Microeconomia, Esercitazione 2 Elasticità, vincolo di bilancio del consumatore, paniere ottimo Dott. Giuseppe Francesco Gori Domande a risposta multipla 1) Se la curva di domanda π = 18 β 3 β π ha unβelasticità rispetto al prezzo π = 1/2 , in corrispondenza di quale prezzo ci troviamo? a) 4; b) 6; c) 10; d) 8. 2) L'elasticità incrociata della domanda del bene x al prezzo del bene y: a) è il rapporto fra la variazione della domanda del bene y e la variazione del prezzo del bene y; b) è la variazione percentuale del prezzo del bene x dovuta all'aumento della domanda per y; c) è il rapporto fra la variazione percentuale della domanda di x e la variazione percentuale del prezzo di y; d) e il reciproco dell'elasticità congiunta dei beni x e y . 3) Un'analisi di mercato ha permesso di determinare che attualmente l'elasticità puntuale e la domanda di sogliole sono pari rispettivamente a β4 e π = 120 β π. Quale è il prezzo delle sogliole che attualmente si osserva sul mercato? a) b) c) d) 24 euro; 80 euro; 120 euro; nessuno dei precedenti. 4) Un'analisi del mercato delle colombe pasquali ha permesso di determinare che attualmente l'elasticità puntuale e la domanda di mercato sono pari rispettivamente a -3 e π = 100 β π. Quale è la quantità di colombe attualmente venduta sul mercato? a) b) c) d) 50 25 75 100 5) Antonio compra solo due beni, sigarette e banane. Il costo di un pacchetto di sigarette è di 4 euro e il costo di un chilo di banane è di 3 euro. Se Antonio spendesse tutto il suo reddito settimanale in banane, potrebbe comprare 12 chili di banane la settimana. Se spendesse tutto il suo reddito in sigarette, quanti pacchetti di sigarette la settimana potrebbe comprare? 1 a) b) c) d) 36; 48; 9; nessuna delle altre risposte indicate è corretta. 6) Se vi sono due beni e se il reddito del consumatore e il prezzo del bene 1 raddoppiano, mentre il prezzo del bene 2 resta costante, il consumatore: a) b) c) d) aumenta la domanda del bene 1 solo se è un bene di Giffen; diminuisce la domanda del bene 2 solo se è un bene di Giffen; aumenta la domanda del bene 2 solo se è un bene inferiore; diminuisce la domanda del bene 2 solo se è un bene inferiore. ! 7) Se la domanda di mercato è data dalla funzione q = 40 β ! β p come varia la spesa complessiva dei consumatori se il prezzo aumenta di poco, partendo dal valore iniziale di p = 30 ? a) b) c) d) La spesa aumenta La spesa rimane invariata La spesa diminuisce Nessuna delle risposte precedenti. ! 8) Se la domanda di mercato è data dalla funzione q = 80 β ! β p , come varia la spesa complessiva dei consumatori se il prezzo aumenta dellβ1%, partendo dal valore iniziale di p = 15 ? a) b) c) d) La spesa aumenta La spesa rimane invariata La spesa diminuisce Nessuna delle risposte precedenti. 9) Lβelasticità rispetto al prezzo della domanda lungo una curva di domanda lineare: a) Varia in valore assoluto da zero dove la curva di domanda interseca lβasse Y a infinito sullβasse X; b) Varia da infinito dove la curva di domanda interseca lβasse Y a zero sullβasse X; c) Ha elasticità unitaria (uguale a meno 1) nel punto di mezzo della curva di domanda; d) Sono vere entrambe le risposte b e c. 10) Un consumatore consuma solo bene 1 e bene 2. Quando il prezzo del bene 1 aumenta senza che sia cambiato il prezzo del bene 2 né il reddito del consumatore, egli compra meno sia del bene 1 che del bene 2. Da questa informazione possiamo concludere con certezza che a) b) c) d) 2 il bene 1 è un bene normale il bene 2 è un bene normale il bene 1 è un bene inferiore il bene 2 è un bene inferiore 11) Un certo consumatore considera ogni tazza di caffè perfetto sostituto di due tazze di tè. Se una tazza di caffè costa 7$ e una tazza di tè costa 4$, quale sarà la sua domanda di tazze di tè se dispone di un reddito di 56$? a) b) c) d) sarà di 8 tazze di tè sarà di 16 tazze di tè sarà di una qualsiasi quantità fra 0 e 16 sarà di 0 tazze di tè 12) Nel caso di beni perfettamente complementari: a) b) c) d) Lβeffetto reddito è nullo. Lβeffetto complessivo è nullo. Lβeffetto di sostituzione è negativo. nessuna delle precedenti. 