Sanitario AVIS VIGEVANO 36 37 Le opinioni degli Stakeholder Obiettivi futuri I media Il valore della comunicazione, in una attività delicata ed impor tante come quella che Avis svolge su un territorio vasto come quello della Lomellina, riveste una impor tanza fondamentale. E da qualche anno a questa par te proprio questo canale ha avuto una particolare considerazione da par te dei vertici dell´associazione, che hanno guardato alla comunicazione con le realtà territoriali e con i cittadini come al modo migliore non solo di informare la comunità sui risultati ragg iunti, assolutamente ragguardevoli e consolidati nel tempo, ma anche e, soprattutto, per coinvolgere le nuove generazioni nell´impegno di volontariato a favore di chi soffre. In questo senso di particolare rilievo mediatico sono state le collaborazioni avviate con gli istituti scolastici vigevanesi e gli incontri con i ragazzi che rappresentano il futuro di una associazione che negli anni non solo ha consolidato, ma ha fortemente migliorato il suo contributo non solo nell´ambito territoriale di stretta competenza, ma anche a più ampio respiro provinciale. L´attenzione dei media ha conseguentemente subìto una impennata, portando Avis ancora più vicina ai cittadini, proprio nell´anno del sessantesimo anniversario della fondazione. Un risultato importante, perchè proprio mediante una costante ed accurata informazione, fatta non solo di aspetti squisitamente tecnici, che sono comunque utili dal punto di vista divulgativo e conoscitivo, ma anche di momenti di incontro, di confronto e di festa, consentono ad Avis di radicarsi sempre di più nella realtà vigevanese e a configurarsi come una dei più importanti punti di riferimento del volontariato cittadino. Umberto Zanichelli giornalista professionista 38 Ogni bilancio è utile per una migliore conoscenza degli avvenimenti trascorsi ma deve fornire nuovi spunti per iniziative future. AVIS VIGEVANO ha molti obiettivi futuri che sono divisibili secondo orizzonti temporali diversi: a breve, medio e lungo termine sia per l’impor tanza degli argomenti sia per individuare concretamente metodi e criteri per la loro realizzazione. Nel breve periodo è possibile porne due: • come la nuova sede dell’associazione • il coinvolgimento di tutte le scuole superiori cittadine nel progetto di solidarietà portato avanti con il prezioso aiuto del gruppo Avis Giovani. Nel medio termine: • il coinvolg imento di nuove etnie ormai stabilmente presenti tra noi per far crescere l’AVIS sia numericamente che culturalmente. Nel lungo periodo: • intensificare i legami con altre realtà associative vigevanesi e lomelline, per rendere strutturali investimenti nella cultura, nella ricerca, nella solidarietà, migliorando quindi le iniziative già avviate nell’anno appena trascorso rendendole appuntamenti fissi. Tutto questo senza perdere di vista il nostro obiettivo principale, ma è il caso di dire la nostra ragione d’essere: incrementare la raccolta di unità di sangue nella più alta sicurezza tecnicamente possibile per chi dona e per chi riceve. 39 Le opinioni degli Stakeholder Obiettivi futuri I media Il valore della comunicazione, in una attività delicata ed impor tante come quella che Avis svolge su un territorio vasto come quello della Lomellina, riveste una impor tanza fondamentale. E da qualche anno a questa par te proprio questo canale ha avuto una particolare considerazione da par te dei vertici dell´associazione, che hanno guardato alla comunicazione con le realtà territoriali e con i cittadini come al modo migliore non solo di informare la comunità sui risultati ragg iunti, assolutamente ragguardevoli e consolidati nel tempo, ma anche e, soprattutto, per coinvolgere le nuove generazioni nell´impegno di volontariato a favore di chi soffre. In questo senso di particolare rilievo mediatico sono state le collaborazioni avviate con gli istituti scolastici vigevanesi e gli incontri con i ragazzi che rappresentano il futuro di una associazione che negli anni non solo ha consolidato, ma ha fortemente migliorato il suo contributo non solo nell´ambito territoriale di stretta competenza, ma anche a più ampio respiro provinciale. L´attenzione dei media ha conseguentemente subìto una impennata, portando Avis ancora più vicina ai cittadini, proprio