Problema 1 Un'industria calzaturiera produce scarpe da tennis che vende a € 40 il paio e scarponi da trekking che vende a € 50 il paio. Ogni paio di scarpe richiede 6 minuti di lavorazione a macchina e 5 minuti di lavorazione manuale, mentre ogni paio di scarponi richiede 4 minuti di lavorazione a macchina e 10 minuti di lavorazione manuale. La macchina a disposizione può lavorare al massimo 4 ore al giorno e l'operaio addetto alla produzione può lavorare al massimo 5 ore al giorno. Qual è la produzione giornaliera più conveniente per ottenere il massimo ricavo nel rispetto dei vincoli? [Grafico 1] Risolvere lo stesso problema ipotizzando che le scarpe siano vendute a 40 € il paio e che gli scarponi siano venduti a 90 € il paio. [Grafico 2] Risolvere lo stesso problema ipotizzando che le scarpe siano vendute a 45 € il paio e che gli scarponi siano venduti a 30 € il paio. [Grafico 3] Problema 2 Un camionista deve trasportare della merce confezionata in due diversi tipi (C1 e C2) di casse. Ogni cassa C1 ha un volume di 240 dm3 e pesa 25 Kg; ogni cassa C2 ha un volume di 210 dm3 e pesa 28 Kg. L'automezzo ha un volume di carico di 51 m3 (1 m3 = 1000 dm3) e una portata di 6 tonnellate. Per non essere in perdita, l'autotrasportatore deve trasportare, per ogni viaggio, almeno 15 casse del tipo C1 e 20 del tipo C2. Dal trasporto guadagna 5 € per ogni cassa C1 e 8 € per ogni cassa C2. Come deve comporre il carico per realizzare il massimo guadagno? A quanto ammonta tale guadagno? Problema 3 Un'industria dolciaria, che produce panettoni al costo di € 0.80 ciascuno e pandori al costo di € 0.50 ciascuno, segue una lavorazione che deve rispettare le seguenti condizioni: • il triplo del numero dei panettoni più il numero dei pandori non deve essere inferiore a 750; • il doppio del numero dei panettoni più il triplo del numero dei pandori non deve essere inferiore a 850; • la differenza fra il numero dei panettoni e quello dei pandori non deve superare 500; • il numero dei pandori non deve superare 900. Quanti panettoni e quanti pandori l'azienda deve produrre per sostenere la minima spesa? A quanto ammonta tale spesa? Se l'azienda vende i panettoni a € 4.80 ciascuno e i pandori a € 5.50 ciascuno, con quale combinazione produttiva l'industria ottiene il minimo guadagno e con quale ottiene il massimo guadagno? A quanto ammontano i due guadagni? Grafico 1 (problema 1) Grafico 2 (problema 1) Grafico 3 (problema 1) Problema 1 Indicando con x il numero di paia di scarpe e con y il numero di paia di scarponi prodotti giornalmente dall’azienda, la funzione da ottimizzare (in questo caso da massimizzare) è data da f (x, y) = 40x + 50y I vincoli sono espressi dal seguente sistema di disequazioni: 6x + 4y ≤ 240 tempo di lavorazione a macchina 5x + 10y ≤ 300 tempo di lavorazione a mano x≥0 y≥0 (Attenzione a convertire correttamente le unità di tempo: 4 ore = 240 minuti ecc.) Si rappresentano sul piano cartesiano le equazioni delle rette che descrivono i vincoli, in modo da determinare poi la regione ammissibile: 3 6x + 4y = 240 → 3x + 2y = 120 → y = − x + 60 (retta a) 2 1 5x + 10y = 300 → x + 2y = 60 → y = − x + 30 (retta b) 2 In particolare risultano determinati i punti A(0; 30) (intersezione della retta b con l’asse y) e C(40; 0) (intersezione della retta a con l’asse x). I vincoli “naturali” x ≥ 0 e y ≥ 0 fanno sı̀ che si debba operare all’interno del primo quadrante; i vincoli “tecnici” legati ai tempi di lavorazione impongono di accettare le coppie di valori (x, y) che giacciono al di sotto delle rette corrispondenti. Resta da determinare il punto B di intersezione tra le due rette a e b; ciò si ottiene, come al solito, risolvendo il sistema composto dalle due equazioni: 3x + 2y = 120 x = 60 − 2y 180 − 6y + 2y = 120 → → → x + 2y = 60 3(60 − 2y) + 2y = 120 x = 60 − 2y 4y = 60 x = 30 → x = 60 − 2y y = 15 La regione ammissibile risulta pertanto delimitata dai punti A(0; 30), B(30; 15), C(40; 0) e D = O(0; 0). Si considera ora il fascio di rette di equazione 40x+50y = k che costituiscono le “linee di livello” relative alla funzione da massimizzare. La “retta guida” del fascio stesso (corrispondente al valore k = 0) è la retta d di equazione 40x + 50y = 0 → y = − 54 x, che passa per l’origine e presenta una pendenza qualitativamente intermedia tra quelle delle due rette a e b considerate in precedenza (ma < md < mb ovvero |mb | < |md | < |ma |, ossia 12 < 45 < 23 ). Al crescere di k la retta si sposta progressivamente verso l’alto, e dal grafico (Grafico 1) si osserva immediatamente che, viste le diverse pendenze delle rette in gioco, l’ultima retta del fascio che attraversa la regione ammissibile è quella passante per B. Il punto B stesso rappresenta dunque la condizione ottimale cercata (x = 30 e y = 15, ossia una produzione giornaliera di 30 paia di scarpe e 15 paia di scarponi). In questa circostanza, il ricavo massimo è dato da f (30, 15) = 40 · 30 + 50 · 15 = 1950 e . * * * Nel secondo caso la funzione da massimizzare diventa f (x, y) = 40x + 90y. La retta guida c del fascio (40x + 90y = 0 ovvero y = − 94 x) presenta una pendenza “meno ripida” di ciascuna delle altre rette (|mc | < |mb | < |ma |); dal grafico si osserva pertanto che, al crescere di k, l’ultima retta del fascio che attraversa la regione ammissibile è in questo caso quella passante per A. Il punto A rappresenta dunque la condizione ottimale cercata (x = 0 e y = 30, ossia una produzione giornaliera di 30 paia di scarponi e nessun paio di scarpe). In queste condizioni il massimo ricavo è dato da f (0, 30) = 90 · 30 = 2700 e . (Grafico 2) * * * Nel terzo caso la funzione da massimizzare diventa f (x, y) = 45x+30y. La retta guida del fascio (45x + 30y = 0 ovvero y = − 23 x) risulta parallela alla retta a; dal grafico si osserva pertanto che, al crescere di k, l’ultima retta del fascio che attraversa la regione ammissibile è in questo caso quella passante per B e C. Tutti i punti del segmento BC verificano pertanto le condizioni di ottimalità cercate; ovviamente sono soluzioni accettabili solo quelle che corrispondono a valori interi delle variabili x e y (x = 30 e y = 15; x = 32 e y = 12; x = 34 e y = 9; x = 36 e y = 6; x = 38 e y = 3; x = 40 e y = 0). In queste condizioni il massimo ricavo, valutabile indifferentemente in uno qualsiasi dei punti trovati, è dato (scegliendo ad esempio il punto C), da f (40, 0) = 45·40 = 1800 e . (Grafico 3)