13) Per effetto di sostituzione si intende: a) La variazione della quantitá domandata di un bene a seguito della variazione del suo prezzo. b) La variazione del prezzo di un bene in seguito alla variazione del prezzo di un bene sostituto. c) La variazione della quantitá domandata di un bene in seguito alla variazione del prezzo di un bene sostituto. d) La variazione della quantitá domandata di un bene in seguito alla variazione della convenienza relativa degli altri beni. 14) Il prezzo di riserva di un bene è definito come: a) la somma di denaro massima che un soggetto è costretto a dare in cambio di una ulteriore unità di quel bene b) la somma di denaro minima che un soggetto è disposto a dare in cambio di quel bene c) la somma di denaro massima che un soggetto è disposto a dare in cambio di quel bene d) la somma di denaro massima che un soggetto è disposto a dare in cambio di una ulteriore unità di quel bene e) nessuna delle altre risposte indicate è corretta 15) Nel caso di beni perfetti complementi: a) l'effetto di sostituzione è sempre nullo b) l'effetto reddito è sempre nullo c) i due effetti non si possono calcolare 3 Esercizi Esercizio 1 Il mercato presenta una funzione di domanda pari a: π ! = 40 β 3 β π ! e una funzione di offerta pari a: π ! = 30 + 2 β π ! Si determini: 1) Lβequilibrio del mercato; 2) Lβelasticità della domanda e dellβofferta nel punto di equilibrio; 3) Il punto della funzione di domanda nel quale lβelasticità è unitaria. Svolgimento Punto (1) La soluzione del primo punto richiede di risolvere il sistema: π = 40 β 3 β π π = 30 + 2 β π β 30 + 2 β π = 40 β 3 β π π = 30 + 2 β π β 5 β π = 10 π = 30 + 2 β π La soluzione è πβ , π β = (34; 2). Mentre la rappresentazione grafica: " p " S 40" p* = 34 30" D &15" q* = 2 40/3" " q Punto (2) Per calcolare il valore dellβelasticità della domanda nel punto di equilibrio basta ricordarne la definizione: π = 4 ππ π . ππ π Indica la misura della sensibilità della quantità nei confronti di variazioni del prezzo in termini relativi o percentuali. Nel nostro caso, con funzioni lineari, il rapporto incrementale (ππ/ππ) coincide con lβinverso del coefficiente angolare della retta in questione (che è pari a -3). Per la funzione di domanda avremo, in valore assoluto: π! = ππ π 1 34 . = β = 5,6 ππ π 3 2 La funzione di domanda è sempre decrescente, quindi possiamo considerare lβelasticità in valore assoluto. Nel caso dellβofferta avremo: π! = ππ π 1 34 . = β = 8,5 ππ π 2 2 Punto (3) Per trovare i valori in corrispondenza dei quali lβelasticità della domanda è unitaria, ritorniamo alla definizione di elasticità e poniamo π = 1: π! = ππ π 1 π . = 1 β π! = β = 1 ππ π 3 π da cui π =3βπ possiamo allora scrivere un sistema nel quale questβultima condizione si associa alla definizione di curva di domanda: π=3βπ π = 40 β 3 β π β π=3βπ π β π = ππ β π β π β π=3βπ π β π = ππ β π = ππ ππ π= π Valori in corrispondenza dei quali, la domanda presenta elasticità unitaria rispetto alle variazioni di prezzo. Esercizio 2 (più difficile) La spesa totale di un consumatore per un unico bene è pari a: 100 β π β π! Supponendo che la domanda sia lineare, individuate un valore del prezzo in corrispondenza del quale la domanda è elastica, e un valore del prezzo in corrispondenza del quale la domanda è anelastica. Svolgimento