nell´anno del sessantesimo anniversario della fondazione. Un risultato importante, perchè proprio mediante una costante ed accurata informazione, fatta non solo di aspetti squisitamente tecnici, che sono comunque utili dal punto di vista divulgativo e conoscitivo, ma anche di momenti di incontro, di confronto e di festa, consentono ad Avis di radicarsi sempre di più nella realtà vigevanese e a configurarsi come una dei più importanti punti di riferimento del volontariato cittadino. Umberto Zanichelli giornalista professionista 38 Ogni bilancio è utile per una migliore conoscenza degli avvenimenti trascorsi ma deve fornire nuovi spunti per iniziative future. AVIS VIGEVANO ha molti obiettivi futuri che sono divisibili secondo orizzonti temporali diversi: a breve, medio e lungo termine sia per l’impor tanza degli argomenti sia per individuare concretamente metodi e criteri per la loro realizzazione. Nel breve periodo è possibile porne due: • come la nuova sede dell’associazione • il coinvolgimento di tutte le scuole superiori cittadine nel progetto di solidarietà portato avanti con il prezioso aiuto del gruppo Avis Giovani. Nel medio termine: • il coinvolg imento di nuove etnie ormai stabilmente presenti tra noi per far crescere l’AVIS sia numericamente che culturalmente. Nel lungo periodo: • intensificare i legami con altre realtà associative vigevanesi e lomelline, per rendere strutturali investimenti nella cultura, nella ricerca, nella solidarietà, migliorando quindi le iniziative già avviate nell’anno appena trascorso rendendole appuntamenti fissi. Tutto questo senza perdere di vista il nostro obiettivo principale, ma è il caso di dire la nostra ragione d’essere: incrementare la raccolta di unità di sangue nella più alta sicurezza tecnicamente possibile per chi dona e per chi riceve. 39 Conclusioni Manifestazioni Il 2007 è stato un anno caratterizzato da alcuni avvenimenti locali che, senza tema di smentita, si possono definire storici; è stato un anno impegnativo e ricco di iniziative realizzate grazie al contributo prezioso del consiglio direttivo, del collegio sindacale, del direttore sanitario, del consulente ecclesiastico, del personale A VIS VIGEVANO, dei collaboratori: senza la positività delle loro idee e la presenza significativa tali iniziative non si sarebbero potute realizzare. A tutti va il mio sincero ringraziamento. Se nel corso del 2007 si sono raggiunti determinati traguardi, se si sono centrati obiettivi significativi, una ragione ci deve pure essere. E questa ragione sta nella professionalità dello staff medico-infermieristico e tecnico che opera al Centro trasfusionale e la costante collaborazione di questi ultimi con la dirigenza AVIS. Senza dimenticare i soddisfacenti rappor ti di AVIS VIGEVANO con i responsabili dell’Azienda Ospedaliera. Sta nei donatori: con la loro tempestiva risposta alla chiamata hanno consentito che l’autosufficienza sia un dato consolidato. Nel Gruppo Giovani che, pur muovendo i primi passi, ha saputo rivolgersi ai loro coetanei, con un linguagg io efficace e spiegare cosa significa essere g iovani avisini. Una cosa molto semplice: rendersi conto che allungando il braccio per donare il proprio sangue si contribuisce alla promozione della cultura del dono sul territorio. Il pensiero va a coloro i quali nel corso del 2 007 hanno raggiunto la Casa del Padre. La città di Vigevano ha partecipato con commozione ed emozione alla visita di Papa Benedetto XVI avvenuta il 21 aprile. La stessa esperienza indimenticabile e irripetibile vissuta il 22 agosto dalla nutrita delegazione di AVIS VIGEVANO che nell’aula Paolo VI in Vaticano ha consegnato al Santo Padre gli oggetti celebrativi del 60° anniversario di fondazione di A VIS VIGEVANO e ricevuto dal P apa gli auguri e la benedizione per l’importante anniversario e per gli anni futuri pieni di soddisfazione. In campo associativo la celebrazione del 60° anniversario di fondazione. Voglio esprimere in questa sede i ring raziamenti di AVIS VIGEVANO a tutti coloro che in diversi modi hanno partecipato a questo importante avvenimento. A Papa Benedetto XVI, alla Conferenza Episcopale Italiana e al V escovo di Vigevano Mons. Claudio Baggini. In campo istituzionale al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al