Trauma Etimo greco: ferita In medicina somatica: lesioni provocate da agenti meccanici In neuropsichiatria: lesione del SN o, per metafora,lesione dello psichismo per effetto di eventi che irrompono in modo distruttivo In psicoanalisi: la nozione di trauma è oggetto di teoria specifica Freud 1893 “Meccanismo psichico dei fenomeni isterici” Ripresa di Charcot rigetto della teoria della simulazione traumatico:evento vissuto come minaccia per l’esistenza nella psiche del soggetto senza implicare commozione cerebrale né lesioni al SN. dato : il lasso di tempo riproducibilità:ipnosi/diatesi/ist eria Freud parte dalla isteria comune (non traumatica), usa l’ipnosi/catartica (non per suggestione), l’esperienza clinica gli rivela che dietro l’isteria si cela una “esperienza accentuata affettivamente”. Equivalenza tra trauma ed esperienza accentuata affettivamente (episodio). Equivalenza tra esperienza accentuata affettivamente (episodio) e una serie/storia di episodi di sofferenza Abreazione I sintomi isterici si formano perché un processo gravato d’intenso affetto viene impedito di defluire sulla via normale che conduce alla coscienza e alla azione. L’affetto, rimasto “incapsulato” (non abreagito), prende una strada sbagliata (non normale): si converte (conversione isterica) trovando un deflusso nella innervazione somatica (sintomo isterico) Equivalenza tra trauma ed esperienza accentuata affettivamente (episodio). Equivalenza tra esperienza accentuata affettivamente (episodio) e una serie/storia di episodi di sofferenza Condizioni che impediscono l’abreazione stato psichico: non preparazione circostanze sociali: valori circostanze interne:conflitto tra due parti dell’Io che impedisce al soggetto d’integrare nella sua personalità cosciente l’esperienza. Nevrosi traumatica Situazione scientifica prima della grande guerra degenerazione/ereditarismo isterismo alla Charcot (diatesi) anafilassi/progressiva sensibilizzazione “È uno stupefacente scherzo del destino che, proprio quando la teoria freudiana dell’inconscio e il metodo psicoanalitico venivano discussi così calorosamente, si siano verificati degli eventi che hanno prodotto in scala gigantesca le condizioni di paralisi, contratture, fobie e ossessioni che quella teoria si proneva di spiegare” Rivers, “Lancet” 1917 Trauma “esperienza che nei limiti di un breve lasso di tempo apporta alla vita psichica un incremento di stimoli talmente forte che la sua liquidazione o elaborazione nel modo usuale non riesce, donde è giocoforza che ne discendano disturbi permanenti nell’economia energetica della psiche” Freud, 1915 Pat Barker, Regeneration, 1991 (Rigenerazione, Il Melangolo, 1997) Premio Booker Film: Gilles Mackinnon, 1997 Siegfried Sassoon, poeta. William Halse Rivers , psichiatra. Attualità del tema delle nevrosi traumatiche Sindrome della guerra del Golfo anni Novanta Campagna per la riabilitazione ufficiale di quanti furono giudicati da una Corte marziale e passati sotto le armi tra il 1914 e il 1915 in Inghilterra Elaine Showalter, Hystories: Hysterical Epidemics in Modern Culture , 1997. Joanna Bourke, An Intimate History of Killing, 2000, Le seduzioni della guerra: miti e storie di soldati in battaglia, Carrocci, 2001. Prima guerra mondiale guerra industriale ad oltranza sistema Pal Prima guerra mondiale Differenza di classe nei sintomi Ufficiali: attacchi ansia, depressione, insonnia,incubi, balbuzie Soldati semplici: isteria di conversione, paralisi, contratture , mutismo Prima guerra mondiale Myers nel 1915 conia il termine “Nevrosi di guerra” Scompare “trauma” Esperienza commotiva (bombe) Debolezza costituzionale (background etnico !!) Metodo Kaufmann Utilizza le scosse elettriche come “terapia suggestiva” Babinski: pitiatismo “il forte dolore rimuove tutte le rappresentazioni di desiderio negative” Prima guerra mondiale •1916: il 40% degli infortuni vengono registrati come “nevrosi di guerra” •epidemia di massa •Gli ufficiali i più colpiti (più del doppio) Prima guerra mondiale “Lancet” “terra di nessuno” Riviste italiane “la strana malattia”, “feriti senza ferite” “È uno stupefacente scherzo del destino che, proprio quando la teoria freudiana dell’inconscio e il metodo psicoanalitico venivano discussi così calorosamente, si siano verificati degli eventi che hanno prodotto in scala gigantesca le condizioni di paralisi, contratture, fobie e ossessioni che quella teoria si proneva di spiegare” Rivers, “Lancet” 1917 Effetto guerrapsicoanalisi Fu in mezzo ai molti misteri della nevrosi di guerra che la psicoanalisi (teoria freudiana) guadagnò credibilità Dopo la guerra in GB la Società di psicoanalisi londinese che aveva appena 12 membri di cui solo 4 praticanti vide aumentare gli iscritti