La risoluzione richiede di scrivere la definizione generica di spesa totale e di uguagliarla a quella fornita dal testo dellβesercizio π β π = 100 β π β π! β π β π = π β (100 β π) β π = 100 β π 5 A questo punto possiamo scrivere la domanda inversa, che sarà π = 100 β π Dalla teoria sappiamo che lβelasticità (puntuale) della domanda al prezzo è π = ππ π . ππ π e dato che la pendenza di una generica curva di domanda inversa è pari a πππππππ§π = ππ ππ possiamo scrivere lβelasticità come: π = 1 π . πππππππ§π π Nel nostro caso la pendenza della curva è pari al coefficiente di q nella funzione di domanda inversa, ovvero è -1. Abbiamo quindi che: π = 1 π π . = β1 π π A questo punto è nostro interesse esprimere lβelasticità unicamente in funzione del prezzo. Per farlo utilizziamo la definizione di quantità che abbiamo dalla curva di domanda diretta (q = 100 β p) sostituendo questβultima nella definizione di elasticità: π = π 100 β π Individuare il tratto anelastico della curva significa individuare lβintervallo di prezzi tali che lβelasticità sia minore dellβunità, basterà allora imporre che questβultima condizione sia rispettata: π < 1 β π < 100 β π β 2 β π < 100 β π < 50 100 β π Dunque, nellβintervallo 0 < π < 50, la domanda é anelastica, per p > 50 é invece elastica. π<1β Esercizio 3 Il New York Times ha riferito, il 17 Febbraio 1996, che i passeggeri della metropolitana di New York sono diminuiti in conseguenza dellβaumento della tariffa di trasporto: "Nel Dicembre 1995, il primo mese dopo che il biglietto è stato aumentato di 25 centesimi, portandolo a 1,50 dollari, si contavano 4 milioni di passeggeri in meno, rispetto allo stesso mese dellβanno precedente: una diminuzione del 4,3%". Utilizzate questi dati per calcolare lβelasticità della domanda di trasporti in metropolitana rispetto al prezzo. Svolgimento 6 Anche se riporta in maniera diretta soltanto i valori degli scostamenti di prezzo (βπ = 0,25) e di quantità (βπ = 4.000.000), lβesercizio fornisce tutti i dati necessari per calcolare il valore dellβelasticità puntuale. In particolar modo il valore del prezzo è ottenibile come differenza tra prezzo di arrivo (1,50) e scostamento, sarà dunque (p = 1,25) mentre la quantità è desumibile dal fatto che lo scostamento ne rappresenta il 4,3%. Possiamo dunque scrivere 0,043 β π = 4.000.000 β π = Lβelasticità puntuale è dunque pari a: π= 4.000.000 0,043 4.000.000 1,25 4.000.000 0,043 1,25 β = β β 1,25 = β 0,043 = 0,215 4.000.000 0,25 0,25 4.000.000 0,25 0,043 Esercizio 4 In corrispondenza di una quantità pari a 12.000 televisori alla settimana, lβelasticità della domanda di televisori rispetto al suo prezzo è pari a 0,6. Di quanto varia quindi la domanda se il prezzo aumenta del 5%? Svolgimento Si consideri la seguente definizione di elasticità puntuale: βπ/π βπ/π Lβesercizio fornisce direttamente il valore del denominatore (pari al 5% ovvero a 0,05) nonché il valore di q e di Ξ΅. Abbiamo quindi che lβunica incognita rimane la variazione della domanda, possiamo esplicitarla nel seguente modo: π= 0,6 = βπ/12.000 β βπ = 0,6 β 0,05 β 12.000 = 0,03 β 12.000 = 360 0,05 La domanda subisce dunque una contrazione di 360 unità. Esercizio 5 Sabrina ha uno stipendio di 1.000 euro al mese, che spende totalmente in cene (il cui prezzo medio è di 50 euro) e scarpe (il cui prezzo medio è pari a 100 euro). 1) Scrivere e rappresentare il vincolo di bilancio di Sabrina; 2) Sabrina si fidanza e siccome il suo reddito è più alto tra i due deve pagare per tutti e due. Il costo medio di una cena diviene 100 euro; 3) La casa preferita da Sabrina presenta la collezione primavera-estate, con un nuovo modello il cui prezzo è pari a 200. Sabrina decide di comprare il nuovo modello; 4) A causa dell'inflazione, entrambi i prezzi aumentano del 50%; 5) Sabrina ottiene un aumento di stipendio. Il suo reddito mensile passa a 1200 euro. Svolgimento 7 Punto (1) Per scrivere il vincolo di bilancio è necessario individuare prezzi e reddito. I prezzi sono π!"