presidente della Regione Lombardia Rober to Formigoni, al Prefetto di P avia, dottor Ferdinando Buffoni, al Presidente della Provincia di P avia, professor Vittorio Poma, al sindaco di Vigevano, professor Ambrogio Cotta Ramusino, e ai sindaci dei comuni di Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina, al sindaco di Cantù, Tiziana Sala, e all’assessore Marino Maspero. In campo associativo al Presidente Nazionale, dottor Andrea T ieghi, al presidente regionale, dottor Vincenzo Saturni, al presidente provinciale, dottor Stefano Marchesotti, al presidente di AVIS CANTÙ, Silvano Cella, alle AVIS della provincia di Pavia. Un particolare ringraziamento ai responsabili dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia per la costante e ottima collaborazione. Amiamo ….. non nelle grandi, ma nelle piccole cose fatte con grande amore. C’è tanto amore in tutti noi. Con questa frase di Madre Teresa di Calcutta esprimo ai donatori di sangue vigevanesi il sincero apprezzamento per il quotidiano gesto da loro compiuto. 40 PRINCIPALI MANIFESTAZIONI DI PROMOZIONE ASSOCIATIVA ANNO 2007 ASSOCIATIVE 21 aprile 20 maggio 22 agosto 7 ottobre Vigevano Vigevano Roma VIgevano Papa Benedetto XVI in visita a Vigevano Giornata del Coordinamento del Volontariato Udienza e Incontro con Papa Benedetto XVI Festa del Volontariato del Sangue - Celebrazione 60° anniversario di fondazione AVIS VIGEVANO CULTURALI 12 maggio Vigevano Convegno LE MALATTIE DEL SANGUE: l’importanza della donazione - in collaborazione con ADMO 13-15 ottobre Vigevano Mostra fotografica UNA LUNGA STORIA D’AMORE 20/27 ottobre Gravellona L. Spettacolo teatrale EL PARADIS AL PO SPICE 21 ottobre Vigevano Concerto Musicale I SANTI D’ORIENTE 27-29 ottobre Gambolò Mostra fotografica UNA LUNGA STORIA D’AMORE 9-10-16-17 novembre Vigevano Spettacolo teatrale “…’NA GUTA DOPU L’ALTRA…” 17 dicembre Gambolò Concerto di Natale 2007 SPORTIVO-RICREATIVE 10 marzo 25 marzo 13 maggio 27 maggio 3 giugno 17 giugno 20 giugno 27 giugno 28 giugno 18-21 agosto 16 settembre 7 ottobre 4 novembre 9 dicembre 16 dicembre Gravellona L. Festa del Donatore e Marciatore Vigevano Collaborazione organizzativa Atletica Vigevano Scarpa d’oro Half Marathon Gambolò Gara di Podismo 34a Gambolinata Cassolnovo Gara di Podismo 7a Camminata Cassolese Vigevano Gara di Podismo 31a Sforzesca in Verde Gravellona L. Gara di Podismo 5a Marcia tra riso e mirtilli Vigevano Gara di Podismo 6a Notturna in Brughiera Gravellona L. 4a Staffetta nel Parco per i ragazzi delle scuole Gambolò Gara di Podismo 29a Corsa dei 7 cortili Gambolò Gambolò-Roma in bicicletta Monza Collaborazione organizzazione Mezza Maratona Milano Collaborazione organizzazione Terry Fox Run Milano Collaborazione organizzazione IdroRun Bereguardo Trofeo di Corsa Campestre Gambolò Festa dello Sport MANIFESTAZIONI VARIE Varie Varie Gambolò Gambolò Varie Varie Gambolò Varie Corsi di avviamento allo sport Organizzazione di corsi di avviamento allo sport per ragazzi Gare ciclistiche diverse Allestimenti stand promozionali e informativi Conclusioni Manifestazioni Il 2007 è stato un anno caratterizzato da alcuni avvenimenti locali che, senza tema di smentita, si possono definire storici; è stato un anno impegnativo e ricco di iniziative realizzate grazie al contributo prezioso del consiglio direttivo, del collegio sindacale, del direttore sanitario, del consulente ecclesiastico, del personale A VIS VIGEVANO, dei collaboratori: senza la positività delle loro idee e la presenza significativa tali iniziative non si sarebbero potute realizzare. A tutti va il mio sincero ringraziamento. Se nel corso del 2007 si sono raggiunti determinati traguardi, se si sono centrati obiettivi significativi, una ragione ci deve pure essere. E questa ragione sta nella professionalità dello staff medico-infermieristico e tecnico che opera al Centro trasfusionale e la costante collaborazione di questi ultimi con la dirigenza AVIS. Senza dimenticare i soddisfacenti rappor ti di AVIS VIGEVANO con i responsabili dell’Azienda Ospedaliera. Sta nei donatori: con la loro tempestiva risposta alla chiamata hanno consentito che l’autosufficienza sia un dato consolidato. Nel Gruppo Giovani che, pur muovendo i primi passi, ha saputo rivolgersi ai loro coetanei, con un linguagg io efficace