#" = 50; π!"#$%& = 100 mentre il reddito è π = 1.000 lβequazione del vincolo di bilancio sarà allora π = π!"#" β π!"#" + π!"#$%& β π!"#$%& β 1.000 = π!"#" β 50 + π!"#$%& β 100 Per individuarne la pendenza è utile riscriverlo come π!"#$%& = π(π, π!"#" , π!"#" , π!"!"#$ ) otterremo quindi π!"#$%& = π π!"#$%& β π!"#" 1.000 50 β π!"#" β π!"#$%& = β βπ β π!"#$%& 100 100 !"#" 1 β π!"#$%& = 10 β β π!"#" 2 il coefficiente di π!"#" (che nel nostro caso sarà la variabile rappresentata sullβasse delle ascisse) è appunto la pendenza del vincolo di bilancio e coincide con lβopposto del rapporto tra i prezzi dei ! due beni, mentre ! = 10 è lβintercetta del vincolo sullβasse delle ordinate. La sua !"#$%& rappresentazione grafica è dunque: scarpe$ M = 10 pscarpe pcene 1 =β pscarpe 2 M = 20 pcene cene$ Punto (2) Il testo di questo punto suggerisce una variazione del prezzo di un bene (le cene) fermo restando quello dellβaltro bene. Il vincolo di bilancio allora diverrà 8 1.000 = π!"#" β 100 + π!"#$%& β 100 ovvero π!"#$%& = 1.000 100 β βπ β π!"#$%& = 10 β 1 β π!"#" 100 100 !"#" La variazione del prezzo ha quindi determinato un aumento dellβinclinazione della retta (in valore assoluto). Il vincolo di bilancio ruota dunque in senso orario facendo perno sullβintercetta verticale (dato che non varia la quantità massima di scarpe che Sabrina può permettersi) scarpe$ M pscarpe = 10 pscarpe 1 =β pcene 2 p 'cene = β1 pscarpe pcene 1 =β pscarpe 2 M = 10 p 'cene M = 20 pcene cene$ Punto (3) In questo caso varia il prezzo delle scarpe. Il vincolo di bilancio allora diverrà 1.000 = π!"#" β 50 + π!"#$%& β 200 ovvero π!"#$%& = 1.000 50 1 β β π!"#" β π!"#$%& = 5 β β π!"#" 200 200 4 La variazione del prezzo ha quindi determinato una riduzione dellβinclinazione della retta (in valore assoluto). Il vincolo di bilancio ruota dunque adesso in senso antiorario facendo perno sullβintercetta orizzontale (dato che non varia la quantità massima di cene che Sabrina può permettersi rispetto al punto (1)) 9 scarpe$ M pscarpe = 10 M =5 p 'scarpe pcene 1 =β pscarpe 2 pcene 1 =β p 'scarpe 4 M = 20 pcene cene$ Punto (4) In questo caso è necessario calcolare il nuovo livello di entrambi i prezzi: πβ²!"!" = π!"#" β 1 + 0,5 ; πβ²!"#$%& = π!"#$%& β 1 + 0,5 πβ²!"#" = 50 β 1 + 0,5 = 75; π! !"#$%& = 100 β 1 + 0,5 = 150 e il vincolo di bilancio che ne deriva sarà 1.000 = π!"#" β 75 + π!"#$%& β 150 ovvero π!"#$%& = 1.000 75 1 β β π!"#" β π!"#$%& = 6,6 β β π!"#" 150 150 2 La variazione del prezzo non ha determinato una riduzione dellβinclinazione della retta, ovvero non è mutato il costo opportunità dei due beni. Il vincolo si sposta però parallelamente a se stesso verso sinistra: le possibilità di consumo di Sabrina quindi diminuiscono dato che entrambi i beni sono adesso più costosi. 10 scarpe$ M pscarpe = 10 M = 6, 6 p 'scarpe pcene 1 =β p 'scarpe 2 pcene 1 =β pscarpe 2 M = 13, 3 p 'cene M = 20 pcene cene$ Punto (5) In questo caso il vincolo di bilancio che sarà 1.200 = π!"#" β 50 + π!"#$%& β 100 ovvero π!"#$%& = 1.200 50 1 β β π!"#" β π!"#$%& = 12 β β π!"#" 100 100 2 Lβaumento non ha determinato una riduzione dellβinclinazione della retta, ovvero ancora una volta non è mutato il costo opportunità dei due beni. Il vincolo si sposta questa volta parallelamente a se stesso verso destra ad indicare un aumento delle possibilità di consumo di Sabrina. scarpe$ M' = 12 pscarpe M pscarpe = 10 M' = 24 pcene pcene 1 =β pscarpe 2 M = 20 pcene cene$ 11 Esercizio 6 (più difficile) Un consumatore percepisce un reddito di 1.000 euro e può acquistare solo orologi e televisori. Il prezzo dei due beni è rispettivamente di 25 euro e di 50 euro. 1) Scrivete e disegnate il suo vincolo di bilancio rappresentando la quantità di orologi sullβasse delle ordinate e quella dei televisori sullβasse delle ascisse. 2) Definite una nuova coppia di prezzi per cui lβinclinazione della retta non cambia. 3) Individuate la quantità massima di orologi che il consumatore può acquistare nel caso in cui rimanga costante quella massima di televisori e lβinclinazione del vincolo sia pari a β1. 4) Ripetete lβesercizio del punto precedente nel caso in cui lβinclinazione del vincolo sia pari a β1/2. 5) A partire dal vincolo identificato nel punto precedente e ipotizzando che il prezzo dei televisori non sia variato rispetto allβipotesi iniziale, trovate quale variazione di reddito sarebbe necessaria al consumatore per tornare a consumare la quantità massima di orologi che consumava in corrispondenza del vincolo originario. Con questo nuovo reddito quanti televisori potrebbe permettersi al massimo? Svolgimento Punto (1) Date le informazioni dellβesercizio, lβequazione del vincolo di bilancio sarà 1.000 50 β β π β 25 25 β π = 40 β 2 β π 1000 = 25 · π + 50 · π β π = dove O rappresenta la quantità di orologi e T quella di televisori: orologi) M = 40 pO pT = β2 pO 12 M = 20 pT televisori) Punto (2) Una variazione dei prezzi nella stessa percentuale lascerebbe invariato il loro rapporto e quindi la pendenza del vincolo. Ad esempio, se i due prezzi raddoppiassero (un aumento del 100%) avremmo che πβ²! = 50; πβ² ! = 100 e 1.000 100 β β π β 50 50 β π = 20 β 2 β π 1000 = 50 · π + 100 · π β π = Punto (3) Se la quantità massima acquistabile di televisori rimane costante, abbiamo necessariamente che π = 20 π! Se inoltre la nuova pendenza del vincolo è pari a -1, abbiamo che π! = π! Allora, sostituendo la seconda equazione nella prima, abbiamo che π = 20 π! che è la quantità massima di orologi che adesso è possibile consumare. Punto (4) Nel caso in cui lβinclinazione sia -1/2, avremo che π! = e quindi 1 βπ 2 ! 1 π π = 20 β π! β π = 20 β β π! β = 10 2 π! Punto (5) Per quanto riguarda il punto (5), dato che il prezzo dei televisori non è cambiato e che vale ancora ! lβultima condizione p! = ! β p! il prezzo degli orologi dovrà essere pari a p! = 2 β p! = 100 Se il consumatore (nellβipotesi del punto (4)) riesce a consumare al massimo 10 unità di orologi avrà bisogno allora di un aumento di reddito pari al valore delle 30 unità che gli mancano per arrivare a quelle che riusciva a consumare nellβipotesi iniziale dellβesercizio (punto (1)). Dato il prezzo p! = 100, il suo reddito dovrebbe allora aumentare di 30 · 100 = 3.000 ππ’ππ; in quel caso, con un reddito pari a πβ² = 4.000 euro complessivi sarebbe in grado di acquistare al massimo 80 televisori Mβ² 4000 = = 80 P! 50 13 orologi) M = 40 pO 30) M = 10 p'O pT = β2 pO pT 1 =β pO 2 televisori) M = 20 pT M' = 80 pT Esercizio 7 Il consumatore ha una funzione di utilità data da ! ! π = π₯ ! β π¦ ! Il prezzo del bene π₯ è 6, il prezzo di π¦ è 9 e il reddito a disposizione π = 54. 1) Si calcoli e si rappresenti graficamente la curva di indifferenza di livello 2. 