e spiegare cosa significa essere g iovani avisini. Una cosa molto semplice: rendersi conto che allungando il braccio per donare il proprio sangue si contribuisce alla promozione della cultura del dono sul territorio. Il pensiero va a coloro i quali nel corso del 2 007 hanno raggiunto la Casa del Padre. La città di Vigevano ha partecipato con commozione ed emozione alla visita di Papa Benedetto XVI avvenuta il 21 aprile. La stessa esperienza indimenticabile e irripetibile vissuta il 22 agosto dalla nutrita delegazione di AVIS VIGEVANO che nell’aula Paolo VI in Vaticano ha consegnato al Santo Padre gli oggetti celebrativi del 60° anniversario di fondazione di A VIS VIGEVANO e ricevuto dal P apa gli auguri e la benedizione per l’importante anniversario e per gli anni futuri pieni di soddisfazione. In campo associativo la celebrazione del 60° anniversario di fondazione. Voglio esprimere in questa sede i ring raziamenti di AVIS VIGEVANO a tutti coloro che in diversi modi hanno partecipato a questo importante avvenimento. A Papa Benedetto XVI, alla Conferenza Episcopale Italiana e al V escovo di Vigevano Mons. Claudio Baggini. In campo istituzionale al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al presidente della Regione Lombardia Rober to Formigoni, al Prefetto di P avia, dottor Ferdinando Buffoni, al Presidente della Provincia di P avia, professor Vittorio Poma, al sindaco di Vigevano, professor Ambrogio Cotta Ramusino, e ai sindaci dei comuni di Cassolnovo, Gambolò e Gravellona Lomellina, al sindaco di Cantù, Tiziana Sala, e all’assessore Marino Maspero. In campo associativo al Presidente Nazionale, dottor Andrea T ieghi, al presidente regionale, dottor Vincenzo Saturni, al presidente provinciale, dottor Stefano Marchesotti, al presidente di AVIS CANTÙ, Silvano Cella, alle AVIS della provincia di Pavia. Un particolare ringraziamento ai responsabili dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia per la costante e ottima collaborazione. Amiamo ….. non nelle grandi, ma nelle piccole cose fatte con grande amore. C’è tanto amore in tutti noi. Con questa frase di Madre Teresa di Calcutta esprimo ai donatori di sangue vigevanesi il sincero apprezzamento per il quotidiano gesto da loro compiuto. 40 PRINCIPALI MANIFESTAZIONI DI PROMOZIONE ASSOCIATIVA ANNO 2007 ASSOCIATIVE 21 aprile 20 maggio 22 agosto 7 ottobre Vigevano Vigevano Roma VIgevano Papa Benedetto XVI in visita a Vigevano Giornata del Coordinamento del Volontariato Udienza e Incontro con Papa Benedetto XVI Festa del Volontariato del Sangue - Celebrazione 60° anniversario di fondazione AVIS VIGEVANO CULTURALI 12 maggio Vigevano Convegno LE MALATTIE DEL SANGUE: l’importanza della donazione - in collaborazione con ADMO 13-15 ottobre Vigevano Mostra fotografica UNA LUNGA STORIA D’AMORE 20/27 ottobre Gravellona L. Spettacolo teatrale EL PARADIS AL PO SPICE 21 ottobre Vigevano Concerto Musicale I SANTI D’ORIENTE 27-29 ottobre Gambolò Mostra fotografica UNA LUNGA STORIA D’AMORE 9-10-16-17 novembre Vigevano Spettacolo teatrale “…’NA GUTA DOPU L’ALTRA…” 17 dicembre Gambolò Concerto di Natale 2007 SPORTIVO-RICREATIVE 10 marzo 25 marzo 13 maggio 27 maggio 3 giugno 17 giugno 20 giugno 27 giugno 28 giugno 18-21 agosto 16 settembre 7 ottobre 4 novembre 9 dicembre 16 dicembre Gravellona L. Festa del Donatore e Marciatore Vigevano Collaborazione organizzativa Atletica Vigevano Scarpa d’oro Half Marathon Gambolò Gara di Podismo 34a Gambolinata Cassolnovo Gara di Podismo 7a Camminata Cassolese Vigevano Gara di Podismo 31a Sforzesca in Verde Gravellona L. Gara di Podismo 5a Marcia tra riso e mirtilli Vigevano Gara di Podismo 6a Notturna in Brughiera Gravellona L. 4a Staffetta nel Parco per i ragazzi delle scuole Gambolò Gara di Podismo 29a Corsa dei 7 cortili Gambolò Gambolò-Roma in bicicletta Monza Collaborazione organizzazione Mezza Maratona Milano Collaborazione organizzazione Terry Fox Run Milano Collaborazione organizzazione IdroRun Bereguardo Trofeo di Corsa Campestre Gambolò Festa dello Sport MANIFESTAZIONI VARIE Varie Varie Gambolò Gambolò Varie Varie Gambolò Varie Corsi di avviamento allo sport Organizzazione di corsi di avviamento allo sport per ragazzi Gare ciclistiche diverse Allestimenti stand promozionali e informativi BILANCIO SOCIALE 2007