2) Si calcoli e si rappresenti graficamente la scelta ottimale del consumatore (πππ = π¦/2π₯). Svolgimento Punto 1 ! ! La curva in questione ha equazione implicita 2 = π₯ ! β π¦ ! ed esplicita π¦ = 4/ π₯. Passa per i punti (4, 2), (9,4/3), (16,1). Punto 2 Per calcolare la scelta ottimale del consumatore è necessario innanzitutto scrivere lβequazione del vincolo di bilancio: 54 = 6 β π₯ + 9 β π¦ ovvero 2 π¦ =6β βπ₯ 3 la cui pendenza è pari a β2/3. Data la forma della funzione di utilità, le curve di indifferenza saranno necessariamente di forma 14 iperbolica. Per trovare lβottimo del consumatore dovremo allora utilizzare il metodo della tangenza, ovvero imporre che il rapporto tra le utilità marginali derivanti dal consumo dei due beni (il saggio marginale di sostituzione) sia uguale al rapporto tra i prezzi. Il saggio marginale di sostituzione è ππ 1 !!! !! βπ₯ βπ¦ πππ₯ 1 π¦ πππ!,! = = ππ₯ = 4 ! = β ! πππ¦ ππ 1 ! !! 2 π₯ ππ¦ 2 β π₯ β π¦ e la condizione di tangenza π! 1 π¦ 2 πππ!,! = β β = π! 2 π₯ 3 da cui 4 π¦ = βπ₯ 3 e il sistema sarà 4 4 4 4 βπ₯ π¦= βπ₯ 3 3 β β π¦=3βπ₯ β π¦=3βπ₯ 2 π π πβπ=π π=π π¦=6β βπ₯ βπ=πβ βπ 3 π π π¦= π¦β = 4 β π₯β = 3 Sostituendo le quantità ottimali di x e y nella funzione di utilità ! ! π = (3)! β (4)! = ! 3 β 4 = 1,31 β 2 = 2,62 possiamo verificare che il paniere ottimale giace sulla curva di indifferenza di livello 2,6. La rappresentazione grafica dellβequilibrio è la seguente y 6" y* = 4 U = 2, 6 x* = 3 9" x 15 Esercizio 8 Il consumatore ha una funzione di utilità data da ! ! π = π₯ ! β π¦ ! Il prezzo del bene π₯ è 4, il prezzo di π¦ è 8 e il reddito a disposizione π = 48. 1) Si scriva il vincolo di bilancio e si determini il paniere dβequilibrio. Quale livello di utilità raggiunge il consumatore? 2) Si scelga un livello di utilità inferiore o superiore a quello trovato e si indichi quale variazione nel reddito del consumatore (rispettivamente negativa e positiva) ne determinerebbe il raggiungimento. Svolgimento Punto 1 Il vincolo di bilancio è 48 = 4 · π₯ + 8 · π¦ Lβindividuazione del paniere ottimale richiede innanzitutto di imporre la condizione di tangenza tra curve di indifferenza e vincolo di bilancio. A tal fine è necessario scrivere lβequazione del saggio marginale di sostituzione. Questa volta, a differenza dello svolgimento dellβesercizio precedente, utilizziamo la (analoga) formula π π¦ πππ!,! = β π π₯ dove a è lβesponente del bene x, mentre b è lβesponente del bene y nella funzione di tipo CobbDouglas. Avremo allora che: 1/3 π¦ 1 π¦ πππ!,! = β = β 2/3 π₯ 2 π₯ e quindi la condizione di tangenza sarà: π! 1 π¦ 1 πππ!,! = β β = π! 2 π₯ 2 da cui π¦=π₯ questo significa che qualsiasi paniere ottimale deve essere tale che il consumatore scelga unβuguale quantità dei due beni. Quante unità si potrà permettere di acquistare dipenderà dal suo livello di reddito; è infatti sostituendo la condizione di tangenza nel vincolo di bilancio che otteniamo la quantità ottimale: 48 = 4 · π₯ + 8 · π₯ β 48 = 12 · π₯ β π₯ β = 4 e il paniere di equilibrio è quindi (4,4). Sostituendo le quantità di equilibrio nella funzione di utilità otteniamo ! ! ! ! π(4, 4) = 4! β 4! = 4!!! = 4 Punto 2 16 Un qualsiasi altro livello di utilità z sarebbe quindi raggiungibile solo potendo consumare un paniere (z, z). Questo significa che il reddito dellβindividuo dovrebbe essere almeno pari a πβ² = 4 · π§ + 8 · π§ β πβ² = 12 · π§ a titolo di esempio, unβutilità pari a 5 (z=5) sarebbe raggiungibile con un reddito pari a 60 (euro). Esercizio 9 Si consideri un consumatore con funzione di utilità del tipo: π(π₯, π¦) = π₯ β π¦ I prezzi dei beni sono π! = 4 e π! = 2, mentre il reddito del consumatore é pari a 40 euro. 1) Si scriva il vincolo di bilancio e si determini il paniere di equilibrio. 2) Mantenendo fissi il prezzo del bene y e il reddito si scriva la curva di domanda individuale per il bene x. 3) Si scriva la curva reddito-consumo del bene y. Svolgimento Punto 1 La risoluzione del punto (1) dellβesercizio è identica a quella del corrispondente punto dellβesercizio precedente e il paniere dβequilibrio è (5,10). Punto 2 Per quanto riguarda il punto (2) è necessario osservare che la curva di domanda individuale del bene x è funzione unicamente di π! . Dobbiamo allora ripetere la procedura dellβesercizio precedente lasciando come incognita il prezzo del bene x. Nel nostro caso la condizione di tangenza è π! π¦ π! πππ!,! = β = π! π₯ 2 da cui π¦= π! β π₯ 2 avremo che il vincolo di bilancio è rappresentabile come 40 = π! · π₯ + 2 · π¦ β 40 = π! · π₯ + 2 · π! β π₯ β 40 = 2 · π! · π₯ 2 questβultima uguaglianza ricaviamo π₯= 40 20 = 2 · π! π! che è appunto la domanda individuale del bene x. Punto 3 Per scrivere la curva reddito-consumo relativa al bene y è necessario risolvere il problema del 17 consumatore lasciando come incognita il reddito (M). Ricordiamo che la condizione di tangenza (dove ora abbiamo sostituito tutti e due i livelli di prezzo) è: π¦ =2βπ₯ mentre il vincolo di bilancio è π =4·π₯+2·π¦ sostituendo la prima nella seconda abbiamo π΄ π΄ π¦=2βπ₯ π=πβ = π π β β β π΄ β π π= π=4·π₯+2·π¦ π΄=π·π+π·πβπ πβπ=π΄ π₯= π 8 ! ! dunque π¦ = ! è la curva reddito consumo relativa al bene y (mentre π₯ = ! è quella relativa al bene x). π¦=2βπ₯ π¦=2βπ₯ π¦=2βπ₯ Esercizio 10 La funzione di utilità di Aldo è la seguente: π (π₯, π¦) = 3π₯ + 5π¦ Sapendo che il reddito di Aldo é pari a 60 euro e che π! = 12 e π! = 6, 1) Determinate il paniere di equilibrio; 2) Come varia il paniere di equilibrio se Aldo subisce una riduzione del reddito pari al 20%? 3) Supponete che, dato il nuovo reddito, i prezzi di mercato varino, in modo che i nuovi prezzi siano π! = 4 e π! = 10. In corrispondenza del vecchio paniere di equilibrio (punto (2)), Aldo otteneva unβutilità superiore, pari o inferiore a quella che ottiene in corrispondenza del nuovo? Svolgimento Punto 1 Si osservi che data la forma della funzione di utilità le curve di indifferenza saranno delle rette e quindi, nel caso in cui la pendenza di queste sia diversa da quella del vincolo di bilancio, avremo una soluzione dβangolo, ovvero il paniere dβequilibrio sarà necessariamente un paniere con o x o y uguali a zero. Nel nostro caso il saggio marginale di sostituzione è pari a πππ!,! = ! mentre il rapporto tra i prezzi è !! = ! !" ! 3 5 = 2. Le curve di indifferenza sono quindi meno inclinate del vincolo di bilancio e il paniere di equilibrio é in corrispondenza di 10 unità di y e 0 di x, ovvero lβintercetta verticale del vincolo di bilancio 60 = 12 · π₯ + 6 · π¦ 18 y 10" (x*, y*) = (0,10) #3/5" #2" 5" x Punto 2 Una riduzione del reddito del 20% non cambia la pendenza del vincolo di bilancio e quindi determina una variazione quantitativa del paniere di equilibrio ma non qualitativa (sarà sempre la soluzione dβangolo sullβasse delle ordinate); avremo che πβ² = π · 0, 8 = 60 · 0,8 = 48 e il !" paniere di equilibrio sarà in corrispondenza di π¦ = ! = 8. Possiamo ricavare lβutilità che Aldo ottiene in corrispondenza di questo paniere sostituendo le quantità di equilibrio nella sua funzione di utilità. avremo quindi che π (0, 8) = 3 · 0 + 5 · 8 = 40 Punto 3 Nel caso del punto (3) avremo invece un equilibrio in corrispondenza della soluzione dβangolo opposta (sullβasse delle ascisse) dato che il rapporto tra i prezzi è adesso inferiore rispetto allβinclinazione delle curve di indifferenza. Il paniere di equilibrio sarà in corrispondenza di (12,0) e lβutilità che Aldo ne deriva pari a π (12, 0) = 3 · 12 + 5 · 0 = 36 inferiore al caso precedentemente illustrato. Esercizio 11 Per Armando X e Y sono beni perfettamente sostituibili; in particolare, egli è sempre disposto a scambiare 3 unità di X con 2 unità di Y. Il prezzo unitario di X è 5 euro, quello di Y è di 8 euro e il reddito di Armando è di 40 euro. 1) Tracciate la mappa delle curva di indifferenza di Armando e il suo vincolo di bilancio; 2) Supponete che il prezzo unitario di X salga a 6 euro e tutto il resto rimanga invariato; quante unità di X consumerà ora Armando? 19 Svolgimento Punti 1 e 2 La funzione di utilità dovrà dare curve di indifferenza lineari dato che il rapporto di sostituibilità tra i beni è costante per il consumatore. Inoltre, se il consumatore è sempre disposto a scambiare 3 unità di x con 2 di y il suo SMS sarà pari a 2/3. Questo implica che le curve di indifferenza saranno più inclinate del vincolo di bilancio (che ha pendenza uguale a 5/8) nel caso (1) e meno nel caso (2). Armando sceglierà quindi sempre panieri dβangolo e consumerà zero unità di y nel caso (1) e zero unità di x nel caso (2). Esercizio 12 Un consumatore spende tutto il proprio reddito M = 100 per lβacquisto del bene x e del bene y e la sua funzione di utilità ha forma π (π₯, π¦) = π₯ + 2π¦ I prezzi dei due beni sono π! = 1 e π! = 5, 1) Si calcoli e graficamente la scelta ottimale del consumatore; 2) Si calcoli e la curva di domanda del bene x. Svolgimento Punto 1 In questo caso la scelta ottimale sarà necessariamente in corrispondenza di (100,0) dato che il saggio marginale di sostituzione (1/2) è superiore al rapporto tra i prezzi (1/5). Punto 2 Finché si mantiene la condizione πππ!,! > π! π! il consumatore sceglierà sempre una soluzione dβangolo di questo tipo. Questo si verifica fino a che ! ! > !! ! ovvero fino a che 5 π! < 2 ! La curva di domanda del bene x coinciderà allora con lβasse delle ordinate (ovvero x=0) per π! > !, ! ! !"" ! !/! per π! = ! sarà rappresentata da un punto qualsiasi compreso tra 0 e ! = = 40 M = 100 = 40 (dato che questo caso la curva di indifferenza massima raggiungibile coincide con il vincolo di ! ! !"" bilancio, avendo la stessa pendenza) e, infine, per π! < ! sarà π! = ! = ! (dato che in questo ! caso vale necessariamente π₯ = ! ). ! 20 Esercizio 13 (Beni perfetti complementi) Un consumatore ha la funzione di utilità data da π(π₯, π¦) = πππ [2π₯; 3π¦] ed un reddito m=40. I prezzi dei due beni sono px=2 e py=5. 1) Si rappresentino il vincolo di bilancio e la mappa delle curve di indifferenza. In particolare si consideri la curva di indifferenza di livello 12. 2) Si calcoli la scelta ottimale dei consumatori. 3) Si supponga che il prezzo del bene y aumenti fino a py'=7. Si calcoli e si rappresenti la nuova scelta ottimale del consumatore. 4) Dati i nuovi prezzi, quale reddito dovrebbe avere il consumatore per potere mantenere invariata la propria soddisfazione rispetto alla scelta iniziale? Svolgimento Punto 1 Il vincolo di bilancio ha intercetta verticale 40 = 2 β π₯ + 5 β π¦ ! !! = 8 e orizzontale ! !! = 20 , con pendenza !! !! ! = !. Le curve di indifferenza sono a forma di L con cuspidi lungo il raggio di equazione 2 βπ₯ 3 I beni sono dunque perfetti complementi e la curva di indifferenza di livello 12 ha cuspide in corrispondenza di π₯ = 12/2 = 6 e π¦ = 12/3 = 4. π¦= Punto 2 La scelta ottima del consumatore si trova intersecando il raggio lungo il quale giacciono le cuspidi delle curve di indifferenza ed il vincolo di bilancio. Il sistema è dunque 2 π¦= βπ₯ 3 40 = 2 β π₯ + 5 β π¦ e la soluzione è π₯ β = 15/2 e π¦ β = 5. La curva di indifferenza corrispondente è di livello 15. 21 y y= 2 β x 3 8# U = 15 15/2# $2/5# 5# 20# x Punto 3 Il nuovo vincolo ha intercetta verticale 40/7. Il sistema da risolvere è adesso 2 βπ₯ 3 40 = 2 β π₯ + 7 β π¦ π¦= e la soluzione è π₯ β = 6 e π¦ β = 4. per una utilità di 12. Punto 4 Per raggiungere nuovamente la curva di livello 15 il consumatore deve potere ottenere x=15/2 e y=5. La spesa complessiva sarà allora π! = 2 β 22 15 + 7 β 5 = 50 2